Alta sostenibilità - Patto industria pulita, revisione Farm to fork e Libro bianco sulla difesa: i prossimi 100 giorni di Von der Leyen

Alta sostenibilità benvenuti alla rubrica settimanale a cura dell'artista alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con RAI radicale chi vi parla Elis direttore e dunque nel suo discorso di presentazione della nuova Commissione europea al ventinove novembre
La presidente Ursula von der Leyen
Ha delineato le priorità strategiche per il prossimo mandato mettendo al centro la transizione ecologica la digitalizzazione e la promozione di un'Europa più competitiva ed esigente
Vediamo allora oggi insieme ai nostri ospiti da dove partirà l'attività legislativa nei primi cento giorni dall'insediamento della nuova commissione eccome le forze politiche si posizioneranno con noi oggi in questa mezz'ora Massimiliano Salini eurodeputato di Forza Italia vicepresidente del gruppo
Boh
Popolari europei al Parlamento europeo benvenuto Salini
Buongiorno
E Nicola Procaccini lo conosce Teggiano un ospite che è stato con noi in tante puntate copresidente del gruppo dei consigli Bathory al Parlamento europeo e euro deputato di Fratelli d'Italia bentornato Procaccini salvato
E la prima grande iniziativa che Bond Lai Anna ha annunciato di voler attuare è una bussola per la competitività basata sui tre pilastri della relazione tra di ovvero colmare il divario di innovazione con gli Stati Uniti e la Cina
Un piano comune per la decarbonizzazione e la competitività
E l'aumento della sicurezza geopolitica ed energetica onorevole San Salini allora iniziamo dall'ENEL crono programma dei primi cento giorni c'è un nuovo patto per l'industria pulita
Che dovrà includere una proposta normativa per accelerare la decarbonizzazione industriale voi popolari come dire evidentemente su questa iniziativa
La notizia grande che oltre alla sfida della
Della sostenibilità sfida sulla quale mi europea mostrato negli anni una grande capacità
Innovativa segnalandoci nel mondo come la più avanzata delle economie sostenibili con risultati in termini di emissioni che ogni anno migliorano mentre al di fuori dell'Europa i risultati da questo punto di vista sono molto scadenti la novità è che finalmente il dibattito a allargato in maniera corretta e bilanciata passiva della sostenibilità quella della competitività questo proprio il punto che come giustamente ricordava te ha caratterizzato anche rapporto Draghi
E comunque caratterizzato tutto il dibattito dell'ultima legislatura che si è configurata
Per essere stata forse una delle più problematiche dal punto di vista del sostegno all'industria in quanto industria sostenibile molte sono le quote di mercato perse dall'indulto europea oggi dobbiamo ripartire dalla vostra Eccellenza
Per evitare che le produzioni eccellenti europee non si spostino verso luoghi nei territori dove la sostenibilità è molto più bassa
Ecco allora ma Inc tutto questo come si terranno insieme la crisi dell'automotive per cui molti incluso il suo partito i popolari stanno facendo marcia indietro rispetto all'uscita dei motori endotermici
Entro il due mila trentacinque cioè dal due mila trentacinque
Si tiene proprio per il fatto che in realtà non c'è nessuna marcia indietro da fare ma semplicemente recuperare la parte migliore del dibattito che ci fu durante la precedente legislatura c'è un dibattito che non diceva di rinunciare alla sostenibilità anche nel settore dell'automotive e quindi della mobilità
Ma semplicemente di garantirlo attraverso un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico cioè segnalando che ad esempio in termini tecnici ma comprensibili
Se il metodo di liederistica dell'emissione di un veicolo è semplicemente la verifica il tubo di scarico della macchina il rischio che si corre e di avere una macchina che non inquina ma una centrale a carbone dietro con la macchina per alimentarne l'APAT
Allora suggeriamo di avere non meno ambizioni ambientali ha un approccio scientificamente più solido verifichiamo il ciclo di vita intero del carburante magari scopriremo che ci sono carburanti di ultima generazione per motori endotermici
