"In principio era il conflitto" presentazione del libro di Felice Mortillaro (Bari, Sede di Assoindustria)

Se vogliamo accomodarci per cortesia
Leone
Con interviste
Famoso
Infatti darci
Erano le condizioni
Flick
Susan
Rinfresca
Allora signori d'Antoni è presente
Sta facendo l'intervista sono Enzo Divella presidente dell'Assindustria di Bari
Solo un brevissimo intervento per ringraziare il professor Mortillaro per aver scelto Bari per la presentazione del suo ultimo libro In principio era il conflitto ringrazio anche la Il Sole ventiquattro Ore nella persona del dottor Galluzzo amministratore delegato dello stesso giornale porgo un cordiale saluto
E di un sentito ringraziamento agli illustri relatori che diciamo onorato con la loro presenza saluto altrettanto caloroso
A coloro a coloro che partecipando alla nostra iniziativa testimoniano dell'interesse per un tema così delicato ed importante nella vita del sì
Tutti noi conosciamo i meriti accademici e le qualità di profondo conoscitore delle relazioni industriali dal professor Mortillaro
Certamente io gli è uno dei maggiori esperti italiani in questo campo per avere partecipato e per partecipare ancora tuttora in modo determinante alla modernizzazione del sistema delle relazioni industriali in Italia
Ieri come consigliere delegato della Federmeccanica oggi come presidente della cioè del trasporto Mortillaro con questo libro concorre in modo significativo divulgare la conoscenza sulle tematiche da relazioni industriali
Materia questa che nel nostro Paese ha origini relativamente recente ma che negli ultimi anni ha suscitato grande interesse
Per il ruolo fondamentali
Che le relazioni industriali hanno assunto nella determinazione delle politiche generali del nostro Paese
L'opera viene inoltre a colmare una grossa lacuna poiché pur contando si studia ricerche analisi comparative mancava una ricostruzione complessiva delle tematiche delle relazioni industriali che esprimesse il punto di vista degli attori di parte da te datoriale
Ecco allora che il professore di diritto del lavoro esperto di relazioni industriali si dimostra storico economista e profondo conoscitore della nostra società fornendo un'analisi unitaria
Dei molteplici aspetti che influenzano le relazioni industriali
Il risultato è un lavoro che consente una lettura in parallelo sia dalle vicende che degli affetti dalle stesse prodotti grazie a questo lavoro la conoscenza della storia economica e delle relazioni industriali dell'Italia non solo si arricchisce
Ma anche la cultura industriale tra il giovamento da un così significativo contributo alla rappresentazione delle problematiche dei rapporti tra le parti sociali
Gli anni su cui si sofferma analisi dal professor Mortillaro sono stati quelli nei quali si sono determinati passaggi salienti del percorso
Faticoso e difficile che ha avvicinato grazie agli accordi stipulati dal giugno centottantanove a luglio mi noche davanti a tre il nostro paese ha un sistema di relazioni industriali in linea con i principali Paesi industrializzati
Il protocollo ventitré luglio mille centonovantatré in particolare sottoscritto tra governo imprenditori e sindacati in materia di politica dei redditi e dell'occupazione
Di assetti contrattuali di politica del lavoro e di sostegno al sistema produttivo
Segna il vero punto di svolta da un sistema fondato sul conflitto ed incapace di controllare la dinamica del costo del lavoro ad un sistema che re responsabilizza le parti anche i fili dell'interesse generale
Il protocollo del ventitré luglio è uno dei pochi documenti contrattuali destinati a segnare una tappa fondamentale nell'evoluzione delle relazioni industriali italiani
Infatti poiché la dinamica del costo del lavoro è un importante indicatore di competitività
E necessario poter far conto su un sistema di relazioni industriali moderno consapevole delle compatibilità economiche pur nella legittima dialettica degli interessi
Un sistema cioè che consenta di privilegiare soluzioni razionali e che sia coerente con le esigenze delle aziende di essere competitive sul mercato
Questo significa che sono stati finalmente definiti gli ambiti entro i quali i conflitti debbono comporsi e che valore premiante alla sintesi costituito e dell'interesse generale del Paese al contenimento dell'inflazione dalla competitività il conflitto diventa di competizione di interesse una come diceva interesse tuttavia l'accordo del ventitré luglio non ha risolto tutti i problemi relativi azioni industriali sono numerosi aspetti infatti su numerosi aspetti infatti gli spazi sono rimasti aperti dovranno essere riempiti da comportamenti dalle parti
Sulla gestione che si stanno misurando la verità delle intese raggiunte il loro grado di innovazione che si sta misurando la capacità dei sindacati
E degli imprenditori di negoziare relazioni di lavoro in un sistema dove la competizione e collaborazione
Si sostituisca al conflitto
Per questo oggi l'impegno di tutti deve guardare avanti ad una gestione delle relazioni industriali che sia coerente con gli obiettivi con gli impegni presi
Posso quindi la parola dottor Lino Patruno il quale coordinerà questo incontro di oggi Lino Patruno come tutti sapete condirettore della Gazzetta del Mezzogiorno e che provvederà a presentare ove ce ne fosse bisogno di relatore grazie
Grazie al Presidente Divella volevo cominciare presentando anche gli altri ospiti che parteciperanno al dibattito li conoscete tutti
L'onorevole da sinistra l'onorevole Tatarella il segretario generale della CISL D'Antoni l'onorevole Mussi
Adesso il vicepresidente della Confindustria Calleri
Io conoscevo morti l'auto che sono stilato solamente per averlo visto in televisione delle volte e mi aveva fatto l'impressione di un tipo di un tipo non non certamente da prendere sottogamba
Poco fa prima della di cominciare questa questa presentazioni abbiamo fatto quattro chiacchiere sempre verso Monti tutto Mortillaro abbia avuto la conferma proprio di questa personalità da conferma proprio che è un tipo né da prendere con le pinze come del resto sento positivo anche se insomma come del resto questo libro conferma
Che il suo intervistatore professor Sapelli come se avete visto il libro potete aver rilevato lo definisce un personaggio tanto di spicco quanto originale è scomodo
E vi devo dire che la lettura del libro non bastasse non altre possibilità di conoscenza del professor motilità Mortillaro conferma questa definizione del suo intervistatore
La sua la prosa di questo libro e assolutamente corrosiva paradossale ironica incisiva nello stesso tempo spietatamente analitica e sempre ispirata tuttavia dalla conoscenza estrema dei fatti che racconta frutto della sua lunga milizia industriale confindustriale dopo
Ed è una capacità di interpretazione non viziata da convenzioni o luoghi comuni magari viziata da da una faziosità di parte ma questo poi sarà lui a dirci se il giudizio
Corrisponde al vero saranno anche i relatori qui presenti esprimerci loro apparire in merito
Devo dire anche che Mortillaro in questo suo libro non ha parole tenere neanche la Confindustria a volte trattata con tanta severità quanta ne riserva ai sindacati
E contese conti si discutibili
Presso la Confin contesi attribuisce la Confindustria delle tesi discutibili che fanno diciamo o nove anche alla sua capacità di S equidistante rispetto agli argomenti che affrontato un'equidistanza che può essere rilevate in alcuni punti in meno in altri punti ripeto i relatori poi sono rappresentati anche parti politiche diverse potranno esprimerci lotta dove il loro perire in merito
Il libro è un excursus ripeto sotto forma di agire intervista di cinquant'anni di relazioni sindacali in Italia
Precisamente dal dopoguerra ad oggi ma non è solo non si limita a essere solo la storia di un rapporto che che diventa la storia di un rapporto tra due categorie quella degli industriali e quella dei sindacati
Ma è un rapporto che diventa anche una storia d'Italia perché le redazioni industriali sono da molti lato inquadrate in un contesto politico sociale ed umano
Che di un bel paese che dice Mortillaro credeva di attraversare dopo un esborso di trent'anni negli anni ottanta danesi e festosi l'ora più bella e sia invece a corto di esse che si era fatto buio tutto intorno
Si è passati quindi dalla cosiddetto edonismo reaganiano degli anni ottanta all'attuale crisi economica che stiamo attraversando
E fosse questa e la storia di una sconfitta il giudizio mio probabilmente Mortillaro non sarà d'accordo
E su punto di vista magari non sarà neanche giustamente d'accordo e in ogni caso è stata una storia con pochi eguali nel resto del mondo occidentale
Una storia che è passata e che cominciata con la guerra fredda subito dopo la fine della guerra la seconda guerra mondiale cui è passata attraverso l'utopia del sessantotto è passata attraverso l'esperienza lacerante per tutto il paese del terrorismo
E passata attraverso lo Statuto dei lavoratori e pretori d'assalto e passata attraverso la sinistra al potere nel mondo del lavoro
La tra e passata presso la crisi del sindacato e delle forme di rappresentanza dei lavoratori non solo dei lavoratori la crisi un po'di tutte le forme di rappresentanza anche di quelle politiche
E passata attraverso nuove forme contrattuali e nuove forme di lavoro è passata attraverso l'attuale disoccupazione e attraverso anche l'attuale boom del industria dalla produzione industriale
Il libro dice si intitola in principio era il conflitto
Ci dobbiamo chiedere ora cosa sia dopo cinquant'anni di questa storia che tutti quanti abbiamo attraversato
Forse non ci sarà ancora conflitto dice Mortillaro alla fine della sua esposizione ma poi inopinatamente aggiunge spero che il conflitto ci sia dobbiamo definirlo un profeta di sventure
Se leggiamo bene il suo libro facciamo più correttamente diciamo che Mortillaro teorizza lo scontro con me forma più efficaci di crescita di crescita di tutti quanti quindi non solo dell'industriali ma anche dei lavoratori
Non per niente all'inizio del suo libro Mortillaro appone una citazione da Eraclito che dice e nel cambiamento che le cose trovano il loro senso questo è in sintesi il libro poiché il professor Mortillaro ce ne parlerà più diffusamente alla fine di tutti gli interventi
Io i sarò breve e quindi passerei subito la parola agli altri relatori
Cominciando dalle parti sociali se così va bene e cominciando da Sergio D'Antoni
Che in quanto segretario generale della CISL probabilmente forse potrà essere un conto apposito ore di Mortillaro
E delle tesi esposte nel libro quali sono qual è il succo di queste tesi professore se non ho ben se non ho capito male
E quali sono soprattutto le contestazioni che si fanno al sindacato in questo libro
E invece te i troppi interessi contrapposti rappresentati e quindi l'incapacità e l'impossibilità di rappresentarli tutti nella più giusta maniera
E diventerà di compatibili fra di loro l'incapacità fosse di una visione globale dei problemi economici e infine una cosa cattivella depresso Mortillaro attribuisce sindacati
