Presentazione del libro a cura della Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili "Dialogo sul suicidio medicalmente assistito" (CNR Edizioni)

Grazie per essere qui Nasso immediatamente la parola al senatore Zanettin che ringrazio a nome del Cortile dei Gentili terra aver ospitato questo momento
Buona sera a tutti io non posso che ringraziare le imminenti personalità che sono intervenute stasera a testimonianza dell'importanza del tema che andiamo ad affrontare perse anche una congiuntura felice per noi parlamentari perché stranamente mercoledì pomeriggio
Non si può votare quindi al Senato potremmo siamo anche in gran numero essere presente seguire tutti i lavori così interessante e quando qualche mese fa il Presidente Giuliano Amato mi ha proposto di organizzare questo convegno qui Senato io ho accettato di buon grado con grande entusiasta
Ho accettato sia perché il tema importante ma soprattutto per l'incarico istituzionale che rivesto perché perché non sapesse io sono
Componente della funzione giustizia del Senato che insieme alla Commissione destinate al Senato si occupa dei disegni di legge materia e sono anche relatore quindi ho anche la responsabilità come dire di ascoltare tutti
E di cercare di
Tessere figlio di ipotesi di di legge rispetta ed individuare il testo base sul quale poi ci possesso del confronto in ambito parlamentare
Io resto convinto che che determina la strada per cercare di risolvere questa vexata quaestio che risale al due mila diciannove prima sentenza della corte diciannove quella del dialogo e credo che istituzione come colti vigenti nel quale si sposa non si coniugano si confrontano le idee sia del mondo ai costi del mondo
Cattolico di caraibica dente non graditi si accumula proprio la strada giusta e quindi io sono qui per
Ascoltare con grande interesse quello che gli illustri relatori andranno ad esporre quello che è stato il risultato del lavoro che è stato svolto fino ad oggi
Anche fino a poco fa con i colleghi della cute Commissioni riunite ci siamo confrontati proprio su questo tema perché anche oggi pomeriggio abbiamo fatto
Abbiamo fatto delle audizioni sul tema che stiamo facendo in maniera passivo soprattutto nelle ultime settimane che nel confronto che quotidianamente abbiamo perché ormai diverse settimane che ci confrontiamo io faccio parte nono timori di dirlo fra quelli che non sposano la tesi secondo la quale in tema così delicato non è conveniente avere una legge ma invece tra quelli io farò di tutto il possibile che questo accada anche con impeto con il ruolo di relatore perché ritengo che non ci possono nessuna legge quindi pur faticosamente pur con i tempi
Che dovranno essere scortati del dibattito lo parlamentare si possa arrivare ci posso arrivare a risultato ripeto Fulvio largamente condiviso comunque oggettivamente significativo
Le notizie che rimbalzano anche quotidianamente
C'è cc qualche voto CCC castrista logici però comunque siamo mi è venuto in mente preparando questi interventi ospiti quattro parole alla notizia il PAC proprio di oggi tipo di ieri di questa capsula
Svizzera del suicidio che sono cose percorrendo raccapriccianti sulle quali perché dobbiamo sventare perché l'obiettivo nostro è quello di cercare una legge che comunque garantisca la dignità umana alpinità
Richiedenti non deve essere degradata deve essere accettate con la cultura colleghi papa Francesco tante volte qualifica come cultura dello scarto del dei deboli dei fragili che umilia ripeto la dignità umana detto questo io non posso che ringraziare tutti gli intervenuti e credo che questo punto per cedere la parola sua Eminenza cardinale Gianfranco Ravasi che il fondatore appunto del cortile
Ringrazio innanzitutto per questa accoglienza nell'interno di uno spazio anche così suggestivo
E la mio intervento però proprio come un po'quello del senatore Zanettin sulla soglia non entro nell'interno dell'Orizzonte tematico anche perché