Che rischiano garantire rosso performances ambientali migliori di alcuni motori elettrici questo è non è un passo indietro ma è un passo avanti verso una sostenibilità portata di mano all'altezza delle sfide della competitività
Grazie grazie onorevole allora Procaccini competitività e decarbonizzazione quale sarà la posizione dei conservatori avete una linea unitaria sul nuovo Patto per l'industria pulita
Sì sì abbiamo una linea unitaria
Ce l'avevamo anche nella scorsa legislatura allorché eravamo particolarmente critici
Solo l'impianto del dell'Inghilterra come era stato concepito in maniera dal nostro punto di vista fu furiosamente ideologico senza tenere in considerazione l'impatto che questo avrebbe avuto per l'appunto sulla competitività tant'è che oggi il fatto che la parola chiave sia appunto competitività mi fa il percepire che in qualche modo si sia riconosciuto che l'approccio critico che avevamo avuto nella scorsa legislatura evidentemente
Non era così come dire così sbagliato evidentemente quei rischi che avevamo preconizzato nella scorsa legislatura evidentemente
Erano dal ponderati ed i frutti avvelenati
Di quei gli atti legislativi approvati la scorsa legislatura sanno maturando ahimè e e questo naturalmente mette in crisi
Non soltanto la produttività economica con tutto quello che ne consegue perché poi io ogni volta che io nella mia vita ho sentito parlare di decrescita felice
Mi sono venute delle esitazioni cutanee praticamente problematiche non credo nella decrescita felice credo che la decrescita possa essere solo infelice perché naturalmente significa una perdita di occupazione è un abbassamento dei salari vuol dire una disagio sociale naturalmente che chi che aumenta che si scatena e nello stesso tempo vuol dire non avere neanche le risorse
Disponibili per sostenere
L'ambiente per difendere l'ambiente la natura e e questo è secondo me l'errore di fondo sul piano ideologico cioè in assenza di reciprocità perché questo un orologio lo accennava anche il colta che ha prima perché quello gli sforzi compiuti dall'Unione Europea
A avrebbe avuto più senso sì condivisi dal resto del mondo realtà Ormanni europea sempre più piccola in termini di influenza geopolitica e quindi anche sul piano ambientale
Se ci fosse stata reciprocità da parte di Cina e l'India ma anche Stati Uniti accedere c'era probabilmente avrebbe avuto più senso quindi dicevo che succede succede che
A questo punto con una a con un andamento economico così
Come dire decrescente vengono a mancare quelle risorse economiche servono proprio per tutelare l'ambiente questo errore è un un approccio totalmente diverso da quello che è stato tenuto negli ultimi anni che noi invece speriamo che venga considerato il questo mandato parlamentare
Chiaro chiaro grazie allora c'ha raggiunto anche Brando beni Fai coordinatore dei Socialisti e democratici nella commissione Commercio presidente della delegazione UE USA dell'Europarlamento benvenuto periferiche
Grazie ateniese
E allora giriamo questa domanda anche all'onorevole Denis sei nei primi cento giorni è previsto dal cronoprogramma un nuovo patto per l'industria pulita su cosa secondo voi si dovrebbe passare fondare questo piano
Certamente è un obiettivo fondamentale è l'arrivo l'onere posto dell'energia e Europa e quindi presto sembrava quella risata vero voluta ecco per la nostra la nostra industria hanno e abbiamo bisogno oggi piene le condizioni penso che i dati da fario tra ora colto
Lete finanziarie adeguate per sostenere i testimoni creano una partnership pubblico-privata e funzioni del resto sta parlando da tempo di dare politiche industriali