Una ubriacatura per il ruolo sempre più importante assunto e del quale forse i sindacati non sono stati all'altezza per eccesso etilico dice presso Mortillaro oratori sentire il segretario generale dottor D'Antoni cosa ne pensa in proposito
L'astro di strass momento eravamo rimasti d'accordo che deve al contrario parlavo per ultimo abbia Tactics
Ma la rigo vasta basta saperlo scopo dove ci si trova a Sfax
Detto questo il
Ciò come già diceva il il nostro amico ci coordinata
Professor Mortillaro
Di una personalità
Di grande come anche dal libro si evince di grande libertà cioè di libertà di pensiero di libertà di espressione
Nella parte finale del libro il colui che lo intervista poi do definisce e l'ITIS taccio
C'è una persona libera perché intende colui che professor Sapelli intende Cornelli ti sta una persona libera c'è uno che può essere fatti non lo definisce elitario ma il dentista uno che può essere libero perché addirittura c'è un passaggio delicato perché in una perché non è per i cronici spesso si può essere liberi solo se vecchi cioè solo perché non si hanno motivi particolari per entro passi permettersi e quindi essendo liberi si può al di là di questo io penso che l'espressione quello che è contenuto in questo libro al di là delle singole parti di condivisione una condivisione la prova di un un uomo libero che scrive nuovo libero che scrive dice delle cose
Degli spunti
Sicuramente di grande interesse alcuni condivisibili altri meno
Io non farò la ricostruzione diciamo del libro dei le parti condivido delle parti che non condivide sarò invece una ragionamento più proiettato per il futuro cioè che è la parte diciamo che più mi interessa nel ragionamento del contenuto
In questo rito
In particolare quella che appunto si riferisce al conflitto
è al tipo devoluzione del conflitto stesso
Cioè il conflitto sicuramente
Indispensabile democrazia
Quindi il conflitto il sale della democrazia la democrazia che non avesse conflitto non è democrazia
Perché il punto diciamo così
In cui gli interessi si misurano in cui è indispensabile che appunto esse siano libere di misurarsi
La questione che si pone diversa se bisogna dare
Al conflitto una sede
Una composizione una procedura
Se dobbiamo lasciarlo invece in termini di spensieratezza
Oggi possiamo permetterci di porre il tema di dare al conflitto una sede una procedura
Partendo dal principio che abbiamo superato diciamo la concezione antagonista nel rapporto tra le parti
Nel senso che appunto Perrault con la fine dell'oggi delle ideologie ma complessivamente con quello che sta avvenendo nel mondo
Pensare ad un rapporto impresa lavoro ancora caratterizzato da un antagonismo e pensare un non senso
Cioè muoversi sulla base di una prospettiva che non c'è più
Channel professore Mortillaro due non me ne vorrà un po'di Nostalgia per quanto c'era questo gli piaceva al professor mostri
Beh il conflitto ma quello antagonista
Questa Nostalgia ahimè secondo me è proprio tale cioè non non ci può essere più
Perché quelli il cui io penso ormai l'evoluzione della competizione internazionale va verso
Un tipo di prospettiva nella quale OSCE una forma partecipata del conflitto o i disastri che si farà nell'economia saranno grazie
Nel senso che io penso che ormai la competizione una competizione appunto internazionale è una competizione in cui tutto è aperta se la competizione diventasse una competizione solo sui costi
La competizione solo sui costi ci vedrebbe condannati ad una specie di ritorno indietro perché Paesi che competeranno a costi inferiori ai nostri ce ne saranno età
Quindi bisogna trovare un equilibrio tra una competizione che sia qualità prezzo qualità costa quel costo sia importante ma si è importantissima la qualità per produrre qualità è indispensabile la risorsa umana
Il lavoro
Perché la risorsa umana si esprime ad avere le sedi entro cui esprimersi deve avere un sistema partecipa ciò in cui appunto il conflitto non sia più antagonistico ma si è partecipata
Io lo dico in maniera molto schematica ma fa perché la cosa meriterebbe ben altro ma
Ma sono molto convinto di questo proprio perché altrimenti noi saremmo condannati del resto è quello che sta avvenendo ad una forma di il sostanziale ritorni indietro
Tutte le proposte che ci vengono le cosiddette proposte nuove sono tutte proposte vecchi precarizzato il rapporto di lavoro
Un conto è la flessibilità un conte prendere precario rapporto di lavoro è una cosa vecchia Vanni cinquanta tu da cui faticosamente ci siamo liberati
Le gabbie salariali mezzogiorno de avevamo li dobbiamo riscoprire come grande novità del secolo ventunesimo cioè non mi pare una grande scoperta proprio
L'abbassamento la tenuta dello stato sociale e tutto quello che con questo comporta non tanto la sua riforma sua la fino alla sua burocratizzazione cioè quanto l'abbassamento proprio delle soglie cioè se questo è il mondo nuovo il ma e qui il mondo nuovo è una competizione tutta sui costi una come il Senato Santos produce questi quindi o si sposta la competizione sulla qualità dei prodotti dei processi dei servizi
Del da qualità complessiva del sistema nove non completeremo completeremo male quindi questo provocherà per questa ragione fondamentale un conflitto partecipato il superamento del conflitto antagonista ora nel professore porterà questo oscilla
Non ce l'ho detto alla Nostalgia del tempo che fu
C'è un riconoscimento di questa esigenza in vari passaggi del libro
Cioè come non crederci che possa avvenire cioè come una io invece sono convinto che può avvenire
Cioè convinto che deve che tutti quelli che hanno responsabilità debbono muoversi per farlo venire
Cioè debbono in sostanza per dirlo con altre parole superare come dire il Complesso chiamiamo così nel rapporto capitale e lavoro il Complesso del maialata Magalli
Chi era quell'un complesso che ci attanagliato per molti anni che ha visto poi nel se leggete anche la ricostruzione
Al di là della della parzialità diciamo del il professor Mortillaro tra parentesi presa un'altra non è uno imparziale è uno parte Fazio cioè ed è giusto che sia così ce lo scherzo perché alla fine
Quando uno è schierato è schierato cioè acque qua e una qualità essere persino non è in questo caso un
Un difetto
Ma nonostante cioè questo il il superamento al complesso tra regole a consiste nel fatto che un giorno Magliaro una gallina si incontra e dissero che possiamo fare insieme possiamo fare grandi cose e che cosa in particolare presenti alla volta prosciutto
Il maiale si ritirò riflette disse beh ma per fare vuol prosciutto uno dei due finisce affette
Ecco non funziona
Fino a quando ci sarà o l'imprenditore
Che penserà che per andar bene Luca suo lavoratore del fine affette fino a quando ci sarà un lavoratore che per andar bene l'ULSS suo datore di lavoro deve dare affetto e credo che questo complesso non sarà superato ma tutti abbiamo interesse a superarli
Perché ormai è finita veramente un ecco
Ed è finita in termini come si era generali in termini
Internazionali terminato è veramente finita cioè si è aperta una nuova epoca questa nuova epoca deve essere gestita adeguatamente con un conflitto partecipa
In questo libro ci aiuta a capire perché siamo arrivati fino al punto in cui siamo arrivati e perché
Ed è la seconda cosa che voglio dire perché tutti Totti dobbiamo cambia
In questo appunto il siccome il rosso Marte la città nel nell'introduzione Eraclito nel cambiamento appunto che il cambiamento al fatto fondamentale
E parlo del sindacato e così non parlo degli altri
Faccio un'opera cioè c'è il sindacato non cambia se il sindacato non riesce a cambiare ad adeguarsi a questi cambiamenti sicuramente a delle fasi
Complicato
Perché non c'è dubbio che il cambiamento è vasto e quindi ciascuno deve rimettere in discussione se stesso per ricollocarsi
Noi abbiamo cominciato
Il sindacato italiano ma comincia gli accordi di luglio novantadue luglio novantatré che qui venivano citati dal da quello che ha parlato per prima
Dal dottor Divella sono sicuramente il segno di un grande cambiamento
Sottovalutarli sarebbe un grande errore io ho l'impressione in queste pagine che il professore martellare un poliziotto
Cioè un po'ci crede poco
Io ci credo tanto non solo perché li ho fatti ma perché sono convinto che sono il frutto
Di una
Nuova valutazione che ha che il sindacato da della sua funzione dalla sua collocazione del suo rapporto
Con le questioni di politica economica generale con le questioni di politiche aziendali partico
Io sono convinto che noi con questi accordi facciamo un grande salto di qualità
Cioè ci collochiamo in maniera tale da accettare le compatibilità da fare una politica salariale all'avanguardia nel mondo
Noi abbiamo il vizio di parlare male sempre delle Cosa Nostra ogni tanto quando c'è qualcosa che va be'non si capisce perché non ne parliamo
Siamo il Paese oggi nel mondo che fa una politica salariale
La più moderna che si possa fare cioè fa una politica salariale sull'inflazione programmata quindi una politica salariale non infatti
Che avendo i problemi che abbiamo dei debito pubblico questo è un elemento essenziale
è essenziale
Perché se ci sono sesso
Stesso massimale questioni complessive che abbia anche le questioni di una spinta all'inflazione sul versante delle politiche distributive noi saremmo nel pieno di una grande confusione qui
Apro una parentesi abbiamo interlocutori come dire politici di Lippi grande livello quindi noi abbiamo avuto un meccanismo che ha funzionato su questo versante
Noi abbiamo ottenuto risultati notevoli dal gennaio novantadue al giugno novantaquattro
Questi risultati sono stati vanificati stanno per essere vanificati dobbiamo impedire che vengano vanificati
Noi avevamo un'inflazione del sei e quattro per cento nel gennaio del novantadue a giugno nel novantaquattro ha un'inflazione del tre e mezzo per cento alla moglie tassi d'interesse del dodici per cento da gennaio del novantadue abbiamo tasse niente avevamo tassi d'interesse dell'otto per cento a giugno del novantaquattro il che significa non solo avevamo dato una spinta forte a questa ripresa perché va be'lo Bebo spiegarlo a voi perché tassi d'interesse significano propensione agli investimenti ma che abbiamo risparmiato in quel periodo avendo il debito pubblico che abbiamo abbiamo risparmiato quaranta mila mediante l'interesse sul debito pubblico quaranta mila miliardi cioè manovre contro manovre a che cosa sarebbe stato senza questo risparmi cioè quella politica ha funzionato
Quello che è avvenuto dopo in termini di Ray issare lavagetto quello che è avvenuto nel quale l'utile che quello che è avvenuto dopo che davanti agli occhi di tutti ha determinato la messa in discussione tutto questo
E la che l'apertura di una fase delicata che stiamo tutti vivendo che non è drammatica come di si dice non è affatto drammatica questa cosa Lessico cioè questo
Non non entra è seria perché è un problema serio cioè perché ci vuole una politica coerente
E se non è drammatica perché il debito pubblico è tutto italiano la grandissima maggioranza
Per ogni italiano che c'è che c'è a trenta milioni di debito e c'è sempre la battuta ma quando le fermate queste cambiare città ma c'è un altro italiano che a trenta milioni di credito
