Atreju 2024 - Presentazione del libro: "Ottobre nero. Il dilemma israeliano e la guerra ad Hamas" di Stefano Piazza

Allora buonasera a tutti buonasera grazie di essere qui
Capiamo anche che l'ora tarda l'attenzione tende a scemare
Permettetemi prima di iniziare e di presentare gli ospiti che condividono con me il palco di chiedere un applauso per l'organizzazione di Atreo che ancora una volta quest'anno un evento bellissimo e soprattutto un applauso per i ragazzi volontari che che si fanno carico di tutta l'organizzazione fatta questa premessa
Sono a rappresentare appunto come dicevo
Gli ospiti che condividono il palco con me e il direttore Mangia il direttore dell'opinione che
Modererà la presentazione del libro ottobre nero di Stefano piazza che l'autore qui alla mia destra e insieme a me Salvatore cagliata il senatore Gianpietro Maffoni
Detto questo lascerei appunto la parola per un'introduzione al direttore grazie
Grazie grazie a tutti gli intervenuti
Io sono moderatore punto divina lista quindi mi limiterò a fare da spartitraffico e vorrei naturalmente partire con l'autore
Perché ho appena finito ieri sera a dir la verità di leggere il suo libro gli volevo fare i miei complimenti anche pubblicamente perché veramente
Un lavoro pregiato e soprattutto coraggioso nel nostro Paese
Vi invito tutti a a leggerlo è un libro di di di veloce lettura e che non presuppone diciamo delle conoscenze pregresse geopoliticamente ma lo possono leggere tutti
E
Tutti possono capire di più sul conflitto che sta in sanguinando in Medioriente in questi mesi diciamo anni diciamo decenni forse quindi lascerei la parola a a piazza e chiede di cos'è e lo ha spinto a scrivere un libro del genere su un argomento così complessa e così delicato
Grazie innanzitutto buona sera grazie all'organizzazione per avermi invitato sono davvero molto molto contento quindi davvero grazie grazie alle persone che sono qui
Ma dunque io mi occupo di queste cose da molti anni mi occupo di terrorismo internazionale di finanziamenti al terrorismo e purtroppo avevo previsto questo questa possibile
Situazione ho scritto in passato un libro che parlava del finanziamento ai gruppi terroristici in Europa puntualmente poi ho avuto ragione mi dispiace dirlo ma mio libro allarme Europa descritto quello che poi avremmo visto cioè tutti questi gruppi salafiti in Europa di predicazione
L'Italia fortunatamente non è colpita perché c'è una barriera linguistica che impedisce a queste persone di venire in Italia ma l'Europa è un fenomeno comune
E occupandomi di finanziamenti sono spesso entrato in contatto con situazioni che erano legate ad Hamas
Alla Jihad islamica piuttosto che egli ha svolto a molto forti per esempio in Germania fortissimi in Germania forti in Francia forte in Inghilterra forti in Belgio ma in Germania e in particolar modo
Onice o scrivere questo libro perché io mi occupo di eh faccio gli esteri per Panorama è la verità
E la mattina sette ottobre ero lì stavo mi stavo occupando come sempre la rassegna stampa per gli articoli creduto scrivere è successo quello che purtroppo abbiamo visto e quindi ho seguito la guerra da quel giorno lo si può ancora oggi sempre sulle pagine parola verità
E poi c'è stato un viaggio in Israele magari ne parliamo dopo del quale ho ho toccato con mano quello che era successo comunque ecco ho iniziato a scrivere è stato praticamente un
Come dire un percorso obbligato dopo essermi occupato per tanti anni di fondamentalismo e di finanziamento al terrorismo quello che è successo diciamo e la chiusura del cerchio
Grazie
Allora partiamo dal senatore
C'è una narrazione
Non troppo lontana che vede la destra e la destra italiana non precisamente amica di Israele
Mi sembra che negli ultimi anni questo tipo di atteggiamento sia cambiato molto e volevo chiederle secondo lei da cosa dirgli va questo cambiamento di atteggiamento nei confronti dell'unica democrazia esistente Medioriente
Innanzitutto buona sera
Allora io devo dire che
Già nelle conclusioni l'autore no quando dice che Hamas più ha più sec. anzi in Europa che non nei Paesi arabi quindi resta la dice lunga perché anzi questa sarebbe una bella domanda da da porsi perché vuol dire che forse la storia alla fine insegna poco perché dopo aver letto il libro che davvero mi ha aperto un po'lamenta perché io devo dire che
Non mi occupo di politica estera come dicevo come dicevo poc'anzi
Ma il nostro lavoro CD ci impone anche di occuparsi un po'di tutto però specificatamente non seguo la politica estera ma leggendo questo libro davvero mi si è aperta aperta ma la mente perché perché a questo sette ottobre ha davvero sconvolto è un po'come l'undici settembre cioè ha cambiato davvero l'opinione ha cambiato le menti aperto
Aperto un insieme di cose che ti fanno riflettere secondo me quali scorrendo le pagine di questo libro dove vai a capire a vedere cosa significa questo sette ottobre perché succede in che modo succede
Cosa ha comportato questo perché in quel momento perché questi morti questo davvero ecco perché mi sembra vorrei paragonare un po'l'undici l'undici settembre e un altro aspetto che mi colpisce leggendo questo libro è quello che vorrei anche un po'capire dall'autore il fatto che si parla di come questa organizzazione ha maschile perché per fare quello che ha fatto per costruire tutti questi tunnel settecento settecento chilometri in un Paese che è lungo poco più di quaranta chilometri cioè ci sono domande quanti finanziamenti appunto chi da chi e in un libro quali spiega bene
Però io dico
