Proiezione del film di Margherita Ferri "Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa"

Buongiorno a tutte e tutti Benvenuti qui alla Camera dei deputati ci troviamo quindi esattamente nel cuore delle nostre istituzioni democratiche ecco oggi e il sette di febbraio e come sapete si celebra in tutta Italia la giornata nazionale
Antibullismo quindi giornata che è stata istituita dal ministero dell'Istruzione già dalle due mila e diciassette
Con l'obiettivo di creare proprio uno spazio di riflessione e di sensibilizzazione in particolare sulle dramma in ambito anche scolastico ma non solo del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
Ecco nel due mila diciassette fu individuato proprio il sette di febbraio che poi è rimasto fisso a livello nazionale perché si celebrava in contemporanea anche il sei fare internet dei quindi la giornata European
Della sicurezza in Rete che invece quest'anno mi si ferì internet dei si celebrerà l'undici di febbraio
Ecco quest'anno in occasione proprio di questa giornata nazionale
Anti bullismo abbiamo deciso ho fortemente voluto organizzare
Questa iniziativa qui alla Camera dei deputati che prevede anche la proiezione del film me il ragazzo dei pantaloni rosa con la regia di Margherita Ferri che racconta
La storia di Andrea spezza catena
Ecco a tal lei a fine ringrazio sin d'ora anche la produzione del film che ha colto da subito positivamente
La proposta di potere portare qui nel cuore delle istituzioni qui alla Camera dei deputati il film a dimostrazione con in generale di una sensibilità sincera rispetto a questo tema che ribadisco è un dramma
Sociale
Io ringrazio e do il benvenuto in particolare anche ai ragazzi docente la dirigente scolastica delle Licinio Ignazio Vian di Bracciano per la loro presenza sono oltre duecento studenti che in realtà oggi rappresentate un po'tutti gli studenti
Italiani
Ecco come sapete a livello normativo
Sul tema del bullismo del cyberbullismo si è già intervenuti a partire dalle dal due mila e diciassette con la legge settantuno del due mila e diciassette successivamente però a distanza di sette anni
Abbiamo approvato una nuova proposta di legge a mia prima firma
Dopo un lavoro di lo sa benissimo Teresa che mi ha dato anche una grossa mano almeno cinquecento anni di lavoro a partire dalla scorsa legislatura per arrivare finalmente un approvazione all'unanimità di un ulteriore passo rispetto alla disciplina alla prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo che la legge settanta
Del due mila e ventiquattro
Che è entrata in vigore proprio a giugno del due mila e ventiquattro e so che infatti anche il ministro dell'Istruzione poche settimane fa in occasione della giornata per il rispetto che è stata istituita dalla legge settanta ha emanato eco anche delle linee indicative proprio per le scuole pere
Ad esempio adottare un regolamento interno anti bullismo un tavolo permanente che preveda anche il coinvolgimento delle famiglie degli studenti evidence seguito ecco anti bullismo
La nostra mattinata sarà strutturata Grandini in questo modo anzitutto darò la la parola a Roberto Proia
Che il sceneggiatore e produttore delle firme è che vedremo fra poco successivamente vedremo
Verrà proiettato il film e a seguire avremo i due interventi centrali uno di Teresa Manes e poi del professore Ernesto Caffo
A seguire in conclusione proietteremo invece il il video di quel balletto il bellissimo che abbiamo appena visto che vedo qui i ragazzi e le ragazze fuori da Montecitorio questo flash mobile e ci tengo da questo punto di vista ringraziare anche la Questura di Roma che in maniera eccezionale ha concesso quello spazio davanti a Montecitorio che non veniva concesso Giada da molto tempo
Anche per motivi di sicurezza invece considerata la giornata
