Conferenza stampa di Elly Schlein sul voto delle regionali in Emilia Romagna e Umbria

Grazie a voi
Buongiorno a tutti buon sono tutte
Se come possiamo iniziare
Buongiorno a tutti buongiorno a tutte
Grazie
Grazie della presenza
Siamo
Siamo freschi di due
Belle vittorie
In Emilia Romagna in Umbria voglio ringraziare davvero di cuore i due nuovi presidenti di queste le regioni Michele De Pascale Stefania Proietti che hanno fatto
Le campagne elettorali
Molto generose molto volte alla alla prossimità
Sono andati
Di comune in comune a raccogliere le speranze anche le preoccupazioni dei cittadini delle cittadine hanno fatto due bellissime campagne elettorali
Hanno dimostrato
Di essere le persone giuste per guidare queste due regioni
Due bravi amministratori che sanno coniugare la visione del futuro con la concretezza
E che credo abbiano avuto la capacità e abbiano dimostrato la capacità di tenere insieme coalizioni
Plurali coalizioni ampie che hanno dato il loro importante contributo a questa vittoria
Sono state vittorie collettive sono state vittorie di squadra ciascuna forza politica e civica ha dato il proprio contributo
A questo importante risultato sia in Emilia Romagna che in Umbria
E credo che
La cifra di queste vittorie
Si possa riassumere in due elementi fondamentali
L'unità e l'umiltà
L'unità perché le coalizioni in Emilia Romagna e in Umbria sono state coese attorno a un progetto costruito insieme e condiviso su le questioni principali che interessano la vita quotidiana delle persone
Le candidature hanno dato il loro contributo quindi voglio ringraziare anche tutte le candidate i candidati oltre a coloro che naturalmente sono stati eletti e che saranno nei consigli regionali L'Unità anche del partito democratico charleston c'avete visto insieme anche con Stefano Bonaccini impegnati in queste campagne insieme a tutto il partito tutte le sue articolazioni abbiamo costruito queste liste liste che come sapete hanno ottenuto quelle del partito democratico dei risultati straordinari
L'umiltà e quella con cui Michele De Pascale e Stefania Proietti
Non hanno mai ceduto ad alcuna provocazione non hanno mai ceduto neanche di fronte
All'aggressività che spesso abbiamo sentito da parte dei nostri avversari in queste sfide hanno sempre tenuto il punto sull'ascolto dei bisogni delle persone
Sulla
Umiltà del non aver sempre la verità in tasca modesta per costruire insieme delle proposte nuove
L'umiltà declinata in due modi diversi perché appunto Stefania Proietti ha fatto ha fatto un cammino attraverso l'Umbria in tutti i novantadue Comuni della regione
Perché non ci sono cittadini di serie A e di serie B a seconda di quanto è grande il comune in cui vivono e quindi tutti
Volevamo ascoltare tutti io stessa ho attraversato tanti di questi comuni e e ho imparato molte cose
L'umiltà è stata anche quella di Michele De Pascale perché
Ha dimostrato di non volersi sedere sui risultati importanti ottenuti in questi anni di buona amministrazione
Ma di volersi chiedere ogni giorno dove possiamo fare meglio dove possiamo fare di più
Dove è mancato qualcosa e credo che questo atteggiamento questo approccio sia stato premiato dagli elettori dalle lettrici
Dicevo il partito democratico ha fatto dei risultati sorprendenti
In questo lungo anno elettorale due mila ventiquattro abbiamo votato in tante regioni in tanti Comuni partivamo da una situazione in cui il centrodestra guidava diciamo sei Regioni di quelle al voto in noi una
E adesso siamo ad un quattro tre
Quindi siamo molto soddisfatti di come sta andando
In Emilia Romagna il PD è arrivato al quarantatré per cento
Contro il sembra un
Con un aumento di circa otto punti percentuali rispetto alle ultime regionali ma con un aumento significativo anche rispetto alle europee di qualche di qualche mese fa
Diciamo che si sono circa otto punti dalle scorse regionali
Circa diciamo sette dalle europee
Ma addirittura quindici in più rispetto alle politiche del due mila ventidue quindi c'è stata una crescita molto significativa del voto al Partito Democratico
In Umbria siamo arrivati al trentuno e venti scusate questo era un dato parziale però trentuno per cento per noia e
Una una grande soddisfazione anche una grande responsabilità che sentiamo essendo il primo partito in queste regioni anche in Umbria c'è stata quindi una crescita molto significativa di otto punti rispetto alle scorse regionali
Eppure rispetto alle europee
Quello che è accaduto è che il Partito Democratico
Dopo la sconfitta del due mila ventidue alle politiche ha rialzato la testa
Ha ritrovato un'anima ha ritrovato un profilo chiaro comprensibile alle persone e ha ritrovato una fortissima connessione con la sua gente
Sanno da che parte trovarci
Dalla parte che interpreta la sinistra come uno strumento nelle mani dell'Italia che fa più fatica per migliorare le proprie condizioni di vita
Per questo credo che sia stato importante centrare queste campagne elettorali su alcune priorità che mi avete sentito ribadire molto in questi mesi che sono la difesa della sanità pubblica
La scuola pubblica come prima leva di emancipazione sociale il lavoro dignitoso e i salari degli italiani
La questione climatica e quali politiche industriali ci servono per accompagnare queste trasformazioni senza lasciare indietro nessuno i diritti sociali e civili insieme
Quindi su questi temi abbiamo improntato queste campagne elettorali che sono state campagne elettorali
Per una proposta nostra come dicevo prima i nostri candidati a partire da Michele e da Stefania hanno fatto una campagna elettorale parlando di quello che vogliamo fare noi insieme alle nostre coalizioni molto più diciamo che
Contro quello che hanno fatto o che contestiamo i nostri ai nostri avversari
Chiaramente da qui rilanciamo l'impegno delle prossime settimane a partire dal lavoro che dovremo fare su questa manovra
Una manovra recessiva essenza visione una manovra che
Non ha investimenti per il futuro del Paese
Una manovra che ha molti tagli quelli sì
La sanità la scuola stessa le promesse tradite sulle pensioni
La mancanza di investimenti per il rilancio economico del Paese nulla sul costo dell'energia
Davanti a questa noi
Abbiamo fatto
Molti emendamenti alcuni dei quali lo sapete sono emendamenti unitari fatti con le altre opposizioni le voglio ricordare perché anche da qui passa il nostro impegno delle prossime settimane
Uno ovviamente a un impegno sulla sanità pubblica su cui chiediamo di mettere cinque miliardi e mezzo in più ogni anno indicando le coperture a dimostrazione che ci sarebbero basta la volontà politica
Di salvare il servizio sanitario nazionale