è vero che non sono la stessa persona perché se fosse la stessa persona sarebbe facile
Sono persone diverse e quindi essendo persone deve esserlo da fare una politica che abbia la capacità di coordinarsi e di ottuso soprattutto di abbattere di abbattere l'inflazione tassi d'interesse perché l'unica via di non redistribuire
Le scorciatoie purtroppo non ci sono cioè qualcuno illuso che ci sia una col cuore diciotto siamo le bozze
Usciamo dalla NATO quando la logica vorrebbe di Tassara Lanarkshire dai Bot sarebbe il massimo ma la vita ma
Ma non c'è non essendoci resta quella politica una politica di concertazione che quegli accordi hanno inaugurato come hanno inaugurato una politica
Di relazioni sindacali partecipata di relazioni sindacali forti
Che sta dando risultati importanti
Rinnovo dei contratti senza un un'ora di sciopero in moltissimi settori
Apertura in sede aziendale di rapporti di rapporti in diciamo uomini partecipativi che stanno aprendo
Io rischio in questi casi lo so bene di dare una visione positiva troppo positiva rispetto tutto quello che ci circonda
Però mi
Cerco di guardare sembra questa parte se c'è una parte che si sviluppa positivamente possiamo favorire quella per farla sviluppare di più mi pare che sia più importante fare questa operazione che non la
Il troppo facile parata negativo la cosa difficile innescare processi positivi
E allora se è così quindi questa questo questa novità è arrivata basta non basta
Cioè nel senso che dobbiamo fare passi avanti ancora consistenti
Dobbiamo determinare una situazione alla quale sia possibile sessi convinciamo tutti che il conflitto e partecipativo appunto ci condanna fasi
Diverse sia possibile migliora cosa da migliorare il sindacato cosa da Emilio negli altri cosa deve migliorare l'istruzione
Ma il sindacato migliorare
Il suo il il rapporto che che determini appunto il suo cambiamento cioè noi oggi abbiamo cambiato il motore
E dobbiamo cambiare la carrozzeria stazione cioè abbiamo cambiato molto le politiche non riusciamo a cambiare con la stessa intensità alle la carrozzeria cioè quello che quello che si vede cioè oggi oggettivamente a vedere tre sindacati in Italia o tre o di più perché poi ne abbiamo di più gli attrezzi diciamo principali più gli altri che ci sono è un è una cosa antistorica
C'è obiettivamente un test
Tutti sono affezionati al proprio sindacato mai ma è così
Sant'
E quindi lavorare per fare l'unità del sindacato italiano è il primo compito che che abbia
Professor Mortillaro
Da un giudizio negativo e positivo su questo punto che ha che a me sta tanto a cuore
Negativo perché cioè dice lei mi chiede se esistono oggi le condizioni per riconsacrata sindacale risposto probabilmente no
E poi aggiunge c'è
Poi però successivamente nello stesso capitolo dice una frase fondamentale
Se l'ordinamento lavoristiche Paliano si avvierà verso la partecipazione sindacata la gestione aziendale l'unità sindacale potrebbe diventare la condizione necessaria per perseguire questo obiettivo perché l'assunzione di responsabilità conseguente a un sistema partecipativo dell'azione di lavoro impone l'individuazione di controparti definite in grado di rispettare e far rispettare gli impegni assunti il che difficilmente si realizza con rappresentanza Cal divisa in competizione fra di loro
E io questo affilati come il cuore del mio ragionamento
Cioè io dico alla prima domanda probabilmente sì perché se si vuole andare e portare avanti quel modello che abbiamo cominciato a definire questa la
Nel resto nel mondo è così nel mondo
Diciamo i sindacati che contano sono i sindacati che sanno cambiare molto e che sono uniti
E il sindacato che conta più di tutto il sindacato tedesco che alla casa cambiare mostra leoni
Gli altri sindacati o non sanno cambiare e vengono travolti o non sono uniti
L'inglese l'americana sono due sindacati che sanno poco cambiare oggi il partito laburista inglese nel cambiamento e molto più avanti del sindacato inglese
Nei negli Stati Uniti oggi il dibattito politico gli Stati Uniti è molto più avanti del dibattito si placa
La catena di cani vedono la liberalizzazione l'ha fatto la lotta contro il Nafta contro l'accordo con il Messico c'hanno fatto tutte posizioni di retroguardia cioè non posizioni avanza
Del resto non ce l'ho con gli anziani ma quando il sindacato e diretto da persone prestigiose ma il segretario generale sindacato americano a settantatré anni
Il che non ci sarebbe nulla di male perché può capitare ma il suo vice destinato a succedergli nuova speranza delle sorti del sindacalismo americano a settantuno anni e mezzo che lascia pensare che ci sia una una Jurassic Park ecco un fax
è perché perché c'è il cambiamento in genere corrisponde anche da questo quindi c'era non sempre si può essere nuovissimo settantenne vecchissima venti però in genere
Può corrispondere ecco allora io penso che da questo punto di vista l'unico sindacato che appunto conta poco e il sindacato francese non a casa un sindacato diviso è un sindacato molto pubblicizzato e che conta pochissimo
Difatti questi propone tori del referendum
Onorevole Tatarella non me ne voglia ma spero che Doronzo cioè promotore non so come si collocheranno i promotori del referendum contro il sindacato che fanno questa mistificazione sulla trattenuta perché è una mistificazione in quanto la tua salute assolutamente volontaria
Come voi vedete sono anglosassoni in tutto cioè sono anglosassoni flotta arrendo sono tutti anglosassone mangia anglosassone resto anglosassoni cioè voglio al turno unico la relazione la repubblica presidenza so anglosassone
Guarda caso l'unico paese al mondo in cui non c'è la trattenuta sindacale la Francia su questo punto pur di fare una cosa antisindacale diventano filo francesi francofoni capita di cambiare cultura netta io spero che invece ci sia questa tradizione dispetto diciamo della tradizione italiana che non ha prodotto da questo punto di vista niente di scandaloso se non una cosa pratica che forniva agli elementi per dare stabilità alle controparti per sapere
Comma quanto sono rappresentativi e come lo sono perché questo è un punto fondamentale era trattenuta è un punto oltretutto di autofinanziamento quindi di garanzia dal punto di vista delle proprie condizioni se è così vado da sola parte finale intervento se è così e io credo che appunto noi dobbiamo portare avanti questo tipo di di cambiamento ulteriore
Che dall'altro lato gli imprenditori debbono appunto entrare in parte ci sono entrati ma debbono sempre più entrare in questa nuova
Assunzione di responsabilità e divisione partecipato alla vita dell'impresa
Cioè considerare in questo c'è una differenza proprio netta cioè il Professor Morte la non CIPE
Che teorizza che
Che c'è proprio una differenza netta tra il per niente lui dice proprio anche qui usa parole secche cioè non non non c'è una dice
Che secondo il rischio economico e secondo l'ordinamento italiano ricade esclusivamente sulle imprenditore sul capitale
Che è un'affermazione di principio che corrisponde pochissimo realtà perché
Perché imprenditori che abbiano subito il peso del loro errore finora se ne conoscono pochi ma fra questi ci farebbe fare un altro libro esterno e non lo facciamo questa sera non è più così cioè io su questo cioè io penso che non è più così
Che ci vuole questo cambiamento perché ora le lavoratori il lavoro è una una risorsa
Chi sta facendo processa i più avanzati sul versante dell'assetto partecipativo quindi delle sedi decisionali che si allargano sono le aziende che funzionano meglio
Sia in termini di costi di di di sia in termini di efficienza sia in termini che di di produttività sono le aziende funzione da noi e fuori tiro
Tutte le esperienze portano verso questo risultato
Allora poi bisogna fare questo passo avanti le istituzioni le istituzioni dovrebbero favorire questo tipo di
Di condizione cioè dovrebbero muoversi in una logica nella quale capire a che la concertazione fondamenta
Perché non è vero che la concertazione come ogni tanto si dice consociazione c'è una differenza abissale nella consociazione ce lo scambio
Io ti dico una cosa tu mi dai un altra cosa nella concertazione non c'è nessuno scambio individuiamo gli obiettivi comuni e ci impegniamo ad avere comportamenti coerenti perché quegli obiettivi vengano raggiunti lo scambiamo nulla
Anzi ci impegniamo a quindi proprio nell'esatto contrario la concertazione alla consociazione
Quindi avere istituzioni che le favoriscano del resto e qui invece agito in maniera favorevole il professore martellare possono alterare sostiene che le società moderne sono società frammentate e l'arte più difficile è quella di governarli
Se è così noi abbiamo bisogno non solo l'istituzione funziona
Ma anche di grandi soggetti collettivi le parti sociali che aiutano la governabilità di questa società frantumate perché altrimenti sì
In selvaggi viscosi Barbaresco i ricchi diventano più ricchi poveri diventano più poveri e quello che sta avvenendo quando le società non sono governate
Questo pone un problema della politica amava affidiamo alla politica perché proprio questa difficoltà che ben spiegata dal professore martellare in queste pagine
E proprio questa che la politica pone oggi il problema della sua grande professionalità cioè il paradosso le società moderne è un paradosso formidabile
Le società moderne rifiutano i professionisti della politica pettine ritengono
Incredibilmente negative ma la politica ha bisogno di grande professionalità perché l'arte del governo all'arte più difficile
E questo si paga
Poi veramente finisco ma c'è una scena bellissima che si adatta secondo me molto la situazione italiana
Di un bel film che si chiama quel che resta del giorno se vi è capitato di vedere ma se non mi è capitato vi capiterà vedete
è un film che riguardava Vito maggiordomo alla sua professionalità fino ad annullare i suoi sentimenti
Nel film c'è una scena splendida cioè questo lord inglese dentro con la cui casa si svolge il film questo lord inglese si mette in testa di far fare al suo Paese
Un accordo con la Germania di Hitler
E lo fa in buona fede considerando di fare gli interessi della dell'Inghilterra nel fare questo questo compito
Fa un sommetta a casa sua per fare in modo che questo avvenga il suo mezzo va bene c'è il brindisi finale tutti brindano al suo mette partecipa un deputato americano giovane deputato americano
Il quale prende il calice dice io mi associo a questo Brindisi però non stare bene con me stesso se non dicessi come la penso caro lorda guardi una cosa ricetta sempre tante
Quando i dilettanti si mettono a far politica cioè a fare cose più grosse di loro fanno solo disastri
E cambia la scena
Ora io credo che proprio da questo dobbiamo ripartire a vere istituzioni funzionanti con la politica affidata in termini tali da garantire quella governabilità e avere parti che vi partecipano
Questo io credo che sia nel nel tipo di valutazione credo di questo libro interessante stimolante per i motivi che ho detto si può criticare ma si può anche apprezzare io
Concludo il mio messaggio dicendo comunque che appunto nel pieno di questo dibattito una voce libera come martellare la voce essenziale le ho apprese proseguire non solo elitaria
