Il nuovo patto europeo su immigrazione e asilo. Prospettive e questioni irrisolte

Essere tutte a tutti di assistere di essere venuti
Iniziamo il nostro incontro pomeridiano nostro convegno con con is ecco gli indirizzi di saluto
Avrebbe dovuto essere presente la nostra magnifica lettrice la brezza marina Brambilla che provo produciamo un impegno
Sopravvenuto alla Ministero dell'Università e della Ricerca e quindi non può essere con noi ringrazio molto la pro lettrice professoressa Marilisa D'Amico protettrice la terza missione e alle pari opportunità
Che anche poi collega di diritto costituzionale che ha accettato di fatto a portare i saluti istituzionali della pene a e dell'ateneo e dà la parola al grazie
Funzionano in sentite essi grazie intanto ringrazio tantissimo il professor Scuto e tutto il dipartimento allora e
Porto i saluti della magnifica reticente come appunto anticipato il professor discuto oggi è impegnata in vari in una riunione al ministero e diciamo alla Fruit
Dove appunto sono in ballo come sta pensando tutti professori meno gli studenti ma lo sapranno insomma varie diciamo varie comunque momenti un momento un po'combusto Point
Come sempre succede prima della Finanziaria allora io ringrazio tantissimo i promotori di questa iniziativa
E in particolare il Dipartimento di studi internazionali giuridico giuridici e storico politici il direttore Marco Pedrazzi e il professor Filippo sputo che sono da tempo attivi attivisti mi dirai su questi su questi temi
E Lipari baffi Dipartimento di studi internazionali insieme ad altri dipartimenti è protagonista dirà in ateneo tante cose le conosco molto bene perché le stiamo facendo insieme è però diciamo in generale protagonista comunque di questo filone in ateneo Ca'un filone molto molto importante cioè lo studio della migrazione emigrazioni dei diritti umani ricordo qualche cosa per Canicattì insomma anche a nome della restrizione ricordarlo è innanzitutto il già in vetrina i greci sono stati segni Society che ha promosso nell'ambito dell'alleanza Furio Plas e attivato in collaborazione con l'Università di Praga e Varsavia dove gli studenti svolgono semestri di studio questo
Corso è questo costo questo Pieces di di ma crescente Studies dove
Insegnano tanti professori del Dipartimento ma in particolare eh sesso dalla professoressa Chiara Ranica cui siamo molto grati appunto per essere sobbarcata questa questa partita paghiamo con centri di ricerca coordinato dove che è stato promosso dal migrazioni diritti umani promosso da sette dipartimenti di cui appunto il vostro dipartimento insieme anche al nostro di diritto pubblico e ad altri in tutto l'Ateneo ma ci sono anche dipartimenti storici sono dipartimenti appunto anche di beni culturali per esempio hanno
Si impegnano in maniera interdisciplinare su queste tematiche
E abbiamo poi inumano voglia il centro di ricerca sull'inclusione sociale istituito nell'ambito dell'ecosistema per la ricerca muta finanziato dal pm RR
Questo vi voglio segnalare questo Progetto perché è un progetto importante di quelli che per fortuna andranno avanti anche oltre il Fianna RR
Ha messo a in qualche modo incrinato
Diciamo a frutto quello che proprio questa vocazione multidisciplinare che vedete anche l'iniziativa di oggi di santi Santi volti e tante diciamo punti di vista
E l'ha messo a frutto sudicia otto piste di ricerca di cui aree i numeri sono importanti ben otto sono dedicati proprio al tema delle migrazioni e qui volevo ringraziare perché appunto le vedo la professoressa Viarengo ancora la professoressa rami la professoressa ma Massari e poi in particolare da una relatrice la professoressa di Pascale perché oltre agli alle piste di ricerca molto belle si è anche impegnata in un progetto sul territorio che appunto andrà oltre
Ora son particolarmente contenta di vedere prelature le relatrici studiosi come il professor Paolo Bonetti la professoressa Francia sta Biondi dal Monte il professor Mario Savino
E e anche nell'ambito appunto dell'Accademia in italiana diritto emigrazioni diretto appunto dallo stesso professore credo di non essermi dimenticata nulla posso se abbia consentito due parole sulla Thema
Che è chiaramente un tema come si capisce non solo appunto dal numero di studenti ma anche appunto di persone interessate appunto che stanno nella società
A a ragionare di questi temi
Sul tema dell'iniziativa di oggi c'è il patto dell'Europeo sulle migrazioni allora nel i temi specifici
Saranno analizzati nei vari interventi del convegno che si concentrano sui regolamenti nelle situazioni di crisi sulle modifiche alle procedure del riconoscimento da protezione internazionale
Sul trattenimento e sul rimpatrio sulle procedure di frontiera e quindi quindi anche immagino sul tema attualissimo dei Paesi sicuri
Ora senza entrare nel dettaglio ci mancherebbe rispetto del sostituto preoccupato dal tempo ma sarò velocissima solamente due spunti come prospettiva giuridico da costituzionalista che pagheranno arricchite dai costituzionalisti che seguiranno
La prima riguarda appunto il potenziamento delle procedure di frontiera che sembra rendere pressoché generalizzata la misura del trattenimento in ingresso nel territorio dell'Unione Europea per acquistare gli per accertare i requisiti di ingresso
Penso sia importante lo farete riferì flettere su misura così incisive della libertà personale che in base ai principi costituzionali dovrebbe sempre costituire l'estrema razzio
La seconda riguarda un tema di fondo che deve essere tenuto a mente di fronte a una risposta così ampia del sistema di regolamentazione dell'immigrazione ora la Costituzione italiana e la giurisprudenza della Corte costituzionale impongono di individuare un bilanciamento
Fra i diversi valori in gioco di rilievo costituzionale da un lato il compito in le utile dello stato di presidiare le frontiere fra tutte la sentenza trecento C
Quanta tra del novantasette i diritti delle persone in arrivo tra quel c'è stato ci potrebbe Astra anche ai sensi dell'articolo dieci comma tre della Costituzione anche il diritto di asilo e appunto abbiamo anche le recentissime evoluzioni giurisprudenziali Beatty immagino appunto di intratterrà il peso fra tutto il la notizia del rinvio pregiudiziale che avvenuto credo ieri
Ci impone come studiosi di diritto costituzionale ancora una volta di riflettere sul sistema delle fonti quindi sul sistema dei diritti delle carte e anche dei giudici che poi possono possono e devono decidere in materia insomma si pone un problema un tema veramente su cui si ha sia sia molto riflettuto a livello tecnico
Fra corte costituzionale Corte di giustizia della cosiddetta doppia pregiudizialità e quindi vediamo però che i giudici comuni ed è molto significativo giudici italiani
Hanno
Probabilmente più fiducia per romeni in questa materia del giudice europeo e quindi anche su questo state visto che sarà una bella occasione per riflettere mi spiace solo di non poter sentire tutto il tutta l'iniziativa
Ringrazio ancora il professor scultorei dipartimento perché è sono stati QD veramente
Attenti e fronti nell'organizzare una iniziativa su un tema così attuale grazie
Grazie a professionalità l'amico che diciamo andata al di là dei saluti istituzionali ovviamente razione materia ci ha fornito anche diciamo degli spunti già di di riflessione
Passò a parole alla nostra al direttore il nostro dipartimento Dipartimento di studi internazionale giudici politici professore Marco Pedrazzi prego
Grazie Filippo sono lieto di portare i saluti del Dipartimento questo convegno
Che come è stato ricordato un momento fa dal protettrice
Tocca dei temi che sono centrali nell'attenzione di questo Dipartimento sia dal punto di vista della didattica sia dal punto di vista della ricerca con il contributo di vari colleghi varie colleghe e studiano questi temi ritrattano da diverse prospettive disciplinari
Ecco cercherò di non ripetere le le cose che sono state anticipate dalla dalla protettrice parliamo naturalmente del nuovo patto europeo su immigrazione e asilo e quindi di una serie di misure adottate tra aprile maggio di quest'anno da Parlamento e Consiglio
Dell'unione europea Condi Paesi obiettivi non mi soffermerò su questi obiettivi che sono stati in parte ricordati
Ma vorrei semplicemente ritornare su
Un punto che per me è fondamentale le domande fondamentali a fronte di queste misure secondo me sono due
Cioè da un lato quanto queste nuove misure sono efficaci
Nel raggiungimento degli obiettivi che essi stessi prefiggono e dall'alto quanto tali misure siano compatti
Con la tutela della persona
Della persona dei migranti appunto
E e è stata ricordata anche prima lei attuali
Questioni pendenti dinanzi ai nostri giudice le controversie lo scontro anche istituzionale che
Ha arrivato il dibattito nazionale in questi giorni
Anche qui vorrei sottolineare al di là ecco senza entrare nel merito delle controversie e delle questioni
Vorrei semplicemente sottolineare una questione centrale che a mio avviso appunto emerge in questo ambito ed è quella del ruolo imprescindibile e indipendente del giudice nel valutare nelle circostanze del caso concreto
Se il Paese
Terzo verso il quale sia effettuato un rimpatrio si è deciso di rimpatrio di immigrante sia o meno un Paese terzo sicuro
Ma sono certo che insomma questi temi verranno abbondantemente affrontati nelle discussioni di oggi
Auguro a tutte le do il benvenuto agli colleghi importanti Esperti alle colleghe importanti esperti nella nelle materie trattate
Questo pomeriggio
A Ugo a tutte e a tutti un buon convegno
E
Mi scuso anche perché non potranno purtroppo tratteneva il piacerebbe seguire i lavori ma non potrà purtroppo
Trattenerli altri impegni istituzionali grazie
Grazie Grassi direttore pre pre saluti anche in questo caso i saluti diciamo sono anche l'occasione per portarci già una serie di commissioni non da poco che è messo che emette luce messe delle grazie
Adesso da me ce la parola Flavio Brugnoli che il direttore del Centro studi sul federalismo che diciamo è parte attiva di questa iniziativa che ci supporta ci ha supportato il supporto in questa iniziativa in altre iniziative quindi diciamo il cui contributo è non prezioso ma preziosissimo quindi passo la parola sui saluti attraverso mia
Sì grazie buongiorno tutte tutte approdo sono proprio l'allenatore del CED ottuso integralismo dico solo due parole sul centro a beneficio soprattutto sono gli studenti e magari giornalisti sento tutte da ritmo nato nel due mila ha sede a Torino oggi ha come fondatore cofondatori l'Università di Torino di Milano
è un po'a casa
Di Pavia Politecnico di Torino e la Compagnia di San Paolo tratto ricordavo prima con la Pro lettrice che per un perito purtroppo breve è stata anche nel nostro consiglio direttivo
Nesta di Milano entrata nella nella compagine del del centro studi nel due mila cinque quindi l'anno prossimo saranno vent'anni di di collaborazione
E devo dire che è sempre stato una collaborazione molto ricca in particolare con dipartimento diretto da adesso dal pozzo Pedrazzi
In particolare appunto con la professoressa bilancia corso Scuto professor Cavaggion la professoressa
Marchetti
Il tema delle dichiarazioni diciamo non è fra le nostre priorità programmatiche propriamente abbiamo accettato subito lì l'invito del professor Scuto perché non c'ho bisogno dimostra anche quanto sia piena questa sala come il tema sia
Caldo rilevante per l'agenda politica nazionale l'agenda europea
Sono convinto che a mente che il il tema delle dichiarazione richiede un approccio interdisciplinare
Economico che poi è la mia disciplina crea sono sono qua eminenti giuristi quegli intimorito pronto a imparare
Geo politica sociologica ma credo che oggi i giuristi in particolare come veniva anche detto prima abbiano una responsabilità particolare nell'opinione di nei confronti dell'opinione pubblica appunto perché arriverà diciamo le prospettive le questioni irrisolte come dice il sottotitolo del del nuovo patto europeo perché credo che l'opinione pubblica sia abbastanza disorientata ecco su questi su questi temi
Dico solo quando il Parlamento europeo no ad aprile aveva approvato il patto alle Mondadori intitolato il suo editoriale un compromesso dal gusto amaro io dico
Ripeto dal non giurista che a volte fosse del cittadino ha l'impressione che il patto abbia più lo scopo non di proteggere
Gli emigranti
Quindi la la solidarietà ma di proteggere dai migranti insomma quindi un approccio un po'diciamo DRG di mento securitaria lo solo con due concetti che dovrebbero essere delle ovvietà uno
Che nessuno dovrebbe dimenticare partire dai leader politici ma chiunque diciamo abbia un ruolo pubblico che stiamo parlando di persone
Secondo
O che l'Unione europea deve essere deve cercare sempre di essere fedele ai propri principi valori
E la Carta dei diritti fondamentali
E su questo chiudo
Segnalando
Fa piacere che la prossima iniziativa che faremo insieme col dipartimento
Sa di Milano sarà appunto il convegno organizzato in particolare dal professor cava Giò sul tema valori europei costituzione e Società multiculturale quindi grazie buon lavoro a tutti a tutti noi
Grazie vado a questo punto direi inviterà i nostri le nostre relatrice i nostri relatori
Qua c'è un avvicendamento così riusciamo a fare
A gruppi di tre non
Volendo ci stiamo
Facciamo Edwards
Però Alessia
Benissimo allora
Sono doverosi prima di diciamo iniziare alcuni alcuni alcuni ringraziamenti centro sulle sul serio il Centro studi sul federalismo abbiamo già diciamo ringraziato estere la sua preziosa collaborazione
Vorrei anche ringraziare radio radicale che qui sta
Diffondere gli stanno diffondendo l'evento quindi ringrazio ringrazia la diretta radio radicale e ringrazio anche l'ordine dei giornalisti della Lombardia che ha accreditato l'evento è qui quindi ha consentito anche diciamo una partecipazione ha favorito una partecipazione estesa anche da parte da parte dei giornalisti
Allora due parole
Due parole di introduzione
Il nuovo patto europeo sull'immigrazione e l'asilo
Rete diciamo nel sottotitolo si fa riferimento a quelle che possono essere le prospettive di questo patto
E anche le questioni irrisolte
Diciamo che parliamo di un parliamo di un
Di una novità che molto recente questo questo credo sia uno dei primi
Convegni universitaria quanto meno ambito giuridico diciamo così sul nuovo Patto sull'immigrazione e l'asilo in Italia
Intanto è stato approvato come venirne è stato detto prima alla fine della della legislatura passata legislatura l'opera nella tarda nella tarda primavera di quest'anno
In realtà è un po'un approdo di un percorso che aveva iniziato l'Unione europea la Commissione europea con la sua comunicazione appunto sul nuovo Patto europeo sull'immigrazione e l'asilo del due mila
Del due mila e venti
Ed è peraltro diciamo così
Contiene un pacchetto di misure un insieme di atti normativi che potremmo anche definire se non poderoso ma molto significativo perché diciamo
Le le modifiche normative di atti esistenti l'introduzione di nuovi regolamenti nel in ambito immigrazione e l'asilo
Sono piuttosto significativi sono piuttosto significati
E quindi mi sembrava giusto il motivo appunto di l'idea di questo convegno miliziano mi sembrava giusto iniziare a fare una prima riflessione su questi temi che sono estremamente complessi perché ripeto peraltro parliamo di una quanto da poco dal punto di vista quantitativo di un intervento che
Veramente
Poderoso è significativo
Ora
Parliamo di norme che sono sono costituite soprattutto da Regolamento europeo in che
Però prevedono loro entrata in vigore a partire dal due mila ventisei quindi dal primo luglio del due mila ventisei quindi ci troviamo in un certo senso ad oggi in un interregno perché abbiamo una normativa già approvata
Che però diciamo entrerà in vigore
Prossimamente nei prossimi anni che già fa capire quanto i prossimi mesi prossimi anni saranno importanti dal punto di vista del del dell'implementazione all'interno degli stati membri di queste nuove di queste nuove
Disposizioni
Ora io direi che
Mi pare abbastanza evidente che questo nuovo patto si inserisca in una fase storica
Quella dell'Unione europea che del processo d'integrazione europea che è oggettivamente complessa
Per varie ragioni che peraltro non dipendono soltanto dall'Unione europea dal processo di integrazione ma che sono poi globali come le guerre e via dicendo
è un dato però credo sia sia oggettivo cioè che l'immigrazione rappresenti oggettivamente uno degli ambiti in cui l'Unione europea più faticato in questi anni in questi decenni ha
E di sviluppare una politica comune europea che fosse al contempo sia al contempo in grado di gestire di governare questi flussi migratori
E di farlo in maniera da un lato razionale dall'altro diciamo rispettoso e attento a quelli che sono i diritti i diritti fondamentali i diritti fondamentali della persona
Non nasce dal nulla evidentemente questo patto quest'anno siamo nel due mila ventiquattro diciamo così ricorrono i venticinque anni della Nascita di una vera e propria capo politica europea comune dell'immigrazione perché
L'Unione assume la competenza la possibilità di da attuare atti normativi vincolanti con il Trattato di Amsterdam sostanzialmente che entra in vigore il novantanove in questi venticinque anni a in realtà fatto ha in realtà si è mossa su diversi fronti che riguardano la politica dell'immigrazione e dell'asilo
Producendo anche in un un'armonizzazione normativa significativa in alcuni ambiti mi riferisco a quello di diritto di asilo mi unisco mi mi riferisco alle politiche sul rimpatrio armonizzazione significative che però diciamo
Si sono anche devono anche fare i conti con quelle che sono oggettive delle oggettive criticità
Sia dal punto di vista insisto della gestione dei flussi migratori ingresso che presenta molte carenze che dal punto di vista appunto della compatibilità fra questi interventi e
E diritti fondamentali della
Della persona secondo me quel diciamo questo nuovo pacchetto di misure normative ripeto importante e significativo
Pone
Ci propone diverse prospettive
L'indagine noi potremmo anche domandarci
Ci pensavo ieri
Leggendo appunto nuovo patto europea sull'immigrazione e l'asilo quanto in realtà ci sia dentro quattro questo patto di politiche dell'immigrazione dell'asilo tout-court
Cioè se questo patto se questo enorme pacchetto normativo comprenda tutti gli aspetti che riguardano le politiche migratorie l'immigrazione il diritto di asilo se non sia invece più orientato e più strettamente orientato a una nuova disciplina delle procedure di frontiera rispetto al tema delle da delle domande di asilo e al tema dei rimpatri
Questo è un primo profilo generale un'altra domanda che mi diciamo secondo me sorge spontanea nell'indagine validi di questo patto è riguarda il versante della solidarietà
Uno dei nodi scoperti
Evidentemente in questi anni le politiche comuni
Dell'immigrazione a livello europeo riguarda proprio il tema della solidarietà fra Stati nella gestione dei flussi migratori e sotto questo profilo si tratta di capire se come e quanto questo nuovo patto è in grado di
Migliorare diciamo così
La situazione per quanto riguarda l'effettiva solidarietà fra Stati nella gestione dei flussi migratori
E poi c'è il tema dei diritti che è già stato evocato
Mentre il tema dei diritti che porta inevitabilmente a domandarsi quanto queste nuove procedure
Possano impattare in maniera significativa o generale delle criticità sui diritti fondamentali quindi alla luce della della Carta dei diritti fondamentali dell'europea ma la luce attenzione anche delle tradizioni costituzionali comuni degli stati membri
Che diciamo hanno una loro rilevanza fondamentale tutti gli stati membri nelle loro costituzioni tutelano il diritto di asilo
E alla luce peraltro anche delle sentenze delle corti europee di questi decenni direi ormai in materia di immigrazione e di asilo
E poi c'è il tema dell'efficacia delle nuove procedure
Altra domanda diciamo che sorge spontanea le nuove procedure sono e saranno in grado di
Consentire una migliore
Gestione dei flussi migratori ingresso e quando parliamo di flussi migratori ingresso parliamo
Diciamo per come si è sviluppata sviluppate le politiche in Comuni questioni soprattutto di flussi migratori irregolari
Perché è mancata sia a livello europeo sia a livello nazionale un'attenzione a cercare di favorire i flussi in ingresso regolari e ci si è inevitabilmente concentrati sulla sul sulla performances per quanto riguarda la capacità di limitare gli ingressi regolari e quindi poi una riflessione di fondo su questo aspetto va fatto cioè sul legame fra
Contrasta l'immigrazione regolare ma parallelamente sulla lista di rafforzare gli ingressi legali
In Europa
E nello specifico si tratta di capire se questo nuovo patto sull'immigrazione sia o meno in grado abbia delle potenzialità per quanto riguarda la possibilità di contrastare più efficacemente i flussi irregolari ora queste sono diciamo soltanto alcune
Riflessioni proprio
Diciamo questioni un po'messe così negli all'inizio di questo nostro confronto l'inizio di questo nostro dibattito perché c'è perché si tratta oggettivamente diciamo di una questione complessa complicata
Difficile anche da maneggiare e questo il motivo per cui diciamo io ho invitato a questo tavolo oggi
Quelli che sono oggettivamente dei riconosciute spetti a livello nazionale non diritto delle migrazioni degli studiosi le colleghe e colleghi studiosi di diritto dell'immigrazione
Che da da decenni in alcuni casi tre decenni seguono questi temi e quindi sono diciamo e in grado di padroneggiare lì in maniera più che adeguata malgrado malgrado la loro complessità duro
E questo diciamo e ringraziamento forse uno graffette per rendere più nel nell'iniziare ringrazio le colleghe e i colleghi che hanno accettato diciamo questo
Questo di partecipare a questo convegno diciamo e di cimentarsi con questa novità perché si tratta veramente di una meta con questo nuovo insieme di atti normativi che presentano
Una complessità di fondo di non poco di non poco rilievo
Benissimo io a questo punto
Do la parola
Al professor Andrea Patroni Griffi che è professore ordinario di diritto costituzionale e pubblico all'Università degli Studi della campagna Luigi Vanvitelli che e diciamo ci fa una prima relazione
Di ampio respiro per quello che riguarda sul tema del appunto
Che è stato già evocato in sé l'introduzione sul tema del governo delle migrazioni in Europa prego Andrea
