Presentazione del libro a cura di Valerio Di Porto e Manuele Gianfrancesco "Senatori ebrei nel Regno d'Italia" (Giuntina)

Buona giornata a tutti grazie di essere qui sette quando uno scrive un saggio lo fa o per indicare una linea un'idea sostenere un'idea o indicare una ricerca che sta iniziando a fare oppure il saggio è il punto di arrivo di una ricerca consolida poi ci sono dei saggi dei volumi che hanno delle caratteristiche particolari e diverse
Cioè quella di aderire all'interno una serie di linee di sintesi di ricerche fatte ma nello stesso tempo la capacità di invocare domande
Quello dei delle quote di Ussita iniziale ha fatto nascere le altre ricerche che sono otto
Il libro che presentiamo oggi è esattamente questo ma meglio di me lo diranno i relatori che ce lo racconteranno di cui parleremo solo di alcuni aspetti perché il libro che io la prima volta che l'ho visto mi sembrava semplicemente una foto di famiglia
Ma non è una foto di famiglia e un saggio su cui riflettere sulla storia dell'Italia contemporanea
Più che solo di una importante comunità dei cittadini di religione ebraica Italia
Prima però per non perder tempo darei la parola al padrone di casa al presidente del Senato che ha registrato un messaggio perché come dirà nome non può essere qui con noi fra l'altro sua e anche la prefazione del volume far ripartire il tipico grazie
In Senato sì presenta oggi il libro senatori ebrei nel Regno d'Italia
è una pubblicazione voluta dal Senato e dalla Unione delle comunità ebraiche
E quindi ringrazio per questo la signora disegni che vuole ricordare i quarantaquattro senatori che nella vigenza dello Statuto Albertino fino alle leggi razziali la cui memoria ci rattrista ancora
Diedero un forte contributo alla nostra nazione ai lavori del del Parlamento
E queste operazioni di di storia
Servono a innanzitutto a ricordare l'opera di questi quarantaquattro senatori ma anche a sottolineare il coinvolgimento della comunità ebraica nella storia d'Italia in tutte le istituzioni a partire appunto
Dal Senato
Nel quale questi quaranta quattro senatori
Diedero la loro meglio la loro amore per la nostra patria per la nostra Italia è un insegnamento che non va dimenticato e che questo libero contribuisce a non far dimenticare
Bene è stata evocata la presidente delle comunità ebraiche italiane la dottoressa Noemi Disegni che invito alla grazie
Buongiorno a tutti è un momento commovente molto molto atteso
E dopo un'anteprima di presentazione di questo volume che abbiamo potuto fare in occasioni della a Torino
L'anno induce a fine estate adesso questo è il momento istituzionale ufficiale importantissimo
E anzitutto quindi i ringraziamenti a chi ha partecipato a questo questo percorso a questo lavoro ha creduto assieme assieme a me assieme a noi in questa in questa opera in questa ricerca
E ci tengo a ringraziare ovviamente anzitutto voi presenti sua Eccellenza ambasciatore di Israele
Tele d'e grazie presidente la Russa per e le sue parole di di Benvenuto e di di di introduzione al perché di questo volume e ci tengo quindi a ringraziare il comitato scientifico Massimiliano Boni Raffaella Di Castro
Valerio Di Porto Elisabetta all'Antero Alessandro Scurti e poi altri ricercatori che hanno affiancato il Comitato Monica
Barletta io Gabriele Frattini febbri cima noi leggiamo Francesco che anche qui con noi Gaddi Luzzatti Voghera Fabrizio Rossi
Ai quali si affiancano dall'archivio storico Anna Boldrini
I Paularo Muraca e ovviamente il responsabile dell'archivio storico e la prima persona con la quale abbiamo parlato di questo progetto e con il quale abbiamo forse sognata assieme questo percorso
Giampiero Bonomo e un ringraziamento speciale
Anche alla nostra Paola che con lei ci siamo consultate spesso su come e seguire questo percorso e quindi Grazie Paola per esserci sempre
Ovviamente di raccordo con la Presidente di allora del Senato Elisabetta Alberti Casellati che la senatrice segreti anche ovviamente Donato la sua prefazione al libro
Allora il libro nasce dall'idea sì da una curiosità in realtà da una mattinata di lettura di alcuni di questi fascicoli dei senatori
Che ho passato qui in senato molto riservata molto intima molto personale
E mano a mano che si spogliavano le pagine di questi di questi fascicoli renderci conto di quanto
Ciascuno di questi fascicoli era un togliamo intero dell'Italia e ovviamente di quello che è che rappresenta il contributo
Di un senatore di spessore e anche di fede ebraica
Allo sviluppo dei lavori del Senato e dell'Italia stessa e quando è stato lo spessore del contributo che sia susseguito negli anni e così come il contributo del singolo mano a mano che si spogliavano sfogliamo le pagine di questi fascicoli
Era in realtà un prisma attraverso il quale leggere e comprendere la storia dell'Italia stessa
Allora da cui l'idea di metterli insieme tutti questi senatori naturalmente un lavoro di ricerca
Accurata ricerca di archivio di esperti per mettere insieme questi queste storie e che nel loro insieme rendono proprio questa idea
E credo che proprio per i tempi che viviamo oggi per le sfide che viviamo oggi morali politiche
Diplomatiche religiosi e di libertà
E anche sfide costituzionali e di cui M oggi si vive e si esercitano le libertà statuite anche dalla Costituzione
Il loro contributo è veramente una luce importante da cui apprendere capire quanto noi come comunità ebraiche italiane ci teniamo ad essere parte non solo
Doverosamente difesa e parte di chi beneficia di diritti e che non devono essere alienati o distorti
Ma soprattutto essere di contributo allo sviluppo di una società civile italiana come la vogliamo e in molti e poter contribuire in qualsiasi ambito e settore come è stato fatto nel passato così nel futuro
Chiudo ma naturalmente lanciando lo sguardo verso l'orizzonte della Repubblica perché questa raccolta di quarantaquattro senatori riguarda
Il periodo punto del Regno d'Italia con l'auspicio che si possa
Fare da domani in poi lo stretto due e e dedicarsi alla ricerca sui senatori della Repubblica grazie per chi ci sarà anche per quel secondo percorsa grazie oggi in particolare che ha curato questo primo buon lavoro
Grazie presidente disegni
E a quinte questo punto abbiamo alla presentazione del volume c'è la prefazione della senatrice segue è stato ricordato quattro saggi e cinque saggi che vanno apatica in maniera variegata raccontano la presenza ebraica nel Senato ci sono due biografie dei quarantaquattro senatori ebrei probabilmente ce ne saranno altre ce ne sono anche altri potrebbero esserne inseriti altri ma di questo non verranno i relatori e poi si parla dell'attività politica di questi quarantaquattro settantuno
Il saggio
Il libro ripeto Cherchi ha anche solo la voglia di sfogliarlo e qui mi rivolgo agli studenti
Veda il come io aveva narrare la storia e libri come questo insegnano a vedere oltre ai documenti le varie chiavi di lettura i vari livelli in cui si può fare storia ma questo sono e saranno i gli interlocutori subito dopo
Per raccontare i diversi aspetti appunto della storia della comunità delle comunità italo
Il primo che parla parlerà di questo libro che un grande esperto di storia risorgimentale
Do Sol Monsagrati a cui abbiamo chiesto una domanda banale ma che ai nello spirito degli
Ma
E gli ebrei commenta nome il nuovo Stato italiano che succede
Quali sono qual è la realtà Mitrotta in mente un mio antico maestro Giorgio Spini quando all'Università di Firenze
Lui raccontava il Sinn Fein positiva sulle fatto che le minoranze religiose messe da parte lui parlava dei valdesi ma in maniera più ampia si può parlare da comunità ebraiche
Erano state il motore del cambiamento dei loro territori
Se non salirà
