"Abolire le carceri: un'utopia concreta" Convegno organizzato dal gruppo degli Antiproibizionisti al Consiglio regionale della Lombardia, dall'associazione Nessuno tocchi Caino e dal Partito Radicale (Milano, Circolo culturale Orion)

Poi ci sarà look il professore Lucus queste sono le relazioni poi ci sono i vari interventi io ho cercato di fare un topolino in base alle esigenze di terreni di non treni di permessi perché i detenuti hanno anche i permessi questo non va dimenticato è chiaro che vivibile rivisita coi detenuti o quelli che vengono da da lontano
Poi è chiaro che siccome qualcuno dice io devo fare delle domande lasceremo anche uno spazio per le domande però se qualcuno i io ho perso magari un po'letta grazie quando portava parlare
Mi fa un segnale io cerco di recuperarlo siccome perché è chiaro che le relazioni hanno un tempo abbastanza lungo interventi hanno un tempo che l'attivamente poveri ci atteniamo in queste in questi due ambiti quindi allocato o
Ma certo uscente prefiltrato
No
Sì va be'Luisa registrando quindi vai a cercare il top ten il signore tecnico dai ecco è arrivato tecnico tecnico del suono
Ah sta arrivando
Allora io a poco i lavori di questo convegno ringrazio tutti i presenti vi dico subito che ci saranno delle defezioni comunque lo dicevo anche qui perché ci sono c'è stato negli ultimi giorni un affollamento di impegni elettorali accademici e così via
Però ci sarà magari interventi interventi in tempi diversi ma gli interventi sono garantiti dalla maggior panico perché il perché di questo io sono Giorgi insani sono Consigliere uscente e per grazia di Dio non ricandidato se non come bandiera per i prossimi cinque anni Coppa grazia di Dio perché effettivamente girare come ho fatto io nelle carceri della Lombardia Lombardia diciotto carceri più il manicomio criminale o d'ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione Stiviere che però è un'isola felice malgrado tutto
All'interno dalla Lombardia non è roba da poco io passo ho passato sto passando perché fino al ventitré lo fa Coco qualcosa che va dalle cinquecento alle seicento all'anno
Le calze voi capite che non è roba da poco io non non sono come qualcuno un agente di polizia penitenziaria sono un cittadino che rappresenta i cittadini detenuti ma anche gli agenti di polizia penitenziaria perché se non li trovi in carcere gli agenti non ritrovi
Da nessuna parte che ritengo soprattutto per la struttura carceraria italiana per certi aspetti è incerta e calze rivivono addirittura peggio dei detenuti io quando dico per certi aspetti e certe carcere intendo soprattutto le nuove carceri che sono per me ecco perché quando io sento parlare di costruzione di nuove carceri io dico Dio ce ne liberi perché se i risultati sono quelli che si vedono nelle carceri come quelle di Monza come quelle di vigevano
E cito le ultime due aperti sarebbe veramente un disastro per tutti perché liberamente gli agenti
Vivono perché dico peggio dei detenuti al di là di quando poi scatenano ma sono casi limitati la loro ingiustificata violenza perché per un agente lavorare con turni a volte di sedici ore perché non c'è chi chi lo sostituisce in un carcere soprattutto nuovo significa veramente la disperazione questo bisogna capirlo e io ritengo anche di dovere un grazie
Ai rappresentanti degli agenti che sono presenti perché ritengo che l'ipotesi abolizionista io parlo dell'Italia poi non lo so se pop soul Smile concorderà o meno
Posso a marciare solo attraverso il contributo centrale degli agenti di polizia
Penitenziaria perché se sul territorio noi affidiamo i detenuti a carabinieri e polizia stiamo tranquilli che quelli faranno di tutto per sbattermi
Quanto prima e quanto più rapidamente all'interno gli unici che invece possono fare veramente prevenzione sul territorio
Sono gli agenti di polizia penitenziaria che non avrebbero nessun motivo di chiamarsi così altrimenti continuavamo a chiamare gli agenti di custodia e che in realtà oggi sono costretti a funzionare ad agire per lo più come agenti di custodia quindi aprire e chiudere le celle
Punto e basta
Proprio perché non non c'è questo sbocco allora quando appunto alla fine di quel di del mandato che ho avuto e quando appunto alla fine di questo mio peregrinare nelle carceri e nella disperazione della gente
Ho deciso di organizzare questo convegno e per dare proprio una risposta concreta a che cosa
In primo luogo ad una prospettiva veramente giuridica di ripristino dello stato di diritto che molto lontano dall'attuale situazione carceraria utile
Ma soprattutto perché perché io parto da due constatazioni che poi trovate
Negli opuscoli che abbiamo costruito assieme ai detenuti e che sono una di Gandhi che inizialmente mi aveva stupito ma che poi ho capito nella sua sezione che anche Gandhi
Aveva frequentato le galere non solo indiane ma anche del Sud Africa
Appunto quando diceva che la parola criminale
Dovrebbe essere abolita dal nostro vocabolario
Punto o siamo tutti criminale non era una battuta
E la seconda è quella di Martin Luther King che appunto afferma che la non violenza è una forma di lotta che nel rispetto della legge crea nuovo diritto ma proprio perché io potrei citarvi qui le cifre è lecito
A memoria ma potrei citare dalle le cifre degli ultimi anni quando si parla di carcere sono cifre di affermazione pratica della non violenza noi dobbiamo sapere dare delle risposte però la prima cosa nel tentare di dare una risposta a questa problematica è quella per esempio
Di da questo momento in avanti da parte mia non usare più la parola criminale userò quello di malviventi che a qualcuno potrà sembrare simile ma che meno criminalizzando i della parola criminale e vi dico subito il perché
La parola malviventi riguarda sia i detenuti che hanno commesso un reato
Sia chi
Quei detenuti che non hanno commesso un reato e che quindi vivono male la carcerazione vivono male i così detti innocenti che secondo delle stime ufficiali in Italia sono circa il cinquanta cinquantacinque per cento dei detenuti
Ospitati dalle nostre gallerie non è roba da poco ora proprio se noi vogliamo dare una risposta un risarcimento a questi malviventi passivi chiamiamoli così passivi pregano hanno commesso
Reati che popolano le nostre cacio che hanno popolato e che secondo calcoli abbastanza precisi ho cercato di fare un ragionamento
Su questo cosa l'ho fatto fare nell'ultimo opuscolo da Oberto petardi un detenuto del carcere di Opera ammontano a parecchi milioni di persone
Che stranamente quando escono dalle prigioni escluso il qui presente Fassino
Hanno preso una paura tale che non normalmente si volatilizza nove ma sempre colpito che nel corso di cinque anni ho conosciuto delle persone
Incredibile all'interno del carcere chiamiamoli gli ex detenuti tanto per intenderci
Che promettevano che quando uscì quando alle cacce si sarebbero fatti vedere si avrebbero dato una mano e toglie certo io capisco hanno problemi di lavoro hanno due mila problemi ma secondo me il problema centrale che si sono presi una paura tale del la forza vendicatrice della giustizia per cui alla larga da ciò che ricorda o parla di prigione e quindi io ho perso anche dei compagni di strada che sicuramente avrebbero potuto dare un contributo molto ricco alla lotta abolizionista ma però a questo convegno a a un primo tentativo di risarcire anche queste persone
Che hanno subito sulla loro pelle per anni il marchio della malagiustizia
Che l'altro lato è quello dei malviventi attivi cioè di quelli che avendo commesso reati e anche gravi in realtà dopo un certo numero di anni non son più le persone che ancora messo quel reato allora io mi chiedo che senso attenere in galera per esempio tanto per citare esempi concreti un Mario tutti un Vincenzo Montanaro sa un Vincenzo Guagliardo io sto parlando di persone concrete con la loro storia concreta che sono in galera da più di un decennio
Ma che significato ha io sto dicendo per la società esterna
E non solo per la Società carceraria certo per certi aspetti la società carceraria si arricchisce della presenza di questi detenuti ma però diventa come un monastero nel quale magari il pensiero filosofico
Teatrale razzi intendiamo di che cosa stiamo parlando
Tocca le vene e i vertici più sublimi ma che però non riesce in nessun caso ha trasponder sì poi nella società esteri e allora il convegno a unite è un tentativo di dare una strategia molto precisa ma anche molto concreta perché io ritengo che nell'incontro con la stampa promesso Uhlman abbia dimostrato concretamente con cifre alla mano che l'ipotesi abolizionista che l'unica ipotesi così come nel campo della deroga tra virgolette l'ipotesi antiproibizioniste l'unica ipotesi di riconquista del diritto che però come sottolinea Nicosia e diritto civile non diritto penale questo corpo estraneo che appunto lui affermava esistere all'interno di uno stato liberale di diritto o di certezza del diritto
E allora appunto questo è se volete il mio lascito certo io dico e sono una persona testarda
Questo è il primo convegno ma si chiama primo convegno perché ci sarà sicuramente un secondo mai organizzato meglio magari organizzato ad altre cose ma vuol dire che noi cominciamo ad aprire una strada in Italia che non è la strada della disperazione ma è la strada di dei dei detenuti che da almeno cinque sei anni che a migliaia decine di migliaia le cifre sono contenute negli opuscoli
Che sono lì sul tavolo
Hanno affrontato in modo deciso e qui io non vorrei può non vorrei dipinge vi detenuti come anime caste pure ci mancherebbe altro però io devo notare che la barbarie oggi si vive più all'esterno che all'interno quando per andare allo stadio
Ti prende una pugnalato vieni preso
Ha bastonato a sprangate quando ti vengono multati Massi
Viaggiando sull'autostrada queste sono cose di ordinaria follia di ordinaria come che si può dire comunicazione o non comunicazione tra gli individui insomma io nelle carceri ritengo che oggi anche gli agenti stessi possono dire che a dispetto che ci poco eh a parte certe situazioni che io torno a dire per la Lombardia io parlo di qualche conosco e situazioni molto limitate che rispetto reciproco è la cifra comune e sempre più consolidante sì all'interno delle carceri allora
Io nel dati un buon lavoro e nel ringraziarvi ancora la vostra presenza comincio a dare la parola
A
Antonella Maiolo che evidenzierà il contributo scritto di Tiziana Maiolo
Letta la lettera mi spiace solo senza occhiali indicata che papà
Cari amici impegni parlamentari improrogabili mi impediscono di essere tra voi
Avrei voluto partecipare al vostro convegno il primo da molti anni che parli di carcere da una prospettiva abolizionista
L'unica io credo che ci consente oggi di comprendere il mondo del calcio e non solo in Italia ma nel mondo e che ci offre obiettivi di riforma anche di breve tempo di mediocre in grado non posso entrare nel merito delle grandi questioni di diritto di civiltà che il posto convegno propone non posso esaurire in poche righe il tema dell'arbitro e del diritto penale
E della crisi profonda delle radici culturali ideologiche del diritto penale e della concezione della pena
Voglio solo portare una breve riflessione su un argomento che per alcuni versi può sembrare marginale un attuale ma che credo possa entrare a buon diritto nel vostro dibattito
Possiamo ancora considerare efficace prima ancora che può o moralmente accettabile la pena detentiva in carcere come strumento di garanzia dell'ordine sociale e di difesa dei diritti individuali violati da chi commette reati
In altre parole e la minaccia della carcerazione che qualcosa di umanamente più grave turbo e vessatorio della privazione temporanea della libertà
L'arma più efficace della dissuasione a usare violenza nei confronti del prossimo leggere libertà altrui commettere reati contro il patrimonio alla pubblica amministrazione
Io non so se abbiamo a disposizione risposte scientifiche a questa domanda
Ma della mia esperienza empirica dalla mia conoscenza del mondo delle carceri italiani una convinzione opposta chi viola la legge penale nel farlo prescinde in qualche modo dal rischio di andare in galera
E chi non trasgredisce la legge penale agisce così a prescindere dalla minaccia di carriera
In altre parole se in questo momento poiché sezioni riunite non venite alle mani con un vecchio rubati cappotti sono fatte perché permette tre metri essere arrestati
Ma non lo fate perché ritenete intimamente vostro convincimento il rispetto della persona al tuguri e delle sue proprietà
Così come in molti casi chi invece ritiene di poter risolvere una controversia privata con la minaccia la forza crede intimamente due cose che non ha a disposizione un mezzo migliore e che anche violando la legge riuscirà a sottrarsi alla sanzione
Cosa quest'ultima che nella grande maggioranza dei reati penali commessi effettivamente avviene per le più diverse e banali ha ragione ma se questo è vero dobbiamo concludere che il carcere non ha più o non ha mai avuto la funzione sociale principale che gli si attribuisce quella di deterrente ieri educatore nei confronti di chi delinque prima ancora che di formati espiazione di una condanna giudiziaria
E da questa considerazione allora né trascuro altre fondamentali sul rapporto tra la violazione della legge penale il grado di libertà di prospettati una società che dobbiamo ripensare la nozione stessa di pena e le modalità della sua espiazione ed è questo che spero che il convegno faccia
Voglio però concludere con una breve considerazione
I nostri ragionamenti le cose che in breve sintesi ho indicato possono apparire inattuali e indicare obiettivi politici così di frontiera da non essere raggiungibili che nell'arco di qualche generazione
Invece questo filo di ragionamento cinica
Alcune mete di breve periodo l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila
E per questo invito tutti alla Marcia delle Palme questa domenica a Roma l'abolizione dell'ergastolo il più ampio del corso per legge e non discrezionale a sanzioni alternative al carcere con un gran numero di reati
Si tratta di battaglie politiche di stretta attualità attraverso le quali possiamo aprire un dibattito e una riflessione che sia all'altezza dei problemi del vostro tempo e del nostro tempo Tiziana Maiolo
Allora la parola adesso passa a Fabio Nicosia
Va osserva l'appartamento fax Michael Douglas
No
Allora
Premetto che non sono un penalista nei esperto di questione carceraria ma è un teorico clandestino del diritto che si occupa da qualche tempo del tema della razionalità del diritto in senso liberale e libertaria con il termine liberale indico la conformità di un sistema giuridico ai principi del costituzionalismo classico anglo americano con da parte mia una più intensa sottolineatura del tema del controllo di legittimità di tutti gli atti giuridici
Con il termine libertario indico la consapevolezza razionale che l'individuo in grado di esercitare una serie di facoltà naturali che un ordinamento giuridico non è materialmente in grado di sopprimere
Il diritto e perciò a sua volta razionale se rinuncia all'aspirazione mistica di rivendicare asse non metaforicamente ma effettivamente il monopolio della forza pretendente o di annullare gli ineliminabili dati di realtà materiale
La mia impressione di profano è che l'odierno diritto penale costituisca un autentico corpo estraneo nell'ambito di un sistema giuridico nazionale liberale naturalmente lecito pensare che una quota di incoerenza rispetto a uno schema ideale sia accettabile necessario inevitabile
E che come ha scritto assembleare un teorico tedesco del diritto penale sia razionale anche convivere e confrontarsi con l'irrazionale o che questo trovi nutrimento in sentimenti diffusi nella società ciò non fa venir meno tuttavia la consapevolezza che di incoerenze di razionalità si tratta come cercherò di argomentare
Dirò ora molto schematicamente che cosa intendo per razionalità del diritto così da poter poi spiegare perché ritengo che il diritto penale non rispetta non risponda a tali criteri di razionalità
è un po'più
Un problema di tempi per
Dice Habermas crea razionale tener conto del sapere
Sappiamo però anche che il sapere fallibile come abbia imparato dal so di non sapere socratico dall'elogio dell'eccentricità e del conflitto delle idee di un volto di John Stuart Mill
Sino ai più recenti sviluppi dell'epistemologia contemporanea nelle pur varie posizioni di Karnak acqua per e fa era ben razionale e dunque la consapevolezza dei limiti e della fallibilità della conoscenza umana
Ne deriva che il diritto è razionale se a sua volta consapevole della propria fallibilità ossia che sa di non potere
A mio modo di vedere l'aspetto principale che consente di considerare normalmente razionale il diritto laico e liberale moderno e la sua struttura linguistica dichiarativa e non imperativa
Non posso dilungarmi su tale questione più approfondito in un lavoro di prossima uscita acconsentì
Diciamo però che approssimativamente la struttura imperativo prescrittiva e quella della norma morale non uccidere mentre la struttura dichiarativa e quella della norma giuridica chiunque commetto Michele punito alla pena di anni trenta non è dunque senso porsi il problema della conformità alla norma morale della norma positiva per la semplice ragione che esse hanno struttura è contenuto inevitabilmente DiVersi
La prima esprime valori e prescrive che cosa si deve non si deve si può o non si può fare la seconda si limita invece a descrivere a costituire meccanismi che potrebbero essere attivati ove un certo comportamento fosse posto in essere
Che non abbia senso porsi il problema della conformità della norma positiva quella morale trattandosi di fatti radicalmente diverso
è dimostrato da certe posizioni in materia di Oporto
Infatti all'affermazione che l'aborto sia un grave illecito
Morale in genere non corrisponde né può corrispondere alcuna chiara e coerente presa di posizione sul piano della proposta legislativa
E ciò proprio per proprio perché sfugge la disponibilità di una legge razionale quella di proibire la Bortot spettando invece a testa di stabilire che cosa in caso di aborto succeda dal punto di vista del meccanismo giuridico
Ricordo che anni fa al movimento per la vita aveva proposto di punire con una multa di cento mila lire la donna che abortisse con ciò contraddicendo sul piano del diritto positivo la propria affermazione secondo la quale la porto sarebbe equivalente o più gravi di un omicidio
Senonché da tale affermazione come si vede non è possibile ricavare
Alcuna concreta disciplina legislativa
La norma giuridica a differenza di quella morale non a destinatari
Essa non si rivolge come la norma morale agli uomini dicendo loro che cosa devono non devono possono no non possono fare che sono termini privi di senso nel discorso giuridico
Ma si limita a informare con il fatto stesso della propria esistenza dell'eventualità che è un dato comportamento potrebbe seguire una determinata conseguenza
E mentre la norma morale può limitarsi ad affermare la desidera abilità di un qualsiasi valore enunciando una Stratta prescrizione fornendo giudizi di approvazione o di biasimo il meccanismo normativo non trova non trova fondamento nella propria desidera abilità ma nella propria concreta possibilità di attivazione
Per dimostrare che la norma giuridica contrariamente a quanto si afferma che la maggioranza dei teorici non prescrive non vieta e non comanda alcunché
Proporrà un esempio che mi sembra interessante anche perché serve a confutare l'attuale retorica a proposito delle regole e del rispetto delle regole
