Lavoro e povertà: Simone Gamberini sullo studio della Legacoop

Questa è radio radicale parliamo di povertà
E del rapporto con il lavoro dello spunto dallo studio dell'Area studi Legacoop e Prometeia siamo in collegamento con presidente di Legacoop Simone Gamberini benvenuto radio radicale poi presidente provò a fare una breve sintesi lo studioso occupa di tre anni due mila diciannove due mila ventitré dove si è registrata una crescita dell'occupazione pronunciata più circo del cinque virgola quattro per cento
Ma anche una crescita della porta assoluta che riguarda oltre due milioni di famiglie
Allora dobbiamo dire che e la crescita l'occupazione in qualsiasi altra system diciamo situazione avrebbe fatto decollare un paese insomma si tratta più di un milione di posti di lavoro come leggiamo però questi dati
Ma è evidente che da un lato c'è stata la capacità del sistema economico italiano Boskov ghibellini di cogliere coinvolto positivo che ci ha condotto anche momenti significativi recuperi significativi del il che hanno portato anche in relazione alla situazione demografica e comunque vede
Essere di più i lavoratori in uscita quelli che quello centrato davvero la situazione
Divisi forte aumento dell'occupazione quello che emerge in modo evidente che nessun problema salariale in questo in questo Paese che riguarda una pace in particolare di di lavoratori
E che pensiamo debba essere affrontato l'altro dato che emerge in modo rilevante che quella se in balcone positivo post post con Wind
Sta via via scemando quindici possiamo il ciclo post pandemico è chiuso
A nostro avviso si ci sono segnali abbastanza chiare la produzione industriale è in calo badando al venti mesi a questa parte
In alcuni settori con cali anche rilevanti oltre il venti per cento ci pensa l'auto moto il boro il tessile
Si stanno tenendo i servizi turismo ma sono tutti e settori che se garantiscono la preoccupazione garantiscono anche un'occupazione che non è di elevata qualità con particolare deduzioni
A volte questo è un elemento preoccupazione generale proprio perché mi sembra ci Sicilia stia avviando un percorso che ci ci porta
Allora crescite molto molto basso difficoltà cioè tutto il sistema manifatturiero industriale ecco lei sostiene dice il problema salariale insomma per risolverlo non bisogna fare politiche restrittive cosa vuol dire
Beh in quel qui nell'ultima manovra anche se guardiamo piano strutturale di bilancio che che che dovrebbe però riguardare Rossini
Sette anni di di attività della della pubblica amministrazione del governo notiamo la la tendenza da un lato positiva cercare di confermare quegli elementi che
Al noto teso a aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori
Il cuneo fiscale piuttosto che
Che altri processi defiscalizzazione che hanno riguardato soprattutto i lavoratori in questo momento però ecco il piano industriale che sarà mandando ormai appunto quali qualcosa due anni sta assegnando
Dando segnali di difficoltà e occorrono politiche industriali debbano anche a strutturale politiche espansive che favoriscano gli investimenti a vario titolo di competitività del nostro Paese
Oggi le nostre imprese solo in Europa sottoponiamo i monarchici solo per i nostri competitor europei sono di fronte a costi libera energie sono
Sostegno città per gli altri Paesi questi sono elementi perché riducono la nostra competitività non ci sono scelte forti immagini italiane in Europa in relazione ad alcune
Grandi settori
Produttivi pensi all'automobile perché è in crisi ma non ci sono diciamo così all'orizzonte no grandi grandi scelte ordine Dino anzi si rischia diciamo il declino
Effettivo
Il tessile comunque è in grande difficoltà stiamo approntare probabilmente un appalto difficoltà anche nelle relazioni commerciali con gli Stati Uniti che comunque ci ci imporranno una riduzione quanto meno da un aumento dei dati e quindi una possibile riduzione dell'export narcisista finiti sono comunque il nostro principale
Mercato distrarci Carlo Traglio politicanti internazionale è quella che
Ci sono vari elementi che ci fanno via perché oggi dovrebbe intervenire nella politica con una forma di migliore assistenza definendo
Politiche oscuramento che favoriscano gli investimenti uno stimolo e anche anche per combattono i tortelli c'è anche per combattere la povertà perché poi diciamo le l'inflazione colpisce non le famiglie più povere
Una cosa che colpisce le famiglie più povere esiste anche un problema Carlo se ne parla
Unicamente ma anche in questo caso non non non ci sono politiche con con conseguenti ma oggi una parte rilevante del reddito delle famiglie italiane va intendo spese per l'affitto espelle per ostelli per il mutuo e che ormai coprono più del cinquanta per cento da aveva rimaste disponibili delle famiglie è evidente che senza interventi il più strutturali quella dichiarazione gli interventi che vanno verso il potere d'acquisto da alcuni fiscale in su rischiano di essere insufficienti onde non modificare paurosamente Reconquista tendeva a Sacha italianista che appunto è quello che ne abbiamo misurato molto chiaramente anche se da un lato diminuiscono il lavoratori poveri Nicola Pacini il lavoro aumenta però il numero di cittadini impiega in povertà assoluta e quindi
Da un lato diminuiscono quella quella componente di lavoro se vogliamo più povera occorre attribuzioni
Un tempo un po'più basse mamma degli stessi lavoratori quando riescono a migliorare numero zero d'acquisto a Parma ci riprovano doveva essere una sorta di Salman
E così da nel sociale e che pensiamo vada vada affrontata ma anche costruendo politiche che consentano noi siamo un'organizzazione d'impresa
A a Allen prenderli vivi costruire commissioni di creare lavoro insomma che seriale né retribuita
E lavoro buono lavoro buono i settori strategici che porta ad alto valore aggiunto crescere nei settori a bassissimo valore aggiunto nel medio periodo non c'è forza Coulthard
Grazie Presidente casa Simone Gamberini Presidente Legacoop
Grazie a voi