La registrazione video dell'assemblea ha una durata di 3 ore e 27 minuti.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Regioni.
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9:03 - CAMERA
10:04 - SENATO
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:00 - Senato della Repubblica
13:55 - Camera dei Deputati
Ricordo nel frattempo che abbiamo trovato un telefono un iPhone
Federico Buzzanca lo Stato custodendo
Bene benvenute benvenuti all'assemblea nazionale del comitato referendario contro l'autonomia differenziata
Do il benvenuto a tutte e tutti voi da parte della presidenza da parte del consiglio direttivo che oggi è presente qualche sera fa mentre ieri ordinavo casa poi mente riordiniamo casa noi donne in particolare pensiamo anche a tantissime altre cose
E ne facciamo molte assieme pensavo al nostro appuntamento odierno
E mi tornava in mente una canzone che sono sicura piaccia a tutti noi e mi permetto di aprire questo nostro appuntamento citando poche frasi di la storia siamo noi di De Gregori
E poi la gente perché la gente che fa la storia quando si tratta di scegliere e di andare te la ritrovi tutta con gli occhi aperti che sanno benissimo cosa fare
Quelli che hanno letto milioni di libri e quelli che non sanno nemmeno per parlare
Ed è per questo che la storia dai brividi perché nessuno la può fermare
Nelle scorse settimane è stato per me è un onore poter conoscere lavorare
A fianco del professor Giovanni Maria Flick
Di cui tutto con tutti conosciamo la lunga esperienza e di ricco curriculum nelle istituzioni sempre caratterizzato dalla sua passione civile
E all'attenzione per il sociale per il rispetto delle regole della democrazia
E a lui va il mio primo saluto e ringraziamento su questo ulteriore impegno che si è caricato sulle spalle e che certo non terminerà oggi
Ma altrettanto sono entusiasta nell'aver visto partiti politici di diversa caratterizzazione organizzazioni sindacali
Associazionismo laico o confessionale culturale o di impegno sociale
L'intera società civile
In tutti i suoi modi più Diversity articolarsi e di darsi strumenti della rappresentanza dell'agire appunto tanti soggetti davvero diverso e tra loro che però tutti assieme si sono ritrovati
Nell'analisi della legge sull'autonomia differenziata nella valutazione molto critica di quel provvedimento e delle pieghe che potrebbe dare al nostro Paese
Tutti e tutte convinti assieme che la strada del referendum abrogativo era quella da imboccare con decisione
Ma per l'appunto
Il mio pensiero andata anzitutto alla gente della canzone di De Gregori alle centinaia e migliaia di cittadini e cittadine che sanno benissimo cosa fare
Alle persone con cui abbiamo intrecciato riflessioni è fissato impegni a cui non abbiamo chiesto soltanto una firma ma delle quali abbiamo raccolto preoccupazioni e talvolta paure
Dandoci però al contempo reciprocamente forza perché noi sappiamo come andrà a finire questa legge deve essere cancellata e verrà cancellata
Il primo pensiero va a quel milione quasi trecento mila persone che hanno deciso di condividere di firmare di impegnarsi perché anche altri firmassero hanno deciso di mettersi in gioco
E anche alle persone delle quali non abbiamo potuto ricevere la volontà di impegnarsi con la firma qualche studente delle scuole superiori non ancora
Maggiorenne qualche immigrato che non essendo ancora un cittadino non ha nemmeno questi diritti persino qualcuno che sposava così tanto da Cahuzac avendo firmato on line voleva firmare anche dei banchetti gli abbiamo detto che non si poteva fare
I banchetti per l'appunto i punti di contatto o le feste dei partiti o le sedi delle associazioni abbiamo idea di quanti punti raccolta abbiamo organizzato migliaia praticamente ovunque fuori dai centri commerciali o all'entrata degli ospedali nei luoghi di lavoro vicino alle palestre nelle strade e nelle piazze che in qualche modo ci siamo ripresi
Edito ognuno di questi luoghi i militanti delle nostre associazioni dei comitati spontanei dei sindacati dei partiti e dei movimenti politici solo loro
Che hanno fatto un lavoro mostruoso invitando alla firma illustrando e commentando i contenuti della legge l'iniziativa referendaria
Convincendo e qualche volta accettando anche di non conseguire un risultato
A tutti costoro che neanche un'estate torrida affermato alle incredibile macchina organizzativa ed operativa che è stata messa in campo va il ringraziamento più forte grazie
E oggi siamo qui per un appuntamento che non è certo la celebrazione di un arrivo Manzi è ribadire la nostra coesione perché la strada è ancora lunga l'obiettivo merita tutta la nostra determinazione
La capacità di azione coordinata come quella che abbiamo saputo esprimere fino ad ora la capacità di non farci dividere per nessun motivo al mondo
E se qualcuno pensava di ignorare ac si è dovuto ricredere
E alcuni malumori della maggioranza e i ripensamenti in alcuni partiti sono probabilmente dovuti anche risultati che Mammano si vedeva che venivano acquisiti
Ora dobbiamo andare Brizzi aspettare con fiducia i pronunciamenti della magistratura chiamata ad esprimersi sul nostro referendum e sulle iniziative di alcune regioni e prepararci da subito alla battaglia di primavera
Mantenendo alta l'attenzione continuando ovunque a discutere dei temi che abbiamo messo al centro sapendo che qui si gioca una partita davvero complessa
Da tanti da troppi anni assistiamo ad un incremento del numero di cittadini e cittadine che decidono di non andare a votare
Una vera e propria defezione rispetto ad un diritto che non è stato calato dall'alto ma che è stato conquistato con le lotte della Resistenza e con la costituzione di cui andiamo fieri
Un diritto che
Però è anche un dovere se davvero i diritti delle persone i diritti sociali diritti di cittadinanza non devono essere solo affermazioni vuote ma elementi centrali della nostra comunità e della nostra società
In troppe persone serpeggia la stanchezza alberga la sfiducia
è subentrato un senso di resa nella convinzione che le cose non cambiano e non potranno mai cambiare
E invece noi siamo qui proprio a dire che assieme si può che assieme si deve che assieme sapemmo cancellare questa legge vergognosa salvaguardare una società complessa ma non sconfitto da
Affermare l'Italia a cui vogliamo più bene
Quella che unità libera e giusta
Perché la storia dai brividi perché nessuno la può fermati
Grazie
E ora a me l'onore di dare la parola al nostro presidente Giovanni il professor Giovanni Maria Flick
Una volta di più così verifica la saggezza e l'opportunità del detto prima le donne
La nave non è ha parlato col cuore oltre che con la mente io mi associo completamente al quello che lei ha detto come primo discorso
Secondo il discorso
Quello
Del necessità di capire
Solo capire per il momento sono emersi solo a questo la distinzione
Che viene tra il momento che abbiamo percorso il percorso che abbiamo fatto fino ad ora
E il percorso che ci aspetta con le eventuali variazioni che verranno imposte da altri interventi
Il campo largo chiede l'abrogazione pubblica
Politica e totale della legge
Lo chiede nel momento in cui per altri versi è sotto altri profili manifesta delle crepe o delle liste
Difficoltà che non è questa la sede per affrontare quattro regioni chiedono contemporaneamente l'incostituzionalità della legge approvata vuoi in termini generali vuoi con specifici punti di riferimento a singoli pezzi singoli aspetti
Allora il referendum e chiarissimo noi chiediamo la abolizione
In mille milione e trecento mila persone che hanno firmato per il referendum chiedono l'abolizione totale di una legge votata dal Parlamento
Per la sua incostituzionalità per la sua inopportunità per la sua incapacità di risolvere i problemi del Paese
Perché in realtà le aggrava
La corte con la sua scelta discrezionale ha deciso di affrontare prima il merito cioè la costituzionalità della legge
Gli sui singoli punti e in generale
Alla luce dei ricorsi delle Regioni per evitare che la decisione degli elettori nel referendum quando verrà il giudizio della sua ammissibilità
Speriamo nel fin qui siamo nel gennaio prossimo debbano perché esprimersi
Con il referendum su una legge già accertata di incostituzionalità in tutto o in parte
L'anticipazione potenziale o
Coulthard chiamiamola così
Ha un risvolto politico significativo ad esempio e prima di tutto non vi sfugge la diversa composizione della Corte oggi e quando essa verrà chiamata a decidere l'ammissibilità o meno per
è un problema che incide sulle scelte della corte probabilmente io non voglio entrare nel merito degli dirlo subito perché oggi prevale il dubbio
Su una legge che
Nell'equilibrio tra governo e regioni singole regioni fa prevalere l'interesse della singola regione con l'intesa Rapallo
Un sistema invece regionale parlamentare nel quale il contesto di disciplina delle Regioni viene affidato alla sovranità del Parlamento come vuole la Costituzione
Nei termini di una valutazione globale e non solo della singola intesa tra una Regione e il governo viene attuali stanza attuata con una legge ordinaria e non con una legge costituzionale possiamo trovarci di fronte a un accoglimento totale del ricorso per incostituzionalità
Se così fosse verrebbe necessariamente azzerato il significato del referendum perché la legge non non c'è più perché è stata dichiarata incostituzionale in toto dalla corte
Potremmo trovarci di fronte a un accoglimento parziale limita il referendum al residuo della legge che rimane in piedi dopo il taglio con le forbici della corte
è un problema che sarà rimesso se così farà andranno le cose alla Cassazione sul tema della validi stabili ricco delle quesito resi rispetto all'imponente massa
Milione trecento botti di persone che hanno chiesto l'eliminazione totale
Potrebbe essere invece
L'anticipazione sul della decisione sul merito incide sulla legge totale o parziale sul referendum
Qualcuno sostiene ma mette il carro avanti ai buoi che si debba dubitare della parzialità eventuale della richiesta referendaria una volta che sia stata mutilata dalla corte di pezzo della legge dichiarata incostituzionale
Questo apre un problema di fondo a cui non possiamo sottrarci tutti e ciascuno
Il ruolo del giudice nel duplice compito di giudice costituzionale la costituzionalità della legge e della Cassazione come giudice ordinario sulla comprensibilità della volontà popolare
Questo discorso mi sembra importante perché apre la via una serie di profili testimoni dal raccolta delle firme vi è stato detto in modo efficacissimo testimoniò un in modo notevole la coesione e la partecipazione è fondamentale questo ve lo dice uno che si è occupato di costituzione per tanto tempo
Questa atteggiamento in un periodo di presenti istmo penso solo al presente di indifferenza non conosco il passato che non mi interessa al futuro utile farlo a me le cose vanno bene così
Si valorizza una coesione e una fiducia comunque
Anche non solo nella volontà popolare ma nei meccanismi
Istituzionali e costituzionali soprattutto pur consapevoli della differenza che vie tra il consenso
La volontà con le firme all'avvio della procedura e l'espressione poi del voto popolare che dovrà manifestarsi perché siamo sicuri si manifesterà
Su quella manifestazione di volontà che abbiamo concluso da cinquecento mila anzi da un milione trecento mila firme a circa venticinque milioni di firme al volto con la volontà di promuovere la decisione di abrogazione
Al mezzo pubblico attivare il referendum alla decisione altrettanto politica che vi sarà se vi sarà e che io sono convinto vi sarà sul merito di quella legge percome votata dal Parlamento
Sono difficoltà notevoli non è finito il percorso con la raccolta delle firme anzi comincia il vero percorso comincerà oggi e domani quindi oggi siamo qui ve lo ha già accennato la vicepresidente per un duplice per una duplice ragione
Ringraziare chi ha compiuto il primo passo
In modo entusiasta con la convinzione che il referendum e grazie e ammissibile
E con la convinzione che e l'unico previsto dalla Costituzione in questo momento abbiamo solo in Costituzione un referendum abrogativo
Che in alcuni casi però ha funzionato penso all'ultimo l'acqua il referendum sull'acqua pubblica non abbiamo invece un referendum propositivo per l'introduzione di un'altra legge non c'è nel nostro sistema
Altri vi spiegheranno molto meglio di me le ragioni dell'ammissibilità in cui crediamo ci credo anche io fra i tanti altrimenti non avrei accolto l'onore di un incarico come quello che mi è stato affidato dal comitato promotore io sono stato nove anni giudice della corte costituzionale
Quindi su un collegio di un tempo di quindici uomini ora finalmente di uomini e donne anche se non impari stato tale in applicazione dell'articolo tre della Costituzione
Stato uno dei tanti tasselli e dei tanti momenti in cui si è segnato la realizzazione della costituzionalità del nostro suscita per questo pur essendo convinto per le molteplici ragioni sono state illustrate in questo periodo da molti
Fino a dopo e che verranno richiamate probabilmente la che parlerà dopo di me io non intendo esprimere né previsioni né predizioni né prefazione
Sono troppi che lo hanno fatto per quarantuno meglio di quanto possa fare io non voglio farlo per una ragione molto semplice che certamente Capirex
Il rispetto e la fiducia che io in una corte e nei suoi componenti di oggi e di domani dello spirito di coesione che è stato ampiamente da essere dimostrato e che io ho sperimentato nei nove anni in cui ho lavorato in quell'accordo
Detto popolare noci scusa nel patto dove si è nel piatto dove si è mangiato mi pare che anche in questo caso trovi un'applicazione etica prima ancora che giuridica dalla quale io non voglio venir meno
Allora c'è e ci deve essere stato ampiamente dimostrato dalla corte nelle sue pronunce quello spirito di coesione ed è stato dimostrato dalla sua istituzione con le proprie decisioni
Però non si tratta solo di esprimere
Fiducia di esprimere gratitudine
Chi ha fatto quello che ha fatto finora ma si tratta in modo altrettanto forte di esprimere fiducia il nostro augurio perché già ora giudice componente della Corte costituzionale di un domani sarà chiamato a farne parte una nuova mandata nuova tornata che tutti sapete avrà luogo
Speriamo tempestivamente dopo ventun dicembre
Tra quindi entrerà a far parte di quel collegio in un prossimo futuro e un meccanismo quello dei componenti la Corte Costituzionale cinque più cinque più cinque cinque del presidente del Co la Repubblica cinque del Parlamento cinque delle magistrature studiato elaborato e consolidato dall'esperienza che io mi auguro che sono certo
La corte saprà alla luce dei precedenti Witness guidarci nelle sue decisioni anche in questo caso
Ringraziamento per quanto è stato fatto quindi nonostante le divisioni contrasti che come sempre una prassi del nostro Paese cominciano a manifestarsi
Ma ringraziamento accanto l'augurio alla fiducia per quanto altro nella loro saggezza competenza e legittimazione costituzionale
Faranno nella prossima nelle prossime settimane di alla scadenza i giudici della Corte costituzionale
Convinzione che entrambi in questo momento e atteggiamento sono essenziali per il futuro anzi per il presidente del nostro Paese
In un periodo che per il Paese per l'Europa e per il mondo come per ciascuno di noi nonostante
Uno o molti di noi non lo capiscono
Per la propria partecipazione responsabilità in un periodo dicevo così difficile e impegnativo per tutti
Per questo è un limite il mio intervento è un budino introduttivo l'incontro di oggi e qui non per ricordare quanto ben conosciamo tutti i limiti le incongruenze gli errori costituzionali già di una legislazione fatta in fretta nel due mila e uno
Male sviluppata nel due mila e ventitré due mila ventiquattro per supplire ai ritardi all'inerzia e agli errori del passato
Al di là del loro colore politico gli errori hanno sempre un colore politico o meglio non lo hanno mai e che finiscono per essere trovi di tutto
Al di là siamo qui non per ricordare i problemi dei costi
Li conoscete ridiscutere esempio nel carattere limitato a una serie di singole intese ardue tra governo e singole regioni
Anziché di valutazione globale che deve essere rimessa al Parlamento con la sua sovranità globale
Di dissensi forti e
Autorevoli sul piano della solidarietà
Si è detto e si è ripetuto che questa è una prospettiva
Di autonomia differenziata che si ispira a un federalismo competitivo tra le regioni che stanno meglio evitarlo bene e andranno a star meglio
E non solidale con le regioni che stanno male e andranno sta peggio questa è una valutazione che dobbiamo
Ho accettato questo incarico non per esprimere auguri e valutazione
Ma per partecipare con la mia personale piccolissima responsabilizza a un discorso a cui partecipiamo tutti siamo tutti al corrente della problema della mancanza di un progetto unitario per il futuro
Mentre l'unione europea
Si batte combattere
Cerca di arrivare a un'effettiva unità nell'ambito dei mercati della reazione alla intelligenza artificiale del discorso di uno sviluppo globale noi
Ci stiamo preoccupando di costruire un'Italia con venti piccole
Ciascuna delle quali alla luce delle esperienze che sono state dimostrate dal Comit per errori sia centrali sia regionali alla luce attuale noi ci accingiamo diva a varare un discorso ancora più ampio di questo tipo
Sono qui per ricordare il dovere di tutti noi
Quindi di ringraziare voi chi ci ha seguito finora per quello che è stato fatto nella raccolta delle firme
Ma anche il diritto dovere di tutti noi di avere fiducia nelle responsabilità e nelle decisioni per il prossimo futuro
Prese dalla Corte costituzionale augurando un buon lavoro nel solco della sua tradizione chiedo il suo impegno sempre testimoniato
Penso alla posizione in tema di aborto la posizione in tema di preferenze alla posizione soprattutto recente in tema di referendum sull'acqua pubblica
Ecco qualcuno che prima invitava e ha tradotto in una grande velocità della procedura legislativa per la Corte nomina differenziata adesso invita la gradualità della introduzione delle riforme
Qualcun altro che apriva guidato dal punto di vista giuridico il percorso che è stato seguito in brevissimo tempo
Sia corto che i dati normativi che ci sono stati offerti pubblici
Non sono così significativi non sono così concordi fra di loro non sono autorevoli e ci ha avvertito che ci dobbiamo preparare a molte diseguaglianze inevitabili
Non è questa la strada che c'avevano prospettato ecco il
Penso ancora e concludo ai divari e agli ostacoli che sono stati posti in modo molto traffico da esponenti della maggioranza
Attualmente al potere con riferimento ai lepri la necessità di definirli tutti non soltanto quelli che fa comodo definire prima
Dell'entrata in vigore della riforma
No a con concreta una partecipazione regionale alla cooperazione e sviluppo internazionale ai trattati dai controlli internazionali sono parole dell'attuale ministro degli Esteri
No da un intervento regionale europeo in nella decisione per
Il Iraq gli accordi con gli altri Stati
Può ultimo la prudenza con cui qualche esponente del regionalismo a livello presidenziale ha invitato nel continuare su questa strada ecco io credo che il discorso sia soltanto questo se mi consentite il questo lo dico da cittadino
Laico e nello stesso tempo cattolico personalmente
Mi piacerebbe tanto sapere che cosa si sono detti il presidente della Regione Veneto e il presidente della Conferenza episcopale euro nei italiana
Dopo che a un a una segnalatore segnalazione fatta da me ed altri sul fatto che non si è tenuto conto sufficientemente del principio di solidarietà di cui da una testimonianza comunque si voglia credere o non credere dà testimonianza l'operato della chiesa
Stazione di tossici ma adesso ragioneremo anche con lei
Si è parlato recentemente di un incontro del presidente della Regione che aveva criticato l'intervento del presidente della conferenza episcopale italiana il quale ci ha detto che ne ha parlato ma che discorso è riservato tra di loro mi auguro primo dopo di poter leggere che corre è stato detto in quel ricorso e concludo
E il nostro compito proprio perché abbiamo un estremo bisogno di fiducia e di ottimismo e proprio quello di augurare buon lavoro e buona fiducia
A chi istituzionalmente proseguirà il cammino che con tanto valore è stato aperto da chi ha raccolto e gerarchia sottoscritto il milione e trecento mila firme grazie
Grazie al nostro Presidente ora chiamo il professor Gaetano Azzariti autorevolissimo costituzionalista ma soprattutto fortemente impegnato in questa battaglia contro questa legge a farci un po'il punto della situazione in termini giuridici
Allora mi è stato assegnato una parte ingrata in realtà cioè quella dei guastafeste farvi passare cioè dall'entusiasmo torna raccolta di straordinario successo che nessuno poteva dare per scontato alla illustrazione delle difficoltà difficoltà che ci attendono per proseguire sulla scia
Di quanto sin qui conseguito
Se vogliamo giungere alla meta ultima anzi penultima lo dirò alla fine
Devo alzare la testa
Così va meglio
Ma
Dicevo non ripeto sono i guastafeste vedevo illustrare i problemi che ci attendono ma se vogliamo raggiungere la meta ultima anzi come dirò alla fine penultima