Si afferma che questo l'ha detto un filosofo del linguaggio se se si partecipa un gioco ad esempio al caldaie svolge le farò l'esempio del calcio sia necessario rispettarne le regole altrimenti non si tratterebbe più di di una partita di quel gioco
A me pare che le cose non stiano così una perdita di calcio contrassegnata da falli continui non cessa di essere una partita di calcio
Non solo nel calcio le violazioni delle regole cosiddette sono oltre che del tutto consuete anche funzionali all'andamento della partita
Non solo si badi nel senso che una scorrettezza può indurre in errore l'arbitro consunti consentendo trarre di trarre vantaggi da comportamenti cosiddetti illeciti si pensi alla simulazione
Ma anche semplicemente nel senso che il fallo può procurare dei benefici pur quando esso sia puntualmente represso dall'arbitro si pensi a uno sgambetto che interrompa la corsa rete dell'avversario
Esso viene punito foss'anche con l'espulsione ma può prevenire la realizzazione di un gol pressoché certa
C'è evidenzia come le famose regole del gioco contemplino come ipotesi normale ineliminabile non neutralizzato e nelle conseguenze di fatto anche i comportamenti cosiddetti scorrette falloso
Il che significa però che non ha alcun senso qualificare quei comportamenti come scorrette falloso essi sono semplicemente venti previsti
La loro soppressione non è presa in considerazione né concepita come possibile dalle norme
Le regole prevedono determinate conseguenze specifiche
Che non pretendono di neutralizzare annullare il comportamento cosiddetto scorretto i suoi affetti pur quando questi siano favorevoli a chi lo abbia compiuto ad esempio non è previsto che sia direttamente segnato il gol alla squadra che avendo subito il fallo se si è vista impedita la marcatura certe che dire poi del fuorigioco sanzionato alla stregua di un fallo pur trattandosi di una semplice posizione ossia di un incolpevole situazione di fatto
Se si afferma che i comportamenti sanzionati sarebbero scorretti tra virgolette antigiuridici dovremmo considerare scorrette anch'anche e antigiuridica la stessa tattica del fuorigioco in quanto preordinata alla commissione da parte altrui di un atto a sua volta scorrettamente giuridico
La verità è che rimane perciò affidato il sindaco ai singoli quindi al mercato di misurare sulla base di un calcolo economico razionale che consideri le possibile conseguenze sanzionatorie
La quota di comportamento scorretto che si immagina possa risultare utile asse alla propria squadra e di fissare la soglia ipotetica oltre la quale il comportamento fallosa possa rivelarsi controproducente per il rischio di punizioni contrario espulsioni squalifiche eccetera
Rispetto e applicazione delle regole non significa perciò non commettere mai fallito significa previsione del fatto che anni fa ogni fallo poco rispondere sempre che se ne accorga un fischio dell'arbitro
E nessuno pensa che il fischio dell'arbitro poste a rendere la situazione storica identica a quella che sarebbe stata quel fallo non fosse stato commesso
Ciò dimostra quindi che il fallo una fase di gioco del tutto fisiologica
Ammessa prevista messa in conto utilizzata tanto da chi lo commette quanto da chi lo subisce
Allo stesso modo un sistema giuridico generale in un sistema giuridico generale non ha senso parlare di atti di violazione o di disobbedienza alla legge fatti biasimevole che il diritto dovrebbe proporsi di abolire ma solo di comportamenti che possono eventualmente costituire il presupposto della conseguenza giuridica prevista dalla norma
Cioè Fidenza e l'irrazionalità dell'idea che il diritto possa contrapporsi neutralizzando l'amo annullando la una realtà assunta come indesiderata i falli nel calcio gli illeciti nella vita comune
La concezione razionale non solo accetta come ineliminabile da parte del diritto il verificarsi di un qualunque comportamento fatto materiale anche il più moralmente riprovevole
Ma sa anche che non è possibile affidare al diritto stesso il compito di riequilibrare la situazione e di neutralizzare gli effetti di quei comportamenti ove questi incidano irreversibilmente sulla realtà delle cose
Diversamente sarebbe come pretendere che una partita di calcio nella quale i falli fossero sistematicamente sanzionati dall'arbitro equivalesse una partita nella quale non fosse commesso fallo alcuno
Viceversa benché sanzionato il fallo incide irreversibilmente sulla fisionomia generale della partita e ciò rientra nella perfetta natura del gioco
L'esatto opposto della irrealistica concezione hegeliana secondo la quale compito della sanzione sarebbe proprio di annullare il male di rimuovere il delitto
Mi piace fare in proposito riferimento Spinoza il quale ne in un'epistola del mille seicentosettantaquattro individuava la distinzione della sua filosofia politica da quella di Otis
Proprio nel fatto che per lui l'istituzione dello Stato non determinava la rinuncia al diritto naturale di ciascuno
Intendendo però per diritto naturale nulla di mistico ma esattamente le facoltà natura naturali umane
C'è qualche speranza Kamel conato USA
L'uomo entra cioè integro nella società civile con l'insieme di tutte le proprie potenzialità che non possono venire metà fisicamente trasferite al sovrano
Eh già perché è un simile trasferimento è semplicemente impossibile
Questa
Simile tematiche sono state spesso evocate Giusi naturalisticamente il nome di ciò che è giusto e ingiusto
La consapevolezza del reale ci fa invece comprendere e non potrebbe essere diversamente l'universo formale diritto data la sua immaterialità
Non ha nessuna concreta possibilità di costituire contraltare omogeneo ai dati ineliminabili di realtà fisiche materiale
Le facoltà naturali di ogni corpo umano comprese quella lì era relativi all'esercizio anche aggressivo della forza fisica sono intrinsecamente ineliminabili in quanto connesso al fatto in sé e dell'essere corpo
Da un punto di vista rigorosamente giuridico
Depurato da incrostazioni moralistiche perciò privo di senso il concetto di disobbedienza la legge se la legge non prescrive comportamenti non viene meno la possibilità di disobbedire ad essa
Chi commette un reato non disobbedisce nulla ma semplicemente pone i presupposti dell'avvio di un meccanismo giuridico si tratti invece che al centro del diritto penale si pone proprio giudizio sull'anti giuridicità della condotta
Con un linguaggio che favorisce l'erronea lettura secondo la quale la norma giuridica al pari dei precetti della morale prescriverebbe comportamenti mentre come detto si limita a descrivere meccanismi
L'idoneità l'adeguatezza del meccanismo normativo è soggetto a una duplice verificazione
L'UNESCO Terna empirica rappresentata dalla realtà dei fatti tra queste le facoltà naturali degli individui come l'altra in Terna ideale formale rappresentata dalla coerenza delle disposizioni con i principi superiori dell'ordinamento con l'avvertenza però che nemmeno tali principi si sottraggono al procedimento di verificazione impieghi
Uno dei principi fondamentali dell'ordinamento razionale e l'eguaglianza formale di fronte alla legge che si fonda sull'impossibilità di fornire giudizi oggettivi e non soggettivi di valore che autorizzino trattamenti differenziati tra gli individui
Al di là dei giudizi soggettivi di valore l'unico dato oggettivo incerto e che ogni individuo e individuo ed è uno ognuno pesa per uno questo il fondamento razionale del principio di parità di trattamento che un principio di Bentham Stewart mille
Ora tale parità di trattamento può essere assicurata esclusivamente dallo Stato liberale non interventista
Là dove lo Stato interventista attraverso interventi caso per caso e ad hoc inevitabilmente discreti
Ciò solleva seri seri dubbi su ogni forma di intervento che come l'odierna azione penale sia ufficiale cioè non sollecitata dalla parte come invece accade nella concezione classiche liberale della giurisdizione
Alla luce del principio di uguaglianza di fronte alla legge e di parità di trattamento il meccanismo normativo e razionale se universalità abile
Se combiniamo il principio di impossibilità fisica di sottrarre per legge facoltà naturali al corpo umano
Con la necessità dell'universalizzazione derivante dal principio di uguaglianza quindi un principio empirico invece uno ideale fatto proprio dall'ordinamento
Ci rendiamo immediatamente conto dell'intrinseca irrazionalità delle norme che pretendono di sanzionare i neri comportamenti individuali
In fondo la maggiore irrazionalità delle dottrine totalitarie delle tutele giuridiche in particolare consiste proprio nella loro aspirazione a oltrepassare ogni aggettivo limite posto dalle realtà fisica
Il diritto totalitario crede di poter davvero coartare la libertà di coscienza di opinione che invece vicenda dipendente esclusivamente della struttura neuro fisiologica del corpo umano
Il discorso va anzitutto esteso a tutte le attività che sono nelle immediata disponibilità della persona
Da qui l'irrazionalità di sanzionare componenti come il tentato suicidio l'immissione di qualunque sostanza nel proprio corpo la scelta del tipo di nutrizione la porto la cosiddetta prostituzione suo cosiddetto sfruttamento
Non che qualunque altro atto di libero commercio tra adulti consenzienti
Perché come Humboldt aveva per primo lasciato intendere un ordinamento positivo semplicemente non ha la possibilità materiale di ricondurre ogni volta a simili comportamenti umani conseguenze giuridiche effettive
La tradizione
Americana parla in proposito di privacy e dirai tu billette lo c'ha diritto di essere lasciati soli
Però a mio avviso il fondamento di questo diritto va ravvisato più che non in giudizi di valore su quelli che sono in astratto i diritti dell'uomo dell'individuo trova convincente fondamento proprio nella oggettiva impossibilità pratica
Per un sistema razionale di norme per le procedure che lo costituiscono di intromettersi efficacemente in questione riguardante l'uso del proprio corpo da parte del titolare
Si propone così un teste di razionalità
Che dovrebbe consentire al di là di ogni giudizio etico moralistico sul comportamento considerato di misurare la concreta possibilità che una procedura giuridica formale possa interferire interferire in un'attività o vicenda personale
Intendiamoci non si contesta che offre operati occasionalmente si elettivamente controlli polizieschi sull'uso dei corpi e con l'ausilio della chimica anche delle menti siano immaginabili
Cioè non basta tuttavia convincere della razionalità di queste disposizioni
E ciò per la la ragione che nel rispetto del principio di uguaglianza e tratta e parità di trattamento la razionalità va verificata anche con riferimento all'attitudine della disposizione cioè dalla norma a costituire oggetto di applicazione universale in termini identici per tutti coloro i quali si trovino nella stessa posizione
Il che stimola un ulteriore constatazione e cioè che una disposizione razionale in questo senso e necessariamente disposizione discriminatoria in quanto destinata ad applicazioni selettive ed arbitraria
Ovvero ove si assuma con l'umana che l'applicazione del diritto è sempre selettiva
Sarebbero più forti rischi di selettività arbitrari con ogni implicazione disparità di trattamento
Certo e possibile incriminare una volta ogni qualche anno una donna che abbia abortito è anche possibile che in Georgia trovi applicazione per la prima volta dopo cinquant'anni la normativa anti sodomia come nel caso Hardwick del mille novecentottantasei
E invece impossibile ipotizzare l'applicazione universale tutti i casi simili delle relative sanzioni il caso Hardwick di origine del tutto accidentale a causa dell'occasionale indebito ingresso di un poliziotto in una casa privata
Non è certo razionale ed è dunque legittimo una disposizione destinata a non essere mai applica applicata nei confronti di alcuno se non in casi del tutto eccezionali e casuali o per scelta arbitraria o cosiddetta discrezionale del potere
E ancora più assurda una vicenda del genere sarebbe stato in regime di obbligatorietà dell'azione penale giacché in tale contesto non si sarebbe nemmeno potuto correggere come pare sia venuto in quel caso la Palestine qui iniquità della Ceca applicazione della legge
Riferisce Lorans Friedman che sociale del diritto americano che nel Wisconsin tra il mille ottocentocinquantacinque il mille ottocentonovantaquattro vi furono cinque giudizi per incesto
Nove per adulterio quattro per fornicazione quindici per prostituzione sessantuno per violazione di norme sul controllo delle sostanze alcoliche e uno per comportamento indecente lascivo
Consentitemi di esprimere posto ma solidarietà nei confronti dell'indecente lascivo eroi unico riconosciuto sporcaccione dell'UISP consiste nel corso di quarant'anni
Un po'come nel caso del reato di plagio danno per il quale va espresso un giudizio anche più radicale di intrinseca assolute inapplicabilità un unico ben noto caso di condanna sino alla sentenza della Corte costituzionale tenuto tra l'altro dall'avvocato Mellini nel mille novecentottantuno
In definitiva in uno stato razionale di diritto la valutazione della legittimità della disposizione comporta un giudizio PRA probabilistico non solo sull'attitudine della disposizione stessa divenire effettivo oggetto di applicazione
Ma anche sulla sua attitudine a costituire oggetto di applicazione universale usata e cioè generalizzate non discriminatoria
Se tutto ciò è piuttosto evidente per i cosiddetti crimini senza vittime
La cruda verità forse difficile digerire e che considerazioni non troppo dissimili valgono anche per gli atti aggressivi
E dannosi rivolte nei confronti di terzi
Non si direbbe infatti ragionevole ritenere che sia davvero possibile sanzionare tutti i furti tutte le rapine le lesioni gli omicidi compiuti tanto per stare all'ipotesi più emotivamente coinvolgenti
Se in possibile che un sistema giuridico razionale possa disporre l'inventario ad esempi tutti gli aborti compiuti in quanto atto che esaurisce la sua efficacia nell'ambito della disponibilità corporea del soggetto non è detto che con riferimenti reati con vittima ciò sia possibile
Tra tutti fatti costituenti reato il sull'omicidio e forse anche il sequestro di persona a scopo di estorsione data la loro notevole visibilità si prestano a essere pubblicamente riconosciuti
Sì da consentire in astratto l'attivazione non discriminatoria delle indagini in pratica però anche per tali più gravi reati resta il problema dell'inevitabile selettività dell'applicazione del diritto
Riprendo a tale proposito il discorso precedente sulla norma come meccanismo
Ora per ricostruire con riferimento alle singole fattispecie
Quale sia il concreto meccanismo normativo non è sufficiente far riferimento a una singola disposizione ma occorre combinare una pluralità di disposizioni riferibile al caso stesso
Ciò significa che con riferimento ad esempio l'omicidio
Il meccanismo normativo compiuto non si esaurisce nella disposizione chi commette omicidi e punito con X va ricostruito combinando le diverse disposizioni in materia di polizia processuali di diritto penitenziario eccetera
A tutto ciò si aggiunga la consapevolezza della fallibilità del sapere umana che impedisce di affermare con assoluta Exa che il condannato per omicidio abbia davvero come afferma la norma commesso omicidio
In sintesi di salti passaggi la norma penale
Compiute in materia di d'omicidio desumibile dall'ordinamento non è altro dalla seguente
Chiunque lo sia o non lo sia nella realtà venga individuato come omicidio è sottoposto a processo sia condannato come tale se materialmente arrestato e trattenuto in carcere e punito la pena X
Come si vede
La norma non è ricostruibile nei termini di una generica e generale previsione di una sanzione per perché abbia commesso un determinato comportamento ma include l'intera serie delle condizioni alle quali è subordinata la concreta applicazione della sanzione
Che vi sia l'individuazione del reo che lo stesso si è sottoposto a processo e condannato che gli sia materialmente arrestato e trattenuto in carcere a questo punto il fatto che costui abbia effettivamente commesso il reato di Mina direttore rilevanti
Parte quest'ultima considerazione ciò che intendo sottolineare e che tali condizioni rendono inevitabilmente selettiva all'applicazione della norma generale e astratta
E che a tale selettività corrisponde pressoché inevitabilmente un atto di discriminazione in violazione dei principi di uguaglianza e di universalizzazione
La questione più evidente come ho detto prima con riferimento ai comportamenti senza vittime ma il pericolo della discriminazione
Connesso l'inagibilità della selezione nell'individuazione Belvedere generale
Vi sarà una differenza di grado sicché la selettività sarà massima con riferimento agli interventi diretti sul corpo e sulla mente e minore per atti di maggiore visibilità sociale come reati aggressivi
Resta però anche in tali casi la sensazione netta che le Striano oggetto dell'intervento repressivo dello Stato sia vicende alle si vicenda le attoriale e che l'essere processato condannato arrestato eccetera sia il furto di uno sparare nel mucchio di una decimazione
E poi anche con le percentuali mi pare che ci stiamo serata di dieci per cento
Data l'ineleggibilità evitabilità della selezione nell'applicazione delle norme
Vien da chiedersi a chi e in base a quali criteri debba competere di operare detta selezione stabilendo su quali reati si debba indagare e conseguentemente quali reati vadano puniti noi siamo abituati a pensare che tale selezione
Non possa che essere compito dello Stato
Ho già detto però dei rischi di discriminazione insiti in un intervento d'ufficio da parte dello Stato
Né si pensi che non vi possono essere alternative
Ad esempio il tratto tipico dei sistemi di common law
E la coincidenza tra produzione normativa giudiziarie sua applicazione su istanza d'appello istanza di parte
Vale a dire che la sfera del giuridico assume rilevanza esclusivamente ove il privato lo chieda agendo in giudizio
Come noto leoni tale meccanismo auto selettivo di produzione normativa e giudiziarie rappresenta la miglior garanzia nei confronti dell'eccessiva invadenza dello Stato
Giacché sia produzione di diritto non per l'attor di trarre di un legislatore sovrano massone ove ve ne sia la richiesta del mercato
Ossia dove sorga una controversa degli interessati chiedano un terzo dei soldi
Il giudice risolvendo il caso stabilisce anche la norma
Nella nostra materia l'auto selezione potrebbe costituire una garanzia nei confronti del carattere arbitrario della selezione dall'alto sicché possiamo distinguere tra ipotesi selezione burocratica
Selezione politica selezione di mercato
Alla prima corrisponde la cosiddetta obbligatorietà dell'azione penale
Caratterizzata da irresponsabilità nelle scelte dunque tra tutte la tecnica più arbitraria e discriminatoria alla seconda selezione politica corrisponde la discrezionalità dell'azione penale che non si propone di eliminare i rischi della selezione dall'alto
Ma che determinando sì almeno criteri di priorità nell'esercizio dell'azione introduce quanto meno un elemento di responsabilizzazione e di possibilità di controllo dal basso
Alla terza c'è una selezione di mercato corrisponde l'azione privata
La più coerente coi principi libertari