All'Europa pani era più forte un po'con hanno saputo fare in Stati Uniti e la Cina già negli anni passati certamente in già suoni UE Stato un esperimento ma non una forma compiuta di investimenti i Comuni anche sufficiente se la natura nazionale di questi programmi impatto sì papà con una somma di piani nazionali oggi abbiamo bisogno di un piano europeo ma oltre a occorre la piano industriale serve individuare commenta stavo dicendo insomma il tema delle risorse dove prendiamo i soldi per queste scelte anche perché lo spiega bene sempre Mario Draghi nel suo rapporto per colpire la portare avanti l'ambizione climatica e riempire il gap di innovazione che abbiamo con gli Stati Uniti e la Cina servono risorse io credo questo sia in tema centrale credo che l'Europa pagherebbe ecco se seguendo una linea che oggi viene propugnata da alcune forze politiche Luna giornaliste chiude la destra conservatrice
Tornassi indietro rispetto a un'ambizione ambientale che mi sembra una strada in competizione globale oggi sicuramente anche con con la Cina e anche nei confronti degli Stati Uniti inviterà ancora se dovremo trovare un oscuro modo di stare nella competizione globale credo
E l'Europa anche nei tempi colpita in qualche modo
Gli investitori peso pomodoro industriale si cambiasse sa radicalmente strada lo dico perché oggi sentono appunto
Questo tipo di discorsi mentre credo che anche le cose dette da Ursula von der Lion sul tema anche nel discorso
Di
Richiesta di un nuovo fa nuova conferma insomma Ser iniziare il lavoro della nuova Commissione siano state indicazioni equilibrate che hanno messo al centro
Il rilancio della competitività economica europea
Ma senza rinunciare un'ambizione ambientali che non è una diciamo una volontà
Ideologica politica legata ire una posizione politica preconcetta è la la la la presa d'atto di una situazione globale dove impatto del cambiamento climatico è evidente a tutti almeno di non volerlo
Facciamo dare retta agli scienziati quando ci spiegano come funzionano le leggi della fisica ma quando ci spiegano e questo è di risultato del riscaldamento globale dei gas climalteranti si fa finta di non sentire
Diciamo qual bisogna arrivare anche a dire le cose stanno ecco allora se vogliamo dare retta alla scienza la politica le istituzioni non possono tenere un atteggiamento
Negazionista o estere eccessivamente prudente allo stesso tempo serve avere gli strumenti per difendersi da concorrenza sleale penso allo strumenti come il CIPE hanno per hanno ciao il contrasto a una concorrenza sleale da fuori Europa venti inquina maggiormente producendo fuori dei nostri confini poi riportando le merci e i nostri mercati e serve intervenire affinché
Le politiche di Linda siano punto uno strumento di sviluppo economico di uno rettore economico e non il secondo è un problema
Un'arena
Credo che il tema delle risorse rimanga davvero quello centrale
Ho certo allora ricominciamo il giro dall'onorevole Salini onorevole lei è in commissione Ambiente quindi si occupa anche di sicurezza alimentare entro i primi cento giorni che il tema di questa puntata
è in programma la revisione della strategia fare un tuffo cioè con la presentazione della visione per l'agricoltura e l'alimentazione in questo caso come si costruisce un percorso di sicurezza e sostenibilità non lasciando nessuno indietro insomma ricordiamo tutti i re accese proteste degli agricoltori
Sì purtroppo fare tutto fuorché visto dal punto di vista della diciamo dell'impatto sull'agricoltura una delle più brillanti della cultura europea proprio l'agricoltura italiana infarto Conte è uno i e delle una delle articolazioni nell'attività dell'agenda politica dalla presidente commissione dove si sono visti il tra i maggiori problemi l'impatto delle politiche sul tanto forca hanno divorato molto spesso i presupposti su cui legittimamente infranto fuorché si era costruito cioè l'idea di garantire sicurezza alimentare
Perché dico questo perché da un lato un cenno restando che molti dei contenuti della strategia sono al tenere in vita e tutelare nella né in modo tale che si mantenga alto livello di sostenibilità e qualità dei prodotti europei nel conto però il il difetto diciamo più rilevante è che da un lato sono stati caricare
