Udienza pubblica della Corte costituzionale

Buongiorno udienza aperta
Senza
Ordinanza trentaquattro del due mila ventiquattro ordinanza diciassette gennaio due mila ventiquattro Tribunale di giustizia amministrativa di Trento Abu contro CDM
Per provincia autonoma di Trento avvocati Giulia Pozzecco Sabrina Azzolini
Relatore il collega Antonini
Grazie presidente l'ordinanza di Trento porta all'attenzione di questa corte la disciplina requisiti della prima abitazione dettata dall'articolo ottantasette comma quattro lettera a numero due della legge la provincia autonoma di Trento numero quindici del due mila e quindici
Questa disposizione definisce il concetto di prima abitazione
E nel farlo stabilisce anche un requisito negativo
Considerando la tale solo seduti credente si richiedente e il suo coniuge non sono titolari contitolari erede o legatario del diritto di proprietà di uso
L'usufrutto di abitazione su un altro alloggio idoneo alle esigenze familiari nel territorio provinciale il requisito ostativo non scarta però se invece siamo divorziati separati giudizialmente
Da configurabilità della prima abitazione deriva poi i sensi articolo novanta della medesima legge provinciale l'esenzione dal pagamento del contributo di costruzione che invece di norma dovuto come sappiamo va precisato che nel processo principale si discuteva legittimità del rigetto di un'istanza di esenzione da parte del Comune di un comune trentino mando Luzzo che ha ritenuto che la disposizione censurata fosse applicabile non solo nel caso di coniugi come previsto espressamente ma anche in quello della convivenza
Di fatto quindi ha ritenuto ostativo all'esenzione comune anche il caso in cui il convivente di fatto e non solo il coniuge
Sia proprietario o titolare di un diritto reale di una altra abitazione nella provincia
Secondo il Comune infatti legislatore prendendo atto dei cambiamenti intervenuti la società civile in particolare la cosiddetta legge Cirinnà avrebbe introdotto nel diritto di famiglia dei nuovi modelli di rapporto che non trova loro fondamento nell'istituto del matrimonio
Ha pertanto rigettata sulla scorta di un interpretazione evolutiva l'istanza di esenzione richiesta dei due conviventi di fatto riconosciuti tali in quanto così registrati anagraficamente
Il rimettente ritiene innanzitutto che la disposizione non sia suscettibile di essere interpretata nel senso voluto dal Comune di interpretazione evolutiva
Cioè in quanto la norma censurata menzionando i coniugi
Si rivelerebbe inequivocabilmente solo ai soggetti uniti dal vincolo matrimoniale quindi uscita la nota sezioni unite della Cassazione otto mila duecentotrentadue mila diciannove
La lettera della legge costituisce il limite qui deve arrestarsi anche l'interpretazione costituzionalmente orientale
Si tratterebbe inoltre di una disciplina derogatoria rispetto alla regola generale dell'onerosità del permesso di costruzione
Con la conseguenza che non potrebbe essere interpretata analogicamente o estensivamente
L'ordinanza fa anche presente questa interpretazione se evolutiva se venisse accoda stanza rimarrebbe limitata la singola controversia e le altre amministrazioni potrebbero fare in modo diverso
Solleva quindi la questione di costituzionalità
Impose di non manifesta infondatezza il giudice a quo ritiene che non vi sia ragionevole motivo per consentire Neri Pozza il convivente di fatto l'esenzione dal versamento
Del contributo escluderlo nel caso di con Gio
A supporto dei dubbi prospettati rimettente richiamo alla sentenza duecentonove del due mila e ventidue dove il riferimento al limone questa Corte ha chiarito
Che nel nostro ordinamento non possono trovare cittadinanza misure strutturati in modo da penalizzare coloro che cita la sentenza che così formalizzando il proprio rapporto decidono di unirsi in matrimonio o di costituire una unione civile
La sentenza ricorda l'ordinanza ha sottolineato nel caso dell'Imu
I conviventi di fatto hanno una doppia esenzione prima casa una ciascuno mentre una volta uniti in matrimonio questa doppia esenzione si perde anche quando esigenze lavorative impongano l'ascesa di residenza anagrafica e dimore abituali differenti
Più quando tale ragionamento ricorda giudice a quo alla consulta quindi non solo avrebbe concluso che la norma censurata disciplinando situazioni omogenee in modo ingiustificatamente diverso avrebbe giù disciplinato situazioni omogenee in modo
Ingiustificatamente diverso
Ma anche ha ritenuto incontra e quindi in contrasto col principio d'uguaglianza ma ritenuto anche la violazione dell'articolo trentuno
E riporta le parole della sentenza dove dice il sistema fiscale italiano si dimostra avaro nel sostegno alle famiglie e ciò nonostante la generosità con cui la
Costituzione italiana ne riconosce il valore come lei era in grado di accompagnare lo sviluppo sociale economico civile dedicando ben predisposizioni
A tutela la famiglia con attenzione che raramente si trova in altri ordinamenti in tal modo la Costituzione come la Corte Costituzionale conclude rimettente si oppone in ogni caso a quelle discipline che si si dissolvono in una penalizzazione della famiglia
Anche perché la doppia esenzione si ottiene solo in caso di frattura del rapporto di convivenza fra i coniugi e conseguente disgregazione del nucleo familiare così come avviene nel caso della norma
Provinciale
Quindi la norma censurata determinerebbe una irragionevole ingiustificata disparità di trattamento fra le coppie unite da matrimoni alle coppie non coniugate a decorrere dei medesimi presupposti
Convivenza e disponibilità a titolo di proprietà o di altro diritto reale in capo a uno dei due componenti della coppia alloggio idoneo
Alle esigenze della famiglia