è stata una preparazione e poi da anni si voleva fare un qualcosa di di così forte di così significativo e quindi vuol dire che è stato preparato
Nei minimi particolari da tanto tempo e che e ci si domanda come mai un Intelligence come Israele che considerato uno dei più
Potenti sofisticati del mondo
Abbia non abbia percepito questo questo cosa stava succedendo di così tremenda di così e di così grave perché da come è successo è stato proprio un fatto che ha voluto dare un segnale forte un po'come ripeto come l'undici settembre perché questore
è talmente forte quello che han fatto è talmente da criminale quello campato che ci si domanda come si può sostenere ancora chi fa queste cose in confronto di chi invece li subisce
Ecco una cosa che dicevo prima vorrei ex chiedere perché è un aspetto che ti leggendo un libro
Non lo non lo scopre non lo vedi è quello delle persone cioè dei civili civili che vengano messi a scudo umano a difesa negli ospedali negli edifici pubblici
Quando sotto questi difficili questi tunnel c'erano c'era di tutto che serviva per la guerra e che serve e che serviva loro per invece per combattere quindi ecco
I civili vengono un po'nel libro visti come non visti cioè è scontato cioè sembra quasi che chi ha subito con la propria vita e sono tanti
Passano non dico in secondo piano ma è talmente importante l'interesse
Geopolitico l'interesse
Di voler l'uno far scomparire all'altro perché questo è il tema che Hamas vorrebbe la distruzione
Di Sara era è Israele vorrebbe la distruzione di Hamas è questo il punto ma di mezzo ci stanno le persone che son quelle che muoiono e su quelle che pagano più caro prezzo di tutti
Facciamo rispondere su questa cosa specifica direttamente l'autore nel simbolo di Hamas c'è chiaramente descritta la cartina
Di la Palestina e di Israele come un unico Stato verde che è il colore dell'Islanda quindi quale sia l'atteggiamento di Hamas nei confronti di Israele mi sembra diciamo connaturato alla sua stessa esistenza però giustamente diceva il senatore settecento chilometri di tunnel tu hai ipotizzato un milione a a chilometro diciamo stiamo parlando di cifre importanti da dove vengono questi soldi
Guarda tutto questo è stato possibile grazie a da almeno trent'anni di finanziamenti
Che sono arrivate dal Qatar prima di tutto perché innanzitutto Hamas che cos'è Hamas non è nient'altro che il braccio armato della Fratellanza musulmana che questa confraternita pericolosissima la Fratellanza musulmana e più e più pericolosa dei terroristi perché era fratellanza e l'ideologia che muove queste persone tutti i fratelli musulmani hanno sempre spinto per il terrorismo tutti i capi del terrorismo da Bin Laden Al Zarkawi Al Baghdadi
Questo in in Siria al Giovanni
Sono per tutti provengono tutti dalla Fratellanza musulmana quindi fa mass è il braccio armato dalla Fratellanza musulmana
E il Qatar che il grande protettore della Fratellanza non a caso i capi di Hamas vivono adesso pare che non siano più lì insomma hanno vissuto Liber per decenni mantenuti dagli emiri del del gas
Quindi la la gran parte dei finanziamenti di Hamas
Che all'articolo otto del suo Statuto a la distruzione dello Stato ebraico come diciamo pietra miliare della loro
Della loro esistenza quindi il Qatar ha finanziato e dall'altra parte di grande nemico Israele perché l'Iran degli Ayatollah sulla questione dei dell'Iran doveva fare chiarezza perché l'Iran non è mai stato antisemita mai
Cioè fino al mille novecentosettantanove quando arrivato
L'Imam Khomeini Israele in Iran avevano un rapporto ottimo lavoravano insieme ma con chiunque se tu parli con un un iraniano sono Persiani non sono arabi
No non non dai nonni ma neanche adesso non hanno niente con Israele cioè è una e questa è una narrazione è una cosa costruita a tavolino che serve i Mullah
Per giustificare il loro potere ci han trovato un nemico nel Grande Satana israeliano
Ma anche questo è un fatto che va nella narrazione quindi finanziamenti che sono arrivati dal Qatar e dall'Iran senza dimenticare i soldi dell'Europa tutti i soldi che sono arrivati alla striscia di Gaza in questi ultimi trent'anni hanno alimentato questo circolo
Cioè qui bisogna essere molto chiari la la situazione è la seguente
Ogni dieci cioè domani mattina tu vai improvvisamente impazzisce dice sai che c'è voglio dare cento euro a un'associazione umanitaria Tuma di cento euro
Presi cento euro settanta euro e settanta euro se li frega Hamas poi i capi di Hamas
Dieci euro dieci euro se li frega
Il capetto quello che faceva le cose il resto arriva a una famiglia di palestinesi entrano nel negozio comprano due sacchi di riso quando escono di dare una bastonata in testa di rubano anche riso
Cioè stiamo parlando di questo cioè questi sono dei volgari taglia corto e quindi quando si sente parlare di fare un tavolo
Trattative cioè stiamo parlando con dei terroristi io con lo Stato di Israele ho visto cosa hanno fatto ma non è più ho visto coi miei occhi
I cadaveri quello che hanno quello per la compiuto cioè noi stiamo parlando di questa gente qua sono dei mostri
Dei mostri
Quindi dobbiamo sito a partire da questo presupposto quindi grazie a i soldi europei sono del Qatar i soldi dell'Iran hanno costruito una macchina una macchina
Dell'esercito potentissima hanno una loro Intelligence avevano
Che e grazie a tutto questo è stato possibile fare quello che hanno fatto poi discuteremo ne parlavo prima con l'onorevole
Degli errori che sono stati fatti ma i soldi per costruire e questi tunnel incredibili stessi tunnel che ha costruito Hezbollah coi soldi dell'Iran
