Congresso straordinario del Partito Popolare Italiano di Buttiglione Odg: Relazione del Segretario nazionale Rocco Buttiglione e interventi degli ospiti (Roma, Hotel Ergife, 21-23 luglio)

Grati qui e ospiti
Tocca a lei aprire i lavori di questo congresso
E rivolgervi il primo caloroso e accaldato saluto
Lo faccio con emozione e con gioia
Perché sento l'importanza l'eccezionalità che questo nostro appuntamento con la non solo per noi ma per l'intero Paese
è eccezionale
Anche il vostro il nostro entusiasmo che ci ha portati i cui numerosi
Sfidando il caldo
Sopportando i costi siamo qui oggi perché sia spetti annota questo congresso
Delle risposte chiare
Che ci permettano di continuare
Con il maggiore slancio il lavoro già intrapreso nelle nostre realtà locali
Che pure nella loro autonomia si sentono parte di un unico grande progetto politico
Questo congresso deve rafforzare il nostro senso vero e profondo del fare politica
Riaffermando con forza
I valori dai quali traiamo la linfa del nostro agire politico
Deve tradurre i valori ispiratori in un progetto che affronti innanzitutto
Lei cinque emergenze del Paese giustizia istituzioni economia crisi morale e sociali
Il partito deve darsi un modello organizzativo per essere partito aperto popolare e democratico
Dobbiamo anche decidere il nostro nuovo nome
Chi accompagnerà il nostro simbolo lo scudo crociato con la parola Libertas
Continuità quindi e novità
In due parole la sintesi della nostra presenza sulla scena politica italiana
Questa Assemblea
Così partecipata è la prova tangibile del grande valore della radice popolare del partito che stiamo costruendo
Il dialogo con chi condivide la nostra ispirazione
E con chi si trova con noi a vivere l'esperienza della costruzione del centro moderato
Progetto che non può prescindere da una visione comune sul modo di affrontare le emergenze del nostro Paese che non può attendere oltre
L'Italia è e deve continuare ad essere una nazione d'Europa
Questo significa che le scelte che il Paese dovrà compiere
Dovranno necessariamente tenere conto dell'esigenza imprescindibile di riportare la lira nello SME
E delle esigenze connesse all'accordo di Maastricht
Per noi Europa significa anche Partito Popolare Europeo
Con il Partito popolare europeo dovremmo può proseguire con maggiore impegno lo scambio di esperienze
Già venne avviato dalla segreteria nazionale del resto amici
Solo noi e non certo i popolari di Bianco possiamo stare a pieno titolo nello schieramento liberaldemocratico
Qui ancora e i suoi
Dopo aver però più coerentemente con la loro politica nazionale alleati di minoranza della sinistra senta io avessi nello schieramento sociale democratico
L'interrogativo che ci poniamo tutti e per il quale c'è aperto tutti abbiamo una risposta è quale partito vogliamo essere attendiamo la relazione del segretario nazionale
Che ha raccolto in giro per l'Italia i sentimenti le aspettative i contributi programmatici organizzativi e politici dei militanti
Dei simpatizzanti e della gente comune
Anche i nostri contributi di i nostri come noi Dinoi che fin dalla prima ora rinunciando alle insicurezze del vecchio abbiamo preferito accettare il rischio che sempre accompagna il nuovo
La proposta d accordo siglato accanto con tutto ciò che l'accompagna
Pone la parola fine ad una querelle che vogliamo lasciarci alle spalle
Noi siamo altra cosa rispetto ai popolari di Bianco
Noi abbiamo scelto un modello di società
Visi sviluppo vistato DiVersi
Vogliamo che il nostro progetto liberi le energie vitali del Paese dalla cappa creata da un sistema che con l'intreccio perverso tra garantismo statalista e consociativismo assistenzialista
Comprimerlo fino quasi a schiacciare la la libertà d'azione della società civile
Poi gli hanno
Un modello di sviluppo in cui si dia voce alla creatività
Alla capacità imprenditoriale alla solidarietà in cui la nostra gente non è seconda a nessuno
Bisogna liberare l'imprenditoria dal giogo di troppe davvero troppe leggi che trasformano il desiderio di intraprendere in interminabile corsa ad ostacoli
Rendendo la vita difficile quando non impossibile ai piccoli e medi imprenditori che si vedono costretti a vivere in una condizione qualche volta di semi illegalità costante penso
Ai problemi occupazionali del Mezzogiorno
C'è poi il volontariato voi
Ricordo cui con grande interesse
La forza l'energia vitale del terzo settore
Bisogna conoscerlo questo mondo per poterne parlare con cognizione di causa
Rubò un'espressione al nostro segretario nazionale
Bisogna Berne lei inscritti nel proprio codice genetico per saperne realmente lei è pur le potenzialità i valori
Proprio perché lo conosciamo bene sappiamo chieda questo mondo può scaturire se chi ne ha le responsabilità gli dai il riconoscimento che chiede che merita
Una grande opportunità in termini di occupazione giovanile
Per la nostra storia amici
Per il patrimonio umano e di competenze che lui umilmente ma con forza intendiamo rappresentare vogliamo fare fino in fondo la nostra parte
Per dare
Insieme ai nostri alleati
Se eremita stabilità e ingovernabilità a questo Paese
Vogliamo dare speranza e fiducia alle giovani generazioni
E ai tanti giovani
Che ho già incontrato cui in particolare foglio ricordare
Le parole di don Sturzo
Che definiscono l'impegno per la libertà
La libertà è dice don Sturzo connaturata all'uomo
Ma deve conquistarsi e difendersi Giorgio
I terreni
Una volta per tutte non ha capito che cosa essa sia
E cosa importi la battaglia per la libertà ebbene amici noi lavoriamo per questo
Leggo ora
Il saluto che abbiamo inviato al Capo dello Stato da parte di tutti i congressisti
I partecipanti tutti ai lavori del congresso straordinario programmatico organizzativo del Partito Popolare Italiano riuniti presso l'Ergife Palace Hotel di Roma in apertura dei lavori rivolgono il loro deferente saluto al Capo dello Stato
Rappresentante dell'Unità nazionale il supremo garante delle istituzioni del Paese
Esprimono la loro più alta immotivata considerazione per il suo altissimo impegno
Volto a rafforzare le garanzie democratiche in una fase tanto delicata per la vita della nostra Repubblica
I congressisti consapevoli del patrimonio storico e culturale di cui sono portatori avvertono la pienezza della loro responsabilità nell'intento di offrire un serio contributo al Paese affinché prevalgano con sempre maggiore chiarezza
I grandi ideali umani e civili e i valori improntati al solidarismo cristiano
Il saluto dai congressisti al Capo dello Stato lungi dall'essere un atto meramente formale
Nasce invece dal profondo convincimento
Che insuccesso della sua opera coinciderà con l'affermazione degli obiettivi che il Partito Popolare Italiano intende perseguire nell'interesse del Paese
Abbiamo ricevuto questo telegramma da parte del presidente del Senato
Impossibilitato intervenire al congresso straordinario nazionale del partito dello scudo crociato ringrazio per cortese invito e formulo migliori voti augurali di proficuo e fecondo lavoro Carlo Scognamiglio Pasini
La presidente della Camera dei deputati
Ho ricevuto suo cortese invito ad assistere ai lavori del congresso straordinario nazionale tematico del partito dello scudo crociato
Che si svolgerà dal ventuno al ventitré luglio prossimo non intendo non potendo intervenire scusate
No potente
No non potendo intervenire desidero farle giungere un caloroso augurio di buon lavoro
Che le sarò grata se vorrà estendere a tutti i partecipanti al congresso cordialmente Irene Pivetti presidente Camera di
Professor Antonio Baldassarre presidente corte costituzionale
Nell'impossibilità
Intervenire causa concomitanti lavori corte e per impegno di da tempo contratti la ringrazio per cortese invito al congresso straordinario nazionale formulo i migliori auguri di buon lavoro cordialmente professor Antonio Baldassarre
Il Presidente del Consiglio illustre segretario desidero ringraziarla per il suo cortese invito ad intervenire al congresso che avrà luogo dal ventitré dal vetro ventitré luglio prossimi a cui purtroppo
Non mi sarà possibile intervenire a causa dei pressanti impegni di governo
La continua evoluzione del paese per quanto segnata da grandi complessità è la testimonianza di quel reale rinnovamento che deve muoversi all'interno di un ampio quadro di riferimenti è pertanto indispensabile che sulla base dio un confronto dialettico e democratico si possa divenire a quelle scelte di fondo che Segni nove il ritorno ad un rapporto costruttivo ad una partecipazione politica che dia fiducia al Paese e sia mirata al raggiungimento degli obiettivi della stabilità
Ed è la ripresa economica con questi sentimenti rivolgo a lei e a tutti gli intervenuti il mio più cordiale saluto e gli auspici sinceri di buon lavoro Lamberto Dini
Nemmeno
Un saluto
Alle delegazioni dei partiti presenti in
Sono in sala egli accogliamo con grande piacere
Rappresentanze di Forza Italia
Del partito della Sinistra democratica
Via Alleanza nazionale
Nel sente la cristiano democratica
Del Movimento italiano democratico
Dei Socialisti italiani
Nel partito democratico
Del gruppo federalisti liberaldemocratici
Bei Verdi federalisti
Della lega nord
E di molte altre organizzazioni che vi diremo poi nel proseguire per i lavori
Prima che prenda la parola il segretario
Intervengono a portare il loro saluto in rappresentanza delle delegazioni estere del Partito popolare
Paul se Monti RR pizze Primo Ministro e il ministro degli esteri dell'Uganda presidente del Partito Democratico dell'Uganda
Ok
Madame presidente
Sucker fregiano loro coppia Rutigliano
Resteremo questi grassi
TELESAL Gentleman
Follis commenta so che
Venivo a volte interessate il sfornare nastro congressi
E vediamo famiglia cresceva al vertice anti espressi proprio a pace
A urlare per espresso rapisce scendi
Polacca e di gestione
E nei paesi meno
Su aziende sia importante congresso
E ne fa alla fine ci saranno perché la legge subirà l'auto a Once Tron
Adesso va bene fisse decessi
Più a queste figure consorzi
Destra è un teste queste le girls
Le etnie varietà abbia un senso
Prendi più o
Un uomo col io valore decenza
Come nasce l'effettivo correttivi
Ambiente ambasce lo vedremo quali tipo Avenue Uganda
Pause al fronte ad African Portese o cristiane stretching su Weah
Invece How You
Devo spenda stereo Schools porrebbe tra aiuti alle hanno eguali nasce
Presidente illustri delegati signore e signori signor presidente in quest'occasione in cui tenete il tempo il ventitreesimo congresso nazionale straordinario e riaffermate l'identità cristiana e l'ispirazione del vostro partito
Vorrei esprimere il mio apprezzamento per il vostro gentile gesto per avermi invitato a partecipare a questo importante congresso
Infatti credo sia un'opportunità estere qui presenti per poter aggiungere una pietra a questo edificio magnifico che state costruendo
Illustri delegati proprio all'inizio lasciatemi portare i saluti cordiali fraterni del comitato esecutivo nazionale quindi
E di tutti i partecipanti del Partito Democratico in Uganda nonché di altri partiti africani d'ispirazione cattolica
Costoro condividono con voi le speranze le aspirazioni per un'Italia migliore sotto la vostra guida
Del componente fosse fora solidali gente
Il suo intervento con genio
Tua Bolca come Chimenti io Spaur sì depresso quadruplice andremo classe
Ah se ambedue venir fa il suo da fare pesante località lasciano
Fobie riunirebbe traguardi no Night Time al Forza Italia nelle scienze best secondi acqua l'astronomo a ideologie
Nelle more nel vostro Gori dietro ma lo estende Freedom
La forza la forza della nostra solidarietà
è quella di continuare abbassarci sui principi della democrazia cristiana ovvero
E da o come da voi rivisti di una democrazia internazionale cristiana che costruisce per un mondo migliore durante la nostra vita e per le generazioni future
E che si basano sulla nostra ideologia ovvero i diritti e la libertà universale come Dio ce li ha dati
Hai voglia fu alla entro perché adesso faccio invece problema codardia Frères in parte solidali chiede ha detto Time Wendy varie strutture quindi a prostituirsi o politico e luganese Shiori loci
Alle Hawaii stabilisce in Andreini fosse in detta e lo ferisce il pane Cooperation Uliassi stappate sarà un diploma ante in Africa in parte giura
Vorrei quindi prendere questo opportunità
Per esprimere la nostra profonda solidarietà in un momento in cui siete state rilanciando il vostro processo sia a livello politico che organizzativo
E quindi stabilendo rinforzando i legami di amicizia e di cooperazione con i vostri partiti fratelli di tutto il mondo e dell'Africa in particolare
Ma da un presidente
Destino in questione gli esami diversi
La ebbe italiane cresce al Democrats possa fare in via molto critico e impegni furente scarsità di ovvio allo ministro nei per evocare sportelli Uganda alle storie che invece come sta lì apre leadership USA ideologie Corrientes addetto il e annerita
Poi vi è salito fondamentali ma lo è stelle Freedom alla e Floris Ippoliti col sistema
Signore e signori presidente come i democratici cristiani italiani che stanno soffrendo in un periodo di difficoltà politica
Anche il Partito democratico dell'Uganda alla missione storica di sostenere e di Tor trovarsi di fronte ad una leadership la alcun orientamento ideologico ha poco a che fare con i diritti fondamentali dell'uomo e le libertà in un sistema politico pluralistico
I Uganda il signor professoressa oh Mercy new costituisce alla questura e spesso palla mentre all'oncologo parmense da un metro e la scienza avvolgibili
L'Uganda nel processo di costituire una nuova costituzione per l'elezione del Presidente del Parlamento delle amministrazioni locali
Del membro dell'epoca ribatte
Avevo abbia qualche snack in Pro Sesto purtroppo è vero fare proprio niente fuori Berbenni nasce lo considera Saras all'esordio in viene più fu o dalle siamo quattro e alquanto romana costruisce noi si usa darle chiuso nelle consulenze il Maggi stabilite ed è accanto all'interfase
I membri del partito democratico sperano che questo processo per la prostituta per la Costituzione fornirà un'opportunità vitale per ricostituire il consenso nazionale e risolvere questioni democratiche e di pace che fino adesso hanno invece portato a molti conflitti ha molta instabilità nel passato del Paese
Dobbiamo fare il padre delegasse a costo ed assemblee
Pazzaglia Bess tessile abbia fine ordo Chimenti Ghazi riflette AUI scesa nei prodotti elementi alla pietas dipende politico è moralmente Luigi cui ha operating
Vedremo quale Patrese fornita degli States sebbene fa Isacco mensilmente qui a qualsiasi però orda Ford non rinnovarlo ex Fo o e Ruanda rumors la più niente più quali tre Piris crea più trasparenze accountability e gli altri si può o il viso
I delegati del partito democratico dell'Assemblea costituente si stanno impegnando perché il documento finale rifletta i loro auspici la loro filosofia
Rimane un percorso in salita visto l'ambiente politico nel quale lavoriamo l'impegno del partito democratico a questo punto esprime l'impegno per Nordin e costituzionale fondato sui diritti umani per tutti e che promuove amore unità uguaglianza pace trasparenza e giustizia per tutti
Lui ci ha congeneri
