"Giurisdizione e controllo: il ruolo della dirigenza" org. dall'Associazione Dirigenti della Corte dei Conti

Alle autorità presenti
E signori dirigenti
Al signor proprio generale alle colleghe e colleghi signore e signori l'Associazione dirigenti tra corte dei conti porge mio tramite un sincero e vivo ringraziamento è un cordiale saluto a tutti i presenti
Dopo inizio ai lavori secondo lo schema dell'invito che e allegata alla cartella dando la presidenza alle signor procuratore generale Emidio Di Giambattista
Tocca a me fare anche un modo ecco
Il padrone di casa al momento quindi dare il benvenuto ai convegnisti
E poi ho avuto privilegio di avermi è stato affidato il compito di presiedere la sessione inaugurale del primo convegno organizzato a Roma dall'associazione dirigendo la Corte dei conti
E e quindi debbo dire che porge il saluto ai partecipanti non è per me un atto puramente formale e di doverosa cortesia
Vorrei invece significa deve significativamente testimoniare ancora una volta l'estrema assonanza beh sembra esistente tra la classe magistratuale e quella dirigenziale
L'antica e sembra attuale cultura giuridica ed amministrativa della quale la classe magistratuale e dirigenziale permeata
E l'altissimo livello dei partecipanti siano essi magistrati siano essi dirigenti hanno consentito a questo nostro istituto di essere la naturale sede di convegni giuridici di assoluta rilevanza
E quindi doveroso da parte mia esprimere innanzitutto la gratitudine a quanti lodevolmente hanno voluto organizzare questo convegno giuridico suo scottanti problemi di attualità e di interesse comune
Il periodo storico di grandi riforme merita certamente questi appuntamenti di riflessione e di studio in un momento molto fragile di certezze e di idee
La riforma della Corte di cui sono stati artefici e protagonisti tra altri alcune personalità che onorano questo incontro con la loro presenza
Richiede approfondimenti affinamenti e puntualizzazioni anche al fine di armonizzare la portata con altre norme Diabolik un borgo armonizzarle va portata con altre norme dell'ordinamento
Invero per esempio le leggi di riforma diciannove venti del novantaquattro non possono essere intese come estranea al sistema che emerge dal decreto legislativo ventinove del novantatré che ha modificato in modo sostanziale la figura del dirigente
E devono tener conto anche della legge duecentoquarantuno del novanta sui principi dello trasparenza dell'informazione che tendono come sconti sempre maggiore incisività a regolare l'attività amministrativa in modo da corrispondere alle aspettative
Anzi ai diritti del cittadino
Proprio con riferimento al quadro così accennato questo convegno si incentra sull'attività di controllo dalla Corte dei Conti coll'angolazione riferita all'attività dei dirigenti trascurando la giurisdizione ed è giusto che sia così
La riforma delle giurisdizioni impatti pone grandi problemi di carattere organizzativo e chiede grande impegno e grandi sacrifici a magistrati e funzionari a non più di tanto
Tutto sommato gli uni e gli altri continueranno a fare ciò che facevano prima solo che devono farlo in sede diversi
Il controllo invece ha subito una rivoluzione copernicana
E lo spazio per continuare a lavorare come prima e limitata la parte residua del controllo preventivo drasticamente tagliato nella sua quantità
Occorre dunque un processo di riconversione e di formazione che interessa tutti gli addetti interessa i magistrati che devono avere fantasia sufficiente ad inserire la nuova funzione dell'azione amministrativa per studiare moduli operativi verifiche di efficienza di essi motori adattamenti al sistema
Ed è una vera soprattutto voglia di realizzare il nuovo rendendosi conto che esso impone una nuova cultura non solo professionale ma anche scientifico
Bisogna studiare fenomeno finora trascurati rivedendo posizioni incrostate attraverso il tempo nella routine dell'esercizio della funzione
Interessa i funzionari nella stessa misura e forse anche di più
I dirigenti della Corte dei Conti in disparte quelli assegnati a funzioni tecniche loro proprie segreterie delle sezioni del della procura generale revisori
Non hanno avuto nel passato ampio spazio per svolgerla lo la loro funzione che la legge affida la funzione che la legge affida la dirigenza statale
Ciò soprattutto perché era e forse è tuttora difficile trovare il punto di separazione tra le competenze dei magistrati ai quali sono assegnati funzioni amministrative e dei dirigenti che il lavoro non lo stesso settore e difficile stabilire dove finisce la responsabilità dell'uno e comincia come vuole la legge quella della penso e utili indicazioni potranno venire da questo convegno unitamente a quelle che sicuramente emergeranno ridacchia relativamente a alle nuove funzioni che devono essere attribuite alla dirigenza
Per esempio ispezione accertamenti attività propositiva
Le il sistema propri della funzione di controllo il nuovo tipo di controllo affidato alla Corte
Molti orientamenti molti provvedimenti avranno rigirano i lavori che si svolgeranno in quest'aula da parte del consiglio di presidenza delle sezioni riunite delle varie sezioni del controllo tutte coinvolte nel processo di riforma
è stata dunque intelligente la scelta di svolge i lavori di questo convegno in questa stessa aula non so se la Stealth la scelta in verità stava fatta con questa consapevolezza ma penso proprio di sì
Questa convinzione mi induce a confidare che le relazioni che non ho avuto ancora modo di leggere sapranno dare utili spunti agli organi istituzionali predetti che in quest'aula potranno tenerne il debito il debito conto
E diamo inizio ai lavori nettamente il programma prevede la l'introduzione da parte del professor Galli presidente dice
Il ragioniere generale che ci onora della sua presenza bollo se vuol dare un saluto ci farà cosa molto che ci fa cosa molto gradita
Viola agli atti
Per il convegno presidente
Sono molto felice testimoniare innanzitutto la mia personale partecipazione
Il mio interesse per questo convegno che si svolge in una sede
Per noi privilegiati e per la ragioneria generale noi con abbiamo avuto sempre
Un grande rispetto e una grande attenzione per la corte dei conti sia nel personale di magistratura sia del personale
Dei ruoli amministrativi che sono nostri colleghi
In buona sostanza crediamo di svolge lavoro che svolgiamo sulla stessa linea noi come controllo interno
Tra l'amministrazione e la corte come controllo Esterno come longa manus del Parlamento
Il fatto che si sia voluta avviare questa iniziativa in un momento estremamente significativo nel cambiamento
Della struttura
Del controllo
Dal momento che ha avuto origine
Infatti con la legge venti poi con il decreto legislativo ventinove
Il fatto che si sia fatto questo convegno questo convegno che poi riunisce tante personalità a me sembra veramente di buon auspicio io ho sempre
Sostenuto che il i nostri controlli sono importanti
Non sono dell'opinione di coloro che dicono che i controlli di legittimità
Non è
Voglio dire in Parlamento
Che nella vicenda
Di Tangentopoli
Tutte le
Le vicende tutte le storie che sono emersi sono emersi
In aree in cui il controllo di legittimità della Corte non si esercita
Quindi anche questo aspetto io credo debba essere messo in evidenza fatto di dire che i controlli non sono legittimità non sono importanti a mio avviso è un
Diminuzione che non
Non trovo
Non ritrovo nelle questioni del del sistema è importante invece affiancare ai controlli di legittimità anche controlli di gestione e controllo di merito ma il controllo di legittimità ha una sua importanza ha una solidità
Se il controllo di legittimità cartolare si svolge unitamente al controllo di merito io credo che la completezza del controllo è veramente totale e assoluto in questa funzione
Del controllo chiaramente la Corte ha una posizione centrale sotto questo profilo io credo che il
I titoli più visto qui nel
Nei nelle comunicazione dei relatori sembrano significativi
Dare alla corte un ruolo di centralità nella gestione del controllo
Non potrebbe essere diversamente non può essere diversamente per il semplice motivo
Che la corte ha una sua collocazione costituzionale
L'articolo cento della Costituzione
Nessuno può sottrarre alla corte
Una funzione preminente
Nell'ambito dei controlli di questo Paese
Se la Corte fosse stata presente
Anche nei controlli
Delle Autonomie locali e io credo che molte cose
Molte molti dei gradi nella finanza pubblica e sto Paese sarebbero stati evitati
Penso per esempio che la Regione Puglia non sarebbe e la situazione di indebitamento di cui ancora non si conoscono le dimensioni quattro mila cinque mila miliardi
Dove ci sono stati controlli dell'amministrazione dove ci sono stati controlli alla corte dei conti queste cose o si sono verificate
Il board degli stessi
Nella relazione al rendiconto cita lo Stato il procuratore ogni anno fa l'elenco delle partite che non vengono parificati
Ma i Debord esistenza nell'amministrazione allo Stato laddove c'è il controllo si possono verificare senza giudizio di responsabilità soltanto se si tratta di spese che hanno natura obbligatoria
Non certo per spese discrezionali e altre storie invece nell'amministrazione che questi controlli un anno che ne controlli interni che hanno controllo che sono controlli più politici che non controlli
Di ordine tecnico giuridico queste cose accadono
E allora
Credo che sia veramente importanti
Discutere del controllo ancora non abbiamo le idee chiare l'assetto dei controlli e un assetto
Ancora molto Eva recente molto molto vago la legge venti ha stabilito il controllo successivo alla Corte per una definito per esempio i parametri del controllo di gestione
Bisogna creare anche una ripartizione di responsabilità le responsabilità del controllo interno dall'amministrazione intenda dove contro l'interno non quello previsto dall'articolo sessantatré sessantacinque mi ricordo quale in cui poi i rischi prevede che il controllo interno alle singole amministrazioni non il controllo dalla ragioneria generale lo Stato venga effettuato
Alle dipendenze del potere politico quando l'articolo la le le legge ventinove ha voluto separare completamente l'attività di gestione e di controllo dell'attività politica e poi l'esordio del comma io non lo ricordo esattamente dice che la la l'organo di controllo interno e sottoposto è sottoposto
All'attività alla al potere politico del Ministero del che queste non sono cose che credo possono essere lasciate senza interferire
In una giusta colpisce
Delle verifiche che gli organi deputati al controllo devono fare
Bisogna ancora determinare tutti i parametri del controllo di gestione saliti venti ha soltanto dato e io apprezzo e ammiro
Questa questo grande travaglio all'interno alla corte nella ricerca costante di una metodologia di una linea per poter attuare controllo di gestione vedo il programma che viene inviato dei controlli successivi
Rivedo diciamo in questi programmi una linea logica che la corte segue per cercare di effettuare questi controlli
Successivi che poi sono il controllo di gestione è un controllo che si atteggia diversamente a secondo il tipo di attività che si va a controllare
Con parametri profondamente diversi comprando profondamente
Articolati
Io più volte ho sottolineato ogni volta che ho avuto occasione di parlare in pubblico che per potere fare il controllo di gestione occorre individuare i parametri di questo controllo di gestione
Ho detto anche che noi già effettuiamo controlli gestione e la corte con noi controlla
Ma dove
Per conto della Comunità economica europea
La Comunità economica europea
Ha designato la ragione io giravo stato come organo ausiliario del controllo dei finanziato dalla Comunità per i controlli di gestione per i progetti finanziati dalla Comunità economica europea
E infatti uno dei pochi casi nei quali l'ispettore di finanza della giuria già allo stato sono ammessi
Per le sezioni regionali quanto nella disciplina
Costituzionale le regioni e le autorità locali sono sottratte al controllo e nostro e della corte salvo poi l'invio dei documenti ma l'invio dei documenti e un atto che
Segue nel tempo
è un controllo che segue nel tempo
Povere anche
Un effetto deterrente molto labile
La comunità ci dice quali sono i parametri che dobbiamo riscontrare
Gli ispettori vanno riscontrate parametri il rapporto ispettivo riferisce sui parametri che la comunità ha designato dove che c'è il nostro rapporto
Non è il momento che interveniamo
Per fare questi riscontri questi controlli di gestione diamo notizie al controllore finanziario della comunità
Si vogliono fare intervenire i loro ispettori
Dove facciamo il rapporto per conto della comunità
Ora
Conclusivamente fare il controllo di gestione
Non è difficile occorre soltanto individuare le metodologie adatti
Metodologiche sono varie in relazione al tipo di attività
Perché il controllo di gestione molto più compresso molto più complicato molto più articolato del controllo di legittimità per questo motivo perché bisogna sempre dirlo ai parametri per potere poi esprimere il giudizio
Io come dicevo in esordio ho predisposto una breve comunicazione che non mi sembra il caso di leggere che lascio agli atti del convegno
Chiedendo mi scuso di non poter essere presente lavori per l'intera giornata ma purtroppo le vicende del governo che sono legati anche ma sulle pensioni
Alla stabilità e trazione Documento di programmazione economica e finanziaria oggi presidente del Consiglio presenta la Commissione lavoro
Il
Il progetto pensionistico
Impongono che io vada
Dare una mano
A vedere queste cose
C'erano presenti molti dirigente generale della ragioneria generale
Che stia testimonieranno anche con la loro presenza la nostra partecipazione io volevo soltanto concludere sembra generici dallo Stato con una nota di ottimismo
Noto che in che ordine Benito proprio ieri in occasione di un convegno a tarda che si è svolta a Napoli al quale come al solito partecipato per qualche ora trasportato velocemente una parte all'altra e poi riportato subito a Roma
Le quella relativa ai conti pubblici
So che è questo tiene molto il procuratore generale dottor Di Giambattista quale ogni anno nelle sue
Reprimende annuali fa sempre riferimento al degrado alla finanza pubblica ecco quest'anno sembra che le cose vadano molto meglio sulla base di quelle che sono le indicazioni
Del primo quadrimestre dell'anno anche di questi primi ventiquattro giorni di maggio l'andamento del fabbisogno e flettente rispetto a quello del corrispondente periodo dello scorso anno
E ancora più significativamente in flessione rispetto al mille novecentonovantatré perché cito il mille novecentonovantatré mille novecentonovantatré è stato un anno in cui i fabbisogni è stato più basso di quello del mille novecentonovantaquattro
Rispetto al mille novecentonovantatré siamo circa diciotto mila miliardi sotto
Abbiamo un fabbisogno più basso di circa diciotto mila miliardi rispetto al mille novecentonovantaquattro siamo circa nove mila e cinquecento miliardi
Questo è significativo noi speriamo di potere conclude nel mille novecentonovantaquattro con un fabbisogno che sia al di sotto dei centotrentaquattro mila miliardi che sono stati prognostica nati con la relazione di cassa presentata al parlamento
Il che significa che in rapporto al proprio interno lordo
Andiamo un cent circa un sette cinque per cento
Rispetto alle cinquecento del mille novecentonovantaquattro
Che nel mille novecentonovantacinque riusciamo per la prima volta a invertire il rapporto debito pubblico PIL da cento
Ventiquattro uno del mille novecentonovantaquattro trompe sarà centoventitré sei e poi andare in allora la inversione del rapporto debito pubblico e PIL dovrebbe segnare sì sia riaffermata con le ulteriori correzioni degli anni novanta sei novantasette il risanamento della finanza
La strada non è non è finita la strada è ancora Arda però con me ha detto ma si era ieri una dichiarazione
Siamo apportata del traguardo del risanamento
Può darsi che anche noi una volta rientrato il bilancio pubblico potremmo fare come ha fatto la Germania Federale
La Germania Federale
E per il tipo di suoi territori meridionali vale a dire la gemma dell'Est
Nel periodo che va dal luglio novanta
Ad oggi
Impiegato che spesso a carico del bilancio pubblico oltre settecento mila miliardi
Settecento mila miliardi
L'otto Paesi fra tre giorni su regioni meridionali
Non le porta la scura
Dicevo poco fa
è un mio vecchio compagno di scuola e amico carissimo Petroli passa
Che le ultime statistiche
Dicono che la occupazione nell'Italia centrosettentrionale
E la piena occupazione abbiamo disoccupazione funzionante
Quella che gli economisti chiamano disoccupazione sezionale cioè l'occupazione preso occupazione che esiste ogni sistema economico Becirovic occupazione scrisse nel Mezzogiorno d'Italia
Ed è necessario assolutamente intervenire non possiamo accentuare il dualismo che esiste questo non lo dico perché io sono extracomunitari perché sono di Reggio Calabria lo dico perché il nostro paese non può vivere una condizione di separazione così assoluta come quello attuale
Allora il risanamento di bilancio pubblico dove il potere consentire che bilancio pubblico si addossi l'onere di quelle che sono le opere infrastrutturale che non sono convertibili in un conto economico
Dobbiamo dismettere l'idea che tutto debba essere finanziato a carico del bilancio pubblico o dei bilanci pubblici
Oggi
Ci sono i progetti di ingegneria finanziaria quelle con con termine inglese vanno sotto il nome del project financing
Che devono essere sviluppati certo
Ieri giustamente diceva il professor Libonati a Napoli
Che nel nostro Paese fare un
Un progetto finanziario
è molto difficile perché c'è il codice civile
Non ci sono le regole bisogna fare le regole facciamo le regole facciamolo decolli e facciamo parlavo della Salerno Reggio Calabria e ieri che ho definito un trattore lo definisco ancora quanto attorno nella strada
Un'autostrada si fa per dire un'autostrada che passa
Sulla Sila mille duecento metri di altezza
Una strada che continuamente degradata dalle frane Giustino Fortunato definì la Calabria fascino geologico pendolo fra due mari
Facciamo la strada che effettivamente posso portare mia salute anche sviluppo
Affidiamo la dotazione in Regione per qualcuno che la giustizia l'assistente facciamo pagare il pedaggio non facendo pagare il pedaggio autostradale non gli avrà detto ricoverati possono essere riscattati
A me sembra veramente ridicola
Mi chiedo scusa di questo sfogo ti ringrazio per l'attenzione e vi chiedo più perché alto scusa perché deve abbandonare questo convegno di Magic interessantissimo ringrazio
Io ero pronto a ringraziare il
Raggiungeva dello Stato per il saluto che ci avrebbe dato invece ha fatto una relazione erogazione a tutto campo
Che d'altra parte non è che ci meravigliamo moltissimo di queste color conosco la persona
Conosciamo tutti attraverso tutti i mezzi di informazione in particolare qui alla Corte dei conti che abbiamo i contatti che abbiamo con la sorella la giuria già alla giuria generale e quindi cioè ecco non è che me mi aveva meraviglia quello che ha detto e Como lo ha detto
Ecco ha detto molte cose e e soprattutto voglio mettere in evidenza fa molto piacere questo apprezzamento espresso dalla capo dalla sorella ragioneria generale e perché costituisce testimonianza
Di quello che è stato l'attività dalla Corte dei Conti al la vecchia corte dei conti diciamo la funzione di controllo di legittimità
Della corte dei conti io più volte ho detto appunto messo in evidenza che la il controllo di legittimità era un controllo che verificava la bellezza all'ala la la la la forma del vaso non poteva guardare nell'interno quindi quando dicevo agevole critiche ma che cosa avete visto abbiamo avevamo sempre visto
Quello che la legge ci consentiva di vedere adesso abbiamo un nuovo prospettive ed evidentemente
Dobbiamo metro ogni sforzo per trattasi per raggiunge i traguardi che la nuova normativa CIO assegna e voglio ringraziarlo Boy ecco perché mi dà un avevo letto ancora sia nei giorni scorsi in particolare questa mattina sui giornali di questo ottimismo di come perché evidentemente però la il termine non è giusto dandola fondato udire la notizia non è ottimismo e evidentemente una constatazione di che cosa sta accadendo
Che mi è particolarmente gradito questo perché io da otto da otto anni
Faccio i discorsi dalla fine di giugno la la rendicontazione e ho dovuto sempre dire amare questo debito pubblico di ogni anno cresceva di centocinquanta mila miliardi duecento mila miliardi
E dovevo sparare a zero in tutta coscienza e coscienza
Ecco poter fu forse senza forse a questo punto forse potrei togliere pure questa
Questa condizione rinvio ultimo discorso sarà questo di giugno si difende contrazione poter finalmente parlare in termini positivi è una cosa che mi sarà particolarmente grato grazie
Allora passiamo verso l'introduzione del presidente Garri
Il mio compito e quello introduttivo
E cioè
Di esporre Problemi di formulare quesiti
E che sono tanti in un momento in cui
Il nuovo assetto dei controlli come soltanto esattamente
Indicato non ha raggiunto una sua effettività compiuta non ha raggiunto la consistenza che doveva venire
Il tema di questo convegno giurisdizione e controllo il luogo della dirigenza
Si convenga infatti strettamente con il sottotitolo nel convegno stesso una nuova cultura del controllo e delle responsabilità
Non è possibile individuare un un luogo della dirigenza se non si faccia riferimento alle componenti io adopero questo termine perché è stato usato del sottotitolo alle componenti di questa nuova cultura
Faccio questa riserva perché io penso che forse converrebbe usare un linguaggio più piano
E anziché fare riferimento alla cultura
Dire avrei componente di queste novità normative che vanno applicate
Che debbono avere consapevolezza certamente in tutti
Perché questo collegamento tra titolo e sottotitolo perché vedete
Parlare della dirigenza
In un'istituzione come la corte
Quando a questa si volesse rassegnare compiti di merito e organizzazione di attività strumentali esecutive
Commerce vendetta scegliere
Il
Rilievo della dirigenza si collega strettamente con l'affetto dei controlli e della giurisdizione
E cioè con la possibilità di svolgimento di una attività ausiliaria delle funzioni di controllo e giurisdizionali
Attività ausiliari a sua volta in forma organizzata attività ausiliarie che richiede quindi l'intervento dei dirigenti
è una moda occorre valutare in a che punto siamo nella determinazione nella definizione di quelli che io vorrei chiamare modelli operativi dell'attività di controllo
Per evitare un'introduzione che si riferisca a problemi o tematiche
Per così dire di carattere generale senza entrare nell'effettività in una realtà concreta degli organi dell'organizzazione comporta
E quindi nelle mie considerazioni introduttive si svolgeranno profili in relazione ai due temi controllo da una parte giurisdizione dall'altro e inizio dal controllo con una delimitazione del tema come vi dicevo io pongo quesiti prospetto Cobelli più qui indicare soluzioni perché non è mio compito
Delimitazione del tema in che senso e il controllo preventivo
Di vecchietti imita
Nei termini in cui è stato conservato nella competenza della corte forse non comporta multati considerazione deve tecniche organizzative e funzionali passante
Anche se Eva natura degli atti assoggettati al controllo e questo il primo stimolo alla riflessione che voglio offrire perché si tratta di atti di carattere generale perché si tratta di atti di programmazione perché si tratta di attivi Cosso rilievo finanziario
Fosse dovrebbe indurre a a considerate
Sì
Un apporto
Di struttura
Delle strutture allo svolgimento di queste attività debbo omino proseguire con quella tecnica organizzativa degli uffici di controllo
Che
In passato era coerente con un'attività diffusa ripetitiva
E qui abbiamo invece un un controllo preventivo che viene a assumere una significazione diversa
E quindi forse altri chiedere modelli organizzativi differenti da quelli del passato
Ma dove la tematica dell'assetto di controllo che riceve maggiore spazio
E certamente nel primo settore nuovo diciamo
Dello svolgimento di controllo e cioè in quel settore di controllo che si svolge su richiesta o di iniziativa della corte
Il dato essenziale delle modifiche apportate con la legislazione del novantaquattro è costituito proprio dal fatto che la Corte non è destinataria con mia continuativa di una serie di atti ma in molti casi e forse Kondo funzione più pregnante
Ho corrispondenti a sollecitazioni dell'organo di vertice del governo della Presidenza del Consiglio o di sua iniziativa ove abbia riscontrato
Una diffusa situazione di irregolarità nello svolgimento dell'azione amministrativa interviene con svolgere la funzione di controllo preventiva che diventa voluta
E questo è io penso un un profilo un molto interessante un'attività di controllo
Che viene effettuata in maniera mirata
Per il raggiungimento di certi scopi eliminare la situazione di illegittimità offrire con il controllo UA tutela della legalità in settori in cui alla stessa amministrazione
Per il resto come espressione da parte del suo vertice cioè il presidente del Consiglio a ritenere necessario
E io mi associo alle indicazioni circa l'importanza del controllo preventivo
Specie se se questo si svolge non per assicurare l'osservanza di procedimenti formali ma effettività coerenza dell'azione amministrativa con le leggi che ne disciplinano lo svolgimento ecco il per apprestare con il controllo preventivo dicevo quel momento
Che non è solo di garanzia me di ripristino della legalità ma se è un controllo e mirato se un controllo deve raggiunto avere dei risultati
E questo controllo non richiede Lamera attese agli atti e la verifica come capita ma richiede indicazione di Criterium
Di obiettivi da raggiungere
Di situazioni da privilegiare nell'esame
E quindi voi vedete
Che abbiamo il riprodursi sia pure in una veste limitata in questa attività di controllo
Quel momento dell'attore fissione di criteri quel momento da di attuazione dei criteri
In maniera organizzata è perché raggiunga il risultato che è stato già indicato nei criteri stessi
E mi pare che questo comincia a essere già qualcosa che il decreto legislativo ventinove nella ripartizione che fa attrattività
Di direttiva e attività di gestione della cosa pubblica certamente pone tra attività di direttive di Indirizzo da parte degli organi competenti a a pronunciate in materia di controllo
E di attività ausiliaria organizzata
E questo io secondo la seconda indicazione il secondo stimolo che penso sia ultimi indicare in questa prospettiva introduttiva dei discorsi che per prassi
Dove certamente vi sono più concordi elementi di novità cioè elementi perché richiedono l'approfondimento perché l'assetto dei controlli avvenga perché questo assetto dei controlli avvenga in maniera funzionale e certamente li controlli successivi sulle gestioni
La legge qui espressamente muove programmi
Da parte dell'organo di controllo
Bové criteri di riferimento del controllo
Che deve essere quindi anche in questo caso forse con una maggiore pregnanza controllo a iniziative della corte perché quando un'attività di controllo e anche qui è preceduta dall'attività di predeterminazione di capitelli del programma di attuazione
Non mie un controllo da precetto ma è un controllo che si svolge per raggiungere delle finalità anche la corte non può che trarre non potrà che trarre dalla legge dalle leggi dai principi dell'ordinamento dalle indicazioni della Costituzione dove finalità
Qui sia tanto consentitemi una breve considerazione diciamo che non nella nello spirito della mera introduzione si è tanto parlato nel nostro ordinamento del controllo
Per evitare che si sbagli
Ma non è forse dal più importante in col in questo collegamento tra istituzioni del nostro ordinamento
Un controllo che assicuri la effettività di realizzazione delle scelte compiute dal Parlamento
Ed è questo quello che con la previsione del controllo di gestione sia
E certamente allora io la metodologia del controllo il modello di controllo che sarà Mammana attuato
Con approfondimenti e perfezionamenti diventerà rilevante perché e perché quanto maggiori si riterrà possa essere la finalizzazione quanto più approfonditi saranno gli standard di riferimento per gli accertamenti da compiere ai fini del re dei giudizi di controllo quanto più che avranno anche indicazioni delle modalità di verifica cioè di come le verifiche debbono essere fatte
Tanto più si giustifica
Tanto più si caratterizzerà
L'attività di controllo e questa caratterizzazione come voi certamente potete
Desumere
Non potrà non essere valutata in quell'altro risvolto e cioè della funzionalità
Di attività ausiliarie da organizzare anche e guidate sulla base di criteri prefissati
Va be'io o quasi ripetuto precedente espressioni perché mi pare che queste espressioni siano quelli quelle che indichino
In effetti il contenuto del ruolo della dirigenza
E
E questa così indicazione
Perché il tema venga approfondito
Si muove o ovviamente su un piano qualitativo cioè di contenuto di attività
Però io penso che in una analisi che occorre fare per trovare risposta al quesito che il tema del convegno pubblico né non possa mancare l'accertamento di profili quantitativi
E ne vedremo poi la rilevanza
Noi abbiamo indicazioni normative delle verifiche che concernono a parte la legittimità che dell'azione amministrativa non è del singolo a quindi con una significazione diverse secondo i parametri con delle indicazioni diverse ma anche della regolarità dell'azione stessa quindi indagine necessariamente più approfonditi
E anche previsione di accertamenti relativi alla rispondenza di risultanti agli obiettivi stabiliti dalla legge
Ora signori è il riferimento all'esperienza del controllo della Comunità europea credo che dovrebbe essere illuminante al riguardo tutto ciò richiede delle verifiche
Che sono intese acquisire dati certi
Sul tasso di regolarità
Consentitemi di richiamare l'attenzione su questo profilo se non ci si può ridurre ad osservazioni banali anche la regolarità amministrativa deve essere oggetto di approfondimento preliminare con indicazione dei dei punti di riferimento per valutare ricavati dalle leggi e dalle regole di buona amministrazione
Ma occorre fare le verifiche da accertamenti sul funzionamento dei controlli interni come dice la legge bisogna verificare quale l'esito degli altri controlli che sono est da un stati effettuati dall'amministrazione
Bisogna valutare dice la legge costi mobili e templi dell'azione amministrativa e questa complessità quantitativa degli a questa complessità quantitativa degli adempimenti si aggiunge anche un altro elemento cioè l'indicazione sempre normativa dei modi
In cui il controllo deve svolgersi o per essere esatti dei modi in cui i fatti che sono rilevanti ai fini del controllo possono essere accertata non più solo gli atti ma anche le ispezioni gli accertamenti lire
Eh ma viste passione di accertamenti diretti si parla nel decreto legislativo ventinove proprio con riferimento alle competenze della dirigenza
Camorra ne abbiamo un elemento qualitativo un elemento quantitativo è un elemento funzionale che tutti con Mogliano verso la formulazione del quesito e la valutazione
Che occorre fare di questo rapporto nel nuovo modo di fare il controllo della corte d'tra
Attività
Che ausili gli organi di controllo deputati a pronunciare giudizi
E va anche considerata sotto questo profilo e in relazione a un riferimento ora fatto agli organi di controllo che debbo un pronunciato giudizi
Al moltiplicarsi del re richieste
Formulate nelle norme
Proprio come attività che deve essere posta in essere dagli organi di controllo
Vastissimi stessi pronuncia di illegittimità o birre coralità
Che continuano a essere previste
E signori non sono oggi più
Pronunce che essi formulano a conclusione di un procedimento come era per il controllo preventivo ancora sarà perché il controllo il quale
Per portava le pronunce della Corte stesso Ovo in una circostanza
Circostanza che si può qua quote individuare con questi termini nel caso di resistenza dell'amministrazione a vendite azioni della corte
E qui abbiamo invece un'attività già compiuta
E quindi una molteplicità di fattispecie in cui la pronuncia chiarificatrice del controllo sotto il profilo della legittimità e della regolarità può essere necessaria e poi abbiamo le richieste da formulare alle amministrazioni perché riesamina maglia
E poi abbiamo una valutazione dei provvedimenti adottati è un avviso ai ministri l'avviso agli organi generali di direzione delle strutture pubbliche
La stessa tecnica di redazione delle relazioni al Parlamento
Certamente richiede del dei pensionamenti quando noi troviamo scritto nella legge che in queste relazioni la corte può formulare osservazioni
Che sono inviti a riconsiderare
Rivolti all'amministrazione
Che debbono comunicare alla corte al Parlamento ai consigli Genet ai consigli regionali i provvedimenti adottati
E quindi me rivelazioni diventano anch'esse non
Solo colloquio privilegiato con gli organi rappresentativi della collettività
Ma diventano anche modalità per un colloquio con le amministrazioni
Esistono mi pare
Tutti gli elementi obiettivi che impongono una riconsiderazione
Dei rapporti tra nuove disposizioni del controllo purché queste siano accettate veramente
E non si presti soltanto un forma mistico ossequio perché tutto rimanga come e nuove realtà organizzative indispensabili
Per le indispensabili funzioni ausiliarie
E questi problemi vanno affrontati io penso ed è un time considerando che in un incontro come questo o altri che potranno seguire quali siano anche le soluzioni già assunte
E questo per un motivo
Perché a parte l'eventualità dell'ossequio formale della sostanziale disapplicazione delle novità normative vi è anche il rischi mi sono anche dei rischi
Che non vanno sottovalutati
E che richiedono per essere evitati proprio in questo momento preliminare di riconsiderazione di individuazione di criteri di merito di di individuazione di obiettivi da raggiungere con contro
è il turno rischio
Che che nell'attività di controllo ne minerebbe in un certo senso la validità
E il ridursi devo spesso a episodici interrompe
Ma
Il rischio più rilevante io penso e che è quello che vada incontro va impone di riconsiderare l'esigenza di nuova organizzazione in particolare dell'attività ausiliarie di quella degli organi di controllo
E il rischio che venga offerto avvia amministrazioni
O agli organi elettivi
Non degli esiti di controllo
Non vengano formulate osservazioni
Sulla legalità e su buon andamento dell'azione amministrativa ma si abbia una sorta di raccolta di materiale di base perché il controllo si possa svolgersi e il quale per la fatica sostenuta poi non viene svolto
Consentitemi di terminare questa indicazione di problemi in materia di controllo con una
Osservazione abbastanza leggera sarebbe ben strano
Che la Corte dei conti
Deputata a valutare a verificare l'efficienza dell'azione amministrativa non Cucchi anzitutto l'efficienza della propria azione
E passo al secondo aspetto dell'attività della corte e l'attività giurisdizionale
Anche qui vedete non vi è bisogno di spendere parole per quanto concerne l'organizzazione di uffici che esistono presso tutte le magistrature
E il riconoscimento di una posizione dirigenziale in questo ambito perché è un fatto che SIAN nell'autorità giudiziaria ordinaria nel Consiglio di Stato sia oggi dopo che modifica normativa anche della corte problemi certamente non se ne pongono però le attribuzioni della Corte hanno delle caratteristiche particolari le attribuzioni giurisdizionale
Tonnellate natura tenendo conto della caratteristica tenendo conto della potenzialità lesiva di certe gestioni di danaro pur che sono sottoposti a verifica giudiziale
E quindi ne dobbiamo tener conto che le gestioni contabili hanno i caratteri anch'esse come l'attività amministrativa della tipizzazione della ripetitività
A dobbiamo tener conto che i dati di irregolarità o meno di queste gestioni a parte le ipotesi di occultamento Equilio concordo pienamente nel respingere quelle che sono indicazioni volte più a a farsi applaudire che a dire cose esatte secondo cui non si scoprono le cose viene non c'è dubbio che era l'occultamento dei fatti in particolare dei fatti delittuosi costituisce preclusione a ogni tipo di accertamento sia un'ipotesi dalla confessione non tanto dal responsabile quanto di testo che può evitare certe cose
Ma i dati di regolarità o meno si collegano a che cosa a componenti eventi nella gestione che risultano dagli atti ha precedenti verifiche amministrative a controlli dell'amministrazione autonome verifiche siamo per quanto concerne le modalità in questo settore in una situazione assimilabile
A verifica di controllo e alle esigenze quindi che queste si svolgono secondo certe metodologie
Organizza
E quindi forse con necessità da parte della corte di riconsiderare anche questo settore di attività
Di valutare l'esigenza di individuazione di criteri di riferimento degli accertamenti
Di specificazione deve deve verifiche da porre in essere e già esiste nella corte un'attività organizzata ausiliaria quella di oggi
In una sorta di consulenza tecnica d'ufficio permanente che viene appresso tanta ma forse questa andrebbe meglio qualificante perché sia con propria organizzazione
Deputata ad apprezzare gli elementi di giudizio fida celebrati
Perché esegua nei confronti di Mani gettoni infedeli di pubblico danaro pronuncia
Pronuncia anche in questo caso di fare utile né parlare con sincerità in base ai dati della realtà che non sia un intervento
Che si costituisca valutazione di storia del passato
Come vedete non mancano i problemi di riflessione gli stretti collegamenti tra i punti nodali del controllo e della giurisdizione
Con i problemi riguardanti il ruolo della dirigenza l'apporto della dirigenza e più in generale delle strutture dell'amministrazione
Gli interventi di questa prima giornata e anche gli incontri di domani con quel confronto tra
Istanze diverse di controllo con modalità diverse di attuazione che si avrà
Mi auguro che possano portare alla formulazione di conclusioni
Che costituiscano
Come l'unica speranza di chi partecipa a un convegno un apporto per decisioni altrui vi ringrazio
Ringraziamo il presidente Garri che il quale io credo che abbia dato anche alcune soluzioni non ha dato soltanto indicazioni e quindi
Molto importante
Sottoporre a studio questi argomenti che gli ci ha portato e e appunto come dicevo nella mia brevissima introduzione mi mi fa piacere trovare Piera corrispondenza in quello che ha detto che presidente carri introducendo tecnicamente il convegno di questa coniugazione delle funzioni che hanno come base normativa la legge di riforma e con quelle che hanno origine dal decreto legislativo ventinove
In cui trova del responsabile Fazio la competenza dei dirigenti
L'introduzione di carri costituisce certamente uno grosso stimolo per i dirigenti della Corte dei Conti apprendere piena conoscenza di questa realtà e e conseguentemente ad impegnarsi Kinder una azione responsabile
Anch'essi dirigenti
Consapevoli di la riconversione di della della scoperta
Di nuovi mezzi di controllo e nove e mezzo nuovi mezzi quinti per portare la il livello della corte dei conti nell'ambito della del del quadro
Che la Costituzione e la legge le assegnano
Se entriamo nel nel vivo delle relazioni e la parola al dottor Italo Guarente che ci parla dalla Corte dei Conti una centralità da conquistare mi pare per lo meno come definizione pienamente coerente con quello che abbiamo detto fino adesso
Grazie al signor procuratore grazie ognuno di voi e io devo fare una scelta
Tenendo conto di tre elementi e la scelta è questa di non leggere tutta la relazione che troverete in cartella
E lo faccio per tre ragioni innanzitutto per l'altissima introduzione del presidente Garri lo faccio anche perché come relatore non avendo possibilità di replica quindi dare lezione nella sua completezza c'è voglio dire una parte di organi giù organicità che risponde a questa replica scritta e però dette ragione per non annoiare
I partecipanti
La rivoluzione italiane come ormai viene comunemente indicato anche da autorevoli osservatori stranieri e quel complesso di eventi politici sociali e giudiziari ed economico finanziari che ha già tre anni a questa parte sta modificando nel profondo il nostro Paese
Che sembra essere percorso da due filoni carsici le cui connessioni non sono forse è stata ancora pieno analizza
