"Pena di morte, stragi, detenzione politica, 41 bis" promosso dal Centro studi Orion e dall'Associazione radicale "Nessuno tocchi Caino"

Buonasera a tutti
Ringrazio tutti quelli che sono potuti venire ci scusiamo
Per alcuni incidenti si sente ecco alcuni incidente che ci sono corsi da un punto di vista organizzativo ma un grave lutto colpito la persona che si occupava di di organizzare la serata e credo che molte assenze son dovute anche a questo perché l'appuntamento per molti era presso la libreria di questo nostro amico probabilmente l'avrà un trovata chiusa spero che più tardi possano arrivare anche queste persone io non voglio portare via spazio il il tema dalla serata lo conoscete
Devo solo scusarmi con l'avvocato che abbiamo chiamato nel nostro volanti nostro comunicato Barbara Giovine in realtà si chiama Ambra Giovene e ce ne scusiamo ma le il fax che c'era pervenuto no era veramente indecifrabile avremmo comunque dovuto conoscere nome ma
Oltretutto la serata l'abbiamo organizzata abbastanza frettolosamente un po'velocemente perché dovevamo far combaciare
Diciamo la la disponibilità delle persone che stasera sono intervenute che qui ringrazio
Io lascio subito la parola
A Sergio D'Elia che è segretario della lega Nessuno tocchi Caino che
Interverrà per primo quindi interverrà poi l'avvocato Tommaso Staiti
Quindi l'avvocato e poi Enrico Galmozzi non non voglio rubare ulteriore tempo se anche per lasciare eventuali le spazio agli interventi lì che loro e di coloro che volessero dire qualche cosa grazie
Senta
Funziona
Risponde
No allora io ringrazio agli organizzatori di questa serata
Mi succede spesso in questi ultimi tempi di partecipare a incontri di questo è il segno dei tempi anche cioè di un mutamento di alcuni luoghi comuni che si stanno infrangendo stanno superando e soprattutto il segno del del cambiamento di alcuni protagonisti della storia recente
E passato del nostro del nostro Paese cambiamenti forse eccessivi in alcuni casi perché forse si sta assistendo anche ad un'accelerazione di alcuni mutamenti non dico di comportamenti ma sicuramente di alcune tesi politiche
Che fanno pensare forse a un trasformismo da da da una da una parte ore e dall'altra ha una difficoltà invece a superare
Un conformismo che a parer mio rimane anche su temi che possono sembrare
Di per sé duri forti per esempio sulla pena di morte che una delle cose che noi toccheremo a mo'di esempio cioè io voglio precisare che nello spirito di questa serata per come è stata organizzata anche in incontri preparatori conficcò Galmozzi restrittivi Cudìa in realtà pena di morte stragi detenzione politica quarantuno bis si sono soltanto dei pretesti per affrontare un acquisto una questione che sono me
E molto più interessante degli degli aspetti specifici in sé che quella proprio della discussione sui luoghi comuni della destra e della sinistra per tentare di superarli
Superarli in maniera appunto evitando il trasformismo che pericolo che pure esiste da una parte o il conformismo dall'altro
Perché se voi a considerate i temi che sono qui accennati pena di morte strage detenzione politica e quarantuno bis la
Diciamo il punto di vista trasformista su queste cose
Pure c'è come pure c'è un punto di vista conformista su queste cose
Quando parla di trasformismo tenderei a individuale una posizione diciamo della tre della destra tradizionale di questo Paese su al di fronte a questi temi quando parlo di conformismo pendo individua allora nelle posizioni della sinistra tradizionale di questo Paese
Faccio l'esempio della della pena di morte per entrare subito in nel tema
Voi sapete anche perché il una parte degli organizzatori di questa sera serata fanno parte fa parte di quel mondo che
Fini
Segretario di del l'ex Movimento Sociale ora presidente di Alleanza nazionale
Credo non più di un anno fa aveva sulla pena di morte le posizioni diciamo avvenne ben precise che erano quelle del della reintroduzione in Italia
Di solito per quando si parla di pena di morte si parla in termini soprattutto per Paesi occidentali in termini di abolizionisti è raro trovare Paesi dell'Occidente in cui si parli di dire introduzione lui aveva questa posizione in particolare
L'espediente diciamo tecnico giuridico era quello della
Come vede l'attivazione del Codice militare
Di guerra in tempo di pace sicché in alcune regioni italiane a fattispecie la Sicilia dovesse essere applicato quel codice che prevedeva poi la pena di morte
Per reati quali mafia associazioni di di appunto di stampo mafioso ecceda le posizione attuale di Fini sono direi dichiaratamente abolizionisti se è vero che come è vero che una mozione parlamentare
Che è stata approvata all'unanimità da parte del Parlamento italiano nella est prima dell'estate è stata sostenuta apertamente con un voto quindi non soltanto di di diciamo di coscienza individuale che pure si può dare sin qui in questi casi mi è stata sostenuta apertamente proprio dal blocco parlamentare di alleanza
Nazionale sull'altro versante io credo per esempio riguardo presenta la pena di morte che ci sia a sinistra una sorta di conformismo nel senso che Ricci diventa con una sorta di tabù per cui di quando si parla di pena di morte in termini di posizioni ufficiali della sinistra automaticamente si tende a considerare quello schieramento favorevole
All'abolizione della pena di morte dei paesi in cui è prevista comunque contrario alla reintroduzione in Italia
Il meccanismo secondo me è molto più profondo la questione non può essere vista in questi termini quando tu io credo per esempio per quanto ormai mantenendomi un attimo su questo esempio della della pena di morte
Fini che ora viene considerato liberaldemocratico comunque tutti parlano di un approdo alla liberale democrazia del presidente di alleanza nazionale
Era quello che un anno fa aveva le posizioni sulla pena di morte mentre quello che viene considerato Rifondazione missina cioè Rauti era da molti anni quello che sulla pena di morte era dichiaratamente
Abolizionista
Quindi già questi luoghi comuni che si intrecciano anche nella nella attualità
Mi aiutano a a dire che sono spesso luoghi comuni che non tengono conto della della realtà sul fronte sull'altro fronte quello che io de di sinistra e che io dico considero in buona parte conformista per quanto riguardava sempre posizione sulla pena di morte analizzate in maniera diciamo più attenta e nel profondo poi verificare che e ci sono stati gli hanno fatto anche notizia sondaggi per esempio nella base del dell'allora Partito comunista ora del Partito democratico della sinistra
Fatto in occasione presenterà in festival nazionale dell'Unità in cui c'erano percentuali strabilianti riguardo alla domanda sei favorevole o contrario alla pena a alla pena di morte
Ci sono il conformismo secondo me della sinistra sulle questioni per esempio della pena di morte ma credo che vuol dire del diritti della persona
Sono e ancora più evidenti se si considerano alcuni diritti fondamentali presenti riferisco ai diritti per esempio delle persone detenute o degli inquisiti
Che rispetto alle quali il conformismo ancora più evidente se uno dovesse ora fare una domanda e qual è il partito qual è lo schieramento politico garantista in questo Paese automaticamente tenderebbe a dire e la sinistra le il fronte garantista in in materia proprio di diritti civili di di diritti fondamentali da rispettare mentre tenderebbe a considerare la destra come lo illustro il fronte diciamo anti garantista comunque che fa riferimento ad alcuni se dovesse scegliere fra sicurezza sociale per esempio da un lato e diritto o liberale diritto della della persona non avrebbe dubbi su che cosa su quale fronte schierarsi per esempio
E tocchiamo un altro punto della della serata su cose quarantuno bis io credo che evidente che questa misura che perché i non lo sapesse significa una riduzione che la drastica di alcuni istituti fondamentali di trattamento
Penitenziario i mafiosi nelle nel nelle sue nelle carceri dell'Asinara del di Pianosa l'impossibilità di fare colloqui se non una al mese se non attraverso un vetro divisorio l'impossibilità di e scrivere propri parenti i detenuti nonostante ci sia visto di censura l'impossibilità di avere pacchi viveri dall'esterno ecco
Cioè una situazione in cui sono ridotti al minimo dal minimo nonostante gli standard di sicurezza siano altissime quindi garantirebbero quello che dovrebbe essere con con bene da tutelare cioè la sicurezza sociale li rispetto alcuni diritti fondamentali della persona diritto l'affettività il diritto ad avere rapporti epistolari eccetera perché c'è anche la censura quindi veri verrebbe garantito comunque il
Il principio della del della sicurezza bene su quel fronte Ritsuko rantolo visti noi sappiamo recentemente neanche un mese fa c'è stato la proroga da parte del la Camera deputati del quarantuno bis fino all'anno due mila e su questo provvedimento sono stati soltanto dodici i parlamentari che si sono opposti che hanno votato contro la situazione è tale per cui ci sono alcuni appunto luoghi comuni anche
Diciamo della politica e del modo in cui affrontare le emergenze del nostro tempo la nostra Società l'emergenza criminale innanzitutto
Che sembrano anche qui ci sono dei dei dei tabù che non di cui non si può parlare non si possono mettere in discussione ci sono dei totem è che non si possono non si possono toccare sul fronte delle carceri il quarantuno bis è diventato una cosa rispetto al quale non si può assolutamente dire niente contro spendesse senza il rischio di essere collocati sul fronte del
Della mafia o della criminalità organizzato
Credo che se noi dovessimo fare un
Un ragionamento sulla storia recente del nostro Paese ecco allontana tema ma anche del di un recente passato presente per quanto riguarda la fine degli anni Settanta inizi anni ottanta e su questo tocco un altro punto che è quello della
Detenzione politica e dei modi per uscire dall'elezione politica noi non non possiamo fare a meno di toccare un altro luogo comune che ha attraversato tutto l'arco costituzionale che è quello della
Logica dell'emergenza del sistema dell'emergenza che non cessò non c'ho soltanto dei comportamenti è una logica dei meccanismi ma c'era proprio un sistema che era assolutamente intoccabile
La logica ma proprio la dinamica direi una cultura del del e anche un'informazione dell'emergenza su cui si sono formati il nostro Paese poteri speciali leggi speciali carceri
Speciali tribunali speciali e che a loro volta per il fatto stesso che siano state come dire prodotti da quella cultura da quell'informazione da quella logica
Sono stati talmente sedimentati che hanno a loro volta poi alimentato queste leggi speciali questi tribunali da una una sorta di circolo vizioso rispetto al quale nessuno sia riuscito se è riuscito a liberare per cui e dato per scontato che era impossibile
Rispondere all'emergenza terrorismo se non attraverso la legislazione Speciale e su questo non c'è eccetto i radicali che in Italia insieme a una parte di democrazia proletaria credo in quegli anni sono stati gli unici oppositori di questa logica
E di questo di questo sistema su questo punto ritorno fra un attimo perché e il punto su cui io vorrei soffermare
Il mio sull'incentrare il mio intervento perché è un po'emblematico delle cose che stanno che sono successe che stanno succedendo ancora come logica
Emergenze a vista
Per arrivare ora sempre attraverso questo questo modo di questa discussione che vorrei che venisse stasera fuori dai luoghi comuni della destra se toccare il quarto punto della del tema pretesto della nostra discussione che è quello delle stragi
Su dei giornali non vanno ampiamente comunicato in questi in questi giorni due giorni fa c'è stato il deposito della sentenza sulla strage di Bologna in cui venga viene confermato quello l'impianto accusatorio
Delle delle
Del processo in cui c'è si è arrivati a una condanna di Valerio Fioravanti e di Francesca Mambro che secondo me costituisce un altro
Come dire le affetto il prodotto di un altro luogo comune del di questo nostro Paese che e cioè il luogo comune che dice che le stragi fasciste delle stragi nostro Paese sono opera della destra fascista
E rispetto alla quale e difficile trovare elementi di di contraddizione
Nelle cere i resoconti giornalistici di quella di quella sentenza perché
Non so se l'avvocato Ambra Giovene riuscita a mettere gli occhi sopra finora io faccio riferimento soltanto a quello che è scritto riportato dai giornali c'è una una parte dell'argomento arde l'argomentazione a sostegno di quella di quella sentenza di quel giudizio che un giudizio d'appello il rischio e che su quella cosa sia sia stesa una pietra tombale definitiva da parte della Corte di Cassazione se non si se non ha successo quell'altra iniziativa chiedimi SDI dimostra un po'il superamento dei luoghi comuni della destra e sinistra di cui dicevo prima che per esempio l'attività di questo Comitato E se fossero innocenti di cui fanno parte intellettuali militanti giornalisti
Di tutti e due gli schieramenti politici sia di destra e che di sinistra
E nelle un'argomentazione per come è stata ripeto riferito ai giornali di a sostegno di quella sentenza dice che
Appunto
Il reato
Praticamente di strage è un reato inconfessabile
Per cui uno degli argomenti dell'accusa e che siccome questo reato non poteva essere confessato come un reato per il Comune di un di un omicidio
Rispetto al quale è possibile anche poi sperare di di avere benefici carcerari noi sappiamo che l'unico reato anche
E in qualche modo corrisponda una sorta di pena di morte nel nostro Paese il reato di strage perché quello che ti impedisce sul per legge di avere per esempio usufruire dei benefici della legge Gozzini tutte queste confederazione portano i giudici a dire
E che esiste un grave indizio di colpevolezza per il semplice fatto che si tratta
Di un reato che non può essere confessato questa è una cosa gravissima argomentata in termini di per esempio di sentenza d'appello perché presuppone che l'inversione dell'onere da prova cioè nel nostro Paese ma questo non riguarda anche altre questioni per esempio quanto riguarda Tangentopoli Tangentopoli e l'uso che ne è stato fatto dalla carcerazione preventiva in termini di
Di confessioni che se ne che ne potevano derivare come elemento principale
Principale della prova cioè in questa sentenza su Bologna anzi argomenta dicendo
Non si può