La provincia autonoma di Trento si è costituita in giudizio e senza cercare di giustificare la norma ma chiedendo piuttosto l'adozione di una pronuncia interpretativa di rigetto
Perché a suo parere la disposizione denunciata sarebbe suscettibile di un'interpretazione conforme
Molte esclude dalla definizione della pianificazione anche l'ipotesi in cui il convivente di fatto con di un altro alloggio
A sostegno di questa interpretazione della Provincia osserva che
E la disciplina censurata sarebbe anteriore al nuovo quadro normativo derivante l'entrata in vigore nel due mila e sedici la cosiddetta legge Cirinnà
Alain Petit imprecazione non sarebbe incompatibile con il tenore letterale della disposizione in questione perché facendo riferimento a una voce di donna esigenze familiari utilizzerebbe geneticamente tale locuzione
Coniugio richiamando quindi un concetto di famiglia in senso ampio che prescinde rebbi dalla forma e dalla modalità con cui il nucleo familiare stato qui d'altra parte rileva ancora la Provincia in diverse occasioni anche la Cassazione in Consiglio di Stato avrebbe equiparato la stabile convivenza di fatto a rapporto Q dal rapporto coniugale e all'Unione civile e cita giurisprudenza del consiglio di Stato a determinati fini ovviamente
Se vado se nell'intestazione integrazione prospettata la Provincia osserva poi che questa non sarebbe preclusa dal divieto interpretazione analogica delle norme eccezionale
La Provincia ritenute non pertinente il richiamo fatto da rimettente la sentenza sul limo di questa corte perché lì si trattava di estendere le agevolazioni di natura fiscale mentre la fasce specie odierna si tratterebbe di viste vincere
L'ambito applicazione di un'agevolazione che non avrebbe natura tributaria
In prossimità dell'udienza la Provincia ha depositato una memoria illustrativa ribadendo gli argomenti addotti a sostegno di interpretazione adeguatrice
In questa prospettiva mi ha richiamato anche giurisprudenza della Cassazione in particolare la Cassazione penale che ha equiparato il rapporto di convivenza a quello coniugale e ha sottolineato che questa corte con la recente sentenza centoquarantotto del due mila e ventiquattro essi escluso la praticabilità di un'interpretazione adeguatrice dell'articolo duecentotrenta bis del Codice civile che regola l'impresa familiare senza fare riferimento a commento di fatto ma ciò in quanto alle dieci settantasei del due mila e sedici ha introdotto una specifica disciplina adeguare
Pertanto nella fattispecie odierna l'esegesi costituzionalmente orientata non sarebbe preclusa questo presidente lo stato degli atti
Bene grazie
La Provincia di Trento l'avvocata Sabrina Azzolini Bongiorno
E il Silla provincia autonoma di Trento insiste per chiedere una interpretazione e costituzionalmente orientata di questa norma provinciale in quanto si ritiene che appunto le due argomentazioni spese perché a regia per ritenere non percorribile l'interpretazione costituzionalmente orientata siano Garrone
In primo luogo appunto ritiene che non sussiste un'incongruità dell'interpretazione costituzionalmente orientata
Rispetto ad un'interpretazione letterale
E questo appunto in quanto la legge provinciale del due mila quindici interviene prima della legge settantasette due mila sedici che ha disciplinato la convivenza di fatto il dato normativo rilevante
Sta nel fatto che il legislatore per la prima volta Sorsa
Alla Di Gennaro alla dichiarazione anagrafica di residenza
E il riconoscimento di una convivenza di fatto e quindi la sussistenza di quel legame affettivo di coppia
E di reciproca assistenza materiale e morale che comunque vincolano i componenti della rapporto di convivenza di fatto e quindi secondo la provincia autonoma di Trento questo elemento di novità cioè il fatto di aver associato alla dichiarazione di residenza
Un effetto giuridico comunque rilevante è quello del riconoscimento da sussistenza del rapporto di convivenza di fatto consente in sostanza di estendere anche al convivente questa condizione di non disponibilità
Di altro alloggio idoneo alle esigenze familiari per quanto riguarda invece il secondo profilo per il quale il PRG attiene non percorribile a un'interpretazione costituzionalmente orientata
Ossia il fatto che questa sarebbe una norma eccezionale per questo in suscettibile di un'interpretazione appunto costituzionalmente orientata
è evidente che qui c'è stato un errore da parte di chi a regia interpretazione consentirebbe di estendere il perimetro di applicazione del contributo di costruzione
Quindi si va in sostanza i nodi violazione che opposta rispetto a quella della sentenza della Corte Costituzionale duecentonove due del due mila ventidue
In sostanza e il contributo di costruzione esentato nel momento in cui appunto dice la legge provinciale vi è la disponibilità di altro alloggio in capo al coniuge in relazione alle esigenze familiari
Quindi nel momento in cui si estende anche al convivente la verifica di questa condizione per l'applicazione della dell'esenzione è evidente che sia l'espandersi l'ambito di applicazione del contributo di costruzione
Quindi non è una norma eccezionale insuscettibili appunto come dice la stia regia di una interpretazione estensiva
E infine mi teneva si mette in evidenza questo fatto che la fattispecie diversa dalla sentenza della Corte costituzionale
Il centonove virgola ventidue anche perché qui si tratta di pagare appunto un contributo di costruzione che non ha natura tributaria
Ma che soprattutto va a compensare gli oneri di urbanizzazione che il Comune deve sostenere
Quindi abbiamo un carico urbanistico nuovo che viene creato
E l'assunzione da parte del costruttore ed è proprietario dell'immobile ti degli oneri di urbanizzazione determinati da quel maggiore carico urbanistico