Il progetto o scusi top
E e tanto vicino che io la cercava ovunque non le nel solco
Come contribuisco come nasce
L'aria come si inseriscono gli ebrei nel nascente Stato italiano e poiché la questione fondamentale di partenza quella della nascita dello Statuto
Buongiorno intanto
Tutti presenti a tutte le
Questa bellissima manifestazione di presentazione di un volume di grandissima utilità
E ricco molto ricco di spunti di riflessione ecco scusate
E aggiunge in un po'di più
Acquisire un po'di più perché
Vorrei che si sentisse fino in fondo
E ricchissimo di spunti attraverso questi profili di quarantaquattro senatori ognuno dei quali naturalmente ha un'altra storia ma qualcuno secondo me almeno dal punto di vista della domanda che mi faceva
L'otto Giovannetti e forse più rappresentativo e pertanto è più rappresentativo proprio di quelli nascere all'interno della cultura del Risorgimento alla cute alla cultura risorgimentale quindi siamo nel periodo preunitario
Di una riflessione sulla condizione degli ebrei in Italia
Poco ovvero sia su quelle che allora venivano chiamate le interdizioni israelitica eh
Cioè le proibizioni
Dettate da tante regole imposte dagli Stati molto autoritari che complica Topolino avvenisse l'allora
Dettate proprio in funzione di una segregazione rispetto al resto della società italiana che già non era molto libera ecco all'interno di una società che non era molto Ribera la condizione degli ebrei era se possibile
Peggiorerà peggiorativa soprattutto nello Stato Pontificio soprattutto nello Stato Pontificio
E io nel durare la mia analisi sono partendo proprio dall'esperienza di uno di questi uno dei pochi che sono nati perpetrato la cosa curiosa qua se qualcuno di voi spoglio nel libro è che dei quarantaquattro senatori qui biografa alti nessuna nato a Roma nessuna nato al di sotto di Roma sono tutti settentrionali a partire dalla Toscana diciamo ci sono soltanto come ex subito delle dello Stato Pontificio
Alcuni marchigiani
In particolare uno di questi sanzione da Ancona perché la famosa famiglia dei D'Ancona non ha famiglia che si è moltissimo illustrata nella storia culturale dell'Italia nasce nel mille ottocentoquattordici a Pesaro se non ricordo male
E nasce nel mille ottocentoquattordici e dopo poco è costretto a una Share lo Stato aveva un ottenere rifugio Armento scarna Pisa in particolare dove si può studiare perché le le le le leggi della Toscana che uno Stato che si considera laico
Reti alla Scala sono molto più se vogliamo tolleranti de sepolti nell'urna gettito ICI
è un sostantivo che si adoperano spesso noi che non sono proprio leader non rappresentano l'ideale cinico diciamo così però attorno diciamo così delle delle porte aprono le porte a chi voglia appunto
Fruire di una formazione che poi consenta di
Ottenere un ruolo non importante nella società del tempo ecco sanzione da Ancona quindi da Pesaro si rifugia a Pisa
E proprio perché proprio perché tra stampa nello Stato Pontificio la per l'insegnamento è si svolge intanto sotto la presenza del clero è un insegnamento che quasi sempre affidato a cui esponente del clero
E poi c'è un altro rischio che è quello delle conversioni forzate tenne lo Stato Pontificio avvengono con una certa frequenza
E io ricordo il caso a tutti noto de del dei di Edgardo Mortara no gli appunto sarà una delle vittime di questa di questa
Allora tutto questo per dire che sulla condizione degli ebrei e sulle distrutte discriminazioni che vietavano loro il riconoscimento della prima città di della piena cittadinanza i primi contributi
A una riflessione che collocasse tutte le minor
Se religiosa e o linguistiche presenti nella penisola dunque anche i valdesi e gli albanesi va altre minoranze che pure sorso sul Piva non ho ripreso questa questa tutto questo processo di discriminazione
O avvengono nel perimetro di una visione liberale che risale proprio alla metà degli anni Trenta quindi siamo negli anni Trenta dell'Ottocento
E infatti in quegli anni che conclusasi col patibolo col carcere duro con l'esilio last la stagione delle società segrete
Comincia approderà a profilarsi ad entrare nella sfera pubblica
La prospettiva costituzionale e con essa la questione che però a detta dell'emancipazione ovvero del pieno godimento dei diritti civili da tutte da parte di tutti i cittadini
La forte
Di questa
Minoranza di queste minoranze e della loro collocazione in un'Italia che si avvia a rivendicare il proprio ruolo di nazione nel quadro di un'Europa che non sarà più quella del Congresso di Vienna si compirà parallelamente alla costruzione dello Stato che ne sancirà l'indipendenza e la via e la piena libertà
Spendiamo qualche parola allora su questi profeti del rinnovamento del rinnovamento del Paese dal punto di vista della civiltà
Il primo da ricordare proprio perché in ordine di tempo è è colui che il prende per primo noto il suo pensiero ai Giuseppe Mazzini
Che esule in Svizzera pubblica alla fine del mille ottocentotrentacinque un intervento critico sulla decisione del Gran Consiglio avrebbe esule in Svizzera e quindi si riferisce a una questione che nasce appunto di imminente in Svizzera per la decisione del Gran Consiglio di Basilea
Di non riconoscere validità all'acquisto di una proprietà in territorio cantonale da parte di due fratelli francesi di religione israelitica
Non staremo a raccontare tutti gli aspetti giuridici della vertenza che in pratica ne dagli acquirenti benché francesi il diritto di proprietà
Ci interessa piuttosto il lungo poco finale dello scritto mazziniano contro una disposizione tanto ingiusta e retrograda
Che assimila una credenza religiosa ad un delitto o ad un errore di colui che se ne trova colpevole e deve sopportare e deve sopportarla le tristi conseguenze la nostra dice ancora Mazzini è un'epoca di emancipazione di riabilitazione universale
Ogni atto ogni disposizione che stabilisca un'esclusione un interdizione una separazione assoluta dalla Società europea contro al intera classe di uomini e arretrata di non so quanti secoli è un'applicazione del principio che ha fatto tutte le Hristo Croazia indica costruito una società basata su una gerarchia molto Pipita
La concezione hard a organici Isticadeddu ridicoli espressione tutta l'ideologia mazziniana e che guarda tutta l'unico l'umanità come l'esecutrice della legge divina non può assolutamente accettare il concetto di segregazione
Citazione ancora il solo mezzo per fare degli israeliti dei buoni cittadini
E quello di farne uomini fratelli ed eguali nei diritti a tutti gli altri il in Mazzini la soluzione del problema particolare degli ebrei si confonde con la soluzione del problema nazionale dell'Italia
Ancora una sua citazione il miglioramento morale di un popolo oppresso non può che cominciare dal rompere le proprie catene
Questa è il diciamo di il di concetto che Mazzini consegna alla società del suo tempo pur essendo e su beni Svizzera
Di lì a qualche mese qualche qualche mese dopo sempre intervenendo sulla stessa questione no quella dei degli ebrei francesi ai quali non viene riconosciuto il terreno di proprietà di un territorio
Di un fondo un fondo a tre agrario
Situato in Svizzera
Su questo stesso argomento interviene un altro un altro grande personaggio dell'Ottocento italiano Carlo Cattaneo Carlo Cattaneo lombardo
Nonché autore nel mille ottocentotrentasei di un trattatello il cui titolo originale molto lungo in una riedizione del quarantotto per Racine pensato in due parole interdizioni Israele
Federalista anti unitario laico Cattaneo si muove qui sul suo terreno preferito quello dell'economia quello di Mazzini era stato interdetto appuntamento più che altro
