Automotive. Dichiarazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Abbiamo presenta via se
Prima doverosamente
Con tutti
Ma parlamentari italiani i rappresentanti di tutti i gruppi
Politici italiane Parlamento
Europeo così come
Vedevamo fatto con i sindacati e le associazioni che rappresentano imprese italiane
Quella ci sarà la nostra proposta
Nel consiglio di competitività domani
E lo stesso fatto
Al meeting promosso
Dalla presidenza ungherese contanti stakeholder
Dell'automobile
Noi chiederemo
Alla Commissione europea
Anche attraverso
Non non Pepe che intendiamo presentare insieme ad altri paesi europei con cui mi sto confrontando
Poco fa
Anche con il vice cancelliere tedesco a Brecht
Proporremo che sia anticipata alla data
Di esercizio della clausola di revisione già prevista per la fine del due mila e il ventisei
Nell'assoluta certezza che non possiamo lasciare
Altri due anni nell'incertezza dalle impresa dei consumatori sul cosa fare
A fronte di quello che è accaduto a fronte dei dati che già sono emersi
Sia per quanto riguarda la produzione di auto nel nostro continente che è crollata
Sia per quanto riguarda l'acquisto di auto elettriche nel nostro continente che si è notevolmente ridotta abbiamo ormai la certezza che con questa tempistica
Non si raggiungeranno gli obiettivi prefissi per il due mila e trentacinque
Dobbiamo
Accelerare se ne siamo nelle condizioni e per questo abbiamo chiesto l'anticipo dalla Klaus di revisione
Alla prima parte del due mila e venticinque
Cioè la prima parte del prossimo anno in quella sede potremmo decidere
Semmai contenere le date già prefissate del due mila e trentacinque del due mila e cinquanta
Creando però condizioni
Per raggiungere quell'obiettivo
Così come lo stesso premier Draghi ha fatto nel suo report sulla cominci di vita di cui Scott discuteremo domani nel Consiglio
Competitività
Vi è la necessità di investire insorse importanti imponente per recuperare il ritardo tecnologico e industriale con la Cina e con gli Stati Uniti
Risorse che Draghi a quantificato in almeno ottocento miliardi di euro l'anno per i prossimi dieci anni
Risorse pubbliche e private
Risorse dei singoli Stati ma anche direi soprattutto risorse comuni europee
Vi è la necessità di destinare queste risorse sia sul fronte delle imprese
Incentivando e sostenendo i loro investimenti nella tecnologia Green
Sia sul fronte degli consumatori incentivando
Il loro acquisto di macchine elettriche o comunque macchine sostenibili ecologicamente
Vi è poi la necessità di affrontare questa sfida
Con una visione di neutralità tecnologica
Per utilizzare tutte le tecnologie che sono a nostra disposizione
Anche i biocombustibili così come l'idrogeno
Vi è poi l'assoluta necessità di coniugare questa transizione ambientale
Con la transizione digitale
E con la transizione geopolitica
Perché noi dobbiamo essere in condizioni di giungere all'appuntamento
Garantendo temi di approvvigionamento europeo
Le catene del valore e quindi garantendo che sia possibile realizzare nel nostro continente quella tecnologia a cominciare e non solo dalle batterie elettriche con materie prime e contro lavorazione nel continente europeo
Altrimenti passeremmo dalla grave subordinazione al carbon fossile russo che abbiamo che stiamo pagando caro
A una peggiore dipendenza dalla tecnologia e dalla materie prime controllate in altri continenti
Segretario nazionale va tagliati
Dai la Germania avanzate innanzitutto e chiaro quello che dice Draghi
E Draghi chi ha detto che non si è tenuto conto su sentenza della neutralità tecnologica nella decisioni in merito al green del
E anche dice cancelliere tedesco nel colloca abbiamo avuto aperto a questa possibilità
Lui intende mantenere la data del due mila e trentacinque è disponibile a discutere di tutte le condizioni per giungere a quell'appuntamento con industria europea competitiva e quindi a discutere su quali risorse
Finanziate da chi anche risorse comuni
Della neutralità tecnologica è una delle condizioni fondamentali
E anche aggiungo io di garantire la catena del valore all'interno del continente europeo
Perché se dopo dovessimo utilizzare esclusiva Mac batterie elettriche prodotte in altri continenti capite voi sicché si creerebbe una dipendenza estremamente pericolosa che non ci possiamo permettere
Noi chiediamo quindi che questa revisione sia fatta prima sia fatta entro il primo semestre due mila e venticinque anche tenendo conto di quanta accelerazioni di sia negli investimenti e nelle decisioni altrui