Questo orizzonte stato perlustrato da questo gruppo di studiosi in una maniera molto autonoma e con le caratteristiche proprie essi hanno quello lì è quello dell'appartenere alla consulta scientifica del Cortile dei Gentili che come ben sapete prende spunto dal famoso spazio del tempio di Gerusalemme dove potevano accedere anche i pagani e quindi non credenti acconto accostati al cortile dei gli ebrei
Ebbene nell'interno di questo spazio che non ha quindi una direi sopra una cupola
Ecclesiastica un Virna si deve e non ha neppure un palazzo ma è quasi a cielo aperto questi studiosi di varie discipline più varie competenze
Sotto la guida
Del presidente Amato e io adesso internet ha detto un po'anche credo suo pensiero professore Amato è entrato nell'interno in questo ambito come responsabile lui presidente anche dalla Fondazione Cortile dei Gentili
è entrato con una passione con un impegno che io penso che sia una delle sue otto attività più amate pezzo
Dal Lodo Esterno con cui in questo ambito opera dialoga e coinvolge tutti questi studiosi
Poi anche ricordo perché voluto è un l'unica presenza ecclesiastica
Monsignor Raspanti l'Ascoli Acireale che è presente tra nella qualità soprattutto di teologo non tanto per rappresentare l'istituzione ecclesia
Io vorrei a questo punto soltanto fare due considerazioni
La prima considerazione che ha sempre nel cuore naturalmente il libro
Che a una corona dei saggi dei vari studiosi ma nel cuore nel centro a questo documento che avete visto che è stato lungamente discusso
Tra credenti e non credenti studiosi proprio per venire incontro a quanto auspicava il senatore Zanetti ben consapevoli come siamo che c'è anche per la società civile c'è questo appello insistito
Partito nel con la sentenza di fare due quattro due del diciannove ora ancora
Rinverdito quindici neanche questo elemento importante vogliamo dare un contributo naturalmente un contributo al nostro soltanto di attenzione evidentemente vostri percorsi saranno diverse
La prima considerazione che voglio fare queste
Sul documento in particolare non è un documento ecclesiale
Quindi per il documento ecclesiale abbiamo il piccolo lessico del fine vita che ha fatto che ha diretto monsignor Paglia quello rappresenta ufficialmente la catena della ditta una istituzione del proprietario della Santa Sede
E quindi non è un documento che Cologgi ecco anche se ha qualche dimensione evidentemente che va in quella linea
Non è neppure se si vuole un un un testo antropologico generale che permetta quindi di riassumere tutte le dimensioni che questo
Problema pone
E che cos'è allora realmente perché proprio il titolo che è fondamentale
Difatti credo che sia stato non sono stato io neppure suggerirla c'è la prima parola etica
è un testo dialogico tra voci cattoliche e la che che si si esprimono poi anche attraverso i saggi a cui prima facevo cenno ed è soprattutto un testo di tale io se volete culturale
Anche civile
Anche naturalmente filosofico perché suppone che evidentemente una serie di dimensioni che riguardano anche l'essere l'esistere della persona umana quindi questo testo
Offerto sicuramente anche alla comunità ecclesiale
Che è stimolata continuamente e che ha c'è una visione troppo sappiamo conosciamo bene il concetto sia l'antropologia cristiana sia anche il concetto di vita
E così via e dall'altra parte offerto però anche al mondo civile civico in senso l'atto politico
Culturale
Perché possa vederle confrontarsi con questo tipo di ricerca che è stato condotto devo dire veramente con grande impegno e con grande fatica
E questo è la prima considerazione sul tipo la tipologia di genere letterario del documento
La seconda considerazione è invece quella che potrebbe
Allargata all'infinito che tutti però di cui siete tutti consapevoli
Il questo testo si muove su un criminale un criminale tagliente come quello di certe montagne
Che hanno due versanti tra di loro anche opposti che però vengono alla fine riuniti Franco Roma affida al crinale
