La guerra in Libano: intervista a Marco Grimaldi

Radio radicale siamo contrari all'onorevole Grimaldi sia pure per parlare di quello che sta succedendo fiscale notturno le truppe israeliane a quanto pare hanno dato vita a un'offensiva io non ho ancora ben chiaro se c'è stato effettivamente un'invasione perché le notizie sono anche abbastanza confuse domani ci sarà una seduta del delle commissioni Esteri congiunte e difesa dei due rami del Parlamento
Che succede
Ma succede versiamo davanti a un'escalation senza fine
Siamo davanti a una guerra senza regole siamo davanti a alla comunità internazionale che non riesce a impedire l'estensione del conflitto in tutta l'area
Le scorse settimane abbiamo capito qual è il problema di fondo e lo chiedo a chi ci ascolta davanti all'esplosione di più di un migliaio ricerca persone
Radiocomandati o davanti a dei walkie-talkie o davanti a dei pannelli fotovoltaici davanti diciamo centinaia di cellulari esplosi in mezzo ai mercati in mezzo dei funerali siamo davanti a un atto che se non avesse dietro uno stato come Israele tutti
Vorremmo come terroristico allora lo diciamo con tutta l'indignazione
Delle parole di circostanza che sentiamo nelle scorse imminente in queste ore sentiamo tutti usare la parola preoccupati ma davanti a quaranta mila morti a Gaza
Davanti a un'escalation che vede ormai su tutta l'area mediorientale l'impronta di crimini di guerra come quelli del Governo Netanyahu
Cosa bene ancora succedere per fare che cosa diciamo noi
Farsi armare intanto e bloccare tutto alla vendita di armi allo Stato di Israele noi abbiamo chiaro che Netanyahu si è arreso complice di crimini di guerra
E essendo che noi non abbiamo mai avuto un ma
Dopo un sette ottobre quegli atti sono atti terroristici degli atti criminali fatti da Hamas gli ostaggi ancora incerto che continuiamo a chiedere il rilascio degli ostaggi ma nessuno dei crimini di guerra che abbiamo visto in quest'anno
Possono in nessun modo giustificare la violazione del diritto internazionale
Qui Civinini
E sono tantissime se pensiamo che le quaranta mila morti a Gaza ce ne sono almeno quindici mila bambini davanti a un po'allo sterminio
Di un quella della popolazione ma soprattutto all'idea che per generazione saranno costretti a stare nei campi profughi a non avere più scuole per non ci sono più o alla mera Spedali perché non ci sono più insomma
Quella che è stata a queste ultime ore l'invasione di terra anche in Libano ma soprattutto i missili diciamo tra l'altro anche anch'essi c'è ci sarebbe da discutere no
Molti hanno bollato diciamo l'operazione
Anche contro i leader di Hamas in Iran o contraenti i leader di Hezbollah a Beirut con una legittima
Diciamo reazione e io non so se nel diritto internazionale iniziamo ad accettare che un Paese ossa lanciare dei missili su un Paese sovrano nelle ambasciate insomma credo che is
Diciamo ricevuto qualche missile l'incesto e noi abbiamo sempre condannato cioè non non so come dire
Ma non è che se uno fa un crimine allora o accettare soprattutto da un paese che si definisce il democratico dei crimini che vanno contro diciamo qualsiasi valore occidentale
Se siamo davanti a dei terroristi ce n'è non abbiamo nessun dubbio
Ma neanche mille nella bollare
Le i paesi d'Elia con la e il regime iraniano col mondo regime che fa ma in qualche modo ribalta ma va ribaltato diciamo dalle popolazioni non siamo per l'auto detta autodeterminazione dei popoli
Allora anche lì
Un po'Parodi Rispetto io non sono tutto si può dire che la nostra visione politica si avvicina agli accollato ma o tanto meno anche agli Hezbollah o gli Juti ma anche lì arrivare nei fossero degli dei ribelli o delle minoranze governo Rajoy Paese ritiene che il nastro Nasrallah sfollata fossero su uno
Diciamo il braccio armato dell'Iran
Allora sì che siamo davanti a una una guerra che non è solo fluida ma la una guerra diciamo che ha più
Teste più regine ma non c'è dubbio non c'è dubbio
Dopodiché io continua a pensare che non possiamo accettare per i nostri valori occidentali
Che tutto questo si ripercuote in una guerra senza fine in una guerra senza regole Netanyahu vuole dal niente amento di non sono dei sui nemici ma di una popolazione che vede come ostile nei suoi confronti per far questo bisogna già schiudere i giacimenti dodici quando si dice bonificare i giacimenti d'odio vuol dire esattamente rispettare le regole
E Israele e un Paese occupante per tantissimi i territori palestinesi e anche per la quella parte di questi benché che non viene rispettata entri in nessuno degli accordi internazionali che che Israele sta pirata
A questo punto cosa deve fare il contingente UNIFIL Tajani ha fatto sapere che non cambieranno le regole d'ingaggio
Io volevo chiedere che secondo lei a questo punto opportuna del ritiro
Perché la missione i vestiti
Ma cosa stanno facendo mi pare chiaro saranno in tutti i modi provando a salvare vite prima di tutto loro stessi mangino quel che quel personale in questo momento sia dentro dei bunker quindi più che che chiedere di esporsi diciamo a una un'uscita anche pericolose mangiano il paese non è anzi invito diciamo
Tajani ha fatto di tutto perché intanto porti via del Libano tutte le famiglie che in questo momento sono ferme sono bloccate
Sappiamo gli appelli diciamo della Farnesina USA a utilizzare tutti fuori ancora disponibili
Ma molti voli sono già stati annullati abbiamo diverse famiglie che ci stanno contattando disoccupato diciamo di una tra l'altro di una famiglia piemontese che ferma nel sud del del Libano
Io quindi invito tutti a riflettere di quello che sta succedendo e credo e lo dico senza aver paura di essere smentito
Che esse nella comunità internazionale se il nostro governo non bolla come diciamo queste operazioni come crimini internazionali c'è se noi non ci fermiamo questa escalation
E lo diciamo ancora di più davanti l'opinione pubblica anche arrivando a sospendere l'accordo che c'è fra un due e Israele perché se non mettiamo in discussione gli accordi allora io
Lo chiedo ai nostri ascoltato
Come facciamo fermare questa escalation cioè se noi non siamo in grado di fermare Israele né commercialmente nel militarmente né riusciamo in qualche modo a con la moral suasion affermare questa escalation vogliamo davvero una guerra globale che dalla Medioriente si espande diciamo fino ai nostri confini mi pare che la vicenda ucraina ci porti a dire
Che servono invece dei luoghi di pace serve un'escalation diplomatica e serve far di tutto perché in qualche modo Cessna
Soprattutto rumore delle bombe dei missili e anche dei carrarmati in questo la ringrazio grazie sempre all'onorevole Marco Grimaldi di sinistra italiana grazie grazie