Atti di nuovi investimenti non sempre valutati dal chiuso il loro impatto i nostri agricoltori quindi il le prime vittime sono stati gli agricoltori che si sono viste costruire ricostruire nella politica agricola comune condizionalità il pagamento dei premi dalla stessa attacca che a volte rasentano il ridicolo per quanto contraddicono la capacità stessa di quegli imprenditori di investire nel settore le misure del green Inga volte sono state dalla stessa Commissione europea revocate perché evidentemente svincolate dalla realtà e poi c'è un tema di sicurezza in termini di quantità se uno guarda l'impatto desiderio delle politiche sul mio e dove si estende alle nella interezza della loro pretesa per molti versi è condivisibilissima soprattutto per la qualità che genera però dal punto di vista della sicurezza abbiamo anche un tema di quantità le persone a cui dare da mangiare sono tante nel mondo il rischio che questo tipo di torsioni del Phantom Works riducano drasticamente la quantità di cibo disponibile è elevatissimo o appena assistito pochi giorni fa ad una presentazione di dati di un gruppo di ne restano un parte che mi hanno veramente preoccupato corso compiuta quindi non indietreggiare ma ancora una volta come dicevamo prima avanzare
Nel senso di collocare dentro la realtà queste giuste strategie e puntano alla sostenibilità alla garanzia della sicurezza alimentare e devono sostenere anche per un sistema economico nel suo complesso
Procaccini
Tutelare l'ambiente e sicurezza alimentare sostenibilità equità come vi posizionate voi sulla revisione della strategia Fund for
Di nuovo vengono al pettine
In holding che avevamo denunciato nella scorsa legislatura
La rivolta dei trattori che ha provocato una sorta sarà una sorta di inversione a u negli ultimi mesi della precedente legislatura
Causata proprio da questo approccio ideologico assolutamente incomprensibile surreale che ha messo sul banco degli imputati
Tutti i colori l'intero mondo rurale cioè paradossalmente quelle persone quei lavoratori che nella natura ci vivono e ci lavorano GRA al botta da generazioni e generazioni
E dalla natura attraggono peraltro il sostentamento prelati impropria
Famiglia e che quindi hanno sono i più attenti naturalmente alla qualità dell'ambiente perché altrimenti molto semplicemente non potrebbero sfamare trovi cari
Ecco insomma per una strano approccio sono stati considerati i nemici la natura da gente che invece nella natura probabilmente non ci ha mai messo piede
E questo è stato particolarmente evidente
Nella strategia Farneto forte che viene concepita addirittura come risposta Green alla parte io ricordo
La pacche giudicata troppo favorevole agli agricoltori agli allevatori e ai pescatori eccetera e quindi allora bisogna creare una strategia alternativa che in qualche modo serva a bilanciare ovviamente invece parliamo di uno sbilanciamento dal nostro punto di vista assolutamente eccessivo noi torniamo all'idea che ci debba essere un po'di buon senso considerare come talvolta dice anche il ministro Lollobrigida queste categorie come Dio regolatori della natura e quindi affidare a loro e e insieme con loro cercare di avere un approccio più conservativo possibile all'ambiente naturale
Questo è qualcosa di ripeto non presente nella strage a forma farmatruffa Orca
è qualcosa che dal nostro punto di vista la cambiato naturalmente con pazienza ripeto con buonsenso che non vuol dire buttare a mare l'ambiente circostante perché
Soldi prezioso abbiamo ma va fatto
Con cum grano Salis
Invece purtroppo è accaduto sotto un altro posto grazie beni ferie allora cosa dovrà tenere dentro la nuova strategia per il settore agricolo è d'accordo con Procaccini Salini
Quello che sia importante lavorare affinché ci sia il consenso il sostegno del mondo agricolo alle transizioni che stiamo affrontando anche per traguardare quell'obiettivo che veniva ricordato prima il sesso di fondo del fan tuffo al calcio è quello di rafforzare la sicurezza alimentare credo sì anche qui una questione di rivedere un equilibrio sul funzionamento dalla nostra parte perché abbiamo visto come di fatto siano stati esclusi negli anni un numero molto elevato di imprenditori agricoli gli agricoltori per ragioni legati alle loro dimensioni si è concentrato su troppi pochi grandi percettori una grande quantità di denaro lo dico perché io cerco sempre di essere onesto con gli agricoltori che incontro periodicamente le organizzazioni per discutere di questi temi ci sono tantissimi europea ai tantissimi cittadini