Grazie grazie al professore Scuto per l'invito per l'occasione di essere qui a discutere
Tornare a discutere di migrazioni con con colleghi che sono oggi dei sicuri riferimenti molto giovani e meno giovani ma che sono da anni dei riferimenti indottrinato sul tema io del tema
Mi sono occupato quando ancora si parlava di immigrati no negli anni Novanta e e quando ancora
Si guarda un po'con sospetto il costituzionalista che si occupava di di questo tema nemmeno negli ultimi tempi però io voglio credere ovviamente
Un riscontro lo avremo subito che alcuni punti fermi debbano rimanere tali
Al di là delle misure adottate fino ad arrivare ad oggi a discutere come si farà da nelle relazioni di questo intenso pomeriggio
Sul nuovo passo europeo su immigrazioni ed assillo
Quindi io probabilmente dirò anche alcune cose che potrebbero apparire banali
Ma credo che invece sia molto importante ribadire lei in un'apertura di un convegno oggi nel due mila ventiquattro l'anno in cui si è adottato da parte come è stato ricordato nove il nuovo patto aver seguito a quello probabilmente deludente
Del due mila venti su immigrazione che da assillo perché credo che la sostanza delle questioni
Che agitano il tema di lì dei migranti e delle migrazioni e del Governo non governo europeo delle migrazioni in realtà siano fondamentalmente le stesse
Allora la prima notazione che vorrei svolgere in premessa è veramente dovrebbe essere qualunque giurista giusto pubblicista davvero banale dietro il diritto c'è sempre la persona
C'è l'uomo nei suoi interessi economici e c'è l'uomo nei suoi diritti fondamentali
In questo caso parliamo proprio della carne viva delle delle persone quindi parliamo sin anche del diritto alla vita e parliamo dell'asilo e e parliamo quindi di diritti fondamentali
E una premesse importante perché dietro tutti gli istituti le soluzioni le misure e gli interventi che sono
Ritrovati che ho e le strade che oggi anche a livello europeo si intendono perseguire non possono per bere
Potremmo fare l'esempio di tanti osservatori Illy spegnimento alle frontiere respingimento alle frontiere istituto conosciuto che ha dei su le sue forme e da giuristi sappiamo che la forma e il procedimento
Teleologicamente finalizzato alla tutela di diritti sostanziali e quindi è importante incontra i limiti incontra ambiti incontrami misure di tutela giurisdizionale rispetto a quei provvedimenti misure che dovrebbero essere di tutela
Effettiva per non poi così dimenticare l'ipotesi di respingimenti collettivi che ovviamente pongono e abbiamo ricca giurisprudenza
Sovranazionale che ci ha ricordato una serie di problemi rispetto a strade che sono state percorse nel passato
Così per le esternalizzazioni può essere uno strumento pragmatico valido di affrontarlo sempre se
Non dimentichiamo qui non c'è una pratica amministrativa da risolvere ma c'è dietro la carne viva di persone che abbandoneranno talora per diverse situazioni nelle diversità ontologiche delle situazioni in cui si trova un un migrante adempiono all'avente diritto a protezione internazionale
Ma non esiste un indifferente per il legislatore nazionale anche per il governo europeo delle migrazioni che non si debba raffrontare con questi temi non esistono carte e corti nazionali e sovranazionali che non indicano le strade di tutela
Di questi diritti e quindi anche un accordo internazionale non non non mi sottraggo neanche al tema di affrontare caso dell'accordo
Tra Italia e Albania in cui due Stati possano deciderà a loro piacere ma si devono ovviamente confrontare con quello che noi sappiamo ovviamente anche qui
Occorre un governo che tenga conto che ci sono dei rimedi e davanti ai giudici che nella Rete dei rapporti tra giudice nazionale
E sovrannazionali nella Rete appunto delle corti vanno a interpretare quel diritto europeo di cui il riferimento certo forse foss'anche mi piace aggiungere in verità sempre nel non sottrarmi all'attualità
Si presuppone anche un giudice che è eviti come dire un terreni di paradosso di scontro quasi biologico evocando
Che secondo una certa ricostruzione di Paesi sicuro allora la Germania nazista sarebbe un Paese sicuro no cosa che è stata scritta da da da da da un giudice e non è forse forse lo dico anche da in quanto proveniente da una famiglia da più generazioni di magistrati ecco non è il modo ideale nel rapportarsi in questo ambito la seconda notazione di premessa secondo me diciamo banale ma importante da sempre da ricordare
E che è quello delle viti delle migrazioni non è come dire non è un'emergenza non è una novità e un fenomeno perché è sempre esistito sempre esisterà è che richiede per l'appunto un governo in un convegno precedente a questa bilancia si parlava addirittura di gestione no la gestione delle migrazioni e va benissimo l'approccio che deve essere anche pragmatico perché è un tema di un problema complesso ma che non deve mai perdere
Di vista la la la ragione dell'oggetto di questa gestione e di questo governo non rifuggendo come dire come invece spesso è avvenuto nel nel dibattito politico arene in cui si confrontare la rivendicazione della sovranità statale in realtà talvolta fine a se stessa che può tradursi invece in un impedimento nella disturbi nella risoluzione concreta delle questioni
Ancora la terza premessa introduttiva che penso sia utile fare
Ecco diciamo che come dire non è che l'Unione europea e l'unità aria geografica del pianeta che subisce il fenomeno migratorio occhiello subisce nella maniera più importante ci sono Paesi finale in aree ben più sfortunate del mondo che subiscono flussi migratori
Anche molto più importanti mentre invece l'Unione Europea parliamo comunque di un'area geografica in cui il sette per cento circa sei sette per cento della popolazione globale
Sviluppa un quarto circa del PIL globale
E che ha comunque una percentuale poco superiore all'un per cento di popolazione immigrante questi numeri se li andiamo a vedere in alcuni paesi asiatici o africani africani sono totalmente diverso in una situazione di quindi si porrebbe in termini ben più difficili
Drammatici anche bisognerebbe appunto liberarsi da da una loro una certa logica sicuri paria perché al di là di tutto e anche controproducente cioè non individua poi li misure restrittive quindi vediamo anzi si vedrà poi nel giro finale dico anch'io qualcosa sul nuovo Patto
Se questo è una misura efficace nell'ambito di di di questa dimensione
Le migrazioni hanno una chiara da tempo per ben prima del nuovo patto dimensione sovranazionale europea non c'è una blanda Ait una cecità europea dei fenomeni del fenomeno della migrazione ormai da da tempo R. proprio per ripercorrere anche per gli studenti alcuni riferimenti di il Trattato di Maastricht c'è il il terzo pilastro il Trattato di Amsterdam
O appunto anche immesso Vieri ferimento alla competenza europea nell'ambito lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
E nel trattato consolidato sul Trattato sul funzionamento dell'Unione europea abbiamo più disposizioni norme che si riferiscono alle politiche relative ai controlli alle frontiere all'asilo
E all'immigrazione abbiamo riferimenti importanti che poi sono state alla base di diversi interventi della corte anche di giustizia dell'Unione europea
In questo ambito settantotto all'articolo ottanta della Costituzione rispetto a questo quadro quello che emerge con forza richiamo solo i dati normativi nel di nel diritto appunto primario dell'Unione europea rispetto al quale emerge a livello di principi un profilo che e deve rimanere come principio faro di riferimento in questo ambito che è il principio di solidarietà ora la solidarietà ha una radice antica e ha un significato anche etico e filosofico ma è chiaro che qui ci troviamo di fronte sia un valore superiore ma è un valore che acquista la veste giuridica di principio giuridico
Quindi una piena normatività della solidarietà relativa alla a appunto al tema delle migrazioni
E ed è un principio che al fondamento di interventi importanti che l'Unione nel tempo ha ha svolto in materia e qui mi piace ricordare quella che è un po'antica cioè la giurisprudenza di un decennio fa
Che a mio avviso ha segnato un po'un punto di svolta su quello che poteva essere il governo delle migrazioni a livello sovranazionale europeo
E che ha dimostrato davanti alla Corte di giustizia tenendo quelle posizioni come la solidarietà fossi un principio giuridico che si potesse ieri
Riempire di misure effettive di governo comune delle migrazioni che passavano fondamentalmente attraverso l'obbligo giuridico della Rillo cresce la matrice della ricollocazione mi migranti ne deve nei vari Paesi dell'Unione europea al di là di quanto fissato dal famigerato Regolamento di Dublino terzo sullo stato di primo ingresso perché quei ricorsi presentati contro Slovacchia Ungheria nel due mila quindici cioè presentati da questi Paesi contro il consiglio in cui ci si lamentava che mancava la competenza della Corte la violazione del principio di Porto di proporzionalità
Ne rispetto all'in misure adottate la corte scrive comunque parole abbastanza chiare sulla carattere normativo del principio di sussidiarietà
La commissione ad abbiamo avviò procedure d'infrazione nei confronti di quei Paesi
è una strada che sembrava si potesse seguire ma che oggi invece diciamo trova diciamo misure centrali nel trattenimento lo vedremo nell'ambito del patto
Sul suo immigrazione ed assillo ma intrattenimento e termine che banalizzato e declinato nel nel suo significato
Nella sua natura Harris della sua natura di provvedimento rispetto a quali direttiva ha due i impattare
Di d'altro canto a quel modello che si rimbalzava su una solidarietà forte le opposizioni maggiori provenivano dai cosiddetti Paesi di Visegrad alcuni Paesi appunto dell'allargamento ad Est dell'Unione Europea ma proprio questa estate a Ventotene dove si svolge una conferenza
In cui abbiamo avuto Romano Prodi che fu uno dei grandi artefici di quell'allargamento ad Est di rivendicava la necessità di quell'allargamento ad evitare che quei Paesi potessero di prospettiva legarsi dall'Europa e andare
A destra
Però è e chiaro altrettanto che fu un allargamento visto più come allargamento dei mercati che più che come allargamento di un'Europa dei diritti se vogliamo usare questa questa formula io quando già sono sono quasi passati i i venti minuti
E ricordo ancora a a a tutti noi l'importanza che è stata anche ricordata della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea in materia di assillo all'articolo diciotto l'articolo
Diciannove così come l'importanza che a anche la cosiddetta altra ma ormai tutto collegate Oropa c'è quella della convenzione europea dei diritti dell'uomo e della corte di Strasburgo perché il divieto di tortura rimane tale cordialmente nella significato che ha in quella giurisprudenza perché il ricorso o il diritto al ricorso effettivo
Lo in caso di violazioni di diritti fondamentali al significato suo so proprio di quella giurisprudenza così come il divieto di respingimento
Diretto e indiretto né sappiamo che abbiamo avuto una ricchissima giurisprudenza che talvolta ha colpito anche il nostro paese possiamo ricordare telematici debutta il caso Hirsi sul ristabilimento collettivo in situazioni in cui non si consentiva di vagliare le singole posizioni col tasso servizi e così via ora non non non abbiamo qui il tempo comunque diciamo che quella giurisprudenza che ci mostra che si che anche la soluzione di delegare e di le esternalizzazioni indire gli accordi con Paesi terzi che è una via come dire
Pragmatica per come dire diciamo affrontare il tema però questa queste vie non possono passare
Su quella carne viva e ovviamente questo significa valutare ogni istituto previsto
A partire direi dallo stesso trattenimento
Quindi come dire il il tema delle migrazioni presuppone un approccio pragmatico è un tema molto complesso perché ontologicamente si parla anche di cose molto diverse che sono al loro interno
Anche se sono cose molto diverse rispetto alle quali non è così facile essere trancianti bilineare la linea d'ombra tra il migrante economico
Immigrante avente diritto a forme di protezione internazionali non so che l'ambito dei migranti telematici diciamo le situazioni sono tante e tanto complesse
Però era una partita su cui come dire si gioca un po'il futuro dell'Europa ma in senso più profondo della sua natura cioè di quale Europa
Parliamo nodo in questo senso come dire i padri nobili dell'Europa hanno immaginato prima della sua realizzazione di un certo tipo di Europa
Mi riferisco a Schumann e mi riferisco a chi ha scritto il Manifesto di Ventotene
Ebbene facciamo attenzione che accanto ai drammatici naufragi di donne bambini migranti nel mare internazionali o sulle coste proprio vicino a pochi metri dalle coste italiane non abbiamo con esso anche un naufragio di quella Europa voluta dai padri nobili che l'hanno immaginata nel secondo dopoguerra ponendo proprio nelle costituzioni del secondo dopoguerra
L'idea di abusività della solidarietà commi pieni principi giuridici
Non è possibile ci sono gli anticorpi che sono anche le corti ci sono gli strumenti ma vanno tagliati nell'ambito di questi che ritengo il credo siamo tutti d'accordo sia noi rimangano sempre dei punti
E vi ringrazio
Comandate diritti fondamentali della persona
Va bene in mente portare una riflessione per quanto riguarda le procedure che sono collegate a questi respingimento F. perché queste procedure
Devono assimilare all'efficacia ma devono essere compatibili con il diritto con le tradizioni costituzionali comuni quegli stessi trattati europei poi perché appunto si faceva riferimento alla Carta dei diritti fondamentali e questo è un tema non da poco che riguarda da vicino
In concreto come andrà delineandosi sul piano attuativo questo nuovo fatto sull'immigrazione e l'asilo diciamo quindi già quest'pure belle riflessioni ci portano a molto bene a entrare diciamo nel nel nel nel cuore no della questione del nuovo patto per capire diciamo così quello che il contesto del nuovo patto europea la sua genesi e i suoi contenuti
E io per testare l'azione do la parola alla collega le sedi Pascale che professoressa ordinaria di diritto l'europea nella nostra università uomini e che studia da molto tempo questi temi
E a seguito passo passo la genesi e lo sviluppo di questo di questo nuovo patto prego lesta grazie
Anch'io ringrazio innanzitutto della sostituto gli organizzatori per l'invito a questa catene di confronto anche con quelle di di
Altre aree insistente poco
No forse sto troviamo
Allora no un'occasione interessante importante anche di confronto rispetto appunto a settori disciplinari Diversi mai
Difficilmente ci incontriamo no e quindi è un'occasione di condivisione allora ne è stato assegnato come argomento diciamo un tema cerniera tra la l'introduzione che
Abbiamo appena sentito e poi interventi più tecnici più specifici non stop che toccheranno alcune delle tematiche importanti contenute nel Patto
Quindi
Prima di illustrare a grandi linee quelle che sono le caratteristiche della nuovo patto appunto a partire dalla Genesi perché il nuovo patto non non è calato dall'alto in un con un testo tutto il totale novità sebbene la presidente della Commissione europea nel presentarlo nel Duemila denti uso alle parole un nuovo inizio appaltante che sono state molto contestate perché i profili di originalità
Sono apparsi
Critici i contenuti e poi e non del tutto innovativi ma soprattutto perché nasce dalle ceneri i qualcos'altro diciamo già nella precedente legislatura c'erano stati
I prodromi dell'avvio di questa riforma e vorrei partire da lì perché ed è a questo che si capisce anche perché si è arrivati a certe scelte
Allora io ho preparato qualche dai ma solo perché penso sia più semplice seguire e anche Pat per vedere quali sono effettivamente gli atti adottati
Il professor Scuto ha ricordato che quest'anno celebriamo i venticinque anni delle politiche di immigrazione e asilo quando appunto il primo maggio del novantanove franchi gore trattato di Amsterdam nell'ottobre di quest'anno quindi sono veramente venticinque anni visto che stava ancora ad ottobre quindici sedici ottobre
Capi di Stato e di governo si ritrovarono in Finlandia per definire il primo programma pluriennale che ha posto le basi per l'avvio di queste politiche il clima il contesto di riferimento era molto diverso rispetto a quello attuale
E l'ottimismo tra spirava da tutte le affermazioni contenute in quel programma un clima che non si è più ritrovato e che sia progressivamente incupito e appunto a poi accentuando gli aspetti profili Sezze quei cari contenimento come è stato ampiamente ricordato
Ma tralasciando di diciamo i primi quindici anni che pure sono stati appunto anni alla altalenanti pro progressivo diciamo inasprimento
Del tema arriviamo al due mila quindici quando appunto sul suolo europeo abbiamo qui gli arrivi massicci di persone in gran parte provenienti da Sire Afghanistan era tempo che portano ad una improvviso innalzamento dei numeri degli arrivi sulla sul suolo europeo e provocano una serie di reazioni a catena perché non solo appunto il tema diventa
Caldo
Nella presso l'opinione pubblica ma genera delle reazioni di sempre maggiore preoccupazione che culminano in minacce di erigere muri anche con filo spinato da parte di molti Paesi
Che a partire da quel momento utilizzeranno la necessità di contenere i flussi migratori come motivo per giustificare il ripristino dei controlli alle frontiere interne ne fino ad allora questa motivazione non era mai stata invocata per notificare alla Commissione
Il ripristino dei controlli
E
In quel momento apparve chiaro che il sistema che era stato costruito in quindici anni
Non sarebbe stato idoneo a gestire il fenomeno delle migrazioni i numeri massicci che appunto quegli arrivi lasciavano intravedere
Nel frattempo è è chiaro contesta comunque cambiato è stato ricordato l'allargamento quindi ha necessità di conciliare delle posizioni anche molto diverso e fin dall'inizio di questo processo cioè nei primi anni Duemila
Non che fault mettere d'accordo le posizioni diciamo dei paesi nuova immigrazione come i paesi del Sud Europa quelli appunto dell'Europa centrale quelli dell'Europa settentrionale fosse semplice le posizioni erano comunque diverse
Ma i numeri appunto i Paesi dell'Unione europea erano comunque minori i numeri di migrazione eppure e alcuni risultati si sono tenuti l'allargamento da un lato unito appunto al momento di flussi e a tutta una serie anche di Shock Esterni no il il terrorismo le torri gemelle la crisi economica
Chiaramente mutano lo scenario e tutte queste contraddizioni e queste spinte diciamo contraddittorie portano Suma esplodono in quella in quel biennio
Portando la connessione a manifestare una seria preoccupazione sulla tenuta del sistema in particolare sulla tenuta del sistema
Schengen no quindi questo nell'abolizione dei controlli alle frontiere interne per la costruzione appunto di un'area
Di circolazione senza necessità appunto di esibire i documenti che
La commissione stessa qualifica come uno dei maggiori risultati del processo di integrazione europea
E che proprio per questo effetto domino di ripristino dei controlli in particolare lungo la rotta balcanica che in quel momento è la rotta principale d'ingresso
Porta ad una seria preoccupazione che l'aumento dei migranti appunto ubicato come crisi dei migranti nella è sicuro della dell'epoca
Possa essere un elemento di implosione dell'oste dell'intero processa quindi la necessità di un intervento
Rapido
è importante considerare che noi eravamo nel pieno della cosiddetta seconda fase del sistema comune europeo di asilo
Come ha ricordato il processo Scuto sul piano appunto del diritto di asilo o della protezione internazionale
Io la l'azione dell'unione europea è stata forse quella di maggior successo mentre è stato più complessa arrivare la definizione di norme comuni in materia migratoria tutelando la protezione internazionale nei primi anni due mila si è registrata una maggiore unità divisioni e questo ha portato all'adozione di
Un sistema composto di
Vedete numerosi atti direttive e regolamenti che
Esauriscono quasi interamente rimangono appunto alcuni aspetti non coperti come il tema appunto la protezione umanitaria per esempio
Lasciati alle legislazioni nazionali ma
In in grossa parte il tema era stato quindi definito a livello europeo quindi come vedete però il due mila undici e due mila tredici erano stati richiesti quasi
Tutti gli atti l'unica eccezione è rappresentato dalla direttiva sulla protezione temporanea
Che come è stato ampiamente ricordato in questi anni è rimasta lettera morta fino al due mila ventidue quando è apparsa improvvisamente come lo strumento più idoneo
Per la gestire assunto miliardi di dei profughi istriani
Quindi l'unica direttiva non rivista era stata quella tutti gli altri strumenti erano stati rivisti considerato un tempo di attuazione di due anni normalmente previsto qui era la trasposizione delle direttive vuol dire che mi due mila quindici cinque mila sedici sostanzialmente questi i nuovi atti quindi di questa seconda fase perché la prima fase
Si era svolta dal due mila uno appunto fra direttiva sulla protezione temporanea due mila cinque
Seconda fase erano stati rivisti per adeguarli alle esigenze emersi anche la giurisprudenza della corte di giustizia ecco neanche il tempo di farli di renderle applicabili negli stati membri che già appaiono inadeguati
E quindi
Fanno emergere l'esigenza di un processo di revisione
E così nel due mila sedici
Rispettivamente a maggio e a luglio la commissione presentò sette proposte legislative volte a riformare il sistema
Europeo comune di asilo
Con la tra questi lo strumento più controverso
E più dibattuto ossia Regolamento Dublino ma come vedete è appunto una revisione anche delle Eurodac la banca dati appunto e accessoriate a Dublino
Per appunto il impronte digitali una proposta di regolamento che avrebbe dovuto trasformare instilla l'ufficio europeo per l'asilo in un'Agenzia quindi dotata di un mandato più ampio di maggiori risorse
Una proposta di Regolamento quindi terrà approach la procedura e le procedure per il riconoscimento della protezione
Internazionale sulle quelle mitiche inclusione della direttiva sulle condizioni di accoglienza e una proposta di regolamento che istituisce un quadro dell'Unione per il re insediamento allora un aspetto interessante di questo passaggio è che segna comunque una modifica rilevante come avete visto