Dato che l'attribuzione allo Stato della competenza di operare la selezione non garantisce comunque la parità di trattamento tanto varrebbe di lasciare per così dire la libera iniziativa la selezione dei casi riconoscendo alle solo vittime o i loro rappresentanti di agire al solo fine di ottenere risarcimento del danno
In tal caso la privazione del della libertà del reo sarebbe giustificata nei soli casi nei soli limiti nei quali ci apparisse indispensabile per garantire tale risarcimento in fondo come sostiene l'economista americano Marrero bar risarcimento del danno patito dalla vittima ci sta a cuore molto di più che non la punizione ogni costo del colpevole
Ma ciò comporta che sia la vittima decidere seggi erano in giudizio come in ogni caso di azione civile
Si potrebbe opporre che subordinando la volontà del danneggiato la persecuzione dei dei reati si finirebbe con l'annullare uno dei presunti dei presunti fondamenti giustificativi dell'esistenza stessa dell'azione penale e cioè la finalità di prevenzione generale
Ora l'idea che il diritto posta intrinsecamente avere questo quella finalità specifica è conseguenza di una mistificazione di un equivoco
Che il diritto non sia il prodotto involontario di stratificazioni storiche ma sia il frutto del lavoro progettuale a tavolino da parte di un soggetto determinante
Rispondente personali scopi di costume al contrario per usare le parole di Hayek il diritto in sé non a scopo alcuno ma è al servizio di infiniti scopi diversi di differenti indirizzi sino antiche Aie caserma ciò con riferimento al diritto privato e non a quello pubblico egli però è in linea con la tradizione anglosassone include nel diritto privato anche il diritto penale
In base per l'impostazione non ha senso alcuno a parlare di scopo del diritto penale
Se non che non vedrà anche del diritto come il diritto penale nella quale la dottrina faccia grande spreco della nozione di scopo così facendo essa va posteriori alla ricerca di una qualche giustificazione razionale un oggetto in intenzionale i fondamenti del quale sono invece soprattutto emotivi e irrazionali
E tanti studi penalistici mi danno la stessa impressione di un manuale di meccanica dell'automobile che consistesse di proposizioni sull'importanza dell'automobile nell'affermazione dell'individuo sul suo ruolo nello sviluppo economico magari sull'emozione della velocità dell'accelerazione
Ma che non ci spiegasse come tutto ciò abbia minimamente a che fare con le effettive modalità di funzionamento dell'atomo
Prendiamo l'opinione più diffusa
Quella che la minaccia di una sanzione abbia l'efficacia di prevenire i delitti
S tutta da verificare non può essere data per scontata
Mi chiedo che cosa succederebbe in realtà se domani mattina tutte le norme penali venissero abrogate forse che allora tutti si metterebbero a delinquere
La verità è che con riferimento ai ai reati più gravi come l'omicidio i motivi che inducono i più a non commetterli sono assai più profonde interiorizzate
Sì che è piuttosto improbabile che chi normalmente non commette omicidi si precipiti a farlo non appena venuta meno la norma penale
Per converso vediamo che l'attuale esistenza della norma
Insiste il de l'attuale esistenza della norma di per sé non impedisce né si vede come potrebbe
Che un certo numero di omicidi se ugualmente commessi per le diverse per le più diverse ragioni pensiamo l'omicidio passionale o di criminalità organizzata col vento e quali l'efficacia deterrente norma penale insignificante
In definitiva il saldo complessivo del numero di reati a maggiore allarme sociale non sembra significativamente influenzato dall'esistenza di una sanzione penale
Se ne è avuta una conferma in vitro qualche anno fa in occasione dello sciopero della polizia di New York
Allorché non si è avuto alcun incremento di reati di sangue o di maggiore visibilità sociale
Il che dimostra che l'affievolirsi del timore di incorrere in sanzioni non aumenta la propensione al crimine della popolazione
Non si è avuto per intenderci niente di simile a quanto è accaduto in occasione del blackout
O della rivolta nera di Los Angeles ossia di vicende determinati da ben altri fattori psicologici e sociali sui quali sarebbe misticismo pensare che l'esistenza di una Roma di una norma sanzionatoria posso citare alcuna influenza
Come diceva il giudice Frank
Gli uomini agiscono sulla base di molte motivazioni e l'ultima cosa a cui pensano quando agiscono e quali sia la disciplina giuridica della propria azione
La finalità di prevenzione già e del diritto penale sui reati più gravi e perciò assai sopravvalutata
Un disco un diverso discorso andrebbe verosimilmente svolto per i reati minori o per gli illeciti non penali è possibile cioè che una loro abolizione comporti un incremento dei comportamenti sanzione
E possibile ma non è certo si pensi all'evasione fiscale la cui penalizzazione in una realtà indotto nessuno a desistere dal calcolo economico dei rischi e dei benefici sulla base dei quali optare per l'evasione
In linea di massima con comunque affermarsi che l'effettiva efficacia preventiva il diritto penale e maggiore con riferimento ai reati minori
E più in generale a quei reati che non sono percepiti dall'opinione pubblica anche come illeciti morali come le contravvenzione cosiddetti reati bagatellari
Senonché si tratta proprio di quei reati dei quali da tempo si invoca l'abolizione propri in quanto i meritevoli di una reazione tanto forte da parte dello Stato
Può perciò concludersi sul punto constatando un paradosso
E cioè che per i reati più gravi per i quali più sentita dall'opinione pubblica l'esigenza di penalizzazione in realtà il diritto penale non ha grande efficacia deterrente di prevenzione generale
Mentre una tale efficace si può forse constatare per i reati minori di quali però è più forte la richiesta di eliminazione insomma un po'come difendere l'irrinunciabilità dello stato dell'apparato coercitivo in nome del divieto di sosta
Un'altra considerazione forse ancor più importante delle precedenti induce a dubitare della razionalità dell'attuale diritto penale
Nei settori più evoluti del diritto contemporanee i giudizi di legittimità
Avvengono sempre di più in base a elementi esclusivamente oggettivi
Ciò accade sempre nel diritto pubblico i giudizi di costituzionalità delle leggi di legittimità degli atti amministrativi ovviamente non comportano valutazioni sull'atteggiamento psicologico delle tesi latore dell'amministrazione
Ma sempre di più ciò accade anche nel diritto privato sia nei rapporti contrattuali che nella responsabilità civile
Ambito nel quale come è noto ha già molti anni fa roscoe Pound sempre di più si attribuisce
Volontà del soggetto responsabile
Pensiamo alla responsabilità per attività pericolose o a quella da prodotto
Si tratta di tendenza coerente con la richiamata riduzione della norma giuridica a neutro meccanismo
Che non implica alcun giudizio di valore nei confronti del soggetto responsabile del suo atto
Ma si limita a ricondurre a queste determinate conseguenze giuridiche
E già in base allo schema del giudice Holmes secondo il quale non v'è alcuna differenza strutturale tra una cosiddetta sanzione prevista per un cosiddetto illecito e il normale corrispettivo previsto per una prestazione
Quando pago la multa per divieto di sosta come se pagasse il parcheggio
Si tratta a ben vedere di un ammodernamento di un principio già affermato da restò tre nell'etica Nicomachea
Secondo il quale nel giudicare dell'ingiustizia di un atto non si guarda se chi l'ha commesso sia un uomo buono uomo cattivo e in effetti nel diritto contemporaneo non interessa nulla di indagare sulla bontà e sulla cattiveria degli individui ma solo sulle effettive materiali conseguenze dei loro atti visibile ore nonostante gli sforzi della dottrina penalistica si fa per dire non si direbbe che il diritto penale sia stato significativamente investito da questa evoluzione in senso laico il cosiddetto elemento soggettivo conserva invece almeno in teoria un ruolo centrale e decisivo nella funzionalità dei sistemi penali
Anzi è proprio l'elemento soggettivo inteso come coscienza e volontà dell'azione che l'assoggettamento a sanzione penale cerca e trova giustificazione giacché non è pensare di punire chi non sia colpevole
Va perciò ha rilevato un paradosso proprio l'elemento più razionale ossia la pretesa che attraverso un meccanismo giuridico sia possibile penetrare nella mente e nella psiche umana viene invocato come elemento di garanzia a tutela dell'imputato Secondo la massima nulla pena sine culpa
Che attraverso un meccanismo processuale sia possibile seriamente ricostruire non solo i fatti ma addirittura il succedersi degli atteggiamenti psichici dei soggetti attorno a quei fatti appare tuttavia inverosimile
Ove prese alla lettera lastre grande maggioranza dei processi dovrebbe condurrà l'assoluzione dell'imputato data l'impossibilità di procedere a un simile accertamento si pensi sopra uno dei reati di ai tentativi di reato
Sicché accade che nella realtà i giudici si formano un convincimento sulla base dei soli criteri oggettivi e disposizioni
E al più fanno ricorso a massime di esperienza ciò che è più grave però che in sede di motivazione si vestono tutto ciò da considerazioni carattere soggettivo sul retro
Ossia da un lato viene avallate l'idea razionale che sia possibile accertare processualmente uno stato psicologico e dall'altro si venissi Canzi vanificano i fatti la presunta funzione garantista di tale accertamento
Con l'ulteriore conseguenza negativa che fondando il giudizio di colpevolezza su considerazioni soggettive seppure solo apparenti alla condanna si assomma il marchio di infamia assorbe
Anche nella filosofia del diritto penale vi sono posizioni come quella di Oronzo che svalutano l'elemento soggettivo in favore della costellazione di dati empirici
Tuttavia non si comprende come sia possibile su tale base pretendere di punire un colpevole che non è considerato tale e a questo punto dovrebbe essere piuttosto considerato un capro espiatorio
Questo
E spesso non si tratta nemmeno solo di questo
Accade infatti che l'elemento psichico che si intende portare alla luce non è solo un elemento che si aggiunge alle circostanze di fatto in modo da porre in evidenza l'atteggiamento del soggetto all'atto di commettere una certa azione l'elemento psichico diviene invece fatto costitutivo di un fremito così un tipo di un fatto nuovo rispetto al fatto materiale
E così mentre nell'omicidio
Tutto sommato per una compenetrazione tra l'elemento soggettivo del dolo e della colpa e l'atto dell'uccisione commesso non ha senso cioè parlare di omicidio se non esiste la coscienza dell'atto
Vi sono comportamenti penalmente sanzionati o che lo sono stati in passato nei quali vengono puniti Mary stati mentali
Tale constatazione deriva tale conclusione deriva dalla constatazione che il substrato empirico già il fatto materiale visto e considerato non costituisce oggetto di sanzione disse nemmeno che l'azione sia commessa volontariamente
E mi riferisco a fatti come la prostituzione lo sfruttamento di prostituzione o quando fu creato il mutamento di destinazione d'uso degli immobili
E si possono fare molte cose insieme
I comportamenti che integrano tali ipotesi di reato non sono punibili in quanto tale cioè empiricamente considerati i singoli atti ma vengono puniti solo in quanto la loro Commissione pur volontaria si altresì accompagnata da uno stato mentale che le mette in relazione
Stesso nome di nuovo
Il giudice dovrebbe accertare non si sa come la sussistenza di tale stato mentale
Insomma
Il diritto appena il diritto penale il sistema giuridico pretende da se assai più di quanto non pretenda negli altri settori pretende in particolare di conoscere elementi sulla coscienza sulla mente umana ossia molto di più di quanto non si è dato sapere alla fallibile ragione umana
Ciò conduce evidentemente mente fuori dalle nozioni di razionalità e di razionalità del diritto le quali siamo partiti
E tali considerazioni inducono pertanto perplessità generale sulla razionalità del diritto penale in sé sia per l'elevato grado di dubbio sulla sua attitudine a costituire oggetto di applicazione universalità te non discriminatoria sia perché la sua applicazione presuppone conoscenze non accessibile un ordinamento ma
Non di meno è difficile contestare che l'esistenza sistema penale risponda un atteggiamento emotivo allo stato assai diffuso
Sicché anche giusto rilevare che se razionalità significa tener conto della realtà delle cose di tale realtà fa parte tale atteggiamento emotivo e razionale
Tuttavia i problemi sollevati restano e l'onere di fornire una persuasiva giustificazione il diritto penale ricade interamente su i suoi sostenitori
Summit
Adesso passo la parola al professo Usman perché se la seconda relazione poi
Passiamo alle
Sì Giorgio
Di essa cattedra Riccardo vegetariana mi dispiace di non saper parlare l'italiano
No io spagnolo frodo pressato trentennale sciroppo entro più o decresce post e per riuscire ho prese tempo voi chiusi da un ingresso del signor Pietro risente un braccio rotto il mese
Quando si guarda il problema dell'abolizione delle prigioni da un punto di vista internazionale purtroppo oggi non abbiamo molte ragioni per essere ottimisti
De verosimilmente del ai Enti eseguibile
Vescovo
Giorgio spinse ecco cioè
Altro la Breakers il
Ho fittizia ho insidiata
Questo non vuole affatto dire che io sia in disaccordo con quanto detto dal Giorgione e con quanto letto da Antonella nella la lettera della sorella Tiziana ma io DIGOS anche le stesse
Se vuole dico fare rivolto se penso Raf simbolico tosse INPS invece parte della
Perché ormai io sono diventato abbastanza vecchio e ho avuto perciò in modo di vedere tante cose nella mia lunga vita e ma experiences detti urine le Horner quattro Lucio Moro
E l'esperienza e che veramente non si sa mai quello che capiterà domani
Heineken bella f. orrendi experience se non vendi Ferri tipi scendi cessi veloce no Boris so colpi per Sobchak
Ente intercity ai versi indiana proporrei di ai tramite conferenze per il rinnovo Norval più c'è nella mia vita ho visto tali e tanti cambiamenti che nessuno avrebbe mai immaginato potessero avvenire è in maniera così intensa
Che devo ripetere non sappiamo assolutamente niente del nostro futuro
Va cauto sull'asta
Fare il tempo Cenci va be'c'era detti cento Chairs
E is your
Per esempio uno dei cambiamenti Più enormi che abbiamo potuto vedere è stato quello dell'Europa orientale
Anch'
Ebbe riesce posso prese
E sistemi dove prossimo centri centri completa tu Giorcelli cessa beceri errore Retail Systems Group e va affrontato questi enormi cambiamenti
Che noi abbiamo visto per i nostri occhi l'abolizione delle prigioni e in fondo un piccolo cambiamento
Blair
è a livelli Primo Ref più quando sterzo serissimo fondo quando
Sai terze che le ben più il loro dell'Egitto invece Edison presso il e opere cioè su questo ed essa TFR sette teschi lire prese also ente sempre essendo de certe vette
Comunque dobbiamo capire una cosa prima di tutto che dal punto di vista scientifico
La leggi legittimazione della prigione e gli effetti della prigione sono tali per cui il carcere non è legittimo
A minacciare Oddo R. Bödicker in ordine vissi
Del e nell'astratti venti Years
Del giusto
Oppressa è un polso
Coinvolti
O può presso il essi e adesso con la sport
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Però abbiamo anche visto negli ultimi vent'anni
Che l'utilizzo della detenzione e la qualità delle prigioni sono veramente andate verso una sbagliata direzione
Qui si del indica nati tristezza Enzo lastre figliastra
Per ex illogico presunzione of o o of presi in grosse
Vi si va be'indipendente infezione ritorno per Opel Democrat che offrono vanta
De mes invece azteche insista a promessa detta il pressing Rosa lo stereo in crisi
E vediamo per esempio che negli Stati Uniti negli ultimi venti a vent'anni c'è stata una esplosione dell'uso della detenzione
Che ne aumentato moltissimo indipendentemente dal fatto che ci sia un il repubblicano i democratici al Governo la promessa dei governanti è Perron ulteriore aumento delle pene detentive
E anzi essi a mente fredda campionessa empio prodotta Follo perplessa
E si può vedere quanti sono i Paesi in tutto il mondo che seguono questo esempio no Alcock opportunismo
No fa al oggetti enti
E non adesso parlo e parlò di movimenti non di obiettivi cifrati
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Ho
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Venga essi
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Ha preso
Altofonte
No sì sex sex
Vanda tanto pompando Talsano taglia a
La felicità
Però adesso diamo uno sguardo anche cifre ai dati negli Stati Uniti diffidente
Che su una popolazione ogni cento mila abitanti ci sono seicento in prigione
E nel carcere laico
Dentro fegato o sex quando posti Manenti fischi fai
Se chi fa
High tech venti freschi fare piccole sacche l'embargo invece in un anno da queste CIA sarà di seicento per cento mila abitanti
Nel mille novecentocinquantacinque scendeva a cinquantacinque persone detenute
Vorrei vorrei ventinove
Vetrini Fieschi fai
Senta di Tiffany
Ho stette Africa Stifani
Bene da un front-office ti fai più eletti
Siamo Enti venti Years
E non volanti
Benedetti ma offre presso il pittore acquosi pronte front-office ti fai più guancia
E vediamo che in Olanda dal mille novecentocinquantacinque al settantacinque
Cioè in vent'anni questo questa cifra di cinquantacinque detenuti su una popolazione di cento mila è scesa invece assolve diciotto dunque diventato un terzo
Entro senza senti fai chiedo manchi fai e piangeva perché ampio Feltri fa
Ma lei vent'anni da settantacinque novantacinque tornata a cinquantacinque persone su cento mila
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Enzo diessino all'obbligo altera se possesso a
E versate nuclei
E se de Much More oppressi
Allora vediamo questi movimenti della popolazione carceraria
Andrew cassaforte
Pretty Scribe non richiesti Rolf teste poco Val presso
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Un libro è stato scritto da russa Ford un uno studioso britannico su appunto questo problema della detenzione nelle prigioni richiesta per e intendesse no comprare asset però a volte aspro Talks ospitava otto presso affatto dei raffronti internazionali STU IBAR libelli di popolazione carceraria nei vari Paesi
A richieste più di Fauré Santo
No e anche il prete
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Persone su cento mila abitanti
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Quello che voglio dire è che se veramente si vuole se c'è un gruppo di persone con una notevole tenacia la possibilità di diminuire la popolazione carceraria carceraria c'è
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Del bensì proprio e si descrive ma non c'è stessi
Però come ho detto prima e come ho scritto nel mio articolo che ho portato con me e che a nostra disposizione
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Ma il problema fondamentale è alla base della giustizia penale
L'organizzazione culturale per cui esistenti una autorità potremmo dire di per tutti che la legge
E esattamente la stessa impostazione che avevano i teologi della scolastica Medioevale
Perché ideologi parlavano di di io l'onnipotente
E giuristi di adesso parlano della legge onnipotente ma l'idea l'approccio è sempre lo stesso un solo ordine e non una interazione divario
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Il problema fondamentale è che a livello pubblico a livello dei mass media nel campo politico