Tu avevo che potevo quale costruisce la risulta questo è fuga di Valence Anna Vincent Promos CIPE sulle cento brutalmente
Rilassati e commerciale per quelle coincidenze ENI Uganda ad il Maggio applicasse essendo il prendersi al ore svenivo una bozza by force
Continueremo a sostenere il costituzionalismo democratico per tutelare i diritti dell'uomo e per promuovere dei cambiamenti pacifici nel governo
Purtroppo i cambiamenti politici in Uganda sin dall'indipendenza sono sempre stati portati dalla forza
E cioè se Mele decoroso
Oh My Brother corde Francers vicende Nale Mulay Rashid Now impone però se lo devo fare pazze
Va be'Audi sarebbe sempre presa in ormai mine serio la poetessa Eluana riprende a giocare idee e nella scienza del Four Giubileo Linde sembra vi sia quindi yogurt Wenkan solidali tre lo temporanee la chance
è a causa proprio delle differenze ideologiche tra il partito N R. M. adesso al potere e noi insomma che ho deciso di lasciare il posto che o adesso ricopro
E presentarmi come candidato presidenziale nelle elezioni che si terranno il prossimo dicembre
Abbiamo bisogno dei vostri auguri e della vostra solidarietà per questa importante lezioni
E c'è a Nancy assai forza Volvo
Le sommarie poco appresso forse palesava evochiamo classe
Non o all'ENI Uganda Parrino africano Sabre John answer
Si tratta di una lotta di sopravvivenza la sopravvivenza dei nostri principi e la sopravvivenza della democrazia non solamente in Uganda ma nella regione supera anche nella regione subapicale
Le armi e concludo mai sorgere Marx
Va espressa in assoli dai fluidi you al rovescio Gore esteri delibere veniva pazze problema è solo nel Novarese sciolto ovvio politico processo iniziale no andiamo anche Sanche ou
Vorrei concludere queste mie osservazioni esprimendo la nostra solidarietà
Nel momento in cui state ricostruendo il vostro partito perché possano svolgerà un ruolo vitale nella democratizzazione del processo politico in Italia adesso e negli anni a venire grazie
Salutiamo la delegazione dei cattolici liberali diamo una velocissima comunicazione
Che riguarda deprimenti procedurali l'ufficio di presidenza viene proposto con questa composizione
Io Mariolina Moioli De Giuseppe Giorgio
Folloni Gianguido e piccoli Flaminio va bene
L'ufficio di segreteria Carlo Costalli Teresio Di Pietro Angelo Rossi Giuseppe Isgrò Sergio Maggioni Vittorio corri gli oneri
I funzionari che seguono il congresso sono Fiammetta Saglia ok Giovanni alla
Diamo ora la parola all'onorevole Fritsch cronica già presidente del gruppo parlamentare del Partito popolare dell'Austria capo della delegazione austriaca al Parlamento europeo
Gentili se migliore e signori cari amici
Ripartono i migliori saluti da parte del partito popolare austriaco dei nostri deputati austriaci del Pepe nel se non al Parlamento europeo e anche del nostro ex ministro degli affari esteri
è grande amico dell'Italia all'Expo
Allora insomma che fra l'altro ha compiuti i soli studi universitari nella città di Bologna
Sono venuto qui sono minuto finti di per esprimere a tutti voi la mia amicizia
Soprattutto al professore Rocco Buttiglione
Ah è il vecchio amico picconi
E ha il senatore Angelo a Berna sonora amico di lunga data
Desidero quindi assicurare a voi il nostro sottinteso il nostro solitarie sospendo
La Democrazia Cristiana avuto tempi duri Marcial non cambia il fatto che questo partito abbia avuto per l'Italia numerosi meriti di carattere storico
Come altri atomi RAI Negro del fatto che trenta personalità del nostro gruppo l'ex presidente del consiglio Giulio Andreotti
L'ex presidente della Giunta Provinciale Silvio mangiato
è l'ex ministro degli affari esteri Ostellato Austria dualismo che tanto hanno fatto per definire i consultori successo il pacchetto
Ieri il Sudtirolo Alto Adige abbiano lasciato un segno in delle delle Innaro appare attraverso il loro impegno politico per la tutela delle minoranze etniche
Con l'entrata dell'Austria nell'Unione europea a partire del primo gennaio di quest'anno i nostri paesi si sono
Riavvicinati fortemente insieme siano chiamati a costruire il futuro dell'Unione Europea con la speranza che presto anche i popoli delle stavo europeo dopo decenni di sottomissione divisione coatta
Possano finalmente prendere parte attiva alla cultura cultura e allo sviluppo europeo
A tale scopo l'Italia ha bisogno di una forte presenza nel centro
Con l'apertura di questo congresso ostico quindi una nuova ripresa
Si accalcano coscienti che nel portare avanti questo compito gravoso non siete soli ma potrete contare in tutta Europa sono gli amici dal Partito Popolare Europeo
Il vostro successo è di vitale importanza dalla stabilità politica italiana e a europea
In questo senso ioduro nel corso del vostro congresso fruttuose consultazione una positiva conclusione dei lavori auguri
Pronto ok
Prende ora la parola il nostro segretario nazionale avrà otto bottiglia
Leggi
La vostra presenza qui questa strada è una gioia non solo per il mio cuore ma per il cuore di ciascuno di voi e credo anche per il cuore di tutti i buoni italiani una grande
Una gloriosa bandiera la bandiera dello scudo crociato che ha segnato positivamente una fase della storia italiana non è stata bagnata e voi rapportata insieme con grazie
Ritroviamo
Ad un anno dal primo congresso del Partito popolare italiani è stato un anno ricco di accadimenti
Di tensioni di sofferenze e di lacerazioni per ciascuno di noi
Le prospettive della transizione dal nostro Paese verso un nuovo sistema istituzionale e politico
Rimangono apertissima
E così rimane aperta la prospettiva della nostra iniziativa politica
Noi proseguiamo con decisione con forza nel cammino che in quel congresso abbiamo iniziato e la mia relazione è un tentativo di render ragione di quello che è accaduto e di indicare una prospettiva verso il futuro
Per intendere quello che è successo in questo anno noi dobbiamo partire un poco da lontani
Ma cercheremo di arrivare rapidamente al presente
E tra l'altro siccome fa molto caldo in questa strana
Io mi permetterò di riassumere la mia relazione che potrete comunque leggere per intero sul popolo di domani
Perché andando in giro ripetendo la la gente e arricchendola un po'qui un po'lì alla fine assunto dimensioni non compatibili con un ordinato svolgimento di questa serata
Quali sono le ragioni della crisi
Della democrazia cristiana non possiamo affrontare il problema di portare un giudizio sul presente se non partiamo da un dato
Noi ereditiamo al primo congresso del Partito Popolare Italiano un partito gravemente menomato sull'orlo della dissoluzione
Perché
Credo che la prima ragione
Sì a queste
La classe politica democratico cristiana non è stata capace di auto epurare
Diciamolo francamente non sono stati cacciati corrotti quando era a tempo
E presto ha fatto il vuoto
Che alla fine a cacciarli arrivassero i giudici e questo non è cosa buona né per il partito né per il Paese perché la giustizia penale l'ultima linea di difesa di un sistema politico sano
Secondo motivo sei credo che siano le cause principali da prima e non aver cacciato i corrotti quando era tempo
La seconda
Non aver difeso gli innocenti quando era appena
Non avendo cacciato
Il corrotti al tempo colpire ha avuto il prestigio necessario
Per difendere gli innocenti quando essi sono stati attaccati
E quando si è condotta una campagna per la distruzione dell'immagine del partito nei cuori della gente italiana
è qui io credo che noi dobbiamo ricordare
Migliaia e migliaia di amministratori locali messi in croce per colpe non lo
Noi vogliamo invece restituire a centinaia di migliaia
Della del di militanti della Democrazia Cristiana che hanno servito prima il Paese e poi il partito con fedeltà e con onore il titolo e del diritto all'orgoglio per la loro militanza
Terzo motivo di crisi e non è vera adattato
I comportamenti e la strategia politica del partito alle costrizioni e dalle regole di struttura che derivavano da un nuovo sistema politico in formazione
Il cammino verso il quale diventava inarrestabile dopo l'approvazione della nuova legge elettorale uninominale
Maggioritaria
Bisognava o non approvare quella legge oppure adottare le strategie politiche che allego
Il quarto errore è stato il non aver copta una destra in via di democratizzazione in un disegno del Governo alternativo alla finestra
Dopo il crollo del muro di Berlino iniziava la crisi del mondo di ieri segnato dalla grande contrapposizione tra comunismo e fascismo che tanti lutti
Ha portato nella nostra storia nella storia dell'Europa
Occorreva comprendere questa trasformazione culturale
E prendere l'iniziativa ad un'offerta politica verso una destra già in parte democratica il cui cammino verso la democratizzazione compiuta si poteva intuire tutto sommato non lungo e non difficile questo avrebbe permesso di articolare un sistema politico in cui si contrappone estero
Una sinistra moderna che non toccava a noi comunque modernizzare ed una coalizione di centro destra guidata dal centro dandoci un assetto di tipo europeo la quinta ragione della crisi credo che sia il non aver canalizzato il movimento di Forza Italia fin dall'inizio orientando lo alla costruzione organica del centro
Nelle democrazie maggioritarie si determinano movimenti di programma movimenti che portano un candidato ed un programma e di partiti in genere sono capaci di canalizzare gli di offrire loro la condizione per realizzare i loro obiettivi ma al tempo stesso di utilizzarne stabili farne la forza per il bene complessivo del paese
Questo noi non siamo stati capaci di fare il risultato dei due errori ultimi che ho menzionato è stato che il processo politico si è svolto egualmente ma senza di noi e contro
Infine non sono state impedite
Delle elezioni anticipate in un tempo inopportuno e immaturo il governo Amato il Governo Ciampi hanno somministrato all'Italia in particolare gli elettori democristiani medicine amarissima
Se il cancelliere con l'avesse fatto le elezioni dopo due anni di mandato in cui aveva sotto mischiato la Germania
Medicine egualmente amare i sondaggi ci dicono che avrebbe avuto il ventidue per cento dei voti ha proseguito invece nella sua giusta politica di risanamento la gente ha visto che le medicine amare portavano frutto
Alla fine alla fine lo hanno trionfalmente eletto per un nuovo vanta
Proviamo a domandarci quale sarebbe la situazione in Italia se si fossero cacciati i lati se si fossero difesi gli onesti
Senza dare magari l'impressione che alcuni spezzoni di classe politica democristiana cercassero protezioni presso quel partito democratico della sinistra accreditato accolto o ha ragione
I buoni rapporti con il partito di
Cosa sarebbe utile dico
Sì forse aperto un rapporto politico con la destra che si democratizzare la se si fosse canalizzato il movimento di Forza Italia e si fossero tenute le elezioni in un momento più opportuno
Io credo che oggi noi avremmo in Italia un sistema politico bipolare maturo
E che certamente la DC sarebbe uno dei due principali pilastri vitale
La situazione che abbiamo ereditato all'inizio del nostro mandato e quella determinata da i sei errori che io ricordato cosa abbiamo fatto noi in questo anno
Abbiamo cercato di porre rimedio alla situazione che avevamo ereditato
Abbiamo cercato di costruire il centro
E di sfatare l'idea che il sistema politico importava l'opposizione della destra e della sinistra ma quale cento è facile rispondere il centro di De Gasperi
Immaginate l'Italia al tempo di De Gasperi
Perché De Gasperi e il centro perché a qualcuno alla sua destra no
Alla sua destra non c'è nessuno
Ho nessuno politicamente rilevante
Il centro di De Gasperi è un centro schierato e un centro alternativo alla sinistra
è un centro che si qualifica come centro per due ragioni
Perché chiaramente vuole l'alleanza del mercato e della solidarietà e si oppone ad una destra economica insensibile alle ragioni della solidarietà
Ed è il centro
E del centro perché contemporaneamente sposarsi senza riserve il sistema di Beraldo evocati con e si oppone ad ogni tentazione di destra autoritaria
Il centro che noi vogliamo ricostruire il centro di Degas
Diciamo che il nostro motto fin dal principio può essere sintetizzato così tornare a De Gasperi
Abbiamo fatto
L'opposizione al Governo Berlusconi
Perché ci è sembrato che esso rischiasse discostarsi troppo a destra
Sotto l'impulso di una interpretazione semplificata delle regole di un sistema maggioritario in cui chi vince prende tutto
è vero che l'America dicono che chi vince prende tutto ma non è mica vero chi vince prende tutto ma nell'ambito di un sistema che pone al potere esecutivo dei limiti ben precisi chi vince prende tutto il potere di governare
Ma non prende tutto il potere sul paesi devo dire
Osserviamo con compartecipazione e con gioia e crediamo di avere anche un qualche merito in esso in questo il fatto che adesso e l'alleanza moderata di cui noi siamo partiti a porre con decisione il problema delle regole il problema dei limiti
Del potere il problema delle riforme costituzionali il problema della transizione organica dell'Italia ad un sistema nuovo abbia esecutivo forte e da forti contrappesi
Quando alleanza nazionale come il congresso di Fiuggi a completato il suo processo di democratizzazione e ci ha dato una destra democratica quando Forza Italia ci ha teso la mano esprimendo in modo convincente la volontà di costruire con noi il centro
Era inevitabile per noi sulla base di ciò che avevamo detto al primo congresso del partito popolare accettare questa offerto la destra democratica e un interlocutore inevitabile del centro in gran parte dell'Europa il centro batte la sinistra attraverso un'alleanza con la destra democratica
Il nostro comportamento
Può apparire incoerente od ondivago solo a chi si rifiuta di capire la natura del problema politico che avevamo davanti noi facevamo l'opposizione al governo Berlusconi ma non per consegnare il Paese nelle mani della sinistra
Ma per creare le condizioni in cui potesse riemergere un centro forte che è alleato con la destra democratica fosse capace di lanciare la sfida per il Governo del
Una parte del nostro partito non ci ha voluti seguire
Il presidente del gruppo parlamentare alla Camera
Il presidente del gruppo parlamentare al Senato il Presidente del Consiglio nazionale del partito senza a avvertire né il segretario né gli organi istituzionali hanno lanciato la candidatura di Prodi come presidente del consiglio
E la sinistra interna del partito ha contribuito alla formazione di una legge elettorale regionale la quale anticipava il tempo delle scelte che per noi lo confesso francamente sarebbe stato più opportuno ancora lasciar maturare
Per alcuni medici i non drammatico consiglio nazionale sono stato messo in minoranza oltre ho preso la decisione di dimettermi mi sarei dimesso se i probiviri del partito non mi avessero avvertito del fatto
Che quella decisione era viziata da brogli elettorale
Avevamo soltanto la scelta però ha due possibilità
Abbandonare
Tradire la fiducia di quelli che nel primo congresso del Partito popolare avevano definito quella linea
Subire un sopruso a loro danno e a danno del Paese oppure accettare lo scontro
Abbiamo accettato lo scontro
Io ringrazio
Coloro che in quel momento sono stati a fianco con coraggio con decisione e con disinteresse
