Cerimonia di premiazione del Premio Desiderio Pirovano 2023

Venuta anche la professoressa Giuni però
Come sapete questa iniziativa nasce dalla occasione che ci è stata offerta dalla premiazione di un libro all'interno della iniziativa del premio desiderio Pirovano la quale
Premio dico una parola su questo nato ormai molti anni fa possiamo dire
E
L'iniziativa congiunta del a Fondazione Pirovano Caputo si ispira a questa figura di sacerdote che ha dedicato anche anni come dire iniziative della sua vita lo studio l'incoraggiamento degli studi di studi della storia della Chiesa sta del cristianesimo
Anche in collegamento persone assai care a questo nostro istituto come il professor Scoppola e come Gabriele De Rosa come tanti altri quindi da questa iniziativa congiunta e nato appunto la questa tradizione del premio desiderio Pirovano che ogni anno viene assegnato a un'opera che riguarda la storia nostra delle chiese del cristianesimo
Moderno contemporaneo che abbia
Preferibilmente anche un aprile relazione con l'attività della società nel suo complesso e con un solo studi senza ecclesiastico in senso stretto ma insomma che agli occhi anche una comprensione della storia della del
Del tempo a questo l'ha riferito ecco e questi studi sono questo premio scusate solo è generalmente assegnato a a uno studioso uno studio USA diciamo non
Dovrei dire giovane ma non è una questione di età naturalmente ma è una questione invece di incoraggiamento anch'esso cade anche la veste di età ma diciamo le le intenzioni ovviamente quello di impedire l'incoraggiare chi sta non è ancora come dire giunto a una collocazione di carriera col mettiamola così pienamente mature definita e che quindi invece merita a d'America proprio a motivo della validità dei propri studi di ricevere questo riconoscimento che ormai ha una sua storia insomma anche abbastanza consistente quindi le opere che sono state
Premiate
Sono andate poi a appunto la persona studiosi giovani studiose giovane studiosa che poi hanno un mostrato il premio è stato come dire venne assegnato
Ricordo solo la processa Kakà fiero che è stata una delle prime a vincere questo premio che poi adesso non fa parte della
Del comitato del primo Pirovano anche se oggi come abbiamo detto va un po'non può essere presente io quindi rivolgo questo salutato da tutti presenti e dei Cordon punto che ma non Polito andremo alla fine ecco diciamo di questo nostro breve incontro a
Assegnare avrà
Il premio alla Elisa Frey per le il suo bel volume che appunto quest'anno ha vinto il Premio Pio Romano e che
Dedicato al al tema di questo nostro incontro ma su questo poi ovviamente avremo modo di parlare di confrontarci vorrei però dopo dopo questo mio saluto chiedere alla rappresentante del premio della dal sito della Fondazione Pirovano dello stesso
Di l'associazione scusate associazione desiderio Pirovano per il progresso degli studi la storia della chiesa di farci portarci il saluto dell'associazione
Buonasera a tutti grazie per essere venuti qui ancora una volta dopo tanti anni per il convegno che si svolge intorno alla premiazione del del libro scelto dal consiglio direttivo quest'anno mi rivolgo all'autrice le voglio fare i miei complimenti quindi sono qui diciamo indegnamente a parlare a voi in mancanza del nostro presidente della professoressa Cafiero
Ancora vi ringrazio tanto perché tutto questo consente di far sopravvivere la la memoria di di un sacerdote di un parroco che tutti noi abbiamo molto amato
Per il suo impegno nella cultura e nella
Coltura delle anime nella nel far crescere le anime grazie
Grazie per questo saluto in effetti il il presidente l'avvocato del vecchio segue sempre con molta attenzione partecipazione ai nostri lavori e quindi ringraziamo l'associazione Rizzo presidente la sua rappresentante per questo motivo
Come avete visto abbiamo quatto quatto interventi ma
E crede a chiedo un piccolo cambiamento perché
Presso le forze penso che sia preferibile cominciare con un relatore che qui in presenza
Ci può parlare quindi come dire la comunicazione più diretta e più ricca come sempre accade in presenza anche se ci sono altri mezzi di comunicazione quale leggeremo subito dopo la l'intervento Sessa Cafiero ma io credo che sia molto significativo a quelli chiedere al professor Emanuele Colombo di i avviare questa nostra riflessione questo nostro confronto
Anche perché
C'è un legame non non piccolo dal professor Colombo e la professoressa lo stesso riterrei che Pozzo vincitrice prima di quest'anno
Perché coinvolti in una avventura culturale di grande interesse di grande importanza che merita appunto credo di essere conosciuta di più
E speriamo anche in un certo senso di stabilire a partire da oggi
L'Istituto Sturzo qualche forma di collaborazione ecco queste nuove non può essere un primo momento la prima occasione no che Sacchi speriamo perché naturalmente
Non sono molte come dire di luoghi idee istituzioni che oggi come dire affrontino i grandi temi dello Stato della Chiesa in in un'ottica che sia appunto di grande rigore scientifico e che incoraggi ecco soprattutto gli studi in questo campo e oggi ciò di cui parleremo Lele attendibile ma in realtà intorno a questo le missioni dei gesuiti diamo qui presente padre Lombardi che ringraziamo particolare per la sua presenza
E quindi a come dire stiamo parlando di grandi vicende storiche che rischio di essere non adeguatamente ricordate approfondite
E soprattutto come dire tra le giovani generazioni ecco cioè oggi un una minore attenzione ecco che magari almeno questo nel caso italiano magari altrove
Le cose sono sono migliori ma non voglio rubarvi altro tempo ho il piacere di andare subito alla prova dal professor Colombo di ascoltare quello che ci vorrà dire
Molte molte grazie è un grande piacere essere qua sono io insegno a Boston College da tanti anni lavoro collaboro con Elisa Frei su questo progetto dell'Independent in cui vi dirò qualcosa vi farò anche vedere qualche immagine che adesso verrà proiettata intanto mostro libero perché vedo che non ci sono copie in sala e libro molto bello e li fa parte di una collana Gesù Studies diretto darò per mare x che ci dirà qualcosa sulla collana siamo il numero quarantasei in pochi anni sono stati pubblicati quarantasei volumi e questo dice molto della ricchezza
E della vivacità degli studi sulla Compagnia di Gesù come Prisma per entrare nella modernità quindi l'idea del lungo periodo e l'idea di poter affrontare diversi temi attraverso la ricchezza dei documenti che sono custoditi negli archivi di cui abbiamo anche qualche rappresentante in sala
E il libro è molto bello ed è disponibile in open access questo è un altro aspetto importante in tutto il mondo si può leggere si può scaricare
Attraverso il sito Djibril
Se semi mandano se mi mandate le immagini perfetto vorrei io come sei sei brevi punti
O una ventina di minuti a disposizione e il primo riguarda proprio che cosa sono queste lettere le lettere in Tibet c'è una un bellissimo primo capitolo nel libro che racconta
La struttura diciamo la la la la la descrizione di questo genere letterario
Noi riteniamo e nessuno ci ha mai contraddetto fino adesso che non ci sia niente di simile in nessun altro ordine religioso della Chiesa occidentale
Una fonte che stabile nel tempo o conservate in circa venticinque mila sì esemplari
Il conservato in modo sistematico e questo la ragione di questo ha fatto risalire alla natura della fonte è una fonte che a nello stesso tempo due funzioni due scoppi una funzione amministrativa serviva per amministrare le missioni l'idea di partenza delle lettere indi per te sta nel fatto che a un certo punto il superiore generale della Compagnia di Gesù si sono resi conto che venivano mandati in missione
I membri della compagnia più problematici era un modo semplice per sbarazzarsene e questo creava problemi amplificati nelle missioni allora si decide di centralizzare il processo di selezione
Chiunque dall'Europa vuole partire per il mondo deve mandare una lettera al superiore generale Roma ed è il motivo per cui le lettere sono sono qui alla alla sì
E dall'altra parte e nello stesso tempo una funzione spirituale
La lettera non è il punto di partenza per il viaggio verso le missioni ma il punto di arrivo di un primo viaggio che è un viaggio spirituale attraverso gli esercizi spirituali
Per verificare la natura del desiderio
Si tratta di un desiderio nato ma dà l'idea di e padre della routine quotidiana un fuoco di paglia direbbero i nostri autori del Seicento o di un desiderio che viene da Dio e quindi di una vocazione le lettere sono scritte quando il direttore spirituale del candidato dal permesso di farlo perché si è già verificato che si tratta di una vocazione questa duplice natura accompagna chiunque voglia lavorare sulle sulle lettere indi perché e libero lo mostra molto bene
C'è un approfondimento particolare sulla parte amministrativa in tutti i suoi nelle sue sfaccettature ma anche alcune sezioni molto ricche sull'aspetto spirituale
Elisa Frei ha dato un contributo fondamentale anche proprio dentro dentro l'archivio si è sempre penso come vedete questo è come dire il circuito della corrispondenza il candidato manda la lettera superiore generale e l'indie Pica
Intervengono spesso i genitori che scrivono al superiore generale chiedendo di non far partire il proprio figlio perché al mal di mare perché è debole di salute perché è necessario che stia vicino alla famiglia