Quindi la situazione è diversa anche rispetto a questo profilo perché in ogni caso si tratta di sostenere la la le spese del di contribuire alla spesa del Comune per la realizzazione degli oneri d'urbanizzazione primaria secondaria
In conclusione e il rapporto di convivenza di fatto il rapporto coniugale comunque creano entrambi una situazione e di ambito familiare nell'ambito nel quale se si crea un l'ulteriore disponibilità di un alloggio
Non trova giustificazione l'esonero del proprietario dal pagamento del contributo di costruzione che appunto costituisce quel contributo che viene richiesto per la realizzazione degli oneri di urbanizzazione
Io ho finito va bene grazie su domanda da parte dei colleghi sarà deciso grazie
Successivo al gravoso
Ordinanza cinquantaquattro del due mila ventiquattro ordinanza quattordici febbraio due mila ventiquattro Corte d'Appello di L'Aquila condominio giusti contro Hans meccanica S.r.l. e altri
Per conto mio giusti avvocato Anna Rossi Superlega dall'avvocato Francesco Camerini Perazzi meccanica S.r.l. avvocato Rosario Panebianco avvocato lo Stato Massimo Santoro
Relatrice la collega Anna corretta
Grazie presidente e la Corte d'appello dell'Aquila ha sollevato riferimento agli articoli tre ventiquattro quarantuno
Con i primi a secondo della Costituzione questa illegittimità costituzionale dell'articolo uno commi centoquarantotto e centoquarantanove della legge centoventiquattro del due mila diciassette il comma centoquarantotto
Cioè in
Prato scusate si collega al precedente articolo ventiquattro comma uno della legge duecentosessantasei del mille novecentonovantasette che aveva abrogato
Il divieto di costituire Sagittario dirigere su in forme societarie attività professionali divieto che era previsto dall'articolo due della legge mille ottocentoquindici del mille novecentotrentanove
In particolare il comma centoquarantotto parte stabilisce leggo testualmente che in applicazione dell'articolo ventiquattro comma uno dei tre novantasette sono validi a ogni fette rapporti contrattuali intercorsi dalla data di entrata in vigore della legge
Fra soggetti privati e società di ingegneria costituite era forme società di capitale delle società per cooperative
Il comma centoquarantanove invece prevede l'abrogazione
Del secondo comma dell'articolo ventiquattro il quale aveva dato centoventi giorni dall'entrata in vigore della legge del novantasette per l'emanazione di un pm che avrebbe dovuto regolamentare
L'esercizio dell'attività da parte della società di professionisti infine la seconda parte del centoquarantotto invece prevede che partire l'entrata in vigore della legge del due mila diciassette
Sia obbligatorio una res assicurazione RC per garantire che l'attività svolta dal professionista ed è previsto anche un un elenco di società
Questo gioco il giudizio può su queste disposizioni su queste norme
Tra origine dal contenzioso fra un condominio e una società costituita nella forma dell'S.r.l. che era cessionari anti era stata cessionario di un contratto avente oggetto
Attività propedeutiche necessario ottenere il contributo pubblicò per la riparazione un condominio all'esito diciamo per riparare i danni cagionati dal sisma
De L'Aquila del due mila
A seguito di asserite inadempienze del Società dei professionisti il condomino aveva revocato l'incarico alla società
La la società a quel punto ha chiamato in giudizio il condominio ottocento la il carattere non giustificato delle asserite nati imprimendo dunque non giustificato della revoca
Dell'incarico e richiesto risarcimento dei danni in quel giudizio di primo grado viene eccepita la nullità del contratto da parte del condominio per contrarietà al divieto di cui all'articolo
Due della legge del mille novecento trentanove ritenendo sicché quel divieto sarebbe stato superato anche nei confronti delle società di professionisti ingegneri e solo a partire dalla legge
Del due mila undici la centottantatré che in generale ha consentito l'opposizione forme societarie i capitali cooperative per tutte di figure professionali ha regolamentato relativo esercizio
In primo grado
Il giudice ha ha rigettato la tesi della nullità ritenendo che la legge del due mila diciassette con i due commi centoquaranta
Centoquarantotto e centoquarantanove avrebbe dato un'interpretazione autentica della legge del novantasette dell'articolo ventiquattro e
Sostiene questo anche richiamando una sentenza di Cassazione qualificato
Le due norme come norme di interpretazione autentica nel giudizio di secondo grado do sul eccezione sollevata dal condominio il la corte d'appello
Invece solleva questioni di legittimità costituzionale come dicevo con riferimento agli articoli tre e ventiquattro quarantuno particolare sono stanziamenti duelli censore quella sera cui si lamenta l'irragionevolezza
Quindi in contrasto col tre e ventiquattro quarantuno di una previsione
Che di norme che non sarebbero configurabili come norme di interpretazione autentica ma come noi trattative e ritenute dal giudice io faccio irragionevoli in particolare secondo la corte d'appello sarebbe stata Chiara la ricostruzione dell'articolo ventiquattro comma uno nel senso che
Quell'abrogazione del divieto era bloccata dalla previsione dell'emanazione del PM
Sicché in mancanza delle ma l'azione del DM che suscitano l'avrebbero potuto esercitare tutti tutti i contratti sarebbero stati nulli
E questa tesi della nullità secondo l'ordinanza sarebbe stata
Maggioritario comunque diciamo prima il contrasto nella ricostruzione giurisprudenziale non vi sarebbe l'esigenza
Di correggere questa ricostruzione dunque secondo la corte d'appello la norma se con una norma retroattiva cioè di disposizione avrebbe un effetto retroattivo di