Non possiamo fermarci neppure un attimo dire piuttosto che adesso comincia il lavoro più duro la questione che ci troviamo di fronte in fondo e molto semplice come trasformare lo straordinario successo un milione trecento mila firme in venticinque milioni di voti
Tenendo conto di tre fattori
Anzitutto un dato
Ormai strutturale ahimè l'assenteismo cronico alle europee ha votato il quarantanove virgola sessantotto per cento degli aventi diritto quindi meno del cinquanta per cento necessario per conseguire il quorum di validità che annui è necessario anche se i sondaggi proprio di oggi
In qualche modo ci rincuora no ma sarà dura anche perché e questo è il secondo passaggio c'è un peso il peso del tutto perverso del voto degli italiani all'Est all'estero che mentre per le elezioni politiche ponderato per quanto riguarda la rappresentanza
Nel referendum conta quanto quello dei residenti nel territorio nazionale
Concorra anch'esso a definire il quorum a fronte come ha detto tu naturale di un'altissima percentuale di astensione
E infine c'è un trucco
Il trucco dell'astensionismo strumentale dei contrari al referendum l'invito cioè a disertare le urne
Che il morale morale dal punto di vista delle realtà politiche della correttezza del confronto ma che ciononostante davanti Rizzato da un ceto politico poco sensibile alle ragioni del conflitto tra le diverse strategie politiche ma molto attente invece al tatticismo strumentali al conseguimento del fine il fine ad ogni costo
Dunque è un'impresa ardua certe o difficile certo eppure
Eppure la strada da seguire anche sta facile ad indicare è necessario mi verrebbe da dire con un po'di Rania basterebbe solo da qui ai prossimi mesi riuscirà a convincere delle nostre buone ragioni un popolo un popolo tormentato distratto confuso basterebbe di risvegliare le coscienze
E quindi come direbbe permettetelo Giuseppe Giacomo Puccini se vogliamo che si dei Quintili guida notte vogliamo all'alba provare a vincere nessun dorma nessun dorma un'aggiunta però mi sembra necessaria
Nulla è inutile
Il percorso virtuoso insegna
Voglio dire
Che sia anche nel peggiore dei casi non dovessimo raggiungere il quorum riuscissimo comunque a risvegliare le coscienze far prendere atto ad una vasta parte del corpo elettorale dei rischi cui andiamo incontro portando su un piano più razionale e meno motivo il dibattito politico più legati ai principi costituzionali nemmeno le logiche escludenti applicative che contrassegnano l'attuale fasi politica
Anche in questo caso avremo comunque raggiunto un grande risultato
Il risveglio delle coscienze il presupposto per poter tornare a sperare in un cambiamento per uscire dalla palude cui di regresso culturale e politico ci sta sprofondando
Il percorso è dunque non neghiamo accidentato in salita ci sono due tappe intermedie
Su cui dobbiamo soffermarci su cui io mi devo soffermare
Non perché possiamo su questi due tappe far valere la nostra forza ma per cercare di far valere le nostre stagioni
La prima si svolgerà tra poco meno di un mese il dodici di novembre per l'esattezza la seconda a fine gennaio tra fine gennaio febbraio
Perché Aldo ora spetta alla Corte costituzionale prendere la parola
è il nostro giudice delle leggi che si dovrà pronunciare come sapete prima sulla legittimità costituzionale della pessima legge Calderoli poi sull'ammissibilità della stessa sull'ammissibilità per meglio dire del quesito da noi promosso che chiede l'abrogazione della legge stessa
Le questioni sono assolutamente diverse tra loro e questo è già da chiarire
Poiché prevedo che molti giocheranno a confonderci
Il giudizio promosso dalle regioni riguarda la costituzionalità della legge sarà discusso come sappiamo in udienza pubblica il dodici di novembre bene
Io non entro perché non ho il tempo e poi forse non è il caso nel merito delle questioni giuridiche mi limito però qui ad osservare che quale che sia il giudizio la corte sulla costituzionalità
è possibile che poco o al limite nulla cambierebbe per noi
Se infatti
Dovesse essere dichiarata l'incostituzionalità di alcune dovessero essere dichiarata l'incostituzionalità di alcune norme della legge ottantasei mila Calderoli dovremmo chiedere come Comitato promotore di effettuare il referendum sulla parte residua se invece malauguratamente Malo cura talmente dovessero essere respinte tutte le questioni di incostituzionalità delle regioni nulla cambierebbe per chi chiede l'abrogazione di una legge
Non per ragioni di incostituzionalità presunta ma per ragioni di merito politico per chi noi dichiari di voler contrastare la deriva istituzionale
Contrario noni ad un'idea di regionalismo di stampo egoistico e appropriativo che quella che viene da noi avversata in tal caso nel caso malaugurato in cui dovrebbe dovessero
Essere dichiarata
La costituzionalità della legge respinte le le regioni deriva le ragioni delle regioni i referendum diverrebbe veramente l'ultima spiaggia per evitare il peggio
Cioè solo lo accennava il presidente Flick solo nell'ipotesi estrema se fosse dichiarata l'incostituzionalità dell'intera legge Calderoli e allora sì avremmo vinto senza combattere e referendum lo si terrebbe ma
Ma
A quel punto potremo tutti interrogarci sul più radicale di cambiamento impegnarci per definire un modello finalmente solidale di regionalismo tornando a rivendicare la forza del disegno della costituzione sino ad ora rimasto inattuato quindi neppure in questa circostanza potremmo acque Tabacci
In ogni caso
Quale che sia lo scenario che si presenterà a fine novembre ciò che deve essere chiaro e che la nostra richiesta non riguarda la legittimità della legge bensì il merito pertanto in ogni caso anche se la Corte dovesse ritenere non in contrasto con la Costituzione la legge Calderoli la nostra lotta va avanti
è falso
Sarà anzi e falso sarà l'argomento lo dico ora per il futuro perché questo ci sarà
è falso il falso sarà l'argomento di chi proverà a sostenere saranno in molti che giudizio sulla costituzionalità pareva assorbire quello del merito dalla legge
Dico solo questo tutti i referendum del passato ad iniziare da quello del divorzio a seguire hanno avuto ad oggetto leggi non condivise e su cui si è chiesto al popolo di esprimersi o domanda è chiara secca riguarda il merito vuoi tu cambiare un sistema che si propone di spiegare l'Italia accentuare le differenze abbandonare i principi di solidarietà territoriale eguaglianza dei diritti su tutto il territorio nazionale se vuoi fermare la sua linea vota sì questo il quesito
Il secondo giudizio della corte ci riguarda invece direttamente
Poiché la porta la porta dalla quale dobbiamo necessariamente passare per giungere al referendum quando a gennaio
è stato accennato raffiche ma lo voglio riprendere in una diversa composizione rispetto all'attuale
Visto che a dicembre termini mandato il ventre giudice attualmente in carica mentre un quarto il cui mandato è scaduto da tempo sembra lo si voglia inviare alla Corte proprio la vigilia dei giudizi che ci riguardano e vedremo
Comunque
Una consistente parte ma che della composizione a corte sarà mutata in quel caso la corte effettuerà il sindacato di ammissibilità del referendum e lì ci troveremo la partita decisiva
I precedenti sono diversi la giurisprudenza su materie referendum notoriamente ondivaga
L'incertezza sull'esito non può essere non deve essere sottaciuta massoniche sono le ragioni che militano dalla vostra parte e il favor referendario dovrebbe come è stato autorevolmente sostenuto in passato far superare superare ogni ricerca di peli dell'uovo
O di pretesti che valvole di impedire al corpo elettorale di pronunciarsi Sensi l'articolo settantacinque nostra Costituzione esercitando il suo tipo un suo diritto costituzionale
Ora non posso per ragioni di tempo discutere nel merito le ragioni di ammissibilità mi limito però ricordare i tre vizi che vengono prospettati da più parti per negare l'ammissibilità
Che a me sembrano tutti infondati alla luce della stessa controversa giurisprudenza costituzionale
In primo luogo si dice si sostiene che la richiesta non sarebbe ammissibile perché collegata con la legge finanziaria
Ma si dimentica che la stessa corte ha sempre tenuto a precisare che questa condizione deve operare cito la giurisprudenza e la Corte deve operare al di là della loro qualificazione formale
Di per sé non idonea a determinare effetti preclusivi in relazione alla sotto punibilità al referendum una sentenza del novantaquattro colpevole la con la Consulta consapevole la Consulta estremamente consapevole la Consulta che altrimenti basterebbe includere un qualunque disegno legge Treu tra i collegati alla Finanziaria per impedire il referendum
Ora che il collegamento con la legge finanziaria sia nel nostro caso puramente formale è esplicitamente confessato
Dalla
Dalla dichiarazione di invarianza finanziaria di cui all'articolo nove della legge ottantasei del due mila quando il T quattro ricerca Andreotti la legge Calderoli è una legge
Di natura procedurale non dispensa in questo caso dunque per usare le parole della Corte ancora una volta deve dovrebbe essere evidente che non sussiste il presupposto necessario per dichiarare l'inammissibilità
In secondo luogo è stato sostenuto che si tratterebbe di una legge a contenuto costituzionalmente necessario
Senza però considerare che l'inammissibilità dei relativi quesiti è stata in passato determinato dal timore manifestato la corte che l'abrogazione determinasse ancora una volta cito la giurisprudenza
Determinasse la soppressione di una tutela minima per situazioni che tale tutela esigono secondo Costituzione sentenza del novantasette
Non è questo il nostro caso
La legge Calderoli è una legge lo ripeto di natura procedurale per nulla necessaria per dare attuazione all'articolo centosedici terzo comma
Tant'è vero che le intese tra Stato e regioni le si voleva approvare tanto nel governo Gentiloni quanto con il successivo governo Conte uno anche in assenza di legge attuativa alla prova provata
Il terzo ed ultimo luogo
Si denuncia una presunta disomogeneità del quesito
In questo caso a me sembra che non si tenga conto che il referendum contro l'ottima differenziata natura meramente abrogativa
Da questo punto di vista assolutamente in linea
Con quanto imposto dall'articolo settantacinque nostra Costituzione referendum abrogativo non è applicabile dunque al caso di specie tutta quella certo ampia giurisprudenza che risale al settantotto
Che è stata elaborata per limitare cosa i referendum manipolativo di abrogazione parziale della legge il rischio della disomogeneità è negato in radice non essendo scesi promotori a distinguerli differenti casi la scelta dei promotori del referendum è stata improntata alla chiarezza della domanda da sottoporre al corpo elettorale unitaria e onnicomprensiva
Sarebbe contraddittorio francamente ora imputare Attali univoca scelta di voler confondere l'elettore
Insomma c'abbiamo buoni argomenti da far valere dinanzi alla Corte poi dico ad essa certo l'ultima parola
Ultime rapide considerazioni
Siamo dunque in mezzo al guado nella fase preparatoria
Quella della formazione delle coscienze
Che decisive una in una democrazia riflessiva
Ancora più importante del voto
A cui troppo spesso tutto si vuole ridurre
è una fase in cui tutti dovremmo discutere prendere coscienza i favorevoli
I contrasti
Ma c'è chi vuole approfittare per timore dell'esito che vuole comunque atti
L'Italia
Questo il proposito del governo di quattro regioni
Che vogliono dare corso all'intesa sulle materie non le subito prima del referendum
Si tratterebbe di una forzatura
Di un tentativo di porci di fronte al fatto compiuto che in democrazia non è accettabile
Intese fatte ora in una fase di riflessione
Il giudizio
Prima che si pronunci giudice e poi il corpo elettorale è un atteggiamento che dimostra la scarsa sensibilità verso le regole sostanziali della democrazia
Si tratta di una cultura della decisione che è propria la tradizione di destra attratta solo dal comando epoca tanto al comandato
Refrattario alle logiche della democrazia rappresentativa
Una logica quello delle democrazia decidente che deve essere fermata certe rivolgere un appello affermare questa accelerazione annunciata il nome della democrazia pluralista e contro la democrazia decidente
Concludo
La via in salita
Noi oggi siamo all'opposizione
Minoranza
Ne siamo consapevoli ne sono consapevole
Ma siamo sono anche consapevole che noi siamo una minoranza critica
Senza queste ci insegna la storia Nonino
Non si cambia cultura non si cambi indirizzo politico non si cambia politica
A noi alle minoranze critiche spetta è sempre spettato il composito provare di provare a far cambiare rotta e diventare maggioranza consapevole
Riusciremo nell'impresa
Io lo spero non lo so ma lo spero
Ma quel che certamente solo e che ne vale la pena
Per cambiare non solo una pessima legge
Ma per cambiare lo stato di cose presenti
Perché lasciatemi dire in conclusione che una vittoria referendum non sarebbe la vittoria di un giorno
Ma l'inizio di un nuovo percorso
Il plusvalore democratico dei referendum di cui settantotto Rizzato e detto finirebbe per travolgere la politica attuale di allontanamento dalla Costituzione
Non solo l'autonomia differenziata ma il premierato la separazione le carriere di politiche sicuri Tahrir verrebbero rimessi in discussione
In questo senso il nostro obiettivo il nostro vero ultimo obiettivo non è neppure la vittoria del ferendo un futuro migliore
Dobbiamo scalare un monte ma vi assicuro che solo dalla vetta si possono sfruttare nuovi orizzonti stipare la per impegnarsi ringrazio
Grazie al professor Azzariti ora iniziamo la parte dove intervengono i i promotori e degli aderenti del Comitato
A tutti devo dare tempi perché come come dire gli interventi saranno tanti non mi odiate quando batterò sul microfono ma alle regole vanno così la parola Giulio Marcon il per la via
Maestra
Buongiorno tutte tutte
Proprio un anno fa il sette ottobre la via maestra associazioni più di centosessanta la CGIL altre organizzazioni promossa era una manifestazione enorme a San Giovanni più di cento mila persone
Per ricordare che nostro farò la Costituzione la via maestra è la Costituzione e già in quella manifestazione abbiamo detto no all'autonomia differenziata e no al premierato perché la democrazia è al primo posto perché la democrazia
Quella delle assemblee rappresentative e quella della gente quella partecipata dal basso sono per noi le forme indispensabili per costruire un futuro degno di questo nome del nostro Paese
E vorrei dire che a un anno quella manifestazione fu segnata da una notizia tragica del sette ottobre nella massacro di Hamas noi abbiamo deciso noi come reti come varie De Pace disarmo la coalizione Assisi pace giusta la Fondazione Perugia-Assisi io da for Peace rilanciamo ci di promuovere il prossimo ventisei ottobre una giornata di mobilitazione nazionale per la pace contro le guerre
Ci saranno manifestazioni in molte città
Vi invitiamo a unirvi a noi e a promuove tutti insieme questa questa mobilitazione per noi la Costituzione è il faro
Calamandrei diceva che la Costituzione il nostro programma politico
E quando intendeva programma politico intendeva l'attuazione di quegli articoli fondamentali della Costituzione il diritto al lavoro il principio dell'eguaglianza il ripudio della guerra il diritto alla salute e tanti altri diritti che sono contenuti in quella Carta fondamentale che deve essere ancora attuata per noi la costituzione non è qualcosa da celebrare qualcosa da vivere tutti i giorni da promuovere
E da come posso dire
Farne uno strumento di lotta politica e di iniziativa devo dire che da questo punto di vista noi abbiamo detto da subito che l'autonomia differenziata il premierato sarebbero una ferita enorme grave della nostra corsie tessuto democratico della coesione sociale di questo Paese
Il Governo invece di occuparsi di quello che Giorgio la Pira in un libro di cinquant'di al mille novecentocinquanta diceva l'attesa della povera gente
Il lavoro il benessere diritti sociali si occupa di potere si occupa di accentrare il potere presso presso di sé o di spartizione o diciamo tra i suoi alleati mentre noi dobbiamo invece ribadire che l'attesa della povera gente deve essere al centro sempre del nostro lavoro del nostro impegno
Le associazioni le tante associazioni che sono dietro la raccolta delle firme insieme partiti e sindacati vogliono ribadire questo
Che non sono organizzazioni delle buone azioni sono organizzazioni della cittadinanza
Della politica fatta dal basso di una politica fatta a partire dai problemi quotidiani che le persone vivono quando si occupano dei disabili che non assistenza quando si occupa degli anziani che stanno sul Carla quando si occupò dell'ambiente maltrattato quando si occupano della non violenza e dell'educazione alla pace
Questa è politica è anche questa politica
E noi vogliamo rivendicarlo con grande con grande forza ed ecco perché
Noi pensiamo che questa sfida sia una sfida importante perché la democrazia si difende nel Paese si Fenzi difende nelle Aule consentito in quindici dare ancora Calamandrei quando diceva in uno scritto che quando il Parlamento avrebbe avesse dovuto diciamo discutere del delle leggi elettorali e delle riforme i banchi del governo dovevano essere vuoti ma qui negli ultimi anni i banchi governo non erano vuoti è una specie di curva Sud perché i governi hanno in qualche modo messo una cappa dentro
In diritto fondamentale del Parlamento di discutere liberamente in trasparenza e senza diciamo appunto cappe
Il cambiamento sia della nostra Costituzione in positivo sia diciamo le leggi elettorali di cui il Paese ha bisogno per dare più rappresentatività
Sappiamo che vota ormai poca gente questo diventa fondamentale io sono ottimista sono fiducioso siamo fiduciosi
Perché nel referendum a differenza delle elezioni diciamo delle elezioni politica delle altre elezioni che si tengono nostro Paese la gente decide decide con un sì o un no
Rispetto a quesiti che sono fondamentali che toccano la pelle viva delle nostre dei nostri cittadini e dei nostri cittadini allora affrontiamo e chiudo fiduciosi sì ai prossimi mesi con la mobilitazione lavoro di sensibilizzazione lavoro di informazione che è necessario ma anche al voto perché sono siamo fiduciosi che la gente capirà perché noi dobbiamo difendere l'unità del Paese i diritti dei cittadini e delle cittadine il benessere la consapevolezza che la convivenza Ina condizione di armonia
E di solidarietà è fondamentale per il futuro di questo di questo Paese
E allora questo diventa il passaggio fondamentale anche l'assemblea di stamattina per far partire questa mobilitazione le associazioni movimenti e la via maestra ci sono continueranno a esserci e continueranno già nelle prossime settimane
A mobilitarsi con iniziative assemblee per vincere questo referendum mettiamo c'era tutta ce la possiamo fare grazie
Grazie Giulio perfetto anche nei tempi
Abbiamo un po'un cambio di scaletta perché abbiamo qualche persona che deve partire innanzitutto salutiamo nostro Presidente che deve partire aveva già posticipato ad oggi la partenza deve essere della nostra Assemblea
Grazie
La parola sempre i cinque minuti ad Angelo Bonelli Europa verde venerdì
Buongiorno a tutti e tutti voi
Abbiamo di fronte una grande sfida che è quella di trasformare questa imponente raccolta di firme oltre un milione trecento mila in voti in venticinque milioni di voti e questa grande sfida deve essere una sfida che ci deve assolutamente riportare nei luoghi popolari
Tutte le parti d'Italia nei settori produttivi sociali
E perché il tema oggi che abbiamo di fronte è un tema che deve svelare anche la propaganda del governo Meloni rispetta anche ad alcune questioni fondamentali pensiamo i ai temi economici ieri l'Istat ha indicato
Una
Un problema molto serio che riguarda la diminuzione della produzione industriale e quindi della crescita del PIL del nostro Paese io non sono un amante di questo acronimo però dovremo trasformato in un indice un indice di benessere
E felicità ma
I dati sono questi sono questi anche di fronte a una diminuzione dovrei dava lavorate che indicano uno sfruttamento sempre maggiore nel nostro paese ecco l'autonomia differenziata rappresenta un aumento moltiplicatore della spesa nel nostro Paese una diminuzione dei diritti della qualità della vita e molti cittadini e nel nostro paese penso alla questione della sanità della scuola ma non posso non dirlo da un punto di vista ecologista da quello che può rappresentare punti se invece delle politiche energetiche come possiamo immaginare
Venti Regioni conventi politiche energetiche questo se lo devono rendere anche gli industriali del nostro Paese che hanno applaudito Giorgia Meloni in Confindustria
Perché stanno portando il sistema energetico del nostro Paese a essere più caro ad essere un problema perché ogni regione avrà un sistema diverso questa è una follia dal punto di vista economico e produttivo se ne rendano conto ma so che ce ne sono
Resi conto ma come ad esempio sul tema della grande sfida
Climatica o siamo di fronte ai processi globali parcellizzare il ridurre ulteriormente le politiche che devono dare una risposta globale a questa sfida ecco viene meno con questa
