Presentazione del Patto dei Democratici

Per due anni fa
In questa stessa sala Mario non so se te la ricordi perché effettivamente una sala particolarmente bella
è una sana libertini della migliore tradizione del leader PD siciliano è un architetto catanese che la realizzò
In questa sala
Concludemmo a Catania con una grande manifestazione unitaria
La partecipazione dei catanesi alla battaglia referendaria
E fu Mario Segni te lo ricordi Orazio Turi tutti gli altri amici che erano con noi in quella occasione
A
Chiuderà la campagna elettorale a Catania
Sono passati due anni da quella grande vittoria
Di aprire del mille novecentonovantatré
Due anni durante i quali molte delle speranze che allora sembravano vicine e facili da raccogliere
Hanno subito diciamolo con franchezza delle cocenti delusioni
E l'Italia di due anni fa
Non è l'Italia che abbiamo avuto in questi due anni
è un'Italia che ha perduto per esempio un grande requisito una grande opportunità che eravamo riusciti a creare la sua credibilità internazionale Italia che usciva dal referendum era un'Italia guardata con simpatia
Con credibilità da tutti gli ambienti internazionali
A partire da quelli economici era un Paese che era nelle condizioni di potere riprendere
Una cricca Milo di sviluppo e sappiamo tutti quanto
La concretezza di un sistema politico la modernità nel sistema politico fosse condizione essenziale
Purtroppo i molti errori compiuti anche da noi
Soprattutto in occasione delle elezioni politiche del ventisette ventotto marzo
Il grande schieramento democratico e progressista
Si è fatto infilare un gol in contropiede
Clamoroso
E forse anche più duro
E noi ne prendiamo abbiamo ripreso il nostro cammino
Con un'uscita
Con consapevolezza degli errori commessi
Ria andando avanti con determinazione
Oggi
è un giorno particolare per Felice credo per tutti noi
Noi vogliamo salutare con un grande applauso la grande vittoria dei cattolici democratici ieri al consiglio nazionale del Partito popolare
Catania si unisce con gioia
E si dimostra
Che non tutto si può comprare
Non tutto si può comprare neanche offrendo
Collegi sicuri a destra Emma
In particolare manca qualche
Qualche amico ricorda la partecipazione di Enrico Manca alla cosiddetta sinistra liberale
Riprendiamo questo cammino con l'entusiasmo
E lo riprendiamo quid a Catania
Con una manifestazione regionale in cui presentiamo impatto
Dei democratici
Prende corpo e sappiamo perfettamente che non è finito il nostro cammino ma prende corpo già visibilmente
Uno schieramento politico un soggetto politico nuovo che tende ad aggregare nello spirito del referendario naturalmente anziché a separare
Esso nasce per iniziativa di alcune forze politiche
Del Patto Segni
Di Alleanza democratica ecco questo è il simbolo che oggi presentiamo qui a Catania simbolo nel Patto dei democratici
Dei Socialisti italiani
De Alleanza democratica
Hanno già aderito a questa iniziativa la federazione dei ricarichi Valerio Zanone
Ma stanno aderendo in giro per l'Italia
Moltissime altre personalità organizzazioni movimenti che hanno
Deciso discendere
Di fare lavoro partita in questa battaglia che
Si annuncia imminente innanzitutto quella per le elezioni regionali
Che non avrà luogo qui in Sicilia ma che interesserà quindici Regioni e che sarà certamente una battaglia decisiva per il nostro paese noi presentiamo qui il Patto democratici lo presentiamo anche
Alle forze politiche siciliani
Vedo presenti delegazioni
Di alcuni partiti naturalmente che ringrazio con particolare calore
Vedo una delegazione del partito democratico della sinistra guidata dall'onorevole Angela
Ottavi
Dalla Adriana Laudani da Manlio Di Mauro vedo alcuni consiglieri comunali del Patto per Catania iscritti al PDS tra cui Rosario D'Agata e altri amici
Vedo esponenti dell'Assemblea regionale siciliana onorevole Di Martino del gruppo
Dei Socialisti italiani l'onorevole Carmelo Saraceno
Che assessore regionale ai beni culturali vedo presente il capogruppo dei popolari al consiglio comunale di Catania che saluto ripeto con particolare simpatia vedo il gruppo del patto per le riforme al consiglio comunale
Ma consentitemi vedo particolarmente presenti con grande gioia molti sindaci di città siciliane
A partire dai Comuni capoluogo di provincia il sindaco di Messina Franco Pulvirenti
Il sindaco di Siracusa
Fatuzzo vedo molti altri sindaci dei comuni non capoluogo di provincia mi scuso se al momento non l'individuo tutti il sindaco di Caltagirone Marilena Samperi il sindaco di Chiaramonte Gulfi il sindaco di Barcellona un sindaco speciale
Perché si chiama proprio speciale alla fortuna di estrazione allo speciale vedo il segretario provinciale della CISL Monti rappresentanti anche della UIL vedo l'amico gatto che rappresenta la segreteria provinciale della UIL e naturalmente non ho salutato tutti però ringrazio egualmente tutti coloro che sono con noi iniziamo questa presentazione oggi il ritmo sarà un ritmo serrato
Un ritmo rapido darà l'esempio per tutti Nino Mirone
Nino Mirone che deputato alla Camera dei deputati appunto ed è del patto Segni uno dei promotori del Patto dei democratici
Carica
Deputato della Sicilia orientale voglio aggiungere il mio saluto a quello del sindaco Enzo Bianco
E sono particolarmente contento di questa manifestazione
Di oggi
Perché il Patto dei democratici inizia il suo candido dalla Sicilia
Da questa manifestazione regionale che si tiene a Catania mai la manifestazione regionale della Sicilia
Noi abbiamo fatto un primo passo
A Roma quindici giorni addietro costituendo il gruppo parlamentare dei democratici che hai letto Mario Segni presidente del gruppo
A cui hanno aderito parlamentari appunto dal Patto Segni di Alleanza democratica dei Socialisti italiani
Dei repubblicani dei liberali
Ma
Quello poteva essere considerato solo un fatto politico
La costituzione di un gruppo parlamentare adesso noi abbiamo anche un simbolo che viene dopo averlo presentato alla stampa viene presentato in una manifestazione pubblica oggi per la prima volta a Catania
Abbiamo soprattutto una prospettiva politica che parte da qui
Io vorrei sottolineare il particolare significato cioè al momento in cui e si è deciso di partire dalla Sicilia
Si è deciso Mariotti ricordo di partire dalla Sicilia perché per sottolineare che in questa grande avventura che riparte per il nostro Paese e centrale la questione del Mezzogiorno
E centrale la questione dell'occupazione
Questo Paese non riuscirà
A rimettersi
Dei binari del progresso se noi non risolviamo il problema dell'occupazione il problema del Mezzogiorno io credo che aveva fatto aver deciso di fare di celebrare questa manifestazione in Sicilia a questo particolare significato
Cioè di ridare per il nostro movimento centralità al problema del mezzogiorno e al problema dell'occupazione
Ma si è voluto dare anche un altro significato a questa manifestazione
Accennato Enzo Bianco alla presenza di parecchi sindaci amministratori comunali amministratori provinciali oggi qui abbiamo avuto l'adesione di oltre quaranta sindaci siciliani
Io credo che questo sia l'altro aspetto qualificante di questo movimento
Noi abbiamo avuto il crollo di una la improvviso di una classe politica
Per una serie di vicende noi abbiamo contribuito per quanto ci riguardava attraverso l'iniziativa referendaria ma a questo coinciso una serie di altre vicende che hanno riguardato il nostro Paese e allora abbiamo bisogno di una nuova classe politica a livello nazionale ma questa classe politica non può che venire da dal rinnovamento delle amministrazioni locali
L'abbiamo visto fra l'altro come proprio a livello di amministrazioni locali tutte le tornate elettorali che si sono succedute in questi due anni emerso una grande quantità di personalità provenienti dalla società civile che si stanno impegnando del rinnovamento dei Comuni e delle Province ecco io credo che la grande speranza dei democratici
Che andranno alla prova elettorale adesso la prima prova elettorale difficile nelle elezioni regionali che si terranno delle quindici regioni a statuto ordinario sia quella di ricreare a partire dagli enti locali una nuova classe dirigente
Non è pensabile che la vecchia classe dirigente sia sostituita a livello nazionale con l'operazione gestita Taurino Laura deve essere una classe dirigente nuova che riparte dal basso
Che arriva a soggettività alla partecipazione dei cittadini perché altrimenti noi sussidio Memmo un sistema con un altro sistema
E allora io per restare dei tempi che mi ha dato il suo bianco concludo
Ecco dicendo che
I democratici ripartono dalla Sicilia e ripartono con queste due grandi idee guida rilanciare la centralità del problema del Mezzogiorno
Ricreare a partire dagli enti locali Province Comuni e Regioni la nuova classe dirigente che voi non siamo solo una radice speriamo che siamo anche uno dei rami portante dell'Ulivo ecco crei dal basso
La radice più importante e la parte più importante dal tronco dell'Ulivo grazie
Sono presenti un gruppo di studenti universitari le prossime nei prossimi giorni si voterà per il rinnovo degli organismi
Di governo dell'Università delle partecipazioni Rete studentesca c'è una vasta che si chiama Progetto università giovani democratici
E che vede insieme a collaborare nell'università democratici e progressisti naturalmente vi rivolgiamo un caloroso augurio di successo è una lista che va per intenderci da è la cattolici popolari sino al Partito Democratico la sinistra e alla Rete