Confessare un reato talmente grave si presuppone con questa argomentazione che elemento di prova di colpevolezza non è tanto l'accusa e l'impianto accusatorio ce la dimostrazione della colpevolezza da parte dell'accusa ma l'elemento di colpevolezza ripeterli risiede sempre più nella sottrazione l'eco nell'impossibilità da parte delle dell'imputato di dimostrare la propria la propria innocenza
E in questo caso la gli impossibile a dimostrare la propria innocenza è in qualche modo pregiudicata dal fatto che si tratta di un reato di un reato di per sé inconfessabile
Se il reato fosse cosa fu un passabile come l'omicidio allora potremmo avere potrebbe essere essere accreditata la posizione e processuale di Fioravanti e Di Mambro perché potrebbero loro confessare il reato come mi hanno confessato i tanti di che hanno fatto anche gravi di di di omicidi questo un po'una stortura del nostro
Sistema non tanto il sistema come via processuale ma di dell'uso che
Che si pretende che di questo sistema si faccia da da più parti e non soltanto
Dalle dalla destra ma sono ma in questo caso è un altro elemento che mi porta a dire che
C'è una sorta di conformismo anche soprattutto della sinistra su questo su questo fronte
Io vorrei dedicare l'ultima parte della mia del mio intervento
Sulla questione della della detenzione della detenzione politica
Fra io credo che mancheranno un anno due anni perché si
Si consumi un quarto di secolo di detenzione per alcuni autori di fatti di lotta armata di eversione solo di terrorismo ora non non vorrei che ci fossero si aprissero escussione sui termini nelle nel nostro paese noi siamo arrivati
Io non so credo che Curcio sia in carcere dall'inizi del degli anni settanta al parto una parentesi di latitanza noi fra un anno fra fra due anni avremo ancora nel carcere nostro Paese
Persone che sono state condannate per fatti eversivi con un quarto di secolo sulle sulle spalle
Io credo che non è possibile pensare di chiudere una fase storica del nostro Paese attraverso quella che secondo me impropriamente si chiama detenzione politica se non si assume anche un altro punto di vista sulle responsabilità politiche di quest'anno cioè il punto di vista chi di cui parlavo prima e cioè delle responsabilità
Del sistema dei partiti innanzitutto ma del sistema secondo me dell'informazione
Soprattutto rispetto al modo in cui è stato affrontato il terrorismo nel nostro Paese ci sono responsabilità di autori materiali di fatti
Anche gravi e e di sangue
Ma ci sono a parer mio responsabilità a vari livelli del sistema e dello Stato l'istituzione di veri ma soprattutto del sistema di formazione di cui è impossibile non occuparsi se perché a parer mio se non se non ce ne occupiamo non riusciamo a trovare davvero una soluzione di giustizia preferisco dire io piuttosto che politica agli anni di piombo Piscopo alla risoluzione di giustizia perché per nonno rientrare di nuovo in una polemica che potrebbe pure sorge sulla questione del riconoscimento politico degli anni e degli anni di piombo io credo che il problema del riconoscimento politico posto in questa fase rischia di essere ridicolo assoluta né assurdo per molti aspetti perché se di riconoscimento politico noi dobbiamo parlare io credo che questo sia già avvenuto negli anni in cui quei fatti si sono prodotti ed è stato il portato dire quasi vana automatico di tutta quella legislazione dell'emergenza che si è caratterizzata come legislazione dell'unità nazionale voglio dire che è stato l'unità nazionale cioè il patto il compromesso storico come lo vogliamo chiamare ma soprattutto la legislazione dell'emergenza a dare connotato politico
Alle
Ai protagonisti può agli esecutori ma non Mate ai protagonisti materiale esecutore materiale di alcuni fatti di terrorismo nel nostro paese cioè ritengo che sono state le leggi Cossiga
Ma io aggiungo anche Pecchioli per dire delle leggi dell'alleanza nazionale che hanno costituito la migliore
Espressione del riconoscimento politico del dell'avversario quindi parlarne oggi di un rischio di riconoscimento politico attraverso una legge
O come preferisco io parlare no una legge di indulto o come preferisco io individuare come soluzione invece una legge ordinaria del Parlamento piuttosto che un indulto
Mi sembra assolutamente
Un argomento che non dovrebbe essere neanche neanche neanche sollevato
C'è stato proprio una sorta di riconoscimento in quegli anni il politico che risiedeva prove in quel in un una sorta di di di gioco di specchi tra terrorismo politico da una parte e politica antiterrorismo
Dall'alto l'uno rimandava a all'altra che e viceversa succedeva che anche l'altra alimentava alimentava il primo
Io credo che non sarebbe giusto credo che non sarebbe neanche possibile poi nei fatti nel senso che poi non lo faranno mai non sappiamo che da due legislature ci sono proposte di legge cosiddetti soluzione politica del terrorismo
Arrivare a una soluzione se non si considerano le gravi responsabilità ripeto dello Stato in molti suoi apparati
Dei partiti soprattutto all'unità nazionale e dell'informazione nei confronti del terrorismo se se non si consiglia di dovere soprattutto enti riparare ai danni che alla legalità al diritto
E alla costituzione sono stati prodotti dalle leggi dalla legge speciale
La proposta secondo me dovrebbe essere quella che contestualmente a qualsiasi discussione parlamentare che miri a ridurre le pene che sono state comminate in quegli anni
E che per quanto riguarda paragonate a quelle a parità di reato per reati comuni sono state comminate invece nei confronti di detenuti di imputati di imputati politici sono stati dalla metà a due terzi
E in più rispetto ripeto alla pari a parità di reato
Qualsiasi proposta di riduzione quindi di pena corrispondente alle aggravanti che o comunque non soltanto le delle leggi Cossiga ma anche del clima delle determinate dal clima dell'emergenza
Di quegli anni quasi soluzione legislativa in questo senso
Va accompagnata a parer mio
Ha un provvedimento legislativo io credo che non ci arriveranno mai da questo punto di vista forse la la soluzione migliore sarebbe un grande movimento popolare di tipo referendario che mi che porti all'abrogazione delle leggi Cossiga per credo che sia giusto sia sia dovuto ma credo che sia anche il passaggio necessario per poter poi determinare
Di a questo punto tre credo anche tecnicamente come atto dovuto la
La soluzione politica così detto come Prisco dire la una soluzione di giustizia cioè la riduzione delle pene che Monica in buona parte dovrebbe esser dovrebbe significare
L'uscita in gran parte sono duecentosettanta ore detenuti per fatti politici ancora nel nostro Paese di questi Lion in grande maggioranza
Credo
Sia in misure alternative nel senso che esce dal carcere per lavorare oppure in semilibertà oppure in permessi in permessi premio ma credo che sia un atto dovuto quello di porsi il problema dell'abrogazione delle leggi speciali Cossiga
Pecchioli degli anni del gennaio anni ottanta come proprio atto preliminare a qualsiasi
Provvedimento di risoluzione di giustizia nel nostro paese è stato permette ridire sentire per esempio negli ultimi settimane prima
Della
Della crisi di governo nel nostro Paese sentire di un ritorno posti di un era uno dei candidati alla guida del nuovo governo poi c'è stato l'assoluzione
Dini di Cossiga cioè di quello che io identifico insieme a Pecchioli come l'autore il ma il massimo responsabile della logica dell'emergenza e dei danni dei guasti che l'emergenza prodotto nel nostro Paese
Mi risulta che spesso lo si vede anche in televisione non parla molto non si vede molto in giro che Pecchioli faccia parte ancora della direzione del par del partito democratico
Della sinistra cioè i massimi responsabili di quella di quegli anni sono ad oggi accreditati il come possibili premier di questo Paese o comunque la direzione di uno dei partiti diciamo più
Leader dello SDI uno dei due schieramenti
Nel nostro nel nostro paese fa un certo fa un certo effetto
E credo che sia un po'in qualche modo la
L'immagine di una realtà di una realtà che ancora che ancora possibile
La la proposta che io ho lanciato in questi giorni anche durante i lavori del del congresso del club Pannella Roma e quindi è quella di voi sapete ne hanno parlato tutti i giornali che ci sono c'è un ci sarà una una nuova stagione referendaria che
Proporrà quindici quesiti referendari la proposta che ho fatto e che tra questi quesiti proprio per fare i conti non tanto corno degli amici che tutti tuttora sono in carcere e che a parer mio dovrebbero essere dovrà essere forma per fare sta sono ma i conti con una parte della storia del nostro Paese in termini di giustizia profondo e giustizia vera che non può riguardare soltanto e considerare responsabili di quegli anni soltanto alcuni autori di gravi i gravi fatti credo che un referendum abrogativo delle leggi Cossiga
Pecchioli siam si imponga nel nostro Paese
Io non credo che per via parlamentare si possa arrivare o alla abrogazione della aggravanti previste da leggi Cossiga oppure si possa arrivare ad una soluzione
Legislativa riguarda duecentosettanta detenuti in Italia per fatti per fatti di sangue
Pannella proposto una Commissione d'inchiesta sul caso di Giorgiana Masi individuato come emblematico delle responsabilità di quella di quegli anni si parla delle gravi responsabilità dei dei partiti di Tangentopoli io credo che questa cosa non non so non abbia il venti venti e minimo senso della misura rispetto alle gravi responsabilità che sono sul fronte dell'attentato sistematico invece ai i diritti civili e politici dei cittadini italiani che sta sono stati consumati attraverso le leggi la logica e la cultura delle l'informazione dell'emergenza di quegli anni quindi l'iniziativa insieme alla Commissione d'inchiesta per Giorgianni Giorgiana Masi l'iniziativa per l'abrogazione delle leggi speciali Cossiga io aggiungo sempre Pecchioli credo che chiuderebbe veramente il cerchio delle responsabilità di quegli anni e ne completerebbe in qualche modo il quadro sarebbe forse il modo migliore quello più politico
Proprio perché formale il termine anche di legislativo
Forse per il sottile sottolineare quelle responsabilità risolverle
C'era una volta per tutte
Sergio D'Elia ha messo
Come era logico molta carne al fuoco
E ha lanciato anche alcune provocazioni
Provocazioni legittime a mio parere
Alle quali tenterò di rispondere
Per quello che penso e ho sempre pensato
Non affronterò evidentemente la questione
Dal punto di vista giudiziario giuridico che non mi compete anche perché poi dopo di me l'avvocato Ambra Giovene dirà su questo credo cose più interessanti molto più interessanti di quelle che posso dire io
Ma cercherò di affrontarla dal punto di vista politico
Partendo da una considerazione e ragionando a Flash per essere il più breve possibile per dare spazio a quelli che stanno con me da questa parte del tavolo e poi eventualmente anche a coloro che stanno in platea
Destra e sinistra
Sono due categorie
Che almeno a me sono sempre state un po'strette
E stanno strette soprattutto oggi
A me capita ma credo capiti a molti
Nel corso della stessa giornata di a vere su avvenimenti su diversi avvenimenti alcune volte delle posizioni cosiddette di destra e alcune volte delle posizioni cosiddette di sinistra
è il segno di una mia confusione mentale può essere ma non credo che questa possa essere una risposta che soddisfa a tutte le esigenze ma soprattutto alle mie esigenze
E allora ho cominciato a considerare queste categorie che giudico un po'superate in alcuni casi rilettura ottocentesche
Un po'come l'acqua calda e l'acqua fredda non mi sognerei mai di fare la doccia totalmente bollente come non mi sognerei mai di fare la doccia totalmente gelata e a seconda delle stagioni Michelle o l'acqua
Per tentare di capire ecco soprattutto tentare di capire perché questo credo che sia o dovrebbe essere il compito di chi sì occupa o si interessa di politica
Ci sono dei termini nel nel comunicato del volantino che è stato distribuito che
Nicolosi scolo un po'
Il trasformismo il conformismo il mercato del partiti Simo
Ecco io credo che con questi termini con queste definizioni e noi dobbiamo tentare di avere un confronto
Anche perché di trasformismo mi pare che rischiamo soprattutto in questi ultimi periodi di morire
Di conformismo ugualmente
E di mercato del partiti Isma'francamente siamo tutti quanti credo un po'stufi
Trasformismo
Sergio D'Elia ha ricordato
Dandogli una dignità politica che se mi consentite io non darò
Delle posizioni politiche del tutto diverse che qualche uomo politico tanto per non far nomi Gianfranco Fini
A distanza di poco tempo ha preso da più grande piazzista
Della necessità della reintroduzione vada bene Sergio non si è limitato soltanto a chiedere l'applicazione del codice militare di guerra in tempo di pace ma da la reintroduzione
Della pena di morte e non soltanto in alcune regioni ma per esempio per i reati più efferati
Sequestro di persona con conseguente omicidio eccetera ha chiesto sic e simpliciter la reintroduzione della pena di morte
Poi improvvisamente conferma convertito sulla strada di Damasco del Ribera della liberaldemocrazia o dei liberal capitalismo è diventato con altrettanti ottimi argomenti li porge bene
E il più gradito al pubblico delle massaie televisive diventato quasi un propagandista della necessità di abolire questa vergogna della pena di morte
Beh questa necessità di abolire questa vergogna qualcuno anche a destra tra virgolette l'ha avvertita più di di quindici anni fa
Perché quando il defunto Giorgio Almirante lancio in un comizio a Napoli la proposta della pena di morte
Poche persone all'interno di di quello che era allora il movimento sociale italiano
Pino Romualdi Pino Rauti e il sottoscritto dichiararono pubblicamente che con questa vergogna non volevano avere nulla a che fare
E allora
Tentiamo di capire perché altrimenti a furia di non credere in nulla si è capaci poi di tutto
E a furia di non credere in nulla si è capaci di scoprire all'alba del mille novecentonovantacinque
Proprio perché il diciassette febbraio del mille novecentonovantadue è avvenuto un piccolo fatto a Milano l'arresto di Mario Chiesa che ha aperto poi Tangentopoli si è scoperta che in Italia tre mesi di carcerazione preventiva sono troppi
Non ci si è accorti che anni di carcerazione preventiva forse erano troppi quando si doveva parlare dei terroristi tra virgolette se ne ci se ne accorge oggi
E il diciassette febbraio mille novecentonovantadue almeno per quanto mi riguarda e per quello che penso
è servito mi è servito mi ha aiutato a capire anche quello che era accaduto molti anni prima