Arrivano tutti dalle tasche europee e da lì dall'Iran e dal Qatar
Quindi bisogna parlare chiaro basta mandare soldi a queste organizzazioni perché se tu mandi i soldi non non aiuti nessuno la gente di Gaza non vede un soldo servono solo a finanziare il terrorismo
Onorevole immediato Qatar e Iran
Ma come diceva l'autore del libro anche l'Europa a la sua parte di colpe c'è qualcosa che può fare l'Occidente per impedire questo continuo flusso di denaro che sappiamo poi che fine fanno
Ma questa è una domanda molto interessante in realtà
La domanda che ci dovremmo porre ancora più ampia quale ruolo gioca all'Europa in questo conflitto ed è la risposta tristemente in questo momento possiamo dire che quasi nessun
No
Perché la grande sconfitta della situazione geopolitica mondiale perché poi la geopolitica è una cosa abbastanza complessa che gli addetti ai lavori
Seguono quotidianamente ma poi diciamo le persone normali quelli che vedono il telegiornale vedono le guerre e si interrogano spesso sui motivi
Che hanno portato a queste guerre fanno capo anche fatica a capire le dinamiche
Che arrivano a questa guerra bene rispetto a tutto quello che sta succedendo e in questo momento nel mondo c'è il maggior numero di conflitti
Dalla fine della seconda guerra mondiale evidente che stiamo attraversando una fase storica molto pericolosa e molto preoccupante
Qual è il ruolo dell'Europa in questa fase questa è la domanda nessuno
E un ruolo molto debole mi piace citare lo faccio spesso quando intervengo sulla politica estera o sulla geopolitica
In tutti i trattati istitutivi dell'Europa non esiste in nessun paragrafo la parola crisi
La parola crisi e la parola guerra non sono riportate da nessuna parte che cosa vuol dire questo vuol dire che l'Europa nata dopo la seconda guerra mondiale è nata
Nell'illusione e anche nella speranza di dover gestire solamente un periodo di prosperità e di pace non era stato messo in conto che potesse succedere qualche altra cosa
E noi le nostre generazioni per fortuna non hanno avuto questo tipo di esperienze ma oggi siamo catapultati in quella situazione allora che cosa succede succede che l'Europa deve ripensare un po'a se stessa deve capire come si riorganizza e quale ruolo vuole giocare in queste partite ma
Per semplificare il discorso
Eserciti un ruolo in politica estera ed eserciti un ruolo sulla geopolitica mondiale solamente sei Eserciti parallelamente un altro ruolo che è quello della deterrenza
Cioè
Gli attori al tavolo fanno valere la propria forza e impongono la propria forza in base alla capacità militare che esprimono
Dicevano i romani se non vuoi fare la guerra preparati a fare la guerra perché solo la capacità di deterrenza che attribuisce la capacità di imporre agli altri e di moderare
Delle situazioni allora
L'Europa non ha capacità di deterrenza perché non a difesa comune europea aveva abbandonato completamente l'industria bellica
Per fortuna dico io ma oggi si ripropone molto il tema degli armamenti
Ed è veramente una dietrologia devastante quella di di chi dice a non possiamo spendere noi ci difendiamo oggi solo grazie all'ombrello della NATO
E per far parte di questa famiglia bisogna pagare il due per cento perché questo è l'accordo che è stato fatto e noi non possiamo sottrarci faccio un esempio
Nell'attacco missilistico iraniano su Israele di tutti i missili razzi partiti non è arrivato quasi nessuno a terra perché ha funzionato benissimo lo scudo
Cioè Israele e gli Stati Uniti hanno messo in campo per proteggere il Paese quell'attacco missilistico di undici minuti lo scudo che ha protetto Israele costato un miliardo di dollari
Un miliardo questa è la notizia che abbiamo
Ce l'ha detto il ministro Crosetto quando è venuta a riferire in Parlamento alla domanda
Qual è il Paese europeo avrebbe avuto quello scudo la risposta è stata nessuno quindi se quell'attacco fosse stato rivolto verso un Paese europeo nessuno di noi si sarebbe potuto difenderlo
Allora questo ci deve far capire che oggi l'Europa deve ripensare il suo ruolo deve capire se vuole perseguire una politica estera comune se lo vuole fare si deve dotare di una struttura militare
Pensate che noi abbiamo in alcuni Paesi riserve di proiettili dopo il sostegno militare che abbiamo dato all'Ucraina che non va oltre i tre giorni in alcuni Paesi allora capite che la nostra vulnerabilità
In questo momento è completa
Tornando al libro dell'ottimo Autore
è chiaro che saremmo stati tutti più contenti oggi di non commentarlo questo libro perché il sette ottobre non ci sarebbe stato ma il sette ottobre
Ha qualcosa
Secondo me almeno
Due elementi di diversità rispetto a tutto quello che c'è stato in precedenza perché attentati terroristici c'erano stati i tantissimi
Ma il sette ottobre a una novità rispetto a tutti quelli precedenti la novità e la spettacolarizzazione
Dell'attacco tutti quelli che attaccavano avevano un casco con le telecamere per mostrare a tutti quella ferocia per far sì che quelle immagini arrivassero in maniera prepotente
E l'altro elemento è l'affaire Hoxha oltre alla spettacolo redazione quindi due elementi insieme sono una free roccia spento spettacolarizzata
Perché questo perché questo io questo chiedere all'autore ma perché perché si voleva a scavare un solco profondo perché per la prima volta nell'Area si stava arrivando a una sorta di non dico di pace ma di non belligeranza perché gli accordi di Abramo con cui molti paesi dell'aria riconoscevano Israele e cominciavano ad avere relazioni con Israele facevano paura a qualcuno a livello lo possiamo dire