Con l'autonomia differenziata quel principio solidale che sia il presidente flette sia il professore Azzariti c'hanno brillantemente e sapientemente indicato
Nelle loro relazioni introduttive ma questa è una legge che si introduce si inserisce in un quadro di una svolta molto autoritaria nel nostro Paese
Una un governo che
Porte alcuni Dl sicurezza a dire a lavoratori e lavoratrici sia è stato preso come esempio la questione dei militanti ecco climatici
Ma l'obiettivo può essere dieci dodici venti ragazzi dall'obiettivo sono le lotte sociali in questo Paese mandare in carcere operai lavorative lavoratori lavoratrici che ha protestato per difendere il loro posto di lavoro
Questo è il problema ecco l'inserimento di questa riforme è veramente autoritaria e loro e concludo che vogliono parlare di federalismo e quant'altro a un certo punto cosa fanno fanno calano nel sud del ponte sullo stretto di Messina
L'opera più a una come dire concentrata che entra risata chiudo che sottrae quattordici miliardi di risorse al nostro Paese
Ecco la ragione per cui noi dobbiamo batterci arrendere immediatamente comprensibili a tutti la sfida epocale importante abbiamo nel nostro Paese
Per respingere questo orribile mercimonio tra Salvini e Meroni e su questo dobbiamo costruito a questi temi un'unità forte tra di noi tra le opposizioni però con programmi credibili e persone credibili
Grazie la parola per il Forum disuguaglianze diversità a Vittorio Cogliati Dezza non vorrebbe sbagliato il cognome
Indubbiamente fatto buon giorno a tutti
Tube mento è stato un grande uno straordinario successo soprattutto foto testate ad agosto sappiamo bene quali erano i dubbi all'inizio
Adesso dobbiamo cominciare a definire il percorso alla innanzitutto io credo che la prima questione di merito da affrontare al di là delle
Discussione che sono state fatte fin qui sulla costa costituzionalità eccetera eccetera su cui nulla dico però assoluta incompetenza
è evitare la scorciatoia che il referendum sia lo scontro tra nord e sud
La prima grande questione di merito produrre materiali vide iniziative chiede facciano riempire il nord di iniziative contro autonomia differenziata spiegando i danni che le popolazioni e le persone del North subiranno da questo
Da questo referendum
E facciamo dobbiamo secondo me anche entrare nella logica e nella mentalità
Come se il quesito sia già passato cioè non dobbiamo aspettare gennaio per metterci movimento la questione in qualche modo diceva anche Marcon prima va costruita subito e le tante associazioni partiti le organizzazioni che sono in campo dobbiamo darci un programma di lavoro su questo
Ci sono le disuguaglianze che si esaspera ed hanno diritti negati
è in gioco la vita quotidiana delle persone questa è vero ma questo lo dobbiamo andare a dire lì dove le persone
Pagano di più nei quartieri di periferia
Questo comitato deve organizzarsi attraverso presidi territoriali che siano dei quartieri periferici perché è lì che possiamo cominciare a smontare questa disaffezione al voto e riportare le persone a capire che il referendum è la prima grande difesa dei loro dei loro bisogni e dei loro interessi usiamo a fin di bene l'ampiezza di questo comitato questo campo extra-large su come si potrebbe definire a la possibilità di smuovere l'acqua del Paese lo diceva bene si sia Fini che Gaza Vito su quello che sarà comunque la partita politica ci che ci dobbiamo che ci possiamo giocare
Tre sono i grandi fuochi su su cui dovremo lavorare nel merito il fatto ragionare le persone su quanto può peggiorare la loro condizione
La sanità gli ostacoli alla transizione ecologica diceva adesso Bonelli il la e la povertà educativa e poi abbiamo anche una grande esperienza diretta che è quella della dell'abbandono delle politiche pubbliche dell'abitare
Che già hanno subito l'autonomia differenziata già sono state delegate alle Regioni e questo è un prezzo che abbiamo già davanti agli occhi perché ci sono umiliati
Mi centinaia di migliaia le persone che oggi vivono in disagio abitativo
Abbiamo anche nella sanità in altri settori esempi già realizzati di autonomia differenziata è quelli che dobbiamo portare all'attenzione delle persone grazie
Grazie mentre l'invito per l'intervento Ellis Line segretaria del partito democratico che tra l'altro poi deve prendere un volo diamo il benvenuto in sala al sindaco quartieri tra l'altro presidente della Lega delle Autonomie locali in cui il nostro Comitato ha sede
Grazie ai vana Bongiorno a tutte con giorno a tutti queste un momento importante per tutte le organizzazioni che hanno partecipato a questa bella raccolta firme un milione e trecento mila firme una grande partecipazione è il segno che c'è un interesse del Paese che ci siamo messi in moto voglio ringraziare tutte tutti militanti volontari cittadine e cittadini che hanno dato un contributo
Effettivo alla raccolta di queste firme anche mesi in cui non è organizzativamente semplice raccogliere le firme
Credo che la vera sfida ora sia portare il Paese al voto
E portarlo prende in prestito le parole che prima ho sentito pronunciare a Gaetano Azzariti portarlo con consapevolezza della posta che c'è in gioco
Questo sarà la sfida dei prossimi giorni delle prossime settimane e dei prossimi mesi il mio invito a tutte e tutti noi e a non allentare la tensione
Quella che abbiamo avuto per raggiungere e superare di netto anche in pochi giorni l'obiettivo delle firme delle cinquecento mila firme che poi sono diventate un milione trecento mila dobbiamo ottenere il riflettore puntato
Su questa legge sbagliata e su questa grande sfida per tutti i prossimi giorni
E per tutte le prossime settimane
Possiamo contare di certo sulla convinzione sulla coesione di questo comitato
Che ha fatto di tante forze
Sociali politiche tutte le forze di opposizione sono contrari all'autonomia differenziata io lo reputo un valore importante così come sindacati reti associazioni tanti esponenti di spicco della società civile
Mobilitiamo c'e continuiamo a farlo per fermare una riforma che spacca in due un Paese che invece ha bisogno di essere ricucito
Nelle sue ferite e nelle sue fratture che sono profonde lo sappiamo l'ho ascoltato anche nei precedenti interventi
è una sfida una battaglia questa difesa di un principio costituzionale forse più di uno perché prima il presidente Ficara ha ricordato principio di solidarietà ma anche a difesa dell'unità nazionale messa a repentaglio da una riforma che davvero aumenta le diseguaglianze territoriali
Quella che noi dovremmo spiegare bene nelle prossime settimane che cos'è l'autonomia differenziata
Dovremo anche spiegare bene che per fermarla bisogna votare sì e nonno incominciamo già dirlo adesso
Ma bisogna spiegare bene quanto incida che cos'è l'autonomia differenziata è una riforma che mina l'accesso ai diritti fondamentali e i servizi fondamentali
Crea istituzionalizza l'idea che ci siano cittadine di serie A e di serie B a seconda del luogo e della regione in cui sono nati crescono vivono e scelgono di lavorare
Già oggi il Paese troppo spera spaccato perché abbiamo
Il dato di una bambina un bambino di Reggio Calabria che già quando nasce a cinque anni di aspettativa di vita in meno di un bambino una bambina che nasce a Bologna non lo possiamo accettare
è di una gravità assoluta aggiungo che il comitato che lavora la individuazione dei livelli essenziali di prestazione sia lavorando a considerare come abbiamo appreso in queste settimane
Gli indicatori socio demografici che a volte vuol dire esattamente questo attenzione vuol dire fotografare le diseguaglianze esistenti e cristallizzare le per sempre
Vuol dire prendere atto che già oggi l'accesso alla salute al trasporto pubblico alla scuola è diverso
E lo vogliono mantenere così diverso diseguale al contrario di quello che dice la nostra Costituzione
Ha ragione Azzariti anche quando dici che non sono accettabili forzature con intese fatte precedentemente al giudizio della Corte sui ricorsi e sul quesito
E per essere chiari voglio aggiungere un punto noi non accetteremmo alcun tipo di blitz sull'elezione dei giudici della Corte costituzionale è gravissimo anche solo per l'ha preso dalla stampa
Questa concezione proprietaria delle massime istituzioni della Repubblica deve finire e deve vederci tutte e tutti mobilitati a difesa delle garanzie democratica ma è una riforma che fa male anche al Nord non soltanto al sud delle aree interne che hanno già pagato altissimo il prezzo delle diseguaglianze territoriali fa male al Nord perché come è stato detto è assurdo oggi pensare con il costo dell'energia più alto d'Europa in questo Paese di frammentare la politica energetica in venti diversi politiche energetiche fa male anche alle imprese
Che perdono competitività sul costo dell'energia servirebbe una politica energetica comune europea per abbassare le vallette alle famiglie ai lavoratori e alle lavoratrici alle imprese che non riescono più a pagarle invece si va in direzione contraria
Quindi spieghiamo bene cosa vuol dire autonomia differenziata io ricordo che con molte molti di voi son passati tanti anni ma anche in un momento in cui la partecipazione al voto e alle politiche era già bassa non come a queste europee dove il dato è drammatico ci chiama tutti a una grande riflessione con umiltà
Però dico ricordo che comode molti di voi ci siamo mobilitati insieme per un referendum quello del due mila undici per i beni comuni per l'acqua pubblica
Contro il nucleare poi c'era anche un ulteriore quesito
Ma io ricordo che lì si è dimostrato che non è vero che i cittadini anche quelli che non vanno più a votare per le elezioni politiche europee hanno perso interesse per la cosa pubblica
Io penso che noi dobbiamo spiegare che quando diciamo tono mia differenziata sembra un nome tecnico ma in realtà stiamo parlando della carne viva delle condizioni materiali delle persone
E allora aiutiamoci insieme a spiegare che è in gioco la visione del futuro del Paese
Che è in gioco esattamente questo punto che tipo di Paese vogliamo perché non ci rassegniamo all'idea di un'Italia in cui il mio destino il tuo destino
è scritto nel luogo o nella famiglia dove nasce dove cresci è la più grave violazione dell'articolo tre
Della nostra Costituzione che parla di eguaglianza e di rimuovere gli ostacoli che questo Governo guidato da Giorgia Meloni ogni giorno si ad opera per aumentare
Chiudo dando alcuni esempi
Lo dice Jinbe
Molto più autorevolmente di quanto possa dirlo io che questa autonomia differenziata rischia di essere il colpo di grazia su una sanità pubblica su cui voglio dire da qui noi contrasteremo questi tagli e questa privatizzazione strisciante che la destra porta avanti non per sciatteria o disattenzione ma perché ha un disegno vuole una sanità
A misura del portafoglio delle persone in cui chi ha i soldi da solo va dal privato saltando una lista d'attesa di un anno e mezzo per una gastroscopia chi quei soldi non Celia sta rinunciando a curarsi non lo possiamo accettare
Sulla scuola pubblica rischia di dare un colpo ulteriore dopo il dimensionamento scolastico che ruba
Autonomia scolastica proprio i territori più marginalizzati e alle aree interne
Ecco io credo che anche sui trasporti dobbiamo chiarire che vuol dire lasciare le persone con meno servizi lo dico mentre questi tagliano al trasporto pubblico locale non mandano un Eura i comuni al contempo non investono sulla mobilità sostenibile
Ma quando c'è da prendere settanta euro nelle tasche delle famiglie dei lavoratori delle imprese con una nuova tassa Meloni sul diesel ecco che ci rivediamo alla faccia dei video che facevano davanti benzinai
Per dire che avrebbero cancellato le accise ecco chiudo davvero Ivana e ti ringrazio e vi ringrazio dicendo questo alla fine dei conti non ci hanno messo un euro perché ancora l'antico disegno secessionista della lega a cui Fratelli d'Italia si piega
Per un cinico baratto con la riforma costituzionale del premierato su cui pure dobbiamo mobilitarci perché pericolosa
Quaranta e sembrano in contraddizione non lo sono perché il filo conduttore e che sono due riforme che fanno valere la legge del più forte le le regioni che già oggi sono più forti
Mentre si lascia indietro chi fa più fatica e l'accentramento totale del potere nelle mani del capo del governo ecco io credo che abbiamo molti motivi per continuare a mobilitarci e vi dico lavoriamo già da ora
Per costruire un'alleanza sociale e politica anche con quelle straordinarie nuove generazioni che hanno raccolto più di cinquecento mila firme contro dal sbagliata legge sulla cittadinanza del mille novecentonovantadue
Facciamolo perché se guardiamo a confronto i dati di chi ha firmato per questo referendum e di chi ha firmato per la cittadinanza interessante vediamo due forze sociali che si possono unire per riuscire nella grande sfida
Di portare il Paese al voto perché qui è in gioco fondamentalmente la nostra costituzione che ci lega tutto e tutti
Perché alla Costituzione repubblicana ancora da attuare in tanti suoi punti è qui ci lavoreremo insieme ma è soprattutto una Costituzione antifascista grazie
Grazie linea ora la parola a Cioffarelli Giampiero di libera e poi daremo la parola al sindaco quartieri
Sì grazie
Noi di come libera da subito siamo stati in questo percorso
Perché abbiamo da subito percepito la lesione al principio di uguaglianza
Quando lei banchetti ci ci dicevano ma perché libera sta questo comitato promotore spiegavamo che per libera
L'orizzonte la Costituzione
Per libera l'obiettivo non è la legalità
La legalità per il Di Bella è uno strumento di giustizia sociale
La legalità senza corresponsabilità essenza giustizia sociale dieci a a coprire i vuoti di un'ambiguità della legalità senza giustizia sociale
E ci siamo stati questa in questa battaglia questa sfida attraverso soprattutto questa è stata attraverso i nostri campi di impegno oltre cinque mila ragazzi che hanno partecipato ai campi di impegno nei beni confiscati e hanno contribuito fortemente all'organizzazione dei banchetti dei banchetti che abbiamo fatto
E e abbiamo capito quanto la l'angoscia la disperazione la solitudine rete delle persone aspetta che qualcuno li chiami
Aspettai in qualche maniera di riscoprire una nuova speranza e una nuova fiducia nelle istituzioni
Noi però per vincere
Sperando che i processi
Della corte del Pd Cassazione di di costituzionale padre non porta abbiamo bisogno di portare ventisei milioni di italiani al voto dobbiamo spiegare bene
Corse l'autonomia differenziata
Dobbiamo capire bene il nesso tra questione istituzionale questione sociale ma dobbiamo soprattutto utilizzata il linguaggio della carne viva dell'istruzione della sanità
Delle politiche ambientali della sicurezza del lavoro delle gabbie salariali che sono in qualche maniera
Precostituite in questo progetto ma chiudo su due sull'elemento noi abbiamo siamo
Questa sfida l'abbiamo attraversato in
In tanti
Una coalizione sociale politica molto ampia ma non Bastiano
Io credo che noi dobbiamo
Aumentare il livello il la partecipazione anche nella capacità di coinvolgere e da soli forse non basti a mo'
Io ho visto in questi abbiamo visto in questi mesi e chiudo una grande sofferenza dei sindaci per sempre dobbiamo chiedere ai sindaci di essere protagonisti perché solo sofferenti nella
Nell'idea che al centralismo dello Stato si
Si arrivi al centralismo delle regioni che soffoca ancora di più le autonomie regionali
E quindi noi proprio l'altro giorno vedo qua
Presidente di Alì il sindaco di Roma cessata questa importante iniziativa di Ali che ha messo al centro l'autonomia differenziata ecco tanti sindaci
E quindi credo che noi dobbiamo chiedere ai sindaci di diventare col noi protagonisti di questa battaglia
Credo che
Dobbiamo anche
Qualche Bagnera le dicevo l'altro giorno un dato incredibile un milione impresse nel nostro Paese hanno hanno unità produttive al di fuori della propria regione
Questo pensate che significa per un'impresa dal punto di vista di venti legislazioni sull'ambiente venti legislazioni sul mercato del lavoro venti legislazione sul
Sulle energie e quindi possono essere dei importante potenziali
E potenziale alleati
E chiudo dicendo hanno in quest'iniziativa abbiamo anche ricordato una vicenda importante dell'Italia
Della storia italiana un'indagine della DDA del mille novecentonovantaquattro
In cui le mafie Cosa Nostra
Con le un Luca bancarelle Ciancimino
La 'ndrangheta Coni Distefano insieme al senatore della lega migliore e assieme a Gelli hanno tentato in quella fase di dividere l'Italia in tre macro zone con la proposta che così detta da Miglio così finalmente costituzionali iniziamo la mafia ecco non ci sono riusciti trent'anni fa non ci riusciranno a oggi a dividere l'Italia grazie
Grazie cambio di programma diamo la parola ad Alfonso Gianni del Coordinamento per la democrazia costituzionale poi interverrà il sindaco qualche
Ozius colosso Enzo il presidente dell'uno e per una multa ogni indisposizione
Noi abbiamo raggiunto e tutti l'hanno detto molto bene
Al risultato lo straordinario nelle sue dimensioni non era francamente preventivi né da nessuno ha sorpreso non gli stessi e certe volte le sorprese sono buone non tutte sono cattive
Un pezzo del percorso è stato fatto parte nostra vi abbiamo contribuito anche in precedenza presentando una proposta di legge di iniziativa popolare che ottenne più di cento mila
Adesioni e che poi venne naturalmente battuto dalla forza dei numeri al Senato ma contribuì ad alimentare il dibattito nel Paese ora abbiamo davanti
Molte delle cose da fare voglio dire subito
Personalmente sono contento che al voto che ci sarà in primavera sull'autonomia differenziata
Si accosti quello contro la precarietà
Nel lavoro nei referendum promossi dalla CGIL che ci sia anche
Nello sulla cittadinanza perché così presentiamo i nostri cittadini quasi il volto di un programma sociale e quindi politico con la P maiuscola alternativo
Vale a dire la difesa dalla Democrazia dalla Costituzione
Vale a dire la difesa nel diritto del lavoro che fa parte nel primo articolo della Costituzione e un concetto della cittadinanza non legato a nazionalismi etnici
è una battaglia quindi di fondo
E non è un caso che le teste che si agitano da questo punto di vista ho visto che la lega vuole addirittura abolire il voto digitale
Ricordiamo gli che sia in quella proposta di legge di iniziativa popolare sia soprattutto in questo referendum la maggioranza dei voti è venuto a trovarci banchetti e quindi digitale è un aiuto ai non sostituisce
Il contatto diretto tra i cittadini
Vedo che la maggioranza e qui è stato giustamente richiamato dalle relazioni introduttive
Vuole fare in fretta e pretende di concludere intese in pendenza di un giudizio dalla Corte costituzionale e in pendenza di un referendum
Uno sfregio alla concezione della democrazia sostanziale
Dobbiamo ricordare a costoro che governare non vuol dire comandare
Che decidere non vuole dire recidere che somma i valori dalla democrazia comprendono la partecipazione diretta dei cittadini
Il referendum
Una delle forme la più importante è l'unica si potrebbe anche dire di partecipazione diretta dei cittadini direttissima dei cittadini alla produzione legislativa
E de facendo tenori lo difendiamo ed è vincendolo crinoline garantiamo l'utilità ma questo referendum anche un significato
Che oltre tutti i valori legati all'unità di questo Paese
Al fatto che non vogliamo la successione dei ricchi al fatto che non vogliamo ritornare alle soglie del passaggio tra Medioevo ed età moderna con e ventuno staterelli Regione anche un significato di impatto più generale sulla situazione del Paese
Perché
La Veroli insiste sull'autonomia differenziata anche se non sarebbe il suo cavallo di battaglia
Perché ciò che tiene in piedi questa maggioranza è un tavolo a tre gambe le tre gambe sono autonomia differenziata premierato e separazione delle carriere
Se si abbatte la prima di queste gambe e lecito aspettarsi che il tavolo non resti più impieghi
E nello stesso tempo
Lo dico a tutti coloro che cercavano ancora malgrado siano fuori tempo di trovare formule compromissorie
Che in realtà l'obiettivo della signora Meloni esattamente quello di dare vita a un nuovo ordinamento istituzionale di cancellare cioè la nascita stessa della Repubblica perché questa è innata dalla rotta al fascismo e quindi dare invita a una nuova Repubblica che sarebbe fondata su altri criteri quindi ci giochiamo una partita che è una partita che ha un valore decisivo
Non solo per mantenere solidi i legami con un passato e un presente antifascista glorioso
Macché ha ha un grande valore
Per i nostri figli i nostri nipoti per coloro che verranno per viva vivi rilievi ficcare
La partecipazione attiva e democratica
E perciò una battaglia in cui giochiamo
Moltissimo e dobbiamo assolutamente vincerla le condizioni ci sono tutte
Dipende da noi non lo so grado di unità dalla nostra capacità di raggiungere nel sole più lontano del Paese la nostra capacità di sapere parlare con linguaggio della verità e della semplicità grazie
Ora il sindaco Roberto Gualtieri prego e poi ci saranno g Bindi
Grazie
Io credo sia molto giusto quello che diceva prima è lì noi dobbiamo adesso dopo questo successo straordinario