Noi vogliamo però
Chiudere una fase che non è bella per nessuno di lacerazioni interni fra ex democristiani
Io ho firmato a Cannes
Un accordo perché questa lacerazione venga contenuta in termini di cristiana carità di correttezza politica di rispetto reciproco abbiamo cercato di mantenere sempre la misura
Anche nella polemica politica guidati dalla convinzione
Che mille ingiurie non valgono un argomento
Non sempre la stessa misura è stata osservata verso di me
I termini dall'accordo polizia li conoscete ma vi saranno più tardi meglio illustrati dall'onorevole Ducci
Alla fine di questo anno possiamo dire di avere bloccato il processo di polarizzazione della politica italiana fra destra e sinistra di aver ricreato lo spazio per il centro di avere dato al nostro partito una giusta collocazione strategica
Il centro adesso però bisogna costruirlo
E veniamo alla situazione politica presente
Molti sono preoccupati che noi vogliamo ricostruire la Democrazia Cristiana la vecchia Democrazia cristiana
Se hanno paura che noi vogliamo rifare il partito della consociazione il partito di tutti i compromessi
Il partito delle tessere delle correnti stiano tranquilli nulla e più lontano dalle nostre intenzione
Che qualcuno pensa se vogliamo spostare indietro la ruota della storia
Che non abbiamo capito la logica del nuovo sistema politico verso il quale ci arriviamo anche questi si sbaglia completamente
Ma se qualcuno ha paura
Che i valori dello scudo crociato
I valori dei cattolici italiani impegnati in politica vengano fatti valere anche in questa nuova fase storica
Con una piena comprensione
Delle regole e delle costrizioni che il nuovo sistema elettorale e il nuovo sistema politico in via di formazione impongono se qualcuno s'illudeva di aver cacciato i cattolici democratici italiani dalla scena della politica ed alla guida del Paese allora ragione da avere paura che noi vogliamo rifare tutto
Consentitemi
Viene che l'Europa in larga misura l'hanno fatta i democratici cristiani
In Italia c'è un'immagine
Trasmessa da alcuni giornali la democrazia cristiana come anomalia della scuola it della della della società italiana fattore di ritardo nella modernizzazione anomalia possibile soltanto in un Paese in cui c'è il Vaticano comandano i preti
Bene a tutti costoro bisogna ricordare che il Partito Popolare Europeo è una delle due grandi forze politiche che siedono nel Parlamento europeo
E che in gran parte dei Paesi europei ci sono e ci sono stati governi democratici cristiani o cristiano democratici che hanno portato Paesi come la Germania e l'Austria al fiore
Della loro storia al meglio dei risultati possibili in questa fase storica
Noi vogliamo costruire una democrazia cristiana un partito di tradizione democratico cristiano il quale abbia esattamente le medesime caratteristiche per portare l'Italia in euro
E visto che abbiamo citato De Gasperi ricordiamo
Il sistema politico di De Gasperi e bipolare non per caso
Il centro di De Gasperi e schierato Degasperi voleva rafforzare quella struttura di sistema politico con una legge elettorale maggioritaria non gliel'hanno lasciato fare ed è morto lasciando incompiuto il suo progetto politico
Molti di quelli che hanno governato dopo di lui non tutti ma alcuni e
Non con poco potere hanno avuto un'altra visione della missione della Democrazia Cristiana nella storia Italia una missione che a coppie intesa da loro piuttosto come costruzione di sistema consociativo
Che Franco Rodano
Riteneva essere superiore alle democrazie occidentali perché portava al Governo di tutti
E copiato sul modello staliniano delle democrazie popolari dell'Est salvo il fatto che qui l'egemonia culturale e non la polizia politica doveva assicurare il primato del partito
Con
Noi vogliamo riprendere il cammino di De Gasperi la dove egli nuova lascia
Vogliamo costruire il centro ma un centro non consociativo
Un è un centro che passa necessariamente in modo primario per il nostro rapporto con Forza Italia
Diciamolo chiaramente questo rapporto è fondamentale e primario noi vogliamo aggregare altri spezzoni di centro qualche volta Forza Italia non è d'accordo con la nostra volontà di aggregarli ne parliamo e ne parleremo ancora ma nessuno si illuda di poter costruire un centro consociativo
Fatto rimettendo insieme spezzoni di vecchia classe dirigente democristiana
Noi guardiamo piuttosto agli elettori che hanno votato con fedeltà la democrazia cristiana
Sappiamo che Forza Italia oggi le rappresenta
In buona misura le ragioni
La grande questione che sta davanti al Paese e quella della stabilità ed è quindi quella delle riforme istituzionali non è vero che è una legge elettorale basta a creare un sistema istituzionale
Una legge elettorale può rendere difficile forse anche impossibile il funzionamento di un vecchio sistema istituzionale
Ma il nuovo sistema istituzionale va pazientemente costruito di cosa abbiamo bisogno come riforme istituzionali abbiamo bisogno di un esecutivo stabile che posso governare per cinque anni
Che possa fare politiche giuste non consultando continuamente i sondaggi per sapere cosa succede se ci portano le elezioni ma aspettando che queste politiche producano il loro effetto
In modo da essere giudicato sui risulta
Il modo più semplice di ottenere questo risultato leggere direttamente il Presidente della Repubblica fare eleggere direttamente al popolo il presidente altre
E avere poi dei governi che verso il Presidente della Repubblica primariamente sono responsabile
Questa è d'altronde la linea di evoluzione spontanea del nostro sistema istituzionale
Il governo ha ma
Il governo Ciampi il governo Dini e in parte anche il Governo Berlusconi sono stati governi del presidente che hanno tratto dal rapporto col Presidente della Repubblica una parte non secondaria della loro legittimazione
Se contiamo questa linea di sviluppo ma istituzionalizziamo e facciamo che il Presidente dalla Repubblica che deve esercitare questi poteri sia direttamente legittimato dal consenso popolare
E questa non è una critica a Scalfaro per fortuna che ha agito altrimenti i buchi presenti nel nostro sistema istituzionale ci avrebbero travolto perché il nostro sistema istituzionale somigliava un cuoco proprio a quelli delle democrazie popolari prima città in che cosa che il vero punto di sintesi delle competenze e quindi il vero punto della decisione politica non era all'interno delle istituzioni ma fuori DS nel sistema dei partiti
Se vogliamo che le istituzioni possano funzionare dopo che quel sistema dei partiti è crollato ne abbiamo bisogno di una riforma istituzionale che riporti il centro del sistema nelle istituzioni
Noi però non vogliamo copiare sistemi istituzionali altrui siamo ben consapevoli di quello che ha scritto una volta Vincenzo Cuoco nella sua storia della Rivoluzione partenopea
Il sistema istituzionale migliore è quello che più corrisponde alle virtù ed ai vicini
Di un popolo determina che ne esalta le virtù e ne contiene inviti
Noi crediamo che in Italia il presidenzialismo debba essere bilanciato dal federalismo da un federalismo nazionale
Preferisco dire federalismo nazionale non
Federalismo possibile
Federalismo possibile dall'idea di un meno federalismo nazionale chiarisce che un federalismo per costruire l'unità della nazione italiana e non per sfasciato i cattolici del resto
Sono stati
Sempre federalisti e l'autonomia modi Sturzo è una generalizzazione migliore dell'antica tradizione federalista
Federalismo e condizione
Federalismo e condizione anche di una effettiva riforma della spesa pubblica in Italia basata non su tali più o meno casuali ma sul fatto che il politico rende dei servizi mostra il conto dei servizi che rende e di non il livello di elezioni e giudicato sul rapporto fra costi e benefici
Solo così crescerà una classe di politici interessati a far rendere al massimo il denaro che il loro affida
Noi abbiamo ancora bisogno di un Parlamento che faccia le leggi e che
Va be'e che durante e che non governa un Parlamento che faccia le leggi e che controlli il Governo
Negli anni settanta noi non potendo portare i comunisti al governo perché non si fidavano di elettori e perché non si fidavano gli alleati dell'Italia abbiamo portato il Governo ai comunisti abbiamo portato il governo in Parlamento
Facendo in modo che
Il fatto il Parlamento governasse che l'opposizione non controllasse ma chiedesse la sua parte nel spartizioni frutto del malgoverno che si formassero i comitati di affari
Che si governasse male perché il Parlamento non è fatto per governare e che non si facessero per legge
Troppo occupato a fare provvedimenti amministrativi
Travestiti da leggi che però portano consenso al singolo deputato o al partito il Parlamento non è stato capace di darci quella produzione legislativa innovativa e di alto livello di cui avevamo bisogno
Noi dobbiamo riportare il governo al governo e legiferare al Parlamento
Perché oggi chi fa le leggi in Italia
Le fa il governo
La decretazione di necessità ed urgenza il modo normale di fare le leggi in Italia perché nessuna legge viene fatta prima che il problema sia diventato totalmente marzo e il Governo
Giustamente interviene all'ultimo minuto a interviene male
Perché il governo non è fatto per fare le leggi
Sulle riforme istituzionali credo che c'è un altro motto che noi dobbiamo introdurre
Parallelo a tornare a De Gasperi torniamo a Montesquieu
Torniamo ai principi fondamentali della separazione dei poteri del buongoverno
In che modo è possibile fare queste cose
E mia convinzione che sia necessaria a questo fine una assemblea costituente
Voi avete seguito sui giornali le polemiche d'estate dall'intenzione affermata da Silvio Berlusconi di fare nella prossima legislatura una legislatura costituente
Qualcuno ha risposto allora brindiamo la Costituzione l'articolo centotrentotto
E io mi domando
Se il prossimo Parlamento non è legittimato perché eletto con sistema maggioritario a cambiare la Costituzione e questo Parlamento eletto anch'esso con sistema maggioritario dominato da una maggioranza occulta
Che non corrisponde a quella sottoposto al giudizio degli elettori e questo Parlamento autorizzato a blindare la Costituzione penso proprio
Credo allora
Noi dobbiamo
Convocare una assemblea costituente la quale possa liberamente decidere queste cose
Questo può portare a spostare la data delle elezioni
Anche se questo fosse non sarebbe un dramma non succede tutti gli anni che si convochi un'Assemblea costituente e anche se cadesse nel periodo del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea
Credo che i nostri partners sarebbero più capaci di comprendere questo anziché nuove elezioni dalle quali non è sicuro che nasca un governo stabile
La questione della data del lezioni
è diventata un po'l'unica questione di cui si parla immondi perfino un poco ridicole
C'è però dietro una grossa questione di principio
Avendo varato una legge elettorale maggioritaria
è lecito e normale che si costituiscano maggioranze politiche che escludono la fine forze che insieme hanno chiesto il consenso degli elettori e lo hanno chiesto per governare
Dal punto di vista giuridico la risposta è certamente sì
La strutture istituzionali rimangono quelle di prima e sono quelle di una repubblica parlamentare classe
Ma dal punto di vista morale e politico
è lecito questo io credo che dobbiamo dire Dino i governi governi diversi da quello che è uscito dalle urne del ventisette ventotto marzo
Sono possibili soltanto per periodi di tempo limitati
Con il consenso il più possibile ampio che includa quello delle forze politiche che hanno vinto le elezioni del ventisette ventotto marzo e per specifiche finalità
Questo porta a dire che dietro la questione della data delle elezioni c'è questa questione i principi
Noi a suo tempo quando si costituì il governo Dini sostenemmo che il Governo andava sostituito perché esistevano le famose quattro cose che comunque dovevano essere fa
Noi riteniamo che queste quattro cose siano quasi state fatte
Ci auguriamo che vengano compiute ebbene in un arco di tempo limitato dopodiché il governo Dini ha bisogno di un ulteriore mandato
Noi ci auguriamo che si trovi l'accordo per affidargli un mandato non necessariamente al governo Dini o al governo Dini o ad altro Governo costruito per l'occasione e forse sarebbe opportuno segnare un momento di cesura in ogni caso un mandato di realizzare la legge costituzionale per convocare l'Assemblea costituì
Deve stare nel frattempo
Nel frattempo credo che il governo debba occuparsi
Di completare il processo di risanamento della finanza italiana
Ho detto una cosa sbagliata completare fare un altro passo
Nel lungo e difficile cammino di risanamento
E credo che si debba chiedere di assumere iniziative concrete per la disoccupazione in Italia e soprattutto per la disoccupazione nel Mezzogiorno
Il nostro è un congresso di programma e voi ascolterete proposte concrete su questi temi nazione una che a me sembra particolarmente urgente
Noi dobbiamo
Rapidamente avviare un piano decennale
Per recuperare il ritardo infrastrutturale del nostro Paese Rispetto ai Paesi dell'Europa centro-occidentale
Perché gli imprenditori del Mezzogiorno non danno lavoro ai giovani meridionali
Perché i giovani meridionali non hanno voglia di lavorare no a Stoccarda a Milano a Torino hanno fatto il benessere di quelle città
Perché l'imprenditore non sono bravi
No
Se guardate migliori imprenditori italiani valide vedete che tanti fra essi magari anche schierati su fronti non sempre vicino alle nostre posizioni però vengono dal Meridione
Esiste un ritardo infrastrutturale italiano collocato in gran parte nel Mezzogiorno che crea delle diseconomie esterne che rendono difficile o impossibile competere sui mercati internazionali
A questo noi dobbiamo ovviare
Reagendo anche un poco ad una certa mentalità la quale ci ha fatto pensare che il Mezzogiorno non abbia più titolo alla solidarietà dell'intera nazione vecchie politiche di sussidio no
Politiche che costruiscono infrastrutture per mettere in condizioni di competere ad armi pari sì questa e la Nuova Foligno
Per il Mezzogiorno dei nuovi dobbiamo lanciare senza timore
Il piano infrastrutturale può essere finanziato in parte con fondi dell'Unione europea
In parte con il project financing dando in gestione le opere a chi le costruisce in modo che possa recuperare il suo capitale scontiamo qui però un grave ritardo abbiamo una legge ma non un Regolamento a distanza di due anni e mezzo tre sul project financing delle opere pubbliche
E abbiamo un sistema bancario poco attrezzato per questo tipo di investimento innovativo su questo sarà necessario intervenire
è appena il caso di ricordare che nessun progetto di sviluppo di costruzione di infrastrutture ha senso se non costi scusi se non si costruiscono le infrastrutture morali della vita sociale
Che sono la scuola d'investimento sulla scuola sull'università sulla ricerca scientifica in tutto il Paese e in particolare delle università dell'altro giorno
E se non si costruiscono quei presidi fondamentali che solo il commissariato di polizia la caserma dei carabinieri il tribunale dove per favore si facciano sentenze e processi rapidi e giusti
Perché la giustizia dilazionata esperto renda giustizia denegata ma di questo parlerà parleremo domani