La parola a Giuseppe Ayala che è presidente di Alleanza democratica ma è anche vice presidente del gruppo parlamentare dei Democratici
Avevo pensato di allora seduto così parlò la sua so che attraverso bianco Brusca papà
Anche io devo dire mi unisco al ringraziamento per questa presenza quantitativa e qualitativa anche naturalmente ci conforta abbiamo bisogno dopo la batosta che abbiamo preso ventisette ventotto marzo all'anno scorso
E che onestamente ci ha creato un momento anche il mandamento per quale ahimè sicuramente molti di voi vi sono non vi siete accorti adesso iniziata una nuova
False è invece i segnali che giungono finalmente sono segnali confortevole se non addirittura tali da autorizzare un qualche ottimismo in più
L'ultimo segnale di vi è stato già fatto riferimento ma voglio faccio anch'io e l'esito del voto ieri sera al proprio polare di di confesso che ho acceso la televisione con una qualche emozione
Perché se avesse vinto amica Buttiglione certamente sarebbe stato un grave danno
Ma non soltanto per la continuità dalla tradizione dei cattolici democratici in questo Paese la cui importanza nessuno può negarlo ma soprattutto in prospettiva dalla prossime consultazioni elettorali ha voluto le politiche si intende che non ovviamente non so convocata nel tempo
Anche se questo è uno del degli esercizi cui maggiormente si ci si dedica in Parlamento e non soltanto in Parlamento mi sento soltanto dire che non mi pare probabile che si voti a giugno e mi sembra anche un fatto molto positivo ma al di là di questo
Io credo che le prossime azioni politiche
E vi prego di credere che non in lungo male a toni drammatici e chi mi conosce questo o farlo può riconoscere avranno una significato molto particolare
Perché vincerà o perderà non questo o quell'altro schieramento
Vincerà o perderà la democrazia in questo Paese
Le prossime elezioni politiche pongono in gioco la continuità democratica del Paese questo e quello su cui tutti coloro che abbiamo è stata insignita e che siamo disposti ad impegnarci a qualunque livello ognuno per quello che può per impedire e ci si giochi addirittura democrazia in questo Paese dobbiamo cercare il massimo di unità possibile per costruire il piacione queste espresso io rifuggo dal discorso della destra sinistra del sinistra centro centrosinistra sono formulette veramente la non so che sanno di vecchio ma obiettivamente poi non rappresentano realtà quale l'attualità della vicenda ed è l'evoluzione o involuzione
Della situazione politica italiana qui il problema è costruire uno schieramento alternativo che riesca a vincere e ad impedire che si impossessi di questo Paese la Fininvest
Che ieri doveva comprare il marchio di Berta
L'operazione Berlusconi Buttiglione era una classica operazione da mercante almeno per la parte Berlusconi sicuramente
Cioè era la necessità di acquistare un marchio non ha importanza voi cosa c'è dietro il male ma è un marchio che era estremamente utile a questo tentativo costante quasi ossessivo insieme ad altre ossessioni di accreditare Forza Italia e AN come uno schieramento sostanzialmente fortemente radicato al centro
E quindi allontanare
Quella che invece è una realtà
Con la quale ci possiamo misurare ogni giorno non solo quelli che hanno l'opportunità di lavorare in Parlamento ma anche tutti i cittadini attraverso la televisione e giornali c'è l'arroganza di una destra illiberale
Che svuota ogni regola e che ha soltanto l'obiettivo di impadronirsi
Di questo Paese quasi come se fosse un affare proprio a fare è una parola che non osa pacato naturalmente allora se questa la partita e questa
Occorre il massimo
Di recupero
E di coesione di tutti i cittadini e le cittadine italiane
Che presa coscienza di questa incredibili per certi versi ma ahimè reale situazione vogliamo opposti con il loro impegno venuto stando con loro vuota ma con il loro impegno a che come qualcuno giustamente diceva
Non accada che passione a destra non ha da passare ma perché non c'abbiamo conto adesso in ogni Paese civile democratico esistano persone che si riconoscono nei valori e va be'ci mancherebbe altro
Ma perché questa destra italiana in particolare amarezza estremamente pericolosa perché attenta
Ha lo spessore della democrazia nel nostro le forze che si stanno impegnando su questo fronte avevano bisogno
Anche di noi Mondino e persone autonome del mio non ci buttiamo giù ho condotto un contributo o da
Ma aveva bisogno di uno schieramento che si articolasse
Al di là della sinistra democratica di questo Paese verso la forte tradizionalmente dette moderati Codice
Perché tra l'altro in quest'area
Torna per un attimo ma alle geometrie variabili soltanto per rendere più mi auguro più chiaro il mio pensiero era l'area più disastrata rispetto al nobili e importanti tradizioni politica della vita dalla democrazia italiana il dissesto va posizione socialista
Fa caduta di quella Repubblica
La quattro stante la scomparsa dei liberali più illuminanti
E invece
Sia pure non con grandi numeri questo va riconosciuto ma con grande basti pensare a figure come Nenni come la Malfa come sarà il discorso sarebbe lungo hanno avuto un peso importante hanno una presenza ancora una sensibilità della gente che ha perduto questi punti di riferimento per note vicende che inutile ricordare
E poi c'è il mondo dei cattolici democratici che
Ha una tradizione nella vita politica italiana che più nessuno possa nega occorre mettere assieme queste forze ma bisogna saperlo fare
E allora io anch'io mi avventuro in questo in questa rappresentazione di Bobo tali c'è sicuramente un grande albero che è la Quercia
E nessuno poco aumentate sia grande robusto occorre però costruire a cominciare dall'Ulivo altri alberi che per poter bene crescere e ci auguriamo anche rapidamente cresce dovrà essere abbastanza significativamente distanti alla Quercia afferenti sotto questo cane Aibo il picco albero non cresce e in questo altra pianta che ripeto dopo vorremmo vedere presto rigogliosa si devono riunire d'altra parte questo è il progetto originario di Alleanza democratica l'avevamo intuito che il maggioritario
Sull'onda lo spirito referendario ma una vera cultura maggioritaria spazza via il centro dal punto di vista al suo immobilismo deve in qualche maniera come dire creare due schieramenti che si contrappongono tra loro va a chi è d'accordo stava dalla parte e contribuirà ai rischi e questo Paese sicuramente
Strade sia andata persa se quella parte dove si vince chi vuole che questo non avvenga deve necessarietà scarsi da questa parte una terza soluzione non c'è tranne che la rinuncia a occuparsi di politica la questione non interessi nessuno dei presenti intanto in quanto meno nessuno di quelli che secoli proposto tra allora il nostro contributo di democrazia come gruppo parlamentare
Quindi come attività proprio dirette specifica in Parlamento sia come soggetto politico ci riconosciamo innanzitutto ovviamente alla candidatura Prodi che ormai per il mosto alfiere che per impedire a Berlusconi Fininvest rizzare Palazzo Chigi
E in prospettiva
Dobbiamo dare il nostro contributo alla costruzione di un nuovo modello di società di cui certamente ormai ci sono le condizioni storiche matura in Italia per impedire anche che vinca questa sorta di edonismo reaganiano
Di valica interpretazione che tutti sappiamo i danni che ha fatto gli Stati Uniti adesso non non credo e Clinton molti apprezzamenti miglior presente Stati Uniti per carità però quello che è sicuro che appena vinto del sono la prima cosa che ha detto
E ci dobbiamo rimediare ai guasti che ci ha lasciato Reagan Berlusconi è un Reagan molto peggiorato anche perché avrà fatto bene l'imprenditore gli può su questo ogni riserva
Perché c'è modo e modo di fare impresa però sicuramente i sette otto mesi Palazzo Chigi hanno dimostrato assoluta inadeguatezza del soggetto che può vivere in qualunque indirizzo sensi anche abbia da Colaninno
Ma che non metta mai più piede a Palazzo Chigi allora la vera ragione nell'immediato per cui noi siamo nati che ci auguriamo di cresce e di contribuire con tutte le nostre forze ad impedire che ciò avvenga
Ed in prospettiva di dare il nostro contributo alla creazione di un nuovo modello Società che garantisca una tenuta una continuità democratica ma reale crescita in termini di sviluppo ed occupazione senza promesse a milioni due milione posso io
Per cui si possa guardare a un futuro autenticamente europeo dal nostro Paese grazie
Grazie Giuseppe a parola Pietro Milio deputato rappresenta la Federazione dei liberali che ha aderito al Patto dei democratici
Vi ringrazio sarò brevissimo solo per
Porgervi
Il saluto
Un saluto che proviene da un
Liberale nell'anima
E non da un liberale di via
Dell'anima che intende
Rivolgersi a chi ritiene di essere e lo vedremo in questo raggruppamento vedremo la capacità di essere liberali
Nel gruppo
Dei democratici
E soprattutto nelle piazze
In mezzo alla società nella capacità propositiva che riusciremo
Ai strinse care
Ci chiedevamo ieri sera a Palermo prendendo lo spunto dal libro scritto da Mario Segni la rivoluzione interrotta
Del perché la rivoluzione si è interrotta se
Io chiedevo all'autore
La interruzione e dovuta a cause oggettive o a cause soggettive
Credo che sia un'analisi indispensabile per potere costituire un buon punto di partenza per riprendere quella rivoluzione interrotta è partita dalla stagione del referendum per trasformarla in una rivoluzione autenticamente liberale
