Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi all'undici ottobre
Del due mila ventiquattro sul tavolo abbiamo molti articoli che nel corso di questa settimana hanno toccato il tema della giustizia
Andremo
Cioè che cercheremo di dar conto di tutto quello di cui si è scritto quindi i i percorsi che sono in corso delle riforme
Tra Camera e Senato e allora separazione delle carriere intercettazioni telefoniche ma ancora il ddl sicurezza
Che appunto è all'esame del del Senato vedremo la cronaca e vedremo anche i commenti e le polemiche che ovviamente
Seguono queste iniziative legislative
L'altro tema pur molto attenzionato per un dato di cronaca
Nel corso di questa settimana è quello della mancata nomina dei
Del giudici della consulta
C'è stato questa settimana un appuntamento martedì scorso
Con il parlamento che però non è riuscito ad eleggere
Appunto il giudice mancante della Corte costituzionale le opposizioni che hanno disertato il voto e per l'ennesima volta nella storia
Diciamo repubblicana
La nomina dei giudici della corte costituzionale da parte dei partiti politici presenti in Parlamento sta facendo registrare
Una
Un grave vulnus rispetto alla Corte costituzionale stessa che da tempo oramai non è messa in condizioni di operare nella pienezza del suo plenum
In più affezionati ascoltatori di radio radicale
Sanno perfettamente quanto questo tema del plenum della Corte costituzionale di un organo di garanzia e di equilibrio degli assetti istituzionali repubblicani un organo importantissimo
Che è sempre stato come dire sotto la tensione delle delle dei vari partiti
Ricorderanno sempre magari mi i meno giovani
Come Marco Pannella appellava la Corte costituzionale la suprema cupola della mafiosità partitocratica e la partitocrazia proprio nel momento in cui deve andare ad e leggere
Evidentemente ma questo non è una questione solo di questo governo chiaramente appunto lo stiamo evidenziando una questione
Perché è così da sempre in quando deve andare ad eleggere dei giudici che poi
Sono quelli che nel nostro ordinamento hanno l'ultima parola sulla legittimità costituzionale delle leggi prodotte appunto dal Parlamento
Ecco
C'è sempre stata una particolare attenzione proprio per cercare di
Governare l'orientamento politico della Consulta che quindi spesso e volentieri a
E messo anche delle pronunce
Che hanno risentito evidentemente degli orientamenti politici espressi
Poi i dagli stessi giudici nominati appunto dalla dal Parlamento una questione molto delicata e a fronte delle questioni delicate il Parlamento evidentemente da il peggio di sé nel senso che non riesce a trovare quelle maggioranze necessarie per eleggere quelli che secondo diciamo
Il sentire comune dovrebbero essere semplicemente i migliori giuristi del Paese poi in realtà non è non è stato
Sempre così e probabilmente continuerà a non esserlo
E incrocio ancora tra magistrature potremmo dire amministrazione una buona notizia
Il la sottoscrizione di uno protocollo tra il ministero della Giustizia e il Consiglio nazionale forense per consentire finalmente l'entrata degli avvocati nell'ufficio legislativo del ministero
Fino ad oggi monopolio della magistratura associata in anche qui con con quella
Forza di condizionamento che gli uffici legislativi possono poi
Esplicare nei confronti della politica nel momento in cui come dire le intenzioni politiche debbono essere messe a terra con i tecnicismi troppi appunto degli uffici degli uffici legislativi
E anche Giuliano Vassalli
Tantissimo tempo fa evidenziava come questa questo monopolio della magistratura associata all'interno del ministero della Giustizia in particolar modo tutti i posti dell'ufficio legislativo sono occupati da magistrati fuori ruolo ecco anche Vassalli tanti anni fa oramai parliamo degli anni ottanta evidenziava in una storica intervista a dove un a giornalista inglese come diciamo attraverso questo meccanismo la magistratura
In realtà riuscisse a controllare poi la produzione legislativa del Governo di turno
E poi tante tante tante
Tante notizie sui vari processi che hanno avuto o un anno una loro rilevanza nella fase delle indagini
E che sono giunti a qualche approvato sentenze di primo grado udienze preliminari
E quindi parliamo per esempio della condanna dei pubblici ministeri di minano De Pasquale e Spadaro a Brescia per aver nascosto
Delle prove a discarico degli imputati nel processo ENI in Nigeria
Parliamo della ancora della dell'azzeramento
Di un altro processo che a aveva avuto una grande attenzione mediatica nella fase delle indagini preliminari anche per via della tragedia che evidentemente alla base del processo parliamo della tragedia della Mottarone
E il processo è stato azzerato così come è stato azzerato queste sono le notizie per esempio il processo
Sulla Loggia Ungheria quindi sempre questioni inerenti la procura
A di Milano che nell'ultimo periodo
Prima dell'avvento del nuovo conservatore capo Marcello viola diciamo ha sofferto molto ecco
Partiamo dal carcere però anche questa settimana noi vogliamo dare le quelle poche notizie che sul carcere vengono pubblicate lo abbiamo già