Il primo è costituito dalle missioni intimidazioni non sospettate da passando in maggioranza della pubblica opinione del fenomeno della corruzione nella gestione della cosa pubblica e dei patrimoni privati
Un fenomeno questo che ha avuto come effetto un diffuso e profondo radicamento della condizione finzione che ogni azione distesa da parte della mano pubblica sia da guardare con sospetto e diffidenza
Il secondo fenomeno anche se avvertito dalla pubblica opinione non sembra in connessione con il primo consiste nelle precisazioni in termini sempre più drammatici del problema di una finanza pubblica fuori controllo
Il cui premio violento segnale arriva con la crisi col mutare delle stragi del novantadue e delle conseguenti necessità di porvi argine con interventi strutturali e di limitazione della striscia di aumento delle entrate
Questo ha fatto sì che il problema dell'amministrazione della cosa pubblica venisse impostato in termini di ripristino della legalità violata piuttosto che di recupero di efficienza nella gestione della spesa
Le autorità di controllo sono concentrate nel monitoraggio degli atti di spessa quali che siano mentre si danno casi di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori pubblici
Che ha che abbiano messo di assumere decisioni stesse per investimenti necessari alla collettività
La spesa corrente e con essi il deficit corrente di bilancio dello Stato che non a caso non viene quasi più menzionate nei documenti di governo sono divenuti le variabili indipendenti del processo di risanamento della finanza pubblica a livello centrale e periferico mentre la stesse degli investimenti è stato di fatto l'unico componente sulla quale si esercitato una drastica azione di contenimento
Si può incitamento osservare che una tale linea contraddice apertamente uno dei capisaldi del Trattato di Maastricht per l'Unione economica monetaria europea
Che ammette il finanziamento in disavanzo delle spesa pubblica solo per investimenti mentre imponeva equilibrio di Bilancio per la parte corrente
Lo stesso Trattato peraltro eleva al rango di istituzione europea la corte dei conti come organo subirono di controllo dell'ordinamento giuridico comunitario con la missione di controllare la totalità delle entrate e delle spese delle comunità europee
Questa premessa era necessaria per introdurre il problema cui sono dedicate le due giornate di lavoro
Come mettere cioè in condizioni alla magistratura contabile
Di esercitare un'efficace ed effettivo controllo sulla gestione oltre il necessario controllo di legalità ex-post che privilegi il criterio di un corretto rapporto tra costi e benefici per la collettività
Nell'azione di spesa affidata alla responsabilità di chi amministra la cosa pubblica
Si deve dare atto che da due anni a questa parte in corso una vigorosa azione legislativa mirata a fare della magistratura contabile
Sempre più uno strumento che concorre a realizzare un equilibrato gestione delle risorse consentendole una sempre maggiore penetrazione all'interno dei processi decisionali che concorrono a formare le decisioni spesso e una sempre maggiore articolazione territoriale con il medesimo obiettiva
Accanto alla produzione legislativa già realizzata
Si segnala altresì un intensificarsi di iniziative parlamentari tutti dirette meglio specificare e precisare dotando considerazione dalla corte di uno e più efficaci strumenti che questo riferimento all'inizio di legislative fa parte della parte della relazione che non leggo
Le faceva di direzione e controllo
Nella moderna teoria il controllo è definito come il processo tra essi quale viene assicurata la corrispondenza tra obiettivi e risultati un compito che viene sintetizzato dai concetti di efficacia e di efficienza
Il problema è che tutte viene strutture di controllo si trovano a dover affrontare e come calare questi principi nella realtà di strutture complesse in cui i processi decisionali sono difficile da identificare e ovviamente da orientare
Perché occorre la relazione su una pagina ventitré
Per quanto riguarda la magistratura contabile
Se i dati di riuscire ad applicare i principi di efficacia e di efficienza e che soltanto per evitare di dovere intervenire ex post con misure sanzionatorie che sarebbero scarsamente efficaci
Il ripristino o il mantenimento di una corretta gestione della cosa pubblica
Ai fini del controllo di gestione infatti l'atto sanzionatorie costituisce le cessioni non la norma dell'intervento dell'organismo di vigilanza essendo quest'ultimo l'interno essenzialmente ad assicurare la corrispondenza dei risultati agli obiettivi
Piuttosto che sanzionare i comportamenti che conducono a risultati riforme dagli obiettivi indicati
Differente di fronte a questo chiude stacca la moderna teoria soccorre con il concetto di controllo direzionale maggiormente orientato a tenere in considerazione il comportamento umano orientando il controllo piuttosto sulle specifiche funzioni che non alla generica verifica del corrispondenza tra risultati e obiettiva
Infatti il divario che può intercorrere tra impostazione attività operativa dello orientare l'attività di controllo nel senso di verificare che a decisioni politiche amministrative determinante corrispondono comportamenti
Il processo decisionale distesa della pubblica amministrazione può essere
Output
E gli affetti occorre cioè che la diffusione di controllo e in tre all'interno di questi momenti piuttosto che esercitarsi in un giudizio finale forse corretto dal punto di vista del diritto ma poco utile sotto il profilo sostanziale
E per contro è del tutto evidente che un'azione di controllo così esercitante
Non può essere di natura giurisdizionale ma deve essere di carattere istruttivo in quanto non prende atto ed eventualmente sanzione incassa la rispondenza dei risultati rispetto agli Obizzi agli obiettivi
Bensì interagisce proprio al fine che quegli obiettivi trovino concretizzazione i risultati coerenti
Il controllo siffatti nutro non può venire carattere un'irrazionale
Rispondere cioè a criteri univoci irrigiditi rispondenza all'Obiettivo risultati ma deve entrare all'interno delle diverse fasi dell'azione che tende a realizzare i cui risultati in funzione degli obiettivi
Con la flessibilità necessaria ma anche sufficiente arrendere quei risultati traguardi raggiungibili non dove ma anche con riguardo alla concreta disponibilità di risorse materiali e umane
Quello che la moderna dottrina del controllo indica come funzioni molti razionale
Il professor Cassese ha osservato come la pubblica amministrazione italiana assomiglia ai pompieri i quali esercito una funzione moderna indossando però un elmo di antico romano
La legge del ventitré sulla contabilità dello Stato infatti ha nel tempo esteso la sua efficacia a una molteplicità di oggetti ma all'interno dell'amministrazione le regole sono rimaste quelle di oltre settanta in settanta anni fa
Questo contraddice nota Cassese e difficilmente si potrebbe non essere d'accordo la necessità di adoperare strumenti i doni allo scopo chi si vuole raggiungere in considerazione di quanto fin qui esposto il confinamento della funzione del controllo all'interno delle categorie di accertamento e vigilanza andrebbe a nostro avviso quanto meno superato a favore di un'accezione più ampia
Che faccia entrare a pieno titolo la funzione di controllo in quella più ampia di gestione
La stessa ispirazione categoria nella quale viene comunemente fatte rientrare la tradizionale funzione di controllo deve essere a nostro avviso sottoposta a una rivisitazione profonda
Pensiamo
All'istituzione della Banca d'Italia presso gli istituti di credito e riflettiamo su quanto essi siano dirette alle al ripristino
Se non addirittura alla prevenzione di comportamenti incoerenti di condizione di efficienza piuttosto che alla sensazione di condotte ritenute ex-post
Poco coerenti con gli obiettivi più generali di efficienza e di stabilità dei sistemi
Anche in questo caso possiamo notare come la funzione di controllo poca abbia a che vedere
Con l'esercizio del potere giurisdizionale sanzionatorio e quanto invece appartenga a quel complesso di attività dirette a ottimizzare il rapporto tra costi sostenuti dal contribuente
E benefici attesi dalla collettività in materia di gestione della stessa
In un'ottica siffatte la dirigenza amministrativa non ultima quella che fa capo alla magistratura contabile di menta la pietra angolare della gestione dell'organizzazione degli uffici della pubblica amministrazione
Come detto dianzi recenti modifiche legislative hanno allargato la responsabilità della Magistro dura contabile strutturando e la presenza sul territorio e dotandola di nuove più ampie competenze
Si tratta ora di affiancarli adeguate strutture dirigenziali amministrative in grado di svolgere i complessi compiti d'indagine monitoraggio che si prospetta
E di almeno avviare quell'opera di controllo interno all'operato della pubblica amministrazione che sempre più
Si profila necessaria ai fini di un efficace ed efficiente allocazione delle risorse pubbliche
La dirigenza e la corte dei conti dopo la riforma
Da nove disciplina normativa sulla dirigenza potrà veicolare il necessario rinnovamento della struttura organizzativo del nostro istituto ove attualmente il personale di magistratura esercita anche funzioni amministrative
Relegando i dirigenti destinatari naturali di quelle funzioni in un ruolo subordinato
Ne è prova la distinzione con la quale all'articolo sessantacinque del regolamento interno gli uffici della corte
Analizza le attribuzioni del personale di chiarire direttive di credibili dirigenziale stabilendo che questi esplica funzioni di direzione di coordinamento degli uffici ai quali e preposto nell'ambito delle strutture istituzionali della Corte dei Conti nonché per quanto compatibile gli altri compiti previsti dal DPR sette quattro
Che in antitesi con la ratio della riforma che assegnando invece ampia autonomia potestà decisionale e autonomi poteri dispensa ha voluto fare assumere alla funzione dirigente voluto fare assumere la funzione dirigenziale
Inoltre il decreto legislativo ventinove oltre a codificare la separazione tra direzione politica e direzione amministrativa ha tracciato il confine della competenza della responsabilità dei dirigenti
Affermando implicitamente ma con fermezza anche il principio della mette dimissione tradizione amministrativa di attività di giurisdizione
Non possiamo condividere la tesi di coloro i quali sostengono la particolare natura di alcuni organi e la peculiarità delle loro funzioni
Che consentirebbe anche la divisione o di uffici amministrativi al personale avendo lo status magistratuale
Oltre a ciò
Nel decreto legislativo ventinove vi sono norme che adeguano la riforma alla particolarità di organi come la corte dei conti il tarlo il Consiglio di Stato e l'Avvocatura dello Stato
Fra queste da segnalare l'articolo ventisette che al terzo comma afferma che provvedimenti retribuzione di competenze di dirigenti generali uno uno
In questi istituti sopra indicati di pertinenza dei segretari generali omettendo la norma stessa di disciplinare le relative competenze di direzione
Per quanto pensiamo
Anche se ho la consapevolezza di non trovare di non trovare su questa su questo punto condivisioni larghe badate quindi che queste ultime siano competenze proprie del personale dirigenziale
Da ciò nasce
La indispensabilità anche il regolamento previsto dall'articolo settanta tre del citato decreto
Ovvero l'articolo quattro della legge venti che disciplina l'autonomia finanziaria e organizzativo della corte stabilisca un modello organizzativo del tutto nuovo
Che preveda la sostituzione con dirigenti del personale con dirigenti
Con rispetto al personale di magistratura che attualmente svolge funzioni anche di direzione degli uffici amministrazioni
In caso contrario si arriverebbe al paradosso che nell'istituto corte il massimo organo di controllo della pubblica amministrazione non sarebbero applicabili le norme relativa alla verifica dei risultati
E quindi a garantire l'economicità l'efficacia inefficienza dell'azione amministrativa
Le garanzie infatti che l'ordinamento pone a tutela dell'indipendenza e dell'imparzialità dei magistrati non consente la sottoposizione di questi ultimi ai normali strumenti di verifica dell'attività svolta dal personale dirigenziale
Ne è ammissibile che il nucleo di valutazione che composto anche dei dirigenti posso sottoporre a valutazione l'attività di un magistrato
Ma il discorso sul controllo sulle sue modalità e finalità sarebbe incompleto senza una riflessione sull'oggetto al quale il controllo si esercita cioè la pubblica amministrazione
L'impressione tanto più necessari in quanti gli ultimi due anni hanno fatto registrare non solo con le leggi diciannove venti del novantaquattro la prima importante modifica della Corte dei Conti e dalla sua istituzione del mille ottocentocinquantanove
Ma anche con la riforma contenute nel decreto giustamente in del decreto legislativo ventinove del novantatré
La prima grande ridefinizione nella storia della repubblica dei rapporti tra politica e amministrazione
Le due riforme ricorrevano strettamente nella misura in cui i due punti fondamentali del riassetto istituzionale dalla Corte dei Conti
Regionalizzazione come ufficio del pubblico ministero regionali e introduzione nuovo controllo si incastona uno nella riforma della pubblica amministrazione dell'anno prima
Si può intesa talmente notare come il regista entrambe ritenuto di creare strumenti nuovi per combattere lo spreco del denaro pubblico subito dopo la grave crisi valutaria di fine novantadue
Per poco non degenerata in il remake possibile crisi monetaria e finanziaria
Anche se è molto osservatori sembra che il controllo preventivo uscito dall'uniforme non sia ancora sufficiente perché atteso a una quantità immensa di atti si apre comunque oggi la possibilità concreta offerto dalla legge di adottare moderne metodologie di intervento
Che vedremo più avanti da altri relatori in grado di rendere effettiva ed efficace l'azione di controllo
Resta invece fuori dalle due riforme l'annoso
Il problema del ricorso alla decretazione d'urgenza infatti novantacinque per cento dei decreti legge condire impegni dispensa che sottrae molte decisioni di spesa alla responsabilità dell'amministrazione e quindi al controllo
Ma vediamo ora per sommi capi come la riforma del novantatré risolve il problema dell'autonomia dalla dirigenza della pubblica amministrazione presupposto per l'esercizio del controllo sollevato per la prima volta dai Ricasoli fin dal mille ottocentosessantasei ma non risolto
Dopo la parentesi fascista
Mentre chiede di Costituente né dalla riforma sostanzialmente ma abortita dei primi anni settanta fallite nel suo tentativo di capovolgere la concezione della burocrazia come apparato ausiliare dell'esecutivo
Con il decreto legislativo ventinove si tende di nuovo ma senza l'ambiguità della riforma tentata vent'anni prima
Di ridefinire il rapporto tra politica e amministrazione la dirigenza i cui poteri fino allora costituivano una quota all'interno della competenza generale del ministro ottiene tutti i poteri di gestione
Amministrativa tecnica e finanziaria compreso quello di rappresentare l'Amministrazione verso l'esterno
Gli organi di governo restano poco potere di direttiva ma non più di ordini
Ma anche alcuni potere di avocazione poteri straordinari propri degli organi politici
La riforma della dirigenza del novantatré sembra avere più possibilità di successo di quella del settantadue perché più organiche soprattutto perché prevede un apparato di controllo di gestione che mancavano i primi nella prima riforma
Cioè il nucleo di valutazione dei ministeri e nei grandi enti pubblici e servizi di controllo interno negli enti minori e nelle amministrazioni locali
I primi sono destinate a collegarsi naturalmente con la Corte dei conti i secondi a connettersi con i comitati provinciali e metropolitane delle pubbliche amministrazioni
Pur avendo scelto una soluzione di compromesso tra quella forte di controllo esterno affidato a una struttura indipendente a quella debole di controllo interno
Della lingua l'amministrazione sono chiamati a scegliere tra il nucleo di valutazione e il controllo interno
La riforma del novantatré muove effettivamente in direzione di uno spostamento da un ordinamento gerarchico a uno direzionale le agitazioni infatti diventa competenza esclusiva del diligenza
E sono alle conclusioni
A pagina quaranta alterni di queste pur sommaria ricognizione dei cambiamenti profondi che stanno investendo sia la funzione di gestione della cosa pubblica sia la funzione di controllo Suessa
Non si può non osservare le Meriggi di due rivoluzionari prospettive cui si aggiunge il decentramento organico della giurisdizione infatti sì è tornato il trasferimento di criteri e sempre più di carattere meno i geriatri nella gestione delle pubbliche amministrazione dall'altro emerge la necessità di fare sempre più riferimento a parametri che si avvicinano a quelli di mercato nel deficit del controllo
La portata di questa trasformazione implica l'apertura di conflitto tra il concetto di legalità che ha ispirato dallo Stato unitario ad oggi il legislatore in questa materia
E il concetto di efficacia rispetto al quale non tagliano una nostra legislazione ma la nostra cultura le nostre abitudini trascina anche il nostro senso comune appaiono ancora poco attrezzate
Dall'esilio questo innegabile conflitto di mente la possibilità di imprimere una svolta che segna una cesura con la cultura e la prassi della cattiva gestione delle finanze pubbliche oppure di un ennesimo ritorno appassionato
Sarebbe infatti è velleitario immaginare il passaggio a un effettivo controllo di gestione senza dotarsi di strumenti che anche qua lati qualitativamente recepiscono la portata della trasformazione
Se la Corte deve diventare il controllore dei controllori investito per di più del compito di fissare gli standard di riferimento per i controlli di gestione
Si passa evidentemente ad una funzione che verrebbe ristretta tre confinata nel puro nel puro ambito della vitalità
Occorre immaginare un passaggio coraggioso che in qualche modo è già stato delineato in alcuni emendamenti al decreto legge in esame anche oggi nella prima Commissione affari costituzionali al Senato
Intervenuto a integrare le due leggi di riforma della Corte che prefigurano un diverso modo organizzativo rispondendo alle nuove esigenze collegate all'esercizio del controllo di gestione
Da quando dalla Corte dei Conti partiti invito ai cittadini a punire con il voto i comportamenti politici responsabili del degrado e la finanza pubblica e deterioramento del servizio offerto dallo Stato ai contribuenti sono passati cinque lunghi anni durante i quali il mondo è cambiato e con esso il nostro Paese impegnato in una difficile e ancora lunga opera di riorganizzazione grazie alla costando opera della magistratura inquirente al lavoro equilibrato della magistratura
Giudicante è stato interrotto un processo di grave di giuramento nella gestione della cosa pubblica tutto questo è stato necessario soprattutto al fine di ristabilire un incrinato rapporto fiduciario tra cittadino e classe politica di governo il circuito delle garanzie per la tutela della cosa pubblica si chiude col potenziamento della giurisdizione contabile
Ma non è ancora sufficiente a ripristinare le condizioni per un nuova fase dello sviluppo fondato su una corretta allocazione delle risorse soprattutto su un effettivo rispondenze del risultato gli obiettivi di crescita economica
Di creazione di nuova occupazione di risanamento dei conti pubblici di ritrovata efficienza delle pubbliche amministrazioni in nome dei quali scelte dire contribuenti sono stati chiamati a ricorrenti dolorosi sacrifici negli ultimi anni
Occorre fare un salto di qualità
Passare cioè dalla denuncia della cattiva amministrazione dal giudizio sulle gestioni raccolto visto Nesta del pubblico denaro all'aggressione delle condizioni per una gestione efficiente produttiva delle risorse che il contribuente affida all'amministrazione
In questo passaggio acquisisce una rilevanza nuove proprio la dirigenza della corte in quanto destinataria riteniamo
Quindi è una nostra senza coinvolgere voglio dire altre persone altri soggetti e una posizione che esprimiamo come Associazione dirigenti
In quanto dicevo destinatario di un mandato non giudicante ma governante
Ritratti di trovare gli strumenti
Su questo credo che possiamo dire che con l'abbiamo molti tra i tratti di trovare gli uomini si tratta di trovare i ruoli si tratta di trovare gli obiettivi
Per serto nel momento in cui si passa dalla denuncia del giudizio alla costruzione del nuovo occorre individuare e valorizzare gli uomini e le strutture
Capace di interiorizzare una cultura della crescita
Nel rispetto e nella valorizzazione delle regole quella più elevata restando il principio della rispondenza dell'Isonzo implicati agli obiettivi crolla calo che la collettività riconosce come imprescindibili
Signor presidente
Autorità colleghi signore e signori avendo cercato di indicare alcuni degli obiettivi appare opportuni in questa sede esprimere
E certo che manca l'interlocutore principale
Per questo primo punto
Il primo un un da un lato una forte preoccupazione relativa all'azione di governo per aver introdotto
In un momento di maggiore necessità di risorse finanziarie per l'attuazione delle riforma una riduzione del dieci per cento del fondo destinato al funzionamento e alla Corte dei Conti per l'anno novantacinque
Che a differenza di quanto è stato previsto per altre amministrazioni dello Stato colpisce gli stanziamenti di tutti i capitoli del bilancio autonomo della Corte dei conti
Dall'altro formulare anche alcune proposte su nuovi strumenti che a nostro avviso appaiono i doni e necessari al loro conseguimento ad integrazione di quanto già previsto dalla riforma e dà lavoro legislativo in corso
Il senso della proposta si può infatti sintetizzare nello slogan
Sire alla riforma
Corresponsabile democratico utilizzo dall'autonomia riconosciuta la Corte con l'articolo quattro della legge venti novantaquattro
Prevedendo la creazione di organismi ad elevato contenuto di specializzazione che a fianco nelle nuove articolazioni della Magistri una contabile previste dalla riforma in funzione di supporto tecnico
In questa prospettiva si colloca la proposta di costituire una task force in grado anche di creare strumenti ad hoc da porre a servizio del miglioramento continuo dell'attività di controllo
Ovvero strumenti in grado di esercitare il controllo di gestione il monitoraggio il reporting
Destinatari dei servizi dello struttura sarebbero le procure nell'ambito della loro autonomia
Strettamente connessa con la creazione della task force e la necessità di formare le nuove professionalità
Le nuove specializzazione nel controllo di gestione ed il monitoraggio
Divenuta oggi imprescindibile creare il centro di alta formazione per la divisione già proposto che dieci anni fa dal professor Sergio Ristuccia
Ma la dotazione di nuove strutture nuove professionale non appare ancora sufficienti occorre garantire il raccordo costante
Tra le diverse funzioni preposti al controllo all'indagine i al giudizio sugli atti delle amministrazioni prevedendo una serie di momenti di confronto e di coordinamento
Tra questi se ne possono fin d'ora indicare alcuni
L'istituzione di una conferenza annuale permanente magistrati dirigenti per definire congiuntamente delle scelte di programmazione e studiare il continuo miglioramento dei servizi
La previsione anche con apposito inserimento nei contratti di lavoro dove anche qui
Assente dall'autonomia della Corte possiamo parlare di avuto un'autonoma contrattazione
Di almeno due settimane l'anno di formazione e aggiornamento professionale
La previsione di incontri di reciprocità con dirigenti di analoga istituzione a livello europeo corte dei conti nazionali quindi corte dei conti della Comunità europea
Inserimento della dirigenza Della Corte negli organi di controllo contabile amministrativo internazionale
Utilizzo dei revisori
Adeguatamente preparati per l'esame delle decine di migliaia di conti giudiziali in tutt'
In tutte le più moderne forme di utilizzo di risorse e di beni di pertinenza della collettività
Nuova iniziativa editoriale di ed informative la dotazione del titolo del nostro convegno per la prima di queste iniziative editoriali costituirebbe un segnale preciso della volontà di dare insegue le continuità a un dibattito che facile prevedere
Sarà sempre più vitale che sarà sempre più vitale per il progresso nell'efficienza delle istituzioni
Quelle che ho appena elencato ci sono alcune tra le principali azioni deliberate dalla nostra associazione
Che la corte
Potrebbe porre in essere per avviare la fase di riforma e modernizzazione dell'intero sistema partendo non da zero ma dalle molte cose realizzate fino ad oggi di cui credo doveroso dare atto ai vertici del nostro istituto
Questo non è solo una proposta ma non è ancora un programma l'incontro di oggi che si deve considerare il primo di una serie di periodico consultazione verifiche sulle cose realizzate servirà proprio a questo
Alla messa a punto delle azioni degli strumenti necessari a conseguire obiettivi di sviluppo che tutti sia pure con accenti e consapevolezza si diverte hanno a cuore l'augurio e che il nostro prossimo incontro sia non solo occasione di consultazioni analisi ma anche di verifica delle azioni intraprese e dei risultati conseguiti
Che a quel punto non saranno i risultati dell'impegno della dirigenza ma di tutta la Corte dei conti che ha lavorato per conseguire
E nel chiudere un sentito ringraziamento
A tutti voi a tutti coloro che hanno reso possibile questo nostro incontro ma un ultimo nonno non per importanza certamente di sincera gratitudine al Presidente della Repubblica per averci concesso concesso l'alto patrocinio
Di nuovo un ringraziamento il saluto cordiale per aver raccolto il nostro invito e ancor più per il prezioso contributo che vorrete certamente a portare al nostro dibattito grazie
Direi una energica relazione
Che dà conto che
La dirigenza della Corte dei Conti evidentemente non aveva bisogno neanche del messaggio che io ho ritenuto di dover dare dimostra che c'è ecco c'è consapevolezza di dei Nur con nuovi compiti che la categoria deve affrontare e dicevo energica anche perché il il coraggio di esporre anche qualche idea con la dichiarata consapevolezza che essa può non rincontrare il generale consenso
Evidentemente questo dimostra che l'impegno e totale
E d'altra parte da parte del dottor Guarente in particolare
E e la la la dimostrazione esisteva già nel momento in cui ha ideato questo convegno che si sta già mostrando nei fatti veramente bene indovinato
Fruttuoso per le indicazioni che dovrà dare non solo alla dirigenza ma anche ai magistrati della Corte la parola adesso alla consigliere Luigi Condemi che ci parlerà del controllo di gestione con particolare riguardo agli enti locali ispezioni accertamenti
Anche io sono un extracomunitario come il ragioniere generale dello Stato
Siamo della stessa aprono in province tutti e due dalla Calabria Saudita oltre il Catanzaro
Io devo fare una premessa doverosa la relazione che voi troverete agli atti
E datata nel senso che è stata pubblicò un saggio pubblicato immediatamente dopo l'entrata in vigore
Della legge numero venti del novantaquattro possono intervenuti fatti nuovi
Siete carattere giurisprudenziale mi sia di carattere legislativo
Quelle di carattere giurisprudenziale
Sono individuate nella deliberazione numero due delle sezioni riunite di cui della corte dei conti
E nella sentenza numero ventinove della Corte costituzionale che hanno trattato il medesimo argomento
Un'altra avvertenza devo fare
Trattandosi del controllo di gestione con un particolare riguardo agli enti locali e quindi anche ha gli strumenti necessari perché questo possa essere effettuato mi riferisco all'ottavo comma dell'articolo tre della legge numero venti quello che disciplina
Le ispezioni dirette vi accede gli accertamenti che è funzionale a tutto il sistema del controllo di gestione
Devo fare alcune considerazioni che riguardano il sistema delle Autonomie
Perché qui andiamo ad impingere proprio in quel settore che riguarda Province Comuni Comunità montane e città metropolitane consorzi di comuni eccetera
E che gode di questa particolare
Prerogative di essere
Una sommatoria di soggetti pubblici dotati di autonoma personalità giuridica ancorché loro potere sino d'origine derivati
Contrariamente a quello che avviene in altre parti d'Europa e mi riferisco principalmente alla Germania e alla Svizzera dove viceversa e lo Stato federale che riceve i poteri che sono originari nel cantone nei Länder perché faccio questo riferimento europeo perché il tutto nasce nell'immediato dopoguerra
Quando l'esigenza delle autonomia era fortemente sentite perché noi provvedevamo da un conflitto bellico che aveva visto in diverse nazioni europee tipo Spagna Germania e tagli alle dittature
E in altre nazioni europee che queste dittatori erano state costrette a subire nella guerra
Quindi c'era questa Forza di reazione per una maggiore valorizzazione delle autonomie della dignità dell'individuo cittadino europeo che lasciate le brutture del guerra che l'avevano segnato anche nel fisico abbandonando le sul nelle catene della rupe
Aveva ancora il serale ma di Prometeo e liberò le sua libertà le sue potenzialità come e quindi venne fuori la dichiarazione di principio del mille novecentocinquantatré che ha avuto altri sviluppi altri sviluppi
Nella cosiddetta Carta europea delle Autonomie locali che porta la data del
Per quanto riguarda l'ordinamento giuridico italiano recepita Quintero nostro giuramento con una legge del trenta dicembre del mille novecentottantanove in questa carta europea vengono consacrati quei principi che non ricordiamo già e mi piace dirlo non per una forma di saccente retorica che erano nati con l'uomo che erano presenti e ne lavorate i greci nel Forum della nostra romantica anche nei comuni medievali
Che forse sono letti espressioni simboliche più evidenti
Dell'uomo di sentirsi libero è padrone del proprio destino e queste esigenze vennero recepite scusate questo termine che mi piace poco vengono consacrati nella carte una predella torneo locali
Che non ha fatto altro
Che modellare la sua disciplina anche in relazione in coerenza con le altre con gli altri Stati Uniti degli delle altre nazioni europee del Consiglio d'Europa tant'è vero che i tuoi articoli fondamentale di questa carta il numero due il numero otto
Coincidono quasi perfettamente con l'articolo cinque della nostra Costituzione
Che vuole che la Repubblica una e indivisibile
Riconosco scusate e promuova le autonomie locali
Con l'articolo cento
E l'articolo centoventicinque l'articolo centotrenta io sono un po'esagerato perché ho la passionalità del meridionale può ricordarlo ha detto che sono calabrese mi trovo ad essere nato in una regione che che stretta dal Vesuvio dallo Stromboli e dalla lettera quindi alla sanità di anzi manifesta anche e questo fatto per prego di scusare
Ritornando al discorso quindici è una coincidenza e di principio tra la carta europea e la nostra carta costituzionale del quarantotto che ha subito evidentemente le influenze della oppressione degli anni che vanno immediatamente prima del mille novecentoquarantacinque
Che così affermati affermato che i i controlli il sistema dei controlli in tutta Europa
Devono essere per evitare di interventi invasivi di istituzioni esterne siano esse regionale statali o internazionale devono essere di tipo di legittimità
Ciò detto il controllo deve essere effettuato per verificare la conformità dell'atto o dell'azione amministrativo dell'attività che altro non è se non una coordinazione funzionale degli atti a norme e principi giuridici
E questo sia per quanto riguarda la legittimità sia per quanto riguarda la regolarità che poi andremo a vedere dopo nel seguito di questa mia conversazione ha proposto per la legge numero venti
Fatto questo quadro generale che va a indagare il momento genetico del sistema delle autonomie andiamo vedere quello di controllo
è inutile che io ripeta scolasticamente quali sono i controlli bisogna conoscere tutte però devo soffermarmi su alcuni tipi di dispensa
Il controllo di legittimità
Lo conosciamo tutti e l'abbiamo testé definito il controllo di legittimità allargata e quello che riguarda sia la conformità dell'azione amministrativa a norme e principi giuridici
E sia la conformità del latte gli atti dell'azione amministrativa a regole di altro tipo che hanno però quasi sempre un supporto normativo che sono la regolarità contabile e la regolarità tecnica
Ecco perché le definisco
Legittimità allargate
Quali sono gli esempi pratici e novelle li notiamo ad esempio nella legge numero centoquarantadue all'articolo cinquantatré voi vi ricordate delle autonomia locali
Il parere che deve essere dato dal responsabile tecnico il parere che deve essere dato dal responsabile contabile
Il le Pen il parere di legittimità che deve essere dato da segretario generale del Comune
In sostanza nel procedimento amministrativo in quella coordinazione giuridica di sequenze a Tizio preordinata l'emanazione dell'atto finale
La regolarità contabile tecnica e contabile si inserisce come subprocedimento che deve essere rispettosa delle norme che la prevedono altrimenti se è legittima poi batte lire
Per inficiare di legittimità derivata l'atto conclusivo al quale accede
Quindi legittimità
Controllo
Di gestione
Il controllo di gestione al riguardo c'è un ottimo studio di un collega della corte dei conti della Repubblica Federale di Germania enti due meno famosi
Forse in ambito europeo ma molto conosciuto per la corte verso Roberto Cazzola è tornato in quote Troy e quale hanno fatto un encomiabile studio su questo controlli STET di gestioni che formerà oggetto di una parte della relazione
Che la sezione enti locali alla quale mi onoro di appartenere rassegnerà al Parlamento entro il trentuno giugno luglio prossimo venturo
Controllo di gestione contro il gestore si parla di efficienza efficacia ed economicità su questi argomenti tutti hanno discusso ciascuno di noi ha ammesso le sue considerazioni
Efficienza come dice Umberto cazzuola riguarda l'organizzazione interna dell'ente operatori cioè a dire la ottimale combinazione dei fattori della produzione come cittadina ci insegnavano vero Mario colle Collevecchio alla Bocconi di Milano quando facevamo economia commercio
La efficacia e l'incidenza dell'efficienza interna verso l'esterno cioè l'incidenza sul mercato l'economicità e semplice rapporto costi per il benefici cioè a dire il massimo utile conseguibili con il vento la minore quantità di risorse stessi
Carattere dottrinale basta riferirsi alle fonti normative
Io o l'ho portato con me perché la definizione del controllo di gestione ce l'ha inventato il legislatore perché vedete in ogni età di abbiamo uno strano legislatore il quale per antica prassi
Non si è limitato a indicare le finalità sono in mani più esplicitate nella norma che produce marketing anche una serie di norme che vi ricordate il Guicciardi chiamava norme dazioni
E lui valida in una fossa in una fase prega nel momento in cui occorre interessate ancorché formanti parte del diritto oggettivo indirizzato il principale della pubblica amministrazione all'amministrazione attiva egli dice che l'année il quando voi il quomodo
Ciò a dire quando e come devi agire per meglio conseguire l'interesse pubblico è una valutazione che già fa in questa fase previa
La legge contiene le finalità la ratio è teologicamente indirizzata a conseguire determinati ombretti obiettivi i quali devono essere conseguiti raggiunti
Attraverso varie fasi che legislatore stesso cinquanta io qui la definizione di controllo di gestione senza scannare mi a ricercarlo avvisatori
L'articolo trentanove secondo comma
Del decreto legislativo numero settantasette del novantacinque quello relativo alla alla riforma dell'ordinamento finanziario contabile degli enti locali
E leggo il controllo di gestione e la procedura diretto a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati
E attraverso l'analisi delle risorse acquisite della comparazione tra i posti e le quantità e qualità dei servizi offerti la funzionalità dell'organizzazione dell'ente
L'efficace l'efficiente l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione del predetto PET
Oddio quei come tecnica giuridica ci troviamo un po'in difficoltà però questa è la definizione del legislatore delega
Non so ma poi le modalità del controllo di gestione sono indicate nel successivo articolo quaranta e precisamente al secondo comma Wadowice contro di gestione si articola meglio in tre fasi
Predisposizione di un piano dettagliato di obiettivi rilevazione dei dati relativa ai costi e dai provvedimenti nonché l'elevazione dei risultati raggiunti raggiunti
C valutazione dei dati predetti il rapporto è possibile
è inutile andare a cercare altrove
Ma non l'abbiamo già un altro concetto che espresso in termini forse meno dettagliati ma più comprensibili nella seconda parte del secondo alinea cioè del quarto comma dell'articolo tre della legge numero venti del novantaquattro dove si parla del controllo di gestione
E andiamo a vedere questa legge numero venti perché l'abbiamo chiamato in causa
Sta leggendo loro mente STU controllo mi ricorda quelle Aule grigi umide dell'università dove la suggestione dei secoli
Rafforzata veramente l'eco delle voci più fioche queste voci erano quella di Mortati
Di Sandulli Tiziano Bini anche del mio Giorgio la Pira
A Firenze di miele
I quali
Sostenevano
Che il controllo preventivo
Ed è fondamentale per l'eticità dell'azione amministrativa
Sia perché concede
Alla o all'operatore pubblico
Una certa tranquillità nel suo quotidiano agire sia perché e soprattutto impedisce gli effetti perversi dell'agire errato dell'agire ingiusto CDU contro agli Us
Però non poteva procedere questo controllo com'è sempre avvenuto che la corte dove si era letteralmente intasati da carte per riguarda vano provvedimenti
Inutili per l'esame di legittimità Coni paludata menti tipici della corte quando si doveva verificare il congedo straordinario
Oppure
L'assenza dall'ufficio bene ha fatto il legislatore a costruire questa legge numero venti che ha sfrondato di inutilità il controllo preventivo riservando loro a quegli atti che sono fondamentali nella vita
Della gestione della cosa pubblica
Solo che ci deve essere un equivoco perché questo il legislatore è stato più volte tirato per la giacchetta ed è venuta una legge che è fondamentale per gli sviluppi futuri della corte
Ma che ha delle grosse Pecci sotto il profilo della tecnica giuridica
Espressioni nomen iuris et che non hanno alcuna anti mensa con la sostanza e che amento ne parlo entreranno per il futuro questione di legittimità costituzionale
Nelle intenzioni era una pittura
Del Botticelli era la Primavera del Botticelli è venuta fuori un'apertura di di di di Botero
Piuttosto Pan sud
Per la sua forza espansiva e che la corte le attribuito veramente
E allora io non voglio fare come quel poeta Tosco fittissima rete tutti forte di Cristo scusandosi colti non lo conosco vorrei quanto meno facendo sempre della critica
Assumere le vesti e che occupa il l'avvocato del diavolo nel processo di canonizzazione del diritto canonico alcuni perché bisogna manifesta anche perché questo pentirò ecco trova conforto nella sentenza numero ventinove della Corte costituzionale che contraddice in vari punti la deliberazione delle Sezioni Unite della Corte veicoli
Perché perché il quarto comma della legge numero venti
Che viene dopo i primi tre commi che si riferiscono e disciplinano il controllo preventivo
Riguarda il controllo successivo ma sono due i tipi di controllo che prende il in esame Formenti da due espressioni verbali il primo dici la Corte dei conti
Svolge
Il controllo successivo sulla gestione del Bellagio eccetera e dice come base svolto
Il legislatore stesso dice lo svolge verificando la legittimità e Lara con la regolarità delle gestioni
Ed è una definizione che abbiamo dato prima della legittimità allargata e quello che si sì di e quella che si riferisce alla conformità allergia norme giuridiche
Quelle pubbliche amministrazioni del primo comma dell'articolo quattro non possono essere tutte le pubbliche amministrazioni
Previste dal secondo comma dell'articolo uno del decreto legislativo numero ventinove del novantatré perché se così fosse questo è il rame