E a questo punto il superiore avendo conservato la lettera può dire guardi il suo figlio non è stato mandato ha chiesto di partire
E questo è un tema molto importante nessuno parte se non ha chiesto di partire c'è una regola non scritta dentro la Compagnia di Gesù
Intervengono anche superiori locali che spesso tendono a difendere attenersi in i candidati di grande valore soprattutto per l'insegnamento e poi i procuratori delle missioni i responsabili delle missioni che spesso passano per l'Europa per reclutare nuovi candidati e per raccogliere soldi per le missioni
Dall'archivio della Compagnia di Gesù possiamo ricostruire tutto questo
Network a queste reti di corrispondenza che quindi cita informazioni anche sulla vita sociale sui rapporti con la famiglia sulla sul lo status economico dei candidati
Ma si è sempre pensato per lungo tempo si è pensato che superiore generale non potesse rispondere direttamente al candidato che erano troppe lettere
E invece uno uno dei lavori anche uno dei capitoli più affascinanti del libro è quello che riguarda Ignazio Maria Romeo un gesuita siciliano
Riguardo al quale Elisa ha ricostruito non solo le Indipendent ma le risposte dei generali che sono conservati in un fondo le pistole generali un che ha avuto una storia molto travagliata
E che per questo non è completo e soprattutto un fondo in cui è molto difficile ricercare
è un copia lettere diciamo dei superiori generali e quindi molto difficile cercare le risposte ma le risposte ci sono e quindi lavorando si vede anche come i generali reagivano alle ripetute richieste dei gesuiti
Il numero delle lettere scritte da ciascun candidato può variare normalmente erano due o tre nel corso della vita del candidato si aspettavano due o tre anni quando non si riceve una risposta per poi ritrovare ma ci sono casi molto curiosi soprattutto nella provincia napoletana e nella provincia assicura di candidati a cui piace scrivere e cercano di mettere sotto pressione il generale con il numero delle lettere
Un caso che ho studiato Metello staccano ska scritto cinquantotto lettere in poco più di un anno ogni lunedì e in questo
Modo metteva pressione generale e da lì poi abbiamo ricostruito una serie di gesuiti della stessa casa dalla Sicilia che scrivevano sempre il lunedì quindi era una una tecnica condivisa e probabilmente un invito del padre spirituale del direttore spirituale che era un missionario un missionario molto molto vivace di mettere pressione a Roma attraverso la scrittura delle lettere questo solo per accennare al fatto che leggere queste lettere in serie ci permette di vedere alcuni fenomeni interni in questo caso una una sorta di distanza percepita dalla Provincia assicura rispetto a Roma
Un altro aspetto interessante è stato un lungo questo libro si si occupa dell'età moderna
Ma le lettere sono lette e interpretate dentro al loro contesto generale il fenomeno delle indipendenti non si ferma al mille settecentosettantatré alla soppressione della compagnia come per tanto tempo si è pensato ma da un fenomeno che continua fino almeno agli anni sessanta del Novecento
Abbiamo accesso agli archivi fino al cinquantotto ma abbiamo delle informazioni di seconda mano che anche dopo cinquantotto si scrivevano indi perché c'è una bella intervista
A a padre ruppe che racconta di ricevere costantemente queste lettere
è stato interessante il modo con cui si è risvegliata l'attenzione sulle lettere della nuova compagnia quando nel due mila tredici Papa Francesco in un incontro con gli studenti delle scuole superiori della Compagnia di Gesù
A raccontato alla domanda perché ha voluto diventare gesuita in un domenicano in un francescano ha dato una risposta tipica dei candidati alle missioni identico a identica a quella che avrebbe dato un candidato alle missioni nel Seicento
Sono entrato nella Compagnia di Gesù per la missione ho scritto una lettera padre ruppe chiedendo di partire per il Giappone era un periodo in cui il Giappone dopo l'esperienza di europei con la bomba atomica era una terra di missione molto desiderata
In Sudamerica
E ruppe aveva risposto come tanti superiori generali avevano risposto nel corso del Seicento del Settecento
Per un problema di salute che era meglio che Bergoglio rimanesse
In Argentina e questo ha cambiato in qualche modo anche i destini della storia un dettaglio interessante che fa capire come l'importanza di queste lettere anche per leggere fenomeni maggiori
Ci piace dire che queste lettere se lette in serie sono una sorta di sismografo del fenomeno missionario perché ci fanno capire i movimenti che cosa si desidera perché in un certo periodo si desidera particolarmente la Cina che è una è una è una terra particolarmente cara anche da alcuni relatori oggi e perché da certi luoghi sì domandano certe missioni
Perché tante lettere sono scritte il tre dicembre la festa di Francesco Saverio che rimane un modello e e questa data viene rispettata fino agli anni Sessanta del Novecento
E poi come cambiano il modo di raccontare se stessi pensiamo ai sogni alle visioni che ricorrono in queste lettere perché la vocazione Michel missionaria nasce anche da sogni visioni
E come nel tempo
Questi fenomeni vengono interpretati
I gesuiti sono tra i primi membri di ordini religiosi a leggere Freud e a discuterlo chiaramente nelle lettere del Novecento comincia a cambiare qualcosa pur rimanendo fedeli alla struttura della lettera c'è un accenno solo per far capire la ricchezza della fonte
Elisa a nota con con grande con grande intelligenza dentro libro la creatività e questi candidati che tanti quando abbiamo cominciato il Progetto di digitalizzazione di trascrizione di tutte le lettere i tanti colleghi ci hanno detto che era un po'inutile perché queste laterano molto ripetitive c'erano temi che tornavano egli in realtà invece in filigrana molte volte neanche tanto in filigrana compare la personalità di chi scrive che questo libro è pieno di casi di studio realmente affascinanti
Io vuole solo mostrarvi qualche esempio il primo una lettera in prima di questo Giacomo Cerruti onda Siena
Di Ovi saldi padre mio tutto umano umile e Pio de disgrazia per amore di Jesús Nostro Signore del per vostro maritate dei ancor per cantate or vogliate disdegnare Amit Patel dei evocare di cuore dietro almeno quelli ossia un padre siamo fratelli Ca'ferisce nel momento di sua Maestà Cristo attento per mandare quelle elette per mandare in quelle letti Indie Sante venete quel poverino vostro tutto ancori acconce frutto
Diciamo la qualità della poesia non eccellente ma l'idea di scrivere una lunghissima questo è solo un dettaglio una lunghissima lettera in rima per attirare l'attenzione del generale e qui siamo all'inizio dell'avventura dell'indicatemi le cinquecentosessantasei ma ci sono esempi ancor più affascinanti nel mille novecento scusate mille ottocentotrentanove a Napoli dove c'era il collegio dei cinesi fondato da Matteo Ripa
E dove i gesuiti erano molto attenti alla al all'apprendimento della lingua cinese un gruppo di tre gesuiti
Tra cui il famoso Agostino Massa Agostino ma se insieme ad altri quattro fratelli tutta la famiglia son diventano gesuitica fanno missionari in Cina
Scrivo una lettera in cinese
Al al superiore generale rotante olandese che certamente non conosce il cinese e la scrivono su questa carta rossa che la carta ufficiale con cui si sicché sicché si usava per comunicazioni ufficiali
Da inferiore a superiore in Cina dimostrando così quindi il contenuto della lettera passa in secondo piano ma la forma diventa una dimostrazione conosciamo cinese conosciamo la cultura vogliamo essere mandati in Cina
E soltanto costino Massa riesce a partire ma un tentativo buono e quindi uno su tre riesce riesce ad andare
C'abbiamo una lettere in arabo abbiamo lettere scritte con il sangue per dimostrare lana disponibilità a dare la vita col martirio c'è questa grande creatività dietro la quale emerge la persona o il contesto in cui quel questa persona crescente che nasce
Secondo secondo elemento è quello del desiderio frustrato che è molto presente nel libro soprattutto nella figura di un grande protagonista dell'avventura missionario della Compagnia di Gesù Daniello Bartoli
Elisa conosce bene Daniello Bartoli perché ha contribuito alla all'edizione alla belle edizioni di Einaudi dell'Asia
Con un'introduzione di Adriano Prosperi che ha fatto un lavoro un lavoro molto molto lungo sul sulle note sulle citazioni
E si è appassionata di Daniello Bartoli l'aspetto interessante di Daniello Bartoli che tutti conoscono il Dante della prosa italiana diceva leopardi e cioè c'è un bellissimo libro di Gaetano Lettieri recente in cui si fa vedere l'influsso di Daniello Bartoli sul pensiero di leopardi
Daniello Bartoli conosciuto per questa sua straordinaria prosa sulle missioni in realtà aveva desiderato e aveva chiesto di partire che era stato uno degli autori di queste indipendente e aveva in qualche modo sublimato questo desiderio chiudendosi in una stanza e passando il resto della vita a leggere delle missioni e a scrivere delle missioni senza mai muoversi da Roma
è interessante come personaggi così importanti per la storia italiana per la storia della letteratura italiana siano passati o abbiano cominciato ad appassionarsi delle missioni attraverso l'indipendenza Bartoli non è l'unico caso
Antonio Posse Dino il grande autore della biblioteca se letta in una lettera che Mustata l'Indipendent mai nascosta nei suoi annali