Perché vedete
Qualcuno quali presente testimone di queste mie riflessioni
Io pensavo
Che quando uno all'età di vent'anni ventidue anni venticinque anni
Si alza la mattina alle sei per andare a sparare a qualcuno che non ho mai conosciuto certo compio un atto delittuoso ma deve aver avuto dentro una tale carica di rabbia
Che se pur non capita deve essere tuttavia spiegata
E allora forse il diciassette febbraio mille novecentonovantadue è servita a comprendere quello che era accaduto molti anni primi a destra e a sinistra
Questa è una spiegazione di quegli anni non la sola indubbiamente ragione Sergio quando parli della responsabilità
Dello stato dei partiti di quello stato di quei partiti che purtroppo assomiglia ancora moltissimo e quasi identico a questo stato di questi partiti ma andava bene
E fino a che non
La Milano veniva alzata
Tanto è vero che il cosiddetto terrorismo io preferisco chiamarla lotto arma lotta armata per il terrorismo appartiene alle stragi e su questo in Italia non è stata fatta nessuna luce probabilmente neanche a Bologna avvocato
Ecco la lotta armata è servita per molti anni per stabilire un'equazione
Che era che è stata ripresa molte volte da un uomo al quale io sono particolarmente legato e che purtroppo è morto
E la parte politica la quale aveva appartenuto se ne immediatamente dimenticata da un giorno all'altro Beppe Niccolai quando ricordava che questa equazione noi saremo ladri ma dall'altra parte ci sono gli assassini è servita per molti anni
A non aprire il velo
Sulla reale consistenza
E sulle reali idealità tra virgolette
Di quel sistema di quel mondo di quei partiti di quello stato di quella struttura di Stato di quei rapporti sociali
Di quella incapacità di comprendere una società complessa con le sue tensioni e con le sue disperate speranze ecco lasciatemi passare questo termine
E allora
Occorre incominciare a ragionare di queste cose
Io non credo molto che un referendum sulla soluzione politica abbia la possibilità in questa Italia
Nella quale si fa il tifo per il super marco per il Festival di Sanremo per cinque giornate o per tante altre cose o per il berlusconismo
O per le apparizioni televisive abbia grossa possibilità di successo un referendum di questo tipo forse va fatto
Sapendo però che molto difficile riuscire a convincere la gente
Che i duecentosettanta detenuti di destra di sinistra ancora oggi in carcere uso queste definizioni per comprendesse precompresso farmi comprendere anche se trovo forse kermesse neppure gli stessi duecentosettanta potrebbero riconoscersi oggi in queste definizioni ecco questi duecentosettanta detenuti
Sono dei dimenticati che questo popolo
Preferisce dimenticare
Ha convenienza a dimenticare Trova
Utile dimenticare perché lo aiutano a non pensare alle ai problemi che erano di ieri ma che sono ancora di oggi
E allora
Occorre incominciare forse
A dare inizio a quel tentativo di superamento
Ancora timido
Ancora incerto ancora pieno di pre giudizi cioè di incapacità di dare dei giudizi con la conoscenza dei fenomeni e che però tuttavia ci consente questa sera magari non mi moltissimi di essere qui
Provenienti da diversi percorsi politici io dicevo scherzando prima per strada vedendo arrivare un gruppetto che forse venti o venticinque anni prima l'incontro sarebbe stato piuttosto inquietante
Oggi per fortuna non è altrettanto inquietante anche se anche se
è difficile riuscire a vincere la forza del conformismo
In un Paese che trasformista in un Paese nel quale la classe politica sento uno rarissime esclusioni
Ci ha abituato a vedere il salto e queste sono veramente Olimpia direi quasi quali primeggia mo'il salto sul carro del vincitore
La trasformazione improvvisa di posizioni politiche imposizioni di carattere personale che nulla hanno a che vedere con le idee non dico con l'ideologia che forse sono superate ma le idee mi augurerei che non fossero superate
Ecco io ho l'impressione che questa materia
Debba essere prima di battuta tra di noi
E poi soltanto se si riuscirà a presentare un fronte comune si avrà la possibilità di agitare questo fenomeno altrimenti altrimenti il pericolo è un altro caro Sergio e cari amici che mi ascoltate
Che il tutto si risolva
Con una bella soluzione per Tangentopoli
Ma che ci si dimentichi tranquillamente dei duecentosettanta e degli altri
Che magari sono in galera per il quattrocentosedici bis e non possono utilizzano invece il quarantuno bis
Perché mi pare che la all'attenzione sia incentrata su soltanto su quel problema e si agitano tutti
E non si può andare avanti se non c'è la soluzione per Tangentopoli
E l'economia è ferma in gran parte perché Ethan c'è stata Tangentopoli e la disoccupazione forse dovuta a Tangentopoli agli arresti di Tangentopoli alla messa in crisi il di settori di interi settori economici io a queste cose
Preferirei non credere ma vorrei che fossero utilizzate
Per tentare di far passare
Queste impostazioni e per far ricordare questi problemi
Per i quali c'è una in atto una rimozione che riguarda tutta la società italiana e anche tutto il panorama politico italiano con qualche lodevole Marrara eccezione
Allora come fare e l'eterno l'eterna domanda che ci si pone
E indirizzi colleghi tentativi dicevo i tentativi ci sono sia pure timidi c'è un giornale che si chiama rosso e nero
E allora io però suggerirei che ovunque possibile
Manifestazioni incontri di questo tipo si svolgono in tutte le città d'Italia anche se occorre ricordarle queste cose questa manifestazione di questa sera
Che rapporto rappresenta anche e presenta aspetti singolari
Che avrebbero dovuto interessare da un certo punto di vista la stampa italiana è stata passata
Nell'assoluto silenzio neanche due righe nella nella colonnina degli incontri o delle o delle degli avvenimenti in cronaca locale e allora S e questo è il segno tangibile e concreto plastico
Delle difficoltà
Nelle quali noi ci troveremo e con le quali dovremo fare i conti per tentare di
Ecco di risollevare il velo su quegli anni
Vedete io ho cominciato appena diventato deputato
A girare per le carceri
A trovare i miei
Vi è di cui sentivo uno anche una certa responsabilità ma a cercare anche timidamente un incontro e un colloquio con gli altri
Io ricorderò lo ricordo all'avvocato Giovine un Natale un Capodanno anzi di di di oltre quindici anni fa quando mi recai nel carcere di Voghera che allora era un carcere di massima sicurezza femminile
Trovare Francesca Mambro
E ricordo che in questo carcere c'erano erano tutte donne le uniche due di destra tra virgolette uno Francesca Mambro e Margherita Cobol
E tutte le altre erano appartenenti o prima linea Brigate Rosse i Nap eccetera e non vollero parlare con me
Però non non non non si scandalizzano più di tanto della mia presenza in quel carcere e lì capii che era necessario un conto cercare di incominciare a capire
Uomini politici avvocati intellettuali giornalisti cercassero di incominciare a riscrivere la storia di quegli anni
A riscriverla
Per questo popolo per questa gente
E a cercare senza il mercato del partiti Isma'ma di portare un po'di verità
Nel riscrivere la storia di quegli anni drammatica tragica sanguinosa ma anche appassionata
Ma anche partecipata lo dobbiamo riconoscere e non perché Rin piangiamo gli omicidi per strada le sprangate e cose di questo genere però si la passione dobbiamo rimpiangere la vogliamo rimpiangeva di fronte a questo appiattimento a questo mondo
Che poi pare dei voglia vivere costantemente ecco un altro tema che io rilancio l'avvocato in clima di emergenza
L'Italia pare che abbia i codici e le leggi che non vadano bene se non per i periodi in cui nei quali nessuno ruba nessuno fa niente nessuno compie un'infrazione stradale perché appena si manifesta un fenomeno subito i codici non vanno più bene subito la legislazione non va più bene bisogna bisogna ricorrere alle logiche emergenziali e allora uno Stato che ha bisogno di vivere la più grande parte dei periodi della sua vita in situazioni di emergenza
E uno stato che personalmente io non mi sento di difendere anche se ritengo di avere tutto sommato un certo senso dello Stato
Ma questo stato che ricorre all'emergenza credo emergenza
Sul terrorismo emergenza sulla lotta armata emergenza sulla mafia emergenza sulle tutto credo che non vada la pena di difenderlo
Credo di avere lanciato qualche provocazione
Avevo promesso di essere il più breve possibile spero di esserlo stato e naturalmente mi riservo di poter intervenire nel prosieguo del dibattito grazie
Quest'ultimo benissimo
Allora raccordo prestante tra locazione che sarà tale non è nella sua stanza
Tanti temi sono stati lanciati
Su questo tavolo a voi sia Sergio delle degli atti e dall'onorevole esteti di Cuddia temi che francamente non è possibile sintetizzare
Neanche dal sotto un profilo strettamente giuridico di esperienza giudiziaria
Però su alcune cose è necessario fare una pausa di riflessione perché gli argomenti che sono stati affrontati sono argomenti molto importanti
E perché non è una provocazione
Perché come dice giustamente esteti di Cudìa siamo in pochi a pensare certe cose veniamo dare completamente diverse che non vale neanche la pena di ricordare perché io personalmente mi sento al di fuori degli schemi sia della destra che della sinistra da sempre
Eppure condivido a destra e sinistra alcune cose importanti cose apparentemente inconciliabili che rendono provocatori certi argomenti se trattati con pregiudizi
E mi spiego meglio io sono stata chiamata questa sera qui davanti a voi per trattare specificamente il problema delle strage perché assisto a Mambro e Fioravanti dall'ottantanove da quando c'è stata la sentenza d'appello in un collegio difensivo
Devo dire molto eterogeneo perché in questo collegio difensivo si vada alla Adriano Cerquetti che è un ex onorevole del movimento sociale Destra nazionale a Tommaso Mancini che è un noto esponente nell'ambito giudiziario di quegli avvocati che hanno difeso storicamente la sinistra che hanno difeso Piperno che hanno difeso
La sinistra storica di questo Paese che purtroppo è tra avanzata in ambito giudiziario travasate retrocesse
E io devo dire in questa esperienza difficilissima nel difendere Mambro e Fioravanti
O notato tanti pregiudizi tanti pregiudizi da destra tanti pregiudizi da sinistra tanti pregiudizi da parte dei magistrati che hanno avuto dinanzi a sé questo processo
E questi pregiudizi mi hanno fatto riflettere molto
Perché vedete può sembrare facile considerare che è un avvocato si muova
Considerando innocenti proprio assistiti
Però io ho cercato di spogliarmi anche di questo pregiudizio che tanti avvocati hanno io ho cercato di capire che cosa cadesse in un'aula giudiziaria Bologna
Che ha visto condannare poi assolvere poi di nuovo condannare Valerio Fioravanti e Francesca Mambro
Non è facile capire onorevole Staiti di Cuddia invita alla comprensione non è facile capire e guardate c'è una cosa di cui di dovete rendere conto consentitemi questo imperativo
Perché non è consentito capire
Perché se non sia all'interno di una Ola giudiziaria se non si è dentro un processo quel processo non può essere capito dall'esterno perché la stampa non lo consente
Io devo dire da sempre conduco una battaglia contro un certo tipo di informazione di istante
Che ha completamente stravolto il senso di certi processi e guarda caso proprio di certi processi che toccano il cuore di ciascuno di noi
Perché non credo che sia facile dimenticare ottantacinque vittime a Bologna per nessuno Dinoi neanche difendendo Mambro e Fioravanti anzi soprattutto difendendo Mambro e Fioravanti
E allora all'interno di questa pregiudiziaria sì celebra un rito che se non si è lì ad assistere francamente non si è in grado di capire
Si cerca noto delle costruzioni che possano giustificare delle responsabilità che portano all'ergastolo alcuni imputati
Questa ricerca ossessiva di responsabilità guardate che muove da un pregiudizio che è un pregiudizio strettamente politico
Di cui magistrati ovviamente non fanno certa confessione
Ma non è un pregiudizio politico di destra o di sinistra meno mi interessa col colpevolizzare magistrati di Bologna perché risaputa mente appartengono una cert'aria politica ma non mi interessa non mi interessa potrebbero appartenere a qualunque area politica e un pregiudizio che determina una condanna all'ergastolo in assenza di qualsiasi elemento di prova
Che non sia un pregiudizio politico
E allora sarebbe molto interessante farà stare questo processo non è certo questa la sede e sicuramente qualcuno di noi prima o poi si dovrà mette una mano sulla coscienza e scrivere certe cose perché certe cose devono rimanere nella memoria di ciascuno di noi dovrà essere travasate agli altri
Però io ecco in estrema sintesi vi posso raccontare la storia di questo processo per farmi capire esattamente che cosa sta accadendo perché vedete si parla di storia di questo Paese attraverso gli anni dell'emergenza
Ed è un argomento importantissimo e giustamente Staiti di Cuddia ricorda che mai come l'Italia vi sono Paesi nei quali conta solo l'emergenza perché sembra che tutto meriti una legge speciale
Ebbene in un Paese in cui c'è un proliferare di leggi speciali che tuttora sono in vigore sì
Leggi speciali su cui di qui nessuno parla
E nessun movimento non chiamiamolo partito ma nessun movimento politico avverte la sensibilità di dover parlare leggi di emergenza che stanno discriminando delle persone all'interno di questo Paese
Ebbene in questo Paese in cui tanto e vivace l'argomento emergenza dall'altra parte esiste un Silenzio macabro sulle stragi
E su questo vale la pena di riflettere perché le stragi i processi per strage sono passati indenni
In una storia italiana che francamente ha lasciato stupiti parecchi Dinoi per certi trasformismi per certe capacità di ripensare certi errori viviamo qui in una Milano così sensibile problemi di Tangentopoli che sembra abbia toccato il cuore del marcio di questo Paese ebbene non è così per le stragi
Non è così per le stragi perché il modo di fare i processi sulle stragi è assolutamente lo spesso da venticinque anni a questa parte
Perché esiste un metodo che un metodo strettamente politico non è certamente un metodo giudiziario per valutare i processi per strage o metallo che passa sulla testa di chi ahimè è imputato in questi processi e che vede un alternarsi di sentenze di condanna che sentenze di assoluzione con interventi della Cassazione che sono sempre tre interventi che stravolgono quello che hanno deciso i giudici di merito