Tutti ripetono sempre questa unica idea Primo che il male è quello definito come male del codice penale
Che delitto uguale male che è l'unica risposta è la punizione
E a forza di ripeterlo non si fa altro che chiedere sempre più punizione
Ci sono
Qui a fare più trovare
Tormento infinito
Che le
Ho de sono o storico
L'ex se c'è sempre è sveglio lo che i due ministri
Filippo Gozzoli porta enti del essenze dentro
Devo invece sospensione Turgon a più Mexès insperata
Dobbiamo tentare di liberarci più tutto questo modo di pensare esattamente
Come nei secoli passati si sono liberati del concetto che se certe cose andavano male la colpa era delle streghe e bisognava bruciarle
Testi sacri sempre agosto che mio padre corso porca miseria no Antonio Penta Borgofranco Consortium qualche mese appello certo
Ognuno una seconda cosa primo parlato d'organizzazione culturale del sistema penale adesso voglio Cavallaro organizzazione sociale sistema penale
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E se c'è un'organizzazione che produce sofferenze e degrado questa è i questo è il sistema e nave che non solo fa soffrire quelli che mette in carcere ma che coinvolge nella sofferenza tutti coloro che hanno a che fare con queste persone i familiari gli amici tutto il loro ambiente
Partenza diciannove anni feci e struttura e spruzzi un sì sedici sotto proprio anzi esserci alle ex fendente in gesso tra e necessari intelligente e il più bel Colletti effetti da trulletto Sergio organizza esce però risalto
E Clear contro
E quando questo è il prodotto
Di una determinata organizzazione si sa che è molto pericoloso lasciare che tutto questo si sviluppi aumenti senza un giusto controllo
Contro
Organi si esce
Ecco professor Nones al professore
Ist Ovest shore qui dubbi effetti ente Ubi Charles
Celebri contro vai Clai
Liscio norme scende fra altri seguito
E Censis invece no compri client
Per professione no eh Orsatti e secondi decentemente tutti i gesti
Compri Klein
Il controllo di organizzazioni e di autorità deve essere un controllo giusto cioè un controllo fatto dai clienti
Nel settore pubblico non bisogna ammettere che non esistano dei clienti concreti che esistano dei professionisti che esistano delle Ostuni che non abbiano dei clienti cioè il controllo
Sono
Ah è sente Pedretti si può fare
Tu sesso
Va bene in su giunge
Truffaut volle sotto il mio amico offre
Questi specchi dove you want to sesta
Perciò è importa chi questi istituti pubblici formulino una serie di valori secondo i quali noi possiamo valutare queste istituzioni organizzazioni
Beh io metterci a voi
Venne Charlie di una parte del Heidi Valmont sono truffe agli USA accesso ma
Quando si è fatta questa scelta si arriva ad avere un idea dei valori che vengono però minacciati
Sono ai Schools Siri cioè agli occhi e mai logico sotto al Black
Per il Chelsea nell'ambito avvicinarmi nel mio confrontarmi con gli enti pubblici io scelgo tre valori
Ma ecco la Stelvio
E si specchia può dai suoi assetti
Prima di tutto il rispetto per la diversità
Parimenti io posso per attitude presso per tutto e forse ma con un atteggiamento veramente positivo nel rispetto per la diversità Lanarkshire beve solo sesso
Foto in ciò il sposa eccetera
Sono molte le fonti nella scelta di questo valore
Quando otto circa Resources o Giulio Bertola fra aiuti colpi modeste e che lo accetto
Proprio sulla
Per esempio una fonte di questi valori potrebbe essere un approccio ecologico alla vita
Ma sa che serio colpi
Del
Ai ai Totti oggetto Borrelli Volpi abbia o ci sono le pièces è il professor Nones a onde decentemente e e si fa e spesso e viceversa of compri tra il
Secondo valore ve ne ho già parlato secondo me le autorità ai professionisti
Sono legittimati solo se servono e sono utili a dei clienti concreti
è sorso RAI anzi
E ciò gli posseduto insomma
Rispetto tende ad dai suoi assetti de Angels of compiti Kleines e Jones laico Vannozzi S oggi è dove ex Serge
Invece Paolo
Vetri specchi tutto il professor lo endo consorte contiene express per De Flaviis
E questi i clienti
Che vengano veramente rispettati devono essere rispettati nella loro diversità non devono essere considerati oggetti ma sorge che abbiano la possibilità di esprimere la propria diversità
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Essi
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De
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De de me Ennio no il mio band è per me e se no del terrazzo
Il terzo valore sta in questo fatto che molti papà che il menu non sia il pasto così come la carta geografica non è il territorio
Se io always vendi troppo
Balzan sei ad altri sistemi che offre fairness
E s'auto no e si no piste of per fare cassa Vito globale ove è servito abati sito invece in ed esige sceglie
Ho queste professor infatti quando parliamo dello stato delle cose sempre mi facciamo inevitabilmente parlandone una riduzione
è
Da un My fair value
Prima o meno Tumanskij ossa
E
Per intero scendere
Vi a confronto Bess e servizio scelte invece che si mette Enrico stracci invece smetto
E Pompilio tu Jones tu dal sofferto e Spagna però prepara dello specchio dai Fornasetti & in traiettoria adesso
Ho professor no sponsor
E dobbiamo sempre chiederci nell'avvicinarsi a a questo terzo valore se questa riduzione che noi facciamo questa ricostruzione chine qua dello stato delle cose viene comunque fatta
Rispettando in obbedienza agli altri due valori e cioè il rispetto delle persone e e della diversità e
Il fatto di avere dei concreti clienti da servire
Insomma la spinse fin sega un pm non c'è la stessa teste ha detto notti spetta ai progetti qui così presto Hawks con le aste più
Pomponio dai progetti o fiume Feelings
Henze anche le de
E il pm non c'è la stessa approcci
De essi no e Klein
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è Enichem non certo prendo no richiama Times è hanno contro vai dai
Ora nel sistema penale
Prima di tutto non esiste il rispetto della diversità perché infatti come ho detto prima siamo ancora nella dal punto di nel punto di vista scolastico
Inoltre non esistono i clienti e perciò non esiste nessun controllo da parte del cliente
And mentre FIAT Buonfiglio Walter Hugo decessi trasmette vai allo emerge insomma Cry e sentenze Construction oppone Sperling & go
E che sarebbe sentirsi
Allora da questo si deduce
Che tutto questo nella sistema della giustizia penale è una costruzione non valida è una sbagliata fantasia
Enzo vuote F in altri più
Tu la povertà prese Airto Valerio apparve viene Arthur vuole PM non certo ricorso del presente espresso of offre o fuori del Bozzente i fiori mentre in Saipem e non certo
E allora che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo se vogliamo abolire le prigioni dobbiamo abolire il sistema penale perché le prigioni non sono gliela inevitabile conseguenza
Sono Buarque Nina due
Tubolari niente Sears crebbero certo e allora come facciamo ad abolire in questo senso la il sistema penale
De Piperis verso il re o la Opel si esce dipende naturalmente dalla nostra posizione Paolo
Tetto al possesso
Dalle nostre diversità risulta
Meglio atteggiare
E dei pm non ricordo
E se allestirli si è un po'
Quando si è in giudici in un tribunale penale bene la cosa è abbastanza semplice
E a venti al giorno li fa incremento cioè stesse io Kendall essa si
Quando non si crede alla sistema penale se ne può fare a meno tedesco voto Cerci saturi tetto o l'SF ed è questo che fanno i giudici abolizionisti
Ne fanno meno di
Sistema penale ex Dassin spesso Aimi fondi e rifiuta piè veloce stesse ricorso vincano o Ersilia siete invidia pappo furtivo
Ricopriva ogni facile Levis se il fiume
Perciò
Legge maggio pendio attinge
A a
La agenti o veste ballare
Comunque non è una cosa poi tanto strana perché siamo tutti parte di un mondo con il quale siamo d'accordo soltanto in parte
Insegnanti ha per esempio io amo molto insegna
Da nasce dalle
Venue buono Jupiter Rio dice ente context proprio presso degli uni Fornasetti
Da amnesia insieme al presidente di ogni Fonzetti vecchia oppressi più Billy Elliot dieci
Ma per esempio nelle attuali università sono moltissime le cose che sono esattamente contrarie
Al fatto di essere un bravo insegnante
Enzo ex ante Laraspata forte ex Sam invece insiste ex AN invece insiste più insicura degli esami
Basta proprio nei conflitti e complessi
Tutto oggetti d'uso specie secondo me è assolutamente contrario all'obiettivo che deve avere l'insegnamento ciò meglio d'un laissez faire perciò se ne fanno meno di esami ciò il fiume piede sinistro
C'è un più notifiche ente io ho oppressi dai figli oltre gli obblighi dottor sveglio più Meghni possibile le pizze
Tutti scemi pretesti enti uccelli gioco all'INPS è chiuso il più il tempo
E quando perciò sia in un determinato sistema con il quale non si è completamente d'accordo si hanno molte possibilità per cambiare almeno in parte questo sistema e per usare il sistema nel persuadere per esempio troppi colleghi
Beh
Palazzo vecchio a no global banking system
Di Umberto possente letti tu borbonici
Ma anche quando si è al di fuori di un determinato sistema si ha la possibilità di abolirlo ricorsi pigliava o
Oppure vecchie o viviamo o
Pretty tipo Pirlo ospiti avendoci hostess in user impressionate language
Perché per esempio tutti noi
Usiamo un determinato un linguaggio nel sistema penale
Venne ritrovato avvolto RAI quando parliamo del reato del delitto evidenti
Posta in via se
E cioè posto e il tecnico cessasse se fosse un vero concetto se dicesse qualcosa piccolo Institute cioè più o meno certe noi costituire mo'la giustizia penale
Enzo entri libertà chiude de emerge specie dove si e per ritroveremmo all'immagine di questo sistema penale sorte Accorinti lumi
Vigneto volle dell'ente of pm non c'è la stessa rende emergesse of piemme non cestisti e abbassiamo s'
Per cui per prima cosa noi dobbiamo abolire il linguaggio e le immagini del sistema penale dentro dei nove per guai proporre sceniche io deporre grossa post ai T-shirt certo e in questo modo cioè abolendo il linguaggio e le immagini sì
Abolisce dentro di noi l'idea
No and I Fenici piste
L'ex novo batte language of pm non certo
Diamo uno sguardo ora e con questo finisco al linguaggio del sistema penale
Che mi lascia stesse essendo lo che
Prima dei
è tempo è of Glass
Il sistema penale vuol dire guardare il comportamento e gli atti che una persona
Ecco da dentro mi vi sono no addurre diciotto RAI giocandosi tempio botte notte state in from pirateria per state Infront si chiude il senso
Numeri secondo me invece noi dovremmo tentare di capire non partendo dal comportamento ma partendo dalla situazione
E il pm non c'è lo stesso
Lui sia del risveglio
E in conferenza veste spesso pura offre ci slash offrirlo
Noi in nel sistema penale giudichiamo il comportamento affrontandolo ad una particolare branca del diritto penale
Percorre più o meno il giorno otto ore non dovremmo farlo secondo me beige o blu
Pietro proprio prescrisse cresce noi dovremmo invece guardare se quelle determinate persone hanno dei problemi
In davanti a quella situazione solo sul luogo formò un sì troppi porre perciò dovremmo vedere perché quella situazione appare problematica
Empiema dolce stesse
Io allorché ove
Dico spiazza le inglesi looping il io al
Abbiamo sempre all'autore di reato
E i
Mai appelli ad vissuta lo che mescola Splash contattato eccetera le previsioni lo cioè è dipinto offrire
Proprio per offrire entrando
Del sette bis attenti lese e si e si avvarrà di un dai selvaggi Bergonzi euro entrato restituire
Invece secondo me non dovremmo cercare subito il coltello nell'autore del reato dovremmo mandare alle tenzoni chiede hanno vissuto una situazione problematica molto non non anomala vittime perché non mi piace molto ma comunque le pensioni che hanno vissuto una situazione il problema entri nella nella storia
E in pieno c'è la stessa
Io allorché essendo avanza giova Peres
Buffon sempre nel sistema penale subentra addizionale una risposta alla puniti alla fine
In My avvincente percorre tutto il Veneto e vinto che vale di uscire lo
Fondo uguale
Interessa Porta problematiche ospitò l'ufficio romanzi e proprio Invernizzi invece richieste
E mi disse che Place consistenti
Secondo me sempre partendo dal tema L'origine ho detto dovremmo a fronte invece di due cose voi
La sanzioni della torto subito delle persone che si sono sentite
Vinti negli anni e secondo l'attenzione
Dentro negli Humboldt incontri più giunse vedi Enzo Saiti
Pronto AN chiede all'importazione alla o Rucco occorre specifiche intellettivo
E hanno Simone contribuire ad un dibattito nella società come dice l'antico l'intellettuale specifico dal punto di vista dei parcheggi di Andrew Shue già giù
Più mentre entro censurò
Trane terrei ostili Vespro per me sì invece
Allora bisognerebbe tentare di trasferire delle alternative nell'affrontare invece situazioni problematiche
No emessi decadenti FI ma non in maniera speculativa in luglio che in vorrei scrivere dei perfette infine provengono
In
Socio line senza incidenti ad M Binder la io offerta
Designer venne invece guardare a quello che veramente avviene nella realtà e a quello che avviene in quelle che si chiamano indagine oscuri delle il tutto quello che non viene conosciuto e denuncia
Grazie a professori ma ripeto per chi arrivato dopo che il materiale lì l'articolo a cui fa riferimento nel quale poco schematizzato molto bene
Certo sentirlo per la prima volta un po'sconvolgente averlo sentito per la seconda si comincia come dire a farci l'occhio Lovecchio perché io l'ho sentito alle due quando ho cominciato a parlarne con la stampa comunque materiale lì è in inglese e noi lo stiamo traducendo per cui chi avrà difficoltà fra qualche giorno fa anche tradotto ma è un materiale molto come si può dire solito è molto importante ecco qui adesso devo litigare un po'con i tempi perché vi sarete resi conto che sono andato in chiesa io adesso do la parola perché mi era stata chiesta prima per motivi di Trento il treno a Francesco Guerrini
Nel frattempo intanto il tutto e di tutti gli Mario tutti nel frattempo io leggo un pareggio intervento di dell'ispettore capo Pasquale Caria
No del comandante del carcere di Sondrio ha potuto essere qui per motivi di salute ma che comunque ha voluto mandare un intervento molto breve e che appunto voglio lasciare agli atti di questo convegno allora operò come responsabile di reparto del corpo di polizia penitenziaria di Sondrio Istituto di cinquanta detenuti sono da circa otto mesi anche responsabili missione del reparto di Monza Istituto di circa settecento detenuti
Da questa seconda esperienza ho maturato grande angoscia e senso di colpa per la costruzione ad operare in un ambiente disumano dove la prima e principale regola e il contenimento dell'uomo detenuto
L'attuale grave situazione di ammasso in tutte le strutture penitenziarie Siena erano solo clima di violenza di rabbia di disperazione di vergogna costrizioni fisiche d'ogni genere dalla promiscuità alla mancanza di adeguata assistenza sanitaria
Alla mancanza di supporti psicologici dove oltre al detenuto viene coinvolto anche l'intera famiglia costringendo quindi anche persone innocenti alla sofferenza ingiusta
Non contesto il carcere è giusto che la società civile adoperati lo adopri per difendersi anche questo mezzo ma contesto questo modo violento e vergognoso di difendersi il carcere deve essere l'ultimo baluardo di difesa dalla società
Troppe volte il primo intervento su chi sbaglia anche per la prima volta come la società civile si arrocca ha ragione il diritto di giudicare altrettante con voce più alta deve assumersi il dovere di favorire la rieducazione
E soprattutto il reinserimento di chi sbaglia nella Società libera oggi il carcere può fare poco o nulla di tutto ciò
Il disumano sovraffollamento impedisce a quei miseri mezzi educativi mise l'ISPES casse scooter scarsezza di operare sul luogo lo fa sulla massa a discapito quindi di uno dei grandi beni che la dignità personale dell'uomo
Ed in questo contesto vengono invischiati tanti umili servitori dello Stato operatori di qualunque settore agenti di polizia penitenziaria costretti a vivere lavorando a non vedere il dramma
Tra virgolette per non essere anch'essi trascinati troppo dalla violenza legale violenza a cui sono costretti ad adoperare in un carcere come questo dove il contenimento è il mezzo principale per gestire la scomodità di questa società che si osa definire civile
Non di meno è sorda e cieca la società esterna che demanda al carcere tutte le sue scomodità
Dimenticandosi volutamente di questi figli diversi ed ancora peggio scandalizza Antoci se qualcuno ne esce anche dopo aver pagato è una vergogna per me operare dove vi è troppa disperazione e rabbia
Non posso continuare a guardare in viso l'uomo poco angoscia
Questo carcere disumano la nostra società non deve continuare a mietere vittime in carcere così deve finire
Firmato Pasquale Caria ispettore capo del carcere di Sondrio che in questo caso anche di povero no di Voghera dimostra
Sessantasei
Intervento per il convegno sull'abolizione del carcere abolizione del carcere certo ma sarebbe già qualcosa se intanto se avessero decenza demolire questi convegni e tutte queste belle chiacchiere sul carcere e carcerati
Sono vent'anni che sto in carcere e da vent'anni il carcere mi circonda non solo quei muri e le sbarre ma con articoli inchieste spettacoli e la televisione e giornalisti gli onorevoli preti direttori
I professori giuristi ai tangentisti i garantisti e tutti questi altri ex terroristi e criminale in fase di rinculo sempre in televisione sui giornali e nei convegni
A spacciare belle parole e buoni sentimenti e anche oggi ventotto marzo che sto scrivendo queste righe ecco che il carcere mi stringe ancora di più nella cella con una lunga lettera pubblicata sul Manifesto dove quel campione di garantismo del giudice di sorveglianza di Livorno Rinaldo Merani
Prende le difese dell'amico Bertoli in semilibertà attestandone la buona fede e la coerenza politica bello certo
Ma non è lo stesso Merani che un paio di anni fa era disposta a consentirmi di andare a visitare mia madre morente in ospedale coi ferri ai polsi è tenuto alla catena con un cane da quattro carabinieri
Non militandovi io e mia madre altro trattamento perché sarei cito la sua ordinanza terrorista della destra eversiva che non ha mai dato segni di ripensamento
Sempre sul manifesto di oggi poi alla pagina degli spettacoli viene pubblicizzato il solito fin gli ambienti carcerari
Le ali della libertà col solito ergastolano innocente il solito lieto fine
Bello certo così che alla fine anche per i bravi borghesi degli spettatori sono tutti contenti e perché innocente non è almeno il teatro ha tutto un altro stile come in splendens decine presentato al Piccolo quindi entro fine non è più d'obbligo
Anzi il delitto la colpa l'infamia sono messe in scena necessaria per dare un brivido d'emozione intellettuali critici registi
Busi al massimo a qualche truffa
E a qualche innocua trasgressione di droga o di altro e a procurare un biglietto d'uscita dalle patrie galere al solito autore maledetto ma alla moda solito a denunciare non il carcere ma i suoi compagni
Davvero un altro bello spettacolo sul carcere e sui carcerati
E ancora nel supplemento del Manifesto mese cioè il solito articolo d'obbligo sul carcere dove questa volta a parlare dell'ergastolo Nicola Valentino in un libro di sensibili alle foglie uno dei soliti ergastolani in che dopo una dozzina d'anni sono fuori