Cinque miliardi e mezzo che vogliamo mettere in due miliardi sulle nuove assunzioni un miliardo sulla prevenzione che sta saltando davanti a queste liste d'attesa infinite e quattrocento milioni per aumentare
Di stipendi
Del
Del personale sanitario personale sanitario che come sapete oggi è in sciopero sosteniamo fortemente le ragioni dello sciopero indetto da medici infermieri da personale sanitario le professioni sanitarie Iossa
Perché
Non si riesce più a lavorare dentro le strutture della sanità pubblica i turni sono massacranti manca il personale i reparti si stanno svuotando le liste d'attesa si stanno allungando
Questo chiaramente non solo genera frustrazione
Ma genera per molti professionisti anche l'esaurimento
Tant'è che come sapete ventun mila medici sono già andati all'estero moltissimi sono andati al privato perché è diventato per loro come niente
E mancano trenta mila medici settanta mila infermieri quindi stiamo parlando di un grosso buco
Che rende più difficili quasi impossibili le condizioni di lavoro all'interno delle strutture della sanità pubblica
Anche per questo noi oltre a mettere più risorse per le assunzioni e per le retribuzioni di chi lavora nella sanità pubblica insistiamo appunto su
La necessità di una
Di una riforma anche complessiva
Ora ci arrivo ricordo brevemente gli altri emendamenti unitari il congedo paritario di cinque mesi retribuito al cento per cento per entrambi i genitori
La questione del salario minimo su cui la destra e Giorgia Meloni continuano a voltare la faccia dall'altra parte davanti a tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che in Italia sono poveri anche se lavorano
La richiesta da parte delle opposizioni unite
Di ritirare il taglio sul settore dell'Automotive
Per cui hanno tagliato l'ottanta per cento del fondo che lo Governo precedente aveva messo sul settore dell'auto stiamo parlando di quattro virgola sei miliardi nel momento di più grave crisi del settore a livello europeo un momento in cui invece investire
E accompagnare il settore delle trasformazioni che sta vivendo
E il quinto emendamento unitario è sulla ricostruzione ancora tesa
In Emilia Romagna nelle Marche in Toscana a Sibiu degli eventi alluvionali dell'anno passato del due mila ventitré
Il partito democratico vuole concentrarsi
Anche all'esito di queste due importanti vittorie nelle regioni Emilia-Romagna e Umbria
Su un tema che riguarda ciascuna e ciascuno di noi senza distinzioni che ha proprio la salute
La salute è dalle rilevazioni che avete sicuramente visto la prima preoccupazione degli italiani e questo a prescindere da come vota nella come hanno votato il diritto alla salute è un pilastro della nostra Costituzione
E l'articolo trentadue lo definisce come un diritto fondamentale
Dell'individuo è anche un interesse della collettività questo diritto però oggi è sotto attacco
Il governo Meloni continua a tagliare risorse
Dicono il contrario ma ormai lo sapete
è il caso che la smettano di litigare con le calcolatrici perché in tutto il mondo la sanità la spesa sanitaria si calcola sul PIL del Paese
E i dati che il Governo ha fornito e di questo li ringraziamo dimostrano che abbiamo ragione noi cioè che con questo governo alla spesa sanitaria da quando si è insediato stai scendendo e sta scendendo a livelli di minimo storico degli ultimi quindici anni addirittura sotto il sei per cento di spesa sanitaria sul Pd
Questo indebolisce le strutture indebolisce il personale la capacità di risposta ai bisogni delle persone
Queste liste d'attesa s'allungano
Questo cosa vuol dire che ci ai soldi da solo riesce a saltare la lista d'attesa andando dal privato a curarsi dal privato chi però quelle risorse non ce le ha
Sta rinunciando a curarsi dall'ultimo rapporto Jinbe emerge che è la storia di quattro milioni e mezzo di italiane e di italiani che hanno rinunciato a curarsi perché non se lo possono più permettere
Altri non hanno rinunciato ma hanno dovuto tirare fuori di tasca propria il dieci per cento in più nell'anno scorso
E questo pesa moltissimo su bilanci
Delle famiglie già in difficoltà per il costo delle bollette per i bassi salari
Dicevo delle condizioni sempre più difficili del personale sanitario
Tutto questo ha un costo molto alto che pagano soprattutto le persone più fragili quelle che appunto da sole non possono permettersi alternative nel privato Partito Democratico è convinto che la salute non sia una merce questa è una cosa che ha detto molto spesso nella sua bella campagna elettorale Stefania Proietti ma è stata anche la priorità della campagna di Michele De Pascale
Il nostro messaggio oggi è chiaro il Partito Democratico non resterà a guardare lo smantellamento della sanità pubblica
Per questo annuncio che noi proseguiremo questa mobilitazione che ci avete visto fare anche in queste settimane sulla difesa della sanità pubblica
Vuol dire che continueremo ad andare nei luoghi di cura
Ad incontrare i medici infermieri Iossa che sono in difficoltà e ad ascoltare le testimonianze delle cittadine e dei cittadini che credono che la salute sia un diritto che non sia una merce
Ci hanno preso anche un po'in giro ricorderete l'altro giorno quando hanno visto che eravamo davanti all'ospedale di Terni
Ma forse ignorano che lì davanti abbiamo incontrato le persone
Le persone che
Vengono davanti agli ospedali per difendere un loro diritto ma anche per l'attaccamento alla sanità pubblica ai propri ospedali ho ricordato spesso quando davanti all'ospedale di panta la una signora ma detto questo il mio ospedale dovevo fare una risonanza mi hanno detto che dovevo aspettare un anno ma io non posso aspettare un anno
Vuol dire non fare più prevenzione e allora dovuto tirare trecento euro
Fuori di tasca e andare dal privato in una clinica privata non è un caso è un disegno
è un disegno di una destra che vuole la sanità a misura del portafoglio delle persone
Ho ricordato quando sono stato davanti all'ospedale di Cairo Montenotte c'era un signore che indicando l'ospedale disse qua mi hanno salvato la vita vorrei solo che potesse salvare altre vite quell'ospedale oggi svuotato
Ma posso ricordare quando
Mi ha scritto una
Una signora lombarda dicendomi che la madre malata oncologiche cardiologica era ancora due mila ventitré pensate aveva fissato una visita nel pubblico e gliel'avevano fissato al due mila ventisei
E quello che mi ha detto e non so nemmeno se ci potrà arrivare questa è la situazione di tantissimi italiani e non possiamo chiudere gli occhi davanti a questo quindi il partito democratico intende continuare questa mobilitazione nazionale sulla sanità pubblica
Siamo stati
A incontrare molti medici e infermieri e mi ricordo anche l'altro giorno che eravamo
A Gualdo Tadino incontriamo un medico di famiglia che ci racconta cosa vuol dire