Constatato la scorsa settimana passata l'estate passata anche l'attenzione dei media sul carcere non di tutti i mezzi di informazione non di tutti i giornali non di tutti i quotidiani
Ma sicuramente i grandi giornali hanno distolto la loro attenzione
Dal mondo carcerario dalla dalle dalla drammatica situazione in cui versano le carceri italiane ed è
Come al solito potremmo dire
Damiano Aliprandi quello che si applica di più vede da Damiano Aliprandi da un suo articolo del nove ottobre che apprendiamo che siamo arrivati dall'inizio dell'anno
A settantaquattro Suicidi l'ultimo nella carceri di vigevano un magrebino con un residuo pena
Contentissimo
Meno di un anno e e a meno di un anno dalla sua liberazione
Questo ragazzo ha deciso anche lui di togliersi la vita siamo a settantaquattro Suicidi la propulsione
Tra popolazione detenuta e numero di suicidi una promozione
Impressionante
Rispetto al numero di suicidi tra la popolazione libera ed è evidente il nesso causale attrarli l'umanità
Della pena scontata nelle nostre carceri e queste scelte tragiche
Estreme che vengono poi
Realizzate evidentemente da quei detenuti che sono più fragili rispetto rispetto ad altri settantaquattro suicidi ma come si sta nelle carceri italiane come si sta si sta male non si viene curati e anche la magistratura
Nostrana mostra scarsissima sensibilità verso questi temi tante
Che poi ci deve pensare la Corte europea dei diritti dell'uomo e
Di questa settimana la notizia di una ulteriore condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti dello Stato italiano
Per la violazione dell'articolo tre della convenzione che proibisce la tortura
In carcere
Proibisce
L'esecuzione di Penny o trattamenti inumani e degradanti
E questa volta il tema è quello del diritto alla salute di questa sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ne scrive solo L'Unità di Piero Sansonetti mai una sentenza che apre una strada ed è una sentenza che per tal via potrà essere molto importante anche per il futuro anche se c'è da registrare
Che i tempi della
Corte europea dei diritti dell'uomo si stanno vi è più allungando stanno raggiungendo
Diciamo quei record negativi dei tempi della giustizia italiana troppi ricorsi
Alla Corte europea dei diritti dell'uomo e questo segnala evidentemente un cattivo stato
Della salute appunto
Dello stato di diritto non solo in Italia ma in va in quelle nazioni che poi
Hanno aderito alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo vediamo questa sentenza puntualizzando che ogni volta che si arriva a questo per gli ascoltatori della radio ogni volta che si arriva davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Vuol dire perché è un requisito di ammissibilità del ricorso che sono state già percorse
Dalla persona che si rivolge alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Tutti i gradi di giudizio
Che poi possono essere percorsi
Nell'ambito della giurisdizione nazionale
Quindi quando leggiamo di un apostolo per i diritti dell'uomo che ha condannato lo Stato italiano per trattamenti inumani e degradanti perché non cura questo il tema perché non accurato
Un detenuto
Vuol dire che questo detenuto aveva già chiesto giustizia non ottenendola ai giudici italiani e questo anche
Segno o come dire dello Stato del diritto in in Italia leggiamo l'articolo di Angelo Stella così capiamo meglio di cosa si tratta
Italia è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per violazione dell'articolo tre lo abbiamo già visto il ricorso riguardava infatti la presunta incompatibilità dello stato di salute del ricorrente con la detenzione
E la mancata prestazioni di cure mediche adeguate in carcere
L'uomo aveva ricevuto varie condanne anche per reati gravi e la sua pena era trent'anni di reclusione
Soffriva di malattie l'uomo è ricorrente soffriva di malattie ortopediche neurologiche costituite principalmente da ernia del disco spinale ricorrente
Artrite spinale dolore lombare acuto che comportavano una mobilità compromessi
Sottoposto a tre interventi chirurgici
E dopo l'ultimo del due mila sei era stata prescritta la normale fisioterapia dal mille novecento ottantasette alcuni periodi di detenzione si erano alternati a periodi durante i quali era stato rilasciato per motivi di salute
Detenuto in varie carceri Ferrara Torino Bologna aveva era stata certificata la cronicizzazione dei disturbi motori e per farla breve facciamo la sintesi quest'uomo che era entrato carcere con i propri piedi è uscito dal carcere in in carrozzella perché perché non è stato adeguatamente curato
E il suo avvocato l'avvocato Carlo Gervasi del foro di Lecce a appunto un a appunto ottenuto
Questa condanna dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e leggiamo le sue parole dell'avvocato Gervasi questo precedente non è tanto diciamo rispetto alla vicenda l'avvocato Gervasi dice
Non è tanto importante risultato singolo quanto le strade che apre essendo questa sentenza la prima in tal senso l'elemento importante di questa decisione della Corte europea