Non solo Editalia io spero che siano in tanti
In questo c'è proprio la diversità ci si era intanto trovaste la radice certo punto dice i lavoratori difficilmente vogliono vogliono imparare le centocinquanta ore critica centocinquanta euro di cui per ragioni di tempo le ha trattate tutte però
Vestiti da centocinquanta ore dice va be'pensare che un lavoratore sia disposto andarseli a studiare eccetera è come pensare che Biancaneve si avercene io penso che abbia anche nell'esercito grazie lancette
Ah grazie al dottor D'Antoni interessantissimo spiritoso
E lungo dobbiamo finire alle diciannove tre occasioni punito perché ne avete cambiato Eliseo Rao per ultima la cosa vera è l'aveva per primo ne approfitto era ancora dobbiamo finire alle diciannove e trenta democraticamente di parlerà da ora in poi tale da dieci minuti
Dio voglio tra un intervento e l'altro leggere alcuni piccoli brani del del libro di Mortillaro per dare un'idea del dello spirito con cui è scritto questo che che rileggo riguarda la ubriacatura che si prese nel nel momento del boom economico dell'Italia della ricostruzione e soprattutto le scelte sbagliate che furono fatte per l'economia del Mezzogiorno
Invece molti lato tutti volevano automobili case elettrodomestici e considerate le capacità professionali non eccelse degli aspiranti al benessere chimica e siderurgia sostenute beninteso dall'erario
Sembravano le Chiavi d'Oro per aprire le porte del paradiso
Tanto per dire come si ragionava all'Italsider pubblicò verso il mille novecentosessantatré un incredibile disco fonografico il pianeta acciaio in cui fra rumori di ferraglia tonfi di Magli fischi di vapore ruggiti di ruspe
La calda voce di Arnoldo Foà esaltava la distruzione degli olivi millenari abbattuti nella piana di Taranto
Per far posto al mega impianto siderurgico da cui si sarebbero i lanciate
Le magnifiche sorte e poco sorti e progressive dell'industria di Stato
Oggi Taranto a la maglia nera per qualità dalla vita in Italia
Questo il primo brano
Dal libro di Mortillaro
Adesso passo la parola all'altra parte sociale al vicepresidente della Confindustria Calleri con una piccola introduzione
Avete questa è una cosa passo Cile del citato sempre da da Mortillaro quando si insediò alla presidenza dalla Confindustria Valoti svolta a governanti IVA della sua organizzazione poi ci sono stati degli incidenti di percorso magari sotto anche di illazioni giornalistiche come
Come Romiti che per un qualche seduta sbatte le porte probabilmente la svolta a governativa non c'era stata
Molte lato dice anche nel suo libro che uno dei sogni degli italiani un po'di tutti
è una delle cose che tutti quanti qui tutti quanti si riconosce ebbero sede o quelle sarebbe quella di avere uno stato di sinistra con una economia di destra ad orecchie
L'altro o
Ho non è d'accordo con questa con questa valutazione e poi in silenzio un'ultima domanda sempre in dieci minuti la risposta
Che fare per esempio che fare per esempio di questo di questo fantasma che aleggia ancora di questo scheletro nell'armadio che si chiama Statuto dei lavoratori
No
Tant'è vero il bar
No ma quando dico scusa no no e sì quando dico amore nativa nella onorevole non era ma una scusa quando li qua governativa intendo dire che non prende posizione politica le porte sbattute da Romiti mi sembra che abbia un significato politico avrà
Allora
Orario come zero
Comincerò ricordando che se
La libertà di giudizio di indipendenza del professor Mortillaro
Anche su temi di casa nostra quindi dalla Confindustria fa professor Mortillaro onore altrettanto onore fa Confindustria
La vera in Mortillaro un dirigente perché per più di dieci anni è stato il massimo responsabile del maggiore categoria industriale
Perché oggi di presidente della Federazione trasporto quindi una grande Federazione della Confindustria il che significa che la nostra libertà interna e la nostra capacità di considerare le autonomia di giudizio rilevante
Ed è la giustificazione di fondo per cui noi riteniamo non soltanto di dover rispettare nell'autonomia
Dei nostri associati
Le Autonomie la responsabilità delle varie forze istituzionali ma pretendiamo per noi altrettanto autonomia
La dichiarazione di a governativi tra a partiti città che fu fatta da dette all'inizio della sua presidenza
Era la rivendicazione di un valore che era già
Forte e diffuso proprio nella Confindustria nel sistema associativo
Fondamentalmente una rivendicazione di autonomia
Noi non siamo non vogliamo essere portatori d'acqua di nessuno
Siamo rappresentanti di interessi del sistema del paese tutte
Piccole grandi nord-sud senza nessuna distinzione
Non accettiamo
Che questa nostra rappresentanza di interessi venga strumentalizzata da alcuno
E perciò segniamo
E continuiamo a segnare il nostro distacco formale e sostanziale
Dalla politica politicante
Certamente facciamo politica con le nostre impostazioni con i nostri programmi
Abbiamo una visione della società oggi
E del futuro
Della società del mercato dello Stato
Questa nostra visione la dichiariamo apertamente i nostri documenti
Ma non intendiamo
Strumentalizzare con queste nostre valutazioni la posizione di alcuno e tantomeno di farci strumentalizzare da nessuno
Questa è la concezione dell'autonomia che abbiamo ed è il valore per il quale intelligenze libere critiche
Caustiche come quella del professore un po'corrosivo ogni tanto
Paradossali
E nel paradosso colgono spesso delle verità di fondo hanno patria nel nostro sistema
E sul libro in particolare credo valga la pena di dire ancora qualcosa
La lunga storia che il professore traccia del sistema di relazioni industriali italiano ed è evidente è strettamente INCE intrecciata con la posizione dell'Italia
La sua evoluzione politica economica sociale
Gli aspetti e di rapporti di relazioni tra le parti sono una delle componenti della nostra lunga storia
E per non andare a prendere tutta la storia ma soltanto gli ultimi due decenni vorrei segnalarvi
Come
Il decennio quello degli anni settanta che Mortillaro definisce come una deriva una lunga deriva sessantottina
E poi il decennio degli anni ottanta
Che Mortillaro definisce come un una deriva postindustriale consumistica edonistica
Possano essere in qualche modo predittivi di ciò che potrebbe essere del ultimo quinquennio di questo decennio
Di questo secolo di questo millennio perché poi con questo con questa tornata chiudiamo insieme tante epopee
E
Predittivo di una serie di rischi che credo proprio il nostro Paese la nostra società il nostro sistema accorrono fortemente
Approfitto dell'occasione di avere qui intorno al tavolo gli esponenti di due forze storiche
Del nostro sistema politico
Per una serie di provocazioni dei limiti in cui queste provocazioni vorranno potranno essere accolte
Il primo problema
è la prima domanda che mi pongo vi pongo
Il decennio degli anni novanta
Lo scorso di fin e secolo era cominciato in modo a me pare virtuoso
Un Paese consapevole dei limiti
Di una politica di corto respiro
Un desiderio di giocare
Da parte della società civile in termini protagonisti sci
Non più attraverso sistemi di deleghe indirette ma con un'assunzione di responsabilità impropria
Un
Sistema di concertazione
Messe a punto faticosamente nel corso di dieci anni perché risale a dieci anni fa risalgono a dieci anni fa Mortillaro che ricorda i primi tentativi per così dire di politica dei redditi
Che superano forze sociali che superano la logica del del puro antagonismo non rinnegano certamente il conflitto come motore motore del progresso
Ma rispetto a una tradizione in cui non esistevano regole
Sistema di contrattazione non aveva regole i ruoli erano molto indefiniti
Fissano regole fissano obiettivi
Mi sembrano sul versante politico sul versante
Economico dei passi avanti molto importante
E quindi un inizio virtuoso del del
Dell'ultimo decennio di questo di questo secolo
Inizio
Accompagnato anche e questo è singolare importante da atteggiamenti culturali diversi rispetto a quelli tradizionali del passato nel libro di Mortillaro si mette in luce molto propriamente come la cultura l'intellighenzia gli intellettuali i media
Abbiano corriva mente accompagnato
Il decennio di deriva senza punte sessantottina il decennio di deriva edonistico consumistica del postindustriale di Accattone
Della terziarizzazione arretrata del Paese
Con invece in questo in questo iniziale periodo un atteggiamento di culture intellighenzia assai più critici assai più riflessivi rispetto a quelli che in passato avevamo avuto
Il tutto
Apparentemente si rompe il giocattolo apparentemente si rompe o non riesce a realizzare
Ciò che era insito delle premesse
Per quali per quali ragioni
Ci siamo tutti illusi che il cambiamento possibile
Potesse essere un cambiamento loro a regole lasche
Dove ci siamo illusi che il formarsi di aggregazioni
Sotto forma di coalizioni conseguenti o la legge maggioritaria in perfetta potessero dar luogo a governabilità effettiva la nascita di una effettiva
Capacità di governo rispetta un effettivo posizione
Ci siamo illusi che il gioco delle parti sociali potesse essere fortemente ridotto nel momento in cui si esprimevano potenziali capacità di governo o di forze incisiva
Credo che di illusioni ce ne siamo fatti tutti moltissime
E che sia arrivato il momento di abbandonare l'illusione di guardare con un po'più di occhio critico la realtà
Abbiamo la legge elettorale
E leggi elettorali ulteriori che sono intervenuto nel frattempo
Che non sono propriamente funzionali a creare stabilita
E robustezza di coalizioni
Nel momento in cui ognuno delle forze che gioca tende a mantenere al massimo la sua identità e per questo mantenimento di identità un premio
Abbiamo come stiamo vedendo una proliferazione di formazioni politiche una proliferazione dei partiti anziché una spinta all'aggregazione e
Capacità di gestione adeguate
Per quel che riguarda il gioco delle forze sociali
Si è dimostrato come è dimostrato perché il gioco è stato fortemente positivo il contenimento dell'inflazione in una situazione così drammatica da due anni a questa parte di svalutazione della lira
La conseguenza soltanto della politica dei redditi che è stata impostata con gli accordi del luglio novantadue del luglio novantatré
Se questa capacità di concertazione ha dato risultati così importanti perché questa capacità di concentrazione non è stato adeguatamente messa a frutto
Del nell'estate nell'autunno e dell'inverno dello scorso anno
Perché si è ritenuto che la legittimazione derivante dall'investitura politica potesse prescindere dal gioco delle parti sociali
Da
E si può ritenere in futuro che la legittimazione che avverrà a seguito dell'investitura per elezioni politiche potrà consentire di prescindere dal ruolo delle parti sociali
Come dice giustamente D'Antoni su questo sono assolutamente d'accordo di società così complesse come quelle moderne in cui la logica
Di sviluppo è puntata sulla competizione
Se non esistono capacità di riequilibrio da parte di grandi aggregazioni come quelle rappresentative delle forze sociali