In un piccolo comune a bere da seguire mille e trecento tra i mille trecento e mille cinquecento pazienti senza avere strutture senza aver organizzazione senza avere supporti quello che voglio dire è che non basta insistere su più personale e più risorse
Se non si guarda anche a come va migliorata la sanità pubblica italiana
E questa è una riflessione per esse onesto intellettualmente
Che non parte da due anni fa da quando c'è questo governo della destra cioè bisogna andare a vedere le criticità che c'erano anche prima
La sanità del futuro è una salita di prossimità che arriva più vicino alle case delle persone perché se il mio diritto alla salute dipende troppo da quanto dista la mia casa da un ospedale in un grande centro urbano io lo vivo come un diritto a metà
Per questo questa campagna sulla sanità pubblica si intreccia con quella che abbiamo avviato a luglio
Dopo l'esito delle europee sulle aree interne di questo Paese perché abbiamo viaggiato in tanti luoghi di cura delle aree interne
E quello che abbiamo raccolta che bisogna pagare meglio medici infermieri e insegnanti che lavorano e dare intende perché altrimenti mancheranno i servizi in queste terre e si popoleranno
Quindi avremo un focus di attenzione speciale anche in questa campagna
Sulle are interni sanità pubblica del resto è fatta di volte fatta di storia fatta di corpi e anche noi ci saremo fisicamente al loro fianco non basta difendere la sanità pubblica a parole
Andare lì in quei luoghi dimostra che possiamo stare vogliamo stare dove le persone vivono i loro problemi quotidiani
Questo vogliamo fare
Ho spesso citato anche in questi diciamo appuntamenti davanti ai luoghi di cura una donna straordinaria e voglio citarla anche oggi
E Tina Anselmi che si è sempre battuto per una sanità che curasse chi da solo non ce la fa oggi stiamo perdendo questa dimensione universalistica della sanità pubblica cioè che ti cura prescindere dal portafoglio che in tasca
Ci tengo a sottolineare questa non è una mobilitazione contro qualcuno o qualcosa ma è per una stima sanità migliore in questo Paese cogliendo proprio il grido
Di preoccupazione che arriva dalle italiane dagli italiani noi non possiamo accettare che questo servizio sanitario nazionale
Venga smantellato non possiamo accettare che tu abbia una cura diversa a seconda del luogo e della famiglia in cui si è in atto in cui cresce
E anche l'autonomia differenziata
Rischia di dare il colpo di grazia alla sanità pubblica
Noi abbiamo chiesto anche ieri al Governo di fermarsi soprattutto dopo che la Corte costituzionale intervenuta sostanzialmente smontando l'impianto l'impianto della legge Calderoli
In questa sfida coinvolgeremo tutto il partito naturalmente a tutti i livelli
Aggiungo che avremo due
Importanti partner al nostro fianco l'hanno già annunciate sono i due nuovi presidenti della Regione Emilia Romagna dell'Umbria
Che hanno scelto questa come priorità della loro
Azione politica come presidenti di regione
E il coinvolgimento delle Regioni sarà estremamente importante guardate perché pure i presidenti di regione della destra
Si stanno confrontando con le conseguenze devastanti delle politiche di questo Governo nazionale
Quindi il coinvolgimento anche delle regioni sarà importantissimo in questa mobilitazione per la sanità pubblica io mi fermo qui e vi ringrazio dell'attenzione
Grazie allora iniziamo a raccogliere le domande andiamo per quattro-cinque per gruppo certa di prego solo di dire all'inizio nome e cognome e testata
Buongiorno Simone Lettieri del foglio due domande rapidissime la prima riguarda l'Europa bozze nel e volevo chiedere se possiamo insomma affermare
Senza essere smentiti che il PD sosterrà nomina di Raffaele Fitto come commissario europeo
E il vice presidente della commissione l'esecutivo la seconda invece cosa ne pensa ieri Giorgia Meloni ha detto da Buenos Aires che anche davanti al disimpegno di Trump l'Italia continuerà a sostenere Zaleski e quindi l'Ucraina volevo sapere se lei era d'accordo con la posizione di Giorgia Meloni grazie
Grazie
Buongiorno a Marilena Rincine Mediaset allora io volevo chiederle oggi sono scesi in piazza ai persona era scesa in piazza il personale sanitario ci saranno tre scioperi in dieci giorni che culmineranno con quello della ventinove novembre Landini ha chiamato le chiazze parlando di rivolta sociale volevo sapere se lei è d'accordo
Con con questo richiamo piuttosto forte
E Poirino lei ha detto Merloni stiamo arrivando c'è qualcosa secondo lei in particolare che sta sbagliando il Presidente del Consiglio
Buongiorno Martelli Agorà Rai Tre c'ha ricordato i risultati delle regionali Umbria trenta per cento Emilia Romagna nel quaranta ci sono state le europee voi eravate al ventiquattro
E questo per lei il momento di prendere in mano la leadership del centrosinistra
Pablo Rojas GR uno RAI Buongiorno segretaria ieri Libero titolava sulla né in si sente già premier allora parafrasando un tormentone sui social
Dei social le chiedo quello per cui viene domandato a molti quante volte pensa all'impero romano allora io le chiedo quante volte al giorno pensa a Palazzo Chigi come metà evidentemente legittima
Giorno segretario Andrea Bulleri del Messaggero ieri Matteo Renzi ha detto del centro o non si può fare a meno per vincere anche lei la la pensa così e del centro non si può fare a meno
E le chiedo Ernesto Maria Ruffini può essere un protagonista di quest'aria oggi c'è il suo nome insomma che circola grazie
Anzi
No
Chiamiamo
Vogliamo altre o intanto inizia a rispondere
Posso iniziare il signor
Allora vado magari con qualcuna delle su alcune non sullo stesso argomento ci provo rispondere insieme allora la prima Europa noi stiamo lavorando per sbloccare una situazione di stallo che a Bruxelles si è creata stallo che non ha mai mai causato il partito democratico
Stallo che si è prodotto soprattutto perfetto
Del fatto che i popolari scaricano sul Parlamento
Le proprie questioni nazionali e le proprie questioni interne anche in queste ore
Noi dall'inizio stiamo lavorando e soprattutto in questi giorni per far ripartire i motori della maggioranza europeista che a luglio ha votato la
Presidente fondarla e anche aveva vinto con la famiglia volare le elezioni europee quindi il partito democratico è impegnato in questa direzione
E si sta lavorando l'avete visto anche dalle agenzie per raggiungere un accordo che rilanci e chiarisca qual è la maggioranza che sostiene questa Commissione quindi diciamo il problema
Non siamo mai stati noi e per noi non sono mai stati i nomi né le belle che il problema è politico perché dall'inizio di questo mandato i popolari in almeno due occasioni