Di carattere morale di carattere molto faceva leva appunto sulla pari dignità di tutti gli esseri umani
Per Lodi Cattaneo che è un economista che è un economista invece parte dal presupposto appunto del del danno che la segregazione delle preture provoca può provocare la società del tempo la società lombarda in particolare e tra l'altro per la nel facendo parte del Lombardo-Veneto è una delle più agguerrita è una delle più da perché la la la legislazione austriaca come quella toscana ha una sua ha una sua
Col specificità proprio nell'inclusi nell'incursione di tutti i cittadini
E quello che Cattaneo sceglie il terreno che gli consente che gli consente di mettere sotto accusa le norme limitative del diritto di proprietà
Che penalizzando i costumi ostacolano la circolazione dei capitali invece di favorirla i nostri avi afferma Cattaneo
Puntando l'indice sui costumi dei cristiani
Condannavano l'ebreo a vivere di usura e di batteria e poi normale dicevano come usuraio e partire cioè era la stessa
Come dire mentalità dei cristiani che creava provocava quel problema che poi per contro il quale poi polemizzato a ma da questa contraddizione Cattaneo risaliva alle colpe della società cristiana rea di aver modellato la vita degli ebrei sublime e li temessero ai margini dell'in serio cuore dell'intero consorzio umano
Buon ultimo arriva nel quarantasette nel mille ottocentoquarantasette quindi a
Tredici anni dalla quattordici anni dalla nascita dello del Regno d'Italia Massimo D'Azeglio nome che tutti conoscete romanziere pittore statista e genero di Alessandro Manzoni
Sotto l'impulso del biennio Lippi liberale di Pio Nono Pizzi questa breve apertura che va dal mille ottocentoquarantasei al mille ottocentoquarantotto si respira già aria di rivoluzione
Subito di Carlo Alberto l'aristocratico D'Azeglio si sforza di dare contenuti di libertà alle stentata e riforma del sovrano e si concentra anche voi sulle minoranze
Che le che le si possa discriminare rappresenta ai suoi occhi una violazione non solo del precetto evangelico quindi come un terzo punto di vista quello del cristiano quindi non sono una violazione del precetto evangelico dell'amore verso il prossimo
Ma anche una violazione delle leggi d'eguaglianza civile
Che consenso di tutti con un senso di giustizia assai più che col principio di tolleranza costituiscono il vero parametro dell'azione che lo Stato liberale deve esercitare a favore delle minoranze per integrarle nella comunità
Di cui che pure fanno parte e significativo dover constatare come
Attestati su posizioni politiche e di pensiero diciamo del tutto diverse e talvolta antitetiche no un un democratico
Molto avanzato un democratico federalista è un conservatore moderato
CAP Max Mazzini Cattaneo da Zenga ed Azeglio convergano sul piano teorico sulle stesse conclusioni cioè il punto di arrivo dello ragionamento è lo stesso
E qui bisogna dire che si propone si prefigura così
Un principio fondamentale
Quello del carattere inclusivo della futura nazione
Che non ammette che non ammette discriminazioni di sorta
Allora si sente spesso parlare soprattutto nel discorso pubblico recente di nazione ecco forse bisognerebbe specificare che si s'intende parlare di nazione risorgimentale
Perché è quella che pone le basi di questa attuazione di un principio di uffici versa in porta ante quello dell'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge ed è questo il principio che verrà accettato nello Statuto Albertino del mille ottocentoquarantotto anche se il primo articolo dello Statuto Albertino è quello che il stabilisce il principio della religione cattolica come religione di Stato
è vero anche ebbero anche va detto che questo principio poi in nella nella come dire nella vita pratica non sempre porrà delle costrizioni tali da impedire appunto a tutti coloro che ne faranno parte di sporgere la Pro la la quello che diciamo la loro intelligenza consente di svolgere cioè una presenza attiva e fattiva all'interno di una comunità come quella del Regno d'Italia che pure costruisce uno stato nazionale che prima non esisteva e quindi che ha come merito come grande merito quella della corte quello della costruzione dello Stato nazionale grazie grazie osserva
Professoressa Capuzzo quarantaquattro biografie dei senatori sparsi per l'Italia di origine dai sono un giacimento enorme per uno storico per raccontare in questo caso la parabola del l'ebraismo italiano perlomeno fino alla alla LIPU
Lei che idea si è fatta leggendo quelle biografie
Bene buongiorno a tutti e permettetemi di esprimere un vivo ringraziamento per essere qui con voi a presentare questo libero
Che all'ITEA molto importante perché non solo da attività ha delle domande
Ma dà anche delle conferme
Perché diciamo ci consigliere ma ulteriormente
Quello che è stato il contributo di una minoranza religiosa da secoli insediata nella penisola italiana questo non lo dobbiamo mai dimenticare a Roma
Lui millenaria la presenza
Permettetemi della nostra comunità
Ebraica sin dall'epoca romana
Questa storia di così lungo periodo noi adesso la troviamo qui concentrata
Nella nella narrazione diciamo della presenza di quarantaquattro senatori operaia all'interno bella Senato del premio
Una presenza che vede senatori nominati ai sensi dello Statuto Albertino che è stato appena ricordato dalla professor mozza grati che non è l'unica normativa che consente diciamo agli ebrei di diventare liberi uguali nel Regno d'Italia perché
Nel periodo della formazione del Regno le leggi sul battutine che tra il mille ottocentoquarantotto gli anni immediatamente successivi avevano emancipato gli ebrei della Regno di Sardegna vengono
Estese via via agli ebrea e delle diverse comunità che con il territorio di cui facevano parte
Erano annesse
Alla regna in via di formazione l'ultima comunità a e Man Cipa si sarà la Comunità ebraica di Roma bisognerà arrivare fino al mille ottocento settanta e questo spiega anche perché c'è difficoltà a trovare all'interno dei quarantaquattro nominativi dei senatori qui raccolti
Personaggi che provengano dalla comunità di Roma
è una libero che questo un volume che ci dà conferma anche dello stretto rapporto OCSE così potremmo dire biunivoco
Che si crea tra l'ebraismo italiano e lo Stato a partire diciamo dall'età posso unitaria al momento della costruzione e del consolidamento dello Stato nazionale un rapporto che sarà spezzato tragicamente l'abbiamo se sentito già ricordato da le leggi antiebraiche del mille novecentotrenta
Ma con l'emancipazione che caratterizza l'ebraismo post unitario si verificano tutta una serie di trasformazioni all'interno della comunità ebraica italiana
Che diciamo vanno verso due direttrici
La prima quella che come è stato diciamo ricordato finisce secondo un'espressione molto significativa
Cognata da uno storico dell'ebraismo italiano cara Attilio Milano finisce l'età dei ghetti e cominciasse potremmo dire l'età della mobilità
Perché chiusi che ti gli ebrei possono spostarsi liberamente e da quelle che erano stati i luoghi porzioni specifiche all'interno della città della loro residenza coatta
E questa una questo fatto ha un'incidenza fortissima sulla geografia Interna dell'ebraismo italiano lo si vede anche con riferimento alle comunità di nascita dei quarantaquattro senatori perché questa modificazione della geografia interna dell'ebraismo dovuta agli spostamenti che si verificano da una parte all'altra del paese
Per porta all'accrescimento di alcune delle comunità maggiori ma anche allo stesso tempo alla diminuzione al progressivo declino sino ad arrivare all'abbandono
Di delle comunità più piccole penso ad esempio alla ad alcune comunità del mantovano come Sabbioneta
E
Che praticamente diciamo scompare ma perché succede questo