Dice di aver voluto cominciare a scrivere delle missioni c'è un'intera sezione nella biblioteca se letta perché anche Looy era stato candidato aveva scritto un indica e gli era stato detto di non partire
Giovanni Botero per un breve periodo nella Compagnia di Gesù aveva chiesto desiderato lì missioni e le sue relazioni personali sono piene di questa descrizione del mondo infine Paolo Segneri grande predicatore
Delle tane di italiano dell'età moderna c'è una sua indipendenza tra ordinaria scritta quattordici anni in cui dimostra la grande maturità ridipinta lunghissima in cui diciamo che Segneri risponde alle obiezioni crea le obiezioni alla sua vocazione missionaria e risponde
Non è non è riuscito a partire ma è diventato un grande missionario popolare in giro per l'Italia ecco questo per capire come le indipendenti riportano anche a grandi personaggi ma poi è il punto numero tre ci sono anche quelli che chiamerei i gesuiti invisibili è un'altra idea che si trova nel libro
Ovvero le le lettere indi perché non ci parlano solo di personaggi noti
Che hanno dato un contributo alla vita della Compagnia di Gesù che hanno scritto libri che sono si trova ancora oggi sui libri di storia ma anche a quei gesuiti
Di cui non sapremmo nulla se non grazie a questi documenti e che poi ci aprono una porta per capire per scoprire qualche cosa di più
Quando Elisa parla dei gesuiti invisibili ci parla soprattutto dei fratelli devo dei coadiutori temporali
C'era spazio per le missioni anche per il cogito ritenuto orali che spesso percepivano lo vediamo dei documenti di essere considerati come diciamo gesuiti di serie B per dirla in modo volgare
C'era c'erano spesso queste polemiche la missione in realtà aveva bisogno di carpentieri infermieri farmacisti santità solai Barbieri Panettieri
E abbiamo moltissime lettere spesso sgrammaticato devo spesso dettate a qualcuno che sapeva scrivere meglio di fratelli laici di coadiutori temporali che chiedevano di partire per le missioni
è una storia straordinaria ancora tutta da scrivere il ruolo dei coadiutori temporali nella Compagnia di Gesù che per esempio nelle missioni il ruolo di di durante durante le pestilenze le malattie dove i sacerdoti non potevano toccare ci i corpi non potevano toccare il sangue e quindi erano propri fratelli laici Carlo mandati come infermieri è una storia ricchissima
E lenti perché ci danno una chiave d'accesso che Elisa ricorda nel nel suo libro
Il quarto punto riguarda un tema ricorrente il tema del martirio
In queste lettere cioè Indesit una un dichiarato desiderio del martirio che in parte certamente a un'origine no è una è una forma di narrazione retorica dare la vita per Cristo il martirio ma è soprattutto un'imitazione
Dei grandi missionari della Compagnia di Gesù
E l'aspetto l'aspetto del martirio lo vorrei ricordare attraverso uno dei casi che viene viene toccato da Elisa e che ricerche più recenti hanno messo in luce nella sua nella sua ricchezza è il caso di Marcello Mastrilli è un caso napoletano un gesuita giovane gesuita che chiede di partire per le missioni
E superiori non lo vogliono mandare
è membro di una nobile famiglia napoletana che faceva resistenza per la sua partenza è uno dei casi simili a quelli accennati prima
E
In un incidente mentre prepara una grande festa per l'Immacolata Concezione a Napoli
Viene colpito da un martello ed è in fin di vita e la storia racconta che di fianco al letto c'era un'immagine di Francesco Saverio che esce dall'immagine che parla Mastrilli e gli dice vuoi morire uguali partire per le missioni e lunghi spontaneamente voglio partire per le missioni guarisce parte
E andrà in Giappone come aveva desiderato e dopo la tortura della fossa verrà decapitato come si vede in questa incisioni a Nagasaki e come vedete nell'angolo nell'angolo
Di sinistra che ho riportato in grande a destra c'è l'episodio della guarigione il miracolo il martirio sono sempre insieme sul letto Francesco Saverio gli appare e gli parla e gli chiede se vuole partire missionario
Quello che vorrei far notare è come un caso locale come questo
Per il suo nesso con Francesco Saverio diventa nella Compagnia di Gesù un caso globale lo faccio attraverso alcune immagini
Vedrete questa stessa scena qui a Napoli al Gesù Nuovo a Lecce
Siamo qui ad Évora
Go a Casa professa poco a questa bellissima lastra d'argento
C'è la scena di Mastrilli
Sempre al Goa questo reliquario de di Francesco Saverio diresti Francesco Saverio con la scena di Mastrilli rappresentata
Messico nel diciottesimo secolo Francesco Saverio che appare Mastrilli questo bellissimo a Quito come vedete in primo piano c'è l'apparizione ma dietro la porta c'è il martirio di Mastrilli
E questo impero un altro bellissimo bellissimo dipinto in questa storia
E questo per dire che anche storie di candidati alle missioni che non hanno fatto nulla di particolare hanno una vita breve morti in Giappone
Diventano entrano per varie ragioni in questo caso i gesuiti napoletani avevano composto la novena di Grazia Di Francesco Saverio proprio in onore di Mastrilli e e questa novena diventa un successo globale ancora oggi in tutto il mondo si recita la novena di Grazia Di Francesco Saverio e così la figura di Mastrilli è nota ma queste figure mostrano il martirio e spingono
Tanti altri gesuiti
A candidarsi alle missioni dando la propria disponibilità a dare la vita e come vi dicevo alcune delle lettere non molti sono scritte con il sangue questo semplicemente un piccolo dettaglio
Non so se si riesce a leggere ma dice nome
Pensare & verrà marmi Sangre nel papello mi stancherò di versare il mio sangue sulla carta come acconto del sangue che vorrei versare
Nelle terre di missione ecco il martirio dentro il libro di Elisa e ha raccontato come uno degli elementi importanti della Compagnia di Gesù
Anche perché i gesuiti si rappresentavano come i nuovi apostoli e quindi rappresentare la Compagnia di Gesù con una compagnia di martiri era un modo per connettersi collegarsi in modo esplicito alla Chiesa delle origini
Quinto punto ci avviciniamo alla fine il tema del miracolo il tema dei mia che il tema del miracolo è sempre presente nelle indie prete perché quello che era successo Mastrilli
Un uomo malato in punto di morte che viene guarito proprio per poter andare in missione
Succede a moltissimi a volte in modo meno evidente in modo più normale più quotidiano una caduta da cavallo
Questa caduta da cavallo il giovane novizio sopravvive decide che questo è una grazia ricevuta da Francesco Saverio e si candida o fa un voto per le missioni
E così le lettere sono popolate di miracoli miracoli di guarigione ma anche un grande miracolo che è un po'il miracolo più importanti di quelli operati da Francesco Saverio che il miracolo delle lingue in questo dipinto straordinario
Di Andrea vinoso si trova a Lisbona nella chiesa di San Rocco e si vede Francesco Saverio che predica
Aia ma pochi in Giappone e tutti lo comprendono tutti lo capiscono non s'nonostante non conosca giapponese però opera dello Spirito Santo è un tema ricorrente
Nella nella geografia di Francesco Saverio e di un tema molto importante per tutti coloro che vogliono partire per terre in cui si parla una lingua diversa in cui il primo il primo sforzo da fare non è neanche cominciare
Con l'evangelizzazione ma è imparare la lingua soprattutto le complesse lingue asiatiche
Ecco l'idea del miracolo l'idea che queste missioni sono sostenute dal miracolo miracoli più semplici della vita quotidiana o miracoli più straordinario strepitosi come si usava dire allora ritorna costantemente martirio e miracoli
Vorrei concludere dicendo che la cosa più affascinante dal mio punto di vista non è soltanto il libro ma è quello che sta dietro libro quello che il libro dice solo alla fine nella conclusione aprendo una porta a un'avventura veramente affascinante in cui Elisa insieme ad altri coinvolta e si tratta proprio del costruzione di questo database che conterrà tutte le lettere siamo quasi dieci mila lettere trascritte
Conterrà tutte le lettere che permetterà di leggerle in serie permetterà di di di cercare dentro le lettere i nomi le parole i luoghi e quindi di appunto di fare di leggere questo sismografo delle missioni in serie la cosa veramente bella è il fatto che per per trovare collaboratori a questa a questa avventura ci siamo rivolti alle scuole superiori poi alle università
E al momento ci sono circa mille studenti tra scuole superiori università in vari Paesi Italia naturalmente ma anche Spagna Portogallo Polonia Stati Uniti Canada Brasile Paraguay
Che stanno collaborando trascrivendo le lettere in italiano in latino nelle varie lingue in cui sono scritte e quindi collaborando alla udibile digitali in dipinti databili
Insieme a Sonia Isidori Elisa l'interlocutore privilegiato di studenti tutto il mondo che collaborano con con intatta pesa
A volte andando direttamente nelle scuole a volte con collegamenti via Zoom a volte con corrispondenza via mail durante il convegno una serie di tesi sono state realizzate con queste lettere perché non si poteva accedere agli archivi
E quindi è una è un'avventura che ha coinvolto appunto oltre un migliaio di persone questa mattina
Ero al liceo classico Vivona di di Roma in cui un una classe ho presentato il progetto è un a un gruppo di studenti ha cominciato
E questo secondo me forse l'aspetto più affascinante di questa avventura perché si parla sempre molto male della scuola