Non hanno votato con la maggioranza che a luglio a Compaq confermato von der Lian ma hanno votato con le destre nazionaliste sul bilancio e sul regolamento riforestazione questo
Ha spinto i socialisti a chiedere affondarla ieri Suma di chiarire qual è il perimetro a maggioranza sono fiduciosa
Che in queste ore si possa trovare un accordo che sblocchi finalmente questa situazione e possa far partire il lavoro della commissione
Lo dico perché Allal Bardella risultato diciamo il giorno dopo il risultato
Americano la prima cosa che mi avete sentita dire la confermo qui è che a fronte di quello che è successo negli Stati Uniti Europa non può stare ferma l'Europa in questo momento deve fare un salto di qualità sull'integrazione
A te
Ho detto anche quel giorno che chi ha festeggiato la vittoria di Trump per ragioni di bandiera
Smetterà molto presto smetterà molto presto quando si vedranno gli effetti di un nuovo ciclo di politiche protezionistiche da parte dell'amministrazione americana già ampiamente annunciate
E i fatti che si riverseranno duramente sulle nostre economie a partire da quella italiana
Che vede un calo della produzione industriale da venti mesi consecutivi quindi per noi è importante un rilancio degli investimenti comuni europei come dato fondamentale
Come dato fondamentale per avere un piano industriale europeo che serve anzitutto alla nostra manifattura
Questo noi chiediamo e per questo ci impegniamo e per questo abbiamo naturalmente lavoriamo ad un accordo che assicuri che la direzione sia questa così come
Si è detto a luglio sostanzialmente grazie sul resto delle cose mi aveva chiesto anzi certo
Ma anche lì di nuovo io penso che sia stato
Un errore
Dell'Unione Europea ma l'abbiamo sempre detto in questi mesi
Non intensificare lo sforzo politico e diplomatico per arrivare alla cessazione dei conflitti Ucraina e anche Medioriente naturalmente voi sapete che è da febbraio che il Parlamento italiano grazie anche alla nostra iniziativa chiede un cessate il fuoco ancora quel cessate il fuoco non c'è ma anche sulla vicenda ucraina è mancato un ruolo diplomatico politico dell'Unione Europea
Quindi è evidente che doveva esserci prima
è fondamentale che ci sia adesso anche per questo bisogna che l'Europa si svegli agisca
E naturalmente nel frattempo è evidente che
Per noi non cambia la situazione abbiamo sempre detto che avremo sostenuto il popolo ingiustamente invaso dalla Russia di Putin
Ma come dicevamo ieri che è mancato questo sforzo politico e diplomatico oggi è ancora più grave se si intende lasciare l'iniziativa ad altri
Sul tra l'altro siamo estremamente preoccupati questo lo voglio solo sottolineare anche
Dai rischi di un'ulteriore escalation
E perché le vedete le notizie di questi giorni eravamo tutti impegnati naturalmente sul versante elettorale ma non ci sfugge la gravità della situazione internazionale preoccupati del quei rischi l'escalation e confermo la linea che noi abbiamo sempre tenuto
Supporto sì ma manca uno sforzo politico diplomatico europeo e anche italiano che vorremmo vedere in maniera più forte da parte di questo governo così come non c'avete mai sentito criticare il Governo su un punto invece che era quello della cautela sull'utilizzo delle armi italiane ecco su cui comunque confermo la linea che abbiamo sempre tenuto
Ho sentito che oggi anche Tajani torna sul punto per quello lo volevo specificare
Sono so si allora sì ci sono
Molti scioperi
Io ho posso soltanto affermare che noi condividiamo le ragioni
Per cui questi scioperi sono stati convocati
Non è una sorpresa ma sono le stesse ragioni che stanno alla base dell'impianto di emendamenti che noi abbiamo fatto quella manovra tagli alla sanità pubblica tagli alla scuola pubblica con sei mila insegnanti in meno e Duemila
Tecnici amministrativi in meno c'è vuol dire depauperare in modo irreversibile la scuola pubblica italiana sulle pensioni avevano fatto annunci roboanti e invece l'aumento delle minime è di dieci centesimi al giorno
Quello che contestiamo è che la persona anziana che si trova a dieci centesimi al giorno in più è la stessa che per i tagli del governo Meloni deve poi tirare fuori trecento euro per fare una gastroscopia dal privato perché non trova risposta nel pubblico la coperta è corta
Non stiamo parlando di no improvvise cascate di denaro che piovono sul Paese la coperta è corta ma bisogna usarla bene e questo governo non la sta usando bene
Cioè non sta mettendo le priorità che rispondano alle preoccupazioni degli italiani oggi sanità pubblica salari
E la questione del costo dell'energia che è la più cara d'Europa questo non interessa soltanto le famiglie che fanno fatica a pagare le bollette mentre Giorgia Meloni Matteo Salvini cancellano anche il fondo per l'affitto
Preoccupa anche le imprese
Le tante imprese con contratto anche in queste settimane di campagna elettorale in un breve Emilia Romagna all'unisono dicono noi stiamo facendo una gran fatica ho raccontato in questi giorni la vicenda di una azienda umbra che si occupa di ceramica
Sapete che la ceramica un settore particolarmente energivora o mi hanno raccontato che con la crisi energetica si son trovati all'improvviso con una bolletta che da diciotto mila euro al o mese arrivate centoventotto mila come fai
è chiaro che su questo ma chiederemo e sosterremo queste ragioni degli scioperi e sosteniamo naturalmente anche quelle dello sciopero indetto oggi dai medici e dagli infermieri Meloni stiamo arrivando cosa sta sbagliando
Ma guardi io penso soprattutto che che si sia chiusa nel palazzo e che abbia perso contatto Coni problemi reali delle persone per questo
Per questo mi ha colpita che ci prendessero in giro perché con gli altri leader di opposizione ci siamo visti volutamente davanti ad un ospedale a Terni
Ma io sono orgogliosa che scegliamo di stare in mezzo alla gente i loro problemi
Si chiedano loro perché possono vede le persone solo dall'alto di un palco o da dentro il palazzo
Prendere in mano leadership
Però faccio una battuta no piedi per terra e lavorare
Piedi per terra e lavorare cioè lo spirito con cui affrontiamo le prossime settimane è lo stesso identico con cui ho affrontato il lavoro da segretario del Pd dal primo giorno
Cioè ricostruire un profilo chiare e comprensibili questo partito e direi che i risultati ci confortano enormemente in questa direzione
Fare un lavoro di ricucitura di prossimità con i mondi che avevano perso fiducia in noi e nella politica perché il dato dell'astensionismo anche in questa tornata è drammatico
Noi lo viviamo come una ferita della democrazia non è che cambia se perdiamo se vinciamo la nostra preoccupazione sull'astensionismo era spessa
Ed è il motivo per cui non da oggi ma già da luglio dopo il dato delle europee che ha visto l'astensione più alta del cinquanta per cento