Nel sistema fino ad allora in vigore erano a parte appunto se il sistema Dublino si basava su direttive le direttive lasciano
Significativo Marchand discrezionalità agli stati membri nella fase di trasposizione è appunto
Poi la loro ragion d'essere quindi la commissione decise di
E trasformare appunto quelle direttive in regolamenti ad eccezione della direttiva sulle condizioni di accoglienza l'esigenza di mutare lo strumento giuridico derivava dalla necessità evidenziata di rendere maggiormente uniformi le condizioni tanto appunto per lo svolgimento delle procedure che per il riconoscimento dei diversi status sul presupposto che quella differente quelle differenze enormi che diversi rapporti della cognizione avevano posti induce
Tra i diversi Paesi europei nonostante appunto una legislazione unitaria
Questi mister un motivo per l'aumento dei cosiddetti flussi secondari questo è nuovo l'effetto utilizzato nell'Unione per spiegare i movimenti tra Stati
Quindi da parte dei richiedenti protezione internazionale che si spostavano dallo Stato che sarebbe competente riesame della domanda in d'altro
Stato membro dove intendono presentare la domanda come è stato ricordato il Regolamento Dublino si basa sul presupposto che non spetti a richiedente scegliere quali il Paese
Avere esaminata la propria domanda e questo genera in realtà degli spostamenti
Punto che non sarebbero consentiti
Che hanno una molteplicità di ragioni non soltanto giuridiche perché sarebbe illusorio pensare che le condizioni di vita delle opportunità offerte siano identiche in tutti gli Stati europei per cui se anche si uniformassero completamente le condizioni questo non potrebbe rappresentare un motivo che esclude i i movimenti secondari ma qui movimenti secondari erano all'origine del ripristino dei controlli alle frontiere interne
E quindi diventano un elemento da contrastare in ogni modo e pertanto sostituzione delle direttive con dei regolamenti
Che riducono al minimo la discrezionalità statale e che quindi dovrebbero consentire di avere un sistema unitario perché ricordo la la riforma del due mila sedici perché il fatto che sarà presentato a settembre due mila venti riprende questi strumenti non è non introduce non tutte le proposte che sono state adottate
Ad aprile di quest'anno sono proposte nuove presentate nell'ambito del patto ma alcune di queste riprendono le proposte che erano che portano all'approvazione proposte che erano già state presentate nel due mila sedici quindi è un testo composito
E stratificato che quindi ha richiesto quasi nove anni per la sua approvazione
Un elemento importante
Perché
Non è questa volta siamo riusciti ad approvare dell'istituzione europea sono riusciti ad approvarle con una foresta
Contro il tempo e
Evidentemente una forte volontà politica di tutte le istituzioni
E anche dei diversi gruppi politici in seno al Parlamento europeo nonostante la difesa la diversità di visione ma
Nella precedente legislatura queste proposte non erano state approvate fosse anche per un errore strategico perché
Ad un certo punto il presidente della Commissione europea suggerì l'approvazione dell'intero pacchetto quindi collegandole tra di loro e la riforma di Dublino
è stata sempre diciamo la riforma più controversa
All'epoca emerso due visioni estremamente diverte tra Parlamento e Consiglio
E anche all'interno del Consiglio perché gli stati membri avevamo delle visioni
Molto contrastanti tra di loro quindi l'impossibilità di arrivare all'approvazione del Regolamento di Dublino quindi di mediare e di fare una sintesi tra le diverse visioni
Sì ripercosse su di approvazione dell'intera riforma essendo stata scelta l'approvazione a pacchetto vero o tutti o nessuno
Nel a differenza del sistema nostro la il sistema dell'Unione europea le proposte non decadono necessariamente alla fine della legislatura e quindi questo consentiva poi anche di riprenderle e nella successiva legislativa e veniamo quindi al due mila venti
Quando finalmente a settembre pur preannunciati quasi un anno prima al momento della designazione nel luglio del due mila diciannove dalla Presidente
Della Commissione europea ma tenuti era scrivania a causa della dell'emergenza pandemica che appunto
Aveva fatto emergere altre priorità quindi furono finalmente presentate a settembre del due mila venti
Quindi
Il pacchetto aveva era composto da una comunicazione che illustrava le linee generali della della forma
E poi da nove strumenti giuridici fin cinque proposte di Regolamento e atti di natura non vincolanti di orientamento
Quindi come ha indicato il nuovo quadro giuridico non andava a sostituire le proposte tutte le proposte del due mila sedici ma
Ne riprendeva e anzi per quelli per le quali appunto il negoziato era uno stato avanzato
Suggeriva la approvazione quanto più rapida possibile
Quindi il pacchetto
Anche qui vedete motivo per cui appunto anche puntuali e implacabili potete rendervi conto di quanto stiano numeroso e strutturato il pacchetto che è stato approvato nella primavera di quest'anno
Quindi si compone
Di strumenti presentati nel due mila sedici presentati nel due mila sedici quindi nuovo sistema comunicativo europeo oggi si compone essenzialmente di una molteplicità di atti adottati quest'anno acquisti
Somma la direttiva sulla protezione temporanea che rimane in vigore nonostante nella versione iniziale del Regolamento sulle situazioni di crisi ne fosse stata prevista l'accoglienza ma l'emergenza Ucraina affatto ripensare questa scelta ritenendo che questo strumento dovesse comunque rimanere
In vigore
E poi tema più controverso che la direttiva sui rimpatri che è quella su cui si sono riaccese i riflettori nelle ultime settimane anche in relazione al tema dei paesi di origine dura
Quindi abbiamo una direttiva del due mila otto perché anche in questo caso era stata presentata una proposta ma non non c'è stato
L'accordo e quindi
La Colella presidente della Commissione europea nei giorni scorsi quando appunto è stata interpellata sulla anche in relazione alla vicenda italiana
Ha ricordato ma l'aveva già ricordato in una lettera inviata
Ai capi di Stato e di governo prima del Consiglio europeo del due mila della diciassette di ottobre che adesso la priorità l'attenzione e tutta sulla direttiva rimpatri in cui nei prossimi mesi dovrebbe essere presentata una nuova
Proposta e che dovrebbe anche contenere quel via preannunciato una revisione europea del concetto di paese di origine però
Allora io non sapevo
Quindi
Giusto per dare appunto alcune indicazioni qualcosa è già stato anticipato
Quali sono gli obiettivi di questo sì tema
E quali sono le lacune appunto dal contesto appunto prima si domandava ma completa questa riforma per tutti è stato posto in luce come consiste
Uno degli elementi di cui risulta maggiormente carente è da definizione di norme dietro in materia di così della cosiddetta immigrazione legale no Quintana l'ingresso che non siano strettamente legati alle richieste di protezione internazionale perché sono d'appunto la risposta è ma c'è il nuovo Regolamento suore insediamento chi ha intenzione di venire per motivi di lavoro ancora oggi deve basarsi principalmente su norme nazionali
Perché comunque il sistema ma dell'unione europea cura laddove attribuisca all'Unione una competenza a definire delle delle norme non può prescindere dalla volontà degli Stati membri legislatore dell'Unione
è il Consiglio insieme al Parlamento il Consiglio rappresenta gli Stati quindi gli stati hanno in tutti questi anni fatto ampiamente capire all'Unione Europea che sul tema appunti migrazione per motivi di lavoro
L'intenzione è di mantenere un controllo molto spesso chiude proposte che sono contenute nel Sutton sul tema dell'immigrazione legale sono molto limitate riguardano appunto istituzione di una piattaforma che dovrebbe consentire l'incrocio tra domanda e offerta
Tra domanda i Paesi in Europa e l'Offerta nei paesi di origine macchie e completamente diverso dal definire appunto delle norme comuni Fini
Indica no e modalità d'ingresso quindi la revisione come possiamo vedere essenzialmente incentrata su
Norme che riguardano l'arrivo no e l'ingresso nell'Unione europea e che si completano pur non facendo parte
Del patto de una revisione del Codice frontiere Schengen che completa il quadro e sulla protezione internazionale quindi questo l'elemento centrale un sistema e quindi
Si incentra sul rafforzamento dei meccanismi di contenimento che saranno mantenuta piegati dagli altri relatori in maniera ampia e che fondamentalmente prevede come è stato ricordato e rafforzamento del ricorso alle procedure di frontiera
E accelerati finalizzate appunto a valutare gli eventuali infondatezza inammissibilità delle domande di asilo con
Introduzione assai criticata della cosiddetta finzione di non ingresso che il consiglio ha ritenuto un elemento essenziale non negoziabile per cui
Anche se si arriva sul territorio dell'Unione Europea fino a che non si supera la cosiddetta screening iniziali il nuovo meccanismo introdotto dal fatto e non si è quindi orientati verso una procedura per a appunto l'esame della domanda di protezione internazionale viene fatto si è ritenuti non sul territorio dell'Unione Europea la finzione che vede evidentemente darà molto ha già dato e continuerà ad amare molto materiali di studio
Altro l'altro aspetto appunto è l'introduzione di questa procedura di screening che
è volta all'identificazione anche attuare controlli sanitari di sicurezza rilevamento delle impronte digitale e alla registrazione della banca dati Eurodac è un'onda cambia anche un po'alla sua natura
Abbiamo detto che la proposta era già stata presentata nel due mila sedici è stata ripresentata nel nuovo patto in questo caso non tanto perché era mancato raccordo ma perché c'era la necessità di rimangi darla
Per ordinarla rispetto ad un sistema
Che vuole essere appunto un sistema
Maggiormente incentrato sul controllo fino ad oggi è uno da che è stata una banca dati per il rilevamento delle impronte digitali
Fini dell'individuazione dello Stato competente per l'esame della domanda di asilo adesso si amplia la funzione perché servirà anche per migranti imposizioni a regolare e appunto le persone inserite nei programmi di reinsediamento diventa una banca dati per la rilevazione dei dati biometrici quindi non soltanto impronti digitali
Dati che verranno rilevati anche ai bambini
Ai sei anni mentre fino ad oggi limiterà
Di quattordici anni
E e che quindi diventa uno strumento molto più strutturato e che cambia cambierà anche le modalità di inserimento perché oggi è ritenuta non più attendibile ai fini del calcolo delle domande di asilo presentate nell'Unione europea perché oggi vengono inserite le domande
Mentre nella nuova formulazione verranno inserite le persone questo anche il motivo per rafforzamento di dati biometrici perché oggi
Quel che capita alla luce di questi movimenti secondari che le domande vengano ripresentate non è ritenuto uno strumento affidabile per capire l'entità effettiva dei flussi quindi la trasformazione diciamo da banca dati
Domande a banca dati di persone dovrebbe consentire di a vere
Una visione più corretta di quelli che sono i flussi effettivi di richieste di protezione internazionale
Quindi dopo questa procedura di screening iniziare le persone saranno indirizzate verso la procedura ritenuta più appropriata che sia il rimpatrio o la protezione internazionale perché l'idea è questa
Quindi procedere immediatamente arrembante Rossi la persona nona titoli Tierra neanche insomma per fare ingresso neanche fondati sulla necessità di protezione internazionale
Titoli che potranno però essere valutati nel contesto di procedura appunto accelerate di frontiera che non abbiamo sentito in queste in questi giorni presentano non pochi elementi di criticità
Finissima aspetto sul tema della degli efficace affinché se ne hai parlato sostituto questo un altro elemento importante e nuove norme non entrano in vigore da oggi ma c'è un termine di due anni
Per il recepimento per quanto riguarda i regolamenti che non necessitano di recepimento però c'è la necessità
Di una revisione dei sistemi nazionali per l'adeguamento quindi già
Da
Giugno è iniziato questo processo che Brera appunto per i prossimi due anni e che prevede appunto in particolare per il Regolamento più importante che è quello che oggi ha un altro nome per la gestione degli dell'immigrazione ma che in realtà va a sostituire Dublino prevede quindi la la presentazione di un piano comune di attuazione cosa che la commissione ha fatto presentandolo in data dodici giugno
Sulla base di questo piano i paesi gli stati membri devono predisporre dei piani nazionali
E insomma dicembre due mila ventiquattro in cui saranno stabilite le azioni e relativo cani calendario di attuazione
Entro poi misura dicembre due mila venticinque dovrà essere definita una strategia europea quinquennale per la gestione dell'asilo della migrazione
E annualmente la la commissione dovrà adottare una relazione per valutare la situazione in materia di asilo e anche poiché a riesaminare le soglie di stabilità di solidarietà che senso appunto saranno spiegate dopo per concludere Pristina cosa
Dunque il nuovo sistema al di là delle notevoli moltissime modifiche che introduce rispetto a quello attuale lascia notevole margine agli Stati membri che continueranno a svolgere un ruolo centrale
Quindi a l'attuazione al di là delle critiche e delle riserve o della dell'entusiasmo che possiamo vedere che era il nuovo sistema dobbiamo pensare che tutto solo sulla carta
Che la fase di attuazione è una fase lunga nella quali si definiranno i passaggi effettivi
E che per l'adozione di molti le disposizioni operative sarà comunque necessario l'assenso del consiglio quindi tutti quei processi di mediazione politica a cui abbiamo assistito anche con scontri violenti tra diverse posizioni tra Stati membri nella fase di negoziato non si sono esaurite ma continueranno a avere un impatto essenziale sul funzionamento del sistema in proposito sono stati presentati i prospettati diversi scenari quindi l'attuazione non dipende solo dalle nuove norme ma dipenderà dalla volontà politica degli Stati membri su questo
Grazie alla Sestri Pascale perché c'è un certo delineato in maniera chiarissima quello che il quadro del del nuovo patto e ha risposto anche non giocando ad alcune secondo me c'è un paio d'ali che io diciamo in maniera volontariamente polemica avevo proposto come domande perché a mio modo di vedere rientrano in quelle che possiamo considerare al palco del nostro convegno le questioni irrisolte no
Del nuovo patto mi pare che ci abbia risposto benissimo sulla prima questione il discorso cruciale degli ingressi legali per motivi di lavoro
Ingressi in Europa di migranti regolari per motivi di lavoro su questo fatto di fatto non non interviene io qua ci sono
I miei studenti di diritto dell'immigrazione fin dalla prima lezione abbiamo evidenziato i tre grandi ambiti no all'immigrazione regolare l'immigrazione irregolare il diritto di asilo dicendo che sono fra loro interconnessi
Qui c'è il tentativo di intervenire sul versante dell'immigrazione irregolare
Del diritto di asilo ma rimane marginale a questione nodale centrale degli ingressi regolari
Fermo restando che su questo aspetto dobbiamo anche riconoscere i trattati pongono dei vincoli diciamo non da poco e questo va tenuto comunque in considerazione
L'altra mia domanda che forse non ho proprio esplicitato e hai risposto tu senza che io facessi la domanda
Era legata proprio al fatto che a mio modo di vedere leggendo questo nuovo patto un'altra cosa che cinque si aspettano a patto che ci si deve chiedere quanto in queste queste procedure si sarebbe detto una volta vengono comunitari date cioè assume un ruolo di rilievo assoluto Commissione Parlamento per via dicendo o invece quanto dentro queste procedure rimane di fatto un potere di veto facendo blocco degli stati membri
E qui mi pare che anche la tua risposta sia preziosa sotto questo punto di vista perché condivido Conte questa riflessione il ruolo del Consiglio nelle procedure e quindi degli stati rectius dei governi rimane molto molto molto significativo e questo può rappresentare oggettivamente Lococciolo dimostrano le cronache di questi anni un ostacolo per progredire
Sul terreno della delle politiche comuni dell'immigrazione perché appunto gli stati diciamo sono possono esercitare poteri di Bloch quando le questioni si spostano nel in sede di consiglio la direttiva sulla l'accoglienza per arrivi massicci sul sfollate di meno lo dimostra venisse non era mai stata
Sull'amore greco
Qualora diciamo
Da
Esso pone oggettivamente non poche questioni di carattere giuridico sul quale andrebbe fatta una riflessione ma io non è questo diciamo il il momento
A questo punto
Io darei la Coffa la parola al professor Eduardo Gianfrancesco che professore ordinario di diritto costituzionale pubblico dell'università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Le il cui la cui relazione tocca diciamo uno di dei nodi scoperti nuoto e vedere i nodi cruciali di questo sviluppo delle politiche orpelli migrazione cioè la solidarietà solidarietà di di fronte alle sfide dell'immigrazione
E perché cappelliere concretamente quanta diciamo quale sia il livello no della raggiunto ad oggi del di solidarietà fra Stati la gestione e quanto il nuovo patto posso un meno comportare diciamo nuove nuovi sviluppi positivi o meno in tal senso mi pare che rappresenti diciamo una questione di rilievo assoluto ringraziandolo quindi do la parola al professor Waldo Cianfrance
Sono io che ringrazio il collega ed amico sui costruito il dibattimento
Faccio politica dell'Unità di Milano che con una organizzato questo evento e ha ritenuto di coinvolgermi
A me e affidato questo tema che potrebbe essere visto come un tema particolare
In realtà è un punto di vista particolare che che riflette la complessità della globalità del
Tema della migrazione della filo di cui ci stiamo occupando
Ora io lo farò per punti progressivi cercando di averi come riferimenti che richiamerò ovviamente informazione che sintetica spesso il due regolamentazioni i due atti normativi che più specificamente si occupano bella implementazione del principio di solidarietà e di equa ripartizione delle risorse nella materia in questione
Sono
Due atti normativi due regolamenti del pacchetto
Che stiamo commentando il Regolamento mille trecentocinquantuno sulla gestione della filo delle dichiarazioni il termine gestione potrebbe giustamente insomma apparire
Ho aziendalistico però almeno nella traduzione italiana qui sarebbe interessante vedere le varie versioni ufficiali delle diverse lingue e questo è la denominazione ufficiale
E il Regolamento mille trecentoquarantanove che
Disciplina le ipotesi di più accentuata urgenza ed emergenza di situazioni di crisi e di forza maggiore sono soprattutto questi due differimenti tornati
Un inquadramento
Di carattere generale feat impone dagli interventi che già si sono svolti che mi hanno coloro che mi hanno preceduti e da una consapevolezza che alla base appunto e l'incontro di oggi è chiaro che la questione della usiamo il termine gestione delle migrazioni e della Filo è una questione esistenziale
Per l'Unione Europea
E sa
Tocca al cuore quella che la ragion d'essere
E l'identità istituzionale di queste entità politico istituti Nale e giuridica di cui ci occupiamo
E questo con riferimento ad una prima dimensione fondamentale che è il rapporto dell'Unione Europea
Con l'esterno
Sì l'Unione europea è un ente territoriale
Ha competenze ampie
Un domani si potrà assegnare adesso alla qualifica di sovrano questo
è un punto che rimane sullo sfondo
Resta la circostanza che essendo ente territoriale inevitabilmente è chiamata a confrontarsi con quella
Linea di distinzione
Tra le sterno e l'interno e quindi la nozione di confine
Questo è stato messo
Lucidamente anche se torno Centi come mi capita spesso di dire luciferino però ciò non toglie che l'uscita di Hera da uno dei più grandi giuristi del Novecento
Carl Schmitt
L'idea del confine che separa l'interno dall'esterno
è un elemento con il quale occorre necessariamente confrontarsi se vogliamo ragionare sul modo di essere
Di una comunità territoriale delle sua organizzazione istituzionale
Che è poi ciò che all'esterno sia in nemico ok sia qualche cosa di diverso
Composto da soggetti che hanno molti più elementi di comunanza o comunque una matrice comune unitaria rispetto e protetti dell'interno questo dipende dalle liquidazioni che dagli orientamenti dei singoli ordinamenti
Quindi il tema della rapporto
Della centralino del tema delle frontiere dell'esterno rispetto all'interno e appunto un tema che tocca al cuore
Identità istituzionale l'Unione europea
è una questione esistenziale anche per quanto riguarda
I riflessi le declinazioni interni
Del problema che stiamo affrontando la gestione della filo e delle migrazioni impatta profondamente sul rapporto tra l'Unione e gli stati membri qui alcuni spunti sono già emersi
Impatta sul tema del rapporto
Tra gli organi fondamentali dell'Unione le loro competenze le loro interazioni nell'affrontare
Questa tematica sono questioni che insomma
Già penso uno studente del corso di Diritto cozzare di primo anno coglie come questioni essenziali per la configurazione costituzionale gettato dell'Unione europea non si può dire di uno Stato
Di un'entità politico-costituzionale di tipo nuovo
Avendo riferimento
A il contatto il rapporto l'accoglimento e il respingimento di persone umane
Direi che
Lì riflessioni in ordine al tema della solidarietà e delle quali partizione non restano confinate nella loro rilevanza giuridica come talvolta avviene insomma si cerca di sottolineare nell'aria anche nella letteratura scientifica
Alla al ad alcune disposizioni dei trattati istitutivi l'articolo ottanta che è l'articolo che sancisce il principio di solidarietà tra gli stati membri
L'articolo settantotto
Qui viene in gioco qualche cosa di ancora più generale rilevante
Il modo di essere dell'Unione europea in quanto tale l'identità costituzionale dell'Unione europea e quindi insomma anche se potrebbe sembrare una forzatura di tengo che non lo sia l'articolo due del Trattato sull'Unione di cui sotto questo punto di vista gli articoli settantotto ottanta
Del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea costituiscono declinazione
O per richiamare ancora il nostro luciferino ma lucidissimo
Carl Schmitt si impone in questa materia una decisione politica fondamentale
