Osservatorio Giustizia

Buon pomeriggio a tutti i Dario Renna D'Urso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia una puntata speciale in cui vogliamo proporvi di intervento pronunciato dalla prima presidente della Corte Suprema di Cassazione Margherita
A Cassano nell'ottobre scorso nell'ambito di un convegno che si è tenuto assai eterno il venticinque il ventisei ottobre convegno dal titolo la prova nel processo penale organizzato dall'Apeca che il laboratorio
Permanente esame controesame
Ettore Randazzo il convegno appunto si è svolto in due giorni ed era articolato in più Ussi sessioni
Dallo Statuto della prova nel processo penale alla prova documentale e le intercettazioni
Fra interpretazioni giurisprudenziali e modifiche legislative e poi ancora la sessione i criteri di valutazione della prova atipica principi regole e prassi
Alla sessione la prova scientifica e l'intelligenza artificiale fra la scienza etica e deontologia non è appunto oggi pomeriggio vogliamo proporvi in particolare
L'intervento della prima presidente della corte di cassazione nell'ambito della sessione un nuovo sistema garanzia della prova dichiarativa
Sentiamo dunque questo intervento di Margherita Cassano che poi sentiremo fra pochi giorni ormai e il ventiquattro gennaio nell'ambito dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in cassazione come sapete la prima presidente
Della corte suprema di cassazione svolge la sua la relazione nell'aula magna appunto della Cassazione ma intanto appunto sentiamo questo intervento nell'ambito della seconda giornata del convegno dal titolo la prova nella processo penale in particolare in questa la sessione dedicata al nuovo sistema garanzia della prova dichiarativa sentiamo Margherita Cassano
Grazie
Grazie all'apre che e in particolar modo all'impegno infaticabile dell'avvocato soffia per questa forma è diventato un appuntamento a cui di anno in anno guardiamo con grande interesse anche piacere perché si è creata
Una vera e propria comunità giuridica
E anche gli affetti basati sulla stima reciproca quindi mi fa particolarmente piacere do il benvenuto anche alla più giovane la Pet Chiana perché si sono già creati i presupposti perché la pecca anche del futuro possa continuare a operare in maniera proficua sempre sotto la guida sapiente dell'avvocato soffia
E hanno in secondo luogo grazie per avere scelto un tema che come opportunamente e evidenziava o del presidente vecchietti si pone in una linea di continuità con i temi che erano più cari a Ettore Randazzo e che sono stati proprio alla base della nascita della perché io me lo ricordo ancora i primi seminari in Cassazione sulle linee guida e sui criteri di formazione della prova dichiarativa
E sulle nuove prospettive culturali chiesti o per i si aprivano ognuno di noi e allora proprio muovendo da questo ricordo io vorrei iniziare Christe brevissime riflessioni nell'ambito della tavola rotonda
Da un interrogativo di carattere generale che mi pongo sempre più frequentemente se rispetta questo il tema
Sia più in generale con riferimento ai rapporti tra legge e giurisdizione
E l'interrogativo è questo
Ma nello pensiamo che sia davvero
Necessaria indispensabile a un'opera di specificazione
Sempre più puntuale delle scisse latori per ovviare a quelle che sono le carenze culturali le resistenze culturali dei protagonisti del processo
Oppure irrealtà
Dobbiamo riappropriarci dell'orgoglio e della voglia di riempire di contenuto e di significato le leggi che già esistono
Lo dico perché mi preoccupa molto anche a prescindere da questo tema ma in generale
La linea di tendenza del nostro ordinamento quasi che la continua sollecitazione al legislatore elaborare regole sempre più minute stringenti
Volte a disciplinare o la nostra convivenza civile o le modalità di interpretazione delle regole processuali fosse una sorta di abdicazione implicita alle responsabilità che sono richieste a ognuno di noi allora
Avete già capito quale sia che questo dal dal mio punto di vista che non ha pretese di esaustività
è un interrogativo retorico che quindi io sono convinto che ciascun vinta ciascuno di noi non possa e non debba delegare mediante continue richieste di intervento settoriale al legislatore
A quelle che sono le responsabilità che sono già chiaramente delineate da un quadro normativo a mio avviso piuttosto appagante perché dico questo e questo è il terzo passaggio del mio ragionamento perché ritengo che ciascuno di noi
Debba ancora comprendere fino in fondo sviscerare e a scoprire le potenzialità insite nella riforma del due mila ventidue
Se a sì a sollecita ciascuno di noi a un mutamento radicale di prospettiva culturale rispetto al passato