Convalida sanatoria retroattiva di contratti e nulli
E questo meccanismo diciamo e questo sarebbe in particolare diciamo comprovato proprio dal comma centoquarantanove
E questo meccanismo sarà versetto del ragionevolezza perché
Non sto stessi Tenebro motivi o testualmente sincera regioni storiche epocali per intervenire in deroga all'articolo undici delle preleggi e perché non vi sarebbe l'esigenza di ristabilire una imperfezione
Tecnica della legge
La seconda censura quella secondo cui la corte d'appello porta la corte d'appello a ritenere irragionevolmente discriminate discriminatorio il trattamento della delle società diciamo il irragionevoli disparità di trattamento che lo scusa il trattamento delle società di persone e costituite da ingegneri o di società
In qualunque forma costituiti e di altre associazioni rispetto alla tutela riconosciuta invece dal della Ligier il due mila diciassette le Società di ingegneri costituite nella forma di società di capitali città coppia
Il ventinove aprile due mila ventiquattro si è costituito in giudizio il condominio parte giudizio può che ha sostenuto le tesi della fondatezza quindi a sposato le tesi dell'ordinanza
Ripetendo appunto il carattere diciamo ostativo all'abrogazione del divieto della legge del del trentanove costituito dalla mancata emanazione DM
Il carattere decisivo del riferimento alla al comma centoquarantanove nel dare questo tipo di lettura innovativa
Il retroattiva della disciplina la nullità dei contratti e il caratteri ragionevole del meccanismo retroattivo
Presentata si è costituito in giudizio la società dei degli ingegneri a difendere societari gli ingegneri che ha sollevato due eccezioni diritto
Ritenendo che il giudice avrebbe dovuto preliminarmente vagliare il problema della legittimazione del a Santa Fe l'area dell'amministratore del condominio ritenendo che ritenendo sì carente diciamo il quorum richiesto dall'assemblea dei condomini per deliberare il punto
E sempre il rito eccepisce l'inammissibilità dei greci della questione sulla sotto il profilo della disparità di trattamento che si dice questa una censura che tende a allargare la la disciplina del
Mi diciassette ma questo renderebbe irrilevanti le questioni
Nel merito sostiene comunque la non fondatezza ritenendo che anche a volere ammettere un meccanismo retrattile voi la legge avrebbe una sua giustificazione nell'aver voluto sanare un'imperfezione tecnica
Il trenta aprile dell'A ventiquattro aste intervenuto il l'avvocatura dello Stato che ci Pinto
Di inammissibilità
Delle censure sia sul ventiquattro quarantuno sia sulle ragione disparità di trattamento per carenza di motivazione
E nel merito assolto la non fondatezza difendendo la natura interpretativa delle norme e poi c'è stata anche una memoria del condominio a settembre
Ecco ora ovviamente lascio a voi più illustra in maniera più diffusa le vostre motivazioni
Chiedere semmai al condominio se po'chiarire meglio la difesa del condominio di chiarire meglio
Perché ritiene decisiva nel sostenere il carattere innovativo e non interpretativo del centoquarantotto
L'abrogazione del secondo comma dell'articolo ventiquattro che fa il comma centoquarantanove in particolare
State sostenendo che questa abrogazione
è retroattiva cioè toglie quell'ostacolo retroattivamente o a un'abrogazione che opera ex nucleare e allora perché avrebbe questo rilievo così diciamo decisivo e poi rispetto alla motivazione che viene data sulla impossibilità di dare una ricostruzione intermedi interpretativi della legge del diciassette collegata al fatto che poi c'è stata nel due mila undici la legge abrogato
E la legge del trentanove Co vi chiedo di riflette sul ritmo
Siamo un po'rilievo secondo voi quanto dispone il comma nove dell'articolo dieci che comunque fa salvi i diversi modelli societari già vigenti erano vari però ecco se questo comunque
E tale da poter giocare rispetta questa ritenuta
E incombenza sistematica che avete rilevato grazie delle grazie solo per il condominio giusti l'avvocato hanno Ross
Funziona
Bene
Allora vorrei puntualizzare e arrivo alle richieste della relatrice la professoressa Cavarretta vorrei puntualizzare due aspetti in
Particolar modo vorrei prima di tutto
Dimostrare per quale ragione non è perseguibile il ragionamento che induce fa anche l'Avvocatura dello Stato ma porta alle estreme conseguenze controparte
Secondo il quale la abrogazione a carico ora della a da parte dell'articolo ventiquattro della legge del mille novecentonovantasette numero duecentosessantasei
Non può avverrà non
Aver abrogato diverse senza appunto l'intervento della normativa regolamentare delegata che
Avrebbe dovuto introdurre le modalità i requisiti da parte delle società informatica apicali o o di tutte le società per accedere alla l'esercizio professionale
Ragioniamo al contrario di quello che hanno fatto o meglio portando alle estreme conseguenze manufatto controparte il ragionamento controparte dice
Vale il primo comma il primo comma dell'articolo ventiquattro che abrogato il divieto di svolgere l'attività professionale in forma diversa dalla associazione
A prescindere dall'emanazione della normativa regolamentare secondaria che sta stabilisce i requisiti per l'esercizio delle attività professionali quindi l'articolo
Ventiquattro al comma uno apre a tutte le società
Lo svolgimento delle attività professionale
Il
Non si è verificato e non è così
Ma se ragionando come ha fatto contro quarte dicessimo che è così dovremo poi accettare come corollario è conseguenza che il legislatore abbia operato in modo assolutamente irrazionale e inutile per tutto il resto della normativa che ha emanato durante il prosieguo del tempo