E ora diciamo sì sì esaminati quadro normativo che emerge da soprattutto dai due atti de il pacchetto che stiamo considerando
Ci si può chiedere se questa decisione politica fondamentale su
Come
Realizzare Coffa decidere
Sia compiutamente definito
E vi tornerò alla fine diciamo del questo intervento alla luce delle considerazioni che seguono però insomma
C'è il dubbio che la decisione politica fondamentale
Su come relazionarsi rispetto a chi interviene per chiedere a filo
Protezione
E quali siano le relazioni tra gli Stati in questo ambito questa decisione politica fondamentale non sia compiutamente definito
Che in buona parte
Emerga
Dal le norme né richiameremo alcune quella che è un'idea di un compromesso dilatorio che rinvia ad un momento successivo è secondario la decisione e questo compromesso dilatorio e in questo campo trova un suo troverebbe insomma un suo elemento di sostegno da quello che è stato un successo nella storia dell'Unione Europea del metodo incrementale cioè non recidere il nodo Gordiano
Con un atto volitivo
Ma affidare ad una logica di tipo evolutivo che insomma nella storia fin qui intercorsa ha ha determinato il rafforzamento della componente comunitaria sulla componente intergovernativa
C'è da chiedersi sì il metodo incrementale ancora sia in grado di produrre effetti benefici applicati ad una tematica così lacerante come quella che stiamo considerando
Ora ecco il primo punto che richiamo la vostra attenzione e
Nel Regolamento mille trecentocinquantuno appunto fili intende collocare all'interno della disciplina della gestione dell'asilo dei dei migranti
Dare attuazione al principio di solidarietà e di equa ripartizione delle ricco risorse di cui all'articolo ottanta del Trattato sul funzionamento quindi si pone come norma attuativa
E si cerca di elaborare un approccio nuovo
Un approccio strategico alla materia
La disciplina contenuta nel Regolamento in questione
Intende delineare un approccio più organico
A quella che è un aspetto fondamentale per la effettiva realizzazione di uno spazio di sicurezza libertà giustizia nei confronti del
Ciò che preme alle porte
Una aspetto fondamentale di questo approccio strategico è la previsione negli articoli sette nell'articolo otto del regolamento mille trecentocinquantuno
Di una strategia europea che si è chiamata a combinarsi con una molti Civita di strategie nazionali
Volte appunto a implementare il principio di solidarietà e di equa ripartizione
Se non che
E qui
Tornano gli interrogativi
Nel modello delineato dal Regolamento
Prima vengono le strategie nazionali
E poi alla luce di queste viene elaborata la strategia europea
Il vero che nel sesto comma dell'articolo sei sette si parla della presentazione di elaborazione di un modello da parte della commissione che viene sottoposto agli stati membri di cui questi
Terranno conto nell'elaborazione delle strategie nazionali
Ma
La strategia europea avviene successivamente e cercando di realizzare quindi un punto di equilibrio
E questo appunto riporta
Fa venire immediatamente in mente
Quanto di decisione
Politica fondamentale innovativa dice in un approccio di questo tipo
Non vi è dubbio che nell'approccio strategico alla materia di cui stiamo parlando
Sì chi realizza una valorizzazione del ruolo della Commissione Filippi insomma soprattutto viene in gioco il ruolo della ripartizione tra gli organi fondamentali
L'Unione
E la Commissione europea è chiamata ad elaborare annualmente una relazione
Sulla attuazione del principio di solidarietà e di equa ripartizione dato valorizzando anche l'apporto degli organi tecnici dell'Unione che operano in materia sui quali insomma è bene che neve un faro acceso di attenzione
Frontex
Prima di tutto
Quindi diciamo insomma c'è una è richiesta una elaborazione di questi dati
La commissione
Chiamata a fornire la base elaborare una base per le decisioni successive che implementerà hanno la politica la di gestione dell'emigrazione della Filo
E a valorizzare e le necessarie misure di sostegno questo troviamo sempre Bari
Commi dell'articolo nove del del regolamento mille trecentocinquantuno
Dopodiché e torna la dicotomia
Storica
Che però c'è da chiedersi fino a che punto
E in grado di
Governare efficacemente
Queste nuove esigenze
Una serie di competenze fondamentali in materia vengono traslate
In capo agli organi Ratti come dire
Rappresentano gli stati membri in particolare il Consiglio
Questo lo vedremo con riferimento alla scissione fondamentale fra l'atto e
Dichiaro la situazione di una pressione migratoria e addirittura una situazione di emergenza e di crisi
E l'atto che annualmente istituisce e poi in vario modo interviene sulla gestione della riserva di solidarietà
Diciamo subito perché vedo che il tempo corre rapidamente il primo l'atto che riconosce l'esistenza di una situazione
Di crisi
Ho un di una pressione di carattere migratoria
è un atto della commissione
L'atto che istituisce concretamente le la riserva di annuale di solidarietà sui le sue diverse voci
è un atto del Consiglio e quindi in questo sì continua a realizzare la dialettica ho qui il quadro si arricchisce perché accanto al Consiglio viene ad essere istituito dall'articolo tredici un forum di alto livello
Composto pur sempre da rappresentanti degli Stati membri presieduto da uno dei rappresentanti degli Stati membri che chiamato qui ecco sarà interessante sviluppa ad Al prendere alcune decisioni complessive
In particolare vedete l'articolo cinquantasette comma terzo del Regolamento che potrebbero porsi come elemento di condizionamento rispetto alle stesse decisioni che prenderà il consiglio sembrerebbe con più o meno
Che provengano dallo stesso soggetto tenete presente che però il forum agisce a maggioranza semplice il consiglio in questa materia agisce a maggioranza qualificata
Potrebbe realizzarsi una dialettica di un certo tipo eccetto le voci sono formulate in termini molto generiche articolo cinquantasette comma terzo nel forum viene stabilito
Il riferimento globale per ciascuna misura di solidarietà nella riserva annuale
Sulla base della proposta della commissione la commissione ha poteri di proposta
Dopo di che chi decide
Fonte consiglio e poi nel corso della riunione del Forum gli Stati membri si impegnano inoltre avversari loro contributi alla riserva annuale di solidarietà qui sarà interessante mettere a fuoco questo diciamo ex la portata di questa decisione preliminare del forma rispetto alla decisione del Consiglio
Se posso addirittura come dire svilupparsi una dialetti
O se tutto venga poi invece ricompreso all'interno di una logica di organi entrambi espressione degli stati membri questi in questo senso interruppe
Accenno soltanto alla esistenza poi di un forum di livello tecnico
Maggiormente legato alla commissione
Che appunto so
Qui l'idea è
Che cos'è il separare la dimensione tecnica della Cité des dalla dimensione politica anche questo potrebbe essere punte di aggiustamenti
E questa figura invece che la figura prevista dall'articolo quindici del Regolamento il coordinatore dell'Unione Europea per la solidarietà che un soggetto designato dalla commissione
Partecipa al Politecnico non partecipa al Forum di alto livello a qualche generico
Potere di indicazione nei confronti anche del forum di alto livello articolo sessanta secondo comma
Appunto però
Qual è la portata prescrittiva effettiva quanto è affidato agli sviluppi
Autonomi del sistema o quanto dovrebbe essere effettivamente
Stabilito già dalle nove
Il regolamento mille trecentocinquantuno si occupa
Principalmente dell'attuazione del principio di solidarietà di equa ripartizione di fronte a situazioni di pressione migratoria
Il regolamento mille trecentoquarantanove ipotesi di ancora più accentuata problematicità situazioni di crisi o di forza maggiore
Cioè al di là di una formula quasi di stile di richiamo a quella che è la gestione dell'ordinarietà che operata nell'articolo quattordici del regolamento mille trecentocinquantuno in realtà e questo dà da pensare
Sembra che l'approccio che sta dietro il Regolamento in questione
E che l'emergenza graduata su due livelli un'emergenza meno emergenziale la pressione migratoria e l'emergenza assoluta la crisi o la punto forza maggiore
Ecco qui realisticamente ci c'è da chiedersi se questa è l'eccezione
O non è piuttosto la regola nella gestione del fenomeno migratorio e che quindi insomma
Presentarla come ipotesi eccezionali rispetto a un ipotetico ordinaria quella in cui lo stato di primo ingresso è competente ad esaminare la protezione la la richiesta di protezione internazionale non appaia quanto meno di carattere velleitario
La distribuzione delle competenze tra Consiglio e Commissione appunto insomma qualche elemento lo già introdotto potere di proposta della commissione
Potere e poi a potere di riconoscimento della situazione
Di pressione migratoria o anche di situazioni di crisi per molti versi esiste un parallelismo nei meccanismi procedurali del regolamento mille trecentocinquantuno del regolamento mille trecentoquarantanove
Quello che ho colto che nelle gestione delle situazioni di crisi più grave di Porta Maggiore il la l'intervento del form di livello tecnico non è previsto però nella
In entrambi i casi chi riconosce l'esistenza pressione migratoria situazioni di crisi e la Commissione
Ma chi concretamente istituisce
La riserva annuale di solidarietà a misura annuale di solidarietà e il Consiglio
Può dare adito a più di un dubbio dal punto di vista della funzionalità anche se qui però come giurista bisogna riconoscere che il vero fattore di condizionamento di limite e a monte
E l'articolo settantotto del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea che prevede che sia il Consiglio
Su proposta della Commissione a prevedere li misure concrete volte a stabilire il principio di solidarietà
Qui insomma possiamo essere d'accordo sulla circostanza che un approccio
Più organico sarebbe necessario
Però bisogna confrontarsi a questo punto con la previsione dell'articolo settantotto del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Non è possibile prendersela soltanto con il barocchismo
Della sistema delineato dai i regolamenti di cui stiamo parlando
La commissione propone
L'attivazione concreta della misura di solidarietà
Il Consiglio a maggioranza qualificata saldo i condizionamenti che il Forum sempre intergovernativo determinato
Dispone
In questa decisione annuale vengono stabilite la concreta istituzione della riserva annuale di solidarietà la riduzione dei contributi di solidarietà eventualmente perché vengano richiesti da parte degli stati
Ecco le misure di solidarietà le misure di società che voi trovate tipizzate ma all'espressione è molto ottimistica nell'articolo cinquantasei e mi avvio a conclusione ricollocamento
Dei migranti che il singolo stato non sia in grado di gestire entro una cornice
I generale che spetta alla Commissione definire ma in concreto vengono stabilite
Nella riserva annuale di solidarietà misure finanziarie
Alternative al ricollocamento
E che
Questo è un punto fondamentale
Un compromesso dilatorio
I singoli Stati hanno la libertà di scegliere la prima
Piuttosto che la seconda misura
Ho addirittura non manca una terza
Tipologia
Sostanzialmente indeterminato nel suo contenuto misure alternative
Ulteriori e diverse rispetto alla riconosco alla ricollocazione alle misure finanziarie
Misure alternative
E nella discrezionalità degli stati membri individuare il tipo di opzione di misura da adottare
Con dei meccanismi anche di possibile compensazione tra Stato e Stato quindi in una logica di dialogo
Fra singoli stati membri che pure
Possibile prevista dal regolamento
Viene introdotto come un possibile germe di evoluzione in senso comunitario oppure un qualche cosa che è destinato a rimanere come un seme che non darà mai frutto alcune forme di potete possibili poteri della commissione in questo processo voi vi trovate formulati in termini non particolarmente delineati e precisi ma questo probabilmente voluto mai destinato quindi affrontare tutte
I limiti delle norme a formulazione base generica
In ordine alla possibilità che la commissione o da anche il Consiglio non consenta
La riduzione dei contributi di solidarietà che il singolo stato in bocca di attuare perché sottoposto a pressione migratoria
Per ragioni di origine oggettivo o quel carenze di carente di sistemico all'interno di quello Stato
Di è possibile che quindi la commissione
Blocchi sui meccanismi di
Autorizzazione oppure
Autorizzi gli altri stati a non accettare compensazioni da parte dello Stato dello Stato che in bocca le misure di compensazione sempre per queste
Deficienze strutturali
E lo stato in questione come debbano essere intese queste deficienze strutturali questi limiti sistemici
Questore
In determina
è possibile una lettura intenso di dispetto di gas standard
Garantistici fondamentali mature potrebbe rimanere una formula vuota e priva di contenuti
In ultima analisi e punto richiamo quello che avevo già introdotto l'approccio che si realizza al tema della gestione della Filo della migrazione
è caratterizzato tutto sommato ancora da una prevalenza questo è stato osservato anche nell'intervento che mi ha preceduto
Da una centralità dell'approccio intergovernativo
Fondato sul ruolo del Consiglio e degli stati membri
Anche se qui non mi stanco di ripeterlo dobbiamo fronteggiare una norma dei trattati istitutivi che forse richiederebbe un ripensamento
Vengono introdotti quella dei germi
Di una possibile affermazione del metodo comunitario
Ma io ho più di un dubbio
Per tutta una serie di ragioni che qui non possiamo approfondire che ciò che ha consentito la corsia del successo del metodo comunitario nella storia delle comunità economiche europee e dell'Unione europea in certo ossa ancora valere negli stessi termini
Di fronte alcun testo
Attuale
Nel quale globale
Ed europeo del quale l'Unione europea si trova grazie della
Ringrazio Eduardo un sasso Gianfrancesco per questa splendida relazione perché diciamo
Gli spunti e temi che hai toccato sono scopo
Sotto il profilo anche inquietanti nel senso che allora intanto addentrandosi nel patto stiamo diciamo rispondendo a molte delle delle domande che ci stiamo ponendo all'inizio delle risposte perché non siano diciamo così
Che devo dire ottimistiche in generale ma allora sul tema
Mi pare
Perfetto di riferimento alla necessità di capire che quando parliamo delle frontiere interne per il Veneto parliamo tocchiamo il cuore il processo integrazione per altre veramente come hai detto tu esistenziale come gli pare e indispensabile affrontare L'Aquila lo la la questione della solidarietà
Non limitandosi alla ha rilevanza giuridica perché anche qui della della solidarietà stessa perché anche qui siamo nel nel quale pulsante del processo d'integrazione europea cioè stiamo riguarda proprio i temi dell'identità costumi costituzionale dell'Unione che e che l'Unione si vuole dare quindi questo diciamo è veramente centrale
Ecco poi su sulla declinazione in concreto della solidarietà e e quello che ci hai detto diciamo mi pare abbastanza
Port ci porti a dire in un certo senso che qui i progressi non se ne vedono molti nel senso che vi assicuro per come è stata declinata non c'è il superamento del sistema di Dublino che quello di sui parla da una decina d'anni perché non c'è una sostanziale vincolo per gli stati membri a
Non solo sul versante del del ricollocamento ricollocazioni ma non c'è un vincolo
Sono gente per gli stati ad dare concreta attuazione alla solidarietà anzi di fatto si lascia
Alla buona volontà degli Stati membri la scelta su come su come adeguarsi quando manca quel superamento strutturale delle logiche del sistema di Dublino e questo diciamo è un elemento non da poco sul quale sul quale bisogna riflettere sul sull'imbarcazione che poi chiamato fra l'eccezione e la regola sono d'accordissimo Conte e debbo dire che corre spesso perché è una sorta di inversione fa eccezione la regola io la leggo spesso su quando
Leggo appunto la direttiva rimpatri nel rapporto fra rimpatrio volontario rimpatrio forzoso ciò può mai non si riuscisse a fare rimpatrio volontario allora facciamo rimpatrio forzoso punto però eccezione regola pre di fatto i rimpatri
Volontari per varie ragioni non si sono mai applicati per l'operaio il trattenimento
Inversione diciamo fra eccezione in regola anche l'intrattenimento sulla direttiva rimpatri quindi è un tema che ricorre questo a livello a livello di europea ma mi fermo qui perché c'è naturalmente tantissimi spunti di riflessione e ti ringrazio davvero
Ora a questo punto direi andiamo avanti con una Cambio al
Fra le nostre datrice relatori si alternano
Allora proseguendo diciamo nelle declinazioni questo nuovo patto entriamo in un altro diciamo terreno minato uno degli aspetti che sono decisivi per una valutazione valutazioni che si possono fare
In senso ampio sul nuovo sul nuovo Patto che evidentemente riguarda la questione enorme complessa credo nelle strade sarete già resi conto cent ascoltando il percentile illazioni la questo enorme complessa del diritto di asilo
Come
Il le
Il sistema comune europeo di asilo a protezione del diritto del della protezione e però il diritto von il diritto di asilo inteso come diritto fondamentale
Escono diciamo così la questo patto cioè che cosa ne consegue dal punto di vista delle procedure ma soprattutto del diritto dei diritti e del diritto di asilo per questo
Da questo nuovo patto
Questione diciamo di rilievo e per questa per darci delle prime risposte dei primi spunti di riflessione io lascio la parola al collega Paolo Bonetti professore di diritto posizione del pubblico all'università
Degli studi di Milano Bicocca
Prego
Qui consentite se
Allora
Io sento molto in me lo spirito con cui De Gasperi iniziò il suo discorso alla conferenza della pace diceva così prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto tranne la vostra personale cortesia e contro di me
Rileggetevi il discorso vi sembrerà saranno ma c'è molto anche del patto anche perché si parlava di questioni internazionali sì non solo perché il tema è trasversale a questi dieci forse undici regolamenti più una direttiva ma perché la complessità e tale lasciata alla successiva riflessione implementazione degli Stati che noi possiamo solo come dire dare dei barlumi
E quindi io credo che che deluderò molti dei presenti perché tutti sarebbero qui a dire adesso cosa faremo come fare
In realtà darò alcuni spunti prima di carattere generale aspetti generali e poi entrerò in alcune diciamo così aspetti più che particolare di dei singoli aspetti del diritto di asilo
Ricordiamoci una cosa che ciò di cui stiamo per parlare cioè il diritto d'asilo assieme agli altri diritti fondamentali penso al principio di non discriminazione il diritto alla difesa la tutela giurisdizionale di fronte un giudice terzo in per imparziale
La libertà personale
Sono tutti
Diritti fondamentali che sono previsti nei Trattati istitutivi dell'Unione come parametro diretto o indiretto assieme alla convenzione internazionale sullo stato dei rifugiati della legittimità
Delle norme adottate dall'unione pertanto qualsiasi delle nuove norme che vadano contro queste nuove questi diritti di che ho appena menzionato potrebbero essere non troppo tardi magari dal due mila ventisei poi dichiarati
Illegittimi dalla stessa Corte di giustizia la quale tuttavia potrebbe dare dei c'è un interpretazione come assolutamente auspicabile conforme a questi diritti fondamentali quindi non parliamo di cose di lana caprina Coop parliamo di cose fondamentale che devono essere comunque garantite guardate che se voi cercate una definizione del diritto d'asilo nella dei trattati istitutivi non la trovate perché la trovate per relazione né perché si si riferisce di nuovo alla Convenzione di Ginevra e a come i trattati dell'Unione il trattato il funzionamento dell'Unione lo garantirà che è come dire
Darò asilo a chi qualcun altro stabilirà o ha già stabilito insomma non è molto chiaro
Il riferimento alle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri importante riferimento la cometa di Ginevra importantissima
E altrettanto alla come il sonoro per i diritti dell'uomo
E noi ci porremo dei dubbi in molte parti su per esempio sull'effettivo esercizio del diritto alla difesa
Sulla garanzia le garanzie previste dalle norme costituzionali e internazionale sulla libertà personale particolare la riserva assoluta di legge e la riserva di giurisdizione e problemi ci sono ci sono grandi
E allora cominciamo col dire che il diritto d'asilo a livello nazionale almeno è concepito parlo del nostro perché come voi sapete che il nostro diritto d'asilo non viene di per sé scalfito dalle norme europee può essere più ampia è più ampia nella norma costituzionale italiana la fattispecie
Ma comporta un diritto soggettivo perfetto di ingresso e soggiorno nel territorio dello Stato
La legge può stabilire condizioni per l'accesso al diritto d'asilo sicuramente tutto ciò che abbiamo visto finora la possiamo seppur provenendo da fuori dal diritto nazionale farlo
Configurare come condizioni per l'esercizio del diritto d'asilo ma non può la legge o comunque queste condizioni esterne impedire l'effettivo Cizio
Esercizio dell'asilo sì perché questo è un concetto che sfugge sempre
Io l'ho delineato così poi se voi cambiate idea mi va benissimo ma trovate voi termini che volete
L'asilo va scomposto in due aree asilo provvisorio da Silvio definitivo cioè anzi tutto ciò che è importante ce l'ha ripetuto la Corte di Cassazione non solo è l'effettivo accesso alla procedura e se volete anche non sempre non è indispensabile pure al territorio per accedere alla procedura
La procedura è indispensabile ai fini successivamente di poter accedere all'asilo definitivo cioè a lei valutazioni che le autorità degli Stati effettuano sull'effettiva sussistenza di queste caratteristiche che legittimano l'asilo in presenza delle quali ha promosso eccessivamente una delle diverse forme
Di asilo
Lo dico in modo lo dico per tutti in modo molto rozzo tutto quello che sta dicendo perché ci sarebbe da parlare per alcune giornate e cerco di mettermi nei panni di chi sa poco ossa tanto e vuole capire novità
Si era sempre posto un altro tema in questa fase virgolette dell'asilo provvisorio cioè dell'accesso alla procedura dello svolgimento della procedura possono gli Stati fuoco Staatsoper e vedere delle forme limitative di diritti fondamentali della persona di per sé non essa non affatto impedito