E si parla molto male degli studenti ma quello che non abbiamo trovato ed Elisa può raccontare e anche scritto alcune di queste storie anche scritto qual è la pedagogia che si segue per questo progetto
Quello che ne abbiamo trovato innanzitutto un grande entusiasmo chi chi trascrive a più o meno la stessa età di chi desiderava a partire e quindi si sente si sente vicino a chi desiderava che la vita fosse spesa per qualcosa di grande
E poi abbiamo trovato nelle scuole studenti soprattutto nelle scuole italiane che dove abbiamo lavorato o di più abbiamo trovato studenti che provengono dalle stesse nazioni in cui i gesuiti volevano andare
E che quindi si entusiasmano del fatto che c'erano gesuiti che volessero andare dall'Ecuador gap da dove viene la famiglia di chi sta trascrivendo quella lettera
E quindi vorrei concludere proprio con questo innanzitutto rendendo noto questo lavoro che stiamo facendo rende noto il fatto che ci piace a collaborare con chiunque anche sviluppare nuove idee
A Boston qualcuno ha proposto che ci sono tanti i gesuiti in pensione conoscono latino che potrebbero dare un contributo nella trascrizione delle lettere
E e poi direi che dietro a questo libro c'è questo questo tipo di lavoro molto affascinante grazie
Grazie molte per la presentazione di questo lavoro in corso ormai da tempo ma anche
Più che un lavoro un'avventura come stanno giustamente descritta proprio per i vari aspetti che sono presenti in questa impresa che anche Inter molto interessante questo aspetto ultimo diciamo coinvolgimento giovani che collabora non impresa scientificamente importante ma anche in qualche modo hanno la possibilità d'incontrare attraverso questa lettera erano questi loro coetanei di secoli fa
Misurarsi in qualche modo con i loro sogni
Certamente ecco che cosa è molto interessante io credo che in effetti questa fonte sia una fonte molto ricca come è stato sottolineato e che quindi e effettivamente la scelta di investire su questa fonte si sia rivelata assolutamente sì caccia come dimostrano i vostri libri dall'alto
Io ho avuto il piacere di leggere uno i libri del professor Colombo anche lui
Tra coloro che avrebbero potuto ricevere il premio ma in questo caso
Per fortuna la gioventù ha avuto conoscerla meglio e quindi cosa che non si è placata come come sapete ma ovviamente il libro del professor comunque è molto interessante perché a sua volta al mette in luce altri aspetti
Che sono presenti a partire da questa punta che insistono sull'Imu la ricchezza di questa fonte per è stato Nibali messo me molto bene in luce in parte questa fonte per i conti per conoscere la personalità di chi scrive queste queste lette
Che poi spesso sono punto personalità di coloro che poi successivamente sono diventati missionari quindi in Cina in Giappone varie vorrei ma anche in altri luoghi del mondo e molti altri luoghi del mondo
E e quindi fa parte della della loro storia diciamo ovviamente e e conosce questa lettera ci mette in contatto con la loro personalità e ci offre delle chiavi di lettura è molto importante
Stato avvocato Agostino Massa per esempio processo genitore che più avanti si parlerà credo l'ha incontrato nel suo studio nella sua attività missionaria
Ma vorrei anche sotto altri due aspetti per cui questa fonte merita molta attenzione già implicitamente presenti
Nelle parole che abbiamo ascoltato anzitutto queste lettere essi alimentano della conoscenza di luoghi lontani
Ma questa era la conoscenza va va presa molto con le molle ovviamente perché perché i candidati gli autocandidati alle emissioni sono ricevono notizie che sono quelle che circola interno della compagnia oppure che hanno diverse origini
Notizia che non sempre poi sono fondate su una conoscenza diventa
E questo non è un limite è una ricchezza perché l'immaginario che emerge da queste lettere ci dice molto su la presenza dell'alto
Non solo negli odori lettere ma nella cultura del loro tempo nella società del loro tempo
Chiaro ci sono degli aspetti anche paradossali noi pensiamo al Giappone totalmente chiuso alla possibilità no di di viaggi e quindi almeno per secoli sostanzialmente e di cui di di fatto non non c'erano in Europa notizie dirette e ma questo non spegne la il desiderio appunto di di recarsi anche in Giappone oltre che a in Cina e altrove e questo è molto interessante perché ci dà l'idea di un mondo il mondo europeo quella modernità europea che è stata evocata che una modernità che si è alimentata moltissimo di ciò che era fuori dall'euro e questo un elemento che non spegne adesso per per la verità la storiografia oggi molto più attenta a questi aspetti insomma
Dopo la storiografia moderna dopo molti secoli dire di concentrazione sul tema dello Stato
Non c'era altro tema di studio per per gli storici modernisti
Che non fosse lo Stato invece negli ultimi anni c'è molto di più questa attenzione ai viaggi racconti re e alle figure di coloro che i mercanti soldati
E e i missionari che permettono questa conoscenza
E anche poi naturalmente tutti i modi in cui questa conoscenza sì comunica nel contesto europeo qui si intreccia tutto un discorso anche sulla storia del dell'editoria perché c'è tutto un problema di come appunto il i tramiti di queste conoscenza o anche a volte anche di queste fantasie di di queste immagini di questa sogno di mondi lontani ecco e questo ripeto le e l'interesse di questa fonte
Per conoscere più complessivamente la storia della modernità europea
Nel suo rapportarsi a ciò che è fuori dall'Europa con mezzi modi approcci ovviamente molto diversi dai nostri solo per ovvi motivi
E un altro motivo secondo cui il secondo per cui secondo me questa fonte e preziosa è proprio
Nel delineare la figura del del missionario cerchie i missionari e che ruolo ha nella nella società sei settecentesca anca Comeglians cinque secentesca anzitutto
Perché è una delle figure portanti il missionario di questa appunto di questa società che si riorganizza in funzione di quella che chiamiamo la modernità e io credo che su questo ci sia anche molto da fare molto lavoro da fare ancora
Uscito in questi giorni è un questi giorni insomma da da poco tempo questo libro di di prosperità sulla figura il missionario che io ho molto apprezzato come scelta di mettere a fuoco proprio le figure missionario
Leggendo la nono ho avuto invece come dire altrettanto entusiasmo perché mi sembra che ci sono molte forzature molti luoghi comuni dei collegamenti impropri sarebbe stato il missionario tracciata a partire dalle crociate
Sono
C'è molto in mezzo ecco diciamo rispetto alle missionarie in cui voi vi occupate attraverso queste lettere e così via
E invece il missionario è una figura chiave non solo nell'altra nostra Chiesa ovviamente ma proprio per per la storia di di questo mondo che si rapporta questo mondo europeo che sceglie di rapportarsi in modo decisivo rispetto a ciò che che fuori da sé diciamo
Quel mondo mode quella
Prima globalizzazione come vogliamo chiamarla ma insomma certamente è un agente di questo collegamento che tra l'Europa Resto del Mondo che che ha segnato appunto molti secoli di storia anche se forse oggi siamo entrati in una stagione diversa che non è più quella ma certamente quelli ereditandone non è finita non è scomparsa ma non voglio rubare altro tempo volevo solo sottolineare con queste piccole annotazioni importanza di questa fonte del vostro lavoro e naturalmente del libro
Mi mi Elisa cioè ai chiederei a
Luigi Giorgi di farci la cortesia di di leggere l'intervento che preparato dalla professoressa Cafiero che apre non è potuta venire però ci ha mandato un testo con cui lei ha voluto come dire
Dacci il suo approccio appunto anche le queste tematici
Sì allora nel due mila uno Gian Carlo Roscioni pubblico il libro dal titolo
Il desiderio delle Indie storie sogni e fughe di giovani gesuiti italiani
Con cui fece conoscere le lettere indignate a un pubblico ampio e nello stesso tempo provocò la moltiplicazione degli studi scientifici
Da allora la bibliografia è diventata molto consistente numerosi
Gli studiosi del studiosi che si sono applicati è un tema di grande fascino
Il primo il volume premiato quest'anno si inserisce appunto dalla recente vastissima fioritura di studi sui gesuiti le missioni età moderna
E in particolare sul corpus documentario delle lettere inviate per lettere indignate erano chiamate le suppliche dei gesuiti che aspiravano a recarsi in missione
In terre lontane appunto lindi erano infatti gli indios perdente S inviavano a Roma non solo dall'Italia manda da tutta la da tutta Europa in tutte le lingue generali della Compagnia di Gesù
Per motivare la loro richiesta è ottenere la licenza di partire per India e si intendeva naturalmente tutto l'Oriente la Cina l'India soprattutto il Giappone
Molto richiesto
Per le alte probabilità di martirio che vi si potevano incontrare ricorda del film di Martin Scorsese stava Lance tratto da una storia vera
Ma erano richieste anche destinazioni accidentali sempre molto lontano dall'Europa come il Canada gli attuali Colombia Venezuela Perù Brasile l'America spagnole o e portoghese
In realtà il termine in dieci prime significati assai ampie metaforici
A seguito di importante progetto internazionale del digitale indipendente dalla peste ideato e diretto da Emanuele colombe sviluppato dall'Istituto forato mancese gesuiti Studies del Boston College in collaborazione con la schiva un romano ma societari silenzio