Mi pongo soltanto un esempio
Quando Draghi presunto in questo Parlamento le indicazioni che poi in Saba di sviluppare nel report finale pochi mesi fa lui disse due cose importanti disse credo che fosse il giugno di quest'anno che sarebbero state necessarie almeno cinquecento miliardi di euro l'anno ogni anno per i provider scena nel report finale tre mesi dopo quella cifra era già cresciuta a ottocento miliardi di euro l'anno
A dimostrazione di come sia veloce che sia enormemente significativo gli investimenti degli altri parte né un viale stanno facendo disse ancora
Come pensate che l'auto europea possa resistere quando i dazi elettrico sono pari al dieci per cento in Europa negli Stati Uniti in giugno erano pari al il sei virgola cinque per cento e il presidente Trump disse allora Draghi ove fosse rieletto ha già annunciato che ne innalza avrebbe al sessantasette punto cinque per cento
Sono passate poche settimane
E il presente by del se portato avanti innalzando lui stesso i dazi a oltre il cento per cento la velocità delle decisione degli altri attori della Cina così come degli Stati Uniti su una tematica così fondamentale per lo sviluppo
Io credo anche per l'indipendenza dell'Europa e tale che tarda sì altri due anni
Nell'appuntamento della fine del dominio in ventisei significa precipitare nel burrone
Ministro ma dove per la revisione
Milan
Come sta funzionando regolamento sul mercato e proporre eventuali modifiche come si fa vedere come sta funzionando il regolamento sul mercato servono interventi Lorenzo che ovviamente cinque mezzi la televisione
Cinque i dati io credo che i dati sul mercato sociale vide
E crollato la produzione delle auto
Alcune grandi case automobilistiche hanno già annunciato la chiusura di qualche stabilimento forse anche in questa città
E
Prevede un licenziamento di decine di migliaia di operai
Se non prendiamo atto della realtà che già incombente
Tra poche settimane vi ritroverete nelle capitali europee qui a Bruxelles come a Strasburgo e non nelle nostre capitali non la marcia degli agricoltori con i trattori che hanno imposto alla commissione di vedere le tempistiche e le risorse sull'agricoltura ma titoli troverete decine di migliaia centinaia di migliaia di operai
Della filiera dell'automobilismo che di chiederanno Vitti imporranno il cambiamento
Noi chiediamo di anticipare quella decisione e quindi di anticipare anche i report previsti dalla commissione affinché si possa decidere insieme almeno nell'ipotesi maestra di mantenere l'obiettivo del due mila e trentacinque il target del due mila e trentacinque ma creando le condizioni per raggiungere quell'obiettivo sia per quanto riguarda le risorse sta investire
Comici chiede Draghi sia per quanto riguarda una visione finalmente vera di neutralità tecnologica comici chiede traditi sia per quanto riguarda la linea mento con l'autonomia strategica europea che noi dobbiamo garantire come per esempio vogliamo fare con Regolamento europeo sulle materie prime critiche
Mi devono dire se da qui al due mila e trentacinque nel riusciamo a raggiungere quell'autonomia strategica sull'estrazione di materie prime che servono la tecnologia grinta
E alla tecnologia digital
E sulla lavorazione di queste materie prime nel nostro continente e sulla realizzazione delle batterie elettriche il nostro continente da garantirci che in quella data
Lei davvero possiamo che dichiarare ci conta incontinente libero da dipendenze strategica perché altrimenti creeremo una più grave dipendenza strategica da un altro attore mondiale che non ci dà sufficiente garanzie
Credo sul comunico sì sì particolare cura il governo italiano Giorgia Meloni destro già dall'inizio legislatura italiana l'abbiamo detto nel Parlamento italiano
E l'abbiamo detto nel Parlamento europeo così come in tutti i consessi una prima abbiamo sempre sostenuto la visita di realizzare dei fondi comuni europei
In fondo sovrano europeo
Un Bondo europeo che finanzi gli investimenti nelle aziende del sistema industriale europeo e anche gli impianti in Centini per i consumatori europei che permetta anche all'operaio di acquistare un'auto elettrica
Con il reddito che oggi sua e questo lo si può fare come dice premi arretrati nel suo rapporto attraverso risorse comuni europee
Che si affianchino a risorse nazionali e certamente anche che siano di forte incentivo estivo agli investimenti privati