E il tema hanno deciso proprio di concederle quindi potere svolgere questo balletto ma vedremo per chi non era lì come noi non ho avuto la fortuna di vederlo indiretta lo vedremo comunque registrato negli ambienti scolastici qualche qualche giorno fa quindi io adesso non voglio togliere tempo al cuore chiaramente della giornata che la visione del film che poi gli interventi che verranno quindi io darei subito la parola a Roberto Proia
In modo che Possa anche darci diciamo un inquadramento rispetto a come si è giunti a questo a questo film non so leggere il lunghissimo curriculum di Roberto Proia ma ribadisco comunque lo sceneggiatore e produttore di questo filmaker ragazze dei pantaloni rosa
Tornava grazie bello vedere la sala piena di voi non è la prima volta che facciamo questi incontri anzi compresa l'abbiamo fatti a decine da quando il film il sette novembre uscito in sala
Per dare un'idea di di come è andato questo film con voi perché questo fino abbiamo fatto per cui mediamente un film che viene visto dalle scuole né visto quando va molto bene a quaranta cinquanta mila studenti comunque sono tantissimi
Il ragazzo aveva altro in rosa per ora stava cinquecento mila studenti che hanno visto il film questo per noi lo scopo del film dicendo che ho fatto questo film per questo motivo perché voi lo possiate vedere e perché voi possano interessare perché più di una volta è successo anche cinque minuti fa genitori ci vengono a dire che i figli tornano a casa e parlano con i genitori dicono mamma o papà
Io voglio tornare a vederlo Conte
Questa cosa qua ci riempie chiaramente di orgoglio più di di qualsiasi altra cosa perché ribadisco fino a quando in questa storia è venuta a mia conoscenza e ho contattato Teresa
Per capire se fosse intenzionata a riaprire quelle ferite che che avevano fatto tanto male anni fa quando Andrea appunto si è tolto la vita se lavora se avrebbe fatto per una causa più grande la causa appunto di di di di monito una un avvertimento dei pericoli che le parole possono rappresentare
A contenute in questo film il tonno non ne mai esageratamente grave
Ho greve perché intenzione di Teresa fin dall'inizio della scrittura della sceneggiatura di cui mi sono occupato io era quello di fare un film sulla vita e non sulla morte di suo figlio lascio la parola Teresa
No
Giusto per augurarvi buona visione facile chiamato grazie
No
Sì adesso inizieremo la proiezione del film me volevo solo Roberto mi confermi quindi cinquecento mila studenti hanno già visto il film questa davvero incredibile sì una una quantità impressionante soltanto oggi nella giornata di oggi
Ci sono settanta mattinate settanta proiezioni sparse dalla Sicilia alla Val d'Aosta al Trentino
Tutta l'Italia sta reagendo a questo film ed l'obiettivo al di là di ogni nostra speranza continuerà fino a maggio quindi non sappiamo dove arriverà e questa cosa chiaramente ci rende molto molto felici
Assolutamente de e questa è la dimostrazione della forza poi dello strumento cinematografico che davvero va al cuore
Delle delle persone a questo punto davvero Di lascio alla visione di questo film e poi a seguire avremmo un minimo di dibattito con Teresa professor Cafu buona visione
Allora non è semplice chiaramente a riprendere la parola dopo aver visto questo film che racconta una storia una storia vera abbiamo qui con noi Teresa
Che l'ha vissuta sulla sulla sua pelle direttamente una storia che ha toccato comunque Nemo sito prima al produttore Proia al cuore già di oltre mezzo milione di studenti chissà ancora
Quanti quanti altri però è un film e questo va va detto con forza che parla della vita parla di vita perché attraverso anche l'opera perché l'azione di sensibilizzazione che porta avanti Teresa e quello che cerca davvero di portare nelle nelle scuole
Io ricordo quando ho visto la prima volta alla proprio il giorno del della prima di questo film all'auditorium parco della musica
Nel film l'ho l'ho percepito proprio come un pugno nello stomaco però un pugno dal quale realtà bisogna poi prendere
Forza
Forza davvero per sensibilizzare come sta facendo Teresa generazioni intere di studenti studenti più consapevoli