Chi ha fomentato i suoi bracci armati tutti
Perché Hamas e uno noi non dimentichiamo questo compito si sta giocando almeno su tre tavoli
Ammassati Israele i voti Israele i voti è un terribile gruppo terroristico che nello Yemen desta pulita destabilizzato che era stato combattuto dall'Arabia Saudita e forse non ci dovremmo anche oggi fare qualche domanda quando avevamo pensato che non andassero sostenuti
Gli arabi quando combattevano gli utili e gli exit poll ma il Libano quindi ha cercato c'è stato un accerchiamento però questa guerra a dimostrato in maniera evidente una superiorità
Militare Israele che loro forse non si aspettavano io chiudo lanciando una provocazione all'autore
Diceva Churchill che è la prima vittima di una guerra e la verità
Allora
Questo conflitto secondo me questo problema lo pone in maniera prepotente perché se è un gruppo terroristico entra in un territorio straniero ammazza donne e bambini li brucia Libè capita
Se leggete il libro c'è la descrizione di alcune scene che sono veramente raccapriccianti ma l'abbiamo visti tutti anche nelle televisioni e dopo quando che mese
Le piazze europee e le piazze mondiali anche gli Stati Uniti
Per strada protesta hanno a favore non dico a favore di questo gruppo ma comunque a favore di popoli vicino
A questo gruppo dove la tutela dei diritti non esiste le donne sono calpestate e tutte le nostre femministe e comuniste in piazza a cercare di sostenere quello che è l'Iran e tutti i suoi pratici come possibile che sia successo questo c'è stata una grande campagna di disinformazione che ha accompagnato questo attacco terroristico
Chiediamolo direttamente l'Autore anche perché c'è un capitolo in cui si spiega quanto l'università americane per esempio siano state finanziate
Dai qatarioti allora volevo giusto dire una cosa sulla questione della deterrenza molto vero quello che ha detto è una molto in una riflessione molto opportuna
Vladimir Putin e invade l'Ucraina subito dopo che gli americani gli occidentali lasciano l'Afghanistan quindi lui ha detto sai che c'è mi prendo quello che è mio ed è andato e ha fatto questo
Quindi questo è il classico caso allorché la deterrenza se non la Eserciti poi paghi un prezzo che Israele ha pagato il suo prezzo perché a un certo punto diciamo non si è più occupato dalla deterrenza ma ha preferito in un certo modo convivere con con questo con questo fenomeno
Ma guarda assolutamente noi dobbiamo considerare che il sette ottobre erano tutti con Israele l'otto ottobre erano tutti con Israele il nodo dopo ore sì però il dieci ottobre non c'era più nessuno perché è stata messa in piedi una macchina straordinaria di comunicazione una campagna pubblicitaria gestita da persone che stanno come colpire diciamo il succoso l'animo delle persone guardate il numero delle vittime oggi siamo arrivati a quarantaquattro mila numero totalmente inventato
C'è chi scrive centottantasei mila cinquanta mila
Così numeri buttati senza alcun senza alcun possibile riferimento
Non sappiamo in effetti qualche sono quante sono le vittime ma la cifra di quarantaquattro mila e assolutamente inventata una cifra che viene diffusa da Hamas che ha tutto l'interesse a gonfiare i numeri
Quindi questa grande campagna è stata fatta in tutta Europa
Sono andati a prendere tutte le persone che loro hanno finanziato per decenni università americane hanno ricevuto quaranta miliardi di dollari degli ultimi vent'anni dal Qatar dal cupa e in parte dall'Iran
Oggi passato alla cassa poi si passa alla Caf hanno nominato professori di sinistra ma massimalisti
Che sono nell'università e che spingono gli allievi a protestare e il gioco è fatto tutto quello che vedete anche in Italia tutte Catherine queste proteste voi davvero pensate che si tratti di persone spontanei sono pagati sono pullman la gente si prende il suo cinquanta euro va in piazza sono professionisti della protesta
Cosa c'entra andare in piazza a protestare contro il supposto genocidio che è una parola che in questo conflitto non c'entra proprio nulla metterci la foto del premier italiano che forse uno dei pochi premier a livello internazionale che ha ben chiaro cosa bisogna fare contro gli estremisti islamici
Cosa c'entra strumentalizzare lo sciopero dell'Atac cioè vi rendete conto che è in corso una clamorosa e sofisticata operazione a livello internazionale
Che serbe serve a demonizzare Israele pensate che nelle scorse settimane
A Roma Milano Adorno Ingham a Londra c'era un cancellando i camion con la foto di Netanyahu perché dietro le sbarre quando c'è stata quella pagliacciata del mandato di cattura che è una delle pagine più vergognose
Che la corte per azione penale internazionale di ha mai scritto
Voi pensate che tutto questo non abbia un posto costa venticinque mila dollari al giorno mettere quattro camion che gira per le città fai la moltiplicazione chi paga
Ai Qatar ça va sans dire Chiurchiù paghi cioè questi soldi non ne hanno se non paga
Ecco perché io quello che sto aspettando l'arrivo di dono al trapano per una simpatia personale perché tra un paletto che colpirà the Money segui i soldi Faulhaber morì se tutti i blocchi i soldi sono finiti ecco facciamo
Facciamo un passaggio con il senatore proprio su questo perché il libro è stato pubblicato aprire a Crema contro in viaggio quindi prima sia del del conflitto in Libano prima de de degli ultimi sviluppi in Siria ma anche soprattutto prima dell'elezione di Donald Trump la rielezione Donal Trump alla Casa Bianca