Perché si ingrandiscono le comunità delle grandi città e questa è l'altra direttrice diciamo prodotta
Dall'emancipazione e perché diciamo il motivo è molto semplice perché le grandi città sono quelle che offrono maggiori possibilità di lavoro e proprio una delle conseguenze della emancipazione è l'ascesa
Sociale degli ebrei italiani e l'accesso a tutta una serie di professioni che
Sino a quel momento e per secoli per utilizzare diciamo un termine caro Carlo Cattaneo erano state ad esse interdetti
E quindi troviamo ebrei nei pubblici uffici e mi piace ricordare tra l'altro visto che siamo in ambito a
Parlamentari la presenza della primo segretario generale ebreo alla Camera Camillo Montalcini nel mille novecentosette ma ci sono anche diversi dipendenti del senato di d'origine ebraica
Abbiamo e tre presenti nelle istituzioni politiche sia a livello parlamentare
Tanto alla Camera quanto al Senato
Tutto
Ma anche nei vari livelli diciamo della politica attiva e siamo a Roma non possiamo non dimenticare il sindaco caro a tutti noi credo Ernesto Ernesto Nathan ma sono anche altri
I campi
Dove ritroviamo una larga presenza ebraica come ad esempio le professioni liberali
La docenza universitaria l'alta finanza l'industria l'imprenditoria e il giornalismo sono questi i canali attraverso i quali gli ebrei italiani si affacciano ed entrano nella scena nazionale
A pari merito potrebbe aprire con lo stesso titolo di quanto abbia avviene nell'ambito della borghesia non ebraica e borghesia
Ebraiche ai purché sia non ebraica sono i grandi diciamo come dire Traglio cioè potremmo definirli oggi attraverso i quali si costruisce e si consolida la nazione italiana
Se guardiamo appunto alle professioni
Cielo descrive per nel saggio di Massimiliano buoni undici sono i senatori che provengono dall'avvocatura
Ma ben quattordici sono i senatori che provengono dalla docenza universitaria
E questo non ci deve stupire perché l'università e soprattutto la scuola sono i grandi Baccini
In cui si addensa la borghesia ebraica come purtroppo tragicamente ci fotografi era il Censimento del mille novecentotrentotto e proprio diciamo a proposito diciamo di questa importanza del mondo ebraico con l'istruzione lato sensu comprendendo anche la scuola
Non ci dimentichiamo che nel secondo ottocento la situazione dell'istruzione in Italia è una situazione non facile
C'è uno dei futuri senatori ebrei che appartiene a una famiglia il professor Monsagrati prima ha citato
Che Alessandro da alcuna che è un docente universitario insegna Pisa letteratura italiana che afferma che gli studi sono un veicolo di cittadinanza aperto ti e questa è una posizione estremamente importante perché ad ombra un concetto che e espliciterà soltanto l'Italia repubblicana quello della inclusione e attraverso gli studi e poi a questo proposito sempre parlando dei professori di origine ebraica
Non si può nonna ricordare Vito Volterra
Che venne nominato nel mille novecento cinque e che è stato uno dei senatori che si rifiutò nel mille novecentotrentuno i giurare fedeltà a regime
In realtà ce ne sono anche altri due di Senato di scusate di docenti
Ebraiche non prestarono giovamento permettetemi di ricordarmi perché la storia non è fatta solo di date come dica nel studenti mai fatta anche di persone e quindi dobbiamo richiamarli e sono Giorgio levi Della vida e Fabio Luzzatto quindi possiamo dire che nel secondo Ottocento si crea una sorta di corto circuito
Tra professionismo borghese e gerarchia del potere
Che porta appunto a questa consistente presenza ebraica nelle istituzioni parlamentari e nel nostro caso nella Senato in misura maggiore probabilmente non ci sono ancora degli studi ben precisi ma io sono sicura che se venissero fatti
Ci darebbero con ferma che e la presenza italiana è una presenza percentualmente più alta rispetto a tutte le altre esperienze europee proprio perché la via italiana all'emancipazione che era stata realizzata nel secondo ottocento era quella indubbiamente più avanzata non dimentichiamo che tra le più alte cariche civili e militari dello Stato c'è un Presidente del Consiglio ebreo che a Luigi Luzzatti nel mille novecentodieci mille novecentoundici precedentemente c'è stato anche Alessandro Fortis
E ci sono anche tre ministri
Di cui due ricoprono dicasteri molto importanti Ludovico Mortara ministro di Grazia e giustizia e Giuseppe Ottolenghi ministro della guerra e poi ci sono anche diversi segretari tra cui anche l'arco
Della
Dottore Elia Cup Romanini iattura il senato pure Leone romani gli appunti
Un'ultima cosa che importante che mi preme dire
Ma traspare benissimo dalla lettura di questo volume è che tutti i senatori
Del Regno d'Italia
Famosi o meno famosi che fossero stati perché alcuni nomi ritornano frequenti con più frequenza nella storia della nostro paese d'altra e sono anche maggiormente studiati altro come altri sono meno conosciuti dal largo pubblico potremmo dire è che
I senatori ebrei hanno svolto la loro attività politica e professionali
Senza vere uno specifico comportamento è bravo
Non sono stati portatori di interessi particolari o di gruppo Manno sempre operato pienamente
Il nome e a favore del bene collettivo e e lo ripeto e questo non lo vediamo anche proprio leggendo questo volume perché nella parte dedicata agli interventi c'è una piccola antologia
Dei senatori ebree nel dibattito parlamentare
I senatori ebrei partecipano a momenti importanti della storia politica del nostro Paese perché intervengono ad esempio nel dibattito sulle riforme elettorali per l'allargamento del suffragio di voto che sappia sappiamo essere un problema molto importante per l'Italia liberale e questo avviene sia nel mille ottocentottantadue
Che nel mille novecentododici
Intervengono su un argomento che alla fine della prima guerra mondiale
Molto dibattuto che è quello della decretazione d'urgenza cioè del potere
Legislativo attribuito al potere esecutivo che ai sensi dello Statuto Albertino
Non c'era
E che
Diventa un tema diciamo molto importante perché bisogna smantellare la legislazione di guerra quella che era stata prodotta
Dal governo durante il conflitto il problema poi sarà risolto perché nel mille novecentoventisei ci sarà la legge famosa legge Rocco che acché pura al più pura Maigret esplicita il potere
Normativo alla al governo ma intervengono su temi
Di una grande modernità per esempio quello della protezione degli animali collegata al campo delle sperimentazioni mediche che è diventato diciamo negli anni più recenti un tema sensibile oppure e e siamo nel mille novecentoundici oppure
Intervengono nel dibattito che riguarda quei temi che toccano la modernizzazione della società italiana come l'educazione i rapporti tra i sessi e il ruolo delle donne
Tra il mille novecentoventidue il mille novecentoventicinque quando peraltro sia tundra l'idea della possibilità del riconoscimento del diritto amministrativo alle donne
Che poi come sappiamo non ci sarà ma c'è anche un intervento importante da un punto di vista più Camelia politico perché c'è la partecipazione dei senatori ebrei tra cui e Elia
Achille Loria ed altri cinque senatori
A quello che possiamo definire l'ultima manifestazione di opposizione liberale
Al Senato che viene avanzata da Francesco Ruffini al disegno di legge sulla riforma della rappresentanza politica come ci viene ricordato
Dal saggio di Vale
Quello che viene fuori poi dalle parole dall'analisi non più che per la parola la nascita del sesso e Capuzzo e che questa piccola comunità all'un per mille nel nel referendum nel nei dati del novecentotrentotto della popolazione del censimento del trentotto
Molto culto con le libere professioni