Perché attraverso la consapevolezza si comprende come le parole il dolore che possono provocare le parole ma altrettanto quanti ponti invece possono creare queste parole io vi assicuro che anche vedere queste immagini che sono riferiti a qualche anno fa fino al a quel venti novembre due mila e dodici se lo penso proiettato oggi qualche passo in più lo vedo
E sicuramente anche l'importanza di aver portato anche all'interno di questi palazzi delle istituzioni già nel due due mila e diciassette e poi nel due mila e ventiquattro anche delle proposte di legge per carità le tutte le leggi tutte le azioni normative non sono una bacchetta magica che risolvono un problema sociale così come vediamo tanti altri drammi sociali come quello della violenza di genere della violenza sulle donne non basta una legge però serve a sensibilizzare a far comprendere la gravità di questi atteggiamenti
E quindi sicuramente sono un aiuto danno degli strumenti degli strumenti in più mi ha colpito tra le tantissime cose che ho sentito che ho visto durante i fine ha colpito all'inizio quando Andrea dice i eravamo felici
Parlando al passato quelle eravamo e allora a un certo punto mi son chiesto se la felicità però a un luogo di residenza la felicità ha una residenza dove nel passato
Nel presente
Nel futuro
Nel passato quello andato nel futuro forse lo possiamo caricare di speranze e allora eccomi nel presente è qui che dobbiamo riempire spazi e tempi
Di felicità che va però costruita e la pareva davvero costruita quotidianamente per terminare tutto quello che noi facciamo ecco adesso lascerò la parola proprio a Teresa Manes che come sapete è indicato anche al termine del film egli infatti ci tenevo anche rimarcano i cavalli
Ieri dell'Ordine al merito della Repubblica italiana oltre che scrittrice in quanto ha raccontato e continua a raccontare e parlare di questi temi di bullismo e mamma di Andrea spesa catena quindi lasciare la parola
La felicità è una conquista io a Mediaset pensare che voi oggi ve ne andate di qua non tanto arricchiti bella contenuto di una storia
Che nella tragicità della sua evoluzione
Trasmette dei messaggi
Su cui e vi invito a riflettere quello che mi piace pensare
Soprattutto che ve ne andate o di quant'con una un esempio valoriale della resilienza
La felicità è una conquista allo scoperto mio malgrado se mi fossi fatta alla abbattere da un dolore che per quanto posso descrivere non Lobo possono non potrò mai descrivere pienamente
Non saremmo arrivati a questo giorno non ci sarebbe stato tutto questo
Su questo percorso costruito che sicuramente non ho costruito nemmeno da sola c'è stato una rete intorno c'è stato chi ha creduto nella necessità che si arrivasse
Anche a a a fare di questa storia un firma una storia che non è la storia di Andrea ma la storia di un ragazzo senza nome ed è una storia senza tempo
Quindi sì cioè un cambiamento visibile perché dodici anni fa non c'era quello che c'è oggi non ci sono gli strumenti che ci sono oggi non c'è la sensibilizzazione che c'è oggi ma c'è anche qualcosa da fare
Io posso essere strumento di Bruno strumento il firma
Uno strumento pedagogico che abbiamo sicuramente una capacità dativo ma poi quello che chiesta sa a tutti noi è rimesso poi questo strumento lo dovete usare poi quindi l'augurio
Mi fa ciò e che vi faccio e che questo cambiamento sia col volere di tutti grazie
Ora do la parola invece alle professore viene Ernesto Caffo che fondatore di presidenti di Telefono Azzurro tra l'altro di Telefono Azzurro
Ne parliamo proprio c'è un
Riferimento specifico anche nell'ultima legge a mia prima firma la settanta del mille ventiquattro
Laddove si parla anche di potenziamento delle servizio che telefono zur in maniera virtuosa attuata tanti anni in Italia alle servizio quindi delle dell'infanzia stessa e vi assicuro che
Per come ho visto io in questi sette anni
Di lavoro su questo tema dal due mila e diciotto in poi anche all'interno di questi palazzi ho visto una maggiore sensibilità e sensibilizzazione da parte degli stessi parlamentari se ricordo come avevamo iniziato un lavoro sulla prima proposta di legge