Non andremo oltre oggi sui temi di programma anche perché il programma può essere arricchito ma non troppo perché non sarà il programma di un governo di legislatura
Credo che al di là dei temi di programma c'è una grossa questione culturale
Una volta avremmo detto ideologica poi ci hanno fatto credere che con la morte delle ideologie son morti anche gli ideali non è così i nostri ideali non sono morti
Allora c'è una grande questione ideale
E noi dobbiamo porre al Paese
Dobbiamo proporre al Paese
Una triplice scommette una scommessa sulla libertà
La nostra proposta politica
E dico qui una cosa attenti
Noi siamo entrati ho detto una volta
In questa alleanza moderata o nel Polo se volete non per credere obbedire combattere ma per guidare
Questo non è semplicemente
Questa non è semplicemente la rivendicazione della pari dignità politica e non è d'altro canto una sottovalutazione dei rapporti di forza parlamentari e politici è un'altra un altro livello nel quale noi ci poniamo
Non ci interessa tanto sottolineare le nostre diversità quando il caso lo facciamo
Ci interessa è un'altra cosa cercare di interpretare il più profondamente
Un insieme di valori che noi proponiamo anche ai nostri alleati come fondanti il nostro lavoro comune
E allora quando diciamo libertà siamo consapevoli che questa e una parola che ha rilanciato nel contesto italiano Silvio Berlusconi
E questo è stato un fattore importante
Anche di crescita politica per il
Noi vogliamo tornare sulla parola libertà a partire da una comprensione forte della sfida davanti a cui si trova il nostro
Il mondo sta cambiando
Viviamo in un mercato internazionale viviamo in una società che si è mondializzata
I poveri si sono stancati di essere sempre poveri alcuni stanno diventando ricchi
è accaduto esattamente il contrario di quello che la teoria marxista del sottosviluppo ci insegnava negli anni settanta alcuni poveri sono entrati sui mercati internazionali e ci fanno concorrenti
Paesi così diversi come il Cile e la Thailandia
Come l'Argentina e la Corea del Sud oppure l'Indonesia
Chi cresce entra nei settori merceologici in cui siamo forti noi
In quei settori merceologici gli italiani non troveranno più
Lavoro
è in corso un processo di internazionalizzazione quindi tratterremo una parte di quei posti di lavoro se saremo capaci di seconda Arno invece di contrastarlo
Di collaborare con i Paesi emergenti de decentrando le produzioni più povere e trattenendo le divisioni più ricche di valore aggiunto il marketing la ricerca e lo sviluppo
Ciò in cui i nostri giovani trovano lavoro a salari che noi consideriamo norme e che non saremo in grado di pagare nelle produzioni più povere
Come si affronta questa sfida
Ci sono due modi di affronta una e partendo da un atteggiamento che ha fiducia nella libertà che è convinto che alla fine questo processo può portare più benessere per tutti
Che non è un gioco a somma zero ma un gioco in cui benessere può crescere per noi e per loro insieme
Nella consapevolezza che non siamo un sistema chiuso
Che ogni modello dirigistico e destinato ad essere sconfitto
Che le decisioni non le prende soltanto il nostro governo che le decisioni vengono prese solo in parte da noi ed interagiscono con decisioni di altri che soltanto in parte possiamo influenza
Davanti a questo la scommessa è che gli italiani abbiano la creatività
La capacità di rischiare la voglia di intraprendere la genialità che è necessaria per vincere questa scommessa
Dare fiducia al sistema italiano del lavoro e dell'impresa non pretendere di regolamentarlo oltre misura liberarlo dagli impacci che oggi gli impediscono di sviluppare tutte le sue potenzialità
Nella convinzione che in questo modo noi ce la faremo in questo modo noi possiamo fare
Per questo e necessaria una rivoluzione della libertà e lasciate che i colleghi via di libertà agli ideali trascendenti
E la convinzione che il mondo di fondo e nelle mani della Provvidenza di Dio e non dei sistemi umani quella che spinge a intraprendere arrischiare né attentare nella convinzione che in fondo la realtà e simpatetica ed amica dell'uomo
L'altro atteggiamento spirituale è quello invece di chi ad ogni costo cerca garanzia di chi è convinto di non potercela fare
Di chi cerca allora di rinchiudersi nel proprio guscio di mantenere le gerarchie che oggi valgono nella società italiana contento magari di affondare purché affondando gli ammiragli di oggi rimangano ammiraglie
I i morsi rimangano maxi e si affronti e sia fondi tutto insieme mantenendo sempre più depauperate le strutture di potere di privilegio che oggi sussiste
Noi siamo invece consapevoli che questa rivoluzione della libertà
Il piede
Noi siamo invece consapevoli del fatto che questa rivoluzione della libertà ci chiede di rischiare
Di rischiare per il bene del Paese e di rischiare per costruire un'Italia nuova in cui insieme possiamo farcela anche se magari qualcuno che oggi e al centro del potere dovrà farsi un po'più da e altri che al centro del potere non sono avranno una chance di diventare classe dirigente e classe governante del Paese
Questa e una prima differenza che ci separa dalla sinistra
La sinistra è disposta ad accettare il mercato come un male necessario visto che i sistemi di economia di comando non funziona
Ma non è disposta a comprendere dall'interno le ragioni che non sono le ragioni del mercato ma sono le ragioni della libertà
E che vivono anche laddove non c'è mercato
Smettiamola con il criminalizzare sempre la pubblica amministrazione la pubblica amministrazione anzi scusate forse la pubblica amministrazione va criminalizzata ma i pubblici dipendenti no che sono i primi che soffrono più sistema di regolamenti che mortifica la loro voglia di agire di creare di essere propositori di novità e di sviluppo noi vogliamo applicare questa rivoluzione della libertà anche nelle aree della pubblica amministrazione da essa non coincide semplicemente
Con la differenza mercato pubblica amministrazione
In Italia c'è bisogno di più mercato ma anche di più buon governo ma su questo verremo dopo ed è necessario educare i nostri giovani a questa scommessa della libertà
E necessario una politica la quale renda effettivamente il diritto di intraprendere un diritto di tutti
Lo ponga alla portata di tutti e soprattutto dei nostri giorni che in gran parte del lavoro dovranno esser capaci di inventarsi ma per poterlo fare avranno bisogno di supporti informativi
Di modelli organizzativi
Di sostegno in un mondo del credito capace di valutare le idee e non solo le garanzie reali avranno bisogno di una politica della libertà di impresa che è tutt'altra cosa
Che quel capitalismo che dice mercato mercato quando deve trattenere i profitti
E quando deve imporre sacrifici al resto della popolazione e domanda invece sostegno e garanzie quando le cose gli fanno male
La scommessa sulla libertà
Deve essere integrata da una scommessa sulla solidarietà
Nessuno può vivere senza garanzie e consentitemi quindi citare una frase che molte volte mi avete già sentito dire del Consiglio Ecumenico Vaticano secondo
L'uomo è un essere fatto in modo tale da poter realizzare se stesso solo attraverso un libero dono disse
La libertà serve perché il dono sia libera ma la libertà serve per costruire attraverso il dono comunità comunità di famiglie di città di regioni della nazione dell'Europa e dell'umanità
Non è possibile que viva una società senza solidarietà senza sistemi di scambio gratuito che integrano e talvolta sostituiscono i sistemi di scambio degli equivalenti
Ma lo Stato non è l'unico soggetto nella solidarietà
Noi riconosciamo nello stato sociale realizzato dalle socialdemocrazie poi trasportato anche in Italia un passo avanti importante nella storia dell'umanità
Ha dato risposte a bisogni umani fondamentali che prima rimanevano senza adeguata copertura
Tuttavia tuttavia questo stato sociale in crisi dappertutto nel mondo
Perché ha pensato di poterlo sostituire le reti di solidarietà della società civile e prima fra tutte la rete di solidarietà della famiglia noi oggi davanti allo Stato saziano abbiamo tre possibilità
Ma tenerlo così come come salvo scoprire che non siamo capaci di pagarlo e allora tagliarlo un po'a caso come abbiamo fatto negli ultimi anni
In modo inevitabilmente ingiusto
Attaccarlo decisamente ed abolirlo
Ed è stata un po'la ricetta di Mrs Thatcher
Nel Regno Unito di Gran Bretagna
E questo significa fare un passo indietro sulla via della giustizia sociale
Riformarlo nel dialogo con le famiglie con la società civile con il volontariato con il terzo settore sulla base del convincimento che costa di meno e rende di più allocare risorse
A chi si mobilita davanti al bisogno perché gli è prossimo
Per motivi naturali come la famiglia o per una generosità del cuore che può esser quella del volontariato
Piuttosto che costruire strutture burocratiche le quali prima di tutto alimentano se stesse e alla fine solo marginalmente sostengono il bisogno d'arte
Si dice che i programmi sono tutti uguali non è vero
Sulla parola presidenzialismo non siamo tutti d'accordo c'è un confine politico evidente tra chi vuole fare le riforme e chi non ne vuol fare e vuole tornare al sistema consociativo l'alleanza di De Mita e di D'Alema simboleggia plasticamente questa volontà
Far tornare un passato che non vuole passare
Ma anche
Anche sulla parola famiglia
Anche
Anche
La parola famiglia ci si divide perché non è mica vero che tutti vogliamo ristrutturare lo stato sociale partendo dalle famiglia se anche chi ritiene che la famiglia sia un'istituzione che deve scomparire e chi ancora e fermo a Morgan e a Engels
No Engels della origine della famiglia della proprietà privata e dello Stato convinto che il futuro sia un frutto
Qual è il futuro noi non lo vogliamo
Il tema della solidarietà interessa anche il tema del sindacato
Qualcuno pensa che del mondo l'indomani del sindacato non ci sia più bisogno che vada abbattuto e distrutto il potere del sindaco
Il sindacato della lotta di classe è finito noi però crediamo che il sindacato della solidarietà mantenga intera la sua funzione e semmai la veda oggi ha cresciuto
Un sindacato che in un mondo flessibile
In cui la carta per vincere la flessibilità in cui nulla che sta fermo può essere difeso
Sa essere flessibile sa muoversi sa comprendere le ragioni dell'azienda in un mondo in cui c'è tanto lavoro ma pochi posti di lavoro possono essere garantiti dalla culla alla tomba
E se a tutelare efficacemente i diritti e gli interessi dei lavoratori in un mondo mobile così
Dobbiamo dare atto alla CISL di aver iniziato questo cammino
Guardiamo con preoccupazione
Fenomeni di radicalizzazione a sinistra che potrebbero privare questo sindacato di un ruolo fondamentale che può avere nella società italiana
Guardiamo
Guardiamo con attenzione anche a ciò che si muove nel mondo del sindacalismo autonomo forse più flessibile capace cogliere il mutamento proprio perché meno legato ai grandi organizzazione ha detto una volta Giovanni Paolo secondo la principale risorsa per l'uomo e l'uomo stesso
Ci sono due tipi di solidarietà
Una solidarietà che è quella che dice
Lulli
Non l'onorevole Gasparri quello a fianco
Noi non combinerà mai niente di buono nella vita è un perdente nato
E allora però dobbiamo tenerlo in vita lo sterzo dargli un sussidio perché se no sennò la mamma piange il Papa ci scomunica e la solidarietà del sussidio
Troppe volte è stata la solidarietà che in Italia abbiamo applicato al Mezzogiorno
C'è un'altra solidarietà che è quella che dice Luís sempre lo stesso e quello di
Quello è un bel tipo
è uno che potrebbe fare benissimo che potrebbe produrre per arricchire la sua vita e anche la nostra è necessario investire su di lui perché superi quegli ostacoli che oggi gli impediscono di farci
Allora noi dobbiamo investire su due chiedervi di lavorare duro per riuscire
E allora forse un giorno sarà lui a dare una mano a noi quando magari saremmo noi a trovarsi nella necessità di essere aiuta
Questa è la nuova solidarietà glielo dobbiamo questa è la nuova solidarietà credo dobbiamo costruire reale infortunato dopo molto
La terza
La il signor commesso altri dobbiamo affrontare
Al terzo al commercio e dobbiamo affrontare è la scommessa del buongoverno
La scommessa del buongoverno
Ci sono in Italia un sacco ricorre che non sono né di destra né di sinistra
Non avviene
Scusate
Vedo nella folla il presidente Spallanzani
Non ha vere
Ogni undici giorni per un artigiano
Ancora di meno ogni cinque giorni una scadenza con il figlio
Non dover pagare
La cui realizzazione costa più di quello che rende a Lucca
Questo è di destra o è di sinistra
Non essere oppressi da valanghe di regolamenti spesso inapplicabili che costringono ad una giungla al termine della quale uno è sempre convinto di non essere in regola e di destra come di seguito
Noi diciamo che semplicemente questo è buongoverno
E questo buon governo noi vogliamo realizzare
Insieme con i pubblici dipendenti non contro i pubblici dipendenti non si fa la riforma della scuola contro l'insegnante
Sul palco
Questa è la riforma del buongoverno che noi vogliamo fare per questo è necessario un rapporto nuovo con il mondo delle competenti
Ci sono tante competenze specifiche in Italia che non influiscono nell'azione di governo perché il rapporto fra la classe politica ed altri spezzoni di classe dirigente del Paese si è bloccato
Io voglio costituire ho iniziato costituì una consulta del segretario del Partito popolare in cui chiamare esponenti significativi del mondo della cultura del mondo dell'impresa del mondo delle professioni non a fare una specie di corte
Ma a creare una specie di Authority
Che sia capace di dialogare con noi di portare a nostra conoscenza le proposte che emergono da mondi vitali specifici di importare a noi saperi specifici perché poi la politica
Perché non giusto dire i tecnici non devono governare e la politica che deve governare ma la politica dice Aristotele Arms architettonica Santino lo dice San Tommaso d'Aquino
E arrestato architettonica e come tale
Come tale
Deve mettere insieme coordinare il far dialogare fra loro questi saperi specifiche
Questa è la sfida del buongoverno
Io sono convinto gli italiani possono farcela chi ha girato il mondo e di un popolo girato
è convinto che in nessuna parte c'è tanta intelligenza tanta creatività tanta capacità di lavorare duro tanta capacità anche di lavorare insieme quando c'è un ideale mobilitando
A suo tempo De Gasperi ha lanciato alla Società italiana esattamente questa figura
Era allora la sfida dell'Europa che significa
E oggi la sfida della mondializzazione io sono sicuro che gli italiani sono in grado di farcela e che noi sapremo produrre insieme con i nostri alleati
Una proposta politica che metta alla nazione in grado di affrontare questo la gente dice non i politici allora hanno salvato l'Italia ma chi lavora e ha ragione
A differenza di altri noi non pensiamo che sia la politica nemmeno De Gasperi ad aver portato il Paese ai traguardi a cui è arrivato
Ma De Gasperi ha creato le condizioni in cui si poteva lavorare con la fiducia di godere del frutto del proprio lavoro e gli italiani si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato
Noi dobbiamo dare di nuovo agli italiani questa fiducia che nessuno li priverà del frutto del loro lavoro che la politica saprà fare la sua parte
Al servizio dello
Il metodo del nostro lavoro
Noi vogliamo costruire il partito
Perché siamo convinti che la televisione è importantissima ma la pur una la politica di una grande democrazia non può vivere guardando la televisione decidendo mi piace di più questo mi piace di più come c'è una classe dirigente del Paese che è in grado di andare in televisione di dire sul punto di ma come fa il portiere di casa mia come fa il droghiere del mio quartiere
A far presente il fu punto di vista
Come fa chi non è classe dirigente sociale chi non Elite sociale a fare entrare nelle decisioni del Paese le sue sofferenze i suoi timori le sue gioie le sue lacrime le sue attese le sue speranze
Noi vogliamo offrirli un canale che è il partito democratico
Dove ci si scrive si partecipa si discute si litiga per favore non troppo
Non troppo ma un po'anche
Si litiga e si costruisce una proposta e poi si manda qualcuno in televisione non andranno tutti ma chi guarda dirà ecco quella proposta un pezzo e mia l'ho fatta io e nata attraverso un grande lavoro a cui io
Ho partecipato e allora noi vogliamo costruire il parti
Un partito che ha radicamento sul territorio un partito che ha aperto e qui la voglio rivolgere ancora una volta un invito non solo agli iscritti al Partito popolare ma anche agli iscritti all'ultimo tesseramento della Democrazia Cristiana
Erano un milione seicento mila tutti i traditori tutte anime morte tutti presi dall'elenco del telefono iscritti
Tutti tiepidi tutti traditori no
Credo che in grandissima parte siano uomini delusi
Disorientati arrabbia due volte arrabbiato
Una volta perché non tutti ma molti Alciati Italia l'altra volta perché hanno pagato loro opposto della allora noi vogliamo invitarli
Riunirsi di nuovo dietro la bandiera dello Scudocrociato che noi oggi reazioni
Ma siamo consapevoli
Che quelle ereditano la portiamo da sola
Siamo consapevoli
Il nostro messaggio era rivolto a tutti i cattolici italiani che sentono l'impegno dell'azione politica
Noi non abbiamo rinunciato all'idea della L'Unità dei cattolici in politica
Sappiamo che questa idea oggi passa attraverso cammini diversi da quelli del passato
Non può essere
L'unità in un unico partito ma forse non lo è mai stato
è una unità che si costruisce su valori comuni che passano attraverso tutte le forze politiche
Da Rifondazione all'MSI di Rauti
Ma è un'unità che noi vogliamo rendere più stringente
Con una proposta politica sulla quale liberamente possono riconoscersi tanti cattolici e anche tanti non cattolici come fu del resto al tempo di Degas
Una proposta politica su valori forti nella convinzione che nell'area di riferimento che noi abbiamo scelto ci sono tanti cattolici
Dentro Forza Italia tanti cattolici dentro Alleanza Nazionale
Su alcune grandi questioni di principio
Ci saranno vicini anzi forse per intero sia Forza Italia che Alleanza nazionale ciascuno del suo modo possono riconoscere nella dottrina sociale cristiana un termine di riferimento e di orientamento che può anche facilitare il nostro diamo
Ma naturalmente la nostra proposta politica si fa ancora più stringente
E tra l'altro io non nego che la nostra scelta per quest'area politica
E condizionata anche in buona misura dalla convinzione che qui c'è la gran parte del voto cattolico e qui nostri valori possono essere valori di riferimento in dialogo con altre culture pure essenziali con cui
Qualche volta ti scontro eremo qualche volta andremo d'accordo ma in dialogo con essa ma qui possono essere valori diritti e
Ma questa unità è ancora più stringente
Riferita a quelli che ci sono più vicini
I miei amici mi hanno mai sommerso di biglietti come puoi dimenticare il CCD ma vi pare che io potevo dimenticare il centro il piano dell'opera
Se avessi avuto questa tentazione
Sarebbe bastato il vostro applauso
Durante i saluti iniziali per ricordarmi no
Credo che il luogo del Centro cristiano democratico sia
Perché sono
Una espressione della nostra medesima storia
Credo che lo Scudocrociato di fondo sia caro al loro cuore come caro al nostro certo non si fondono dall'oggi al domani due forze politiche che hanno
Avuto percorsi negli ultimi
Tempi diversi tempi brevi ma densi di avvenimenti e quindi creano anche storia patriottismo in realtà di partito
E questo non lo sappiamo che siamo intenzionati a rispettare i tempi e di mondi perché le cose fatte senza il tempo non durano a lungo il tempo si vendica delle cose fatte senza di lui
E tuttavia noi sentiamo con il CCD qualcosa di più di un rapporto di alleanza politica
Sentiamo una comune battaglia culturale l'ideale ancora più stringente di quella che cerchiamo di avviare e che è già avviata con gli altri amici della area moderata ed
Qualcosa di simile
Devo dire anche dei cattolici liberali dell'onorevole Michelini
Noi crediamo che anche loro vengono da questa medesima radice
E quindi che il dialogo con loro ossia necessariamente ancora più intimo e ancora più stretto e io mi auguro che porti nei tempi e nei modi a una piena convergenti
Ma l'unità dei cattolici dice Giovanni Paolo secondo e al servizio dell'unità del Paese
Più modestamente quella unità parziale che facciamo noi vuole essere al servizio della unità dei moderati
Non solo nel senso di essere al servizio
Della della di un'alleanza dei moderati d'Italia
Ma anche nel senso che esistono altre componenti
Della tradizione degasperiana componenti la
Che noi cordialmente invitiamo a partecipare del nostro sport i liberali i socialdemocratici
Più tardi una parte dei socialisti hanno fatto parte organicamente di quel progetto politico e ad essi cordialmente le nostre porte sono aperte
Noi vogliamo un partito
I laici e di Cattolica
Vogliamo un partito che vada al di là dell'antica opposizione di clericalismo e anticlericali
Salutiamo qui con particolare affetto l'ambasciatore Sergio Berlinguer il movimento italiano il vero
Il Movimento italiano democratico
Che si riconosce in questo comune progetto politico qui siamo intenzionati a portarlo avanti anche con altre i l'umanesimo laico è servito a De Gasperi per radicare più profondamente il suo partito nella scelta liberaldemocratica il socialismo umanitario per riaffermare la scelta della solidarietà le nostre porte sono aperte vogliamo portare avanti un lavoro e saremo lieti per chi verrà a condurre questo lavoro insieme con abbiamo parlato della unità dei moderati in un senso più ristretto
Parliamone adesso in un senso più ampia
Io credo che la vittoria
Di Berlusconi il ventisette e ventotto marzo sia dipesa in larga misura dalla sua capacità di porsi come centro della unità dei moderati in Italia ad una vasta area moderata
In cui c'è il meglio della capacità di governo e la più gran parte del voto in questo Paese e noi siamo stati puniti perché non abbiamo saputo invece fare una proposta di unità
Credo che questa proposta noi oggi dobbiamo farla lasciando ad altri la responsabilità di accettarla o di rifiutare
Mario Segni ha iniziato con i referendum
Il processo della crisi del vecchio sistema
Può rimanere prigioniero dell'alleanza consociativa di De Mita e di D'Alema
Non si rende conto non si rende conto che lì
Per no
Molti gli rende conto
Non si rende conto
Non si rende conto che lì c'è
La ricostruzione
Del pezzo non del meglio del passato lì le riforme istituzionali non le voglio
Al massimo vogliono che il Parlamento parti due anni a discutere a vanvera sapendo a priori che le riforme non le voglio
E io qui mi rivolgo anche all'onorevole Bossi
Anche l'onorevole Bossi non puoi ignorare che da quella parte non c'è nel riforma federale
Nella riforma fiscale non c'è nulla di quello che la sua base elettorale decide ci sono mille difficoltà
Mille ostacoli ma anche il ventisette e ventotto marzo quando Berlusconi mise in piedi quell'alleanza c'erano mille diffidenze mille ostacoli
Io dico che noi dobbiamo fare oggi una forte proposta unitario ognuno si prenda poi la responsabilità di accettarla o di rifiuta e devo dire ancora una cosa
Nella sinistra piatto non invidiamo la sinistra partecipare alla remota ma c'è tanta gente che invece le riforme le buone non sarebbe meglio avere una sinistra europea
Una sinistra che ha rotto veramente con il passato comunista e che va dagli elettori e dice votate ho titolo per governare questo è il mio problema
Molta gente nella sinistra desidera un'evoluzione di questo tipo e non ne può più di tollerare da un lato i cripto comunista
Che continuano con le vecchie pratiche non in nome dell'ideale che è caduto ma il nome del potere che è restato da un lato e con cespugli di centro che hanno soltanto la funzione
Di consentire a questi residui del comunismo di rimanere infine il centrosinistra non è un'opzione politica il centrosinistra e il modo di bloccare il processo evolutivo della sinistra italiana legittimando la surrettiziamente con qualche personaggio che una volta era di cento
Siamo davanti
Ad una sfida concreta oggi in cui quello che abbiamo detto ha messo alla prova
La libertà la capacità di assumere responsabilità
La solidarietà il buon governo
E la sfida della Bosnia
E credo che davanti a questa sfida la nostra classe dirigente esca distrutti
Visto che
Sulla Bosnia
Al di là dell'atteggiamento umanitario non abbiamo avuto una politica
E non abbiamo continuiamo ad avere una politica a non avere una politica il ritiro degli Stati Uniti la cui tendenza fondamentale oggi isolazionista piuttosto che interventista si restituisce spazi di sovranità
Spazi d'iniziativa politica internazionale che il Paese l'opinione pubblica e la classe politica non sono capaci di comprendere e di utilizzare
E allora ci muoviamo
Dalla solidarietà umanitaria
E dal ripudio della guerra che profondamente radicata nell'anima del nostro popolo che è un popolo pacifico e tale deve restare a momenti di frenesia bellicistica bisogna fare qualcosa qualunque cosa e no
Un grande Paese come il nostro non può fare qualunque un grande Paese come il nostro deve avere chiare le sue responsabilità internazionali deve sapere quali sono le aree in cui le sue responsabilità solo primaria
Deve attrezzarsi per far fronte a queste responsabilità perché anche l'Unione Europea si muove se il Paese più direttamente interessato la fa muovere
è il paese più direttamente interessato in grado di farla muovere se ha idee chiare e se è pronto a sopportare la sua parte nel peso dell'intervento
Tutto questo a noi oggi e mancato
E davanti alla tragedia della Bosnia siamo più responsabili di altri perché Alitalia e non ad altri
Sarebbe toccato indicare le linee e guidare l'Unione europea nella funzione della responsabilità comune dell'Europa l'Europa e il Badon operano iniziativa di politica non è un carrozzone che noi crediamo
A priori come ultima tappa
E allora dobbiamo dire che
Non abbiamo avuto una visione chiara della politica balcanica dei problemi che questo pone alla pace e alla sicurezza degli italiani prima che degli altri europei non abbiamo ristrutturato il nostro strumento militare per fra fronte ad una situazione in cui esso è pletorico da una parte e inutile dall'altro perché in Bosnia
Non possiamo mandare i coscritti che hanno il dovere di difendere la frontiera italiana questo sì possiamo e dobbiamo chiederlo ma possiamo chiederci di andare a rischiare la vita per la Bosnia questo chiede scusate l'espressione un po'antiquata
Uno spirito cavalleresco
La scelta d'una missione nella vita l'accettazione di quella servitù militare che tanto è stata vilipesa dal nostro cultura e che invece raccoglie in sé molti dei valori più alti del vero partiti
Perché il pacifismo di Gandhi non è lavarsi le mani davanti agli occhi è il prenda l'iniziativa per combattere
Senza usare la forza con l'uso della forza eletta
Allora noi chiediamo
Che il Governo italiano sul Volga la funzione che gli è propria che comunque non è secondaria dichiari la nostra disponibilità a partecipare a un intervento occidentale con le poche unità di cui disponiamo ma non dimentichi comunque che il ruolo del nostro Paese come base logistica di un possibile intervento è fondamentale
E questo ci dà titolo comunque a sedere al tavolo in cui si prendono le decisioni decisioni le quali toccheranno prima di tutto il nostro paese
Alle sfide della libertà
Della solidarietà e del buon governo il nostro partito intende rispondere
E nella capacità di rispondere a queste sfide il servizio che oggi noi dobbiamo rendere alla nazione
Al centro dello Scudocrociato sta la parola liberta
Libertà e il valore che la democrazia cristiana difeso in una fase difficile della storia italiana
E il valore guida che assumiamo davanti alle difficoltà ed alle sfide del nostro tempo
La libertà della persona che si espande delle diverse comunità di cui è parte e che quindi non può mai essere disgiunta dalla solidarietà
La libertà e la solidarietà che costituiscono quel bene comune che deve essere difeso e realizzato nell'azione di governo
Vogliamo rendere questo servizio al nostro Paese per ridargli speranza
Speranza ed energia per camminare verso il futuro per costruire come ha detto una volta Giovanni Paolo secondo forme nuove e più umane di vita per l'uomo grazie dell'attenzione
Scusate per la lunghezza del pericardio
Allora ha messo
Don Henley impiccare diari prendere posto così ritorno unico come i lavori continueranno se no no pelli steli interventi delle il sindaco di Roma Francesco Rutelli finiamola scagliate Fini perenne niente
Intanto LA plastica picchiando Franco Oppini dei seggi a Terni lingua qui prendete il pasto perché faranno interventi Danieli interessanti
E posto che il padrone
No no spera Spina no Stefanizzi viali il sindaco di Roma Francesco Rutelli che ti par di analisi su cosa non no
Gentili amici sono lieto di portare al vostro congresso
Come
Ma conosco abbastanza bene i congressi per sapere quello che succede dopo la relazione del segretario quindi non c'è niente di anomalo e venne del tutto comprensibile
Cercherò anzi di a raccogliere l'invito alla presidenza portargli un saluto inviterà portarvi un saluto a breve e interessante Breve non sarà senz'altro interessante
Lo spero
Tengo a dire
E tengo a dire che questo è un saluto io mi rivolgo oltre che personalmente
Come sindaco
Vi ringrazio dell'invito che per me è molto gradito e vorrei ricambiare lo con una abbraccio ideale ad una persona tra le tante che veda quella presidenza e cioè Flaminio Piccoli che è un pezzo che non vedo personalmente cui mi lega
Un antichissimo affetto ancora vivo più che mai
Credo di potere nel rivolgervi un saluto
Personale
E come sindaco
Di potere svolgere alcune brevissime osservazioni
Forse può sembrare strano ma sono le stesse caro Buttiglione che nell'aprire nel dare un saluto iniziale
Ho detto al congresso del PDS in buona sostanza ovverosia queste nel momento in cui la tradizione cattolico democratica italiana preso due strade
Io penso che da tutti voi e lo dico come cittadino italiano
Possa e debba venire un contributo di grande importanza
Di serenità
E di responsabilità
Nazionale
Verso un Paese che maggioritario è per adesso non sul sistema elettorale non ancora forse una maturità
Condivisa nel vivere