Un milione trecento mila firme che ha messo al centro del del Paese la forza di una iniziativa politica
Importantissima quella di Dini innescare il processo referendario dobbiamo adesso impegnarci perché questo tema
Sia e rimanga sempre più al centro del dibattito dell'attenzione e costruire
Sempre di più quel fronte
Largo che ci deve portare a vincere il referendum a portare a votare la maggioranza degli italiani è un obiettivo alla nostra portata ma per farlo penso dobbiamo davvero
Lavorare su tutti i fronti
A partire dalle evidenti contraddizioni che questa riforma apre i temi sono stati già individuati ma credo sia importante legarli proprio a filoni d'iniziativa politico sociale per preparare la vittoria referendaria
La prima naturalmente primo tema
E non verrà mai sottolineato abbastanza riguarda il fatto che questa riforma in modo oggettivo aumenta le diseguaglianze quindi va esattamente contro il principio solo dell'articolo centodiciannove ma di tutta la nostra Costituzione ma in particolare non abbiamo da una parte l'articolo che dice che Regioni Comuni le Province devo le città metropolitane devono attraverso le loro risorse
Che di fiscali e di
Di perequazione essere in grado di assolvere integralmente loro compiti e comma successivo lo Stato deve aggiungere risorse per ridurre ulteriormente i divari
Se si fanno i conti banali noi sappiamo benissimo che già
Diciamo dei letto che neanche
Diciamo determinerebbero la convergenza l'uguaglianza dei diritti ma già un livello soft di lepre costerebbe diverse decine di miliardi dai cinquanta ai cento oggi e noi sappiamo altrettanto bene perché questa poi la ragione sostanziale della per cui la lega da sempre inciso su questo punto
Le funzioni aggiuntive che l'autonomia differenziata attribuirebbe alle regioni verrebbero finanziate
Trattenendo una quota maggiore di gettito fiscale in quelle regioni che sarebbe quindi tolta dalle casse dello Stato e quindi ne avremo una situazione in cui oggettivamente
Non solo già adesso noi avremmo bisogno di cinquanta ottanta miliardi per attuari le ma noi avremo ulteriori
Un ulteriore buco nella finanza pubblica che inevitabilmente inerte è matematica e logica non è neanche politica
Si scaricherebbe sul bilancio dello Stato e quindi sul finanziamento di tutte quelle funzioni di tutte quelle politiche che servono attuare i principi
E i valori della Costituzione
E quindi un minuto dopo un minuto dopo noi avremmo le gabbie salariali perché le due cose sono strettamente collegate quindi un processo di divaricazione
Dei frammentazione del Paese che sostanzialmente sostanzialmente minerebbe alla radice
I principi grandi eguaglianza dei diritti della nostra Costituzione è ho avuto modo già di usare questa espressione tecnicamente un furto con destrezza ai danni della maggioranza della popolazione
Italiana
Ma anche gli altri aspetti sono fondamentali perché avendo dobbiamo limitarci perché io penso che
Non sarà difficile spiegare a tutti i cittadini che si ritroveranno il giorno dopo con salari più bassi servizi minori che è nel loro interesse
Dico tutta una zona amplissima del paese di andare a votare ma ne dobbiamo se vogliamo raggiungere il quorum chiaramente dobbiamo parlare a tutto il Paese
E spiegare che anche delle regioni in cui questo gettito fiscale aggiuntivo verrebbe trattenuto il meccanismo che si innesca con l'autonomia differenziata è stato detto anche questo molto bene
Diminuisce la crescita l'occupazione e la competitività di quelle regioni perché non c'è perché è talmente lampante
Che frammentare le politiche in in settori cruciali del mercato unico europeo su cui faticosamente si sta cercando di costruire penso all'Energia
Ai trasporti alla ricerca politiche comuni per stare nella competizione globale
E andare invece a introdurre elementi di differenziazione normativa amministrativa gestionale
è oggettivamente un atto ostile alle imprese al mondo produttivo al mondo delle esportazioni quindi noi questi mondi dobbiamo parlare con forza
Spiegando che nel loro interesse è nel loro interesse magari chi governa quelle regioni potrà dare un po'più di prebende perché dovrà assumere direttori generali capi di gabinetto fare un po'di a assunzioni nel loro regioni che è probabilmente il motivo principale tutta questa cosa che ci tocca fare male Lorin prese e sport saranno di meno
Avranno meno
Lavoratori e avranno un fatturato più basso
E poi noi dobbiamo parlare lo diceva Giampiero al mondo delle Autonomie di tutte le autonomie perché questo è proprio un abuso di parola
La parola autonomia non c'entra niente con questa riforma
Questa è una riforma nemica delle Autonomie ma d'altronde che questo governo e nemico dell'autonomia già ce ne siamo accorti
Mi hanno spiegato che lo sanno meglio al ministero dei Trasporti che i sindaci in quali strade bisogna mettere del limite di velocità cinquanta trenta perché non se lo si sa da da Roma bisogna decidere
Dove che che che i sindaci Italia sono gli unici d'Europa che non possono regolamentare
Il l'ex il settore extra alberghiero perché si deve fare a Roma quindi questo questo governo sta già dimostrando che con l'autonomia non c'entra nulla ma anche questa riforma
Sta sarà un colpo
Per le autonomie territoriali
E per i sindaci e per i comuni che si troveranno aveva a che fare con un centralismo regionale dovranno andare lì a discutere le ogni di finanza pubblica di finanza locale e quindi saranno oggettivamente più deboli rispetto poi a un patto che sarà solo il patto
Da presidente del Consiglio il Presidente della Regione e i Comuni saranno completamente tagliati fuori
E infine quarto motivo perché poi a questo punto uno si chiede ma ma come è possibile che una cosa così assurda così assurda e richiesta da un partito che a malapena l'otto per cento e che è stato votato da meno del cinque per cento degli italiani che meno Keliki eletti dal meno del cinque per cento italiani siano riusciti a imporre a tutto il Paese perché io ve lo dico c'hanno il mal di pancia e cioè il centrodestra ormai presidiava ormai non si tengono più perché lo sanno benissimo cioè dovesse parlare un presidente di Regione del Sud
Certo ormai proprio gialli devono gli devo imbavagliare perché sono lo sanno che proprio lo sanno che è una sola è una sola gigantesca che arriverà al loro non è che arriverà proprio a loro e quindi ma come quel che li costringono Fiaccone possibile come uno si chiede ma facoltà punto di vista di scienza della politica ma come è possibile che un partito dell'otto per cento
è riuscito a far digerire a tutta Italia una sola clamorosa che danneggia la stragrande maggioranza degli italiani è un caso di studio proprio di scienza della politica
E la risposta e molto semplice
Perché era il presso da pagare per il premierato per un'altra riforma ancora più assurda perché senza il voto di quei parlamentari di quel partitino
Del cinque per cento degli italiani non si poteva fare il premierato e quindi noi per e quindi il nesso tra i due riforme evidente e noi siccome ci dobbiamo preparare alla madre di tutte le battaglie che quella contro il primo grado che fasce Rebbe completamente gli equilibri a nostra costituzione
Dobbiamo sapere che che l'altro aspetto
Di questa riforma il suo con la tua connessione oggettiva come merce di scambio per poter poi fare in
Odo che l'Italia sia l'unico Paese
Liberaldemocratico del mondo occidentale in cui una sola persona controlli l'esecutivo e legislativo
E quindi questi argomenti penso sono argomenti che non parlo che parlano a tutto il Paese non parla non solo a chi è qui o a chi noi rappresentiamo ma parlano a tutto il Paese e penso lo sforzo il compito che ne abbiamo e quello di costruire questo fronte larghissimo che penso abbia tutte le condizioni per prevalere
E per bocciare questa sciagurata riforma grazie
Grazie sindaco anche per aver dato la disponibilità di Ali appunto ad avere la nostra sede del comitato
La parola Rosi Bindi tra le firmatarie in Cassazione del quesito si prepara Carlo Testini di Archie e poi ma Ryo
Bene buongiorno a tutti tutti credo che
Significato più importante di questa nostro giornata sia quella
Di un doveroso ringraziamento che dobbiamo gli uni agli altri per il lavoro che è stato fatto in questa estate
Per lo straordinario risultato raggiunto e lasciatemi dire
Per loro un risultato straordinario anche perché le firme cartacea hanno superato quelle
Virtuali perché penso davvero che questo sia stato il frutto di una capillarità di presenza di impegno ma anche di interesse che la nostra battaglia suscitato nel Paese
Ecco dobbiamo avere per questo fiducia
Ha ragione il professore Azzariti noi siamo una minoranza profetica
Però dobbiamo essere consapevoli che i nostri avversari non sono una maggioranza
Sono una minoranza
E che il nostro obiettivo principale
è quello di rendere consapevole la maggioranza del Paese che esiste che c'è
E che non non ha potuto esprimersi e non può farlo in virtù di una legge elettorale sbagliata in virtù di una sfiducia nei confronti della politica
Di disattenzione di indifferenza nei confronti
Di questioni cruciali come quelle che
Questa legge affronta in maniera sbagliata e che noi dobbiamo combattere
Questo credo che sia la funzione di questa minoranza profetica
Non quella di sostituire con questa battaglia
La minoranza che governa il Paese ma quella di rendere cosciente la maggioranza che esiste nel Paese e che può creare davvero i presupposti per il vero cambiamento
Io credo che dobbiamo avere fiducia dobbiamo avere fiducia perché io credo che l'unico vero nemico da battere sia la propaganda
Dei nostri avversari
Alla quale noi non siamo allenati
Anzi che noi non pratichiamo
Perché noi siamo persone serie
Perché noi rispettiamo le istituzioni e abbiamo fiducia nella Corte costituzionale qualunque sia la sua maggioranza
Perché non crediamo che chi risiede in quel luogo risponda ad una maggioranza politica e non alla costituzione
Noi non sappiamo praticare la propaganda
Perché sappiamo che questa legge
Non è frutto degli errori del passato
Lasciatemelo dire superiamo i sensi di colpa
Io non ho mai Amato in maniera particolare il nuovo Titolo quinto
Ma consentire di affermare che questa legge l'applicazione del centosedici
è davvero profondamente sbagliato
Superiamo i sensi di colpa
Andiamo a testa alta fare questa battaglia
Perché in quell'articolo centosedici si parla di alcune forme di autonomia
Ci troviamo di fronte al trasferimento di ventitré materie e di cinquecento funzioni
Questo è lo smantellamento da un soltanto dell'unità istituzionale sostanziale del Paese
Ma è lo sponsor ma lo smonta la lo smantellamento totale della possibilità di funzione funzionamento della macchina della pubblica amministrazione nella vita del nostro Paese
Superiamo i sensi di colpa
E abbiamo il coraggio di dire con forza
Nel merito
Resto spetta alla Corte costituzionale giustamente nel merito come ci è stato ricordato che questa legge responsabile
Di una cultura sopranista
Che tiene prigioniero il regionalismo e le Autonomie italiane
Perché di fatto l'autonomia differenziata di Calderoli è frutto di una cultura sopranista dello spirito del tempo nazionalista e sopranista
L'autonomia della nostra Costituzione è una cosa seria
Fatemi ricordare don Milani non esiste ingiustizia più grande che quella che fare parti uguali tra disuguali questo è un Paese molto disuguale non abbiamo mai inteso le Autonomie come una sorta di
Tentativo di di di fare un una realtà sola di questo Paese il rispetto delle autonomie rispetto delle differenze perché solo così si fa giustizia
Ma la nostra visione di autonomia è quella che crea l'unità del Paese nonché la rompe
Ed è quella che colloca il Paese giustamente in quella dimensione sovranazionale bene sancita da quella stesso articolo che ripudia la guerra che l'articolo undici
Questa legge è un regionalismo che ammazza l'autonomia perché soprattutto figlia del sovrano Isma'di oggi
Non per questo fa male a tutta l'Italia
Noi pensiamo di vincere questo referendum al sud
Perché è più facile dimostrare che questa legge crea disuguaglianze ecco io credo che noi dobbiamo puntare a vincere questo referendum al nord
Perché in questo modo noi uniremo l'Italia
Perché questo referendum e non posso varcare il Paese questo referendum deve unire il Paese
Perché questo è l'unico modo non solo di vincere dal punto di vista numerico ma il modo di vincere dal punto di vista dei nostri obiettivi
Sappiamo bene che creerà più dieci uguaglianza ed è vergognoso
Chi si sta apprestando in quella Commissione come avvenne ha ricordato prima è lì a fare una fotografia della situazione attuale per perché quelli sarebbero il letto
Quella è l'applicazione di una legge che non mette neanche un euro per fare unità nella vita di questo Paese
Ed è chiaro che noi possiamo dimostrare quanto sia capaci di creare disuguaglianze
Ma siamo anche in grado di dimostrare come Bendetto al Sindaco ed altri
Che questa legge fa male alle parti più forti del paese
Perché le isola rispetto all'Europa rispetto al resto del mondo perché mortifica le potenzialità di questo Paese perché complica la vita di tutti gli operatori
E perché appunto si restringe in quest'idea sopranista
Rivendicare una scuola a livello regionale
Noi dobbiamo dare ai nostri ragazzi cultura globali europea internazionale vogliamo che parlino le lingue che sappiano stare nel mondo perché questo è anche l'unico modo per essere davvero agganciati alle loro radici e alle loro autonomia
Io penso che questa legge faccia davvero male a tutti e noi dobbiamo essere capaci di dimostrarlo e credo davvero che dobbiamo allargare a tanti a tante forze questo comitato perché davvero ci sono energie fuori di noi che possono combattere con noi la stessa battaglia
E questo è il senso io penso più più importante di di questa strategia che vogliamo costruire
Allargare i confini di questa minoranza profetica perché ci si possono essere tanti altri profeti e perché solo così possiamo davvero diventare una maggioranza consapevole
E infine anch'io voglio sottolineare che
Questa battaglia non la facciamo per salvare la nostra Costituzione se vinciamo questo salta
Il gioco salta il giocattolo
Perché se salta all'autonomia differenziata salta anche il premierato e salta anche la riforma della magistratura
E così noi salveremo tutta la nostra carta costituzionale
Ecco perché dobbiamo accompagnare questa battaglia
In questo scenario globale noi stiamo salvando la Repubblica quella della Resistenza quella antifascista quella alla quale queste le forze di questo governo non hanno mai appartenuto che si sono sempre sentiti ospiti indesiderati e che vogliono annientarlo
E sono convinta che come accaduto per il divorzio per la Bortot e per i beni pubblici il popolo italiano capirà andrà a votare e sceglierà la parte giusta
Grazie Bindi ora la parola Carlo Testini di Jannacci e si prepara e insomma Raiot
Allora intanto grazie grazie davvero di avere organizzato questa Assemblea
Mi sembra che gli interventi che ci sono stati
Sono tutti ovviamente anche molto
Positivi e che disegnano anche una prospettiva molto concreta per arrivare a riferire le diamo un po'di silenzio fatica ad arrivare a farla scusami per arrivare al referendum e portarlo a casa
Da Termini anche la possibilità di ringraziare tutte le reti tutte le reti nazionali e le grandi reti nazionali
Che hanno partecipato a questa grande campani raccolta firme a cominciare da quelle che da subito hanno individuato nell'autonomia differenziata un problema enorme come la Rete
Dei numeri pari vedo qui di marzo come le ACLI come scenici a e ovviamente anche come l'Arci
Con tutti i suoi quattro mila circoli o milioni di iscritti lo faccio perché secondo me importantissimo sottolineare che questa battaglia l'abbiamo condotta in tantissimi e sono d'accordo anche con ovviamente con numerosi bimbi quando dice che dobbiamo fare di più allargando questo questo perimetro della minoranza profetica probabilmente non eravamo neanche tanto minoranza perché se abbiamo raccolto quelle firme in quel in quel mese complicato
Penso che comunque un un bel pezzo di società
Scosse già consapevole di quale il gravissimo Effetto di questo Dl Calderoli
Se il risotto linea anch'io il momento drammatico che sta vivendo il mondo in questo momento con le sue guerre con le decine di migliaia di morti con i milioni di sfollati di rifugiati
E sono d'diciamo contento che si sia costruito anche qua un fronte ampio collettivo per provare a dire no alla guerra e questo non è ovviamente
Sganciato da quello che ci stiamo dicendo qua perché dove va il mondo poi ovviamente
A un Effetto diretto sulla nostra vita sul benessere di utili di tutti noi
Il governo non risponde a nessuna emergenza sociale l'abbiamo dell'avete detto io lo risottolineo l'unica cosa che fa è rispondere col manganello diciamocelo perché questo decreto sicurezza
è non solo terribilmente inutile anzi dannoso ma anche crudele ci sono delle cose veramente assurde ed è l'unico modo per cui vinco con cui questo governo risponde a una crisi che come qualcuno ha ricordato deriva anche da un'Italia che si è affermata come ci hanno detto i dati Istat e poi pare che si sia sbagliato a non ho capito bene che cosa è successo
Questo questa difficoltà enorme del Paese queste diseguaglianze che si sono approfondite in questi anni
L'Arci le comma la Colli le conosce bene tutte le reti che lavorano sul territorio e che costruiscono progettualità nel sociale sanno bene che la condizione di questo Paese veramente grave quindi la risposta non è più servizi pubblici ma sarà più tagli ai servizi pubblici la risposta è appunto via le sicurezza
E questo sarà ovviamente
Aggravato tantissimo se questo decreto Calderoli non verrà eliminato
Voglio ricordare oltre a tutti gli ambiti che sono stati citati da problemi del diritto alla casa dal sostegno al reddito alla alla grave stato della sanità pubblica anche il grave stato delle carceri in questo Paese
Voi sapete l'avete letto tante volte sui giornali
Che le carceri questo memento scoppiano addirittura agli istituti carcere ammiro really stanno soffrendo di sovraffollamento ed è un effetto diretto delle dei decreti da da Cutro Inpdap arrivando in poi
Su appunto i l'aumento delle pene e l'ampliamento delle piene rispetto a tutto quello che riguarda problematiche legate al sociale
E tutto ciò appunto è l'unica risposta che questo governo da a una a una a un un momento che sta passando il nostro Paese veramente devastante
La vicenda delle tasse anche qua io vorrei dirvi che ha avete anche forse intercettato degli articoli che parlo dei livelli essenziali di prestazioni Rispetto per esempio alla legge tre due otto ed è stato un un prete un diciamo un po'un percorso difficilissimo reti per individuare in circa vent'anni alcune di questi livelli delle prestazioni e sono tutti legati comunque a un investimento pubblico importante
Per la tre due otto e che quindi per tutto l'ambito del sociale c'è stato un investimento del Pnr R. quali sono gli investimenti nei famosi lex legati a tutti gli ambiti che riguardano questa autonomia differenziata proposta nel dal decreto legge Calderoli non ci sono e quindi è un'altra di quelle bufale che ci stanno raccontando
Cosa facciamo adesso ovviamente grande impegno noi ci siamo da subito ci staremo da subito insieme a tutti i nostri compagni di strada
Dovremo come avete detto spiegare bene molto bene quali sono gli effetti concreti sulla vita delle persone di questo di adesso Calderoli l'abbiamo fatto raccogliendo le firme
Lo dovremo fare ancora di più per portare le persone al voto dovremo parlare io sono d'accordo
Con tutto quello che è stato detto rispetto che al fatto che questa è un problema che riguarda tutto il Paese ma riguarda anche tutte le persone tutti i ceti di questo Paese
Noi parliamo sempre di povertà è vero è un problema enorme ma c'è anche un problema di un ceto medio che impoverito che impaurito che non si rende neanche tanto conto del fatto che sfilando di di servizi pubblici
Da sotto il sedere dovranno pagare i servizi privati e quindi questo ceto medio noi dobbiamo convincerlo dobbiamo fargli capire che questa qui questa legge Calderoli è una grandissima fregatura anche per loro e diciamocelo essendo anche maggioranza in questo Paese forse questo è uno degli obiettivi principali da da raggiungere cui per ultimo la questione diciamo dei giovani ora è stato citato il referendum sulla cittadinanza e lo straordinario movimento che si è costruito attorno alle associazioni di giovani di seconde e terze generazioni Combe creando minato pigra torio
Quello è stato un successo incredibile e dobbiamo anche dare loro un grande grazie perché sono riusciti a sbloccare anche insieme ovviamente alla nostra campagna la possibilità di a vivere la la piattaforma pubblica raccolte firme online
Sui giovani noi dovremmo fare assolutamente un investimento ma un investimento nel senso di renderli partecipi di questa di questa nostra campagna straordinaria
Qui non ho visto ancora molte persone diciamo giovani parlare e questo è un problema io credo che su questo dobbiamo sforzarsi di più
Chiudo dicendo che toccherà costruire una strategia da subito quindi una strategia vera cercando di capire