Mentre perché l'ergastolo se lo deve fare per quelli non c'è voce ne denuncia nemmeno sul Manifesto anche se poi gliene danno l'abbonamento gratis bello certo ma insomma
E in televisione hanno appena annunciato la puntata di stasera di Mixer su Poggioreale
Dopo l'ex ministro Di Lorenzo chissà quale sarà oggi il fortunato di turno verso cui dovrà essere telecomandato il civile sdegno dei commentatori e la compressione del pubblico un droga Tino un tangenti sta Olten Tito di turno
E ogni giorno è così
Sempre tutte queste piazzate sul carcere e non c'è scampo nemmeno in fondo ad un'ascella forse l'unico periodo di grazia sono stati sei anni di segregazione braccetti senza giornali senza televisione senza libri senza corrispondenze colloqui
E dov'erano allora tutti questi onorevoli prelati giornalisti e quelle di Amnesty
In sei anni non ne ho visto nemmeno uno eppure la che avrebbero potuto vedere raccontare di cose interessanti ma si sa certe cose un Paese democratico e civile non le fa e se ne fa Enimont grafici non le dicono
E lo spettacolo del carcere continua c'è un amico Vincenzo qua e là Guagliardo in un suo libro bellissimo e tremendo sull'amore il carcere
Era è stato ovviamente riescono sconosciuto ha denunciato un'estrema lucidità come noi oggi si sia in carcere non per quello che a torto o a ragione si è fatto ma per quello che gli altri la società il ministero i giudici giornalisti pensano di poter fare di numeri tutti a servirsi del carcere e dei carcerati
Spesso con la complicità dei carcerati
Ed ecco direttori ministri prelati garantisti imbonitori a Mastro Guzzini Martelli bionde Ciotti Sgarbi
Tutti loro degni compari con loro teatrino sul carcere la speranza e l'amnistia l'ipocrisia con le loro corruzioni e le loro mistificazioni
Ed ecco ancora i soliti Curcio Morucci Giusva Faranda naviga Moretti e chi più ne ha più ne metta felicemente approdati dopo una fugace apparizione dei nostri speciale nelle aree omogenee e nei più comodi penali
E ora fuori a tener banco nelle librerie nei convegni in televisione nei giornali questi buffoni a svendere o le loro chiacchiere le nostre storie le nostre ragioni e la dignità e il senso della nostra carcerazione
I radicali che fanno gli spot una riga ascolano bello certo ma lui si è dissociato esce e noi sempre dentro sempre peggio
E la Tiziana Maiolo passare da Rifondazione a Forza Italia e dalla soluzione politica per noi ultimi deducibili all'amnistia per quelli di Mani pulite
E Violante che sollecita Alleanza Nazionale a farsi carico dei militanti fascisti condannati bello certo e lo lo sa bene perché quando era magistrato è stato l'autore di una delle prime montature contro di noi il costata galere morta decine di innocenti
Ad Elia passato dalla rivoluziona la dissociazione che a Montecitorio su giornali vuole che si esca si dagli anni di piombo bello certo ma al prezzo di abiure e rinnega mentre liberi tutti si e tutti infami come Lori
E tutti che gli danno retta li applaudono chi apprezza e sono dappertutto in televisione nei convegni nei giornali in Parlamento non c'è scampo nemmeno in fondo ad mascella
Allora venghino venghino tutti al grande aspettarlo del carcere politici giuristi filosofi giornalisti garantisti professori
Ecclesiastici rivoluzionare al riposo e guerriglia in libera uscita almeno la sua parte si può andare in scena quanta meno l'unica conclusione possibile che non conta tanto quello che col carcere vogliono fare di noi quello che hanno fatto di noi
L'importante è quello che noi sappiamo ancora fare con quello che avete fatto dei nomi quel conto è ancora da fare carcere di Voghera ventotto marzo mille novecentonovantacinque Mario Sussi
Alla favola ecco io qui devo dire per correttezza che Mario Tutino aveva fatto vedere questo cose io non l'ho avuto comunque l'ho letto prima
è chiaro che questo è un ambiente radicale figuriamoci se si sono censure di sorta giusto il suo contributo io posso dire qui proprio perché tutti l'ho conosciuto nel corso degli anni che sicuramente ha preso questo come dire convegno per un momento di teatralità
Giusto è un contributo che però io in ogni caso devo dire rispetto anche se dissento profondamente dallo spirito se novantadue dal contenuto di
Cioè decima che a Lecce ma che avevano detto che io lo pur avendolo letto non ho fatto finta di non averlo visto e quindi grazie
Al tutore di tutti allora sì lo so che ci sono motivi di tempo non so tuoi utilizziamo sì insomma
Verso otto no non so quanto tempo però ti spiego allora siccome c'entro io c'ho tempo ancora per mezzo se poi santo intervenne qualcuno prima di me va bene ecco allora andavo sei Mariga perché lo hanno oltre nonché hanno un permesso va be'voi dopo certo seria
Dopo ove sente con popoli dopo ci ci sono quelli di San Vittore giustamente non me ne sto dimenticato dal titolo Susanna noi siamo e-government sopprimiamo sei senza per meglio dire
Io sono la psicologa del carcere di Voghera e accompagna il tesi il detenuto Vincenzo andrà osa in permesso premio
Orario quindi noi abbiamo veramente dei problemi di tempo chiedo scusa del del del dell'essermi fatta spazio sarò ovviamente molto breve
Volevo solo dire due parole per per spiegare chi sono i detenuti del collettivo verde di Voghera perché sono innanzitutto una realtà estremamente particolare nell'ambito carcere nel pianeta carcere italiano e penso che valga la pena di dire due parole per spiegare chi sono anche perché andrà allo ska parlerà dopo di me e quindi ne parlerà in prima persona
Da sempre per scontato che tutti sappiano tutto e e allora vi dico subito sono sono attualmente dieci detenuti
Con condanne pesantissime ergastolo o trent'anni quindi questo mi fa supporre che hanno un passato estremamente pesante alle spalle
A un certo punto nel mille novecentottantanove si sono costituiti come Collettivo verde cioè a dire cosa vuol dire
Hanno deciso di cambiare vita sono persone alcune che sono entrati in carcere da minorenni
E hanno non ne sono mai più uscite se non in alcune evasioni e hanno commesso molti dei reati in carcere altri invece hanno commesso reati fuori comunque sono tutti da più di vent'anni in carcere
E e hanno poi alcuni di questi hanno fatto anche i famosi precetti della morte di cui parlava tutti un momento fa e ognuno attratto il suo tipo di esperienza di insegnamento da queste da questo tipo di di vita che hanno condotto il gruppo del Collettivo verde al deciso di cambiare vita cioè a dire dal dall'essere degli irriducibili che commettevano primitivi in carcere che avevamo detta dei trascorsi pesantissimi
Non d'altra parte non sono neanche passati a essere collaboratori di giustizia hanno semplicemente deciso di tagliare con il passato proprio lo dirà meglio Vincenzo Ambra ossa
Questa è la dimostrazione che nel momento in cui hanno visto
Una luce alla fine del del tunnel cioè della legge Gozzini che applicava gli eventuali benefici di legge anche a persone come loro
Hanno capito che forse poteva valere la pena avranno avuto una motivazione mi insegnate voi che la motivazione è la cosa più importante per arrivare
A un
Raggiungere uno scopo il il catalizzatore e l'anima il motore tutto quello che volete di questo gruppo che per attualmente di dieci uomini
è stato don Giuseppe baschi Azzorre il cappellano che li ama sempre tenuti un po'sotto minacce controllori e spinta
La tra il la cosa più importante da segnalare di questo gruppetto molto modeste molto piccolo pensare che quando si è costituito nell'ottantanove
E i ad Amato è venuto alla loro prima rappresentazione errore in carcere a Voghera sia si auspicava nel documento di base che questa esperienza unica in Italia
Venisse propagata nelle altre carceri avete visto qualcos'altro no è rimasta unica anzi è un po'confinata insomma comunque rimane una cosa bellissima
La cosa da da notare l'ultimo particolare e l'autogestione
Che queste persone hanno cioè loro sono a custodia attenuata allora quando a dire è stato letto l'intervento Tell el comandante di Sondrio
Che dice la il sovraffollamento la disorganizzazione e questo non è carcere effettivamente esso i nostri carceri sono piglio e un parco buoni proprio a dire
Ai sere i gentili come espressione i invece che il Collettivo verde vive in una realtà carceraria veramente unica hanno una struttura solo per loro
E quindi degli spazi si muovono liberi hanno la custodia attenuata tant'è vero che vengono custoditi il loro con questi trascorsi pesanti vivono comunque una sola guardia carceraria che chiude la porta di ingresso nella loro sezione
All'autogestione che loro hanno significa che da
Sul gestiscono da loro il loro tempo il loro modo di agire non so immagino che alcuni di voi purtroppo abbiano fatto l'esperienza che l'ospedale come altre istituzione totale il carcere non so se qualcuno l'ha fatta
Ma pensiamo all'ospedale l'ospedale e e già anche quell'un'istituzione totale con i suoi tempi ben precisi alle se è un quarto si viene a misurare la febbre che tu stia morendo che tu stia bene
Si cambi letto in un certo modo eccetera eccetera
Figuratevi che cosa un carcere il dieci volte peggio dell'ospedale naturalmente con i anche agli Spedali sono sovraffollati stavo dicendo con in più il sovraffollamento ma anche gli ospedali
Invece il Collettivo verde sia otto gestisce nel senso che hanno i loro impegni con visitatori che vengono attenere lezioni da loro o loro tengono corrispondenza quei pochi che vanno in permesso premio
Nel gestiscono rapporti con l'esterno andando magari in televisione e alla radio cosa che vi è stata deprecata
Ma che comunque viene fatta
E ci sono scuole che vengono dentro ad aver contato infatti la realtà del collettivo
Ha fatto digerire il supercarcere di Voghera alla cittadinanza di Voghera che all'inizio ha guardato malissimo questo struttura che i gli è stata imposta prima c'erano le lire le donne soprattutto le brigatiste poi dopo è stata trasformata per o in carcere solo maschile
E grazie al collettivo che tiene le relazioni pubbliche con la cittadinanza di Voghera da adesso il carcere è una realtà inserita nella città
Mi sembra niente a un enorme un'enorme risultato quindi loro hanno questo impegno nell'autogestione c'è l'impegno costante contro con la comunità Esterna
E questo direi che sta dando i suoi grandi frutti ci sono stati errori ci sono state cadute ci sono nervosismi ci sono ma Enzo e naturale in quale ambiente questo non c'è
Però il risultato è che noi abbiamo purtroppo soltanto dieci uomini
E non cento e non mille e non cinquanta mila euro cinquantacinque mila sono mi pare i detenuti no in Italia ecco che e chi hanno preso comunque intrapreso un cammino in speranza e che lo stanno portando avanti molto bene e credito lo concluderanno in maniera gloriosa
Lascio la parola a Vincenzo al browser
Va be'divisi praticamente dovuto finito prima
Voglio dire Collettivo verde oltre a quello che ho già detto prima ha una funzione di entità relazionale che interferisce nelle
Decisione autonoma del singolo voglio dire se da un lato il Collettivo verde favorisce di esprimersi liberamente dall'altra limita anche la libertà personale sempre per scelta libera perché impone
Delle regole prefissata per il raggiungimento di obiettivi specifici quale per esempio a migliorare il presidente carcerare una prose e la propria esistenza
Noi siamo coscienti di essere omicron gruppo facente parte un'accorta composto dalla totalità dei detenuti italiani ma proprio per questa peculiarità riusciamo a stigmatizzare la subcultura della Società carceraria proprio da dove noi tutti proveniamo
Il Collettivo verde vero nasce nel mille novecentottantanove nel carcere di Voghera
Ma già in precedenza in tutti i componenti di questo gruppo si stavano verificando dei cambiamenti sul piano presento dei valori
In cui fino ad allora aveva creduto
E si caratterizzavano presente nel comportamento nelle gestualità con la custodia con la direzione con gli operatori carcerari con gli stessi detenuti
L'ateneo dobbiamo tenere ben presente che noi nasciamo in un contesto dove non avevamo un archetipo un modello di riferimento abbiamo dovuto inventarci tutto da soli regole e principi e non è stato assolutamente facile
Il Collettivo verde dopo anni di impegno praticamente ci ha portati ad autoresponsabilizzazione assi individualmente e collettivamente a mantenere nel tempo
L'autogestione della struttura in cui noi viviamo
Autogestione che comunque è sempre d'intesa con l'autorità penitenziarie
Autogestione che noto resa nessuno tantomeno noi a sentirci un ramo distaccato dall'organizzazione carceraria ma perché l'autogestione
Che da sei anni e noi portiamo avanti fondamentale nel contesto del sistema penitenziario
Perché così come è composto oggi il carcere come sono costretti i detenuti
Alla noia Los colline dia il carcere non consente stimoli alla riflessione alla progettazione del futuro alla revisione del proprio passato ecco lotto gestione per noi ha significato per esempio
Rompere quella schematizzazione del mito della recuperabilità dell'individuo rinchiuso
E si usa questa frase proprio perché si tende sempre a dire che l'uomo non cambia mai noi riteniamo che per esempio dopo sei anni
Siamo riusciti dove molti altri hanno fallito o peggio dove altri non avevo neppure provato
A creare un ponte di costruttivi rapporti per esempio con la società esterna
è fondamentale il fatto per esempio che a Voghera
Lo diceva prima la psicologa la dottoressa Romanini
Rifiutarvi opponeva un secco rifiuto a al nuovo vicino il carcere ce questo nuovo ospite non era assolutamente accettato e il problema lo la società come lo risolveva rimuovendo
Il problema con l'indifferenza queste indifferenza innalzava un muro altissimo non solo nei riguardi dei detenuti
Quindi alimentando nella diversità e quindi facendo dilagare ma certo a porre all'esterno ma si ripercuote va anche in tutti coloro che nel carcere operava
Io oggi qui lo posso dire con la massima serenità che noi ci siamo riusciti a rompere quel muro di indifferenza tanto è vero che a Voghera io non sono salvo che era sia un'isola felice rispetto a tutti i penitenziari italiani ma la società esterna guarda al carcere come a un laboratorio di esperienze
Con cui ci si può e ci si deve confrontare
Addirittura in questi anni noi non solo abbiamo fatto rappresentazioni teatrali incontri convegni addirittura scuole materne sono state portate in visita da noi accompagnate dei genitori
Ne ho laureandi in Psicologia in criminologia hanno svolto tesi di laurea sulla realtà del Collettivo verde
Ne ho laureandi chiedono collaborazione con noi per loro tesi di laurea abbiamo svolto innumerevoli incontri
Con scuole superiori e studenti
è di questi giorni addirittura un intero liceo classico di Voghera che ha formulato la richiesta introdotto di confrontarsi con i contenuti del collettivo che voglio dire in sintesi per non tediare troppo cosa voglio dire con la realtà del Collettivo verde di questi sei anni
Che Collettivo verde significo sostituire alla parola paura informazione
E soprattutto fornire degli strumenti al detenuto
Di vincere una scommessa che è fondamentale riappropriarsi della propria cultura
Per colmare svantaggi che il più delle volte sono la base del suo reato della sua stessa conflittualità
E fare cambiare mentalità la società esterna ecco secondo me è una scommessa che deve vincere
Ogni detenuto non solo di Voghera
è un'altra cosa che vorrei dire che mi preme moltissimo e sulla questione della prevenzione
Perché se è pur vero
Il che fallita
E deve essere portata avanti la prevenzione sul lato della neutralizzazione delle incappa citazione dell'individuo e anche più vero che la prevenzione dove sarà portato avanti su una prevenzione sociale trattamentale
Non si può racchiudere il problema presenti del carcere su tre punti fondamentali su cui si discute si discute ma non si arriva mai a un a un fine
Io sono d'accordo su tutto quello che ha detto il professore prima ma voglio dire prima ad arrivare ad uno cultura di abolizionismo del carcere bisogna avere dei passaggi
Secondo me prevenzione sta anche nel passaggio di questa famosa pareva concertato anche di spiegare che io della autogestione autogestione significa trasferire dalle parole ai fatti
L'articolo ventisette della Costituzione la stessa rieducazione che allo stato il carcere
Onestamente non mi sento di dire che oggi il carcere italiano rieducativa
Ma se gli strumenti sono per esempio anche l'autogestione io dico che il Collettivo verde la realtà del Collettivo verde che rimane una realtà acclarata e solo per il territorio
Di Voghera deve essere una realtà che deve essere allargata ad altri istituti e nel e non si può voglio dire
Bloccare il Collettivo verde com'dei problemi endemici che ci sono e di cui dobbiamo prenderne atto come sovraffollamento la carenza di personale la carenza di fondi
Ma io stavo dicendo prima l'ha detto anche la psicologa l'autogestione significa anche andare incontro ed aiutare a superare problemi di questo tipo tenete presente che noi siamo dieci persone che hanno scontato circa vent'anni di galera
Condannati chi allarga astro che a trent'anni chi ha venti noi siamo custoditi ma soprattutto è badate bene da un agente di custodia che non solo si svolge una funzione di sorveglianza matte partecipa a tutte le nostre iniziative
E allora se il grado dell'agente di polizia penitenziaria a livello professionale
A differenza di qualche anni fa
Evoluti meglio questo deve trasferirsi anche nel concetto di rieducazione e bisognano volta per tutti decidere se la pena deve essere giusta o se deve essere punitiva secondo me ci si abbevera sempre alla fonte della confusione il problema sta tutto qui
Sono gli orientamenti che si scontrano e allora concludo se il Collettivo verde la realtà del Collettivo verde l'autogestione la stessa autoresponsabilizzazione
è un'esperienza valida e di alto livello rieducativo a mio avviso la terza via che noi indichiamo da tempo non è più un'utopia ringrazio tutti
Allora la parola a Sergio D'Elia
Poi si prepari il culto di San Vito
Io credo che la si sente ho l'impressione che
Le parole di vicenza Grauso se non la migliore risposta alla lettera bella terribile
Disperante per comunque a parer mio di
Di Mario tutti siano la migliore risposta nel senso che raccontano una storia di una possibile alternativa al carcere alla colazione
Disperante che il carcere induce in chi viabilità soprattutto in coloro che
Ci abitano con la prospettiva di rimanerci per tutta per tutta la vita
Io credo che andaluso rappresenta con il suo Collettivo verde
Una
Appunto un'alternativa dicevo prima
Un'alternativa che non è vista oggi nel circuito carcerario italiano per la direzione generale che su questo circuito viene esercitata
Di buon occhio proprio perché costituisce un'alternativa a quel rapporto amico nemico che ha governato
Il carcere per un certo periodo salvo poi il periodo della gestione di cui Nicolò Amato in cui
Questa
Contrapposizione veniva superata nei termini in cui Amato poi ha descritto del carcere della della speranza la posizione di andrà ossobuco del Collettivo verde quel tipo di esperienza e assolutamente minoritaria non lo sappiamo nel calcio italiano proprio perché alcuni meccanismi devono essere quelli del ancora dell'emergenza e per cui lo Stato può governare
La malavita si diceva una volta al governo della malavita soltanto se c'è dall'altra parte un'emergenza prima era il terrorismo ora la mafia rispetto alla quale poi giustificare tutte le proprie specialità dalle dalle leggi speciali al carceri speciali e tribunali speciali e così via
