Maternità surrogata: intervista a Elisa Pirro

Senatrice Pirro nome può dire di no radio radicale ho appena sentito il suo intervento del Movimento cinque Stelle
Allora hanno bocciato le questioni di pregiudizialità
Allora parto così diciamo con una cosa eroica abbiamo capito di chi è valuterò
è secondo nel mio ci faccio quello che voglio ma secondo qualcuno invece appartiene allo Stato e dobbiamo contribuire solo facendo figli espressa all'idea di maternità che hanno senta
Ci sono stati diversi interventi
Ovviamente le posizioni sono un po'diverse
Però
Quello che io le chiedo se parlato tantissimo delle tutela tra tutela del minore no di cui veramente non non si è capito
Diciamo da parte della maggioranza come verrà tutelato allora come verrà tutelato lo chiedo a lei lei lo ha capito no secondo non è in nessun modo vanno tutelati questi bambini pensi che addirittura la Lega aveva presentato degli emendamenti in commissione per togliere
I bambini nati da queste pratiche ai loro genitori anche biologici quando quando lo sono
Cioè siamo al paradosso in cui una forza politica della maggioranza vuole lasciare i diritti di visite alla genitorialità i padri violenti in casi di abusi in famiglia ma li vuole togliere a un padre amorevole
Che ha generato questo figlio all'estero con tecniche che lì sono perfettamente legali
Esatto
E quindi mi faccia capire perché io delle volte non ho capito il il vostro legame con l'aborto cioè nel senso di come come dire non che c'è comunque questa intenzione del governo di legiferare anche su parti del corpo femminile come lei diceva
Ma è quello che stanno facendo in maniera sotterranea come allora abitudine in tantissimi campi cercano di porre dei paletti alla libera scelta delle donne lo fanno per esempio non intervenendo con misure volte a garantire il diritto di aborto laddove ci siano solamente medici
Obiettori di coscienza nelle strutture lo fanno con le famigerate
Stanze dell'ascolto dove si consente pro vita
Di entrare all'interno dei consumatori e dei reparti di ostetricia e ginecologia per condizionare la libera scelta delle alla delle donne lo fanno dichiarando in aula che una donna non può decidere liberamente cosa fare del del proprio corpo interni
Compreso il dichiarando che la vita va preservato ad ogni costo allora stanno dichiarando apertamente che sono anche contro
L'aborto l'interruzione volontaria di gravidanza in cui c'è che sono contrari all'aborto voglio dire questi diciamo
Che la maggioranza Russia voglio dire risaputo diciamo che dicono sempre che però non toccheranno la legge però qua non è tagliare no non è operativa andare nero in opera allora la posizione del movimento e Cinquestelle dunque su questa materia cioè su questa tema della della CPA
è quale perché sono ovviamente io ho sentito Walter Verini quando ha ha ricordato che sono temi etici sensibile per cui il Parlamento diciamo dovrebbe intervenire il meno possibile insomma sono se non il meno possibile ma dovrebbe intervenire in modo da garantire le sensibilità di tutti quindi dovrebbero preservare anche le sensibilità di chi la pensa diversamente
In questo caso per esempio la mia forza politica ha presentato un disegno di legge per regolamentare la Mater la gestazione per altri solidale che è quello di cui parlavamo dove non c'è assolutamente nessuno sfruttamento
Nessuna commercializzazione non c'è la battaglia gentilezza di riallocare cioè io una cara amica un familiare che ha dei problemi al generale un figlio esiste una sindrome che si chiama sindrome di Rocchi Tati che non siamo le pazienti affette da questa sindrome non stiamo tutelando in nessun modo in questo modo stiamo discriminando delle donne che sono affette da una sindrome genetica ecco Lambrate retaggio della gestazione per altri solidale potrebbe andare incontro a queste donne vogliamo intervenire sulla denatalità vogliamo aumentare il numero di nati nel nostro Paese ma non facciamo niente per aiutare tutte quelle donne che madri vogliono essere ma non glielo rendiamo possibile
Certo grazie grazie alla senatrice Piero Movimento cinque stelle buon lavoro