è che viene rilevata l'inadeguatezza dell'assistenza sanitaria in carcere non basta tenere sotto controllo la malattia altrimenti il detenuto peggiore in questa specifica circostanza
Il mio assistito era entrato in piedi in carcere è riuscito in sedia a rotelle
La giustizia italiana conclude l'avvocato Gervasi è lenta ma anche quella della Shell non è da meno io avevo presentato il ricorso nel due mila tredici è solamente adesso è arrivata la decisione
E chi li ricorda appunto anche l'avvocato Gervasi come purtroppo la corte europea
Sta
Assumendo i tempi della giustizia italiana però poi le sentenze a distanza di dodici tredici anni arrivano e e e iniziano a fare precedente
In questo caso il precedente molto importante perché sono praticamente la maggior parte i detenuti che non vengono adeguatamente curati invita nelle carceri
Dove l'assistenza sanitaria pessima e ci vogliono mesi prima di esser sottoposti a visita dopo la domandina e e tutto questo ovviamente ha non interessa alla alla malattia ne ha e che quindi prosegue il suo percorso e e quindi si aprono davvero
Strade importanti da questo punto di vista
Sempre sul tema del carcere nel corso della settimana c'era stata una denuncia
Di Antigone contro Nordio
Di portata dalla dall'unità ma anche da a altri vari giornali
Gonnella ha denunciato che
Una contrazione delle risorse per il pagamento delle persone detenute per il lavoro delle persone detenute e meno cinquanta per cento così non si aiuta a costruire
Possibilità diverse dal crimine una volta una volta fuori e Gonnella da
Le percentuali bassissime di coloro che riescono a contenere un lavoro in carcere che per la maggior parte rappresenta come dire
L'ultima ancora di salvezza alla quale aggrapparsi
Per aprire una prospettiva rispetto ad proprio futuro avvieremo una però risponde
E questa mattina
Sul dubbio leggiamo la risposta del ministero nessun taglio sul lavoro del detenuto dei detenuti nessun taglio dei fondi per i detenuti che lavorano
Ma anzi maggiori investimenti rispetto al passato lo spiega il ministero della giustizia in replica ad Antigone che aveva lamentato carenze manchevolezze
E in questa nota il ministero informa che il Budget ha stanziato Perra alla retribuzione del lavoro intramuraria e dei detenuti
Che pari a centoventotto milioni di euro per il due mila ventiquattro è stato ulteriormente aumentato con nove milioni di euro versato farà cassa delle ammende
Di questi otto milioni di questi nove milioni otto sono destinate ad aumentare le opportunità di lavoro in carcere e un milione
Destinato alla formazione professionale
Ci sono poi altri diciannove milioni di euro stanziati
Per gli sgravi fiscali e al e le agevolazioni alle impresa che assumono appunto persona personale proveniente dal mondo carcerario
Come prevede appunto la legge Smuraglia al fine di incrementare le opportunità di lavoro all'esterno degli istituti penitenziari
E quindi diciamo il ministero interviene per smentire la notizia data da Antigone e da Gonnella sulla sul finanziamento del lavoro dei detenuti sul carcere non c'è molto altro e quindi passiamo alla lettura degli articoli che riguardano innanzitutto le questioni relative alle percorsi di di riforma
Allora innanzitutto separazione delle carriere separazione delle carriere e
Separazione delle carriere e intercettazioni telefoniche adesso troviamo l'articolo del Corriere della Sera che fa il punto della situazione l'articolo è di Adriana all'agro Hoshino
Dell'undici ottobre a pagina dieci
Separazione delle carriere primo sì duello sulle intercettazioni partito con il primo sì della commissione Affari della costituzionali della Camera
L'iter parlamentare della riforma per separare le carriere dei magistrati sulla giustizia quindi si accelera
Mentre il premierato informa con la quale secondo le dichiarazioni del centrodestra avrebbe dovuto procedere di pari passo è ancora alla fase delle audizioni
Sulla separazione delle carriere disegno di legge adottato dal governo a fine maggio dopo il via libera in commissione è stato fissato il termine del ventidue ottobre per la presentazione degli emendamenti entro la fine dell'anno nelle previsioni di Forza Italia che più di tutti sostiene la riforma il testo dovrebbe essere approvato dalla Camera
La riforma Marco Colonna rivendica infatti il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto è un primo fondamentale passo per la riforma delle riforme contro la separazione delle carriere osteggiata dall'Anm già al momento del varo da parte del Consiglio dei ministri
In Commissione hanno votato
Pd Movimento cinque Stelle e
La formazione di Bonelli
AVS ma non più Europa ma non più Europa di Riccardo Maggi Milano controllare la magistratura spiega Filiberto Zaratti
Di AVS
Davanti al giudice il pm la difesa devono stare sullo stesso piano controbatte Maurizio Gasparri di Forza Italia
Abbiamo assunto un impegno con i nostri elettori e porteremo a compimento questa riforma tappa dopo tappa il primo aspetto sulla separazione delle carriere