Abbiamo lanciato questa campagna di attraversamento verso i luoghi del non voto verso le aree interne varate che questa cosa qui
Non è retorica non è banale
Voglio voglio fare una battuta così saluto alcuni tu compagne e compagni che hanno fatto la campagna elettorale per il partito democratico ad Amelia
Ad Amelio abbiamo fatto qualche giorno fa una bellissima serata elettorale c'era una c'era una una Sala gremita con tanta speranza
L'ultima volta non era andato tanto bene
Correggimi eredi com'era andata l'ultima volta
Sta trovando i dati va be'sostanzialmente c'hanno scritto stamattina per ingraziarsi perché quel passaggio fatto una differenza perché son saltati fuori cinquecento voti in più mi pare c'è questa idea di andare noi verso a portare un messaggio di speranza di una politica fatta diversamente
è prezioso e perché fa la differenza l'abbiamo visto anche in altri voti regionali Qusay
Mandato grazie scusate
Scusate
No per per farvi un esempio concreto che mi arrivato stamattina
Alle elezioni europee del due mila ventiquattro mille centosessantotto voti venticinque virgola ventisette
Alle elezioni regionali due mila ventiquattro Pd primo partito mille cinquecentottantaquattro voti trentuno virgola sessantaquattro sei punti in più
Perché non lo dico perché magari capisco che non è tanto usuale no di solito delle campagne elettorali si fa nelle grandi piazze si cerca di riempire una piazza con migliaia di persone facciamo anche quello ma noi riteniamo particolarmente importante questo lavoro di ricucitura di tessitura però ripeto
Questo lavoro si affianca quello di costruzione della coalizione
Certo noi siamo sempre stati impegnati in maniera testardamente unitaria e continueremo a farlo però coi piedi saldi ben per terra e cioè noi non abbiamo nessuna presunzione di autosufficienza
Chiariamoci nemmeno di fronte a questi risultati del partito democratico
Cioè il fatto che il partito democratico in Emilia Romagna abbia preso da solo una percentuale più alta del centro destra non è che per me diventa un elemento per cambiare
Atteggiamento noi saremo ancora più unitari di prima perché ci retini amo non autosufficienti non abbiamo questa presunzione e ci interessa continuare a costruire iniziativa comune
Con tutte le altre forze che condividono l'obiettivo di far cadere questa destra
Questo continuano ancora più forte di prima cooperò piedi ben piantati per terra e lavorare diciamo
Massima unità possibile qualcuno prima di faceva una domanda anche su questo e anche sul sul centro
Appunto per intanto già risposto cioè noi abbiamo lo sapete abbiamo sempre perseguito questa questa strada cioè della massima unità possibile all'unità attorno a un progetto coerente
Quindi
La discussione sui temi per noi ma la vicenda emiliano-romagnola e umbra dimostra che con tutte le altre forze alternative alla destra si possono trovare convergenze significa significative tanto da costruire un programma vincente come è stato quello di Michele De Pascale come è stato quello di Stefania Proietti
E non solo naturalmente perché questo sforzo l'abbiamo fatto anche dove non è andata bene
Uguale sforzo di mettere a fuoco le priorità condivise da parte delle forze alternativa alle destre di portarle a casa e ho segnalato spesso come in Umbria è successa una cosa che non mi era mai successa prima la serietà del PD cioè che il sono state tutte le forze alternative alla destra insieme ad andare da Stefania Proietti per chiederle di essere la candidata di questo progetto collettivo c'è questo per dire che non partiamo da zero e non partiamo da zero sappiamo stare insieme attorno progetti condivisi
E anche nelle prossime settimane nei prossimi mesi ogni volta che ci sarà occasione di fare una battaglia insieme noi ci saremo
Abbiamo iniziato insieme a quella sull'autonomia differenziata la continueremo insieme ho citato prima alcuni emendamenti unitari fatti in Parlamento anche su quelli continueremo insieme quindi noi continueremo ad essere diciamo a volti alla massima unità possibile su quello che faranno altre forze politiche voi sapete io mi dà una regola cioè non non parlo degli altri certi di casa d'altri nel senso che non sta a me dire che cosa debbano o non debbano fare le le le le le forze potenziali alleate quindi guardo con grande rispetto a quello che si muove negli altri negli altri mondi intorno a noi sicuramente è interesse del partito democratico a vere intorno
Interlocutori solidi sì quindi certo noi il la lavoriamo per rafforzare la coalizione non soltanto per rafforzare il PD
Guardi mi preoccuperei se fosse libero a poter interpretare correttamente il pensiero che io non esprimo da sola quindi
Io penso a fare lavoro che devo fare la segretaria il PD rilanciare il Pd aiutare a costruire la coalizione per mandare a casa questo governo poi tempo al tempo
Segretaria Buongiorno sono Laura Cannavò sono qui
Ma gli asset allora si a oggi lei lo ha ripetuto beh ribadito qui lo è stato detto anche da Prodi da altri però insomma si rischia una quercia senza cespugli c'è questo risultato del PD è molto molto forte
La sua politica funzionerà andare nei luoghi del non voto e chiaramente una atteggiamento è una strategia vincente
Però ad esempio la su Genova quello che è successo è quello che ha anche detto
Orlando all'indomani anzi la sera stessa detto è mancata una scelta netta del campo che qui poteva fare la differenza ora lei parla chiaramente di progetti condivisi gli emendamenti i candidati sul territorio eccetera però c'è l'un l'idea di creare un Progetto invece che vada al di là dell'occasione cioè del diciamo della sfida del giorno c'è una di vedrete per fare qualcosa del genere ci sarà un coordinamento a spetta all'esito dell'assemblea dei Cinquestelle esisteva un progetto di questo tipo
Grazie
Buongiorno Camilla Corsi radio BMW io volevo sapere proprio nella logica di cui parlava prima nella logica della riforma territoriale della sanità
E c'è questo progetto di cui voi parlavate molto le case di comunità
Però possiamo vedere che è un po'diciamo un fallimento fino adesso perché comunque sono un terzo sono state aperte e non ci sono i medici che possono lavorare dentro queste case che si limitano a garantire servizi sono infermieristici per adesso cosa cosa pensa al partito democratico per non far diciamo finire questi strutture in scatole vuote
Bello abbonda sulla sanità semplicissima grazie
So
Piccolo Carratelli la stampa su sono sono di qua
Mi ricollego a due temi che già un po'sono stati trattati l'unica nota stonata di questo due mila ventiquattro dal punto di vista elettorale è senza dubbio la Liguria
Regione che si poteva vincere è stata una sconfitta di Andrea Orlando per se non ricordo male circa sette mila voti