Era inserita appieno tale le persone nordico e attacca il capo di gabinetto influenti molto potente e influente di Cavour atto che era un cittadino di religione ebraica
E che aveva dato e ha scontato cioè nel senso che nessuno si poneva il problema che fossero di di gioventù
Per non parlare dei Sonnino con tutta la la questione potentissimo ministro degli Esteri insomma
Prima di raccontare le storie una storia e poi dobbiamo raccontare altre storie volevo fare con il professor Monsagrati un focus sulla comunità allo
Lo conosciamo tutti prossimo Monsagrati per il suo libro sulla Repubblica romana ma quindi conoscitore della storia di queste zone direttore e qui vicino
Qual è la caratteristica Lello accennato prima e questa peculiarità di Roma importante con il sindaco grandissimo sindaco Nathan macchia nel libro viene fuori a una rappresentanza politica molto bassa
A perlomeno al Senato
Per come si come diceva prima la professoressa Capuzzo Roma ha questa caratteristica di ospitare la più antica comunità ebraica
In Italia e una delle più antiche del mondo insomma credito perché appunto tutto questo risale alla al periodo della Roma imperiale della Roma imperiale present prima vengono prima c'è c'è una politica di espansione imperialistica di Roma e poi per l'accoglienza che i propri qui da da Israele deve ora hanno in Italia hanno a Roma nella Roma imperiale allora questa questa politica poi di accoglienza viene raccolta dalla stessa Chiesa cattolica
Come non però con una con una ricca riserva mentale diciamo no che è quella che perché bisogna far venire gli Ebrei a Roma perché divide il PRIT qui c'è l'unica speranza di convertirli al cattolicesimo
Quindi chi accoglie gli ebrei ha come ma ma proprio c'è una esplicita spiega direttiva che di probabile vuole ottenere la conversione al cattolicesimo delle degli ebrei cosa che qualche volta avviene attenti perché non avviene ci sono delle persecuzioni ci sono appunto quelle che sono le secretazione e in definitiva c'è un c'è un modo di un atteggiamento premetto che sicuramente di chiusura e di disprezzo atte e non lo vediamo dall'altra Roma anche nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli
E Gioacchino Belli
Spesso prende un po'in giro questa comunità
Spesso la fa vedere la fa vedere come perseguita da qui da un atteggiamento anche di simpatia probabilmente però ecco il il la fotografia che dà della comunità romana e degli ebrei romani
è la fotografia di personaggi che sono attaccati a una tradizione no della tradizione che è considerata che è considerata incompatibile con quella che è con quello che è il clima della civiltà accatta del del sì il salice docilità cattolica
Non senza volermi riferire alla rivista ma proprio del
Della Perrier della della
Capitale del cattolicesimo dal set del cattolicesimo e del papato
Però anche in questa città che proprio nel periodo appunto che precede il quarantotto e qui il Paese e che è segnato dal pontificato di Pio Nono ovvero da quel biennio liberale di Pio Nono che va dal quarantasei al quarantotto
Che si hanno i primi tentativi di miglioramento della condizione degli ebrei
Miglioramento delle condizioni delle Brett almeno dal punto di vista della vita civile cioè questa segregazione questo e quindi il risanamento del ghetto la possibilità di estendere l'istruzione
Non non dal punto di vista del del proselitismo diciamo così al proselitismo religioso
Viene avanzata da un personaggio che nel ghetto praticamente ci viveva e che era Michelangelo Caetani
Famoso Michelangelo Caetani a cui del mare di cui oggi noi vediamo il palazzo in via delle Botteghe Oscure che sappiamo che appunto a faccia praticamente fu detto
Ed è l'unica attraverso un rapporto particolare con la comunità ebraica e mi sembra di ricordare con Samuele Alatri porta avanti questa attesa questa richiesta che fa presente al Pontefice bilancio Legdani è un cattolico come dire senza senza se e senza ma però però si sente questo questa esigenza questa esigenza di togliere dalla città di Roma la bruttura che è rappresentata dal ghetto
Perché chi vive nel ghetto è acqua oltre essere ghettizzato
Appunto una come dire carenza totale di assistenza civile di assistenza sociale di assistenza civile
E viene praticamente abbandonato a se stesso non può uscire dal ghetto ecco che finalmente nel quarantotto si aprono queste porte e quindi è un però poi con la fine del biennio liberale e quindi con la fine e non ha non a caso uso il termine liberale perché tutta questa vicenda si colloca all'interno del liberalismo che può essere un liberalismo democratico un liberalismo moderato un liberalismo conservatore c'ha tante tal tante sfumature liberalismo però tutte queste sfumature comprendono che cosa tutte quante fanno capo a una visione diversa del rapporto tra il cittadino e le istituzioni e della definizione
Del concetto di cittadinanza
Cittadinanzattiva naturalmente per cui tu non sei un soggetto
Chissà lì a
Tirare avanti l'esistenza e magari che riesce a scappare quando è possibile
Io prima parlavo di Mazzini Mazzini a forse è il solo personaggio del Risorgimento che ha intorno a sé Multiair molte amicizie molte presa presenza ebraica
Incominciando da Angelo dalla famiglia ausilio che era modenese e andando avanti con i Rosselli per esempio ricordo che Mazzini morirà in casa Roselli a Pisa
Ed è quindi la Casa Rosselli i i discendenti di questa famiglia Rosselli saranno saranno i fratelli Nello e Carlo Rosselli e vittime anch'essi della violenza fascista
Allora col questo quadro questo quadro ci dà le idee appunto di una eccellenza
Che si questo quadro che viene fuori da questo libro ci dà l'idea di un'eccellenza
Di questa rappresentanza ebraica del Senato eccellenza negli studi eccellenza nelle professioni eccellenza anche nella vita militare c'è se non ricordo male generale Ottolenghi no che appunto raggiunge livelli molto alti nella vita dell'esercito questo SARS significare che c'è un'adesione totale
Al Regno d'Italia nel momento in cui proprio da sudditi fedeli nel momento subiti da questo ex potenti fedeli del del della come dire delle alte cariche del Regno nel momento in cui questo regno diventa tutore delle libertà civili
E te e dell'eguaglianza che quello che promettono come promette con lo statuto e la comunità ebraica che diventa uno dei motori di questo assolutamente
Almeno su un libro come questo consente di spaziale lo abbiamo detto all'inizio però una pennellata per non concentrarsi troppo sulle origini affascinanti le idee di Mazzini il la nascita di dello Stato italiano
Io però mi spostai lei un attimo con la professoressa Capuzzo solo con un per un accenno a quello che Spadolini avrebbe definito l'autunno del Risorgimento c'è l'ultimo pezzo dell'Italia che va verso la prima guerra mondiale
E poi al fascismo presso essa Capuzzo però le chiedo tra i minuti tale per dare una pennellata delle dell'apporto delle comunità ebraiche dei testimoni del dei Sex please senatori
Raccontati in questo libro a quel periodo sino e allora dobbiamo ritornare alle biografie direi senatori
Perché possiamo dire che nella maggioranza dei casi si tratta di uomini del cosiddetto post Risorgimento perché nascono a cavallo tra gli anni della seconda guerra
Di indipendenza lo spostamento della capitale da Torino a Firenze però non mancano uomini che hanno partecipato al Risorgimento prima si è fatto riferimento a Isacco Artom che peraltro è stato insieme con Truglio ma saranno i nel mille ottocentosettantasei
Primi a essere nominati senatori del regno ai sensi delle categorie previste dallo Statuto Albertino