Verifica la legittimità e la regolarità questi esami verrebbe illegittimamente svolto dalla corte sia riferito a tutte le pubbliche amministrazioni soprattutto per quanto riguarda le Regioni ed enti locali
I quali enti dotati di autonoma personalità giuridica sono soggette ad altri tipi di controlli previsti in Costituzione cioè dell'articolo venticinque per quanto concerne non posso bere più latte per quanto concerne il
Le Commissione regionale di controllo è l'articolo centotrenta per quanto riguarda
Gli enti locali perché se così fosse palesemente risulterebbe legittima caro collega delle Grazio tante
Sa io mi emoziono l'ansia le fa uccisi sette anni
Mettiamo lontane sì grazie allora
Cosa ben diversa invece l'altro tipo di controllo previsto dal medesimo quarto comma dell'articolo tre che il controllo vero e proprio di gestione laddove si parla
Con altri due verbi accerta che cosa certa la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa gli obiettivi stabiliti dalla legge
Eccome valutando comparativamente posti in modi e tempi dello svolgimento dell'azione amministrativa che viene fatto sulla base dei programmi codice dell'ultima nell'ultimo inciso e qui siamo nel controllo di buon andamento
Controllo di buon andamento che erroneamente è stato impugnato davanti al giudice delle leggi dalle regioni valida Valle d'Aosta Friuli Venezia Giulia
Trenta Veneto ed Emilia Romagna è che è stato rigettato alla Corte Costituzionale perché è un controllo debole andamento affini referenti e già la Corte Costituzionale si era pronunciata al riguardo quando con una sentenza
La quattrocentoventidue mi pare dell'ottantaquattro
Ha detto bene fa la sezione enti locali a chiedere elementi al Coreco qua tutti gli organi pubblici perché deve riferire al Parlamento che e l'organo nel quale risiede la sovranità indiretta la sovranità nazionale espressione del popolo
E non poteva fare diversamente la corte possano solo che a differenza delle nostre sezioni riunite ha detto che il controllo di gestione non risiede nell'articolo cento della Costituzione perché quello controllo di legittimità come delegittima da sono anche l'articolo centoventicinque l'articolo centotrenta
E ancora legittimità anzi quello centoventicinque centotrenta centotrenta prevedevano la possibilità demandate però al legislatore ordinario di potere
Fare la richiesta di revisione sotto il profilo del merito motivando la stessa richiesta ormai questa possibilità non esiste più perché il decreto legislativo numero quaranta del novantatré l'abolito per le Commissioni regionali di controllo e la legge centoquarantadue la eliminato per quanto riguarda gli enti locali
Quindi sola legittimità
Allora le Sezioni Unite della Corte dei conti hanno ragione quando sostengono che che il momento genetico nasce nell'articolo cento della Costituzione ma per quanto riguarda il controllo successivo non di gestione di legittimità
Quello che non viene visto gli atti all'attività del non viene vista nel controllo preventivo dei primi racconti
Prima parte la seconda parte controllo gestione ed è più che legittimo ed è qui che l'errore delle sezioni riunite e giustamente la Corte costituzionale nella motivazione della sentenza l'ha fatto presente
Non risiede nell'articolo novantasette
Nell'articolo ottantuno per di tendenziale equilibrio di Bilancio nell'articolo ventotto la responsabilità di pubblici dipendenti nell'articolo centodiciannove che presuppone il coordinamento della finanza regionale con quella dello Stato e degli enti locali
E bene ha fatto il tentativo io
Ce l'ho segnato qui rinforzare
A pagina tre trentotto della sentenza numero ventinove dice il controllo sulla gestione e qualcosa di essenzialmente diverso da quello cui si riferisce si riferisce l'articolo cento non so ma qua aggiungi il suo titolo pertanto non risiede nell'articolo
Quindi
è vero che noi stoppiamo seguire noi operatori del diritto nell'ambito dell'istituto corte dei conti dobbiamo attenerci alla delibera delle sezioni della corte dei conti
Certo non vorrei che noi per fare il controllo a tutte le amministrazioni pubbliche facessimo come quella favola pare difetto Rana Ruppi Tahiti Bosso scoppiava o perché non abbiamo i mezzi di strumenti per far però privati e dobbiamo pur cominciare allora mi devo ricordare alcune parole ma detto l'altra sera
Una serata conviviale il procuratore generale diceva ma bisogna pur cominciare passeranno dieci anni però cominciamo a farci le ossa e cominciamo a prendere quella cultura che non è errato dire appunto la cultura è un è un è un espressioni onnicomprensiva che riguarda non solamente la cultura in senso rinascimentale ma anche la cultura giuridica la cultura economica
E allora ci vuole aggiornamenti
E passo a un altro argomento anche perché non vorrei prendere troppo spazio per i colleghi relatori e gli altri colleghi relatori
Terzo fermandosi per concludere un momento sul cosiddetti ispezioni
Accertamenti diretti contenuti nell'ottavo comma previsti dall'ottavo comma della legge numero venti dell'ottantaquattro cent articolo tre
Chi le può fare gli accertamenti già nelle e questa è una norma un po'pleonastica per certi aspetti imporre pot percettiva tira potere che già la Corte aveva anche se in misura minore
Ai sensi delle disposizioni contenute nel nostro testo unico del mille novecentotrentaquattro ma quindi specifica meglio succeduta meglio perché quando parla di ispezioni dirette
E ti accertamenti diretti anche con l'ausilio di altri soggetti
Estranee alla corte ebbe qui non c'è soltanto l'ombra minacciosa del procuratore generale della Corte dei Conti o dei vari procuratore regionale territorialmente competenti le diverse regioni d'Italia qui c'è l'ombre minacciose dall'articolo trecentoventotto del codice penale
E al rifiuto omissione d'atti d'ufficio o addirittura se c'è resistenza
Per resistenza o più orientata al pubblico ufficiali
Guardate la Corte deve avere questo potere di richiedere di pretendere che gli siano consegnati questi documenti odi
Nella storia noi abbiamo un esempio classico che quello
Di Catone il Censore vi ricordate quando Scipione l'Africano appartenente ad una delle più antiche più nobile più ricche famiglie di Roma eroi di Roma che aveva sconfitto Annibale tornando dalla campagna
Dalla campagna d'Asia
Venne convocato in Senato sta figlio di un Porcaro
Ma era Catone il Censore che non tribuno di Roma che in nome del Senato pretendeva del di consegnarsi il conto consuntivo del conto giudiziale
Sì ma come ti permetti io sono il vincitore di anni perché sedici dall'Abi per intero Roma essere accederò nessun'altro io sarò anche figlio di un Porcaro di Monte Porzio però
E la legge la potestà della legge
Per la potestà faceva dire al villano
Tedesco davanti un sopruso dell'imperatore che voleva piglia debolino per adibirlo ha una casa di calce e di sette ci sarà pure un giudice a Berlino
Come a voler dimostrare che la la Lezzi è indispensabile per la disciplina dei rapporti intersoggettiva o interorganicità o interistituzionali
Consacrata ribatte io nel forse sono
Mi dispiace apparirebbe torco Saccenti mettiamo la Costituzione americana ma anche gli dei dell'Olimpo avevano sopra di loro la legge che era il fatto anche Giove sorge dal fatto
E la necessità della legge della certezza delle situazioni giuridiche è indispensabile per la vita non solamente da rapporti privati ma anche dei rapporti pubblici e a questo punto mi piace ripetere
Il pensiero di un grande studioso del diritto ormai da lungo tempo defunto
Cattolico e quale a coloro i quali sostenevano
L'anno necessarietà delle regole giuridiche perché l'umanità comincia dal basso e si spinge via via sempre la verso l'altro e che quando raggiunge le più alte vette della civiltà le regole giuridiche non servono più
Niente
Cammino eppure l'umanità verso l'alto e l'auspicio di ciascuno di noi ma non si creda che è la più alta vetta di questo mondo sia contraddistinta dalla mancanza delle regole del diritto
Sarà caratterizzata dalla mancanza della più della violazione delle regole del diritto e quindi dalla mancanza delle relative sanzioni
Ma fin quando al mondo ci saranno due soli uomini fossero anche questi uomini San Francesco e Santa Chiara il diritto e tra loro ad indicare il giusto grazie
Se fosse consentito al presidente di una sezione di una sessione di un convegno complimentarsi con relatore il presidente di questa sessione si complimenta avrebbe e si complimenta con la relazione del collega convegni e relatore ringrazia
Non posso neanche tentare di mettere in evidenza i punti positivi della relazione fatta profonde dettagliata analisi di tutta di tutta la riforma
Ma e credo ecco di poter riassumere il mio giudizio il questo chi perché mi trova pienamente consenziente in questo atto di fede che si fanno della nuova normativa
Sulle funzioni di controllo dalla Corte dei Conti
Evidentemente è come i colleghi Condemi a anche ricordato l'impegno sola grande il tempo ci vorrà ma dobbiamo io dopo lo spesso questo termine la cosa vera è la consapevolezza della responsabilità che ci compete siamo sotto l'occhio della gente
Che si aspetta da noi quelle che si aspetta dalla nuova società che assistiva sviluppando sotto i vari profili di politica di etica
Anche di amministrazione e quindi dobbiamo assecondare questo fenomeno
Seguirlo con tutto il nostro senso di responsabilità
Adesso la parola allora dottor Carlo D'Orta segretario della Commissione in Commissione giustizia dalla Camarda i deputati che ci parla del ruolo della dirigenza la complessità dei sistemi
Grazie
Io mi scuso se come esterno alla corte dei conti allargherà un attimo
Il il tema del dibattito per fare riferimento non a ciò che dovrà essere la Corte dei conti e la sua funzione ma a ciò di fronte a cui la corte dei conti si troverà nel prossimo futuro
Ora voi tutti sapete che con il decreto legislativo ventinove del novantatré è stata introdotta una fondamentale almeno nelle aspirazioni e nel disegno complessivo riforma della pubblica amministrazione
è una riforma che ha un carattere tendenzialmente generale nel senso che mi riferisco alla parte della dirigenza relativo alla dirigenza
Pur essendo stata concepita e disegnata pensando alla dirigenza dei ministeri in realtà dettar principi che dovranno presiedere all'assetto della dirigenza più o meno in tutti i comparti dell'amministrazione
Anche se con l'intervento del primo dei correttivi al decreto ventinove sia giustamente sottolineato l'ambito di autonomia che le amministrazioni diverse dallo Stato debbono avvenire nel recepire questo modello
Quali sono i punti cardine del nuovo modello
Che ladri folla riforma della dirigenza delinea sono essenzialmente cinque il nuovo ruolo degli organi politici il nuovo ruolo della dirigenza il collegamento tra il potere di indirizzo politico-amministrativo e l'articolazione del bilancio
Il controllo sui risultati di gestione la responsabilità dirigenziale
E infine la problematica connessa al rapporto tra gerarchia o direzione quale tipo di rapporto presieda all'interno delle amministrazioni ai collegamenti tra vertice politico burocrazia e ai collegamenti interni alla burocrazia
Apro la degli organi politici
Essenzialmente si articola su due punti l'organo politico è titolare del potere di indirizzo politico amministrativo
Ed è chiamato contemporaneamente a verificare se questo indirizzo è stato posto in essere dalla dirigenza occupa attraverso il controllo sui risultati dell'attività dirigenziale e potremmo anche dire sul contro il controllo sui risultati
Della gestione
Potere di indirizzo politico amministrativo il decreto ventinove delinea una ma forme una forma cascata di manifestazione dell'indirizzo imputa cioè procedimentalizzato idolo tra l'altro al vertice politico il compito di individuare almeno una volta l'anno ovviamente
Anche attraverso manifestazioni più frequenti gli obiettivi dell'azione politico-amministrativa affidate ai dirigenti per la gestione
I programmi e progetti generali attraverso queste i quali questi obiettivi devono essere perseguiti le direttive generali che debbono presiedere allo svolgimento dell'azione amministrativa e della gestione
Dall'altra parte il con potere di controllo sui risultati rappresenta un'arma attraverso le quali attraverso la quale questo potere di indirizzo politico mi attivo e concreto perché senza la possibilità di verificare poi l'effettiva realizzazione degli obiettivi e dei risultati l'effettiva attuazione dei programmi
L'indirizzo sarebbe scritto sulla carta
Tutta l'attività di gestione dice il decreto ventinove è di competenza della dirigenza gestione finanziaria tecnica ed amministrativa compresa tutti compresi tutti gli atti che impegnano l'Amministrazione verso l'esterno
Ora
Taluna taluni autori in dottrina hanno voluto distinguere tra poteri di gestione della dirigenza e atti amministrativi d'imperio ritenendo che questi ultimi si portavano gli esempi delle approvazioni delle autorizzazioni delle licenze
Anche delle concessioni dovessero invece essere riservati rimanere al vertice politico
è una interpretazione che si fonda sull'uso della terminologia gestione finanziaria tecnica amministrativa atti che impegnano con riferimento al concetto contabilistico l'Amministrazione verso l'esterno
Ma è una interpretazione che a me personalmente all'altra parte della dottrina non convince
Perché se il dirigente è colui che nel quadro di indirizzi del vertice politico sulla base di programmi che individuano gli obiettivi e dicono anche come perseguirli nelle grandi linee o in modo più o meno dettagliato sulla base di progetti
Deve realizzare quegli obiettivi
Ebbene gli devono essere dati tutti i poteri
Per realizzare quegli obiettivi si gli risponde della realizzazione di quegli obiettivi deve avere tutti i poteri necessari e questi poteri non sono solamente i poteri di gestione finanziaria ma implicano anche poteri di tipo provvedimentale gli atti di imperio della classica distinzione tra atti d'imperio e atti di gestione
In sostanza tra potere e responsabilità hanno della burocrazia non può non esservi un parallelismo stretto senza potere non vi può essere responsabilità né e ed al tempo stesso una responsabilità sui risultati complessivi preordinata
A far vale a sanzionare l'eventuale mancato esercizio o esercizio inadeguato del potere per la realizzazione di quel risultato
Il decreto ventinove esclude quindi poteri di intervento del vertice politico sull'amministrazione concreta poteri di intervento ordinario ma anche poteri di intervento straordinario quali erano quelli che il DPR settecentoquarantotto chiamava configurava come poteri di annullare revocare riformare gli atti dei dirigenti
Poteri di decidere sui ricorsi gerarchici potere di revocare per molte ragioni di pubblico interesse senza limiti di tempo talune categorie di atti e via dicendo un solo potere esplicitamente rimasto al vertice politico del potere di avocazione
Da un lato è un po'una rottura del quadro che vi ho delineato tutto l'indirizzo e controllo dei suoi risultati da un lato tutto il potere di gestione dall'altro ma è una rottura indispensabile per assicurare un momento di chiusura al sistema vi dico anche che mentre per quanto riguarda i poteri di annullamento l'orientamento della dottrina e anche del consiglio di stato è conforme viceversa sulla questione dei ricorsi gerarchici c'è un parere del Consiglio di Stato che ritiene che l'Istituto debba sopravvivere
La valutazione del Consiglio di Stato sono anche in termini di politica legislativa cioè l'unico rimedio preposto alla tutela degli interessi spero che sotto il profilo del merito e quindi per queste ragioni il Consiglio di Stato ha ritenuto di che esso debba sopravvivere nonostante una sua in un certo senso contraddizione con il modello
Delineato dalla riforma
Si tratta però di un parere non è detto che pagare in sede di giurisdizione il Consiglio di Stato non debba mutare avviso
Il ruolo della dirigenza
Può essere interessante più che altro delineare le quattro categorie attraversa di Poteri
Che oggi vengono attribuiti alla dirigenza innanzitutto vi sono quelli più tradizionali poteri di organizzazione e di gestione del personale
E in questo contesto si pongono due norme fondamentali l'app del decreto ventinove la prima è quella che all'articolo quattro fa rinvio ai poteri del datore privato di lavoro
Per dire che la pubblica amministrazione esercita tutti i poteri del privato datore di lavoro che cosa si vuol dire con questa formula della quale forse non vi sarebbe stato bisogno
Si vuol dire essenzialmente questo che passi passa da un modello di organizzazione e di gestione del personale nel quale sulla base della legge quadro sul pubblico impiego dall'ottantatré e delle leggi precedenti molti poteri erano sostanzialmente vincolati da un obbligo giuridico di negoziazione con il sindacato
Ad una situazione nella quale l'amministrazione così come il datore privato di lavoro e pienamente titolare dei poteri e di organizzazione e di gestione che non sono sottoposti ad alcun vincolo di negoziazione
Vincoli di contrattazione nel nuovo modello di relazioni sindacali delineato dal decreto ventinove resistono soltanto per alcune materie sensibili essenzialmente la retribuzione fissano accessoria che sia ma per il resto l'amministrazione recupera quell'autonomia di organizzazione di gestione del personale che aveva perso a partire dalla metà degli anni anzi dall'inizio degli anni settanta
Questo non significa però che
Eliminato questo vincolo giuridico di contrattazione vi siano il ruolo del sindacato venga assolutamente diminuito muta il ruolo del sindacato e assume vesti più simili a quelle del settore industriale il sindacato come controparte non come soggetto cui gestionale
Di conseguenza l'area della contrattazione dove non esiste più sa vuole c'è una alcune eccezioni che ho detto un vincolo giuridico di contrattazione non si restringe ma potenzialmente si espande si espande a tutte le materie non riservate non sottoposte riserva assoluta di legge ma si espande in maniera non obbligatoria si può contrastare se conviene entrambe le parti secondo la giusta filosofia del settore della del settore dell'industria
Ma se non conviene all'una o all'altra delle parti non si fa l'accordo e l'auto e l'amministrazione procede nell'esercizio dei propri poteri di autonomia organizzativa e gestionale
In questo contesto si manifestano i poteri dei dirigenti che attengono all'organizzazione degli uffici al conferimento degli incarichi ai dirigenti subordinati rispetta i dirigenti generali un potere di proposta obbligatoria al ministro
Per quanto riguarda l'articolazione interna delle dirige delle direzioni generali per esempio per quanto riguarda il conferimento al dirigente subordinato al Dirigente generale degli incarichi codificazione di ufficio o di
Studio o ispettivi
Spettano ai dirigenti poteri concernenti l'organizzazione del lavoro gli orari trattamenti il conferimento di trattamenti accessori ai singoli dipendenti sulla base del contributo individuale nel quadro pure di criteri
E a tutti questi poteri corrispondono responsabilità richiamate testualmente dal decreto ventinove
E questo è il primo versante l'amministrazione sul versante interno
Ma alla dirigenza la riforma della dirigenza è innovativa soprattutto sull'altro versante quello che potremo chiamare dell'amministrazione concreta sul versante Esterno
Qui la dirigenza viene rapita ad avere riconosciuti proprio per il fatto di essere dividi divenire titolare di tutti i poteri di gestione si vede riconosciuti poteri molto più ampi rispetto a prima
In sostanza la realizzazione delle politiche pubbliche così come individuate dal vertice politico con adesso è attribuita alla burocrazia
Alla burocrazia competono anche poteri di controllo e repressivi se ne è fatto cenno nei precedenti interventi tra i poteri di controllo vi sono quelle verifiche quelle ispezioni quegli accertamenti che la burocrazia fu
Non solo della Corte dei Conti ovviamente ma fuori della Corte dei Conti e chiamate esercitare per esempio verificando l'operato dei dirigenti sottoposti verificando il funzionamento degli uffici che esercitano una serie di attribuzione di questo tipo e i poteri repressivi
Stanno per esempio nel potere sostitutivo che il dirigente generale ha nei confronti del dirigente armi sotto posto in caso di inerzia stanno
Nella possibilità di proporre all'organo competente misure per far valere la responsabilità dirigenziale dei dirigenti sottoposti
Da ultimo viene ma avrebbe dovuto essere posta in testa un altro tipo di attribuzione che è sempre stato proprio della burocrazia ma che oggi viene anche valorizzato
Dalla
Riforma ed è il contributo della dirigenza quella che con terminologia inglese si chiama policy making
Spetta la dirigenza formulare le proposte
Per gli atti di indirizzo politico amministrativo per gli atti generali per quanto è di competenza del vertice politico la dirigenza cioè in nella logica di questa riforma non solo si vede attribuite nuovi poteri nuovi amplissimi poteri e responsabilità di gestione
Ma vede anche riaffermato e potenziato il proprio ruolo di soggetto promotore delle politiche la ferma restando la tormenta naturalmente l'autonomia del vertice politico nella valutazione di queste proposte
Il terzo capitolo importante della riforma e il collegamento tra indirizzo e bilancio ed è un capitolo veramente importante
Perché fina anche la riforma della settantadue della dirigenza prevedeva poteri di indirizzo del vertice politico è un'autonomia meno ampia della burocrazia
Ma da un lato l'indirizzo non viene quasi mai esplicato come le relazioni della Corte dei Conti al Parlamento hanno costantemente messo in evidenza
Dall'altro soprattutto mancava quella contenuto quel modo di riempire di sostanziare l'indirizzo che è rappresentato dalla definizione delle risorse necessarie per attuare quell'indirizzo
Allora il decreto ventinove all'articolo quattordici Co manifesta espressamente per la prima volta sul piano legislativo questa stretta connessione tra momento dell'indirizzo elaborazione dell'indirizzo politico amministrativo e risorse si stabilisce cioè che ogni anno entro sessanta giorni dall'approvazione del bilancio
L'organo politico debba da un lato adottare gli atti di indirizzo generali che quindi debbono avere almeno cadenza annuale e dall'altro debba ripartire il bilancio dell'amministrazione tra le righe direzioni generali individuate come centri di costo
In questo modo alla dirigenza generale ai dirigente generale preposto ciascuna macrostruttura viene offerto un orizzonte finanziario
Voi mi direte ma col bilancio attuale strutturato così come in capitoli spesso numerosissimi che individuano solo l'oggetto della spesa come si fa a fare questo
Ebbene innanzitutto anche a bilancio vigente è possibile compiere un'operazione che consista nello scorporare da ciascun capitolo la quota di risorse destinata a ciascun centro di costo a ciascuna direzione generale
Vi saranno capitoli interamente imputabile a una direzione generale altri imputabili soltanto pro quota nell'atto nell'esercitare il potere di indirizzo politico-amministrativo spetta al vertice politico su proposta anche della burocrazia
Effettuare questa ripartizione questa scomposizione e ricomposizione del bilancio ferma restando ovviamente che il capitolo conserva i suoi caratteri di vincolo giuridico per la gestione
Quindi l'orizzonte finanziario almeno in termini diciamo così generali eh
Possibile anche a legislazione vigente
Resta il problema evidentemente della non flessibile ITA nello nell'utilizzo di queste risorse
Il dirigente generale ha il quadro delle risorse che complessivamente fanno capo alla sua direzione ma non posso postare le somme attribuita un capitolo per finalità di un altro capitolo
E questo è un problema che dovrà essere risolto dalla prossima legislazione in materia di contabilità
Però viene risolto e questo è un passo importantissimo dal nuovo ordinamento finanziario e contabile degli enti locali
Che non a caso che per la prima volta introduce un tipo di ordinamento finanziario e contabile in un settore tra l'altro fondamentale dell'amministrazione nazionale
I conforme ai principi e i criteri che accennavo adesso
Perché perché sostanzialmente si stabilisce che l'unità elementare del bilancio non è il capitolo ma è l'intervento e che il bilancio intervento che indica quindi il tipo di attività il tipo di
Operazioni finalità da compiere per un realizzare un certo obiettivo quindi
Una una voce dizione Bilancio che consente una gestione molto più finalizzata all'obiettivo
Se poi si considera che questo bilancio oltre che in titoli funzioni e interventi dovrà essere articolato anche per programmi cioè dovrà contenere all'interno e non a fini meramente conoscitivi anche una sua suddivisione per programmi
Programmi che dovranno fare riferimento non solo alle attività di spesa ma anche agli interventi normativi e alle altre attività necessarie per realizzare un obiettivo
Si comprende che questa riforma finanziaria e contabile degli enti locali è veramente innovativa e non potrà a mio giudizio non avere prima o poi i riflessi anche sull'ordinamento finanziario e contabile degli altri settori
Per quanto ne so
Per anche per quel il bilancio dello Stato si sta facendo qualcosa e non mi riferisco soltanto al Bilancio sperimentale che tutti conosciamo dal novantuno e che e in fondo non è stata una grande innovazione parte sta non è stato un innovazione coraggiosa così come era nei progetti che portarono a quel tipo di impostazione del Bilancio sperimentale
Progetti a cui lavorano la ragioneria generale la Corte dei conti e le commissioni Bilancio delle due Camere
Il relative strutture serventi ma alla introduzione di forme di sperimentazione in alcuni ministeri con un tipo di bilancio diverso proprio analogo per impostazione a quello introdotto a livello di enti locali
Controllo sui risultati di gestione responsabilità dirigenziale la quarta colonna della riforma
Innanzitutto un fatto i due istituti controllo di gestione responsabilità dirigenziale sono concettualmente autonomi anche se connessi perché perché in realtà il controllo di gestione come è già stato detto anche in questo convegno non è uno strumento per sanzionare la responsabilità non nasce nel settore privato con questa finalità
Non è uno strumento di sanzione è uno strumento di direzione dell'amministrazione innanzitutto è uno strumento cioè che serve a verificare cosa va e cosa non va nell'organizzazione nei modi di attività nella gestione delle risorse del personale
Ad evidenziare queste problematiche a farle emergere e a fornire quindi elementi per orientare in modo nuovo e diverso la stessa attività
è uno strumento che può far rilevare l'incongruità tra obiettivi e risorse messe a disposizione e quindi non certo per sanzionare la responsabilità di un dirigente può anche fare emergere una effettiva consistente responsabilità per la cattiva gestione
Ma essenzialmente innanzitutto uno strumento di direzione che quindi serve alla burocrazia delle amministrazioni serve alle amministrazioni per migliorare la qualità e il la quantità del proprio prodotto
In subordine e qui nasce il collegamento con la responsabilità dirigenziale
In subordine fa anche può anche fare emergere responsabilità di cattiva gestione
E in questo senso i referti degli organismi addetti al controllo di gestione all'interno delle amministrazioni a mio giudizio saranno presupposto necessario per far valere la responsabilità dirigenziale nelle forme previste dall'articolo venti del decreto ventinove
Non riesco cioè immaginare l'adozione nei confronti della dirigenza
Di misure sanzionatorie che non tengano conto dei referti dell'organo di valutazione potranno discostarsene ma allora ciò dovrà avvenire in maniera talmente motivata da offrire delle vere e proprie controdeduzioni rispetto a quelle dell'organo
Di valutazione pena mi parrebbe un vizio di eccesso di potere nell'adozione delle relative misure
Ma a chi è affidato e questa è un'altra fondamentale novità del De novità del decreto ventinove perché di responsabilità dirigenziale e di controllo sia pur vagamente definito sui risultati si parlava anche nel decreto settecentoquarantotto del settantadue
A chi ha affidato questo compito di operare il controllo di gestione a questi nuclei di valutazione o servizi di controllo interno che debbono essere istituiti presso ciascuna amministrazione
Perché spetta all'organo politico trarre le conclusioni ed eventualmente adottare atti di riorientamento dell'amministrazione misure di contro i dirigenti ma spetta all'organismo tecnico fornire gli elementi tecnici per questa valutazione
Ora qui il legislatore aveva tre strade possibili all'inizio davanti a sé
Configurare questi organismi come soggetti indipendenti rispetto al vertice delle amministrazioni e quindi visto che si pensava innanzitutto ai ministeri ai ministri in posizione di terzietà quasi una sorta di autorità indipendente rispetto all'organo politico
Oppure configurare questi organismi in posizione di staff rispetto al vertice dell'Amministrazione e qui con due alternative
Staff rispetto al vertice politico al ministro
Staff rispetto al vertice burocratico che il segretario generale del ministero laddove c'è il segretario generale degli altri degli enti locali delle regioni dove c'è il segretario il direttore generale della USL per esempio e via dicendo
Alla fine è prevalsa una soluzione di compromesso inizialmente sembrava preferita all'ipotesi nucleo di valutazione comparsi all'indipendenza tant'è che i componenti erano tre nominati dal Presidente del Consiglio non dal ministro presso il quale operava il nucleo di valutazione
Se poi inserita questa figura del servizio di controllo interno a questo punto il legislatore ha lasciato mano libera alle amministrazioni chi preferisce il modello del nucleo di valutazione che oltre tutto è un organo collegiale
Lo ha adottato chi preferisce il modello del servizio di controllo interno che può avere una struttura più simile a un normale ufficio burocratico adotta questo modello e poi loro lo pone o in sul collegamento con il vertice politico o in collegamento con il vertice burocratico
Perché anche su questo punto la legge non offre indicazioni tassative
Nessuna soluzione perse perfetta
L'organo di valutazione indipendente rispetto al vertice politico certo assicura valutazioni più oggettive più neutrali ma meno influenti meno capacità di fornire quell'apporto in termini di direzione dell'amministrazione
Che pure è una specifica del controllo di gestione
L'organo in posizione il l'organismo di valutazione in posizione di staff rispetto al vertice politico è certamente meno indipendente si può paventare il rischio che rientri attraverso questa finestra quella interferenza della politica sull'amministrazione che il decreto vuole fare uscire dalla porta
Però è sicuramente con le sue valutazioni un organismo in posizione di staff più
Autorevole ai fini della contributo alla funzione di direzione dell'amministrazione
Alla fine qual è l'assetto dei rapporti all'interno delle amministrazioni che il decreto ventinove delinea gerarchia o direzione
Ebbene possiamo senz'altro dire che per quanto riguarda i rapporti tra vertice politico e burocrazia il processo di transizione progressiva da un modello gerarchico a modello di direzione è sostanzialmente realizzato almeno sulla carta
Nel senso che se nel mille ottocentosessantasei Bettino Ricasoli già lamentava con un decreto legge che poi non fu convertito dal Parlamento
L'eccessiva concentrazione di poteri sul vertice politico non in condizione tra l'altro di nemmeno di conoscere la sostanza di molte delle decisioni che gli erano sottoposti alla firma se nel mille novecento e cinquanta circa sette con il lo Statuto dei pubblici impiegati fu considerato un'innovazione importante l'attribuire alla dirigenza il potere di firma per gli atti vincolati per legge
Se nel settantadue sono stati attribuiti alla dirigenza per la prima volta concreti poteri anche discrezionali da esercitare in modo autonomo oggi tutta la gestione e alla dirigenza l'indirizzo del controllo sui risultati al vertice politico siamo in un quadro di direzione
Tutto diverso è il discorso per i rapporti tra livelli dirigenziali laddove anzi ovunque direi perché non solo lì Harley diversi livelli dirigenziali esistono laddove vi sono diverse qualifiche dirigenziali dirigente generale dirigente di base ma poi che gerarchia con la direzione attengono nel rapporto tra persone o tra qualifiche ma rapporto tra uffici
Questo problema si pone ovunque anche nelle amministrazioni con qualifica unica
E nel rapporto tra il dirigente in con qualifica unica preposto all'ufficio superiore sopra ordinato rispetto al dirigente con qualifica unica preposto all'ufficio subordinato
Ebbene qui la legge offre indicazioni contraddittorie non univoche Indie indici sono diversi
è un indice a favore della gerarchia il fatto che spetti al dirigente generale oppure dovremmo intende al dirigente preposto all'ufficio di livello dirigenziale generale definire i limiti di spesa che i dirigenti subordinati possono impegnare né i suoi poteri sono contenuti i poteri del dirigente inferiore possono questi può avere un'autonomia di spesa pari a zero o pari a mille miliardi
Spetta al d'altra parte però si stabilisce nel decreto che anche la dirigenza di base esercita i poteri di gestione ed è responsabile per i risultati e allora qual è la soluzione
La soluzione forse è che il legislatore ha dato flessibilità alle amministrazioni
E non si è non è nemmeno da escludere che all'interno di una stessa amministrazione un dirigente generale in relazione alla natura delle funzioni al materiale umano a disposizione e via dicendo adotti un metodo un modello organizzativo interno la direzione più direzionale e un altro dirigente generale di un'altra direzione generale ad ottimo dello strettamente gerarchico riservando a sé la gran parte dei poteri distesa i poteri amministrativi i poteri provvedimentale più importanti e via dicendo
Questo per quanto riguarda la riforma della dirigenza però visto che la mia relazione era intitolata la complessità dei sistemi non posso esimermi dal inserire questa riforma in un contesto che è quello della stagione delle riforme amministrative che dal novanta e forse da qualche anno prima si è ormai aperto
E non posso nemmeno dimenticare che un referto al Parlamento delle sezioni riunite di questa Corte che risale al mille novecentottantotto
Referto per l'esame di un disegno relativo a un progetto di legge di riforma del bilancio sottoposto all'ora all'esame della Commissione bilancio del Senato
Disse appunto questo che la transizione dal bilancio dello Stato così come adesso ad un bilancio che invece evidenziasse anche sotto il profilo giuridico ai fini giuridici della gestione
Le funzioni e i centri di costo non poteva avvenire se non completando anche altri due vertici del triangolo e questi pre-vertice erano la riforma della dirigenza e la riforma dei controlli
Ebbene da questa indicazione che la Corte dei Conti dette al Parlamento nell'ottantotto
Oggi ci troviamo di fronte a quattro grandi direttrici di riforma amministrativa
La prima è la riforma organizzativa all'interno dalla quale si colloca come momento fondamentale e la riforma della dirigenza
Riforma organizzativa che presuppone che presupponeva nelle deleghe per esempio della legge cinquecentotrentasette del novantatré in parte inattuate un accorpamento delle amministrazioni ed enti con funzioni affini
Ciò è avvenuto per gli enti di previdenza per esempio non è avvenuto nel settore dei ministeri
Una distinzione
Tra funzioni regolatorie e funzioni di gestione
E qui lasciando aperta l'ipotesi di scorporo dalle amministrazioni per esempio dei ministeri di quelle branche che erogano servizi misurabili economicamente che potrebbero essere configurate come agenzia autonome
Operanti secondo regole più o meno privatistiche così come le agenzie inglesi del programma né stretto mette s'che dall'ottantotto sta rappresentando la nuova fase della Financial Menaggio Mentana Initiative
Cioè della riforma anglosassone che ha ispirato culturalmente questa riforma della dirigenza
Ipotesi di scorporo che in parte sarebbe da realizzare ma in parte già realizzata basti pensare alla trasformazione dico per dire
Delle dell'azienda delle poste in ente pubblico economico basti pensare ad alcune avvenute o in via di realizzazione trasformazioni spacca gli enti pubblici economici eccetera
E in questo contesto si inserisce anche il discorso sulle autorità indipendenti nel momento in cui branche di servizi erogatrici di servizi incardinate in amministrazioni pubbliche al massimo grado vengono scorporate e chiamate a svolgere questi servizi in maniera più privatistica
è chiaro che serve un soggetto chiamato da un lato a dettare regole e qui rimarrebbe la struttura tradizionale del ministero
Dall'altro a controllare in maniera indipendente dal governo i settori più sensibili ed ecco il fiorire di garanti garante per la radiodiffusione i garanti per i servizi pubblici e via dicendo e via dicendo
Seconda direttrice di riforma amministrativa la semplificazione dell'attività amministrativa non vi è bisogno che vi dica molto tutti quanti ricordate in molti procedi in molti provvedimenti di semplificazione di procedimenti amministrativi alcuni apprezzati generalmente altri molto discussi
Adottati da sotto il governo Ciampi e proposti dall'allora ministro della Funzione pubblica Sabino Cassese tra questi quello per la semplificazione delle procedure di spesa delle amministrazioni
E non c'è bisogno nemmeno di ricordare la recentissima iniziativa del Ministro per la Funzione pubblica per la semplificazione di un ulteriore consistente lotto di procedure amministrative è chiaro che procedure complesse sono con in contraddizione con l'autonomia e la managerialità nella gestione delle pubbliche amministrazioni
Riforma dei controlli anche qui solo due parole tendenzialmente vi è la spinta a transitare da un modello di controllo essenzialmente preventivo e sui singoli atti a un modello di controllo che mantenga
Il controllo sui singoli atti preventivo agli atti importanti e per il resto passi a un controllo successivo sui risultati della gestione
Anche perché controlli preventivi minuti su tutto possono essere di ostacolo a quella flessibilità e snellezza di gestione che funzionale al conseguimento dei risultati nei tempi richiesti dalle esigenze
E in questo senso in questo contesto si inserisce il nuovo ruolo della corte dei conti che pur conservando una serie di poteri di controllo preventivi anche poteri ispettivi empia avendo oltretutto allargato lambic l'orizzonte dei propri interventi ad amministrazioni
Alle prima sottratti al suo controllo viene configurata essenzialmente come controllore dei controllori anzi prima ancora come soggetto chiamato a fornire indirizzi e criteri per l'operare degli altri controllori in sostanza il terminale della Corte dei Conti io me lo vedo innanzitutto nei nuclei di valutazione servizi di controllo interno delle varie amministrazioni e la loro attività di controllo che deve essere innanzitutto controllata dalla Corte dei Conti mi riferisco naturalmente soltanto al controllo sui risultati
Ultimo tema appunto la riforma del bilancio e della contabilità
A quale ho già fatto riferimento a questo punto una conclusione
Bisogna cercare di passare da un equilibrio affermato solo sulla carta nell'articolo novantasette dalla Costituzione quando parla di imparzialità e buon andamento dell'amministrazione
Da un equilibrio solo sulla carta tra quello che potremmo in maniera un po'a tecnica ma comprensiva chiamare principio di garanzia e il principio di efficienza fino adesso il nostro ordinamento è stato infarcito di regole preordinate ad una a garanzia molto spesso purtroppo formalistica degli interessi dei singoli collettivo di fronte dell'iter della dell'interesse generale degli interessi dei singoli collettivi diffusi o queste fossero infarcito di regole che si sostanziavano
Veramente articolate in partecipazione degli interessati al procedimento ampliata o benissimo tutte regole preordinate a ragioni validissime
In rimedi giurisdizionali diffusissimi Conte temi rimedi contenziosi non giù o non contenziosi altrettanto diffusi insomma un insieme di regole che era rivolto alla garanzia a volte sostanziale ma purtroppo per il modo in cui veniva svolto molte volte formale
E pretermettere va totalmente il principio di efficienza quel principio che invece vorrebbe discrezionalità snellezza rapidità operativa semplicità delle regole