Dalla fine del due mila e diciotto inizio due mila diciannove a oggi
Oggi posso assicurare che nessuno sottovaluta anche a livello politico istituzionale il tema del bullismo e del cyberbullismo oggi tutti quanti sono
Davvero si sibili che consapevoli della gravità di questi fatti della necessità di intervenire utilizzando tutti gli strumenti possibili dalla prevenzione al contrasto al monitoraggio la sensibilizzazione tutti gli strumenti senza lasciarmi indietro nemmeno uno
Ecco quindi da questo punto di vista lascio alla parola al professor Ernesto ska Ernesto Caffo anche magari con riferimento allo stimolo che so che fa il professore rispetto ai ministeri
Che devono poi anche attuare la la legge settanta del due mila ventiquattro
Ringraziare
Dovrebbero organizzato questo incontro
Che un incontro particolare qui in questa in questa sala
Perché questa sala ascolta spesso tematiche più politiche ma chiedo che il tema che oggi affrontiamo un tema ancor più importante parla della vita e dei ragazzi di tutti
Perché è una stazione di Andrea una storia simbolo di una realtà sommersa una realtà che d'altra parte noi ascoltiamo da trentotto anni
Ed è una storia molte volte
Ripetuta in tante situazioni che abbiamo che abbiamo avuto potuto percepire ascoltando e anche negli ultimi anni condividendo nell'ambito di delle ciabatte di strumenti digitali che esempio vengono usati
C'è una un elemento in tutta questa storia che è un grande regole grande solitudine la solitudine che
Molte volte
I ragazzi che tutti noi viviamo quando siamo di fronte alla situazione più grandi di noi in cui c'è difficile trovare una risposta
Per crescere mediocri o in qualche modo delle basi sicure
L'aiuto d'accompagnamento
I genitori
Di insegnanti dei nostri pari in questo talvolta però non è semplice la famiglia talvolta delle difficoltà nascono molte volte non ascolta
E d'altra parte nel mondo veri coi cani talvolta in situazioni di difficoltà del capire nel comprende nostre fragilità questo può diventare quindi quella violenza che voi avete avuto modo di vedere in questa situazione bellezza che spesse volte non alla violenza fisica visibile
Qui c'è anche stata
Per molte volte sono parole sono messaggi sono immagini e questo porta ovviamente era forte sofferenza perché è difficile anche chiedere aiuto
Quello che succede molte volte questi situazione e poter avere accanto se qualcuno con cui condividere la propria difficoltà
In questo caso c'è stato la famiglia vicino
Ci state questa ragazza si si era tentato un punto di appoggio tre ettari
Con la sua dimensione in tattica con la sua capacità che ascolta perché l'ascolto elemento portanti questi casi
Questo vale anche per tutti noi non dobbiamo capire comprendere quando un nostro quei tanti quando una persona accanto noi Enti colta per poterla aiutare per poter dare strumenti in cui quella paura quella sofferenza diventa in qualche modo un pensiero un processo in qualche modo in cui ci sono delle risposte positive
Perché il senso della vita e che poi in questo film si vede è importante proprio di dare senso alla nostra vita guardare al futuro costruire delle prospettive ed è in questo ambito che credo che dobbiamo far uscire il bullismo da quel cono d'ombra in cui espresso rimasto
La legge
Quella detta Ferrara e poi la legge Dori sono due strumenti importanti che partono frenato da un Parlamento e si è reso conto di questo problema in modo trasversale
Questo perché c'è un c'è la percezione che questo un tema serio attiva from
E oggi ancora di più in questo modo digitale in qui tutto questi
Così situazioni si amplificano
Sono pentito questo film e sono contento portante per la
Il quella quell'aria virtuale che qui la mamma scoperta dopo
La scomparsa questi di Andrea e un'area che molte volte e nascosta capigliatura
Ma in quell'area molte volte c'è la vite di molti
Bambini sfruttatore Shen
E in questo modo digitale
Molte volte ci su una situazione fortemente ed è motivo per cui