Ma c'è un altro personaggio importante del Risorgimento che Isacco persa Roma rogo nato che partecipa alle spetta all'altra esperienza repubblicana del Risorgimento accanto alla Repubblica Romana del quarantanove che la Repubblica di Daniele Manin e che purtroppo rimarrà vittima del primo caso di antisemitismo politico che si verificherà ai primi anni Settanta del noto del l'Ottocento nel nostro Paese quando Isacco pensa Romano Mauro Bonato sta per prendere le redini del ministero delle finanze
E gli si oppone il deputato veneto Francesco Pasqualigo il quale ritiene che un ebreo non può assumono un incarico così importante
Perché non può essere fedele in modo univoco al allo stato
Ho qui
Diciamo si pongono le premesse di una questione che sarà portata alle estreme conseguenze dal fascismo
Perché nasce la questione della doppia fedeltà agli ebrei
Degli effetti che
Non possono servire lo Stato perché non sono pienamente
Sostenitori di una italianità italianità che peraltro hanno pienamente affermato nel corso del Risorgimento nasce l'idea delle Peo antinazionale
Perché guarda Roma ma guarda Gerusalemme nello stesso momento
E e questa idea dell'ebreo antinazionale sarà portata diciamo
Alla ribalta fortemente nel primo decennio del Novecento con il nazionalismo andrà sequenze con
Il fascismo sino arrivare le liti las razziali del trentotto
Le cose da dire sarebbero tanti
Però voglio
Dire una cosa che l'età posti Macci fattorie all'età dell'acculturazione letta dell'integrazione
Letta in cui questa purché sia ebraica
Di più ampio respiro non solo diciamo legata ai senatori e Bray a
Una parte importante nella storia del nostro Paese e nella storia culturale e questo è testimoniato anche dal fatto che molti senatori e Bray
Fanno parte di importanti istituzioni culturali del nostro Paese
Importanti non solo dal punto di vista nazionale ma anche internazionale come l'Accademia dei Lincei
E tra cui ricordiamo grazie dia il Isaia Ascoli che era un ebreo proveniente dalla comunità di Gorizia che nel mille ottocentottantanove crea la denominazione di Venezia Giulia
Ma ci sono anche altre importanti accademie come l'Accademia delle Scienze detta dei quaranta in cui ci sono diversi ebrei l'Istituto veneto di scienze lettere arti
Che ancora oggi un'importante istituzione culturale a Venezia o anche la lega per la lotta ai tumori di cui è presidente di il senatore Alessandro Ostuni
Piaci sì e poi c'è una società che tutti conosciamo che ancora oggi è viva e vitale nel panorama culturale italiano che alla Società geografica
Che nasce nel mille ottocentosessantasette che ha tre suoi soci fondatori Luigi Luzzatti
Presidente del Consiglio appunto senatore e anche Giacomo Malvano che ha un grande Comit vietato perché segretario generale del ministero degli affari esteri e diventa anche presidente del consiglio di stato ma mi piace ricordarlo per un mio interesse particolare perché sarà presidente dal mille ottocentosettantacinque al mille novecento nove della sezione romana del club alpino italiano
Prima della presidenza di
Attilio Brunato toni alti
E questa diciamo così brevemente è una presenza che a mio avviso largamente significativa per la piccola pattuglia di senatori ebrei e anche vera la presenza seppure diciamo percentualmente minima della popolazione ebraica rispetta quelle italiana nella forse già si della nostro stato una presenza che poi sarà spazzata via a tutti i livelli compreso anche quello delle istituzioni parlamentari dalle difficoltà
Grazie professoressa sono insediati post unisce la una battuta sì una battuta brevissima perché come voi che ci state ascoltando e come tutti noi che abbiamo letto questo sì beh abbiamo
Per la prima volta avuto qualcosa di concreto diciamo così sulla presenza nelle istituzioni
Del delle del Regno d'Italia della del della rappresentanza israelitica o ebraica
Ci siamo chiesti
Da perché questa eccellenza come si spiega questa eccedenza in una comunità che numericamente assai e assai ritenuti piccola detenute migrarono succederebbe credo che ci sia forse allora quei quaranta mila ebrei in tutta Italia eppure allora la la spiegazione che io posso posso come dire avanzare del di fronte a voi perché appunto proprio mentre si parlava mi mi domandavo ma come mai è quella della secondo me del del bisogno di riscatto cioè chi è stato perseguitato per secoli ha bisogno di prima di tutto per se stesso ma poi di fronte al resto del Paese di far vedere che non solo non c'è nessuna diversità perché in una delle basi della dell'antisemitismo e quella no sono diversi da noi lo diceva anche Ester Capuzzo poc'anzi quindi non meritano non meritano di far parte in pieno di questa di questa collettività e allora il riscatto come avviene avviene attraverso gli studi ma non solo attraverso gli studi ma poi attraverso una concretizzazione
Del percorso di studi in una professioni innanzi posizioni sociali molto molto da avanzate quindi questo è un elemento che credo che vada tenuta in considerazione la necessità di
E ok mentre la come dire il riconoscimento e qui ci sono tra l'altro riconoscimenti anche di carattere prestigioso e dichiarare sono terzietà certificati
Duecento duecento onorificenze due ottenendo il riconoscimento per la propria decreti quello perché di quello che è il proprio valore
E
Uno di questi valori è il la testimonianza che raccogliamo adesso c'è un grande giornalista francese ragazze a Frascati da e diceva raccontate gli uomini verranno fuori le idee e penso che raccontando è una storia e poi forse sfrutterò il il dottor buona Bonomo per per per qualche altra cosa però nella storia di uno dei quarantaquattro Leone Romanin io a cura
In cui
Prezzi ed è il al suo prozio dottor era fratello di mio bisnonno
E e ci racconta chi era fai lo biografia subì chiedete o meglio ancora sul portale del Senato sono molto dettagliata e parlano di laurea di incarichi governativi
Ma lei ha la memoria la tradizione familiare che cioè racconta
No anzi grazie intanto vi saluto signori signori il grazie di avermi ospitato in questa sede
Fino a una settimana fa io non sapevo che dover parlare ma gentilmente ho visto che i redattori del libro hanno sbiancato proprio quel signore più bianco degli altri appunto il fratello di via Lambrate e quindi parlerò un attimino di Rory e voglio parlare appunto di aneddotica come appunto mi mi è stato suggerito
Perché ci sono un sacco di storie che appunto sono meno formali del fatto appunto di vedere un senatore con tutta l'aura che questo nome impone i in effetti questo questo mio avo
Laureato in matematica vent'anni
E abilitato alla professione di ingegnere questo Consiglio seguace al a ventitré che Kirk poi a fare prima di essere stato ora ha progettato di industrie ospedali e molte molte volte le cose
Originariamente era adesso permettetemela parola era un pregiudicato va cioè rifacciamo ci appunto al fatto che a dieci anni lui maggiore di tre fratelli perde il padre no
E le il testamento del padre ecco cover cosa cosa dice oltre naturalmente a raccomandare ogni legame in continuazione con la catena generazionale la storia ebraica eccetera eccetera dice mi raccomando figli minori non dovete assolutamente ambire a cariche pubbliche non dovette occuparvi di amministrare la cosa pubblica non dovete fare attività politica ebbene tutti e tre la fede si fa va quando comincio questo ragazzo cominciò a quindici anni a lottare contro l'Austria
Lombardo Veneto appunto come è stato ricordato era sotto il giogo austriaco e questa ragazza faceva lo stampatore clandestino andava attaccare i manifesti faceva scoppiare qualche petardo qua e là tanto che appunto fu fatto è stato più volte e addirittura espulso dai confini del Lombardo-Veneto
Quindi era un pregiudicato
E quindi così le è la è la dimostrazione di come effettivamente poi le cose succedono nelle maniere nelle maniere più diverso dal