Il sistema maggioritario nel quale siamo però siamo dentro e ci rimarremo nei prossimi anni ed è bene che sia possibile vivere questa nuova nuovissima situazione con responsabilità serenità istituzionale abbandonando le risse scegliendo la strada
Del buon governo della buona opposizione come contributo al consolidamento come tu hai detto
Dell'Italia come un grande paese democratico con una grande democrazia protagonista della scena internazionale oggi obiettivamente passa da questo dalle città
Dalle regioni
Nel governo nazionale nel Parlamento la possibilità che il nostro Paese davvero superi la fase difficile che ha vissuto in questo senso io penso che due voi avete avuto
Una funzione importante d'una comprensione
Anticipatoria rispetto ad altri di che cos'è il sistema maggioritario
Ognuno può esprimere democraticamente e liberamente il giudizio che crede ma io personalmente mi aspetto molto lo dico in modo schietto e lo dico da cittadino
Del contributo che nella nuova situazione può venire al centrodestra
Dalla vostra azione così come nel centrosinistra dall'azione dei Popolari di Bianco perché dal ruolo di consapevolezza serenità e responsabilità istituzionale nella chiarezza non è consociativismo sono totalmente d'accordo
Si potrà avere un contributo decisivo per il nostro Paese una sola cosa che voglio dire conclude il mio breve sincero augurio di buon lavoro a tutti voi
Ed è che non è detto ecco se una sola cosa ha trovato molte cose interessanti nella relazione Buttiglione molte cose stimolanti come spesso avviene una cosa vorrei
Sottolineare e osservare
Non è vero non era vero che tutto il vecchio e tutto lo sbagliato secondo quanto dicevano alcuni a sinistra fosse
Nella destra non è vero
E tutto il vecchio
Dall'altra parte
Non è vero che l'innovazione sta da una parte e la conservazione dei vecchi meccanismi sta dall'altra c'è molto trasversalismo in questo
Nella sinistra
Probabilmente e tu sostieni che c'è di più
Io sostengo magari che ce n'è un bel po'anche nella destra e che forse si è dalla parte della no è o è un'idea assolutamente criticabile come ovvio però se mi chiedete un saluto di amicizia ed anche di franchezza forse la responsabilità che ho dispense Ardea voi quello che ho detto ad alcuni miei amici quando si dicevano certe cose su Berlusconi
è sbagliato non cogliere quanto di importante di nuovo poi applicato più o meno bene forse più male che bene però di nuovo cioè sui temi del lavoro sui temi della sburocratizzazione della modernizzazione allo Stato
Viene posto dalla candidatura di Berlusconi presidente del Consiglio sarebbe molto sbagliato io credo non comprendere che oggi così come tu hai detto giustamente c'è è di destra o di sinistra questo è di destra o di sinistra quest'altro è la verità
E allora questa verità percorriamo la fino in fondo aiuteremo il nostro Paese e forse ci rispetteremo di più ognuno nella nostra posizione finisco quello che dovevo dire anche stimolato assai dalle cose che ho ascoltato attentamente e e concludo come sindaco in un momento in cui si parla molto di garanzie
Col dire che ad una almeno mi sento di concorrere e di dirlo qui in questa città sita universale ed unica
Concorriamo tutti insieme alla libertà
Alla crescita democratica a rispetto profondo e duraturo è vero
Delle idee e delle culture in campo
Se passeremo questa stagione difficile da posizioni anche diverse ci troveremo tutti molto più irrobustiti e troveremo irrobustita l'Italia buon lavoro a tutti voi
Ringraziamo e auguriamo buon lavoro al sindaco di Roma Francesco Rutelli diamo il nostro benvenuto a Gianfranco Fini ancora vediamo anche dopo
Cari amici del Partito Popolare comincio volutamente così con questa espressione che può apparire in qualche modo una captatio benevolentiae
Ma che al contrario
Come spero di dimostrare nel corso del mio breve intervento è l'espressione di un convincimento
Il convincimento che ho maturato anche quest'oggi ascoltando la relazione del vostro segretario
Di poter tranquillamente esordire chiamando gli amici non per
Determinare un consenso ma perché al contrario
Ma quella che Rocco Buttiglione chiama la destra democratica è quello che il Partito popolare che ha scelto di essere alternativo alla sinistra
Mi sono già molti motivi per i quali ci si possa serenamente confrontare nell'ambito di un'alleanza appellandosi con il termine di anni
Anche soprattutto perché io credo di dovervi in qualche modo due ringraziamenti uno che mi riguarda personalmente o meglio che riguarda la parte che io rappresento che riguarda i tanti elettori alle tante lettrici che hanno dato fiducia anche recentemente ad Alleanza Nazionale
L'altro al contrario per aver contribuito a riportare un po'di chiarezza nel vocabolario della politica italiana e quindi anche mi auguro nella società
Il primo ringraziamento è relativo all'attenzione con cui avete non solo seguito l'evoluzione della destra
Ma per certi aspetti avete stimolato incoraggiato l'evoluzione della destra
Io non ho dimenticato Caro Buttiglione quando in un periodo che fu certamente importante per ai successivi sviluppi della politica italiana vale a dire poche settimane prima che cominciasse la campagna elettorale per la conquista del Campidoglio
Tu invita Asti
Isolato
La destra a sciogliere tutti i fasci
Quelli fascisti e quegli antifascisti dicesti testualmente perché era arrivato il momento di portare l'Italia in una fase in cui dallo scontro ideologico che comporta la demonizzazione dell'avversario si passasse ad una fase di confronto certamente democratico e rispettoso
Non più del nemico ma dell'avversario medesimo e non so quanti tra voi sanno che nelle tesi congressuali di Alleanza Nazionale
Uno dei passaggi maggiormente significativi prende proprio spunto da quell'invito che Buttiglione rivolse allora non come esponente di un partito ma come insegne pensatore e attento osservatore della politica italiana
L'altro ringraziamento invece relativo all'elemento di chiarezza che avete portato nel vocabolario nella società italiana
Dimostrando con i fatti
Che essere moderati
Significa certamente rifuggire gli estremismi
Ma non significa essere sul mito lati essere pronti a ogni compromesso essere pronti a vendere in qualche modo l'anima al diavolo pur di mantenere determinati privilegi
Perché questa è una concezione del moderatismo
Che era prevalsa a mio modo di vedere nel centro della politica italiana negli ultimi anni e che forse aveva concorso anch'essa a determinare l'indebolimento della Democrazia Cristiana
Io non ho alcun titolo per esprimere il mio parere sulle ragioni per le quali si è in qualche modo dissolto quello che era stato per anni il partito di maggioranza relativa
Ma se mi consentite una piccola invasione
Nel vostro campo credo che ai sei punti individuati da Buttiglione se ne posso aggiungere in qualche modo un settimo
La Democrazia Cristiana aveva perso l'orgoglio della sua identità che era una identità nata
In relazione chiaramente alternativa alla sinistra
Almeno così mi annoia partono e che democristiani non siamo stati mai ci siamo combattuti tante volte ma a me è parso che per davvero in un determinato momento
E la DC fosse venuta meno la ragione stessa della identità dell'esistente
Proprio perché il moderatismo veniva giudicato in qualche modo come viatico Bligh attori ad ogni forma compromissoria
Gestendo magari il potere insieme aprendo la porta alla corruzione
E allora date per aver ribadito con i fatti
Che essere moderati non vuol dire essere pronti a spendere quella che è una identità a rinunciare a quella che è una idealità ora di mantenere determinate posizioni
Pur di evitare di pagare dei costi
E perché dico che lo avete fatto né i fatti
Perché non avete esitato a vivere quella che è certamente una delle pagine più difficili che possa capitare di essere vissuta ad un partito
Nello stesso momento in cui per tenere fede ad un progetto
Vale a dire ad una impostazione nobile ad una visione strategica quella di creare un centro alternativo alla sinistra
E la divisione che quello della diaspora
Chi ha fatto seppur a da sponde diverse
Per tanti anni esperienza di vita all'interno di un partito
Sa che nasce sempre ad un certo momento una sorta di attaccamento a quella io ho chiamato nel congresso del mio partito la casa madre
Be'quando come voi avete fatto non si esita nel nome di un progetto
A vivere anche i momenti estremamente difficili che avete vissuto nello stesso momento in cui gli italiani che hanno visto litigiosi e polemici vende indubitabilmente merita il ringraziamento di chi come me
Crede che nella politica italiana occorra portare anche e direi soprattutto proprietà di linguaggio essere moderati non vuol dire essere pronti a tradire le idee che si hanno pur di determinare posizioni di privilegio
E siete stati quindi oltre che moderati intransigenti
Io credo che l'Italia abbia bisogno di intransigenza
Il che non vuol dire rifiutare il dialogo non vuol dire rifiutare i tavoli non vuol dire rifiutare i reciproci inviti
Non vuol dire rifiutare se sia di destra di andare al congresso del PDS se sia del PDS di venire al congresso di Alleanza Nazionale
Questa è una forma di civiltà di cui l'Italia uscita dal confronto tra l'ideologia e che demonizzare l'avversario chiamandolo nemico sia certamente oggi impossessata
Ma c'è necessità nel rispetto e nel dialogo di intransigenza cioè di fermezza sui valori sui principi sui progetti sulle strategie con cui riempire di contenuti la politica perché altrimenti si passa dall'epoca dello scontro ideologico all'epoca della marmellata
All'epoca in cui tutti i sapori finiscono per assomigliarsi e non c'è più una sola ragione nella lotta nella militanza nella passione politica che è il sale il contenuto di una democrazia centrodestra e centrosinistra non possono essere considerati una specie di notte di notte caro Rocco tu che sei
Una un autentico cultore della filosofia tedesca la notte dell'idealismo in cui tutte le vacche più o meno si assomigliano e no te la diversità dei contenuti
L'intransigenza di chi aveva compreso
Che in un sistema bipolare e in Italia siamo giunti di fatto ad un sistema bipolare
Perché l'introduzione della legge elettorale maggioritaria determinato conseguenze che forse sfuggivano a tutti ho già detto in tante altre circostanze certamente erano sfuggite a me a tal punto che lo schierato
In una posizione su una posizione certamente diverso a dispetto ai referendum Segni ma l'introduzione del maggioritario per volontà popolare ha determinato conseguenze che indubitabilmente
Non erano state previste nemmeno da chi un po'ipocritamente aveva cavalcato il referendum Segni è comunque indubbio che quel referendum e la successiva legge elettorale maggioritaria ha creato in Italia un sistema bipolare
E la vostra intransigenza nei principi e la individuazione chiara di un progetto vi ha portato a dire
Che in un sistema bipolare o in centro è alternativo alla sinistra o al contrario il centro diventa succube della sinistra perché in Italia esiste accanto al tempo una sinistra italiana se andiamo un po'indietro nella storia della politica nazionale se conserviamo un po'di memoria storica
E credo che sia indispensabile anche perché al contrario si naviga a vista si perde la bussola
Beh sia ben chiaro che l'Italia tra le tante anomalie che ha avuto avuto anche quella di avere il più forte partito comunista dell'Occidente
Che per anni e anni ha bloccato la democrazia rendendo impossibile quell'alternanza che al contrario ha reso più sane
Alcune democrazie
Ma è innegabile che nel momento in cui è venuto meno il Partito comunista si è trasformata in senso socialdemocratico liberale secondo qualcuno la sinistra italiana in Italia permane
Non solo a livello di consenso popolare ma a livello di influenza nella società una forte sinistra
E allora se il sistema bipolare o il centro è altro rispetto alla sinistra antagonista della sinistra o al contrario il centro è succube
L'Ulivo diventa un alberello che cresce all'ombra della Quercia
Diventa in qualche modo l'affiliazione
Della Quercia medesima
E io credo che non sia un caso non sia un caso anche qui spero mi perdonerete perché non ho alcun diritto di giudicare chi fino a ieri era con voi e oggi è diverso da voi taglio credo che non sia un caso che nel momento in cui nel nome della chiarezza nel nome della linearità dei progetti il Partito popolare si è diviso Beha dar corpo all'Ulivo siano stati soprattutto coloro che almeno a me apparivano come vittime di un complesso d'inferiorità nei confronti della sinistra
Cioè coloro che magari pensavano
Che fosse possibile rileggere il Vangelo e magari interpretarlo alla luce del capitale non era e non è propriamente così
Credo che nello stesso momento in cui
Si deve individuare un eventuale gerarchia delle fonti B absit iniuria verbis la distanza è abissale
E allora ecco perché
Per tutte le ragioni che ho detto non è vero quello che qualche volta viene scritto con un po'di superficialità Alleanza nazionale temi la creazione di un centro il rafforzamento di un centro che sia alternativo alla sinistra esattamente l'opposto
Alleanza nazionale auspica il rafforzamento di un centro che sia alternativo alla sinistra perché Alleanza nazionale è nata all'insegna di questo stesso identico progetto politico quando la destra italiana che era rappresentata dal Movimento Sociale
Ha deciso di passare dalla fase in cui si proclamava alternativa al sistema
Alla fase in cui accettando non soltanto i principi ma anche la logica di una democrazia che vuole una politica di alleanze ha messo nel suo DNA politico una chiara e ben precisa strategia
L'alternativa alla sinistra nella stagione che dobbiamo costruire insieme
è rappresentata da un centrodestra
Alleanza nazionale è la destra e la destra democratica la destra sociale come io la definisco è la destra di determinati valori
Non si può pensare che la destra svolga anche quello che è il ruolo e il compito che al contrario deve spettare al centro e allora se il centro si rafforza
E si rafforza in funzione di un progetto che è autenticamente alternativo alla sinistra prende corpo a sostanze vince anche il progetto di Alleanza nazionale che è un progetto e centrodestra chi non lo ha capito
Chi non lo ha capito evidentemente difetta di alcuni meccanismi elementari chi non lo ha capito di fette di alcuni meccanismi elementari nella comprensione della politica
è la ragione per la quale i tanti gusti che pensavano che il rapporto tra Forza Italia Alleanza Nazionale si incrina se sono ancora in attesa di qualche cosa di concreto è la ragione per la quale quando bisogna ricordarlo
Il voto segretario si blocco l'accordo che poi ha portato nelle elezioni regionali ad un determinato comportamento sul territorio
Da parte nostra non solo non vi è stato nemmeno il più piccolo tentativo di impedire la firma di quell'accordo ma al contrario siamo stati felici che quell'accordo cosa è stato raggiunto perché risultava evidente chiaro a tutti che c'è un centro e il centro e il CCD in centro il Partito popolare il centro e Forza Italia
Ma c'è contemporaneamente una destra alleata del centro il centrodestra può battere la sinistra ed è accaduto tante ragioni e credo che accadrà nonostante tutto anche quando saremo chiamati nuovamente alle urne e per questa ragione concludo subito scusandomi