Può essere previsto deve essere una misura prevista con legge se coercitiva della libertà personale tuttavia il paradosso importante per godere di un diritto fondamentale mi si chiede di limitare un altro diritto fondamentale la libertà personale
O la libertà di circolazione e soggiorno però il problema esistere
è stato risolto in vari modi non non entro il questo dettaglio tuttavia il tema torna nei testi che stiamo analizzando mi riferisco immediatamente
Alla questione della figura del cosiddetto trattenimento
Chi di voi ha studiato il diritto nazionale
Degli stranieri sa che il trattenimento nell'ordinamento nazionale è una misura restrittiva della libertà personale
Se invece andate a vedere la direttiva mille trecentoquarantasei del due mila ventiquattro agli articoli anzitutto l'articolo due ma un po'anche il nove scoprite che come era previsto nella precedente direttiva si tratta né più né meno che non nientemeno che soltanto di una misura limitativa della libertà di circolazione
Ora come gli studenti di diritto costituzionale o pubblico dovrebbero ricordare evidente la disciplina completamente diversa
Per la libertà personale c'è una riserva assoluta di legge e una riserva di giurisdizione per la libertà di circolazione la riserva di legge è prevista la riserva di giurisdizione no anche se la direttiva sul che modifica il codice frontiere Schengen prevede che questa questa limitazione se dura più di sessanta giorni deve essere in qualche modo sorvegliata o confermata da un autorità giudiziaria tra il problema c'è problema è grande
Ora se andate a vedere la stessa direttiva sull'accoglienza scoprite che forse intrattenimenti sono plurimi diverso
Forse delle forme ibride in cui la libertà cd circolazione sarà mescolata libertà persona questo è una grandissima problematiche perché pensate alla forma stile isola greca piuttosto che Lampedusa
In cui tu sei messo in un centro dovrai stare lì però puoi anche uscire
Se esci troppo perdi l'accesso al centro la domanda di asilo forse sì forse no in alcuni casi si in alcuni casi no
Comunque da quell'isola non esci perché per andare altrove devi superare i limiti alla libertà di circolazione ecco questa forma ibrida che mescola libertà di circolazione libertà personale per l'ordinamento nazionale italiana è un grande problema
E voi capite che questa è una direttiva e noi dovremo attuarle in modo conforme alle garanzie costituzionali
E questo ve lo dico perché non abbiamo un problema enorme
Certo il paragrafo quarto dell'articolo dieci della direttiva accoglienza fa l'elenco dei casi di trattenimento ma nello stesso tempo dice sarà il diritto nazionale stabilire i contenuti di questi presupposti benissimo
Il problema è che non abbiamo tutto una serie di intrattenimenti anche dei richiedenti asilo già oggi previsti nelle norme in vigore che dovranno essere riformati che già oggi sono di dubbia se non certa
Violazione sia della riserva assoluta di legge sia della riserva di giurisdizione e di pochi giorni fa la remissione alla Corte costituzionale del giudice di pace di Roma
Della violazione della riserva
Di di legge e di giurisdizione in materia i modi del trattenimento per ciò che prevede l'articolo quattordici del testo unico chi è un modo di attuare anche la direttiva rimpatri che sarà
Verificate quindi questo è un problema di enorme importanza tutte queste misure quelle che incidono sulla libertà personale fin dall'inizio
E non solo in sede di convalida dovrebbero essere adottate dall'autorità giudiziaria e non già come oggi in via esclusiva violando l'articolo tredici comma tre della costruzione
Solo dall'autorità di pubblica sicurezza voi capite che se l'articolo tredici come si fa in qualche ministero non dico quale
Si legge dalla comma tre in poi
Sì ci si dimentica l'articolo due e cioè che tutti i provvedimenti limitativi della libertà personale devono essere adottati
Dall'autorità giudiziaria
Soltanto dall'ottanta il terzo comma dice solo in casi eccezionali di straordinaria necessità e urgenza ma se voi andate a vedere tutti i casi del trattenimento nell'ordinamento italiano nemmeno un caso nemmeno un caso e mai disposto dall'autorità giudiziaria e l'autorità giudiziaria se caso convalida
L'autorizza il giudiziaria proroga ma mai addotta e questa è una violazione chiara chiarissima della Costituzione
Io insisto con il dire che più guardiamo al sole il più dopo un secondo siamo ciechi perché così e così chiara che nessun fra va riportata la Corte bisogna portarla adesso ci arriva quella sui modi vedremo cosa accadrà
Faccio solo
Presenti a tutti che questi regolamenti comporteranno la completa rifacimento del sistema delle fonti nazionali
Del diritto da asilo e quindi il decreto legislativo venticinque due mila otto
Ma anche il dieci per del testo unico e il decreto e anche il decreto legislativo duecentocinquantuno del due mila e sette saranno da considerarsi Amati a giugno due mila ventisei inapplicabili perché superati in gran parte dalle nuove norme e qui viene il tema come si attueranno le nuove norme che sono solo sui profili generali
I temi gli ha detto ha detto il professor Gian Francesco sappiate che la Commissione europea ha fatto un programma comune l'ha trasmesso l'Italia non ancora adempiuto al suo compito entro il quindici di ottobre dodici di ottobre doveva inviare le bozze alla Commissione europea
Del Piano nazionale non pervenute il della l'Italia pare abbia goduto di questa consulenza giuridica fatta
Dalla Commissione europea che entro il trenta di novembre di mettere a disposizione un pacchetto di misure per modificare l'ordinamento italiano io ritengo criticabili Simo in un ordinamento democratico che non si sappia chi come quando e suggeriva queste misure perché dovremmo vederle dovrebbe essere il Parlamento a prendere questa decisione possibilmente non con deleghe legislative in bianco possibilmente non con decreti legge perché il tema dell'attuazione di queste norme così vasto che davvero i requisiti costituzionali mancano
Vado adesso a qualche
Elemento più nel dettaglio delle singole delle singole norme per esempio quella che riguarda le situazioni di protezione temporanea resta intatta si è già detto
Si prevedono ride è vero che in caso di crisi si è già detto io dico solo qui
Che
La nozione di crisi di che è stato detto o di situazione di strumentalizzazione troppo vaga nei regolamenti potrebbe essere essere oggetto di un mercanteggiamento in cui la prima vittima il diritto d'asilo sì perché nei testi alla crisi o la strumentalizzazione Fassi una procedura che si allarga al cento per cento addirittura
Di esame delle domande di asilo
Garantita soltanto con la cosiddetta procedura accelerata a cui è connesso anche il trattenimento vengo invece a un tema che può interessare molti dei presenti
Il riconoscimento e il contenuto delle qualifiche di protezione internazionale
Ora io posso dare una valutazione sostanzialmente positiva di questo Regolamento perché
Il testo è al novantacinque per cento uguale al testo precedente quindi quello che era una direttiva si trasforma il regolamento ma più o meno abbiamo tutto che cosa mancano che cosa cambia beh cambiano alcune cose
Molto interessante
La protezione sussidiaria non è stata estesa ai profughi climatici
Però espressamente si indica l'identità di genere
Sesso e orientamento sessuali come uno dei motivi di persecuzione
Non si prevede la deroga in caso di orientamento sessuale penalmente rilevante nello Stato ma nulla impedisce allo stato membro come ha fatto l'Italia di introdurla voi sapete che se io dico che sono perseguitato perché nel mio Paese mi perseguitano pel mio orientamento sessuale secondo l'ordinamento in vigore oggi ho diritto a non avere la protezione se quell'orientamento sessuale è punito penalmente quando è punito penalmente nell'ordinamento italiano pensate la primo figlia con la necrofilia sono perseguitato per questo bene hanno fatto bene a perseguitati non avrei nessun asilo anzi in Italia se fai lo stesso sarà il
Arrestato
Dunque ci sono altre norme importanti che recepiscono la giurisprudenza della Corte di giustizia per esempio quelle relative al fatto che non bisogna chiedere alla al perseguitato di
Da autorità certa ante non può ragionevolmente supporre che per evitare il rischio di persecuzione nel suo paese di origine richiedente adatti o modifichi il suo comportamento le sue convinzioni o la sua identità o si astenga da determinate pratiche
Qualora tale comportamento tale convenzione o pratiche siano insite la sua identità
Questo è il frutto giurisprudenziale ottimo di una reazione giurisprudenziale contro pratiche assolutamente assurde degli Stati che di fronte al cambio
A cambio al sì cambio di religione conversione religiosa oppure alla manifestazione di un orientamento sessuale diverso andavano a chiedere al perseguitato dimostrabili come la tua religione di mostrarmi perché oggi se è omosessuale mentre prima e risposato e altre cose molto invasive che la corte di giustizia
A tolto
Viene cambiata vado su altri
Cose più più nel dettaglio viene cambiata la durata dei permessi di soggiorno non posso entrare su altri dettagli che ci sarebbero importante
Ex compare l'obbligo del riesame prima del rinnovo alla scadenza per i titolari di protezione sussidiaria quindi chi di voi fa queste cose che mi pare di vederne alcuni fin dal mattino alla sera sa
Che dal due mila ventisei e la data di liberazione cioè la protezione sussidiaria salotto praticamente confermata come lo status di rifugiato
E allungato il termine massimo per il rilascio dei permessi di soggiorno fino a novanta giorni e l'interessante vedete la situazione nazionale se c'è scritto fino a novanta giorni non vuol dire che lo Stato dovrà scrivere novanta giorni
E quindi se l'ordinamento italiano come tuttora prevede scrive sessanta giorni perché non mantenere sessanta giorni
La durata del permesso è invece cambiata
Almeno tre anni per i beneficiari di status di rifugiato almeno un anno per i beneficiari di protezione sussidiaria alla scadenza
Il permesso di soggiorno e rinnovato per almeno tre anni per i beneficiari di status di rifugiato e per almeno due anni per i beneficiari di protezione sussidiaria torno al discorso dell'almeno noi oggi abbiamo cinque anni e perché non lasciare cinque anni ricordatevi quello che vi ho detto e ricordatevi che dire o non dire la parola almeno cambia tutto e voi troverete scritto spesso che le norme europee dicono no andate a vedere le norme dicono ben altro
Quindi potrebbe l'Italia a lasciare tutto com'è oggi perché no
Se si prenderà il pretesto delle norme europee sappiano coloro che sono qui presenti che ci ascoltano che è un pretesto perché il testo dice almeno e quindi se io lo faccio di più
Per almeno ecco per almeno vuol dire che se io lo faccio di più non è impedito
I documenti di viaggio sono rilasciati in due forme che sono disciplinate in modo più chiaro
Si prevede espressamente sia il diritto di circolare risiedere in qualsiasi parte dello Stato che ha riconosciuto la protezione
Sia un limitatissimo diritto di circolare negli altri stati membri dell'Unione ma soltanto per novanta giorni mai per lavoro per studio
Salva la possibilità di farsi espressamente autorizzare per l'ingresso ci sono altre norme sulla integrazione sociale la sicurezza sociale
E lei trascuro perché chiunque può leggersi ci sono delle innovazioni piuttosto interessanti
Però
Prendendo l'aula in cui ci troviamo finora abbiamo parlato di come ci si siede in quest'aula che cosa si fa in quest'aula cioè in che cosa consiste l'asilo e chi ne può beneficiare il problema torna a essere entrare in quest'aula cioè l'effettivo accesso al diritto d'asilo l'asilo provvisorio
E allora qui io ritengo molto interessanti
Le nuove norme del Regolamento sulla insediamento della missione umanitaria perché è vero che questo è un Regolamento che ci può dare un'illusione finalmente abbiamo regolato tutto invece scopriamo che adottabile questo è che l'unico entrato in vigore ma semplicemente perché non opera perché questo Regolamento sarà vincolante per gli Stati che decideranno di aderire per gli Stati che indicheranno Stati terzi che indicheranno se e quando la Commissione europea adotterà un programma di reinsediamento omissione umanitaria e si disciplina pure
La cosiddetta ammissione di emergenza per chi conosce quello che ha scritto altrove mi sono ritrovato nel Tridente e cioè a missione umanitaria reinsediamento e ammissione d'emergenza
Ma io mi chiedo e non entro nel dettaglio di questo testo perché gli Stati nazionali non possano prendere come presupposti quei presupposti scritti in quel bel Regolamento secondo me
Per estenderli come può fare discrezionalmente ogni Stato secondo la giurisprudenza Corte di giustizia della corte
Europee diritti dell'uomo per un eventuale ingresso per motivi di asilo
Per richiesta di asilo potrebbero disciplinarlo cioè potremmo prendere quelli al Regolamento riprenderne alcune norme per dire applichiamo non solo quando aderì Remo essi aderiremo al programma europeo ma anche per un'attuazione nazionale nostro
I veri problemi vengono dal resto
Gli ostacoli all'effettiva accise accesso al diritto al di asilo e al diritto alla difesa e le restrizioni ai movimenti secondari degli asilanti sembrano essere il cuore vero di questo patto e quindi il patto sull'immigrazione e l'asilo qualcuno l'ha ribattezzato non so chi perché lo vedo pare paternità un patto contro l'asilo forse sì forse no
Però il problema è sempre quello
Se l'unione a il difetto di base insuperato di non avere due modalità regolari d'ingresso la prima per chiedere asilo la seconda per ricercare lavoro
La mancanza di queste due chiare
Discipline provoca tutto il resto cioè l'immigrazione irregolare
Che tenta di abusare talvolta degli strumenti che sono consentiti per esempio il diritto d'asilo e allora ecco l'idea assolutamente assurda questa dovrebbe essere il governo della migrazione
Disciplinino in modo molto restrittivo l'accesso effettivo alle domande di asilo così impedire o l'ingresso scoraggiano l'ingresso irregolare che però non è affatto scoraggiato perché manca il resto
E allora
Ci sono molte norme importanti anzitutto le cosiddette procedure di frontiera
Che sono previste per domande ritenute Fremont fraudolente o se il soggetto è considerato pericoloso per la sicurezza nazionale l'ordine pubblico espressioni
Validissime oppure se proviene dallo Stato terzo con un tasso di riconoscimento della protezione internazionale inferiore a venti al venti per cento ma questo è una delle cose più gravi
Perché se voi andate andate a vedere il lo dico ai giornalisti presenti mai
I dati di delle statistiche sull'asilo l'unica statistica che s'avvicina la realtà è quella statistica purtroppo non aggiornata perché mi pare che l'ultima sia del due mila ventidue che la Commissione nazionale per il diritto d'asilo fa sugli esiti delle domande distinte per paese di origine e li vedete che cambia tutto perché a seconda del Paese di origine ci sono tassi elevatissimi o tassi bassissimi
Bene scrivere venti per cento significa far fuori la grande maggioranza dei paesi dei richiedenti asilo ma questo può funzionare
Così come il tema dei paesi di origine sicura solo per i Paesi in cui per esempio si voglio escludere la protezione sussidiaria in presenza di violenza generalizzata per un conflitto io ritengo che non ci sia nessun presupposto perché lo vedono davanti a tutti che non c'è nessun conflitto nessuna violenza generalizzata è assolutamente ragionevole l'ipotesi del venti per cento
Ben diverso è la persecuzione individuale che lo status di rifugiata esattamente il contrario
Ciò che ha scritto il giudice di Roma ieri la assolutamente condivisibile
Certo nella Germania nazista come quella Italia fascista tutti erano al sicuro salvo i perseguitati perché dicevano individualmente quello che pensavano e che erano diversi
O che aveva una religione non del non vere e chiara non non non come dire
Non consentita quelli questo importantissimo il concetto di persecuzione individuale che sta alla base dello status di rifugiato previsto dalla convenzione di Ginevra
Crea un problema di legittimità
Perché l'articolo tre della convenzione di Ginevra fa divieto agli Stati
Di discriminare il trattamento delle dei rifugiati per paese di origine
Ed eccolo qua se io stabilisco che il solo fatto dimentichiamoci se sia di origine essi furono il solo fatto che io vengo dal paese X mi consente un trattamento diversificato perché solo il venti per cento
A ottenuto o scusate
Meno del venti per cento a ottenuto lo Stato sta quel paese è chiaro che io differenzio
Solo costoro rispetto al trattamento dei dati ma questa è una delle discriminazione non consentito dalla convenzione quindi la legittimità nel diritto dell'Unione
Oltre che i diritti nazionale di quella norma è tutto da verificare prevede siamo
Al di sotto dei vini
C'è poi il tema del paese di origine è sicuro che si sgonfierà proprio grazie a questo venti per cento ma
Ci sono altri altre modalità voi sapete che la una delle forme della cosiddetta solidarietà e stabilire un numero minimo di richiedenti per i quali bisognerà sempre attuare una procedura
Cosiddetta di frontiera e s'è fissato in trenta mila
A sopra il questi sopra i quali si dovrà vedere le quantità che stabilirà la Commissione europea e la commissione europea ha già stabilito che l'Italia sarà il primo Paese dell'Unione ad avere le cifre più alte
Che sono state stabilite
In sedici mila domande tra giugno ventisei giugno due mila e ventisette e ventiquattro mila domande tra giugno e ottobre due mila ventisette quindi l'Italia più di tutti gli altri Paesi dell'Unione dovrà anche trovare strutture per gestire questa questa accoglienza delle persone il il che vuol dire strutturarsi in modo sufficiente come strutture eccetera e vuol dire che anche quello che sarà il contributo finanziario o il contributo di accoglienza avverrà solo dopo che Italia avrà strutturato queste strutture ci sono poi altri dubbi sulla su diritti fondamentali vien buono espressamente previsti limiti agli atti impugnabili o i motivi d'impugnazione ora voi capite che questi limiti per quanto riguarda l'articolo centotredici della Costituzione fanno a pugni
Il concetto di strumentalizzazione se e quando ci sarà una delibera dell'unione non è impugnabile
Facciamo finta che questo riguarderà diritto dell'Unione ma nel regolamento cosiddetto screening chiamiamolo così non è impugnabile
La decisione con la quale si stabilisce letta la vulnerabilità la pericolosità la nazionalità
Io ti metto nella procedura
Di frontiera perché ritengo che tu e anch'anni se proviene dallo Stato y peccato che hai preso un granchio io o più anni o meno anni apprendo da un altro Stato vado da un giudice no quello non è impugnabile
Caspita diritto alla difesa è fatto fuori gli elementi fondamentali
Il provvedimento individuale di screening tra richiedente protezione internazionale da esaminare con procedure di frontiera o con procedura ordinaria di respingimento alla frontiera o di provvedimento di espulsione
Di per sé non sarebbe impugnabile anche se nell'ordinamento nazionale possiamo impugnare il respingimento oltre a piedi mentre espulsivo
E ci sono altri limiti al diritto alla difesa che riguardano la difesa gratuita anche queste sono facoltà che l'Italia non dovrà esercitare non non potranno dovrà perché sono contrari all'articolo ventiquattro della questura dell'articolo ventiquattro della Costituzione cioè i limiti all'accesso al diritto alla difesa gratuita e anche i limiti all'Interpreti al diritto all'interprete è in violazione questa facoltà che il regolamento consente l'articolo centoundici della Costituzione che prevede il diritto all'interprete il diritto alla difesa perché riguarda l'accesso invece alla come dire
Possibilità di farsi difendere gratuitamente è disciplinato in modo tale che sia possono gli Stati impedire che si accede acceda direttamente alla difesa gratuita anche questa una limitazione del diritto alla difesa di dubbia legittimità vado alle conclusioni che non dovrei parte che avrei un'altra metà sulle altre
Regolamenti e direttive
Dicendo solo che
I testi che ci troviamo di fronte sono testi che saranno decisivi nella loro attuazione nazionali
Perché chiunque li lega invito tutti a non guardare nessun articolo di giornale ma prendersi scaricarsi sono una spanna così e costa in corso di stampa che ognuno può fare
Legge esseri da soli
Come dovrebbero fare tutti coloro che parlano del diritto e lo usano leggete veri da solo la complessità è così enorme e gli spazi di discrezionalità gli Stati sono così elevati che parlare di governo dell'asilo a me pare vagamente superiore a livello della comprensibilità normale perché ci sono spazi enormi lasciati gli stati
Allora seconda di quella che sarà l'attuazione dei singoli Stati cambieranno molto queste norme e questo non stupisce
Non stupisce neppure che rispetto alla vicenda che ha riguardato il protocollo italo albanese si cerchi no da parte degli stati degli altrove in cui far ospitare eventuale richiedenti asilo perché la vera scommessa di questo fatto in sé non sia un patto che vada a sfavore degli Stati di primo ingresso e l'Italia è uno di quei fatti di primo ingresso se voi guardate e chiudo il Regolamento ex Dublino scoprite che la Germania ha ottenuto esattamente tutto quello che voleva
E cioè che si prolungano i termini che non sono più cinque mesi ma diventano un anno addirittura venti mesi in cui la responsabilità resta dello stato di origine quindi è finita la tecnica
Dell'appartamento insomma per cui un fungo in Germania mi nascondo compaio al sesto mese come qua presento domani no è finita vieni riportato direttamente l'Italia
Quindi mentre sulle norme che convengono a molti Stati del centro nord d'Europa le norme su precisissime
Su tutto ciò che riguarda la convenienza tra virgolette dell'accoglienza degli Stati del Sud la discrezionalità e varia a questo punto tuttavia torna in gioco le garanzie costituzionali
La prima delle quali è la riserva di legge e la riserva di giurisdizione
Lo dico ai presenti
Nessuno Dinoi
Nessuno Dinoi
Accetterebbe
Che misura limitativa della sua libertà personale
Sia decisa da un autorità che non sia terzo imparziale
E che non sia collegata direttamente o indirettamente con la maggioranza politica
E che altrimenti come scriveva già Montesquieu il rischio e che ci si trasformi in come dire tiranni
Questo cosa significa significa esattamente che il rispetto di questa piccola formalità che tanto sta creando scandalo