A partire dal pubblico ministero e soprattutto dei Linea una concatenazione organica molto forte tra le varie fasi prima del procedimento e poi del processo
Se non partiamo dalla esaminare in maniera parziale il tema della tromba è in ogni caso in appagante riduttivo perché dico questo perché la riforma del due mila ventidue a innanzitutto ha compiuto una prima scelta fondamentale
La scelta di responsabilizzazione del Pubblico ministero
Come organo motori del processo che ha la grande responsabilità
Di non iniziare in maniera avventata procedimenti penali destinati a distanza di anni a sfociare nel nulla con gravissimo pregiudizio per quelle che sono alle esigenze fondamentali di rispetto della dignità della persona della sua presunzione di non colpevolezza e mi pare che la riforma attenti di raggiungere questo obiettivo onerando il Pubblico ministero
Di una
Onere di Valium squisitamente giurisdizionale che fino a quel momento era appannaggio esclusivo del giudice perché Rispetto del parametro stringente
Di a del parametro spinti bis stringente su quello che sarà il presumibile esito del dibattimento significa coinvolti cere anche il Pubblico ministero in questa assunzione grande cioè di vagliare in anticipo quale potrà essere lo sviluppo
Avendo riguardo a quella che è la norma secondo me cardine che cementa le nostre rispettive professioni soprattutto in ambito giudiziario
L'articolo cinquecentotrentatré del Codice di procedura penale il parametro dell'oltre ogni ragionevole dubbio che non è più ripeto appannaggio esclusivo del giudice ma viene attribuito anticipatamente per la parte di sua competenza come vaglio
Anche al Pubblico ministero allora se non si parte d'acquisto qualunque ragionamento a mio avviso è viziato e perché è viziato perché spetta al Pubblico ministero operare un vaglio lucido razionale sottoposto alle verifiche giurisdizionali su ciò che può deve proseguire e ciò che deve terminare nella fase delle indagini preliminari da determinate sostanzialmente per due ragioni fondamentali però perché il quadro degli elementi acquisiti è tale da non consentire una prognosi di esito
Successivo in termini di affermazione di colpevolezza dell'imputato al al di là di ogni ragionevole dubbio
Oppure perché questo il nuovo per il nuovo ruolo stimolante del Pubblico ministero perché esistono possibilità di definizione anticipata del procedimento alternative al dibattimento vede proprio a mio avviso costituisce una vera e propria piccola rivoluzione copernicana la previsione Della e la valorizzazione dell'istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova lavoro di pubblica utilità valorizzazione delle condotte ripristinatorie riparatori e alla luce guardate bene questa è la grande novità
Di indagini anche solo show familiari riservate al pubblico ministero che deve farsi carico del comportamento tenuto dall'indagato anche dopo la commissione del reato
E allora dico anche questa una fortissima responsabilizzazione quindi responsabilizzazione nel fare cosa nel tentare di definire il procedimento con modalità alternative rispetto a quelle conosciute perché cambia è questo il punto che voglio sottoporre al dibattito perché cambia deve cambiare al nostro interno
Anche la visione tradizionale della pena della sanzione la riforma del due mila ventidue sì invita a ciascuno di noi ad abbandonare la tradizionale prospettiva carcere uscente rischia e ad avere riguardo a possibilità di nuove diverse offerte da un più ampio ventaglio di sanzioni rispetto al passato tutto il meccanismo che è stato introdotto di sistemi di filtro a modo a valle a monte e a valle dell'esercizio dell'azione penale questo comporta e perché
A mio avviso questo argomento è centrale
Rispetto al tema della formazione della prova ecco di controlliamo all'inizio
A dibattimento perché se correttamente interpretato
Responsabilizzata il Pubblico ministero a mutare la sua prospettiva culturale quindi una prospettiva che dice comportando il mutamento della sua responsabilità fin da prima si riverbereranno avviso positivamente
Anche il nel suo ruolo a dibattimento rispetta quei processi chi è davvero meritano il vaglio dibattimentale quindi esiste un continuum
In sintesi tra il modo in cui il Pubblico ministero può e deve interpretare
Il suo ruolo e le ricadute del ruolo del suo ruolo nella fase delle indagini preliminari anche rispetto alla successiva fase dibattimentale
Potreste obiettare ma tutto questo è in controtendenza rispetto a ciò che è maturato il dibattito pubblico per esempio