Questa è la prima condizione la seconda comunque indispensabile e la neutralità tecnologica in questo caso siamo in credito comune
Ma associazione a Padova o bilanciati a me barocco
Aperto anche questa possibilità cura aperto sia la possibilità di risorse comuni ovviamente un colloquio siamo scesi nel particolare ci mancherebbe altro debito sia la possibilità di
Una visione maggiormente chiara neutralità tecnologica il principio la realtà e del buonsenso deve muovere l'Europa senza il principio la realtà del buonsenso
Il sogno del cambiamento climatico il sogno della transizione elettrica rischia di diventare un incubo
Non solo per noi quindi noi chiediamo quello che tra l'altro in queste ore sta facendo sta chiedendo anche l'associazione dei costruttori di auto europea nei referti
Ha chiesto con chiarezza l'anticipo
Come chiediamo noi in quella sede noi chiederemo se vogliamo mantenere quell'obiettivo è quel target che si è reso possibile
Sotto tre condizioni che ribadisco la prima risorse significative e consentire investimenti che accelerano sulla fase della transizione e che consentono e consumatore europeo di acquistare macchine elettriche perché oggi non lo stanno facendo
Secondo una visione chiara di neutralità tecnologica per quanto ci riguarda significa anche biocombustibili politologi e non solo
Terzo che questo sia allineato come stanno facendo gli Stati Uniti anche con il principio dell'autonomia strategica cioè della Sea utenza
Europea la transizione degli così come la transizione digitale si svolgono attorno alla più grande transizione che quella geopolitica la transizione Green che la transizione digitale devono tenere conto sempre e comunque in ogni scelta dell'autonomia strategica europea cioè delle nuovi condizioni geopolitiche di cui dobbiamo prendere atto il mondo che nei sogni abbiamo mondo che noi
Pensavamo di poter realizzare non c'è
Attorno all'Europa c'è la guerra
Non l'abbiamo voluta noi ma c'è
Dobbiamo prendere atto della realtà e col
La pandemia ha interrotto la catena di approvvigionamento e la mancanza di un chip ha impedito la realizzazione che la consegna di un'auto e come la guerra della Russia e l'Ucraina ha interrotto le catene rifornimento a cominciare non solo dell'Energia
E l'Europa dovuto staccarsi dal gas russo così come la guerra nel grande Medioriente
Sta mettendo a rischio tra l'altro non so
Le catene Grifoni Tura attraverso
Canale di Suez dobbiamo renderci conto che in ogni decisione che riguardano le due transizioni fondamentale della transizione prima della transizione digitale
Dobbiamo sempre considerare cadere come faro l'autonomia strategica europea
E quindi creare le condizioni perché tutto quello che ci serve
A cominciare da quello che serve a realizzare tecnologia Green digitale litio cobalto manganese silicio e quant'altro ancora debba essere sotto il nostro controllo
Estratto e lavorato in questo continente o comunque in Paesi con cui possiamo avere una garanzia di fornitura
Senza queste tre condizioni se non c'è sono risorse sufficienti per Inpdai investire per accelerare nastrato dalla transazione se non c'è una visione di le utilità tecnologica assolutamente fondamentale se non si garantiscono le fonti di approvvigionamento accelerando sulla strada dell'estrazione di materie prime critiche minerali rari il nostro continente e la loro lavorazione sino al prodotto finale nel nostro continente
Se non ci saranno queste tre condizioni
E non possiamo quindi garantire il target del due mila e trentacinque alloro dobbiamo passare a una soluzione subordinata che non è quello che noi vorremmo che è quello del rinvio
Dello target del due mila e trentacinque quando tutto ciò sarà sposi bile sostenibile va controllato
Noi vorremmo ovviamente la prima strada che quella che su cui si potrebbe esserci la maschera maggiore convergenza di quanto mi confronto con le altre partite no Penco conto ovviamente anche delle altre considerazioni
Oggi con a Beck abbia detto io sono disponibile a ragionare su tutto
A ragionare su un altro neutralità tecnologica ragionare sui fondi comuni europei e su tutto quello che mi sta dicendo certamente anche sull'autonomia strategica la catena del valore
Ma voglio mantenere il cargo duecentotrentacinque allora io dico bene proviamo ascospore in un percorso che mantenga questo il target
Ci riusciamo dobbiamo farlo dei prossimi mesi perché si attendiamo oltre due anni pensate quello che accadrà