All'indomani anche esponenti autorevoli PDA uno parlato di un errore politico a livello strategico nella costruzione della coalizione ovviamente non se ne è discusso lì per lì perché c'eravamo due campagne elettorali importanti da fare come abbiamo visto in Emilia Romagna in Umbria
Adesso che ecco bocce ferme è stato un errore politico la gestione li Liguria che a cui è costato una sconfitta poteva essere quattro tre per voi e non quattro tre per la destra
E se c'è stato in quell'occasione un errore politico cioè diciamo una si sente dire rassicurare sul fatto che non verrà ripetuto in futuro quando dovesse riproporsi una situazione come quella grazie
Buongiorno Emilia Patta Il Sole ventiquattro Ore
Le volevo chiedere dell'autonomia
Lei stessa ha detto che la sentenza la Corte di Cassazione di di costituzionale ha smontato di fatto la legge tant'è che molti pensano che addirittura il referendum manca superato ecco
Mi chiedo se questo non potrebbe essere per voi per i proponenti e per il Pd una vittoria e se
Non non non è più conveniente per voi
Rivendicare questa evitare di tenere referendum visto che il raggiungimento del quorum sarà molto alto lo dico perché come lei sa la Cassazione prima di decidere in merito ascolterà
I proponenti del referendum grazie
Bre dice Radio Popolare lei sono qui
L'anno scorso insomma mesi fa si è sempre detta disponibile a collaborare
Con Meloni su una legge sull'affettività sulla stesso all'educazione all'affettività e sessualità nelle scuole però le parole di Valditara prima e poi quelle di Meloni ieri fanno capire che non c'è nessuna possibilità in questo senso
Già dall'inizio si domani mi mi ricollego alle domande che hanno fatto già altri colleghi la dico diversamente però parlo della coalizione il giorno in cui il centrosinistra ha vinto in Umbria e in Emilia Romagna
Gli alleati i cespugli insomma gli alleati che sono andati meno bene di voi anziché sono proprio andati male
Hanno ricominciato a litigare Renzi ha detto che Conte deve capire che bisogna fare l'alleanza tutti insieme altrimenti non si vince
I rosso verdi hanno detto che sono incompatibili con i programmi i programmi non le le le cose diciamo le architetture politiche i programmi di Renzi e insomma comunque per voi è stato una conferenza stampa qui di di gioia vittoria e per loro
Dita negli occhi reciproca allora lei si sente la responsabilità non come aspirante premier magari ma come almeno insomma leader del partito più grande con più responsabilità come dice sempre lei si sente la responsabilità di fare una telefonata e dirle e dire loro
Smettetela di litigare almeno in piazza
Domande
No
Manda Marra del fatto
La prova farle due domande sempre proprio dritte tanto così una riprendendo la la prima risposta che ha dato ovvero ma alla fine il PD
Se si risolve il problema tra PPE Socialisti e democratici è pronto a votare Raffaele Fitto
E queste o no queste una e la seconda mi ricollego a quello che ha detto la collega che ha parlato prima di me
A Daniela Preziosi ovvero a parte diciamo richiamare all'ordine il tutto
Effettivamente va detto che nel Renzi nel Calenda hanno eletto neanche uno dei loro candidati se per quanto messi nelle liste civiche questo che tipo di riflessione le fa fare
Ne ha finito
Allora
Stavo cercando di ricordarmi un attimo
Allora beh
Iniziò a rispondere su su un
Quello che faremo punto noi
Ripeto non non sa non partiamo da zero cioè
I programmi che abbiamo costruito per vincere queste elezioni regionali
Sono programmi che raccontano una visione del paese
Poi ogni Regione ha la sua specificità ma io non credo che sia un caso se entrambe queste campagne vittoriose di Michele e di Stefania abbiamo messo al primo posto la sanità pubblica
Allora quello che voglio dire non partiamo da zero stiamo lavorando nei territori e anche in Parlamento
Per favorire iniziative comuni che raccontano la visione del paese questo è quello che io ho in testa quando parlo di progetto per l'Italia sanità scuola lavoro politiche industriali e clima e diritti cioè quando dico ci stanno sulle dita di una mano
è un modo non soltanto per raccontare semplicemente alle persone chi siamo e cosa vogliamo ma anche per citare cinque cose su cui le convergenze ci sono già
Più larghe del PD che non ha nessuna intenzione di fare da solo quindi certo che anche nei prossimi mesi pur in assenza di un'immediata
Tornata elettorale e noi continueremo a favorire iniziative battaglie comuni in questa direzione come abbiamo già fatto in queste in questi mesi precedenti anche sulla manovra quindi questo è il metodo cioè a partire dai temi partire dei temi non dalle stanze chiuse non dà le pacche sulle spalle ma partire da interni attorno quelli vedere chi ci sta a dare un'alternativa all'Italia questo è quello che noi intendiamo fare
Allora
Allora in Liguria
Non è andata bene
Perché abbiamo perso
Ma abbiamo perso di una soffio di una soffio ora ho letto tante cose anch'io no
Ma attenzione noi non abbiamo mai ritenuto quella partita come una partita facile
Perché perché sapevamo benissimo da dove partivamo
Andrea Orlando come poiché altri candidati a Presidente ha saputo tenere insieme una coalizione plurale
Attorno a un programma concreto basato su ugualmente sanità lavoro politiche industriali l'ha fatto con grande capacità e l'ha fatto
Anche Ricucci avendo una comunità che veniva da sconfitte importanti ora son mancati sette mila voti ma partivamo da almeno quindici punti di distacco in quella regione quindi c'è stata una rimonta che non è bastata
è chiaro che dispiace
Io penso che sicuramente quando
Non ci diciamo perdiamo in discussioni interne al centro sinistra cui perimetri
E ci concentriamo invece sui problemi delle persone lettorato risponda più motivato penso che sia successo questo
Purtroppo nonostante il grande contributo che il candidato in primis e anche il Partito democratico ha dato anche in quella regione ricordate che allora parlavamo di un risultato clamoroso e del ventotto virgola cinque per cento
Di grande crescita no rispetto di dieci punti in più rispetto alle ultime regionali quindi si sicuramente
Non è andata bene perché altrimenti avremmo vinto che avremmo il presidente della Regione ma attenzione partivamo da un distacco di almeno quindici punti non diversamente se pensate da quello che è accaduto in Abruzzo dove pure non abbiamo vinto ma siamo arrivati a da un meno venti che ci davano nei sondaggi a perdere diciamo di quaranta mila voti quindi diciamo è vero non va sempre bene non vinciamo sempre ma io non trascuro neanche il lavoro prezioso che questi candidati hanno fatto nel ricostruire una comunità poi sarà un lavoro più lungo è un lavoro di semina come di accedere in questi casi cioè non è tutto perduto si ha seminato tanto faremo una dura opposizione e naturalmente torneremo a fare proposte