In tema di separazione delle carriere secondo messi la riforma del due mila ventidue è una riforma che è assolutamente acqua in linea di tendenza opposta rispetto alle legittime per visioni di un dibattito pubblico che può comportare a mio avviso semplicemente in prospettiva una minore
O Complesso di garanzie per l'indagato perché dico che è importante il mutamento del ruolo del pm sia in fase indagini con ricadute nella fase del dibattimento perché in base alla riforma
Rende quasi cogente per il pubblico ministero lo diceva molto bene poc'anzi il Presidente Bricchetti
Rende cocenti per il Pubblico ministero l'immanenza di un principio la ricerca del principio di falsificazione quindi il metodo Popper i hanno della falsificazione
Come e senza della assiduo del come essenza del suo lavoro giudiziario e il metodo pompeiano della falsificazione
Si deve applicare sia alla ricostruzione del fatto al fine di verificare se quel fatto veramente e accaduto se ci sono spiegazioni alternative questo metodo di falsificazione vale rispetto al secondo momento quello larici la ricerca la verifica della sussistenza dei presupposti per l'attribuibilità soggettiva del fatto appunto al degradabile ogni ragionevole dubbio e se questo è il vero questo comporta anche la realtà Nizza azioni di quel principio della ricerca degli elementi a favore della persona
Che troppo spesso è caduto in desuetudine ecco nella prassi giudiziaria e che poi ha effetti devastanti nel successivo momento processuale quindi mutamento culturale del pubblico ministero
Mutamento culturale del giudice perché noi non dobbiamo dimenticare momento in cui arriviamo a parlare e poi Della instaurazione del processo tecnicamente inteso cioè la riforma introdotto altri due profili fondamentali di cui parliamo poco innanzitutto l'introduzione di questa sorta di udienza filtro
Rispetto all'udienza dibattimentale vera e propria
Che è molto poco sfruttata molto poco oggetto di dibattito ma dovrei essere la sede per smista per organizzare razionalmente il lavoro del giudice
Secondo una visione ampia quando dico ai nostri colleghi
Che non deve essere appannaggio del giudice monadi ma deve essere espressione di linee generali di organizzazione dell'ufficio e di scelte che servono a porgere nella sua unitarietà all'esterno
L'ufficio giudiziario e a delineare un quadro di scelte possibilmente concordate anche prima è residente
Con l'avvocatura Air resi ostensibili nell'ambito della procedura di formazione delle cosiddette tabelle cioè le regole triennali che ogni ufficio Siddharta
Per il funzionamento
Della sua appello per il funzionamento del suo servizio
Semmai prescindiamo da questi aspetti noi falle ammantarci senza l'obiettivo quindi valorizzazione di questa udienza preliminare altri seconda grande altri sfida per i giudici
Anche questa è una sfida culturale di cui parliamo poco
Il mutamento culturale del giudice cui oggi a differenza che in passato non si richiede più soltanto una grande competenza tecnico professionali perché questa la sua esclusiva
Legittimazione all'interno di un ordinamento democratico
Ma si richiede anche una nuova sensibilità agli aspetti di organizzazione dell'ufficio perché quando sentivo poc'anzi l'avvocatessa
Parziale parlare vitella collega Castaldo dell'articolo cinquecentosette del Codice di procedura penale veri la del scusate del cinquecentoventicinque mutamento della composizione
Del collegio
Io in realtà tatami indigno
Pensando che non si può sa preventivamente prevedere una regola generale che sappia organizzare razionalmente i ruoli sappia per vedere una calendarizzazione
Delle attività nei processi soggettivamente e oggettivamente cumulativi che con grandissima verosimiglianza non si possono esaurire né in un giorno almeno una settimana prevedo non è questo il grande tema culturale che ha richiesto anche all'avvocato che ci deve pungolare su questo
Richiedono l'effettivo rispetto del principio di concentrazione delle udienze
E allora io qua dei contenuti voi giudici abbiamo bisogno in questo di essere aiutati da voi avvocati che non dovete avere timore anche di sollecitarci per iscritto quando vedete sollecitare per iscritto il presidente del collegio ma anche il dirigente di un ufficio giudiziario che vede sapere cosa avviene
All'interno del proprio ufficio allora penso che una moderna
Cultura dell'organizzazione implichi la previsione di come si devono svolgere nel rispetto dei principi di concentrazioni processi più importanti e implicano anche lo sottopongo al dibattito alla responsabilità del capo dell'ufficio
Nel dare fra virgolette copertura alla scelta del presidente del collegio nel senso che ci vuole l'avallo secondo un quadro generale di organizzazione del capo dell'ufficio
A che si dia la precedenza