E il cuore dei problemi
Lo straniero qualsiasi esso sia
è una persona come le altre ha i suoi diritti fondamentali compresa la libertà personale che alle garanzie che riguardano tutti riserva di legge riserve di giurisdizione
Non può essere solo nei confronti di questa categoria
Stabilità che una sola autorità quella di pubblica sicurezza in violazione della Costituzione decida dal mattino alla sera trecentosessantacinque giorni su trecentosessantacinque della libertà personale individui
Questo ha detto più volte la Corte Costituzionale sulla libertà personale e questo deve essere un faro nell'attuazione ci sarebbe tantissimo altro da dire ma nel dibattito sicuramente ci sarà occasione
Grazie falò
Promette l'assessore
Dissi ma relazione ci sarebbero molte cose da dire ma diciamo le lancette corrono e quindi
Non lo farò anche se ne avrei voglia neanche troppo nel il dibattito finale di diciamo riporto come punto riflessione per punti che stiamo mettendo in questa in questo percorso che stiamo facendo di pomeriggio
L'impressione l'idea del collega che non ci sia effettivamente visto che questo patto finisca per andare contro gli interessi degli Stati
Del sud Europa e Stati di primo ingresso questo mi mi pare un elemento di riflessione
Non secondario che che merita che merita di essere fatto penalizzando le norme le politiche
A questo punto io do la parola
Alla collega Mario Savino che professore di diritto amministrativo presso Università degli studi della Tuscia che ritorna che affronta un tema che in qualche modo è stato già evocato era inevitabile che fosse così volevo che fosse così evidentemente no perché c'è un'interconnessione lo stiamo centralinista all'inizio asilo immigrazione regolare irregolare
Procedure di asilo rimpatri e via quindi tocca un tema che è uno dei temi che rappresentano il corre centro di queste nuove
Misure sul del del patto sull'immigrazione che quello che quel dei rimpatri e quindi chiedo collega se riesce diciamo a darci alcune indicazioni per quanto riguarda le novità se ci sono le criticità del nuovo patto rispetto al tema dei rimpatri e al sistema di rimpatri prego
Professor Scuto per per questo invito
Saluto tutti tutti i colleghi gli studenti S il mio tema è quello dei rimpatri nell'ambito del nuovo patto è un tema che non è al centro del patto abbiamo visto prima quando la collega di Pascale ha proiettato l'elenco degli atti collegati al nuovo patto abbiamo visto che la direttiva rimpatri resta la direttiva centoquindici del due mila otto quindi non è stata modificata con il fatto il patto però lambisce questo tema e io cercherò di sostenere che pur lambendo no questo tema e al centro
A perché lo lambisce perché c'è un Regolamento oppure richiamato in quella in quella slava e del regolamento mille trecentoquarantanove del due mila quattro che parla delle procedure di rimpatrio collegati alle procedure di asilo svolti alla frontiera
A quindi non siamo fuori tema non siamo fuori tema soprattutto perché questo convegno ha come sottotitolo prospettive questioni irrisolte e a livello europeo
Non è un caso che le prime discussioni dopo l'approvazione del patto abbiano riguardato come di risolvere il problema dei rimpatri vi sono il punto di chiusura del cerchio che il fatto cerca di di ricostruire sono un po'la chiave di volta di questo nuovo sistema non sono state riviste e direi che se non funzioneranno i rimpatri il cuore della riforma non regge il cuore della riforma a mio avviso sono le procedure di assunto con la frontiera
Ovvero procedure di frontiera c'è un rischio di infarto diciamo così se i rimpatri
Non dovessero non dovessero funzionare questa è un po'la mia tesi di fondo ma procederò con ordine mia reazione articolata in due parti la prima è che cosa dice il fatto rispetto ai rimpatri e qual è il cuore della riforma che collegato al tema
E quindi mi chiederà in particolare perché i fatti sono così centrali
Quali sono le prospettive di riforma
Nella seconda parte invece cercherò
D'accordo con con il cena di stabilire una connessione con il tema di maggiore attualità del quale sentiamo parlare in questi giorni leggiamo sui giornali e cioè il tema del protocollo con l'Albania e la nozione di Paesi terzi sicuri in realtà come vedete non è un over sfreccia un allungamento eccessivo è un tema sta
La mente correlato a quello dei rimpatri e qui cercherò di rispondere a due domande
Che sono forse rimaste un po'un po'in ombra sottotraccia nel nel dibattito una prima che cosa dice davvero la corte di giustizia e che cosa non vince la corte di giustizia nella pronuncia del quattro ottobre che viene posta alla base
Delle decisioni del tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento dei dodici migranti giunti in Albania che cosa dice davvero la corte di giustizia
La seconda domanda che cercherò di di di affrontare fin dove si può spingere il giudice
Nel sindacare le scelte governative relative alla designazione di un Paese terzo come sicuro
Come vedete non mi sottraggo allestite dell'attualità perché credo che questo sia una parte del motivazione che ti spinge a partecipare fino a questa a tarda ora al al convegno allora parto dalla dalla riforma del nuovo patto qual è il cuore della riforma la procedura di frontiera
La prospettiva nella quale legislatore europeo ha costruito un nuovo patto è una prospettiva Schengen Centrica la chiamerei così cioè legata alla salvaguardia della sicurezza discende
Da questo punto di vista qual è la minaccia principale percepita a Bruxelles a Berlino
I Paesi che hanno maggiore influenza
Sulla che hanno avuto maggiore influenza nell'ambito delle negoziazioni la minaccia principale sono i cosiddetti movimenti seconda cioè gli spostamenti dei migranti che arrivano lungo le coste meridionali ovviamente senza autorizzazione sbarcando
In Italia in particolare e che poi di lì sì spostano si spostano verso altri stati membri
Utilizzando
Lo strumento dell'asilo cioè chiedendo asilo e potendo beneficiare del fatto che in base alla procedura ordinaria dal sito chi chiede asilo
Viene inserito in centri aperti dai quali non è preclusa la libertà di movimento e quindi non è preclusa la possibilità di spostarsi in altri Stati dal punto di vista della Germania e degli altri partner europei
Non frontalieri questo è il
Non un problema il problema nell'area Schengen
Ed è
E l'Italia è il colpevole
La lo stato membro sul banco degli imputati perché perché la Grecia e lontana dal cuore di Schengen
Utilizza un approccio molto più coercitivo costringe i migranti ridiventi sito a rimanere sulle isole l'Italia invece dal punto di vista di Bruxelles udite udite adotta un atteggiamento troppo l'assist
Ma se fare sbarcano chiedono asilo vanno in centri aperti edili possono andare altrove quindi
Se vogliamo il cuore della riforma
Il nuovo patto farla proprio all'Italia e dice tu Italia devi essere obbligato a praticare una procedura di frontiera che cosa vuol dire sì questo è il fine prevenire movimenti secondari il mezzo appunto la procedura di frontiera che comporta
Il trattenimento di alcune categorie di richiedenti asilo
Durante lo svolgimento dell'esame della domanda di protezione
Quindi l'idea è klose indaga direbbero gli inglesi chiudere il gap chiudere lo iato che si crea nel modello vigente tra queste tre fasi screening o identificazione successiva lo sbarco quella che noi chiamiamo anche Fazio svolte
Domanda d'asilo
Che è quella l'anello debole diciamo la fase della domanda d'asilo durante la quale appunto slancio in più aperti e poi fase di rimpatrio che cosa succede dopo uscita dal dio sporte di identificazione la registrazione in Eurodac
I migranti chiedendo asilo vanno in questi centri aperti
E quindi di lì possono spostarsi e arrendersi non reperibili cosicché quando arriva alla decisione sulla loro richiesta d'asilo
Poco cambia perché quelle persone anche in caso di diniego non possono più materialmente essere rimpatriate la fase tre
Quindi questo Dieppe nella procedura
Colmare questo gap nella procedura è l'obiettivo della procedura di frontiera stabilire una continuità tra la primissima fase in due-tre giorni che si trascorrono negli occhi sporchi
A volte anche di più
La fase successiva della richiesta d'asilo sempre intrattenimento secondo la procedura di frontiera e subito dopo il trattenimento affini di rimpatrio sostanza
Il mantra è evitare richiedenti asilo possano abusare dell'asilo per rendersi irreperibili nell'aria scende nel minacciare
Secondo una certa versione la sicurezza degli
Degli stati membri dell'Unione
Se questo è l'obiettivo a
Ovviamente bisogna bisogna poi capire come viene disciplinato più nel dettaglio potrei soffermarmi su Regolamento mille ottocentoquarantanove che quello che disciplina appunto i rimpatri collegati alla procedura di frontiera dico solo le cose rapidamente
Perché il senso complessivo l'avete già accolto questo Regolamento
Conferma nella sostanza una tendenza in atto da molti anni cioè l'inversione
Pensione non nella forma ma nella sostanza del rapporto regola eccezione in due ambiti
Il padre volontario rimpatrio forzato la regola sarebbe rimpatrio volontario ma l'eccezione si è dilatata a tal punto quella del rimpatrio forzato di diventata la vera regola
In base al criterio del rischio di fuga in particolare e poi secondo inversione riguarda il rapporto libertà personale trattenimento
La procedura di frontiera ovviamente avendo quella logica che suggerivo prima tende a
Un approccio coercitivo in particolare stabilisce che coloro che provengono da Paesi terzi sicuri
Legislazione italiana vigente poi vi parlerò del nuovo patto coloro che vengono problema paesi terzi sicuri debbano essere trattenuti durante la domanda d'asilo perché
Perché la logica
E la seguente ci viene da un Paese terzo designato come sicuro si suppone che abbia una
Dice si suppone che in quel caso il rischio di abuso strumentale dell'asilo sia più elevato provenendo da un Paese terzo sicuro saranno meno minori le chance di ottenere protezione quindi per evitare che sia
Come dire strumentalmente utilizzato l'asilo a fini di come dire ingresso nell'Alioscia si ritiene che si debbano sottoporre a procedura di
A tant'è che l'articolo cinque paragrafo due del del Regolamento due mila ventiquattro dice possibile continuare a trattenere i richiedenti asilo
Già sottoposti a trattenimento nella procedura di frontiera
Quando abbiamo ricevuto un diniego di protezione proprio al fine di impedirne l'ingresso o meglio di continuare a impedirne
Allora perché gli impatti sono così centrale in tutto il resto sono centrali sul piano pratico
Il nuovo sistema
Dei delle procedure di frontiera può funzionare solo a una condizione
Siccome Mucci sono non c'è una disponibilità illimitata anzi
Molto risicata al momento soprattutto in Italia e di centri di trattenimento
Italia considerate da ottocento posti nella rete di Cpr
E ormai da anni a questa capienza
Invece l'Unione europea ci chiede dal due mila ventisei di praticare sedici mila trattini menti e dal due mila ventisette in Tiqwa tre mila trattenimento in procedura di funzione e quindi noi avremmo bisogno
Il tanta capacità di trattenimento come potrà funzionare e questo vi spiega la mossa albanese se vogliamo
Ma come si spiegò come potrebbe essere sostenibile questo approccio
Al trattenimento applicato per la prima volta sulla gravissima scala
Ci sono
Numerosi paesi terzi conti consideriamo sicuri e quindi numerosi e i migranti che proverranno da quei Paesi che pur chiedendo asilo saranno comunque sottoposti ha trattenuto può funzionare questo sistema solo una condizione
Che questi centri di trattenimento funzionino come porte girevoli
Una persona entra una persona
A
Pensate ai centri in Albania li avremo
Ma al massimo della capacità secondo il protocollo tre mila posti se una persona entra ed esce in un mese tre mila posti per dodici fanno trentasei mila trattenimenti all'anno quindi saremo in grado di raggiungere le quote richieste dall'Unione Europea
Se invece dovesse durare per ipotesi l'intero periodo diciotto mesi previsto per i rimpatri
Significherebbe un anno e mezzo ogni persona un anno e mezzo qui tre mila posti diventano Duemila su base annua quindi capite la differenza che fa il criterio delle porte girevoli
Se una persona in tre se gli impatti funzionano funzionava rapidamente il sistema reggerà
Se l'impatto non funzionano semplicemente la procedura di frontiera vivente realizza
In tutto questo i dati parlano chiaro il tasso di rimpatrio dell'Unione europea è complessivamente inferiore al venti per cento
E
La percentuale si riduce al dieci per cento al di sotto del dieci per cento se parliamo di migranti dall'Africa
Che cosa vuol dire che il padre non funziona e che se non funziona dei rimpatri il cuore della riforma procedura di frontiera sarà inevitabili andrà inevitabilmente incontro a quel collasso un fatto di cui parlavo al
Per questo gli stati membri chiariamo le prospettive la seconda parte del primo punto a per questo gli Stati membri si chiedono come fare e quali prospettive
L'idea di cui si parla
Negli ultimi due anni insieme a un'idea in realtà vecchia che ogni tanto riaffiora è quella che ora va sotto il nome di Vittorio fax cioè centri di rimpatrio
Che dovrebbero essere centri extraterritoriali collocati in Paesi terzi disponibili
A ospitare chi ospita richiedenti asilo de negati quelli di cui parla il rimpatrio collegato alla procedura di frontiera e quindi l'idea in sostanza non molto lontana da quella che l'Italia sta mettendo in pratica in Albania anche sull'Italia
In Albania vorrebbe per ora praticare solo la procedura di frontiera quindi la fase fino alla procedura d'asilo il rimpatrio ancora non è chiaro se dovesse arrivare avvenire da da Tirana o dall'Italia più probabilmente
La seconda a quello che è certo è che
Di nuovo assume e assumerà centralità una mozione con la quale stiamo familiarizzato l'adozione di Paese terzo sicuro nella logica
Della nuova del nuovo approccio empatico che si va delineando quella che potrebbe far leva su questo ritorno fax
A
La nozione chiave quell'appunto di Paesi terzo sicuro perché finora l'idea si può rimpatriare un migrante sono nel suo paese di origine
Perché il suo paese di origine che riconoscendo come suo cittadino e vincolato in base al diritto internazionale aria ambiente non sarebbe vincolato fermo restando che poi se non collabora ci può far poco
Invece in base a questo approccio più come dire
Ma da un suo uso
Un po'spregiudicato laico che si va delineando i paesi terzi sicuri verso i quali fare un paggio potrebbero essere non solo ai Paesi terzi di origini non solo i Paesi terzi con i quali mirante a pioggia un collegamento per avervi soggiornato un certo periodo
Ma qualunque Paese terzo
Qual è l'idea di nuovo quella di creare di ottenere la disponibilità da Paesi terzi per per fare il lì
Il rimpatrio e poi verificare come gestire questi Ritanna Vascon programmi di evacuazione probabilmente simile a quelli sperimentati dalla Libia o dal Niger perso altri sei
E quindi vedete che la logica diciamo del Trap
Il trattenimento extraterritoriale richiama da vicino il tema dell'Albania e vengo vengo allora la connessione con il tema del giorno
Io dovrei avere ancora
Poi dieci minuti
Otto
Al
Il tribunale di Roma il diciotto ottobre come sapete annegato la convalida
Del trattenimento dodici migranti provenienti da oggi Egitto e Bangladesh migranti trasportati
Trasportano
In Albania in teoria dopo essere stati salvati nacque internazionali in teoria perché
Dici
Perché ci sono alcuni dubbi
Però
Il punto non è questo il punto è
Sulla base di quale ragionamento la il tribunale di Roma a negato la convalida
Sulla base del ragionamento di di una pronuncia della Corte di giustizia nella quale di del quattro ottobre quindi pochi giorni precedenti nella quale i giudici europei hanno affermato che
La nozione di Paese terzo sicuro
Che il presupposto per l'applicazione della procedura di frontiera ricorrono procedura di frontiera si applica ai richiedenti asilo che provengano da Paesi terzi
Quindi stabilire se quel Paese terzo è sicuro oppure no e decisivo per capire se si può applicare la procedura di frontiera e quindi il trattenimento sei migranti e richiedenti asilo e libero di andare altrove nell'area Schengen
La corte di giustizia ha detto il Paese perso designato come sicuro dal Governo
A
Qualora
Questa presunzione di sicurezza scusate il periodo un po'articolato
Qualora la questa presunzione dico col sicurezza dovesse determinare lei sfitto della procedura di protezione non si parlava del trattenimento attenzione
Quella presunzione di sicurezza può essere rivista da
Giudice sia un impatto quindi negativo sulla domanda di asilo
Quando in quel Paese ci siano eccezioni territoriali cioè porzioni del territorio non sicure aree di conflitto per esempio
O non controllate dal governo
Esempio della Nigeria Boko Haram controlla una parte del Nord
Quindi in questi casi la corte di giustizia ha detto sulla base la ricostruzione anche lineare diciamo del
Del dato normativo ha detto non si può in questo caso far valere la la nozione di Paese terzo sul
Ma quindi questo significa che il giudice può sindacare sempre la designazione che il Governo fa di un Paese terzo come sicuro
Non è no
Credo che il Tribunale di Roma qui abbia sia andato un po'oltre perché a mio avviso una lettura come dire spassionata
Del della corte da
Pronuncia la corte di giustizia
E ci dice che ci sono due condizioni alle quali giudice buffa la prima e che il il giudice stia decidendo sulla protezione umanitaria
Donne sul tratti
Quindi stiamo parlando invece nel caso del tribunale di Roma della convalida del tratto
L'operazione un po'diverso perché un'operazione un po'più cartolare diciamo così
La verifica di compatibilità tra il provvedimento amministrativo di trattenimento e lo schema normativo
O no
Seconda condizione che la designazione di quel Paese terzo come sicuro incida sull'esito della domanda individuabili
Non richiedendo in quel caso c'era un richiedente che al quale era stata negata la protezione perché non aveva addotto molte prove diciamo circa la spettanza della protezione determinante quindi era stata la la qualificazione
Del del Paese terzo come come sicuro quindi un'incidenza diretto sul caso specifico
Queste due condizioni a mio avviso non mi posso intrattenere oltre su questo mancano nel caso deciso dal tribunale dal tribunale
Fin dove si può spingere il giudice allora nel sindacare la designazione governativa dei paesi terzi a qui direi ci sono tesi che propendono per la
Integrale di credibilità cosiddetto sindacato intrinseco del giudice il giudice può rivedere completamente questa designazione
No
Io credo che non sia così nella mia interpretazione non è così io credo che ci siano degli interessi pubblici Manenti per così dire a questo tipo di decisione e sono collegati alle cosiddette relazioni internazionali vi faccio un esempio immaginate che l'Italia stia negoziando con il Marocco un accordo di riammissione cioè stia dicendo proprio tema rimpatri quando arrivano i marocchini chiedono asilo e io li metto in procedura di frontiera perché Marocco io lo considero sicuro
Ora
E nego la protezione
Poi la procedura di di rimpatrio la facciamo rapidamente possono infatti altri rapidamente il Marocco dirà parliamone
Parliamone
Sempre all'Italia si presente agli dice non ti considero un Paese sicuro perché un mio giudice ha detto che non sei un Paese sicuro però facciamo lo stesso l'accordo di riammissione voi capite che sul piano politico e molto diverso
Altro versante decisivo ancor più decisivo Relazioni Esterne ma europea
Il tasso di accoglimento delle richieste di asilo da parte di egiziani e bengalesi le due nazionalità
Di cui stiamo parlando nel caso del tribunale di Roma è al tredici per cento in Europa questo significa che ottantasette richiedenti asilo egiziani e bengalesi non ottengono protezione
E che quegli ottantasette migranti su cento però se non consideriamo quel Paese sicuro sono in grado di andare liberamente a spasso per scendere questo è il problema che ha l'Italia nei confronti degli altri stati
Allora si tratta di garantire una procedura
Nella quale il tredici per cento che ha diritto abbia la possibilità di ottenerlo e nell'ambito della procedura di frontiera per quanto percettiva è ammessa la possibilità di fornire la prova contrari sia pure con una compressione criticabile il giusto procedimento
E difficile più difficile ma voi capite non è è un è una materia fatta di scelte tragiche no
Che lasciare invece l'altro ottantasette per cento a piede libero scende ci espone ha conseguenze come quelle che stiamo vivendo a a come di a fasi alterne in questi anni chiusure selettive i confini riproduzioni dei controlli ai confini interni nell'area Schengen da parte di Francia Austria Germania e così via proprio nei confronti dell'Italia che che rappresenta la falla nel sistema Schengen se non è interesse s'come dire
Statali quello di avere buone relazioni con gli altri
Stati membri dell'Unione europea sì giudice non si rendono conto di quanto rilevante sia questa posta in gioco
Ovviamente il sistema diventa compresso da gestire puoi dire che però ci sono i diritti fondamentali certamente quindi bisogna trovare un modo per contemperare Giugni e gli altri e non ci sono scelte semplici concludo
Come finirà questa storia finirà davanti alla Corte di giustizia la corte di giustizia già ha deciso che si
Fortunatamente di che è una decisione come di quelle intrattabile non come come si decide si sbaglia perché si sacrifica o i diritti fondamentali dei migranti
Ora l'interesse alla salvaguardia dell'integrità dell'area Schengen e le relazioni di fiducia reciproca fra gli stati membri
Finirà davanti alla Corte di giustizia che a gennaio si pronuncerà su quella parte della decisione del quattro ottobre che è rimasta indecisa cioè le eccezioni relative a categorie di persone quella che in realtà il tribunale di Roma dato per scontato sia decisa in senso positivo i rumors anche qui dicono che la corte di giustizia invece probabilmente sta meditando un re di Roma rispetto alla decisione del quattro ottobre che mi fa capire
Quanto forte sia la pressione politica esercitata sui giudici che non operano in un bancomat no operano in un contesto istituzionale
Denso e quindi la questione
Arriverà nelle mani dei giudici nel frattempo direi che è difficile ipotizzare che la procedura di frontiera possa essere applicate
Anche in Albania
Quanto in Italia grazie