Abbiamo oggi a disposizione un corpus eccezionale di più di ventiquattro mila episodi individuate in via di trascrizione
Si tratta di un ambizioso progetto che metterà a disposizione degli studiosi di tutto il di tutto il mondo il patrimonio dell'Indipendente
Aprendo la strada a nuove ricerche
Lettere vanno dal mille cinquecentoquaranta fino a metà Novecento dunque un arco cronologico lunghissime continuato con la sola pausa di quarant'anni che corre dal mille settecentosettantatré dato dalla soppressione dei gesuiti
Fino ad oggi alla ricostituzione nel mille ottocentoquattordici
Ci troviamo di fronte a una spalla una fonte seriale quantitativa e qualitativa in cui microstorie macro storia dialogano continuamente le indirette costituiscono un un genere letterario tipico della Compagnia di Gesù non comune agli altri ordini religiosi
Perché dettati da una prassi specifica da procedure codificate da contenuti tipici da un linguaggio da una retorica consolidata
Indiani erano detti coloro che aspirano alle Indie scrivevano queste missive nel corso di quattro secoli fino al mille novecentosessanta sono state scritte conservate negli archivi migliaia di lettere
Molte delle quali provenivano dei medesimi autori perché le domande non sempre venivano accolte quasi mai
E quasi mai subito e dunque si moltiplicano nel tempo sempre più drammatiche insistenti
Alcuni gesuiti ne scrissero per ed una come siciliano ma Metello staccano che ne invio cinquantotto nell'arco di meno di dieci anni
Non tutti sanno che anche papa Bergoglio fonti indirette in libera
Avendo scritto negli anni Sessanta una lettera al generale Pedro truppe che era stato un un missionario in Giappone in cui chiedeva di raggiungere appunto il Giappone o un altro luogo gli fu gli fu rifiutato per motivi di salute
Lentini descritte da nell'ottocento e del novecento costituiscono la parte meno nota di queste fonti in cui compaiono le novità legate ai nuovi a nuovi contesti mondiali alle vicende dell'età contemporanea
La grande novità in età contemporanea consiste nella frequente sostituzione delle epidemie
Peste colera e dell'assistenza ai malati indefessa e protratta anche fino alla morte il cosiddetto martirio di carità
Alla partenza per venti anni una sostituzione ritenute equivalente hanno emissioni alla alle missioni lontane
Questo fenomeno strutturare solo gesuitico non implica affatto che quella delibere sia una storia specifica parziale appunto solo gesuitica
Il suo interesse quanta numerosi piani di discussione storica indubbio e noto perché questo è indubbio il nodo perché queste lettere frutto di una prima globalizzazione aprono un discorso multidisciplinare che culmina in quelle che oggi chiamiamo la storia globale interconnessa
Il corpus documentario vertenza di tematiche l'interpretazione di successioni metodologica
L'hindi pertanto è una lettera istituzionale che riflette oltre con soggetto il suo contesto le relazioni tutta l'istituzione
è un testo sempre al bivio tra coscienza individuale istituzione un documento ibrido al tempo stesso spirituale amministrativo burocratico e ha anche un valore giuridico
Le lettere illuminano inoltre ampie rilevanti questioni storiografiche
Il tema del rapporto con le famiglie con i genitori particolari con le madri aiuta a gettare una luce sulla storia della famiglia europea nella moderna
Sui processi di emancipazione delle giovani generazioni dalle costrizioni familiari per conquistare autonomia e libertà di scelta così come chiarisce quella storia dell'emozione che sentimenti aggiunta recentemente alla ribalta della storiografia
Gesù visti i gesuiti si inseriscono nel processo di transizione alla modernità segnato dalla dimensione dell'individualità e della soggettività con una nuova originale sintesi dei due poli
Apparentemente opposti di obbedienza e autocoscienza
Per queste narrazioni di vocazione desiderio di missione si può parlare di un felice paradosso
Perché dalla scrittura dovere obbligata scandita da
Da schemi ripetitivi e capaci di costruire un corpus collettivo omogeneo compatto unitario dello stesso colore come scrivono le costituzioni tocca tuttavia una scrittura imposta membri già entrati nella compagnia e dunque auto consapevoli da qui trovate la riflessione sul disegno non possono che emerge dai delle individualità forti che poi saranno in grado da sole in giro per il mondo di prendere decisioni autonome forti
Oggi la storiografia utilizza l'adozione di agenzie a indicare la capacità degli individui di dare forma alle loro vite anche all'interno di un sistema di limitazione di condizionamenti sociali e culturali
Qui la dinamica tra individuale e collettivo non si riflette solo nel gioco tra storia collettiva ha fatto la storia individuali ma pone la domanda relitte relativa come un corpo monolitico disciplinato anche attraverso la scrittura come obbligo possa poi dare vita tante sfaccettature individuali diverse spesso opposte dei suoi atti torna così alla pensione che non è contraddizione tra obbedienti dato coscienza di cui ho parlato all'inizio grazie per l'attenzione
Bene ringraziamo naturalmente Marina Caffiero per questo suo contributo
Che mi pare evidente riprendeva in qualche modo c'era un buona sintonia con quello che è stato detto inizialmente si su queste fonti bene ora oltre a cedere di dare la parola al disagio libero che abbiamo visto già più volte e adesso l'ascolteremo volentieri
Prego
Bene grazie
Credo che mise in giardino sì assolutamente
Ecco benissimo allora io ringrazio Agostino Giovagnoli gli organizzatori mi scuso per non essere presente quest'incontro mi fa molto piacere comunque partecipare così anche dico a distanza perché davvero questo questa premiazione premia un libro bello importante per alcuni dei motivi che che abbiamo già sentito
Allora mi chiedo un attimo di pazienza
Negli anni
Lo
Benissimo
Allora dicevamo
Sicuramente la Cina e Giappone le Indie orientali sono stati importanti lo hanno detto interventi che mi hanno preceduto sono stati importanti dei gesuiti in tutta la loro storia
Ma e quindi diciamo è davvero significativa questa storia di tanti giovani Italianieuropei
Aspiranti missionari che hanno espresso in modo così ardente questo desiderio di scoprire i Paesi dell'Asia orientale
E sia assumersi la sfida di convertire al cristianesimo questi Paesi quindi
C'è davvero un ha un grande fascino che promana da queste lettere indipendente e gli studi di Emanuele Colombo di Elisa fratello testimoniano appieno anch'io voglio esprimere l'apprezzamento per il digitali indebite database che ai grandi cantieri di ricerca sugli epistolari
Senz'altro una un posto importante
Io mi occupo di storia religiosa della Cina contemporanea e quindi vorrei concentrare l'attenzione lassù contesto cinese
E dicevo la vicinanza per importante per i gesuiti dell'antica e della nuova compagnia
Attraverso le immissioni la Cina è stata concretamente presente nella loro storia anni età moderna e contemporanea ma anche i gesuiti sono stati importanti per la Cina
E vorrei in qualche modo porre questa domanda cioè una volta raggiunta questa meta di missione
Spesso a lungo desiderata e richiesta qual è stato il contributo dato dai gesuiti alla cultura cinese
Credo che per provare così a dare qualche risposta sia opportuno menzionare almeno due ambiti cui il contributo dei gesuiti
Nella trasmissione del del sapere riguardo alla fede cristiana e alle scienze è stato rilevante è stato prima proprio per lo sviluppo della cultura cinese
Anti-inquinamento che vorrei citare quello della cartografia
Tutti sanno che Matteo Ricci e altri gesuiti realizzano in Cina alcuni famosi mappamondi realizzare
In Chrysler rappresentano un modo per conoscere per capire il mondo cioè la creazione di Dio conoscerlo e capirlo con precisione scientifica
Per poi avvicinarsi alla conoscenza di Dio spesso e me ne spesso ai gesuiti sono stati visti come portatori di una cartografia moderna e avanzata vicinali letterati cinesi invece sono stati visti gommini ricettori abbastanza passivi di queste conoscenze però in realtà non è andata proprio così
E nella seicento al contrario ha avuto luogo nella cartografia così come in tanti altri ambiti in questo così è solo un esempio ha avuto luogo un incontro Complesso un processo di scambio ibridazione culturale uno scambio tra persone di culture interessi e anche con con scopi diversi
Sicuramente venire le mappe del mondo che io non so che prodotte da Matteo Ricci e altri
è stata inizialmente un'esperienza scioccante per i letterati cinesi che erano gli interlocutori dei gesuiti che erano convinti che il loro Paese coincidesse
Con il mondo intero e che non ci fossero altre civiltà all'altezza di quella cinese al di fuori al di fuori di essa
Ecco che amici attraverso la cartografia quindi intende questi sfidare finale in modo audace anche se rispettoso
Questa visione sino centri a questa decisione diversi non centrismo
Braccato e nuovi lanciare agli intellettuali cinesi del suo tempo
Un messaggio che per le che all'epoca era dirompente cioè la Cina non è il mondo e la Cina non è il centro del mondo
Ma la Cina è una parte di un universo vasto con diversi continenti di grandi dimensioni compresa laziale
Circondati da Mario Oceanic e quindi in quest'operazione i gesuiti usano la cartografia come un mezzo per rivendicare la propria identità
Di studiosi occidentali che potevano essere considerati
Alla pari che potevano essere considerati degni alla pari degli studiosi cinesi
