"Aborto farmacologico, autodeterminazione della donna e richiesta di referendum sulla Legge 194 del 22.5.1978"

Buonasera
Sono Claudia del vento della formazione
Per la determinazione della donna
E l'aborto farmacologico stasera insieme a me c'è Maurizio Mottola che si chiama tra e che da anni si occupa e ha scritto anche varie pubblicazioni sul tema dell'aborto farmacologico di
Che cosa parliamo oggi oggi il ventidue maggio la data molto importante per i radicali perché oggi è l'anniversario della diciassette anni che abbiamo in Italia la legge centonove la quattro sull'aborto infatti essa fu approvato il ventidue maggio settantotto è oggi appunto
Il ventidue maggio novantacinque diciassette anni sulla legge centonovantaquattro quello che insieme questa sera andremo a fare
E recuperare un poco la memoria storica sulla questione del tema dell'aborto recuperarla un pochino insieme anche perché la cosa
E non solo è di grande attualità ma soprattutto perché il club Pannella i riformatori tra i diciotto referendum ma la cui colta firme iniziata da poco il dodici maggio novantacinque per i diciotto referendum tra questi diciotto referendum il dodicesimo è sull'aborto
Il dieci il il titolo del nostro referendum sull'aborto quello intorno al quale i tavoli in tutti Italia stanno raccogliendo le firme è avvolto di Stato
E praticamente è una richiesta di abrogazione di alcune norme della legge centonovantaquattro
Come diciamo come slogan ai tavoli si usa quaestor cioè per affidare alla sola coscienza e responsabilità della donna la decisione sull'eventuale interruzione della gravidanza
Contro l'aborto di Stato che obbliga la donna e il medico a dichiarazioni false e per abolire il monito il monopolio delle strutture sanitarie pubbliche diciamo che sostanzialmente la questione e questa cioè li puntiamo ulteriormente nei radicali il dito su quello che è una sorta di di di falsità di compromissione di sulla sulla questione della centonovantaquattro la quale in funzionante da diciassette anni ma che praticamente tutti sanno sia le donne che ci fanno ricorso degli ospedali sia i medici obiettori e non obiettori o comunque l'opinione pubblica anche ed anche i politici che questa legge non funziona non funziona perché non poteva funzionare e dopo ne parleremo anche sulle cifre e e su come poiché essa è stata con congegnata non poteva funzionare perché e nata male è una legge in affanno
E quello di insieme io questa sera voglio ricordare insieme a voi
Come è nata la centonovantaquattro e perché in Italia poi il tema dell'aborto periodicamente è stato affrontato periodicamente si è tentato di risolvere ma che
Periodicamente su di esse ci sono stati esempi enormi compromessi
La storia dei radicali ed evitare l'aborto vecchia e ventennale dire siamo nel novantacinque e già la raccolta delle prime firme e data al settantaquattro
In realtà la vera campagna sulla morte iniziata nel settantacinque con l'arresto di Spadaccia al cinema Adriano di Roma
E nella quale egli aderiva Alcisa e iniziava con uno questa sua pubblica adesione una serie di azioni non viola ente proprio per portare alla ribalta il tema dell'aborto clandestino quindi la questione dell'aborto clandestino da un lato e la questione anche delle cose del Codice che Rocco di alcune norme del Codice Rocco che ancora quei tempi esistevano è che non i reati contro la stirpe praticamente cioè i radicali furono gli unici i primi che puntarono
Do insieme al divorzio per i diritti civili e subito dopo la vittoria divorzio per l'aborto su questi due temi che sostanzialmente in Italia a tutte le donne abortiva no abortivo né in clandestinità morivano ma ricordiamo Emma Bonino Adele faccio i loro e le loro auto denunce
E
E anche le nostre
Su questo grosso tema erano questi quindi i due punti importanti l'aborto clandestino
E
La questione dei dei reati del reato contro la stirpe del vecchio codice Rocco quindi intorno all'aborto periodicamente sono state raccolte delle firme con dei referendum periodicamente si è tentato di eludere e di da parte dei politici di chi di volta in volta nel corso di cui in questi vent'anni Aica al potere ha tentato di a di fare dei compromessi e chiaramente
Di di risolvere o non risolvere o comunque portare nel dimenticatoio