Perché sarebbe assolutamente inutile
La norma di cui all'articolo due della decreto legge duecentoventidue nel due mila sei quando ha consentito alle società di persone e di svolgere le attività professionali
E precisando che l'oggetto sociale di queste attività relativa all'attività libero professionali deve essere esclusivo per il medesimo professionista non può partecipare ad una società che la specifica prestazione deve essere resa da uno o più soci professionisti previamente indicati sotto la personale responsabilità qui si vede che i requisiti della società di persone nel momento in cui va a operare come società nel campo libero professionale deve essere una società speciali particolarmente
Sarebbe inutile anche il l'articolo dieci della legge cento ottantatré del due mila undici che abrogata la legge
Per la terza volta perché questa legge è stata abrogata già tre volte nel frattempo per la terza volta la legge del mille novecentotrentanove mille ottocentoquindici e quindi consente
Espressamente con norme esattamente uguale e contraria a quella che va abrogata in
Che è consentita la costituzione di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate del sistema ordinistico secondo i modelli societari delle società di capitali e anche delle su cooperative
Ma nel momento in cui consente detta possibilità alle società
Di operare nel campo
Delle professioni regolamentate e protette
A cui si accede mediante una a abilitazione e iscrizione all'albo momento in cui consente ciò stabilisce ai commi successivi quali sono i requisiti delle modalità con cui dovrà operate la società che va opera nel settore protetto
E allora se è vero che ha un senso la normativa successiva
Allora dobbiamo dire che la norma di cui al
All'articolo ventiquattro nel momento in cui abrogata spetta e in effetti a spetta una normativa secondaria che stabilisce quali sono i requisiti
Per poter svolgere in forma societaria l'attività protetta fa salve ovviamente tutte le società che nel frattempo l'ordinamento specificamente autorizzato ad operare nella forma societaria in settore protetto ma solo nel due mila dodici perché la norma entra in vigore nel due mila dodici c'è questa apertura Massa ebrei con i requisiti che vengono stabiliti questa volta
Informa di normativa primaria
No ad erogazione del secondo comma
Con il secondo con l'articolo del comma centoquarantanove oggetto di censura vuole andare adoperare retroattivamente
Perché così rende efficace l'abrogazione al momento dell'emanazione della norma nel mille novecentonovantasette l'anno non era
Efficaci prima del decreto delegato per la formazione con fonte regolamentare dei requisiti per l'operatività delle società
Almeno imprese questa questa secondo me la tesi ma non può pensare anzi che tutta questa normativa avrebbe non avrebbe senso
Ogni altra apertura dell'attività professionale alle società successiva al novantasette non avrebbe senso sarebbe il razionale ed inutile
Inutili che le norme oggetto di censura in questa sede io utili perché perché se effettivamente tutti i contratti posti in essere da qualunque società che si intra perché intraprende l'attività professionale libera a questo punto libera senza requisiti senza niente no
Sono tutti validi
Quindi l'articolo centoquarantotto il comma centoquarantotto è perfettamente inutile inutile anche centoquarantanove che senso abrogare s'oramai son tutte abilità delle società a fare l'attività professionale senza requisiti e senza niente
Si dice se i soci devono essere e io soci iscritti a gli ordini professionali fare l'attività avere un contratto di assicurazione a bere una certo tipo di responsabilità tutti gli altri requisiti previsti dalla legge
Che senso avrebbero rivela disciplina delle società fra avvocati e tutte le altre società speciali che vengono poi salvate per dalla legge del mille novecento
Del mille novecento un del due mila undici entrata in vigore del due mila dodici sarebbe un un legislatore assolutamente irrazionale
E questo certamente a mio parere non può essere accettato
Il secondo punto
Quello di
Perché
Non c'è spazio
Nella
Normati nella normativa così come correttamente cioè la normativa è che l'evoluzione normativa porta a dire che nel due mila dodici viene meno il divieto di svolgere in forma societaria di capitali la attività professionali in ogni campo
Dopo di che
I contratti conclusi prima
Come da giurisprudenza assolutamente consolidata costante ferma è quella di dire sono tutti contratti contrari al nord imperativi e pertanto nulli
Si applica fino al due mila dodici cambiano ma già nel due mila dodici e vado avanti con il cambiamento perché diventano validi ex legge
Non c'è spazio
Per una attività interpretativa per una norma interpretativa in questo ambito normativo col solito normativo tra parenti
Riconosciuto nei lavori preparatori alla legge dallo stesso legislatore che lo ricostruisce esattamente come ha fatto
Sì ma il Tribunale di Torino poi la corte di territoriali sabauda e poi infine la cassazione
Che stabilisce fino al due mila dodici vige il divieto da parte delle società di capitali di operare con i privati
E quindi contrari e i contatti sono nulli
Tant'è vero che nei lavori preparatori si dice
Che il legislatore dice che deve risolve e di intervenire su una possibile orientamento giurisprudenziale che si sta formando che sancisce la nullità di questi contratti e il motivo è prettamente politico ed economico perché si vuole salvaguardare l'operatività in associazioni di categoria che con composta da più di sei mila società di professionisti e più di seicento mila persone che lavorano all'interno delle stesse enti chiara possibile