Segue di ventiquattro ore il via libera in Senato del DDL che impone una stretta sulle intercettazioni
Una riforma equilibrata che tenta di mediare tra il diritto alle indagini a tutela della riservatezza rivendica Sisto e sulle intercettazioni come sulla separazione delle carriere sono spaccate le opposizioni
I Italia viva ha votato per la stretta e Fratoianni di sinistra italiana dice chi vota con la destra none alternativo alla destra
E vediamo però il tetto di quarantacinque giorni alle intercettazioni
Un drastico cambiamento dice Giovannini tiri il il dieci ottobre a pagina quaranta del solo il ventidue del sole ventiquattro ore
Un drastico cambiamento rispetto a quanto sinora previsto dal Codice di procedura penale che nei fatti non pone alcun limite cronologico
Alla durata delle intercettazioni il decreto del Pubblico ministero con il quale è richiesta l'autorizzazione al giudice oltre a essere fondato su gravi indizi di colpevolezza indispensabilità degli ascolti per le indagini
Deve indicare tempi e modi delle operazioni dove la durata non può superare i quindici giorni ma
Può essere prorogata dal giudice con decreto motivato per periodi successivi di quindici giorni se persistono i presupposti del provvedimento questo senza alcuna limitazione ad oggi quanto al numero di proroga e quindi praticamente intercettazioni che possono durare mesi e mesi semestri
E a anche anni come l'esperienza giudiziaria insegna proroghe sempre intervenute che intervengono poi con sostanzialmente degli scamponi
Che poi vengono valutati positivamente nelle successive fasi del giudizio come idonee a sorreggere diciamo
L'apparato motivazionale che secondo il Codice comunque dovrebbe sorreggervi una a proroga accende la polemica il il in queste parole di chi di chi legge per voi
Ma così è è allora che cosa prevede la nuova legge la legge prevede però une eccezione riconoscendo la specificità quindi la nuova legge prevede
Il limite dei quarantacinque giorni
Però con la specificità dei procedimenti per mafia e terrorismo
Questi quarantacinque giorni non saranno il limite massimo delle indagini su questa tipologia di reati
Confermando la particolarità proseguiamo la lettura di Giovanni Negri che trova posto anche in materia dei presupposti per questi ultimi infatti
Già la legislazione attuale prevede che gli indizi
Da gravi siano quindi scalano a insufficienti e l'indispensabilità per le indagini sempre in materia di reati di mafia e terrorismo sì abbassa alla necessità
Nelle stesse ipotesi le intercettazioni ambientali sono consentite nel domicilio altro luogo di dimora privata anche se non vi è motivo di ritenere che nei nuovi crediti si stia svolgendo l'attività criminosa
La durata di quaranta giorni prorogabile di venti giorni in venti giorni
Il disegno di legge approvato ieri
Dice scrive Giovanni Negri vede come primo firmatario Pierantonio Zanettin di Forza Italia
Che dice che dopo i quarantacinque giorni la proroga delle intercettazioni è comunque consentita
Ma deve essere specificatamente motivata sulla base di quello che è stato acquisito nelle varie investigazioni e quindi si vogliono evitare come è già stato ricordato da qualcuno le proroghe sine die per effetto dei cosiddetti stampone i
Fra Pubblico ministero Egitto proroghe di fatto automatiche stancamente reiterate
Di cui per esperienza sono farciti fascicoli processuali giacenti nei nostri tribunali noi chiediamo invece che le proroghe siano giustificate
Dall'emergere di elementi specifici e concreti che debbono essere oggetto di espressa motivazione
Spiega Giovanni Negri appunto insieme
A Pierantonio Zanettin di Forza Italia in questo articolo poi sin da ora si accettano scommesse da parte di questa rubrica nel senso che
Ci saranno solo dei nuovi instant movie che andranno a sostituire quelli vecchi saranno magari un po'più articolato ma alla fine vedrete che andranno bene anche quelli
Ovviamente come dire
Mentre
Parti della politica
Esultano e
Per la questi risultati
Altri come dire la vedono in modo differente e e questo da la stura poi alla contrapposizione tra cosiddetti giusta giustizialisti o garantisti su cui questa settimana
Sia applicato l'ex presidente dell'Inps Antonio Mastropasqua sul Riformista ma tra poco andremo a vedere anche questo articolo di Mastropasqua
Nel frattempo registriamo l'Anm
Sulla stampa grazie a lungo la polemica a pagine otto e nove
Nella edizione del dieci del dieci
Ottobre
Insorge l'Associazione nazionale magistrati la vicepresidente Maddalena stigmatizza la stretta sulle intercettazioni determina un rischio concreto di ridurre la tutela dei diritti della persona
Parliamo di uno strumento fondamentale nella lotta al crimine che va salvaguardato e non limitato e vediamo che anche nelle parole
Della vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati
Viene attribuita alla magistratura questa funzione di lotta alla crimine quindi un'idea molto lontana del ruolo della magistratura rispetto a quello che si dovrebbe aprire in un paese liberale