è plausibile come diceva Stefano prima Putin ha visto che gli americani abbandonavano l'Afghanistan ha fatto questi sono deboli
Io no e si è inserito no e plausibile invece che con una presidenza tram una rinnovata presidenza Trump le cose possano cambiare a livello geopolitico sia globale che nell'area
Ma io penso che sicuramente presidenza Trump
Cambierà sicuramente qualcosa
Ma tornando a quello che si diceva prima quello che abbiamo appena sentito
è chiaro che Pietro a questi movimenti a questi conflitti se un ammasso da di denaro che si sposta e che incide e che condiziona
Tant'è vero che anche nel libro si parla appunto che il mento ingenti somme che dal Qatar arrivano fino negli Stati Uniti perché finanziano col bensì un anziano quindi hanno comunque l'influenza influenze lo comunque
Anche aspetti che non non sono palpabili non sono visibili ma che però dopo fanno nei momenti importanti escono ecco perché queste somme di denaro che dal Qatar ma non solo dal Qatar ma anche da altre nazioni
Arabe riescono a incidere e a condizionare quello che da geopolitica riescono a condizionare
Tram sicuramente
Non è è una politica diversa da quella di di Baida sembra che dia più speranze sia sul fronte ucraino che ci auguriamo anche sul fronte
Israeliano
Spero mi auguro no no questa presunzione di sapere quello che potrà succedere perché
La speranza è quella che con contro
Tampona le cose cambino in meglio sicuramente che ci sia una politica estera degli Stati Uniti nei confronti
Della Russia diverso da come è stata condotta da da baite e la stessa cosa valgano anche per nei Paesi arabi
Ma torniamo all'autore un atto la Siria prima parlavamo tutti qui dietro e tu hai detto la situazione veramente veramente grave che cosa può succedere perché io sinceramente Frassati ad ac alti islamica campano proprio non saprei da che parte Gherardi parlato proprio schiettamente guarda caso nella Stiria è un altro esempio io
Appunto mi occupo di fondamentalismo da molti anni ahimè e di questo Mohammed Al giullari me ne occupo dal due mila e dieci
Lui è un terrorista vero vero viene da Al Qaeda poi è passato lo Stato islamico poi tornati in Al Qaeda ha litigato poi tornato lì e alla fine si è messo in proprio ha messo in piedi questo gruppo H TS
Che viene da dalla diciamo dalla fusione di un gruppo precedente che era famoso Fronte Al Nusra finanziato guarda un po'da chi dal Qatar che aveva fatto la guerra in Siria
E ad un certo punto questo questo al Gillani Mohammed Al Giuliani che oggi ha scelto di non chiamarsi più al giù l'anima si fa chiamare a Sciara che il suo vero nome Luca un saudita
Che dovuto è scappato con il padre sono andati a vivere in Stiria
Lui si è radicalizzato a vent'anni e ha cominciato a fare jihadista
Per lungo tempo è stato considerato un jihadista questa è la cosa giornalistica meraviglioso era buono perché noi siamo capaci cioè la stampa i media ma anche il pubblico
Siamo capaci di credere a queste balle al jihadista buono cioè il tagliagole gentile cioè si taglia la gola ma lo fa in maniera gentile lui è un vero tagliagole
Adesso era ora di cambiare cavallo in Siria e la Turchia di Erdogan che con H Trieste ha rapporti strettissimi perché la finanziaria anche lì da molti anni e lui è uno strumento di Erdogan hanno preparato questa operazione e nel giro di se voi pensate che in soli dodici giorni
Questo con poche migliaia di uomini
Ma armato fino ai denti controlli modernissimi si è preso la Siria la Siria cioè la sera era un Paese strutturato con l'esercito con la polizia tremenda con carceri
Spaventosa cioè era uno stato d'aviazione russa la reazione russa c'erano i russi ecco questi si sono presi la Siria e Issey oggi noi ci troviamo di fronte a uno che oggi ha inaugurato la pulizia morale
Ha detto si è tagliato un po'la barba per risultare meno spaventoso
Ma lui è un fondamentalista un vero salafita duro e puro e noi ci troviamo oggi ad a vere un paese come la Stiria dove sta per rinascere una sorta di Stato islamico due punto zero però ci sono alcuni commentatori che ancora non l'hanno capito e parlano di un jihadista moderato
Posso aggiunge data no perché questo discorso della Siria in realtà
Rivedendo quello che succedeva in questi giorni
C'è un pensatore che dice che la storia
Non ci insegna l'unica cosa che ci insegna la storia e che non ci insegna mai niente
Nel senso che tutti gli errori che vengono fatti storicamente vengono poiché no non ci servono mai di insegnamento e e si ripropongono perché dico questo perché è evidente che la caduta di Assad è una cosa che non può che fare piacere a tutti perché quando cade un dittatore
Così feroce così sanguinario così tremendo nei confronti del proprio popolo è evidente che questo non può essere che salutato con soddisfazione da parte di tutti
Però è altrettanto evidente che noi abbiamo visto sembra andare molto indietro nel tempo
Cominciando dalla primavera araba dove abbiamo visto scene di giubilo dove si stava affermando la democrazia in paesi e poi quell'affermazione è stata un disastro
Per loro e per i paesi vicini
Noi non possiamo dimenticare il nostro caso con la Libia no ma a parte questo
Abbiamo l'Afghanistan che è successo cioè io per curiosità sono andato a rivedere quello che si scriveva nei giorni in cui negli Stati Uniti abbandonavano l'Afghanistan e i talebani riprendevano il controllo del Paese
Beh in tanti scrivevano no perché la la gente normale ripeto questo concetto
Ricordavano che i talebani erano quelli che eravamo dovuti andare a combattere no e poi dice ma come mai gli americani li hanno combattuti adesso vanno via i loro riprendono il Paese