A commissionare a sempre a Malpensa
Si potrà
La Commissione europea due report molto importanti del reporter Letta e report sui tragitti dicono le cose significative cinque domani discuteremo anche nel Consiglio competitività
Perché è stato il premier Draghi
A dire che non che la politica industriale non è stata conseguente alla politica ambientale o mi sfugge a me è stato lui a dire che non c'era una condivisione rapidi industriale la politica ambientale
è stato il premier Draghi a dire che non c'è stato sufficiente visione di neutralità tecnologica
Il passaggio delle
è stato il premier Draghi a dire che ci sono c'è bisogno di oltre ottocento miliardi di euro di investimenti pubblici e privati comuni e di singolo Stati per recuperare ritardi
O mi sbaglio però vorrebbe border line al presidente la commissione non è l'ex premier racconterò credo credo che la Commissione abbia commissionato tradirlo spunti la prima è capitato Ursula von der lamiere porta gli è stato consegnato in conferenza stampa è stata fondamentalmente nuovo debito comune per fare questi investimenti io quello che zio commissionò uno studio
Prima letta
Sul mercato unico e poi a Draghi sulla competitività presuppongo che poi i risultati di questo studio sì un affondamento di Monopoli diversi può restaurare
Serie B della questione io credo soltanto di discutere di questo secondo il principio della realtà
E lo dico consapevolmente
Anche a fronte di quella degli altri attori stanno facendo un'accelerazione quali mai si è visto nella storia
Ho portato l'esempio di quello che Draghi aveva detto fosse necessario in giugno e già in settembre era ampiamente superato in giugno disse che l'asticella era di cinquecento miliardi di euro l'anno
In settembre ha alzato l'asticella ottocento miliardi
E più passa più quell'asticella si alza per recuperare ritardi nel frattempo accumulati
In giugno porta ad esempio i dazi americani al ventisei punto cinque in Europa il dieci oggi dazi americani sono al cento virgola due per cento
E l'Europa sta ancora discutendo cosa fare e quelli preliminari
Abbiamo detto con responsabilità che ne vorremmo una soluzione negoziale
Quale si può raggiungere sia un confronto diretto tra la commissione e la Cina sia nell'ambito del da vecchio a Ginevra una soluzione negoziale sempre
Meglio di una
E quello è il mandato che né speriamo commissioni sedicenti esercitare
Ovviamente una consunzione negoziale che comunque abbia l'obiettivo concreto di ripristinare condizioni di parità
Lista se tornando Walter l'ultimo piano tenta sarebbe il consolato sono finiti in poche ore perché era
No no assolutamente falso questo
Le violenze Lugagnano avevamo già comunicativa
Abbiamo dato comunicata affannare infatti i concessionari non le mandano i francesi andare a chiederlo Pino i concessionari delle dei risultati che ne abbiamo pubblicato e se quel numeri se lei va dalla Massaglia chiede la Massari e su quella base le sue informazioni si sbaglia informazione si basano sui dati reali
L'abbiamo già dati li diamo con tempestività ogni mese
Che Alice ni da perfettamente funzionante abbia omesso un miliardo di euro avevamo sostanzialmente quattro obiettivi
Il primo obiettivo era rotto Mare e auto più inquinanti zero uno due tre
Ci siamo usciti perché a ogni incentivo ha quasi ogni incentivo è corrisposta la rottamazione di mare
Oltre i due terzi hanno rottamato una altamente inquinanti il secondo obiettivo era quello di consentire anche alle famiglie con più basso reddito io acquisire un'auto elettrica e ci siamo riusciti perché una parte significativa di quegli incentivi sull'elettrico sono andate le famiglie a basso prezzo
Il terzo obiettivo che era quello sostanziale di
Migliorare la qualità e questo sta avvenendo perché c'è sempre una posso passi in avanti rispetto appunto alla sostenibilità ambientale
Il quarto obiettivo era quello di aumentare la produzione e purtroppo questo non abbiamo perché chi avrebbe dovuto
Realizzare una maggiore produzione
Rispetto agli incentivi somministrati purtroppo non ha risposto in maniera adeguata
Grazie agli algoritmi della partita carburanti
Quelli rischia venir rovinare le aziende automobilistiche hanno già investito nelle perché in questo modo di generalmente
Ah Ceci
Di cui fa parte anche stelle Antenucci annunciato qualche settimana fa di aver sospeso
I progetti di
C'è chi ha fatto l'in Germania in Italia