Ebbene siccome siamo nel campo della pubblica amministrazione non è il campo dell'impresa è chiaro che non si può eliminare le regole perché il principio di legalità è fondamentale come è stato anche poc'anzi richiamato non si possono eliminare le regole
Per fare posto a un'efficienza senza controllo
Ma bisogna però limitare le regole a quelle che sono veramente essenziali soprattutto configurare le regole in modo veramente funzionale all'esigenza
Eliminando l'eccesso di regole regole minute che a volte non servono le regole che ingessano l'amministrazione che ingessano l'attività e che poi alla fine nuocciono non all'interesse individuale ma l'interesse generale
In questo senso occorre realizzare un reale equilibrio tra principio di garanzia il principio di efficienza le quattro i quattro fondamenti della riforma amministrativa di cui vi ho parlato di cui ho a cui ho fatto riferimento riforma nel senso della semplificazione organizzativa
Riforma nel senso della semplificazione dei procedimenti riforma nel senso della semplificazione e della maggiore efficienza e funzionalità dei controlli
Riforma del bilancio di contabilità sono appunto le direttrici lungo le quali si è già incominciata muoversi che occorre continuare a muoversi con sempre maggiore coerenza
Grazie
Grazie dottor do Dortona
Sia praticamente presentato un vademecum della dirigenza
E cioè delle indicazioni di della strada che la dirigenza la nuova dirigenza deve percorrere tenendo presente il traguardo
Detto da ultimo dal dottor D'Orta cioè il buon andamento articolo novantasette dalla Costituzione questo boro andamento che e gli ha detto
Era qualificato soltanto sulla carta era un oggetto un oggetto devono oggetto misterioso
Soprattutto dei primi tempi se ne parlava come con l'espressione più che altro retoriche ma non si aveva consapevole non si ha la consapevolezza esatta di quella che il legislatore aveva voluto
Tenere presente quando aveva tracciato il principio del mutuo del buon andamento
Le riforme di questi ultimi tempi cominciano anzi direi che hanno dato un buon corpo a questo principio e su questa strada quindi ebbene seguitare a camminare perfezionando perfezionando ancora quelli che sono state quelle che sono state le ultime conquiste
La parola verso allora dottor Donato limone
Ordinario di Informatica giuridica all'università di Camerino che ci parlerà delle nuove tecnologie dell'informazione per un approccio multimediale all'efficienza ed efficacia della dell'azione amministrativa
Grazie un saluto a tutti chi parla per ultimo signor procuratore
Ha un grosso problema quello di ancora abusare nella pazienza dei partecipanti
Grazie ma penso e mi auguro quella di tutti
Nella documentazione voi trovati uno schema della mia relazione questa mattina sono arrivato con una relazione me scritta durante relazioni ho scritto una nuova relazione
Che questa ricordandomi di un pezzo di Eduardo De Filippo che parlava dello scarabocchio
Come uno strumento metodologico per mettere assieme delle idee
E utilizzerò questo mio strumento per fare delle considerazioni molto pratiche insieme a voi cercando di dare un contributo alle discussioni finora fatte ma liquidiamo in pochi secondi discorso delle tecnologie in senso stretto oggi ci sono tutte le tecnologie possibili per fare qualsiasi tipo di sistema informativo automatizzato di tipo gestionale amministrativo
Per archiviare questi rivoli dato per trasferire qualsiasi tipo di dato non è un problema tecnologico e chiudiamo subito qui la questione tecnologica
Il problema e delle modalità di come si affrontano questi problemi il rispetto di certe norme e soprattutto certi grossi vincoli che sono costituiti
Dal
I discorsi fatti finora
L'organizzazione la dirigenza
Il controllo di gestione
Le riforme
Tutte le cose belle dette finora non esistono
No perché il relatore non siano bravi e ma non esistono nella realtà
E io cercherò di argomentare brevemente facendolo provocatoriamente evidentemente per poi vedere anche gli aspetti positivi e propositivi della vicenda
Partiamo dal concetto di controllo ed i controlli di gestione e una breve parentesi pura chiudo
Che è un problema di definizione non di poco conto e devo dire la verità che il legislatore ce l'ha messa tutta nel decreto legislativo settantasette novantacinque a dare questa definizione perché quando si è parlato di controlli di efficienza preventivi successivi eccetera
Io ho mai trovato una definizione precisa
Lasciando alla prassi
La definizione e voi sapete meglio di me che quando le definizioni vagano poi alla fine diventano degli strumenti inutili
Il concetto di controllo peraltro e in particolare il concetto di controllo di gestione oggi farà esplodere tanto per dirvi che non esistono le cose belle che mi hanno detto
Farà esplodere tutti i problemi relativi all'organizzazione alla dirigenza alle riforme eccetera
Perché non a caso il legislatore per ultimo sia pure in una sede che io dico innaturale il decreto settantasette andato a inserire una norma Sarti di carattere generale che riguarda invece tutta l'organizzazione
Dico finalmente ce l'abbiamo
In effetti avrebbe pur dovuto a scriverla in un'altra sede naturale un'altra norma l'andata a collocare in una sede impropria cioè quando si parla di ordinamento contabile
Gestionale in senso strettamente contabile questo per un vecchio vizio ragionieristico del modo di gestire l'amministrazione che evidentemente in contrasto con i modelli nuovi
Ma prendiamo per buona la definizione che ne crea già dei problemi quando legislatore dice all'articolo trentanove che si tratta di una procedura
E come vengono già dei dubbi è una procedura è un procedimento è un insieme di attività o che cos'hai
Perché la differenza non è di poco conto
Perché se è una procedura
La dobbiamo trattare sotto un profilo struttura funzionale interno
Se il procedimento rientra nelle regole dei procedimenti amministrativi e nelle norme generali o di settore e certamente se un insieme di attività rientra in un altro coacervo di norme
E già questo termine procedura me crea dei problemi nella definizione però ce l'abbiamo abbiamo una definizione il controllo in genere richiama alcuni elementi del di questo concetto a me serve questo discorso sul controllo per fare poi discorso sui sistemi informativi evidentemente
Innanzitutto gli elementi di del concetto di controllo sono le regole ci devono essere delle regole
Regole formali regole per l'efficienza allegre per l'efficace allego e per la qualità con le relative metri che di valutazione
Tutto questo oggi non esista
Il secondo elemento tema per fare un controllo io devo fare un controllo rispetto a un sistema che devo controllare e nel quale esercitare il controllo ora questo sistema deve essere quanto meno conosciuto quanto meno conoscibile
E nella realtà io penso che sia difficile conoscere un sistema gestionale amministra oggi un sistema gestionale amministrativo contabile fino in fondo nemmeno fino in fondo nelle generalità
Terzo elemento e i soggetti chi fa il controllo e chi lo subisce
Quarto elemento del conflitto e la estensione del controllo
E qui questo un concetto fondamentale questo l'esenzione perché virtualmente il controllo dovrebbe e anche reale realmente dovrebbe iniziare da da partire dall'inizio di qualsiasi azione amministrativa in senso lato e finire
Non con l'azione amministrativa ma addirittura sui risultati che scaturiscono da Massimo
Allora se questi sono gli elementi per la definizione del concetto di controllo
Di gestione evidentemente tutte le cose che e ci siamo detti oggi
Copieranno più mondo dopo dopo perché le riforme centoquarantadue ferma Paolo
Duecentoquarantuno sui procedimenti amministrativi fermissima
Pezzi di regolamenti effettuati in base all'articolo due basi l'articolo tredici in base all'articolo quattro nessuna mediazione che abbia affrontato realmente discorso delle dei procedimenti attraverso l'altro discorso delle procedure
E qui richiamo soltanto la legge cinquecentotrentasette sui carichi di lavoro
Fatti per vinta in Italia
E la recente legge finanziaria settecentoventiquattro del novantaquattro all'articolo ventidue quindicesimo comma dove legislatore per fortuna ha detto a che servono i carichi di lavoro e dice tra l'altro per la pianta organica e va bene
Per fare il sentimento delle procedure
Terzo per razionalizzare le procedure perché qualsiasi forma di controllo di gestione
Non si può effettuare su dati che non esistono o su procedure vecchie di quaranta anni che non servono
Oppure su procedure che addirittura bloccano limitano l'azione amministrativa
Quindi duecentoquarantuno fermissima
E voglio vedere in base al decreto ventinove come fa il dirigente in base all'articolo diciassette
A esercitare la sua responsabilità la sua rilevazione dei carichi di lavoro i suoi interventi di controllo gestione senza aver affrontare il problema articolo cinque della ventinove del modello organizzativo
E questo è un problema serio
è un problema serio poi anche per fare l'automazione dico anche per perché se non si sistemò bene le questioni sul luogo organizzazione sul modello organizzativo sulle procedure evidentemente posso anche spendere quindici mila miliardi come li abbiamo spesi in questi anni
Però il cittadino continua a fare la fila continuano a spendere diciotto mila miliardi tasso occulta
Per le attività burocratiche venti giorni pro capite di una persona all'anno dedicate le ha all'attività amministrativa quando l'amministrazione in base all'articolo diciotto secondo comma dello duecentoquarantuno dovrebbe procedere per conto proprio nel fare le verifiche diventati dati stati fatti e qualità
Che siamo in questa situazione
Ed è veramente una situazione tremenda perché al di là della teoria al di là dell'interpretazione al di là dobbiamo pure passare i fatti e la situazione drammatica e drammatica fino a tal punto che se continuiamo sulle riforme questo Regolamento per ordinamento contabile e finanziario contabile degli enti locali cade in una situazione ancora più tragica
Di disorganizzazione massima
E io veramente mi preoccupo quando qualcheduno parla di autonomia impositiva
Da dare totalmente agli enti locali e mi preoccupo quando gli enti locali dovrebbero essere gli enti che dovrebbero recuperare le tasse a livello locale e nazionale
Veramente tremo a questo perché perché non c'è dietro nella cultura nella struttura nelle procedure negli strumenti
Quindi riforme riforme bloccate
Ma sicuramente nelle riforme abbiamo degli elementi utili per incominciare a rompere e articolo cinque
Riforma della dirigenza articolo cinque modello organizzativo alla lettera BCE un riferimento importante al discorso mio specifico legislatore parla di dovere della comunicazione interna
Fra gli uffici l'amministrazione dovere USA testualmente il termine di dovere
Quindi l'obbligatorietà
Di comunicare di creare un modello organizzativo interconnesso integrato
Gli uffici se non parlano non servono a niente le procedure sono bloccate e una condizione fondamentale di qualsiasi forma di controllo quello che ci sia una comunicazione fra gli uffici di una stessa amministrazione
Ma il legislatore aggiunge sembra in articolo cinque l'interconnessione tra i sistemi informatici statistici
Perché senza l'interconnessione di tutti i sistemi di tutte le pubbliche amministrazioni noi continueremo ad avere una repubblica delle amministrazione ma non avremo un sistema unitario
Sia pure nel rispetto delle varie differenze istituzionale organizzative e funzionali non avremo un sistema della pubblica amministrazione
Quindi evidentemente l'articolo cinque
Dal punto di vista dei sistemi informativi automatizzati è fondamentale perché introduce un elemento di obbligatorietà di doverosità nella creazione nella comunicazione interna
E una volta tanto legislature ad opera un termine tecnicamente corretto comunicazione cioè posso anche comunicare col tam tam oltre che con l'informatica il telefono la carta cioè tutte le varie forme di comunicazione poi aggiunge anche con i sistemi evidentemente informatici telematici
Eccetera
Problema delle procedure
Ed è collegato all'articolo cinque della ventinove all'articolo diciassette della ventinove
Il problema delle procedure legge duecentoquarantuno io in parte ho collaborato a far varare questa legge adesso mi vergogno perché e veramente assurdo che uno Stato per far funzionare bene gli uffici faccia una legge sull'organizzazione del lavoro gli uffici perché dovrebbe essere intrinseca all'attività degli uffici quelli di organizzarsi per funzionare meglio perché anche l'articolo novantasette richiamato dal procuratore della Costituzione parla del buon andamento dell'efficienza eccetera
E evidentemente c'è qualche cosa che non funziona tant'è vero che abbiamo fatto una legge per far funzionare le procedure ma non funziona ugualmente niente lo stesso
Perché perché dobbiamo fare il Regolamento
Regolamento approccio formalistico il problema nessuno ma mai va al a evidenziare perché con la procedura di quaranta passaggi se la posso ridurre dieci
Questo significa anche qualificare la spesa per informatica dopo perché un conto è lavorare su procedure di tre passaggi di dieci passaggio un conto automatizzate procedure
Dl passaggi inutili
E i i tempi il calcolatore aiuta simile a snellire certo non abbatte i tempi se le procedure sono sempre le stesse vecchie tra parentesi il novantanove per cento delle procedure della pubblica amministrazione per fortuna dico non sono stabilite per legge
Ma addirittura manco per Regolamento ma addirittura per prassi
E non siamo capaci ad abbattere una prassi del genere quando ci troviamo davanti a procedure che non servono e richiamo sempre
L'articolo cinque della ventinove richiamo il un altro strumento che allarga la dirigenza all'atto di organizzazione
Che lo strumento proprio autonomo della dirigenza che può essere adoperato dalla dirigenza nell'ambito del proprio settore per intervenire a migliorare come dice l'articolo diciassette a migliorare l'efficienza e l'efficacia del carico di lavoro eccetera
Modalità per portare avanti il discorso dell'automazione
Se è vero che dobbiamo affrontare i problemi dei vincoli legati all'organizzazione alle procedure ha un ruolo più responsabile della dirigenza
Evidentemente ci sono delle norme che oggi permettono di fare l'automazione totale degli atti amministrativi sottolineo totale
Mi limiterò solo a citarle
Senza più una carta vagante per queste amministrazione
Perché oggi noi abbiamo speso quindici mila miliardi e più solo l'amministrazione centrale
Per avere un sistema misto manuale automatizzate è un sistema misto elettronico cartaceo quindi abbiamo spesa per gestire quello Veltroni come spese per gestire quello cartaceo
Allora abbiamo le norme che permettono di eliminare questa bruttura di tipo ottocentesco
E non sono riuscito soltanto
Sicuramente l'articolo ventidue secondo comma dello duecentoquarantuno dove per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano il legislatore definisce in un modo nuovo il documento amministrativo
E dice sostanzialmente che il documento amministrativo non è solo legato alla carta a supporto cartaceo ma AN supporti anche quello elettronico quello foto Cinetico elettromagnetica eccetera
Secondo secondo norma di riferimento importante l'articolo
L'articolo tre del decreto trentanove
Sui processi di automazione dove legislatore stabilisce al primo comma dell'articolo tre che tutti gli atti amministrativi
Di tutte le pubbliche amministrazione di norma devono essere gestita elettronicamente
Che significa questo che tendenzialmente tutto deve essere gestita elettronicamente completamente elettronica tant'è vero che nel comma due dell'articolo tre si fa facendo riferimento alla duecentoquarantuno si dice che chi scambia dati chi gestisce procedure elettroniche eccetera è il responsabile di quest'operazione come vuole la duecentoquarantuno
E per la validità di queste operazioni si può sostituire la firma autografo con quella Elettronica
Altro elemento importante la maggior parte delle firme sui pezzi di carta sono interni non sono stabiliti da nessun vincolo eppure continuiamo a conservarlo
E sono proprio lì le sacche di blocco delle attività le perdite di tempo
Si viene incontro al famoso articolo cinque lettera b il dovere della comunicazione quello non è più il dovere della comunque lei ha il dovere di non comunicare e il blocco della comunicazione
Quindi
Importante questo discorso dell'articolo tre della trentanove ma che va ancora di più letto con un altro articolo l'articolo due quindicesimo comma della legge cinquecentotrentasette doveva finalmente legislatore dice tutti gli atti io pezzi di carta della pubblica amministrazione si possono si devono tenere sui supporti ottici
Anche affine di conservazione e anche a fine di esibizione di documenti per aspetti legati subito
Se noi leggiamo nel modo integrato queste norme la duecentoquarantuno
L'articolo crede la trentanove l'articolo due cinquecentotrentasette con la deliberazione dell'Aipa che ha stabilito come utilizzare supporti ottici beh evidentemente noi abbiamo un apparato normativo finalmente di primo ordine per poter fare automazione d'ufficio completamente
Automatizzate
Che cosa bisognerebbe firmare alla fine solo il pezzo di carta anche la legge duecentoquarantuno dice l'espressione formale del procedimento
E nella fase di auto tutto quando io vado a dare il pezzo di carta qualche cittadino a qualcheduno tirato firmato con la ceralacca coi timbri come vi pare però solo in quella fase diventa cartacea
Ma dall'inizio dal protocollo d'iniziale fino alla fine queste norme oggi mi permettono di fare completamente l'automazione di tutti gli atti dell'amministrazione queste norme non me le sono inventate esistono nella Gazzetta della Repubblica italiana
Se questo allora è vero evidentemente ci sono altre norme di carattere di indirizzo che sono state date dal decreto trentanove e dall'Aipa
Come progettare i sistemi come realizzarli come gestirli come monitorarli ed è una filiera di attività che tutti gli enti devono tenere presente dallo studio di fattibilità articolo tredici decreto trentanove
Al dal progetto alla realizzazione al monitoraggio dei sistemi evidentemente questo richiama un altro aspetto come fare la selezione
Dei soggetti che devono attuare che i processi di automazione che qui il legislatore comunitario dico io soprattutto e poi quello nazionale che ha recepito le norme in materia di appalti ci ha dato delle indicazioni precise
Nel rispetto del libero mercato del principio della concorrenza e nel rispetto anche a garanzia dell'interesse la cui amministrazione il ricorso allegare importante il ricorso agli appalti e importa qui ecco il problema problema fondamentale dello dalla dirigenza sia nella gestione dei sistemi informativi tiene discorso degli appalti alla dirigenza non bisogna chiedere una capacità tecnica nell'informatica
Sicuramente bisognerà chiedere una capacità di regionale del progetto di automazione una capacità di valutazione dei risultati quello sì ma certamente non si può chiedere una capacità tecnica in senso stretto
Allora
Sia per gli appalti sia per la progettazione dei sistemi la realizzazione la dirigenza un compito fondamentale
Quello di qualificare meglio l'intervento di qualificare la spesa oltre al fatto che poi c'è un articolo dieci della trentanove dove si prefigura una responsabilità precisa
Del dirigente che si occupa di sistemi informativi e dove legislatore secondo me si è fatto un po'andare nel nella mano due parla di responsabilità sui risultati dell'automazione
Che è una cosa un po'
Che va oltre la realizzazione in senso stretto per cui
Ecco direi che da un punto di vista
Se vogliamo fare delle conclusioni
Il fatto di poter procedere
Ha un piano triennale come Amministrazione questo quale se mi posso permettere signor procuratore anche dalla Corte dei Conti mi sono letto il piano triennale
La corte dei conti ecco se posso dare un suggerimento secondo me il piano dovrebbe essere meglio finalizzato proprio sullo modello organizzativo della corte da un lato sul modello in base alla di controllo
In base alla legge venti e a cascata sul discorso della integrazione fra le attività sia giurisdizionali sia di carattere amministrativo e soprattutto alle interconnessioni con altri enti perché no con gli enti locali perché non con altri enti
Per effettuazione di scambi di dati prima dei controlli io inizierei a parlare poco di scambi di dati informali anche fra amministrazione perché no
Invece di ma andare sempre su un piano tipicamente formale in Inghilterra in Germania molte amministrazioni si scambiano anche telematicamente i i dati su degli attività che saranno poi formalizzate in uno scambio di regole preventive dove sostanzialmente poi danno dei pareri riposi a livello informale tra di loro su contenuti gli aspetti giuridici giurisdizionali e quant'altro e dopodiché si passa alle fasi formali vere e proprie quindi se mi posso permettere sarebbe interessante una maggiore integrazione del piano triennale una maggiore indirizzo verso aspetti che riguardano proprio il decreto ventinove l'articolo cinque l'articolo diciassette sulla responsabilità dei dirigenti
The soprattutto discorso della interconnessione qui voglio dare una informazione penso nuova fra un mese dovrebbe uscire sulla gazzetta ufficiale una direttiva del presidente del Consiglio ministri
Sul problema generale della interscambio di dati fra pubblica amministrazione
Sull'accesso alle informazioni e soprattutto fatto molto nuovo sulla vendita di informazioni da parte del pubblico verso il privato
E sulla possibilità di costruire servizi pubblico-privato con la formula del project financing e cioè con gli oneri a carico del privato
E la con la finalità di creare servizi sia per il cittadino che per l'impresa questa penso che sia una direttiva importante che acceleri ancora di più il discorso
Della interconnessione tra i sistemi la trasparenza dei sistemi anche lo scambio dei dati IMO tra pubblica amministrazione le pubbliche amministrazioni scambiano molto poco i dati tra di loro
I contatti reali sono molto scarsi
E quindi anche se crediamo reti di comunicazione non creiamo forme di omogeneizzazione di normalizzazione di scambio concordate evidentemente lo scambieremo mai assolutamente niente
Io penso quindi per chiudere che i vincoli che io in modo provocatorio messo in evidenza
Solo vincoli reali per progettare un sistema per fare un piano triennale un'amministrazione dovrà fare i conti con questi vincoli l'organizzazione le procedure
La dirigenza somma la formazione io non ho appena accennato ma a cenare dottor Guarente prima la formazione la formazione a fare il dirigente perché no
E tutti questi aspetti sono dei vincoli però le le norme le riforme
Danno delle grosse opportunità sotto il profilo normativo e direi ancora di più sotto il profilo metodologico perché effettivamente l'introduzione dei controlli gestioni a più livelli
La responsabilità più forte della dirigenza la sua autonomia
Sicuramente potranno collaborare potranno sicuramente dare a creare quelle condizioni per cui anche le tecnologie dell'informazione contribuiranno alla fine a creare veramente un sistema pubblico efficiente efficace e molto attento ai rapporti costi-benefici grazie
L'analisi drammatica che ha fatto il dottor professor limone
E intanto rende conto e di quello che il suo tormento perché lui sa quanto potrebbe dare il sistema informatico e quanta non riesce a dare questo lei l'ha travasato perfettamente
E io non sono un particolare recettore perché quando parla di queste cose sono quando sento parlare di questione di queste cose sono affascinato
E mi sento sempre più mutilato perché in ragione della mia
Storia burocratica che risale a dar una ad molti decenni è e allora quelle poche cose che sono riuscito a ad imparare e mi fanno soltanto rendere conto di quante cose invece dovrei sapere
E mi ha colpito ed è stata molto interessante la distinzione scientifica del professor lo molli buona fatto fra procedure procedimento
è una distinzione di io
L'ho capito proprio importante nel il fenomeno della trasformazione culturale che tuttora burocrazia della vera se non si rende conto di questo i quindici mila miliardi spesi per la telematica evidentemente
Tarderanno sempre di più a dare il loro frutto io sono convinto che il frutto arriverà evidentemente deve è soltanto questione di tempo più si accelerano i tempi meglio evidentemente che d'altra parte lo stesso colosso limone ha messo in evidenza quello che il passaggio dal quindi al momento del sistema misto a quello del l'del completamento dell'automezzo da automatizza automatizzazione e io credo che ecco soprattutto la mia generazione appunto che ha visto ha cominciato a vedere in questi barlumi negli anni settanta avevamo abbia avuto qui il presidente Cataldi che era un anticipo era un anticipatore di queste cose riuscì ad immaginare
Cose che gli altri noi per esempio io mi compro mi mi mi considero tra coloro che non riuscivano probabilmente a vedere tutto quello che era la prospettazione futura ora abbiamo tutto parte tutti passato il momento del misto e certe volte abbiamo detto ma questa automatizzazione e a un certo punto ritarda i tempi
Perché accadeva interesse Piero accadeva che pensionati mentre prima arrivava era arrivata la firma finale aveva il decreto e e prendeva la pensione invece i primi tempi un mese due mesi tre mesi sta a alla alla alla alla alla al centro elettronico e quindi era momento ritardante però con la pazienza abbiamo visto che piano piano questo il mutamento è accaduto
E ecco io mi auguro soltanto col professor le buone il limone che la la la trasformazione sia sempre più rapida e che si arriva finalmente anche alla firma elettronica
A questo punto missili comunica che il professor Vari giudice alla Corte costituzionale
Vari e essendo impegnato in un altro o incontro il ha riservato a noi la giornata di domani sarà presente domani
E quindi andiamo direttamente al dibattito pomeridiano il programma prevede mi pare a me quindici e trenta e quindi ci rivedremo sul posto alle quindici e trenta
Crisi con qualche minuto di ritardo riterrei questo fondo di riprendere i lavori
Della seduta pomeridiana
Il sito di Lucio Guerrato ci fosse qui perché inquilini sopraggiunti nulli consentono di presiedere il morso sessione abbiamo pregato il presidente uscirebbe di assumere una posizione prego presidente
Allora
Il programma di oggi quello del verbale tutto abbiamo intervento programmate
E interventi liberi
L'interprete programmate sono quelle indicate nel programma
Per quello libero io per prego biglietto
Pronta orcio due prenotazione presa del dottor shop
E il dottor Coppola e francese lo scriviamo di uffici Francesi diligenza non scriviamo ma di ufficio consiglia va be'riceviamo delle idee verranno adesso dopo gli interventi ci saranno le va be'francese fratello dello stilista
Uffici va bene finora sono tre allora
Cominciamo
Per dovere di ospitalità o uno non non della corte ecco che il
Il dottor Rossi figlio
Deve il Cilio direttore generale dei lavori pubblici prego
Grazie presidente ringrazio tutti io spero di no non li allego alcune riflessioni proprio sul ruolo della dirigenza
Mi è capitato nelle mani fra amministrativo dell'ottanta dove qualcuno qui dalla Corte dei Conti faceva un identikit del dirigente che io vi proporrei in maniera pedissequa
Dirigente è un uomo di cultura e di pensiero
Un dirigente che ha in mano le leve del comando riceve a ritmo accelerato una folla di informazioni che deve saper riassumere ad utilizzare nell'ambito di una visione dei fini da raggiungere dei mezzi da utilizzare dei tempi a disposizione
Sì ha asserito che un dirigente d'avere un venticinque per cento di conoscenza professionale come decideva cento all'immaginazione un cinquanta per cento di cultura la cultura è sintesi di giudizio valida affermare esentati è un insieme armonioso che forma l'individuo
Le caratteristiche del dirigente sono approfondita conoscenza dall'ordinamento giuridico del proprio Paese delle discipline economiche statistiche i noti problemi attinenti alla scienza dall'amministrazione dell'organizzazione
Alla preparazione teorico pratica deve accoppiarsi una rapidità di decisione una capacità di organizzazione del lavoro e di scelta dei collaboratori
In definitiva il profilo ideale del dirigente sia tipica con la cultura preparazione dinamismo e spirito d'iniziativa capacità di realizzazione alto senso di responsabilità autocontrollo
Spirito di collaborazione
Facilità di rapporti relazioni umane
Anche se gli hanno che un po'ecco vediamo un po'dopo questa questo identikit come nel tempo quando abbiamo cominciato a centrare il problema della dirigenza che cosa si è fatto sotto profilo normativo
Tutti ricordiamo l'istituzione di Genzano vipera settecentoquarantotto nel quale si tentava di sancire già la separazione dell'attività politica da quello amministrativo
Ricordiamoci che il potere amministrativo fu affidato da Cavour ai ministri posti a capo dall'amministrazione e che nel tempo si è avuto una delega di funzioni da parte iniziale dirigenti
Ma la titolarità della funzione rimasto in mano al politico questa erosione non ha portato comunque nonostante la riforma del settantadue ad una inversione come invece è avvenuto in altri Stati
Ricordo pure che il Senato nell'ordine del giorno del ventisei giugno ottanta in sede di approvazione della legge trecentododici che aveva prodotto come tutti sappiamo la qualifica funzionale definiva dirigenza come organismo di vertice
Momento di raccordo tra politica e amministrazione
Dotata di poteri decisionali e soprattutto garantita da pressioni politiche il concerto di neutralità della burocrazia rispetto al potere politico che qualcuno aveva già
Definito con precisione
Mentre si riconosce da un lato dell'istituzione della dirigenza del settantadue ha profondamente modificato il criterio fondamentale di organizzazione amministrazione centrale dello Stato
Sostituendo all'unico organo con coppa nel sostenerlo ministro una provare il pluralità di organi ai quali è riconosciuta nell'esercizio delle proprie attribuzioni la rappresentanza giuridica dell'amministrazione nei confronti dei terzi
Dall'altro si imputa il mancato funzionamento della legge ad una incerta delimitazione della direzione politica da quella amministrativa che ha perpetuato il sistema in vigore nel mille ottocentocinquantotto del ministro gestore
Che non è indicata e curato gli obiettivi come espressamente disposto dall'articolo tre della stessa le hostess di terra settecentoquarantotto alla sua proprietà nella legge di contabilità generale concepita in altri momenti storici per un altro tipo di amministrazione
Assistiamo ai controlli preventive sui singoli atti anziché sulla gestione alla mancata riforma della pubblica amministrazione
Si sosteneva in fondo che la dirigenza amministrato le procedure e non l'attività
Di qui la necessità di riordinamento della dirigenza pubblica condizione essenziale per per la realizzazione lo pubblica amministrazione più moderno ed efficiente
Tale necessità come tutti sappiamo fu tradotta dal governo pro tempore in un disegno di legge pensavano che hanno aiutato il diciannove dicembre ottantotto
Nella relazione si afferma la dirigenza Italia dev'essere posta nelle migliori condizioni per stare altezza dei tempi nuovi e diversi
Dovendo corrispondere in maniera adeguata alle necessità emergenti da un grande sviluppo socio economico industriale e tecnologico ormai di dimensioni e levatura che superano l'ambito nazionale
Il modello organizzatore di funzionamento dalla pubblica amministrazione posta a base del disegno di legge in questione si fonda infatti sui concetti di produttività contro i gestione responsabilità di risultato
Viene in sostanza delineata una nuova figura del dirigente con poteri propri è in grado di assumere responsabilità di gestione e quindi il risultato
La riforma del processo decisionale comporta inoltre una revisione dell'insieme dei condizionamenti dei vincoli e dei percorsi obbligati che differenziano l'attuale pubblica amministrazione da una struttura di tipo privatistico
In tale ottica si pone anche la distinzione che viene operata tra funzione politica e funzione dirigenziale
Ai politici compete definire gli obiettivi programmatici indirizzare le relative sedi di priorità impartire conseguente diete generale verificare i risultati
Mentre i dirigenti è riconosciuta piena autonomia decisionale con conseguente responsabilità in ordine al perseguimento degli obiettivi gestionali prefissato
Ferma restando tale distinzione dei due ruoli devono tutto abbiamo ancora in comunione di intenti all'identificazione e alla formazione degli obiettivi politici e programmatici allora corrente attuazione
Come è noto il disegno di legge
Non ebbe molta fortuna anche per una più o meno tacito resistenza dell'alta burocrazia assai più divisa e frastagliata di quanto non lo sia oggi
Oggi aggregata a un processo riformatore che ne ha individuato le responsabilità
La maturazione accelerata di tale processo si è concretizzata con decreto legislativo ventinove novantatré che ha inglobato e sia pure in parte ai principi del disegno di legge non c'è altro
Ha reso consapevole dirigenza pubblica del proprio ruolo nettamente distinto da quello politico a quali come si diceva spettano le scelte in funzione dei bisogni dalla collettività e di quei politici risponderanno quindi allora elettorato
L'uomo invece ha di terza fila scelte operative in funzione dell'obiettivo del conseguimento devono rispondere al politico
Sì anche inciso nei criteri di scelta del dirigente
Ricordiamo che un primo passo era intervenuto con la legge trecentonove ottantaquattro che aveva rotto l'impermeabilità la pubblica amministrazione non più considerato nelle sue singole branche consentendo addirittura l'accesso dal settore privato
Qualche riflessione bisogna fare poi di quanti privati sanitario pubblico misurazione con la trecentouno ed anche sia pure ipoteticamente in quella legge dirigente generale
In questo si è teorizzato ancora e ancora e si teorizza sul conflitto di civiltà tra partitocrazia e meritocrazia
C'è poi chi grida
Allora il il privato è bello in questo avendone del criterio del merito soltanto nel mercato
E la selezione partitocratica intesa come lottizzazione soltanto nel pubblico dimenticando clamorosi esempi di fallimenti gestionali di manager privati prestati al settore pubblico
L'onorevole Martino in un articolo pubblicato sul trimestrale terziaria del marzo scorso
Ritiene di individuare i mali del dirigente pubblico nel garantismo di protezione che lo circonda in particolare su un inamovibilità
Sostiene la morale è assai semplice se vogliamo che la selezione funzioni anche nel settore pubblico dobbiamo togliere inamovibilità i pubblici dipendenti
C'è una regia aggiuntiva affermavano De Martino per abolire inamovibilità dei funzionari
Come si fotoni delle scelte politiche i destinatari le loro attività sono i politici questi ultimi tuttavia non possono controllare l'operato di funzionari inamovibili che conoscono il propositore meglio del ministro di turno
Capezzone impose Cuanza diciamo sono in grado di condizionarne l'attività
In moltissimi casi sono loro a governare di fatto il Paese
Lasciando solo i money for Mati nell'illusione che a farlo sino al governo di ministri
Possiamo essere d'accordo sui riflessi negativo non eccessivo garantismo dettato da una logica di un sistema completamente diverso ma personalmente devo ancora incontrare un ministro che veste i panni dell'agnello indipendentemente dalla repubblica alla quale appartiene
Ma chi ha detto che negli otto pubblica non è pronta cambiando le regole accettare la mobilità o quello che viene chiamato lo spoil system cioè Tutti gli uomini del Presidente
Come vedete siamo discutere di una riforma che definiamo rivoluzionaria qual è quella del decreto legislativo ventinove novantatré e ci accorgiamo che occorre riformare la riforma
Ma rientrando nell'ambito delle si sente si è detto prima che la riforma settantadue ha mancato alcuni obiettivi li ricordo per facilità di pensiero
Incerta delimitazione della direzione politica da quella da quella amministrativa sopravvivenza con legge di contabilità generale concepita in altri momenti storici per un altro tipo di amministrazione riforma del sistema di controlli preventivo e sui singoli atti anziché sulla gestione
Bene abbiamo legislativamente separato attiva politica da quella gestionale
Non abbiamo modificato la legge di contabilità generale o vogliamo sostenere che tacitamente modificata anche questo è un dibattito che possiamo
Accettare
è stato riformato il sistema dei controlli limitando alcuni atti soltanto quello preventivo e puntando sul controllo di gestione
Osserviamo che il manager pubblico dovrebbe potere alla stregua di quello privato avere la possibilità di scegliere la squadra
Avere i mezzi finanziari sufficienti per gestire uomini e mezzi con abilità e discrezionalità ovviamente nell'ambito delle leggi per il raggiungimento dei risultati su quali soltanto dovrebbe essere valutata
Quanti di voi hanno questa effettiva possibilità pare che paralizzati da norme di contabilità immodificabili dall'impossibilità di approvvigionarsi di persone e cose quote di bilancio che vengono continuamente rese indisponibili totalmente o parzialmente da finanziarie mini Finanziaria
Necessita però procedimentali coeva di controllo che ne fu sono complessivamente l'attività
Ma credo che valga la pena meditare anche sul il problema della riforma dei controlli che deve superare a mio avviso un momento come questo caratterizzato per esempio per quanto riguarda la corte dei conti
Quasi da una singola passatemi il termine brutto Dustin entra controllo preventivo
Ed è una necessità di formazione al controllo di gestione che caratterizza che caratterizza invece ragioneria questo momento caratterizzata Geie da un a un effetto ESA esattamente contrario c'è una sindrome da controllo fra il preventivo perché mentalmente usa un controllo prevalentemente contabile
Probabilmente un illuminato a controllo preventivo sugli atti avrebbe consentito anche un colosso l'attività
Ma superato ormai questo indirizzo occorre che sia ancora più stretta la collaborazione tra amministrazione delegati dalla Corte dei Conti
Per quanto concerne mio Ministero credo che non potrebbe essere delle migliori per evitare che il controllo successivo non finisca per divenire una bomba innescata attento
Come vede Presidente volevo rivolgere ai magistrati le procure procure regionali la Corte dei Conti che in alcuni casi anche se non diffusi inviano richieste paralizzanti amministrazioni gravate da continua adempimenti
è richiesta Italia parte di tutti gli organi dello Stato Presidenza Consiglio visto che sono con la Repubblica di pertinenza e cioè
Vorrei concludere questa carrellata con un atto di fede verso il dirigente pubblico costretto ama nuotare in acque continuamente agitate e ad avere ben stretto nelle mani Filo di Arianna per uscire dal labirinto io procedimenti
Sostenendo per parte mia anche quando il dirigente pubblica bravo lo è comparativamente di più del manager privato
I due mondi sono diversi l'esperienza dell'uno e dell'altro possono integrarsi ma le logiche non possono che essere diverse
Apriamo il pubblico meccanismo di selezione diverso aboliamo pure inamovibilità qualifichiamo para i trattamenti economici di di cui tutti dimenticano di parlare
Ma ricordiamoci che non è necessario privatizzare la società per elevare la qualità della classe dirigente come da qualche parte si sostiene vi ringrazio Renzetti
Sì
Alterniamo con un magistrato dalla corte e in questo caso
Darei la parola alla colletta Pinotti
Ringrazio il presidente e
Poche parole privatizzare intervento per dare una giustificazione di quello che sarà una mia scelta
E di intervenire a braccio e quindi mi scuso della frammentarietà e forse della episodicità
Perché nel momento in cui mi è stato chiesto di partecipare a questo convegno ha accettato perché mi è sembrato tra l'altro onorata di questa richiesta che fosse estremamente significativo che dalla dirigenza
Nascesse un'iniziativa di questo genere
In un momento così difficile per la corte dei conti che affronta la sua riforma sappiamo quanto sofferte con mille difficoltà
Perché raccogliere l'invito di questo convegno a raccogliere la provocazione che come diceva sottolineava il presidente cari è insita nel titolo e il sottotitolo il ruolo della dirigenza e qui non si parla di una dirigenza qualsiasi ma di una diligenza molto particolare