Dove la magistratura non lotta contro il crimine ma attraverso il processo penale accertare responsabilità individuali di una persona accusata di aver commesso dei reati invece poi qui la magistratura che oramai come dire a assunto il ruolo di combattente rispetto ai fenomeni sociali patologici e e quindi in quest'ottica è un indebolimento delle armi di lotta che vengono appunto come dire consegnate dal Parlamento a alla ad uno dei lottatori appunto alla magistratura
Santa Lucia ovviamente non manca l'intervista al presidente Santa Lucia
Presidente dell'Associazione nazionale magistrati e
Ovviamente l'intervista
Quasi settimanale
Del presidente dell'Anm sulla repubblica e di Liliana Milella
E sostanzialmente le
I ragionamenti sono gli stessi della vicepresidente che invece era stata sentita dalla stampa
Tanto la stampa quanto la Repubblica fanno parte dello stesso gruppo editoriale e anche il presidente Santa Lucia il
Mentre la sua collega il dieci ottobre era sulla stampa lui e su Repubblica
E nell'intervista sostiene la stessa tesi è un piano della politica per indebolire la lotta alla criminalità ovviamente
Come dire
Conforme al parete e alle opinioni di polemiche del
Dell'Associazione nazionale magistrati è il fatto quotidiano di Marco Travaglio che se ne fa portavoce
E lo fa con un articolo di Vincenzo bisbiglia
Legge anti-pm appena quarantacinque giorni di intercettazione il bavaglio ai pm la tagliola Zanettin alle intercettazioni
In Senato il ddl di forza Italia
Un altro bavaglio di governo è alle porte ma stavolta più che limitare il diritto di cronaca il centrodestra vuole introdurre dei paletti al lavoro degli investigatori
I quali avranno ancora meno strumenti per portare avanti le loro indagini sempre più difficile insomma proprio come nelle prove Adore ad ostacoli
Ovviamente
Viene data voce a tutti contrari a questa a questa legge che hanno come dire un un unico motivo di
Parlano con un'unica voce ecco si tratta appunto di una Scelta che il governo starebbe facendo per indebolire pubblici ministeri e per indebolire la lotta alla criminalità organizzata
In realtà si tratta
Di evitare che uno strumento così pervasivo come quello delle intercettazioni
Venga in continuazione abusato come accade quotidianamente
E peraltro diciamo la soluzione
Così osteggiata è una soluzione che
Lo andremo a vedere con il passare del tempo alla fine comporterà la sostituzione appunto di uno stampo né con l'altro quindi molte chiacchiere
E e pochi e pochi fatti almeno a parere di chi scrive non la vede così Tiziana Maiolo
Che invece parla di una svolta di civiltà sulle intercettazioni legge Zanettin l'introduzione di un tetto alla durata dell'operazione di ascolto sarebbe una vera rivoluzione
Ma attenzione all'uso strumentale dell'aggravante
Mafiosa può essere una scappatoia per il PM lo abbiamo detto lo abbiamo già visto con l'articolo di Giovanni Negri col maggior rigore nell'onere motivazionale perché di questo si tratta
Che viene imposto nel momento della proroga
Delle intercettazioni per un periodo superiore quarantacinque giorni che dunque non non rappresentano affatto una tagliola possono essere prorogati con un onere appunto motivazionale
Più o più più importante macchina sarà agevolmente superato dai magistrati che sanno scendendo a scrivere
Appunto quando si tratta di sottoporre le loro istanze colleghi Gip che infatti poi a Cotonou praticamente sempre le inchieste di proroga dei pubblici listelli e
Però qui Tiziana Maiolo evidenzia come le minori garanzie
Previste pere i
Procedimenti che riguardano i reati di mafia e di terrorismo potrebbero poi rappresentare una scappatoia per i pm cioè si apparecchi hanno indagini che apparentemente
Possono essere indagini di mafia e poi magari si fanno le intercettazioni poi la mafia non c'è ma intanto le intercettazioni sono state fatte anche questi sono diciamo éscamotage
Che spesso e volentieri vengono usati
Dalle dalle dalle procure e però appunto cioè il tema della delle polemiche che sono scatenate tra gruppi editoriali
Tra partiti politici e tra e tra gli attori del mondo della giustizia abbiamo visto come schierata la magistratura associata attraverso l'Associazione nazionale magistrati
E abbiamo visto come
Poi alcuni giornali
Lanciamo un grido lanciano grida di allarme rispetto alla lotta alla criminalità altri giornali invece evidenziano come sia una svolta di civiltà e allora sul Riformista Antonio Mastropasqua
Giustizialisti o garantisti nessuno lo sa i partiti decidono solo per opportunismo
Il rispetto delle garanzie costituzionali perché di questo si tratta poi
E salgono quando bisogna difendere se stessi e gli alleati invece per colpire gli avversari si diventa forcaioli addio ai valori dipende tutto dalla convenienza del momento
E l'articolo compare il nove ottobre a pagina quattro sul Riformista
Giustizialisti e garantisti gli italiani sono abituati a dividersi in due partiti guelfi e ghibellini Montecchi e Capuleti ma le distinzioni tra le parti stanno sfumando perlomeno diventando più svolti che si transita un po'di qua un po'di là per convenienza certamente non per scelta di valore
