Intervista a Raffaela Milano sull'Atlante dell'Infanzia di Save the Children

Radio radicale ci occupiamo dell'infanzia nel nostro Paese e ce ne occupiamo Attraverso l'Atlante dell'infanzia a rischio che l'organizzazione Save the children ha diffuso e noi siamo in collegamento telefonico con Raffaella
Milano direttrice del settore ricerca di Save the Children che abbiamo già avuto i nostri microfoni benvenuta nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale e accadrà cannoni allora
Raffaella questo rapporto veramente molto denso ricco di dati ce ne vuole un po'tracciare le linee
Sì abbiamo voluto dedicare questo quindicesimo tramite dell'infanzia i bambini più piccoli quindi ai primi anni di vita
Peraltro tutto il testo dell'Atlante con tutti i dati le tabelle disponibile on line up sul nostro sito
E per riassumere in poche parole il quadro che ne emerge che in un Paese che si preoccupa molto la decrescita demografica delle culle vuote
Pochi bambini che nascono incontrano moltissimi ostacoli fin da quando sono molto piccoli
Parti senza dare alla quanto quanti Pagliarini affrontano la povertà ci sono in Italia la fascia dei minori e la più colpita dalla povertà rispetto a tutte le altre fasce di età
E tra il il zero i cinque anni ci torno per i duecento mila palestinese bambine in condizioni di povertà alimentari e quindi
Tenta di imporre tanto da poter disporre di un pasto proteico
Almeno ogni due giorni e questo tanto per dare un dato delle su qualche anche dei cui purtroppo il nostro Paese è un grande specchio sembrano dati da paesi del sud del mondo
Cioè diciamo sì nel centro che abbiamo delle dei primati in Italia sulla cura della prima infanzia
Perché dobbiamo sempre ricordare a noi stessi che abbiamo un servizio sanitario nazionale universale che quindi è aperto a tutti e che di con locale le classifiche
Per la salute neonatale sempre ai primi posti a livello mondiale tuttavia anche qui abbiamo visto molte crepe
Nei campi e soprattutto alle disuguaglianze territoriali e così vale anche per tanti altri aspetti della crescita pensiamo agli asili nido abbiamo gli asili nido il riletto in linea che sono un'eccellenza nel mondo e però al tempo stesso abbiamo intere regioni del nostro Paese dove vi ha definito praticamente il solo un russo per pochi quindi è soprattutto un Paese del fegato da fortissime diseguaglianze tra privati e quindi alle divinità che sappiamo essere
E ecco io poi dopo prima ha fatto una battuta sul Sud del mondo ma qui e c'è invece più che una battuta una realtà punto di questi disegni diseguaglianze territoriali che coinvolge molto le meridione del nostro Paese
Chi è costui perché il nostro Sud bresciano dell'Italia nonostante
Sia più ricco di bambini almeno in alcune regioni perché in Campania in Sicilia ad esempio abbiamo UTAP sono intelligenza dei taglierini comunque più alto subito dopo la Lombardia espone vediamo che nonostante Investimenti come il piano nazionale di pertinenza
Che porterà indubbiamente uno ovvero tutto ad esempio della rete dei tempi chiude il nido nonostante questi investimenti alcune regioni del Sud continuano a rimanere indietro
E quindi questo divario storico ormai cronicizzata o di opportunità per i bambini e le bambine purtroppo rischia di proseguire anche a seguito di questi grandi Investimenti che stiamo vivendo in questa fase storica
E quindi a questo punto quali sono le vostre ricette per invertire questa preoccupante tendenza
Ma innanzitutto quello che noi chiediamo anche con questo Atlante è che questi primi anni di vita
Che sono appunto determinanti per la crescita
Il finiano o oggetto di una politica pubblica sistematica cioè lasciare da parte la stagione dei bonus di mille euro
Per incentivare la natalità o assortiti misura di questo tipo che sappiamo non avere nessuna efficace
E invece sostenere sostenere i genitori e non lasciarli trattoria attraverso fondamentalmente innanzitutto dare i tempi stereotipi
A partire dai pediatri di famiglia arrivando passando per gli arrivi
Ma anche i feriti sul territorio spazi verdi ambiente tutto questo serve per far crescere un bambino e poi c'è il tema della povertà economica e della povertà materiale
Che va affrontato perché appunto il nostro paese non può permettersi
Avere un dato come duecento mila pellegrini con meno di cinque anni che da un anno necessario dal punto di vista diventare certo
Allora io ringrazio molto Raffaela Milano direttrice ricerca di se decidono con cui abbiamo parlato del Atlante dell'infanzia curato proprio da Save the Children grazie buono lavoro
Grazie a voi