Questo questo grosso problema
Allora dicevo nel settantacinque l'inizio
Vero con l'arresto di Spadaccia nel settantasei la raccolta delle firme contro proprio le norme dell'integrità della stirpe Carla settantasei e il settantanove
Fecero delle elezioni si fece delle lezioni per evitare il i referendum e ci sono riusciti nel frattempo quindi come ci sono i recinti facendo la legge centonovantaquattro che appunto data data il settantotto
La legge centonovantaquattro è una legge del compromesso storico in quel periodo
Ma e proprio venuta fuori perché essa rappresenta insomma come il compromesso storico la Dc e il Pci Gallura a braccetto
Si portarono verso o l'approvazione di questa legge per evitare il referendum
Ma anche per vedere appunto in che modo sulla su sui veri problemi estese potevano Accor dare
E quindi da un lato clericali e dall'altra la concezione autoritaria dello statico Ezio com degli atipici di allora insomma si sono trovati sulla centonovantaquattro che praticamente non risolutiva l'aborto clandestino ma che l'ho del non lo dei penalizzava introduceva alcune norme quali la casistica quale il certificato del medico
Quali i sette giorni di ripensamento della donna la questione del giudice tutelare per le minorenni che chiaramente insomma creava un grosso involuto
Quindi creava a monte poi la un una certa un certo numero di donne proprio perché tutta questa prassi
Era molto complicata e indubbiamente difficile da da da sostenere in un momento di di di preoccupazione e di grossa angoscia che le donne vivono quando devono decidere a cose del genere a monte quindi un certo numero di donne non entrava proprio negli ospedali
E questo è successo per diciassette anni e il e ed è successa in barba ai cosiddetti movimenti femminili femministi ludiche
Nel corso di questo periodo poi invece non hanno fatto altro che dire difendiamo la legge difendiamo una legge e siamo stati noi gli unici radicali che
Praticamente con lo con con questo referendum che cosa facciamo chiediamo la richiesta dell'abolizione dell'articolo uno che è un articolo declamato io nel quale lo stato tutela la vita
E quindi ecco rientrano la la questione che noi siamo contro lo Stato etico cioè non si tratta di essere convinti si se la vita c'è non c'è quando c'è alla prima prima settimana al momento del concepimento dopo due settimane dopo tre mesi ma e la donna punto VidiVici lo Stato non etico ma lo Stato dovrebbe essere la Moffa veduta e quindi non deve stabilire le norme etiche ma praticamente semplicemente deve garantire dei dei diritti e soprattutto alla salvaguardia della salute del cittadino
La inoltre all'articolo uno c'è l'abolizione della casistica dei limiti alla praticabilità degli ospiti allibiti cliniche private perché voi sapete che la legge centonovantaquattro a per le cliniche private un una percentuale fece non si possono praticare più di un certo numero di abortì nelle cliniche private in messi diciamo
Rispetto al numero totale di tutti gli interventi chirurgici in una indi sempre nella clinica privata per cui a volte anche malizia Mota faceva ad una battuta e diceva allora per poter fare l'aborto bisogna portarsi il figlio che sale tonsille del padre che si fa l'appendicite insomma
Per cui queste il problema che costituisce il nocciolo del referendum radicale attuale
Per cui la Borsa non dovrebbe essere più reato perché l'aborto non è più reato se se si entra in tutto questa compra essa maglia ma è ancora reato sei tu non sotto staglia tutte queste procedure quindi in effetti in effetti l'aborto
E e ancora ancora reato con la raccolta di firme Sud diciotto referendum e quindi su questo sul dodicesimo Sieglinde sull'aborto si tenta ancora una volta di risolvere di risolvere questo problema anche perché
Dicevo sulla anche perché la situazione e tale che questo a questa legge rispetto alla quale noi siamo stati sempre contrari sin sin dall'inizio proprio e tagliata ed è costruita per l'aborto chirurgico cioè per l'aborto raschiamento al il metodo Karman introdotto ricordiamo in Italia grazie alla disubbidienza civile di Adele faccio che introdusse il karma nel metodo per aspirazione dalle femministe francesi vi parlo sempre del settantaquattro era una mettono o di chi ha certamente meno violenta sconosciuta in Italia per quel tempo ed era entrata in Italia entrata in Italia e si pratica adesso che al piano e gli ospedali si sono attrezzati su questo col nel medio per aspirazioni grazie a questa disobbedienza civile di Adele faccio
