Il pronunciamento della Consulta sull'Autonomia differenziata. Intervista a Stefano Fassina

Radio radicale siamo con Stefano Fassina economista non ha naturalmente bisogno di alcun tipo di presentazione a Radio Radicale
Per parlare di autonomia differenziata in relazione al pronunciamento della Corte costituzionale su questo ma come sapete la legge non è stata bocciata in toto ma alcune parti sette in particolare
E il su questo poi quando sono uscite le motivazioni si sta pensando a un provvedimento che sani quanto ha chiesto la Corte costituzionale ricordo che Stefano Fassina ha pubblicato un libro dal titolo perché l'autonomia differenziata fa male soprattutto al al non mancano anche al Nord anche al Nord edito da Castelvecchi vi consiglio
Di di legge allora che cosa c'è scritto in questo pronunciamento
E soprattutto lei girando anche il Nord facendo il tour in Padania come approvato le reazioni soglia
Il pronunciamento della Corte in realtà conferma
Le criticità già emersi diffusamente durante le audizioni e parlamentari disegni di legge all'unisono un regime Alberoni sia in Commissione affari costituzionali del Senato che poi miglia la Camera
Le criticità nel riguarda innanzitutto impossibilità di trasferiti intende materia blocchi come
Consentiva la regina Gerolin come ha già chiesto in particolare vende tutto il ventitré le materie
La sentenza della Corte non interviene margine ma ribalta di centottanta gradi impostazione della legge Calderoli e ripeto
Delle intese che già aveva concordato il Presidente Zaia con l'allora ministra Stefania ho riproposto anche nel luglio scorso
Dopo l'approvazione della legge Calderoli quindi nonostante la Lega faccia buon viso a cattivo gioco c'è un ribaltamento del principio perché la Corte dice sostanze in mente richiamando il il principio di sussidiarietà si possono di decentrare attribuire alle Regioni soltanto alcune funzioni
Specifiche che devono essere motivati sulla base delle specificità delle caratteristiche specifiche
Del territorio
E la Corte richiamo alla centralità del parlamento quindi non si possono fare i famosi i livelli essenziali delle prestazioni attraverso decreti del presidente del consiglio dei ministri ma si deve passare in Parlamento
Il Parlamento deve poter emendare la legge che definisce l'intesa tra il Governo nazionale e governi regionali e non sono prendere o lasciare quindi c'è davvero ribaltamento la Corte indica anche il la riscrittura e le parole che devono essere sostituite a quelle presenti nella legge e devo dire che mi pare girando appunto per il Nord
Sia soprattutto da parte mia moglie caviale
Un senso di sollievo perché è venuto fuori abbastanza poco ma e i primi ad essere radicalmente contrari all'abbraccio Zaia sono proprio lì imprenditori se uno si legge
L'audizione di Confindustria trovarli maggiori criticità rispetto a quella quella legge quindici in tanti ambienti imprenditoriali del Nord e c'è un senso di sollievo perché sarebbe stato un pesantissimo handicap per la competitività delle imprese del Veneto della Lombardia del Piemonte e dell'Emilia Romagna
Allora che fare con politiche pubbliche non a scala nazionale va a scala regionale avere a che fare con un moltiplicazione degli adempimenti amministrativi a causa di ventuno centrali di produzione normativa e gli atti amministrativi
Non significava avere a che fare con gli aiuti che interno oltre che esterno quindici
C'è un senso di sollievo e ora ci vorrebbe che il Governo fosse serio capisse che deve che deve riscrivere radicalmente la legge
Il fatto che non l'abbiano fatto subito perché insomma allora aspettavano di vedere le motivazioni della sentenza il fatto che non lo abbiano fatto subito noi non abbiamo ancora notizie
Qualcosa di concreto significa che c'è qualche difficoltà
Ma certamente cioè più di qualche difficoltà perché ripeto è stato ribaltato i centottanta gradi l'impianto come se e quindi bisogna fare la legge cioè al cinquanta per cento centottanta
Manco a dire ma direi che bisogna appunto in sono stati messi in discussione in casa i cardini pilastri in quella legge perché quando tu parti che vuoi ventitré maggio tendenti delle materie e e oltre cinquecento funzioni che implicano e la Corte dice guarda che
Non lo puoi fare contigua prende la scuola continua a vendere Commercio Estero antico prende i rapporti con l'Unione europea venti propendere linfa le energie non particolarmente la tutela del
Bene ambientali cioè elenca tutte le materie che non ti puoi prendere e indica che per che ti puoi prendere qualche specifica
Funzione vuol dire che di ribaltare a di centottanta gradi quindi hanno più di qualche difficoltà
è è un è un altro provvedimento che va che va fatto
Inclusa la parte finanziaria di cui non abbiamo ancora parlato ma la Corte confida in modo molto rigide che la attribuzione di risorse alle regioni per l'esercizio delle funzioni e quindi immagino nel grande la grande difficoltà e anche la come dire