Che si chiedono e mi chiedono perché dobbiamo dare tutti questi soldi ai nostri agricoltori perché si tratta dice antichissime risorse del bilancio che vanno a sussidiare una un settore cioè c'è anche una grande contrarietà diffusa
Io cerco di spiegare a chi si oppone che noi poniamo degli obiettivi ambientalistiche abbiamo toccato ampiamente come tema poi obiettivi di salubrità obiettivi di sostenibilità sociale dell'agricoltura al nostro mondo agricolo che sono ambiziosi e in qualche modo sono diversi anche dal resto del mondo del resto io sì standard di salubrità del cibo dell'acqua e sono i migliori del mondo e hanno però un costo e quindi io credo sia giusto continuare a sostenere economicamente la nostra agricoltura nei termini molto antiche abbiamo fatto in questi anni nonostante ci sia di di fronte alle proteste si chiede perché ci sono settori che invece non hanno lo stesso quantità di denaro
Diciamo a ha attribuito è assegnato per dare sostegni credo ci siano tutti gli argomenti per spiegare il perché
Questo serve lo dico anche nell'ottica della prosecuzione di un lavoro sugli accordi commerciali stiamo discutendo proprio intorno a questi temi anche di possibili accordi come come il Mercosur e quindi in questo credo sia la il tema fu costruire un patto un patto di con il mondo agricolo per mantenere alta l'ambizione ambientali e di salute dicevo di tutela dei consumatori e avere le risorse necessarie per affrontare questi passa
Grazie allora stiamo andando in chiusura abbiamo tempo per un'ultima domanda vorrei sentire la vostra posizione in materia di sicurezza in questo contesto geopolitico
Che peggiora di giorno in giorno tra le priorità in agenda c'è la realizzazione del Libro bianco sul futuro della difesa
Europea però lasciati nel sottolineare qui che oltre la difesa forse in questo libro si dovrebbe trattare anche di prevenzione dei conflitti e di futuro diplomatico dell'Europa Salini
E proprio quello è il punto di lavoro più squillante per noi compattare a livello roseo una strategia decisamente più armonizzate più unitaria sulla politica estera in modo tale che lilla strategia sulla difesa ne esca come la naturale conseguenza diversamente si starebbe costruendo un un'abitazione dal tetto e non dalle fondamenta
Le differenze tra i Paesi membri non s'non diciamo anche le le culture in termini di politica estera differenti la storia in termini di relazioni di politica estera differenti non vanno abbattuto dentro un tentativo di Terrassa
Omologante quello non sarebbe una strategia europea sarebbe una forzatura prima di orizzontale io costruire un'unità della politica estera facendo tesoro
Di chi di quali sono le principali relazioni dei più forti tra i ventisette Paesi membri perché qualcuno che guida ci vuole sempre
E da lì far discendere anche una politica unitaria di difesa che e qui per me sta al punto più critico ma cruciale attraverso anche una modifica dei Trattati smetta di essere questa è la mia opinione
Politica di difesa nazionale ma diventi politica di difesa europea nel senso che è scappato dai bilanci nazionali e venga collocato dentro maggiore bilancio europeo
E quindi che il problema del due per cento che la NATO chiede non sia calcolato sul PIL del singolo Paese membro ma sulla PIL dell'intera Unione Europea
Grazie Procaccini
Quando abbiamo su questo noi siamo quelli che sostengono ulteriori europea dovrebbe fare meno ma fare meglio cioè occuparci di poche grandi questioni piuttosto che di un una miriade
Di cose inutili dove dovrebbe essere lascia la libertà agli Stati di regolamentare il caso della difesa è esattamente uno di quei temi dove noi pensiamo che l'integrazione europea sia un vantaggio