Dicevo la legge centonovantaquattro e tagliata sull'aborto chirurgico sia esso raschiamento sia esso aspirazione prevede semplicemente questo tipo di metodiche a non prevede assolutamente che ci possono essere delle nuove scoperte scientifiche delle dei cambiamenti di di di rotta in medicina come invece sta succedendo e di questo Maurizio molto nelle parlerà di più e meglio per l'aborto farmacologico cioè se noi abbiamo la possibilità di introdurre di fare una siringa o di introdurre degli oli vaginali e come succede in ha già in alcuni Paesi in Europa non li possiamo usare queste nuove metodiche perché saremmo troneggia saremo ancora una volta in grande si in clandestinità saremo ancora una volta contro la legge centonovantaquattro quindi diciamo non prevede il progresso scientifico lascia la centonovantaquattro però ancora ci sono i tutori di questa legge
La difendono la sostengono e e ed è direi l'eterna vocazione della sinistra al compromesso alla sconfitta
E che chiaramente sono molto prudenti
In questo modo favorendo quella baldanza dei dei dei nuovi vecchi crede clericali che sempre e comunque
Si trovano o dei degli avversari molto malleabili e che quindi insomma poi costruiscono i i i nuovi e vecchi pateracchio sulla centonovantaquattro nulla è cambiato per concludere da venti anni a questa parte sono cambiati i nomi sono cambiati le persone ma le posizioni sono sempre le stesse ai tempi della della della legge del settantotto c'era il cardinale Benelli con le sue
Ammonizioni è oggi c'è l'incipit dell'enciclica di Giovanni Paolo secondo cambiano i nomi cambiano le situazioni ma la legge e ma la situazione generale quella cioè c'è un fronte che tende comunque a attenere
Diciamo non sotto controllo ma proprio nel silenzio questa situazione perché così fa comodo e perché così il compromesso può andare avanti sia nuovo solo noi radicali abbiamo avuto ancora una volta il coraggio di riportare alla ribalta questa situazione e di dire attenzione sottolineare questa centonovantaquattro non funziona nord è nata e sta per non funzionante
E dopo vi danni ancora siamo qui e la dobbiamo cambiare
Praticamente solo due notizie su delle cifre per cui non potrebbe mai funzionare la centonovantaquattro ed ho concluso cioè
Per esempio circa ogni anno abortiscono nelle strutture pubbliche totale un centottanta mila persone però ricordiamoci che stanno diminuendo diminuisco di anno in anno le persone che vanno a botte in ospedale se in Italia più o meno a ci sono quattrocento mila cinquecento mila nati all'anno
E secondo loro l'organizzazione mondiale della sanità c'è il rapporto un un un atto una Botto le facciamo un calco poi vediamo c'è uno scarto tra i cinquecento mila nati centottanta centocinquanta che fanno il l'aborto in ospedale quello scarto sono aborti clandestini
Quindi è una cosa più importante poi praticamente c'è la questione dei medici dei medici che dovrebbero praticare l'interruzione della gravidanza secondo l'ufficio stampa del ministero della Sanità ci sarebbero solo d'tre mila trecentocinquanta medici abilitati dalla legge effettuare gli interventi di interruzione i grandi viali danza cioè praticamente i medici ospedalieri
Di questi due mila trecentottantasei sono obiettori gli altri novecentosessantaquattro sono in grado di seguire gli interventi abortì
Molto pochi per far fronte non solo alle centocinquanta mila ma figurarsi poi alle cinquecento mila o anche alle quattrocento mila quindi la legge innata proprio con dell'est strutture all'interno e nata semplicemente per evitare i referendum per un accordo compromissorie di potere
E ed è su questo che lui per questo motivo facciamo ancora una volta un referendum sull'aborto ed un referendum che declina Rizzi speriamo definitivamente la questione
E risolve il problema annoso dell'apporto in Italia ho concluso vi ringrazio dell'attenzione e passo la parola Maurizio Mottola
Dunque io affronterò più l'aspetto tecnico in particolare quello dell'aborto farmacologico dandovi alcune informazioni