Da questo punto di vista assolutamente ingiusta la posizione che Mario Tuti esprimeva rispetto per esempio a una fase della
Vita carceraria organizzata in termini politici qual è stato per esempio la dissociazione dalla terrorismo io ho usufruito della legge sulla dissociazione senza e in questo senso credo che vada non vada concesso meno che mai a a Mario tutti anche se un ergastolano e quindi potrebbe avere tutte le attenuanti e tutta la considerazione possibile però non va concesso non va permesso
La opera della mistificazione io no io mi sono assunto le mie responsabilità come molti compagni che hanno fatto parte dell'esperienza dove cosiddetta arrivammo omogenee ma per certi versi sul fronte dei detenuti comuni anche di Vincenzo andrà uso senza rinnegare il proprio passato e senza
A meno che mai
Condannare altri in termini seppure indiretti di testimonianza accusa a accusatoria
Mi sono assunto le mie responsabilità sulla base anche quelle penali
Sulla base anche di un giudizio politico che io davo sulla mia esperienza rispetto alla quale se Abu abiura c'è stata c'è stata nei confronti della violenza come metodo di lotta politica non nei confronti delle idee
Di liberazione di giustizia che comunque
Erano le nostre rimangono rimangono tali sei invece
Mario Tuti in cui permane in questa sua rispetto disperante con condizione ancora legato a una idea del mondo ha un'idea del dei rapporti soprattutto tra le persone dei rapporti nei confronti delle istituzioni se rimane ancora al suo fascismo ci rimanga
Verrà considerato comunque non come il mostro Mario tutti va verrà considerato come uno che si assume la responsabilità di avere ancora idee di quel di quel genere
Io credo che i radicali se un merito hanno avuto in questo Paese proprio di evitare che sul
Ecco sui colpevoli sugli eredi fatti gravi cadessero
Come dire le le mostruosità e l'infamia del del reato se c'è una cosa che Marco Pannella voluto sempre distingue fino arrivare agli ultimi episodi di Tangentopoli agli accusati Tangentopoli c'è un certo moralismo anche nelle cose di di Mario Tuti per cui Nozzi di si mettono assieme i garantisti e tangentisti con
Dellas Tiziana Maiolo che passa da Rifondazione al a Forza Italia nel per Proia cioè arrivare all'amnistia nei confronti dei dei tangentisti di questo di questo Paese e cos'è una cosa ma io Marco Pannella insegnato che la condanna del reato non deve equivalere mai alla come dire alla condanna del del colpevole berretto alla condanna morale cede invece questo moralismo rimane insieme al fascismo di Mario
Di Mario Tuti
I radicali che
Credo comunque indipendentemente dalle sue dove idee continueranno se mai a salvargli anche la vita salvargli anche il Super Gas solo io ricordo Emilio Vesce Adelaide Aglietta
Che andarono a Porto Azzurro quando lui tentò l'evasione da Porto Azzurro ed era al di là della sua evasione personale era un tentativo di far evadere dal
L'orizzonte
Amministrativo della giustizia del penitenziario nel nostro Paese quell'esperienza ripeto che ormai si è chiusa e c'è più che di più che di un segno di regresso che dall'esperienza di Nicolò dicono Amato quelle passione era Fura Pereira presentò proprio una mina una una bomba nei confronti di quel tipo di esperienza fu grazie Adelaide Aglietta Emilio Vesce S non Fini in tragedia
Sarebbe finita in tragedia tutta un'esperienza sarebbe finita in tragedia la storia quindi non di una persona quella di Mario Tuti ma la storia di moltissimi detenuti nel nostro nel nostro Paese
Il convegni l'unica parte che condivido forse della sì credo della lettera di Mario tutti e questa il giudizio che si danno dei convegni sul carcere sull'abolizionismo su queste cose
Ma io credo che Giorgio insani sì esattamente il bersaglio sbagliato da questo punto di vista Giorgio insani ha fatto questo convegno alla fine di una legislatura
Nel Consiglio regionale la Lombardia in cui tutti i suoi giorni tant'è che Pannella lo attaccava proprio per questo erano dedicati al carcere entrava e usciva opera tutto il carcere la Lombardia quindi con una attenzione a problemi del carcere che vanno al di là appunto della retorica del del convegno sul carcere che non è un caso che si si effetto poi a conclusione di una non credo che ne abbia fatti ha fatto degli opuscoli che erano dei manuali di sopravvivenza nella nel cascine sono usciti tre esso non ero non sono sempre per azione un quarto alla fine della sua legislatura la Regione Lombardia decide di fare questo
Questo convegno che comunque cerchiamo di utilizzare a al massimo io ho preparato un intervento che scorre lo anche per evitare di perdere troppo
Tempo e vorrei partire proprio da un evento di attualità credo di di non poco conto perché rappresenta qualcosa che segna poi il tempo e la nostra la nostra società Società andando al di là del contesto in cui nascere e superando anche gli stessi confini di quel mondo in cui
Vorrebbe o dovrebbe rivolgersi mi riferisco all'enciclica di Giovanni Paolo secondo presentato in questi giorni
Che credo del tema del delitto del castigo
Costituisca e porti un'attenzione non minima io credo anche importante
Infatti Caino alzo la mano contro il fratello Abele l'uccise con questa citazione della Genesi si apre il primo capitolo del Vangelo in mobilità e la vicenda di Caino Abele scorre nelle pagine di tutta di tutte le encicliche nella quale troviamo espresso io credo nella maniera
Più esemplare
Una delle due concezioni classiche dominanti della pena cioè quella e spia Tita riabilitativa propria del nostro paese ma anche tutti i paesi di cultura diciamo cattolica in tutto il mondo in cui la Chiesa continua ad a vere una influenza un'influenza grande l'altra concezione lo sappiamo poi quella retributiva proprio di una cultura di un mondo quella anglosassone in cui significativamente rispetto al delitto si parla non di colpa ma di danno
Rispetto invece alle conseguenze del delitto al danno seguì risarcimento e mai l'espiazione invece nella concezione che permea il nostro sistema
Penitenziario rimane questa qui invece quella bella
Appunto dell'espiazione nella all'evangelico vite c'è proprio un passo che lo esprime secondo nella maniera più
Più esemplare che io vi di leggere in cui si dice appunto che la pena che la Società infligge a come primo scopo di riparare al disordine introdotto dalla colpa
La pubblica utilità a autorità deve farsi vindice della violazione dei dei diritti personali e sociali mediante l'imposizione del reo di un'adeguata espiazione del crimine
Quale condizione per essere riammesso all'esercizio della propria libertà
In tal modo l'autorità ottiene anche allo scopo di difendere l'ordine pubblico e la sicurezza delle persone non senza offrire allo stesso reo uno stimolo un aiuto a correggersi redimersi c'è questo passo che la
L'esposizione chiara di una concezione della pena che io ritengo sia in crisi e poi lo dirò fra un po'
Però questa enciclica offra anche degli altri punti che secondo me valgono di per sé
Come dire il valore proprio il la la bontà di questa di questo messaggio di Giovanni Paolo o secondo
Mi riferisco soprattutto a una novità dell'evangelico mo'vite di Giovanni Paolo secondo credo piccola ma allo stesso tempo molto significativa che è passata inosservata nelle nei resoconti che sono stati fatti da giornali in questi giorni
Cito ancora il signore pose superino un segno affinché chiunque lo incontrasse non lo uccidesse questo il testo di un passo della della Genesi
Che ufficiale nella traduzione ufficiale fin qui in tutti i testi pubblicati dalla dalla Bibbia
Ma nelle mangeremo diffuso nei giorni scorsi lo stesso passo e tradotto in una maniera diversa e si dice che il signore impose a Caino un segno perché non lo colpisse chiunque lo avesse incontrato una traduzione diversa non lo uccidesse
Prima non lo colpisse l'altro
In questa invece nelle Vangelio invito c'è una traduzione che noi
Dicono i ninnoli Nessuno tocchi Caino l'organizzazione di cui sono segretario ha sempre rivendicato e anche direttamente proposto all'attenzione c'è un carteggio che noi abbiamo pubblicato sull'ultimo numero di Nessuno tocchi Caino
Tra noi tramite Famiglia Cristiana e monsignor Ravasi che è il massimo biblista traduttore ufficiale della vita in cui dicevano guardate sconfortati in questo senso da una traduzione fatta direttamente dall'ebraico dallo scrittore Erri De Luca diceva no quel passo non si dice non lo uccidesse ma non lo colpisse in questo senso noi tradiamo la nostra denominazione di associazione Nessuno tocchi Caino perché
E luci dava ragione nella risposta abbiamo pubblicato questa risposta prima delle vie d'uscita delle Vangelio Moviter sul nostro giornale perché noi dicevamo Nessuno tocchi Caino proprio per dare
Nel senso ancora più forte e significativo di uno che era sicuramente nella Bibbia
Alla pena di morte ma anche il senso di una giustizia tollerante e nello stesso tempo però certa comunque mai vendicativa
Di una giustizia mite e nello stesso tempo giusta
Che persegua appunto lo dicevo prima la condanna del reato mai però lesse creazione del
Del colpevole del reo una giustizia che
Aggiungiamoci noi e abbiamo sempre pensato in questo senso in questo senso abbiamo preferito s'nessuno colpisca Caino piuttosto che nessuno lucida possa fare a meno anche della condanna a vita ma soprattutto di quella pena
Di infamia che era la che era del Medioevo ma che secondo me vive ancora sta riedita partire da Tangentopoli nel nostro Paese per la quale appunto un marchio di infiamma in d'infamia viene inflitto a
Per mezzo di una carcerazione preventiva o di un avviso di garanzia per poi arrivare una condanna il marchio rimane da cui non si riesce più a a liberarsi
Dicevo prima due concezioni questa parte presente nelle Vangeli unite descritta in una in maniera Mirabile lo dice esplicitamente Giovanni Paolo secondo in posa cavi non segno perché amo colpisce chiunque l'avesse incontrato questo il passo della Genesi e poi si commenta
Gli dà dunque un contrassegno che ha lo scopo non di di condannarlo all'esecrazione degli altri uomini ma di proteggerlo e difenderlo neppure l'omicida perda la sua perde la sua dignità personale ed io stesso se ne fa
Garante dicevo prima due concezioni della pena entrambe secondo me in crisi allora innanzitutto quella
Retributiva
Perché considerare il carcere in termini di risarcimento di un danno arrecato e calcolarlo sui denti trent'anni sulla pena dell'ergastolo
Secondo me non tiene conto della perdita dissenso dire anzitutto proprio della misura
Che il tempo e di lavoro hanno subito nella società in cui viviamo che per definizione comoda diciamo la società dell'informazione
I dieci anni di carcere di cinquant'anni fa non corrispondono ai dieci anni di
Di oggi alla libertà le merci le conoscenze anche i rapporti sociali di cui uno individua all'ora in dieci anni poteva godere o essere privato come termine proprio di confronto
Con la velocità invece i mezzi di comunicazione propri del nostro tempo della nostra città
I quali equivalgono questi dieci anni di oggi è un complesso di beni infinitamente maggiore quindi una concezione retributiva titolo
Fare un tempo e che oggi non ha non ha più termine di paragone proprio il tecnico dire
D'altra parte non secondo me in crisi anche quella concezione e spia tira riabilitativa del carcere io credo che il carcere non riesce lo assolve la funzione di rieducazione o di socializzazione che molti ordinamenti gli assegnano
Perché i luoghi e i tempi della detenzione costituiscono la migliore scuola del delitto
E il sistema discrezionale di afflizioni e nello stesso tempo di premi di scambio cioè tra una buona condotta e le misure alternative al carcere che caratterizza il trattamento penitenziario
Fa secondo me dei detenuti quelle persone che quando stanno dentro fanno di tutto per uscire quando poi sono fuori fanno di tutto per rientrare
Da questo punto di vista io credo che occorre arrivare all'abolizionismo
Io credo che su quella questione l'abolizione ma ci possono essere tutte le perplessità
Sì pensano all'utopia in realtà secondo me ragione il titolo di questo convegno un'utopia concreta perché ci possono essere delle semplificazioni verso l'abolizionismo comunque occorre partire secondo me da quello che proprio dicono gli abolizionisti e cioè
Da una visione minimalista della repressione penale
Cioè un controllore plessi lo che si applichi ai soli comportamenti che costituiscono un po'un reale pericolo
Allora per la società e a proposito dei quali tutti gli altri controlli e strumenti di controllo si siano rivelati inefficaci questo il principio secondo me da cui parte l'abolizionismo da cui bisogna partire noi ma come concreta davvero operazione
Operatività do come concreta
Utopia
Nel sì tutto secondo me occorre sottrarre al diritto penale tutti quella serie di crimini senza vittime ma anche di delitti cioè di comportamenti considerati tali e che non costituiscono un torto reale
Al gruppo al gruppo sociale
Secondo me vuole a voler fare le cose perbene bis noi dovremmo immaginare una riforma
Davvero radicale più radicale nel diritto penale così come la propongono gli abolizionisti
Cioè togliere Allo stato innanzitutto il suo ruolo di supplenza di terzietà cioè di di presa a carico di tanti conflitti
Cioè proprio di interposizione tra la vittima e il suo presunto aggressore per ritornare invece assoluzioni che io definisco più conviviali più solidali
Comunitarie non certo in un certo senso c'è tutta una serie di cose di riparazioni di restrizioni di risarcimenti di attività di pubblica utilità nel caso per esempio di un interesse pubblico direttamente con toccato che si rivelano convenienti non soltanto a livello delle risorse dello Stato ma e degli individui ma anche
E confortanti per le parti in causa le quali in questo modo non si sentirebbero più estranee in processi che di riguarda
Cioè io credo che ognuno di noi
Ragioni in questi termini voglio dire sì a me rubano una macchina il mio interesse quello di recuperarla oppure di essere risarcito almeno davvero non frega niente della intermediazione astratta
Dello stato del moralismo della della sanzione della sanzione penale
Cioè non abbiamo la della polizia che arresta il colpevole procedi istruzione del processo il giudice penale che che condanna il colpevole la detenzione in carcere per anni poi il giudice di sorveglianza che interviene e decide se concedere o meno i benefici il giudice civile che lo obbliga arrise a a risarcire tutto questo per e poi ci sono le pene accessorie tutto questo per il furto
Di un'auto uno spreco secondo me
Quando per reati come questi tutto potrebbe risolversi in un rapporto diretto tra le parti ferma restando ovviamente l'azione di polizia il ricorso semmai al giudice civile in caso di disaccordo tra tra le parti
Dicevo l'abolizionismo questo utopia ma anche la compattezza di alcune cose che sono le si possono fare subito e alcune proposte
Io le le pongo qui per soprattutto per quanti poi possono utilizzare gli atti di questo convegno in parte sono state utilizzate le cose che vi dirò fra poco per una relazione per un rapporto del Parlamento europeo che aveva il fine di
Approvare una risoluzione su una carta sociale dei detenuti in e in Europa
Quindi c'è un intanto di cui secondo me noi ci dobbiamo occupare noi possiamo pensare a un'ampia riforma del sistema sanzionatorio sanzionatorie penitenziario che configuri
Una vasta gamma di soluzione proprio personalizzate purché siano di tipo processuale nonno di tipo penale e non penale e penitenziario ed extra penitenziaria
Io credo che la gravità del reato e la pericolosità sociale
Del l'imputato del condannato devono essere i criteri
Di giudizio sul se sul quantum e sulle modalità di esecuzione della pena detentiva
Io ritengo anche sul se anche dell'azione dell'avvio dell'azione penale queste sono i criteri secondo me
Va affermata la certezza del diritto la certezza della pena nello stesso tempo ma anche la certezza dell'alternativa alla pena e per farlo occorre superare il sistema attuale ed agire su un su un innanzitutto su un piano che quello del processo del giudizio e non tanto quello dell'esecuzione della pena e quindi della della
Diciamo del giudizio di sorveglianza della magistratura di sorveglianza
Io credo che questa sia la garanzia più efficace nei confronti del pericolo della recidiva ma anche e quindi della sicurezza sociale su questo piano noi possiamo sperimentare ed innovare ampiamente
Io configurò tre tipi di diciamo di gravità del reato rispetto alle quali si possono trovare delle soluzioni delle soluzioni diverse
Per i reati meno gravi o pericolo e per i condannati meno pericolosi secondo me il giudice il giudice del processo quindi non il magistrato di sorveglianza stabilisce potrà potrebbe stabilire
Un ora questa cosa non esiste direttamente una sanzione alternativa
Al carcere una misura alternativa per un periodo di prova nei casi in cui si rinuncia per esempio o si sospenda l'azione l'azione penale ci sono alcuni ordinamenti in Europa in che prevedono la sospensione dell'azione penale non della pena
Quindi della del procedere addirittura scegliendo
Fra tutta quella tutta quella congerie di cose che ora esistono sono al consiglio sono pene supplementari pene accessorie
La interdizione dai pubblici uffici
Ma non per esempio la sospensione della
Del diritto di voto che è una misura secondo me moralistica anche questa contro controproducente
Si preferisce avere appunto dei cittadini sicché non
Che non esercitano il diritto fondamentale che il diritto anche vende la stessa cittadinanza quella di poter eleggere i propri non è è una cosa assolutamente incredibile controproducenti
Come pure la libertà dicevate divieto di soggiorno l'espulsione lo straniero onestà dallo Stato la liberazione condizionale
C'è l'affidamento in prova al servizio sociale il lavoro di pubblica utilità la Dent tensione domiciliare la semilibertà il lavoro e se la sono tutte misure che ora esista che strappare mio potrebbero essere direttamente
Invece del carcere essere come dire determinate dalle magie dalla dal giudice del processo
Questo secondo me va determinato in caso poi di violazione di una di queste misure si potrebbe configurare invece un passaggio che ne so al carcere o o una detenuto o clienti
Come dire infranto queste regole essere sottoposto a un'altra misura più
Più restrittiva fra tutte quelle che comunque esistono poi ci sono i reati più gravi o e il condannati più pericolosi per il quale secondo me si potrebbe prevedere un sistema di pene
Davvero qui non superiore ai dieci a quindici anni che la media delle pene europee nel continente europeo
Per le quali si può prevedere l'esecuzione dal primo all'ultimo giorno quindi secondo la certezza dell'esecuzione della pena
Salvo mantenere alcuni istituti che al parer mio vanno comunque preservati e quello della grazia presidenziale oppure altri
Altri istituti che comunque rimarrebbero come quello della scarcerazione per motivi di salute eccetera poi ci sono i reati non di particolare gravità o condannati non particolarmente pericolosi per il quale sono è possibile adottare un sistema misto cioè prevedere in sentenza una pena detentiva
Di un certo periodo la fine delle quale passare automaticamente quindi senza il passaggio della discrezionalità del magistrato di sorveglianza una misura alternativa
Salvo casi eccezionali che si possono comunque prevedere di gravi infrazioni commesse durante il primo periodo di esecuzione della per oppure dopo il periodo minimo di pena detentiva determinato nella sentenza