E su questo crinale evidentemente si cammina anche tagliandosi i piedi e con molta fatica con molta difficoltà sostanzialmente credo tutti io devo dirlo in maniera particolare a più riprese
Ho fatto una duplice esperienze
La prima esperienza la esprimo con un proverbio che tutti noi diciamo ma che non immaginate ma chi l'ha inventato finché c'è vita c'è speranza
Sapete chi l'ha inventato questo Cicerone
Tu Mami ma teste
Finché c'è il respiro all'anima anche il soffio
C'è speranza
E io ho visto proprio persone anche qualificate dal punto di vista Persico scientifico che quindi avevano tutte le categorie per poter capire che ormai era finita
Che si aggrappavano in tutti i porti che cioè desideravano ancora ridere
E questa è una componente di cui bisogna tener conto e quindi tutto l'apparato questa attorno deve anche considerare sempre questo film i loro
Ultimo che sempre nell'interno della persona umana
Ma dall'altra parte anche ho fatto anch'io l'altro esperienze
Quell'esperienza io vorrei esprimere in questo caso non come un proverbio ciceroniana ma vorrei esprimere con una frase
Che l'ho ritrovato questi ultimi tempi e da un mio libro che avevo letto tanto tempo fa di Sciascia
Leonardo Sciascia
Anzi è l'ultima sua opera una storia semplice che è stata pubblicata dell'umore mille novecentottantanove è stato invitato in quell'anno
Ebbene a un certo momento lui a questa frase no nelle componenti una componente di un suo di un suo capitolo dice Esposito
A un certo punto della ditta non è la speranza l'ultima a morire
Ma è il morire l'ultima speranza
Questo l'ho visto kW non si può negare
Anche qui si assiepa anche il cardinale vecchie qui presente
Che ha una lunga lungo ancora esperienza anche se non lo dimostra
Dal punto di vista del sacerdote sono persone veramente che non hanno più la forza di continuare
E quindi capite connessi al proprio su questo crinale in cui da una parte c'è
La vita che lancia il suo ultimo messaggio dall'altra parte questa
Questo desiderio e passisti di poter chiudere perché il dolore tale e e qui concludo proprio con questa
Secondo questo secondo profilo che il profilo poi che che è al centro anche del discorso che verrà fatto adesso io qui vorrei ringraziare in maniera particolare
è sarà bellissimo perché qui penso che tutti possiate venire qua ci sono tre donne che intervengono è un solo maschio
E queste donne hanno fatto soprattutto due che sono hanno fatto un lavoro veramente straordinario per preparare si è libero si entrò come cioè Cinzia Caporale da un lato e dall'altra parte grazie lavora a Palazzo che ci sono proprio conserva loro con le loro competenze che hanno sono di grande qualità
Ebbene proprio no in finale allora stando proprio su questo versante un po'oscuro che tormenta anche noi
Noi ecclesiastici che tormenta credo tutte le persone perché ha ricordato bene anch'io ho letto proprio vuole processarlo io questa per la capsula cazzotto tra l'altro visto anche una descrizione accurata per fortuna è intervenuto anche il piano per ora ancora allo stato sembra che lì con un certo momento diventi più
Ostuni strumento una sorta di industrie
C'è la descrizione del come si deve estrarre prima lentamente l'ossigeno
Con la persona che dentro introduce progressivamente la sotto in modo che in cinque minuti riesca
A spegnersi quindi anche questo aspetto però sta di fatto che effettivamente questo tema deve essere al centro anche la nostra attenzione attenzione dei credenti non credenti perché
E lo dico con il finale con una maniera molto curiosa da studente io sono stato sessanta infatti protette quasi sessanta anni fa studente qui a Roma
Ho fatto la Pontificia Università Gregoriana poi l'Istituto Biblico
E si imparavano naturalmente per la parte della settore delle scienze bibliche bisognava studiare alcune lingue
Impianti che finché la vena tormento tra ecco l'aramaico fondamentale cioè no no altri come avevo seguite anche di più perché mi incuriosiva poi si dimenticano col tempo