In una rivoluzione che abbia al centro i valori insuperabili dell'uomo come punto di riferimento universale
Oggi
Ci sono troppi i liberali in Italia sarebbe opportuno scrollarsi di dosso tentare di
Fermarli in queste auto affermazioni
Che non l'hanno a che vedere colleghi comportamenti e con le proposte politiche
In tema di libertà
Io mi permetto
Rifuggendo dalle analisi più o meno bucoliche che negli ultimi tempi in Italia sono all'ordine del giorno
L'agricoltura mi interessa sotto altri profili e la distinguo dalla politica però ritengo che se noi come raggruppamento di centro vogliamo andare avanti vogliamo dare certezza
Agli italiani dobbiamo radicare le nostre
Basi
Nel territorio nella società mettendo i paletti fermi dei punti fermi
Nei confronti di ogni altra e diversa componente perché bisogna ripristinare il senso dello Stato
Che mi pare negli ultimi tempi sia come l'Araba finisce in Italia il senso della legalità
E il senso della parità dei diritti di tutti i cittadini davanti a tutti e soprattutto davanti allo Stato
Bisogna radicalizzare riappropriarsi della capacità di sintonizzarsi sui valori il reali sui valori laici e libertari autenticamente che siano autenticamente tale al di là delle parole al di là delle petizioni di principio al di là delle promesse elettorali bisogna
Programmare offrire
A coloro ai quali andremo a chiedere il consenso offrire qualcosa di serio qualcosa di veramente valido
Io penso che in questo gruppo e dovrà
P e più
Essere consolante
In tutte le sue componenti che io ritengo essenziali
E la cui capacità propositiva
Dovrà essere appunto dimostrata con una programmazione gli obiettivi raggiungibili gli obiettivi seri gli obiettivi prioritari
E a mio modo di vedere oltre e contestualmente alla riappropriazione del senso dello Stato che deve fare estere avanti a tutto è avanti a tutti
Deve essere adeguatamente
Proposto e seriamente proposto il problema dell'ordine pubblico il problema della giustizia in Italia senza giustizia non ci può essere pace sociale non ci può essere par condicio non possono porsi le basi per uno sviluppo economico e politico della società credo che tra i principali sportivo che questo gruppo dovrà fare e fra i i primi programmi che dovrà attuare
Siano proprio questi la rivendicazione la riacquisizione dello stato di diritto
E con esso la
Seria e serena soprattutto riproposizione del problema giustizia per avviarlo a una definitiva soluzione grazie amici
Grazie Emilio
Qualcuno continua a dire con insistenza ormai siamo nella nella nell'epoca dei sondaggi no e dice che sostanzialmente il Sud e un Sud spacciato e un Sud che si è ormai consegnato mani e piedi a Berlusconi e alla destra
A chi ama dire che i grandi successi che noi abbiamo avuto nelle elezioni amministrative sono sostanzialmente precedenti il successo di Catania e quello di Palermo per citare soltanto due casi
Sono precedenti alla scesa in campo di Berlusconi e di Forza Italia io vorrei ricordare ricordo sempre un caso esemplare
Il caso emblematico il caso di Messina e il quattordici giugno mi pare di ricordare dell'anno scorso ammessi il dodici giugno si votò contestualmente per le elezioni europee e ci fu il secondo turno il ballottaggio per la carica di sindaco
Alle elezioni europee nella città di Messina
Il
Alleanza nazionale e Forza Italia presso l'insieme mi pare di ricordare oltre il sessanta per cento dei voti
Lo stesso identico giorno
Franco Pulvirenti candidato dei democratici e dei progressisti alla carica di sindaco di Messina dato per perdente da tutti i sondaggi
Mi hanno raccontato gli amici che arrivarono a un gruppo di persone che non ho fatto un sondaggio gli hanno detto Franco ritirati eviti di fare una cattiva figura
Lo stesso identico giorno Franco provvede anche alla testa di questa grande alleanza che ci fu a Messina il dodici giugno dallo scorso riuscì ad avere oltre il sessanta per cento dei risultati
Noi nel Sud non abbiamo affatto perso ed è con questo sentimento della sperando di speranza che prego Franco provvidenze sindaco di Messina di prendere la parola
Ricordavi poc'anzi Enzo che due anni fa
Iniziata
Una nuova storia per il nostro Paese iniziato il cammino per la trasformazione attraverso i referendum
La via referendaria
E immaginavamo tutti quanti all'epoca la creazione di una dialettica compiuta nel mondo politico
Una dialettica fra un centro destra e un centrosinistra entrambi capaci di reggere il nostro Paese su posizioni diverse ovviamente ma rispettosa entrambi
Dei principi della Costituzione italiana e rispettosi della dei valori che nel mille novecentoquarantotto si era dato il nostro popolo
Ci siamo accorti adesso che questo non è ancora possibile in Italia dobbiamo prendere atto che questo nostro sogno
Non è ancora fattibile
Perché maturato invece in questi anni e maturato un disegno eversivo
Un disegno contro la Costituzione e contro i principi della Costituzione
Ascoltavo al in circa un mese fa un importante economista di Forza Italia uno di questi economisti che oggi sono sulla cresta dell'onda e che sono capaci di pontificare su tutto e che hanno avuto anche incarichi di governo
Bene queste economista diceva la spesa pubblica oggi non è più uno superabile ci siamo in una situazione di sfascio dello Stato ma si può ancora salvare lo stato e la sua ricetta era molto semplice
Diceva noi possiamo salvare lo Stato
Togliendogli tutte le pastoie che la Costituzione dita sul piano della spessa
Io l'ora uno in è intervenuto nel dibattito una persona gli ha chiesto ma quali sono queste Pastore ma è molto semplice sono i diritti sono il diritto alla salute il diritto alla scuola il diritto i diritti fondamentali dei cittadini e l'articolo tre comma due che prevede l'impegno dello Stato altre a a realizzare posizioni uguali fra i cittadini a realizzare le opportunità le pari opportunità
E questo l'attacco profondo che si sta realizzando non un attacco ai sistemi lo all'organizzazione dello Stato qual modo come leggere
La Camera o il o il Senato o altre istituzioni ma l'attacco e al cuore della nostra democrazia l'attacco e proprio a quei valori e quei principi che voluti dalla cultura
Dalle culture che sono uscite dalla lotta
Per la democrazia contro il fascismo cioè dalla personalismo cattolico dal socialismo democratico e dal liberalismo democratico
Proprio contro quei valori che hanno voluto costruire uno Stato democratico
Capaci di dare spazio a tutti i cittadini in questa la lotta profonda che oggi si sta facendo non a caso assistiamo alcun time
Prese di posizione contro il capo dello Stato perché
Perché nella logica della nostra Costituzione il Garante autentico della costituzione dell'equilibrio dei poteri è proprio il capo dello Stato
Certo si sogna un capo dello Stato come la regina d'Inghilterra che vada a tagliare nastri e a fare discorsi che gli altri gli scriverò si sogna cioè non un garante della Costituzione che sia attore reale del processo democratico perché ha il compito di portare avanti la democrazia nel Paese e ma piuttosto un insignificante rappresentativo personaggio e gli attacchi contro la Corte costituzionale
Perché si vuole scardinare l'altro punto di riferimento di difesa della Costituzione e gli attacchi contro la magistratura che l'altro momento fondamentale di costruzione di realizzazione della democrazia nella crisi politica attualmente attualmente esistente ecco allora che la battaglia unitaria dei democratici ha questo significato
Il significato
Di ridare senso alla nostra democrazia alla vita del nostro Paese
Noi c'è stata la crisi dei partiti politici in questi anni certo ma noi dobbiamo recuperare l'essenza i valori che era uno affondamento dei partiti e della democrazia
Dobbiamo recuperare la politica ma la politica dentro la Costituzione la politica per la democrazia dobbiamo recuperare il signficato profondo che c'era
Dietro ogni programma dei partiti politici
Ci siamo riparati o ci stiamo liberando delle deformazioni
Che i partiti hanno creato in questi anni ci stiamo liberando ci siamo liberati di tanti uomini che hanno falsato la vita politica nel nostro Paese ma non dobbiamo buttare
Insieme il bambino e l'acqua sporca
Dobbiamo recuperare i valori e credo che questo sia il significato
Dell'Ulivo della Quercia dell'insieme di tutto questo di quella parte del popolo italiano
Che vuole ancora riconoscersi nei valori della Costituzione e vuole riconoscersi nella democrazia dall'altra parte che nemici non c'è non interlocutore sullo stesso piano come nei paesi in America in Inghilterra nei Paesi di democrazia compiuta
Dall'altra parte cicche chi vuole negare questa Costituzione e chi vuole avventurarsi verso una costituzione sostanziale diceva Berlusconi anziché la costituzione formale
Una Costituzione che nella sua testa e solo nella sua testa ora i suoi interessi
E che qualcosa che non ci riguarda come uomini liberi che non ci riguarda come democratici e contro la quale dobbiamo costruire ma non semplicemente dicendo che siamo contro ma ostruendo concretamente una buona politica
E noi caro Enzo la stiamo costruendo nelle città
La stiamo costruendo nelle città nelle tante città in cui stiamo pagando come sindaci con grandi difficoltà a certe ma giorno dopo giorno costruiamo spazi di democrazia per i nostri cittadini luoghi d'incontro di dialettica di dibattito