Agli elettori quando sarà quando sarà il momento di tornare a votare poi su questo io penso che quelle di Umbria Emilia Romagna siano Vittorini tutti
L'ho detto l'altra sera a Bologna e poi a Perugia lo penso per davvero e penso che siano un'occasione anche per tutti di crederci che c'è un'alternativa che siamo in grado di costruire un'alternativa a questa destra poi è evidente che
C'è stato un risultato
Molto importante del partito democratico
Io lo voglio mettere a disposizione di una coalizione che cresce io non non ho mai come sapete
Inteso il rapporto con le altre forze di opposizione come un rapporto competitivo
Lo sottolineo
E penso che questo atteggiamento nostro testardamente unitario sì anche quello che i nostri elettori ci riconoscono e che ci stia premiando
E lo dico forte del fatto che è sempre stato così quindi io non drammatizzerei
Questi risultati perché è sempre stato così che ci sono delle forze che hanno un forte traino nazionale un messaggio forte nazionale
E che non sempre hanno lo stesso livello di diciamo risultato sui territori questo è sempre stato così da molto prima che io fossi segretario del PD
Da molto prima che io fossi segretare il PD il PD era tendenzialmente il partito più radicato
Del centro sinistra sui territori quindi questo è un dato storico che non stare a drammatizzare in questo senso e noi continueremo a lavorare invece per valorizzare anche il fatto che ogni forza in queste coalizioni civica e politica ha portato un suo contributo prezioso ha portato una sfumatura c'è chi ritiene più convincente la proposta che fa AVS rispetta la nostra bene siamo in coalizione non so se mi spiego è chiaro che
Tra l'altro penso che l'atteggiamento unitario non sia stato solo nostro e che tendenzialmente premi chi naturalmente è più unitario nel senso che io penso che discutere di perimetro non faccia bene a nessuno altrimenti lo farà io per prima ma penso davvero che non faccia bene a nessuno quindi certo che continuerò a sostenere che è meglio che ci concentriamo insieme sulle cose che ci uniscono
Piuttosto che su quelle che ci dividono perché su quelle che ci uniscono quando le facciamo bene funziona funziona come ha funzionato il salario minimo ha costretto Giorgia Meloni a convocarci all'undici agosto
Per buttarla in caciara e cercare di nascondere
Che stavano affossando quella proposta di legge
Quello che sto dicendo che ce li aveva dei numeri per votarci contro la proposta di salario minimo non l'hanno fatto che non l'hanno fatto perché avevano paura di farlo perché sanno che se c'è il settanta per cento di italiani favorevoli tanta gente che ha votato per lei è favorevole al salario minimo questo per dire che quando facciamo insieme delle cose
Impattano molto su questa maggioranza l'autonomia differenziate a un altro ottimo esempio io credo e spero che lo sia anche questa battaglia sulla sanità
Il mio ruolo non è quello di
Di chiamare o dire agli altri che cosa devono fare no qui mi venivano a domanda su da porsi da Preziosi non mi ricordo se me l'ha fatta lei
Cioè il mio ruolo non è quello di chiamare e dire agli altri che cosa fare il mio ruolo è quello di mediare cioè di provare a far prevalere
Le ragioni che ci tengono insieme e che sorpresa ci fanno vincere elezioni quando stiamo insieme
Che credo che sia un beneficio per tutti perché chi è andato meglio che andato peggio comunque può dire che ha vinto le elezioni e questo importante importante per noi ma le assicuro
Che è ancora più importante per i nostri lettori tra i tanti ostacoli che abbiamo dovuto affrontare abbiamo dovuto affrontare anche una sconfitta amara
Dei democratici americani che ha voluto dire la vittoria di Trump
E ciò nonostante siamo riusciti a dare entusiasmo a motivare il nostro elettorato
Siamo stati a Terni quel giorno stesso eravamo con così Stefania Proietti eravamo con vittoria Ferdinando I la sindaca di Perugia eravamo commetta piccolo Ottilia Vs eravamo con Alessandra Torday Movimento cinque Stelle credo che sia stato la risposta migliore a quella delusione
Stringere insieme rilanciare davanti a partire dalle cose che ci uniscono si può fare e quando lo facciamo vinciamo quindi noi continueremo assolutamente in questa direzione
Sulla questione di
Europea di nuovo ma come dicevo le stiamo lavorando ad avere un accordo che faccia ripartire i motori della maggioranza che ha votato a luglio
Noi stiamo lavorando a questo quindi in questo momento non sappiamo ancora se si voterà e quando si voterà si sta lavorando prima ad un accordo il contributo mio personale del partito democratico nelle interlocuzioni europea di questo ore va nella direzione di chiudere un accordo e rilanciare in avanti quella maggioranza che parte da una idea che prima ho sottolineato non a caso e perché è un tema di scontro lì
E non soltanto con le destre nazionaliste ma pure un poco i popolari cioè il destino degli investimenti comuni europei di cui l'Europa ha bisogno per reagire in anticipo a quello che ci aspetta con il cambio di amministrazione americana e per aiutare la manifattura italiana questo Paese non può campare solo di servizi di turismo
Chi pensa una cosa così sbaglia ne abbiamo bisogno di un rilancio della manifattura accompagnandolo in due transizioni complesse quelle con logica quella digitale
Non lo possiamo fare da soli
Il Next Generation e You serve a questo deve proseguire quindi diciamo abbiamo molte ragioni per lavorare in direzione di un'unità che possa rilanciare il progetto europeo nel segno di una maggiore integrazione e di una politica industriale che accompagni la conversione ecologica che salvi il green deal
Sugli altri ripeto io sugli altri nomi esprimo non sta a me dire che cosa gli altri devono fare posso dire quello che noi facciamo e quello che continueremo a fare
Faremo quello che ci chiedono anche l'altro giorno nelle piazze quando ci vediamo con gli altri leader e cioè ci gridano unità
Non ci
Ridono ma sì però forse ci credono unità perché quello che sta facendo questa destra già in questi due anni di governo
Preoccupa molto tante persone e chiede a noi la responsabilità di continuare a lavorare nel segno dell'unità per cambiare questo governo e ridare una speranza l'Italia grazie
Andava la tenuta dell'ultima perché si teneva ci tenevo allora sanità torno lì da dove son partita oggi