La cronaca ci aiuta a percorrerlo lo schieramento politico con questa cartina al tornasole che dimostra quanto la differenza tra giustizialisti e garantisti sia diventando poco più di una convenzione sempre modificabile
Iniziamo dalla lega Salvini dichiara che anche se condannato a Palermo non si dimetterà dal suo ruolo di ministro ma non si tratta di garantismo semplicemente di un giustizialismo personalizzato
Opportunismo di certo il Carroccio non è mai stato garantista neppure quando si è trovato insieme radicali e raccogliere le firme per un fu preferendo che è finito in niente
All'epoca di questo disastro annunciato sulla consultazione popolare l'ex parlamentare di Forza Italia
Gaetano Pecorella sintetizzò così Salvini ha cercato di accreditarsi come garantista soprattutto attorno al tema dello strapotere della magistratura nonostante sia sempre stato un giustizialista
D'altronde nel centrodestra la linea garantista albergato sulle Forza Italia certamente giustizialista invece da sempre il popolo di Fratelli d'Italia
è un po'la sindrome di chi per decenni non ha toccato il potere e quindi si sente il più puro solo perché non ha avuto occasione di sporcarsi e tutto finisce come disse Pietro Nenni il più il puro più puro che cura l'impuro vogliamo poi credere che il garantismo di Forza Italia che altro non era che quello di Silvio Berlusconi fosse suggerito dalla convenienza
Chi ha a che fare troppo spesso con la magistratura scopre il giustizialismo prima d'essere ingiuste semplicemente sconveniente
E prosegue appunto poi l'articolo citando anche altri
Altre formazioni politiche e azioni di Calenda scrive Mastropasqua ammesso che si tratti di un partito non di una persona è bastata quando ha perso
L'eroe del garantismo Enrico Costa che Scelta farà tra l'una e l'altra parte del pendolo morale tra giustizialisti e garantisti
E il PD il PdL erede improprio della Balena bianca sarebbe come chiedere se le radici di trent'anni fa fosse veramente uno spirito forcaiolo o garantista
Per cultura garantisti per opportunismo amici e compagni di molti amici o compagni che sbagliano
Dalla cacciata di Licio se fa il derma dal governo di detta per il sospetto di un'Ici non pagata alla tolleranza delle indagini su governatori regionali e deputati eccellenti da Emiliano a Fassino
I super giustizialisti poi Bonelli e Fratoianni diventano super garantisti quando c'è di mezzo su Mao e i grillini
Che ora forse non si possono più chiamare con desinenze del fondatore come si possono definire forcaioli incerto più che giustizialisti ma con una forte deriva rivelati in vista moralistico molti incidenti sulla strada della mancata restituzione da parte dei contributi
Promessi o ancora inclini talvolta speciali condoni che permisero al senatore
Elio Lannutti di candidarsi nonostante la regola che imponeva i grillini non aveva svolto incarichi con altri partiti
Ma allora proprio rispetto a questa a questo quadro che disegna
Abbastanza correttamente a nostro avviso Mastropasqua perché appunto
Il giustizialismo e il garantismo sono categorie che tutto sommato hanno
Poco senso di esistere ecco noi la vediamo come l'indimenticato e indimenticabile Massimo Bordin che nel giugno del due mila diciotto
Ha scrisse un mirabile pezzo sulla
Su un foglio a a proposito il garantismo e
Lo abbiamo ripreso perché
Perché forse ogni tanto
Val la pena di riprendere i pensieri di di alcuni maestri appunto in dimenticati
Che sarebbero molto preziosi anche
In questo preciso momento storico
E per esempio cosa diceva Bordiga sul garantismo termine sto anche perché Bordin
Da molti veniva
Indicato come un campione del garantismo ecco molto spesso capita di parlare di persone o di cose che si conoscono poco
D'ordine sul garantismo
E del garantismo aveva scritto termine storto o almeno molto particolare
Per verificarlo basta constatare come si entra adducibile nell'accezione che dire data nel nostro Paese
In qualsiasi altra lingua europea un po'come la parola Cazzaro che ha una sua accezione romanesca assolutamente intraducibile in calabrese un piemontese in questione di sfumature ma decisive
Perché ride si può si usare una citazione rubata Guido Vitiello
Leonardo Sciascia da qualche parte scrisse mi ripugna quando mi sento dire che sono un garantista io non sono un garantista sono uno che crede nel diritto che crede nella Justine
Sia
E
E questo è appunto il il tema
A
Il garantismo un po'
Una declinato
Qui nei termini in cui viene attualmente declinato è un po'diciamo una una foglia di fico che maschera troppo spesso indulgenze verso se stessi o verso gli amici
Il vero diciamo obiettivo e quello di rispettare le garanzie costituzionali e non per questo bisogna necessariamente essere poi come dire iscritti nella squadra dei garantisti proprio perché i garantisti non vanno sempre una buona prova sì trasformandosi spesso e volentieri in giustizialisti nei confronti degli avversari ma abbiamo dedicato anche troppo a questo argomento e vediamo cosa allora ci sono
Ci riservano ancora le pagine dei giornali della
Vere dello dell'avvio in Commissione affari costituzionali