A questi processi che richiedono un grande impegno che richiedono quindi un grande numero di udienze
E richiedono un attimo inverata valutazione di ciò che deve essere posti allegato rispetta le priorità che sono richieste da questi uffici
Se noi non mettiamo in concatenazione di tutti questi aspetti e non richiediamo al giudice al dirigente dell'ufficio giudiziario
Mutamento culturale anche da questo punto di vista proseguiremo la situazione attuale che è caratterizzata da grande casualità da scelte soggettive del giudice
Che spesso bene timoroso di quelli che sono gli esiti per la sua valutazione di professionalità derivanti dalla trattazione di un unico processo piuttosto che di tanti altri di minore impegno che però fanno numero statisticamente e rilevano per le sue valutazioni di professionalità
Quindi andremo avanti in questo grande equivoco di fondo
Che deve essere sciolto tutti insieme da dirigenti degli uffici giudiziari ed avvocati ve lo dico forte della mia precedente esperienza di presidente della corte d'appello
Indi Firenze in cui tutte queste scelte preliminari non sono mai stati ne esce il sette estemporanee ne è scelte concordate solo dalla magistratura al suo interno ma hanno formato oggetto di preventiva discussione con i consigli dell'ordine del distretto e con le camere penali perché lo lo Stato di diritto e l'effettivo rispetto dei principi di democrazia questo richiedono preventiva conoscibilità delle regole loro trasparenza il loro condivisione non ci deve essere mai
Il dubbio nell'avvocato nostro interlocutore che le singole scelte organizzative delle regole possano essere diversamente modulate a seconda della specificità di un caso occorre una preventiva
Individuazione perché anche questo è un fattore di orientamento della domanda di giustizia
Ulteriore punto poi Renato mi blocchi perché se non mi faccio prendere dall'entusiasmo allora il bloccarmi pure te un ultimo un aspetto che ritengo fondamentale tutti noi sappiamo che a dibattimento la prova si articola nei tre momenti
Ammissione formazione valutazione della prova
Quindi ritengo ancora una volta che ciascuno di noi siamo chiamato a riempire culturalmente di significato queste tre fasi
è un simulacro ipocrita questo rituale di ammissione di liste testi che sono formalmente ma non sostanzialmente rispettato il dettato della legge e quindi penso che faccia parte anche dei poteri del giudice
A fronte di una sostanziale inosservanze delusione del disposto dell'articolo quattrocentosessantotto aver il coraggio anche di innovare la propria giurisprudenza tutte le volte in cui una lista testi assolo materialmente presentata ma non risponde al paradigma normativo anche noi giudici dobbiamo avere il coraggio di compiere una evoluzione interpretativa in questo senso perché c'è un chiaro dettato letterale
Che fondato sul rispetto delle regole del dodici per i leggi su cui sapientemente ci richiamava il presidente Bricchetti Pindi Prima regola
Seconda regola ho l'impressione che nonostante che ormai il Codice di procedura penale che ci ostiniamo a chiamare il nuovo ma entra sempre in vigore fin dal mille novecento ottantanove per perché sono vecchia portino a continua la dizione del nuovo codice di procedura penale è sia se è rimasto a distanza di decenni sostanzialmente inattuato sotto il profilo dell'effettivo rispetto dei singoli passaggi procedimentali che compongono la formazione della prova a dibattimento
E allora lì ancora una volta è richiesta professionalità da parte del giudice ma si richiede anche una grande professionalità e Pubblico ministero e dell'avvocato perché penso che l'abbia fatta ad una grandissima responsabilità senza timori
L'avvocato ha la responsabilità di far risultare nell'immediatezza a verbale vuol fonoregistrazione laddove esiste
La sua opposizione alle modalità di formulazione della domanda a alle modalità di una risposta scenderebbe in altri in altri termini risultare esplicitata l'alterazioni
Di quel del segmento procedimentale di formazione della prova e questa eccezione però talmente formulata dev'essere oggetto di riproposizione con i motivi d'impugnazione non sotto il profilo badate bene
Lo dico problematica mente
Di un ampliamento della categoria dell'inutilizzabilità che si saresti strutture Rebbe in maniera assolutamente disarmonica rispetto alla previsione del legislatore alla ha un diritto vivente ormai consolidato dei tempi delle Sezioni Unite Tammaro impone ma sotto un altro profilo sotto il profilo della valutazione della prova da parte dei giudici perché tutte le volte che c'è stata una alterazione nelle modalità di formazione della però OPA
Più un rigoroso severe stringente dovrà essere il vaglio valutativo del giudice che nella sua motivazione centoundici sesto comma della Costituzione