Giorno per giorno costruiamo spazi di vita per i nostri cittadini giorno per giorno diamo contenuta quei valori a quei principi che ci sono nella costituzione e questo è il modo che noi sindaci abbiamo trovato per costruire la nuova politica abbiamo bisogno di un soggetto politico più grande
Di un soggetto politico che riconosca questo nostro impegno e che sappia essere espressione di quella parte del popolo italiano
Che vuole veramente rinnovare il Paese e costruire un'autentica democrazia
Ieri sera mi è capitato
Cosa che non mi capita mai devo dire francamente confesso io non guardo mai i telegiornali del gruppo Fininvest
Ieri sera nel tentativo affannoso di sapere come stava finendo
Invece in casa dei popolari sono finito sul telegiornale di Italia uno quello di Paolo Liguori per intenderci
Raccomando
E nata a me è andata veramente male io non non pensavo
Vi giuro non pensavo che si arrivasse a quel punto
C'era un servizio da Palermo
Sul fatto che ieri mattina
Erano stati sentiti come onde del naturale i vertici dei carabinieri siciliani
In ordine alla fare
Drammatico tristissimo del suicidio del maresciallo Roberto era stato sentito il generale comandante i Carabinieri Sicilia
E subito dopo gli ultimi due ufficiali gli ufficiali che avevano avuto un contatto diretto con la maresciallo
Lombardo qualche ora prima del suo suicidio
E io
Poi il servizio proseguito con una serie di contumelie sul capo dello Stato la cui alta responsabilità sarebbe quella di non aver espresso solidarietà ai carabinieri in questo momento
Con un modo vergognoso perché facevano vedere le immagini del capo dello Stato quando si difese dalle accuse infamanti sul SISDE e viceversa mostravano un capo dello Stato silenzioso e assorto in questa vicenda
Ma naturalmente il livello delle
Accuse disegnava diventava francamente
Intollerabile nel momento in cui hanno cominciato a parlare del sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Ora io devo dirvi subito
Che non ho condiviso
Nel modo più assoluto
E non lo farei ma quello che loro collocando ho fatto in televisione durante la trasmissione Tempo reale
è uno stile quello di Franco Pulvirenti il mio quello di molti altri che ci fa
Concepire in modo rigoroso alcune regole che vanno sempre mantenute
Ma proprio perché io non farei mai
Quello che Leoluca Orlando ha fatto in questo momento non possono manifestare
La solidarietà per il livello vergognoso degli attacchi che gli stanno facendo stanno presentando Leoluca Orlando come il responsabile di un omicidio sostanzialmente arrivando a livelli di spopola ce ne politica che sono francamente insopportabile e presentando tutto questo alla televisione in un modo ripeto sulle reti televisive che ha delle incredibile
Proprio per questa ragione io credo che Franco provvide enti ed io e gli altri sindaci qui presenti nel momento in cui riconfermiamo
Un nostro stile molto diverso da ti cui ognuno si assume la responsabilità non possiamo dire basta non dire basta rispetto a questo livello vergognoso di attacchi che sono della e Giorgio storia della speculazione politica del nostro Paese
La parola
A dealer Bordon coordinatore nazionale di Alleanza democratica
Io
Innanzitutto dicevo
All'amico
Peppino
Voglio
Quindi dare Emilio
Io passo spesso
Per necessità
Di lavoro o per piacere
In via dell'anima
Devo dire che non ho mai visto liberare da quelle partite quindi da questo punto di vista in piena tranquillità
A parte le facili battute
Devo dire
Che oggi è per davvero una bellissima giornata
Lo è innanzitutto per quanto prima
Ci ricordava Enzo Bianco
E avvenuto solo poche ore fa
Nel consiglio nazionale del Partito popolare
è stato come giustamente
Veniva ricordato
Dimostrato che esistente unitaria
E da questo punto di vista io sono assolutamente convinto
E la stragrande maggioranza
Che non è assolutamente disposta a mettere in vendita le proprie ragioni e i propri valori
Se mi permettete ancora una battuta
è stato dimostrato che c'è qualche differenza fra l'Italia e la Standa
E vedete
Credo
Che avesse ragione
Il sindaco
Pulvirenti
Però viventi
A
Dirci
Un'altra cosa che molto importante
Perché pienamente si realizzi
Una democrazia dell'alternanza
Come tutti sanno è indispensabile
Che entrambi gli schieramenti
Si riconoscano
Né i fondamentali principi e valori che regolano comunemente la vita civile di una democrazia liberale
E allora è preoccupante sono d'accordo sindaco
Constatare come purtroppo ancora in questo Paese proprio su questi elementi fondamentali
Vi siano dubbi perplessità
Elementi di discutibilità così evidenti
Vedete ogni tanto
A me viene in mente
Mi difficile
Non ricordarlo Enzo
Proprio qui a Catania fra l'altro direi che è particolarmente significativo Enzo che la prima manifestazione pubblica la prima manifestazione pubblica del Patto dei democratici
Parta
Dalla Catania di Enzo Bianco
Lo è
Perché
Ci ricorda
Quello che fu l'inizio
Di una grande rinascita democratica nelle città italiane
Quello che fu l'elemento di speranza
Che per noi referendari significo l'elezione di Enzo Bianco al sindaco di Catania è quella di Valentino Castellani a sindaco di Torino
Ebbene quindi che da qui si parta e allora dicevo io non possono raccontare il povero perfino la sentiva ormai ventidue volte
Ma perché
Pure
Nello scherzo ci ricorda
Qualcosa che deve assolutamente preoccupato in una situazione che tutt'altro
Che divertente del nostro Paese anzi è una situazione grave
E allora mi viene sempre quando vedo certi proclami
Quando vedo tanta demagogia pesa così facilmente quando vedo l'ignoranza più forte dei principi fondamentali della democrazia liberale proprio da coloro che dicono di rifarsi a quei valori e chi invece francamente non sanno nemmeno dove stanno di casa
Mi chiamo non posso non ricordare quella storiella che viene ricordato in un libro che riguarda proprio un comune la vostra bellissima isola là dove dopo vent'anni di pessima amministrazione
Con
Sindaco
Finalmente diventato dopo vent'anni con la coalizione nuova al sindaco di quella città si rivolge alla popolazione festante dal balcone dicendogli quelli di prima
Vi hanno portato per vent'anni
Passo dopo passo sino sull'orlo dell'abisso noi faremo fare dei grandi passi in avanti ecco io non vedo questi Indaco ma vedo la faccia in quel momento di Silvio Berlusconi dalle sue televisioni credo che stia noi quindi essere oggi
Capaci
Di far tornare indietro dall'orlo di quell'abisso il nostro Paese e vedete da questo punto di vista mi pare importante
Che in un'epoca in cui troppi
Non hanno ben compreso cosa sia un sistema maggioritario in cui invece di diminuire i partiti
Si sono moltiplicati stranissima situazione stranissima situazione ma vera
Tre formazioni politiche
Quella di Mario Segni innanzitutto il leader referendario quella dei Socialisti italiani e da Alleanza democratica abbia incominciato finalmente ed era ora di invertire la tendenza mi pare un fatto particolarmente significativo che si dia un segnale che è importante cerco il proprio interesse di parte ma è molto più importante finalmente costruire l'altra fondamentale gamba dell'alternativa democratica in questo Paese perché di questo si tratta
Se noi
Non fossimo da subito capaci
Io credo che anche dall'esibizione così forte
Degli amministratori dei cittadini a questa manifestazione di oggi
Venga un segnale che questa volta la strada imboccata è finalmente quella giusta se non fossimo immediatamente capaci di impiantare nel campo democratico l'altra indispensabile pianta quella dell'Ulivo noi rischieremmo vedete soltanto di fare le battute che anch'io prima facevo o magari di drammatizzare in parte ha ragione la situazione ma di non dare uno sbocco positivo che oggi è indispensabile i tanti cittadini
Che vogliono poter avere finalmente una soluzione che sia non soltanto quella
Negativa nei confronti lo schieramento concorrente ma quella positiva finalmente di a vere nuovamente un soggetto politico che nell'area del centro moderno e della Sinistra democratica sia in grado di essere il loro fondamentale il soggetto politico mi pare che oggi questo è l'impegno questo è se mi permettete anche
Non più soltanto prima
Mentre stavo per entrare in nella sala
Una signora mi ha detto parole parole sempre parole
è vero
Molto spesso anche nella nostra area
Ci sono state parole parole sempre parole
Questo quei simboli
Non è più una parola è un fatto concreto e qualcosa che finalmente si impianta e qualcosa che anche grazie io sono certo alla vostra passione al vostro entusiasmo sarà qualcosa che potrà crescere che potrà crescere per il nostro
E adesso la parola possiamo dirlo Roberto
A un vecchio amico ricorda i tempi in cui lascio vecchio nel senso di con molti anni un giovane amico di molti anni
Io ricordo Roberto brillantissimo segretario nazionale della Federazione giovanile socialista italiana all'inizio degli anni settanta settantadue sempre settantaquattro mi pare ricordare Roberto oggi Roberto è il vice segretario nazionale dei Socialisti italiani a lui la parola
Io sono convinto che
Rispetto all'andamento dei sondaggi che danno in una posizione vincente lo schieramento di di Berlusconi e Fini
Noi dobbiamo fare una riflessione una riflessione molto rapida
Che ci consenta di capire che possibile un'inversione di tendenza
Guardate lo schieramento progressista nelle scorse elezioni andava sembrava una marcia trionfale
Rispetta la vittima
E la scesa in campo di Berlusconi e di Forza Italia fu il fattore politico che fece la differenza