Quindi inizierei subito vuol dire che vorrei ecco a raccogliere le prime indicazioni che sono state fatte proprio nell'apertura del presidente Garri nel dire che parlare oggi del ruolo dirà diligenza
In relazione alle nuove funzioni della corte dei conti significa interrogarsi innanzitutto su queste funzioni su questo ruolo perché altrimenti il discorso rischierebbe di essere veramente ipotetico
E quindi prenderei d'avvio da alcune considerazioni che sono emerse che mi sembrano abbastanza ovvie ma che vorrei qui puntualizzare si è parlato lungamente
Del ruolo della dirigenza pubblica in generale di come questa crisi d'identità di cui ha sofferto la l'alta burocrazia
Italiana abbia trovato nel decreto legislativo ventinove un punto d'arrivo
Il punto d'arrivo ancora non definitivo ovviamente
Che è comunque un vestito normativo che terrà per parafrasare Cassese non può assolutamente andar bene a tutte le amministrazioni il mito napoleonico delle regole uniformi per amministrazioni difforme credo che trovi la sua conferma più evidente proprio il decreto legislativo ventinove che ha tracciato dei principi fondamentali che ritengo recependo gli anche dalla legge centoquarantadue dal lungo processo
Che ha portato alla ricerca del punto di equilibrio trae il dogma della separatezza tra attività politica e attività di gestione e l'altro e la constatazione del punto di raccordo tra queste due attività che necessariamente fra di loro
Dovevano osmotica mente confrontarsi al decreto legislativo ventinove rappresenta il punto di arrivo di questo processo sancendo
Appunto la netta separazione tra attività di indirizzo e di coordinamento devoluta al ministro e attività digestione
Che con piena autonomia responsabilità il dirigente è chiamato a svolge rispondendo nei limiti delle risorse ad esso assegnate dei risultati conseguiti
Quindi il primo dato da cui a mio giudizio si deve partire è chiedersi se questo modello delineato dal decreto legislativo ventinove sia ed in quale misura recepibile da diligenze
Diverse da quelle statali e soprattutto di organi come la Corte dei conti che hanno una loro fisionomia una loro autonomia concettuale una loro iscrizione in costituzione del tutto affatto particolare
O se questo modello e in che misura sia suscettibile di adattamenti e in quale direzione
Questo mi sembra uno snodo fondamentale e dico subito che nella bella relazione coraggiosa relazione come dice anche il procuratore generale che ha fatto coerente dottor coerente
C'è certamente tutta Lanzi a tutta la passione di chi oggi ritiene che la riforma costituisca l'occasione per un recupero piano da parte della dirigenza di un ruolo che non sia un ruolo di mera appiattimento sul magistrato ma di effettivo recupero della propria sfera decisionale di gestione
Dissento un pochino sui metodi perché se questo recupero deve avvenire attraverso una appiattimento attraverso un Confort una conformarsi a quelle che sono le regole della vigilanza stradale dico subito che partiamo sul piede sbagliato
E dico questo perché non solo è di tutta evidenza nella corte dei conti non esistono organi titolari di indirizzo politico
Ma esistente viceversa un controllore esterna
Che anche magistratura superiore perché la Corte dei conti
Tutte
Che senza danni rispetto
Di reazione credo che stanzia per vada avanti
Abbiamo
Quindi dico dicevamo dell'assenza assolutamente di un ruolo assimilabile a quello che il ruolo del ministro del ruolo di chi deve selezionare i fini di chiedere dettare direttive
E di chi deve coordinare soprattutto appunto di chi appunto determina quelli che sono i fini politici deve agire amministrativo qui ci troviamo di fronte a delle funzioni nuove alcune sono quelle tradizionali e controllo preventivo di legittimità che come sappiamo ha anche se abbiamo sappiamo abbiamo già una dimensione di come gli atti generali che adesso per la prima volta sono sottoposti al controllo di legittimità
Certamente porteranno ad un controllo che è completamente diverso sia nella forma nella sostanza dal becco dal tradizionale controllo preventivo di legittimità che richiederà anche formazioni professionalità completamente diverse
Ma soprattutto ci troviamo di fronte a un po'questo lo volevo dire perché anche presidente Garri tra l'altro ha accentuato molto questa nuova funzione relazione alle sbocchi della dirigenza ci troviamo di fronte a delle funzioni
Di in cui per la prima volta viene ad un organo di controllo Esterno demandata una controllo di aveva un controllo che ha per oggetto l'interno spaccato dell'attività amministrativa delle pubblica amministrazione un controllo di proficuità un controllo di efficacia un controllo sui risultati che non Hutter parametro esclusivo la legittimità ma per parametri criteri e regole empiriche che lo stesso controllore esterno è chiamato a delineare è chiamato a è chiamato praticamente a darsi nel momento in cui effettuare proprio operazioni di controllo ecco io credo che stabilire che cosa siano queste funzioni come un organo che anche Magistratura a quali criteri debba attenersi non lo svolgimento di queste funzioni si è essenziale per capire poi ovviamente quali saranno gli spazi quali saranno
Le possibilità e gli sviluppi che queste nuove funzioni offrono la dirigenza
Perché io rifiutavo decisamente modello del decreto ventinove perché io ritengo che il controllore debba ribadire pure essendo gli demandato una funzione che diciamo di per la prima volta il controllo collaborazione come l'ha definito la stessa Corte costituzionale una funzione che non lo oppone dialetticamente contrapposto l'amministrazione controllata ma che lo pone in linea con l'interesse dell'amministrazione controllata proprio perché è un controllo che deve con agire mentre si svolge la gestione che deve suggerire che deve fornire al controllato delle indicazioni per meglio operare
Ecco insisto su questo passaggio deve essere svolto con tutte le garanzie di indipendenza di autonomia di neutralità proprie di un organo che deve porsi in un rapporto di stretta indipendenza nei confronti sia del Parlamento sia del governo che sono gli organi affiliati
Sia della stessa amministrazione nei confronti della quale portatore di un interesse non necessariamente contrapposto
Il passaggio il passaggio lo sconfinamento in un ruolo che non sia così così neutrale così asettico così indipendente è forte
E ve lo dico perché la legge venti è gravida di insidie nel momento stesso in cui ha stabilito che il controllore
Stabilisce quali sono i risultati rispetto agli obiettivi stabiliti dalla legge beh Dio mio si tratta evidentemente di un'operazione già difficilissima quella di enucleare gli obiettivi stabiliti dalla legge
Le leggi non quanto non esplicitano gli obiettivi
Nessuna legge dello Stato dice questo è l'obiettivo che io perseguo non li quantifica addirittura a priori esistono obiettivi diversissimi fra di loro quindi il controllore compie un'operazione a mio giudizio già molto simile
Ad un'operazione politica perché deve scegliere gli obiettivi che sono posti fra di loro tra l'altro in un rapporto gerarchico quindi è un'operazione di selezione degli obiettivi
Deve stabilire in assenza di un bilancio che lo aiuti a costituita ricordava oggi dotando la sua bellissima relazione come esistano oggi già le forme la possibilità per stabilire quali sono le quote di risorse assegnate ad ogni direzione ma ancora siamo lontani dalla riforma del bilancio quindi il controllore deve compiere un altro per azione estremamente difficile quantificare gli obiettivi altrimenti il suo controllo non avrebbe alcun significato
Perché come si fa a stabilire se il contro se la gestione è stata proficua se non in relazione al mezzo alla risorsa data
Quindi diciamo che per la prima volta la corta si trova ad affrontare questi problemi che la pongono in un rapporto di stretta contiguità
Ma da di non identificazione con l'attività di indirizzo politico
E io credo che qui la rivendicazione mai come in questo momento la rivendicazione di peculiarità e di differenza del ruolo del magistrato controllore che non è un controllore qualsiasi perché la scelta del legislatore di scegliere la magistratura della corte non è stata casuale
Ma è stata coerente ad un disegno istituzionale che colloca la Corte che fa chiusura in quegli articoli Centocelle Tor Tre vanno visti in un'unica visione quindi ieri credo che credo che questa rivendicazione di peculiarità debba essere fatta sia dal magistrato sia dal dirigente dal dirigente che collabora con i magistrati e che di quella funzione come diceva oggi Garri partecipa in un rapporto di ausiliarietà che non mortifica
La sua possibilità di decisioni che non mortifica la sua possibilità di gestione è un dirigente del mondo finisce ecco anche qui io ritengo che sia pericolosa la Bella giusta e tutto sommato anche coraggiosa assimilazione che stamattina faceva coerente tra funzione di controlli attività di gestione ma c'è una differenza profonda il controllore esterno
Deve essere sì un conoscitore della gestione della vera e la cultura della gestione per controllarne la proficuità ma non deve partecipare mai ad essa deve porsi sempre in un'ottica assolutamente di terzietà di distanza rispetto all'amministrazione che agisce e questo non significa snaturare la sua il suo potenziale decisionale la sua responsabilità
E dirò di più io ritengo che in questo controllo collaborazione le potenzialità offerte alla dirigenza siano enormi
Per la prima volta ci dovremmo allontanare dalla metodologia burocratica dall'organizzazione basata su competenze rigide che era proprio dei controlli di legittimità qui non c'è più l'ombrello protettivo della legge qui non ci sono regole predeterminate
Qui c'è l'etica e la professionalità che saranno i baluardi gli unici punti fermi su quali la magistratura potrà costruire seriamente le proprie leggo nello svolgimento di queste funzioni e basti pensare alla proficuità
Che sarà un canale fondamentale al quale la magistratura e la sua dirigenza dovrà uniformarsi per svolgere queste funzioni ne abbiamo delle risorse che la collettività ci assegna e queste risorse dovevano essere gestito nel modo migliore perché sarebbe assurdo che il controllore che controlla la proficuità non si ponesse esso stesso un profilo di allocazione delle risorse allora io lo ha non posso ovviamente che accennare a moltissimi profili che andrebbero meriterebbero ben altra trattazione
A quella che sarà la programmazione del controllo
A quella che sarà la programmazione sugli accertamenti diretti e le ispezioni e Aler gestione dei dati che verranno ad essere acquisiti perché queste gestioni hanno un costo ed hanno un costo altissimo quindi io ritengo che già di per sé in questa attività
Si presti ad essere affidata alla dirigenza una dirigenza che dovrà essere all'altezza ovviamente di questo compito perché richiederà delle professionalità particolarissime
E se ne potrebbero inserire molti molti altri quindi io non vorrei sottrarre spazio agli altri interventi volevo soltanto limitare queste riflessioni nero Ring con questa notazione
Io credo che la lo stesso convegno di oggi sia la testimonianza migliore con la ricchezza dei contributi alla partecipazione di come la dirigenza la corte e la sua dirigenza si voglia porre nei confronti di questa riforma
Il rischio che si corre è grande Silva dimostrato la della Corte costituzionale che è intervenuta con la famosa sentenza ventinove sulla legge venti perché non c'è una riserva almeno in questa prima un approccio che la Corte costituzionale ha avuto questa legge non godiamo di una copertura costituzionale
Il legislatore nella sua discrezionalità correttamente esercitata attribuita a me questa funzione che però potrebbe essere affidata a qualcun altro quindi io credo che per giustificare oggi la scommessa che la corte
Deve è una scommessa di estrema importanza proprio perché nona garanzie la garanzia sarà nella professionalità e nell'etica nella deontologia nel rigore magistratuale
Della di quella che è la sua composizione e di questa sua dirigenza che finalmente io ritengo potrà con queste nuove funzioni liberare tutto un potenziale che per molti anni rimasto inespresso
Senza quindi complessi di inferiorità nei confronti della dirigenza statale né nei confronti delle altre dirigenze neanche di quella privata perché io credo che uno un dei dirigenti preparati
Nella nostra istituzione potrebbero insegnare molto anche a tutti gli altri credo che si tratti semplicemente di affrontare questa sfida con coerenza con coraggio mettono rigore che anche i tempi richiedono grazie
A questo punto do prendono la parola qualcuno
Del quel non della corte vediamo se sono presente
Ma è un non c'è
Pistella
Sul retro proprio per allora diamo la parola
Visto che c'è a Maddalena collega Mandalay
Mi è stato chiesto di trattare il tema responsabilità dirigenziale e responsabilità amministrativa
Ritengo che
La trattazione sia pur breve
Di un argomento di così vasto rilievo
Abbia bisogno innanzitutto di un inquadramento
Di tipo costituzionale nel senso che non possiamo affrontare
Questi temi di così ampio respiro se non ci rendiamo conto del quadro ordinamentale nel quale si svolge l'attività che dà luogo poi a responsabilità
Detto in due parole io penso che sia opportuno richiamare alla mente il fatto che l'ordinamento costituzionale vigente
A radicalmente cambiato la prospettiva nella quale ci si è mossi finora che era quello del Statuto Albertino non ci troviamo in una situazione nella quale il posto centrale
Nella visuale costituzionale e occupato dal cittadino po'dal complesso dei cittadini che costituisce la collettività di qui un cambiamento sostanziale in forma che
Si verifica non solo in relazione ai principi costituzionali sull'uguaglianza che da uguaglianza davanti alla legge tenente uguaglianza economica e sociale finti uguaglianza sostanziale
Soprattutto nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino
Noi abbiamo agito finora finché la Costituzione reale non è andata Anna a realizzare quella formale che abbiamo agito nel presupposto di una centralità dell'amministrazione
Ora ci troviamo di fronte a un presupposto diverso ripeto e la centralità di quella che i Paesi anglosassoni chiamano il pubblico
E non per niente le nostre riforme risentano
Dell'ordinamento inglese o di quello statunitense perché in quei Paesi che non sono affatto più avanti di noi sotto il profilo della speculazione giuridica sono certamente più fatti più avanti e Dinoi sotto il profilo delle realizzazioni democratica
Ed è per questo che i principi di efficienza ai quali adesso si fa riferimento vengono come dire da una fonte che può essere oltre la Manica o oltre l'oceano
Posto questo questo un riferimento di ordine costituzionale
Ecco possiamo cominciare a capire che bisogna fare i conti con un'evoluzione di fondo dell'ordinamento giuridico un'evoluzione che pone accanto al principio della garanzia principio costituzionale della garanzia il principio della efficienza negli ultimi tre-quattro anni la nostra legislazione investita radicalmente profondamente da questo problema è essenziale si si parla in termini di efficienza e in termini di efficienza si parla anche a proposito del controllo nostro avete sentito parlare tradotti in poco fa della corte dei conti
Credo che sia una una questione di estremo rilievo e che questa questione effettivamente non può lasciare indifferente la problematica della responsabilità amministrativa
Ecco perché io ringrazio Guarente gli altri organizzatori e mi hanno costretto riflettere un momentino sui rapporti tra responsabilità dirigenziale responsabilità amministrativa
Ma finora avevamo guardato a funzionare il dipendente pubblico come colui il quale ha dei doveri per legge doveri che sono elencati in uno stato di impiegati civili dello Stato doveri di obbedienza lì abita
Di non provocare danni all'esercizio delle sue funzioni e via dicendo oggi ci troviamo di fronte a un dirigente il quale a una responsabilità detta dirigenziali appunto responsabilità di gestione per il risultato
Viene alla mente
La differenza classica tra obbligazioni di mezzo di obbligazione di risultato
Implicazioni di mezzo non son quella del medico
Pubblicazioni fra oggetto della prestazione un certo una certa attività un certo comportamento obbligazioni risultate quello che atti profughi a oggetto della prestazione proprio il risultato per esempio il vestito che deve fare un salto ora a questo punto capiamo bene che
Aver ragionato per tanti anni per tanti decenni sulla base di un'obbligazione di mezzo ecco introduce qualche perplessità di fronte a un ragionamento che si fondi sull'obbligazione di risultato
E allora la domanda primo fondamentale e possibile parlare di una responsabilità di risultato in termini di responsabilità amministrativa
Io credo che chiunque di noi a questa domanda anche senza riflettere molto risponde
Con una risposta di segno negativo sentiamo fondò la sentenza viene da sentire sentiamo prima
Che di valutare anche il il problema che non è possibile porre sullo stesso piano la responsabilità dirigenziale per il mancato perseguimento dei risultati con la responsabilità amministrativa e questo perché si coglie immediatamente una serie di implicazioni per le quali è venuto sarebbe estremamente ingiusto
Con concepire una responsabilità del dirigente pubblico non solo in termini puramente disciplinari come nella legge nel decreto legge decreto legislativo ventinove ma addirittura in termini di responsabilità per danno poi in sostanza noi per siamo stantie abituati a guardare al risarcimento del danno quindi quello tipico della responsabilità amministrative in termini di perdita subita è vero che nelle sentenze si pongono gli interessi e che gli interessi dovrebbero essere anche i corrispettivi o compensativi
Ma è anche vero che quando si parla di danno il senso campo di responsabilità amministrativo oggetto della riflessione e la perdita subita adesso
Il termine si amplia l'area della risarcibilità si amplia perché si vorrebbe introdurre oltre alla perdita subita il mancato guadagno
Cioè firmarla senza te risultato è questo implica una revisione dei canoni proventi alla responsabilità amministrativa per lo meno nei termini quali finora la responsabilità amministrativa è stata stata pensata
E ci sono delle conseguenze notevoli e sono le conseguenze per le quali come dicevo
Istintivamente siamo portati a negare una identità tra responsabilità dirigenziale responsabilità amministrativa le conseguenze sono sul terreno della prova
Perché se io concepisco la responsabilità del dipendente pubblico con una responsabilità per la perdita subita io ho davanti a me è uno schema di tipo Adriano ti danno abbiano per il quale l'attore deve trovare il danno
Anche se si tratta di colpa Levissima come dicono i romani in aprile televisiva culpa venite per noi si tratta nel nostro ordinamento di colpa lieve auditor comunque approvato ma forse è proprio il dato troppa torio quello che ci spinge a rifiutare un'identità responsabilità dirigenziale responsabilità amministrativa perché nel caso della responsabilità dirigenziale
Se l'inadempimento consiste nel mancato recepimento dei risultati all'attore
Spetterà di provare il mancato conseguimento dei risultati secondo la teoria delle implicazioni di risultato mentre al convenuto
Sarà riservato di ci sarà dato loro arrestata a Tolone di provare che il mancato risultato è stato dovuto a fatti almeno imputabili a causa di forza maggiore Potì caso fortuito
E e qui e che proprio sul terreno dell'attuazione pratica che dicono si spiega quella istintiva reazione di rigetto
Senonché si tratta di una impostazione assolutamente sbagliata
Si tratta di un'impostazione sbagliata perché in termini di responsabilità amministrativa non è possibile ragionare i in termini di inadempimento delle obbligazioni
Se questo lo si è fatto arrestato tollerabile farlo da un punto di vista di logica giuridica in relazione all'applicazione di mezzo certamente e inammissibile farlo per l'applicazione del risultato
L'errore è strisciante nella giurisprudenza della Corte dei Conti era il momento in cui si per far chiarezza su questo punto perché come giustamente affermato Daniele Francesco Garri
La sua testa mi pare che si tiene oggi a sessantadue sessantasei infantili quello che rileva nell'ambito della responsabilità amministrativa non è la violazione dell'obbligazione patrimoniale
Ma il fatto dannoso
D'altro canto su questo punto la giurisprudenza della Corte è stato anche costante e coerente perché questo è un po'la cosa strana
Che si nota nella giurisprudenza contabile quando il giudice contabile affronta ex professo come determinato argomento dice la verità quando poi affronta altri argomenti dimentica quello che ha detto prima
Nel caso di specie
C'è giurisprudenza costante invasa da qua la Corte dei Conti dice che è presupposto per la promovibilità relazione davanti alla Corte dei Conti è il danno nella sua concretezza e nella sua materialità
Cioè dire presupposto non è la relazione di un'applicazione i nostri il il l'inadempimento di un'obbligazione patrimoniali il presupposto e il danno e questo è conforme a un'idea alla quale stamattina faceva cenno anche gravi
L'idea che noi ci troviamo di fronte a una responsabilità di tipo oggettivo e non una responsabilità di tipo soggettivo noi facciamo valere una violazione di legge da cui scaturiscono determinate conseguenze allora
Il presupposto dell'azione di responsabilità amministrativa e il fatto che a nome suo
La ma anche il mancato perseguimento del risultato e cioè a dire
Il contenuto proprio dalla responsabilità dirigenziale non può essere vista come inadempimento dell'obbligazione con tutto quello che ciò comporta sul terreno probatoria
Ma visto come fatto dannoso
E come fatto dannoso approvato
Va individuato va deciso papà tanto chi come dire va esaminato alla stregua tradizionale della responsabilità amministrativa
Poi che è da ricordare che un'impasse del genere si è già verificata nell'ambito nel tentativo di distinguere la responsabilità amministrativa dalla responsabilità contabile proprio perché ne ha la responsabilità contabile si è vista l'inadempimento dell'obbligazione
L'obbligo di restituzione del bene quindi dalla mancata restituzione del bene si è fatto nascere la responsabilità come dai in adempimento delle obbligazioni ci sono voluti anni ma poi dal settantaquattro in poi
Si è capito che il potere cosiddetto potere riduttivo era applicabile anche la responsabilità contabile che quindi presupposto della responsabilità contabile era semplicemente un fatto dannoso cioè a dire non li dà adempimento di un'obbligazione
Che a dire il vero
Non sia scoperto molto perché questo era già scritto nella legge è scritto nell'articolo ottantadue della legge di contabilità iscritto nell'articolo cinquantadue del testo unico delle leggi sulla corte dei conti laddove si dice
Che la corte
Esaminante che singole responsabilità dottore a carico del responsabile tutto o partente danno accertato o del valore presa d'atto
Che valore pertanto evidentemente è un riferimento esplicito alla responsabilità cosiddetta contatti
La verità è che non ci sono diversi tipi di responsabilità
C'è un solo tipo di responsabilità potrei qui Cirami anche il Regolamento che fa questa questa distinzione perché noi abbiamo confuso spesso quello che il contenuto proprio dettato il conto con quello che il contenuto proprio del giudizio di responsabilità
Se noi guardiamo la responsabilità amministrativa nella veste di sua propria in quella che concerti in un primo momento lo stesso Cavour nel mille ottocentocinquantadue quando si istituito per la prima volta in la responsabilità amministrativa nel coordinamento piemontese
Noi vediamo che la responsabilità amministrativa a comunica identità responsabilità amministrativa presuppone un danno Cavour parlava di deficit che quale mancato risultato maggiore e quello di aver prodotto un deficit
Chi produce un danno e sottoposto è soggetto a un giudizio della Corte la quale valutate le responsabilità torni a carico del responsabile
La quantità di danno da da risarcire e la sentenza della Corte che tramuta la situazione di soggezione in passivo il giudizio in una situazione obbligatoria nascere quindi l'operazione risarcitoria
Tutte le perplessità che si erano trovate in un primo momento mi sembra che la luce di una lettura corretta della responsabilità amministrativa così come emerge dalla lettura dei testi che non sono neppure testi recenti antichi e che cosa dissolve ogni perplessità
Significa adesso che Veltroni tale maggiore responsabilità nella dirigenza che implica una responsabilità per il risultato siam prima in un certo senso l'area anche della responsabilità amministrativa
Ma questo non ci deve far temere perché non non è che si alteri il sistema di equilibrio il sistema equilibrato e trattazione difesa
Ma si amplia soltanto il campo di dominio della dirigenza e conseguentemente si amplia anche il campo della relativa responsabilità
Responsabilità che ricordiamolo ancora una volta con il principio di efficienza e posta a garanzia e a difesa di tutti i cittadini
Ma io per la verità ritorno un attimo allora dirigenza
E riallacciandomi un attimo a quello alla pregevole relazione di questa mattina di da Orta che ha fatto il disegno generale o se volete inquadrato la dirigenza nel sistema politico istituzionale e dei rapporti di pubblici poteri e poco tempo farla Cinthia Pinotti Godai fu un attimo facendo un piccolo cappello se volete introduttivo che mi serve per la verità con alcune puntualizzazioni
Vorrei scendere un attimo in concreto
E tentare di ipotizzare ego di delineare una possibile dirigenza nell'ambito dell'istituto che più si interessa che più abbiamo vicino cioè al nostro istituto
Io votai per un attimo però richiamare l'attenzione di tutti quanti noi su un punto
Dire un inquinamento sotto fin dal mille novecentosettantadue non per opera del legislatore ma per opera della giurisprudenza
Amministrative e di controllo per la verità
C'è un inquinamento sulla stessa
Concezione se volete di dirigenza il dottor Di Virgilio poco tempo fa in realtà ha richiamato sia pure
Nascosto fra le pieghe questi inquinamento io vi ricordo che ricordo a tutti quanti noi che il decreto settecentoquarantotto nona riformato la dirigenza in Italia ma ha istituito la dirigenza in Italia perché io vi ricordo che fino a quell'epoca
Tutti gli ordinamenti sul pubblico impiego in Italia trattarono degli impiegati civili dello Stato e consideravano tutti dagli uscieri al direttore generale nella stessa fattispecie erano tutti cioè dei con laboratori nessuno di questi che aveva funzioni proprie ma tutti firmavo nel nome e per conto del ministro vi ricordo che con la riforma che ha avuto del cinquantadue dell'ottantotto
Fu irrealtà eliminata la dirigenza nelle strutture pubbliche in Italia l'unico dirigente era il ministro gli altri firmavano in nome e per conto del ministro tanto che io lavoristi in Italia quando parlavano del lavoro pubblico qualificavano tutto il lavoro pubblico ogni Fabio Gobbo lavoro dipendente sia pure a diversi Ranking se volete a diversi livelli di professionalità in realtà il decreto settecentoquarantotto ha istituito opporre istituito dopo la soppressione dell'Ottocento a prova istituito reintrodotto in Italia la dirigenza quindi non si può pretendere
L'affinamento delle tecniche dirigenziali si sia impadronita se volete del sistema pubblico d'Italia
Quindi la dirigenza nel settantadue vi ricordo ancora il decreto del trenta giugno
Costituì l'unico documento saporite l'unico questo tormento
Normativo di applicazione della delega del sessantotto che prevedeva le qualifiche funzionali di riassetto delle carriere la riforma dei ministeri che la regionalizzazione e così via
L'unica attuazione della delega fu proprio quella di riguardo la dirigenza quindi nella dirigenza in base ai principi delineati
Dalla legge delega del sessantotto io realtà costituì una qualifica funzionale
Detto in maniera diversa o se volete riduttiva perché noi avevamo davanti lei ex qualifica dalla carriera direttiva in modo particolare direttore divisione
Ispettore generale ispettore generale capo e così via e quindi dovevamo di produrre queste stesse stratificazioni nona qualifica funzionale cosiddetta dirigenziale che si veniva realizzando ma il legislatore in realtà dice una cosa diversa da quella che noi abbiamo poi Inter tre tanto in sede di controllo e in sede giurisdizionale il legislatore ha detto è istituita
Disse nell'ambito della carriera direttiva East sono istituite le seguenti qualifiche dirigenziali quindi innanzitutto non ha creato una carriera dirigenziale
La carriere era ed è rimasta la carriera direttiva anzi con la soppressione di tutte le qualifiche dall'ex carriera direttiva con le istituzioni delle qualifiche funzionali dalla trecentododici la carriera direttiva rimasta proprio solo per le qualifiche dirigenziali
Il decreto settecentoquarantotto istituire le qualifiche dirigenziali nell'ambito della carriera direttiva articolo uno Bindi se non ricordo la realtà
In realtà il legislatore che disse
Sono ha istituito una qualifica funzionale
Con delitto profili professionali di dirigenti per coloro che dirigono uffici
Di consiglieri ministeriali sulla di consulenti di settori di studiosi e gli studiosi consulenti gli ispettori non sono dirigenti perché ne dirigono nulla il dottor Di Virgilio dando poco tempo fa una definizione diligenza in pratica gli ha detto la dirigenza consiste nella combinazione autonoma con autonomia di tutti gli elementi dell'organizzazione personale strutture bilancio attività procedimenti e così via
Solo se si domina con autonomia ed ecco la grandezza del decreto legislativo ventinove che è avvenuto dopo con la verità
Solo se si dominano tutti questi elementi dall'organizzazione con autonomia noi abbiamo la dirigenza solo in questi casi ecco perché detto tra parentesi e veniva accennato dei relatori precedenti
Il bilancio che noi gli abbiamo per capitoli che riproduce un'amministrazione per atti è una procedimentalizzazione operanti una procedimentalizzazione di un certo tipo superata per la verità dal decreto ventinove come accennato
Fra breve
Non poteva fra fra decollare la dirigenza perché non conferiva i cosiddetti dirigenti la sufficiente autonomia per combinare tutti gli elementi dall'organizzazione basti pensare ad uno nel ad un elemento fondamentale dall'organizzazione
Qual è il Bilancio quale la stratificazione o l'organizzazione strutturale relazione all'attività Progetti e così via
Basti pensare andare rigidità strutturale e organizzativa di un elemento color che dell'organizzazione
Quale quella del personale per immaginare per concludere nell'all'impossibilità del funzionamento della dirigenza così come era stata ipotizzata nel settantadue come finalmente è stata riformulata rimodulata riformata
Nel nell'anno scorso corda grado ventinove come speriamo che possa decolla
Quindi dicevo nel settantadue realtà si ipotizzò una pole una qualifica funzionale Codiverno i profili fra i quali profili vi era anche quello della dirigenza
Strutturata allora il decreto ventinove poi lo ha eliminato sotto dei livelli di dirigenza a livello di divisione
E di uffici similari
E di direzione generale con una livello intermedio inutile nelle amministrazioni centrali quasi in tutte se non in quelle periferiche che era il dirigente superiore i danni
Paolo tu pensa che nelle amministrazioni centrali fino a quando non è uscito il decreto ventinove gente di quaranta quarantacinque anni nel burocraticamente nella pienezza della propria formazione professionale veniva posta a disposizione con senso compiti cox seduto compiti ma in realtà disoccupati a casa pagati sulla corte dei conti su questo non ha mai detto nulla
Oppure ha inventato sia in sede di controllo o in sede di responsabilità oppure inventato nelle amministrazioni centrali
Dove
La legge non lo consentiva non consentiva un'operazione del genere Bennett seduto su strutture di coordinamento per poter inserire con locale fittiziamente di facciata questi dirigenti superiori
Ora il decreto legislativo ventinove finalmente ha fatto chiarezza
Eliminando questa stortura
E stratificando la dirigenza su due livelli di livello cosiddetto dirigenza di ufficio la dirigenza generale o meglio ancora il direttore generale la dirigenza d'ufficio io realtà nella nella configurazione del decreto ventinove a una molteplicità di qualificazioni perché voi avete la dirigenti il dirigente del provveditorato il dirigente della questura il dirigente dei vigili del fuoco il dirigente dalla Prefettura e così via in realtà avete una dirigenza che in base a quello che dice la Costituzione
Dall'istituzione disse che il lavoro dovrà retribuiti in base alla qualità e alla quantità
Noi in realtà mettendosi sotto il piede la Costituzione abbiamo detto che il lavoro è stato retribuito in base alle penne di pavone che ognuno di noi si è messo in indipendentemente dalla qualità e dalla quantità
Quindi il primo ex primo dirigente che né il ministero al personale che è stato giuridico del personale l'ho fatta anch'io quindi una critica facce me stesso
Facevamo i decreti di di di di aspettative di congedo straordinario eravamo come i primi dirigenti che dirigono il Provveditorato agli Studi di Siena o di Caserta ove l'intendenza di finanza di e ai fini economici era la stessa cosa
Ed è questa era una struttura talmente evidente ora corso che conterà mai detto nulla
Nelle relazioni al parlamento nell'auto
Quindi è una critica che faccio a me stesso come uomo dalla Corte dei Conti quindi stavo dicendo in realtà ecco il degrado ventinove questo lo elimina
Perché dice la il trattamento economico viene modulato in base all'ufficio che in concreto si dirige alle funzioni che effettivamente si si dovranno esercitare quindi privo di praticamente si sarà una classificazione degli uffici in base alla importanza qualitativa e quantitativa dalla fusione il trattamento economico minimo è uguale per qualifica il trattamento economico che effettivamente verrà erogato varietà in base alle concrete funzioni ed attività che il dirigente dovrà sporgere sul territorio
Questo costituiva anche un incentivo alla corsa se volete degli uffici più redditizi e quindi ad un affinamento sotto le forme non so concorsuale di selezione quelle che saranno alla al miglioramento qualitativo dell'attività dirigenziale
Ma l'autovettura alla quale io accennavo e che è importante perché da questa poi dissente l'eventuale applicazione della dirigenza
Nell'ambito di organizzazioni particolari come può esserlo la Presidenza del Consiglio dei ministri del Consiglio di Stato l'avvocatura generale dello Stato la Corte dei conti
E così via la stessa secondo me ragioneria generale dello Stato per alcuni uffici che non siano ante degli uffici di un certo tipo le ragioneria centrali o regionali per esempio ma che siano presenti Riahi Peacock e così via
La direi che stortura più evidente
Fu quella di considerare tutti i profili professionali come dirigenti quanti ripeto dirigenti non sono perché il profilo professionale della dirigenza di colui che dirige cioè che combina tutti gli elementi dell'organizzazione
Ma siccome nella nel decreto settecentoquarantotto che giustamente si muoveva in questa logica
E giustamente prevedeva un'indennità di direzione per quelli di quella di quel profilo Prophet del dire di quella qualifica funzionale che avevano il profilo di dirigente
Si prevedeva un'indennità di funzione avendo la giurisprudenza amministrativa detto che l'indennità di funzione di dirigente
Competenza a tutti coloro che erano inserite nel profilo professionale indipendentemente dal fatto che effettivamente dirigesse con strutture noi diciamo per attive o che facessero consulenza ispezioni studio e così via in realtà vanificato la bontà della della differenziazione retributiva fra il dirigente che firma contratti si espone va incontro alla responsabilità di cui pasta parlava ma Paolo
Sicuramente ai incontra questa responsabilità non ci fanno né i consiglieri ministeriali né coloro che come ho fatto io faccio ancora insegnano a scuola o dovunque o che fanno ispettore o che fa altre cose
Quindi è un assurdo dal punto di vista economico non differenziare però così è e così si realizzò
Inoltre si è dato l'appellativo badate che il decreto settecentoquarantotto ripeto creava una qualifica funzionale al cui interno individuava diversi profili professionali fra i quali quello dirigenziale
Strutturato all'ora su tre livelli oggi su due livelli di funzioni col degrado trentino
Avendo per motivi economici chiamato dirigenti tutti quelli che erano in quella qualifica funzionale in realtà chi è venuto l'inquinamento
Perché a questo punto escono fuori la dirigenza la Corte dei conti non ci può essere una dirigenza particolare
Pozzi l'ha detto vedremo che è possibile in alcuni casi aveva dirigenza parte tradizionale in altri casi di avere quelle configurazioni di consulenza ispezione
Studio eccetera
Secondo il legislatore del settantadue
Poi dopo a erano dal punto di vista funzionali queste funzioni talmente rilevante rilevanti dal militare lo stesso trattamento economico del trattamento economico attribuito al dirigente ma il fatto che i consiglieri di consulenti gli ispettori abbiano lo stesso trattamento economico da tali la rileva
Sa dello loro funzioni del dirigente non significa che tutti sono dirigenti io vi faccio un esempio
Se noi consideriamo dirigente colui il quale insisto nella definizione
Di poco tempo fa
Di colui che con autonomia combina tutti gli elementi dell'organizzazione come fate a parlare di dirigenza militare
I militari è una catena di trasmissione gli ordini
Quanti film avete visto che il militare trasgredendo l'ordine ha vinto la battaglia da guerra Murphy che davanti al tribunale perché ha trasgredito l'ordine
E Rutelli il e il sistema organizzatoria gerarchico e non lascia nessuno quell'autonomia combinatoria dell'organizzazione votata a parlare di dirigenza una contraddizione in termini vi direbbero gli scienziati dall'organizzazione
E i tecnici dell'organizzazione invece o i professori ordinari universitari che dirigenti sono se insegnano
Poi presi degli istituti tecnici che sono dei coordinatori didattici
Diverso invece dal preside degli Istituti autonomi che gestiscono miliardi che assumono personale che fanno contratti e quelli che sono coordinatori didattici e dirigenti nello stesso tempo
Quindi vedete l'inquinamento che dal settantadue in poi noi ci siamo portati avanti con la situazione poi ridire quando dirigenza si lì la dirigenza no quindi dicevo
Se noi partiamo da questo presupposto capiamo come a venti anni di distanza il decreto ventinove abbia tentato di stia tentando di fare chiarezza
Dal punto di vista retributivo l'ho detto ma anche dal punto di vista funzionale perché va detto la dirigenza salvo il direttore generale la dirigenza si qualifica si struttura si con natura in base a quello che effettivamente fa all'ufficio che dirige le funzioni che svolge e differenzia il trattamento no
Ma ha operato anche un mutamento enorme
Orlando Zano Bini Alessi Giannini il grande maestro verbalmente che è stato veramente il maestro mio divinità decreti tutto
Da quarant'anni e da Orlando da cento anni infine sono
Per lo studio delle funzioni pubbliche in Italia che non erano mai state non sono mai state studiate fino alla metà degli anni Settanta per una loro classificazione ai fini di una loro precisa imputazione diversi pubblici poteri
Ebbene
Dicevo finalmente si è giunti oggi il decreto ventinove in questo è molto chiaro ad una classificazione delle funzioni
Finalmente si è visto quali sono le funzioni cosiddette istituzionali o se volete l'esercizio di funzioni pubbliche
Quali invece sono attività di produzione ed erogazione di servizi pubblici che il decreto ventinove individua in servizi strumentali o di supporto all'esercizio delle funzioni
E invece servizi di produzione ed erogazione a contenuto economico non di servizi pubblici
E indistintamente
Ma solo le funzioni trentuno Idone come diciamo noi giuristi a far degradare le posizioni giuridiche soggettive a meri interessi
Quindi lì devi agire la garanzia massime l'imparzialità massima
L'India e l'ottobre di mentalità azione diritto amministrativo oggi duecento legge duecentoquarantuno procedimento amministrativo rigido forte
E tale deve essere in uno stato di diritto essendo impensabile in uno stato di diritto che l'esercizio delle funzioni sia rimesso alla discrezionalità dei dirigenti o degli altri
Ma l'attività di servizio di supporto all'esercizio delle funzioni o l'attività di servizio di produzione ed erogazione dei servizi pubblici Taddei secondo con la procedimentalizzazione del diritto privato