Dovrà dare atto di quali sono gli aspetti problematici di una prova una prova che non è confezionata sono nel ciò però do finale deve essere richiamato a questo e deve essere quindi sollecitato a fornire anche risposta eccezioni delle parti tempestivamente sollevate diavolo anche lì il giudice acquisisca una sensibilità ufficiosa su questo punto se noi non avremo attenzione a questi aspetti svilire il modo noi stessi il significato di un processo tendenzialmente accusatorio come pure scusate
Un tema che non vedo affrontato nell'elaborato ma che nella giurisprudenza della Cassazione comincia a farsi sempre più attuale è il tema della valenza probatoria di dichiarazioni rese prima nella fase delle indagini da persone informate sui fatti e poi da testimoni
Che abbiano rilasciato
Parallelamente alla celebrazione del processo in precedenza dichiarazione alla stampa ma lo vogliamo o in sede televisiva nell'epoca del processo massmediatico ma vogliamo prendere posizione su quest'aspetto che sta minando dall'interno
La l'attendibilità della prova dichiarativa all'interno di un processo soprattutto se legate ai temi della Psicologia giudiziaria de degli studi della Psicologia in tema di testimonianza
E di che cosa significa appunto tutto questo rispetto
Alla fine genuinità di un contributo dichiarativa dibattimento e allora anche su questo occorre non soltanto una grande reazione culturale una riappropriazione degli spazi
Di nazionalità che sono propri del processo ma si richiede anche al giudice
Un rigore valutativo nuovo e diverso rispetto al passato perché le dichiarazioni di Sissi esporrò costantemente sulla stampa
Fornendo insomma basi diventando un improprio protagonista collaterale del processo dovranno essere vagliati
Con un filtro con un rigore con una mi ha ad miei mi spingo a dire anche con una possibile inattendibilità
Per per tutto ciò che ne consegue la anche questo sta diventando a mio avviso uno un tema che non ci possiamo sottrarre e infine lo dico sempre agli amici della perché perché su questo siamo tutti quanti dobbiamo andare avanti nell'elaborazione sempre sotto il il tema della ammissione della prova scientifica ecco perché quello che vedo molto ancora sottovalutato nel nostro sistema differenza di ciò che avviene in altri sistemi di common law in particolar modo negli Stati Uniti d'America
E il tema del contraddittorio legato alla missione della della perizia e quindi del contributo dell'esperto all'interno del processo
L'esperienza americana ci insegna che in quei processi il grosso del contraddittorio si incentra
Sull'altro sulla però senza mi nation in ordine alle competenze del perito riversava porta chiamato a riversare il contributo della sua scienza all'attendibilità del metodo che egli per che propone perché sono questi aspetti preliminari dice incidono poi sul risultato conoscitivo finale e allora dico anche qua anche papà cosa impedisce che pure allo stato attuale della normativa
Ciascuno di noi con una rinnovata curiosità intellettuale però via introdurre nel dibattimento quando si ammettono delle prove
Questo momento come compiti chieda di essere autorizzata a porre domande
Sulle competenze del perito
Sui suoi titoli sugli studi ci ha fatto in quello specifico settore perché tutto questo concorre poi alla valutazione finale e sempre più spesso nuovi nelle nostre sentenze ormai diamo conto di questo aspetto
Ai fini della rilevanza complessiva degli aspetti conoscitivi quindi sono alcune delle sollecitazioni che mi sono venute dalle stimolanti note introduttive presidente Bricchetti tante altre cose vorrei dire ma non voglio togliere spazio agli altri relatori e per ora mi fermo qua grazie
Ecco questo l'intervento pronunciato dalla prima presidente della Corte Suprema di Cassazione Margherita Cassano il ventisei ottobre scorso nell'ambito del convegno che si è tenuto presso l'aula magna della corte d'appello di Salerno dal titolo la prova nel processo penali organizzato dall'Aprica che il laboratorio permanente esame controesame
Ettore Randazzo e sentiremo fra pochi giorni di nuovo la presidente Cassano perché il ventiquattro gennaio prossimo si terrà la cerimonia in cassazione per l'apertura del nuovo anno giudiziario alla presenza del presidente della Repubblica
Sergio Mattarella l'inaugurazione inizierà proprio con la relazione sull'amministrazione
Della giustizia che fa
La svolta dalla prima al presidente della corte Margherita Cassano
E intanto si conclude così in questa puntata speciale di osservatorio giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso e ci risentiamo domenica prossima