Si può operare per questo dichiarato figlia questa corte ha detto di no la corte di
Europea dei dei diritti dell'uomo ha detto di no cioè la ragione economica non è una ragione giustificativa
Dell'intervento del legislatore nella giustizia del caso singolo non è ammesso
E questo corte l'ha detto da ultimo nella sentenza numero quattro
Del due mila ventiquattro e dice che solo imperative ragioni di interesse generale possono consentire un'interferenza del legislatore sui giudizi in corso
E i principi dello Stato di diritto del giusto processo impongono che tali ragioni siano trattate con il massimo grado di circospezione impossibile
Nella fattispecie abbiamo una figura sintomatica di abuso delle diritto del del potere legislativo che va ad incidere su norme di vent'anni prima nel due mila diciassette legislature fa incidere sull'efficacia di norme del mille novecentocinquantasette
è un tipico abuso del potere legislativo
Quei fatti e concludo il condominio giusti quando sia costituito in giudizio aveva davanti a sé un contratto che per giurisprudenza costa è contratto nullo quando la sentenza nel due mila ventidue è uscita se il condominio giusti ha visto un contratto nullo perché contraria a norme imperative è diventato un valido e efficace ex legge e questo secondo me in uno stato di diritto
Non è possibile
Grazie a lei
Per Lars meccanica l'avvocato Panebianco
Buongiorno presidente giorno consiglieri
Ora io non posso che difende naturalmente la validità
Della norma che stata impugnata in questa sede
Mi preme però prendere le mosse da l'ultima osservazione che la collega che assiste il condominio ha fatto
Per per rappresentare
Una dinamica che si è sviluppata nel corso del giudizio di merito
Perché io ho sentito che la collega fa riferimento ad una nullità il Museo del del contratto
Come se il condominio avesse subito in realtà l'attività dell'associazione della società di ingegneria
Il l'incarico originario da parte del condominio era stato affidato di ingegneri come persone sì fisiche
Che soltanto in un secondo momento nel corso dello sviluppo dell'attività progettuale hanno deciso di riunirsi e formare una società di ingegnere
A ciò legittimati proprio dalla abrogazione che era intervenuta della articolo due della legge del trentanove da parte del primo comma dell'articolo ventiquattro della
Legge del mille novecento novantasette
Ed è questo il nodo centrale della della vicenda cioè la legge del novantasette
Ha rimosso un divieto alla libera iniziativa economica contrattuale e ha determinato l'espansione di un diritto che originariamente era compresso
L'attività del legislatore emanata successivamente è servita soltanto per meglio regolamentare
L'esercizio di un'attività professionale che ormai era stata effettivamente liberalizzata tra l'altro gli incarichi
Che vengono affidati alle società di ingegneria sono svolti Sempre e comunque da tecnici e da ingegneri che necessariamente di non essere iscritta all'albo perché devono firmare i progetti devono firmare l'attività
Che viene poi depositata presso la pubblica amministrazione non esiste la possibilità da parte della società di ingegneria di acquisire di assumere la paternità dell'attività progettuale per cui il fatto stesso che la la legge del novantasette con l'articolo ventiquattro abrogato il divieto di esercizio dell'attività professionale a Fortini stia da parte delle società in realtà entrava nell'ordine delle delle cose visto e considerato che ormai dal punto di vista della legislazione europea si andava verso una liberalizzazione delle delle attività professionali
Tutto ciò che è intervenuto successivamente è servito soltanto per meglio regolamentare una disciplina che però ormai aveva il suo solco già tracciato
E quindi
Bisogna farlo partire dalla dall'articolo ventiquattro della legge del novantasette per poter riconoscere validità all'attività professionale svolta dagli ingegneri anche sir uniti nella forma sottoforma di società di professionisti il fatto stesso che il giudice a quo
Non abbia preso in considerazione in maniera puntuale la l'articolo ventiquattro della legge del novantasette ma una rende inammissibile il la questione di legittimità costituzionale sollevata perché ha ben avrebbe potuto
Dirimere la la la questione sottoposta la sua attenzione senza dover necessariamente andare a prendere in considerazione gli articoli commi centoquarantotto centoquarantanove articolo uno della legge del due mila diciassette
E quindi
Io non posso che insistere perché la questione sott'levata dalla corte d'appello dell'Aquila sia dichiarata inammissibile o infondata
Bene grazie sentiamo lo Stato
Grazie presidente
La questione poggia su due argomenti fondamentali
Il primo è che le norme di cui ai commi centoquarantotto centoquarantanove non contengono le norme interpretative
Perché difetta il presupposto
Della incertezza normativa si tratterebbe quindi di norme retroattive che produrrebbero una ingiustificata discriminazione
Nei confronti delle società di persone che esercitano attività di ingegneria o delle società commerciali esercitano altre attività professionali questi sono i due argomenti principe dell'ordinanza di rimessione
Prima di andare nel merito vorrei richiamare un argomento che abbiamo spesso nella memoria che la relatrice una richiamata ma che ha seguito l'intervento in settembre
Nella quale
Lette anche la memoria dei colleghi noi riteniamo che la questione sia priva di rilevanza perché la corte d'appello dell'Aquila
Non ha preso alcuna posizione su una questione preliminare che era stata sollevata e che avrebbe avuto si ascolta un effetto assorbente
