I conflitti in Medio oriente - Mariano Giustino è ospite di 7sul7, trasmissione di Cusano News 7

Allora partiamo subito dal ben venuto al nostro primo ospite in collegamento il secondo Mariano Giustino ben trovato grazie Mariano per essere con noi c'è una sinergia ora partiamo da un servizio che riassume quanto sta accadendo in Medioriente con gli ultimi aggiornamenti ascoltiamo
Primi aiuti umanitari per Gaza da due settimane dopo la lettera inviata dagli Stati Uniti d'America dove si invitava a non bloccare la possibilità di inviare il sostegno alla popolazione palestinese
Sente la vita apre da una parte chiude dall'altra e continuerai del nel sud del Libano undici attacchi nelle ultime ore in uno sarebbe rimasto ucciso anche il sindaco della città di Naba TA
Circa cinquanta razzi intanto sono stati lanciati nelle scorse ore dal Libano verso Santa città della regione della Galilea l'attacco e in seguito ha rivendicato da Hezbollah
L'Itf sostiene di aver abbattuto numerosi razzi e non si hanno notizie di persone ferite ma secondo il Comune di saperlo un missile è caduto nel cortile di un'abitazione provocando lievi danni il ministro degli esteri iraniano
Ha avvertito ieri sera il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres che l'Iran e pienamente pronto a dare una risposta decisa e deplorevole a qualsiasi avventurismo Israele
Abbiamo fatto tutti i tentativi possibili per preservare la pace e la stabilità nella regione ha sottolineato in una conversazione telefonica aggiungendo che Israele e il suo principale sostenitore gli Stati Uniti sono responsabili delle conseguenze dell'espansione della guerra nella regione
Lo riporta l'IRNA gli Stati Uniti vengono ripresi anche dal governo israeliano per bocca del ministro israeliano per gli affari della diaspora e membro del partito Likud del premier Netanyahu alla radio pubblica questa politica dell'Amministrazione by then di esercitare una pressione massiccia sulla questione umanitaria è sbagliata e alla fine costringerà a prolungare i combattimenti riporta la BBC gli aiuti umanitari in molti casi finiscono nelle mani sbagliate ha detto
Ogni anno partiamo subito dagli aiuti umanitari che arrivano a Gaza dopo sotto e di settimane sappiamo che la condizione in questo momento delle persone che stanno vivendo in quel pezzo di terra
è una situazione drammatica allora partendo da questo vorrei anche però di portarti quelle che sono state le dichiarazioni delle ministro per gli affari della diaspora di Israele che sostiene sia pericoloso e quindi spiega anche perché lo stop di tutte queste settimane cioè attraverso l'ingresso degli aiuti a ma umanitari si potrebbero infiltrare delle
Milizia delle varie associazioni terroristiche di quei territori secondo te così
Ma indubbiamente Hamas spesso ha sfruttato queste occasioni per per infiltrare i Tropici
In i propri militanti propri combattenti in e anche armi chiaramente in in a Gaza
E comunque le notizie sono contrastanti perché se prendiamo esclusivamente notizie che provengono da Hamas
Allora sembra quasi che ci sia ci siano blocchi agli aiuti umanitari voluti imposti
Per renderà ancora più difficile insopportabile quanto già vive la popolazione a casa mentre
Secondo i seguaci diamo a altre fonti come per esempio quelle israeliane altri osservatori capiamo bene che in intanto gli aiuti non non sono stati del tutto bloccati nelle scorse ore sono stati distribuiti aiuti umanitari a alla popolazione di se non a tutta la popolazione comunque in qualche modo si è cercato di superare gli ostacoli dovuti di fatto
A anche al alla soprattutto alla al fatto che Hamas non aiuta
Questo ha tutto l'interesse a ma attenere la popolazione in in quello stato
Niente o e che e comunque appunto nonostante in tutto questo la Israele continua a subire attacchi dal Nord nel frattempo in qualche modo deve in qualche modo difendersi
Vediamo chi aproposito di questo gli attacchi che comunque continua a subire ulteriori attacchi che potrebbe subire lo abbiamo ascoltato anche nel servizio arriva il ministro degli esteri iraniano
Chiamando interresse proprio per comunicare che qualora Israele dovesse fare un altro passo falso rispetto quindi a quello che poi non solo il territorio non la la tutto ciò che compete all'Iran ma soprattutto a quanti sono vicini in questo momento al a quel tipo di regime