C'è questa giornata che si associa questo buonismo che il sei per internet e il gioco è già agente della sicurezza in Rete
Molto importante e potere cogliere questi problemi precocemente segnalarle immagine
Di sexting possono diventare immagini fortemente
E virali
Ticket ha suonato al gradite di chiunque
E questo diventa una sofferenza profonda anche perché non è facilmente controllabile qualcosa che ci circonda
E d'altra parte diciamo che il bullismo oggi è un tema che oggi sta determinando tantissime situazioni insofferenza mentali di saggiamente
La mente di comportamenti autolesivi dato purtroppo presente allora io credo che dobbiamo tutti noi fare una forte azione di prevenzione che passa delle famiglie con dei genitori sensibili competenti attenti
Non ce n'è mai abbastanza
Perché la complessità oggi dello sviluppo
Crea molte volte delle differenze
I linguaggi e di esperienza però quello che è importante che accanto alla famiglia il possesso una scuola consapevole attenta una comunità attenta che quando c'è la salute difficoltà a poter chiedere aiuto importa
Devoti o per qui credo che tutti noi dobbiamo in qualche modo attivare sì sì sì delle reti presuppone
Mi riferisco porto sono quelle sociali sono quelle sanitarie sono quelle talvolta anche giuridiche di segnalazione e la nuova legge va in questa direzione
In cui ci sono società maggiori delle figure di riferimento nella scuola così come nelle nelle otto dita esternato scuole possono supportare questo processo molto importante però e parlarne
Ed è questo un elemento importante
Il servizio che propone anche telefono giorno sono due servizi uno e l'uno nove sei nove sei che le linee di ascolto dedicate ai ragazzi Pinato recenti
E che una linea in consiglio di supporto
Cito catorcio la linea invece di emergenza
Può succedere verso semplifico tutta soluto in queste aree che sono quelle che si vicino una comportamenti autolesivi suicidare tornare nella quale occorre d'altra parte fare immediatamente una risposta
Questo richiede una rete di Inter
Quindi cedo catorci da solo non funziona se non c'è la rete di intervento tatto da polizia e carabinieri forze di polizia al sistema sanitario nell'emergenza
Però dobbiamo arrivare su tutto prima ecco quindi occorre cogliere i segnali occorre intervenire verità nostro compagno
Occorre che i genitori posso chiede aiuto quando vedo qualcosa che non va quando ragazzo sta solo in casa
Ha dei problemi che si vedono si percepisca di tante situazioni per poter avere un consiglio di indicazione importante però e talvolta intervenire certe situazioni prima che sia troppo tra ed è questo a mio avviso una
Un dato che va considerato essere sempre presenti su queste tematiche non dimenticare che la sofferenza Bortolotti invisibile e poter intervenire il prima possibile
Quindi ringrazio ancora il nostro
Onorevole Doris prego vietato perché
Ci stiamo davvero avviando verso la conclusione ma prima avremo poi un video che verrà poi proiettato però Teresa poco fa nel suo intervento anzitutto ha risposto al mio quesito quando parlavo della
Felicità dove si trova in quali tempi in quali spazi e Teresa sta spiegato come realtà
Vivendola sulla persona e propria pelle la felicità è una conquista quindi questo il primo regalo che ci fa oggi Teresa
Secondo ha parlato anche di strumenti o che i libri possono essere degli strumenti
Gli incontri nelle scuole sugli strumenti qui alla Camera abbiamo installato poco più di un anno e mezzo fa anche lì su mia proposta una panchina già l'anti bullismo son quei gesti quei simboli che non risolvono in se entro prima ma ogni volta che la vidi
Chiaramente riflette e riflettendo ok poi agire
Infine abbiamo parlato di parole anche alla fine del film si parla si fa quell'esempio con la metafora del di questo vaso che cade dall'alto a proposito delle parole però vorrei aggiungere anche i silenzi perché fanno male le parole quando sono distruttive quando invece sono costruttive creano punti dicevamo ma volti silenzi fanno più male del di alcune parole soprattutto quando i silenzi arrivano dall'amico dal compagno di classe che si presume essere amico