E uno degli esercizi o ha voluto fare una volta un corso anche di
Egittologia
E quindi anche coi testi con questi testi che ampio delle caratteristiche particolari non sarei più capaci avevo in maniera particolare studiato il periodo del regno intermedio
Siamo quindi attorno al due mila e duecento e c'era un testo che si chiama convenzionalmente non lo chiameremo così leggere un bonifico
Papiro di Berlino tre mila ventiquattro
Poi gli studiosi hanno messo un titolo
E titoli sono molto diverse perché di dialogo di un disperato col suo va in egiziano l'anima fondamentale oppure qualcheduno mandiamo di un suicida
Tedeschi invece l'avevano intitolato più sobriamente letters mentre The giunti intenso
E si è si sono sono andato a ripescare non più testo già prodotto adesso perché non sarei più in grado di tradurre e le linee centotrentuno centotrentatré in cui questo tale ecco ci aiuti http
Entrare un po'anche nel dramma di chi vive questa sofferenza lui è veramente tormentata prima descrive tutti i tormenti immaginabile possibile la sua vita sia esterni che interni atti fisici che sociali ma
E alla fine ci sono queste sue parole
La morte tenta davanti a me come la guarigione per un malato
La liberazione dopo la prigione
Il profumo della mia terra
Il piacere di sdraiarsi sotto una vela in un giorno di carezza
Chiuso tutte le immagini le immagini più dolci perdersi in generale e quindi questo problema drammatico perché era già sentito nel due mila duecento con la stessa intensità
Ed ecco che questo testo come anche l'impegno io credo culturale
E politico religioso deve essere quello anche di essere accanto
Sì all'altro che desiderate continuare il filo della sua vita anche qualche volta includendo no cure palliative tutto quello che può essere che pone l'accanimento terapeutico evitare così per questo però dall'altra parte anche essere accanto a questa persona magari anche credente che lancia questo grido e innocui soldato nella maniera troppo immediato troppo spontanea troppo semplicistica dedicato ecco in questa luce io penso che sia importante adesso scontare loro che ci diranno come hanno lavorato e come sono approdate a queste tattiche grazie
Quale
Cioè
Hanno
Pazienza
Nata
Ci
Ma
C'è un assegno
Finché diversamente da quanto scritto nella locandina comincio io facendovi domande
Io intanto in questa occasione ringrazio ancora una volta il cardinale Ravasi che ci ha dato la possibilità di fare questa esperienza per me ormai lunga ma devo dire quando cominciammo a porre cominciamo perché avverrà masse Ratzinger avevano lo sguardo lungo esattamente vent'anni fa
Imponendo il problema del ricostituzione di un tessuto comune in società che l'andavano perdendo
C erto CE
Che forse neanche loro immaginavano che il problema si sarebbe aggravato e radicalizzato fino a mettere a rischio
La solidità stessa delle democrazie contemporanee allora in questa situazione di rischio
Io veramente son grato a chi acconsentito al gli ultimi anni di funzionamento
Del mio cervello e anche di me di potermi dedicare a questo tipo di lavoro che veramente ciò di cui oggi abbiamo bisogno
E l'esperienza l'esperimento costituito dal cortile e al suo interno dalla nostra consunta dimostra che è un lavoro proficuo
Ma davvero come fu detto per gli uomini e per le donne di buona volontà
La cattiva volontà aiuta molto a chiudersi ciascuno nella sua bandiera
Io a rifiutare
Non tanto e non soltanto di condividere le idee altrui ma di comprenderle
Che riguarda il nostro esisti esercizio funziona non perché pretendiamo da ciascuno che condivida le idee dell'altro ma pretendiamo che il ricco trenta che le capisca ed è questa comprensione reciproca che permette poi di trovare in termini di un accordo in cui è possibile riconoscere
In una materia come questa
è di tutta evidenza
Che un accordo in astratto
Tra la indisponibilità della vita che ci è stata donata da dire
E l'autodeterminazione
Di cui io