Come queste organizzazioni riescono a a lavorare insieme ma avendo anche degli obiettivi più specifici perché io penso appunto che l'età dobbiamo fare e ce la faremo grazie
Grazie a te io chiedo veramente rispetto dei cinque minuti perché siamo ancora in tanti e tante che devono intervenire e quindi mi permetterò di essere abbastanza implacabile nel battere sul microfono
Insomma Raiot segretario del PSI e si prepara Bassanini Franco
Sì grazie Havana buongiorno a tutti
Noi siamo qui consapevoli di quello che è il ruolo che dobbiamo assumere è quello che l'impegno che dobbiamo prendere reciprocamente tra di noi
Che è l'elemento più importante di questa mattinata quello di dare seguito ad una battaglia che abbiamo vinto nella prima fase
Con un'asta con uno straordinario risultato oltre un milione trecento mila firme che ci inducono ci impegna noi ci danno mandato a comma proseguire nel nostro percorso
E dare seguito nelle prossime settimane nei prossimi mesi ad un lavoro certosino ad un lavoro importante ad un lavoro capillare nel nostro Paese per informare per comunicare per coinvolgere non bastano le firme che abbiamo avuto e non basta la sensibilità di una parte politica si deve andare oltre le bandiere di partito
Per coinvolgere in questa battaglia straordinaria difesa dell'Italia difesa della Costituzione per coinvolgere a partire da quello che già di straordinaria abbiamo fatto tutto il mondo politico la sinistra che si unità
Guardate l'autonomia differenziata dato una fotografia io mi auguro lo voglio dire approfittando di questi minuti
Che ho qui
Abbiamo dato il segnale all'esterno con la fotografia
Sotto la piazza della Cassazione quando abbiamo depositato il referendum che c'è una sinistra che si unisce una stilista che fa prevalere lo stare insieme le battaglie il senso delle sfide che abbiamo a difesa dell'Italia a difesa della Costituzione e contro una destra dai tratti sempre più liberali e la cifra dello stare insieme quella fotografie da quella fotografia si deve ripartire perché oggi abbiamo la necessità di coinvolgere il mondo sindacale il mondo dell'associazionismo laico e cattolico
Guardate non c'è un precedente di recente storico che vede nella stessa battaglia di unirsi la politica alle parti sociali le parti datoriali né questo dobbiamo Quttara fare parlare con i cittadini parlari con le imprese
Ma soprattutto coinvolgere quella parte della Chiesa che oggi si è schierata dalla parte giusta
Contro un provvedimento del governo Meloni autonomia differenziata che non fa altro che portare avanti
Il progetto secessionista della lega che acuisce le diseguaglianze che spacca il Paese
Ed attenzione non divide soltanto il nord dal sud ma divide anche dalle aree costiere dalle fasce interni dalle aree interne le fasce più bagni tirati da quelle meno urbanizzate ed è il motivo per il quale sono d'accordo con chi dice
Che questo una battaglia con le vinciamo tanto nel Sud quanto coinvolgendo il Nord mi pare che sta dando un segnale di grande attenzione in questa direzione
E allora guardate la sfida che abbiamo davanti e coinvolgere tutti quelli che hanno a cuore l'Italia l'interesse dell'Italia
E chi vuole porre un argine
A difesa di quelli che sono dei dovrebbe presupposti importanti per la nostra riti diritti che sono la salute l'istruzione tante cose sono state dette
Però in questo Paese voglio aggiungere vana qualche elemento forse Giorgia Meloni e il suo governo non si rende conto che noi siamo in una condizione nella quale
Lanciare il giornalista azione della sanità approvato da papa provocato dei disastri in questo Paese
Ci sono milioni di persone che a causa di questo governo di destra che non sta facendo altro anche con l'autonomia differenziata che portarci verso la sanità privata portarci verso
La
E l'ha la somma per il quale la salute di un cittadino dipende dalle disponibilità economiche dipende dalle differenze dipende da quello che invece dovrebbe unirci
C'è un c'è un numero che traumatico ci sono milioni di persone oggi in molte parti del Paese non soltanto nel Sud ma prevalentemente del Sud
Che debbono rinunciare a curarsi perché non hanno i soldi per rivolgersi alla sanità privata e la sanità pubblica in questo momento in questo Paese non è i doni e non è in condizione di garantire i servizi
Questi sono i dati dai quali dobbiamo partire con l'autonomia differenziata questa situazione peggiorerà
Così come sull'istruzione a vere perdente istruzioni diverse significa non fare quello che una sinistra quello che una parte sana del Paese che vuole essere
Rispondente alla Costituzione deve fare bloccare l'ascensore sociale io non mi rassegno all'idea che in questo Paese si persegua l'idea dove l'ascensore sociale bloccato e dove l'istruzione e la formazione sia diversa a seconda di dove nasci dove cresce di quale famiglia di appartenenza ti danno l'origine questo è davvero vergognoso non possiamo consentire anche sulla scuole rischio che con l'autonomia differenziata noi
Corriamo è quello di privatizzare l'istruzione pubblica oltre che di differenziarla creando cittadini di serie a cittadini di serie B
Poi io chiudere dicendo che le dobbiamo dare una proposta anche alternativa io credo che non possiamo fermarci soltanto a dire no e vinciamo il referendum e faremo questi mesi di sensibilizzazione
Se vi riusciremo anche ad all'anche a dare una proposta alternativa e sono molto d'accordo con Rosi Bindi quello che diceva lei dovrà andare a testa alta non dobbiamo farci perdonare il nulla
Perché in quella modifica della Costituzione c'è un Indirizzo c'è un'indicazione che noi diamo alle Regioni a due regionalismo che degli anni settanta
Che la con le competenze funzionali nell'interesse dei cittadini deve essere federate le Regioni devono lavorare addirittura insieme per dare risposte ai cittadini quella era una vostra idea
Di diciamo di modifica della Costituzione invece oggi viene interpretate viene portata male avanti da un Governo davvero irresponsabile chiudo con un'immagine iconica l'impegno che noi dobbiamo dire
è quello di evitare che in questo Paese Calderoli resti al resti nella memoria degli italiani
Non soltanto per una legge che egli stesso ha definito in maniera molto border line ma io ripeto e relata refero quella che è stata una sua interpretazione già fatto disastri sulla rappresentanza nel Paese con la legge elettorale che egli stesso ha definito porcata
L'impegno di noi tutti e di evitare perché errare è umano perseverare diabolico di evitare che in questo Paese Calderoli resti
Nella memoria degli italiani e nei disastri che l'Italia avrà con l'autonomia differenziata come il Ministro della doppia porcata evitiamo l'anno evitiamo la gli italiani soprattutto se mi consentite evitiamo la Calderoli che salviamo da questo fine ingloriosa di un percorso politico che di fatto oggi viene rappresentato dall'autonomia differenziata che assolutamente lontana dagli interessi del Paese dagli interessi del sud
E dagli interessi della fascia debole del nostro paese dei territori deboli del nostro Paese ce la possiamo fare ce la dobbiamo fare ecco l'impegno di noi tutti e vedrete che quello che e sembra in poi sembrava impossibile che sembra impossibile sarà una
Gloriosa vittoria per noi che manderà a casa anche il governo di Giorgia Meloni
Grazie grazie Enzo la parola Tarchi Dio Arianna l'associazione Link USB DS e si prepara Peppe De Cristofaro di sinistra italiana
Buongiorno a tutte tutti come Rete della conoscenza Unione degli studenti Link Coordinamento universitario Cina ci tenevamo in primo luogo a ringraziarvi per questo percorso insieme
Per questa prima fase di attivazione raccolta firme che ci ha restituito comunque la volontà e l'entusiasmo dire immaginare un Paese che non vuole essere spaccato soprattutto non vuole affrontare ancora una volta il peso di scelte politiche che non hanno a cuore le esigenze di di questa popolazione
Ci tenevamo a restituire una serie di analisi che come giovani di questo Paese soprattutto nell'ultimo anno abbiamo affrontato ma che purtroppo o per fortuna Lina in alcuni casi si accompagnano praticamente da sempre come vedete la conoscenza stiamo attivando una campagna nazionale sui servizi territoriali
E contro l'autonomia differenziata questo perché crediamo sia fondamentale affrontare
Il problema anche da una prospettiva giovanile come si diceva prima che restituisca una una cornice sistemica sulla condizione di precariato e di sfruttamento Caggiano abdicato nel nostro presente nel nostro futuro e che questa legge amplifica
Permettere inoltre in discussione l'assetto esistente in ugual farro in questo Paese e pensiamo che questo referendum possa aprire una discussione generale sui problemi strutturali dei diritti e dell'accesso ai servizi
Nelle scuole superiori l'Unione degli studenti sta passando un forte lavoro di sensibilizzazione rispetta l'autonomia differenziata per provare a restituire quanto questa legge costituisca un quadro estremamente dannoso per l'istruzione
Siamo presentando una serie di report sulle leggi regionali sul diritto allo studio per evidenziare quanto le regioni non siano ancora pronte forse non lo saranno mai a sosta sopperire alle esigenze rispetto all'istruzione in modo autonomo
E questo causa un ulteriore impoverimento culturale di questo Paese
Rispetta l'ambito universitario come Ninco coordinamento universitario vediamo come le università vivano la dimensione di autonomia differenziata di realtà va avanti almeno dalla legge Gelmini
L'atomizzazione l'autonomia degli atenei nella gestione regionalizzata del diritto allo studio è una realtà che affrontiamo già da un po'
In questo ultimo anno le regioni hanno avuto uno una grossa difficoltà a coprire tutte le borse di studio ci sono migliaia di studenti idonei non beneficiari di borse di studio che sono stati costretti a rinunciare ad un percorso accademico perché questo Paese tutela il merito e il privilegio invece di tutelare i diritti di tutte di tutto ciò accompagnato da un problema strutturale di questo sistema di finanziamento regionalizzato che non può conto di continuare ad essere una realtà questo sarebbe Randone ma per noi più che necessario in quanto questa generazione non ho più voglia di subire le crisi le guerre le violenze
Con amiche che questo sistema mette in campo
Bisogna mettere in crisi l'intero sistema partire da questa iniziativa per riuscire a restituire una prospettiva basata sul Welfare sull'accesso ai servizi per tutte tutti sul diritto a una vita dignitosa sotto ogni punto di vista grazie mi
Grazie ad Arianna
Ora la parola Peppe De Cristofaro di sinistra italiana si prepara De marzo Giuseppe dirette dei numeri pari
Allora grazie io cerco la prego di essere rapido per esigenze di orario ma anche perché devo dire condivido moltissimo le cose che ho ascoltato stamattina fino al taglio delle introduzioni apre anche agli interventi che ci sono stati mi pare di poter dire che davvero tra di noi c'è una larga convergenza approfitto ovviamente anche io
Lo voglio dire non solo naturalmente per ringraziare tutte quelle tutti quelli che si sono impegnati in questi mesi complicati per raccogliere le firme cosa devo dire anche dal mio punto di vista sicuramente migliore di qualunque previsione
Ma anche per ringraziare molto che l'ha fatto sotto silenzio e sottotraccia per tutti questi anni perché questa battaglia in realtà quella contro l'autonomia differenziata
Non nasce adesso è una parola d'ordine che si porta avanti da un po'di tempo a questa parte e io penso che non dobbiamo dimenticare all'interno di questa sala che fortunatamente c'è stato anche chi in tutti questi mesi passati attenuto in qualche modo accesa la lampadina prima che si accendesse i riflettori ora anche grazie alla battaglia parlamentare che c'è stata che penso sia stata positiva
E la raccolta di firme in qualche modo testimonial di un elemento maggiore cresciuto di consapevolezza per l'appunto i riflettori sono accesi naturalmente questo è molto importante ma davvero credo che sia stato importante anche il lavoro fatto nemici passati
Aggiungo una sola riflessione su un punto che mi sembra molto significativo e molto rilevante
Io penso che non dobbiamo fare nel suo modo l'errore di pensare che il quorum è difficile da raggiungere perché siamo in una fase in cui cittadini italiani votava poco alle lezioni politica le elezioni regionali
E le elezioni comunali non ci confrontiamo su questo sono piani completamente sbagliati quel non voto che esiste alle elezioni politiche regionali e amministrative
Nasce molto spesso da elementi profonde di sfiducia di rassegnazione anche di critica forte naturalmente nei confronti del sistema politico
Ma non è detto affatto che debba significare automaticamente una scarsa partecipazione al voto a un momento di carattere referendario
La detto qualcuno stamattina secondo me correttamente richiamando il caso dell'acqua
Deve ferendo uno sull'acqua che ebbe per l'appunto un eccellente risultato ma io credo che se pensassimo questo probabilmente non capiremo fino in fondo quali sono le ragioni reali
Dell'astensionismo di oggi e anche le ragioni reali che producono alcuni elementi di separatezza dobbiamo invece essere consapevoli che nel momento in cui viene lanciata questo tipo di sfida
E nel momento in cui si chiarisce fin in fondo l'oggetto del contendere
Io penso che assolutamente alla portata il fatto che questo referendum diventi un grande fatto politico che mobilita anche soprattutto proprio quelli che a votare non si fanno più da un po'di anni a questa parte naturalmente per fare questo penso
Che bisogna fare due cose da una parte e spiegare fino in fondo
Che cos'è l'autonomia differenziata per le ragioni che sono state dette che non devo diciamo così ulteriormente approfondire
E spiegare anche non lo stiamo dicendo da molti mesi a questa parte ovviamente va detto in maniera ancora più forte che non è un problema semplicemente per il sud del Paese
è un gigantesco problema naturalmente del sud del Paese
Ma che in realtà e il Paese intero nella sua complessità che verrebbe profondamente rimesso in discussione nelle sue fondamenta quindi spiegare che cos'è l'autonomia spiegare perché è un problema anche per le regioni dal Nord
E naturalmente spiegare punto politico che pure uscito nella discussione di stamattina che a me pare molto molto significativo l'intreccio totalmente evidente profondo tra le varie riforme che si stanno facendo l'autonomia al premierato
E il vero oggetto del contendere ha ragione chi l'ha detto l'oggetto del contendere la Costituzione repubblicana così come l'abbiamo conosciuta perché qui è evidente qual è il tipo di tentativo questa destra che porta avanti queste riforme
è quella che nei valori fondanti della Costituzione italiana non si riconosce
E cerca in qualche modo di cambiarne i connotati per l'appunto i valori di fondo è davvero di mettere in campo una nuova repubblica la seconda la terza come la vogliamo chiamare
Impostata su criteri e su principi che non sono gli stessi
Dell'Italia repubblicana usciva dalla Resistenza
Stiamo parlando esattamente di questo questo è il punto secondo me più significativo questa la posta in gioco
E io penso però che se questa cosa vive nel dibattito politico davvero sono molto convinto che si potrà ancora di più far crescere la mobilitazione naturalmente per quello che riguarda noi anche quelli come me qui ci sono tanti miei colleghi
Che fanno la battaglia in Parlamento che passano hanno fatto in questi mesi e continueranno a farla penso che dobbiamo contribuire ancora attenere i riflettori accesi anche sulle cose che accadono anche in queste ore ha ragione chi l'ha detto è gravissimo
Che il ministro Calderoli abbia incontrato i presidenti delle regioni del Nord su questo giochetto delle cose tetto finito materie non letto perché capite perfettamente come questa cosa è autenticamente truffaldina e come tale va denunciate dichiarata
Ed è davvero gravissimo anche quello che sta succedendo
Nella cabina di regia dei lettori io adesso non il tempo di approfondire su questo ma è stato detto
Ma capite bene che se davvero si individua su una cosa io penso già sbagliata in partenza perché noi siamo quelli che pensano non da oggi che invece di parlare di livelli essenziali di prestazioni bisognerebbe parlare di livelli uniformi di prestazioni
Ma capite bene che se uno dei parametri per definire i livelli essenziali di prestazione
Diventa il costo della vita ha ragione chi l'ha detto questa davvero l'apertura dell'ipotesi delle gabbie salariali io penso che la dobbiamo dire esattamente per come grazie e buon lavoro a tutti loro
Grazie a te sette dando la parola a De marzo Giuseppe della rete dei numeri pari
Informo che abbiamo tredici interventi ancora più le conclusioni quindi chiedo a tutti di essere generosi stringendo gli interventi e se per caso qualcuno decide di non intervenire
Noi accogliamo mai Giuseppe grazie Ivana beh intanto grazie a tutti e tutte primo il primo pensiero va a tutti quelli che abbiamo incontrato in questi mesi e quindi un grazie di cuore a un milione duecentonovantuno mila quattrocentottantotto italiani italiane che hanno voluto firmare sostenere il lavoro che stiamo che stiamo facendo mente editori grazie anche a Carlo dell'Arci al senatore De Cristofaro insomma per aver ricordato che nel Paese
Danni una rete dei numeri pari insieme ai comitati contro l'autonomia differenziata sono impegnati contro quello che abbiamo definito da subito no Marina un progetto eversivo
Nei confronti del Paese alcune considerazioni in cinque minuti che volevamo fare non con la realtà con cui ci siamo mossi nel Paese perché quando abbiamo incontrato i cittadini in questo interessante condividere con voi ne parlavamo prima condivisa ci dicevano di stavamo aspettando
Ce l'hanno detto a San Basilio qui per capire la Romanina a Tor Bella Monaca credo il presidente di una cooperativa sociale che ci ha aiutato in questi mesi ed è curioso perché ci fa ricordare il ruolo anche che possiamo avere nei prossimi mesi questo senso di solitudine di difficoltà che abbiamo trovato nel territorio adesso viene però la sfida più difficile su questo vorremmo condividere con voi dei passaggi importanti perché bisogna essere chiari
A nostro avviso per vincere questa battaglia basta dire la verità e spiegare nel merito i problemi che pone la legge ottantasei nel paese d'impatto che avrebbe
Questo significa per lo chiediamo di cuore davvero
Ma in avendo anche consapevolezza girando sui territori danni
Che le cose sono un po'più complessa rispetto delle semplificazioni non possiamo pensare di affrontare il tema una campagna referendaria che affronta temi centrali per la democrazia come una sfida tra centrosinistra e centrodestra se facciamo questo abbiamo già perso guardata
Chiariamoci
Noi lavoriamo come sapete contro diseguaglianze mafie e quindi abbiamo incontrato tanta gente di destra che ha firmato i banchetti tanti sindaci
Di destra che sono contrari di Forza Italia Fratelli d'Italia
Quindi guai a noi se qualcuno pensa di utilizzare il referendum peraltro noi cittadini e cittadine movimenti popolari associazioni reti sociali saremmo contrari la sfida nel merito incameriamo anche i cittadini e le cittadine
La seconda questione non ne facciamo una battaglia Nord contro Sud ve lo dico anche da cittadino meridionale perché è vero che il Sud è più colpito ma saremmo bugiardi ipocriti e quindi poco informati se non raccontasse IMO
L'impatto dell'autonomia differenziata e la regionalizzazione al nord sulle questioni della sanità del lavoro quindi immaginate l'ambiente ve lo dico da economista ecologico e surreale separare quello che madre terra mette insieme la vita una rete di vita interconnesse ma ci ritroveremmo
Con delle leggi avremo bisogno di una dimensione globale per gestire il clima l'inquinamento ci troveremo regione al Nord che gestirà ebbero malissimo tutto questo quindi due accortezza importanti non è una sfida del centrosinistra contro centrodestra ma della cittadinanza organizzata sulla legge ottantasei e non è una sfida Nord contro Sud e qui altre due considerazioni in due minuti
Perché non possiamo non fare delle come settecento realtà sociali impegnati su questi temi che vivono ogni giorno da anni la crisi nel Paese abbiamo due ostacoli per vincere referendum a nostro avviso quindi le condividiamo con umiltà ma con decisione con tutti voi
Il primo che ci riguarda purtroppo e ringrazio i deputati che si sono fermati ancora ad ascoltarci grazie grazie Paolo grazie grazie Michele
Il DDL sicurezza lo sapete anche chi vi parla finirebbe in galera Nella lettere numeri pari ma abbiamo centinaia di realtà penso al mio amico Davide bianco che qui in sala del comitato le tavole dei porti
Ma penso ai ragazzi di ultima generazione che sarà che stanno in rete dei numeri pari dal nostro punto di vista sono i partigiani rossi del nostro Paese perché difendere
I diritti degli animali di un territorio delle donne dell'ambiente rischiare per questo è quello di cui ha bisogno questo Paese passione gratuità impegno e questo che rianima la democrazia se passasse il decreto sicurezza al Senato noi siamo in galera
C'è anche i nostri fratelli del Papa che prestano una SIM per parlare al telefono migrante si beccano due anni