Non ci saranno ecco ci sarà un attacco che sarà un attacco molto duro dobbiamo aspettarci lo perché l'ultima volta che stavamo cercando di capire quella che poteva essere la mossa dell'Iran ecco i vari analisti pensavano no ma l'Iran Enzo in questo momento starà
Buona per i fatti suoi non non è il momento più opportuno per fare un passo del genere e a distanza di poche ore poi sono stati lanciati insomma centinaia di missili
Ma assolutamente la l'Iran diciamo non anni alcun interesse ad a espandere ad entrare in guerra diventa con Israele e teme l'attacco il grill israeliane in risposta al lancio di cui circa duecento
Missili di del primo ottobre che insulti alla vibra Rizzi quindi
Dipende molto per per varie ragioni perché un eventuale atta a dipenderà dal tipo di risposta che darà Israele se la risposta di Israele sarà devastante per l'Iran potrebbe aggravare anzi aggraverebbe certamente la situazione interna
Che non è ha fatto che è abbastanza critica perché i alla crisi economica devastante che sta attraversando il paese si aggiunge anche le si aggiungono anche la crisi interna politica esatto atteso che tra l'altro abbiamo avuto modo di raccontare
Anche insieme a Potenza Roma tanti ho sentiti
All'interno delle istituzioni dei Pasdaran e anche del
Delle ville di Hugh ultraconservatori presenti nel parlamento iraniano ti spingono affinché l'Iran dia una poi una risposta altrettanto dura e anarchico vincita non ridarà a dotarsi subito dell'arma nucleare insomma ci sono varie spinte quella di intese Schianno a Chieti i circa i quarta messi sul ministro degli Esteri di trovare sostegno addirittura anche tra i Paesi del Golfo a un evento sia per scoraggiare un'eventuale is risposta
Israeliana sia per ambire sostegno affinché poi figli i Paesi arabi del Golfo non sostengano e non diciamo in qualche modo supportino
Israele quando non ma si cerca di trovare quanti più alleati possibili in questa battaglia
Possibile il primo punto vedremo io tanti qui facciamo ultima domanda Mariano perché dopo che sei minuti perché poi devo cambiare tema lo dicevo in apertura ieri
Durante l'informativa alla Camera al Senato da del premier Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio europeo ovviamente il conflitto in Medioriente ha occupato lo spazio principale
Giorgia Meloni è stata molto dura anche nei confronti di Israele considerando quello che poi è sempre stato il supporto da parte del governo italiano a Netanyahu a definito assolutamente grave quello che stava succedendo anche del da questi attacchi insomma considerando appunto che c'è stato poi l'attacco all'UNIFIL dove si trovano tantissimi nostri militari caschi blu Giorgia Meloni che andrà in Libano in Giordania quindi in questo viaggio diplomatico secondo te alla luce di quanto sta accadendo anche rispetto a queste parole di Giorgia Meloni molto dure
Si rischia un incidente diplomatico con Netanyahu
No io credo io grillino e per varie ragioni perché in effetti il
Psichiche e incomprensibile la reazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di fronte alla alla a quanto è successo alla alla missione UNIFIL e al contingente italiano ma viene poi si certamente la consapevolezza anche all'interno del governo italiano e delle i militari italiani del fatto che questa missione non è riuscita misuri scopi principali cioè non è riuscita attenere
A a depotenziare
Il la il la minaccia di Hezbollah chi ha continuato a lanciare missili contro Israele ha coperte da installando postazioni e rampe vicino alle basi
Alle basi UNIFIL questo
è iscritto gli occhi di tutti in tutta ma una missione che nonostante poi fosse cambiata da quando è nata perché ricordiamo nasce nel mille trecentosettantotto cambia nel due mila e sei la missione che ad oggi considerando i fatti possiamo definire fallimentare in pochissimi secondi Mariano perché devo cambiare tema dodici
Che si avrà un compromesso poi alla fine e cioè che al la i militari la il contingente sarà costretto a spostarsi più al nord
E a mettersi al riparo da in quell'aria che molto critiche molto delicata e continua ad essere ovviamente bombardata Mariano Giustino ti devo salutare ma ti ringrazio davvero per essere stato con noi
Grazie