Proclamo il diritto di disporre ed è autodeterminazione che riguarda qualunque decisione della mia vita e perciò anche della mia morte tra questi due principi presi così
Potete discutere lì per ore
Mi auguro che il Parlamento non si faccia questa discussione perché è il mondo
Per occuparsi del problema rimandando né all'eternità una impossibile soluzione
Noi ce lo siamo posti ci ha aiutato la Corte Costituzionale devo dire ma così ce lo saremmo posti comunque davanti
Allora condizione umana
Che può riguardare le persone di cui già sua eminenza ha parlato e la sorte ha voluto ma non è casuale che la Corte costituzionale che a differenza del Parlamento
Si trova ad affrontare le questioni sulla base di fatti circostanze di esseri umani le cui vicende vengono portate all'attenzione di un giudice che poi
Le porta all'attenzione della Corte costituzionale
Dal caso che tutti conoscete su cui la Corte ha adottato la sua decisione il caso del dj Falbo
Sono scaturite le domande a cui il documento risponde e alcuni poiché ciascuno dei componenti della Consulta che ha ritenuto di farlo lo hanno fatto in molti quel volumetto
Da anche una sua personale risposta parziale o totale
Vi dovete immedesima are nella condizione umana di chi è affetto da una malattia no più incurabile
Non più trasformabile attraverso la guarigione in uno stato di normalità
E che sa di avere davanti una vita limitata
Queste persone
E assoggettata a trattamenti
Che non a caso la corte chiama di sostegno vitale
Perché sono trattamenti in taluni casi figli di tecnologie
Che anni fa erano impensabili di sicuro impensate impensabili quando il legislatore scrisse le norme con cui ancora facciamo i conti norme che hanno più di ottant'anni risalgono ad un codice penale scritto negli anni per
Del secolo scorso
Non c'erano
Non c'era nulla di ciò che oggi permette di tenere in vita
Noi diciamo artificialmente
E quindi una domanda alla quale i nostri medici per primi
Ci aiutavano a dare risposta ma che trattamento è un trattamento che non serve a guarire
Che consiste è un trattamento che serve a mantenere in vita
In assenza di questo nella vita non ci sarebbe
è un trattamento che non cura questa persona distinte perché è assoggettata acquisto
Soffrendo
A sofferenze fisiche
Nel caso di specie
No definibili neanche dalle cure palliative
Passa le sue giornate soffrendo sono inattesa di morire
E qui viene fuori il tema della sofferenza psichica
Che condizione umana e quella di una persona
Le cui giornate o meno Juve interrare alcuna progettazione per Sivo perdiamo il tre righi opere di rapporti qualcosa no
Davanti c'era solo la morte non sa quando arriverà so solo che sta soffrendo inattesa che arrivi
Il documento rispondere a queste domande
E giustamente diversifica
La situazione che lei pone da altre situazioni
In cui magari può
Prevalere in taluno il desiderio di morire ma sono situazioni diverse in questa situazione
Potete opporre un rifiuto
A chi gli chiedeva aiuto per andarsene
Non è accanimento terapeutico continuare a quel punto a tenerlo prigioniero di ciò che lo tiene in vita
Domande
Guardate
Nel nostro testo
Stai già obiettando da noi
E no mia moglie che che io abbia parlato dieci minuti senza avere ancora una sua obiezione diciamo il fatto straordinario
Naturalmente Mazzotta perdere il filo
Non è che tutti poi a arrivando ad una risposta si
Bisogna accogliere questa richiesta non è che tutti sono felici
Ma non è che
Sono ragioni serie e quelle di chi non è felice guardate leggete in questo libro il contributo che da Adriano Pessina
Ora Adriano
Dice che la morte non è mai la scusate se
Simone
Costituisce comunque un fallimento della dimensione solidaristica e comunitario
E aggiunge
Che ogni richiesta del suicidio apre un'interrogazione etica
E impone un'assunzione di responsabilità nei confronti della società che vogliamo costruire
Voi potete di potreste dire
Va be
Questa è un'espressione di solidarismo e far morire qualcuno non è mai così solidale