Io se scrivo un articolo sull'Espresso mi becco sette anni per terrorismo della parola non capiamo queste un ostacolo per vincere il referendum perché sei movimenti saranno indispensabili perché dobbiamo recuperare il voto degli indecisi andare nelle periferie
Dove non entrano in molti vedete se ci mettono in galera è complicato e complicato per la democrazia perché non terremmo si estremizzare Abel conflitto un trappolone aiutati sì su questo
Il secondo problema e la legge di bilancio che mai contesteremo quindi siete tutti invitati il diciassette ottobre nella giornata mondiale per l'eliminazione della povertà la legge di bilancio ci impoverisce ulteriormente quindi il tema delle diseguaglianze che ne sentiamo nei territori
Ria emergerebbe e produrrebbe a nostro avviso una legittimazione dell'astensionismo cioè cittadini continuano a pensare che la politica non cambia la loro condizione materiale esistenziale ma invece diciamo esattamente il contrario abbiamo bisogno di voi
Perché se la legge di bilancio continua a tagliare sui diritti continua a rendere difficile la partecipazione per le reti sociali nei territori non potremo vincere il referendum sarà difficile andare a parlare con chi non vota più
Questi sono i guastatori che vediamo come superarle chiudere mobilitando ci accettando il corpo a corpo le difficoltà i ritardi per cui dobbiamo mantenere il nostro impegno ed invito che facciamo a tutti voi a partire dal diciassette ottobre giorno dopo ci sarà lo sciopero
Della FIOM ancora mantenere attiva la mobilitazione nel Paese parlare spiegare incontrarci
Questa è l'unica strada che possiamo avere davanti se davvero vogliamo coinvolgerà la maggioranza del Paese sui temi nel merito ricordando che saranno la passione la partecipazione e la nostra capacità di spiegare le cose di strumenti migliori che possiamo avere per vincere faranno grazie
Grazie Giuseppe ora la parola al professor Roberto Zaccaria primo firmatario dell'appello di centinaia di costituzionalisti italiani proprio contro questa legge anche a lei diamo i cinque minuti si prepara Betty leone
Allora due cose prevenuto non sono il primo firmatario no ma no importante perché sapete i costituzionalisti
Sono testi e difficili da trattare cioè nel senso c'è un ordine preciso e io giusto perché io organizzato con con Angiolini con HP dobbiamo organizzato la raccolta delle firme
Attenzione perché non eravamo anche preoccupati perché vedete una volta a fare gli appelli erario che vediamo i costituzionalisti faccio degli appelli ne abbiamo fatto uno contro il premierato ma appello era sottoscrivere quello che ha detto Liliana Segre
Quindi praticamente ma abbiamo dovuto neanche scriverlo
Sull'autonomia differenziata abbiamo fatto e siamo arrivati a circa duecentodieci costituzionalisti pubblicisti amministrativisti leggerò qualche nome il mio intervento sarà soltanto per leggere qualche nome
Volevo soltanto dire però
Che può darsi che col nuovo ddl sicurezza
Gli appelli non so se non saranno più tollerati perché vedete anche i rave dove cinquanta ragazzi che vanno in un campo a fare un rene rischiano molto rischiano la galera quindi un appello collettivo diventa un rischio serio no serie
Allora io voglio dire avete detto tutto però quando sono arrivato
Una mia collega ma detto anche dunque i dice ma se è arrivato hai perso al meglio adesso naturalmente non so chi interverrà dopo di me ma insomma non è parso molto carino non le ho detto che doveva intervenire rete naturalmente nel meglio se neanche questo
Allora
So che avete detto tutto
Posso aggiungere poche cose io vengo da Padova ieri sera con Gherardo Colombo
Chi a Padova in una diciamo in una Fiera del Libro c'erano mille cinquecento persone
Ad ascoltare che parlavano di premierato di autonomia differenziata di sicurezza cioè voglio dire mille cinquecento persone cioè io credo che sia una bella prova generale
Cioè perché queste persone sono rimaste nonostante la giornata abbastanza difficile dire a Padova
Allora io vorrei soltanto dirvi
Trentacinque studiosi neo neo fantino presenta in Daccico su duecentodieci
Enzo Cheli primo firmatario vice presidente emerito della Corte Costituzionale il l'esponente della scuola fiorentina Ugo De Siervo Gaetano Silvestri Paolo Maddalena Gustavo Zagrebelsky
Questi sono praticamente il presidente o vicepresidente della Corte costituzionale
Poi si prosegue Pajno Angelini Cabiddu Azzariti che credo abbia parlato Paolo Caretti Roberta Calvano Massimo villone Sergio Bartoli e Franco Bassanini
Federico Sorrentino Domenico Sorace Marco Cammelli Francesco Pallante
Poi Giancarlo alta Gianna kata Candido De Martin poi altri Romboli Grisolia Volpi e tanti altri allora tra questi nomi voi non sentirete dei nomi non so dei di Calderoli non c'è una firmato
Non è neanche un costituzionalista è una persona però che ha un grande senso critico io penso e Calderoli abbia fatto delle cose quando io ero in Parlamento anche l'antico lanciafiamme ha bruciato le leggi c'era un'immagine di Calderoli ha fatto una legge elettorale poi col senso critico di qualche anno dopo l'ha definita una porcata ecco io vorrei che non cambiasse idea anzi vorrei cambiasse idea anche sull'autonomia differenziata
Non c'era tra i firmatari Zaia che invece ho visto ieri sul Corriere della Sera aveva grande spazio
E dicevano mi meraviglio se meravigliato già quando Zuppi ha detto che in questo provvedimento non c'è solidarietà
Forse Zaia l'articolo centodiciannove
Forse non lo frequenta troppo spesso non c'è neanche Cassese tra i firmatari di questo appello eppure Cassese un amministrativista che INCE ultimamente
Si presenta come costituzionalista forse aveva gli elementi per fermare questo appello che dice sostanzialmente chiudo
Delle cose semplici dice che ci sono
Obiezioni di costituzionalità molto cioè è una finta attuazione costituzionale
Allora quattro punti che io penso che si possano spiegare bene
C'è aver capovolto con riferimento alle regioni all'autonomia regionale il principio di eccezionalità delle regioni a statuto speciale rendendo quella eccezione a una regola
E questo è certamente in o diciamo in contrasto con la Costituzione
Secondo punto
E il collegamento con il premierato capovolgimento dei ruoli tra Governo e Parlamento
Cioè la il centosedici si può discutere come è scritto ma il centosedici dice chiaramente viene prima al Parlamento
E poiché nel governo il governo come qui come nelle leggi altrove se la suona e se la canta fa i decreti legge
Fa il coi decreti delegati de interviene coi DPCM quei DPCM che erano una la morte civile ho chiuso chiuso pro ragione
Il finanziamento non c'è nulla sul finanziamento e questo è il tema è le regioni non sono solo il ma sono tutti i trasferimenti alle funzioni noi abbiamo vissuto nel settantasette il trasferimento delle funzioni è stata un'operazione massacrante costosissima e quella non c'è più e poi la solidarietà
Ecco abbiamo detto queste quattro cose
Per dire semplicemente
Che insomma noi non vogliamo la violazione dell'articolo due della costituzione la solidarietà e dell'articolo tre che parla di eguaglianza questo il motivo per cui duecentodieci costituzionalisti hanno firmato un appello e per ora credo che questo possa pesare grazie
Nel dare la parola a Betty leone in rappresentanza dell'Anpi
Informo tutti che questa nostra Assemblea e trasmessa in diretta in streaming su collettiva il saluto tutte le persone che ci stanno seguendo a distanza
Betti e poi si prepara Alessandra Majorino
Sì io credo che l'importanza di questa nostra Assemblea di questa riunione sta certo nel ringraziare tutti quelli che hanno lavorato ma anche nel provare a cementare questo insieme e questo lavoro comune che abbiamo fatto in questi mesi perché io credo che abbiamo dato una bellissima prova di quello che può essere la democrazia costituzionale
Quella cioè che si regge sul lavoro delle associazioni dei sindacati dei partiti per costruire una democrazia partecipata
E credo che il successo che abbiamo avuto si deve non soltanto alla entusiasmo alla voglia dei nostri volontari al lavoro ma anche perché la gente ci ha riconosciuto questo si è affidata e forse è questa fiducia che oggi noi dobbiamo lavoro lavoravi attenere dobbiamo essere consapevoli di questo consapevoli della forza che siamo riusciti a creare con questa alleanza
Non disperde arriva e soprattutto dico rafforzarla perché il nostro lavoro non è finito
Non è finito l'hanno detto tutti gli altri prima di me quindi io non mi dilungo
Voglio soltanto sottolineare che ora noi interessa ed è importante che noi mettiamo in evidenza le incongruenze che esistono tra questa proposta tra queste proposte di riforma costituzionale
E quella che è la realtà economica e politica che stiamo vivendo
Ci aspettano ci dicono tutti sette anni di austerità
E noi in questa situazione pensiamo di approvare una legge che indebolisce il bilancio statale cioè la possibilità di intervenire sia nell'economia se nelle condizioni sociali di chi dovrà affrontare questo
Ci dicono che l'economia del Europa è in grandissima difficoltà
E che sarà necessario un coordinamento delle politiche economiche europee
Per non cadere nella recessione
E noi in questo quadro proponiamo invece venti piccole repubbliche con regole di versi addirittura con la possibilità di agire in persona sul commercio estero o su comunque le politiche estere le politiche europee
Tutto questo è evidente non ha asso non ha nessun senso oggi e neanche dobbiamo dimenticare quello che lo scenario internazionale lo scenario di guerra lo scenario di scontri che che ha delle ricadute nella nostra vita
E allora come si fa in questo scenario internazionale ad assumersi delle responsabilità per uscire fuori anche da questo
Mondo di guerra e lavorare per la pace
Lo può fare un ostacolo un Paese che non ha più nessun autorevolezza e quale autorevolezza può avere il Presidente del Consiglio
Che non ha più il governo del bilancio statale ma lo ha di diffuso differito alle venti regioni
Be'io penso che anche per questo noi dobbiamo lavorare contro la legge sull'autonomia differenziata perché solo un'Italia unita libera e giusta potrà avere un ruolo internazionale ed aspirare a dire qualche parola di pace
Grazie grazie Bettini Alessandra Majorino dei Cinque Stelle si prepara Boscarino Marina dei comitati No all'autonomia differenziata nel frattempo ringrazio Caterina pozzi della CNCA che ha rinunciato all'intervento
Grazie grazie non avere né se buongiorno
A tutte e a tutti
Io devo dire che con il Movimento cinque Stelle siamo
Estremamente orgogliosi di aver contribuito a questa battaglia e la verve contribuito a questo enorme risultato e voglio anche io ringraziare non solo è ridondante ma voglio veramente ringraziare dal profondo del cuore naturalmente tutte le realtà alle tantissime realtà
Che hanno concorso raggiungimento di questo risultato ma soprattutto i tantissimi e tantissime attiviste cittadina cittadini persone comuni che si sono messe al servizio di questa casa
Raccogliendo le firme sotto il sole e sotto il caldo incredibile di questa estate
E le firme raccolte in maniera tradizionale maniera cartacea come ben sapete hanno superato addirittura il numero di firme che sono state raccolte invece sulla piattaforma digitale questo significa una cosa io sono molto d'accordo con quanto ha detto
Poco fa il collega senatore De Cristofaro
Significa che le persone quando hanno un motivo quando hanno un movente si muovono Simone come significa che non ci dobbiamo lasciarci spaventare dal livello di astensionismo
Perché
Probabilmente le persone non sono interessate ai politicanti ed è per questo che a volte che il test sempre più spesso non vanno a votare alle elezioni ma quando la causa li tocca personalmente allora si muovono e non si muovono solo per andare a votare ma in prima persona
Per essere agenti di quel cambiamento ecco noi se continuiamo a spiegare come stiamo facendo il disastro
Che rappresenta questa autonomia differenziata che non è l'esaltarne che non è il rispetto delle differenze sulle quali saremmo anche tutti d'accordo
Ma è l'esaltazione delle differenze delle disuguaglianze alla cristallizzazione
E portare al parossismo queste differenze disuguaglianze professore Azzariti ha usato una parola che purtroppo nel linguaggio comune diventata desueta
E che io invece trovo che andrebbe rinnovata rime arrivata di lì di nuova linfa vitale immorale ecco questa autonomia differenziata così come è stata concepita da Calderoli è immorale
Il morale il teatrino a cui stiamo assistendo e cui sono certa anche le persone comuni stanno assistendo attonite con ministri che improvvisamente si svegliano da non so evidentemente quale sonno
Davvero catacombale tipo il ministro Tajani che dice
Ah no però all'export regionalizzato forse potrebbe essere un problema Buongiorno ministro Tajani ben svegliato è esattamente quello che noi andiamo gridando
Dall'inizio di questa storia
E poi voglio dire anche una cosa
Sapete io sono solida per essere molto chiara molto diretto senza tanti giri di parole
è vero che bisogna procedere senza sensi di colpa senza la presa l'appesantimento di sensi di colpa ma bisogna anche imparare
Dalle lezioni bisogna anche imparare dal passato perché solo così si può andare avanti in maniera migliore
Allora
Questo progetto è credibile
Perché ha un obiettivo che le persone capiscono che le persone capiscono perché ha un impatto direttamente sulla vita quotidiana di tutti i giorni in ogni settore in ogni ambito una follia ventitré materie ventitré in materia una follia assoluta ecco ne dobbiamo impegnarci altrettanto per riacquisire credibilità in un progetto
In un progetto che sia in grado
Non solo di sconfiggere questa maggioranza sull'autonomia differenziata ma che sia in grado di calzare questa maggioranza per i prossimi dieci venti trent'anni e questo Progetto Cuesta
Questo risultato lo si può ottenere soltanto attraverso la credibilità degli attori che mettono in campo questo progetto io ci credo moltissimo ci sono tante cose che accomunano
Parte di questo larghissimo fronte che oggi sostiene l'autonomia differenziata
Noi come Movimento Cinquestelle
Siamo in relazione osmotica con i cittadini e le cittadine comuni
Perché siamo quello veniamo da quella l'ora non c'è nessuna sorpresa che il reddito di cittadinanza sia stato promosso da noi e oggi lo difende l'intero campo progressista non c'è alcuna sorpresa
Che siamo stati promotori del salario minimo oggi battaglia comune
Del campo progressista
Nessuna sorpresa che siamo stati i primi ad indicare nel congedo paterno paritario uno strumento portentoso non solo di uguaglianza tra uomini e donne ma uno strumento portentoso per rilanciare l'economia e l'occupazione oltre che provare ad invertire il trend denatalità ecco io credo
Che
La credibilità zia tutto stiamo dimostrando credibilità abbiamo vinto una battaglia dobbiamo vincere la guerra di portare naturalmente mistici per questa metafora poco adatta ai tempi che viviamo dobbiamo riuscire apportare le persone al voto referendum e dobbiamo anche riuscire a convincere le persone che un Progetto credibile c'è e siamo determinati a metterlo in campo grazie
Grazie Alessandra la parola Boscarino Marina dei comitati No l'autonomia differenziata si prepara Mario D'Alema boschi
Salve a tutto e tutti io penso che la gratitudine sia un sentimento importante
E quindi innanzitutto ringrazio fra perché si è ricordato di Noemi ma voglio soprattutto ringraziare la CGIL e la UIL perché i comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata dal sei anni lavorano esclusivamente sul tema dell'autonomia differenziata e noi sappiamo benissimo che senza di voi in particolare
Non avremmo mai potuto concretizzare quest'ipotesi che erano nella nostra mente della nostra
Aspirazione da sempre ma che non saremmo riusciti davvero portare avanti io credo
Per questo ci debba
Ulteriormente motivare e galvanizzare
Io credo che poi in questa in questo senso è importante la valorizzazione della capacità che queste due associazioni sindacali
Hanno saputo individuare rispetto all'apporto di tutti e di ciascuno lo dico a buon a consapevolmente avendo lavorato nel Lazio
Facendo banchetti tutti i giorni e avendo trovato un grandissimo supporto nella capacità di lavorare insieme pur nelle differenze che ci dividono soprattutto di statura politica
E allora vado un po'in analisi rapidissimamente un'analisi che viene sottolineata dal professor Viesti il venti il ventotto il venti settembre quando ci dice che la il club fa la Russa rilasciando il viatico alla determinazione dei livelli essenziali di prestazione in base alle caratteristiche dei diversi territori clima costo della vita
Aspetti socio demografici della popolazione residenze ovvero una rivisitazione totale del comma due dell'articolo
Tre e allora dal momento che io penso che non si debba allentare l'attenzione come abbiamo detto voglio parlare chiaramente fare qualche proposta inizio di procedure di intese tra Calderoli e la Lombardia il Veneto la Liguria
Il Piemonte sul tema della protezione civile in un territorio disastrato che non più di non due settimane fa circa ha visto gli allagamenti e le inondazioni
In Romagna
Dobbiamo dare una risposta c'è una risposta che passa attraverso una mobilitazione costante comune
Che solo uscire uscirà portare a quei venticinque milioni di elettori alla consapevolezza azione sul tema
Tanto difficile da spiegare ma che ha delle ricadute talmente drammatiche sulle vite
Individuali e allora la prima proposta sit-in davanti al ministero ai consigli regionali alla prossima riunione alle prossime riunioni di Calderoli e con
Le regioni capofila
Un tema che ci sta moltissimo al cuore quello del voto degli italiani all'alla all'estero ci sono proposte che vengono direttamente dei territori dei nostri comitati all'estero in particolare in Germania coordinarsi su scala nazionale
Per massimizzare le poche forze volontarie disponibili mettendole in Rete
E uno perché per il comitato promotore nazionale che dovrebbe costituire un piccolo gruppo di rappresentanti delle associazioni promotrice italiane
Che abbia l'obiettivo di coordinare lo sviluppo dei comitati all'estero e sostenere le iniziative territoriale del rapporto e di rapportarsi con i vari commettesse Inter commettesse spingere sulla disponibilità dei parlamentari europei depositeremo queste richieste che valgono direttamente dai comitati all'estero
Proposta non so se è praticabile ma mi dà l'occasione per ringraziare
I nostri costituzionalisti Hazzard quelli che ci hanno seguito da sempre Azzariti Algostino Ronchetti del fiore S. di Lone Pallante gli economisti Viesti liberati
Esposito spirito
Che ci hanno impara insegnato a capire quello che dovevamo capire che io voglio ringraziare a cui chiedo se non sarebbe il caso che il Comitato promotore depositi una memoria ad adiuvandum il quesito abrogativo
Totale naturalmente una proposta infine la sottolineatura di due date imminenti sto per concludere il tempo ci sarà un convegno dell'Associazione salviamo la Costituzione
Nel cui direttivo io immeritatamente sa sull'ammissibilità del quesito referendario abrogativo naturalmente
E il ventisette ottobre l'Assemblea nazionale dei comitati nomadi ancora infine da parte di tanti comitati che non hanno lavorato con me
Abbiamo fatto in maniera ripeto molto coesa sul Lazio la creazione di comitati unitari su tutto il territorio nazionale perché non sempre e questa è una cosa di che noi dobbiamo analizzare dobbiamo cercare di risolvere soprattutto
In prospettiva
Hanno lavorato appunto in maniera coesa e allora chiederemo poi delle delle valutazioni di queste proposte naturalmente che rimangono all'attenzione di tutte e tutti noi grazie
Grazie Marina la parola Maria Elena Boschi d'Italia viva si prepara pettinare al liceo di Rete Studenti medi hutu
Buongiorno anch'io ovviamente vorrei partire dai ringraziamenti un grazie a tutti i compagni e le compagne di strada di questa avventura
Un grazie sicuramente a chi ha firmato Line ma grazie soprattutto a chi ha passato le vacanze magari sotto il sole a raccogliere le firme nelle spiagge nelle piazze alla fermata del metro
Questo risultato oltre un milione trecento mila firme è risultato di una grande organizzazione di un lavoro capillare
Per cui il ringraziamento va a tutti i partiti a tutte le associazioni al presidente Flick ma in modo particolare auguri che CGIL perché hanno dato un contributo fondamentale e un grazie va a tante donne a tanti uomini che in tutta Italia hanno lavorato per questo risultato io ovviamente conosco meglio quelli del mio partito alcuni sono anche qui voglio ringraziare Luciano ogni se Valerio per il grande lavoro su Roma
Ma penso a Pietro a Ostia che usciva da lavoro e tutti i giorni andava in spiaggia a raccogliere le firme o alla signora Carla in Campania che il giorno in cui c'era l'autentica Tore ha chiamato tutti i condomini per andare a firmare
Ho al mio amico Bobo Giachetti che ha fatto non so quante campagne referendarie nella sua vita assente ignaro si è speso in prima persona la raccolta firme anche in questo come fosse il primo con lo stesso entusiasmo
Quindi razza tutti attutite però sappiamo che il bell'inizio adesso il bello deve ancora venire