Se anziché a un rituale saluto tentato di portare qualche contenuto politico ma credo che fosse in qualche modo un po'il mio dovere
Per questa ragione dicevo che ho applaudito in tanti passaggi
Credo che alcuni colleghi della stampa lo abbiamo notato la relazione di Buttiglione
Ho plaudito ad esempio nel passaggio che
Provo più coraggioso quello relativo alla ipocrisia di chi
Dopo aver distrutto
In qualche modo il senso dello Stato dopo aver tolto qualsiasi
Valore a quella concetto di patria che qualche cosa di profondamente diverso dal nazionalismo
Dopo aver per molti anni predicato la inutilità di qualsiasi strumento atto a difendere le frontiere la sicurezza degli italiani
Oggi si lancia in crociate interventiste senza sapere che purtroppo non siamo in grado di garantire con l'intervento militare la faccio in quel martoriato Paese che tra ex Jugoslavia perché non abbiamo avuto alle spalle alcuna politica seria di difesa è un passaggio certamente coraggioso ma un passaggio che fa giustizia
Anche di quella visione tutto sommato non pacifista ma rinunciataria che cosa profondamente diverso
Che in determinati momenti aveva dato a mio modo di vedere il mondo cattolico impegnato in politica
è il passaggio Caroppo più apprezzato di più
Perché fa chiaramente capire che la difesa della pace
Non può essere delegata soltanto alle pure importanti preghiere ma è compito degli Stati
Quando vogliono avere responsabilità ed essere all'altezza di quelle responsabilità mettersi anche nella condizione se necessario e con i fatti di garantire la pace
Così come ho apprezzato in pieno un passaggio relativo alla necessità di non dimenticare che non siamo soltanto in un'Europa a due velocità
Siamo in un'Italia a due velocità
Siamo in un'Italia in cui il Meridione ogni giorno rischia di spaccarsi definitivamente dalle locomotive
L'arresto del nostro paese
Nello stesso momento in cui si parla di una politica di solidarietà
Non solo non si può intendere una politica che riporti alla mente degli interventi clientelari assistenzialistici ma al contrario si interi intendere una politica volta a mettere il Meridione
In condizione di sviluppare in modo autonomo le sue enormi potenzialità ma garantendo ancora la presenza dello Stato
A me è capitato in altre circostanze di dire e le ho ritrovate per tanti aspetti con diversi accenti nella tua relazione troppo comodo dire
E adesso nel Meridione ci pensi mercato certi il mercato è importante il mercato va compreso ma accettato il mercato è per forza di cose la regola principale attraverso la quale evolve un'economia
Ma nel suo vogliamo renderci conto che non esistono ancora le condizioni di un mercato libero
Perché c'è la criminalità perché il costo del denaro è più alto perché le infrastrutture non funzionano perché il livello della istruzione non è quello del nord e allora e allora ecco perché l'applauso era convinto il mio alla relazione di Buttiglione in alcuni passaggi
Perché quella è la ragione per la quale ci siamo trovati insieme
è possibile accettare vita programmi a contenuti comuni
Se non avessi un certo senso della ospitalità e quindi anche una certa cortesia nei confronti di chi mi invita
Avrei dissentito e magari fischiato soltanto un passaggio della relazione di Buttiglione
Quello relativo a Bossi abbiamo già dato per quel che mi riguarda non ho alcuna intenzione non ho alcuna intenzione
Ieri prendere di riprendere quel tipo di trattativa ma è è ovviamente è ovviamente una battuta ma vieta la battuta voi sapete che c'è qualche cosa di più vero di più autentico di più politico ma non voglio annoiarvi più di tanto e allora ecco perché io sono convinto che siamo cominciato dicendo cari amici non l'ho fatto
Unicamente per ringraziarmi la vostra simpatia e se c'è comunque ve ne ringrazio
Ma perché sono convinto che nel momento in cui ci siamo incontrati
Siamo anche destinati a camminare insieme e a camminare insieme per lungo tempo anche e soprattutto perché nel frattempo è emersa una
Ulteriore convergenza
E quella importante sulla modello dello Stato
Sul nuovo assetto istituzionale
Nello stesso momento in cui si identifica il presidenzialismo come il futuro che in qualche modo la democrazia italiana deve dare a se stesse
Per i chiudere un'epoca e per aprirne un'altra beh è innegabile che tra la destra a destra nazionale la destra democratica del tra sociale cioè tra noi di Alleanza Nazionale che presidenzialisti lo siamo sempre stati
E poiché è oggi
In assoluta libertà di valutazione giungete alla determinazione di ritenere il presidenzialismo un punto importante per il rinnovamento dello Stato be'è ovvio che il Comune percorso c'è già
è ovvio che sarà nelle prossime occasioni ancor più importante rendere evidente agli occhi della pubblica opinione ciò che rappresenta la porta del pollo
Un polo che è fatto di diverse identità mai capace di darsi programmi che siano omogenei un Polo in cui il Partito popolare ha certamente un suo ruolo un suo peso che va molto al di là
Dei deputati e dei senatori che attualmente ha in parlamento
E forse anche dei voti che ha avuto perché il contributo che viene dato in ragione di valori viene dato in ragione di progetti viene dato in visione in ragione di una visione tutto sommato alta e nobile della politica
E allora ecco perché
Nello stesso momento in cui sono lieto di aver potuto portare il saluto di Alleanza Nazionale al vostro congresso sono anche certo che nel prossimo futuro
Le occasioni in cui lavorando insieme al centro in periferia
Saranno più numerose e che da quel lavoro comune
Si possono garantire per davvero alla nostra patria io la chiamo ancora così la possibilità di incamminarsi serenamente verso quel futuro di libertà di solidarietà di lavoro di valori
Che siamo in grado di costruire perché sono gli italiani ogni giorno con il loro impegno che rendono possibile il raggiungimento di quell'obiettivo
è giunta la risposta del Presidente della Repubblica al nostro saluto dell'aneddoto
Mentre i saluti hanno
Quanto ancora Fini non ringraziano per il suo intervento
Integrazione
Onorevole segretario e tutti i presenti al congresso nazionale di Roma
Per il saluto e le espressioni di stima rivoltemi in apertura dei lavori
Dalle forze politiche che hanno a cuore il bene comune e credono fortemente nella democrazia è giusto attendersi una presenza viva e responsabile
Per rendere le istituzioni sempre più capaci
Di garantire a tutti condizioni di libertà
Di benessere di giustizia sociale
Il bene del popolo italiano richiede a chi è impegnato nella vita politica spirito di sacrificio fedeltà agli ideali fermezza nella difesa dei diritti della persona umana
Un particolare augurio per questa testimonianza e buon lavoro Oscar Luigi Scalfaro
Il nostro applauso va il nostro grazie al presidente
La parola Sergio Berlinguer del Movimento italiano democratico
Cari amici
Desidero innanzitutto ringraziare sentita mentre il vostro segretario Buttiglione e voi tutti
Per l'invito fatto ci a partecipare a questa Assemblea
Che segna una tappa importante del difficile tuttora affascinante cammino verso la costruzione di un grande influente Centro democratico nel nostro Paese questo luogo della politica che tutti volevano sepolto e che torna prepotente sulla scena
Perché il luogo di incontro di una parte consistente del mondo cattolico e un altrettanto consistente parte del mondo laico
Ecco proprio in questo bisogno di tenere insieme laici e cattolici sta la ragione principale della nascita del Movimento italiano democratico
Di del quale sono qui in rappresentanza
Un movimento culturale e politico di ispirazione democratica liberale e riformista
Che intende dare il proprio contributo al necessario lavoro di ricostruzione politica e istituzionale del Paese
Il risultato che l'in questi ultimi mesi abbiamo di fronte
è ben lontano dall'essere quello auspicato della stabilità del governo e di ripresa di ecco dell'economia in un clima di rigenerata molti no moralità
Mentre rimane forte l'instabilità sociale e si registra una caduta di credibilità dell'Italia a livello internazionale ed europeo
Per queste ragioni è oggi indispensabile una incisiva ed articolata azione politica di mobilitazione costruttiva di tutte le risorse disponibili
Per che seppellirà i residuati della guerra ideologica e per determinare una condizione di fisiologia democratica
Il Movimento italiano democratico nasce proprio dalla esigenza di concorrere al raggiungimento di questo obiettivo
Proponendosi come catalizzatore per la composizione del polo moderato sulla base di una reale reale omogeneità culturale e politica
E al servizio di ideali che voi tutti condividete come ha con grande efficacia ha detto nella sua relazione Rocco Buttiglione libertà e solidarietà
Libertà dell'individuo da ogni forma di limitazione coatta alla sua capacità di espressione
Solidarietà a tutto tondo dei singoli come dei gruppi e delle nazioni
Per i bisogni degli individui degli emarginati dei deboli contro ogni forma di corporativismo di prepotenza di indifferenza
Una strada da percorrere con amici sinceri e affidabili
Noi i nostri compagni di strada affidabili gli abbiamo da tempo individuati siete voi amici popolari raccolti
Raccolti sotto lo scudo crociato
Con l'intelligente guida di Rocco Buttiglione
Siamo stati noi del movimento tra i primi se non i primi a manifestare il nostro pieno apprezzamento per la scelta fatta dal vostro segretario in favore di un centro moderato da costruire assieme a Forza Italia e ai cristiano democratici
Aperta una leale collaborazione con Alleanza Nazionale in ragione della svolta impressa dal congresso di Fiuggi a questo movimento
Siamo stati certamente noi tra i più convinti sostenitori di un progetto che sappiamo da voi condiviso e che accomuna norme come meta una riforma moderna dello Stato
è vero
Il nostro più che un cespuglio è quasi un arbusto
Piantato da poco con molta voglia di crescere e di far conoscere le proprie idee
Rappresentiamo per una società civile a pieno titolo che non con noi ci sono operatori sociali e politici imprenditori e manager economisti
Persone cioè che non vanno della politica una professione ma una passione una scelta così
Il nostro contributo si concretizza nel proporre un progetto politico centrato sull'uomo
Sull'etica della responsabilità
Sui principi di libertà imprenditorialità innovazione
E dove lo sviluppo del mercato sia governato da poche regole generali rispettate parte rispettare da una forte autorità
Il rifiuto dell'illegalità diffusa sia un valore collettivo la e la qualità della vita sia un'opzione centrale dello sviluppo economico
Per queste ragioni concordiamo con le linee essenziali tracciate nella sua relazione da Rocco Buttiglione soprattutto nelle parti relative alle proposte di sviluppo economico del Paese
Alla questione meridionale un macigno che pesa su tutte le nostre conoscenze pensavo scusate scusate vogliamo fare un po'di silenzi
E siate gentili prendete posto
è un minimo di rispetto per i nostri ospiti mi pare sia doveroso
Ai temi istituzionali e alla politica estera su tutti questi punti ci proponiamo di dare un contributo concreto e fattivo di idee e di proposte
Abbiamo stamane firmato con Buttiglione un patto federativo e nel contesto di questa collaborazione di questa forma aggregativa daremo il nostro contributo di idee e di proposte
Però vorrei
Per concludere
Vive solo altri toccare solo altri due punti brevemente
Due punti che vengono da una mia esperienza professionale quale il segretario generale della Presidenza della Repubblica quali ambasciatore quale ministro del governo di di Berlusconi
Il primo è un tema istituzionale
Lo sporco di risanamento economico non può produrre risultati nel nostro Paese se non si accompagna un programma di rinnovamento dell'apparato dello Stato
Abbiamo una Costituzione che nella parte dei principi non va toccata perché ispirata ai grandi valori della libertà e della giustizia sociale
Ma nella seconda parte per ciò che riguarda l'organizzazione dei poteri la forma di Stato e di governo va adeguata al principio maggioritario
E quanto con chiarezza autorevolezza ed efficacia sottolineo il Presidente Cossiga nel suo messaggio al Parlamento sulle riforme costituzionali che ancora oggi è di grande attualità
Con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Tutti i poteri che la nostra Costituzione già conferisce al Capo dello Stato sarebbero rafforzati perché legittimati dalla sovranità popolare
Ma vi è di più
L'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Produrrebbe in prospettiva una più chiara aggregazione delle forze politiche secondo lo schema Vinadio del bipartitismo o quanto meno di un bipolarismo meno conflittuale all'interno dei rispettivi popoli attorno ai due candidati per la presidenza della Repubblica si distinguerebbe lo con tutta la sua forza la logica maggioritaria dell'aggregazione delle forze politiche
E adesso qualche accenno sulla politica estera a sostegno di quanto già detto da Buttiglione
Mai dal dopoguerra in qua
L'Italia sera costretta a coprire spazi tanto marginali sulla scena internazionale
Non dobbiamo né possiamo meravigliarci né perché sappiamo che tutto si lega e che quindi il disordine interno che il Paese conosce in questa sua fase storica ai petti dirompenti in politica estera
Ma alla perdita di prestigio nello scacchiere internazionale non si rimedia con le chiacchiere
Bensì con linee di condotta coerenti e credibili specie in economia
Il guaio peggiore che in mancanza di un rapido mutamento di rotta
Ci vedremo tagliati definitivamente fuori dai Circuiti che determinano le scelte vincolanti per restare ancorati al mondo delle democrazie industrializzate
Il polo di centro destra deve porsi con forza questa esigenza di chiarezza ed indirizzo Neva della sua credibilità sul piano internazionale
Così come è necessario che emerga una politica più organica a favore delle nostre comunità all'estero in primo luogo assicurando non più a parole ma compatti concreti l'esercizio del loro diritto di voto
è frustrante lasciatemelo dire che da molti mesi al centro della politica vita politica nazionale ci siano questioni tutto sommato minori
Mentre passano in second'ordine altri e ben più gravi processi in atto sulla scena europea e internazionale
Questi sì destinati a condizionare pesantemente il nostro futuro e in particolare quello delle nostre giovani generazioni cioè attorno ai nostri confini orientali e meridionali un mondo in fibrillazione
Percorso da moti di violenza incontrollata
Ciò che sta accadendo nella vicina è chiuso Oslavia è drammatico in sé per le sofferenze che impone a decine di migliaia di esseri umani ma lo è altrettanto se non di più per il messaggio di morte che Parri varie attraverso i media ai giovani
Che insegnamento potranno trarre dalle immagini di popoli deportati da donne stuprate vilipesi da bambini storpia affamati
è possibile che alle soglie del terzo millennio non si trovino soluzioni a simili barbarie