Beh parlando di Pessina devo a mia moglie
Che è più laica di me
Se ha capito fino in fondo il significato di ciò che ha scritto Pessina con questo solidale
Solidale significa Iannotta
Che a questa persona
Che aprirsi ogni speranza di poter vivere ristabilire rapporti perché tanto deve morire
Chi gli sta vicino lì o lei dimostra che weekend vista da vicino conta
Che è una presenza umana che conta
Che
Fa parte di me
Il fatto di poter fare qualcosa perché perché tu conti per me
E allora è possibile
Che ieri uscire a circondare quella persona di una Rete solidaristica
Che le fa percepire che cento morirà che certo non può più progettare il ponte di Messina né di allora
Alcun altro luogo ma che la sua esistenza e ancora qualcosa che conta per altri esseri umani poterebbe distoglierlo dal proposito di morire
Questo mi porta agli ultimi due punti nel nostro Comune il volumetto che esse del nostro documento che sono importanti al di là del grande tematica etico giuridica dei quesiti
In fondo
Uno riguarda il procedimento con cui si decide
La Commissione etica ci raccomandiamo al Parlamento
Di provvedere perché è importante qui provvederei la corte
Nella sua sentenza sentì il bisogno del parere di una commissione etica e disse le commissioni etiche che ci sono ma le commissioni etiche che ci sono non c'entrano niente purtroppo con questa materia perché sono le commissioni etiche per la sperimentazione dei farmaci
Che tematica che implica competenze ed esperienze diverse da quelle messe in campo da questo
Commissioni noi lo sottolineiamo
Che è essenziale siano sul territorio averne una sola sarebbe non ingolfare impensabile
E che tuttavia devono essere tra loro collegate per evitare disparità di trattamenti in situazioni analoghe
Noi prospettiamo l'ipotesi di una sorta di commissione nazionale fatta da componenti dai presidenti delle commissioni territoriali
Ma qualcosa in questo senso è fondamentale l'una e l'altra cosa
Poi nella mia introduzione io che
Sono
Da anni amante del terzo settore più che di tante altre realtà associative in cui disponiamo in Italia
Avanzo una proposta che voglio qui ricordare
C'è bisogno di una rete di solidarietà attorno a queste persone
Forse riusciremo a scucire iter scrivere con difficoltà una viaggi e poi
E poi le persone il personale che starà accanto acquisti chissà ecco
Misto terrà personale sanitario e personale messo a disposizione dal terzo se
Questo solo che già in fase di studio per quanto riguarda le case comunità giustamente previste per il futuro della nostra medicina sul territorio
E che tuttavia sia difficoltà a installare perché il PM RRC dai soldi per farle ma non ci dà i soldi per metterci dentro il personale che serve
Allora personale del volontariato
Io lo so che il personale del volontariato e spesso personale che ha una ispirazione religiosa ben venga dico io penso dimensione religiosa
Forse sarà esattamente ciò che consentirà di a vere attorno agli interessati altri che faranno loro capire che contano ancora
E se contano ancora hanno ancora una ragione di vita
Una ipotesi che viene formulata sulla base dei dati che ci hanno fornito i nostri medici
Che
Concedere
La possibilità del suicidio assistito induce poi molti che l'hanno ottenuta al non usufruirne
Perché ce l'hanno lì nel cassetto pronta se ne sentono il disperato bisogno ma potrebbero anche non servirsene
Chi legifera tenga conto anche di questo
E qui mi fermo e lascio la parola a chi ha scritto tutto quello che io qui ho imparato grazie
Allora comincia Laura panno versante grazie
Grazie Presidente devo dire non è facile intervenire dopo questa relazione già molto precisa dettagliata cercherò di dire qualcosa innanzitutto un grazie
Al presidente preminenza e accinse in modo particolare che abbiamo lavorato e a tutti i componenti dalla Consulta perché questi al lavoro
Collegiale collettivo corale è stato definito Algernon alcuni passaggi di questo libro