E dimostrando che con delle argomentazioni perché poi di fatto la legge centonovantaquattro ostacolo la possibilità per le donne di ricorrere ad un intervento non chirurgico come l'aborto farmacologico e quindi Gesù fu di non poter usufruire come accade da alcuni anni per le donne francesi e da un anno per le donne inglesi di questa grossa scoperta che le ricerche farmacologiche hanno messo a disposizione della salute della donna
Va ricordato che secondo i dati ufficiali in Italia le donne di correrebbero sempre meno all'interruzione volontaria della gravidanza effettuata secondo i criteri e le procedure stabilite dalla legge centonovantaquattro
Nell'ultima relazione presentata dalla amministrate dal ministero della Sanità che riguarda i dati relativi al mille novecentonovantatré gli aborti censiti sono stati cento cinquanta mila ottocento novantatré
In decremento del due virgola otto per cento rispetto a quelli del mille novecentonovantadue che erano stati cento cinquanta ci due mila cento settantadue e inno devo decremento rispetto ai centottanta mila che c'erano stati dei primi anni di approvazione della legge stessa
Le donne che abortiscono sono soprattutto sposate con un'istruzione media di età superiore ai venticinque anni e con uno due figli e la precisione il settanta per cento ha un figlio il cinquanta per cento ha due figli
Il ricorso all'interruzione della gravidanza è soprattutto dovuto al fallimento oppure ad un uso non corretto dei metodi contraccettivi
Quasi tutte le interruzioni di gravidanza volontarie si concentrano entro la dodicesima settimana di gestazione ed avvengono principalmente nella stessa provincia di residenza
Da questi dati che vi ho dato emerge una costatazione precisa
Meno donne italiane abortiscono secondo le procedure della legge centonovantaquattro del mille novecentosettantotto il che non vuol dire che meno donne italiane ricorrano in assoluto all'aborto anzi taluni parametri indiretti quali ad esempio la mancanza di una politica contraccettiva sostenuto dal sistema informativo e sanitario ed il numero di posti letto degli interventi abortiva ancora estremamente carenti soprattutto nel Meridione indicano che quello che di wish con certezze il numero degli aborti legali agli epidemiologi dunque una valutazione più approfondita del variabili di tale fenomeno variabili
E dipendono da una serie di fattori geografici crea sempre dal rapporto medici obiettori non obiettori a secondo dell'aria geografiche in cui situati se Bartolucci che va bene ginecologi infatti come
Ha ricordato Claudia praticamente i medici abilitati dalla legge ad eseguire gli interventi sarebbero i circa tre mila medici ospedalieri dei reparti di una si dice ginecologia che sono falcidiati dall'obiezione di coscienza poco più di mille quindi praticamente mille sanitario ospedalieri dovrebbero far fronte a un numero di interventi chirurgici
Praticamente pari a centocinquanta milioni del mondo come enormi rapporti evidente che la donna qual sia si che si reca secondo le procedure ad eseguire l'intervento nella potere otto e nere un esaurimento alla sua richiesta di intervento abortivo incontrerà parecchie vara variabili se c'è prima cosa i servizi di interruzione di gravidanza all'interno del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale dove si è legata se c'è il servizio interruzione della gravidanza qual è il rapporto medico obiettore i medici non obiettori ovviamente poi va considerata secondo ospedale si pratica missile come le ho letto la gran parte degli interventi si concentra in trovato dice sì ma settimana di gravidanza è evidente che in nella stragrande maggioranza dei casi viene effettuata anche l'anestesia generale e quindi si viva anche calcolare qual è la percentuale se si è trovato in villa il ginecologo del sanitario ospedaliero
Non Robbie e torni se ne deve se si si è si trovi sanitario ospedaliero anestesisti non obiettori che si trova queste un'altra variabile quindi praticamente non è assolutamente garantita la semplice procedura che qualsiasi donna Renda ottemperato anche a quella che è la casistica previsti dalla legge centonovantaquattro riesca ad ottenere l'intervento di gravidanza entro il terzo mese secondo le stesse procedure della legge centonovantaquattro e questo è dimostrato proprio da quel dato che molti porto una riprova del funzionamento della centonovantaquattro