Ha sospeso
Quindi ACC come tante case automobilistiche stanno sospendendo
Ma gli investimenti perché lì stanno sospendendo perché non c'è corrispondenza del mercato
Quindi già come dire
La stagnazione in corso
E se lasciamo nell'incertezza di quello che faremo tra due anni
A fronte della certificazione che la produzione di auto in Europa è sensibilmente diminuita
A fronte della certificazione che la crescita autolettiga si è bloccata
Com'è lo stallo già raggiunto
Hanno già sospeso gli investimenti
Proprio perché mercato non ha corrisposto
Almeno questo è quello che ci dicono
Se noi non decidiamo subito
A fronte delle decisioni incalzante degli altri attori mondiali
E aspettiamo altri due anni si in un clima di incertezza come l'attuale a fronte del fatto che ho mai certificato i numeri ce lo dicono che il percorso del green di non è sostenibile a queste condizioni
Chi investe in questi due anni
Non investono nelle aziende
Nei consumatori ed è quello che già sta avvenendo
Tanto più perché tra due anni il principio di realtà
Dovrà essere comunque applicato
Gli ho portato l'esempio dell'accelerazione di quello che sta accadendo negli Stati Uniti delle prime anticipazione del re porto tradì alle su conclusioni sono passate dalle anticipazioni conclusioni si poteva assistere tre mesi
Tanti citazione calcolavano in cinquecento miliardi di euro recuperare ritardo oggi quel ritardo sia ulteriormente aggravato
E la e ci dice e ci ha bisogno di ottocento miliardi e anticipazione parlava ad un quadro di dazi svantaggio tra l'Europa e gli Stati Uniti dieci A ventisei nel frattempo gli stabili si arriva da centodue per cento
Cosa aspettiamo ancora visto invece la realtà
Marcia più velocemente
Del nostro pensiero figuriamoci la nostra capacità decisionali invece di chiedere la revisione sarebbe richiede direttamente di modificare riduzione delle emissioni del due mila venticinque che sono quelli che non si possono aggiungere con queste condizioni io devo attenermi a quelli che sono i canali tra l'altro già determinanti sulle riduzioni regolamenti europei su Strauss
Che sono previste cerca di mantenere anche il principio alla realtà anche per quanto riguarda questo per cui io anticipa correttamente alle parti sociali sindacali produttivi del nostro Paese ai parlamentari europei che domani al Consiglio competitività quella che sarà una proposta ovviamente aperta che ne sottoporremo anche gli altri partner e poi ovviamente alla commissione per anticipare
Le decisioni già previste
Per quanto riguarda
La tempistica gli obiettivi della transizione verso le poi cosa decideremo lo vedremo in quella in quinta FAS quando avrei dati chiari di anche da parte dei report della commissione io dico che in quel caso verosimilmente saranno le due di cessione che potremo prendere
Quella di mantenere il target così ambizioso
Creando le condizioni per accelerare
Quindi risorsa neutralità tecnologica e autonomia strategica
Da garantire catena del valore e oppure se tutto questo non riusciamo a farlo
Non ci resta che passarono via subordinata che quella di posticipare
Gli obiettivi insomma è come se io dovessi andare in auto da Madrid a Bruxelles o da Roma a Bruxelles o da Bucarest a Brussel ho previsto di fare questo tragitto in sette giorni
Sono ancora all'inizio del tragitto e mi rendo conto che non riusciva a ritardi Husserl in sette giorni che faccio invece Grieg Brahms che faccio o decido
Di cambiare auto siano e di passare da una Cinquecento alla Ferrari
O decido di cambiare auto per raggiungere quell'obiettivo nei tempi che sono previsti o dico chi vede il programma non può accingete giorno faccio invece non è che ci sono altre alternative almeno
Frutti del buonsenso della ragion per ciascuna categoria sono le accuse che però io non ho avuto colloqui come il Paese ha avuto già colloqui
Con il ministro spagnolo
Con il ministro cieco con il ministro austriaco oggi col ministro tedesco e nei prossimi giorni un incontro ad hoc ha cominciato domani con altri ministri gli omologhi del Consiglio competitività a a conclusione di questi colloqui bilaterali mi auguro di poter formulare insieme ad altri paesi quello che si chiama comunemente non paper c'è una proposta da sottoporre poi al Consiglio e quindi alla Commissione una busta molto semplice molto ragionevole dato che dobbiamo decidere comunque tra due anni cosa fare decidiamolo oggi e diamo certezze a imprenditori e consumatori Mantova