Molto semplicemente perché naturalmente in un'epoca comunque di grandi rischi e pericoli poteva essere insieme ad altri sicuramente aiuta aiuta intanto spendere meglio
E poi ad avere naturalmente un una forza di difesa militare più preparata più pronta alle eventuali crisi che dovessero determinarsi ora questo per un concerto su cui dobbiamo essere anche un po'onesti
Cioè se ogni volta parte e la l'idea che ogni euro che viene speso per la difesa militare sono ori sono uno soldi
Sprecati perché sarebbe stato meglio destinarli alla scuola o alla sanità capire bene che qualcuno da questo punto in tutti gli store non andiamo da nessuna parte la difesa militare
Una necessità lo era lo è fin dalla notte dei tempi lo sarà fino all'ultimo giorno della presenza di esseri umani sulla Terra e la difesa e anche un formidabile strumento di prevenzione dei conflitti e anche questo inutile ricordare l'aforisma si vis Pacem para bellum ma voglio dire è un fatto dopodiché dentro questa considerazione generale
Ci sono poi ulteriori elementi che andrebbero meglio esplorati chiaramente lo faccio per ragioni di tempo per esempio prima si diceva della sovranità energetica la solita energetica
Un presupposto di sovranità politica ed è un fattore geopolitico determinante
Quindi voglio dire è una è una questione grande su cui bisogna starci dentro con pragmatismo buonsenso senso della realtà e anche qui non abbandonarsi a ideologia
Serie di fine a se stessa che non ci porta da nessuna parte
Mi fai
Ma credo che succo sì io credo che su questi punti al di là della differenza di prospettive
Magari rispetto a visioni più federaliste altre meno e quindi più legate a un'idea di una sommatoria confederale negli Stati
Che sicuramente dividono anche un po'le forze politiche Guana presentate questo è un terreno su cui si dovrebbe cercare qualche elemento di convergenza rispetto alla necessità di avere una difesa comune funzionante anche rispetto a nuove minacce penso ai
Alle cosiddette minacce ibride e alla cyber sicurezza oltre ovviamente alla attività militare tradizionale credo che su questo rientri in modo forte il tema ancora una volta di dover prendiamo le risorse e quindi la discussione su nuovi strumenti di debito comune europeo che per quanto mi riguarda non possono essere legati solamente al fronte della difesa e della sicurezza ma sicuramente dovrebbero essere Conso considerati anche per questo
Ambito considerando anche la difficoltà oggi di costruire una un consenso per quelli che sono obblighi presi a livello internazionale nei confronti della NATO e nel i rapporti anche con gli Stati Uniti lo ha ricordato tanto pure in questi giorni credo che costruire maggiori capacità comuni europee sul fronte della difesa dovrebbe essere qualcosa che può unire ed essere un punto anche di leva fondamentale per far fare un passo avanti nella costruzione di una politica se la comune europea sapendo in questo sono d'accordo con il collega Salini pare ci sono dei paesi che hanno determinati punti di forza determinante relazioni
è solo un paesi che contano necessariamente di più io credo che lo sforzo di trovare una sintesi almeno partire da alcuni Paesi sia fondamentale di fronte a un mondo così
Complicato come quello in cui viviamo oggi di grandi tensioni cambiamenti anche repentini come abbiamo visto con il crollo di Assad lo ricordo ahimè dopo pochi giorni che purtroppo l'Italia
Ha scelto erroneamente di riaprire le attività diplomatiche con un governo che caduto pochi giorni top
Grazie allora il nostro tempo finisce qui grazie ancora agli eurodeputati Massimo si
Salini Forza Italia Nicola Procaccini conservatori e riformisti Brando venisse ai
Socialisti e democratici grazie davvero per essere stati con noi grazie Monica Sozzi per il coordinamento organizzativo supporto tecnico
E per approfondire le iniziative europee per i prossimi mesi e anni vi rimandiamo a rapportarsi vista pubblicato ottobre dove potete trovare un dettagliato crono programma un'analisi sullo sviluppo sostenibile ed Europa
Vi lasciamo alle trasmissioni di Radio Radicale buon ascolto che con alta sostenibilità ci ritroviamo lunedì prossimo