ADAPT - Il Focus. Il circolo vizioso che affossa i salari in Italia (tra bassa produttività e buoni tassi di occupazione)

Spazio nel Focus cui su radio radicale con adatte all'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali
Siamo in compagnia in collegamento con Jacopo Sala ricercatore appunto per arazzo buongiorno ben trovato
Buongiorno
Cerchiamo di andare nel cuore del paradosso di un mercato del lavoro come band racconta uno degli ultimi bollettini adatto e come è stato aggredito e poi c'è alcuni articoli di giornali
Giornale usciti negli scorsi giorni il paradosso di un mercato del lavoro florido che è però accompagnato da una costante flessione della produttività non solo è a questo
Aggiungiamo il tema dei bassi salari perché tutte queste questi fattori questi indicatori solo estremamente collegati l'uno con l'altro come spesso ripetiamo mandiamo un po'ad analizzare non lo specifico
E la situazione italiana anche comparata con quello che succede all'interno dell'Unione europea e alcuni alcune fonti alcuni dati che provengono da elaborazioni
Eurostat lei della Banca centrale europea insomma qual è la fotografia complessiva e nello specifico qual è la fotografia nel nostro Paese in cui ultimamente ho continuiamo negli ultimi anni a registrare comunque dei tassi di occupazione piuttosto buoni
Certo grazie mille allora innanzitutto partire un attimo col definire che cos'è la produttività perché si sente spesso parlare di questo indicatore ma senza capire bene a cosa cosa fa riferimento
Quindi la produttività la misura dell'efficienza del processo produttivo di un'impresa o più imprese o di un sistema economico e di fatto è data dal rapporto tra gli input e gli output ed è solitamente riferita a due tipologie principali di input che è un'approssimazione ma le le tipologie più comuni sono il lavoro e il capitale nel caso del lavoro la produttività indica L'Unità di output prodotto per ora lavorata opera lavoratore
Nel caso del capitale invece si misura calcolando il rapporto tra ut e capitale impiegato nella nel processo produttivo
Vi è infine una terza misura di produttività che riguarda entrambi i fattori fattori di produzione la cosiddetta produttività multifattoriale o Fattori che altro non è che il rapporto tra la misura di volume del valore aggiunto cioè l'output e la misura di volume dell'impiego complessivo di capitale e lavoro
In questo focus appunto noi ci concentriamo principalmente sulla produttività del lavoro e come abbiamo detto la produttività del lavoro riflette l'unità di output prodotto per ora lavorata un lavoratore un esempio pratico poco aiutarci a capire che cosa significasse la produttività aumenta o diminuisce
Sono lavoratore ad esempio in un'ora produceva cento e ora produce novanta pezzi
Sempre in un'ora sempre nello stesso arco temporale ciò significa che la produttività è diminuita l'efficienza del processo produttivo riferita all'input lavoro si è ridotta
Al contrario sul lavoratore in un'ora produceva cento pezzi ora ne produce centodieci sempre nello stesso arco temporale quindi non ora ciò significa che la produttività è aumentata e l'efficienza del processo produttivo è cresciuta
Gli ultimi dati Istat come come giustamente dicevi rilasciati a inizio gennaio ci dicono che nel due mila ventitré la produttività del lavoro è calata del due virgola cinque per cento rispetto all'anno precedente questa riduzione dice il comunicato istante è principalmente dovuta a un aumento delle ore lavorate che è maggiore della crescita del valore aggiunto più due virgola sette per cento rispetto al due mila ventitré
Ecco quindi una produzione con così con conseguente calo della della produttività e questo è un paradosso come giustamente dice perché abbiamo un'esca mercato del lavoro Florindo accompagnato dalla flessione della produttività
Forse no perché quando aumenta la disponibilità diciamo sì anche disposti a pagare meno
Diciamo il lavoratore lavoratrice
Appare in questo diciamo non dovrebbe accadere in un mercato del lavoro che offre cerca che ha molte persone da offrire in questo momento più del solito e con alte qualifiche quindi con persone sono anche in grado di contrastare no sul proprio salario suppongo fatto così non è per una serie di di ragioni appunto se lo spiega
Certo in realtà la questione ancora più profonda perché e questo lo possiamo capire leggendo diciamo l'ultimo bollettino economico della BCE che è stato pubblicato lo scorso nove gennaio