Per cui questo schieramento vinse i progressisti terzo
Ecco questa capacità che esiste nel sistema maggioritario di cambiamento deve essere da noi prontamente afferrata
Su due terreni
E su due terreni sui quali
Si sono verificate ancora in qualche modo si verificano delle lacune
Uno il terreno programmatico
L'altro quello della composizione dello schieramento che si oppone a Berlusconi Fini questi sono i due punti
Sul terreno programmatico noi molto spesso critichiamo anche in maniera molto forte come neppure giusto
Berlusconi e Fini
E il tempo in cui noi critichiamo Berlusconi e Fini non viene adoperato per svolge le nostre proposte
Io credo che dobbiamo spiegare al Paese
Che cosa vogliamo fare
Dobbiamo spiegare
Quali spesse vogliamo tagliare
Se vogliamo Onno aumentare la pressione fiscale
Qual è il nostro giudizio sulle privatizzazioni e non soltanto sul nome
Ma sul tipo di privatizzazioni che vogliamo fare
Qual è il nostro programma per disposto Cariello stato di regole e regolette che sono soffocanti
Qual è il messaggio che diamo accetti che sono indubbiamente decisivi nel nel nel far pendere la bilancia da una parte e dall'altra mi riferisco a commercianti argine artigiani professionisti
Cioè da una parte un invito naturalmente a pagare le tasse ma dall'altro un anche un quadro di provvedimenti di incentivazioni
Che siano comprensibile ora io non voglio fare tutto un elenco però questo è molto importante guardate che Reagan vinse le elezioni quando disse beh dopo dopo il mio mandato ciascun cittadino americano ecco ha le tasche più leggere o più pesanti
Naturalmente ce l'aveva più pesanti perché Reagan aveva incrementato un debito pubblico che poi si è rivelato assolutamente disastroso anche negli Stati Uniti
Però noi dobbiamo dire con chiarezza
Queste cose
Fino a fino alle cifre fino alle cifre come ha fatto sospende nel suo programma
Cioè quanto che cosa si taglia quanto si taglia
E che cosa si chiede
Cioè non dobbiamo fare i furbi perché Berlusconi fa il furbo e riesce in qualche modo ad avere un certo credito ma qualche cosa
Che poi si deve sì manterranno manterrà e così via la dice ad esempio per quanto riguarda le tasse
Problema che come voi sapete in tutti i paesi europei e nel Nordamerica è il problema più insomma è cruciale
Quindi noi dobbiamo andare con un programma chiaro
Rigoroso misurato
Che chi ha le cifre e questo è il modo migliore per combattere la demagogia populistica che è propria dello schieramento di Berlusconi e Fini
E noi sappiamo che questa demagogia populistica è uno degli elementi che rende incapace
Lo schieramento guidato da Berlusconi di avviare una reale azione di risanamento economico
Cioè il paradosso
E che una destra che dovrebbe insomma in qualche modo essere quella che si presenta con la scure e che riesce in qualche modo anche a sacrificare interessi popolari ma fare uscire paesi della crisi invece si dimostra demagogica e populistica noi dobbiamo porre una posizione che si rifaccia al liberalismo democratico di al socialismo riformista che in Europa quella che insomma è alternativa alla ad Este al centrodestra lato aspetto è quello della composizione dello schieramento anche qui noi dobbiamo essere molto chiari
Cioè sapere quali sono i nostri Luca lacune
Guardate la differenza che c'è stata tra le due tornate amministrative
E le elezioni politiche
è è rilevabile da tutti
Berlusconi
In pochi mesi Forza Italia scende in campo
Ma perché Berlusconi riesce in pochi mesi
A mettere in chiedi una forza politica di quell'entità ecco qui la sinistra fa imparziale Rory
Cioè quando dice che questo è stato possibile per la macchina televisiva è stato possibile anche per la macchina televisiva
Ma perché c'era una domanda
Cioè uno schieramento che fosse stato guidato da Fini
E allora neanche si potevano definire post fascisti perché non c'era stato il congresso di fu di Fiuggi
E insomma sarebbe andato incontro una sconfitta come era andato nelle due lezioni
Nelle due tornate amministrative
Era necessaria
Una forza che non avesse la tradizione di finisce la tradizione fascista una tradizione estremista che Lillo riequilibrare asse Callow garantisse
E che prospetta se una conduzione del Paese guidata da una forza di centrodestra
Dice pensate che così avvertito del Paese Berlusconi e questo è un altro elemento molto importante
Così ha avvertito Berlusconi
Qual è il problema che abbiamo noi anche questo bisogna adesso con molta chiarezza cioè una sinistra
Un centro sì
Che si riducesse soltanto al PDS
Che indubbiamente ha avuto un grosso coraggio e a è arrivata una pronto
Del sudicio centrismo europeo ieri c'è stata una bellissima manifestazione con il compagno Rudolf Scharping
Ma il PDS è sentito
Dagli elettori non da di dagli aspetti dagli esperti sofisticati
Dagli elettori come un partito postcomunista
Io non so per quanto tempo ancora questo fenomeno avverrà sono certo che via via questo fenomeno come tutti i fenomeni si estinguerà e quindi il PDS apparirà compiutamente un partito socialdemocratico
Ma oggi è sentito
Come un partito postcomunista
Allora diciamocelo molto con molta chiarezza se l'alternativa al centrodestra
Si riduce esclusivamente al PDS la sconfitta è certa
Questo lo dobbiamo sapere con e lo sa il PDS e lo sa il PDS
Che devo dire con coraggio
Ha indicato come guida
Dello schieramento progressista un cattolico democratico che non ha nulla a che vedere con la tradizione postcomunista
Però è che il punto se non ci trovassimo in una competizione presidenziale
Nella quale si vota da una parte Prodi e dall'altra Berlusconi secondo me noi avremmo ottime possibilità di vittoria ottime possibilità di vittoria
Qual è il problema che abbiamo concreto e che non si vota direttamente per il premier
Allora se noi
Al Paese
Non diamo oltre la scelta della Quercia
Che come è stato detto dev'essere robusta dei anche o mentali se possibile
Oltre la scelta dei se noi riusciamo a far sì che chi vuole votare però possano votare un raggruppamento
Sufficientemente forte e quindi tale da non essere visto come un'appendice del PDS
Allora noi possiamo battere Berlusconi
E guardate che Berlusconi a tanto capito questa cosa che insiste su un solo punto
Che si scrive Prodi e si legge D'Alema
Queste è il punto che abbiamo noi dobbiamo dare la dimensione di uno schieramento articolato quello che segna ha detto tante volte l'ho detto Bordon detto Ayala
Il fatto che ci sia due altri
E due alberi significa che insomma l'Ulivo deve essere costruito insomma da da quelli che credono in questa prospettiva non ci si può aspettare naturalmente il cielo costruisca qualchedun altro
Ma il senso dell'Ulivo celle l'immagine dell'Ulivo
è quello di uno schieramento
Che non sia ridotto al solo PDS
Qui sta il punto non ce ne sono altri
Voi mi chiederete ma il Patto dei democratici allora che che che cos'è rispetto al testo ricettiva dei patto dei democratici è come dire un primo nucleo
Un primo nucleo che raccoglie le forze del cattolicesimo liberale del socialismo riformista del liberalismo democratico Patto Segni Alleanza democratica Socialisti italiani
Un primo nucleo
Un nucleo molto importante e sicuramente quello e da oggi lo possiamo dire del Partito popolare dopo la sconfitta di Berlusconi di di Buttiglione
Ma anche di tutte le forze laiche di tutta questa diaspora che c'è stata
Questo raggruppamento e l'Ulivo fa costruito al più presto
Guardate se noi riusciamo presentare agli elettori ripeto la metafora questi due alberi
E se riusciamo a parlare un linguaggio concreto
Per cui li diciamo sì noi probabilmente aumentiamo la pressione fiscale di quanto del zero virgola venticinque del del prodotto interno lordo non di più
Questo bisogna dire
Noi tagliamo nelle stesse sociali noi spieghiamo dove operiamo Italia
Vi spieghiamo come riusciamo a creare discenti d'imputazione della spesa nella sanità
Vi spieghiamo quello che è il nostro disegno per riorganizzare al settore previdenziale
Vi diciamo come i fondi per l'assistenza una parte saranno tagliati per promuovere nuovi posti di lavoro
Nella scia del piano dell'otto che è ormai diventato uno da una di De Angeli sui problema del lavoro che circola in Europa
Ecco questo un linguaggio molto concreto
Guardate giustamente è stato ricordato Catania
Io Enzo me lo ricordo in tutte le battaglie
Che abbiamo fatto nel corso della nostra giovinezza che ormai non è anche lontananze giustamente ha detto Enzo
Ma perché quell'esperienza di sindaci ha avuto una vittoria certo perché non c'era Berlusconi questo è è un dato che dobbiamo tener presente
Ma anche per un altro fatto
Che si è presentata come un'esperienza che mettere in campo allora non diciamo forse ma personalità
Ecco noi dobbiamo
In qualche modo superare il periodo delle personalità le personalità devono cominciare essere parte integrante il leader di rassemblement cioè di un gruppo che sia molto forte
Queste la sfida che abbiamo è una sfida
Difficilissima ma come ho detto all'inizio
Berlusconi può essere sconfitto
Può essere battuto
Guardate
Concludo così
Noi dobbiamo stare molto attenti perché nella sinistra io vedo nella sinistra il centro sinistra ha detto
Errori
Guardate che la dichiarazione di Orlando
Noi rischieremmo di pagarla cara in termini elettorali
Perché in Italia ci sono delle cose che sono sacrosante
La Banca d'Italia
L'arma dei carabinieri cioè alcune cose alcune istituzioni che di fronte alla crisi hanno retto