Facciamo un passo avanti no a un certo momento gli chiedono di candidarsi al al alla al ad essere deputato
E lui deve rispondere non posso perché non è ancora l'età perché c'è un limite di venticinque anni per poter essere deputato ma appena appunto raggiunge Letta sufficiente viene candidato ad essere deputato della circoscrizione sud di Padova Piove di Sacco
E lì ripete per undici volte la elezione alla deportazione ottenendo sempre tra il settantacinque e il novantacinque per cento dei voti ora tema che è stato toccato quei no
Come voi pensate che le persone del luogo pur essendo magari una selezione votassero per questo signore cioè era la chiesa era il parroco del posto arabesco che suggeriva questa questa votazione no
E e questo lui lo sapeva sapevano anche tutti e comunque viene sempre ripetuto
Come li paga questo voto ore rappresenta appunto non solo attraverso le grandi modifiche che sono state fatte nel Veneto era detto l'apostolo delle bonifiche
Ma attraverso il la promozione per la navigazione interna e soprattutto in un periodo che tra l'altro oggi comincia un po'adatta a ritornare dove c'erano queste giganteschi inondazioni autunnali no
E quindi la gente si raccoglieva nei pochi posti dove poteva sopravvivere cioè in cima a alle collinette in cima agli argini succedono gli argini eccetera il deputato Romania cura andava in barca e le portava da mangiare di portare a scoperte eccetera eccetera per cui effettivamente io io sono sorpreso quando andando in quei posti
Trovo ancora un affetto gigantesco da parte di gente che non conosco assoluta venti d'affetto gigantesco verso verso la mia famiglia
Ma ci domandiamo che è stato detto qui cosa come mai gli appunto questi ebrei potevano pur essendo minoranza emergere in questa maniera
Avrei delle risposte ma esulano questo posto ma dico ne abbiamo qua dentro quattro che vengono dalla mia città Padova no e nel periodo degli intorno al cambio di secolo tra Otto e Novecento
Ecco della cosiddetta età dell'Oro dell'ebraismo
Perché da Padova era una cosa veramente incredibile adesso di far sorridere perché vi dico il deputato l'abbiamo era ebreo il senatore era ebreo il sindaco città dei Civita poi uno di questi con era senatore c'era era che con l'operatore
Il dal rettore polacco
Avrebbe
Il Presidente del Tribunale avrebbe presidente dell'ospedale riapre il vicepresidente da Cassini della della Cassa di Risparmio avrebbero il presidente della Camera di Commercio erano ebrei sostanzialmente a Padova di tutte le autorità l'unica che non fosse ebreo era il vescovo
Mentre
No mi suggerisce di Porto Torres del danno tutte le istituzioni quasi tutte le istituzioni sportive
Il che sono nate all'inizio del Novecento erano tutte state fondate da ebrei il nipote con lo stesso nome di le onde Romania curare al portiere del Padova
DNA aveva fondato la Canottieri del eccetera eccetera
Quindi dicevo età dell'Oro del ribrezzo ma adesso io ho poco tempo per poterli raccontare troppe cose non vedrà voglio raccontare due sono abbastanza significativa la prima riguarda il fatto che Leone la sua famiglia appunto avevano una villa nel paese di Salzano in provincia di Venezia vicino a Milano no e in questo Paese c'era un parroco che si chiamava sarto no
Le vicende volte erano molto molto amici così ogni così amici te giocavano a carte insieme si trovavano molto spesso eccetera
E le le le cose
Volsero al fatto che appunto questo piccolo parroco di campagna divenne papa Paolo papa Pio decimo
E tetti dall'altra parte appunto il deputato senatore che abbiamo visto che continuarono a essere amici ecco dovranno essere amici tant'è vero che appunto per giustificarsi il papa scrisse più volte
Che il senatore o deputato escono del momento Romania cura era un ottimo israelita in cura dopo Lust non è stata no
E si trovavano e ieri quello quello che gli storici vi hanno appena detto era che il Vaticano
Allora ancora
Si riteneva ancora soggiogato a questo nuovo
Questa nuova realtà italiana si si considerava prigioniero dentro dentro allo Stato del Vaticano allora chi è che teneva i rapporti diplomatici tra questi due stati
Questi due amici che si trovavano ufficialmente per amicizia ma che poi appunto in affetti tenevano tutte le relazioni diplomatiche tra i due Stati no
E questo c'è nelle nelle biografie scritto che appunto il Papa Pio decimo dava al senatore o deputato a seconda del momento riopero Malindi Accor degli incarichi molto particolari di campo politico ma di più non non ovviamente
Non non c'è mai
Concludo con un'altra cosa secondo me c'è un'attualità incredibile
Questo signore appunto ritorno alla sua attività ingegneristica
E al fatto che appunto in questo paese di Salzano costruiti un che era la zona decisamente agricola e depressa
Costruire un'industria che si chiamava filatura della sete o come una filanda nonché fosse l'unica ce n'erano anche delle altre ma la filanda Romanini alcuna
Estremamente particolare perché era una filanda che aveva duecentosettanta dipendenti donna e tre dipendenti uomini questo nel mille novecento mille ottocento e settanta mila ottocentottanta però qualcosa
Incredibile
Cioè il senso di fatto di dare l'emancipazione alla alla donna e dare sollievo alle famiglie dando il lavoro femminile era una cosa veramente unica anche perché erano le donne che a questo punto mantenevano le famiglie ma i loro mariti aveva non la garanzia da parte della filanda di acquisto dell'Oro
Esito del dell'anno della cultura agricola cioè era la garanzia di comprarli comunque quello che loro producevano e dall'altra parte di di mantenere le donne
Io credo che mi fermo sonorità cosa voglio dirvi lui nasce romani in come vi dicevo perché era
Punto figlio di questo signore che purtroppo è morto molto anticipatamente muore Romanin Jacur perché viene adottato dal nonno Materno che si chiamava io
Grazie
Sono queste quelle strade che
Allora devo ancora riflettere quale sfregio sia stato per la storia italiana le leggi razziali anzi razziste e
Il programma perché siamo andati stiamo andando lunghi ma sono cose interessanti interessantissime quello che abbiamo ascoltato prevede l'intervento del
Dottor Bonomo però vi do al tavolo i due curatori a cui almeno una battuta vorrei che la dicessero
Per poi e cercherò raccordo con il per l'animo buono del dottor Bonomo di sintetizzare il suo impero
E dotato di porte una battuta
Ma dunque intanto grazie per questa presentazione perché secondo me le due relazioni uno che abbiamo sentito la testimonianza ad abitare dopo la denuncia
Allora per proprio ricchissimo Giorgio là piuttosto nel quale si attua l'emancipazione ebraica quindi Cristo e brutta lo straordinario appunto che veniva richiamato di quarantaquattro senatori ebrei si diceva in termini percentuali un numero notevolmente alto considerando appunto la in prima minoranza ebraica italiana
No dico soltanto una cosa lo stesso spirito così corale possiamo dire che ho cristologia e lo stesso problema che non intendo la preparazione di questo libro che è stato veramente un lavoro molto orale
Dicono pronto che debbo dire ancora grazie lo abbiamo già detto conti derivati lo sente
All'Archivio storico del Senato agli archivisti dell'Archivio storico del Senato referente al responsabile Giampiero Bonomo
Per chi hanno fatto un lavoro straordinario quaggiù Valducci e con compassione eccome
Con urgenza di di farlo e credo che questa passione in qualche modo e poi libero circhi per lo meno di di trasmettere l'appunto con lo questo ritratto che parte da alcuni saggi d'inquadramento Vasto il profili biografici quello di Roma numero di colore nero Vanin degli accumuli dal particolarmente ricco anche grazie agli documenti dell'Archivio Storico del del Senato tutta l'Iva anche su questa antologia dei discorsi di cui ci ha parlato benissimo essere Ester Capuzzo quindi cerca appunto di dare un primo ritratto poi moltissimo ci sarebbe ancora ovviamente da fare