Al collega Mario Folino grazie Mario per questa diciamo lucidissima analisi del anche a dei sacrifici al fatto che qua
C'è un continuo cambiamento anche ultime ore delle questioni io avrei diverse cose da da da da dire ma non lo posso fare
Fu stessa è fatto riferimento agli a alla necessità di conciliare queste scelte con i diritti fondamentali mi pare un problema enorme c'è solo una questione poi magari se ne riparliamo
Interesse debba fa farlo c'è solo la la conosceva questa polemica sui Paesi sicuri magari poi ci torniamo c'è una questione che egemonica fino a un certo punto e fa riferimento alle porte girevoli che tre vocati cioè che il sistema funziona se le porte sono girevoli ci sono uscite ci sono i rimpatri quello che mi domando io
Come concretamente poi possono realizzarsi rimpatri in assenza di accordi di riammissione performanti le in nel caso in cui con alcuni Paesi gli accordi di ammissione non si possono fare perché c'è una violazione sistematica dei diritti e via dicendo quindi questo mi pare un tema
Comunque anche dirimente della questione ovvero meccanismo dei rimpatri può funzionare Portuense funzionale porte girevoli ma poi infatti si possono fare c'è cambiato qualcosa rispetta l'agibilità dei rimpatri io temo di no
Però magari poi ci torniamo
Allora a questo punto invece un altro tema enorme legato alle fasi dell'asilo a a ai primi arrivi alle domande di asilo alla categoria dei richiedenti asilo non credo quindi dei rifugiati evidentemente il tema dell'accoglienza che è un altro nodo un'altra questione centrale nonché riguarda le questioni dell'immigrazione dell'asilo e quindi io per andare diciamo velocissimo lascio le parole a una persona espertissimo a della alla della materia che la collega Francesca Biondi dal mondo Dal Monte che professoressa di diritto costituzionale pubblico alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa che appunto cercherà di delinearci con le caratteristiche d'accoglienza alla luce del nuovo prego
Per questo gradito invito per l'opportunità di confronto su Rutelli così centrali per l'Italia per l'Unione europea in questo momento che già in realtà da vari anni
Mi occupo appunto mi occuperò della cui Brianza e cercherà di delineare l'attrezzo diciamo quattro punti chiave cosa ci dice il parto in tema di accoglienza
Fatto intanto già l'annuncio della comunisti della Commissione nella comunicazione del ventitré settembre del due mila venti da cui prende avvio tutta questa nuova diciamo fase anche normativa
Che cosa poi di nuovo prevede la direttiva accoglienza rispetto alla precedente direttiva del due mila tredici qual è il piano terzo punto di attuazione che la commissione ci propone propone agli Stati che già da qui a dicembre dovranno indicare come attueranno le norme previste del nuovo patto sulla migrazione in asilo
E qual è l'impatto sull'ordinamento nazionale cercherà di andare per punti e di rispettare i tempi anche se poi favorire un dibattito allora primo punto impatto centrando la comunicazione in cui si vive si delineavano
I profili chiave i punti centrali di questa nuova fase ecco legislativa la comunicazione del ventitré settembre due mila venti in realtà non non tecnica così
Grande attenzione al tema dell'accoglienza concentrandosi molto di più sulle procedure e sui rimpatri sul contrasto all'immigrazione irregolare ma si annuncia la diffusione della direttiva sulle condizioni di accoglienza
Perché si ritiene si ritengono necessarie norme più armonizzate e migliori condizioni di accoglienza per i richiedenti asilo compreso un accesso più rapido al mercato del lavoro e un migliore accesso all'istruzione per i minori migranti e poi si afferma critiche le condizioni di accoglienza devono essere fornite soltanto dello stato membro competente
Distinti vide incentivando gli spostamenti non autorizzati
Quindi ecco una connessione già annunciata anche il tema dell'accoglienza si lega a quello del volere evitare movimenti secondari l'accoglienza viene data Berta nello Stato competente all'esame della domanda di asilo
Anche in ambito di accoglienza l'agenzia dell'Unione Europea per l'asilo potrà fornire un un supporto anche nelle fasi attuative perché di tutto questo Complesso diciamo apparato normativo l'accoglienza rimane una direttiva questo è anche da sottolineare no abbiamo visto la trasformazione di molti atti in regolamenti ecco sull'accoglienza si ritiene che un'armonizzazione forse completa non sia fattibile forse neppure auspicabile perché vi sono differenze significative
Nelle condizioni sociali ed economiche degli Stati membri e il tema dell'accoglienza per il contenuto dell'accoglienza in termini di accesso a salute istruzioni e vari servizi si lega anche ad altri ambiti quello dei guanti quello dell'integrazione su cui evidentemente si è ritenuto di mantenere la forma della direttiva quindi lasciando agli stati membri un margine più ampio se si può dire anche se alcune previsioni sono abbastanza puntualizza di attuazione e l'attuazione e come termine vede il dodici giugno due mila ventisei
Al momento la direttiva accoglienza e quella del due mila tredici la numero trentatré la nuova direttiva accoglienza a cui fa riferimento è la mille trecentoquarantasei determina può due mila ventiquattro
Prima di affrontare i punti chiave della direttiva vede precisare perché perché è opportuno perché dobbiamo assicurati certe condizioni di accoglienza e unita nel ricordare che i ricchi che la diciamo dichiarazioni sullo status di rifugiato di titolare fa beneficiari di protezione internazionale ha natura dichiarativa
Questo va sottolineato cioè il rifugiato non era rifugiato perché lo dice una commissione territoriale o un giudice mai ricusato in quanto tale perché sussistono sin dall'inizio dei presupposti di persecuzioni
Ho danno grave nel caso della protezione sussidiaria
Che le varie autorità competenti si limita da riconoscere
Quindi malgrado diciamo noi riteniamo che a volte l'asilo se usato in modo come dire sì anche abusato dobbiamo considerare un tirante asilo come potenzialità rifugiato titolari di protezione oltre ovviamente al osservare che attuare e diciamo garantire che i diritti fondamentali della persona in quanto tale e quindi la direttiva accoglienza definisce dei punti chiave di condizioni materiali la cui rilevanza di servizi minimi imprescindibili
Il quadro delineato da questa direttiva non è così difforme dalla precedente direttiva questo l'anticipo è un quadro anche un po'a geometria variabile
In cui vi sono differenti modalità di accesso all'accoglienza e a vari servizi previsti nella direttiva
In particolare gli stati membri non sono tenuti a fornire tutte le condizioni di accoglienza immediatamente dopo che i richiedenti presentano la domanda
Ma ci sono dei degli obblighi che scattano in momenti successivi dalla da dei momenti chiave
Manifestazione della volontà di chiedere asilo registrazione della domanda che è una mera registrazione di dati
L'ANIA
Dici presentazione formalizzazione della domanda davanti alle autorità competenti questo è l'aspetto procedurale molto tecnico ma da questo da questa scansione che applichiamo terrificanti differenti derivano differenti modalità di accesso ai diritti
E vi faccio un esempio quando si parla di accesso al mercato del lavoro ad esempio ci son non è diciamo dalla vera manifestazione della volontà
Di di chiedere asilo mentre ovviamente
Le condizioni di assistenza bar di base ecco anche sanitaria possono agire e atti venire in in gioco sin da subito fin dalla metà manifestazione della volontà del vino non entro nel tecnicismo ma per capire che ci sono momenti differenti e la direttiva accoglienza si dica in questo al Regolamento già citato sulla procedura d'asilo perché gli vengono scanditi questi tempi più o meno lunghi di solito ad esempio la la scadenza standard per la visita registrazioni una domanda di asilo è di cinque giorni ma possono essere previste delle deroghe soprattutto in casa
Di e delle proroghe di afflussi massicci per una distrazione della domanda indicando Cherchi
Diciamo anche più dentro al tema
E la formalizzazione della domanda di asilo dinnanzi alla questura quella compilazione del modello C tre no ci sono tempi molto lunghi nelle direttive si fa riferimento a ventuno giorni prorogabili a due mesi
Però non sappiamo quanto nella prassi anche le persone che lavora in questo settore hanno dovuto addirittura gli avvocati promuovere dei costi
Ex articolo settecento per garantire tempestivamente questa formalizzazione Pescara formalizzazione da cui discendenti rilascio del permesso di richiesta dirlo con tutti i diritti che ne conseguono
Arriviamo al rientro della della direttiva vi dicevo c'è un legame anche qui tra accoglienza e prevenzione di movimenti secondari si vuole evitare che i richiedenti asilo possa a fare anche in altri stati come in altri diciamo Lodi e ecco perché si amplifica se vogliamo si dettaglia maggiormente la possibilità di limitare la circolazione dei richiedenti anche all'interno dello stesso Stato membro
Per ora non è un'opzione che è stata seguita dall'Italia ma viene sottolineato con una possibilità anche nel Piano di attacco di attuazione
E sottolineo che a questa sbattono conseguenze importanti perché gli stati membri
Possono subordinare la concessione delle condizioni materiali d'accoglienza all'effettiva residenza dei richiedenti in un determinato luogo da determinare anzi da dagli Stati membri
Quindi nella diciamo immaginiamo nella procedura d'asilo lo Stato può definire un preciso luogo regioni comuni in cui i richiedenti verde
Per risiedere ieri l'unico luogo in cui potrà beneficiare delle condizioni di accoglienza
Altro aspetto fondamentale la direttiva quindi limitazioni geografiche eventuali ma possibili anche consigliato scriviamo alpino grande importante intervento quello sulla riduzione revoca ed esclusione dell'accoglienza
La direttiva interviene anche su questo ambito lo dico come primo punto l'aspetto centrale cioè la possibilità che gli stati hanno di limitare le condizioni di accoglienza filiali intendente di determinati condizioni diciamo che le nuove disposizioni in materia
Di riduzione IRAP ed esclusione della finanza mostra il carattere condizionale del diritto dei richiedenti alle prestazioni materiali di accoglienza
Di diciamo i casi che vengono elencati dalla direttiva abitante sono quindi delle delle dei richiedenti che lasci la zona geografica all'interno della quale può circolare liberamente
Ma anche quando Rocco a grappoli attività quella ferita competenti col contraband ad obblighi procedurali dai sei Stati per o ancora in caso di domanda di asilo in ritirata quando ancora abbia occultato Risorse finanziarie beneficiando in tal modo indebitamente delle condizioni materiali da quell'altezza
Ancora abbia gravemente ho ripetutamente violato le norme dei centri di accoglienza si sia comportato in modo violento e minaccioso versante d'accoglienza e questa è una novità che sottolineo ometta di partecipare a misure obbligatorie di integrazione si è messa a disposizione
Sono ecco aspetti da considerare poi anche nella fase di attuazione e mi permetto di anticipare l'età delle considerazioni questo tema della revoca delle misure d'accoglienza è stato centrale anche a livello già nazionali ha creato un elevato contenzioso
Ci sono stati dei problemi alle capesante relativi a regolamenti
Dei centri di accoglienza quali a diciamo comportamenti sono ritenuti obbligatori esitanti gli orari
L'abbigliamento talvolta abbiamo avuto revoche dell'accoglienza che hanno ritirato un contenzioso sono state impugnate dinanzi ai giudici amministrativi
Che hanno evidenziato anche come siano stati indebite illegittime questi privazioni arco delle condizioni da quel d'accoglienza perché hanno venerato impatto sui diritti delle persone e mi permette di anticipare di citare alcune importanti decisioni dure della corte di giustizia e alcuni anche a livello nazionale
Sulla nuova direttiva e quindi sulla sua attuazione sicuramente pensa che andrà così andranno considerati due importanti pronunce della corte di giustizia del novembre due mila diciannove il caldo anche Bin ma anche dei due mila ventidue caduti o in cui nell'ambito dei quali la Corte ha potuto Président come sia possibile revocare l'accoglienza in caso di comportamenti violenti anche fuori dai centri ma come queste sanzioni non possano mai ufficiale come dire quelle minime condizioni di accoglienza alloggio vitto vestiario chi si collega hanno alla dignità della persona e così e in stretta connessione anche all'articolo primo uno della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea quindi abbiamo una serie di casi in cui l'accoglienza può essere revocata ma dobbiamo comunque garantire quelle minime minimi servizi strettamente connessi alla dignità della persona raggruppato di due mila diciannove riguardava anche un minore
Non accompagnato il padre dei due mila ventidue un richiedente ha dovuto ma in entrambi i casi i bisogni più elementari della persona devono essere assicurati in tutta la fase di decidere della domanda del filo e tali sono stati posti anche dinanzi a Dio giudici nazionali peraltro il TAR Lombardia anche posto una questione pregiudiziale su questi su questo tema all'inizio del due mila ventiquattro alla corti di Justine si ha quindi anche questo è un tema su cui avremo modo di tollerare il tornante
In futuro
Le condizioni d'accoglienza e l'accoglienza può essere anche limitata in caso di trasferimento è possibile che i richiedenti asilo sia trasferito in un altro stato membro competenti dove sappiamo alla luce delle regole Dublino e ora poiché il nuovo Regolamento ecco in negli spazi d'intrattenimento lo stato membro che non è competente all'esame del figlio dall'esame della domanda di asilo e non è venuto ad assicurare certi condiziona quindi vedete ci sono anche se in questo caso una serie di eccezioni nuda poco conto
Andiamo nello specifico anche di alcune alcuni disservizi azioni degli aspetti fondamentali
Delle delle dell'accoglienza la quinta presuppone alloggio vestiario anche intuizioni gli anni che di base vengono anche inserite ma ci sono altre prestazioni importanti come quello dell'accesso al mercato del lavoro dell'Istria della formazione professionale
Dell'insegnamento della lingua italiana
E ad esempio sul lavoro c'è una significativa novità a livello europeo cioè l'abbassamento del termine per l'accesso al mercato del lavoro e dai nove mesi previsti
Dalla direttiva del due mila tredici ai senesi previsti da questa nuova direttiva dei due mila ventiquattro se il richiedente lo può dalla formalizzazione della domanda accedere fa il mercato del lavoro al massimo ente senesi
Dico questo perché in realtà alla televisione nazionale a è più favorevole perché al momento si parla di sessanta giorni quindi sarebbe opportuno garantire ecco quando possibile il raggiungimento di un di un livello di autonomia che passa anche attraverso il lavoro
Quindi una televisioni nazionali sicuramente andrebbe salvaguardata anche nella fase di attuazione e altro elemento positivo nella nuova direttiva vengono anche presi da altri diritti dei lavoratori richiedente asilo e anche la parità di trattamento in una serie di ambiti
Con alcune eccezioni ad esempio pur Igor le borse di studio casting connesse all'istruzione ma c'è una finzione ecco anche in questo
E sulla formazione professionale ad esempio si chiarisce come lo Stato debba assicurare corsi di lingua e formazione professionale
E su questo punto forse questo imporrà una revisione anche dei servizi che al momento nel nostro sistema d'accoglienza nel tie vengono riservati solo ai titolari di protezione internazionale perché ecco noi nel nostro ordinamento abbiamo delle differenze di trattamento fra chi ha richiedente picchia poi titolare Biella protezione e quindi forse sulla formazione professionale una modifica sarà sarà necessaria
Su questo punto c'è un altro grande tema si vuole favorire l'autonomia di richiedenti asilo ma al contempo
Quando i richiedenti supera un certo livello di reddito rischia di perdere
L'accesso al sistema i centri di accoglienza perché noi sappiamo questo è un principio generale Cecchi chi ha mezzi sufficienti non beve non non può beneficiare del sistema di accoglienza cui su questo bisognerebbe ad puntuali promuove una riflessione attenta perché se è vero che occorre promuovere l'autonomia dipendenti di carichi appunto per non superare di poco la soglia di accesso alla
Diciamo il sistema d'accoglienza si rischia poi di come dire che rituale invece il sistema di lavoro non regolare oppure non dichiarato e ad esempio c'è stato ci sarà stata anche qui delle pronunce
Ad esempio il Tribunale dei regionali di giustizia amministrativa della Regione autonoma di Trento
A attuati sul tiro al ha accolto un ricorso nell'ambito dei quali vi era stata una revoca delle misure da quegli antartico richiedente asilo lavoratore aveva superato di poco
Il l'importo annuo dell'assegno sociale che ricorda assegnino a cinquecento circa euro all'anno a perché aveva un lavoro part-time no quindi dobbiamo anche valutare quanto effettivamente i guadagni che il richiedente a a tre sul lavoro
Si ha così come dire sufficiente da uscire dal circuito dell'accoglienza con tutte le conseguenze che poi né
E abbiamo anche in termini di integrazione quindi anche su questo insomma importante che l'attuazione della direttiva tenga conto
Di questo importante elemento altro grande tema è quello dell'istruzione precisi previsioni più dettagliata sull'istruzione dei minori sulla scolarizzazione istruzione dei minori il nuovo articolo sedici della direttiva del due mila ventiquattro
Aspetto positivo perché per addirittura tra le varie profili si diciamo
Sottolinea la necessità di assicurare un tempestivo accesso al sistema educativo si chiarisce la parità di trattamento rispetto ai minori nazionali che peraltro è già prevista nel testo unico sull'immigrazione ma come dire c'è un'attenzione e anche la necessità che gli stati Nanni provvedano all'istruzione nell'ambito del sistema educativo ordinario quindi la previsione che dovrebbe essere presa sul serio nella fase di recepimento noi sappiamo che
Diciamo è ampia la tutela dei minori stranieri aumenta a legislazione vigente nell'ordinamento nazionale ma sull'accesso tempestiva al sistema educativo a volte ci sono dei problemi dovuti al al collocamento dei centri d'accoglienza alla non diciamo
Come dire ai tempi tecnici dell'inserimento nel sistema scolastico talvolta per i minori non accompagnati soprattutto le sedici e diciotto anni si canta predetta prevede diciamo
A preferire l'inserimento nel CPA i centri di istruzione per adulti che pure hanno aspetti positivi sulla formazione per il lavoro ma che potrebbero in alcuni casi ecco
Evitare come di quella comunità vivace quella scolastica sembra dalla direttiva essere preferita
Anche sul sistema sanitario la nuova direttiva in interviene diciamo precisando anche prestazioni sanitarie essenziali
Pronto soccorso attenzione gravi disturbi mentali come ne sappiamo soprattutto e vittime di violenza
Torture possono essere possono caratterizzare la condizione dei richiedenti asilo quindi come dire
Ci sono degli aspetti positivi che possono essere anche una Lerna
Per l'ordinamento nazionale prima ancora delle previsioni critiche quella di intrattenimento è senz'altro una previsione critica l'abbiamo già detto e vado veloce
Perché sebbene si sia una regola generale per cui è opportuno che di corsa al trattenimento dei richiedenti asilo sia l'ultima risorsa e che sia possibile trattenere i richiedenti asilo
Dopo che tutte le misure non detentive alternativa trattenimento siano stati debitamente prese in considerazione lo sappiamo che poi l'eccezione prevale sulla regola perché
Semplicemente quando si fa riferimento a il la possibilità di limitare la libertà e quindi di trattenere i richiedenti asilo per valutare il suo diritto
Dei richiedenti di entrare nel territorio capite che di fatto è una eccezione che come dire sovrasta la regola la regola generale crea il problema che ci siamo detti seppur nel quadro via niente di una controllore dell'area Schengen che ci che pure statico arrivo anche per ragioni di tempo al piano di attuazione
E il dodici giugno scorso del due mila ventiquattro la commissione ha adottato un piano di attuazione comune sul l'impatto sulla migrazione l'asilo e ha dettagliato e dieci punti schiavi che saranno la guida degli stati membri
No all'accoglienza diventato il piano il punto tre e
Chi è titolato ripensare l'accoglienza ecco forse diciamo un titolo un po'evocativo ecco non è proprio un vero ripensamento sebbene vi siano degli stimoli positivi e in questo diciamo in questo quadro ecco si si richiama ad esempio la necessità di garantire la capacità di accoglienza rivisitati chili implica la capacità di fornire richiedenti protezione internazionale condizioni matti
Ride accoglienza alloggio vitto vestiario prodotti per igiene istituzionale il sussidio per le spese giornaliere
Che dovrebbe sempre includere anche un importo monetario
Sì richiama la necessità che vi stia nella fase di recepimento una convergenza comunque fra le norme dei vari Stati membri sì credo che vi siano quindi condizioni di vita comparabili che in qualche modo anche stavo Riscone movimenti secondari perché possiamo avere come dire
Delle condizioni minime adeguati in tutta l'Unione europea ecco e lungo e che quindi garantisca in senso più ampio il corretto funzionamento del sistema Rocca vessillo
E anche la la fornitura di accoglienza materiale secondo le norme previste da questa nuova direttiva un fattore cruciale per decidere se la capacità di frontiera possa essere considerata adeguata quindi ci sono una serie di indicazioni Pierre listati meandri per l'Agenzia europea per l'asilo per la stessa commissione si sottolinea l'importanza di partenariati con i vari soggetti competenti a livello nazionale vengono anche richiamati questo importante
Le autorità locali regionali e le parti sociali ed economiche divenne esilio organizzazioni guidati da migranti
Questo termine perché noi sappiamo e qui diciamo mi avvio verso la conclusione come stia centrale a livello nazionale il ruolo che viene svolto dagli enti locali nelle fasi di accoglienza l'accoglienza nel nostro ordinamento è stata oggetto di numerose difformità due mila diciotto due mila venti tre mila ventitré che hanno ritoccato l'accesso di richiedenti asilo alla seconda fase d'accoglienza i servizi offerti