Un esame si sta in alcuni ordinamenti a scadenza fissata la possibilità di accedere alla alla probe esce non si dice al sistema anglosassone cioè alla liberazione in prova
Ma quello che secondo me va assolutamente determinato e una carta proprio la carta fondamentale dei detenuti Europa dicevo prima
Che
La commissione per le Lube libertà pubbliche al Parlamento europeo è un tentativo nella scorsa legislatura l'ha fatto era un documento importante che raccoglieva buona parte delle delle idee e delle proposte che io ho fatto in questo in questo momento in una prossima legislatura credo che questa proposta di risoluzione
Sarà fatta noi in Europa abbiamo alcuni massimale di pena che variano dai dieci ai vent'anni in alcuni Paesi poi della Comunità europea Circe l'ergastolo in altri no
In alcuni paesi le pene accessorie sono inesistenti se non come sanzioni autonome in altri ce la condizionale metà appena in tutti gli sono comunque norme sulla trasferimento sull'espatrio tenute misure di sicurezza
Che impediscono la libera circolazione non solo a livello comunitario sono c'è una giungla di normativa la quale va apposto rimedio io credo che bisogna avere anche tra gli obiettivi quello di superare il sistema Calò e lo stato caotico estremamente differenziato delle
Normative decoro dei vari codici penali penitenziari esistente a livello comunitario mirare a una norma armonizzazione delle norme nei paesi dove la comunità europea quanto meno uniformando le auspichiamo ce l'ho in grado ciò più alto di di umanità di civiltà giuridica grazie
Grazie a Sergio D'Elia la parola adesso al gruppo di San Vittore poi spiegherà lui come è nato questo intervento che comprende quello del direttore Luigi Pagano che a Roma per impegni di carica poi del comandante Ernesto Di Marco e poi dell'educatore ce lo dirà lui come nato
è necessario fare una premessa questa relazione si sente questa relazione fotografa la realtà di San Vittore specificatamente e comunque è stata redatta si sente più vicino avrà tredici
è stata elaborata da pagano con la collaborazione di operatori sia dell'area di sicurezza era qui presente il il rispetto ritrovare De Marco e dalla rapida gotico di cui faccio parte
è un po'lunga vi chiedo scusa ma mi sembra molto importante alla cella per esteso
Abolire il carcere un'utopia forse ma insieme l'idea stimolante per tornare a discutere sulla detenzione dopo anni di silenzio
Di indifferenza sul valore attuale del carcere ormai ridotto l'enorme ammasso di uomini le cui condizioni di vita dovrebbero offendere o ridestare ogni coscienza che vuole definirsi civile
Parlare di un tempo in cui questo Utopia sembrava possibile sembra quasi rifarsi epoche remote
Api desideri di uomini ingenui eppure non è trascorso neppure un decennio da trovando felici congiunzioni politico sociali avevano dichiarato primario raggiungere l'obiettivo di ridurre l'incidenza del carcere il nostro sistema penale
Per richiamare la memoria una circolare delle ministro guardasigilli reale del settantacinque
Nella Gazzetta Ufficiale del nove agosto settantacinque è stata pubblicata la legge di riforma penitenziaria l'ordinamento recepisce maturati istanze di democrazia e di giustizia
E ancora la condizione del detenuto ne risulta sostanzialmente modificate improntata al puntuale rispetto dei diritti individuali sanciti dalla Costituzione sulla umanizzazione del trattamento e della tutela della dignità umana
Altre parole del senatore Ricci inerisce ferimento alla discussione sulla legge Gozzini
E di conseguenza si avrà la riduzione dell'incidenza del carcere
Perché del carcere e stata oramai individuata alla luce dell'esperienza la dannosità individuale e sociale per cui è ricorso a questo tipo di pena deve essere considerato da un ordinamento paterna danzato come una ultima ratio
Sulla stessa legge il senatore Vassalli non ancora ministro della Giustizia espresse il voto favorevole del gruppo socialista dicendo un testo profondamente meditato delle proprie origini redatto con attenzione meticolosa e con una tecnica ineccepibile
Vera e propria conquista di civiltà uno stesso plauso il Parlamento vuole per sé al momento del varo del nuovo codice di procedura penale il prima della Repubblica il codice che avrebbe dovuto snellire i processi rispondere alle giuste esigenze di giustizia porre un freno alle cosiddette manette facili sancendo che la custodia in carcere rimaneva come necessaria eccezione
Vincolata come scelte aperta a particolari condizioni in un panorama di misura cautelare che andavano dall'obbligo di firma al divieto di soggiorno agli arresti domiciliari
In Italia forse dovrebbe essere dischi istituito un difensore della memoria altro che difensore civico qualcuno che ricordasse le affermazioni pubblicamente rese le confrontarsi con i fatti se qui seguiti o le dichiarazioni successive
Quelle leggi presentate come vere e proprie conquiste di civiltà furono rapidamente rinnegate da quelle stesse persone che l'avevano incessante
Sacrificate sull'altare di una presunta emergenza criminale
Presunta come agenda come emergenza è ovvio posto che mafia e narcotraffico hanno dimostrato da troppo tempo ben prima degli omicidi di Falcone e Borsellino la loro devastante pericolosità
Dubitiamo invece che al di là dell'acquiescenza colpevole vi fosse una qualche relazione diretta tra impudenza criminale le leggi di riforma del Codice dall'ordinamento penitenziario
Così come fu nel settantasette invece al la sua ricordate allora la svolta convinta che ebbe il terrorismo con l'omicidio Coco si tradusse poi nell'abbandono dalla riforma penitenziaria settantacinque nella creazione dei carcerati massima sicurezza
Due decreti legge col del novantuno e novantadue hanno stravolto completamente la filosofia di fondo del codice di procedura penale e della riforma penitenziaria rio attribuendo al carcere un ruolo dominante
La legge sulla droga e la nuova realtà rappresentata dai dagli immigrati il consenso ambiguo di cui è stata circondata l'inchiesta Mani pulite hanno poi dato il definitivo suggello
Le carceri letteralmente fisicamente scoppiano le cosiddette emergenze passano per la tossicodipendenza in ambito carcerario nono non se ne può più parlare in questi termini
Ma per consunzione non certo perché risolte nel frattempo i più deboli quelli che non abbiamo saputo non abbiamo saputo non abbiamo potuto aiutare sono rimasti travolti
Tengo a precisare che questo quadro di allarme non è certo fatto più sulla per questa circostanza
Basta leggere un articolo del novembre novantaquattro il giorno in quella direzione San Vittore richiamava l'attenzione sul sovraffollamento sull'uso indiscriminato del carcere anche per reati di minore pericolosità
E sui detenuti stipati in celle prive dei diritti letti e materassi
Alcune riflessioni sono d'obbligo
Le scelte di politica criminale non hanno brillato di coerenza negli ultimi tempi
Troppe leggi spesso discordanti e scollegate tra loro dimostrazione certe del delle difficoltà di intervento ma anche di scelte ideologiche supportati da superficiale analisi
Prendiamo ad esempio la legge sulla droga
Posto il principio che drogarsi era reato si affermava però che non si intendeva criminalizzare il tossicomane bensì aiutarlo
Si sfidano infatti a trovare in carcere il mitico tossico ed tossicodipendente Boro colui che era stato arrestato solo perché si drogava
E vero in carcere non ce n'erano i tossicodipendenti puri questi erano forse al caldo nelle loro case
In carcere c'erano e qualcuno oggi ancora ci rimane condannati anni perché la dose di eroina di hashish in loro possesso superava di poco quella minima consentita
Gli scippatori d'accatto i maldestri ladri che foraggiano no il fiorente mercato della ricettazione per comprarsi un partirò mal tagliato
Otto mila persone magari aspettano di entrare nella famosa comunità
Ma qua ma quasi il triplo dunque
Mi distraggo ma quasi il triplo dovevano accontentarsi di celle super affollate costretta a dormire per terra laddove inesistenti un'efficace rete di prevenzione esterna
Languori servizi pubblici manco riposto in ospedale non esiste un coordinamento delle comunità e le famiglie sono abbandonate a loro stesse
Il carcere sta perdendo i suoi connotati ideologici mentre ancora rimane chiaro l'impianto di prevenzione e repressione per alcuni tipi di reato per altre forme di criminalità la detenzione sembra ormai surrogare altri interventi
Lo si intravedeva per i tossicodipendenti lo si legge chiaramente per l'energia l'emergenza immigrati che in carcere ha sostituito quella della tossicodipendenza
A San Vittore su due mila duecento venti detenuti quasi mille sono stranieri condannati per reati definiti di microcriminalità
Un tessuto sociale impermeabile allora inserimento li ha sospinti ai margini della vita civile e gli anonimi clandestini divengono triste realtà oltre quando oltre che quando saltò in aria addormentati su una panchina quando commette un reato
Dal marito loro ingresso in carcere lo Stato si prende cura di loro offre un tetto
Poco spazio intere invero da mangiare cure mediche volontari che si occupano di vestirli spesso anche un lavoro retribuito poi ci penserà la grossa criminalità ad amorale accollarli
Si entra ancora in carcere per guida senza patente per assegni falsi per oltraggio e semplice resistenza si puniti per quindici giorni per aver tentato di rubare un profumo dal valore economico di tredici mila cinquecento lire
I massimi edittali previsti per le pene del nostro Codice Penale così come i termini di custodia cautelare sono tra i più alti in Europa
E il carcere è un'istituzione oltre che nociva antieconomica per le finanze per l'individuo per la società
Costa centocinquanta mila lire al giorno circa ogni detenuto
E il calice invece che mezzo di lotta alla criminalità rischia di porsi sospeso come potente fattore crimine chi meno genetico
Rafforza identità negative impersonalità già deboli Marche indelebilmente coloro che rientrano anche con lo stigma di natura sociale
Alcune conclusioni
E necessario ormai non ritardare oltre alle riforma del codice e altre leggi penali per una revisione del sistema delle pene depenalizzazione certo ma reale Astrea esteticamente pensando che a reati più diffusi rimarranno tali
Anche trovare forme di punizioni diversa dal carcere per manifestazioni criminali minori per quelli che non dimostra potenzialità criminali spiccate motore per reati di necessità
In un'ottica di diritto penale visto non solo come corpo di leggi previdente ma anche di tutela di interessi preminenti
La massima punizione non può essere info inflazionata non può essere adottata indifferentemente per l'omicidio e perché ha mandato a farsi benedire il pubblico ufficiale non può la punizione essere uguale
Anzi spesso più severa tra chi è stato arrestato con due grammi di droga e chi ha portato miliardi all'estero e magari pure per queste alcune volte inutile il carcere
Così lo stesso messaggio che si intende dare diventa incoerente confuso seppure la punizione voglia ritenersi pedagogica
Introdurre nuove pene come lavoro socialmente utile potrebbe essere il contrappasso naturale dei reati finanziari
L'arresto in casa allargare la portata di istituti quali la sede detenzione la detenzione domiciliare la semilibertà l'affidamento in prova per in specie per i tossicodipendenti
Queste misure poi dovrebbero lasciare l'ambito penitenziario
Valere come pene principali essere comminate direttamente in sentenza dal giudice di cognizione evitando di recarsi a quell'osservazione scientifica della personalità carceraria ormai ritenuta tanto presuntuosa quanto ambigua
Per quanto poi riguarda l'annosa questione dell'incompatibilità carceraria e necessario che la legge definisca come per Lights il grado di patologie che rende incompatibile col regime carcerario chi affetto da cardiopatie neoplasie terminali altro
Evitando generiche definizioni che servono solo a far rimbalzare il problema dal carcere magistrati e viceversa
Permettendo poi decretare lo scandalo indifferentemente per la liberazione del pericoloso delinquente o per la crudele morti in carcere voluta dal sistema iniquo
Chiariamo bene le competenze
A chi lavora in carcere spetta amministrare ai giudici interpretare ma al corpo politico purtroppo non c'è nessuno legiferare ed è molto singolare che chi poi al dovere di agire sia prima ritirarsi
Collegato in oltre al punto precedente di cui parlavo prima apparentemente non c'entrerebbe con l'ipotesi abolizionista e che inattesi di chiudere il carcere questo va risanato nelle strutture e nei luoghi in ogni altro aspetto sinistrato
L'ansia di andare oltre ci fa dimenticare il quotidiano un quotidiano che seppure cessasse l'indecente sovraffollamento richiede l'urgente soluzione dei problemi quali l'edilizia penitenziaria l'aumento degli organici nonché stanziamenti economici adeguati
è impensabile che due agenti di notte sotto felino si fa per dire quattrocentocinquanta detenuti
E d'altra parte come educatore sei quattro osservazioni attività di sostegno quattrocento detenuti
Che a metà anno il Budget economico per il carcere per i disinfettanti casermaggio sia in fase di esaurimento volevo segnalare una cosa io ero arrivato in carcere
Una lettera circa l'approvazione dei capitoli di bilancio e tra le altre cose di si dice che i programmi di spesa con molta probabilità non saranno finanziati per intero
Che si invita a dotare opportune iniziative affinché le gestioni siano svolti all'insegna della massima economicità
E inoltre si dice per spese di stile di funzionamento dei servizi istituzionali sono da intendersi esclusivamente quelle relative al mantenimento del livello minimo dei servizi questa una cosa molto preoccupante
Infine e questo vale secondo noi come principio di fondo ebbene pensare che i problemi del carcere si risolvono con l'Inter interventi esterni forse meno appagante politicamente ma sicuramente più utili
Più case più lavoro più specificatamente più strutture socio riabilitativi dei servizi sanitari comunità unità di strada consultori avrebbero evitato che il carcere fronteggia se l'emergenza tossicodipendenti nel mentre è ovvio che una vera politica di integrazione concreta per gli immigrati eviterebbe con la cella di venga un luogo appetibile perché al massimo può dormire sotto i ponti
Sicuramente se perdesse pure la giustizia è uguale per tutti così si dice dobbiamo riconoscere però che non tutti sono uguali di fronte alla giustizia grazie
Allora la parola può presso Cattaneo Mario Cattaneo se non è sparito
Posso capire a ho capito allora la parola Franca Angiolillo avvocato penalista e poi
Buona sera dunque io no al suo momento assolutamente una relazione anche perché non ne aveva avuto il tempo materiale
Sono stata invitata cui per portare la mia personale esperienza di avvocato penalista che pertanto frequenta le carceri da molti anni
Visto che sono iscritta all'albo dei praticanti dei procuratori legali da Cuamm tam nei per cui
Praticamente da quasi altrettanti frequentare carcere
Dunque
Naturalmente non posso che S come frequentatrice delle carceri quotidianamente non posso che essere d'accordo con la tesi abolizionista e con tutto quello che hanno detto
I miei predecessori il professore olandese il cui nome è un po'difficile non me lo ricordo
E chissà che è seguito successivamente e a proposito delle incrementato professore terminano con un mio ricordo personale che mi è stato suscitato proprio alle parole del Professore
Dunque appunto il carcere dato da quello che vedo e da quello che i miei assistiti mi confidano
Non è assolutamente un luogo di recupero
Ma un nuovo come sarebbe dovrebbe essere secondo il dettato costituzionale e il tutte
Le buone intenzioni dei dati i legislatori ottiene amento penitenziario eccetera purtroppo è un luogo puramente affettivo
Con loro che si recuperano durante gli anni della De le la permanenza
Nelle carceri
Io penso che sia un fatto puramente endogeno cioè c'è una maturazione sociale una operazione politica
Religione usato pure per fortunati incontri che possono avere Inzaghi detenuti appunto con assistenti educatori agenti di custodia
Personale tutto della
Amministrazione penitenziaria che possono aver portato un messaggio personale ma l'istituzione carceraria in sé non è che una maxi nastro Rita sassi
Sotto il tavolo mini
Di cui poi salvo qualche esempio proprio esemplificazione di quello che può essere il carcere proprio nella vita di tutti i giorni
L'umanità che abilità nel carcere
è una manetta sempre dolente
Che a fallire puro passare attraverso vada ieri gravi varie fasi a secondo
Dall'inizio dalla carcerazione a quando gli anni della detenzione stanno per finire però alcuni restano sempre nel primo stadio che quello della arrabbiatura compatibili
Della incalza Tuna permanente Compton umanità intera conto tutte le istituzioni contro i giudici
Colomba che li hanno giudicati conto all'amministrazione carceraria penitenziaria contro tutti e che molto spesso nel loro interno almeno nel pensiero
Pensavamo di fare vendetta un giorno
Poi Cellos padrino della rassegnazione che può essere un'altra rassegnazione disperata abulica senza speranza invece può essere una rassegnazione
Con un un barlume di speranza e questo in genere avviene quando iniziano ad avere un lavoro perché il lavoro di cui nessuno a cui ha parlato però almeno fosse sono stata disattenta
è il principio della salvezza per il detenuto
Perché quando questi povere che
Povere creature riduttivo io le dico che devono passare venti ore ventiquattro ore al giorno stese su un lettino
A guardare il il la parte inferiore
Della banda degli di comuni che abita nella nel piano superiore del letto a castello è un maxi è una situazione da soltanto da suicidio di fatti sappiamo che i suicidi prosperano nelle carceri per cui a vere colui che riesce ad avere il posto Vasco Pino
è già un una è una conquista naturalmente non tutti possono fare gli Scopigno gli spezzini che sono quelli che fanno le spese al al allo spaccio
Il lavoro cioè la fosse sì e no un decimo dei carcerati perché non ci sono gli spazi non ci sono gli strutture mancavano i mezzi per il sovraffollamento però un sacco di di motivi
C'è anche da dire
Questo lo dico per appunto per per quello che mi hanno detto le varie voci e mi assistiti che per avere un lavoro Muti sogna essere raccomandati anche quello oppure
Ci si deve assoggettare a delle
A delle richieste
Per esempio c'è stato meno assistito che mi ha detto che lui era già entrato da quasi due anni oramai in carcere e chiedeva sempre il lavoro di lavoro e diceva che siti mettiamo in nota ma sai ci son tanti nota poi a un certo punto ha cominciato a notare che quelli che erano entrati molto dopo di lui avevano un lavoro e allora mi ha chiesto spiegazione
E gli è stato detto che ma sai tu non passi mai in ufficio
E passare in ufficio significa fare le piccole o grandi delazioni
Le piccole o grandi delazioni perché siccome nei carceri nelle carceri circolava droga
E non riescono o è difficile riuscire a beccare chi è che fa entrare la droga sono solo i detenuti lo possono sapere perché ovviamente vedono chi è che dal fuori la porta
E e chi non si è questo mio assistito non si è assoggettato a questa regola e quindi è ancora senza lavoro
Nel carcere c'è appunto un totale annullamento della personalità naturalmente io parlo della stragrande maggioranza perché ci sono le persone