Perché la Corning davanti alla Corte d'appello dell'Aquila as meccanica aveva sostenuto che il condominio star in giudizio con l'amministratore tuttavia sta sulla base di una delibera che non con non aveva avrà la cui adozione non era stata fatta raggiungendo il quorum deliberativo previsto dal Codice civile
è una questione preliminare che ovviamente si fosse accorta comporterebbe il difetto di legittimazione al processo del condominio e quindi consoliderebbe il giudicato sulla sentenza di primo grado
Ora se la corte d'appello
Avesse affrontato questa questione avesse risolto in senso negativo poi avrebbe avuto rilevanza la questione di costituzionalità che stiamo discutendo oggi ma in mancanza di questo scrutinio preventivo che non risulta dalla sentenza
Manca il difetto la rilevanza della questione perché manca il presupposto della impossibilità di decidere la causa di merito senza prima risolvere la questione pregiudiziale a voi sottoposta sulle altre questioni diciamo di rilevanza o di di sulla rilevanza o sulla mancata motivazione
Della non manifesta infondatezza rinvio a quanto abbiamo scritto nella memoria e vengo sinteticamente alla questione di merito delle infondatezza
Intanto colgo spunto dall'intervento dell'avvocato cui accanto a me che difende il condominio per dire che in effetti non solo c'è un'incertezza giurisprudenziale ma c'è una forte incertezza normativa
Non solo per le ragioni questo per dirvi ma anche per quelli già richiamare ciò per interventi che sembrano effettivamente a un certo punto un po'eccentrici che sembrò non collegati da un filo coerente
Però questo determina un'incertezza non determina invece la certezza che non sia una norma interpretativa
Determinò invece un'incertezza sulla situazione Giurin
La disciplinata
Che giustifica l'adozione o norme interpretazione autentica però c'è un argomento che non è venuto fuori in questa discussione
Se non ricordo male nemmeno chiaramente L'Espresso negli atti difensivi sicuramente non in quelli dello Stato
E e la questione questa che il decreto ministeriale che abbiamo assunto para indizi negli affetti dell'abrogazione del divieto recato dall'articolo uno della legge diciotto quindici in realtà quel divieto
Quel decreto ministeriale si riferisce all'articolo uno della legge diciotto quindici ma l'articolo uno della GP otto quindici si riferisce alle attività professionali esercitata in forma associate
Mentre invece il divieto
Delle attività professionale esercitato in forma di società di capitali e contenuto nell'articolo due della legge diciotto quindici e ricordiamoci che stiamo parlando di una legge del mille novecentotrentanove
In cui forse parlare in società di capitali che esercita l'attività professionali liberali era anche un po'non dico fantascientifico ma molto particolare ancora non esistevano neanche i grandi studi internazionali americani o inglesi che hanno poi dato il via alle attività imprenditoriali professionali
Quindi quella legge stabiliva due cose che i professionisti quella legge intendo la diciotto quindici del mille novecentotrentanove che i professionisti si potevano associare tra di loro in una forma di associazione per esercitare l'attività professionale
Mettendo così a sistemare loro conoscenze professionali e che per ora è vietato quello processo in forma di impresa costituendo una società commerciale
Il secondo comma della norma che abbocca il divieto
Che non è una norma ad hoc che si riferisce la società di ingegneria
E cinque un decreto più ampio che investe vari settori
Contiene poi una norma che abroga la necessità di adottare quelli di AN di AN che però si riferiva alla disciplina delle associazioni non delle società ora mettiamo che questo che sto dicendo che a me sembra come dire direttamente ricavabile la lettura delle disposizioni di legge non sia però cento
Cioè mettiamo che possa sussistere un dubbio che invece quindi a me si riferisca anche le autorità esercitato in forma societaria
Ma se vogliamo ammettere cosa che forse non è del tutto diciamo netta ma anche se lo vogliamo ammettere non vogliamo ricavarne allora che sussiste un dubbio interpretativo
E che questo dubbio può essere fugato dal legislatore seppure anche dopo molti anni però in molti anni adesso insomma di vediamo
Con una norma di interpretazione autentica
Perché molti anni rivediamo per perché i primi dieci le questioni si sono più o meno insomma voi nascono dopo quando viene l'abrogazione dell'ICI del judo interviene con ritardo ma non dire dopo vent'anni l'incertezza normativa
Trova in qualche modo conferma nella giurisprudenza
L'avvocato accanto mi dice di no però in realtà quelle sentenze che lei ha nel richiamato e che noi abbiamo citato più dettagliatamente nella memoria sono delle sentenze che si riferiscono un'epoca nella quale ancora
Insomma precedente al mille novecentonovantasette quindi è chiaro che lì non c'è stata liberalizzazione darà un ente
Sempre se non vado male tutte non se non vado errato tutte non vorrei sbagliarmi ma tutte poi è vero che c'è una sentenza isolata che parla di nullità è una ora quindi noi abbiamo da una parte un sistema normativo non chiaro sia perché il pm non si riferisce al divieto dell'articolo due della legge diciotto quindici
Sia perché ci sono degli interventi eccentrici del legislatore
E inoltre la giurisprudenza non è in grado di aiutare in modo granitico con una sola decisione
L'incertezza probabilmente chi giustifica un intervento internazionale utenti che ha è riscontrabile
L'altro argomento utilizzato su quale arrivo brevemente
Non è una norma in trattazione utenti che hanno e questo abbiamo detto che secondo noi non è non è bello
Se fosse una norma interpretativa con effetto retroattivo
Cosa comunque come insomma non lo ricordo certo in questa sede cosa del tutto possibile