Le case della comunità in queste campagne elettorali sono stato l'elemento di discussione perché la Giunta Tesei Coliva investimenti del PNR R. di quelle che doveva costruire non è fatta manco una ma pure la giunta ligure abbiamo contestata insieme ad Andrea Orlando perché di tutte quelle che doveva fare non mi ricordo se erano trenta nel ne ha fatta soltanto una ora c'è una cosa più complessa come lei sa che la casa della comunità deve essere un presidio sanitario di prossimità vero ma non può essere un poliambulatorio a cui si cambia il nome e in cui il terzo settore coinvolto solo per fare l'accettazione all'ingresso
Servono luoghi che attuino pienamente l'intuizione del DM settantasette cosa vuol dire
I luoghi di prossimità della sanità sono luoghi dove i diversi professionisti devono lavorare come una squadra multidisciplinare cioè medici di base psicologi
La le diciamo i professionisti della sanità i professionisti del sociale quindi con il coinvolgimento dei Comuni e il terzo settore con i suoi saperi
E la sua capacità di leggere come cambiano i bisogni della popolazione devono lavorare insieme non a compartimenti stagni perché i bisogni delle persone non sono a compartimenti stagni
Quindi il bisogno di cure bisogno di contrasta la solitudine il bisogno abitativo si parlano e su questo noi dobbiamo continuare ad investire
Investire credendo ci e per questo insistiamo sul personale e sulla formazione del personale per farli lavorare in modo nuovo e sulla costruzione dei presidi territoriali della sanità
Casi di comunità ospedali di comunità ci sono diverse opzioni ma bisogna anche cambiare il modo in cui si lavora dentro queste strutture per riuscire a realizzare la sanità del futuro è una parte della riflessione che con Marina Sereni la nostra responsabile Salute
Stiamo facendo dialogando con tutto il mondo che lavora nella
Sanità pubblica e anche nel sociale perché come sta un pezzo di questo lavoro dipende dalla capacità di integrare le politiche sanitarie con quelle sociali questo mi ricorda che non ho risposto a un'altra domanda scusate referendum sì l'avevo segnata in modo un po'confuso
Sul referendum noi
Alla chiaramente sarà
Sarà la Cassazione a doverlo a dover stabilire cosa accade ma anche noi diciamo attendiamo di leggere le la sentenza che ancora non è arrivata chiaramente diciamo noi sulla battaglia contro l'autonomia differenziata andiamo avanti in tutte le forme necessarie
Quello che abbiamo chiesto anche ieri al Governo con una mozione
Unitaria credo di tutte le opposizioni chiedono Sarra Cino che ne è stato protagonista tutte le opposizioni insieme hanno fatto una mozione unitaria respinta dalla maggioranza stiamo chiedendo loro di fermarsi perché la cosa più saggia
E più sana sarebbe che di fronte a una bocciatura così sonora
La maggioranza abrogassimo quella normativa
Sul ce n'era un'altra sulla sì sulla dialogo sullo sulla collaborazione come non i suoi le vicende del allora io le dico questo
Ai ieri le opposizioni stavano dialogando con la maggioranza per provare ad arrivare insieme ad una votazione su un tema fondamentale come il contrasta la violenza di genere
è chiaro che le parole di Valditara difese e questo mi ha sorpreso da Giorgia Meloni
Hanno
Posto un problema che si è tradotto anche con alcune proposte d'inserimento dentro a quella risoluzione che era erano inaccettabili per l'opposizione
E quindi non si è arrivati ieri ad una chiusura unitaria quello che trovo grave e che la destra per nascondere queste sue contraddizioni abbia scelto di rinviare il voto a dopo il venticinque di novembre
Quando del contrasto alla violenza di genere bene che le istituzioni parlino già prima
Del venticinque di novembre che la giornata internazionale del contrasta la violenza di genere non sua forma in particolare le nostre deputate hanno contestato ieri alcuni tentativi insomma di rimettere in discussione i fondamenti della convenzione di Istanbul
Lì non ci possiamo arrivare nonostante la volontà che mi avete sentito esprimere più volte almeno su questo tema sulla sicurezza sul lavoro sull'attuazione del piano RR di collaborare fattivamente con la maggioranza
Cioè la nostra disponibilità c'è sempre a discutere di merito ma se il merito è quello che abbiamo sentito in questi giorni da Valditara no
E no perché
Solo diciamo
Di negare l'esistenza del patriarcato
Se lo può permettere soltanto chi ha il privilegio di non vederlo
Purtroppo le discriminazioni che le donne vivono ogni giorno nel lavoro
Nei rapporti familiari spesso nel
Anche nell'accesso al ai servizi molto spesso e chiaramente è un divario retributivo è un divario salariale a ragioni culturali profonde che questa destra continua a negare
Non è nemmeno già vediamo non mi fermo nemmeno lì perché quello che voglio dire è che noi avevamo chiesto alla destra di collaborare e l'abbiamo fatto sulla repressione del fenomeno della violenza di genere abbiamo votato all'unanimità lo scorso delle iniziative
Quello che però noi chiedevamo e su cui la maggioranza se impegnata l'anno scorso e stiamo ancora aspettando risposte è la prevenzione come lei diceva
Per noi è fondamentale lavorare sul versante della prevenzione altrimenti arriveremo sempre troppo tardi non basta la repressione prevenzione per me vuol dire anzitutto investire sulla formazione degli operatori delle operatrici che sia una formazione specifica
Nelle pubbliche amministrazioni nell'organismo stizzita e nelle forze dell'ordine perché non ci sia mai una donna che quando va a denunciare non venga presa sul serio
E per fare una valutazione accurata dei rischi che corre sappiamo quali terribili femminicidi abbiamo visto anche quest'anno anche in situazioni in cui c'era già stata una denuncia
Allora su questo noi chiediamo di investire sulla formazione degli operatori e ancora non abbiamo visto quelle risorse e chiediamo di fare prevenzione nelle scuole con l'educazione a rispetto dell'affettività e delle differenze in tutti i cicli scolastici
E se non vogliono ascoltare noi ascoltino la voce di studentesse e studenti che questo chiedono perché capiscono che bisogna agire prima che si era di chi il pregiudizio sessista di un diritto al possesso sul corpo e sulla vita delle donne e un diritto al controllo
Sulla vita delle donne
E questo è una grande battaglia culturale
Che va affrontata come tale e non negata alla radice da affermazioni che pur che peraltro non trovano alcun fondamento nei dati per come perché come Istat ci lustro ogni anno
I tre quarti delle violenze di genere si consumano in ambito domestico familiare o amicale
Quindi diciamo questa strumentalizzazione non solo è infondata ma non affronta il nodo cruciale della questione se vorranno affrontare il nodo della prevenzione della formazione dell'educazione non ci saremo anzi noi insisteremo anche a prescindere da loro grazie mi sembra aver fatto tutto siamo a posto o lavora tutti quanti grazie dell'ascolto