La competizione diventa conflitto al conflitto diretta conflitto permanente e che cosa abbia significato nel nostro passato il conflitto permanente in termini distruzione di ricchezza e di perdita di opportunità a tutti e siamo ampiamente coscienti e consapevoli
E allora
Domande perché i mi segue
O non è un valore la concertazione
Non riteniamo di sì
Riteniamo che concertazione non abbia nulla a che vedere con consociativismo
Riteniamo che concertare significa fondamentalmente definire obiettivi comuni
Significa definire anche percorsi possibili per raggiungere quegli obiettivi
Ma laddove i percorsi non coincidano ognuno ha la responsabilità di seguire il percorso migliore per raggiungere quegli obiettivi
Concertazione certamente non versata nella fase successiva alle elezioni del marzo dello scorso anno
La concertazione fu dapprima delegata ricordiamocelo
Poi fu ammessa di malavoglia
Poi fu in coerentemente praticata
Oggi da parte di questo governo non ci sembra che si affronti correttamente il metodo della concertazione su temi così rilevanti e come quelli pensionistici atteso che è vero
Gli imprenditori non sono beneficiari del sistema pensionistico ma sono quelli che ne parlano due terzi dei costi
E quindi che noi non sia via pieno titolo
Per esprimerci su qualche cosa che grava sui nostri conti in modo così pesante e ci sembra quanto meno discutibile per usare uno snobismo
E allora
E per concludere
E vero che la nostra società
Il nostro sistema politico il nostro sistema di rapporti e una fase di forte transizione è anche vero che la transizione uno stato per così dire permanente
Nel della vita sociale nella vita collettiva
Ma non vi è dubbio che nella transizione le capacità
Di una classe dirigente
Di una leadership
Di guardare insieme indietro avanti
Per cogliere in essi necessari continuità verso obiettivi comuni è fondamentale
Mi sembra ci sembra di poter dire
Che non ci si guarda sufficientemente indietro
Che non si guarda sufficientemente avanti
E che nei conflitti e nelle risse dell'oggi
Si perda un po'il senso di ciò che il Paese
è stato è può essere e può divenire e mi limiterei anch'io nella mia conclusione ad una citazione
Nel Riccardo terzo
Il re chiede sui baroni che si azzuffano essendo lui macerato da gravi problemi
Tu Barone ogni tanto pezzi quello di rispondere Sire giammai un barone a ben altro che fare i nostri politici sono invitati a pensare grazie
Allora prima di vedere come i politici rispondono a questo fra l'altro a questo invito a pensare leggo un altro piccolo brano del tratto dal libro di Mortillaro che riguarda anche questo il Mezzogiorno
La Federazione lavoratori metalmeccanici la punta di diamante del sindacato la quarta confederazione come l'allora definita decise di inserire in ogni accordo aziendale l'impegno del datore di lavoro piccolo grande per l'apertura di uno stabilimento al sud
In questo modo si pensava di poter risolvere i problemi del Mezzogiorno fosse ispirandosi al verbo di Mao che voleva aumentare la produzione dell'acciaio impiantando in ogni comune agricola un altoforno
Era un po'con il dovuto rispetto una tesi simile a quella dei pazzi riformatori
Una patologia proprio dalla psichiatria che porta a proporre soluzioni apparentemente semplici alla portata di tutti per superare le grandi questioni sociali anche qui il professor Mortillaro
Usa la sua
Icastica ironia in maniera diciamo molto decisa ecco quindi ora la parola ai politici ante in ordine alfabeti con l'onorevole mossi e Liguori Mortillaro si occupa molto spesso del PC del PDS in uno scambio iniziale prima della di questo incontro l'onorevole Mussi a Espresso per le sue valutazioni su questo dicendo di fosse lamentando che ne sia stato troppo trattato bene come parte politica questo libro sentiamo cosa ne pensa
Avendo ricevuto così pressante invito a pensare ora proverò a sforzarmi
Sperando che arreca al sistema neuronale la fatica
Intanto però vista la sede l'occasione il libero e l'autore
Il nostro coordinatore Patruno anche ha ricevuto anche un rimbrotto da Tatarella
Aveva cominciato in un modo che condivido
Dicendo chi è Mortillaro Mortillaro è un tipo poi ha mancato la parola
E condivido anche queste esitazioni perché non è facile individuare il tipo Mortillaro tanto per approssimazione dico
Avendo il piacere e l'onore di conoscere da qualche tempo che non è un tipo banale questo potete stare sicuri
Il libro che ha scritto è indescrivibile mente fazioso
E io tuttavia
Faccio un invito caldo a leggerlo
Magari una lettura temperata da qualche lettura parallela per avere diversi punti di vista ma all'leggerlo no no ce ne sono in abbondanza Sergio ce ne sono in abbondanza
Un libro che io ho letto con grande piacere e il libro
Qui è il tipo che si manifesta Mortillaro di uno scettico appassionato
Che guarda le cose sempre un po'a distanza un po'da sopra un po'da sotto ma alla fine
Malgrado Luís forse o proprio perché così le guarda fra facendosi coinvolgere
è un libro sui cinquant'anni comincia con l'otto settembre
E finisce con una
Giudizio non so se una profezia su un qualche otto settembre in cui saremo ricadute cinquant'anni dopo
Dice si era fatto Buglio intorno a noi come il bilancio di questi ultimi vent'anni per quanto poi ci sia un'apertura
Non così radicalmente pessimistica verso quello che può succedere in questi cinquant'anni racconta di tutto
Del sindacato
Delle connessioni interno della sconfitta del cinquantacinque degli scioperi nel sessantatré e dei consigli del sessantotto di questi anni settanta ottanta con numerosi Flash politici
In nuce nel libro c'è anche una sorta di racconto di cinquant'anni di politica non solo di relazioni
Industriale
Mortillaro è piuttosto cattivo odore
Ce n'è per tutti
Ce ne perché NT per Di Vittorio De Giovanni ventitreesimo per Gorbaciov per un Trentino a un certo punto descritto come un
Ma ho vista Sorelli hanno influenzato da Bakunin
Sono giudizi tranchant
Che si tratti di sindacalisti o che si tratti di papi e qui rende onore a Mortillaro questa imparzialità non fa grande differenza
Ma ci sono molti giudizi tranchant è chiaro
Ciò che gli piace e ciò che non gli piace perché piace poco
Il piace poco al sindacato
Poco la CISL e pochissimo la CGIL
Gli piace poco la sinistra
Piccin ma poi trasferisce diciamo questo a suo giudizio negativo sul PDS gli piacciono pochi magistrati
La magia del lavoro ma anche mani pulite di Mila no
Spesso Calieri piace poco anche la Confindustria scene per la Confindustria che di cui pure
Notevolissimo dirigente
Da qualche indizio mi pare che lampeggia e quella nel libro una certa nostalgia per la democrazia cristiana
Ma posso diciamo a vere equivocato
Leggendo non equivoca dove leggendo lo
Quindi è venuta a mente
Una frase che mi ha fatto riflettere non glielo medita Mortillaro che mi disse una sera seduti
A cena di fronte a non so quali salsicce arrosto ad una festa dell'Unità
Abbiamo fatto molti dibattere personalità dove Mortillaro è venuto indomito a prendersi razione di fischi e spesso anche però i le sue razione di applausi
Sono testimoni
E in cui Mortillaro mi disse lì per lì mi sembrò un'enormità
Quindi se tu non hai capito niente
Il sindacato serva a far credere ai lavoratori di aver conquistato con la lotta quello che invece autonomamente le imprese hanno deciso di dargli
Sembrava di enorme cinismo questa cosa
Però dietro la boutade dietro la buttate
C'è una verità
Cioè l'idea di un carattere convenzionale contrattualistica figurato delle relazioni sociali
Che non hanno un fondamento
C'è una convenzionalità nel modo di organizzarsi relazioni sociali
Che aiuta a vederle anche al di fuori da fondamentalismi non è un fondamentalista Mortillaro anche se vediamo fondamentalisti dappertutto dappertutto forse qualche volta risarcito
Il principio del conflitto
Frase cruciale parte da una stagione del dopoguerra
Dove non solo c'è conflitto sociale ma c'è conflitto sociale armato di sistemi antagonisti
Di ispirazioni politiche di ispirazioni ideale ideologiche
Ma alla fine di questa storia
Dopo perché apparirebbe fino a pagina duecentodue come un implacabile critica anch'io ho sottolineato Vavassori tanto no di relazioni conflittuali
E alla fine proprio quasi in conclusione sua intervista Mortillaro dice
Se principale conflitto chiede l'intervistatore che cosa sarà nel futuro se devo essere sincero non solo credo che ci sarà ancora conflitto ma mi auguro che ci sia
Io qui ci sono assolutamente
D'accordo con Mortillaro
Ma il problema
Siccome penso anch'io che sia tramontata la stagione dei conflitti antagonisti si commette definiva D'Antoni allora che tipo di conflitto
E dietro questa domanda ce n'è un'altra più profonda che diavolo di tipo di società Puglia
Ci siamo da molte parti vero Tatarella in passato
Illusi di potere rapidamente a realizzare società armoniche
Società fondate sull'armonia
Nelle quali i conflitti a priori erano tutti risolti e non più necessari
Tant'è vero che il conflitto diretto alla criminale
E da cui come fiori di campo sboccia vanno a bizzeffe uomini nuovi io non voglio porre limiti alla Provvidenza non so immaginare
Come potrà essere tra cent'anni cinquecento mille anni la società umana
E se un'utopia dell'armonia possa in futuro di una società cooperativa che ha conflittuale trovare ma o oggi non è questo il nostro Rizzo
Questa appartiene alle nostre idee desiderati dai nostri private immaginazione nella storia umana che stiamo vivendo non c'è nell'orizzonte questa possibilità
Noi
Stiamo dentro fino al collo e oltre ad una società frammentata conflittuale complessa
Che richiede un'alta qualità
Del governo collettivo e il Governo collettivo non si esprime solo in quella particolare istituzione anche se quelle importantissima che si chiama governo
Il governo collettivo di questa società nasce da una molteplicità di fattori concorrenti converge
Con D'Antoni sono d'accordo badate il
Come dire il valore in politica
Del del volontariato
Dell'ingresso dei dilettanti
Dell'allargamento delle forme di selezione di una classe dirigente politica io sono convinto
Però sarei per una distribuzione di massa di un libro
Che soprattutto la cultura liberale italiano è stato così rapidamente dimenticato le mandato al macero libro fondamentale per capire uno degli aspetti fondamentali del governo delle società complesse moderna
E della politica al Sud Ruffo di Max Weber la Poli De russa è una parola che difficile tradurre perché dal tedesco vuol dire professione e vocazione
Il vero offre anche una vocazione professione vocazione ma professione
Sono contrario al politicantismo ai mestieranti della politica
Ma sono perché ci sia qualità nella selezione delle è lite visto che Sapelli alla fine fa un grande elogio però va a pescare Mosca Pareto
Michels ma non non non c'è Max Weber male
Stanno tutti i riferimenti con un basso grado di temperatura liberaldemocratica io sono sì allora per tornare a Max Weber la selezione di una classe dirigente il problema per l'Italia di grandissimo rilievo
Conflitto
Certo se sia l'idea primitiva
Che il sindacato sia semplicemente una superfetazione sia una burocrazia e in qualche misura anche Confindustria tutte le associazioni sindacali di categoria