La determinazione degli altri pezzi della maggioranza di governo a
Ritornare alla carica sulle su punti che avevano già sollevato quindi ci vuole un DDL Calderoli due ci vuole sostanzialmente sì sosta poiché possono fare con con gli altri soluzioni amministrative ma sostanzialmente sostanzialmente si è è è cerca un altro un altro provvedimento al i i lei prima diceva che la parte finanziaria che cosa si riferiva
Mi riferivo al fatto ad esempio che la legge Calderoli prevedeva per le regioni care avrebbero ottenuto oltre tutto questo ammontare di di materia e di poteri legislativi esclusivi
E di risorse prevedeva la possibilità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica mentre pesante oggi e alle regioni
Partecipano anni al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica come come pure i Comuni le Province le le comunità montane
Il secondo la legge Calderoli le regioni che avrebbero conquistato questa versione estrema dell'autonomia
Ma
Avrebbero avuto la possibilità ma non il dovere di la Corte dice che non è che se ti prendi l'autonomia sentimenti
Amministratore licenziata è opinabile se partecipi e non partecipa agli obiettivi di finanza pubblica questo mi sembra abbastanza
Evidenti e poi anche per come minori Gilardino niente definisce ile le compartecipazioni alle ai tributi erariali ci sarebbero stati dei problemi di divergenza
Tra le risorse necessarie all'esercizio delle funzioni trasferite e la quota di gettito che ti viene dalle compartecipazioni quindi c'è un profilo finanziario molto delicato per uno Stato che al centoquaranta per cento di debito sul PIL
Che viene viene coinvolto e va affrontato nelle correzioni e devono essere fatti
L'effetto sui referendum quale prevede sarà
Ovviamente la Corte allora Giosuè uno diciamo quello integrale
Probabilmente andrà avanti
Guardi anche insigni giuristi le certamente di Angelo desumere giurista hanno grandi dubbi su questi punti ci sono pareri disegnò opposto
Non lo so quindi non lo so ovviamente inventiva la Cassazione valuterà del prima valuterà di fronte a un eventuale accoglimento una parte che la Cassazione Monte l'Ancona
La Corte costituzionale quello che sono e che le norme di attuazione dell'autonomia differenziata sono norme di portata costituzionali ne dovremmo interrompere
Con con gli cogliere questa occasione in particolare il Governo dovrebbe cogliere questa occasione
Per venga rompere la spirale ottusa che va avanti dal due mila uno e che il centrosinistra in me a in A uno quando comincio a fare revisioni costituzionali a maggioranza politica
Fu centrosinistra nel due mila uno con l'indifferenziata tra Berlusconi nel due mila sei poi forensi nel due mila sedici e adesso il governo Meloni si insiste a fare previsioni costituzionali
Attraverso il maggioranze politiche di governo del momento così non va bene
Ci vorrebbe che che il Governo portassi inaugura con un atteggiamento aperto al contributo delle opposizioni una soluzione sull'autonomia
Differenziata che consentisse di evitare il referendum sarebbe bene una riconquista di autorevolezza della politica
Perché altrimenti ancora una volta saranno i giudici che affronteranno i nodi che dovrebbe risolvere la polizia
Ultima cosa adesso è fermo tutto non si possono fare provvedimenti attuativi stia aspettano provvedimento
Del del Governo che immagino sarà nuovo DDL verrà sanare queste cose e poi si aspetterà il referendum ma voleva andranno avanti cioè nel senso è una situazione un po'da dal salto alcuni agli ostacoli
Sì diciamo che logica vorrebbe si attendesse l'esito del passaggio del quesito referendario in Cassazione eventualmente alla Corte costituzionale se ci dovesse essere il referendum si attendesse i referendum se non ci dovesse essere referendum allora a quel punto il Governo dovrebbe fare la prima mossa purtroppo in questo contesto devo segnalare anche con qualche dispiacere che il Presidente fa Cassese che presiede la commissione per la definizione dei livelli standard non per la definizione scusate
Nei livelli essenziali delle prestazioni nominato dal ministro Calderoli procede come se nulla fosse lavoro del Comitato è stato pesantemente colpito direi affondato dalla sentenza della Corte costituzionale perché la Corte affermati livelli essenziali non possono essere livelli devono essere i livelli che guardano all'uguaglianza sostanziale dei cittadini mentre ma rispetto all'articolo tre esattamente il Comitato Cassese a impostato il lavoro sui livelli minimi
Quindi esce sonoramente bocciato il presidente che essi si dovrebbe fermarsi invece mi risultava che vanno avanti con un'arroganza che uno all'altro aspetto vecchie ricoperto così elevate cariche istituzionali
Io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie a Stefano Fassina
Col quale abbiamo parlato del pronunciamento della Corte costituzionale sull'autonomia
Differenziate che lo ricordo è autore di perché l'autonomia differenziata fa male anche al nord edito da Castelvecchi e naturalmente ed invito moneta legge grazie