Della
Disegno di legge governativo sulla separazione delle carriere l'abbiamo già detto c'è stato il il primo sì e e e di questo danno conto più o meno tutti quanti i giornali
Sprint sul tetto Nordio a scapito del premierato risulta Forza Italia
Scrive la stampa questa mattina a pagina dodici Repubblica anche evidenzia come ci sia stato questo primo sia appunto in commissione
Con il voto a favore
Anche viene segnalato di Riccardo Mancini più Europa assenti invece gli esponenti d Italia viva dell'opposizione ma il centrodestra
Si scrive su Repubblica conta sull'appoggio del partito di Matteo Renzi che in passato si è espresso a favore così come azione contrari Pd Movimento cinque stelle e a fu se
E anche il giornale ovviamente Adalberto Signore a pagina tre
Della edizione del dieci ottobre separazione Garrett carriera maggioranza spinge
Primo sì al DDL del Governo premierato congelato e e rispetto alla
Tema registriamo anche una intervista al Sottosegretario Ostellari sul dubbio del nove ottobre
Di Mauro bazooka chi
Un'intervista dove vengono toccati Bari argomenti ma si tocca anche questo della separazione delle carriere e Ostellari ricorda come la lega sia
Schierata su questo tema
Sin dall'epoca della raccolta delle firme con il partito radicale per la separazione delle funzioni per i referendum in materia di giustizia e quindi rivendica
Anche al alla lega oltre che a Forza Italia
Diciamo l'inizio di discussione su questo disegno di legge poi l'intervista di Ostellari tocca anche altri temi
Il titolo che viene scelto
Ripreso da alcune parole pronunciate nel corso dell'intervista alleggerire la macchina della giustizia dal peso delle correnti
Quindi si di lunga l'intervista anche su questo tema ci sono poi i delle riflessioni sull'indagine conoscitiva
Sul mondo carcerario che è stata chiesta da Forza Italia e qui Ostellari dice sì va bene insomma facciamole queste indagini non è il problema
Se farla o non farla in appunto il mondo del carcere non conosciamo
Lo conosce soprattutto chi lo frequenta quotidianamente come attore
Di questa di questo mondo appunto
E rivendica poi insomma
Perché con il Governo si è fatto qualcosa nel decreto carceri sappiamo che da questo punto di vista in realtà appunto è stato giudicato totalmente insufficiente e inadeguata qualsiasi
Disposizioni di quel decreto sulle carceri e fatti non ha risolto ma bella nulla
Il Sole ventiquattro Ore invece l'otto ottobre a pagina trentasei ci informa su
La sorte
Che sta subendo l'abolizione dell'abuso d'ufficio
Soppressione dell'abuso d'ufficio tribunali senza una linea condivisa hanno già ha letto la scorsa settimana come notizia di un'ordinanza di rimessione
Due ordinanze di rimessione di due questioni di legittimità costituzionale quindi rimessione alla Corte da parte dei giudici di Firenze
E di Catania
Per la verifica della legittimità costituzionale di questa abrogazione mentre nel processo relativo a che è in corso in primo grado dimenticato sostanzialmente il processo così detto di di piano
I a fronte dell'abolizione della abuso d'ufficio la procura locale a sollevato una questione di legittimità costituzionale che però il tribunale a respinto
E
Aggiudicato il Tribunale di Reggio Emilia inammissibile ed infondata
La questione sollevata quindi manifestamente infondata la questione sollevata dalla
Procura di Reggio Emilia e illa Sole ventiquattro Ore nota come appunto non ci sia una linea condivisa su questo tema
Da parte della magistratura commissione commissione
Affari costituzionali e Giustizia del Senato in questa settimana
Ci sono state le audizioni di avvocati magistrati giuristi sul ddl sicurezza e più o meno tutti i giornali
Ci riportano la bocciatura del testo
Governativo da parte appunto di tutto il mondo della diritto parliamo appunto del di Dl sicurezza quello che ha introdotto quattordici nuovi reati aggravanti
Sono un un una bella
Botta comici potrebbe dire contermini non troppo elegante di Pampena lirismo e di populismo penale da parte del governo bocciata sonoramente da parte di appunto
I
Gli addetti ai lavori giuristi denunciano norme inutile e rischiose
Descrive a pagina dodici facendo il resoconto delle varie posizioni il Sole ventiquattro Ore nella
Edizione del nove ottobre
Descrive anche Angela stella sempre il nove ottobre a pagina sei sull'Unità avvocati magistrati giuristi tutti stronca nel pacchetto sicurezza pioggia di critiche sul DDL governativo nelle audizioni
Il senato e in particolare lanciato l'allarme anche da parte dei garanti dei detenuti sul reato di resistenza passiva creato che evidentemente
Privo di una offensività Lina concreto
Vedremo poi i
C'è da scommettere anche qui che se queste norme vedranno effettivamente la luce come probabile poi i si dovranno scontrare sin da subito con numerosi questioni di legittimità costituzionale e
Del giudice della mancata elezione del giudice costitutivi costituzionale
Abbiamo abbiamo visto diciamo la notizia
I giornali trattano con varie sensibilità e di varie declinazioni questo tema