Dove veramente abbiamo avuto un dialogo ecco quello che penso che sia Costella la novità ecco di questo testo ce ne sono tantissimi di testi sul suicida medicalmente assistito quindi è l'ennesimo lavoro allorché che ammirato qualcosa di diverso io sono filosofare però devo dire che dal mio punto di vista non non abbiamo tutti deciso abbiamo persino altri piloti i non partire la vittoria
Perché se no già eravamo finiti
Giustamente il presidente dice Cecchi parla indisponibilità di autodeterminazione di diritto di morire
E c'è chi parla di indisponibilità di valore assoluto della vita Tito vere responsabilità dividere quindi come trovare una conciliazione
Abbiamo invece pensato che lo dobbiamo consigliera il fenomeno alloggi dicono fare poche cioè mettere tra parentesi le chiavi e guardare in faccia la realtà i casi alcune condizioni abbiamo scritto all'inizio del documento condizioni inedite cosa vuol dire citando in condizioni nuove perché da un lato noi abbiamo uno straordinario sviluppo della biomedicina grazie allo sviluppo della biomedicina abbiamo enormi nuove opportunità di cura di guarigione di miglioramento di qualità di vita
Però al tempo stesso si aprono delle condizioni si dice nell'iter perché sono anche un prolungamento della vita che qualcuno sono accettate con serenità addirittura c'è chi vuole fare tutto il possibile anche cure sperimentali
E c'è chi invece le dico in modo drammatico ecco l'abbiamo potuto guardare in faccia questa realtà queste condizioni inedite
E su queste dialogare
Cosa intendiamo per alla lo sappiamo tutti insomma il dialogo il confronto fra ragioni al dialogo innanzitutto interdisciplinare e il cortile recintato consulta centinaia è un luogo prezioso di confronto interdisciplinare perché ci sono esperti clinici mezzi da cui siamo partiti ma poi filosofi teologi
Economisti politici esperti di scienze umane Psicologia psicanalisi sociologia economia tutti hanno potuto aiutarci a vedere da un punto di vista integrativo allo stesso tema
E un dialogo tra discipline e tratti odierne perché l'abbiamo scritto più volte nel documento non li ognuno di noi ha una posizione diversa all'interno del cortile ci sono posizioni diverse ma non per questo non è possibile dialogare
E dialogare vuol dire esporre le proprie ragioni comprende ascoltare le ragioni dell'altro ecco dialogo innanzitutto ascolto comprensione
E cercare questi punti di condivisione
Non sono compromessi ma non ha non abbiamo cercato compromessi abbiamo cercato quindi uomini etici che potevamo tutti condividere io preferisco chiamarli massimi etnici condivisibili Mannini quelli che potevamo tutti condividere e questo è lo sforzo che abbiamo fatto ma perché abbiamo fatto questo sforzo uno sforzo diciamo ermeneutico critico e dialettico da un punto di vista filosofico
Uno sforzo che abbiamo fatto perché noi crediamo fermamente anche qui dopo le parole di Adriano pessime nell'etica pubblica c'è oggi l'etica deve fare questo grande passo avanti cioè da un lato ascoltare i bisogni che provengono dalla società
Le richieste che vengono dalla società e dall'altro dare un contributo al diritto lo sappiano qualcuno interverrà Dania con molta più competenza di me ma il diritto al momento statico su questo tema
Ed è comprensibile un tema così delicato però volevamo aiutare a fare un passo avanti per un contributo per fare un passo avanti perché la staticità a volte crea eterogeneità diversità di trattamento che creano disuguaglianze
Quale passa abbiamo cercato di fare io non voglio entrare nel dettaglio interna poi Cinzia da un punto di vista anche violenti cooperativo ma noi siamo partiti da un assunto base che abbiamo tutti condiviso questi punti di condivisione primo tutti hanno il diritto di essere curati e assistiti questo il primo passaggio e non è che nessuno deve giustificare il perché vuole essere curato assistito c'è questo diritto di tutti nessuno deve giustificate e non solo anche un diritto alle cure palliative laddove c'è godibilità afferenza e su questo abbiamo scritto