I gesuiti partivano come dirò più avanti da una posizione di svantaggio in questo in questo scambio eppure hanno avuto un audace di appunto rivendicare questa questo un piano di parità
Ecco avere o comunque l'identità studiosi che potevano essere considerati degni di fiducia Ricci non voleva quindi porre la Cina centro del mondo
Innanzi voleva sfidare rischino centrismo e lo schema murato consolidato che l'antinomia tra civiltà e barbarie
Che è sempre presentava la Cina come cento culturale del mondo
Quindi questa visione i gesuiti oppongono attraverso appunto la raffigurazione in concreto delle altre civiltà sulle mappe un'immagine nell'altro come una controparte credibile e degna di essere ascoltata
Ci sono tracce questa influenza dei gesuiti
Nella lingua cinese molto evidenti e ancora oggi tante parole della lingua cinese moderna vengono da questo scambio e dalle tra
Versioni dei gesuiti e molti di questi termini riguardano proprio la cartografia è la geografia
Ad esempio la parola a sia il nome del continente squilla Cina stessa si trova in quella stessa si trova deriva proprio da da questo da un toponimo cognato e scelto da dei gettoni
Il secondo ambito è l'ambito della traduzione delle opere scientifiche ad esempio di matematica geometria astronomia ma anche
Agronomia idraulica diciamo settori tecnici
Ma non sono testi scientifici anche testi religiosi e devozionali come parte queste queste produzioni di una strategia di evangelizzazione
Definita costola attraverso i libri su questo non mi dilungo
Perché no probabilmente sospetti già noti a tutti voi maggiore volevo sottolineare
è il contributo dei gesuiti allo sviluppo della cultura cinese che è stato spesso poco considerato un uomo ma anche in parte sottaciuto
è vero che come dicevo prima non bisogna sopravvalutare questa influenza
E e non va dimenticato che nessuna religione avrebbe certamente potuto penetrare nell'inverno Lucinda
Dall'esterno e quindi e sperare di mettere radici almeno in un livello sociale alto senza conformarsi ad un modello ben preciso dettato dall'ortodossia confuciana sul piano religioso sociale politico altrimenti sarebbe stata ritenuta una religione eterodossa un insegnamento eterodosso e quindi confinato ai margini
Ma come ha notato standard l'adattamento dei gesuiti non era solo tanto nasce da Mainardi a misurarsi era in un posto ai gesuiti come una
Come una necessità inevitabile
E che sarà utile notare che in questo processo di scambio culturale sono senz'altro i cinesi a occupare la posizione dominante mentre l'opposizione dei gesuiti che era quella di
Ospiti stranieri costretti in qualche modo ad adattarsi alla cultura locale nel fatto stesso che questi scambi usino la lingua cinese come lingua veicolare eloquente cioè tranne un numero molto ridotto vicini ai candidati al sacerdozio nessun letterato cinese imparano mai una lingua straniera
E e quindi
Ecco
Questo è senz'altro un motivo e sempre standard indica un altro motivo di questo sbilanciamento nello scambio culturale a favore dei cinesi e non dei gesuiti
Europee e questo esempio entrato dalla dall'ambito delle scienze e della tecnologia cioè gli studiosi cinesi all'inizio
Del Seicento erano attratti dalla scienza portato dai gesuiti perché già prima dell'organico dell'arrivo dei gesuiti in Cina c'era un forte interesse per
Quello che viene definito l'apprendimento pratico cioè la la
La ricerca Benigni di questi scrigni concreti studi pratici
Era una reazione contro dei movimenti che si erano che derivano da dal mio confucianesimo da una scuola neo confuciano della fine del Cinquecento
E e quindi è stato in gran parte questa ricerca precedente già preesistente che ha portato a un'integrazione unica e straordinaria tra i letterati cinesi della fine dell'epoca mi e e gesuiti
Ecco quindi senz'altro dicevano possiamo sopravvalutare e tuttavia anche tenendo pienamente conto cercando di tenere pienamente conto della realtà cinese rifuggendo da una prospettiva
Che diciamo distolta dalla sola prospettiva della storia della Chiesa e delle emissioni
Questo scambio culturale animato dei gesuiti ha plasmato ha plasmato molto la cultura cinese più di quanto si pensi e si tratta peraltro cugini contributo
Che dalla storia dell'antica compagnia giunge poi alla storia della nuova compagnia che riprende era forza la presenza
Dalla metà dell'ottocento in bolina in Cina
Vorrei concludere quindi con qualche cenno alla storia della tornò in Cina dei gesuiti se così si può dire
E anche perché questo è un capitolo diciamo generalmente meno conosciuto e meno studiato i gesuiti della nuova compagnia quindi di nuovo arrivo sono stati generalmente molto prudenti
Riguardo alle caratteristiche e agli sviluppi della chiesa
Della Chiesa locale durante il lungo periodo precedente periodo della soppressione provocano
Tornando imporre la propria leadership
E a correggere
Scrupolosamente direi forme devozionali una jeep che che consideravano corrente erano molto spaventati di possibili critiche contro di loro
Sua spettina dottrinali soprattutto perfetto della della soppressione della Birmania naturalmente ma anche della controversia dei vinti
Tutto questo li rende Prestine l'adattamento culturale
Prima della partenza dall'Europa del resto avevano dovuto giurare di rispettare le ricognizioni dei riti cinesi che restano in vigore fino al mille novecentotrentanove
E erano desiderosi di dimostrare la propria ortodossia
Quindi sebbene i gesuiti della nuova alcuni bagni a fossero consapevoli dell'importanza della presenza di cristiani
Locali di cristiani cinesi che aveva peraltro garantito la sopravvivenza del cristianesimo e aveva offerto alla nuova missione una base su cui costruire però il modello di chiesa di cui si fanno portatori è senz'altro fortemente clericale e dalle nuvolette nere emerge il racconto
Di una realtà dei cristiani abbandonati a se stessi per molti anni e la condizione di doverli come rieducare in quindi il risentimento che che suscita questo questo che suscitano questi atteggiamenti nei cristiani locali porta ad alcuni conflitti
Comunque religiosi che hanno
Non sembrava per i cristiani cinesi ha fatto corrispondere alla loro visione certamente idealizzata dei gesuiti del passato dei gesuiti che avevano operanti in Cina nel passato
E le questioni che vedono contrapposti i gesuiti di nuovo arrivo e cristiani cinesi
Sono soprattutto questioni di natura culturale immorale e non non tanto più logica
Lo dimostra ad esempio una lettera aperta si trova che sono nell'archivio allagarsi una lettera aperta di trentotto pagine scritta nel mille ottocentoquarantasei dai cristiani
Della Dejan Anna laureato che principalmente erano presenti i gesuiti e in questa lettera aperta esprimevano dure critiche e lamentele contro il vescovo di Nanchino
E contro i gesuiti appena arrivati arrivati da poco su questioni soprattutto amministrative
Denunciavano cioè quelli che loro ritenevano abusi di potere
In questo documento tra le tante critiche
Si trova una un uomo molto netta l'accusa che i gesuiti della nuova compagnia non avessero lo stesso rispetto per i classici confuciani per la cultura cinese antica
E rispetto a quella che avevano avuto invece Shirley della prima missione naturalmente quindi in questa sorta di delusione vissuta dai cristiani locali
Ha senza dubbio molto peso anche il fatto che
Nel frattempo però la Cina era profondamente cambiata nel corso di due quelli e questa nuova congiuntura storica che era quella
Della metà dell'Ottocento appena successiva alle guerre dell'oppio
Aveva trasformato profondamente
La percezione che gli europei aveva della Cina
Da sapiente e antica civiltà
Chi era fatta degna di grande ammirazione per gesuiti nella alla fine Cinquecento nel Seicento ecco diventava adesso un paese arretrato un Paese in declino
E i primi gesuiti ritornati in una in Cina
Quindi tendevano a percepire questo Paese con un Paese
In declino ma anche come un paese
In cui la cultura arretrata questo Paese era la causa di questo declino e questo era una differenza enorme naturalmente
I funzionari imperiali della tardo Periodo Cinquini degli ultimi decenni ma dell'ottocento vendevano questi missionari come portatori di insegnamenti eterodossi e anche e soprattutto come alleati degli stranieri che stavano minacciandolo la sovranità Benigni vero cinese
Ecco quindi
è evidente che in quel momento fosse molto difficile far rivivere uno degli aspetti fondamentali della dell'antica avversione cioè il rapporto privilegiato di scambio culturale tradizionali e gli alti funzionari di funzionari letterati
E
Naturalmente come conseguenza della controversia dei rischi non potevano esserci alti funzionari belli alti protestassero cristiani vista incompatibilità della fede cristiana con la carriera appunto politica amministrativa derivanti da questa da questa proibizione
Ecco all'interno della Compagnia di Gesù una si era ricominciato dopo a pensare alla missione in Cina
Già prima dell'arrivo dell'effettivo arrivo dei primi gesuiti che avviene nel negli anni quaranta
Perché nel mille ottocento trentatré
Il preposito generale aveva scritto una lettera a tutti i gesuiti indicando la missione agente come ideale centrale della nuova compagnia e quindi questi anni così circa dieci anni che separano
Questo appello dalla partenza dei primi gesuiti per la Cina è forse la conferma della cautela un cui
La compagnia intendeva muoversi in particolare in Cina dove peraltro si era sviluppata una ampia letteratura anti gesuitica riguardo alla controversia diritti