Non è tollerabile che coloro che hanno responsabilità di governo si rifugi no in un avvilente non posso humus restare passivi non aiuta la causa restare chiusi nel nostro guscio alle prese con le miserie di cui è ricca la nostra vita politica quotidiana non ci aiuterà certo a risolvere i problemi interni e metterà in definitiva pietra tombale al nostro ruolo internazionale
Mi rendo conto che la politica si riempie il giorno dopo giorno di contenuti dettati spesso purtroppo più da improvvisazione che da programmi organici
Ma noi possiamo far prevalere le nostre ragioni a condizione di essere conseguenti rispetto al dovere essenziale di trasformare il nostro Paese in uno Stato moderno
Da quella degli all'altro imprese all'altezza dei tempi e delle nuove sfide che si affacciano all'orizzonte da quella degli integralismi a quella delle immigrazioni di massa
Dalla contaminazione ambientale a quella dell'emarginazione di porzioni rilevanti delle società forse evolute
Organizzare la politica a questo fine e dovere imprescindibile al quale noi con correremo con tutto il nostro impegno personale e di gruppo statene pur certi vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Salutiamo con amicizia Sergio Berlinguer e diamo la parola Raffaele Costa grazie
Sarò brevissimo
Cari amici
Vorrei essere doverosamente verso di voi
Ma anche verso me stesso
Poiché ho previsto un aereo per le venti e cinquantacinque
Vorrei essere Breve
Credo di dover dire incomprensione una cosa
Per la prima volta che partecipò in tanti anni di milizia politica ad un congresso di partito che non sia il migliore
E ho voluto venire
Non solamente per ricambiare
La cortesia dell'amico Buttiglione
Ma anche per esprimere simpatia per il suo impegno per il suo sforzo per il vostro lavoro per il vostro coraggio per l'iniziativa politica che ha portato
Alla nascita
Il vostro partito
Alla continuità e alla novità del nostro partito e all'alleanza nell'ambito del Polo della libertà
La relazione
L'ho provata molto convincente e non lo dico per compiacimento lo dico con la assoluta convinzione a contenuto una sorta di inno alla libertà ai valori dell'individuo
Va anche ai valori dell'umanità
Cui siete sempre stati e siete sicuramente molto sensibile
Ho trovato non soltanto una venatura
Ma anche un complesso di elementi e di fattori capaci di collegare il movimento l'area liberale io rappresento qui di ventinove deputati federalisti liberaldemocratici e l'unione di centro con il vostro partito con il volto movimento
Lasciatemi dire che quando parecchi anni fa io entrai in in Parlamento nel Parlamento italiano liberali erano molto molto pochi anche soltanto coloro che si accostavano politicamente ideologicamente ai liberali
Eravamo ricordo
Nella prima legislatura di cui Petit parte cinque tutto è gente trenta
Oggi i termini
Almeno apparentemente sembrano rovesciati oggi anche dall'estrema sinistra c'è un tentativo di definirsi se non liberale almeno liberaldemocratici e questo è un fatto che io non giudico sicuramente in modo negativo ma che almeno prima di dare un giudizio positivo anche se non compete a me sicuramente dare la patente di liberale vorrei verificare alla prova e qual è la prova per verificare l'impegno liberaldemocratica
E quello degli atti legislativi e quello degli atti concreti
Io concordo perfettamente ed è stata la parte che più mi è piaciuta della relazione di Buttiglione quella relativa alla selva legislativa del nostro Paese
E vorrei dare anche un dato forse l'unico quello relativo all'attività del governo rispetto all'attività del Parlamento di questi ultimi dodici quattordici quindici metri di legislazione
In questi mesi noi abbiamo avuto approvato quattordici leggi di iniziativa parlamentare forse quindici se ne è passata una definitivamente
Non mi sono informato nella giornata di ieri che doveva passare in Commissione contro quattrocento venti i decreti legge approvati dal Governo
Questo vuol dire che le leggi la selva legislativa nasce soprattutto da parte dell'esecutivo che avrebbe invece costituzionalmente tutta un'altra funzione
Che non quella di legiferare quella di liberare di fronte all'urgenza ai provvedimenti che devono essere emessi col assoluta necessità ma quella di essere a capo di un'amministrazione e se noi abbiamo oggi pura amministrazione deficitaria una pubblica amministrazione molto discutibile lacunosa costosa che rende pessimi servizi al cittadino
E proprio perché manca dall'alto la guida
Da parte di un governo che non di questo governo ma dei governi negli ultimi almeno dieci o quindici anni impegnati più a fare attività legislativa che non a fare attività esecutiva e cioè a svolgere la funzione dica della pubblica amministrazione
E così il cittadino è solo
E sovente solo pieno di diritti scritti sulle leggi ma di diritti che sovente vede conculcati che in qualche caso può riuscirà ad affermare sia la disponibilità economica ricorrendo al TAR
Si ha la disponibilità economica di pagarci una vocale
Allora io credo che su questa strada possiamo lavorare insieme possiamo lavorare davvero Temps
è sicuro che noi vogliamo del prossimo elezioni che siano come io auspico nella prossima primavera o più avanti vogliamo vincere
Ma per vincere dobbiamo soprattutto convincere e dobbiamo convincere con la ragione e non tanto con l'emozione con il lavoro parlamentare impostando preparando poche leggi anche testi unici anche testi di risanamento legislativo di disboscamento legislativo portandola avanti facendola approvare facendoci capire dal cittadino
Che oggi stenta a comprendere per quale ragione si debbano fare tavoli e tavolini di giorni e giorni su par condicio fu presidente della Camera tutte a venire suo presidente del consiglio di amministrazione della RAI e che vorrebbe ben altri provvedimenti
Da parte del Parlamento grazie cari amici ho terminato e vi auguro buon lavoro ma anche una bella stagione non soltanto elettorale ma di ricerca e di conquistare il consenso nel Paese
Grazie Castaignos
Buon volo
Ecco prima di dare la parola Laura Scalabrini vorrei salutare gli amici che si trovavano in sala video perché non hanno trovato posto in questa una immensa sala che ospita più di due mila persone davvero abbiamo avuto una partecipazione numerosissima ed entusiasmante la parola Laura Scalabrini
Poi avremo qualche comunicazione e concluderemo i lavori quindi state tranquilli ancora per poco grazie
Ritengo che questo sia un applauso di simpatia perché la prima donna dopo la presidente dell'Assemblea che parla
Grazie comunque ma grazie soprattutto per la sensibilità politica dimostrata dal Partito Popolare Italiano quello che fa capo a Buttiglione
Per averci invitato qui
Perché perché io rappresento i Verdi Verdi federalisti
Se o no dei verdi cattolici che si sono costituiti per necessità dopo aver fondato il movimento dei Verdi del Sole che ride
Perché i verdi rossi non tollerando le diverse idee di un gruppo di cattolici fondatori Census ero ad inventare un altro simbolo ed un altro movimento
Abbiamo fatto la scelta di non essere di sinistra in tempi non sospetti a febbraio del mille novecentonovantuno siamo stati dentro le istituzioni anche con incarichi di governo
Personalmente sono stata assessore agli enti locali ai problemi sociali della regione Lazio
E devo dire
Che si trova molta amarezza quando con tanta difficoltà si cerca di portare avanti un progetto politico
E le persone alle quali noi vorremmo stare vicino
Ci mostrano tanta indifferenza
La sinistra ci teme
Noi siamo invisi alla sinistra ma il centrodestra purtroppo non ci ha mai accolto come speravamo che ci accogliesse
Sì dovevamo appare aiutare per le regionali eravamo apparentati fino al ventiquattro
Di marzo
Avevamo già iniziato a raccogliere le firme apparentati al Polo delle libertà voi il ventiquattro alle due alle quattordici e trenta
Ci siamo trovati senza parenti e non sappiamo perché non lo sappiamo nemmeno oggi
E se noi fossimo stati apparentati col nostro zero virgola sette per cento avremmo vinto le elezioni non avremmo regalato
Fiumicino Ciampino la Provincia e la Regione alla sinistra cosiddetta democratica della loro democraticità noi ne sappiamo qualche cosa perché dentro la Regione l'abbiamo vissuta sulla pelle
La nostra attività politica nonostante le tante battaglie sul territorio
è stata resa invisibile di fatto perché i mass media sono in mano alla sinistra
E la sinistra non può permettere di non aver egemonia sull'ambiente ed è questo il progetto politico che invece noi auspichiamo togliere alla sinistra l'egemonia dell'ambiente
Siamo consapevoli del fatto che il nostro essere cattolici
E la volontà più volta espresse più volte espressa di non volerci allineare alle ideologie di sinistra
Non può essere una discriminante utilizzata per impedirci un'attività politica incisiva ed efficace all'interno delle istituzioni
Noi abbiamo bisogno
Di referenti politici
Anche fra quelli che sono già stati eletti
Perché noi che viviamo quotidianamente sul territorio è veramente lo conosciamo non sappiamo a chi dare le nostre istanze perché vengano portate avanti con onestà e correttezza
Per questo abbiamo deciso di portare la nostra esperienza politica e la nostra presenza sul territorio a coloro che sono più vicini al nostro modo di essere e di impegni e di pensare
Per non lasciare il frutto della nostra attività
A chi stia autodefinito simbolo e parametro di progresso senza avere mai
Ma dico mai nel proprio programma proposto alla riconversione ecologica della colonia della società e della politica
Il nostro progetto politico è quello di essere strumento di aggregazione per tutti quegli ambientalisti animalisti ecco pacifisti che non si riconoscono nella sinistra ne temono l'abbraccio mortale ma non vengono al centro non vanno a destra sicuramente prigionieri ostaggio di una cultura politica di sinistra che voleva l'onestà solo da una parte e perché non vanno al centro non vanno al centro perché non è stato in grado il centro di dare speranza di attività politica diversa da quella fino ad oggi praticata
Vogliamo diverse dimostrare noi che siamo ambientalisti non dell'ultima ora
Vogliamo dimostrare attraverso persone credibili dal punto di vista dell'attività ambientale
Che anche nel centrodestra c'è possibilità di dare il via ad una politica per l'ambiente è seria e costruttiva
Sappiamo che ci sono imprenditori lungimiranti che sanno investire per il futuro
Dovremo trovare politici capaci di tradurre in programmi questa lungimiranza a favore di qualcuno di quel patrimonio comune che è la terra di terra ce n'è una sola Dio non ne fa un'altra
E perché
Questa sensibilità per l'ambiente dovrebbe essere patrimonio solo della sinistra Sir nobili insegne
Non crediamo nell'Ulivo di Prodi
Conoscendo bene la sinistra sappiamo che questo è un contenitore inventato a tavolino da Veltroni e D'Alema
Proprio per recuperare i riottosi
Quelli cioè che sono già stati sporcati dall'esperienza Bonanni nazioni elettorale con la Quercia purché non vagliano ripetere l'errore
I quindici gruppi dell'Ulivo sono nella maggior parte dei casi formati da singoli deputati con poco e niente sul territorio
E anche i verdi rossi preferiscono l'Ulivo
La quale poi andranno a federarsi per avere maggiore resistenza e capacità contrattuale una sorta di gara
Sia nei confronti di quel partito così tanto democratico che fa paura persino al suo ex segretario
Noi siamo qui
Per dire ai cattolici perché noi siamo verdi cattolici
Di non perdere l'occasione di pensare seriamente ad un patrimonio comune che ci è stato regalato da Dio di non distruggerlo depredando Oro
Ma di utilizzarlo nell'interesse di tutti anche delle generazioni future nei confronti delle quali abbiamo grosse responsabilità e se è una nuova società
Può nascere solo da nuovi valori
La transizione soprattutto morale
E Nora allora noi crediamo
Che questo sia davvero il luogo ed il tempo giusto per però aria insieme questa nuova strada noi siamo sicuri che lavoreremo bene insieme perché
Qui nel centro destra manca la arte che riguarda l'ambiente
E noi siamo certi di potere
Insieme a voi portare avanti una tematica che poi è una tematica che riguarda tutti ed è anche questo un discorso di solidarietà
Di solidarietà magari nei confronti delle generazioni future io termino qui perché sono venuta soprattutto per ascoltare
Ma prima di lasciare
Questa questo microfono voglio aggiungere una breve considerazione mi tocca farlo per correttezza e per onestà e perché se no non sarei io vogliosa dove è finita l'opposizione nella Regione Lazio voglio sapere come mai ventidue milioni di metri cubi di liquame viene scaricato nel Tevere e abbiamo un sindaco verde è un assessore comunale verde una sensore provinciale verde e abbiamo anche un assessore regionale verde
Questo liquame non depurato di un milione novecento mila abitanti finisce nel Tevere e noi poi mangiamo nei mercati generali la verdura che viene innaffiata con quelli che liquame pensiamo ci siamo in estate e io voglio sapere davvero se per caso il discorso del Giubileo e gli interessi che stanno dietro non hanno per portato per caso ad una qualche forma di consociativismo qui nella nostra regione grazie
Con lei si conclude la serie degli interventi di saluto fissato per questa sera volevo comunicare alle donne presenti perché poi si faccia o tramite con le altre che domani mattina
Ci sarà una riunione per le donne popolari scoop
Do crociate avverrà dalle dieci a mezzogiorno in concomitanza con il prosieguo dei lavori del congresso vi comunico anch'il Consiglio nazionale questa mattina a
Ho fatto la costituzione di tre commissioni la prima è all'esame degli ordini del giorno e dei documenti politici da sottoporre all'esame del Congresso di un successo Sivo consiglio nazionale a seconda delle competenze che sono richieste dalle proposte formulate negli ordini del giorno queste acque bene si compone pay seguenti membri vai e però Guberti Giorgio Costa
Fuscagni Fitto Bastianoni Bartolozzi Purpura Oggiano prego
Gli amici che ho nominato dimettersi in contatto con la segreteria per sapere quando la commissione verrà riunita l'altra Commissione
Ha il compito di rivedere lo statuto
è composta credo che continuerà i suoi lavori anche dopo questo congresso straordinario è composta da Buttiglione gran sì per Liggieri gemelli De Petro Volontè De Giuseppe e forte l'ultima è quella che deve
Valutare le proposte per il nome del partito è composta da dona atto Marcucci Buttini forte Ronconi Callipo Aldo Bottin Cimmino Colozzi anni uccisi e Cursi credo che dovrà riunirsi dogma allora per questa sera noi concludiamo i lavori
La ripresa dei lavori è prevista per domani mattina a alle nove alle dieci come ho già detto alla Sala mille le donne domani mattina abbiamo all'ordine del giorno dalle nove alle dodici e all'inizio dei lavori avremo la relazione di Duce e di Volontè e poi si parlerà dell'organizzazione del partito e si presenteranno le proposte delle carte regionali dalle dodici alle quattordici avremo una tavola rotonda sui problemi economici che sarà presieduta da secchi e ed altri amici venderà presenti alcuni esperti del mondo economico e credo che sarà come
è stato per questa sera
Molto molto interessante a per cui concludo con una nota con una nota come dire divertimento e anche un po'romantica questa sera questa verrà proiettato alle ventidue un film calar
Siccome la vita è una cosa meravigliosa buona serata a tutti