"Politica estera: l'opinione di Marco Ventura"

All'inizio della guerra nella ex Jugoslavia
Fa la comunità internazionale gli Stati Uniti e l'Europa
Erano per la strategia del cordone sanitario l'importante si pensava era mantenere il conflitto per quanto atroce fosse e per quanto violasse gli elementari principi del diritto internazionale di quello umanitario entro i confini della ex-Jugoslavia si puntava cioè a tollerare una zona franca di orrore nelle tre principali repubbliche jugoslave di Serbia Croazia e Bosnia Erzegovina la tutto era possibile e con la scusa del negoziato gli slavi del Sud avrebbero potuto continuare all'infinito a combattersi guai però se l'incendio si fosse esteso al Kosovo la e alla Macedonia perché questo avrebbe comportato il coinvolgimento di altri paesi Albania Grecia Turchia Ungheria Bulgaria non si capì che quella scelta debole pilatesca e a
Era anche sbagliata nel conflitto Jugoslavia privo slavo ha infatti portato alla luce il Kant
La NATO e dei nuovi rapporti fra Stati dopo la caduta del muro di Berlino e ha esaltato emerge tutti i problemi latenti proviamo a elencarne
L'inefficienza dello le Nazioni Unite mancano di forze armate
E proprio in grado di intervenire tempestivamente per prevenire il precipitare dei conflitti o per imporre la pace quando questi conflitti esplodono la riforma dell'ONU in particolare del Consiglio di sicurezza è ancora bloccata la crisi e quindi tare e politica e insieme finanziaria dopo il crollo dei regimi comunisti grandi prospettive si profilavano per l'ONU non più bloccato dei veti reciproci di URSS e USA
Banco di prova positivo l'esperienza in Somalia e ancora di più quella nella ex-Jugoslavia ha invece frustrato le speranze di chi credeva nella possibilità di un governo alé secondo si è creato una frattura tra lo
Atto che è la sua potenziale agenzia mi dare più agguerrita e di questi mesi di braccio di ferro prima sotterraneo ora sempre più evidente tra NATO e Nazioni Unite per il comando delle operazioni in Bosnia Erzegovina e il contrasto con un atto non fa che riprenderà il contrasto in contrasto ONU USA che ha portato al fallimento della missione in Somalia terzo la guerra tra serbi e croati è resuscitato gli spettri della prima e seconda guerra non la grande Germania il panslavismo guidato dalla Russia il conflitto di interessi per aree di influenza tra Berlino il lato e Parigi e Londra dalla l'Unione europea rischia di non vedere mai la luce e l'ostacolo principale oltre a quello e non ricordo all'insieme di quelli economici è rappresentato proprio dalle diversità di vedute tra alleati sul conflitto jugoslavo Quarto il mondo islamico si sente tradito per ignavia dell'Occidente nella difesa dell'unica comunità autoctona musulmane in piena EUR i musulmani di Bosnia sono per la loro storia natura tutt'altro che fondamentalisti ma rischiano ora di cedere alle sirene estremiste perché nessun altro disposto ad aiutarli l'Iran ha spinge per inviare addirittura un'intera divisione corazzata in Sudan ma la gente è scesa in piazza i paesi del Go
Petrodollari i mujaheddin combattono sui monti della Bosnia centrale
Forenza dei Paesi islamici non riconosce più un embargo sulle armi per i bosniaci richiesta peraltro più che legittima a più riprese infine si è parlato di rischio terrorismo di recente la villa avvertimento è arrivato anche dall'Egitto se l'Occidente non fermerà l'carneficina quinta contraddizione messa in luce dal conflitto jugoslavo
Ossia l'inesistenza ormai forse in
Potenti che politica estera italiana