E allora c'era una narrativa mediatica che diceva no ma non sono più quei talebani
Sono adesso sono
Per le persone moderate sono c'era c'era l'ex presidente del Consiglio scusa io sono cittadino svizzero quindi posso dirlo quello strano individuo che si chiama Giuseppe Conte
Che diceva che me lo ricordavo dire anche io che sono cittadini però ricordo tutta la vita disse io visti abbastanza dialoga attivi resta bisogna trattare
Vivevate volevo ritirarmi dalla professione
E e quindi che stava arrivando proprio a questo stava arrivando proprio a questo
E quindi è chiaro che bisogna essere prudenti perché è chiaro che in questo momento
Viene dipinto come un moderato ma ne abbiamo visto quello che è successo in Afghanistan quello che le donne hanno subito stanno subendo la repressione tremenda che ne è seguita la chiusura di un Paese che è tornato peggio
Di quello c'era quindi la Siria rischia di diventare oggi io lo dico assumendomi anche la responsabilità di quello dico una grandissima polveriera perché secondo me ci sono due strade davanti o Luigi
Diventa
Come potrebbe essere violento e oppressivo e quindi tiene il dominio totale altrimenti le bande che si sono unite a Luís per ribaltare Assad
Si ribellerà hanno perché i fratelli musulmani tutti questi gruppi non sono moderati
Quindi o si scatenerà una guerra fra bande una sorta di guerra civile per l'ennesima volta o il dominio sarà violento altre possibilità di convivenza pacifica democratica
Io onestamente oggi faccio molta fatica a credere che possa succedere
Se posso spezzare una lancia a favore di Netanyahu è che a differenza di Pai repliche M nell'abbandono dell'Afghanistan almeno lui
Diciamo non sta lasciando le armi in mano agli insorti a mi sembra che questa è stata un'operazione militare brillante perché nel momento in cui cadeva Assad gli israeliani bombardavano e distruggevano ottanta siti
Di armi tra cui pare anche armi chimiche per evitare che potessero cadere in mani pericolose e quindi potessero essere strumento
Che Valente che questo Assuero avanti Nicolic era assolutamente cioè a Obama con le primavere arabe arriva bailamme con con con l'Afghanistan
Stefano perdonami so che forse non è nel luogo e nel momento adatto però io dalla lettura del libro ho percepito una sofferenza viva soprattutto al ritorno diciamo all'andata e al ritorno del viaggio che è fatto che fatto in Israele io te lo dico col col cuore in mano il capitolo sui bambini lo saltato proprio perché proprio non mi come si dice a Roma non mi non mi leggeva la compatta che e malgrado abbia saltato quello che probabilmente il capitolo più più crudo e più più triste
Comunque la vicenda umana delle persone che sono state uccise sette ottobre mi ha colpito profondamente volevo soltanto piccolo passaggio su questa cosa perché io non credo che l'Italia e neanche nel resto dell'Occidente si abbia la contezza vera di quello che è successo tu scrivi che i Pirini piani erano addirittura di arrivare in Cisgiordania cioè di fare una testa di ponte militare che arrivasse in Cisgiordania si sarebbe stato una Street tragedia vera
Guarda no volevo dire una cosa brevissima sulla Siria la Siria è uno dei tanti errori della politica estera di Barack Obama
Che è stato un disastro primavere arabe sono disastri Barack Obama quindi lo stesso vai via non ha dovuto pagare il prezzo degli errori che ha fatto che ha fatto Barack Obama
Guarda scrivere questo libro è stato molto doloroso perché quando sono stato in Israele
Ho visitato kibbutz che sono stati attaccati ho parlato con le persone sono entrato nelle case dove erano stati ammazzati dei giovani ragazzi e ragazzi copie giovane che avevano l'età di mio figlio
I della sua fidanzata avevano gli stessi progetti che a mio figlio e la sua fidanzata quindi sposarsi fare dei figli a comprarsi una casa
Quando sono stato lì è stato davvero tremendo quando soprattutto quando sono stato a Capra zona
Devo dire che ho pianto per la prima volta mi è capitato di vedere altre situazioni
E il terrorismo internazionale in Francia in Belgio però essere lì dentro questa casa di questi due giovani ragazzi belli con con un futuro che prevedeva cose meravigliose mi ha davvero sconvolto e poi una cosa che mi ha colpito moltissimo è stato l'incontro con un abitante di Ca'Franza che quella mattina era lì ed è riuscito a salvarsi
Lui ha detto sai allora premetto che io non ho mai sentito una parola d'odio con chi qualsiasi israeliano con il quello del bus
Sì ore all'angolo dei panini quello dell'acqua il poliziotto militare nessuno che abbia mai detto sangue morte vogliamo la distruzione tutti dicono vogliamo vivere in pace e non vogliamo che accada mai più quello che è successo il sette ottobre
Ma la lezione che vi ha dato quest'uomo me lo ricordano tutta la vita guarda io se chiudo gli occhi mi posso ricordare il suo odore me lo ricordo
Perché mi ha raccontato questa cosa dice sai io
Sono venuto qui vi è un ingegnere molto di sinistra se questi kibbutz sono tutti i progressisti
Ho chiuso la mia azienda sono venuto qui volevo stare qui con la mia famiglia perché credo in un mondo di pace e tutti i giovedì mattina lui andava due
Tutti i giovedì mattina andava a Gaza a portare coperte aiuti umanitari da mangiare
Lui ha detto sai la cosa tremenda che mi ha cambiato la vita io non riesco a odiare però non mi posso più fidare di loro perché la mattina prima
Che succedesse io la ragazza e la persona alla quale ho regalato delle coperte e dei vestiti che lo mettevamo più è arrivato dopo i terroristi e l'ho visto stuprare una donna che era già morta