C'è in via negoziale ecco il decreto ventinove che vi dice il dirigente pubblico contemporaneamente utilizza due strumenti diversi a seconda dell'attività che svolge per l'attività funzionale in uno stato di diritto non può che io dove vado e la procedimentalizzazione rigida precisa vincolante del diritto pubblico
Per invece l'attività
Di servizio di supporto di produzione di veri e propri servizi pubblici utilizza lo strumento del diritto privato la procedimentalizzazione del diritto privato
E in questo senso si è formato il legislatore ha parlato di rafforzamento del potere e della discrezionalità del dirigente
Essendo impensabile e assurdo pensare ad una discrezionalità del dirigente nell'esercizio delle funzioni in uno stato di diritto
Essendo invece possibile pensare ad una discrezionalità del dirigente nell'ambito dell'esercizio delle dei dei nel l'erogazione dei servizi
Questi servizi poi se sono in base a quello che ci dice la Comunità economica europea a domanda individuale o vendibili
Possono essere sono portati al di fuori dei ministeri e stamattina vi si diceva quello che sta succedendo nelle ferrovie nel posto e così via dopo la loro classificazione in servizi
A domanda individuale o vendibili quindi sono privatizzati nel vero senso dalla parola perché si sono svolti da soggetti privati ovviamente in regime di diritto privato
I servizi invece che tali non siano che siano di riserva
Oppure che siano di supporto all'esercizio delle funzioni sono svolti da soggetti pubblici no logo configurazione più varia pensate alla legge sugli enti locali lo sento quarantadue no che di designa diverse
Strutture sono venti tra soggetti pubblici però con in regime giuridico privato e privatistico sostanza e lì sta in realtà Cinzia
La distinzione fra dirigenza politica dirigenza amministrativa dell'individuazione degli obiettivi da parte del dirigente
Perché il legislatore nella sua legislazione qua se il cambiamento della legge
Di quando studiavo io e dei nostri tempi legislazione astratta generale perché va a legislazione di comportamento Inter individuale
E legislazione invece oggi che ha una legislazione concreta su interessi concreti il legislatore oggi al novanta per cento
Le uniche leggi di comportamento rosso e la legge sul divorzio la legge sull'aborto la riforma dei codici fatti negli ultimi trent'anni
Tutte le altre leggi sono leggi in realtà concrete e precise con le quali il legislatore ha individuato delle scelte politiche obiettivo di fondo
Individuando anche i mezzi economici e strutturali per la realizzazione di queste scelte rimettendo al dirigente in regime di diritto privato diritto pubblico asseconda dalla distinzione che dicevo prima l'individuazione degli obiettivi strumentali all'obiettivo di fondo quindi pianificazione programmazione intervento dalla Corte dei Conti
Generazione e finezze gestionali quindi a mio modo di vedere la Corte dei conti non fa nessuna attività para politica in questo nel vedere la coerenza degli obiettivi strumentali individuati dei dirigenti e pianificati
E programmati a livello di struttura e il l'obiettivo di fondo fissato dall'organo politico consiglio comunale regionale e provinciale o legislatore nazionale o Parlamento nazionale
Ecco allora l'inserimento della dirigenza oggi nel contesto dei pubblici Poteri italiane che in base al discorso di università Paolo
Noi dobbiamo tenere molto Berluti presenti
Per non arrecare
Con la nostra azione nelle diverse sedi del nostro istituto giurisdizionale di controllo di referto in realtà una paralisi all'attività dei pubblici poteri incidendo sulla dirigenza
Voglio dire se non li
Esaminiamo oggi la logica dell'azione dirigenziale nelle sue diverse configurazioni
E ha ragione
Il finirebbero tutti gli prima
Quanti vi dicevano e anche la Cinthia alpino aveva la conosceva Pinotti
Quando vidi sino a poco tempo fa non esiste una dirigenza indistinte generale per tutti i pubblici poteri ma in realtà esiste una dirigenza a seconda del pubblico potere di differimento nella quale viene qualificata o no
Noi oggi tutti i servizi pubblici sono fuori dei ministeri
Sono inoltre strutture pubbliche società per azioni o enti pubblici economici o non che svolgono questa attività di servizio e la svolgono con la tecnica di impresa
Se noi continuiamo a considerare la gestione con la tecnica dell'amministrazione
E in molte sentenze nostre questo si evince e noi commettiamo
Dei casi del delle se volete un po'dei perturbamento i nell'ambito amministrativo
Ha fatto molto furore e molto scalpore
Una recente sentenza della Corte dei conti secondo me invece avveniristica
Che davanti ad un organo politico
Che ha nominato un consiglio d'amministrazione che deve gestire un ente con la tecnica dell'impresa e l'ho visto il legislatore tu devi gestire con la tecnica dell'impresa
Ha dato un mandato imperativo acquisti amministratori a bilanciare
L'intesa
Che significa rilanciare l'impresa quando la FIAT rilancia l'impresa
Quando che rilancia la Montedison che si fa si fa una degli investimenti
E in realtà il profitto tramite dopo una volta rilanciato venti se noi diciamo
Nell'anno Wicks Agli sospeso Saint nell'anno y hai speso centocinquanta
Non tenendo conto della tecnica di gestione delle finalità della gestione e dialogare amministrato avete fatto un danno di cinquanta prestiti vitalizi
Lui blocchiamo tutta l'attività degli enti che gestiscono in questo modo e infatti quando il legislatore ha introdotto la responsabilità dei dirigenti per gli enti pubblici economici questi sono spaventati
E in realtà c'è stato un blocco gestionale in questi enti in Italia
Perché giustamente questi dirigenti dubitano
Della capacità di apprezzamento hanno dubitato con fondamento non questo non mi interessa
Hanno dubitato e dubitano della capacità di appartamento
Nazionale dei dirigenti che gestiscono
La verità è che noi oggi non abbiamo più un parametro indistinto legge generale come lo avevamo con la gestione amministrativa con riferimenti agli enti amministrativi di gestione
Con riferimento agli enti ministeriali omini serializzati gliela fa sentire perché i criteri parametri ritrovavamo nella legge o nella giurisprudenza consolidata
Noi invece oggi quando andiamo a dare un giudizio di valore soprattutto per tentare di vedere se lì c'è danno non c'è danno e troviamo davanti al novantanove per cento davanti a denti di produzione erogazione di servizi pubblici che gestiscono in questo modo ma noi dobbiamo calarci nell'ente
Dobbiamo andare a tenere che condotta
Hanno fatto effettivamente questi amministratori esperte
E con quale fine
Perché altrimenti chiaramente noi andiamo alle conclusioni alle quali accennava il dottor Di Virgilio che mi trova perfettamente consenziente
E quando vado annoia la dirigenza nostra
Ora indubbiamente un'attività quale quella prevista nelle leggi diciannove venti rimesso alla Corte dei Conti oggi
Fosse la formazione giuridica di tutti quanti noi
Deve essere completata o se volete non è sufficiente
E allora due sono le cose
Oltre soprattutto a livello di controllo e di referto
No io ve li approviamo così com'era in antico
I ruoli di questa magistratura ad apposti professionali diversi da quelli che si dedicano esclusivamente soltanto
Di diritto giuridici
Oppure noi tutti dobbiamo dotare di una struttura di supporto alla nostra attività magistratuale
In tutti i campi ci dobbiamo dotare di una struttura che componenti professionalmente ognuno di noi
Voglio dire oggi le funzioni che i decreti che il decreto venti in materia di controllo dalla Corte dei Conti
Quelle funzioni
Svolte da solo i giuristi io non credo che sia possibile fare io in tempi lontanissimi
Può anche dimenticato
Ed è un uso laureati in lettere e leggere in economia e commercio ma io quando debbo dire limpide la dichiarazione dei redditi
O quando debbo fare un conto debbo scappare al collega Paternostro che solo laureati in legge e che non fa i conti Enzo capaci di farlo
Voi mi credevo mai presa la laurea in Economia e commercio non lo so comunque sono voglio dire la verità e quindi che io personalmente non so gli altri miei colleghi
Quando fa presente attività in materia di giudizio di conto per esempio ed esami dei conti
E io vedo la mia inadeguatezza
E avverto il bisogno di un complemento completamento professionale
Ripeto io parlo per me non parlo per gli altri colleghi i quali bontà loro possono coprire benissimo queste aree espulsi
Sono mi riferisco sempre a me alle mie lacune e alle mie limitatezze non a quelle degli altri quindi io dico che proprio la nuova configurazione dalla Corte dei Conti
Presidente e poi le foto di lei Jenson meglio sempre ringraziato io lo voglio ringraziare pubblicamente che significa il procuratore generale Giambattista che per per me negli otto anni passando per paura
Ma in partito continua lezioni Sandro situazioni il mandato e mi mandato il bigliettino dietro gli senza aggravi di tasse secondo me Tuppo i feriti ma a me sembra detto la verità aveva sempre la stagione quindi non perché era quello che aveva sentito zona ma insomma
Io questo io l'ho sempre detto in ufficio a parte rodigino pubblicamente perché
I miei limiti riconosco migliore finché mi riconosco ma dicevo
Passare non per riprendere e concludere
E vediamo un attimo la dirigenza dalla Corte dei Conti
Io innanzitutto
Direi in base a quella distinzione Go fatta prima esiste una dirigenza
Esiste un personale altamente professionale che fa consulenza ispezioni
E le ispezioni sopravvisse in ogni ambito da noi anche in sede di controllo dice che si possono fare queste ispezioni di convento a funzionari delle amministrazioni pubbliche prima delle amministrazioni pubbliche sia la nostra amministrazione pubblica
Alla quale ricorrere
Io per la verità in procura quando su questa legge lo feci perché il mio segretario dall'ora lo utilizzai neanche per fare questo io l'ho messa anche per iscritto due o tre volte
Incaricandolo di fare di acquisire atti che venite prima di andare al di fuori siamo anche noi insomma al nostro interno mi riferisco al personale amministrativo della nostra struttura quindi dicevo ex il dirigente cioè il il una una cosa volevo dire di giustamente il dottor difficile richiamato quando parlava di questa attività del dirigente limitata da tante circostanze ricompresa la legge di contabilità
Io non so quando noi riusciremo in Italia a toglierci di dosso questo feticcio
Perché noi questa legge noi abbiamo sempre sostenuto che in Italia non esiste una legge sul procedimento amministrativo
Non è vero e che è dovuta veniva legge duecentoquarantuno per avere una legge generale sul procedimento amministrativo
Perché chiamando quella legge legge di contabilità contabilità
Noi abbiamo sempre pensato che è una legge di gestione e quella non è una legge di gestione ma una legge di controllo
Vi disse come tutti gli atti e come tutti i contratti indipendente dal valore da chi e da come debbono essere fatti la sequela procedimentale ecco l'inadeguatezza di quella legge
Noi non avevamo bisogno di una legge generale sul procedimento avevamo bisogno di una rimodellazione o di modellazione di questa legge
Ma che hanno bisogno di una legge di gestione
Perché quando noi dobbiamo gestire in Italia dobbiamo nominare un commissario straordinario per fare i campionati di calcio o per ricostruire dopo un terremoto
E dire gestiti al di fuori dalla legge di contabilità questo significa che con la legge di contabilità non si può gestire
Ma noi non togliamo di mezzo questo feticcio al quale siamo tutti
Affezionati e innamorati la legge di contabilità non è una legge di ripete come se nella FIAT Romiti volesse gestire non con il corpo di norme tecniche gestionali
Di gestione ma volesse gestire con il corpo di norme che il collegio sindacale sfida ai fini del controllo della FIAT banalizzano in gara FIAT quello che avviene nelle strutture pubbliche
Poi da questa paralisi stazione dovuta alla procedimentalizzazione noi risaliamo all'inefficienza alla incapacità del dirigente che ha un assurdo faremo bene a togliere questa legge di contabilità che purtroppo abbiamo esteso a tutti agli enti locali paralizzando ogni e alle regioni paralizzando le invece di creare una legge di gestione
Quindi stavo dicendo
D'accordo
La dirigenza se noi la consideriamo quindi di diverso S configurazioni
Gli uomini che dirigono uffici nel senso accennato prima da Di Virgilio e ripreso da me e come consulenza ispezione studio e così via e allora sì che c'è posto nella corte dei conti USA a dire
Terzo posto
La Corte dei conti è un osso è un istituto così
Differenziato dal punto di vista strutturale e funzionale esistono uffici tradizionali tra virgolette queste tradizionale ragioneria economato e gestione del personale e così via che si presta
Ad un'attribuzione funzionale a un corpo di dirigenti
Io non ho mai visto bene l'ho detto sempre privatamente a tu per tu e pubblicamente
Che colleghi io lo debbo dire quando veniamo a corte dei Conti sei mesi dopo se ci fossero potrebbe confermare
Segretare vicesegretario Rossi Brigante dalla delegazione ratio mi chiamò per dire ad andare al posto che poi fu preso da Sanseverino vi dissi di no
Perché ero venuto alla Corte dei Conti per fare il magistrato aveva abbandonato la Presidenza del Consiglio dei ministri dove dirige con l'ufficio del personale non volevo rifare qua funzione amministrativa in direzione personale
Perché hanno cambiato completamente attività funzionale io non credo
Che in un'epoca in cui la Corte dei Conti dispone di propri ruoli di funzionari ed i dirigenti le funzioni amministrative dirigenziali per debbano essere ricoperti da magistrati dalla Corte dei Conti
Non ritengo opportuno per due motivi perché questo impedisce la crescita amministrativa del personale che noi abbiamo la non piena utilizzazione di questo personale in queste strutture ripeto tradizionali di direzione
E perché tutto sommato noi magistrati siamo chiamati e siamo pagati per fare altre attribuzioni ed altre attività
Accanto agli uffici direi tradizionali direzione
Ci sono anche le segreterie giudiziarie che andrebbero rimodulate sulla falsariga delle cancellerie giudiziario dove esiste una diligenza
Esistono rotto le procure che oggi non sono quella generale ma anche quelle regionali
Con si spera in futuro anche con un'autonomia
Sia pure limitata ma coerente confacente di gestione questo a beneficio di tutti
Ma ripeto insiste poi quella attività di supporto dei magistrati che oggi nella difficoltà delle funzioni Paolo primari di sì Rava Pinotti prima di Virgilio stamattina anche soprattutto pensate a quello che si diceva da Orta nella sua illustrazione richiedono in realtà strutture altamente specializzate io vi ricordo che Caianiello il nostro collega che Aniello
Più volte
Ha scritto e ha detto guardate che la Corte dei conti europea è un palazzo di non so quanti piani e ci sono cinque mila funzionari sparpagliati in tutti i Paesi dell'Unione europea ma ci sono non più di trenta magistrati
è la stessa cosa avviene se andate alla Corte dei Conti francese
Questo che significa che c'è un coppo professionale altamente differenziato e specializzato in grado di essere veramente chi ha un figlio ai magistrati
E se io ricordo quando ed in procura ora che sono in Sozzi in sezione non più perché ci sono due collaboratori per i giudizi di conto che esamina i conti dentro un anno che non avevamo un ragioniere che ci aiutasse a vedere i conti
E questo è un grosso limite il primo per oggi forse ce ne sono di più non lo so ma all'epoca che c'eravamo noi eravamo trentadue Enrica delle volte avevamo in un anno anche sei o sette mila vertenze incarico
Quindi il tempo materiale per l'esame dei conti non avevamo oltretutto io personalmente per quello che vi dicevo prima non avevo neppure la dell'adeguatezza professionale può poterlo fare senza un aiuto
Questo per dire che in realtà una collocazione funzionale dirigenziale io non ma dello stesso livello dirigenziale noi nella corte dei conti l'avremmo la dovremmo aprire e la dovremmo cercare
Ma questo purtroppo è un limite non solo dalla Corte dei Conti
Ma anche delle strutture a noi più vicine prendere per esempio la Presidenza del Consiglio dei ministri
Dove in realtà attività di gestione non si dovrebbe essere salvo alcuni uffici talenti ma guarda male ma non mi riferivo alla ragioneria centrale sicuramente
Ma non è un non è una struttura operativa o per lo meno lo dovrebbe essere anche se ha avuto una distorsione nel tempo ma dopo la legge quattrocento
Come si fa ad avere un ruolo organico di cinque mila e passa dipendenti con centinaia di dirigenti a spasso per i corridoi e far dirigere le strutture amministrative raccomanda dico fuori ruolo
Dico ma il controllo presidenza dalla Corte dei Conti che dice al riguardo
Quando la legge dice che il presidente può apparire essi in questa posizione di un ristretto numero di funzionari di sua diretta collaborazione e io che sono stato diretta collaborazione con i due governi Spadolini so che non sono più di sei
Certo alla presidenza i posti di dirigente nel senso di direzione
Posso non è né non esserci ma ci sono quelli di consulente di studio considerato che la presidenza è un grosso ufficio studi in sostanza o tale dovrebbe essere ma qui io mi terminal perché non voglio abusare dalla pazienza dei colleghi in sostanza grazie
Quello che ha detto il collega Di Passio è veramente stimolante
Io
Sarei tentato di dire qualche cosa ma su come devo fare le conclusione
Presidente io le mia considerazione in quella sede allora a questo punto mi pare
Che sia avvenuto il dottor terzino acqua dopo la parola
Grazie io chiedo scusa di essermi inserito
In modo diciamo improvvisato dei vostri lavori ma i miei impegni di oggi non mi consentono di fermarmi molto a lungo con voi
Io vorrei innanzitutto ringraziare l'istituzione che ci ospita e l'amico Guarente
Per l'opportunità che mi viene data di cercare di dare un contributo ai vostri lavori intrattenendo visi Inter Tica mentre su quella che è stata l'esperienza che in questi anni
Ha fatto un ente come l'INPS che ha creduto fortemente nella valenza della introduzione al proprio interno di tecniche basate su un un metodologie di tipo Baggio ettari
E questo in un momento di grossa trasformazione
Della funzione della missione della corte dei conti che un ente come il nostro non può che guardare con favore perché questa
Diciamo caduta di enfasi sul controllo preventivo di legittimità e viceversa questa esaltazione Diego Infasil sulla funzione tutta nuova ma stimolante ed esaltante
Della diciamo importanza di un controllo di gestione di un sulla gestione sui risultati dell'attività della pubblica amministrazione non può che essere guardata con favore perché nella sostanza un ente come il mio
Intravede la possibilità che una istituzione di così alto rilievo si ponga effettivamente come organo ausiliario dello stato che può contribuire a svolgere una veste di garante
Nella riconquista da parte della pubblica amministrazione nel suo insieme di livelli più adeguati di funzionalità complessiva
Indubbiamente noi partiamo da una situazione che in Italia è molto critica ma che vede segni di malessere diffuso anche a livello internazionale io vorrei citare qui alcuni dati che riguardano il Regno Unito la Spagna la Francia
Gli Stati Uniti d'America e l'OCSE nel suo insieme tutte realtà nelle quali sono state assunte
Di recente iniziative per fissare standard di funzionalità per cercare di migliorare il livello complessivo di funzionamento della pubblica amministrazione
Il Regno Unito ha emanato nel novantuno una carta con la quale ha stabilito standard di servizi e di corrispondenti i diritti dei cittadini
La Spagna nel novantadue ha assunto un piano di modernizzazione della pubblica amministrazione dello Stato articolata uno centoquattro punti tutti diretti a migliorare i servizi pubblici la Francia adottato del novantadue una carta dei servizi pubblici che stabilisce regole di funzionamento di tutti i servizi pubblici alchimista a difesa dei cittadini
Gli Stati Uniti anch'essi hanno richiesto alle pubbliche amministrazioni di adottare piani di performances
Di assumere la responsabilità di una disciplina degli uffici in direzione del raggiungimento di obiettivi
E hanno imposto l'introduzione al livello delle pubbliche amministrazioni di tecniche di valutazione dei risultati dell'azione amministrativa in senso conforme si è mossa l'OCSE con direttive nei confronti dei ventiquattro Paesi aderenti
La situazione in Italia e forse ancora più pesante anzi senz'altro più pesante
Il ceto i dati del novantatré della relazione del Dipartimento dalla funzione pubblica la funzione il questo documento ci dice che il giudizio dei cittadini
In direzione dell'affermazione di una totale inefficienza della pubblica amministrazione oltre il settanta per cento dei cittadini
Da un giudizio di non trasparenza dei comportamenti della pubblica amministrazione il venti per cento dei cittadini afferma di impiegare più di trenta minuti per accedere agli uffici pubblici il quaranta per cento è costretto a sopportare i tempi di attesa allo sportello superiore ai trenta minuti il sessanta per cento giudica carente l'organizzazione del la anche dal punto di vista logistico dei locali nei quali si svolge il rapporto con il pubblico ancora
Più critico è il giudizio della impresa il giudizio dell'impresa e il novanta per cento delle imprese considera la pubblica amministrazione non una risorsa ma un vincolo nell'attuale situazione
I principali punti di crisi la rigidità degli apparati procedure vecchie l'assenza di misuratori di performances la incapacità di ora autorganizzazione una diciamo iper-regolamentazione normativa pensate che in Francia ci sono sette mila leggi in Germania ce ne sono sei mila in Italia ce ne sono dalle cento mila alle centocinquanta mila
Nel mille novecentonovantuno la corte ha avuto centodieci mila giudizi ricorsi ai giudici amministrativi e contabili ci sono ottocento mila ricorsi pendenti in Italia
Quindi ovviamente sul piano normativo qualche sforzo è stato fatto
è da salutare con diciamo soddisfazione la regolamentazione su un piano così generale da che del da parte della legge duecentoquarantuno il decreto legislativo ventinove però sono atti che sono rimasti i nella sostanza più enunciazioni di principio che non momenti di avvio di un processo di trasformazione per riferirmi alla duecentoquarantuno questa questa legge è tuttora sconosciuta dal circa il cinquanta per cento dei cittadini
La l'applicazione delle norme è riservata soltanto al sedici per cento delle pubbliche amministrazioni almeno fino a questo momento
Penso
L'INPS ha cercato in questi anni anche perché costituisce nell'universo della pubblica amministrazione se vogliamo un'eccezione di modello di gestione
Perché avuto fino al lo scorso anno un tipo di gestione che ha visto all'interno del proprio consiglio di amministrazione una maggioranza di di presenza di organizzazioni sindacali nella sostanza i il sindacato ha avuto fino allo scorso anno un ruolo di gestore attivo del di questo di questo ente
Inoltre nel mille novecentottantanove
L'ente è stato destinatario di una legge di riforma
Il la cui principale funzione è stata questa di riconoscere all'ente una possibilità di auto organizzazione una possibilità di
Emanare normative che
Semplificasse ero i i i regolabile per le procedure e i regolamenti con norme aventi forza di legge
Noi i abbiamo utilizzato queste possibilità muovendoci in direzione sin dal mille novecentottanta ottantuno della introduzione al nostro interno
Di tecniche di valutazione Baggio ettari a dei risultati
è di una impostazione che è basata sulla programmazione e pianificazione annuale di tutta la nostra attività di in sostanza noi abbiamo un processo iterativo che ormai fa parte quotidiana del nostro lavoro
In cui tutto al nostro interno tutta la nostra attività è misurata tutta la nostra attività e posta sotto standard quantitativi e qualitativi
Tutto il processo produttivo
Fa parte di un piano pluriennale che viene definito nelle sue linee fondamentali dagli organi di amministrazione
Che trova estrinsecazione in piani annuali di attività che vedono momenti mensili e trimestrali di controllo e di intervento da parte della dirigenza da parte degli amministratori
Nella introduzione di misure correttive allorché si determinano scostamenti rispetto agli obiettivi programmati
Abbiamo introdotto al vostro interno una funzione centrale che appunto questa missione quella di gestire il processo di pianificazione e di programmazione
E di controllo all'interno del nostro ante abbiamo introdotto sistemi di monitoraggio sia sul piano della rendicontazione contabile sia soprattutto sul piano della produzione di statistiche di produzione
E sia soprattutto in direzione del la introduzione di uno strumento che oggi è diventato uno strumento di uso quotidiano e diffuso
Cioè che noi chiamiamo quadro di controllo cioè una sorta di cruscotto aziendale che consentì a tutta la dirigenza dall'ente di verificare volendo quotidianamente quale l'andamento della nostra produzione
Abbiamo fatto recentemente anche un passo avanti estendendo le tecniche di di Baget anche a a
Performances di valore oltre che performances di quantità
Per esempio nell'area del recupero dei crediti contributivi e della vigilanza
Noi siamo siamo passati da una pianificazione delle quantità alla pianificazione dei valori monetari che debbono essere il risultato di questa azione la nostra azione di vigilanza
è quantificata nel suo ammonta
è stato possibile al nostro interno perché la introduzione delle tecniche del controllo di gestione
è seguita all'investimento che nel nostro Ente sia fatto nel corso di un processo di trasformazione che data nel suo avvio dal mille novecentosettanta nella introduzione al nostro interno di innanzitutto tom molta tecnologia informatica noi abbiamo utilizzato in modo veramente corposo la tecnologia informatica considerandola anche come variabile di fondo per un cambiamento culturale
All'interno del nostro Ente
Non solo soltanto le dimensioni complessive del nostro in sistema informatico che sono una variabile rilevante
Ma soprattutto il fatto che ormai l'uso del computer l'uso delle tecniche di automazione è diventato uno strumento veramente di lavoro quotidiano per la totalità dei nostri operatori noi abbiamo al nostro interno venticinque mila posti di lavoro automatizzato su un totale di trentaquattro mila dipendenti
Altrettanto rilevante l'investimento che noi abbiamo fatto in questi anni sul piano della revisione dei processi di organizzazione del lavoro in direzione della costruzione di modelli di organizzazione flessibile
In direzione di un obiettivo che è stato quello di cercare di abbattere progressivamente
Una impostazione organizzativa che risentiva come risente ancora largamente nell'ambito delle pubbliche amministrazioni di parcellizzazione di tipo Teglio euristico noi abbiamo cercato di realizzare al nostro interno una organizzazione per processi una organizzazione che cerca di gestire le priorità una organizzazione che ha distrutto nel tempo posti di lavoro poveri di contenuto
Ha ribaltato per così dire la piramide professionale addensando sulle qualifiche medio alte la maggioranza del nostro personale abbiamo cercato di valorizzare i cicli di lavoro
Responsabilizzando il nostro operatore su un risultato complessivo di attività che oltretutto è servito a renderlo partecipe di un progetto nel quale crede e quindi di un progetto al quale da il suo consenso il suo consenso abbiamo sviluppato anche un processo di capillari stazione della nostra presenza sul territorio
Mediante un processo di costituzione di piccole strutture perché crediamo molto
Nel fatto che il governo se si vuole impostare un'attività per centri di costo si deve far corrispondere al centro di costo anche un baricentrico un baricentro organizzativo
Ed abbiamo quindi portato avanti un processo di creazione di piccole strutture autonome di piccole filiali tipo
Sì filiali di banca li abbiamo già realizzati sul territorio circa duecentocinquanta contiamo entro il novantasei di completare questo programma con la realizzazione di circa altro duecento strutture in totale noi alla fine del novantasei chi presenteremo come una entità che ha circa seicentocinquanta punti sul territorio di erogazione diretta di servizi ma nel nostro sviluppo del sistema informatico
Che è stato sempre orientato ad una impostazione non proprietaria ma che ha sempre cercato il colloquio con le banche dati esserne noi abbiamo nella sostanza
Cogne consentito l'attivazione di un circuito telematico che oggi collega alle nostre sedi ai nostri archivi
Anche per esempio tutti gli uffici della dell'amministrazione finanziaria tutti gli uffici delle camere di commercio tutti gli uffici dell'INAIL tutti gli uffici le di circa trecentocinquanta comuni in Italia
Che amministrano circa quindici milioni di cittadini sia in sostanza realizzato un substrato di veicolo
Di trasferimento delle informazioni non fisico ma mediante collegamenti telematici
Che in rende già oggi fruibili servizi intese oltre che dalle strutture dell'INPS anche da questi punti con i quali con i quali siamo collegati e tutto questo ha dato dei risultati ha dato dei risultati
Perché i nostri tempi di liquidazione delle pensioni sono per esempio passati
Dai sette mesi parlo di tempi medi del e dodici giorni del mille novecentottantasei al mese ventinove giorni di tempo medio del mille novecentonovantaquattro
All'interno di questo tempo medio le nostre pensioni per vecchiaia che sono le pensioni che noi sappiamo quando debbono essere pagate perché sono pagati al compimento di una determinata età da parte dei lavoratori noi abbiamo attivato una procedura che consente scorrendo gli archivi dei lavoratori di individuare in anticipo chi sono i cui i potenziali
Fui tori
Di del della pensione di attivare con loro un rapporto prima del compimento dell'età pensionabile per cui la pensione di vecchiaia in sostanza oggi l'inizio dal la liquida mediamente in tempo reale
Al analoga diciamo miglioramento del livello di funzionalità è stato raggiunto nell'area
Del governo delle entrate aria che diventa sempre più strategica considerate le difficoltà di finanziamento del sistema pensionistico
Cito soltanto un dato nelle urine nell'ambito degli ultimi cinque anni noi abbiamo recuperato incassa venticinque mila miliardi di crediti i incassati incassati la nostra azione di vigilanza come dicevo prima è un'attività io ne è una attività totalmente sotto Budget il Budget di quest'anno è di recuperare i due mila cinquecento miliardi
Le nostre ispezioni attraverso gli incroci che facciamo con le banche dati delle altre amministrazioni c'hanno consentito in questi anni di passare da un tipo di attività di vigilanza essenzialmente fatta caso ad un'attività mirata tant'è vero che oggi quando andiamo presso le aziende o presso i virili imprenditoria autonomi noioso sette volte su dieci scopriamo evasione rumorosità scopriamo evasione umoristica
Vedendo ora un momento a trarre qualche conclusione che può essere di stimolo al dibattito che si sta svolgendo nel corso di questo convegno è chiaro che il il discorso del cambiamento di ruolo della corte dei conti non è soltanto un discorso di leggi che affermano determinate direttrici ma deve essere un discorso che vede sforzi di trasformazione da parte delle pubbliche amministrazioni controllate
E io credo che il modo migliore perché la corte posta estrinsecare diciamo questo nuovo ruolo di garante di un livello di funzionalità complessiva della pubblica amministrazione più adeguato
Sia da ricercare in direzione di un compito di regia da affidare alla corte
Il più possibile
Articolato su base decentrata ecco posso dire che la nostra esperienza che è stata anche quella di un periodo di una fase nella quale in sostanza la tecnologia c'ha c'ha imposto l'accentramento è stato alla fase che dal punto dei vista dei risultati ci ha portato ai risultati meno favorevoli
E quindi io credo che l'altro
Direttrice di marcia debba essere quella della formazione di un forte decentramento e la visione di una Corte che esercita un ruolo forte ma un ruolo forte di regia di di regia
Ma credo che il da questo punto di vista noi viviamo un'esperienza particolare in quanto noi siamo uno degli enti all'interno dei quali è presente un magistrato distaccato
Questo è un esempio che al nostro interno sta dando ottimi risultati credo quindi che possa essere un esempio suscettibile di estensione
Better meno sottolineando una esigenza indubbiamente viviamo un momento di grossa trasformazione si affermano nuovi valori si affermano nuove tendenze c'è un processo più consapevole anche della produzione legislativa ecco io credo che in questo contesto la la funzione del controllo nel suo insieme
Vada un momento rimeditata perché noi abbiamo servizi interni
All'ente che esercitano compiti di controllo mi riferisco al al servizio ispettorato al servizio ragioneria e finanza
All'istituendo nucleo di valutazione interno dell'articolo venti del decreto legislativo ventinove poi abbiamo un collegio sindacale poi abbiamo una corte dei conti ecco tutto questo pacchetto va secondo me in qualche modo armonizzate grazie
Allora proseguiamo adesso collo collega Pisciotta presidente Bush
Sono costretto richiama l'attenzione sulla esigenza di di essere sintetici della sintetici
Io credo che non occorre trattenervi dopo le relazioni ancora assolvere forma della corte
Perché sono stato trattato e brindando avvento della relazione precedente
Anche dei precedenti convegni dalla dottrina e anche dalla giurisprudenza che è intervenuta per i sopra con la problematica delle leggi numero diciannove venti io vorrei solo aggiungere questo e fosse vi ripeto che queste riforme della corte sono stata fatta con molta fretta e priva di un disegno organico
Voi sapete meglio di me che per la prima volta nella storia dalla Repubblica italiana
Per con l'istituto nella stessa Gazzetta Ufficiale un solo Stato pubblicato due leggi e di cui l'uno e di conversione di un decreto legge reiterato cinque volte e non basta
Non passò all'obesità un altro decreto legge che non articolo arredo nulla tant'è abitata paterne Della Corte che è stato reiterato e che è ancora in sede di compressione al Parlamento
Credo ancora che non è il caso di addentrarci ulteriormente sull'attribuzione dalla Corte dei Conti alla corte dei conti del controllo di gestione
Quello delle tre come ci ha ricordato il presidente dell'associazione magistrati Furio Pasqualucci in un articolo pubblicato alcuni giorni fa sullo Italia oggi con l'attribuzione del controllo di gestione a scapito di una massima contrazione dal controllo preventivo stamattina avete sentito il collega Luigi Condemi che vi è esposto tutta la problematica è questo pomeriggio abbiamo sentito la Breve ma profondità relazione della collega Cinthia Pinotti l'oggetto principale del convegno su quello quattro che è caduto facendo rischiare la saluto Rocco Di Passio e a Paolo Maddalena però è il ruolo della dirigenza
E qui dovevo dirlo qualche cosa qualche cosa di più alla brillantissima relazione di Seat ed energica che ne ha incomparabilmente tracciati profili a marcare l'azione del collega Rosso Conte parti passione ok ne ha tratto
Ne ha aveva relazionato al sulla problematica molto Prina da vent'se anche purtroppo molto lungamente
Eppure proprio la riforma di contorno
Proprio con questa riforma di controllo
Si è recata una cabrio offesa a tutta la dirigenza pubblica italiana
Perché fave giustificazione ha dovuto della quasi eliminazione del controllo preventivo di legittimità è stata quella did volere Coco responsabilizzare
La dirigenza pubblica perché si è tette che l'alterigia già pubblica ora adesso oltre ad essere demotivata terra si era responsabilizzata perché tanto aveva lo scudo la protezione dal controllo di legittimità dalla Corte dei Conti
Sarebbe stata la Corte dei conti a correggere in sede di controllo l'eventuale illegittimità
Questo lo devo dire ad onor del vero non solo dalla dell'incenso Della Corte ma di tutta la dirigenza pubblica italiana che non è una falsa o affermazione
Da famoso decreto settecentoquarantotto anche di realtà il canto del GIS attivo Dumbo ventinove
Di cui la dirigenza è apparsa perfettamente responsabilità però da una Sempio che qualche mese fa
Di qualche mese fa un decreto
Quindi seriale in materia creditizia
La degenza amministrativa intesi non sottoporlo a quelle Seedoo controllo dalla Corte dei Conti
La Corte ha la pretesa dirigenza si opposta è la corte è stata costretta a rivolgersi al giudice costituzionale
Per questo
Cimenti esce quello che ha detto mi dispiace che è assente stamattina il presidente Carfì quando ha parlato dica la presa di posizione di coscienza della Pubblica ambiti alla dirigenza pubblica di chiedere sa il controllo della corte ai sensi della legge non ricordo se dovuto diciannove venti
Invece c'è proprio e questo di Boston ma la responsabilizzazione della dirigenza una cultura ostile al controllo e lo vediamo in questa espansione l'esempio che vi ho trovate EUR dagli altri esempi
è uno dei tanti esempi gli altri esempi di aprire i ribelli abbiamo in materia di pubblici con Bossi
E in cui la dirigenza pubblica dalla Ragioneria generale dello Stato sta estendendo quel controllo previsto dalla legge di contabilità già allo stato addirittura ad un controllo di legittimità che non le compete
Ora questa acquerello della Corte dei Conti che è stata costretta a rivolgersi al giudice costituzionale dimostra due cose
Uno che la Corte dei conti dopo essersi battuto per la quasi eliminazione del controllo pagamenti
Pongo rappresento quello che aveva ed ha ed ha miseramente perduto
Ma se conto è più importante conseguenza
è quella che la dirigenza si è tanto responsabilità da rifiutare quel controllo che l'avrebbe tutelato
A proposito poi dalla dirigenza specifica della corte
Occorre richiamarsi al ruolo di questo istituto io non voglio ripeto quello che tutti sanno
Saldo che l'articolo cento dice che la corte dei conti Europa Rossi piano del governo
E sappiamo tutti che la dottrina a precisato che piuttosto è un ausiliare del Parlamento la longa manus dai dovendo come dicevo mi appello al Salvatore Buscema non so se con Spagna
O di carriera uno dei due erano io non solo pochi sono da Roma uno dei due dieci alla coda della o ma la costituzione e la la Costituzione dice che la corte ausiliari del governo e noi dobbiamo dare un significato a questa impostazione Magarelli confetto al significato etimologico e dà la parola che dice che House solo all'età è ausilio a aiuto cioè è una funzione collaterale che non escludo un'autonomia di funzione
Faccio un esempio
Stupido paradossale
Il bastone nelle mani di un vecchietto seppe di ausilio alle sono afferma e gambe
Ma non è una protezione cioè la differenza è questo che mentre l'apoteosi sostituisce la campagna del vecchietto la il bastone
è di ausilio alle gambe per lenta ma rivale Pastore cioè FIBA nella sua funzione autonoma Piersilvio
Ho queste badante perché nel caso della corte la sua funzione è di ausilio del Governo
Per la legittima gestione della cosa pubblica o dalla resa pubblica operativa dei romani
Ed ecco perché la Costituzione colloca la Corte dei Conti commossi viario del Governo
Ed è questo così eh
Ecco è di quel gap di questo Consiglio poi riferisce al Parlamento cioè è la rappresentazione al Parlamento sei non è secondario è indubbiamente lo afferma anche Salvatore Buscema
Il corollario della funzione di controllo
Orbene questa riforma
Della Corte
Presente l'istituto invece esclusivamente servente del Parlamento
Cioè è diventa una felpa del Parlamento
Diventa esclusivamente segnalati dice al Parlamento delle illegittimità governativa senza potere esercitare alcuna regola su di esso
Il governo dei dati i tempi reagisce il Parlamento ma Luca cordiale per interi di Fo dice la corte
Siamo in presenza di una di quelle forme dice il tradita dal Parlamento che Massimo Severo Giannini si ricordava in un lontano convegno sulle isole pur contemporaneamente
Contraddicendosi censura antenne relazione che la Corte dei Conti rivolgeva parla band
Dicendo che componevano dei grossi volumi che Paul operavano gli archivi del Parlamento è che nessun parlamentare tanti pochi addetti ai lavori avrebbero mai letto
Ho vengo al punto della questione del tema
Che in questo luogo inquadramento funzionale della corte il lavoro della magistratura e pressoché esclusivo
Ed è quasi scusatemi la parola ed è quasi vergognoso che non si lasci alcuno spazio operativo alla qualificata diligenza