Che gli scioperi siano scampagnate da scansafatiche se sia quest'idea primitiva dal dal né dai primordi del capitalismo non si va da nessuna parte si resta batte la testa nel muro
Se invece si ha un'idea più moderna e più matura allora ci si avvicina alla soluzione del problema e anch'io penso
Ad un conflitto regolato informe non di consociazione la concertazione non è sinonimo di consacrazione né la consociazione
Non si concerta quasi mai nulla
Avviene tutto dietro sotto altrove
La concertazione è una forma trasparente visibile di accordi parziali
Che non escludono che questi accordi parziali poi trovi nei loro nuovo conflitto e che si debba trovare la nuova mediazione questa è il conflitto dentro
La norma della concertazione
Che cosa sarebbe oggi l'Italia senza quei benedetti ecco territori
Io preferisco secondo quello del ventitré novantatré a quello trentuno novantadue ma qui si aprirebbe un altro capitolo
Quello del ventitré luglio sacro scolastico può darsi Touadi ha ragione comunque e tutte e tre tutto è bene quel che finisce bene lei va bene l'accordo del ventitré luglio che cosa sarebbe
Per
In termini di inflazione che è stata messa sotto controllo anche se oggi torna minacciarci
E di tassi di interessi che sono stati ridotti di quattro punti in un anno e mezzo
E che poi fanno risaliti e tornerà ad essere una minaccia pesantissima
Ed oggi la questione della moneta
Che sento sentito anche interventi parlamentare di autorevolissimi esponenti che mi hanno un po'
Io mi ricordo io mi occupavo dei questione lavoro qualche anno fa i miei primi contatti con Confindustria prima di avete c'era Pininfarina a incontravo diversi amici
Perché si discuteva di tante cose allora di aver sentito in modo un po'rigido la messa in valore della frusta del cambio del mantenimento quel che costi a qualunque costo del lì del cambio quello che ci portò impiccarci via via nell'estate del mille novecentonovantatré e poi la svalutazione del nove settembre
Che fu novantadue con la solita tre nove settembre che poi
è diventata una valanga
E gli sembrava questa è fasi esagerata sulla forza del cambio poco realistica ma ora troppa grazia Sant'Antonio
Perché sento invece una facile irresponsabile apprezzamento del fatto che è più la lira cade più le esportazioni comprano
Quando si sa benissimo che se si vuole un sistema Italia io non voglio chiarire o la chiave non ho mai usato non anzi faccio un appello non pronunciate più la parola d'azienda Italia perché un Paese non è un'azienda un Paese un Paese però è un sistema
Un sistema Italia che dovesse continuare scavando Sydney
Delle nicchie nel mercato internazionale tutta sopravvalutazione amo netta siamo fritti
Altro che il fattore umano la tecnologia la qualità sì posso dire sull'Urbe solo Plains no no tutti quanti siamo consapevoli non è che se rimane questo divario
L'inflazione l'ukulele formali far evolvere tanto quindi desumerlo alla Camera per conto della maggiore forza presente uno dei maggiori economisti più notti l'onorevole Martino
Ha fatto l'elogio della fine della parità dei cambi e del sistema di Maastricht
Invitando alla totale non rappresenta neppure suonava quasi come lei l'appello era i politici io cito un politico tanto per non fare i nomi che la devo apre ho già detto altre volte delle cose abbastanza duri non me ne faccio di fame Bracco
Siamo d'accordo siamo d'accordo io son sul sulla sollecitazione fatta da Cagliari sono d'accordo anche sul fatto che se si deve andare a un buon accordo sulle pensioni che si traduca rapidamente in legge
In tempi utili
Fondamentale la concertazione con i sindacati credo che sia importante anche la partecipazione a questo tavolo e il consenso di Confindustria poi il Parlamento deciderà autonomamente perché è una sede politica semplici
Ma decidere con il consenso delle parti sociali questa sembra un po'la filosofia
Da boudoir diciamo è meglio
Per non decidere in contrasto con le parti sociali
Cioè i risultati sono più favorevole finisco
Finisco su un punto che
Molto discusso nel libro tutti
Mortillaro e che è stato qui riflesso dagli altri interlocutori
Partiti
Sindacati autonomia unità
Nel dopoguerra la società civile in Italia
Non era più forte
Usiamo questa terminologia hegeliana cui ormai siamo impiccati pare che non se ne possa fare a meno ma usiamola perché entrate nel linguaggio comune il senso comune
La società civile non era più forte di quella politica tutt'altro
La società civile uscì dal fascismo e dalla guerra in pezzi
La società civile fu nell'immediato dopoguerra una creazione
Esagero ma vi prego di mettere tutte le tare e poi di riflettere un attimo su quello che voglio dire
La società civile fu essenzialmente una creazione dei partiti
I partiti organizzavano le organizzazione del tempo libero organizzazioni del volontariato
Le Case del popolo circoli ricreativi
E anni che
Quei soggetti fondamentali si chiamano sindacati
Nascono dopo una brevissima stagione di unità poi con l'imprinting politico
Cioè il sindacato rosso quello bianco
C'è quello rosa
Sindacati confederali
Sita era quello già allora quello giallo era quella giallonera il sì da non era la UIL
Che Mortillaro sostiene non esserlo è nella pagina posso citare a memoria che Mortillaro sostiene non esserlo ma il sindacato giallo era considerato impazzita della FIAT non la UIL uno sbaglio sotto mano la UIL questo mi sembra francamente mai detto mai detto quello rosa era alla guida un po'rosa un po'verde sociali alla chiusa per
Sono passati cinquant'anni
Sono cresciute in questi cinquant'anni le ragioni dell'autonomia del sindacato
Ma l'imprinting resta io credo che nel cambiamento del sistema sociale e politico italiano questo capitolo del sindacato
Sia altrettanto e più importante
Dei grandi cambiamenti dei sistemi elettorali e istituzionali
Che sono necessaria
C'è un punto Mortillaro su cui non è buon profeta
Dice sistemi complessi come quello italiano difficilmente possono essere governati da due schieramenti contrapposti difficilmente oggi
Ma io credo che il movimento storico naturale sia quello non del bipartitismo perché condizioni a breve di due partiti soli non esistono
Ma di due coalizioni sì
Di un bipolarismo di coalizione
E allora che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo pensare che il sindacato diventi semplicemente
Uno strumento una parte io penso che il sindacato partecipa alla lotta politica perché non sta in un altro mondo
Partecipa alla lotta politica interviene nelle situazioni politiche
Ma penso che darebbe un grandissimo contributo all'evoluzione italiana
Sì
Riuscisse ad accelerare la sua unità credo che questo sarebbe una cosa di valore straordinarie
Quelli che pensano che per cambiare l'Italia il nuovo passi attraverso oltre il resto alla cancellazione del sindacato
Non sanno quello che si fanno come finisce il testo
Si fanno innanzitutto a se stessi
E fanno al nostro Paese io penso che noi dobbiamo lavorare per a vere
Governi stabili
Fondati su istituzioni
Che favoriscono
L'alternanza e l'alternativa
Decisioni politiche rapide
E autorevoli
E una forte Rete di soggetti sociali nei quali si articola la società italiana
Io credo che questo sia il modello di democrazia più desiderabile quello che almeno a me pare più desiderabile e verso il quale dopo molte pagine di scetticismo
Anche il professor Mortillaro non mi pare che chiude a tutte le porte
Grazie anche all'onorevole Mussi l'unico piccolo brano l'ultimo dal libro di Mortillaro questo riguarda la Confindustria presso la quale come si è detto qui non risparmi anche frecciate delle nostre nella Confindustria parliamo degli anni settanta la Confindustria cominciavano a prevalere i metodi propri dei partiti
Gli esponenti dell'associazione soprattutto nel territorio erano sempre più di rado imprenditori e sempre più spesso mezze figure del mondo degli affari consiglieri di amministrazione
Operatori finanziari cui addirittura politicanti Benna dentro i meccanismi dei fonti di assistenza dalla Cassa del Mezzogiorno
Ce n'era uno che era solito presentarsi in viale dell'astronomia vestito di bianco con il Panama in testa al volante di una Los Royce pure bianca si definiva imprenditore socialista
Credo che sia finito in una repubblica età del Centro America e non abbia alcuna intenzione di tornare in Italia
L'ultimo relatore della serata prima dell'intervento del grosso Mortillaro l'onorevole Tatarella
Mi pare che la parola concertazione sia stato un motivo conduttore della serata anche nei precedenti precedenti interventi
Voi vorremmo sapere l'onorevole Tatarella che ne pensa oltre a suo giudizio sul libro in generale i morti l'altro
In Libano in genere così come guido io istituzione il libro e un dono è uno stimolo il dono che ha dato a me è libero di Mortillaro è il seguente e un ritorno all'indietro
Nella mia formazione
Di Brino sa come si dice in genere degli incidenti Bignozzi vi predicò sì appartengo a questa categoria esservi predicozzo amante di Manta molti libri ma portati indietro
In letture in autori in citazioni
Di antico gusto letterario politico ed economico
Leggendo il libro l'intervista di Monti tratti Mortillaro ritornare autori all'epoca banditi dal dibattito politico Moscato pareggio
E il Tour
Alternativa che allenta la preparazione giovanile della nostra classe dirigente era di person Mortillaro di stimolo attraverso contatti con un istituto culturale volto sconosciuto miss
Dov'eravamo contatti con professore di grande prestigio
Vecchi
Antonino Pagliaro rivolte ed avevamo presentato noi Giovanni per Fornaci a quel settore Cicciò che cito avesse ammesso che ce ne dopo tanti anni la ragazza di Barry che poi è andata al vertice proprio tramite relazioni industriali dell'Alitalia Cargo verdi che nacque dal contatto con questi istituti o con questi maestri veniva da fuori
Era barese e fu accreditato al procedemmo perché era il migliore di noi dal punto di vista della preparazione politica economica
E insieme ad una
Esponente che oggi di grande rilievo nella pubblicistica Armaroli furono i due che vinsero il corso a giudizio di questi mestiere attraverso le lettere i contatti di queste ricordi di questi maestri
Il suo libro la mia mente è passata a questi nostri dibattiti Giovanni da questi autori
Che vengono riscoperti da lei lanciati nella tematica politica al dibattito
Con quel gusto del paradosso che tipico e della cultura volte via manca la cultura di destra per cui i suoi testimoni in legge i suoi paradossi si collega alla nostre letture che vanno dal
Da Londra Nizza Flaiano quella quella verve del paradosso che la logica fuori della speranza di paradossi e la logica della scuola quindi quando Muzzi nota
Che l'euroscettico appassionato dice la verità perché è stato scritto da un francese che solo chi è scettico
Ha una grande fede la grande fede sua da come emerge molto libero attraverso il suo scetticismo i suoi paradossi sono nella riforma e ci si limita che crea considerato una via percorribile ma non attuata
Quando felicemente descrivendo
Gli anni che richiama vent'anni ma mi consentirà di chiamarli ventuno per due motivi prima perché perché ci sono ventuno topi non sono autorizzato a citare il termine ventennio perché il coro dei brutti rischi e allora il