Ecco insomma una missione quella dei gesuiti in Cina anche nell'Ottocento anche nell'Ottocento e Novecento certamente non facile
Ma anche come dicevo in modo diverso sì
Dall'esperienza dei secoli precedenti
Ha lasciato tuttavia un segno secondo contribuendo in modo significativo allo sviluppo ad esempio del sistema scolastico Governo cinese
Alla conoscenza della cultura e della letteratura
Europee alle conoscenze scientifiche in Cina quindi influenza del cristianesimo si può dire sulla nascita della Cina moderna è stata forte
L'operato dei gesuiti ha contribuito notevolmente
Nell'ottocento questore ottocento nel Novecento naturalmente a questo quadro
Mi fermo qui un grazie per l'attenzione
Grazie diserzioni proprio per questo ampio quadro
Ti abbiamo sentito bene con attenzione anche se a un certo punto se è scomparso dei nostri schermi la abbiamo comunque amministriamo scusandomi va anche e Lorenzini arriva adesso di rose ricompatta grazie ai quali ci fa piacere di vederti ecco quadrotto ampio e anche questa volta interessante perché ci completa in un certo qual modo credibilità e come l'inizio di un percorso
Che però coi
A parte i molti che sfortunatamente per loro malgrado il loro desiderio non hanno poi potuto completare
La loro dalla speranza ecco appunto di andare in missione
Ma molti sono andati e molto interessante questa questa quadro che tu ci hai fatto su queste due stagioni che ovviamente sono due stagioni storiche molto diverse
Il e che hanno ho visto anche un atteggiamento del molto diverso dal senza compagnia nel che naturalmente rinasce
Ma a delle caratteristiche che sono poi tipiche insomma del della della Verderio la restaurazione anche gli sviluppi successivi
Anche se forse nel Novecento invece cioè per certi aspetti di di nuovo una presenza significative interessante ma
Mi limito soltanto a sottolineare quello che tu dicevi ed a proposito dell'influenza che i attraverso i gesuiti
La cultura il cristianesimo diciamo pure ecco avuto nella cultura della Cina contemporanea perché
Se effettivamente non è scontato ecco
Avete presente quest'influenza
Che
Mi sembra interessante ad esempio che facesse la cartografia perché un'influenza di una conoscenza scientifica che apprezzi gesuiti
D'Europa in qualche modo comunica la cultura cinese ma in realtà è molto di più
Perché la cartografia anche come un modo viene tutto per acquistare quel senso di rispetto dignità per quell'essere alla pari ma senza ho capito bene anche questo la cartografia anche con un modo per
Introdurre quello che poi stava più a cuore naturalmente al missionario gesuita cioè anche la cartografia come espressione della fede nella fede cristiana proprio perché
Il mondo un mondo descritto che rimanda al creatore di questo mondo quindi non sono mai separabili in vari aspetti punto di questa comunicazione
Interculturale ecco che è stata assolutamente straordinario ed eccezionale nella storia
Che
Nelle nessun mi pare il modo in cui si è poi realizzata bene io non aggiungo altro ma sono lieto di dare la parola a Robert mani sa che si parlerà della con la negli studi della di cui abbiamo visto tutto una una una copia qui libero debbo dire perché non c'è questa copia perché secondo il Regolamento del
Pirovano noi riceviamo il PdL come si usa la destra abbiamo letto il Pd ebbe però insomma vedevi lirico è sempre un piacere quindi grazie ve lo portate due zero fatta vedere prego
Buonasera a come atto che è stato molto pagato
è con grande piacere che presento la collana già sul stabilisse modo veneti depressione Augias cioè
Di cui sono l'editore
E che c'era però oggi il prestigioso premio assegnato Elisa Ferrari
Per il suo contributo
La collana si propone di esplorare attraverso un approccio interdisciplinare il ruolo cruciale della Compagnia di Gesù
Nella storia della modernità affrontando temi che spaziano dalla filosofia allora scienza dalla teologia alla politica allargati
Ogni volume della collana oltre un purissima attraverso cui guadagnare guarda alla modernità globale svelando la complessa interazione dei gesuiti
Con la cultura società la istituzioni di ogni continentale
Attraverso contributi di studiosi spesso di fama internazionale tra cui alcuni italiani
La collana illustra come la compagnia abbia influito sulla formazione di concerti struttura che ancora oggi ci sono familiari
Tra i volumi vorrei
Sottolineare di maggior rilievo ricordo poiché siamo in Italia voglio ricordare
Già socie Lhasa cd anti Thief of Modern i miti ho curato dalla Cristiano Casa clinica un collega di maturata a Boston canovacci
Che esplora le radici intellettuali del pensiero moderno attraverso la Filosofia gesuita
Un altro volume di crudi investors Biography of Angelo sa chi già esultanza interesse ha scritto da Ileana Chinnici
Anche questo libro è stato premiato dall'Associazione astronomica
Che mette in luce di contributo Joselito all'astronomia
E poi anche da un altro punto di vista Francesco ben Cis quinquennale essere parla di Paul Cohen che è un professore dal ma perché in questi qua a Roma però studia il testo che è stato
Ora scritto un una un'operazione epica scritta dal la poveretta Giosetta italiano Francesco ben centrati poi qua anche il tema
Che si collega alla al motivo al martirio di comunità mantovana ha parlato
Ora che poi Francesco Benci scriveva questo poema questo prosegua dando gli affreschi di Santo Stefano rotondo
Finalmente il volume anti Alisa fra i rimarranno a ritardare invita a tali forme viste in vista
Perché è un esempio perfetto dell'obiettivo della collana cioè degli illuminare aspetti fondamentali della storia Giosa di vita attraverso l'analisi di fonti originali rare
Incentrato solo lettera invito è pari richiesta di missionari gesuiti per recarsi allora Indie orientali questo studio rivela
Le motivazioni da settori alla sfida di chi siano offriva prova missioni lontane lavoro di Elisa rappresentano solo una conquista
Per gli studi gesuiti Cima un prezioso contributo alla comprensione della globalizzazione religiosa culturale che caratteristica dalla moglie modernità
Attraverso opere come quella di Elisa Ferrari la collana Jones saldissimo continua a rappresentare una risorsa
Fondamentale per chi desidera approfondire il complesso affascinante ruolo dei gesuiti nella costruzione della modernità
Poiché Emanuele accennato anche che questo libro in open access grazie al all'università di Francoforte sì se mi ricordo bene chiaramente non tutti i libri della collana sono in open access
Però colgo l'occasione anche per sottolineare il fatto che
Insieme alla collana noi produciamo abbiamo una realtà di di ti a pubblicazioni perché produciamo anche il giorno già arrestati sulla rivista che in open access produciamo anche prosegui soci prospetta respinge la sosta visti che pure in opera Access abbiamo anche una piattaforma on line già soci storiografi on line
E queste è possibile infatti ad una rete internazionale di istituzioni o educative Gesuita no maggioranza gesuita che infatti contribuiscono ogni anno affinché queste pubblicazioni si hanno accessibili in open access e fra questi i più situazioni così colgo l'occasione di di ringraziare queste istituzioni e l'università Api Adami schivi ci impose anni dove
Si baciano dove dove lavoro c'ha anche selfie ultimi versetti in Connecticut un prima di trasferirsi ovviamente di in stretto sulle tracce la sosta risale posta in calce
Università libero americana del City of Mexès Caro nella nella Città di Messico università per la viola in Savile in sei via
A da due settimane università Antonio coriste Montoya in Lima Perrot
C'è ancora attendevo da Manila io ogni versetti chiaramente nelle Filippine c'è una università statale dunque un bell'esempio così prima estrazione che non dei gesuiti ma capisce studiare i gesuiti importante per la nostra comprensione della mano interna mondanità quindi abbiamo Giorgia saldamente diversity
E poi c'abbiamo altre tre istituzioni a Joselito e negli Stati Uniti le mancava a Lecce
Allora
Century assegni previsti Santa Clara in Respighi M alla California quindi va
Spesso il i libri che si producano producono nella nella collana sono anche risultato degli studi vengono letti approfonditi grazie va allora al fatto che infatti molti di questi studi sono ora accessibili via open access
Grazie di questa presentazione sia della collana ma anche della reti diciamo raccogliere questi gli studi su la sulla sinistra del successo di Teodoro storia un po'in tutto il mondo davvero molto interessante e utile anche da conoscere per gli studiosi
Sì avventurano su questi terreni così significativi tornerà modesto alla dal premio propriamente detto perché
Vorrei adesso brevemente leggere la motivazione del premio dato al libro di Elisa fra i e poi le avremo il piacere di sentire anche la la sua voce e dopo oltre alla alla premiata
Ci sono anche delle menzioni che il premio Pirovano per diciamo la giuria del Premio Pirovano
Di cui fa parte anche la professoressa Emma Fattorini grazie di essere
Qui tra di noi oltre detto alla al premio che è stato dato a Elisa fra i sono stati premiati anche altri i volumi
E in primo luogo piace ricordare quello di Camigliatello teca mila Tenaglia Celestini Ndricim principe-vescovo in Italia minimo cento diciotto mille novecento quaranta e anche lei daremo poi la la menzione premio Pirovano due mila ventitré al volume divisa fra i le moderna litterae in diverse forme vista piste indici