E che però diciamo indubbiamente ridono la centralità ecco di una fase della seconda fase d'accoglienza che prima era diciamo erogata nell'ambito del sistema Sprar
Poi si tirò indietro poiché era assai che vede nella diciamo collaborazione tra enti locali terzo settori sul territorio una un fattore diciamo importanti per assicurare l'accoglienza dei richiedenti asilo i titolari di protezione internazionale quindi risulta centrale anche nella pallida attuazione come dire puntare sulla capacità di territori
Nell'accoglienza sulla adeguati culture adeguati finanziamenti noi sappiamo che c'è ci sono delle buone pratiche nazionali che dovranno essere come dire portate a
Insomma a ulteriore sviluppo grazie a questo nuovo quadro normativo quindi diciamo che non c'è uno stravolgimento ma ci sono buone premesse che può essere l'occasione per anche aggiustare il sistema di accoglienza nazionale dobbiamo avere come dire la capacità di coglierlo e magari si fece dare anche alcuni aspetti del nostro sistema d'accoglienza sempre in emergenza
Perché ad esempio la sesta direttiva accoglienza prevede la possibile cioè il la l'onere anche realtà più che nera così tardi adottare dei piani di emergenza quando vi sono flussi importanti di richiedenti asilo
Di potenziare il sistema di orientamento di diciamo anche come dire organizzazione del sistema d'accoglienza per sapere chi appunto le la capacità dello stesso sistema d'accoglienza e quindi so può essere un fattore positivo diciamo concludo si un po'più voglio ottimistico però come dire imprese estere avente va va monitorato
Bellissima relazione puntuale che ha toccato diversi aspetti il tema il tema centrale nel senso che l'accoglienza a col gol tolto specie in pieno
Dovrebbe spera che possa essere l'occasione per rivedere per aggiustare sistemare migliorare il nostro sistema dell'accoglienza perché la fase dell'accoglienza tocca una questione decisiva
Che riguarda poi ogni Stato che quella sostanzialmente di decidere che cosa fare dei percorsi di integrazione e avviarli o non avviarli e quindi qui diciamo il tema riguarda la gestione complessiva dei flussi migratori è assolutamente nodale e centrale direi
Ora
Prima di adesso lasciamo prima di lasciare lo spazio per le Poste interventi dibattito io vorrei in un minuto anche perché poi ovviamente iniziano i le partenze perché ci sono treni e quindi è normale io vorrei
Davvero ma ringraziare di cuore tutte le relatrici relatori per questi vostri relazioni interventi
Perché mi pare che diciamo abbiate tutti fatto relazioni livello veramente alto
Fra l'altro rimanendo sempre e non è mai facile quando si parla di questi treni sempre solo duramente sul piano scientifico e giuridico tecnico senza diciamo alcun tipo di sbandierata e di tipo ideologico osé o diciamo varie passaggi non non puramente tecnici e scientifici quindi davvero tengo molto a ringraziarvi istruzione tutti perché ripeto il livello è stato è stato molto alto ringrazio anche le persone che ci stanno seguendo on line perché prima ho ringraziato e salutato il pubblico presente alla ma ci sono anche molte persone che stanno seguendo la seguite stanno seguendo l'evento
On line è grazie appunto al collegamento Zuma del Centro studi sul federalismo oltre poi alle persone che segue seguiranno la l'evento su su radio radicale come abbiamo già ricordato prima a questo punto stiamo diciamo pronti chiamo in causa tutte le relatrici ai relatori tutti siamo pronti per domande per un alcuni minuti per il dibattito abbiamo tempo trenta minuti perché fino al diciotto e trenta siamo siamo qua
Allora siccome siccome il professore Savino ha esigenze andar via
E allora facciamo facciamo che il mi ha detto che vuole rispondere alla mia domanda
Laggiù facciamo un altro flash di domanda atte a Paolo Bonetti e così poi facciamo rispondere
Per iniziare
Volevo dire sul Paese sicuro
Può essere qualsiasi fonte e qualsiasi atto a disciplinare la decisione
Di paese sicuro la direttiva non fa precisazione al riguardo può essere la decisione politica giudiziaria amministrativa non importa alla direttive in porta che qualsiasi decisione sia Lapresa compresa una normativa sì effettuata soltanto sotto di due volte soltanto coi criteri che sono essenzialmente giuridici applicate la situazione dello stato membro
Verificato in quel Paese
Ora se andate a vedere il decreto legge appena adottato che tra l'altro come avevo previsto
è già stato discusso confessato dallo stesso Governo che ha deciso di farne oggetto dell'emendamento all'altro decreto legge l'ho detto a tavola i presenti non lo sapevo me l'accaduto
E questo può essere su cosa significa significa che devi chiunque in qualsiasi Paese dell'Unione potranno impugnare quella decisione
Ma non perché l'ha deciso il governo X o Y o con l'altra fonte bensì perché non sono stati rispettati in concreto i criteri indicati dalla direttiva se voi pensate che con l'Egitto faccio un esempio
L'Italia ha un contenzioso gigantesco per la mancata indipendenza della magistratura nel caso Rheged per le torture subite
E se andate a prendere rapporto sulla libertà religiosa trovate le discriminazioni per le minoranze religiose quelle sugli omosessuali eccetera che letizia sia un Paese sicuro e come scrive in un decreto legge ciò che il Parlamento britannico non può fare stabilire che un uomo e donna viceversa cioè nel decreto legge si è scritto il cielo avverte
Cioè dire che le gite paese sicuro oggi equivale a questo quando ci sarà una trasformazione costituzionale come direbbero tutte le fonti
Invece tutte le fonti consultate sola ravvisano gravi violazioni
In Paesi sicuri al venti per cento obblighi dei definire per il futuro paesi che sono con un riconoscimento inferiore al venti per cento bene vi dico per quanto riguarda l'Italia purtroppo troppo
Queste cifre sono stabilite a livello dell'Unione la gran parte di quei Paesi inclusi nell'elenco non sarebbero con un riconoscimento
Inferiore al venti per cento quindi questo è un gran problema cioè ci sarebbero gli Stati nei quali come dire la sicurezza non è affatto garantito tant'è vero che lo stesso governo l'ha tolto
Dopo di che tutti i governi hanno un problema sempre lo stesso che va avanti dall'assemblea costituente che il controllo di legalità non c'è niente da fare non è che lo dico ai presenti
Non è che c'è un organo dello stato sottratto il controllo di legalità compresa la legalità costituzionale anche le sue decisioni devono essere conformi al diritto per cui se io stabilisco che quell'elenco e dei Paesi sicuri violando i criteri previsti dalle norme dell'Unione quella decisione nazionale che si è adottata con decreto legge legge tutto quello che volete e comunque legittima
Nel caso concreto e per quel tipo di di cosa sui rimpatri così di colui chiudiamo bisognerà vedere se e come questa è la partita nei prossimi due anni perché questa partita è stata iniziata se e come sarà modificata la direttiva rimpatri perché pare che la scommessa dei dissenzienti sia buttarsi sulla modifica della direttiva rimpatri prima del due mila ventisei e come hai ben detto non servirà a niente se non vi saranno effettivi rimpatri ai quali non si può certo replicare creando come dire luoghi simili a quelle albanesi che son Libia in Tunisia
Bensì lo ripeto all'infinito creando in tutti i Paesi del mondo per tutti i paesi dell'unione la possibilità di ingresso legale per pare domanda di asilo la si vuole esaminare on line prima si possono inventare tutte le strategie ma questo bisogna fare perché l'altro crea esattamente queste situazioni di illegalità si vanno a finanziare i movimenti legati
Vado allora provo prova a rispondere a alle domande il professor Bonetti e del professor scudo partendo da quella di di Paolo sul Paese sicuro
Qualsiasi fonte del diritto va bene per il diritto all'europea sono d'accordo
Il decreto legislativo il decreto legge centocinquantotto la veste giuridica un elenco di Paesi sicuri ma quella veste giuridica non è
Chiaramente
Anche la fonte legislativa è soggetta al principio del primato del diritto dell'Unione oca quindi da questo punto di vista non cambia nulla segnala solo
Come dire l'intenzione del governo di comunicare l'alta valenza politica di quella decisione quindi ha una valenza se vogliamo così simbolica forse da questo punto di vista
Criteri solo giuridici su questo non sono d'accordo Paolo se se leggiamo l'articolo trentasette della direttiva procedure quell'articolo
Nel definì nello stabilire nell'indicare agli Stati membri come si stabilisce l'elenco dei paesi terzi sicuri indica due condizioni
Che l'istruttoria venga fatta attraverso fonti qualificate quindi rapporti nelle agenzie europee e internazionali qui indica le fonti attraverso le quali distorta che deve essere condotta e poi indica un vincolo procedurale revisione periodica per essere sicuro di sé la valutazione sia sufficientemente aggiornata
Non dice molto di più io credo che sarebbe irragionevole pensare che tutto il resto della decisione possa essere quindi ripetibile per giudici giudici possono di vedere ciò che la legge espressamente prevede se il resto della decisi se la decisione potere decisionale
Ha solo questi vincoli l'altra parte del del potere svincolata non può essere scadrà giudice
Dal giudice sesso ordinario amministrativo poco importa
Tanto meno in sede di convalida
Ovviamente questo significa che i casi di violazione sistematica devono emergere e i devono emergere Street sanzionati in qualche sede quindi che gli eccessi non vanno bene ma ci sono tante zone grigie dall'Egitto anche se noi siamo un po'condizionati dal caso reggente le percentuali dicevo parlano del tredici per cento di accoglimento della protezione
Il Marocco e tanti altri casi come dire sensibili legati a a a quella zona del Maghreb rispetto alla quale idee politiche il rimpatrio saranno più intense nei prossimi anni la mia impressione quindi su questo punto è le fonti quali le fonti attuali
Anche normative non consentono di tracciare le linee non pietra sicurezza e nomi anche perché attenzione non cadiamo nell'errore di pensare che stiamo stabilendo la sicurezza ontologica degli stati membri stiamo stabile una nozione di sicurezza correlata all'applicazione la procedura
E quindi qui la scelta del nuovo patto di superare la nozione i Paesi terzo sicuro
Non nella forma ma nella sostanza in favore della logica della percentuale i Paesi per i quali il tasso di riconoscimento non sia superiore al venti per cento rientreranno nella procedura di frontiera risponde alla logica che dicevamo prima evitare che percentuali molto significativi emigranti provenienti da quei Paesi abusino tra virgolette della procedura d'asilo per andare in giro nello spazio Schengen vengo alla domanda del professor Scuto porte girevoli come come come concretamente possono realizzarsi
In assenza di accordi di riammissione o con accordi di riammissione non performanti
Allora la mia risposta articolata come se quel primo i rimpatri
Deficit europeo di rimpatrio ruppe ovviamente italiano nell'impari segnala tutti i limiti della loro struttura diciamo così della logica securitaria
Querci chi va io forse Dini direi ossia e che pervade l'unione europea in un mondo
Dico ideale perché non esiste ma accettabilmente migliore servirebbero accordi di mobilità nei quali Paesi europei negozio possibilmente tutti insieme accordi di rimpatrio in cambio di canali regolari di ingresso
Quella è la chiave di volta e su questo siamo sicuro sono sicuro che siamo d'accordo anche col professor Bonetti forse non siamo d'accordo e il punto vero è come arrivarci grazie
Scusatemi se lascio prima del tempo grazie a programmi conduce su questo non so se avete letto la lettera della presidente
Fondarla n sull'alla Consiglio europeo alla fine del quattordici ottobre alla fine questa lettera si fa riferimento a questo aspetto cioè legare le politiche di rimpatrio
Agli accessi legali sforzarsi sotto questo profilo quindi uno spiraglio potrebbe creati nel patto non c'è
Questa diciamo del sul piano applicativo normativo questo manca nel patto questo però mi pare
In un un problema non non da poco
Ci sono osservazioni domande prego vuole venire a farla basta che o anche solo ad articoli alla
Pertanto
Non facciamogli perdere il treno
Ma io non son d'accordo con lui quindi adesso dico la mia elezione a loro loro hanno se non lo sa Presidente portano sentito diciamo va be'
L'altezza male questa no ma io cercavo l'articolo cinquantanove perché siccome scusate mi introduco però chi se ne va perde
E no va be'e cioè leggetevi l'articolo cinquantanove della del Regolamento procedure ma altro che criteri
Non giuridici sono giuridici simili cioè certe bisogna prendere i rapporti eccetera ma gli i parametri sui quali valutare in base a quei rapporti la virgolette sicurezza sono elencati sono
Molto rigidi che riguardano tutta la questione della democrazia e l'effettivo rispetto dei diritti umani eccetera
Una condizione di stabilità nel tempo di tutto questo voi mi dite come si fa a valutare questo come stabilità
Paradossalmente noi abbiamo nel vecchio elenco nel nuovo dei Paesi dei quali bisognerebbe rifare la valutazione pensa Bangladesh Senegal
Che in gran parte avvistano visto negli ultimi due mesi molto cambiate loro sito due facciamo sei
La loro situazione politica e costituzionale no nonché se ci sia il latte e miele perché ancora ci sono persone con problemi però quello è un esempio no
Però in alcuni casi davvero questo decreto è letteralmente decidere che il cielo niente
Cioè se io decido che l'Egitto è sicuro equivale a questo
E cioè che tutti i rapporti internazionali ho sbagliato
Che dicono il contrario e il Governo italiano invece a fonti così
Importanti che neanche il Tribunale di Roma ce li ha tanto che nel processo dei geni l'indipendenza della magistratura come prevede la costruzione Tiziana non è rispettata procuratore generale
Della repubblica presso la Cassazione egiziana e nominato e revocato dal Presidente della Repubblica che le lenti le il mento più simbolico della dipendenza del potere giudiziario
Guardate di rapporti individualizzati altro che avere
L'Egitto come problema potremmo fare lo stesso su altri Paesi cioè c'è poco da da da discutere Capoverde non ceda discute
Mi pare anche sui Paesi candidati entrare nell'Unione possiamo anche ragionare
Ma su altri che sono indicati in quell'elenco il problema cioè io credo avendo fatto una relazione sul diritto d'asilo che tutti i presenti e quelli che ascoltano devono tornare alle origini
La sfidante nella sua condizione vede non rispettate effettivamente dice l'articolo dieci terzo comma della Costituzione le libertà garantite dalla Costituzione italiana
Certo dovrà dimostrarlo perché c'è si vede un Paese sicuro devi dimostrarlo tu è
Io vi invito a trovare su internet la potete sentire la splendida testimonianza che ha fatto la senatrice segreto del suo respingimento alla frontiera svizzera nel mille novecentoquarantatré
Non è vero che voi fuggite
Perché siete perseguitati Ray perché c'è la guerra ma dice sono ebrea per prestiti no voi non volete fare la guerra ma IMI edilizia hanno ottantaquattro niente tutti respinti
è così senza un giudice senza niente
Questo è da sempre il respingimento e dintorni il non accesso all'asilo il ributtare le persone ora io lo dico con chiarezza si è parlato da parte dei giudici di Roma riferimento alla Germania nazista è pertinenti Simone sapere perché
Il mondo in Loiero il mondo intero del popolo molto romanze solo in ambulanza il mondo intero ha voluto dimenticare per la vergogna perché è una vergogna
La conferenza di Evian del mille novecentotrentasette
Nel mille novecentotrentasette la culla con rocce rosse internazionale disperata per l'afflusso smodato di ebrei in fuga dalla Germania che si era messa pure l'Austria
Riesce a Como a convincere la moglie di Roosevelt che in sostanza i Paesi virgolette democratici si riuniscono per dire che facciamo con gli ebrei in fuga bene la risposta fu una vergogna perché solo Santo Domingo in tutti gli stati democratici accettò di prenderne dieci mila e tutti gli altri Paesi democratici dissero basta non abbiamo più tempo più spazio chiudiamo da quel momento iniziò l'esodo clandestino degli ebrei
E da quel momento iniziano le grandi disgrazie per cui ha vinto una nave da Amburgo parte con mille seicento ad Amburgo
Si illuse partendo da un borgo di portare mille seicento ebrei in fuga negli Stati Uniti respinto in Canada respinto a Cuba respinto
E dovete tornare indietro e scaricò alcuni ebrei che sopravvissero ad Anversa quelli che tornarono ad Amburgo forno tutti arrestati e uccisi compreso il comandante
Cioè quando la storia ci dimostra che negare la realtà
Produce disastri è un problema
Allora si dice mano questi emigrano solo per motivi di economici va bene anche questo è il tema collegato quello precedente se non blocchiamo entrambi i canali regolari l'ingresso per ricerca lavoro all'ingresso per richiesta di asilo avremo per sempre soltanto questi problemi
Scusa non ho proposto paga anche per rispondere
Alla domanda teniamo anche presente ne parlavamo lezione che il giudice del Tribunale di Roma
Fa riferimento anche alle schede Paese fornite dalla dal ministero degli esteri che erano allegate
Al decreto interministeriale in cui evidentemente nell'Egitto nel Bangladesh rientravano potevano essere considerati Paesi sicuri alla luce dell'interpretazione che poi gli ha dato la corte di giustizia con la sentenza del quattro ottobre
E questo allo stato attuale mi pare che lasci poco spazio per ulteriori discussioni nel senso che i termini la questione mi sembrano questi
Va detto va detto che in relazione al nuovo patto si aprono però spiragli per ridisegnare ulteriormente la mozione il Paese terzo è sicuro anche in una direzione diversa da quella che ha tracciato la corte di giustizia il quattro ottobre
E quindi a me pare che il rischio si è sempre quello di avvitarsi attorno al problema cioè di ancorare tutte le le politiche sull'asilo sulle espulsioni a questa mozione di paese sicuro
Che non risolve i problemi che è marginale non risolve non risolve le questioni di fondo non risolve i problemi
E finisce per abitare i paesi gli stati membri dentro infinite questioni giuridiche sollevare contenziosi i rapporti fra corti C giudice nazionale giudici europeo
Quando il tema è più ampio che è quello di avere diciamo una gestione degli ingressi regolari sia per motivi economici che per motivi di asilo che comunque tempi ricco consenta una gestione più efficace a livello complessivo del del dei dei flussi questo rimane un po'il tema ci sono altre domande e osservazioni alla luce di quello che abbiamo temi che abbiamo trattato
Posso dire un'aggiunta solo così non mi caccia via
Polemiche no questo che riceva Francesca aggiungerei dieci secondi completa il quadro che una riforma grave c'è vengono espressamente esclusi dall'accesso al lavoro tutti coloro che saranno destinatari della procedura di frontiera
Coop e GRA questo ricollegato all'integrazione vengono tagliati fuori il processi di integrazione e questo è un altro la è appunto e questo è un altro tema
Dura la procedura di finanziare accessi rabbiosi dura di frontiera dura al massimo messe e diciamo diventa efficace verso ma spiegabile slavi Franchi era un modo per intrattenere peraltro trattenermi chiare ai richiedenti asilo allora
Diventa grave cioè quello ecco su questo tema nella direttiva accoglienza può avere degli aspetti positivi l'importante è che come dire non sia un'occasione per abbassare gli standard del jazz moderno
Previsti a livello nazionale ma per innalzarle come tutte le volte in cui appunto una direttiva rivede immagini agli Stati quindi in senso come dire
Deve essere un'occasione per correggere eventuali problemi che già no sussiste a livello nazionale ma non per abbassare gli standard di questo aspetto la preside differenti aree di funzionare perché abbiamo detto no si collega poi a tutta la l'accesso può al sistema di asilo l'integrazione sul territorio positive
Ecco una un'ultima osservazione se non ci sono domande io vorrei diciamo mettere vi è un aspetto non è qui
Abbiamo evidenziato quelle che potrebbero possono essere alcune criticità no del patto sull'immigrazione dal punto di vista applicativo e delle conseguenti sarò che potrebbe comportare sul piano delle delle procedure dei diritti e via dicendo
Io vorrei ma qui parlo per me ma credo che sia un'opinione anche abbastanza condivisa fra i relatori non vorrei che questo potesse portare a qualcuno a ritenere che qua sì si pensi che non sia necessaria diciamo l'Europa e l'Unione europea
Nel e per quanto riguarda le di flussi migratori la gestione comune prossimi relatori due politiche comuni e dell'immigrazione dell'asilo sono indispensabili
Cioè se noi pensiamo che oggi ma è così da quindici anni vent'anni uno Stato posta da solo fatti la sua politica di uno Stato membro la sua politica dell'immigrazione dell'asilo siamo completamente fuori strada completamente sotto ogni punto di vista quindi è
In me ineludibile l'esigenza dell'Europa anche in questo dell'Unione Europea anche in questo la sfida cruciale decisiva è quella di riuscire a incanalare queste politico per immigrazione
Stando attenti a molti fattori a molte questioni che sono gli ingressi legali qui non l'abbiamo richiamata ma c'è un'enorme questione collegata alle necessità di ingressi legali che la questione demografica
Che rende
Ovviamente ineluttabile ed evidente la necessità di rapportarsi alle questioni migratorie anche alla luce della questione democratica inutile che vi ricordo che siamo il Paese il continente più vecchio del mondo che si trova vicino al continente più giovane
Del mondo come meta media quindi sono questioni che gli stati membri ma non solo l'Italia vale per la Francia la Germania di Stato non sono assolutamente in grado di gestire da sola la sfida decisiva credo sia quella di incanalare queste politica comune delle migrazioni
Cercando di avere un approccio appunto complessivo e non solo passatemi il termine emergenziale alle politiche comuni dell'immigrazione
Dire che può essere forse un specie di
Conclusione ma ci sono domande ci sono mani alzate non le ho viste
Domande osservazioni
No
Siete provati stanchi quindi allora io vi ringrazio molto è stato davvero un pomeriggio bello intenso divertente e piacevole
è stato è stato un piacevole piacere ringrazio ancora le nostre attrici nostri relatori il pubblico presente on line e appunto alla prossima la prossima iniziativa grazie