Il suo riferimento io cito testualmente
E se vede che il centro secondo me di tutta la sua impostazione
I vent'anni fra il mille novecentosettanta fino al gioco di ventun'anni fra il mille novecentosessantanove perché dalla secondo me iniziano tutti i guai osserva
Situazione e il mille novecentonovantuno gli anni in cui quassù senza che ce ne accorgessimo si è fatto buio tornando qual è il buio su quale noi dobbiamo convenire copertura boschiva i bouquet è il seguente
Il buio che mentre tutto cominciava poteva andar bene non abbiamo pensato non abbiamo pensato alla grande riforma del SISS imitando che dovranno fare simbolo stare sin dal loro perché era prevedibile tutto ciò che è successo
Era prevedibile
Tutto ciò che è successo per esempio in materia di telecomunicazioni ve ne siamo arretrati nel mercato mondiale nel villaggio dobbiam siamo gli ultimi e se noi non vendiamo a recuperare il tempo perduto felicissimi Italia
Noi siamo fritti in questo sviluppo mondiale
Quindi basterà sa che e agevolata dal paradosso e agevolato dal giustificato
Scetticismo e dovuto alla capacità nostra oggi di recuperare il tempo per e come si ricco recupera interno
Proprio approfittando da è una citazione che ha messo proprio all'inizio di Eraclito il quale forse morti va a una un po'strano che il signor viene considerato sempre dai filosofi e in letteratura era quinto lo scoop invece il più chiaro di tutti i reati fatto avere raggiunto lo scoop invece come è noto e
Cosa dice Eraclito il cosiddetto
Oscuro
Quando
Nella mia prima pagina non c'è
Alle quali
Cattolica a
Assegnato voce
E
Nel cambiamento che nel corso e trovano il loro centro
Siamo un momento di cambiamento
Il senso che dobbiamo trovare nel cambiamento è
Il desiderio comune chi è vietato a dalla democrazia maggioritaria fissità vendendo del sistema elettorale e politico in seguito al referendum Segni dobbiamo farla forza
Di contrapporci in conflitto in contrapposizione
E a mio parere queste e la mia idea generale che va al di là del fatto sindacale
Se due schieramenti i due schieramenti definita di bipartitismo non l'avremo mai avremo tempo le grandi coalizioni uno da una parte uno dall'altro
Senso del cambiamento che noi vogliamo proporre ai cittadini eletto
Noi andiamo sin dall'inizio in contrasto in conflitto in contrapposizione dividendo in due in paese civilmente su due programmi affidiamo al loro la risoluzione della scienza
Io credo che abbiamo risolto tutti i problemi
Le elezioni devono essere il momento della scelta
Il programma va notificato ai cittadini come avviene in America il dibattito e sulle questioni economiche non è mai un dibatto diminuzioni
E le illusioni crea uno deduzioni il dibattito resta sulle grandi scelte politiche ed economica
Poi cittadino show come avvenuto in Inghilterra come avviene ovunque vedete in Inghilterra cosa sta succedendo dove c'è il sindacato unico del quale vi parlerò fra un minuto
In Inghilterra il partito laburista per vincere le elezioni o meglio rendendosi conto che le vecchie tesi laburisti e non giovano alla governabilità all'in per si è spostato supposizioni oggettivamente di centrodestra e pacifico la vittoria all'interno del movimento laburista è supposizione diverso
Dalla piattaforma laburista con la quale si sono contrapposti l'altra volta al partito che ha vinto le elezioni
Quindi questo è e il conflitto che noi desideriamo un Paese civilmente diviso in due
Non fra nemici ma per l'avversario tutti e due coalizioni democratiche tutte e due legittime per vincere tutte e due legittime a perdere tutte e due le dici ma da governare e a controllare
Perché il controllo a volte e un istituto democratico superiore a quello di governo
Questo e
Il senso della speranza che io vedo nel libro il professor sportiva
E un falco duro lui stesso ama definirsi Mortillaro un falco che meno crudele delle colombe io che sono ritenuto una colomba come sapete sono certamente più fedele dal professor Mortillaro
E quindi e in questa in questa visione e noi dobbiamo metterci d'accordo come riformare il sistema Italia in una situazione europee e mondiali
Alla quale non possiamo capisci
Questo è l'insegnamento del libero del professor Mortillaro noi barba davamo a crescere
Ma non pensavamo agli sviluppi futuri c'è una felice espressione letteraria di commenta tutto ciò rimandi che ripresa nel libro Charing declinare cresce
Si può crescere declinando queste è un pericolo che noi non possiamo correre il più queste l'invito alla responsabilità
Che fine facciamo finta sento che accettiamo questo invito alla responsabilità a incominciare dal sindacato
Ringrazio amico D'Antoni che la tesi del sindacato ottico io
E certamente non sono beneficiato dei dei favori sindacato Tupelo politiche a volte legittimo questa ho sempre sostenuto che in Italia occorre il sindaco
E occorre sindacato unico e persino Alitalia ebbero il sistema regioni non
Perché il sindacato unico deve essere chiamato a cogestire nelle linee programmatiche lo sviluppo di ogni regione
Perché il sindacato se il sindacato Tourneur e non ci sono più le remore politiche per il sindacato era diviso sull'unità sindacale si divise anche perché c'è prima della guerra fredda
Non c'è dubbio che alcune formazioni sindacali nacquero involuzione di una situazione internazionale e come l'acqua con i sindacati nota va proprio in America che in Italia ma l'
Ora era tutto giustificata perché il mondo era diviso in due oggi non è più così oggi un altro sistema un altro clima un sindacato unito
Avrebbe dato un contributo a risolvere certi problemi in questo periodo
Senza arrivare a quel liceo avremmo perché è vero che l'istituto sciopero non va abolito però non deve essere utilizzato politicamente
Lo sciopero deve essere il biglietto da visita terribile politicamente sulla trattativa
Questo è il punto lo sciopero del tre uno dei tanti mezzi della dialettica sindacale politica ma non deve essere l'apripista per la manovra politica e voi come apripista chiede bravi per lo meno quando non quindi ci capiamo quando diciamo che significa lo sciopero non lo strumento politico lo strumento
Tutto questo a livello regionale porta una mia vecchia idea che vogliono ribadire qui in questa sede perché una vecchia mia impostazione la voglio confrontare anche con le successive successive analisi che sarà in questi in altri siti possiamo stimare il seguente nelle regioni se non c'è un colloquio un tavolo fra consente alcun sindacato unico un centro di idee di ricerche che l'università professor Montinaro le università in Italia servono soltanto a che doppio doppia intatte nel tempo
Do piega e questo è un errore io mi batto contro le università che servono a isolarsi per comandare e per ampliare il numero dei docenti
L'università a un compito di produrre idee e di produrre ricerca a a sostegno del sì se in Italia delle sedi territoriale in cui operano non vogliamo un'università che dia idea alla Regione Puglia come quello che Lazio al Lazio non vogliamo uno università che serva soltanto aumentare i professori elencate così ridotta l'università nelle regioni e questo è un male quindi unicità del sindacato università come centro di idee e di ricerche e di ricerca reparti politica confronto e reparti del mondo della produzione se non abbiamo lo stesso tavolo e lavoro la produzione la ricerca e politici una linea per lo sviluppo Reggio ma nel conflitto d'intesa certamente si trova le programmazioni regionali sono tutte fallite perché è mancato un qualsiasi raccordo fra i trenta e i Verdi istituzionale comune provincia e Regione e livelli operativi che sono a mio parere il sindacato il mondo della produzione l'università e i politici e non impugna come voi sapete parliamo di più a otto posto
In materia di mancata programmazione regionale
Questa e la mia impostazione che e lo stimolo che è venuto da questo felice idea
Del sulle ventiquattro ore di organizzare Messico convegni questi dibattiti presentazioni debitorio mi auguro che attraverso queste vedevo l'iniziativa del Sole ventiquattro Ore dall'associazione I Persiani serva ad ampliare questo dibatterne nitidi proprio per per questa e la sede propria
Per misurare le nostre idee e il modo di risolvere e i problemi
Ogni anch'io compiuto nel borgo le citazioni una sul film dedito al professor D'Antoni se il film sul primo primo avvocato dove non si capivano comandata imbattuto
Oggi
Noi vogliamo una festa in cui si è votato notizia ebbe ti consiglio questo vecchio film questo per quanto riguarda poi l'invito di cantiere alla
Ai politici per di pensare in occitano faccio un'altra citazione Sheffield diceva una sua opera
Attendo a quello senza qui in una persona pericolosa di mesi fa ritrovamento dove sono tutti la
A scottato tutti a materiale per un altro libro garantito il
Né negativa professione no
No
Chiusi accademici sarebbe senso
Si
Tratta di una sede
Di Associazione industriali quindi una volta tanto non mi piace molto fa così mi sembra ma
La teste visto che io l'ho già top
Dicevo che qui siamo in una serie di amici in una sede associazione industriale quindi per un momento le regole accademiche vengono
Ma prima di tutto è chiaro che io debbo un sincero ringraziamento ai relatori prestigiosissimi
Al pubblico che ha avuto la pazienza di rimanere
All'occasione chiede che a questo punto mi si dà di dire qualche cosa sul su quello che io mi ero proposto con questo volumetto e in particolare poi insistere su un aspetto che mi pare che non è stato accolto vedo che in genere questo aspetto che ciò mi addolora mia terra dolosa come dice il cardinal Federico ad una Bondi o quando cerca di scusarsi no per dire mai euro
Non l'ho voluta è sposata con la S avesse visto quelle facce lui dice questo abbia Terre di Attalo mia terza via dolore il fatto che non venga colto un punto di questo volumetto è stato mai colto da nessuno è stato mai colto da giugno e quando l'abbiamo fatto a Roma non l'abbiamo non è stato colto da Abbey Sergio Pininfarina
E Lucchini quando l'abbiamo fatta a Milano neanche da Presutti vedo che non è raccolto neanche qui è un punto lo scopo perché quello che però onorevole Tatarella lei che si è che ha fatto alcune osservazioni puntuali sul passato e sul presente ecco forse
E anche considerando anche il tipo di politica che il suo partito di oggi ieri ed è l'altro ieri ha fatto in Italia ecco dovete particolarmente interessato cercherò di sarebbe molto molto nazi tutti di corsi di quel bene sì io sono fazioso
Io sono partigiana
Ecco partigiano è chi patteggia io parteggiò per una parte
Posso anche criticare quella parte che per cui parcheggio Massella critico perché le voglio troppo bene
E quindi la mia critica è dovuta al fatto che la vorrei sempre più bella sempre più capace sempre più forte autorevole prevaricante anche perché io sono un prevaricatore la prova e poi vederlo vedere provati prevaricante e però non sempre ciò accade però è chiaro che io ho voluto scrivere qualche paginetta da come ha visto la cosa uno che si è battuto da un versante che era quello degli imprenditori prima per un'impresa poi per una coalizione di impresa non sempre gli è andata bene