E quindi stiamo molto attenti
Perché vale vale il discorso di Berlusconi nei confronti del capo dello Stato ma vale anche il discorso nostro rovesciato e quindi quando uno sbaglia bisogna dirglielo con molta chiarezza anche Orlando sbaglia non non condividiamo quella posizione
Non c'è niente da fare
Amedeo dire lo dico con molta chiarezza la posizione di Orlando mi ha fatto accapponare la pelle questa è la verità diciamo chi la verità fino in fondo
Naturalmente Enzo ha ragione quando dice che insomma la campagna che è stata condotta è stata una compagna insomma
Le solite campani che vengono fatte non per per
Forzare una realtà però sicuramente il punto è di borse sulla su questo lo dobbiamo essere molto chiari
Però la questione di fondo e con questo concludo
E che in Italia il le forze di sinistra di centro e di sinistra
Hanno uno strano vizio
Che è quello che di fronte a un pronunciamento degli elettori come avvenuto il ventisette maggio
Pensano più a cambiare gli elettori che a cambiare se stessi
Negli Stati Uniti sia molto chiaro
Che giudizio elettorale non è qualche cosa da condannare
Il voto elettorale
E qualcosa invece a cui corrispondere Conte le offerte diverse
Stiamo molto attenti perché spesso io vedo una campagna contro Berlusconi e Fini giustissima
Ma che si estende agli elettori di Berlusconi e Fini questo non dobbiamo fare
Noi dobbiamo sapere che siamo noi forze politiche a dover cambiare
E se cambiamo gli elettori potrebbero darci io spero che questa debba essere la nostra convinzione
Una grande vittoria
E io vorrei allora che anche il sindaco di Siracusa che anche noi un'espressione della società civile un preside di una scuola
E che guarda Roberto anche lui è stato eletto sindaco e abbattuto quando già Forza Italia c'era e quando aveva espugnato siracusano elezioni politiche quindi anche la sommatoria vale il doppio vorrei che Fatuzzo prendesse la parola
Prenda la parola onorevole Segni
Enzo mi hai preso un po'in contropiede non ero preparato a parlare comunque un brevissimo intervento
Devo dire una cosa con molta sincerità ecco che ho cominciato a caricarmi via via è che si parla lo Stato l'ultimo intervento in particolare quindi ringrazio perché forse abbiamo cominciato un po'in sordina perché queste cose che nascono così che che Fanny Primi passi ingeneri prima non crederci fino in fondo io credo che sono coloro che che lo promuove nel senso che non sanno questo oggetto misterioso che forma poi andrà ad assumere strada facendo va bene io dico solo un paio di cose
Lo scorso anno beh l'esperienza con questa Ski con questo schieramento con molti che sono in questo schieramento è iniziata con sappiamo bene con i referendum
è stato per me il primo passo
Nell'ingresso nel nell'agone politico non avevo mai fatto prima se non indirettamente non nel prepolitico nel impegnandomi nel sociale ma e è stata un'esperienza che ricordo molto positivamente perché
Perché ci abbiamo creduto fino in fondo e credo che da quella quella esperienza non si è ancora conclusa eh vada sono delle battaglie che dobbiamo portare avanti
Fino ad arrivare al no al risultato finale
Poi c'è stata la vicenda dello scorso anno che bianconeri ricordato che collegata per molti aspetti anche all'esperienza di provvidenze a Messina
Ci credevamo poco che potessimo spunta la dopo il risultato la batosta del ventisette marzo che nelle nostre città era cioè gettato nell'angoscia proprio nell'angosciante perché vedevamo l'Otello toccavamo con mano gli ancora ora al laddove quello schieramento ha vinto si percepisce concretamente né in maniera sensibile che si stanno riducendo gli spazi di democrazia è un fatto non non possiamo negarlo non è un'affermazione ma la lo sperimentiamo e quindi si aveva buttato nell'angoscia perché lo Kapp si capiva che il non era solo aver perso una battaglia elettorale ma era una prospettiva nera per il Paese il colore non è detto a casa
Ecco invece c'è stata poi questa esperienza del secondo turno in cui la la gente forse ha ha ha cambiato idea per che cosa io credo che l'abbia cambiata per una ragione che qui è stata sottolineata
E e credo che dovremmo no dovrebbe esserci di di lezione per i tassi successivi che dobbiamo compiere cioè non dobbiamo dimenticare in fondo che cosa ci chiede la nostra gente cioè la politica che vuole dagli amministratori c'è quella di partire dei problemi
E quindi dai programmi e dalle proposte di soluzione ai ai problemi stessi
Noi viviamo in una in una regione ma in particolare io mi riferisco alla mia città adesso che i problemi e le vie li vivo un po'più dal di dentro che sta vivendo una situazione di crisi economica ed occupazionale drammatica quale mai credo nemmeno in passato abbia vissuto
E è un fatto che non dobbiamo dimenticare
Questo acqua accanto al fatto che la mafia non è stata assolutamente sconfitta che è ancora viva e vegeta che sta lì pronta a passare dalle faide interne di nuova il bersaglio di grossi che sono quelle di sempre ecco questa situazione noi non dobbiamo dimenticarle non dobbiamo nel costruire i nostri programmi dobbiamo Borne piaciuto molto quello che è stato detto nell'ultimo intervento abbiamo cioè dire alla gente la verità senza nasconderla senza nascondere anche nelle le cifre
Ma e ecco indicando delle soluzione delle prospettive precise c'era gente disposta a far sacrifici del tanto le fa in ogni caso ma disposta ancora di più a farle quando i si dice dove con questi sacrifici non vogliamo condurle allora stanno dalla nostra parte e che io mi auguro che questo progetto abbia successo molte di delle persone sedute a questo tavolo lo scorso anno erano in un cinema Siracusa hanno portato fortuna speriamo che che continuano a fare a portarlo
Certo
Un gruppo di amministratori di sindaci ma anche di assessori e di consiglieri comunali
Ha sottoscritto un significativo documento
In cui tra le altre cose si dice in questo quadro politico di grande attenzione verso le tematiche degli Enti locali
Gli amministratori siciliani valutano compositivo interesse ed aderiscono al progetto del Patto dei democratici
Di costruire un largo schieramento di centrosinistra capace di dialogare con la sinistra democratica e di competere con la destra economica rappresentata dallo schieramento Forza Italia Alleanza nazionale da loro satelliti salutano con soddisfazione la scelta del flusso Romano Prodi per un suo impegno diretto all'assunzione della più alta responsabilità di governo e aderiscono con convinzione il progetto di realizzare la convergenza su un comune programma di governo di un ampio schieramento di forze politiche sociali associazioni e movimenti e singoli uomini e donne che si pongono assieme a Luino Obiettivo di rifare il Paese uniti dall'onestà e dalla passione civile
Chiedono naturalmente infine una riforma del sistema elettorale dell'Assemblea regionale siciliana e si completi la riforma degli enti locali siciliani hanno sottoscritto questo documento il presidente della Provincia Regionale di Agrigento
Il sindaco di Messina di Siracusa
Di Alcamo di Acquedolci di Barcellona Pozzo di Gotto Diba Ucina
Di Bolognetta di Cala monaci di Calascibetta di Cammarata di Capo d'Orlando di Catenanuova di Cerami di Chiaramonte Gulfi di Fasano di Galiano Castel ferrato di Giardinello Giuliana Lipari Lucca Sicula Marsala Milena
Motta da fermo Mussomeli Niscemi
Pollina Racalmuto Salemi Sambuca San Cataldo San Fratello Santa Croce Camerina Sperlinga e tra via oltre a numerosi rappresentanti di moltissime altre giunte e di consigli comunale e provinciale della Sicilia
Questa è l'Italia dei sindaci che scende a fianco a noi la parola a Mario Segni
Ha ragione Enzo Bianco quando ricorda Catania dopo uno delle città in cui inizio
La grande spinta al rinnovamento della politica italiana
Anche per merito direi soprattutto per merito tuo Enzo oltre che per a merito di tanti altri amici di Catania
Danni nomi donne che qui anni Min Serra ed altri che
Ed altri che vedo
Oggi presenti in sala
Catania fu una delle prime città in cui si raccolsero le firme
Dei referendum
Quando ancora i referendari erano dei carbonari che agivano in sordina ricorderai anche tu Orazio nelle prime riunioni
Catania fu una delle città in cui avvertimmo nel primo referendum il vento del sì aveva cominciato a soffiare
E Catania fu una delle città che celebrò
Con la elezione di Enzo Bianco sofferta non dimentichiamo cento e combattuta
Una delle prime vittorie
Mi sindaci nuove
Di uomini diversi
Che non erano semplicemente pezzi di schieramento ma rappresentavano una boccata d'ossigeno nelle città
Catania e la Sicilia non è sfuggita poi alla ventata del ventisette del ventotto marzo come non è sfuggita quasi nessuna parte vitale
La rivoluzione se interrotto
Come ho scritto in un libro che ieri abbiamo presentato a Palermo
E se interrotta perché un vento di destra ma non di una destra liberale moderna europea
Ma di una destra
Pericoloso
Il liberale è spirato ed ispirato fortemente e ha vinto
Ma se ha vinto
E qui ha ragione
Villetti che l'ha detto prima
Noi dobbiamo capire perché quel vento se al fatto perché il ventisette marzo gli italiani hanno votato per lo
Perché noi stessi che eravamo stati protagonisti della rivoluzione referendari abbiamo perso
Perché la bandiera del cambiamento è stata appresa