Se fosse una norma innovativa con effetto retroattivo sarebbe però una norma irragionevole perché produrrebbe una discriminazione nei confronti delle società di persone e delle società diverse dalle società di ingegneria
Ora
Questa discriminazione mi mi lascia perplesso per varie ragioni prima di tutto perché
Noi assumiamo che si tratta di norme interpretazione attenti
E per le ragioni più diffusamente illustrato spero in maniera sufficientemente chiara la prima essendo interpretativa questa norma non preclude
Altri visioni
Sulle società diverse dalle società di ingegneria cioè visioni possibilista
E questo perché noi riteniamo che divieto sia stato abrogato sic et simpliciter quindi nulla dieta alle società diverse dalle società
Di ingegneria di esercitare la formula l'attività in forma societaria già la sono non coerente legislazione aveva previsto dei casi c'era qualcosa su commercialisti
è una ipotesi richiamata dalla sentenza della Corte di Cassazione che viene citata dal tribunale a sostegno del rigetto della domanda in primo grado ma anche le società ingegneria stesse già autorizzate al Codice dei contratti pubblici
Gli diciamo esistono già però il divieto abrogato per tutti quindi questa destinazione non c'è però c'è anche un problema diciamo sia di vado a concludere sia di difetto di motivazione sulla non manifesta infondatezza perché il giudice rimettente non illustra le ragioni per le quali nell'eventualità in cui ci fosse una discriminazione su un diverso trattamento dalle varie società cosa della quale io dubito ma se ci fosse quali sarebbero le ragioni per cui questa discriminazione e lei cita quali sono le ragioni per cui non è giustificata cioè non è spesa una parola su questo quindi io
Credo che la corte vorrà valutare la sufficienza della motivazione in ordine non non manifesta infondatezza e poi c'è un altro profilo concludo davvero che incide sulla rilevanza e e cioè
Il la Società attrice nel giudizio può è una società che est esercita attività di ingegneria
L'effetto di una eventuale decisione come drogata non potrebbe essere quello e enuncia ingegneria è la discriminazione e quindi una discriminazione di vantaggio
Cioè noi consentiamo le società ingegneristiche quello che non consentiamo alle altre
Ma se è una discriminazione di vantaggio
L'effetto di una eventuale pronuncia davanti a questa Corte forse dovrebbe essere quello di estendere un vantaggio attribuito dal legislatore anche alle tegole alle categorie diverse da quella che verso non in situazioni analoghe
Ma una simile statuizioni visto che l'attore principale una società di ingegneria non avrebbe rilevanza del giudizio a quo è una questione che potrebbe essere interessante ma in un altro giudizio
Se non ci sono domande io ho concluso ci sono domande
Legalità no sì alla all'avvocato il condominio in particolare ma ma eventualmente una risposta anche dall'Avvocatura dello Stato e dall'altra controparte
E l'argomento che abbiamo un ascoltatore dall'avvocato dello stato e che la giurisprudenza
Della Cassazione civile che che che che afferma la nullità dei contratti conclusi la società di ingegneri
E continuare e si riferisca esclusivamente a contratti stipulati prima del mille novecentonovantasette è corretto non è corretto questo non è corretto
Esiste con una pronuncia della corte di cassazione che in accoglimento cioè in nel
Comunque come rigetta il ricorso avverso la sentenza della Corte d'appello che a sua volta aveva confermato il Tribunale di Torino del due mila diciotto mi pare del due mila diciassette che però anche da tutta la ricostruzione della normativa esattamente come va fatto e quindi mantenendo il divieto e del fino al due mila dodici di operare in forma di società di capitali nelle società pronta nelle attività protette stabilisce che fino al due mila dodici tutti i contratti sono nulli e invece successivamente con l'apertura ma solo per il futuro non all'indietro non retroattivamente
C'è assente e i lati specie concreta mi scusi era de un contratto stipulato prima o dopo dopo novecentonovantasette
Dopo dopo dopo fatti il collega è infatti no no è proprio sì sì la sentenza della Cassazione assolutamente limpida sul affermare una nullità
Prego costato chiamato in causa se posso quello che abbiamo detto adesso risulta nella nostra memoria nei punti otto e nove cioè il richiamo le sentenze che si riferiscono ad epoca precedente al novantasette al punto otto al punto nove do atto dell'unica che ho richiamato anche nell'intervento appena discusso che invece si riferisce al caso successo
Richiamato
Lars meccanica in cui controparte dice che l'altra stazione si è pronunciata nel senso dell'abrogazione non è così
Vi leggo solamente il dispositivo il giudice del rinvio armi esaminerà la causa tenendo conto dei rilievi sovraesposti e dei principi affermati
Avendo riguardo all'applicabilità del divieto di cui alla legge del mille ottocento numero mille ottocentoquindici del trentanove articolo due
Della valutazione della validità dei contratti di prestazioni professionali intercorsi fra reparti prima dell'undici agosto novantasette quindi anche questa è una sentenza che riguarda l'amante
E rimette al giudice di merito per valutare la nullità tenendo conto del fatto che il giudice di ma la corte d'appello aveva dichiarato che la nullità era stata tardivamente sollevata perché solo nella comparsa conclusionale e ha ribadito il principio che la unità dell'essere
Può essere sollevata l'eccezione di unità può essere sollevato in ogni stato e grado del processo anche in comparsa conclusionale ma per lo più debba essere dichiarata di autonoma dal giudice sollevata ufficiosamente dal giudice avvocato Panebianco ritiene di dover aggiungere qualcosa
Se le altre domande
Se ha deciso