Il volume così
Dice la motivazione si inserisce con l'originalità con intelligente lettura critica delle fonti nella vastissima recente fioritura
Sui gesuiti remissioni età moderna e in particolare sul corpus documentario dell'iter indipendente che venivano inviate a Roma non solo l'Italia ma
Da tutta Europa l'autrice illustra con efficacia come lette costituiscono un genere letterario tipico della Compagnia di Gesù
Non comune ad altri ordini religiosi perché dettati da una prassi specifica da procedure codificate da contenuti tipici da un linguaggio da una retorica peculiare
L'ho prevenienza come quella dell'Independent non sia una storia specifica parziale solo gesuitica in quanto l'interesse di questo campo ampio corposo di fonti
Relativamente numerosi piani discussione storica è indubbio
Lettere frutto di un'era di prima globalizzazione è già stato sottolineato
Ancora un discorso multidisciplinare che culmina in quello che oggi chiamiamo la storia
Globale interconnessa il lavoro misura e fa emergere quanto a vendite del signor suscettibile di letture multidimensionali storica antropologica culturale artistica psicologica e letteraria scientifiche
E capaci di illuminare ampia questione storiografiche diversi aspetti
Metodologici
La ricerca si basa sull'esame di oltre mille cinquecento lettere scritte Gizzi italiani nel periodo dei due gemellati di Tirso Consales le paia mille seicentottantasette mila spettatori trecentocinque e Michelangelo Tamburini mille sette centosei mila settecentotrenta perché gli ex assegnate le missioni in Cina in Giappone
E disegna le condizioni spesso difficili rapporti tra la Santa Sede due imperi orientale
Se libero fa affiorare desideri speranze sogni ma anche angoscia disperazione emozione interiore vita spirituale di singoli riesce a connettere anche la dimensione privata degli di quest'
I documenti e qui a quella pubblica relazionare attraverso il rapporto epistolare fra i candidati Generali la compagnia come fa parte importante progetto internazionale
Che è già stato ricordato della database delle digitale indipendente ideato e diretto da me lo pongo è sviluppato dall'istituto for Advanced Gesù intestardisse apposta Coverciano
Notevole apparato di grafici e delle va bene
In conclusione il libro derisa però è stato giudicato pienamente meritevole prima Pirovano perché si distingue per l'importanza della tematica trattata per la qualità della ricerca per la validità dell'interpretazione
E per la padronanza delle noi metodologie storico bene
Mi pare che la motivazione si ampia convincente e dunque chiediamo arriva fra i di prendere la parola con molto piacere di ascoltare la sua voce dopo aver letto
Ciò che ha scritto
Grazie al fatto molto bello sentire tutte queste belle cose su di me e libero
E quindi vorrei fare un paio di ringraziamenti e innanzitutto naturalmente il consiglio direttivo del Premio Pio Romano ISO presidente il professor Agostino Giovagnoli e tutti coloro che hanno letto e valutato così attenta a mente benevolmente il mio libro
Ovviamente ringrazio anche l'istituto Don Luigi Sturzo per questa dalla cerimonia di premiazione
E per averci portato tutti qui vorrei ringraziare le istituzioni che mi supportano per le quali lavoro quindi la facoltà di teologia cattolica dell'universo della dette Université fra porta mai l'Institute for Advanced ASIC sardisti Boston College e l'arsi e il suo Institutum History Company
Fra le persone presenti ringrazio tutti coloro che hanno speso delle buone parole per il libro e hanno discusso delle missioni Gesù vite in Oriente e ringrazio ovviamente in particolare il professor Colombo il professor Mario X perché in diverse fasi della redazione della pubblicazione dell'io però mi hanno sempre offerto il loro supporto aiuto e c'è anche una collaborazione che tuttora sta continuando e ringrazia infine anche le persone che sono venute qui tra cui amici vari che hanno avuto piacere di condividere come questo momento
Grazie
Ora consegnata la quasi pergamena
Una
Facciamo allora prego avvocato moldava questo al momento
Il resto ricordo
E
Come dicevo ci sono ancora
Alle menzioni da ricordare
Che volumi che sono sembrati meritevoli particolarmente meritevoli di essere
Indicati segnalati anche se colto quel premio uso naturalmente abbiamo potuto darlo solo alla a un libro ma visto che tra l'altro è presente qui Camilla
Tenaglia
Gli altri purtroppo
Menzionati non sono potuti venire hanno scritto una lettera
Hanno un segnalato Lalla porre la loro impossibilità di venire mi ricordo brevemente Lorenzo Benedetti mercantile arcivescovo l'affermazione dei greci ortodossi a Livorno durante l'episcopato
Di Francesco Guidi mille settecentotrentaquattro mille settecentosettantotto edizioni Ets
E Paolo De Giovanni cattolici italiani la Cina storia del re dei rapporti politici culturali ed economici novecentoquarantanove milioni centonovantadue Guerini e Associati
Come vedete qui torna la Cina
Due libri molto belli che appunto abbiamo voluto segnalare in modo particolare leggono motivazione che riguarda il volume di Camilla Tenaglia Celestini entri quindi Richie un principe vescovo in Italia meno centodiciotto mila centoquaranta
Viste annali Istituto storico germanico meno il volume di famiglia Tenaglia Celestine invece un principe vescovo in Italia
Ricostruisce con ampiezza il percorso di Celestino endemici concentrandosi in particolare sul suo lungo episcopato a Trento dal mille novecentoquattro al mille novecentoquaranta che attraverso una molteplicità di stagioni
Ultimo principe vescovo di Trento di nomine Ostia Ca'
Non ultime assoluta ci mi gioco la drammatica stagione della prima guerra mondiale del passaggio del Trentino Alitalia della nazionalizzazione forzata imposta dal regime fascista le popolazioni
Germanofona infine primi tempi del secondo conflitto bellico mondiale
Impostato con rigore metodologico il volume fa di invece un caso di studio tra storia locale storia nazionale
E perciò punto opportunamente sull'interazione fra ricerca storica inerente aspetti locali regionali e qua di più ampi riportati italiane anche internazionale
Per quanto coinvolse la Santa Sede o affari delle attinenti alle relazioni internazionali fattuale
Pur dovendosi misurare con alcune carenze storiografiche riferimento a questioni significatività sta nel suo intimo fra le due guerre mondiali e a figure locali di rilievo di quei decenni ma anche sugli aspetti attinenti alle nuove Province nell'ambito della Conferenza Episcopale Triveneta l'autrice riesce a ricostruire in modo convincente
Il complesso intreccio di dinamiche si svilupparono nella chiesa trentina
E che videro invece sicuro protagonista di volta in volta a diverso titolo
In questo il volume indugia relativamente meno sulle tematiche religiose pastorale molto di più sull'azione sociale nei suoi vari risvolti si tratta sicuramente di una certa impostazione operata dall'autrice
Ma che riflette anche la propensione propria dello stesso endemici vescovo leonino di un pontificato dunque che aveva contatti contato non poco sull'uscita del clero dalle sacrestie
Nel complesso emerge un profilo di vescovo sulla linea insegnamenti Leonini e che poi si misurò con la transizione del Trentino dall'Impero all'Italia
Apprezzabili gli esiti di una ricerca che vivevano a come e prospettiva emendato quest'opera un volume coraggioso nel provare a percorrere le cure nuove piste di ricerca
E ieri evidenziarne altre dando loro maggiore spessore
Per questo l'individuazione di una cesura nella storia trentina piuttosto nell'ottobre mille novecentoventidue con l'avvento al potere il fascismo che con l'istituzione della provincia di Bolzano almeno centoventisette che fu per l'autrice soprattutto un'occasione però non trovare i cattolici popolari sostituirli con i fascisti nell'articolazione dell'amministrazione sul territorio
E la sottolineatura dell'impossibilità di leggende Ricci come antifascista e la necessità di coglierne invece la maggiore complessità della sua sicuri bene
Prego
Cammina tenaglia di venire qui e anche alle
Qua peso deve parlare mi avevano dei rifiuti e come mai nonostante ai gatti e gatte infinite
Sono molto contenta di essere qui dove vengo a studiare in archivio molto spesso occupandomi di storia
Del cattolicesimo politico in età contemporanea e e venire anche per a portare un po'del del mio lavoro e sono doppiamente felice che di questa di questa minzione a maggior ragione visti anche gli altri volumi premiati perché è è difficile che la sede locale riesca a entrare in in queste in questi consessi e sono contenta di essere riuscita a dare il mio contributo per non fare una storia solo locale Madame di un respiro un po'più un po'più ampio nicchia
Grazie cioè
Ecco Anna accuratezza la nostra parte l'autogoverno
Comunque aggiungo che mentre l'uscita dall'altra
Bene
Abbiamo
La il tentativo bene e quindi abbiamo esaurito come dire le premiazioni non vi leggo le motivazione del delle altre pensione lungo ma ma comunque non era anche questo mi sembra giusto segnalare la ricchezza di questi s'volumi che abbiamo avuto il piacere di leggere che testimoniano ecco diciamola una fioritura di studi che merita appunto di essere incoraggiate proseguì io non mi resta che ringraziare tutti i relatori che sono venuti da lontano giallo
Fatto compagnia oggi con cose molto interessanti tutti i presenti naturalmente alla prossima occasione premio Pirovano