Per riproporre i giudici di merito una nuova valutazione dei fatti per arrivarono la condanna per tornare in Cassazione
Con si spera una possibile assoluzione per ritornare un'altra volta l'altro giudice di rinvio e così far perdere nel tempo in anni e anni di processi inutili e costosissimi il ricordo di quelle stragi
E allora io a Bologna nel novantaquattro quando ho concluso la mia discussione in difesa di Mambro e Fioravanti ho voluto fare un auspicio
E cioè che in un Paese così in quel momento soprattutto toccato dal problema di Tangentopoli così vicino
Al sentire dei cittadini in cui si avvertiva l'esigenza di modificare qualche cosa che in questo Paese sembra sia rimasto inalterato per anni bene io Formula uno spiccio che dei magistrati finalmente aprissero gli occhi anche sulle stragi
Così non è stato è stata depositata questa sentenza che io non ho ancora letto ma di cui alcuni stralci mi sono stati letti telefonicamente dagli avvocati di Bologna che l'hanno vista prima di me dove diciamo la sostanza di fatto è rimasta totalmente inalterata
Il modo di scrivere una sentenza rimasta totalmente alterata
Ebbene questo cioè ripeto ci deve far riflettere perché vi potrei annoiare elencandoli in maniera molto specifica i passaggi logici che segnano queste sentenze
Non siete degli addetti lavori non siete tenuti a esserlo poi gli argomenti giuridici diventano anche particolarmente noiosi perché gli avvocati spesse volte si parlano addosso
Però credete mi ve ne posso dare dimostrazione se me lo chiedete queste sentenze non mutano nel tempo
E allora dobbiamo faccio una domanda se è semplice
Perché in un Paese che da un lato è attraversato socialmente da momenti di scuotimento istituzionale drammatico in cui ci si alzava alle sei del mattino per direi io vado a sparare a qualcuno
In cui da destra e sinistra provenivano delle passioni che giustamente giustamente oggi Staiti di Cuddia e dice peccato che non ci sono più
Peccato che sono finite purtroppo uccidendo gli avversari politici però non ci sono più ebbene in questo Paese così mutato
Nulla è cambiato nel considerare strage
E allora vi dico perché
Beh qui ognuno di noi potrebbe dare una valutazione squisitamente soggettiva
Io vi do la mia da avvocato e da chi ha visto all'in dall'interno in particolare questo processo a Bologna lo sta ancora vivendo devo dire sulla propria pelle
Non è cambiato nulla perché non c'è interesse a far cambiare nulla
Perché probabilmente chi ha coperto quindici venti anni fa che ha coperto Piazza Fontana che ha depistato Bologna
E ancora probabilmente guida le stesse Redini
è un'affermazione molto triste francamente io la faccio con le manette e lo fa Tina una Bologna questa affermazione
Perché pure essendo un avvocato al di fuori di schemi politici purtroppo in un processo così fortemente politico politicizzato come è stato il processo a Bologna
Beh ci si sente toccati da questo perché nessuno è così sensibile da fare aprire certi archivi perché le Commissioni Stragi lei Commissioni Stragi che si sono succedute nel tempo lavoro inutilmente
Perché nessuno ha avuto il coraggio di far dire a chi diceva di sapere delle cose importanti
Perché i capi di quei servizi di sicurezza che sono stati condannati con sentenze passate in giudicato e quindi ormai definitive e mi riferisco a Santo dice Musumeci personaggi purtroppo noti alla ribalta della cronaca
Non sono mai stati sentiti da nessuno perché dichiarassero delle cose che pure all'interno di quei processi ormai sono acclarate da un punto di vista giù
Dizionario
Perché non sono mai stati arrestati perché godono ancora di privilegi
Ma io non c'ero certamente con i servizi di sicurezza perché come detto io vi riporto le parole della procura generale non sono parole mie ma come detto il procuratore generale cioè la pubblica accusa Bologna
Responsabili
Delle stragi
Sono gli appartenenti allo Stato stesso
E guardate che non sono parole mie perché purtroppo anche qui c'è quella carenza d'informazione carenze ed è usare un eufemismo ma insomma diciamo l'assenza totale di un interesse ad informare che non ha fatto sapere a tutti noi a tutti voi
Che cosa la pubblica accusa aveste detto in quel processo a Bologna che ha detto nell'ottantanove nel processo d'appello e che ha ripetuto nel novantaquattro dopo l'annullamento a sezioni unite della Cassazione
E cioè ha dichiarato che i servizi di sicurezza che hanno depistato i cosiddetti servizi deviati che sono deviati soltanto nell'immaginazione di chi vuole esprimere questa aggettivazione che in realtà sono lo Stato stesso
Ed è lo Stato spesso che ha deviato per coprire responsabilità
E allora
Questa affermazione che l'affermazione di una gravità inaudita perché proviene da un magistrato che rappresenta la pubblica accusa
Che proviene da un magistrato che al dovere di indagare ed è questa affermazione conduce ad un paradosso
E cioè sì i servizi di sicurezza lo sempre coperto lo sempre depistato B Mambro e Fioravanti sono stati aiutati dei servizi segreti militari e civili di questo Paese
Sono stati aiutati e quindi sono loro i responsabili della strage
Guardate questo è un paradosso che passa attraverso degli elementi indiziari deliranti che li posso riassumere in estrema sintesi
Perché Mambro e Fioravanti sono considerati responsabili di questa strage perché sono stati aiutati dei servizi di sicurezza perché i servizi di sicurezza sono cui interessati agli esiti di quella strage per stabilizzare il Paese
Così si esprime la Procura Bologna ebbene perché loro sono i responsabili perché in effetti a sei mesi dalla strage
Viene effettuato un depistaggio di cui di tralasci particolari ma in che buona sostanza ha consentito ai servizi di questo paese di informare i magistrati di cose non vere
Addirittura creando delle prove false fatti per i quali queste persone sono state vi ripeto condannata con sentenza definitiva ebbene all'interno di queste prove false che consisteva in una valigia piena di esplosivo che fu messa su un treno che proveniva dal Taranto finiva a Milano e fu fatta trovare dalla polizia giudiziaria Bologna perché i magistrati Bologna se ne interessassero sono stati trovati
E gli indizi
E cioè dei biglietti aerei adesso non vi sto a elencare che cosa è stato trovato
Che poi a distanza di un mese sono stato oggetto di forme tecniche formative da parte dei servizi di sicurezza che denunciavano il collegamento di questi indizi a Fioravanti Mambro al gruppo dentro
Ed è il fatto che i servizi indicassero loro come appartenenti a una trama internazionale di eversione deste di della destra eversione nera
Beh solo questo stesso fatto
Faceva concludere i magistrati bolognesi per ritenere loro responsabili dell'eccidio Bologna
Beh vi parrà illogico gli parrà abbastanza paradossale quello che vi dico però purtroppo questo è quello che è contenuto in sentenza e questo è ciò che io mi aspetto di leggere a parte la solita deposizione di Massimo spartì che il pentito di turno che serve per avvalorare certe costruzioni giudiziarie
Questo è quello che mi aspetto di leggere la sentenza che appena appena è stata depositata a Bologna e questo ha un riscontro e del riscontro di cui parlava Sergio D'Elia e cioè Mambro e Fioravanti non hanno mai confessato
La strage che i magistrati di Bologna ritengono essi abbiano commesso questo li rende colpevoli guardate che questo non è un altro paradosso mostruoso che però è vero
Purtroppo è vero perché è stato scritto è stato scritto e l'ordinanza di rinvio a giudizio è stato scritto la sentenza che li condanna all'ergastolo in primo grado sarà sicuramente scritto anche in quest'altra sentenza non sono una cattiva profeta in questo perché purtroppo lo stile e immutabile
E il fatto di aver confessato altri reati e di non aver confessato la strage mi rende doppiamente colpevoli
Ora qui si potrebbe aprire un discorso giuridico di estrema finezza ricordando che viviamo in un Paese in cui gli imputati non sono colpevole fino a sentenza definitiva e ricordando che il vice un principio che erra racchiuso in un brocardo latino che tanto si insegna all'università
Del nemo tenetur se detergere nessuno è tenuta a confessare perché la confessione non può essere storta agli imputati
Ebbene nonostante tante promesse di buona fede in realtà agli stessi magistrati cadono nell'errore di ritenere responsabili chi
No confessa
Ed è questo e quell'uso distorto del sistema processuale di cui parlava Sergio D'Elia un uso distorto però badate che io sottolineo questa circostanza perché nessuno ne parla mai
Eppure dico anche chi vive a Milano e ricorderà che cosa è accaduto a piazza Fontana che qui vicino a me ricorderà che quella strage rimaste impunite
Ebbene nessuno si è mai posto il problema di sensibilizzare
Organi politici su questo tecnica né politici sono assolutamente insensibili
E perché dice questo Silenzio
Devo dire questa convenienza dimenticare come giustamente ricordava Staiti di Cuddia una convenienza dimenticare certi fatti
E allora io non voglio prolungare al mio intervento perché poi i vengo alimentata da quella passione che purtroppo a volte fa trascinare le parole
Oltre quello che si vorrebbe dire e voglio attenermi a una sintesi molto fredda che però è necessario fare per legare tra loro gli argomenti che sono stati fin qui trattati da degli ieri aste ITT Cuddia
C'è questo
Diciamo questa doppia faccia di questo Paese dal punto di vista legislativo dal punto di vista giudiziario
Che rispecchia una doppia faccia dal punto di vista politico un interesse da un lato a un sistema emergenziale un interesse dall'altro
A lasciare impuniti gli autori delle stragi guardate che c'è un filo che lega questi fatti in maniera eclatante e su cui in realtà sento riflettere pochissime persone
Ebbene
Conviene riflettere almeno sulla circostanza che quella che riguarda l'attualità
Mentre vive questo silenzio e questa celebrazione
Ignota dei processi per strage tra cui Bologna su cui insisto perché su qui nessuno ha ritenuto di dover dire nulla parlo di buona parte della stampa poi ci sono dei giornalisti coraggiosi che rischiano in prima persona e ne conosco qualcuno che ha rischiato al punto tale che è stato a Ispra anche messo in forte discussione dalle direzioni di testate giornalistico testate Rai a cui appartiene
Però mentre si vive in questo silenzio costante sul tema delle stragi d'altra parte c'è questa cultura emergenziale che stimola l'attenzione di ciascuno di noi su fatti di quotidiana realtà
Sulla criminalità organizzata su quarantuno bis su una situazione di emergenza di criminalità organizzata mafiosa tale da imporre ancora oggi una cultura emergenziale che quella stessa che stiamo cercando di combattere inutilmente da vent'anni
Beh tuttora esiste perché anche di questo ripeto nessuno parla un decreto Martelli
Che impone un sistema emergenziale all'interno di un sistema giudiziario all'interno del sistema penitenziario cioè nel novantadue sulla scorta della morte di Falcone e di Borsellino
Martelli di cui ormai si parla come se fosse un dinosauro della preistoria ma i cui Effetti
Devastanti sono sotto gli occhi degli addetti ai lavori purtroppo quotidianamente parlo degli addetti lavori in campo giudiziario beh è stato promulgato e convertito in legge un decreto Martelli che ha stravolto un sistema processuale
Che ha reso attuale e plausibile quella cultura dell'emergenza che oggi Sergio D'Elia cerca faticosamente dimostrabili come essere necessario ormai dimenticare ed è questo vive sotto gli occhi di ciascuno di noi a carico di tutti quelli che vivono il sistema processuale attuale e su questo vige un silenzio tombale
Beh anche questo mi fa riflettere allora vedete che secondo me questo è l'anello che chiude il cerchio di quello che vi dicevo poc'anzi
Se esiste da un lato un silenzio tombale su Processi in cui centinaia di persone hanno perso la vita perché non dimentichiamo neanche Ustica su cui tanto ci si sta affannando
Per trovare un barlume di verità
Ebbene se c'è questo silenzio da un lato dall'altro esiste un eccesso di clamore su fatti che determinò stravolgimenti nell'uso dei processi che purtroppo fanno pagare decine di vittime innocenti uso l'espressione decine perché voglio essere indulgente non voglia essere tacciata poi di essere un avvocato eccessivamente partigiano
Però guardate che non esista una legge all'interno di un Paese così detto civile che faccia pagare sia pure un innocente un solo innocenti in carcere che possa essere definita giusta
Purtroppo la cultura è sempre la stessa
E allora ben vengano queste occasioni nelle quali almeno ci si sente stimolati a parlare di questo perché noi avvocati nell'ambito delle aule di giustizia lo diciamo sempre quando ci ritroviamo a parlare tra noi ne parliamo come se fosse una cosa scontata ma guardate che purtroppo non esiste un strumento amplificato a questi argomenti perché giustamente Staiti di Cuddia ricordava che i giornali tacciono quando si parla di certi argomenti perché c'è una convenienza la convenienza a dimenticare beh il mio invito per quello che possa valere visto che vedo sulla pelle di tante persone pagare quest'uso distorto per il mio invito è a riflettere
Grazie
Sì dal momento che io noto che mi hanno preceduto hanno trattato così brillantemente temi di di attualità io a questo punto mi dite che era qualche osservazione di carattere più generale purtuttavia prendendo spunto da da da un episodio di cronaca perché l'attualità
Quindici giorni fa Amnesty International a a ha compiuto un sondaggio in una città che Empoli
Attraverso un un questionario anonimo
Fornito a studenti delle degli istituti e scuole medie superiori
Su una serie di temi inerenti appunto diritti giustizia eccetera i cui risultati sono stati abbastanza come dire
Straordinari hanno creato anche scandalo perché la alla maggioranza notevole maggioranza di questi studenti se espressa favorevolmente nei confronti della della pena di morte
E addirittura una percentuale elevata a si è espresso a favore alcuni casi circostanza addirittura del ricorso a tortura se si considera che questo avvenuto in una città come Empoli
Di profonde tradizioni politiche culturali sociali democratiche cosiddette cioè di sinistra è un paese amministrato da una giunta
E di sinistra e oltre tutto un Paese nel quale una cittadina nella quale non esiste un'emergenza criminale o sia in termini Marco che neanche di micro conflittualità si spiega lo scandalo che che questa cosa ha provocato sono interessanti alcune considerazioni che
Ha fatto il sindaco di una giunta appunto di sinistra della città rilasciava un'intervista all'unità