Però ma una pietra sopra non importante per successive investigazioni grazie
Vuoi puntualizzare qualcosina però no anch'io ci tengo molto a ringraziare ovviamente il dottor Bonomo e l'artiglio del Senato ma anche baleno di Port Raffaella Di Castro poi per avermi coinvolto nel Progetto meno disegni che insomma
Posso definire dopo tanti anni di collaborazione Nocelle anche il mio presidente e la speranza di questo volume è che faccia scaturire nuove ricerche no abbiamo sottolineato molto anche e l'aspetto l'aspetto o di Romano e chiaramente il dato che colpisce di più
E eppure però proprio a Roma ha cominciato ad esempio ad essere eletto alla camera pervade disabile per esempio Salvatore basilare allora
Sarebbe servita una generazione in più per arrivare la nomina così con che bisogna tenere in considerazione perché poi il contrasto è sempre quello del del fascismo anche il profondo cambiamento la trasformazione negativo che subisce il Senato durante il fascismo
Quindi cambiare anche e non cambia il sistema della nobile però vengono ridotte le nomine
E una battuta semplicemente io vorrei farla perché né parlare l'altro giorno con tollerato l'universalità Andrea Zannini sulla linea Ugo che il senatore dei quarantaquattro che che viene portato nel quarantaquattro ormai anzianissimo ad Auschwitz
E da quelle nel ritorno divenuto interessante e che è molto largo subito dopo la guerra proprio perché era stato senatore
Durante il fascismo e controllo pubblico viene avviato il processo il procedimento di di epurazione
è proprio tra le carte del procedimento di prelazione abbiamo questo scambio abbastanza drammatico in cui si dice guardate non attorno non è più tornato e la questione poi si chiude nelle mie novecentocinquantadue appunto ad Udine
è un elemento che
E chiaramente ci lanciano che verso il futuro nella nel periodo postfascista
Dove attento qualcuno ha parlato anche di doppio violazione se vogliamo chiaramente di di di mancato risarcimento delle delle leggi antiebraiche mi sembra un elemento importante ma per la lanciarsi verso il il futuro del nell'epocale il periodo repubblicano ecco
Grazie alle alternano alle spetterebbero le conclusioni io posso dire una cosa cioè questo tipo di lavoro tutte le parti qui le cose ascoltate oggi e la sensibilità dimostrata nei contatti che abbiamo avuto la dimostrazione di come le istituzioni le più alte istituzioni possano e debbano fare cultura
Lo spero diciannove Sala Zuccari ne parlavamo prima recuperata da dal Presidente Spadolini questo era l'alloggio per chi non lo sa dei riti dei carabinieri per al Senato Spadolini la recuperò i ne fece un luogo di riflessione
Dove si doveva stimolare la cultura istituzionale
Questo libro in definitiva e la testimonianza di quella e quando io all'inizio dicevo ci sono i saggi con le diverse tipi di ci sono i saggi che che già in mano che danno spunti e le idee quello che ascoltavo prima dal dottore di Porto dai curatori e questo libro ci dice ok il lavoro fatto gli spunti avuti sui senatori del Regno
Ma tanto c'è ancora da fare sui senatori della Repubblica per non parlare dei dirimpettai cioè della Camera dei deputati dei deputati perché lo abbiamo detto fuori da questa tavola rotonda e facile in qualche modo trovare la storia politica istituzionale dei senatori perché erano comunque legati
Alla nomina Lange
Ma le storie politiche dei deputati della nascita del Regno d'Italia
E di tutte le altre cose aprendo un filone enorme della storiografia e dell'interpretazione della storia italiana che affascinante ed è un ruolo importante e quindi questo mi permetta dottor però di aggiungerlo
Chiedo tre minuti per sì raccontare e quindi faccia fare il giornalista non tanto di lavoro del grande lo abbiamo detto tutti e viene fuori da sé dal volo
E del valore suo e dei suoi collaboratori e dalla disponibilità delle istituzioni a seguire questo progetto
Mi consenta proprio come curiosità quando me n'è andata a rivedere le schede del del suo servizio
Sì incuriosito di qualcosa abbia dato qualche dettaglio ha detto grazie poi bocciate un pezzo di storia dell'Italia che mi ha colpito di più che mi porto dietro e che mi porto dentro
Io ho la fortuna questo lacerto archivistico
Che sta sul sito del Senato alla voce Vito Volterra
Ho la fortuna di condividerlo con tutti voi
Con tutti quelli che sono utenti di internet
Perché il portale della chiesa del Senato che c'è Carlo Marchetti supportare aveva chiesto al Senato mette a disposizione di tutta la cittadinanza questi queste testimonianze che noi custodiamo e basta
Custodiamo e grazie a voi valorizziamo grazie a tutti voi grazie a Valerio grazie a tutti coloro che hanno fatto parte della dell'impresa
Valorizziamo arrendiamo rendiamo fui Pili
Eppure ora qui la fortuna di avere Vito Volterra junior è presente e quindi la curiosità è stata fondata cerca in questo fascicolo e scoprire questa questa cosa stanno insomma questa cosa che fa parte fosse dell'autunno del Risorgimento come
Che ha detto il nostro moderatore come avrebbe detto il presidente
L'autunno del nostro Risorgimento è stato caratterizzato da un un incasso
Un caso odioso
Abbiamo avuto un senatore del Regno
Che aveva votato la sfiducia al Governo Mussolini nel giugno del ventiquattro il cadavere di Matteotti ancora non si era trovato
E sul senatore
Aveva espresso la sua opinione perché uno dei contributi di questa di questi quarantaquattro il pluralismo non hanno sempre vuol cantato con il corpo tutt'altro ognuno di questi interventi scoprirete
Da una visione
Aperta nuova diversa da quella che normalmente
Il il senso comune avrebbe dato a un caso particolare è il volto della donna la legge sulla pornografia da tante cose scopritore sempre una una una cosa diversa rispetto a quello che insomma
E lo scoprite nei discorsi di questi di questi signori
Ebbene Luís è stato pesantemente punito per questa cosa non ha avuto
Non ha non ha non ha avuto la possibilità di vivere
è andato a vivere a Londra tornato è morto e da morto e qui siamo al famoso lacerto archivistico
Non ha avuto un necrologio sui giornali italiani stiamo parlando il matematico illustre stiamo parlando
Di un fisico
Tutti di cui si parla ancora Vanelli poi di fisica stiamo parlando uno statista eccellente dopo il pronunciamento del CNR
Ebbene aprendo questo fascicolo questa unità archivistiche anche che fui bile tutti
Abbiamo scoperto una copia dell'unico né con l'olio che ha avuto al momento di Mori
Un necrologio firmato dal presidente della Pontificia Accademia delle Scienze e pubblicato sull'Osservatore Romano questo necrologio il presidente del Senato fascista
Giacomo Suardo se lo era vedrete il lapis o blu e rosso o se lo era messo nel fascicolo privato no dico io ascoltano
Della atteggiamento che avevano avuto nei confronti di una gloria nazionale
E anche di una categoria importante che appena votato alla unità nazionale un contributo decisivo Pascu Amplifon miglioramento grazie
Diceva prima la professoressa Capuzzo la storia non è fatta solo di date fatta di testimonianze e via
E con questo penso che sia il modo migliore per concludere la giornata di oggi grazie a tutti della pazienza che
Andatelo a sfogliare parlo soprattutto dei ragazzi che ci sono andato lì a sfogliare il libro
Con curiosità anche semplicemente andando a spillo care le le biografie di questi signori dell'Ottocento che poi alla fine ci sono molto più vicini di quanto uno possa pensare
Grazie buona giornata
Scarpe