In maniera artificiosa falsa lo sappiamo ma poi è stata presa proprio da chi un anno prima non ricordi che dimentichiamoci le come Fini era stato uno dei protagonisti della battaglia contro il referendum sul maggioritario della difesa dei vecchi partiti
E allora e giusto qui fare un'analisi concreta della situazione corretta
E noi dobbiamo dire che gli italiani hanno con ancora un grande desiderio di lasciarsi alle spalle la Prima Repubblica di andare né avanti
E in quella marcia che fra tante difficoltà ne avevamo iniziato portato a termine vinto in quei no battuto avversari enormi in cui a un certo punto
La speranza di un'Italia migliore di un'Italia più europea di un'Italia più avanzata più moderna ma più giusta anche diciamolo conturbanti alla travolto tutti gli ostacoli
A un certo punto noi ci siamo fermati io abbiamo dato la sensazione di fermarci
Abbiamo dato la sensazione di ripiegare sui dei vecchie su cose superate
E il vuoto è stato riempito da altri
è stato riempito da altri che hanno portato in Italia problemi quali
Gli hanno dato un colpo terribile alla nostra economia
Ricordiamo le cifre
Di un governo che si vanta di avere affrontato l'economia italiana Berlusconi entra a Palazzo Chigi che il marco in cui il venti maggio in cui il jet Marco vale novecento lire ed esce sette mesi dopo quando il marco vale mille cinquantadue
Berlusconi promette un milione di posti di lavoro e dopo sette mesi di governo le unità lavorative sono diminuite di duecentoquaranta mila unità
Berlusconi promette un recupero economico la borsa per del venticinque per cento
E noi che ne siamo del Sud sappiamo che un degrado che viviamo da alcuni anni nati in questi mese di un Governo che tutto se preoccupato forche dei problemi del Sud in questi sette mesi le nostre regioni e lasciatelo dire a me che sono sardo il suo bene
Hanno fatto purtroppo un altro drammatico va passo avanti verso una situazione terribile di degrado in cui oggi il Sud vive anche per un governo alla classe politica che guarda tutto fuorché ai nostri problemi
è nostro dovere allora
E quello di riprende
è quello di ricominciare la rivoluzione
E quello di offrire questa volta agli italiani che cominciano a capire anche
A tutta quella grande massa di elettori
Che sinceramente desideroso di un'Italia europea diversa migliore che se lasciata abbagliare
Dalle televisioni berlusconiane o dalla efficace propaganda di Fini è quello di offrire un'alternativa credibile seria
Non urlando e secondo le mode Discardi o non rampante secondo
Le capacità di Berlusconi
Un'alternativa che offrono ad una una capacità di governo più razionale e più forte ma che sappia cogliere Danny alcune delle realtà essenziali che oggi hanno gli italiani di fronte
è una delle cose
E noi dobbiamo aver presente che
Abbiamo trovato un uomo che incarna queste speranze e che Romano Prodi
Ma che se dietro questo omone non credi non creiamo rapidamente una forza politica che lo sorreggono
La battaglia non la vinciamo
Roberto Villetti ha ragione
Se da Prodi appare in qualche modo la controfigura di D'Alema
La battaglia è perduta
Ma se io sono di quelli che ieri ha seguito con grande attenzione le vicende del consiglio nazionale del Partito popolare
E che con entusiasmo ha salutato la la rottura e la sconfitta di un disegno che consideravo scellerato ma se l'alternativa puzza di fronte agli italiani di cattocomunismo o di vecchio compromesso storico anche se riverniciato la sconfitta e ancora più sicura e più larga credete a me
E allora non basta la vittoria di ieri
Non basta unire alla Quercia alcuni cespugli qualcheduno più consistente qualcheduno altro
Non basta a rilanciare l'intesa fra la sinistra democratica i cattolici ci vuole un altro grande albero di fronte alla Quercia ci vuole l'Ulivo
E momento e questo di mettere fine a tutta una lunga serie di separazioni di rotture
Di divisioni che ci sono state in questi mesi il momento è questo anche per le prossime elezioni regionali di fare tutti un grande colpo d'ala di presentarci assieme sotto il simbolo dell'Ulivo o riusciamo a fare questo a dare una grande intanto sia di novità dare una grande risposta a creare a dare dimostra italiani che c'è subito immediatamente una grande forza con talmente nuova che può prendere la guida dell'alternativa Fini a Berlusconi o ancora una volta noi rischiamo di essere trascinati verso una sconfitta
Abbiamo bisogno di una grande novità noi abbiamo già presentato il simbolo ma se c'è l'Ulivo Sedley docente in campo domani siamo anche pronti a ritirarlo per correre dietro la schiena
Tutti assieme
Allora questo è il messaggio che oggi guida Catania dobbiamo lanciare questo è il messaggio che dobbiamo portare agli italiani questo il messaggio che dobbiamo dire il ventuno a Prodi quando verrà avviso entro l'incontro col gruppo dei Democratici e tra l'altro
E bellissimo questo documento firmato dai sindaci Enzo
E io vorrei ve lo chiedo qui espressamente che il ventuno a Roma
Quando ci incontreremo con Romano Prodi non ci siamo solamente noi deputati e non ci siamo solamente noi romani ma ci sia per soprattutto dalla Sicilia delle altre regioni d'Italia i sindaci che sono con noi in questa battaglia ve lo chiedo subito fin da adesso
Allora
E chiudiamo subito perché uno dei più cose dei pregi di questa riunione delle cose che dobbiamo imparare che le cose importanti si dicono in pochi minuti e le cose noiose che fanno perdere lezione
Si dicono in molte ore in molti giorni e se qualche volta abbiamo perso e anche per questo il messaggio che oggi viene da Catania
Da noi ma soprattutto da voi sindaci dei cittadini è abbiamo il grande coraggio di fare il subito immediatamente l'Ulivo lasciamoci dietro le spalle le divisioni del passato e tutti assieme creiamo di fronte a una destra pericolosa una grande alternativa
In pratica europea liberale si chiama L'Ulivo si chiama il partito del futuro andiamo tutti assieme e con questa sono sicura amici possiamo vincere come abbiamo vinto le grandi battaglie referendarie Alcazar
Astrolabio alzata un mio alzate non vi alzate di fare che sia interesse di tutti noi ascoltare il padrone di casa che chiude questa mattinata così foriera speriamo di grandi successi la parola Enzo Bianco
O di imprudenza
Ho il coraggio se volete di parlare in piedi
In modo da fare risaltare le evidenti differenze di altezza
Che mi allontanano da Giuseppe Ayala molte cose mi avvicinano
Va be'dico con franchezza che io non soffro di alcun complesso di inferiorità
Mi permetto di scherzarci sopra essa attraverso passò perfetto replica
Io vorrei dire grazie voi capite che io devo dire grazie no ma lo faccio con particolare sentimento il fatto che
Piero Milio Roberto Villetti
Leader Bordon Giuseppe Ayala Mario Segni
Abbiano deciso di tenere la prima manifestazione
Nazionale
Di questo nuovo soggetto politico il Patto dei democratici qui a Catania
Naturalmente merita da parte di tutti noi
Un caloroso sincero autentico ringraziamento
Catania saprà
Essere come spesso le capita all'altezza della situazione
Fu all'altezza delle situazioni in tutti i momenti decisivi
E io o quasi tutti
Io devo chiedere scusa a questi amici
Perché
Un anno e mezzo fa un anno e otto mesi fa
Io ho dovuto abbandonare
Non idealmente evidentemente ma fisicamente il lavoro insieme con loro
Avevo condiviso con passione
Assoluta il disegno di Mario Segni fui a suo fianco con tutte le mie risorse ed energie nel movimento referendario
Ed insieme con Giuseppe con ville con Nando Adornato con scopo la con molti altri amici fumo tra coloro i quali cercarono di portare avanti e di trasformare il movimento referendario in un soggetto politico il grande sogno di Alleanza democratica
E per far questo
Esprimemmo anche una con una certa dose di incoscienza
Questa volta sì
Questi concetti al punto tale di arrivare a dire tre anni fa Mario
Che occorreva sciogliere
I vecchi partiti
Io partiva il mio bisogna sempre partire dagli altri
Così nessuno ti critica e subiva una valanga di critiche incredibili all'interno del partito repubblicano per dire quello che era logico ed evidente dire
E anche di insulti
E altro che
Per dire quello che era nell'ordine delle cose che varato un nuovo sistema elettorale quello maggioritario occorreva attrezzarsi per introdurre il Paese un sistema politico da maggioritaria
E siccome i nostri partiti erano tutti figli del sistema proporzionale occorreva cercare le cose che univano anziché quelle che ci differenziamo
Questa idea cercammo di portare avanti l'alleanza democratica vivendo un momento di straordinaria intensità
Bello entusiasmante
Ricordi Mario il dieci ottobre
A Roma la tua manifestazione all'Eur
Sette giorni dopo il diciassette ottobre al Parco dei Principi a Roma questo momento esaltante
Sembravano Lilli per
Riuscire a
Fa seguire le cose secondo un ordine naturale
Questo progetto ha subito dei rallentamenti lo dicevamo all'inizio e io devo qualche spiegazione alcuni amici che a cui ha telefonato ieri sera chiedergli se volevano venire
A questo nostro incontro di oggi e che manifestavano qualche dubbio erano coloro i quali si erano impegnati con entusiasmo del progetto originario di Alleanza democratica
E che poi erano rimasti male francamente perché il progetto aveva subito un rallentamento e perché anche qui a Catania
Come dire vi è stata per una lunga fase come in Sicilia del resto
Una insufficiente visibilità di questo grande progetto
E io devo dire subito naturalmente che ovviamente sono stati commessi degli errori
Ma naturalmente abbiamo anche subito per un attimo