Una considerazione interessante e che tra l'altro va letta anche come battaglia politica interna per certi versi in quanto il il sindaco sostiene che in fin dei conti questi studenti hanno dato una risposta di tipo clintoniano cioè dice
Non era l'attuale presidente degli Stati Uniti che durante la sua campagna elettorale si è fatto riprendere mentre assisteva l'esecuzione di un migliorato episodi vi ricorderete tutti
C'è da dire peraltro che Clinton ha fatto solo questo perché quando si esprimerà in questi termini
Tra l'altro sì aveva espresso anche un giudizio nei confronti di un fatto che era caduto in un Paese islamico in quelli
Il giorno prima pochi giorni precedenti qui non so se vi ricordate c'era stato un episodio fustigazione pubblica
A proposito del quale Clinton aveva detto che si trattava di un episodio medievale l'apparato voglio di Medioevo ebbene non lo stesso giorno Clinton si faceva fotografare in questa circostanza di questo detenuto peraltro di colore
Migliorato e che aveva ammesso che avesse commesso il delitto di cui a cosa accusato era stato commesso da minorenne in ogni caso e nello stesso giorno o comunque negli Stati Uniti erano state comminate altre due sentenze di morte c'è quindi tre sentenze di morte in tutto il territorio americano
Chiedano abbastanza il senso di quello che intendesse poi no probabilmente Clinton per Medioevo per modernità no cioè per cui la fustigazione se non fatto
Fisico manuale appartiene al Medioevo laddove si dà la morte Condi ricorso a tecnologia come elettricità con la chimica
Si tratta invece di un evento violento moderno ma dicevo che questo sottolineatura di questo sindaco sul
Sul clintonismo tutto sommato come modello sunto da da questi giovani non cresciuti in famiglie in ambienti di sinistra appunto la battaglia politica interna è comunque già
Contiene questo aspetto e in ogni caso voglio dire ci dà abbastanza l'idea della caduta dalla capacità di orientamento per per la sinistra ha ha seguito la sua crisi di identità che appare ormai irreversibile
Prossimo alla deriva e nel senso come caduta no totale di qualunque capacità di critica e di assunzione invece di in termini acrilici di un modello determinato di sviluppo di società
Fino appunto questo mitizzazione del decreto in undici e una capacità e una una chiesa di capace di orientamento anche su temi
Così così clamorosi su cui quasi quasi uno si aspetterebbe invece di di di trovare delle risposte delle risposte scontate invece scontato né niente peraltro non è scontato perché
In realtà
La pena di morte va considerata soltanto uno è la manifestazione più radicale e più estrema di una concezione della giustizia che
Che in forma in realtà una una serie di di di di di di aspetti di misura di procedura una concezione sostanzialmente che non è non
Non segna a mio parere una rottura significativa tra la pena di morte tra la morte fisica e la morte bianca la morte civile per esempio
Dell'ergastolo o della lungodegenza cioè di pene detentive lunghissime peraltro condotte in forme come quelle dell'isolamento come quelle per esempio sancita dalla dalla da quarantuno bis
Voglio dire che la concezione che ci sta dietro che sta dietro tuta questo continuum sostanzialmente di di di misura è una concezione fondamentalmente del capro espiatorio
E che fa parte di una concezione rituali Istica dalla giustizia attraverso la quale
Uno stato
Attraverso punto il relitto dell'individuazione di un colpevole il suo dalla sua individuazione il suo isolamento la sua punizione di volta in volta si Monda
Afferma se stessa come
Innocente proprio nella misura in cui pone
Drasticamente con una totalità con una Dusty città
Radicale
L'individuazione appunto della colpa in un altro in un altro soggetto estrapolato da qualsiasi realtà sociale su cui viene evidentemente trasposta tutta la la responsabilità e tutta
Operando una rimozione rispetto se stessa cioè rispetto alle contraddizioni ai conflitti alle alle rotture lacerazioni che sono interne alla a società che in ogni caso
Produce vive subisce questo tipo di cottura e dall'altra parte quindi proprio
Imputando no una rimozione rispetto se stesso realizzando il massimo d'imputazione rispetto al alla al colpevole cioè sostanzialmente una situazione nella quale la società non cura la propria malattia
Perché noi dobbiamo pensare fondamentalmente l'esistenza
Della colpa e del male qui
Lo dico in termini laici laicamente come a fare come questione
Della dalla Società Anna quale questo avviene e che chiama in causa se vogliamo con gradi diversi di responsabilità certamente tutta la comunità che viene colpita da questo non affrontare questo mare significa invece curare effettivamente ma neanche curare colpire un affetto in pratica una situazione nella quale si si può dire
Che lascia inalterato
Precondizione a situazioni che vanno create ora tra l'altro se noi vediamo questo discorso anche in termini empirici e con riferimento anche ad alcune per esempio tipologie di comportamento criminale che oggi sono
Particolarmente anche invise all'opinione pubblica la collettività mosso faccio un nome che che che suscita disgusto credo tutti poniamo Poggiolini
E io ritengo che anche in questo caso è assolutamente difficile no pensare alla
A Poggiolini
E senza considerarlo come espressione di di continuità di collusioni
Di mancanza di procedure a tutti i livelli di di controllo di verifica
E senza sostanzialmente pensare a un contesto a un ambiente nel quale Poggiolini nasce crea fa le cose che ha fatto e che chiamano evidentemente in causa una serie di responsabilità collettive allargate che vanno via dalla sua persone che non significa evidentemente la sonda assolvere un giudizio assolutorio nei confronti poni del del signor Poggiolini ma sostenere evidentemente che
La
Stigmatizzazione
In termini quasi esorcisti ci sono dei di di di una figura singola
Serve fondamentalmente Annona ragionare a non ragionare su
Sul contesto sue contraddizioni su problemi di ordine più generale che hanno creato che hanno reso possibile una situazione di questo tipo
Evidentemente quindi ragionare sulla sulla pena sui modelli delle pene sull'impostazione stessa del della pena in fondo poi ragionare
Sul sistema sociale su una comunità che rende possibile questo tipo di pene piuttosto piuttosto che altre piuttosto che un altro tipo l'impostazione c'è un famoso aforisma insomma che sostiene che in una sua in una cosiddetta comunità ideale
Un ipotetico giudizio si svolge in questa forma c'è presidente che chiede all'imputato compagno di mi dici cose in cosa abbiamo sbagliato nei tuoi confronti evidentemente che questo è una provocazione per certi versi e per altri versi allude diciamo la situazione utopistica una soluzione ideale che è lontano da immaginare in termini concreti io credo tuttavia che
Una società un sistema sociale che
Smette di pensare in termini anche di utopia
Che non ha più o infine
Anche per certi versi
Pensate considerato coscientemente come anche irraggiungibile ma che tuttavia continua a manifestarsi come stella come una stella polare per il Pellegrino per così dire che indica un cammino a cui tende anche se non sarà mai
E ha aggiunto è una società arida senza cuore e senza speranza senza passioni
Che sostanzialmente tra l'altro voglio dire questo discorso sull'utopia sul sul sogno per certi versi è fondamentale anche sotto un altro profilo per esempio
E lo stesso discorso da violenza c'è la manifestazione di se vogliamo è evidente che utopistico immaginare un sistema sociale perfetto nel quale le le relazioni sociali non siamo più regolate da aggressività la violenza da
Da conflitti incentrare tutto immaginiamo che si ampiamente irraggiungibile pur tuttavia
è evidente che si può pensare a a una società che funzione in termini
Propedeutici e pedagogici rispetto a questo cioè che fu una avendo per fine ripeto utopistico e raggiungibile in una situazione di questo tipo costantemente però opera però allude a questo fine quindi concretamente anche le sue misure repressive
Disinnesca la cifra la quantità e la qualità di violenza anche quotidianamente messe in circolazione
Dalla Società per
Attenuarne la suo il suo la sua cifra complessiva e per indicare un altro percorso possibile anche rispetto alle offese che vengono che gliene frega recate certamente questo
è un sistema cioè un tipo di discorso che fa riferimento
Alla comunità illusoria nel senso che rispetto all'attualità e qui mi ricollego invece a un altro discorso è un altro
Anche qui parto da da una considerazione che faceva questo sindaco
Clintonismo da una parte seconda considerazione che fa per spiegare appunto come anche in un Paese di tradizione di sinistra dove non c'è criminalità eccetera si possono determinare un atteggiamento di questo tipo
E tutta fondamentalmente la responsabilità di questo a quello che è ormai comunemente si sente definire la molti osservatori eccetera eccetera il famoso processo di omologazione no
Lui stesso facendo riferimento per esempio la televisione all'informazione ci trecento
Credo che su questo Papa ho speso alcune parole perché c'è fondamentalmente la possibilità di un grosso equivoco cioè io credo che non è del tutto corretto
Immaginare che il processo così dato processo di omologazione
Passi attraverso
Diciamo una diffusione di realtà virtuale la formazione di un tipo di maggio ma di immaginario da parte per esempio dei media come sorta appunto di realtà virtuale addirittura di di su realtà
Rispetto al fatto che invece
Il processo di omologazione avviene innanzitutto a livello di produzione della realtà non dell'immagine della realtà
Mi ricollego al discorso che noi facciamo
Sul mondiali
E cioè questo processo planetario di omologazione fondamentalmente si svolge attraverso la distruzione
Di tutti i i tipo di relazione
Tradizionali
Precedenti quindi
Tutti messi le forme di relazione che legavano individui fra di loro individui
All'ambiente ambiente in senso allargato al territorio famiglia cioè e con tutti gli annessi e connessi che sono una tradizione la memoria e la storia l'identità concreta particolare
Ai quali vengono sostituiti Nessi di tipo diverso trovato sostanzialmente fondati su due elementi da una parte rapporti puramente economici per cui tutti i sistemi di valori tutti posizionamento dei individua una società vengono fatti derivare dal luogo dove ha condotto dall'opposizione che occupano nel mercato rispetto lo scambio eccetera
Potere che hanno eccetera e dall'altro su un sistema trovato subito avevano dopo di Jules edificazione cioè
Una
Il punto è stato che citato prima
Presso la proliferazione fondamentalmente di di di leggi di norme che sostituiscono e tipo di relazioni
Diverse
è indubbio che avvengono alcuni c'è c'è un prima e c'è un dopo questo deboli processo fondamentalmente intanto disinnesco ogni tipo di soggettività
Cioè viene attaccata intimamente A tre sono le la distruzione di condizioni di esistenza di condizione di esperienza Leardi riattaccata la possibilità stessa da parte di con questo oggetto di sviluppare alcuni elementi caratteristici e alcuni lavori banalmente la soggettività l'attitudine alla decisione al rischio all'avventura al coraggio eccetera eccetera
Per preparare invece sostanzialmente un individuo pronto per essere eterodiretto cioè comandato dall'esterno
Ed è a questo punto è soltanto questo punto cioè su un individuo ma su interi popoli possiamo dire
Sostanzialmente dei privati di ogni identità concreta di tipo etnico tradizionale gli usi i costumi di storia di tradizione che è soltanto questo punto voglio dire su una lavagna bianca
Su individuo popoli comunità che non hanno più identità non hanno più nulla che si possono iscrivere finalmente a questo punto i segni del potere i segni no della di un'identità di tipo diverso che quell'appunto omologata consumista
Eccetera eccetera né interessante chiedendo questo processo il modo in cui avviene
E anche fondato su o su una su Kroos Unipol sull'edificazione ciò gli elementi di condivisibili di controllo di distruzione ed entità eccetera eccetera e proprio questa incredibile poi proliferazione di di norma di regolare Dmt giuridici
Io faccio solo un esempio ma perché questo disco sono prima di me è stato sviluppato a livello altri a livello per esempio macro cioè i diritti individuali
Durasse appunto diritti civili ma secondo me questo discorso per esempio guardate che ha un'attinenza
Riferito al quotidiano no perché ci sono processi che avvengono alla sfera di tutti i giorni e che sono in realtà foriere di incredibili processi di trasformazione senza quasi accorgersene voglio dire
Il tribunale civile di Milano
è sommerso di carte
Volendo
Potrebbe fissare udienze
Fino al due mila dieci e forse oltre
Perché
Anche qui non bisogna spero scambiare l'effetto con la causa no
Cioè
A parte che
Tutto questo non dipende o se non oppure di pene minori in misura tutto sommato secondaria da poco disfunzioni burocrazia eccetera ma con le pene e neanche da un discorso che può essere socio sociologicamente fatto
Dall'aumento dell'aggressività della conflittualità perché in realtà discosto dall'aver sciato
Tre l'incredibile proliferazione di occasioni
Di giuridiche che sostituiscono qualunque tipo di rapporto di comunicazione di scambio tra individui che produce qui trovato c'è anche un discorso banalmente statisti conoscesse evidente che
Più leggi codici norme regolano qualunque aspetto dà vita sociale degli individui tanto
Maggiore sarà l'occasione di
Una rottura rispetto a queste e tanto più Imperato sarà anche
La mole di eredi di di di di
Di problemi interpretazione rispetto queste regole ora questa cosa voglio dire
Banalmente se facciamo dell'osservazione di colore quasi cioè voglio dire proprio leggere a quest'ora della sera cioè una volta c'era qualunque discussione c'erano discussioni la gente si insultava sito anche due schiaffi poi andava al bar e si beveva soprano cioè oggi c'è questa cosa rituale
La querela
Io non è che sono ostaggi cody forma di giustizia da far West regolate
In maniera
Ma vi pongo un problema rosse ecco pensabile che una società una comunità non riesca ad attivare al proprio interno una capacità di regolare anche gli elementi di contrasto di conflitto che solo al proprio interno senza delegare costantemente all'esterno un'entità separata che fronteggia e che rappresenta no in maniera
Estranea rispetto a vita quotidiana della gente appunto che regola in questi termini i suoi conflitti le sue problematiche io voglio dire ci sono anche degli esempi più banali perché sono voglio non lo so soglie nemmeno io ho pensato