Cioè il numero di di in diminuzione anche se di percentuale di di di dire il tre quattro per cento annuale non necessariamente capaci di dimostrare che meno donne
Facciano richiesta di abortire secondo le procedure della legge sibi semplicemente che un x numero di donne ottengono l'aborto legale di se mi consentite sono due concetti totalmente vive s che facilmente tramite una semplice ricerca comparata dimostrare valevole da un punto di vista concreto basta per esempio incrociare i dati del nucleo dei reparti di ostetricia del nucleo di ginecologi obiettori dei reparti del nome di anestesisti de anche il personale non paramedico non sanitario può abortire con il numero con le regioni con il numero e con il tasso di abortività in quella regione con il numero di gli do e in quella regione gomme con il numero di figli in quella regione tutti adesso per me dire sostanzialmente che non si può assolutamente automaticamente asserire che il calo degli abortire legali corrisponde sicché The semplici a una minore richiesta
Di intervento abortivo poi del resto rifacendosi a un parametro non contestato
Dell'Organizzazione mondiale della sanità che a livello ovviamente i distinguo non potrebbe essere altrimenti ma in questi campi le stime hanno un loro ragionamento logico di un nato per di un apporto per ogni nato sostanzialmente come ancora a noi abbiamo all'incirca tre quattro tre quattro scendi cinquecento mila Nat ogni anno si può ha da adottando il criterio nonostante l'Organizzazione Mondiale della Sanità fare un massimo di quattro cinquecento mila praticamente potenziali o possibili apporti sedi questi la legge centonovantaquattro riesce a gestire centocinquanta mila e significhi oltre il
Il doppio ancora di porre a una procedura non prevista dalla legge centonovantaquattro il che in termini pratici significa va l'effetto l'aborto clandestino
Ora questo è l'aspetto diciamo che giustifica l'iniziativa referendari nei confronti di quelli che sono i difensori ideologici perché così possiamo chiamare della legge centonovantaquattro
I quali sostanzialmente si accontentano che questa legge insiste per poter dire che poi va difesa e quindi sono restie a qualche subiva qualsiasi argomento logico fatto nell'interesse della donna
E l'argomento logico fatto nell'interesse della salute della donna è quello che oramai da oltre i dieci anni sono introdotti nelle Farmacologia e ufficiale di molti paesi europei delle sostanze che consentono la Bortot in maniera non chirurgico Cesis dei farmaci assumendo eguali la donna può nelle prime settimane di gravidanza interrompere la gravidanza senza ricorrere a nessun tipo di intervento chirurgico voi il vecchio raschiamento voi più moderno metodo per aspirazione calma ora voi mi dovete dire in qualsiasi campo della medicina
Il passaggio da una metodica chirurgica presa mi viene in mente Lucera essendo un medico ad una metodica farmacologiche salutata in maniera in tanto perché comunque è un fattore che diminuisce l'aggressione nei confronti del del soggetto in questo caso della donna tutela meglio la l'integrità psicofisica della donna in quanto è evidente che lo stimolo costituito da un intervento chirurgico a un certo impatto Lussino costituito da l'assunzione di un farmaco a tutt'altro infatti sono cose così ovvie ma non sono ovvie per coloro i quali non si battono insieme a noi per fare in modo che a che in Italia sia possibile l'aborto farmacologico così come lo ripeto e possibile da alcuni anni in Francia e dall'anno scorso dove l'anno scorso nel marzo dell'anno scorso il ministero della Sanità britannico ha consentito introduce ora nella farmacopea ufficiale della famosa pillola devo quattrocentottantasei che consente l'aborto farmacologico nelle prime settimane di gravidanza e la messa a disposizione degli ospedali ma lì è una situazione di vera perché in Italia in cui Gianni aggrazia nostre vecchie battaglie passate siamo riusciti a esercitare una pressione affinché anche nella fama come ufficiale fossero italiana fosse un regista degli analoghi di prostaglandine Infinis pezzi da tanti anni che anch'essi prima delle tre o quattro centottantasei consente l'aborto farmacologico questa disponibilità nella farmacopea ufficiale non può essere risalgo Greta perché siccome praticamente come le ho detto prima DC dando vita del Ministero della Sanità la stragrande maggioranza delle donne seguendo la procedura per abortire ottiene l'intervento entro la dodicesima settimana praticamente si è amo ampliamenti di fuga al di fuori del Periodo ottimale per l'utilizzazione di queste sostanze per l'aborto farmacologico che invece delle sedi entro le sette otto massimo nove settimane quindi queste due-tre settimane in più