Perché capisci quello che dovete sapere che dopo i terroristi sono arrivati i cosiddetti civili e hanno completato l'opera e tutta questa gente aveva le cartine delle abitazioni perché i palestinesi che lavoravano nei kibbutz avevano disegnato delle cartine in modo che dicevano in quella casa non andare perché quello potrebbe essere armato lì vai perché quelle sono due persone anziane non hai problemi
Cioè quello che è avvenuto è stata una cosa spaventosa
E sai un conto è legge alla e un conto è essere lì respirare l'aria vedere
I colpi guarda ricordo in un appartamento queste piccole case
Di ragazzi soprattutto che la la strage grande è stata fatta nell'area dei giovani
Io mi ricordo in un appartamento che sarà stato trenta metri quadri quaranta metri quadri non di più ad un certo punto ho contato trecentocinquanta colpi colto poi ho smesso di contarli cioè Hitler vitellino sono state soppresse sono stati annientate annientati cioè e sta in un processo di annientamento dell'essere umano
Ma nonostante questo quest'uomo mi ha dato la più grande lezione e mi ha detto
Mi raccomando racconta questa storia vanno scusami su un po'commosso Mariolina non odiare mai non diffondere una parola di odio perché non è quello che io voglio voglio che la gente sappia ma che non oggi perché noi non siamo come loro è stata la più grande lezione che io ho potuto mai ricevere
Onorevole ha ancora senso di parlare di risoluzione due popoli due Stati dopo il sette ottobre
è complicato
Io aggiungo una cosa quello che diceva Luigi la frase che mi ha più colpito e che esprime proprio quel sentimento di cui parlava l'autore
E la frase
Che dice non
Vi perdoni Remo mai non per aver ucciso i nostri figli ma perché ci avete costretto a uccidere i vostri figli
Allora questa è una frase
Che ci spiega proprio quel sentimento
Oggi la rissa io tornando alla politica e alla domanda
La risoluzione due popoli due Stati che in realtà pare essere l'unica soluzione e che anche la soluzione che tutti sostengono e che sia viene auspicata da tutti
Ha un solo problema secondo me che i due popoli in oggetto e i due Stati in oggetto non la vogliono quindi due popoli due Stati va bene a tutti tranne ai due popoli che i due Stati perché
Non è un problema
Seconda o non è un problema scontato però bisogna allora innanzitutto capire una cosa che questa non è una guerra fra due Stati
Questo è un passaggio che spesso
Sfugge questa è una guerra fra uno Stato e un un'organizzazione terroristica Hamas non è una guerra fra uno Stato di Israele e lo Stato della Palestina
Qui c'è un popolo palestinese
Che soffre e che sacrificato senza volere quella guerra e senza far parte di quella guerra c'è un gruppo invece che controlla buona parte
E ha controllato buona parte questo è stato un errore oggi lo possiamo dire anche d'Israele quello di aver permesso ad Hamas di radicare in Gaza di svilupparsi in casa di prolificare in casa
Di alimentare di costruirsi questa forza
In piazza non era ed è pure vero che era frutto di libere elezioni questo dobbiamo anche ricordare il popolo palestinese ad Alemanno si è scelto quelle poco scrive piazza nel libro che topo il sette ottobre la popolarità di Hamas
A Kazan e cresciuto
Accendi diciamo c'è
Un messo una correlazione assoluta legame fra fra Hamas la popolazione è rappresentativo di una parte ma non è per rappresentativo del tutto perché c'è tanta gente che vorrebbe vivere in pace che non vorrebbe questo conflitto
Che vorrebbe vivere tranquillamente quindi
Evidente io la cosa che mi fa essere più speranzoso nella ci sono due elementi secondo me che possono
Darci delle notizie positive il primo elemento e Trampus
Perché Trump tornando al discorso che facevo prima aumenta la sua capacità di deterrenza Trump e un personaggio che fa paura
Perché perché
By tenne ha minacciato molte volte di fare delle cose ma non le ha fatte e quindi questo ha diminuito la sua credibilità internazionale sullo scacchiere geopolitico
Trump viene temuto come uno che oltre a minacciare possa passare all'azione quindi la sua presenza diventa ingombrante diventa temuta quindi la sua capacità di imporre alle parti di sedersi
Essi e di trovare un accordo a cominciare dal cessate il fuoco è sicuramente più forte
L'altro elemento
Che secondo me in questo momento viene ancora un po'sottovalutato e la debolezza iraniana
Perché credo questo sia il momento in cui l'Iran abbia la sua maggiore debolezza e li darne era il vero braccio la vera mente quella che non si esponeva mai ma utilizzava questi strumenti gli hezbollah duty
Hamas
Per fare la guerra allo stato israeliano oggi l'Iran attraverso una debolezza incredibile perché si è palesata la superiorità militare di Israele rispetto all'Iran i suoi bracci armati sono
Pesantemente sconfitti perché Hamas è dilaniato di hezbollah sono sconfitti gli Juti si sono dovuti
Sono dovuti rientrare quindi Israele oggi Israele ha una una forza che appunto è quella di a vere forse Trump
Che può essere un player importante sullo scacchiere e uniranno molto debole che forse deve pensare più a gestirsi anche problemi interni perché è evidente che se la sua forza diminuisce l'Iran a un
Cioè anche in Iran il popolo iraniano non è
Quello che l'Iran esprime chiaro quindi in un momento di debolezza potrebbe anche cambiare qualcosa il Milan allora questi sono i due elementi secondo me che possono farci sperare che si possa arrivare a una definizione ma dobbiamo essere tutti consapevoli e coscienti che la definizione può essere di tolleranza di sopportazione sicuramente non può essere una coesistenza pacifica