Avete in mente voi
Io non so il Regolamento di un condominio
Pare che una cosa bestiale corre ci diamo una bel confronto era niente ora poi c'è questa litania la gente dice ma nel nei condomini ma cita oggi
La gente non vive non conosco il vicino va be'ma tu non conosci vicino conosce in un'assemblea in cui litigate sul colore delle cose sugli orari di accesso ai giardini Sonic tutta cioè perché sono incredibili cioè voglio dire c'è l'orario e bambini
La possibilità di usufruire degli spazi comuni sono tutti regolati in questi termini non capisco e tutte le forme di relazioni sono ormai sostanzialmente mediate da questa da questo tipo da questo tipo di fumo evidenti gli influssi quindi c'è
Il problema è chiaramente di una di una società che ormai e sostanzialmente incapace da un lato qui dividere delle relazioni normali di tipo comunitario che dall'altra parte quindi è costretta quotidianamente a delegare alla legge cioè all'astrazione di un giudizio estraneo l'entità anche estranea alla al suo interno la diffusione di questi conflitti questa cosa tra l'altro va avanti cioè va avanti va avanti ormai ne mente
Anche se non è riferito esattamente a questo io non so se voi
Guardando la televisione a me fa impazzire Massimo D'Alema
Io l'avevo visto quindici volte a
Sono Costanzo scivolato di questi programmi beh D'Alema ripete
Lo Stato a Lesmo è stato anche questa cosa il feticismo lo stato del feticismo delle leggi feticismo delle regole lo voglio dire qualche regole ci vorrà anche sa anche giusto sostenerla ma insomma
A parte il fatto che questa cosa non è che può portare grandi risultati perché la mancanza di un'idea di un progetto la sottolineatura solo di questi elementi alla lunga non poche ore che essere penalizzante nella misura in cui non si riesce a fare un discorso che in qualche maniera hanno tocchi il cuore della gente
Che notoriamente scarsamente sensibile tranne quando interesso direttamente questi chiaramente al problema delle regole ci d'altra parte io Piuro perché lascio che che qualcun altro aggiungo l'unica cosa che volevo dire che riferimento ad alcune cose che diceva
Tommaso
Che il fondo bisognerebbe veramente per avere un po'più tempo per analizzare a alla radice perché noi stasera sono sostanzialmente abbiamo fatto un discorso molto più incentrate sulle conseguenze
Di questo discorso sui luoghi comuni da destra a sinistra e per necessità per spazio per l'occasione del dibattito
Abbiamo molto meno invece cercato di indagare quale può essere la radice teorica di questo disco sono c'è un elemento che secondo me va in qualche maniera offerto invece la discussione su cui riflettere il fondo è questo cioè che all'origine dei luoghi comuni della destra della sinistra cioè il luogo comune dello Stato
E cioè del fatto che la sinistra
A degenerato redento il comunismo e l'altro è un altro segno di valori in statalismo tanto quanto la destra storicamente a alienato il concetto di nazione
Nel riassumendo in maniera totalmente integralista nel concetto di Stato è famosa la definizione di Mussolini lo tutto nello Stato dello Stato enti o allo stato niente Fornero spaccò contro lo Stato e via dicendo
Una concezione peraltro a prescindere dalle ovvie differenze che esistono tra queste due
Scuole di pensiero Doge eccetera eccetera
Che in fondo è accomunata
Da da un'idea cioè Davide appunto dello Stato che si erge
E fronteggia
La società civile come entità separata la comunità anzi la di soldo dissolve ogni forma di comunità
Tradizionale precedente la fronteggia come entità separata tuttavia immediatamente per rioccupare lo ha perso subito ma per invade la per invadeva liste in virtù del pop i meccanismi di controllo tra cui il come dicevo
Oltre quelli economici quelli culturali eccetera eccetera
Di fondamentale importanza sono quelli del diritto
Anni
Chi voi ha già partecipato alle serate che normalmente organizza la rivista Orion ci gusto di Orion forse Samp rimasto un po'stupito dalla poca affluenza normalmente abbiamo molta gente
Questo è dovuto a una serie di fatti il primo è che è stato organizzato abbastanza velocemente questa serata e quindi non abbiamo potuto fare propaganda sulla nostra rivista l'altro fatto l'ho detto all'inizio c'è soltanto un po'l'organizzazione per un lutto che ha colpito diciamo l'architrave dell'organizzazione
L'altro fatto ancora
è stato ricordato da Stacy nessun giornale ha pubblicato la notizia nonostante noi abbiamo il tempestato tutte le redazioni di fax abbiamo girato abbiamo telefonato giornalisti ha redazioni
E la cosa ovviamente dallo dal mio punto di vista è stata voluta perché qualcuno di voi forse Samp a dicembre qui in questa stessa sala si sarebbe dovuta tenere
Una era conferenza con un temo analogo sarebbe stata la presentazione del libro
La strage non non queste no era quello di ieri non era questa questa da qui sembra una stessa e il libro curato da Adriano Tilgher
E Stefano Delle Chiaie ovviamente i giornali hanno avuto facile presa su questo tipo di impostazione della conferenza e e alcuni in particolare hanno Rizzato
Sa diciamo i loro lettori fino al punto che qualcuno
Paventava i picchetti qui fuori per non far tenere la la manifestazione cosa che manifestazione noi stessi l'abbiamo disdette non l'abbiamo fatta allora quello che volevo dire questo
Anche se stasera c'è poco cari agenti e noi abbiamo creato un precedente
Non tanto sul questione dell'incontro tra destra sinistra oltre la destra sinistra Nuove sintesi politici politiche eccetera si c'era anche radicale che come sempre presente marce civile fa molto onore
Non tanto per questo perché chi ci segue le riviste che segue Orio sa che almeno i da dieci anni
Chi si occupa di in questa rivista sta portando avanti questo tentativo di nuove sintesi e riesce a organizzare incontri ne ha organizzati io abbastanza eclatanti ancora POR né organizzerà ne abbiamo uno in programma tra l'altro ad aprile che credo lascerà molto il segno da questo punto di vista ma è importante perché ha comunque creato un precedente credo che gli argomenti messi che noi volevamo poco al quale in qualche maniera abbiamo accennato qui
Non possono essere ovviamente esauriti
In una serata e nell'intervento di quattro cinque relatori col tempo che loro disponibile pensiamo solo la questione della pena di morte
Nel nel comunicato inizia dicendo che praticamente è stato presentato all'ONU una risoluzione
Per una moratoria universale dell'esecuzione capitale ora il discorso della pena di morte diventa a questo punto con un'istanza di questo tipo presso l'ONU
Estremamente complicato a me pone dei problemi veramente è grandi perché
Non è tanto una questione di imbarazzo nei confronti di chi come me e altri che erano presenti questa sera nel sogno di non rivoluzione possibile o comunque non lo scontro onorari
Sollevazione di alcune componenti della società se anche arrogato il diritto di dare la morte o ipotizzare di darne quindi arrogarci oggi noi io ho anche che se sostato condannato per concorso morale in omicidio e qui apro una piccola parentesi
Solo per
Le collega abbiamo fatto citato da l'avvocato
Ambra Giovene
E dicevo appunto di questo meccanismo diabolico per cui si fanno dei processi in Corte d'Assise in Corte d'appello
Vanno avanti la Cassazione li rimanda indietro
E si continua così finché la la si aggiunge una certa saturazione e le responsabilità effettive vengono coperte io personalmente sono stato spostasse testimone di una di del fatto che esistono Volontè una strategia in questo senso
Siccome era veramente allucinante il modo con cui si svolse il mio processo il modo in cui condannarono me nel secondo grado mi spiegarono gli avvocati e anche qui apro una parentesi entro apparenti sui tempi sono veramente cambiati perché a me nessuno voleva difendermi né di destra né di sinistra e solo l'attuale diciamo presidente dell'ordine degli avvocati Michele Saponara mi difese d'ufficio perché nessuno poteva che voleva difendermi questo per dire un po'il clima la cosa comunque mi spiego l'avvocato che il secondo grado si si era davanti a una sentenza che tecnicamente si dice suicida cioè la Cassazione non poteva fare altro
Davanti a una sentenza di quel tipo di ributtare di rimandare gli atti per un nuovo procedimento in realtà la Cassazione poi si tenne
Quando nel momento in cui fu rapito e poi ucciso Aldo Moro
E la Cassazione confermò la sente sostanzialmente la sentenza di secondo grado questo dimostra che la Cassazione interviene politicamente su questo tipo di processi
Perché se nel mio caso davanti la situazione sociale estremamente complessa reputo di non tenere tener conto del fatto che la sentenza era suicida perché gli i giudici di merito non avevano il coraggio di sciogliere la questione e quindi delega Roma Cassazione che avrebbe detto entrare nel merito da un punto di vista cioè da un ventenne entra nell'atti in questione più propriamente di processuale cioè se se il Codice era stato applicato in termini giusti non intervenne in Senato con la mano e questo avvalora un po'questo meccanismo ma tornato la questione di pena di morte dicevo problemi me ne pone molti perché io vanto degli amici nel mondo islamico una certa attenzione in quello che è il vasto mondo islamico e quindi l'arrogante io il diritto di entrare e stabilirei aderire a una legislazione che sostiene che nei loro confronti e qui viene in gioco anche discorso per certi versi è toccato dal Mozzi sulla questione del modellismo e quindi di una omologazione attraverso un certo tipo di legislazione della parte ma attraverso la moda attraverso la disintegrazione delle tradizione degli usi e dei costumi eccetera eccetera
Ecco entrare nel merito dalla questione della pena di morte presenta degli aspetti veramente complicati perché dove si dovrebbe sentire per esempio anche il pensiero di chi e integrante o in una visione del mondo islamico per esempio e non solo quello
Per cui ipotizza prevede progetta uno stato su base sacrale nessun principio metà politico in dove ove la pena di morte è prevista da un punto di vista di di principio divino quindi sulla questione dalla pena di morte
Ci si dovrà tornare con adesso con con altri soggetti presenti per per poter entrare meglio nel merito
C'era poi la questione delle stragi
E queste le stragi ripeto la la manifestazione che dovevamo fare la conferenza che avevamo fare non si tenne perché in quell'occasione sarebbero stati presenti dei delle delle persone
Che erano direttamente interessati alla questione
C'è invece la questione della defezione politica e del quarantuno bis ma non solo questo
Non la detenzione politica
Non non si esaurisce solo quei duecentosettanta detenuti
Effettivi ristretti nei carceri o ammessi più o meno del regime di semilibertà articolo ventuno eccetera eccetera
C'è tutta una situazione che questa che si è venuta a creare qui c'è generazione che per le condanne cioè larghi strati di di di di una generazione che per le condanne che ha avuto non può votare non può essere iscritta agli album non può non può in una situazione come questa poi dove non si può nemmeno essere assunti io ho personalmente lavoro dopo undici anni di carcere lo sono dovuto inventare una qualche maniera
La condanna e la il fatto che mi vide imputato allora avevo diciotto anni ho perso i diritti civili non posso votare
Non mi sognerò mai di andare a chiedere di dire che sono un bravo ragazzo reintegrato e che quindi voglio votare in questo sistema qui però il fatto che io personalmente non sia solleticato da questa prospettiva da questa necessità ciò non toglie che altri invece possono avere questo tipo di necessità o di Pisone soprattutto per chi aveva intrapreso un certo tipo di studio e forse neanche finite le università è l'unica ottica prospettiva è quella dell'ispezione agli albo che possono essere quello degli avvocati dei farmacisti dei medici o che so io quindi anche su questione della detenzione c'è un problema di di persone che vengono individuate come uniche responsabili di una situazione che si era venuta a Genet a a a a creare in quegli anni negli anni settanta fino all'inizio degli anni ottanta ma c'è un tutta una questione che il giro attorno che è estremamente complessa
E poi c'è la questione della Sport uno quarantuno bis e Luck quarantuno bis non può essere illustrato non può essere spiegato cioè chi non ha approvato il carcere e anche solo momentaneamente non ha approvato la cella di isolamento che non è ancora il quarantuno bis
Non può riuscirà a capire che cosa che cos'è il carcere perché poi sul carcere bisogna per tenere una conferenza a parte
Fatti in questa maniera cioè con soggetti che provengono dalle più disparate esperienze
Perché il il carcere oggi e e e e e si è trasformato in una sorta di gabbia di di di tortura è pre luogo comune uno dei tanti luoghi comuni della così detta gente ben pensante questo ah beh in fondo in carcere hanno pure il televisore hanno possono leggere quello che vogliono
E non si rendono conto della dell'enormità di questa cosa del televisore questa finestra aperta sul mondo sull'esterno detenuti che sono finiti in carcere per magari per il danaro per avere dalle donne per l'automobile una vita agiata
E sono lì ieri non gli si dà altra possibilità spesso e volentieri celle angusti dove sono venti trenta persone di avere questa finestra sul mondo che continua a richiamarli verso quelle cose che loro in fondo desidera una per cui sono finiti in carcere quindi crea uno stato di alienazione sul quale si dovrebbe appunto parlare a lungo forse per certi aspetti la cella di isolamento e ancora più sana proprio perché ti Titti tira fuori e colpita da un da un data una sollecitazione costante continua che diventa si trasformò poi in tortura ma ovviamente il carcere del mille novecentonovanta non può essere paragonato
Anche a livello di mentalità del soggetto che ristretto a quello che poteva essere bandito sardo bandito siciliano comunque
Il rapinatore o qualsiasi tipo di criminale che aveva vissuto all'inizio del secolo quando o un un e ottocento quando la forma del carcere così come oggi noi la conosciamo è venuta istituzionalizzando sì e perfezionandosi oggi non c'è più sistema panottico
E di cui si parla cerotto centrali raggi carceri son costi sia essa mette ma c'è una telecamera che ti segue di ripercorrere la riga gialla tutti i muri bianchi addirittura io