Quel momento di stordimento che comprensibile naturale quando si becca un pugno in faccia quei insomma il ventisette ventotto marzo lo schieramento democratico e progressista ha subito un vero e proprio pugno in faccia
Alcuni Dinoi grandi protagonisti di questa stagione vanno anche pagato personalmente io lo dico subito quale deve essere stata la sensazione l'umore il sentimento del mio amico Mario Segni quando come dire quel giorno quel ventinove marzo ha conosciuto i risultati elettorali del Paese
Naturalmente
Credo che proprio per questo vada guardato con grande rispetto
Con grande simpatia chi ha avuto il coraggio da quello che sembrava essere una ma cento
Di ricominciare
E di andare avanti
Naturalmente è cambiato un po'lo scenario è anche la nostra stessa idea
Di questa grande alleanza
Probabilmente allora noi pensavamo che si potesse rapidamente fondere in un unico soggetto politico in questa Grande alleanza democratica l'insieme di tutte le forze democratiche progetti e progressiste del Paese
Sappiamo che oggi il progetto va avanti in un modo diverso
Che in Italia abbiamo introdotto non un bipartitismo
Ma un bipolarismo
E quando
Il partito democratico della sinistra nel corso di un'ultima importante occasione
Ha fatto una scelta quella di eleggere
Massimo D'Alema segretario del Partito democratico della sinistra
Noi abbiamo avuto la netta consapevolezza la sensazione che il PDS sta portando avanti un progetto
Di grande ambizione di grande coraggio e lo dobbiamo sostenerlo e aiutarlo in questo progetto
La creazione in Italia di un grande partito socialista di tradizione europea la grande maliziosa la cui faceva riferimento anche Roberto nel suo intervento di ieri
A Roma con il presidente del Partito socialista europeo pone ormai limpidamente questo partito come il partito in grado di realizzare compiutamente in Italia la tradizione
Del laburista la produzione di un grande partito che appartiene alla tradizione del socialismo europeo
Ma ed ai quindi lo dico con franchezza saremo vicini a questo progetto lo aiuteremo guarderemo con simpatia ma naturalmente
Abbiamo la netta consapevolezza che nella tradizione della
Politica italiana
Vi è ormai evidente uno spazio per quella che una componente liberato
Nel senso inglese della parola
Del schieramento politico delle forze che spingono verso il rinnovamento del progresso
E di questa componente liberal occorre
Recuperare
E la larga parte del cattolicesimo democratico che si riconosce in questo movimento un cattolicesimo liberale
La grande tradizione laica del Paese
La tradizione della cultura del buongoverno delle compatibilità quella che sa coniugare in modo moderno espressioni come efficienza merito e renderli compatibili con i valori della giustizia sociale
Perché dobbiamo regalare espressioni come merito ed efficienza o libertà soltanto al patrimonio della destra che questi valori li pronuncia con le parole ma di calpesta con i fatti
La grande tradizione
Riformista italiana che in Italia ha vissuto sulle gambe
Anche per il tradizione socialista
E mille altre componenti naturalmente alla cultura laica a componente sia liberale che le ali
Dico questo patrimonio di idee oggi può vivere e come dice giustamente
Mario Segni
Deve avere una sua autonoma visibilità
I due alberi
La Quercia e l'Ulivo
Devono essere tutte e due degli alberi rigogliosi forti e grandi
Io credo che
Il partito democratico della sinistra per il primo abbia bisogno di avere a fianco come dice Prodi a una distanza sufficiente
Da non botanica mentre no da non essere una
Danneggiarsi con l'altro
E però fortemente orientati naturalmente in un grande progetto
Che non è solo quello di battere la destra
Ma è anche quello di realizzare unitaria che sappia coniugare per esempio il valore del decentramento del federalismo renderà municipalità o al valore del meridionalismo
Di un meridionalismo moderno non fatto di assistenza ma fatto di solidarietà
Tutte cose che Romano Prodi è in grado naturalmente di interpretare e di rendere visibile
Ed è per questo che io saluto con simpatia nei prossimi giorni sarà annunciato anche a Catania la nascita i diversi comitati che sostengono Romano Prodi e naturalmente noi saremo affianco di tutti coloro i quali spingeranno in questa direzione
Io ho lasciato questi amici per venire a fare una cosa
Qui a Catania
Quello a cui sentivo il dovere
Di impegnarmi direttamente io credo che la politica quella vera quella che noi amiamo
Non si fa soltanto nel Parlamento non si fa soltanto nelle sedi di partito
Ma si fa qualche volta avendo il coraggio di andare in prima linea
A sobbarcarsi gli onori
Ma anche gli oneri di guidare una città come la nostra come Catania come missina come Siracusa come Chiaramonte Gulfi come Trapani
Io credo che sia uno degli compiti più onerosi
Quello di guidare queste cita
Dopo gli anni del malcostume del disastro ma soprattutto per il non governo gli ultimi anni
Gli ultimi anni infine a fine degli anni ottanta e i primi anni novanta sono stati tra tutti probabilmente gli anni peggiori come sempre la caduta di un regime e quella in cui si scatenano le cose peggiori
Sentivo il dovere di scendere in prima linea
E dopo un anno e mezzo di attività
Consentitemi di dire dopo momenti di scoramento di amarezza
Chi di noi amministratori Non è approvato rispetto all'entusiasmo
Vedere che i nostri progetti subivano ritardi qualche volta obbligati dalle leggi ma spesso colpevoli e dolosi di chi quotidianamente dimetti bastoni tra le ruote e ritarda le tue azioni
Dopo il tempo della semina Catania comincia ad arrivare il tempo del raccolto parecchi e io voglio ricordarlo agli amici che vengono da fuori
In questa città negli ultimi tre mesi
Si sono realizzate si stanno realizzando cose
Che Catania aspettava da decenni
Mazzone Badalona Canale non abbiamo festeggiata regalando mimose alle signore e alle donne catanesi
L'abbiamo
Abbiamo inaugurato abbiamo dato consegnato i lavori l'otto marzo a un parco il più grande parco di Catania un parco di nove ettari e mezzo
Che era stato progettato nel mille novecentotrentuno inserito nel piano regolatore del mille novecentotrentaquattro
E che non era stato mai completato
E siccome l'ingegnere capo del Comune di Catania è una donna
Il progettista dei lavori una donna e l'ingegnere capo dei lavori una donna
Abbiamo deciso di fare questa consegna simbolica del inizio dei lavori a Catania l'otto marzo dedicando idealmente un parco atteso da sessantaquattro anni alle donne di questa città
In questa settimana la giunta municipale ha deliberato opere di urbanizzazione primaria e secondaria fognature rete di servizi luce acqua
Opere di urbanizzazione secondaria scuole parrocchie
Centri di incontro per ragazzi centri per anziani nel quartiere di Librino per un ammontare complessivo di cinquantatré miliardi di lavoro
In una città in cui si soffre drammaticamente della disoccupazione
Fra dieci giorni
Sarà
Entrerà in funzione a Catania il primo grande depuratore di questa città che servirà utenze complessive per duecentocinquanta mila abitanti
Quasi la metà della popolazione dell'area catanese finalmente potrà avere il gusto e il piacere soprattutto te ce l'avrà che andrà a fare i bagni a mare di non soffrire delle conseguenze della mancata depurazione anche a Catania il mare pulito
Ma soprattutto caro Mario
Carovigno il
Il ventuno dicembre di quest'anno
L'anno passato
Tre mesi fa
In una splendida giornata di sole
Invernale della decida di quelle che ci sanno regalare la Sicilia
Noi abbiamo fatto una piccola cerimonia che è l'emblema di questa Sicilia che cambia
In una zona che siano ma all'appello sanzioni
Nel mille otto novecentottantasei fu fatto un progetto per realizzare un piccolo parco avverte
Sino al mille novecentottantotto questo progetto non poté mai iniziare perché in quella zona
Nitto Santapaola proprio lui Nitto Santapaola
Gestiva
Sì la latitanza in modo personale e diretto
Ospitando anche prefetti all'inaugurazione della sua filiale di vendita di una marca di automobili francesi
Siccome sino al mille novecentottantotto lui aveva ancora lì sul terreno soggette ad esproprio
La sua attività commerciale il parco del Comune non partiva
E fu grazie a un movimento della società civile catanese cita insieme
Che l'amministrazione comunale nel mille novecentottantotto il commissario straordinario riuscì a ottenere lo sgombero di quei
Di quell'area
Sotto la mia prima sindacatura nell'ottantotto ottantanove iniziamo i lavori
Come molte altre cose furono sospese per molti anni ritornato sindaco nel mille novecentonovantatré Ri affidiamo i lavori modificando radicalmente il progetto
Il ventuno dicembre del mille novecentonovantaquattro con un mese di anticipo sulla scadenza dei lavori inauguriamo il parco che è il primo parco di Catania in questo secolo
E abbiamo deciso no no abbiamo deciso ancora più bello un attimo soltanto
Abbiamo deciso di inaugurare questo parco e di dedicarlo a dei siciliani
Il ventuno dicembre per il caso da
Un caso incredibile del destino Nitto Santapaola veniva rinviato a giudizio
Dalla magistratura di Caltanissetta per concorso nell'omicidio di Giovanni Falcone
Di Francesca ed i ragazzi della scorta
Lo stesso identico giorno per il colmo del destino questo parco su questo terreno occupato sino a sei anni prima da Nitto Santapaola
Veniva dedicato a Giovanni Falcone a Francesca a ragazzi della scorta questa è il simbolo dell'Italia che noi vogliamo