Perché come diceva il generale Montgomery se partisan Méchain sia chi noi abbiamo nell'ambiente ambiente generale anche per l'italiano tutto non solo nell'ambiente sindacale
Chi fa troppo gli interessi di una parte poi alla fine tanto fastidio appunto come diceva il generale Montgomery quando c'erano questi partigiani che andavano a anzi rivendicare chissà quali meriti amici a non portare a termine se parti Summer scende abitano fastidio
Quindi però la mia militanza c'è c'è piena continua speriamo che continui il più a lungo possibile almeno finché non mi cacciano finché Rodomonti non mi caccerà
Io ho voluto cercare di scrivere da quel tal da quel versante e qui c'è qualcuno anche che si ricorda quei tempi se erano stati sono stati soprattutto negli anni settanta e ottanta non sono state inviti difficili vuol dire una cosa caro D'Antoni che forse se non ci fossero stati quindi Gandhi tubi di scontro non sareste arrivati agli accordi del dei due lunghi
Forse non ci sareste arrivati son ci fossero stati quegli anni giovedì scontro in cui a muso duro tutte e due le parti si sono sbagliate come si dice su cross e erano veramente difficili erano fermamente forti così come secondo me lo dico non perché cerca di ieri rovina e anche se non ci fosse Callieri certe cose non sarebbero avvenute se non ci fosse costato l'otto figlia
Se l'ottobre FIAT non ci fosse stato
E lo posso dire
Io le e-mail nel mese di ottobre FIAT andai in giro per l'Italia cercare solidarietà per la FIAT perché la FIAT faccia parte da Federmeccanica non entro fine molto
Salvo poi tutti trovate tutti quelli che non davano solidarietà all'ora cercate di saltare sul carro del vincitore quando la battaglia fu Vito quattro venti la controversia fu vinta la chiamiamo la vacca tutti istituto Istituto italiano per gli sono stati anni difficile secondo me
Se non c'erano quegli anni probabilmente non ci sarebbero stati le cose che sono accadute degli anni successivi e forse oggi non staremmo a parlare non saremmo a parlare di
Concertazione anche senza poi scandalizzarsi o può anche di consociazione la consociazione fatto nobile
è la al centro del della costruzione costituzionale che se quando andavamo a scuola ci avevano insegnato Cancer studiavamo sul testo da loro esso pesa non poco fuori moda centro Oracle su del col della della costruzione di carenze era la era la consociazione Fini forse non saremmo a parlare di queste cose perché vedete ma la faccio molto Preve s'intende un tentativo di questo genere ci fu fu già fatto
Nel in anni lontani o ragazzotto cominciamo allora con gli accordi dell'Intercity incassi caveat acciaccato non so se per poverina
Di fare qualche cosa in questo senso
C'è un accordo cinque luglio mille novecentosessantadue che proprio era in questo senso
E noi ragazzotti eravamo tutti orgogliosi di questa cosa la squadra accordo fu scritto da Giugni Giugni allora era il consulente dell'Intercity Giugni professore di diritto del lavoro quello che aperto poi la scuole di Vito Lo Foco divario perché l'Università di Bari una tassista gloriosa Dacourt da tanti punti di vista dei dispiaciuto Bossetti dietro solo la funzione alta densità di Pansa progressista curiosa è tutto con università molto importante
Quando cercammo di far valere quegli accordi dovevamo scritti poi cercammo di farli valere e Valle grammo la vita ai sindacalisti assegnazione inizio l'anomala stanza atto cosa pensa a far passi che dobbiamo anche a questo punto le procedure la sospensione dello sciopero i premi di produzione collegato alla redditività vanno ma scansava
C'era D'Alema spazzare anche pace pazzi
Ma perché la
Era essi ricadono sui figli lui era segretario della era era segretario della Camera del lavoro che
Coprodotto Vergani affabile serenate sotto lo stabilimento sempre va bene quindi dico abbiamo fatto queste cose secondo me abbiamo fatto una una certa strada vediamo se questa strada secondo conclude assieme perché io sono un pochino scettico
D'Antoni ma perché credo che il passaggio cruciale la faremo questa quest'e quest'anno l'anno del passaggio
Sia in questa situazione economica francamente contraddittoria non difficile francamente contraddittorie e si aprono le piattaforme aziendale civili Sakhalin padano X Codussi salta
E lì vedremo ossia se le piattaforme aziendali saranno fatte
In modo tale da non tenere conto popolo non tenendo conto tenendo le parzialmente conto del rapporto di forza che in questo momento gioco effettivamente a favore dei lavoratori che le aziende sono cariche di lavoro no
Aziende manifatturiere verrebbe spostata bisogna Coco e sui mercati evitare che arrivi o degli altri e quindi sapranno essere non dico moderata che lo dobbiamo chiedere al sindacato la poc'anzi strappato fa il suo mestiere io
Quando il sindacato assestava dei colpi pesanti io ho sempre detto ai miei che bisognava ragionare come ragionava quel colonnello della prima guerra mondiale
Il quale lamentandosi solerti qui io stia ci sparavano troppo bene lui diceva dobbiamo stare meglio
Note che ci lamentiamo che gli austriaci spacco bene sospetti fatelo come schiera se il sindacato ci assesta dei colpi pesante con il sindacato fa il tuo mestiere
Fa il suo mestiere fa il suo mestiere e continua a farlo della lei coltiva fa ecco no non è Bertinotti è apportate al tavolo dei Bertinotti è così Conversano organicamente evitare nelle campagne province per George perciò Cecilia sì sì lo so
Ecco se voi in questa occasione riuscirete a superare questa aspetto vuol dire che il meccanismo perché il meccanismo bisogna come si dice verificarlo lei fa se riusciremo a fare presto la la questione il modo un probabilmente sì ci sarà stato un passaggio importante
Mi si dice ma allora poco tu qual è come questo conflitto che tu immagini dov'è questo confonde dovrebbe scusa glielo dico francamente che quando dico che mi auguro il conflitto con il palcoscenico scritto anch'non intendo conflitto tradizionale fra il manifatturiero
Per assolutamente secondo me il paese in questo momento onorevole Tatarella onorevole Mussi cioè persone che operati politica e che sarete credo fa pochi i portatori di due piattaforme
L'onorevole Satta due piattaforme su cui il Paese dovrà misurarsi potrà decidere credo che la democrazia sia queste io questa indicazione questa l'altra io non dico che non mi importa chi vince
Cosa che invece porta semplice io preferisco che non vinca di voce ecco bolscevichi ecco dato molto fastidio
Strappato l'applauso chiamato l'applauso grazie alla dico
Di poter e questo lo sottolineo particolare attenzione sia il Paese in questa in marmo mento è malato
Di un fatto
Sia il fatto di essere diviso in due
C'è un'area ad alto rischio che l'abilità degli imprenditori e dei lavoratori ma di fatto è tornato in altissimo anche se in questo momento
Sì a persone che entrando in fabbrica al mattino non sanno se riusciranno alla sera nello stesso modo conclusione perché la quota dell'economia giro in un certo modo la competizione internazionale non non perdona
Altri competitori si entrano sul mercato
Non so futile sarete accolti una fabbrica di automobili coreana entra all'improvviso sul mercato italiano con prezzi competitivi se il prodotto non è freschissimo sono vecchi prodotti che vengono qui centrale va prima con dei prezzi molto competitivi questa è la competizione e queste poiché conta la secondaria che quella degli scontenti delle caverne del dell'oligopolio delle caverne dei monopoli naturali facciamo nomi cognomi Ferrovie dello Stato tra ferrovie in concessione
Telefoni energia elettrica a tutti i costi tutti costoro Antonio Somma rischio non sono a rischio e continuano a mantenere condizioni di assoluto privilegio e dentro a questo CIPE banche purché
Nel quale notevole fatale il suo partito
Oggi ieri e l'altro ieri stato fortemente fatica
Io capisco che è difficile andare a toccare a toccare quel a toccare certi reati fra queste Andes bisogna toccarle se si potesse non si vuole spaccare il Paese e questo anche per lei onorevole
Perché anche lei gli oggi secondo i movimenti dei voti trae forti suffragi proprio da questi settori parallelo il pubblico corre reincarnazione dava le lampade Grasso turbante dell'arte insegna
Le lascio la buona parte degli insegnanti
Vi lascio la buona parte degli insegnanti a me i flussi di voto sembrano persino queste comunque sia parte le questioni singoli dei partiti un paese civile non può essere spezzato in questo questo è il vero conflitto che avrebbe dovuto determinare Elephas quest'
Quello che mi lascia molto perplesso io mi sarei aspettato che i sindacati
E la politica si muovesse in questo senso sia il fatto che nella Confindustria siano entrate le Ferrovie dello Stato abbiamo fatto uno sforzo per farlo entrare ferrovia
è un segno preciso di un'azienda che è stata per molti anni distributrice di reddito che si vuole in qualche modo modernizzate in qualche modo si può vuole mettersi al passo delle aziende in per le aziende che sono dei settori che sono in che sono a rischio quindi se mi chiedete e poi qui chiudo se mi chiedete come io credo la Società io vedo il una società che si muova perso e questo rischio non può risparmiato a nessuno non può risparmiare imprenditori non può risparmiare laboratori non può risparmiare pare di industriali e di settori competizione non può risparmiare apre che invece fino adesso sono state il cambiamento vero del Paese
Dovrebbe essere questo il cambiamento vero i sindacati politici poter muoversi in questo senso io purtroppo per lo vedo spesso ancora non l'ho visto sarà cominciata ancora non l'ho visto ecco ci vogliono degli occhiali speciali comporta come noto quindi evidentemente non ho la pista la pista così acuta ma questo è il passaggio importante che bisogna darglielo senz'altro bisognerà fra
Io ancora non l'ho vista questo è il passaggio importante che dovremmo fare lei russi rinunceremo a questo ho l'impressione che la lunga deriva che dalla caduta della testa del mille ottocentosettantasei quindi più di cent'anni fa
C'ha portato al Giolitti ISO
Da Giolitti ISMU ci ha portato al fascismo dal fascismo c'ha portato al postfascista numero in una continuità non ci sono il fascismo è un passaggio dalla storia d'Italia non è un non è un'apparente se non passa e dopo i fasci
Ma c'ha portato ai governi della democrazia cristiana governi del del post fascismo ecco questa lunga deriva non si interrompe
E il Paese per necessità di cose continuerà in questa situazione lei ha fatto riferimento Alistair me lo ricordo benissimo a chi era intestato è stato una grande cosa forse bisognerebbe farli
Non dico restaurare ma rinascere organismi di quel gene perché Rampelli che cercavo di formare una classe dirigente lo abbiamo bisogno
Formare una classe dirigente è verissimo i guai ai dilettanti i dilettanti possano fare gravi errori che una classe dirigente non si improvvisa gli ha bisogno di una lunga selezione come ben Sandro tutti i partiti come stai particolare il partito comunista che seleziona la fucilata quindi addirittura
Selezione più rapidi
Verbale per cui avranno
Valutato
Allora
Tre
Che per