Sostengo che più gli amanti vivere nel carcere nuovi si diceva dei vecchi Carcina dati quelli che non ricavati dai Castelli le con Vieri erede dei conventi da da da da da da da questa ebbe io che il signor girati parecchi devo dire che il carcere nuovi mi hanno dato un senso di angoscia che gli infetti Castelli la residenza di Lucrezia Borgia occasioni Saluzzo dove ospitato anche Pellico o questi casi e non mi davano perché erano meno settici avranno un qualche cosa di vissute da una situazione di cavate quindi necessariamente la vita interna
Era condizionato dalla struttura del carcere vero probabilmente poi era senz'altro senza dubbio più umana
E quindi poter dover parlare della quarantuno bis visto quello che implica delle previsti privazione privazioni nelle situazioni psicologiche oggettive che vanno a determinare è richiederebbe veramente molte ore è uno sforzo io voglio chiudere qui dicendo questo perché non era previsto che ho parlassi ad hoc solo moderare previsto che qui ci devo nel nell'ipotesi che qui ci fosse molta gente che potesse intervenire
Cioè non non non c'è stato è successo che normalmente ci sono le nostre serate questo è vero però
Si è creato stasera un precedente c'è un precedente col qua sul quale
Prossimamente quando noi organizzeremo le serate che poi saranno nel merito né organizzeremo di altre con altri argomenti ma questi io li prenderemo tutti
Con altre persone se vorranno se ci sarà la loro disponibilità con le medesime vi garantisco che avendo più tempo di per preparare la serata ci sarà più gente più documentazione più preparazione da parte della della struttura che io coordino coordino comunque è stato creato un precedente per cui le persone che
Hanno ben capito che cosa poteva avvenire stasera ed è per questo che non è passato il comunicato non per un capiscono non è che chi che chi si è allineato non capisce il perché altrimenti non si spiega il chiasso che hanno fatto dicembre
E il silenzio che hanno invece mantenuto nell'occasione di questa serata qui quando praticamente i nomi dicevano
C'erano che c'erano presenti delle persone che provenivano
Da diverse esperienze quindi dava necessariamente una visione plastica del fatto che qualcuno comincia individuare il leader reale l'effettivo nemico oggettivo di come stanno effettivamente le cose di quello che effettivamente è possibile fare
Quindi anche se non c'è gratificazione per un'affluenza di pubblico massiccio alle persone che qui sono venute indubbiamente con sacrifici personali
Penso anche l'avvocato che proviene viene da Roma Sergio D'Alia che chiaramente avrà moltissime cose si occupa di gli innumerevoli e cose quindi ha dovuto sottrarre tempo alle alle sue alle sue occupazioni hanno comunque contribuito a creare un un un un precedente che verrà da parte nostra
Sfruttato nel migliore dei modi
Io chiudo qui se qualcheduno di voi vuole intervenire può farlo liberamente e poi dopo
Prego io credo che ci sia bisogno del microfono per tener conto
Hate radio radicale però dei primi altamente forse
Dunque
Diciamo Fumagalli per la cronaca monumento dunque il convegno è stato interessante penso che tutti hanno diciamo tracciato delle facce del problema eccetera dopo mi stupisce Borrelli che esso si chiami pure i signori fondo
Talmente preso le distanze anche in una certa sua luce di diciamo conoscenza del mondo islamico io direi anche di più che non solo quello
Ma dalla pena di morte stasera non mi sembrava il caso di metterla in programma voi avete parlato di uno Stato che non funziona uno stato dove giustamente mi richiamo Paludetto sta ITC età
Rauti a suo tempo ha detto ma da chi faremmo comandava il plotone di esecuzione da quel generale dalla finanza che in galera per e allora cioè Rauti secondo me e penso anche volta a sinistra
Prende le distanze da pena di morte quindi non mi stupirei tanto come si è detto ai puliva gente si presenta per le distanze perché non credo in uno stato degno di dalla pena di morte quindi problema allora la pena di morte in sé che è un problema che non riguarda a mio giudizio assolutamente i giudici se non della forma tecnica di darla in assenza di processi indiziari eccetera eccetera
è un problema di coscienza quindi il primitivo Ulpio voluto degli uomini possono avere dei pareri ugualmente validi secondo me quindi stasera non non l'avrei messo in programma perché di fatto non se ne è parlato
O se ne è parlato in modo così quindi Borrelli giustamente ha detto io non vale proprio la cosa
Quindi mi mi stupisco che sia stata messa dentro ecco è questa la mia domanda
Richiesto fare una breve
Cioè la replica da fare a ciascuno di voi quattro fossero voi avete variano da delle agraria presente parto da quest'ultima la questione a pena di morte nel mondo islamico
Io sono d'accordo alle preoccupazioni di Maurizio
Le condivido otto al punto che posso rassicurarlo presente in questa campagna che noi abbiamo promosso dal Partito radicale per l'abolizione per morte del mondo entro l'anno due mila
Noi la moratoria persecuzioni è un obiettivo intermedio proprio perché non si può irrompere nelle culture in tradizioni millenarie
Profondissime proprio davvero radicati Issime convinzioni religiose con il proibizionismo abolizionista sulla pena di morte è vietata ma per il morto eccetera
Non ci sto noi ogni volta interveniamo su questo abbia fatto anche le Nazioni Unite abbiamo detto non non vogliamo dividere il mondo tra i civili non a parte quelli abolito la pena di morte gli incivili dall'altra quelli che ancora la mantengo proporlo rispetto alla questione del mondo islamico
La cosa che non tutti sanno tutti sanno che per esempio gli Stati Uniti si sono sessanta i casi per i quali è prevista la pena di morte e per reati di tipo federale poi ci sono quelli di altro di ordine statale che che che amplificare ebbero la cosa
Nel il Corano parla di pena di morte soltanto in quattro casi
E le condizioni per cui possono essere applicata la pena di morte in quei casi sono tali e tante che in pratica non dovrebbe essere applicata cioè in pratica non si dovrebbe verificare chi nessuno di quei casi quindi è anche un luogo comune quello che dice
Il Corano alla pena di morte il mondo islamico uguale legge del taglione
Io credo che non abbiamo fatto bene stasera ad attraversare i luoghi comuni della destra sinistra anche attraverso salvifici però dell'esempio pena primo
Perché si sta
Questo conformismo della pena della sinistra in cui descriveva bene che come dice che chi è contro la pena di morte negli Stati Uniti salvo poi il fatto verificare che il finto Nismo progressista italiano
Si scontra contro il dato di fatto clintoniano negli Stati Uniti che significa la pena di morte nei termini in cui lui descriveva
Che introduceva durante la campagna elettorale persiste l'esecuzione di un omino Rato eccetera e ha fatto bene anche perché credo che in Italia parlare di per Cortes significa parlare del quarantuno bis parla dell'uso della carcerazione preventiva
Di questa cosa inammissibile per cui si persegue
No il peccatore invece del del peccato io credo che compito del diritto e giustizia sia punire un reato non punire in termini di proprio di marchio di infamia
Perenne c'è una cosa per cui né io né tenne luglio avremmo potuto più circolare il peccato si persegue un reato e si condanna il reato non si usa mai strumentalmente
L'autore del reato per dare l'esempio ad altri questo equivale è una reato di infamia c'è un reato che medievale che è stato abolito dal dal dal diritto del successive diceva una cosa per tutti esteri che io volevo dire una cosa molto semplice Fini a pena di morte trasformismo ora liberaldemocratica cioè quello la sfida che noi dobbiamo accettare di Fini lui e e qui piegare le sue posizioni attuali
E proprio perché sono tanto diverse al punto da sembrare trasformisti rispetto a quelle del nel sorpassato
Spiegarlo al punto di non ritorno
No politico che e sancire che quello determinato dalle leggi dal diritto scritto dalle riforme a cui Luís
Ma dice di essere Viesti arrivata andato allora all'ultima al congresso dei formatori dicendo io sono riformatori conservatori sono la sinistra io sono d'accordo su una formazione verso il PDS va bene quindi prove e parlare semmai e tra come dire trasformare il suo trasformismo in riformismo meglio ancora in riforma certo è una cosa poi invece sulla questione dedica tratte sulla questione Tangentopoli hai ragione io credo che Tangentopoli sia stato una forma di depistaggio da responsabità ben più gravi per quanto riguarda degli anni Settanta abbiano tanto il sistema responsabile è stato di questo Paese
Hanno voluto punire i ladri per non punire gli autori di stragi per non finire
Perché non punì i veri attentatori e diritti civili e politici di questo Paese gli autori
Di stragi di verità di diritto in questo paese quindi e Tangentopoli cioè i ladri di denaro invece i ladri di verità di informazione
E di giustizia una cosa perché ecco lui ha detto una cosa una importantissima quando faceva l'esempio che di questa proliferazione di norme
Di regole io differenze fra regole norme di norme CEE per cui ecco esiste non possono fare un'altra serata ne parlavamo poc'anzi con i miei amici radicali di di Milano del consiglio regionale organizzare una con una un convegno sul carcere
Dal punto di vista abolizionista cioè abolizionismo non significa che noi chiudiamo al carcere gioca buttiamo via chiave se senza detenuti dentro eccetera
Credo che il problema non sia tanto neanche la depenalizzazione di reati che di per sé non arrecano un torto reale alla alla società ma il problema è proprio di De giuridici care cioè di non considerare comportamento
Reato fatti che possono che non hanno non hanno una rilevanza non dico penale non hanno rilevanza giuridica qui il problema e eliminare di dal Codice penale piuttosto che non piuttosto che dei penale deteneva alcune fattispecie che io che possono essere alcuni conflitti
Di Caratti interno personali o di carattere cioè possono essere risolte con fu con con con attraverso soluzioni completamente diverse da quelle del processo oppure per non parlare poi da quelle penitenziario penale forme più conviviali appunto impossibile che si debba i sempre accedere a una a una intermediazione statale tra all'interno di conflitti che possono essere risolto in maniera io dico più conviviale per rendermi
Siano Alessandra falsa pratico
Voleva Sant'Anna di Torino sarà è una cosa che non mi pare sia stata sottolineata sottolineata comunque probabilmente non era né gli interessi immediati di questo dibattito
E cioè che la cultura dell'emergenza emergenze lirismo è in fondo la dimostrazione della consapevolezza da parte dello Stato di essere debole
Era un rilievo che era stata fatta credo le mie novecentottantacinque esso Antigone da Luigi Manconi mentale
Che si terrà conto questa problema
E cioè il fatto dell'emergenza ha effettivamente un riscontro concreto e pratico su quello che sta avvenendo in Italia oggi orecchietta la ho già la dimostrazione ripeto nella consapevolezza da parte dello Stato che qualche cosa non ha funzionato nella gestione della politica
Ed è partitissima di quegli anni parla della trentacinque sa passati dieci anni il fatto che ancora si parli di emergenza
è un po'la dimostrazione del fatto che se non si alza la voce non si riesce a farsi sentire
Il problema nell'emergenza in Italia credo che sia quei sto e cioè che in essi stiamo in fondo a una dittatura strisciante che si concretizza attraversa delle soluzioni IT per l'Agenzia lista
Mentre per esempio nei Paesi dell'America latina l'emergenza viene manifestata sotto forma di guerra civile di repressione di guerra civile e di dittature militari
Sostenute realmente negli USA
In tali necessitano quel staff che non saremmo tutti tanto bravi però ogni tanto succede qualche cosa per cui bisogna pigiare il pugno sul tavolo e far vedere che lo Stato è comunque più forte
E perché lo Stato ha bisogno di far vedere chi è più forte perché in realtà noi noi non esiste autorità esiste autoritarismo quindi è un problema probabilmente sì ipotizzano ancora Epitteto io per l'importanza minima che possa avere evidentemente le mie opinioni ma
Era pronto a quei sto forse non se lo Stato non riesce a dimostrare la propria autorità perché nonna una legittimazione cioè lo stato in cui gli alloggi e come diceva
State prima è pericolosamente vicino Allo stato che si pensava di avere seppellito a seppellendo la Prima Repubblica
In effetti è sempre la stessa non ha legittimazione ha avanzato delle istanze che sono state completamente disattese e quindi ne viviamo in uno stato di emergenza che non è dovuto alle stragi
Non è dovuto agli anni di piombo non è dovuto al fallimento del boom economico è qualche cosa che affonda le sue radici in qualche cosa che evidentemente sta molto più ammonta in come si usa dire ecco era sono un piccolo rilievo se eventualmente si vuole dire qualche cosa su questa fatto se mi si può spiegare qualche cosa raccontare qualcosa grazie si potrebbe anche se a dire che lo Stato non c'è e quindi segretari siamo davanti la mezzadria del potere il potere statale tre parti va be'comunque la scenografica votano secondo prendendo appunto spunto dalla presenza per esempio disse cioè dei compagni radicali cioè io comincio a pensare che in realtà bisogna anche smettere di parlare di emergenza
Cioè a voglio dire ha ancora valore cioè ancora un significato
Cioè non pensiamo che in realtà alcuni processi tra sono attivi di riporto Italia con enormi conseguenze sul piano per i diritti personali collettivi ma non solo di queste ormai
Sono diventati stabili e irreversibili oddio
Voglio essere pessimista dico irreversibili dal punto di vista diciamo di un appuntamento di mezzi ordinare di critica e di e di disinnesco
Oltretutto gli effetti della della così detta emergenza sono veramente incredibili cioè io stasera siccome c'era già tanta carne al fuoco nessuno ha tirato fuori una faccenda che dal punto di vista l'attualità invece signori frammento incredibile io mi riferisco allo scandalo relativo alla questura di Bologna
E guardate che io non parlo mica dei fratelli Savi
Cioè quindi ce ne sarebbe da dire
Di tutti tutti i colori ma lei lo scandalo più grande e che tra l'altro poi c'è scandalo nello scandalo perché adesso io non voglio parlare per esempio di per dire come certe parti politiche poi affrontò la cosa perché pochi mesi prima dello scioglimento del delle messe lì a Bologna c'era stato un incredibile raccolta di firme
No ha difeso la questura di Bologna che poi è stato travolto dal ridicolo da una parte e poi dall'evoluzione scrive dalla dimensione dello scandalo