Già nel testo unico e del Regolamento su rispettivamente del mille novecentotrentaquattro del bidello per centotrentatré alcun dicendo veniva fatto sulle Autonomie funzione
Segretaria per quanto riguarda la giurisdizione
Della della dirigenza della costa
Come Ceglie Codice procedura civile
C'è un bando affezione in cui parla della funzione del cancelliere
E come c'era anche dal vecchio Regolamento del mille c'è ancora del del blocco mille novecentosette Terna malamente di procedura davanti al Consiglio di Stato ma c'è una giustificazione Angloma
Perché allora c'erano i primi referendari i referendari di felicemente inventare di prima classe divise referendaria di seconda classe Ida aiuterà tenta che non ero magistrati
In arrivo da magistrati quando erano promossi consigliere quindi allora poteva soffro con l'idea della funzione che adesso se ne parla proprio quelle della dirigenza
E quindi urgente
Anzitutto che si dia mano ad un nuovo regolamento di procedura in cui siano identificata le funzioni di ausilio
Ma ho avuto a nome ricordato che gli ha servito il bastone del vecchietto della dirigenza
Mai soprattutto urgente che si indichi visto le funzione della dirigenza in questo settore del controllo e negli altri uffici della corte per quanto riguarda la giurisdizione
Bene ha detto il presidente grazie stamattina quando si è riferita all'AMACI sita di un'operatività della dirigenza per quel particolare giudizi che solo dettata dalla corte che sono i giudizi di conto di di di conto
Ebbene ha detto idolo coerente nella sua relazione quanto accertato che con la nuova riforma
Il problema delle ispezioni comporta un'attività che non può essere Baggis fattuale e che quindi non può essere che è attribuita alla dirigenza della corte
Io penso per esempio alla sezione enti penso alla sezione enti locale brillantemente presieduto dal collega Brescia Eva e penso a battuta segretariato generale che dopo la costituzione dopo l'istituzione del consiglio di presidenza che regola lo Stato sulle indagini stonati
Non capisco perché diventato un luogo caldo di una esclusiva organizzazione amministrativa debba essere ancora lette da un'annata da USA catari eccetera
E ancora penso anche al consiglio di amministrazione io potrei capire che il consiglio di amministrazione fosse presieduto dal presidente della corte o da un suo delegato come dei ministeri qui c'è il direttore generale il sito di vigile che sa che i consigli di amministrazione solo presieduto dal ministro o chi da lui delegato
Ma non capisco o per dirla con Antonio Di Pietro quand'angolo magistrata che c'azzecca un magistrato che presiede il consiglio di amministrazione lei con la sola attività dalla dirigenza pubblica
Ha un po'troppo aveva un solo significato ed è offensivo nei confronti della dirigenza pubblica cioè della in ordine inidoneità della dirigenza pubblica o del dirigente generale di Pozzetto sia i tre il consiglio di amministrazione
Così come la diligenza pubblica malgrado le riforme
Malgrado lasciamo stare settecentoquarantotto malgrado il decreto legislativo numero ventinove eh
Vergognosamente scusate che però dico diventa ancora sotto ma tutela della magistrato tu
è questo proprio quando si parla di soppressione è quasi totale del controllo preventivo per responsabilizzare i dirigenti
Si vuole responsabilità da un motto egli si pone almeno alla corte sotto Totero dall'altro
Io spero che i potenti della corte qualche altro potente che c'è qui il procuratore generale che adesso non c'è ma almeno nella giudizio di inaugurazione dell'anno giudiziario voglia poco una mano a favore della dirigenza pubblica ma non solo
Per un riconoscimento della sua qualificazione ma anche anzitutto da ditte dell'interesse dell'istituto corte dei conti grazie
Dottor Coppola
Bene la ringrazio per esempio Buscema io andrò per flash io non sempre gli interventi precedenti mi sono trovato d'accordo a comincio col dire semplicemente che il quadro complessivo che il legislatore io penso non intenzionalmente nessuno di noi crede un'abilità diabolica nel far giungere in un medesimo contesto temporale
Più norme sempre riguardanti la pubblica amministrazione e comunque non ci troviamo a vivere vedi rammento sono ed è una legge venti diciannove ma questi emana integrare il quadro del decreto legislativo ventinove C la duecentoquarantuno e che la legge ottantasei del novanta che non solamente a introdotto nuovi reati
I più bei contro la pubblica amministrazione ma soprattutto ha creato un collegamento insidioso quello con la duecentoquarantuno
Di rammento il trecentoventotto secondo comma che accanto all'omissione in atti d'ufficio
Ha inserito il ritardo nel fornire giustificazioni in ordine a un atto procedimentale l'articolo due della duecentoquarantuno parla proprio di questo
Tant'è vero che molti cultori della materia uscito per tutti Lo Forte Santa Croce oltre topolini altri illustri diciamo operatori hanno poi sono poi giunti alla conclusione che ci dovessimo prima attendere i termini del procedimento per poi fa scattare quegli penalistici ma questo che significa significa che l'aria della responsabilità
Ha un alto un contesto operativo estremamente ampio
E non sono d'accordo poco Di Passio quando mi dice che settecentoquarantotto non prevedeva la dirigenza perché c'è un articolo diciannove che prevedeva la responsabilità dirigenziale perché lire andiamo a vedere Franceschini posso correre in questo in quanto ne ha trattato ampiamente quelli che non sono parametri come in qualche delibera di un qualche sezione del controllo per fare i casi sta venendo fuori
Efficienza e file comicità ed efficace le Credit il sistema anglosassone
Non ci sono parametri sono criteri semmai perché i parametri come diceva gare come l'ho detto altri oggi come Trizzino illustrato in quella che un'esperienza di un ente è andato via altrimenti gli avrei fatto notare che manca un collegamento quello con l'amministrazione di lavoro essendo io al conto lui l'amministrazione non posso che notarlo
Comunque certo è che ah sì siamo di fronte ad un sistema di responsabilità che nasceva dalla settecentoquarantotto non è se non è mai decollato per la mancanza delle risorse e dei mezzi a disposizione il dirigente avrebbe dovuto aveva a disposizione
Per poterlo realizzare la stessa giurisprudenza della Corte dei conti non bisogna dimenticarlo si è assestata livello minimale
Per cui ha interpretato la responsabilità dirigenziali in termini mi mi al minimo cioè rendendosi conto della carenza di risorse cito per tutte una decisione che nel caso di un dirigente periferico tecnico
A penso Ming Sardegna se non erro che aveva acquistato
Al di là del X un capitolo diverso quindi con errata imputazione di capitolo tutti sappiamo che uno dei casi in cui neanche possibile la registrazione come serve in sede di controllo gravissimo ebbene per il solo fatto che si che la la Corte dei Conti abbia realizzato un bilanciamento sotto il profilo patrimoniale da un lato illecito eventuale illecito arricchimento dell'amministrazione per l'acquisizione dei beni e dall'altro l'effettiva a diciamo erogazioni di denaro pubblico da un capitolo non competente
è giunta alla conclusione che non vi fosse danno
Dunque cosa significa sarà stato una sentenza isolata non ho fatto giurisprudenza consolidata ma significa che già c'eravamo occupati abbondantemente della responsabilità amministrativa oggi dobbiamo occuparcene un contesto completamente diverso
Soprattutto io me ne rendo conto quando mi capita di fare qualche seminario delle regioni del Nord è bene
Quando sono allarmati gli amministratori perché si chiedono e qui estati interessantissimo il collegamento tra relazione Pinotti relazione Maddalena quando si passa dall'ubicazione di mezzi della responsabilità di mezzi ha la responsabilità di risultato
Può la responsabilità di risultato e si era debilitata
Alla limite al funzionario per due motivi sembra di no l'ha detto Maddalena innanzitutto perché questa stiamo parlando di lucro cessante in secondo luogo perché il porfido gestionali delle scelte dell'opzioni gestionali è un profilo che comunque mai potrà essere veramente oggetto della dell'azione corte
Perché è chiaro e Trizzino lo ha confermato in quelle scelte operative che si sono realizzati all'interno dell'amministrazione e sono soggetti a controlli interno quello che correttamente deve essere interpretato come controllo di gestione
E l'amministrazione operare discrezionalmente e quindi a optare per determinate scelte non saremo noi a poterli sostituire la nostra funzione sarà quella di verificare se in base a quelle occasioni di è stata coerenza nell'azione amministrativa
Tale da otto idealizzare l'ottimale allocazione delle risorse umane e materiali ai fini del conseguimento dei risultati
Ma certo ciononostante molte volte forti perplessità
Ci sono in relazione ad un'applicazione inserì mediatamente giurisdizionale di tali concetti io dico che va va fatta una distinzione controllo di gestione una cosa le risultanze in termini giurisdizionali per quanto attiene alla responsabilità
Per danno sono è un'altra cosa
E quindi non sempre ci sarà un perfetta una conseguenza in sede giurisdizionale di quelle che sono le risultanze anche negativi in relazione alla constatato inefficacia dell'azione amministrativa sul piano del controllo di gestione
A questo punto controllo di gestione io ho una o o l'esperienza della federazione internazionale de contabilistica
Ma degli anglosassoni insensato sono importanti ma Italia hanno provato a fare qualcosa di nuovo Cecchi il sistema della provincia autonoma di Bolzano legge dieci maneggi mentre Baio Jenkins è bene hanno individuato un sistema di dirigenza molto interessante
Vi era uscito dirigenti di primo grado sono quelli interni all'amministrazione cosa fanno non fanno altro che concorre per un album veramente dovevano essere due albi la seconda parte non è stata mai attuata
Da quest'albo si deve poi pescare per l'attribuzione delle funzioni dirigenziali durano tre anni sono all'inizio c'è un progetto si negozia
Con l'altra parte con colui che statuendo le funzioni dirigenziali Conte operate l'amministrazione che cosa doveva essere conseguito qual è il progetto per la realizzazione di quei risultati e sulla base di questo al fine di tre anni
Sì esprime la valutazione su ciò che è accaduto poi c'è un'istanza di secondo grado i dirigenti di secondo grado durano cinque anni e sono Esterni
C'è un bilanciamento quindi fra esperienze Esterne esperienze interne dire morire che queste tanto belli in teoria indubbiamente sul piano pratico ha creato e che finora ha creato una situazione di profondo malessere perché esistendo sempre tutto sommato un'istanza politica che è quella che attribuisce le funzioni molto spesso il dirigente ha di fronte due alternative o non fa niente e si tranquillizza il capitano muovere funziona sempre tutto sommato
Soprattutto in ambito locale e chi se ne occupa lo sa quanta incidenza abbia la vicinanza col politico è molto molto più forte oppure è veramente tanto bravo e tanto competente che posti dare il rischio di non essere confermato
Però questo in fondo è la scommessa che stiamo vivendo e quindi una normativa di questo genere per i tutto sommato finisce per essere tutt'l'uno dall'Astral una delle possibili strade da perseguire
Passo al discorso del regista décolleté finisco subito non è vero che il controllo preventivo sia stato eliminato il can modificato ampiamente nel mio ufficio il controllo preventivo
A accuratamente accuratamente si rivolge alla tipologia degli atti che la legge venti noi e la corte prima non avevamo mai
Ha verificato la a diciamo conformità noma dei contratti collettivi per essere degli accordi delle di quelli che sono i contributi per le aree depresse
Di quello che tutto l'aspetto di norma tipizzazioni amministrativa di interi settori cito cooperazione tutte le gestioni fuori bilancio che sono rientrate nell'ambito di bilancio cosa significa che bisogna instaurare cosa dal punto di vista amministrativo e cosa deve fare la corte per chiedere questo quella fu quel discorso dialogico i quali sono ampiamente convinto devi dire all'amministrazione attenta
La materia deve essere regolata sotto il profilo amministrativo non può esistere una materia che ha una legge a Montecchio polare rivolta all'esterno a valle
Perché altrimenti probabilmente presidente Sepe avrebbe qualche brivido sotto questo profilo e io se avessi detto che una circolare si rivolge all'e sterno probabilmente non sarei qui a questo punto eppure l'amministrazione spesso fa questo sorvoliamo sulle risoluzioni ministeriali ministero delle Finanze insomma che c'hanno sempre diciamo interessato sotto il profilo di questa distonia
Ma comunque a parte questo è chiaro che l'amministrazione deve dotarsi di attendista di queste che serviranno serviranno a creare i piani tre di primo grado che serviranno per noi per il controllo di gestione
Segue non abbiamo la regolamentazione l'ariete i normativa di verità è minata materia come poi possiamo a valle direi uno e regolare l'attuazione regolare che significa nient'altro che la legittimità
Diciamo spostata sul piano della gestione e sto sempre il primo giudizio quello della conformi danno ma e dopo potremmo dire quali erano i risultati che tu abituato vita politica contro i tagli Indirizzo politico ai sensi del famoso articolo tre punto terzo il decreto legislativo ventinove consiglio d'amministrazione non può non essere presieduto dall'autorità politica perché altrimenti il ventinove non funziona
E è proprio quello che deve fare semmai però glielo lasciamo però appunto proprio per questo motivo questi sono gli atti che vide realizza l'autorità politica per poter poi essa stessa a verificare se il dirigente ha in concreto operato positivamente la stessa cosa dobbiamo fare noi perché in sede di controllo in realtà anche noi abbiamo bisogno di questi parametri di primo grado
E se poi dopo Italia ci dobbiamo noi creare in relazione alla singola materia perché materia contribuzione non potrà mai essere analoga
A una materia in cui noi agganciamo in termini contrattuali che in termini convenzionali dei quali ci aspettiamo un risultato concreto
Chiudo qui
E la parola adesso dal collega francese
Il presidente Buscema mia ordinato poco fa di dire qualche cosa io cercherò di improvvisare attenendomi un po'ai temi mezzogiorno e andrò anch'io Flash
Un po'segnalando le ombre
Di di istituti che sono all'oggetto della trattazione di oggi
Ad esempio ombre che sono nel decreto ventinove a proposito della responsabilità dirigenziale io faccio delle segnalazioni
Direte
Possibilmente al legislatore affinché possano queste norme poi essere integrate allora prima ombra
Responsabilità dirigenziale i presupposti per questa
Responsabilità dirigenziale sono due
La violazione delle direttive e un risultato negativo nella gestione cioè a dire in relazione a questa disposizione il risultato negativo della gestione
Senza l'avvenuta violazione delle direttive non costituisce responsabilità dirigenziale
Devo dire che nella prima edizione del decreto ventinove si era previsto una congiunzione la violazione delle direttive o il risultato negativo della gestione sottopongono
Sono causa di responsabilità dirigenziale senonché nella riedizione
Ingiustamente poiché la responsabilità dirigenziale e una responsabilità di risultato quella quell'avo testata trasformata Inés
Sicché per la responsabilità dirigenziale oggi e necessaria la violazione delle direttive in più il risultato negativo della gestione che poi sarà gestione finanziaria siete adesso non mi posso ricordare ma io mi pongo un primo interrogativo lecco qui l'ombra qui iuris nelle ipotesi di mancanza di direttive
Questa e e il primo alla prima ombra che io segnalo poi seconda ombra a proposito della responsabilità dirigenziale
Manca nel decreto ventinove e questo bisogna dirlo con tutta franchezza
E il suo modesto diede disposizione che sono state emanati e molto in fretta come diceva
Il collega Pisciotta perché perché manca un procedimento minimo garantistico nella io mi ero irrorazione di questa nella instaurazione di questa responsabilità che nell'applicazione delle relative sanzioni che sono pur pesante no sono la se le sanzioni le conosciamo tutte sono l'ha messa ai a disposizione per almeno un anno e poi il collocamento a riposo ebbene non ci un minimo di procedura garantistica dettata dall'articolo venti del decreto ventinove
In pratica non è prevista né la suddivisioni
Delle fasi la fase delle contestazioni la fase delle consultazioni eccetera nei e la emanazione di un atto formale ecco e mi spiego bene questo è importante dirlo perché il nei vigenza del decreto settecentoquarantotto dell'articolo diciannove la dottrina tra cui mi annovero anch'io
Avevamo segnalato per la mancanza di questo procedimento garantistico soprattutto in relazione a fatti concreti che erano avvenuti cioè dire
Spesso le contestazioni erano avvenute erano state fatte dal capo di gabinetto e non dal ministro
E poi sul piano delle controdeduzioni non era prevista una espressa previsione formale Tarchi
E dell'amministrazione poteva considerare come controdeduzioni così io lo dico in via provocatori anche una cartolina così di saluti nella quale magari si spiegava o si diceva qualche cosa in ordine al fatto contestato
Fatto gravissimo altra mancanza la mancanza di un termine di conclusione del procedimento di irrogazione delle della instaurazione di questo procedimento le di responsabilità dirigenziale e questo è un fatto gravissimo in pratica
Può avvenire che uno dirigente venga sottoposto a procedimento di responsabilità dirigenziale attraverso una procedura che dura per anni prende questo è un fatto gravissimo
La Corte costituzionale a proposito del termine di centottanta giorni previsto per la responsabilità dirigenziale termine che non deve essere superato tra la fase della contestazione degli addebiti e la irrogazione delle sanzioni
Ha detto che e la sanzione e il procedimento si deve concludere nelle tempo Cocu più breve possibile questo a garanzia del delli dell'inquisito o inquisendo ora questo e la mancanza di una minima procedura garantistica il grave perché perché tanto meno e e tanto meno minuziosamente revocata la procedura tanto più e se ed è dilatate alla discrezionalità dell'organo politico che deve sottoporre a procedimento
Di chi è la responsabilità dirigenziale e l'inquisito o inquisendo ed ecco io anche questa carenza assoluta di procedimento garantistico io segnalo perché il diciamo il legislatori e qui si è fermata a metà strada perché i in un progetto di riforma precedente
Che era stato anche previsto che il risultato dovesse essere valutato tenendo conto della strumentazione organizzatoria che il dirigenti aveva perché è ovvio che se il dirigente ha raggiunto un risultato negativo
Purtroppo disponendo di una struttura organizzatoria
Il diciamo insufficienti allora il risultato negativo resta negativo ma sul piano della colpevolezza sul piano della responsabilità
Non o non possa essere intravista la responsabilità medesima adesso Palazzo passo all'ultimo flash il controllo di gestione della legge venti ecco voglio dire qualche cosa che non è stata detto non è stata rilevata io non è che sia molto entusiasta di questo controllo di gestione certamente si deve identificare il legislatore che ha voluto diciamo attribuire alla corte dei conti
Questo per un controllo di gestione che già era è stato attribuito con la legge duecentocinquantanove del mille novecentocinquantotto sugli enti sovvenzionati dallo Stato ma adesso questa attribuzioni in forma generalizzata e come è stato notato piene molte relazione e un controllo di Indirizzo ecco c'è un controllo attraverso il quale la Corte dei Conti da una direttiva da un indirizzo già dire in quella summa divisio che da tempo aveva fatto la dottrina
E che era stato recepito anche dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato a cominciare da una sentenza del mille novecentosettantotto i quella ma summa divisio tra controllo garanzia e controllo indirizzo il legislatore della ricevente ha voluto attribuire questo controllo diciamo o indirizzo perché il controllo di jeep di gestione come dicevo prima è un controllo intriso però io
Mi pongo queste domande
E veramente siamo sicuri che questo tipo di controllo e sia compatibile con la posizione costituzionale della Corte dei Conti
Ecco ci primo interrogativo e e perché mi pongo questo interrogativo per un motivo molto semplici
Perché questo tipo di controllo controllo di gestione purtroppo e sfornito di sanzione non astrazione la Corte dei conti
Tutt'al più quando diciamo la amministrazione non si adegua può chiedere un riesame
In pratica che cosa succede con questo controllo che l'uniformarsi al controllo spesso e affilato io lo dico in forma provocatoria alla benevolenza dell'amministrazione cioè a dire se l'amministrazione vuole recepire
E le il controllo lo recepisce altrimenti può benissimo benissimo non recepire e questo perché perché manca nella legge venti manca nella legge venti trattandosi appunto di controllo indirizzo
Un un obbligo di conformarsi al controllo della Corte dei Conti devo ricordare che quando si tratta di controllo di gestione che controllo coevo la sanzione
E si sostanzia nell'obbligo dell'amministrazione di uniformarsi al controllo della Corte dei Conti invece in pratica qui che cosa che c'è una facoltà
Una facoltà ad uniformarsi e allora io mi domando questo
E pongo degli interrogativi che a me è sembrato di una certa gravità
Primo interrogativo e compatibile
Con la posizione costituzionale dalla Corte dei Conti che sorse
Sì sviluppo ed è stata recepita come tale dalla corte dalla dalla Costituzione
E come organo di controllo garantistico cioè a dire la Corte dei conti e nata come organo di garanzia in tutte le sue funzioni
Chiariamo il concetto di garanzia garanzia significa possesso di una strumentazione giuridica attraverso la quale poter e costringere il controllato
Ma
Uniformarsi al controllo se questa strumentazione giuridica non ce allora manca la garanzia d'altra parte lo dicevo prima siamo in presenza di un controllo Indirizzo i cui termini diciamo poi e lui si sostanziano nelle dal referto diciamo e nel dare questo indirizzo ma io mi pongo un altro interrogativo che è ancora più grave
Che è compatibile con uno stato di diritto quale il nostro la presenza di soggetti giuridici di soggetti pubblici i quali siano soltanto fa connotati e non obbligati ad osservare la legge
E questo è l'interrogativo perché la legge venti praticamente prevede questo
Che ci sia un atto un comportamento che viene dichiarato illegittimo non conforme a legge dalla Corte dei Conti mentre non viene previsto l'obbligo dell'amministrazione di uniformarsi e questa è una contraddizione è una contraddizione perché se c'è un atto poi c'è un comportamento che illegittimo poi questo comportamento da illegittimo non può continuare a vivere legittimamente dello stesso ordinamento
Perché l'amministrazione che non si uniforma proprio perché non obbligata esercita legittimamente una sua facoltà
Ed ecco io e questa contraddizione della legge venti che io non riesco a capire non riesco a capire
Quindi per su questo o su questo piano noi di dobbiamo meditare
Si può dire ma ci sono altri termini del controllo ad esempio ieri sera alcuni ma si può denunciare alla Procura della Repubblica o al procuratore generale la Corte dei conti il mancato uniformarsi allora chiariamo bene su questo punto
Che il mancato uniformarsi di per sé non costituisce ne è illecito penale nei lecito amministrativo contabile quindi sotto questo profilo le cose restano tale e quale
E nell'ipotesi in cui ci sia una responsabilità patrimoniale o di altro genere noi sappiamo che le responsabilità hanno dei presupposti e dei contenuti autonomi propri che non sono riconducibili al mancato uniformarsi
Quindi e io dico
E allora mi si può obiettare che questo è un controllo il quale si compendia poi nel referto
Se si compendia e si sostanza soltanto nel referto
Questo tipo di controllo è compatibile con l'articolo cento della Costituzione perché non dimentichiamo che il referto che si fa al Parlamento
Non è un referto sull'attività del soggetto o dell'ente controllate mai e sull'esito del del controllo come dice l'articolo cento esercitato sul sul lento sul soggetto controllato quindi e mi pongo degli interrogativi anche in ordine alla eventualità che significa come si dice spesso che questo controllo i neri questo controllo indirizzo e si trova i suoi la sua sostanza diciamo nel referto e via di seguito ora non mi voglio dilungare perché avrei altre cose da dire data l'ora e vi ringrazio ecco
Adesso
La dottoressa Polidori
Buonasera a tutti mi chiamo Maria Ida Polidori sono un dirigente della Ragioneria generale dello Stato
Ovviamente il mio intervento dopo quello del ragioniere generale dottor Monorchio estremamente riduttivo
Scopo dei di questo la presentazione di un saggio da me descritto
Del tema trattato oggi e che si tratterà domani
C'è stato pubblicato recentemente
Non è da parte della Fondazione che gli istituti dello sviluppo del bilancio dello Stato fondata nel mille novecentosessanta e che di tanto in tanto bandisce alcune borse lei mi su argomenti di interesse attuale
E di quel titolo il titolo era modificazioni innovazioni normative volta la discussione del controllo di gestione nella pubblica amministrazione quale strumento di verifica dell'azione della stessa alla luce del principio del buon andamento e della dell'imparzialità
Il lavoro si è articolato in tre parti una prima parte ha riguardato diciamo la definizione della pubblica amministrazione in senso lato
I Soggetti così via una seconda parte il concetto del controllo di gestione su una terza parte modificazioni innovazioni normative introdotte dal legislatore nella pubblica amministrazione
Naturalmente il lavoro non porta niente di più di quanto questa mattina è stato detto in questa sede
Ecco io volevo solo illustrare un po'qual erano le conclusioni di questa di questo saggio era quello che a mio modo di vedere non è da preferire un controllo di legittimità rispetto a un controllo di gestione
è il contenuto dell'azione amministrativa che chiederà motivo di scegliere un modello di controllo rispetto ad un altro cosicché quando il il contenuto e l'attività della amministrativa
Riguarda la produzione di servizi naturalmente la logica del controllo di gestione ci appare più un aderente
Quindi ecco bene o male la la conclusione questa che che l'attività della pubblica amministrazione si rivolge a questa alla produzione dei servizi la logica di questo controllo ci risulta più attinente praticamente sopra questa lavoro riguarda tutto questo vi ringrazio e ringrazio il dottor Guarente abbiamo limitato la possibilità di presentare questo lavoro
Parola al dottor Polillo
Sì sì
Io vi ringrazio dell'opportunità che mi date io sono il presidente dell'Associazione consiglieri parlamentari della Camera dei deputati
Che un'associazione sorta da poco fatta da funzionari della Camera appunto il cui programma è inversamente proporzionale come ambizione a quella che la forza effettiva dell'associazione essendo com'è noto i funzionari parlamentari un corpo abbastanza limitato nell'ambito di una struttura più complessa dell'organizzazione della Camera dei deputati
è un'associazione che ha il compito ambizioso di volere creare una burocrazia indipendente
E superando quel rapporto ancillare che negli anni passati ha caratterizzato la burocrazia Camera rispetto alla presenza e l'invadenza del corpo politico
Che non è soltanto un'associazione che ha questo obiettivo che ha un suo programma ma che in qualche modo cerca di inserirsi in una dialettica effettiva e reale che si è aperta all'interno della Camera dei deputati che vede un confronto serrato fra il nuovo segretario generale e l'ufficio di presidenza
Che strano pronta affrontando i discutendo ditemi ai quali accennavo in precedenza e del tentativo di costruire una diligenza della Camera che in qualche modo innocui profondamente rispetto al passato e si caratterizzi
Per un elemento di assoluta autonomia e indipendenza nei confronti del corpo politico
Naturalmente affrontare temi di questo genere significa aver maturato una riflessione profonda sul passato
Su quelle che sono state le caratteristiche di un modello organizzativo che abbiamo lasciato alle nostre spalle
Su quelle che sono stati gli elementi positivi gli elementi negativi di una fase politica che noi di un ciclo che noi consideriamo irrimediabilmente chiuso e che difficilmente potrà riaprirsi in prospettiva
All'origine di quell'impostazione era tutta la teoria del partendo Istat che si rifletteva alcuni ETD abbiamo sentiti anche in questi convegni sulla teoria della centralità del Parlamento che altro non era che il riflesso di una centralità del partito politico in quanto tale i cui caratteri pervasivi come struttura con molecolare come come elemento costitutivo essenziale dell'equilibrio parlamentare ha caratterizzato tutto il periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni aiuti regioni più recenti
Urla volevo quello del partito politico che ha avuto una grande importanza nella storia del Paese che noi non intendiamo minimamente sottovalutare
Perché è stato un momento e che ha contribuito a ricostituire culture che accompagna contribuito determinare identità nazionali che ha contribuito a ricomporre
Un Paese dilaniato dalle esperienze precedenti ma che oggi come dire in parte esaurito il suo ruolo di carattere propulsivo e che specialmente negli ultimi tempi si è sempre più presentato sulla scena nazionale
Come più un'aggregazione di potere che non come qualche cosa che nessuna capacità progettuale nei confronti dei distinti per complessivi del paese
è stata questa la crisi del partito politico quindi che ha determinato e che è stata in parte ricomposto sul piano istituzionale che ha determinato quei grandi mutamenti oggi sono di fronte ai nostri occhi e che sono caratterizzati dalla democrazia dell'alternanza
Che hanno modificato profondamente inevitabilmente direi ruolo tra burocrazia parlamentare
E corpo politico
Nel senso che mentre negli anni passati era anche possibile mantenere un rapporto ancillare con la politica oggi l'indipendenza della burocrazia parlamentare costituisce il presupposto stesso per il funzionamento del meccanismo dell'alternanza
Perché la burocrazia parlamentare nella nuova configurazione istituzionale che viene assumendo il sistema diventa il soggetto che garantisce la continuità dell'amministrazione che con la sua indipendenza contribuisce e determina la possibilità di funzionamento dell'intero sistema
Se non ci fosse una burocrazia parlamentare indipendente quello che un ricambio fisiologico dal punto di vista politico
Assumerebbe le caratteristiche di un ricambio di regime con tutte le conseguenze che questo potrebbe avere sugli equilibri più complessivi degli organi istituzionali italiani
Quindi con questa grande consapevolezza e quindi nell'interesse stesso della corretta fisiologico politica che oggi la burocrazia parlamentare
Mettendo anche un po'in sordina un suo o caratteristiche peculiarità di non voler partecipare in modo diretto al dibattito politico istituzionale in qualche modo è costretta a scendere in campo per rivendicare le sue prerogative
E il suo contributo che vuol dare non del proprio interesse non interessi più generali del Paese
Affinché la gestione di un organismo complesso come quello del parlamento possa funzionare senza intralci di alcune natura questa è la riflessione di carattere più complessivo
Che abbiamo avviato sulla base di questo abbiamo dato vita ad un'associazione di nuova anche qui un elemento innovativo rispetta la tradizione di una burocrazia parlamentare che torno a dire ha sempre preferito i toni morbidi
è sempre preferito rimanere dietro le quinte fare il gerente purché il suggeritore delle scelte politiche e non intervenire in prima persona nel dibattito di carattere più culturale nel inerenti i patti di carattere politico
Ma che oggi è necessario che in qualche modo rompere questa tradizione proprio di fronte alle grandi novità sconvolgenti che stanno avvenendo sul terreno costituzionale
Quindi una profezia parlamentare indipendente che sia responsabile dei compiti che gli sono stati attribuito che intende seguire l'indirizzo che la che la classe politica vorrà contribuire a dare ma di cui intende però gestire in prima persona i risultati stessi per essere poi giudicati dello stesso corpo politico
Quindi una una dirigenza pubblica che rompa rispetta a determinate coordinate del passato e che in qualche modo sì di Chieri disponibile ad un confronto a tutto campo con le altre burocrazie indipendenti con le altre classi dirigenti delle strutture pubbliche
Nella speranza che da questo scambio di idee di esperienza di culture
Di tradizioni
Possa nascere questa cultura nuova il far comprendere alla classe politica che oggi l'indipendenza
Delle strutture pubbliche costituisce il nuovo modo d'essere del nuovo modo di far politica perché altrimenti un meccanismo come quello il popolo italiano con il referendum di alcuni anni fa siete veramente dato nel passaggio da un sistema proporzionale al sistema
Maggioritario difficilmente possano funzione
E collegato a questo problema e con questo temi o questo è stato il secondo elemento che ci ha spinto in questa strada che innova profondamente rispetta le nostre tradizioni
è stato lo la consapevolezza che se ne dobbiamo essere giudicati dobbiamo essere giudicati sui risultati che riusciremo a ottenere risultati che stia entrano sempre più importanti perché i vincoli di bilancio che negli anni passati non rappresentavano problemi anche per una per una struttura e per un organo costituzionale come quella della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica in prospettiva stanno diventando sempre più stringenti
E di conseguenza questo costringe una burocrazia misurarsi non solo con i problemi dell'efficacia che è stata una delle grandi stelle polari che ha sempre guidato l'azione della progressiva parlamentare ma anche di impostare i termini nuovi il problema dell'efficienza e della trasparenza delle scelte
è come se il secondo momento discriminante che ci ha spinti alla scelta che vi dicevo all'inizio ma che rappresenta un terreno all'interno del quale possiamo avviare un confronto con altre esperienze anche esterne alla nostra realtà
Istituzionale e sono sicuro occasioni e momenti di confronto anche in futuro su terreni che non sono più terreni sono terreni comuni di ricerche e di indagine non mancheranno vi ringrazio molto
Adesso l'ultimo intervento prima del conclusione
Del sottoscritto allora dottor Rosselli
Io ringrazio per che mi viene dato la parola tra l'altro ringrazio l'amico di passione che ha voluto d'ufficio iscrivermi a parlare
Vorrei soffermarmi con due piccoli flash su quello che il problema della dirigenza ma vorrei vedere
Un attimo il quadro reale di in quanto essendo lui Soggetti e alla legge qual è la situazione attuale io ritengo andando in una società che va per slogan in questione Periodo
Si legifera per umori e si attuano delle procedure per prassi mi spiego meglio
Noi siamo arrivati in un momento di crisi tale
Chi
Vi è la crisi della legislazione andiamo a verificare a vedere che oggi si va avanti per decreti legge che non ci sono altri che procedure per l'attuazione di atti amministrativi
Non si legifera più per problemi importanti di Indirizzo
In questo quadro abbiamo visto l'occupazione da un lato del del mondo politico del dello Stato e in verità dobbiamo dire con tutta onestà anche dalla magistratura che spostandosi dal proprio dai propri ruoli e funzioni a portarsi a svolge le funzioni non proprio
Quando dico questo è in verità devo dire che per amor del vero la magistratura contabile e quella che incide di meno e va a occupare negli spazi
Ovviamente queste tutto a danno della diligenza ciò che succede solo in Italia
Perché noi siamo all'assurdo che non riusciamo ad avere una classe dirigente autonoma al di là delle leggi che vengono fatte perché anche la ventinove
Come giustamente da egregiamente il collega Guarente diceva stamattina
Qui siamo l'assurdo che si parla del segretario generale che di fatto va a sostituire quello che era il capo di gabinetto una volta vedi fattispecie Presidenza del Consiglio che non è altro che la cinghia di trasmissione del politico
E quindi il segretario generale va a a reggere tutto quelle che sono le direzione le responsabilità di un dirigente generale
Quindi si aggira l'ostacolo in un modo perverso
Senza prendersi responsabilità non solo si parla di controlli e io in verità ho sempre sostenuto con i colleghi che ben vengono i controlli
Io ho solo una preoccupazione
Se il controllo e per far fuori qualcuno
Ma se invece il controllo
E così come egregiamente ce l'ha vista
Fatto una certa discussione di consigliere ma Maddalena e ci ha chiarito i i punti fermo di riferimento che bisogna venire su questi atti e su questo modo di fare controlli che ha ben vengano
è giusto che ci siano
La mia preoccupazione è un'altra
La preoccupazione quando noi prendiamo un magistrato
Lo portiamo a fare attività amministrativa cioè di alta dirigenza
Non le risponde annesso uno e qualora si sbaglia torna nella propria nel proprio ambito a rifare il magistrato voi ordinario voi amministrativo voi contabile
Il problema della dirigenza io ritengo signori che il problema reale è un problema di cultura un problema di scelte non vi è volontà
Di avere una dirigenza auto
Il collega tira
Funzionario parlamentare che ha avuto è sì perché ha esperienza quotidiana
Rapporto con nel rapporto con i parlamentari poi ben dirci come vengono affrontati determinati problemi e come noi riceviamo delle leggi e io prendo come esempio per l'esperienza fatto come assistente di un presidente di gruppo al al Senato quando si parlava della
Riforma della Corte dei Conti con le sedi periferiche non ci si poteva poneva il problema della decide di all'avvicinarsi al cittadino di portare una struttura vicino al cittadino
Si usava della demagogia dicendo vogliono venturo se presidente di sezione in più
E così si andava avanti si faceva fatica si discuteva per slogan
E in questo in tutte le in tutte le materie si va avanti in questo modo
Io
Mi pongo un problema
Un altro che quello quando dico non si vuol una certa diligenza non abbiamo due modi per non avere la dirigenza
Sappiamo le battaglie che sono state condotto per aprire all'interno per esempio della corte dei conti di uno o due dirigenti generali
C'era uno scontro frontale anche se di un certo livello per non fare entrare la dirigenza
Questo è da un lato e poi si sono sono entrati dirigente generale però oggi ancora la dirigenza non viene utilizzato nel modo giusto che deve essere utilizzato dall'altra parte invece si usa una tecnica usata una tecnica diverso
Ce ne volete uno vediamo mille e come utilizzando in un modo molto scorretto il fuori ruolo
Allora oggi noi vediamo che in un organismo in un ministero qualsiasi dove in organi che sono previste dieci dirigenti generali genere Troiane diamo un duecento perché molti stanno fuori ruolo
E mi collego a quello che diceva poc'anzi l'amico Di Passio sulla presidenza
Cioè noi abbiamo gente che è fuori ruolo alla presidenza fare quello che dei dei dirigenti già della Presidenza che ha un organico ma c'è di più la cosa più grave noi abbiamo degli organismi
Come commissaria di governo previsto dalla Carta costituzionale che non è altro che in una struttura di supporto a quello che sono
Per il novanta per cento
E il ministero degli interni e per un dieci per cento al cinque per cento la Corte dei Conti al cinque per cento il Consiglio di Stato
Furto
Allora io perché dico che è un problema di cultura sin un civile duchi andiamo ad affrontare certi problemi e poi vorrei dire anche l'amico
Che stamattina difendeva il professor Cassese con tutto il rispetto del professor Cassese però siccome io ho vissuto in Italia non all'estero vengo da un mondo che era il mondo del ministero di Grazia e Giustizia quindi con fattispecie
Cimiteri uguali alle vostre
E ho sempre incontrato il professor Cassese dall'altra parte cioè facendo da consulente o dal gestore in conto della cosa pubblica del riferimento
E alla fine continua a dire che in Italia non funzione professor Cassese mi spiega perché non funziona e lui è stato ministro della Funzione pubblica però la struttura non serviva
E servivano gli esperti di duecento persone