Che vediamo che riescono a a a e a non farsi annullare la personalità però nella stragrande maggioranza quando vengono sottoposte a cose di questo genere
Vi dico come non possa essere brutalizzato una personalità
C'è un mio assistito che dopo tre anni e mezzo di lavoro di detenzione
Con la famiglia che poi a un'anziana madre che a duecento mila lire di pensione che stava a mille cinquecento a mille duecento chilometri di distanza
Non ha non ha assolutamente non le può ma non li può mandare neanche mille lire al mese
Questo e non lavora benché il lo abbia chiesto ripetutamente mi ha detto
Ma lo sa che io nono la cappa igienica lo spazzolino da denti il dentifricio lei la mette però la barba e la schiuma da barba
Il Mainichi l'ho scritto al ministero il ministero mi ha detto che mi mi spetta di diritto
Io sono andata dal vicedirettore
Dal direttore
Sì
Di di un carcere di questo carcere l'ha fatto presente ieri l'ho visto al processo un mese dopo ma lui è ancora senza tutte queste cose quindi figuratevi come può essere in quale condizione in proprio dalla persona alludere ridere a scrocco del del compagno di cella più fortunato di lui
Rapporti con la famiglia dunque appunto l'ordinamento penitenziario di ciò che i rapporti con la famiglia devono essere stimolati perché sempre sulla via del recupero
Questo non non ha molta attinenza con le carceri però insomma ci sono a volte dei tribunali della dei minori
Che pensano di aggiungere pena la pena facendo decadere dalla potestà genitori lenti il genitore che ha un concerto numero di anni di galera da fare
Io seguo un caso che il in cui questo genitore a otto anni che poi sono diventati dieci
Attualmente abbiamo fatto ricorso alla Corte d'appello che spero sia più clemente non li tocca questi figli comunque son tre anni che non può avere figli
Dico solo che questo mi ha detto dopo dieci anni di detenzione cioè a vuoto ho già perso la casa la moglie
Se perdo anche se mi fanno perdere anche i figli nel senso che lo fanno decadere la patria potestà e poi voi li metto ed adozione io favor vendetta lui a questa pensa solo a questo se mi tolgono i figli
Allora
Apre ancora due argomenti il trattamento ogni detenuto avrebbe diritto a un trattamento che tutto per ricostruire la sua personalità eccetera
Ci sono che dovrebbe essere fatto appena entra
Ci sono dei detenuti definitivi che hanno avuto la condanna definitiva dopo tre anni aspettano ancora il trattamento e quindi non possono godere dei benefici che il trattamento comporta cioè attività educative la poco attive eccetera
Per cui il carcere insomma concludo il carcere
Un fallimento cioè è uno zoo umano così come del resto come è stato già descritto dai da chi mi ha preceduto il i benefici della legge Gozzini non vengono più concessi accetta
Il ricordo personale che mi ha suscitato le parole del professore questo ha detto che appunto i due chi i giudici abolizionisti fanno meno sistema penale o fanno meno sentenzia una cosa di questo genere
Beh fosse mio padre che è stato magistrato per quarantadue anni
E che nel quarantacinque subito nell'immediato dopoguerra presiedeva la corte d'assise straordinarie di Alessandria dove eravamo attualmente i clienti
Erano i i repubblichini chiamiamoli così allora si chiamava così
Ed erano altrettante pene di morte lui faceva e siccome i giurati lui non voleva fare mai condannare con la pena di morte però era costretto perché i giurati popolari
Chiedevano solo la prima rivolta Luigi che era il relatore ovviamente essendo presidente faceva le sentenze Suicide cioè le sentenze che sicuramente in Cassazione sarebbero state annullate
Questo è stato un ricordo personale quindi senza sapeva di essere abolizionista o almeno con questa parola lui nel suo al suo posto faceva quello che oggi a di cui oggi ha detto professore li ringrazia
Allora la parola al professor Cattaneo poi si preparino due amici di Porto Azzurro che ringrazio per la pazienza
Questa sera molti interventi hanno trattato temi verso calcolando
L'esordio del previsto voglio Università Statale di Milano
Se ha sentito e docente di filosofia del diritto agli studi di Milano occupa
Dicevo che questa sera ho sentito molti interventi che hanno trattato il problema
Proprio un punto di vista molto concreto di esperienza e li ho ascoltati con molto interesse io mi sono invece sempre occupato di questi temi da un punto di vista più tre o teoretico appunto in quanto docente di filosofia del diritto
E semplificato un po'mi attenzione alla filosofia del diritto penale
Però ecco direi che anche stasera nell'intervento dottor D'Elia ho sentito un mi ha interessato il rapporto questo collegamento tra il movimento Nessuno tocchi Caino e l'enciclica recentissima e Vangelo vite cioè dove veramente si va al di là così di certe apparenti contrapposizioni e dove si toccano i problemi umani più fondamentali ed effettivamente il brano della Genesi in questione
Costituisce fin dall'inizio della storia
Proprio da parte di Dio stesso un intervento che in qualche modo non soltanto nega la pena di morte ma nega
Un cerchio direi il diritto penale così come è stato in tutta la storia umana se noi guardiamo la storia umana la storia dei delitti la storia delle pene livella stalle piene e molto maggiore come storia di orrori
Quindi un diritto penale che sia vendetta che sia giustizialismo che sia ferocia e crudeltà
E invece semmai un'impostazione che sia di recupero di recupero di amore per il reo di misericordia questo è un punto centrale direi che sta al fondo della questione
Certamente pieni Nortel l'ergastolo sono pene inumane Castoro
Costituisce anche una un furto del tempo che non solo ma questi cioè intuisce anche una lesione della certezza del diritto in quanto dipende dalla durata delle vite umane che non è evidentemente prevedibile in anticipo
Direi il problema che è stato toccato ancora dell'idea della quantificazione della detenzione in termini di tempo ricordo qui proprio un filosofo il diritto Giorgio Del Vecchio che ne parlava molti anni fa e diceva che questa misura questo calcolo di di di di anni di carcere in rapporto a determinati delitti basato su una misura Jair cervellotica
Che non ha nessun riscontro razionale nessun quindi anche l'esigenza che illuministi facevano valere che era importante penso a monte scriva Beccaria della proporzione tra delitto e pena però concretamente cioè valeva
E sì in modo essenziale contro una sproporzione in quell'epoca c'era la esigenza di abolire presenta la pena di morte anche per il furto che era invece estesa al furto cosa che poi è tornata con i sistemi sovietici per esempio la Pina il di sì Goggi in Cina ma dico
Ecco però un'attuazione concreta della proporzione è molto difficile quindi questo è un po'il problema di fondo io quello che sottolineo anche i miei studi così di di filosofi del diritto penale e questa il resto l'umidità del problema cioè come possono effettivamente degli esseri umani giudicare e condannare degli altri esseri umani
Problema di fondo che trova anche questo nella frase evangelica non giudicare che io sottolineo sempre vale secondo me per credenti o per non credenti perché per tutti perché nessun essere umano è in grado di entrare
All'interno della coscienza di un altro e di comprendere quello che è il guazzabuglio del coro umano come diceva Manzoni
Quindi questa questa complessa ci sono degli studi penso cose un po'così è molto poi disordinate
L'intervento ma direi penso a dei contributi letterari
La degli studi riempito di un grande film scrittore francese André Gide il quale metteva in rilievo come ci sono dei casi di delitti che non hanno nessuna spiegazione qui detto atto gratuito
Finché rivede tralice probabilmente c'è una ragione una radice era un anno che però noi non conosciamo mi c'è veramente un campo totalmente
Ignoto direi oscuro
E tanto più è grave proprio di fronte a un campo così oscuro e così difficile vedere invece la direi faciloneria la sicumera direi con cui in molta parte del mondo giuridico
Affronta questi temi di risolvere soddisfatto dell'idea di una sanzione
Con dei teoremi molto semplice molto facili crede di risolvere mandando la gente così in galera e poi non solo ma c'è poi un problema anche di opinione pubblica questo giustizialismo questo spirito vendicativo questo potere dell'idea di mandare qualcuno in carcere mi ricordo quando c'era stato il mi spiace perché è un ex radicale ma mi ricordo quando c'era la campagna lettere a Roma il sindaco c'era Craxi che aveva espresso Rutelli suo appoggio a Rutelli ha detto no io ti voglio vedere in galera questa la cosa in in indecente e effettivamente il perché il godere della sofferenza altrui il desiderare la sofferenza altrui
La spiccare e e qualche cosa di di veramente la peggiore colpa morale penso pur capendo il il loro dramma penso anche i genitori queste ragazza che è stata uccisa da da i ragazzi che hanno usato i sassi sull'autostrada che chiedono l'ergastolo ma insomma invece invece già una una pena esorbitante questa che è stata data e lì effettivamente è stata molto importante quell'intervento anche di il cardinal Tonini in uno spirito punto di di effettiva parità quindi venne effettivamente ecco questo lo dicevano già gli illuministi la vendetta ci mi ricordo con Mel giurista tedesco chiamato anche il Beccaria tedesco che diceva la vendetta sta alla base del trio alla retribuzione è un po'e la peggiore delle delle delle spese lentezza delle delle caratteristiche delle passioni umane ecco quindi questo direi dobbiamo veramente io adesso glielo dico a livello il tipo di studi che faccio nel cercare di recuperare una cultura giuridica e che sia cristiana liberale e veramente umana
Ricordo la favola agli amici mi sembra un passo interventi insieme di porto Zugo che ha un bel nome può non sa benissimo cosa citato questo lo diranno loro e intanto vorrei ricordare qui lo dico per la radio non per la gente lo sanno tutti che domenica nove aprile alle ore nove ci sarà questa Marcia delle Palme a Roma promossa
Dal Partito radicale da Nessuno tocchi Caino da Non c'è pace senza giustizia dall'ex radicale Francesco Rutelli che però in questo caso si comporta da radicale poi dal Dalai Lama da Elio Toaff
E da don Luigi Di Liegro della Caritas non ricordo perché una Marcia delle Palme che a questi obiettivi la sospensione della pena di morte per il Tribunale penale internazionale sui crimini contro l'umanità e ritengo che siano obiettivi all'interno anche nello spirito di questo convegno allora
Invito parlare Michel Lehner
Pure l'altro non so
Niente tutti e due
Buonasera richiamarmi Challengers sono con assieme ad un altro detenuto
Antonino di Moro riteniamo rapporto a zero
Noi siamo condotti non perché abbiamo un rapporto idee nuove su come la polvere al carcere ma perché volevamo vedere quanti erano sequestri omicidi avevano un'idea così meravigliosa da proporci perché magari scherzando diceva una porta al gioco e magari non rientrate nemmeno vanno già tutto abolito
Invece quando siamo usciti per vedere quante volte spirito persecutorio
Che rimane come diceva il professore Holzmann proprio dalla parte proprio della polizia o di chi CID diciamo perseguitare va ad acchiappare come siamo usciti assieme ad un agente di polizia
Sono usciti in una macchina di polizia tre poliziotti a noi sconosciuti
Appena stavamo fuori per venire qua ci hanno arrestati dicendo avete i documenti
Chi siete come se non ce ne sono visto dentro questo per dire lo lo spirito che hanno determinate persone
Di
Ogni
R il futuro del carcerato io adesso
Su come migliorare questo rapporto
Siamo soprattutto venuti per sentire cosa avevate dopo porre perché ci sembrava inverosimile ciò che avevamo letto
Un cosa ci chiediamo
Come doveva essere realizzato perché abbiamo sentito da Sergio che magari prevede che sarà piuttosto la mischione internazionale ed europea a farla più in fretta che quella italiana perché le proposte italiane sembrava dovesse facciamo una marcia Roma
Mi associazioni di vittime dell'incidente l'ingiustizia dicono tutti i parenti dei detenuti devono per Pasqua può prestare a Roma i detenuti volevo solo dirvi non chiedono di meglio che di essere d'accordo con tutti i colleghi sono felicissimi se c'è tanta in tanto interesse da parte vostra
E ci auguriamo solo che ce lo facciate sapessero su come dobbiamo organizzarci anche noi affinché questo sogna possa realizzarsi
Tutto qua
Io non sono un cialtrone quindi non ti ho nessuna conclusione perché sarei un cialtrone se dovesse tirare come si dice le conclusioni però visto che gli amici qui mi hanno posto una domanda va be'io non posso dirgli
Che lo strumento oggi che potrà sembrare
Banale detta così no ma non l'unico strumento per portare avanti questi e queste proposte no
Che l'iscrizione al partito radicale ma perché diciamo questo perché ogni volta noi ci siamo sempre sentiti dire però io questo lo dico anche con tranquillità perché so che i detenuti sono sempre stati
Generosi nei confronti dell'iscrizione del partito radicale e l'hanno fatto con difficoltà e soprattutto i familiari dei detenuti
Ma perché loro stessi si sono resi conto che ci sono delle tappe intermedie noi quando abbiamo detto collegandosi a quel che diceva il professor Usman
Chi vogliamo lottare contro la obbligatorietà dell'azione penale non è che diciamo in astratto ci antipatica
L'obbligatorietà dell'azione penale da perché sappiamo che dà l'idea di Ivan poi tutti i guai conseguenti
Ma lo facciamo nel modo concreto un oltre quello di referente siccome non è che si può abolire l'obbligatorietà per referendum
Però si può introdurre la responsabilità civile del magistrato che è il primo passo io sono son convinto che quando venisse in Italia stabilita una vera responsabilità
Civile dei magistrati no
Ma saranno i i primi magistrati a chiedere l'abolizione dell'obbligatorietà perché altrimenti non ce la fanno più altrimenti sarebbe vota al menti presi no perché ci sarebbe la spinta alla all'obbligatorietà per cui entrerebbero in un giro da cui non potrebbe uscire quindi rendendo responsabili magistrati modificando deposizione su gli altri non mi ricordo bene ma con questi referendum che noi proporremo fra poco tempo noi mettiamo in moto un meccanismo che sicuramente porta anche al conosce la possibilità che dei magistrati che chiedono all'abolizionismo
Deve Gifi chino cioè facciano il meno possibile ma proprio partire dalle cifre a me spiace che non si siano sentite quelle cifre che il professore aveva detto all'inizio che quando c'è stata questa sperimentazione in Olanda le voglio ripetere come conclusione perché è questo l'auspicio nostro no
Il novanta per cento dei reati e lui diceva anche attirare non entrato non specifico
Ma ci sono stati trattati da un solo giudice mettendo in contatto
La cosiddetta vittima cioè chi ha subito creato e la persona che l'ha commesso e solo il dieci per cento c'è andato i tre gradi di giudizio questo dimostra la percorribilità di questa strada quindi io
Non è una conclusione la mia io dico qui iniziamo una nuova prospettiva Keita
A respiro soprattutto i detenuti che nelle carceri da almeno cinque sei anni hanno scelto in modo
Convinto ma soprattutto in modo numeroso la scelta non violenta perché attraverso questa prospettiva abolizionista penso che davvero si possa dare ed aprire una speranza vera e non
Come abbiamo fatto fino adesso continuare a rincorrere l'emergenza oppure attuare che diventare succubi del modello americano che sappiamo quanti guai ha prodotto in America figuriamoci qui in Italia così come per i più proibizionismo avremmo altrettanto guai quindi ringrazio davvero tutti per aver portato pazienza ad aver sopportato fino qui ma ritengo che queste cose che poi pubblicheremo e faremo circolare contribuiranno a delle varie il dibattito su questo tema che veramente
Un dibattito indecente
Su questo però io voglio mi spiace che Fassino non sia intervenuto però io ho letto il suo volantino io ritengo che la bolle l'Associazione delle vittime dell'ingiustizia e lo dico con tutta serenità perché gli ho detto anche a lui
Se continua a perseguire su questa strada di demonizzazione della vita carceraria
Dei laghi eccetera eccetera penso che ottenga l'effetto opposto perché la voglia della gente talmente forte odor classificazione così bene costruiamo un'ancora perché allora siamo sicuri non è così la realtà delle carceri
Per fortuna voi siete testimoni che ci sono anche di momenti di visibilità reciproca molto importante e quindi è su questo così poco tempo quanto più le carceri non sono Lager tanto più è probabile de cantierizzare da pulire casa
Tanto più invece recarsi sono come ce li dipingono questi qui associazione vittime dell'ingiustizia
Tanto meno penso che la strada e quindi mi spiace perché su questo può in mente con Fassino ci sarebbe stato un momento di confronto ecco non so se vuole il professore per quello che è riuscito a sentire ecco lui lascerei la conclusione perché ritengo che comunque quei documenti che lui ci ha lasciato sia un documento importanti
Chi ci si buttano veramente ci fanno fare un salto teorico molto importante come sicuramente abbiamo bisogno tutti
Max incidente
Bene se le anche manifesti
L'azienda
La
Il fatto del mio meglio la tutti insieme ampliare il mercato ma naturalmente non ho potuto seguire i tu
è lei classiche lirica
Peraltro belli
Può insomma più Puffetta dopo socchiuso l'Experience
Sarà
Pisicchio presidente prospiciente insomma
A sentirlo sponsor su le e altri imponibile netto costringendo tendenze più andaste ben peggio volte sito invece
Gli USA sì gli appalti di un azzurro va be'fiscali pro
Victor
Il Spadoni Emile Rey
Dellas stelle dell'AST gli addetti intorno Sinai esposti sentimenti
Comunque ho potuto seguire il sentire tanti punti di vista
Quello dei professionisti
E anche quello di chi ha vissuto e diede l'esperienza del carcere
E ho potuto vedere che c'è una tendenza generale quando noi parliamo di carcere
Si vede che bisogna veramente sapere in dettaglio ebbene come si è arrivati a queste carcere qui sta serie di decisioni che sono state prese
Molto rozzo stessi
No no vi Folding troppo
E la maggior parte di queste decisioni sono state prese molto tempo prima addirittura dalla nostra nascita
La ed essere serventi
Posto
Ho laici
Cioè
Addio sede di invece il vecchio mentre
Io nel al adesso sono felicità
Solo a sera
Piena
Lui fa Pervinche verrebbero e spesso appunto perché nasce o in questo ambiente in questo mondo in cui sono state prese delle decisioni
Tanti anni e secoli fa noi ci sentiamo pertanto un pubblicati in ma continuare a pensare al peggio sempre nello stesso moderno nello stesso quadro
E in tal senso
Più forte d UE più
Gli effetti
Beh finisce no Bechis nessuno
Più
Declinarsi
Solido
E che sta
E invece il lavoro che avete fatto nell'organizzare tutto questo questa riunione
E molto utile perché circa e la mente di capire
Possiamo liberarci
Di questo moderno di questa costruzione e possiamo essere più liberi nelle nostre idee creative
Verso
Beh Avossa Colletti
Entro tre e non su quei
Ex novo la sottoposte a e degli esseri per lui un futuro ospite Rocca verrà
E che e speriamo per che quando proveremo veramente a pensare ad agire in maniera diversa
Avverrà quella svolta come è avvenuto in altri campi nella storia avvenga quella svolta che ci permetta veramente di costruire qualche cosa di nuovo e di diverso
E cioè senta entrare mi è giovane che minaccia
Sì scorrettezza interrotto il gas se vi ringrazio moltissimo per avermi dato la possibilità di essere qui con voi oggi