Dall'altra e che comunque la dice lunga non soltanto di una concezione autoritario eccetera ma anche di di una politica che è sempre teso a ricercare la difesa
Del bisogno di sicurezza psicologico oltre che materiale dei ceti di ceti medi ceti borghesi ma voglio dire ci sarebbe da dire appunto Susani sui fratelli chi li ha protetti da coperture forse i servizi segreti si capisce mai
Una non so che ha come al solito quando ci sono in ballo queste questioni ma io non mi riferisco tanto di questo non mi riferisco di quello che è venuto fuori dopo
E che è stato coperto tra l'altro ancora una volta qui da un atteggiamento servire e vigliacco della stampa che non ha dato il risalto che si doveva a
Quel complesso di di comportamenti di atteggiamenti
Di massa cioè voglio dire abborracciano il tonto Macuto voglio dire cioè lì c'è una situazione
Già papà doc come
Con coi suoi schermi che i seminava il terrore nota la popolazione civile alcuni casi sono usciti un marocchino sparato ma io credo che le cose che sono uscito pubblicamente sono assolutamente una piccola parte da da anche qui quando i giornali approvati come non parlare a Teheran bisnonna al terzo centro cioè voglio dire adesso qui si fa informazione politica
Assumendo i paradigmi del mondo lo spettacolo ma cosa c'entra Rambo cioè voglio dire lei non c'entra niente una che tu puoi spiega una dimensione un processo una degenerazione di quel tipo con i modelli del cinematografo voglio dire lei c'è qualcosa d'altro evidentemente un risultato
Evidente di un clima di intossicazione che è diretta conseguenza del dado da della cultura d'emergenza che ha significato a partire dagli anni ottanta
Con nella fase antiterrorista sostanzialmente dare una delega in bianco alle Coppi dello Stato separati e non tra parentesi non soltanto alle forze istituzionalmente preposte però insomma persone ma anche la magistratura perché questo è un altro discorso c'è uno dei risvolti uno dico uno di questi elementi che sono oggi
Probabilmente irreversibili e questo strapotere
No cioè oggi in Italia è un dato è un dato evidentissimo insomma che c'è una corporazione che interviene non soltanto sul piano giudiziario e allargando sempre di più la sfera dell'intervento giudiziario Matteo mai interviene di Bello di fatto di merito di metodo su tutte le vicende politiche sociale di questo Paese anche questa è una conseguenza evidente di un mandato in bianco lasciato a una delle componenti
E che
Che ormai è difficile pensare che rientrino motoria veridico cioè io voglio dire quale percorso ipotizzabile per sotto questo profilo per il destinare una condizione perlomeno di normalità ecco il giudice faccio il giudice e il poliziotto mi faccio tonto Marcuzzo ora chiaramente questa non è una
Non sto dicendo che questa è tutta la situazione
E italiana del delle forze di polizia e la magistratura sto diceva che però ci sono delle delle dei momenti e che sono estremamente coerenti Gerry come risultato di questa cultura di questo intossicazione
Dell'emergenza che ormai si pongono Interedile ottenuto istituzionali Czernowitz cioè non è non sono semplici e episodi e allora rispetto a favore di questa portata si può ancora parlare di emergenza oppure e qui siamo di fronte diciamo no no normalità nuove cioè a processi che a questo punto è difficile in qualche maniera intervenire modificando qualche legge togliendone una abrogando Manta evidentemente si tratta
Di una rimessa in discussione di una un'idea di trasformazione di processi di aggregazione di qualcosa probabilmente di più ampio ma comunque sia qui non non siamo chiamati a ragionare su un progetto
O o su chissà quale porto la Buy discorsi voglio dire che anche polo come definizione teorica e che era questo l'invito ma è veramente possibile ancora ragionarci parlare di emergenza
Un attimo c'è qualcuno del pubblico
Sembrava offrono sempre
Qua qua perché altrimenti noi leggiamo perché voglio no vedete voi
Gentilmente infima abbastanza familiare proporrà un attimo in tempo e rivolgermi a State come interlocutore tornando sul tema delle stragi
Con un'affermazione che potrebbe far rabbrividire che ha una certa cultura giuridica
Mi sembra d'aver sentito in un altro dibattito probabilmente in televisione questa affermazione Mambro Fioravanti o altri imputati di strage
Possono sperare di essere assolti solo se individuano i colpevoli della strage che è un'affermazione da contesa giuridica assurdo ma che potrebbe avere un senso politico e vado a spiegare perché
Persone che si sono avvicinate diciamo alla lotta armata spinte come aveva detto sta ittita
Un anelito di giustizia di lotta una una spinta fa hanno un certo punto si sono offerti quasi volontari anche più nichilista anche il più individualista
Si sono spinti in questa lotta anche per un amore per il proprio popolo per le sorti del proprio paese eccetera e quindi un'opera di verità sul tema delle stragi
E portare avanti questo annerito che hanno avuto a suo tempo cioè fare un'opera di giustizia e di verità nei confronti del proprio popolo del proprio Paese quello che voglio chiedere a Staten sentire la sua opinione è questo
Non solo i detenuti ma anche chi è fuori chi ne è uscito chine è stato solo sfiorato dalla lotta armata sicuramente col senno di poi oggi si può rendere conto di aver avuto contatti contiguità
Tentativi di strumentalizzazione da parte di un sottobosco di persone che servi dicendo padroni infiltrati e provocatori quindi una possibilità di fare chiarezza
Attenzione non non si cala il discorso del pentitismo cioè di accusare Protti compagni di lotta per avere dei benefici
Di carattere carceraria quanto del denunciare quello che si è potuto col senno di poi capire o vedere di un'azione di strumentalizzazione di provocazione di azione da parte di entità
Che hanno voluto lo stragismo
Però a Verona un'opinione a parte stessi
Io spero che
Cominciata
Tutto
No no credo di non che non porterò via intervento nessuno credo che ci fosse l'ultimo questo intervento allora
Ne approfittavo naturalmente se l'avvocato Ambra Giovene vuole intervenire poi aveva trova per cercare di di di chiudere un po'questa serata
Che va be'non è stata fortissima come partecipazione però abbiamo la fortuna di avere radio radicale quindi quanti milioni di persone ci sentiranno un milione di persone ci sentiranno quindi grosso modo una certa amplificazione avremo ovviamente sono stati messi sul tavolo altri temi che richiederebbero una serie di di convegni di questo tipo di incontri io preferisco chiamarli incontri perché
E e sono proprio incontri cinquanta riarmo in alcuni casi per la prima volta
E cerchiamo di comunicarci le nostre sensazioni le nostre esperienze i nostri percorsi le nostre speranze le nostre illusioni le nostre delusioni
Il nostro modo di avere sperato i negli anni passati legati forse anche a danni
Diversi eravamo tutti più giovani io soprattutto eccetera ma credo che sia molto importante che questo avvenga al di là del dell'ostracismo del silenzio
Non degli innocenti in questo caso dei mezzi di informazione che come ha giustamente ricordato Maurizio
Pepper un'occasione analoga hanno attuato una autentica e voluta provocazione addirittura pubblicando che sarebbe stato presente Delle Chiaie quando Delle Chiaie non doveva essere presente la presentazione di un libro a più voci oltretutto un'autentica provocazione che pur se in quel momento politico serviva
E quindi gli argomenti sono tanti io non risponderò a Sergio sul sul provocazione piacevole che mi ha dato continua conservare le mie idee e ve ne accorgerete ma ad ogni modo
Per rispondere invece alla domanda che mi è stata fatta
Io
Sto cercando da anni di chiedere a tutti coloro che si sono trovati
Per caso per avventura per responsabilità coinvolti
Nelle dei processi per le stragi che hanno contrassegnato
Sanguinosamente la storia di questo Paese e in maniera significativa anche determinati momenti politici di questo Paese perché questo ecco per tentare di di scoprire non dico la verità che forse ormai impossibile dati dati i tempi passati gli anni che sono trascorsi però tentare di capire come mai in certi momenti
Di tensione politica e sociale
Scoppiasse o delle bombe in Italia e questo ce lo dobbiamo chiedere e possibili dobbiamo incominciare anche perché è vero quello che dite diceva l'avvocato Ambra Giovene occorrerebbe che
Venissero aperti gli archivi ma questi archivi non vengono aperti
Mi pare che io ho sempre pensato che la Seconda Repubblica fosse soltanto una finzione e continuo a pensarlo ma tra prima e cosiddetta secondo Repubblica in questo campo non c'è alcuna differenza
Ho sempre invitato tutti coloro che sono stati coinvolti Heaney processi per strage a dire tutto quello che sapevano
No non perché bisogna riferirsi al pentitismo o a questa dei fictio né del del pentito come unica possibilità per arrivare alla verità ma proprio per dare per fare giustizia anche su i settori politici che ai quali questi appartenevano ora ho ho riscontrato per esempio
Una sorta perché qualcosa folk forse filtrato poi alla lunga una sorta di
Carità di patria
Che ha sempre reso qualcuno un po'reticente nel dire raccontare magari anche episodi marginali che tuttavia potevano servire a comprendere le provocazioni le infiltrazioni
E tanti ufficiali magari in divisa che all'inizio degli anni settanta giravano per gli ambienti giovanili della destra
Predicando la necessità di uno Stato forte
La necessità magari di un golpe militare Cira Ankara c'era Atene c'era tutta questa Mitologia di queste di queste soluzioni non politiche
Che che che non ho mai che non ho mai io personalmente non ho mai sposato anche perché poi itinerari d'Italia mi sembra uno degli impiegati dello Stato in attesa del ventisette del mese come tutti gli impiegati dello Stato ma a parte questa considerazione
Ecco ho riscontrato che a un certo punto c'era questa carità di patria nel Nord raccontare anche episodi marginali e io credo che sia necessario che chiunque e sia a conoscenza anche di di di di fatti ho fatto il rally apparentemente insignificanti lo dica perché tutta l'opera di provocazione
Secondo me viene dei servizi non perché voglia demonizzare i servizi ma insomma ci vorrebbero raccontare che la storia dei servizi di questo Paese e tutta la storia di deviazioni e allora c'è una storia tutta di deviazione devo ritenere che la deviazione sia normalità
Nella nell'uso e nell'attività dei servizi
Ma ecco la contiguità
Per esempio di certi personaggi che magari poi a posteriori soltanto a posteriori si è scoperto appartenere a quel sottobosco di servizi ecco per esempio va bene mi sono molto stupito qualche tempo fa nel vedere su un settimanale che viene definito di destra vedere un articolo firmato da Guido Giannettini che considero una sporca persona
Una sporca e ignobile persona
Che ha contribuito a creare le premesse per un clic
Tratto al suo ambito naturale quando forse stava per raccontare tutto quello che sapeva ecco queste cose devono essere dette e devono essere perseguite nel della ricerca di della verità politica perché poi ecco avvocato è vero io appartenuto per alcuni anni alla Commissione stragi c'ho tentato di far mette all'ordine del giorno visto che si chiamava Commissione stragi
La la la la discussione sul sulle varie stracci
Si iniziava con una seduta poi c'era l'emergenza giustissima di Ustica del caso Cirillo e di tante altre cose per cui questa cosa veniva accantonata e siamo credo ormai alla terza o la quarta commissione stragi
Che sulle stragi non trova il tempo per operare per cercare e capisco
E perché c'è un modo poi per affondare e soffocare la verità e sono le tonnellate di carte
E io ho sentito e concludo veramente qualche tempo fa si è detto Di Pietro va alla Commissione stragi finalmente visto che scopre tutto conosceremo anche la verità sulle stragi poi si è corretto e tornò Krupp
Indagherà sulla Uno bianca e su Ustica e sulle cose più recenti e più l'attenzione ma e pio
Sfido
Non una singola persona ma un'équipe di esperti di magistrati non quei magistrati che abbiamo conosciuto ma di magistrati con la mente libera a potersi sera capezzale ormai tra le tonnellate
Di documenti di carte di inchieste Deep degli atti processuali che sulle stragi ci sono ecco questo è stato il modo per rendere impossibile l'accertamento e la verità e qui veramente e allora dico una cosa fino adesso ha detto cose che forse non appartenevano alla mia storia politica eccetera qui veramente si è misurata o che il principio da cui sono partiti i magistrati
Tutte le bombe sono fasciste quindi il colpevoli vanno ricercati e di fronte all'evidenza
ISI i servizi poi l'avvocato non ha voluto raccontare ma le cose che qualcuno dove conosce cioè il fatto che il esplosivo trovato fosse l'esplosivo dello stesso tipo e che è una perizia
Fatta sulle sposi un ritrovato dalla verso sulla valigia dicesse che era lo stesso esplosivo usato alla stazione quando ancora non c'era la perizia ufficiale sul sull'esplosivo usato la strada alla stazione quindi tutto questo
Ha contribuito a creare una cortina che forse ormai impossibile perforare anche se abbiamo visto muri che che ritenevamo incrollabili che sono crollati dalla dalla sera alla mattina
Pertanto noi dovremo cercare la verità politica lasciando ovviamente agli operatori del diritto la possibile ricerca della voi della verità processuale e la possibile difesa
Di coloro che forse ci metto il punto interrogativo proprio perché
E questo comitato dice se fossero innocenti ecco lasciando a difesa questo però dobbiamo cercare la verità politica io credo che la verità politica forse e più facile da trovare perché perché mai casualmente sono accaduto le stragi se le avesse fatte qualche pazzo beh io conosco troppo bene l'ambiente dal quale provengo e so che ben difficilmente il segreto sarebbe stato mantenuto e molti saprebbero la verità ecco le stragi sono avvenute sempre in momenti precisi che si e avevano uno scopo politico ben preciso allora bisogna cominciare
A cercare la verità politica forse parte nella vita politica si potrà arrivare probabilmente alla verità processuale allora
Ringraziando
Tutti coloro
Che sono venuti questa sera e in modo particolare consentitemelo l'avvocato Ambra Giovene che viene da Roma e a buon con qualche traversia processuale di udienze eccetera e Sergio D'Elia che anche lui viene da Roma
E vi do appuntamento alla prossima occasione con l'augurio che anche occasioni di questo tipo si possono moltiplicare in altre città d'Italia
Qui
Qui