Questa è la realtà allora incominciamo a dirci le cose come si deve è inutile che continuiamo a a parlare male
è facile io potrei dire oggi per esempio a tutti questi professori come funzione l'università visto che mi vengono a dire che non funziona la dirigenza non certo per mio demerito non funziona la dirigenza
E io dico scelto anche per loro demerito perché si occupano di problemi non propri in un modo non appropriato e gestendo sì in un modo molto scorretto
E io come esempio le porto uno solo a questi signori se noi vogliamo risolvere per Abelli veramente i problemi delle istituzioni il problema della dirigenza e così di quello della magistratura io porto l'esempio del gol
Del maratone
Poiché era bravissimo con i piedi quando è successo tutto quel quel successo nel sociale
Tutti si sono meravigliati come per dire e bravissimo con i piedi a giocare in base al pallone deve essere bravissimo a fare anche le altre cose ad essere uomo di esse da un signore era bravissimo a giocare a pallone ma comunque può essere una nullità
Allora con questo cosa voglio dire
Riscopriamo le regole li educhi a Mussi tutti e rispettiamo i vari ambiti
Perché io non riesco a concepire io dicevo agli amici del mondo della giustizia ordinaria
Non si fa la battaglia verso il basso a sopprimere le funzioni di terzi ma la battaglia si fa verso l'altro e per crescere tutti nell'interesse del Paese grazie chiedo scusa
Lo so a questo punto
O
Io come sono auto controllato nel
Perché se da sarei stato indotto a a fare qualche chiosa in relazione all'intervento di oggi
Non l'ho fatto perché devo fare la conclusione il mio la mia presenza oggi non era per presiedere ma per fare le conclusioni
D'altra parte vedo che l'uditorio
Che ha avuto la forza deve restare fino a questo punto sia ridotto notevolmente
Questo però non mi sottrae non ama farsi sottrarre dall'obbligo
Di per fare queste conclusioni sia pure in modo sintetico
Anzitutto
Sul problema del tema e del di questo convegno che proseguirà anche romane sotto un profilo diverso
Io devo dare atto a Guarente e all'associazione
Dente vincente
Della sensibilità
Ma ne fece Santa
Nel volere realizzare un incontro di questo tipo proiettato
Prevalentemente all'esterno dell'istituto
Forse c'è stato un difetto da parte nostra come magistrate perché io non ho visto qui il concerto dell'associazione magistrati nel nell'organizzare questo convegno non vorrei che all'esterno se ricavasse l'impressione che la magistratura della corte sotto balletti questi problemi
Consigliere sia quello
L'avvocato mi scusi vuole vuoi dire qualcosa prima che faccia le conclusioni tanto siamo appena no no sono appena considera sembra
Va be'ecco
Da
A me e improvvisava
Cinque meno totale concediamo a da
Esce minute
Allora va bene va bene ci mancherebbe
Stavo parlando proprio
Per la se la sensibilità dei magistrati alla corte quindi il tema campi non è però la sola coraggiosi e autorevole autorevole componente del consiglio di presidenza e cena posizione di magistrato abbastanza notevole quindi
Ben venga ma io non sanno come componente del consiglio prenome lega papale come persona che non anche perché se devo parlare componente così presenza non mi alzo e me ne vado vado a pelle va be'due-tre giorni in Consiglio di Presidenza e quindi le mie capacità dialettiche si sono venute esponente fa bandiera Roberto allora ed è la ragione per cui non ho seguito il dibattito qualche sarei stato dialetticamente a zero quindi cose con la nuova a un piano ne parla come sente ebbe paura
Beh io facevo sedere notazione mi avete provocato faccio notazione
La prima annotazione così se no non faccio proprio in ordine sistematico la mano che veniva giù a cascata
E questa
La legge sul procedimento amministrativo
Prevede l'articolo uno
Richiamo su parlato l'attività amministrativa
Dice attività mi sa dire se svolgere
Secondo
Economicità ed efficacia
Il principio di efficienza
Questo è un precetto giuridico però giuridicamente che significa
E significa che le regole di efficacia le regole di efficienza sono diventate norme giuridiche
Perché se fosse così sarebbe una sorta di norma in bianco che rimette
Ad altre scienze la definizione del contenuto normativo
Poi c'è un altra norma chiamo i pezzi del mosaico
Se la norma sulla dirigenza che stabilisce che il dirigente e responsabile dei risultati
Della propria attività e della
Realizzazione dei programmi e dei risultati
E allora che se uno legge così può avere l'impressione che da una parte c'è l'impresa e l'obbligo di essere bravissimi
Perché bisogna essere efficaci
Ecco tragico mischie comicità ed efficace
Bisogna rispettare gli indirizzi e programmi bisogna realizzare risultati e dall'altra c'è una tagliola terribile che consiste nella messa a disposizione per un anno salvo pene maggiori
Quale quella
Addirittura della messa in pensionamento
Poi
Abbiamo un altro problema
Abbiamo il problema che il funzionario sia dirigente che dipendente
è soggetto alla responsabilità amministrativa per danno
E tutte queste cose messe insieme
Che cosa significano
Beh innanzitutto bisogna avere le idee chiare che l'articolo uno nello stabilire dare giuridica rilevanza al principio di economicità economicità ed efficienza
A prassi messo in considerazione l'attività e non soltanto l'atto
Ma non amica voluto dire
Che le regole empiriche
I paradigmi ai parametri di efficienza vale a dire che comincia deficienze siano assurte al rango di norme giuridiche
Allora qual è la rilevanza politica
Ecco noi abbiamo diversi metri
Per valutare i casi in cui si è un un modo di discostarsi
Da questi regole
Abbiamo il metro della legittimità dell'atto o comunque dell'azione amministrativa
E abbiamo il metro della responsabilità
Che può essere
Ho la responsabilità quella prevista
Dalla legge
Numero ventinove
Ora la responsabilità contabile amministrativa
Quindi per capire la rilevanza di queste norme certe nel conto del metro allora per quanto riguarda il profilo della legittimità dell'azione amministrativa e quindi dell'esercizio corretto dalla funzione noi abbiamo un metro che collaudato
Che la metodologia da eccesso di potere vale a dire non basta discostarsi da certi parametri astratti e comunque ricavati ex post
Perché non sulla base del risultato diciamo
Non è non è stato bravo
No reclutiamo primato diciamo sulla base risultato non basta discostarsi da questi parametri per dire che c'è una ricca illegittimità del comportamento
La somma che faremo una valutazione di Bontate il comportamento di opportunità del componente ma non di legittimità perché si possa parlare di legittimità devono essere stato violato delle norme
Ottenuto e dei comportamenti che costituiscono delle figure sintomatiche l'eccesso di potere vale a dire situazione assolutamente illogica scelte sconsiderate eccetera eccetera
Questo sotto il profilo della legittimità del Lazio
Sotto il profilo della responsabilità del funzionario cioè mi riferisco alla legge numero ventinove
Stiamo attenti perché
Questi sono delle grida manzoniane
Dire che il ministro può metterà a disposizione il dirigente perché non ha raggiunto risultati come la sua attività non si è seguito sui programmi e una grida manzoniana perché perché è una misura
Prima di garanzie procedimentali
E la misura prima dei reciproci emettere Greta faceva e così citare dire ma che hai fatto
Anche perché il discostarsi dai risultati o sono macroscopici allora siamo nel livello delle legittimità
Ma se si tratta di valutazioni di opportunità
Il discorso campi
Quanto alla responsabilità
Giuridica vale a dire la responsabilità per responsabilità contabile amministrativa
Noi abbiamo dei criteri diversi i criteri diversi sono quelli tradizionali vale a dire la responsabilità sinta per colpa o per dolo venti casi più gravi
E però rappresenta colpa
Il discostarsi dalle regole
Immaginiamo per fare un esempio terra terra l'automobilista Checco che che incorre in un incidente stradale
Il suo dire tutte responsabile perché hai contai condotto in modo considerato in modo sconti dall'auto la l'amico l'automobile perché per esempio andava e molto veloce eccetera e quindi è una valutazione di fatto
Sono i criteri di comportamento di prudenza massicce una norma che stabilisce che si deve una dare la precedenza un divieto dare la precedenza oltre il semaforo rosso
Oltre un regolamento di velocità non più di tot allora è chiaro che proprio la violazione della norma che la regola esso stesso indicazione dalla Colt
Quindi la colpa in questo caso viene desunto dal violazione della norma il prezzo il precetto di contenuto
Positivo ti dalla violazione la norma e questo avviene della maggioranza dei casi nell'ambito amministrativo
E l'avete positivo c'è soltanto un problema di sconsideratezza di negligenza o di imperizia ma c'è un problema di adeguatezza di conformità del comportamento alla regola
Quindi la mancanza di osservanza della regola esso stesso indice della corte
Allora dato che i concetti sono completamente uno dal separata dall'altro
Come si può mettere per fare funzionare insieme questo ma sai che questo con questo meccanismo
E qui bisogna stare attenti perché nel controllo che si devono fare da parte dei dirigenti bisogna tener conto di tutti questi aspetti
E allora il comportamento deve essere valutato secondo proficuità quindi secondo economicità secondo efficace secondo effettività eccetera
Ma nel comportamento e nell'azione amministrativa giocano due momenti
C'è il momento dell'Indirizzo e c'è il momento dell'esecuzione dell'Indirizzo
Nella discrezionalità amministrativa normalmente per quanto riguarda discrezionalità del funzionario esiste un limitata discrezionalità intesa discrezionalità come capacità di valutazione
E come funzionalizzazione dell'attività
E quindi non entra normalmente nella discrezionalità che si e del funzionario
Non entra la
Scelta politico politica amministrativa
Ma anche questo in teoria
Perché perché il distacco non è così netto innanzitutto la dirigenza contribuisce a formare l'indirizzo in un rapporto circolare
E quindi vigente non è un mero esecutore dell'Indirizzo ma esso spesso formare la fase attuativa l'indennizzo da allora qui bisogna stare attenti a distinguere quelli che possono essere valutazioni
Sulla bontà dell'Indirizzo
E valutazioni sulla sulla corretto esercizio del potere discrezionale
Questo è molto importante per la corte dei conti perché noi abbiamo il referto elezione al Parlamento
Nella relazione al Parlamento ne siamo tenuti taniche andare indicazioni collaborative con gli organi titolari dell'indirizzo politico questo l'ha detto la corte costituzionale
Quindi bisogna anche valutare l'attività amministrativa sotto il profilo della validità della bontà dell'Indirizzo indirizzo politico indirizzo amministrativo
Ma quando si tratta di valutare la responsabilità del funzionario e no qui c'è un distacco perché o il funzionario è coinvolto dell'assenza di indirizzo o rispondo soltanto nella fase attuativa risponde pure nel modo come concretamente atto questo indirizzo
Come li chiamo poi questo fatto con la responsabilità contabile giuridica contabile e qui ci vuole diciamo l'odorato
La capacità di sentire
Ci sono elementi fatti che possono aver determinato o una insoddisfacente azione amministrativa che però come tali
Non sono i doni a costituire una responsabilità contabile amministrativa
Però non dopo uno non si può sbagliare il Maggi il funzionario dalla corte conti come il magistrato non si può spogliare del suo status della sua mentalità professionale deve quindi sapere discriminare valutare i due sospetti
Anche perché e concludo
E questo è un punto che dovrebbe interessare professionalmente
La corruzione ha detto una cosa ovvia
Tredici attenzione le e gli elementi che vengono raccolti in sede di ispezione amministrativa e di indagine mi serviva eccetera non possono valere come tali in sede di un'azione contabile perché
Questo non l'ha detto esplicitamente ma si può dare la spiegazione perché perché il regime delle prove di Cipro probatorio e e riscalda il processo non può essere disciplinato dall'azione amministrativa
Però se questo è vero in teoria è vero anche che c'è il la doppia veste del funzionario che in pari tempo dalla corte conti quale non può non essere sensibile agli aspetti della responsabilità
E quindi indicare e sollecitare il Pubblico ministero il procuratore della Corte dei Conti indicando queste ipotesi responsabilità e qui il cerchio si può riprendere
Perché la legge nuova legge la legge numero diciannove prevede che
Il Pubblico ministero a corte dei conti può h delegare funzioni istruttorie ai funzionari
Ecco quindi che quello stesso funzionario
Che in qualche modo si è occupato in un certo problema di una certa situazione poi in un rapporto circolare
Rientrare anche nel circuito della responsabilità amministrativa contabile in quanto può essere delegato di certe funzioni questo è qualcosa che io come procuratore regionale nono ancora potuto attuare perché sto da poco tempo
Però ne ho già parlato con i miei collaboratori e anche con i miei collaboratori amministrativi nel senso che noi dobbiamo arrivare a questo circuito un circuito che potrà funzionare bene
Quando veramente comincerà a decollare veramente questo controllo di gestione che oggi funziona col in modo collaudato per quanto riguarda il controllo enti che anche per gli aspetti propri il controllo Enti locali ma per quanto riguarda il controllo Stato questo controllo di gestione ancora nella fase di che inizia Déco a decollare però ritengo che questo può essere un aspetto che può valorizzare sia all'istituto nell'insieme e sia tutte le professionalità dell'istituto Grazio ferita
Allora grazie al collega Schiavello
Per questa testimonianza io parlato senza va be stavo nel tema sono saldate no no il tema come no
Il tema Che
Centrale dunque
Allora
Io Volvo devo inquadrare devo fare una considerazione preliminare noi partiamo
Per lo svolgimento del tema
Dalla
Dalla legge numero diciannove venti
Del mille novecentonovantaquattro
Leggi che stamattina sono state in parte criticato in parte saltate in parte si è cercato di dare una interpretazione
Oggettivamente bisogna riconoscere che queste due leggi segnano
Il culmine di un travaglio che dura da parecchio tempo
Sia per riformare il controllo
E il sistema dei controlli
Sia per decentrare
In modo organico la giurisdizione contabile dalla Corte dei Conti
Il percorso è stato molto molto tormentato certamente però le difficoltà di attuazione sono notevoli perché siamo in presenza di uno sconvolgimento
Del sistema dei sistemi tradizionale sia per il controllo che per la giustizia
E noi non siamo riusciti ancora Atene fuori
Dalla fase di assestamento
Fino personalmente le dico come sottotenente locale dopo pochi giorni abbiamo cercato di investire
Le sezioni riunite per risolvere i propri problemi di fondo che che riguardavano un certo ampliamento della funzione dalla stazione ente locale nei confronti dalla massa
Di enti perché quella che è la massa che se se gli che fa spavento affonda a folle l'affrontare seriamente secondo i criteri con cui si viene fatto tradizionalmente il controllo o così oppure nella nuova formula forma per le amministrazione dello Stato
E allora
Vedete che questo però per comporta
L'esigenza
Di vedere qual è l'impatto per i due
Per i due aspetti le problematiche per il controllo e per la giurisdizione e qual è
E quelle sono le conseguenze sulle strutture e in particolare sulla dirigenza
E la dirigenza noi qui l'abbiamo sentita
E saltare diciamo puntualizzare soprattutto con riferimento alle amministrazione dello Stato
Anche abbiamo sentito anche del Parlamento Camera e Senato di altri enti grossi ente ma
Qualcuno qua accecato
Di fa riferimento poco o per lo meno di ridimensionare oppure mettere in dubbio addirittura
La funzione dirigenziale dei nostri collaboratore cioè dire dei di DDT vincente della corte dei conti
Io su questo punto
Qualcuno che conosce IMI precedente sa come la penso io sono uno che quando c'è stato in in sede di sezioni riunite per la riforma
Sono stato unico poi messi in minoranza naturalmente che sosteneva che le funzioni di segretario generale non erano in funzione del magistrato
Ma non messo in minoranza ma comunque quelle lo spirito
E lo spirito naturalmente questo non è che un esempio un esempio otto mila ora le cose sono andata avanti
I in un certo modo Bobo confuso disorganico tutto quello che volete però han certo punto dobbiamo uscire allora vediamo quali sono le conseguenze sedici sotto i diversi aspetti
Voglio preliminarmente forse devo scompare il terreno
Per quanto riguarda gli ente locale
Perché qui qua se si dà per pacifico non l'ho visto sollevato il problema si dà per Pacifico e tutta l'impalcatura della le della legge quattrocentoventuno coast to coast le
Il provvedimento e delle carte fino ad arrivare poi alla legge numero venti si applicano integralmente
Agli enti locali
Beh io credo
Che qualche riserva va fatta
Va va diciamo il problema va puntualizzato le dico subito
Che secondo me c'è un punto di partenza che non è stato messo a fuoco
Ed è il fatto che la legge quattrocentoventuno articolo due nel deprecare il governo a riordinare la contabilità degli Enti locali
Ha fatto riferimento
Soltanto alla contabilità economica che previsto dall'articolo cinquantasei sesto comma della stessa legge dalla legge centoquarantadue e non ha fatto riferimento alcuno al controllo di gestione
Che è indicato nel nel nono comma dell'articolo cinquantasette
Il nono comma dell'articolo cinquantasette
Da facoltà
Agli ente locale
Di darsi un controllo di gestione
E e questo comma guardare guarda caso ciste e sta nel nell'articolo che riguarda i televisori
L'articolo trentanove del decreto legislativo settantasette
Quindi che emanato in base ai principi della legge quinto basa la delega dalla quattrocentoventuno
Ha reso obbligatorio il controllo di gestione per tutti gli ente locale senza averne avuto la delega del Parlamento
Questo lo dico
Perché i mi sento veramente preoccupato
Non tanto per i grossi enti locale martedì medio-piccole
Perché qui le
Quel
Quelle impalcature che sono previste per le amministrazione centrale dello Stato e che possono anche essere affrontate dai grossi niente non lo possono certamente
Essere per gli enti di minori dimensioni
E quindi il richiamo all'articolo venti della legge ventinove contenuto non l'articolo quarantuno della legge del decreto settantasette quinte fa storcere ulteriori perplessità perché qui lo vuole
Queste queste norme
Le le vuole con questo tipo di controllo quello lo vuole applicato a tutti gli enti locale
E allora qui il discorso qual è
Da osservatore
Delle auto nel mio locale me consentitemi di dirlo io temo che qui che ci siano possibili speculazione a favore di soggetti esterni
Che vogliono mettere insieme parecchi comune per fornire dei servizi ben ben remunerati
Ora
Io questo
L'ho voluto far presente è una
Diciamo
La relazione
No non lo lo dirò lo dirò comunque no nella relazione al momento sulla legge ecco nella relazione dalla Corte dalla sezione locale no allora vi dico subito
Che per su questo punto per la legge settantasette
La sezione locale si sta orientando perché è un problema molto grosso
Perché non è solo questo questo è uno dei tanti aspetti perché l'assetto perché la questo decreto settantasette
Va bene la la Corte lo ha esaminato in sezioni riunite in base a un testo e con molta fretta perché Churchill aveva la delega
Però nonostante e sono la corte ha fatto delle osservazioni
Parecchie di questo secolo qualcuna di questa osservazione è stata colta
E quindi hanno modificato il testo originario altre invece non l'hanno per niente recepito quinte noi come sezione ente locale ci risentiamo nella nella nel referto che stiamo preparando al Parlamento entro il trentuno luglio di fare riserva di un approfondimento che faremo verso ottobre novembre perché le lì ci dobbiamo dedicare parecchio tempo o tutte le le nostre e merci
Per quanto riguarda adesso la comparazione
La comparazione fra lei a me stessa dello Stato e sistemo autonomistico e così tentano di fare un'altra considerazione sempre preliminare
Che
E qui la la Corte dei conti no perché qui è stato fatto riferimento sia da da da da diverse a cominciare
Dal collegio con D'Erme
Di più sul problema dall'articolo cento portate citata pure la sentenza la Corte costituzionale
Che ha detto che non è questa che la questa normativa va al di fuori dall'articolo cento
Beh la stessa Corte costituzionale però qualche anno fa
Qualche anno prima aveva giustificato
La legittimità costituzionale della sessione ente locale proprio in base all'articolo cento quindi c'è
No non è che tutto Oro quello che la luce quando lo lo presenta la Corte costituzionale quindi andiamoci piano io giorni fa ho sentito e con piacere che tessendo carbonaro formo all'Euro
Ha sostenuto questa del ha criticato cioè dire a a Palo meno
Ha messo in dubbio questa questo punto della sentenza da dalla Corte costituzionale perché l'articolo cento signori miei l'articolo cento legge del se lo leggiamo bene contiene idem Brione tutto perché mentre attribuisce in esclusiva il controllo sulle messo dallo Stato alla corte dei conti per gli altri enti
Dice che ci sia una forma di partecipazione secondo la contribuzione o l'imposizione tributaria e quindi in questo contesto centouno gli enti istituzionale come c'entrano niente locale
Pietro Calà poi la giustificato anche con riferimento all'articolo centodiciannove il triste di i mettere in condizione il Parlamento di fare il coordinamento
Con la finanza delle briciole
Presenta
Che è quella dell'articolo novantasette
L'articolo novantasette e inserito nella Costituzione
E nella costruzione nel Titolo terzo
E una delle sezioni che riguarda il Governo ora peli ente locale
Quest'articolo novantasette non è applicabile The nettamente
Perché le gente locale sono disciplinate assieme alla Regione dall'articolo cento dal centodiciannove centoventotto
Quindi ci sono dei principi né e non si non siamo in presenza dei principi generale che stanno nella prima parte della Costituzione
è un principio va bene accettabilissimo ma non si può dire che automaticamente il
Il novantasette si apre più giovane del G7 si applica passando dall'articolo centoventotto servire passando dall'autonomia statutaria cioè qui viene fuori viene fuori che mentre per le amministrazioni dello Stato
Il legislatore opera e legifera direttamente per gli enti locali tutte queste leggi sia la centoquaranta cominciato a centoquarantadue
A tutte le altre compresa la cento compreso il decreto centodiciassette sono dei principi che devono essere recepite dalle Autonomie stia con norme statutarie sia con irregolarmente di contabilità la indisponibilità degli ente locale riguarda soltanto il controllo interno e la giurisdizione
E non questa e non queste cose
E allora noi su questo punto credo che
Dedicheremo qualche cosa ancora in questo referto che ci proponiamo ci proponiamo di fare
Per quanto riguarda la dirigenza nostra
Vedete io
Ho fatto l'intervento va
Nel giugno novantaquattro a Perugia al convegno organizzato dalla Banca d'Italia non so se qualcuno di voi era presente
E e li ho criticato ho criticato uno una certa diciamo fissazione più dotazione organica delle sì del consiglio di presidenza fra le i vari settori dalla corte corre elemento proprio perché la questa ordinanza se l'ho visto io decisamente non in linea con le funzioni dall'articolo cento col centodiciannove con la legge diciannove e legge numero venti
Quindi secondo me qui non si tiene presente adeguatamente
Che l'articolo quattro della legge numero venti
Ha dato alla corte ha dato alla corte dei conti ha riconosciuto
L'autonomia che nel titolo e autonomia finanziaria ma nel contenuto e anche autonomia di organizzazione
Funzionamento oltre che struttura dei bilanci
E della cinquina della gestione
E allora che cosa io dico cosa ho detto in quella sede va detto che secondo tavolo la Corte dei conti deve utilizzare il potere riconosciuto dal primo comma dall'articolo quattro della legge nove
Disciplinare
La sua organizzazione il suo funzionamento e in tale sede non possono costituire vincolo o pastoie le numerosissime leggi
Che fissano competenze organici degli uffici di controllo essendo intervenuta la delle significazione
Con l'attribuzione del potere deliberante alla corte stessa
Ed è questa
Questa norma stai in linea con la legge istitutiva del mille ottocentosessantadue quando attribuiva alla Corte il potere regolamentare va bene a perché che aveva valore di livello legislativo
E questo è rimasto fino al periodo fascista
Nel trentatré c'è stata una legge la legge numero cinquantacinque del trenta che
Che no a qualcuno la considera quasi di una ed una mortificazione dalla dalla corte in quel periodo invece non è vero se la legge del bene e la le chiedo soprattutto in quel contesto storico vi accorgete che quella legge che è stata di livello costituzionale e sono poche le leve le leggi di livello costituzionale assieme a quella della istituì se dalla Camera dei fasci e delle corporazioni e questa è la seconda
Questa era era legge di livello costituzionale che pone che aveva cioè ferito la corte la dipendenza del del ministro delle finanze alle dipendenze del Presidente del Consiglio ma signori mi e a quell'epoca il Presidente del Consiglio sapete bene quale potere aveva
E quindi quindi questa posizione dalla Corte dei conti era quanto di più esaltante si potesse immaginare in quel contesto
Naturalmente poi le cose sono sono cambiate in sé non non dico che sono cambiate eccetera in sede con abbia assemblea costituente
Di nessun buco scendesse si è tenuto conto di questa di questa normativa perché o quando sia con l'articolo cento sia con loro specialmente quando dice che la Corte deve essere la indipendente dal governo
Perché e si è vero organo costituzionale organo ausiliario dal Governo
Ma è un organo ausiliario in assoluta indipendenza dal governo
Per riferire delle attualmente alle Camere quindi è un il discorso ci andrei un po'piano che operano nel a diciamo nell'affievolire questa funzione di longa manus del Parlamento che quando il caso non è non è soltanto perché qualche studioso dalla corte la diciamo dei primi dei primi del secolo l'ha definita tale ma perché nel contesto delle del del deficit parlamentare moderne che alla corte dei conti e a organo
Del ausiliario del cioè e lei e la lunga mano sottile dal Parlamento
E naturalmente ci piaccia o non ci piace però questo e queste e è una è una realtà che ci dovrebbe esaltare
E noi dobbiamo cercare
Tra di essere coerente
Allora a questo punto
Posso esaminare brevemente dei flash su quello che è stato detto perché
Stamattina stamattina insomma Nadu Londra andò tutta la giornata
Attività ecco cominciamo con l'attività ausiliaria ausiliaria del persona dalla corte per il controllo e per la giusta
Beh questa ausiliarietà in particolare messa in evidenza dal collega garrett
E e oggettiva diciamo e né e né i fatti
Ma questa usa l'età
Deve non è che fa contro i potere diciamo le funzioni dei magistrati
E uno euro euro a una a uso le retate che si dovrebbe basare
Sugli aspetti tecnici cioè dire queste dove devono fare esprimendo ora con uno la informatizzazione questa esigenza sta diventando notevolissima
Questo lo stiamo sperimentando a cominciare dalla stazione locale sulla a
Sull'utilizzo della informatizzazione
Per per far fronte opere per esaminare per avere questa massa per noi sono circa dodici mila enti di cui dobbiamo acquisire gli elementi queste le mente se lo dobbiamo paramano avremmo bisogno di un esercito
Invece con le strutture informatiche ma questo e questo lo possiamo fare prevalentemente con l'ausilio di questo personale per quando riguarda la giurisdizione nell'ambito della giurisdizione
Voglio fare un esempio che poi è stato richiamato nella relazione scritta non l'ha letto stamattina Guarente
Il problema dalla massa dei conti giudiziale degli ente locale
E e queste cose io lo lo prostitute all'interno dalla Corte
Da quando è venuta la la prima sentenza da dalla Corte costituzionale sulla illegittima tra costituzione dei consigli Prefettura quindi siamo nel sessantasei la numero cinquantacinque del sessantasei da quel momento comincia
Un dramma
Per la corte perché perché questa massa di documenti che devono che accompagnavano il conto giudiziale del tesoriere
Il prima venivano esaminate questa massa veniva esaminata dà il ragioniere De frattura
Venuta questa sentenza la Corte costituzionale la Corte dei conti cosa ha fatto sì ha dichiarato la competenza in primo grado però ha detto io devo applicare le leggi il sistema normativo dalla corte e che copre che cosa ha voluto dire ha voluto dire che non non volevano non ritenevano di far mandare tutta la documentazione per esaminarla ai fini del discarico
Del conto giudiziale e allora i storicamente ci sono state tre momenti in un primo tempo si è cercato di coinvolgere le
Le prefetture perché se vedete il dispositivo del quella sentenza
Non è che l'ha cancellato tutta la norma le le norme a cui su cui si basava questa questa giurisdizione Simba semplicemente quella più riguardava l'organo ma per il resto ecco l'ha lasciato in vigore e quindi lì e ancora risultava che questi conti dovesse esaminate
Le prefetture questa parte era rimasta in piedi però la Corte dei conti
Di fronte alla massa perché queste cose possiamo ricordare nemmeno per chi non è poi tanto giovane come me che che la presunto e noi era eravamo avrebbe eravamo già subissati dei conti giudiziali degli degli accenti contabile dello Stato
Quindi questa massa degli ente locale non siamo riusciti a esaminare e allora se andate avanti e a un ogni tanto il legislatore come se ne è uscito corno con la sanatoria che s'intendevano risulta approvati Conte se non c'erano state osservazione contestazione in sede di consiglio di consiglio comunale o provinciale
Ebbene questa situazione è andata avanti fino a quando nell'ottantadue e è venuto è venuta alla cioè da o fino a quando sono stati costituiti i Corecom dire dopo l'attuazione delle regioni
E anche qui il tentativo in un primo tempo è stato
Così diciamo quasi
In sordina ma i consigli il Coreco si sono rifiutate
Di
Esaminare la documentazione come la esaminava trecce nere
De prefetture e siamo andati avanti ancora
A un certo punto e perduta nell'ottantuno ottantuno ottantadue è venuta la istituzione della sezione ente locale
Allora in quella sede si disse che il conto giudizi il conto del tesoriere che era conto a tutti gli effetti anche conto giudiziale
Dovrà essere presentato
Presentata al doppio affetto
L'esame da parte della sezione enti locali
La giurisdizione contabile
Anche qui
Il discorso durato mentre qui ci si si che sono create due categorie di niente
Ente superiore a otto mila abitanti cioè dire comune superiore a otto mila pedante e comuni inferiori in Comune superiore erano mille tre ebbe su per giù circa mille due e qualche cosa più le province beh
Il problema non siete sotto lo stesso
Perché il liquore dico le cose sono propri limitate a
Esaminare
Esaminare la deliberazione che abbia approvazione del consuntivo e il nonno il contenuto del carico e di scarico della gestione del tesoriere
è venuto il momento cruciale e quale sarà il momento cruciale il momento cruciale è stato quella centoquarantadue lasciando quarantadue ha fatto una scelta
Di campo notevolissima
Di qui il cui risultato ora cominciamo a vedere ora parola soltanto ora
E qual è stata e con l'articolo cinquantotto ha detto si applica il sistema dallo Stato
E quindi sistema dallo Stato vuol dire che da un lato c'è il la presentazione del conto che per lo Stato va al giudizio di parificazione può e al Parlamento
Per l'approvazione dall'altra parte questo consuntivo che fa all'approvazione del consiglio dopo essere stato ecco qui contemporaneamente l'istruzione dei revisori
Quindi i revisori in sostanza sono chiamate a esercitare una funzione analoga parallela a quello che la Corte dei conti per la parificazione
Ma rimane il problema
Dei conti ci siamo dette gente locale cederebbe vedere se il tesoriere
E qui siamo
Siamo andati ancora un poco alla circa Noè abbia abbiamo avuto qualche contrasto la sezione ente locale con qualche sezione e giurisdizionale
Problema che sta per essere affrontata Dessins delle sezioni riunite però contemporaneamente e valuta la delega
La il de il decreto legislativo sessantasei fa il quale decreto legislativo sessantasette
Finalmente ritengo che abbia
Risolto il problema perché perché ha detto all'articolo sessantasette
Notare che sia l'articolo sessantasette ha detto quali sono i documenti che il tesoriere deve presentare all'amministrazione
Assieme al suo conto che deve essere ora nel modo secondo un modulo che adesso verrà sottoposto alle sezioni riunite che il ministero dell'interno ha predisposto questo modulo deve essere accompagnato da questa documentazione
Questa documentazione
Tra questa documentazione ci sono tutti gli ordinativi di carico e discarico
Questo significa no a questo scopo
In particolare credo che il collega il carrello CUP sarà se
Visibile perché la sezione laziale ci ha avrà il Comune il Comune di Roma qui ci sono tonnellate di documenti
Che in un modo che un altro sono ha disposto che poi poi la sezione dei deciderà con con me lo vuole avere però questi sono i problemi signori miei qui se vogliamo affrontare seriamente questo problema tanto dobbiamo tener conto di una cosa comparativamente
Che nel momento del sessantasei quando ha quando venne fuori quella famosa sentenza quella
Diciamo quella soluzione traumatica i leggeri erede Prefettura che si occupavano di queste cose sapete quanti erano io ho fatto un accertamento presso mister controllo competente erano quasi novecento
Di queste novecento per lo meno per lo meno d'udienza in qualcuno medici più Tito terzi si occupavano di queste cose
Per fortuna tecnico e comune dell'acqua peggio ancora peggio ancora che cento quindi queste sono problema che che coinvolgono tutte le strutture alla corte perché noi vedete qual è il nostro difetto che abbiamo cercato di sorvolo questo soltanto alle velluto magistratura e noi invece abbiamo bisogno
Della collaborazione del personale amministrativo preparando specializzato che deve che deve fare queste cose
Perché se no
Signori miei io traggo questa conclusione
Che se noi
Vogliamo fare
Vogliamo fare le cose
Come per il passato in modo così superficiale corriamo il rischio da un lato per la giurisdizione di sentirci fa fa fuori e non so in qual modo ma per il controllo la Corte costituzionale dalla certe
Non è un obbligo del legislatore e la facoltà
Che signori miei per il controllo la cosa diventa e ancora più grave perché mentre per la giurisdizione Cipro provvede ci vorrebbe una modifica costituzionale per toglierci questa competenza
Per quell'altra ci hanno detto come ce l'hanno data ce la possono togliere
Perché l'articolo cento non dice no non non obbliga il legislatore ad attribuire questa funzione e allora qual è lo spirito
Con cui dobbiamo affrontare queste cose
Lo spirito e quello di avere il buonsenso l'umiltà di affrontare questi problemi
Con o una poco spirito di collaborazione anzitutto all'interno dell'istituto
Quindi cercare di di evitare gli steccati che non servono
Perché se può soltanto a chi ci vuole fa fuori
Questo
A Scanzo di equivoci lo dico con tutta obiettività per quello che può servire va be
E mi preoccupo mi preoccupo del del per la sanità dell'istituto perché vedete qui gira e rigira se voi vedete certo documenti che vanno in giro noi corriamo il rischio di essere diventare una moneta fuori corso
Perché ci sono surrettiziamente o delle organizzazione che sono pronte a far finta
Di esaminare le gestioni pubbliche va bene secondo i criteri privatistici ma che in effetti sappiamo bene come funzionano queste cose
Anche il netti il sistema comparate ed ex non diciamo in Italia ma in sistemi comparate quindi stiamo attenti io sotto questo aspetto
Spero
Di sollecitare qualcuno alla riflessione
Fusione amministrative dei magistrati beh vedete qui il problema della funzione amministrative credo di di avere espresso il mio avviso queste funzione
Amministrative devono essere affidate al personale amministrativo i magistrati
I magistrati che hanno le loro funzione e bisogna saperle esercitare e non ci dobbiamo abituare a anche con sin qui con spirito di collaborazione a utilizzare il personale amministrativo soprattutto soprattutto formando lo e cercando di istruirlo per fare bene queste funzioni questa funzione
è stato fatto riferimento
A un referto delle sezioni unite all'ottantotto sulla riforma del bilancio dello Stato probabilmente queste e uno dei pochi casi in cui si cita ho sentito citare in senso positivo quello che ha detto la corte bene
Beh fa piacere costatare
Che questo questo referto a in un certo senso è stato tenuto presente nel nel creare il questo nuovo clima questo non modo di di operare all'appello pubblico
Il problema del controllo dei contratti controllo dei controllore qualcuno ha detto beh eccetto adesso e noi abbiamo cominciato a farlo già come sezione ente locale giudica la verifica di come il Conti controlli interni hanno funzionato
E questo ma pare che sia una funzione è stata richiamata certamente ma forse noi avevamo già il potere di farlo almeno come sezione niente e come sessione ente locale
Certo perché per la per per per per lo Stato il discorso è diverso che c'era un contatto ben diverso più penetrante fra ragioneria e corte dei conti uffici di controllo
Il passaggio dal principio di garanzia al principio di efficienza e bestie questo
E vero fino a un certo punto perché la garanzia non è credo che sia tanto facilmente
Alienabile e sottovalutabile
Perché la l'efficienza e qualche cosa sì la garanzia nel senso di poco di formalismo giuridico nel controllo del preventivo siamo d'accordo ma non possiamo dire che adesso non dobbiamo garantire niente cioè dire che il controllo lo perché il controllo preventivo quasi lo so dove lo possiamo sottovalutare no il controllo preventivo si è fatto seriamente e per lo meno per per quei pochi casi che sono rimasti e poi non non per non è vero che siano pochi ha già una una certa funzione ma l'altro qual quando si parla del controllo sulla gestione finanziaria e patrimoniale e chi ha detto che è soltanto di di efficienza a la prima cosa bisogna vedere la regolarità e quindi la conformità legge perché non è che la cosa macroscopicamente illegittima noi due Modena soltanto le feci le le l'efficienza la
E tutto da costruire questo modo di costruire dipende anche da soprattutto da noi perché dobbiamo fissare i parametri quegli obiettivi le dobbiamo fissare nella programmazione del controllo cosa che fanno le varie sezioni eccetera in tutto lo strano è stato socialmente raschiamento locale per la parte di rispettiva competenza
Qualcuno ha manifestato preoccupazione per l'autonomia impositiva degli ente locale ebbe questo credo che qui c'è queste un tema che può sembrare squisitamente politico perché lo sapete che ci sono inutilmente che parlano di
Federalismo fiscale
Ora
Attenzione noi con la riforma cioè con una formula coordinamento nostro con la riforma del settantatré con la riforma tributaria
A abituato i comuni
E gli enti locali
Ad agitare al lavorare ad agire soltanto sul versante da la Spezia perché entrata gliela dallo Stato
E questo a dissi educato affare la correlazione fra i mezzi a disposizione e il bisogno da soddisfare quindi è chiaro che ogni amministratori per farsi bello dinnanzi ai propri amministrate cercare di compiamo estesi e di ottenere più che possibile dava passato eccetto in passato ci sono state al Uni ente locale che avendo dei collegamenti con qualche ministro potente son riuscito ad avere di più degli altri queste cose
Le le abbiamo dette sul risultano dagli atti degli a degli anni passati però dai dobbiamo cercare di tornare ha un problema ha un aspetto di efficienza cioè dire di mettere Pizzetti gli amministratori dell'ente locale in condizione di correlare le stesse allenta le possibilità di entrata
Rimane solo il problema delle funzioni delle cacche quelli mezzi dello Stato
Ma comunque è questo un po'questa un riflesso contabile
Perché questo le spese delle carte devono essere implicate indicate in modo autonomo e valutate per quello che sono rispetto alla efficienza del del sistema autonomistico
Se io a questo punto credo di potere del potere concludere di chiudere
Auspicando che nella giornata di domani si riesca ad approfondire qualche aspetto che oggi è ferma è rimasto nell'ombra e comunque con l'auspicio che la corsa dei Conte
Possa essere all'altezza della situazione del dei problemi di oggi e quelle del domani immediato