Uta, il dramma di un giovane malato, costretto a restare in carcere perché mancano posti nelle comunità. Collegamento con Irene Testa

Apriamo il notiziario parlando di carcere da diversi mesi un ragazzo
Molto giovane con disagio psichiatrico con un ordine di scarcerazione da parte del tribunale costretto invece a rimanere nel carcere di Uta Cagliari perché mancano le strutture e perché i servizi territoriali non riescono a trovare una collocazione lo denuncia era in testa garante regionale delle persone private della libertà personale
Della regione Sardegna anche tesoriera del partito radicale che abbiamo in collegamento telefonico buongiorno arene Buongiorno è un saluto agli ascoltatori dunque la darci altri dettagli di che si tratta
Sì ma allora la vicenda veramente paradossale perché c'è un giudice che ha scarcerato con urgenza proprio per le patologie psichiatriche questo ragazzo di ventiquattro anni
è però questo ragazzo e costretto invece a continuare a stare in carcere
Perché non ci sono strutture protette che danno la disponibilità ad ospitarlo tra l'altro questo ragazzo aggiungo che non doveva neanche passare per il carcere perché in realtà lui si trovava in uno stato di alterazione psichica diciamo
E da parte dei familiari era stata chiamata l'ambulanza ma quel ambulanza non c'era
Per cui visto che il ragazzo era alterato
Poma sono arrivati i carabinieri che però antiche portarlo in una struttura di cura è stato portato in carcere quindi già diciamo è stata gestita male fin dall'inizio
E soprattutto poi la beffa perché lui c'è un giudice che da settimane ha disposto la scarcerazione è non si trova la struttura il ragazzo doveva già essere liberato il quindici
E il giudice si è trovato costretto a dover dare una proroga i servizi territoriali di qualche giorno quindi con scadenza al diciannove di questo mese per trovare una struttura cosa che però io mi sono ritrovata ieri costretta a dover rendere pubblica questa vicenda perché dopo aver fatto divertente le folate dopo aver cercato di capire se questa struttura in qualche modo della riuscita riusciti a trovarla
Ho capito che non c'era ancora nessuna struttura disponibile e allora noi
Io non me lo posso permettere innanzitutto nel mio ruolo di garante di di assistere senta dove senza intervenire rispetto a quelle disgrazie che poi sono annunciate spesso no perché non è la prima volta che che ci troviamo di fronte a persone a magari ad alto rischio suicidiario persone che comunque hanno dei disagi psichiatrici gravi in carcere non dovrebbero stare che poi alla fine compiono gesti estremi
E e poi ci ritroviamo a dover dare i numeri delle persone che si tolgono la vita ecco questo non deve più succedere io questo non voglio che accada questo ragazzo in questo momento a una sorta di psicosi maniacale all'interno del carcere
Non è immune ognuno non è pensabile tenere un ragazzino che sente le voci
Che viene e che viene tenuto in carcere ecco questo non è non è non è tollerabile per cui questa struttura si deve trovare nonna tra qualche giorno ma tra qualche ora
E certo importante questo sentire o di recentemente avevamo parlato quante proprio di un di un caso di un di un giovane si era tolto la vita e per si può fare qualcosa per evitarlo non soltanto insomma raccontare i numeri
Mescolanza le poche buone poi tra l'altro veramente siamo all'assurdo perché se neanche le disposizioni dei giudici quindi che neanche la legge
E consente la carcerazione mi
Vengono messe in via vengono attuate perché i servizi tutti appunto queste famose comunità di cui tanto ci hanno parlato per i tossicodipendenti per i malati psichiatrici vorrei capire dove ci sono dove no non se non ci sono danno a questi livelli
E questi ragazzi devono stare in carcere pur avendo disposizioni dei tribunali che possono uscire io credo che stiamo veramente mai arrivati all'assurdo
Grazie ai media di avercelo segnalato Alida voi ci risentiamo presso per aggiornamenti grazie veramente ancora