D'accordo che vengono rapinati alla salute della donna tramite la procedure della e la casistica della legge centonovantaquattro di fatto impediscono stante così la legge centonovantaquattro che anche le donne italiane posso usufruire dell'aborto farmacologico perché seguendo praticamente la procedura arriverebbero all'intervento in ospedale in una settimana distante dalla possibilità di utilizzazione delle Deiana al di prostaglandine o nel caso fosse anche la pillole RU quattrocentottantasei introdotta nella farmacopea ufficiale italiana praticamente non potrebbero usufruire nemmeno di questa di questa possibilità allora praticamente qual è la soluzione
La soluzione del problema la soluzione del problema e che praticamente proprio la ricerca farmacologica proprio la disponibilità di questi prodotti per l'aborto farmacologico nelle prime settimane di gravidanza e di fatto un grosso attacco all'impalcatura della legge centonovantaquattro cioè la svuota della sua validità anche no e che vent'anni fa si diceva l'aborto clandestino una Bortolino fatto in condizioni pessime di igiene per salvare le donne dall'aborto clandestino con una regolamentazione di Stato ed ecco la legge centonovantaquattro consentitemi il paradosso adesso è la legge centonovantaquattro nel momento in cui ci sono a disposizione delle sostanze che conti intorno l'aborto farmacologico arrendere con la sua procedura di fatto impossibile l'utilizzazione di questo tipo di di sostanze tipo di sostanze che tra l'altro consentirebbe una migliore tutela
Della salute della donna un maggiore una maggiore considerazione della sua autodeterminazione ma consentitemi io sono un medico anche una ridefinizione del ruolo del medico perché una cosa è il ginecologo l'anestesista che ha esso la sua scelta diavolo di obiezione nell'anno della Bortot contingentati in ospedale che interferisce notevolmente con la scelta della donna una cose che nel momento in cui praticamente l'aborto fosse depenalizzato e questi Sos se fossero rese libere su ricetta medica è ovvio che ogni donna potrebbe esercitare la libera scelta del suo medico di fiducia e dell'eventuale struttura presso cui abortire di fatto questo sarebbe l'uovo di Colombo cioè sarebbe smontare quella costruzione che è la legge centonovantaquattro
Ovviamente io ho riassunto tutto quello che è scritto in letteratura e del resto bassi di omicidio che il ministero la sanità britannica l'anno scorso è stata secondo europea paese europeo avevo c'era anche la Svezia marasma io parlo di Paesi dell'unione europea che ha messa a disposizione la farmacopea ufficiale delle donne inglesi dopo quelle francesi la possibilità di utilizzare l'avviso che avevo RV quattrocentottantasei ripeto in Italia non sarebbe possibile una cosa del genere perché arrivando le donne a causa dell'procedure della legge novantaquattro attorno alla dodicesima settimana non potrebbero usufruire dell'aborto farmacologico credo che questi siano argomenti altre argomentazioni oltre a quelle che sono state decise le argomentazioni che vi rischi uno l'ambito della salute e del rispetto della donna della libertà di scelta del medico di sua fiducia che si aggiungono a quelle già il indicate per sostenere le giuste ragioni di una nuova campagna referendaria per la depenalizzazione
Della Bortot che consente appunto ce lo auguriamo con lo sforzo di di gran parte dei cittadini di arrivare di qui ad un anno ad un referendum che abbia la possibilità di consentire alla donna veramente la piena libertà di scelta grazie
Se ci sono qualche domanda
Qualche curiosità
Va bene allora ringraziamo a tutti di essere intervenuti e buona raccolta firme