Nel bollettino infatti già una possibile spiegazione per questa tendenza pagato ossa Ale quindi aumento dell'occupazione calo della produttività e anche il calo della produzione
Perché questo fenomeno non è soltanto italiano ma è un fenomeno che in qualche modo coinvolge anche gli altri Paesi europei
Nel bollettino si legge infatti che a partire dalla fase o scoprendo nei Paesi dell'Unione europea la crescita dell'occupazione ha superato in misura significativa la crescita dell'attività economica o della produzione
E uno dei fattori ad aver contribuito in modo significativo a questo scollamento TAC e città dell'occupazione e crescita del prodotto è stato proprio il calo dei salari reali all'inizio della crisi energetica
Infatti l'aumento dell'inflazione che si è verificato diciamo in questo contrasto in questo periodo ha determinato una riduzione del valore reale delle retribuzioni
E perché l'aggiustamento l'adeguamento dei salari non mi ha nominali si è verificato qualcuno c'era attori tardo a seconda dei Paesi l'inflazione ha quindi reso l'input lavoro quindi si lavoratori di fatto più conveniente rispetto appunto agli altri fattori di produzione come ad esempio i beni intermedi i beni di investimento il capitale
Perché questo è il pranzo di questi beni ha iniziato a crescere vertiginosamente durante la crisi energetica
Quindi tutta questa situazione quindi retribuzioni relativamente più basse e presìdi acquisito per l'acquisizione di input di produzione più alti ha spinto l'impresa assume un numero maggiore di lavoratori favorendo quindi la creazione di uno
Diciamo questo però indica anche eventualmente un frammentazione del mercato del lavoro di lavori e lavoretti probabilmente di qualifiche non necessariamente alte immagino
Sì no questo è un altro sicuramente un altro tema cioè molto spesso il lavoro che che si creano nel lavoro di di alta qualità comunque coinvolge lavoratori con un livello d'istruzione non troppo alto quindi chiaramente anche la produttività e legata alla alla qualità della goccia alla qualità dei lavori si produce quindi se aumentano le ore lavorate Nomentano principalmente per i lavoratori diciamo a bassa produttività chiamiamoli così chiaramente questo ha un effetto negativo su sull'economia
Però ecco la la dinamite interessante secondo me in questo contesto è proprio questa sostituzione degli input diventa più conveniente lavoro rispetto all'acquisizione di capitali e di altri beni intermedi e quindi le imprese si spostano a verso un modello di produzione più lei pur intensi che però rivelano le statistiche anche le statistiche di Banca d'Italia il modello lei con intensità e poco produttivo
A associato la produttività tendenzialmente bassa e quindi questo chiaramente ha una ripercussione su su tutta l'economia quindi questo spostamento della produzione verso quote diciamo di appunto verso quote più leggo intensiva spinge diciamo la rallenta la produttività e questo chiaramente alimenta un circolo vizioso in cui le imprese
Acquisiscono manodopera perché è relativamente più conveniente rispetto ad altri input produttivi ma a sua volta questa diciamo questa conformazione più lei più intensi della produzione altro non fa che aumentare rallentare la produttività e questo chiaramente ha un effetto ha un effetto negativo referto negativo anche sui salari perché i salari senza una crescita della produttività faticano diciamo a crescere
Quindi questo sicuramente Gemma e insomma tutto il resto lo trovate ovviamente sul Bollettino adatto dal punto it trovate un articolo di una decina di giorni fa forse qualcosa in più circolo vizioso che affossa i salari dove appunto potrete ripercorrere e non solo quanto abbiamo detto qui in puntata ma anche diversi grafici che venga spiegano
Questo questo andamento che è preoccupante che non è solo un fenomeno italiano ma è anche un fenomeno italiano perché in Italia soprattutto abbiamo avuto un problema specifico cioè quello che è l'unico Paese in cui i salari non sono cresciuti anzi sono dei cresciuti questo su questo noi rimaniamo ancora uno unico un credo praticamente in Europa
Con per conto invece un stabilizzazioni verso l'altro della dei livelli occupazionali però insomma appunto
Stiamo parlando comunque fondamentalmente di un lavoro poco retribuito molto frammentato e non sempre di grandi competenze quindi è evidente che c'è tutto un sistema Paese che si deve rimettere in moto e in marcia anche su questi aspetti con la collaborazione si spera anche nelle
Imprese ci fermiamo qui grazie Jacopo Sala ricercatore Perale atto buon lavoro buona settimana
Grazie a voi