Tutti insieme perché è evidente che dopo situazioni come quelle che noi stiamo vivendo dove si ammazzano i figli degli uni e degli altri
L'odio non si cancella in un giorno cioè che ha la capacità di perdonare ma c'è chi non ha la capacità di perdonare
Per cui è evidente che ci vorrà del tempo bisogna solo arrivare a una sopportazione delle parti sicuramente non è facile arrivare a una pace fra le parti
Senatore parto l'ultima domanda e poi credo che il tempo stia per finire volevo far concludere l'autore e l'Iran è più debole adesso
L'Iran è più debole
Diceva giustamente l'onorevole potrebbe essere il momento di un cambio di regime in Iran
Ma e non vedo cioè non lo so se oggi l'Iran debole a me sembra che questi regimi
Hanno sempre e comunque grande forza
Non scordiamo che loro hanno sempre petrolio non sempre delle fonti che possono reggere che possono voi subita Touré talmente consolidate
Che capire se sono dei buoni e faccio un po'fatica
Quella di due popoli due Stati
Anche lì
Se
Prendiamo lo spunto dal libro che abbiamo appena letto
Mi sembra difficile vedere codesto perché perché oggi
Hamas comunque ancora largo consenso né in Palestina
Netanyahu oggi comunque ancora colui che può rivincere ancora le elezioni Pini finché rimangono queste due schieramenti diventa difficile trovare delle soluzioni perché ripeto anche nella lettera di Netanyahu che si legge nel libro
Lui
Vede solo nella eliminazione di Hamas
In si può intravedere una forse una pace o comunque un
Un panorama diverso la stessa cosa però vale per un'organizzazione così
Sostenuta da tanti stati Iran imprimono ma non solo e tanti altri che comunque tengono sempre in piedi questa forza di Hamas e anche le altre organizzazioni eversive quindi
E davvero non sentono in una situazione molto difficile che è chiaramente il mondo si auspica di trovare una soluzione di base premette saranno ancora le superpotenze cui loro sul poteri con la loro capacità geopolitica magari di poter incidere su questo in questo davvero situazione molto critica molto difficile
Se prendo spunto dal libro devo dire che faccio fatica a vedere una soluzione di questo tipo e vorrei chiudere dopo che autore mia sì emozionato due ma credo che emozionato un po'tutti noi
E vorrei che questo libro folle gesto quei tanti studenti ragazzini che vanno nelle piazze a voler fare a botte con i poliziotti per difendere Hamas e difendere queste ecco io vorrei che questi persone leggessero questo libro che forse ne capirebbero
Che non vale la pena andare in piazza a sfidare la polizia per questi ideali davvero forma sbagliati e quindi forse limiterebbero a riflettere
L'unico mio dubbio anche per leggere il libro di Stefano bisognerebbe saper leggere e quindi non so se abbracciamo il target è proprio quello esatto comunque
Un'ultima battuta
Veniva citato prima l'editoria se ho capito bene l'editoriale che ha scritto Netanyahu per il Wall street journal
In cui diciamo i tre passa mi mi son Pertini non mi ricordo il secondo passaggio ma insomma il primo era distruggere a Massa e il terzo era era di Canizares
La società manuale scolastico ora è chiaro che quando si trovano due entità non chiamiamoli Stati perché in realtà lo Stato palestinese non è mai esistito nella storia
E quando si trovano due venti entità contrapposte in cui in una c'è il culto della vita e della protezione della vita e non altra c'è l'esaltazione della morte e il culto della morte
Come si fa a trovare un punto di incontro o di equilibrio guarda io una delle delle cose che ho visto quand'ero lì mi hanno fatto vedere di libri di scuola scuole gestite dall'Urban
Ora ONU in questi in questi libri di scuola c'è la lezione di matematica era così ai dieci ebrei né sconti sette quanti preti rimangono
Cioè questo è quello che viene insegnato nelle scuole cioè troppo deboli ottenuto in mano il libro non è che quindi è molto complicato questa cosa dei due popoli due Stati è una bella cosa da dire ma prima riempita di contenuti due popoli due Stati si potrà fare quando dall'altra parte ci sarà qualcuno uno che si chiami Abdullah qualche cosa
Che dica semplicemente una cosa noi riconosciamo il diritto a Israele di esistere
Basta poco partendo da quello si può costruire un percorso ma fino a quando non c'è questa diciamo questa volontà di riconoscere il la legittimità di Israele e guardate che di sette ottobre arriva proprio per questo
Perché il diciotto diciannove ottobre negli Emirati Arabi si sarebbero fermati degli accordi preparativi per l'ingresso dell'Arabia Saudita dei patti di Abramo
E questo voleva dire mettere il Qatar e l'Iran con le spalle al muro perché avrebbero chiuso la partita come si diceva prima
Cioè con l'Arabia Saudita l'Arabia Saudita il Regno delle due moschee il re Mohammed Bin Salman che firma un accordo e dice io riconosco il diritto di Israele di esistere avrebbe discuto tutti i fondamentalisti dell'area ecco perché il sette ottobre quindi oggi oggi per Rai due popoli due Stati è una bella affermazione ma purtroppo qui c'è uno Stato democratico che ti piace Netanyahu o non ti piace dall'altra parte cosa c'è
C'è una banda di tagliagole quindi Israele purtroppo deve continuare a essere la più grande impresa di pulizia del mondo che ci libera da tutta questa persona
Allora io volevo ringraziare l'onorevole il senatore e l'autore ringraziare tutti quelli che hanno assistito al dibattito vi auguro buon proseguimento di serata entrasse acustiche
Grazie