Noi purtroppo ci troviamo di fronte ad un governo di incapaci l'abbiamo visto sulla sanità hanno fatto un decreto legge per le liste d'attese le liste d'attesa aumentano hanno fatto un decreto per svuotare le carceri e detenuti purtroppo aumentano
Abbiamo un governo che non so se sia di persone cattive sicuramente sono sono incapaci questo forse li rende ancora più pericolosi
Non abbiamo un esecutivo di Fratelli d'Italia delle sorelle di Roma degli amici di Frosinone acque calza perfettamente quella frase di Longanesi che diceva non sono buoni a nulla ma sono capaci di tutto
E allora avevano promesso l'autonomia e ci hanno regalato più burocrazia e più disuguaglianza
Del resto aveva anche promesso di abbassare le tasse l'anno ventate di abbassare le accise della benzina all'anno alzate diminuire i costi emergeva sinergia sono più alti
Soprattutto avevano promesso di sbloccare l'Italia
E abbiamo visto che con un chiodo l'Italia rimasta bloccata paralizzata per ore
Ora io voglio vedere le facce degli altri ministri quando Salvini spiegherà in Consiglio dei ministri perché era stanco lavoro post durante fare il ministro con lui
Che ha colpa di un operaio
Perché siamo ridicolo
Il ministro Salvini che quand'era all'opposizione chiedeva le dimissioni di tutti tutti i giorni non so quante volte abbia chiesto le dimissioni del ministro Delrio oggi ci spiega che l'Italia si è bloccata per un operaio
Io credo che mentre il ministro Salvini era organizzare Pontida con Norman
L'Italia sia rimasta inchiodata
E guardate penso anche che l'autonomia
è il chiodo con cui loro vogliono bloccare le istituzioni italiane
L'autonomia è il chiodo contigui cercano di far deragliare il Paese
E allora noi dobbiamo cercare di evitare che blocchino le istituzioni italiane subito con il referendum perché altrimenti il prezzo lo pagano i nostri figli
E noi abbiamo davanti a me una campagna referendaria vediamo cosa deciderà la Corte ovviamente di mesi
In cui continueremo con questo impegno con lo stesso entusiasmo un qui siamo stati in questa battaglia fin dal primo giorno il referendum sull'autonomia il referendum sulla cittadinanza
Ma soprattutto sulla sfida più importante che è quella di portare i più persone possibile più cittadini città dov'è possibile al voto
Perché il voto
è lo strumento di libertà l'arma più preziosa di libertà di democrazia che ci hanno lasciato i nostri nonni che hanno combattuto contro il nazifascismo
E ancora oggi che viviamo in una civiltà immateriale digitale il voto resta fondamentale
Esattamente tra un mese si voterà negli Stati Uniti
Pensate che cosa sarà la scelta che saranno chiamati a fare gli americani tra la destra reazionaria e pericolosa di Trump e la prima donna democratica alla guida del Paese con Kamara fisse
Noi ovviamente non abbiamo dubbi facciamo il tifo per Kamala Harris e sappiamo che quelle elezioni avranno delle conseguenze in un mondo globalizzato anche per noi
Ma sappiamo anche che la sfida del referendum tra qualche mese
è una sfida la portata
Non sarà facile fare il quorum ma non è impossibile
E se quel referendum lo vinciamo la Meloni sarà costretto ad andare a casa percorre saranno non è un sondaggio tolto il voto conta il voto fa la differenza
E allora io credo che uniti si possa vincere divisi facciamo regala Meloni piazza alpini
Per cui grazie ancora a tutti a tutte rimbocchiamoci le maniche perché adesso cominciano i mesi di lavoro ancora più complicato e buon lavoro a tutti noi
Grazie Mario Elena Pettinari al ricevette studenti medi oud un si prepara Russo Antonio Macrì
Grazie mille tutti e tutte io sarò veramente molto bene perché credo che in questa assemblea sia già stato detto tanto
Su questa legge
Dico che oggi siamo qui perché la legge Calderoli è una legge ingiusta
è una legge che peggiora le condizioni dei cittadini e delle cittadine del nostro Paese la legge che senza dubbio lascia indietro il Sud ma fa anche male al nord
Una legge che affermò un principio inquietante opposto a quello della nostra Costituzione il principio per cui ognuno pensa per sé
Che Paese può essere diviso
Bene se siamo qui oggi è perché a pensare che questa legge sia ingiusta non siamo solo noi in questa stanza ma lo sono per lo meno un milione e trecento mila persone
Io credo che oggi possiamo dir ce l'abbiamo fatto qualcosa di grande abbiamo fatto un primo passo che manda un segnale forte che questo governo non è forte come dice di essere che non ha il consenso che dice di a vere
E che questo Paese che i cittadini e le cittadine di questo Paese si sono stancati di essere presi in giro da un governo che lo ha già dimostrato ampiamente disprezza la nostra Costituzione antifascista
Questo quesito è stato firmato da un milione trecento mila anziani anziani lavoratori e lavoratrici studenti e studentesse e noi oggi abbiamo una responsabilità ancora più grande
Che è quella di non lasciarli soli ma di portare avanti questo quesito riferì un Dario questa campagna referendaria per salvare l'unità del Paese
Come Rete degli studenti medi e Unione degli universitari siamo stati non solo felici ma onorati
Di rappresentare studenti e studentesse in questa battaglia organizzando più di cinquanta Bacchin banchetti in tutto il Paese e decine di assemblee
Per noi ci andiamo a scuola o all'università l'autonomia sarebbe non esagero una rovina
La dispersione scolastica nel Paese adesso intorno al dodici per cento ma se guardiamo alle regioni del Sud come ad esempio la Sicilia arriviamo anche al ventuno percento
E questo avviene oggi avveniva ieri anche senza autonomia differenziata
è terrificanti pensare a cosa significherebbe applicare all'istruzione pubblica una legge come quella Calderoli
Significherebbe differenziare l'organizzazione didattica andando a toccare anche graduatorie stipendi del personale significherebbe differenziare programmazione offerta formativa e percorsi di alternanza scuola lavoro l'assegno a
I contributi alle scuole paritarie la regionalizzazione sia e che ci sarebbe la regimentazione sia i fondi statali per il diritto allo studio che il trattamento economico del personale scolastico
Io lo voglio dire forte e chiaro
Gli studenti e le studentesse di questo Paese non sono disposti a vedere i propri diritti calpestati non sono disposti a rinunciare al loro diritto allo studio non sono disposti a rinunciare al loro futuro perché questo governo deve spartirsi le riforme come se fossero merendine
Governare il Paese è una cosa seria la Costituzione è una cosa seria e noi siamo pronti a fare la nostra parte per difenderla
Sì si tocca la Costituzione la democrazia non possiamo tirarci indietro liberiamoci dall'autonomia differenziata liberiamo il paese grazie
Grazie all'ICE anche per la forza questo intervento che penso che faccia bene anche un po'al nostro cuore pensando al futuro al futuro dei giovani
Bene Antonio Russo ACLI e poi si prepara Cerbo Maurizio partita del partito da Rifondazione
Allora intanto buon giorno a tutti a tutti grazie per questa opportunità
Occorre ricordare l'hanno già fatto le colleghe e colleghi di prima che siamo qui anche per celebrare forse un primo risultato importante un milione trecento mila firme
Che abbiamo raccolto il momento complicatissimo in due mesi e mezzo sostanzialmente avete ricordato anche dove sulle spiagge in ogni luogo uno il primo ringraziamento va proprio a quelle donne a quegli uomini
Che nel corso di questi due mesi e mezzo hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato questo è un fatto questo è il primo fatto che siamo riusciti in pochissimo tempo appunto a raggiungere un obiettivo inimmaginabile quando abbiamo iniziato questa nostra impresa chiamiamola pure così
E perché credo che se c'è appunto una questione che va considerata che di fronte una battaglia giusta come quella che stiamo combattendo si sono messi insieme organizzazioni sociali e organizzazione del lavoro partiti
Le piccole associazioni noi abbiamo osservato come sui territori anche piccole associazioni di volontariato hanno dato una spinta molto molto forte affinché si potesse raggiungere questo straordinario Obiettivo
E soprattutto l'hanno fatto per fermare una deriva che prende il separatismo come l'irrinunciabile bisogno ridisegnare la forma di Stato con questa prospettiva di un Eldorado per alcune regioni no
Poche Regioni poche Regioni proponente mente forse quelle del nord Italia nella quale ci sarà appunto una sviluppo
Senza fardelli senza i fardelli di un'altra parte del Paese che invece evidentemente più lento e che questo è successo perché crediamo che valga sempre la pena di difendere i principi come l'unità del Paese
Posta mortalmente in discussione da una riforma secessionista chiamiamo le cose col loro nome
Questa è una riforma secessionista
Dalla quale una volta a regime sarà difficile tornare indietro
Qui ci sono molti costituzionalisti hanno visto i primi accordi sanno bene che complicatissimo tornato indietro una volta che si saranno firmati già accorti
E l'unità del Paese per noi non solo un principio astratto
Ma la realizzazione di un sistema sanitario uguale
Oggi non è così lo diceva Rosi Bindi prima condivido tutte le cose che ha detto
Non è così il sistema sociale non è il sistema delle infrastrutturazione scusatemi se tocco soltanto alcuni temi di sviluppo economico di opportunità di studio di opportunità di scelta di vivere dove si è nati e cresciuti e non essere costretti ad emigrare
Questo il tema
Questo il principio di uguaglianza al quale noi guardiamo oggi il Paese non è così altro che Letta
C'è qualcuno che riesce dimostrarmi che non avremmo già dovuti realizzare lette in questo Paese
Mai abbiamo scoperti in questa circostanza
Oltretutto in questi giorni proprio in questi giorni è caduta finalmente la maschera no sui letto come sappiamo abbiamo sentito una serie di questioni che ci sono stati dette da questa Commissione Cassese
Sarà interessante capire
Come si realizzeranno eletto nel nostro Paese sappiamo che costano di novanta cento miliardi di euro
La somma che noi non potremo mai investire secondo il legislatore dovrebbe realizzarsi con invarianza di spesa come sappiamo no la questione delle nozze con i fichi secchi
Questa è una stagione di riforme che si fa con i fichi secchi
Tutte le riforme sociali e tutte riforme sanitarie si fanno senza con invarianza di spesa per il bilancio dello Stato
Ma stiamo scherzando ci prendiamo in giro questa e la questione che noi vogliamo porre e quindi come chi la finanziera questo il il tema no
Abbiamo saputo che probabilmente si riterrà fuori
La nostra questione della spesa storica oppure si utilizzerà un algoritmo nuovo per capire quale varco alquanto è il costo della vita in una regione del Sud di una provincia del Sud piuttosto che in un'altra provincia
Comincio a temere che avanti di questo passo i cittadini diretta i più fragili sarà chiesto un contributo un'altra tassa non so che lo diceva prima forse per sostenere quei territori con costi della vita più alti mi aspetto anche questo
Mi aspetto che persino qualcuno potrà dirci dettiamo nazionali ma quanto costa professor Cassese vorrei chiedere una figlia e un figlio
Che emigra per cercare lavoro magari ha preso due lauree
Quanto costa chi capitalizza
Se l'è posto questa Commissione
Questa domanda ecco forse bisognerebbe partire di qui e mi avvio a concludere
Aspettiamo il giudizio ha detto molto bene professor Azzariti ho apprezzato molto ancora una volta il suo intervento della costituzionale senza fermarci senza stancarci di spiegare le cittadine e cittadini italiani che il Paese non sarà più uguale questa è la verità
Un regionalismo aggressivo e competitivo che non fa parte della nostra storia costituzionale
Che loro primo concorrente di ogni cittadino che penserà di fare un passo avanti il loro primo concorrente sarà il dirimpettaio della Regione di fronte
Questa è la verità questa è la forma di regionalismo competitivo sorti Nendo
Che ciò porremo al quale ci opporremo con tutte le nostre forte un nesso Rabito ritorna un'Italietta senza futuro isolata e naturalmente soggiogata lasciatemelo dire da economie più forti incredibile se ci pensate in una fase come questa della storia
Che rifiutiamo appunto per principio e per costituzione come molte di voi molti di voi hanno detto per principio per costituzione in tutti i sensi che si affermi come regola e il darwinismo sociale che il contrario dei principi di sussidiarietà di solidarietà che sono iscritte nella Costituzione repubblicana questo è quello che ne diffida
Rifiutiamo l'idea di un'Italia che modifiche al suo modello sociale legittima le disuguaglianze per legge questo è quello che rifiutiamo e questo è quello che dobbiamo ancora allora coraggio
Sappiamo che il percorso irto di difficoltà ma la causa e giusta come ci siamo detti nel corso di questi mesi insieme possiamo dimostrare ancora che l'Italia è
E vuole rimanere unica e indivisibile
Grazie Antonio da Padova ad Acerbo Maurizio si prepara Cerami Paolo thermos
Acerbo cent'
Scusami non c'è non più visto hai nascosto lì
Nazione otto mi associo ai ringraziamenti a
Tutte le militanti militanti volontari gli attivisti e attivista che hanno raccolto le firme
Credo che sia un primo segno di civiltà che già abbiamo dato con questa campagna c'è questo Paese è fatto anche di persone che ha finito di lavorare o anche in durante il periodo delle ferie
Con quaranta gradi di temperatura vanno a raccogliere le firme per una causa
Sacrosanta questo fatto importante perché negli ultimi venti trent'anni ci hanno spiegato che le persone così era un problema per la modernità la competitività del Paese
E se ci ritroviamo in questa situazione perché parole come partito sindacato organizzazione sono diventati dei disvalori al senso comune e quindi diventa molto popolare dire per esempio
Che se col premierato avremo un uomo solo una donna sola al comando avremmo consentito alle cittadine e cittadini di decidere ora io lo dico con chiarezza penso se siamo arrivati all'attacco definitivo alla nostra Costituzione nata dalla Resistenza un attacco io al contrario probabilmente di molti dei presenti penso che ha molte responsabilità molti padri e molte madri perché purtroppo sono trent'anni che si smonta
La logica la cultura che aveva unito alle grandi forze che dettero vita popolari sottolineo popolari che dettero vita alla costituzione
Lo sottolineo perché noi avremo un'altra grande battaglia fare quella contro il premierato
E dopo aver spiegato per un sacco di tempo le italiane e gli italiani che scegliere il presidente poi diventato governatore o il Sindaco al posto di eleggere un consiglio comunale un Consiglio regionale
Era una cosa buona molti hanno difficoltà a capire
Perché non si possa fare anche per la Repubblica italiana lo dico
Perché credo che una riflessione da dobbiamo aprire dico anche che noi abbiamo partecipato a questa campagna con il massimo dei convinzione perché siamo un contro ogni autonomia differenziata eravamo contro nel due mila e uno alla modifica
Della costituzione alle alle intese che ci sono state dopo e poi abbiamo partecipato la Costituzione comitati io dico grazie al tutte le forze e particolari a CGIL e UIL ma anche a tutti i partiti dell'opposizione
Perché questa unità di oggi viene prima di tutto i dissensi al passato adesso c'è una battaglia da fare da vincere
E per vincerla dobbiamo essere unite uniti poi faremo i convegni discutiamo su tante cose che ci dividono nel passato sul futuro però adesso bisogna vincere io riterrei un errore quello di
Però far corrispondere a questa battaglia un'immediata ricaduta politica noi dobbiamo portare a votare o meglio cominci portare fa un po'è brutto dove dobbiamo fare in modo che la maggior parte degli italiani e degli italiani anche quelli che alle ultime elezioni non sono andati a votare
E si sentono distanti da tutti gli schieramenti politici
Vado alla votare per il referendum per salvare l'Italia per salvare l'unità della Repubblica per salvare lo Stato sociale per salvare i propri diritti proprio futuro noi dobbiamo convincere anche una parte dell'elettorato di destra
Durante la Resistenza ed erano un po'più comunisti di me
E i capi della resistenza insegnavano che bisognava dare l'idea alle italiane e degli italiani che si stava combattendo per tutti
è quello che dobbiamo fare in questo momento la bio fare in modo che l'elettorato di destra disobbedì scali di che azione dei suoi partiti ed è per questo che io credo che dobbiamo fare emergere le contraddizioni tra il discorso la narrazione della destra e quello che possano concretamente facendo hanno sventolato il tricolore hanno riempito tutta la loro propaganda della parola patria beh loro sono i traditori della patria sono quelli che la patria la stanno spaccando su questo noi dobbiamo farli pagare un prezzo politico e dobbiamo restituire all'idea di unità nazionale il suo valore costituzionale come unitarietà dell'esigibilità
Dei diritti sociali dei diritti democratici dei diritti e libertà
Libertà concreta quella della nostra Costituzione quella per cui mio padre aveva fatto la terza elementare e poi era stato mandato dei fascisti a fare la guerra voto per la Repubblica
Ecco se non recuperiamo questo spirito quello con cui il popolo italiano scelse la Repubblica
Beh io credo che possiamo vincere alla grande poi è ovvio che se si vince il referendum va perso il governo
Grazie la parola Paolo Ciani di Damon se si prepara Antonio Fabrizi di possibile
Grazie innanzitutto buongiorno a tutti grazie grazie al Comitato promotore grazie tantissimi che si sono impegnati in questo scarso poco tempo
Per raggiungere questo primo importante risultato le tante firme raccolte on line nelle tante ancor di più raccolte in maniera Diretta cartacea s'in tanti luoghi tutti hanno sottolineato le spiagge ma molte le abbiamo raccolte in città perché non tutti i nostri concittadini stavano nei luoghi di villeggiatura quest'estate
Allora questa legge lo hanno detto in tanti ma mi piace sottolinearlo anche a me con la nostra visuale la cambiale che la lega ha posto sul tavolo del Governo per la sua lealtà in questa legislatura ed è una cambiale che la lega vuole e il governo vogliono far parodia pagare agli italiani
Agli italiani e all'Italia
Ed è una cambiale della lega antica della lega secessionista della lega di trent'anni fa
E per questo è una cambiale particolarmente pericolosa perché quella lega quel pensiero ce lo ricordiamo bene e lo abbiamo combattuto all'ora
E devo dire che ce ne siamo un po'troppo ci siamo un po'troppo assi assuefatti al pensiero profondo che sottostà a quell'idea
Perché se c'è una cosa che dobbiamo su cui dobbiamo ragionare che in questi trent'anni quel pensiero individualista particolari lista egoista affatto
E c'ha in tanti in tanti mondi in tante realtà anche vicini hanno voi e quindi quella prima parola che noi mettiamo sulla nostra idea d'Italia unità non è una parola così scontata non è una parola così scontata in un tempo grave come quello che stiamo vivendo
Dico a livello anche internazionale un tempo grave un tempo di guerra un tempo di violenza un tempo di contrapposizioni un tempo in cui l'unità degli esseri umani dei popoli è non solo messa in discussione ma fortemente messa sotto attacco innanzitutto dalla guerra
E allora la nostra difesa dell'Italia non è solo una difesa romantica di qualcosa che fu e anche una nostra nuova idea d'Italia e anche vuole riaffermare che noi vogliamo unità solidarietà uguaglianza
Che sono principi non solo costituzionali messi poi a repentaglio dall'altra riforma quella del premierato ma sono anche il sogno di un'Italia che è il sogno della Costituzione che ancora non è stata realizzata e quindi non è solo l'idea di tornare a un'Italia di prima un'Italia vagheggiata ma l'Italia che noi vogliamo realmente costruire e per questo l'ultima cosa perché i ci tengo ai tempi anche alla pazienza di chi si è fermato tutta questa mattina
Questo fronte largo democratico solidale che noi abbiamo creato mettendo da parte personalismi mettendo da parte piccoli protagonismi mettendo da parte divisioni deve essere anche quello che ci fa incontrare i nostri concittadini per spiegare passare dal no
Che abbiamo raccontato fino ad oggi il no all'autonomia differenziata al sì che è quello che dovremmo votare nelle urne ma che anche il sì ha un'idea di Italia che dobbiamo costruire tutti insieme grazie
Grazie grazie fa o no la parola Antonio Fabrizi di possibile informo abbiamo quattro interventi ancora poi le conclusioni quindi chiedo se riusciamo anche a stare
In qualche minuto in meno in tre io a tre minuti batto microfono Boy generosità vostra me lo sono scritto anche per essere breve poi scusami poi interviene Dante Caserta se leggo bene di Elvo di WWF
Allora
Quando nell'ottantanove i tedeschi dell'Est hanno abbattuto il muro e nel novanta novantuno l'URSS si è sciolta si è detto la storia è finita
Poi si è cominciato a dire che la stanno davanti in altre parti del mondo come tristemente stiamo vedendo in Ucraina in Palestina in questi giorni
Il punto è che la storia non è finita neanche da noi qui in Italia
Io non voglio sminuire l'intervento fatto dal sindaco quartieri che anzi porta argomenti solidi il punto e che non è
La la questione economico di conti perché qui non stiamo lottando per cose tecniche perché il passeggero Guelfa per quel diritto in particolare o meno