Leggiamo qualche titolo della per lo più nelle che si concentrano nei giorni nove dieci e undici
Della di ottobre consulta nuova fumata nera salta la nomina di Marini il Pd esulta è il dubbio con Giacomo uniti del nove ottobre a pagina tre
Nulla di fatto in aula la Consulta
Senza un giudice botta e risposta Fratelli d'Italia PD il centrodestra votato spie scheda bianca per non bruciare Marini le opposizioni appunto esultano il blitz
Fallito
E Marini il
Diciamo una persona molto vicina alla Meloni ed è
Giurista primo presidente della primo presidente della corte costituzionale in quota Alleanza nazionale
No chiedo scusa sì
Siamo leggendo stiamo leggendo male
Il candidato e Francesco Saverio Marini
Vicino alla Meloni uno di cui Giorgio può fidarsi ciecamente dicono a via della Scrofa il padre di Francesco Saverio Marini
Annibale Marini è già stato primo presidente della o della corte costituzionale
In quota Alleanza Nazionale nomina arrivata all'epoca grazie ad un accordo fra la sinistra e il centrodestra berlusconiano
E ovviamente rispetto alla nomina di Francesco Saverio Marini si sono Asante molte
Molte critiche
Perché stato il redattore di vari disegni di legge che potranno essere giudicati dalla Corte costituzionale
E quindi c'è un problema di conflitto di interessi così la vede per esempio Ugo De Siervo ottantadue anni presidente già presidente della corte
Costituzionale quel giurista non può essere letto in conflitto di interessi
Viene intervistato da Repubblica
Calenda sul Corriere della Sera rispetto a questa vicenda
Dice è giusto dare un segnale parla alle opposizioni ma ora basta Aventino quel giudice va eletto e sappiamo che poi anche il Presidente della Repubblica Mattarella richiamato
Il Parlamento a questo dovere di eleggere
E di consentire alla corte costituzionale di agire con il plenum sulla consulta si muove il Colle e il centrodestra può rimetterci scrive Francesco Bonazzi sulla verità
Dopo la fumata nera sulla nomina del nuovo giudice Mattarella fa sapere
Che a dicembre ne scadranno altri tre e in quel caso intere terrebbe Calenda pronto a parlare con la maggioranza è questo per quanto riguarda la questione della
Poi ci sono altri avremmo voluto dedicare più tempo
Alle vicende diciamo processuali che hanno
Riguarda che che che sono maturate nel corso di questa settimana allora innanzitutto la condanna del dottor De Pasquale del dottor Spataro da parte del il tribunale di Brescia due pubblici ministeri importanti processuali Celia omesse prove utili otto mesi e magistrati che Pasquale e Spadaro
Lì scrive il al fatto Quotidiano a pagina tredici del nove ottobre
Ne scrive anche Tiziana Maiolo sul dubbio il dieci ottobre
Di Pasquale e Spadaro il vizio e il vizietto di scordare le prove a discarico
Ma l'obbligo di cercare anche le prove a favore dell'indagato non fa parte di quella famosa cultura della giurisdizione del PM tanto invocata dalla MM
Scrive Tiziana Maiolo e il giornale ancora con Luca Fazzo nascose le prove condanna del PMP Pasqua condannato il pm De Pasquale
Otto mesi all'ex aggiunto era Spadaro
L'aver rifiutato le carte che dimostravano l'innocenza di ENI la difesa dei due pm lesa l'autonomia dei PM il giornale ricorda come il CSM abbia degradato persino il CSM abbia degradato così scrive il giornale De Pasquale accusandolo di mancare di imparzialità e di equilibri e di aver esercitato la giurisdizione
In modo nuovo obiettivo Piero Colaprico su Repubblica su questo scrive un pezzo la faida tra i magistrati che ha mandato in soffitta la stagione del nulla
A pagina nove del nove ottobre la sentenza di Brescia dà un segnale eletto netto alla Procura di Milano perché la giustizia non ammette personalismi anche se si è alla guida di un'inchiesta costata anni e milioni perché c'è da ricordarlo
Inchiesta in ingegneria non era un'inchiesta formale della procura di Milano è stata un'inchiesta sulla quale la Procura di Milano ha investito appunto
Anni e anni di lavoro milioni di euro
E anche molto della sua reputazione dal punto di vista mediatico ed è finita così nel peggiore dei mondi lì indagati di Heavy poi imputati tutti assorti e il PM che invece hanno sostenuto l'accusa condannati
E per un PM condannato leggiamo questa notizia dal dubbio chiudiamo avvocato assolto dopo otto anni e quaranta giorni di carcere
Pensiamo di dove gli onori la lettura di questa di questa notizia perché Francesco da Agata avvocato leccese è stato assolto definitivamente dopo otto anni con un annullamento senza rinvio
Della condanna che gli era stata inflitta Francesco
Da Agata ha subito otto anni di gogna mediatica per lo più da parte dei giornali locali ora è stato assolto e è stata una vera e propria odissea e il l'avvocato peraltro anche abbastanza giovane
Scrive ho visto l'inferno e adesso intende impegnarsi per riformare questa inizia malata avremmo voluto leggere anche altro ma il tempo assolutamente finito quindi dobbiamo brutalmente interrompere
Qui la lettura dei giornali e ci diamo appuntamento alla prossima settimana augurando un non buona ascolto agli con le ulteriori successive trasmissioni di radio radicale