Quelle non dire non riferire quella omertà diciamo anche quando tutti sanno tutto il mondo Tor mossa ma poi non viene riferito e quindi la informazione
Non arriva ad esempio i docenti e i dirigenti scolastici ai genitori di coloro che nessuno coinvolti
E qui davvero concludo prima poi di chiamare nel frattempo la il no dove la professoressa Brescia che ci illustrerà ecco prego intanto vieni pure etici introdurrà alla visione poi del del balletto conclusivo però mi chiedevo ecco Teresa anche da questo punto di vista sì anche in quel nome spezza catena non ci sia anche un già un messaggio per tutti noi c'è quello di spezzare
Quelle catene dell'odio della prevaricazione
Dell'indifferenza e poi dei pregiudizi perché l'abbiamo visto attraverso un pantalone semplicemente perché Rosa lì nasce questo pregiudizio ma in realtà chissà quanti nella nostra testa quanti pantaloni rosa abbiamo cioè quanti pregiudizi abbiamo nei confronti degli altri che magari non si manifestano in un colore in un oggetto ecco quindi davvero sono pregiudizi che non hanno colore quindi questo pantano onerosa che adesso vedremo e ce lo illustrerà poi ai colori ce ne introduce la
La professoressa pesce sicuramente Huss simbolo il pantano onerosa per rompere questi pregiudizi prego
Ciao a tutti
Allora perché non mi conosce sono la professoressa rash del liceo ovvia ma di Bracciano Anguillara
Il segno scienze motorie quello che vedrete il video del nostro flash mobile ed è un progetto del mio dipartimento non è una mia iniziativa il Progetto del Dipartimento di Scienze motorie
Da qualche anno noi stiamo usando questo espediente in occasione del venticinque novembre la giornata internazionale contro la violenza di genere lo usiamo come pretesto per provocare tipo un sasso in un lago
Onde di riflessione che poi gli avvengono all'interno delle classi con gli approfondimenti dei vari insegnanti sul fenomeno
E abbiamo pensato che in quest'occasione in effetti ci stava il fascismo Bacci stava la canzone molto nota dia retta Franchini
E Inca
Che all'epoca era stata proprio presa come simbolo per la libertà l'emancipazione femminile però quello che dice le parole sono molto semplici né affetti parlano di violenza di sopruso di abuso di di oppressione e quindi abbiamo pensato che cercasse stare
Più il la snobba che noi facciamo crea in qualcuno studenti anche docenti una perplessità perché noi usiamo canzoni ballabili
Tutto sommato allegre
Il balletto comunque i ragazzi quando lo fanno o sono sorridenti sono allegri
E però lo facciamo in associazione a temi che sono invece di una tragicità che come avete avete visto
Veramente fa male al cuore si crea una contraddizione la contraddizione lascio liete voi ognuno la sciogliamo do suo io per esempio ho la mia chiave di lettura che è quella di dire queste sono persone che desiderano oppure esprimono il desiderio di uscire dall'oppressione e dalla violenza dall'ingiustizia dagli abusi
E verso la gioia e quindi la contraddizione Jolla risolve in questa maniera magari e rispondo al tema della felicità e forse un po'troppo ma Gioia si può provare
E quindi in direzione di quella felicità cui forse è giusto ambire tutti quanti quindi il video adesso
Un
Ma io
In altre
Sì ma sa
Ad
Magico
Pure
Ma
Gli Stati Uniti
Apre
Quindi
Il primo
Intervento è impensabile
Cioè
Beh
Elementi non girarmi dall'altra parte essere filone
Il MOSE
Quindi col complimenti ai nostri alle ballerine e ballerini e all'insegnante davvero complimenti
Che abbiamo potuto apprezzare poi all'esterno come dicevo all'inizio fuori da Montecitorio indiretta quindi davvero complimenti ecco io allora ringrazio davvero tutti
Studenti docenti tutti coloro che hanno partecipato oggi a questa giornata ricordandoci
Che ogni giorno deve essere una giornata anti bullismo e non solo il sette di febbraio grazie a tutti e buon rientro
Fa