Ricollegandomi all'intervento fatto dal segretario di Rifondazione qui stiamo lottando e per fortuna coi voti e non con i proiettili perché siamo e la parte del mondo ancora fortunata
Per il modo di concepire lo stato della cittadinanza
E questa cosa lo dobbiamo far capire ai cittadini elettori è importantissimo
Perché noi qui stiamo lottando sì ci sta sta bevendo una volta qui in Italia se compito dello Stato è fare solo il guardiano notturno col manganello e la pistola
O fare anche altre cose come garantire una scuola una scuola di qualità per tutti l'accesso all'abitazione alle cure quando stiamo male anche se siamo poveri in canna
Se deve formare il cittadino democratico o il lavoratore spendibile sul mercato ovviamente regionale
Sostituibile da qualunque macchina l'intelligenza artificiale insomma questa è importantissimo far capire che questa lotta segnerà uno spartiacque nella storia del Paese
E non soltanto il destino politico di qualcuno di una persona o di un partito
Con io ovviamente ho fiducia nella in tutti in particolare nel comitato promotore che ha iniziato in solitaria questa battaglia che saremo in grado di farlo capire però dobbiamo farlo
Perché la storia non è finita e noi adesso abbiamo il dovere di farla vi ringrazio di cuore scusate sono promozionale
Grazie grazie e Antonio Faraò natante Caserta di WWF si prepara Vincenzo vinta articolo ventuno
Grazie anch'io chiaramente inizio l'intervento ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta di firme perché adesso sembra un risultato facile ma non lo era quando quando si è partiti chiaramente
Sfidato un po'da l'amico di di libera chi deve diceva
Ci chiedevano spesso come mai libera era ai banchetti figuratevi quante volte l'hanno chiesta noi abbiamo come simbolo un panda
Per e ci occupiamo di tutela della della fauna della natura degli occhi sistemi ebbene chiaro che perché eravamo lì eravamo lì perché questa legge è sbagliata
Proponi anche fra le materie che devono essere demandate al alle Regioni l'ambiente
E se c'è una una materia fosse in maniera assolutamente evidente che non può essere demandata alle alle Regioni perché non può essere parcellizzata e la sua gestione e proprio l'ambiente e proprio la tutela degli ecosistemi
E quando la tutela della della biodiversità e della natura che poi è fondamentale perché dalla natura arrivano quei servizi ecosistemi sì che sono poi in realtà aria pulita acqua pulita e suono pulito da cui dipende tutta la nostra vita oltre che la nostra stessa la nostra stessa economia ebbene vi immaginate che cosa può essere creare ad esempio per la gestione di un fiume come il fiume Po il principale film italiano
Suddivisa per sette regioni che sono quelle che l'attraversa uno pensa di che cosa possa essere la gestione della fauna migratoria nel momento in cui le le l'avifauna migratoria risalì l'Italia o l'arrivo la discende e incontra di decine di leggi diverse per quanto riguarda la gestione faunistica e non voglio parlare di quella che poi il contrasto al cambiamento climatico che è fondamentale
Su cui si ragiona in termini neanche nazionali ma sopra sovranazionali quindi da questo punto di vista è un errore enorme la l'autonomia differenziata dal punto di vista del dell'ambiente un errore enorme ora l'abbiamo detto tutti il risultato fondamentale delle firme è stato raggiunto adesso ti aspetto a due passaggi fondamentali di una Corte costituzionale poi il il raggiungimento del del quorum che non è assolutamente facile non ce lo dobbiamo dire in questa sale ovviamente ma io mi aspetto che ci metteranno di fronte tutti gli ostacoli possibili e immaginabili per cercare di rendere difficile raggiungimento del del cuoco in come in realtà hanno sempre fatto ogni volta che si parlava di referendum
E a questo punto voglio ricordare una cosa che secondo me e è importante il fatto che si vada a parlare nuovamente di nucleare in Italia oltre a essere una scelta
Assolutamente sbagliata
Dal punto di vista energetico e anche un'offesa e un voler quasi far capire e far passare il messaggio ai cittadini che il loro voto non vota non conta nulla
Perché nessun referendum sul nucleare abbiamo votato due volte abbiamo detto due volte che eravamo contrari al fatto di tornarci nuovamente
E assolutamente una cosa assurda da questo punto di vista anche dal punto di vista democrazia oltreché
Energia etico proprio per questo che ne dobbiamo impegnarci ancora di più
In questa battaglia che è fondamentale con la consapevolezza e dunque feci sarà in tutto il mondo ambientalista ci sarà per questo perché dobbiamo affermare come in effetti è che la natura esattamente come la Repubblica è una è indivisibile grazie
Grazie a te Dante Vincenzo vita articolo ventuno si prepari a Mario Carli del PSDI
Grazie
Sì sì un articolo ventuno che essi
Batte per la libertà di informazione per la difesa della Costituzione partecipa attivamente a questa campagna ha partecipato fin dall'inizio
Approfitto di questa opportunità importante per suggerire anche di dare vita un gruppo specifico che si occupi della campagna referendaria tutt'altro che facile per i motivi ampiamente detti
Soprattutto per raggiungere con un sufficiente
Si occupi di come si comportano i mezzi di informazione
Sia quelli classici in media più tradizionali ma aggiungo sottolineando molto questo aspetto come si comporteranno e già hanno fatto dei danni
I sociale perché le le influenze e negativi sono coloro che appaiono meno nei telegiornali ma hanno invece poi un peso per esempio nel banalizzare questa campagna referendaria nel dire che fondamentalmente c'è già l'autonomia ripresa tutte cose che non devo insegnare io a voi ai costituzionalisti
Richiamati dal professor Zaccaria che accenno che evoco perché accenno anche un attimo la questione della RAI quello che sta accadendo alla RAI deve preoccuparci moltissimo
Le vocata The Lemon lo nelle uniche in corso d'opera quindi si potrebbe persino vedere
Sminuita
Quella parte ancora residua di indipendenza dal governo
E vedremo che succede come vedremo che succede nell'editoria decidere gruppo Jedi e molto rilevante lei apre uno scenario che non sto qui adesso a descrivere per il tempo giustamente contingentato ma penso all'Agenzia Italia penso a tante cose che stanno accadendo
Però vorrei dire oltre la proposta concreta si articolo ventuno
Può essere utile alla causa molto volentieri proprio per seguire tempestivamente come piegata l'informazione o non viene data però vorrei concludere con una battuta sto nei tempi
Tra gli argomenti forse un po'meno arati della campagna sull'ordine provi a differenza comprensibilmente forse perché è certo che sanità e scuola vengono nella vita quotidiana po'prima c'è anche un problema
Non sottolineato io credo a sufficienza e cioè che nel campo della comunicazione l'altrove differenziata può fare dei danni enormi alcuni danni così anche molto quotidiani tornare a caso accendo la televisione non vedere niente
Perché se non c'è uno piano interferenze Ale nazionale ma tutto viene delegato alle Regioni può succedere che in quelle soprattutto limitrofe con una democrazia che si
Che si presta
Alle interferenze può succedere poi c'è il tema della famosa reti a banda larga e ultralarga che già è un pasticcio e potrebbe diventare definitivamente un pasticcio ulteriore dividendo nord e sud o meglio aree più ricche aree meno ricche anche nel Nord ci sono le aree tutt'altro che privilegiate concordo con quello che è stato detto
Sentivo Rosi Bindi
Questa lotta si vince non solo al Sud ma anche al nord
E poi c'è un punto e chiudo su questo è questo invece è un problema non perché gli altri non lo siano ma gli altri magari verranno poi dal buon senso forse governati ma ce n'è uno invece immanente e certamente
Molto pesante nel due mila ventisette scade la convenzione tra lo Stato e la RAI quindi se dovesse passare la porcheria di cui stiamo parlando
E certo che alcune regioni pretenderà lo di fare la loro convenzione e quindi di suddividere in uno spezzatino una reti attuata
Il servizio pubblico che è già sotto attacco che potrebbe con quella data
Due mila ventisette concludere la sua storia definitivamente ora che si celebrano i cento anni settant'anni di radio delle viole senza ricordare che tuttora acque con la ER ecco io sotto ben sottolineo questo aspetto perché forse merita grazie
Grazie ultimo intervento prime conclusioni Mario Carli PSD
Data l'ora direi buon pomeriggio
Consentitemi in apertura del di ringraziare intanto a nome del PSD il Partito socialista democratico italiano la presidenza
Insieme ai componenti del comitato referendario nazionale era alle migliaia di volontari coinvolti in questa settimane all'insegna dell'impegno civico
Abbiamo realizzato un lavoro straordinario nonostante le indubbie difficoltà che caratterizzano i mesi estivi
L'attuale maggioranza di governo ha deciso arbitrariamente di smantellare l'assetto costituzionale che da quasi ottant'anni tiene insieme la nostra Repubblica
Probabilmente il governo Meloni non si attendeva questo incredibile partecipazione e mobilitazione di popolo con cui le italiane e gli italiani hanno voluto dare un segnale chiaro
Il partito socialdemocratico e orgogliosamente parte di questa azione unitaria volta affermare questa finta riforma chiamata
Autonomia differenziata che in realtà punta spaccare in modo irreversibile il tessuto economico e sociale del nostro Paese mettendo di fatto gli italiani l'uno contro l'altro
è stato lamentato come già dalle prossime ore nell'attesa del giudizio di ammissibilità sarà necessario concentrare le nostre energie verso la grande campagna informativa
In vista dell'indizione del referendum del referendum abrogativo nella prossima prevale primavera
E infatti importante rammentare
Come nella costituzione del quarantasette quella dei lavori dell'Assemblea costituente avviati durante la presidenza di Giuseppe Saragat si affrontava finalmente il tema del dualismo
Economico con l'inserimento nell'articolo centodiciannove per la prima volta della parola Mezzogiorno era il risultato di un lungo dibattito e di analisi profonde come quelle di Francesco Saverio Nitti è Gaetano Salvemini che in quell'occasione diventavano un preciso impegno costituzionale
Fu in quel momento che nacque il dovere di attuare l'unificazione economica e sociale del Paese dopo che si era compiuta quella politica
E purtroppo noto a tutti che l'articolo centodiciannove è stato poi oggetto e la riforma del titolo quinto del due mila e uno in cui invece si andò proprio a cancellare la parola a mezzogiorno
Un tema che resta a tutt'oggi rilevante anche riferimento a quanto sta accadendo in Europa
Negli anni in cui si costruiva l'Italia si dediti edificato al progetto europeo che aveva solide basi e respiro nel bacino mediterraneo
Attraverso il principio umanista della solidarietà centrale nelle grandi riforme degli anni sessanta e settanta
Eravamo impegnati
Progressivamente
Eravamo scusate e progressivamente divenuti l'elemento stabilizzante
Ecco che occorre dunque che il Paese recuperi la propria posizione al centro del Mediterraneo non soltanto attraverso i grandi i grandi ab
Portuali e le infrastrutture di collegamento con l'Europa continentale banche sono tutto attraverso la necessaria azione diplomatica verso il Nord Africa e il vicino Medio Oriente
A coloro che ancora credono che la risposta ai problemi sia nell'aumentare la competizione tra Nord e sotto con il nostro impegno per l'abrogazione dell'autonomia differenziata intendiamo dimostrare che puntare unicamente sullo sviluppo senza prevedere la coesione dei territori
E solidarietà tra cittadini equivale a privare tutta l'Italia di un'opportunità dentro più che è strategica
E l'Europa chiede da tempo al nostro Paese di superare le diseguaglianze investendo in do maggiore coesione sociale altrimenti determinerebbe
Una ulteriore diminuzione della crescita potenziale il messaggio è chiaro se vogliamo ridurre le diseguaglianze dobbiamo intervenire attuando quanto già previsto è sancito dalla Costituzione
Garantire il pieno diritto di a vere case scuole sanità infrastrutture adeguate e migliori per tutti
Anche per questa ragione noi socialdemocratici siamo fermamente convinti che la voglia di reagire all'ennesimo sopruso possono eleggere Calderoni
Ai danni dei più deboli e dei più deboli e degli anziani e delle giovane direi generazione saprà essere una forza sorprendentemente contagiosa
Per rilanciare una visione alternativa giusta e qua so esso è sostenibile per l'Italia intera
Grazie per l'attenzione e buon lavoro a tutti noi
Bene siamo alla conclusione di questa nostra Assemblea avete notato tutte tutti che in sala non ci sono
Ne Pierpaolo Bombardieri segretario generale della UIL né Maurizio Landini segretario generale CGIL che nel programma doveva chiudere nostra assemblea sono purtroppo entrambi ammalati facciamo loro del degli auguri di guarigione il prima possibile e quindi questo onore richiude la nostra assemblea va a il collega
Christian Ferrari segretario nazionale della CGIL sì vista l'ora rivista che questa non è una riunione che necessita delle classiche conclusioni politiche che comunque non spetterebbe certo metrature
Molto velocemente poche considerazioni e soprattutto alcuna proposta per un possibile lavoro comune
Perché come è stato detto insomma dopo lo straordinario successo che abbiamo conseguito in questa prima fase di raccolta delle firme ora dobbiamo guardare avanti e dobbiamo soprattutto rilanciare dare continuità al nostro impegno
E la prima più importante esigenza che abbiamo un'esigenza che penso venga prima di tutto degli appuntamenti istituzionali dei giudizi della Corte dalla battaglia politica della comunicazione eccetera eccetera eh continuare a stare sui territori
Incontrare discutere convincere un numero sempre più grande di persone delle nostre ragioni l'abbiamo detto tante volte lo ripeto il nostro principale problema non è tanto invertire un presunto consenso dell'opinione pubblica
Sulla legge Calderoli che non c'è
è spiegare informare le cittadine e cittadini dei contenuti reali dei rischi concreti che questo progetto porta con sé qui sta il punto e in questo senso la prima chiave che deve continuare a caratterizzare la nostra campagna è la trasversalità dobbiamo parlare a tutte e tutti ad ogni latitudine del paese e con ogni sensibilità politica sociale culturale la nostra non è e non può essere una battaglia identitaria
Di parte di schieramento la nostra una battaglia generale che vuole includere e unire e da qui deriva anche la seconda chiave con cui vogliamo interpretare la fase che abbiamo di fronte respingere qualsiasi contrapposizione tra Nord e Sud del Paese
è l'autonomia differenziata a dividere contrapporre e separare questo Paese noi invece vogliamo tenere insieme l'Italia
E contrastiamo una legge che certamente penalizza nostro Meridione ma che fa male molto male anche al Centro-Nord la terza e ultima chiave io penso non meno decisiva delle precedenti anzi
E quella di tenere insieme la questione istituzionale con la questione sociale
Perché l'autonomia differenziata non si limita a stravolgere la nostra architettura istituzionale ma produce Effetti diretti concreti e nefasti
Sulle condizioni materiali di vita e di lavoro delle persone a partire dai lavoratori a partire dei pensionati dei ceti popolari ovunque risiedano per arrivare a danneggiare anche il mondo delle imprese con compreso anche il tessuto produttivo settentrionale
Insomma io penso che con questa impostazione
Che dobbiamo declinare in tutte le dimensioni della nostra iniziativa
Dobbiamo proseguire lungo la strada che ci porterà auspicabilmente all'appuntamento elettorale dalla prossima primavera la continuità del nostro impegno va portata avanti innanzitutto
Nella dimensione più importante che appunto quella del territorio qui dobbiamo strutturare e rafforzare la nostra presenza i presidi che abbiamo costruito in questi mesi a partire dall'azione dei nostri coordinamenti dei nostri comitati territoriali
A quel livello dobbiamo moltiplicare iniziative appuntamenti occasioni di discussione di contatto diretto con le persone
In questo senso proponiamo a questa Assemblea che lo ricordo è anche l'organo non solo di rappresentanza generale di tutti i soggetti promotori aderenti mai soprattutto l'organo di indirizzo politico di questo comitato referendario
Di dare mandato al consiglio direttivo che invece l'organo esecutivo di programmare in questo autunno poi lo decidiamo lo definiamo assieme una giornata straordinaria di mobilitazione da far vivere in tutto il Paese
Da Palermo a Torino da Lecce a Venezia per stare in ogni città in ogni piazza in ogni quartiere per rilanciare le nostre parole d'ordine discutendo appunto e confrontandoci con le persone in carne ed ossa
Allo stesso tempo va portata avanti la battaglia politica culturale anche a livello nazionale
E ognuno deve giocare la sua partita nel suo ambito con gli strumenti che gli sono più congeniali le forze politiche a partire dalle sedi istituzionali e dal rapporto con gli elettori le forze sindacali dentro e fuori i luoghi di lavoro
Tenendo insieme ad esempio la battaglia per cambiare le politiche economiche sociali e di questo governo con quella referendaria ricordo due appuntamenti importanti prossimo diciotto ottobre sciopero
Nazionale unitario dei metalmeccanici sarà un appuntamento importante il giorno dopo il diciannove manifestazione nazionale di CGIL e UIL sul lavoro pubblico e sulla sanità pubblica e poi ad esempio in questa battaglia ovviamente anche le singole personalità al mondo dalla cultura degli intellettuali perché abbiamo bisogno di incidere sul dibattito anche pubblico e culturale in questa prospettiva un ruolo importante dovranno continuare a svolgerlo e noi li ringraziamo per tutto quello che stanno già facendo i nostri amici e compagni costituzionalisti
Ed è fondamentale che si organizzi con loro sin da subito un lavoro comune coordinato organizzato per far valere nel dibattito pubblico e anche accademico
Le solite argomentazioni a sostegno della piena ammissibilità del nostro quesito totalmente abrogativo serve un pacifico fuoco di fila
Sia per replicare a quanti in assenza di argomenti di merito e magari con la paura il terrore dal responso popolare
Puntano tutto sulla bocciatura del quesito da parte della corte sia per creare in positivo il giusto clima di consensus verso l'ammissibilità del nostro quesito infine altro fronte cruciale è senz'altro quello delle alleanze istituzionali delle regioni abbiamo già detto molto in queste settimane in questi mesi ora dobbiamo soprattutto coinvolge le quanti più sindaci possibili
E di ogni orientamento politico dalle città metropolitane importante la presenza oggi qui da sindaco di Roma al più piccolo comune della più spero tu dare Interna vuoi dell'Appennino voi delle Dolomiti
E poi dobbiamo continuare ovviamente la battaglia politica diretta nei confronti di un Governo è stato detto
Che pur con tutte le contraddizioni interne che stanno emergendo
Si sta andando avanti con l'apertura da parte del ministro Calderoli dei tavoli con le quattro regioni sulle materie non lette e anche qui evidentemente dobbiamo in qualche modo organizzarci e ricordare che c'è un referendum pendente con un milione trecento mila firme che ci sono dei ricorsi diretti presentati dalle regioni e la Corte costituzionale che ci saranno udienza i giudizi della Corte ma soprattutto che c'è una larga parte dell'opinione pubblica che esprime contrarietà e grande grande preoccupazione non è il momento quindi di fare forzature di fare fughe in avanti
è il momento di fermarsi inattesa che i cittadini possano esprimersi infine come sapete è stato detto anche stamattina il nostro non sarà l'unico referendum in campo ci saranno i quattro referendum popolari sul lavoro promossi dalla CGIL e ci sarà anche preferendo sulla cittadinanza lo ricordo anch'io senza voler fare alcuna forzatura ma semplicemente per trasparenza
E avendo la piena consapevolezza della ragione sociale di questo con di questo comitato del fatto che alcune forze alcune realtà hanno legittimamente idee e posizioni diverse sulle altre materie
Ma ad ma consapevole anche che tante altre realtà qui presenti si apprestano come noi a sostenere una campagna referendaria unica e io penso coerente per chiedere Sensi
Questo non deve essere in alcun modo motivo di tensione o di divisione anzi
Deve rappresentare un'ulteriore occasione
Per allargare per includere per rafforzare l'obiettivo comune che ci vede tutto e tutti impegnati
Portare quello stesso giorno oltre venticinque milioni di cittadini e cittadine al voto per dire sì per dire sì ad un'Italia diversa da quella che abbiamo di fronte a un'Italia più unita più giusta più libera
E penso insomma che questo sia un obiettivo che abbiamo con una battaglia che abbiamo iniziato abbiamo lanciato in maniera molto positiva e che possiamo assolutamente vincere grazie ancora per tutto quello che abbiamo fatto insieme fino ad oggi soprattutto grazie per quello che faremo
E come si dice da noi nelle per concludere le le le assemblee sindacali davvero buon lavoro e buona lotta a tutto e tutti grazie
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