Dev'essere una priorità nelle politiche sanitarie l'accesso alle cure palliative per tutti coloro che ne hanno bisogno perché abbiamo appunto queste condizioni inedite
Mai abbandonare terapeutica mente il paziente questo è il primo punto da cui siamo partiti ha ed eravamo tutti d'accordo
Secondo punto lo accennava il presidente prima
Nella riflessione bioetica che si è stratificato nel tempo io a di cui mi occupo di questo tema in fondo delle condizioni sono state raggiunte tra posizioni filosofiche si e niente affatto il no all'accanimento terapeutico che accanimento clinico
Che cos'è l'accanimento clinico cioè la condizione in cui un soggetto non ha più possibilità di guarire non ci sto più terapie efficaci
Per guarire tecnica almeno a migliorare la qualità di vita e in condizione di grave sofferenza quindi ci sono le condizioni oggettive che si possono descrivere dal punto vista clinico ma ci sono anche delle condizioni soggetti c'è un vissuto del malato
Ecco sull'accanimento clinico c'è una condivisione nella letteratura cioè sul fatto che si debba sospendere l'accanimento clinico siamo arrivate delle condivisioni anche la legge duecentodiciannove due mila diciassette
Dice addirittura che il medico al togliere di sospendere l'ostinazione irragionevole delle cure quindi su questo c'è una condivisione e allora ne sappiamo bene lo diciamo dall'inizio che c'è un salto epistemologico diciamo un certo punto costruirà parole un po'più difficile che abbiamo scritto un salto tra il lasciare morire
E aiutare a morire
Però sappiamo anche che ci sono dei casi delle condizioni in cui anche la sospensione dell'accanimento clinico dalla sospensione non consegue la morte
Ma il soggetto finte ancora condizioni in sofferenza ed è proprio su questi che ci siamo soffermati su questi casi su queste circostanze
Dentro il perimetro della sentenza due quattro due del due mila diciannove della corte costituzionale cioè dentro il perimetro della inguaribilità
Dell'Iraq grave sofferenza e qui abbiamo riflettuto fisica e o psichica congiuntivale congiunzione la distruzione
Ancora l'autonomia e il trattamento sanitario vitale di sostegno vitale l'abbiamo voluto riflettere e integrare queste condizioni senza la Corte aveva descritto in modo molto preciso ma abbiamo voluto integrarli ancora di più in che modo sul piano delle condizioni oggettive cliniche per delimita
Le richieste
Ma anche sempre tenendo conto guardando in faccia le condizioni soggettive di sofferenza del malato questo è stato il nostro impegno
Una cosa ancora due punti voglio sollevare una abbiamo chiarito
Che noi stiamo parlando di casi circostanze specifiche di suicidio medicalmente assistito e non parliamo di frutta ansia perché perché sono cose equivalenti
C'è qualcuno che spinge nella direzione versi però se si ammette suicidarsi situazione che anche l'eutanasia e anche e ci possono essere dei casi in cui il soggetto non è in grado di riempire
Non è in grado di muoversi e quindi non può autopsia amministrarsi il farmaco letale laddove somministrare etero summit lo deve somministrare il medico
L'abbiamo detto con onestà intellettuale pena questi casi non ci sono perché se il soggetto può comunicare
Il suo desiderio di morire con delle tecnologie best abbiamo quel computer Interface andammo sviluppo delle tecnologie emergenti che consente anche il solo quel movimento di una la di comunicare
Ma allora se un paziente può comunicare il suo desiderio di morire
E allora potrà anche attivare quelle tecnologie che gli consentiranno di portare ad esecuzione la sua volontà quindi noi abbiamo detto no
Su questo per noi non c'è equivalenza né dal punto di vista fattuale soprattutto nei casi in cui magari non soggette incerto non se la sente abbiamo scritto papà nel documento di di essere aiutato morirebbe masse non se la sente significa che è incerto vulnerabili che non è una decisione autonomia
Dall'altro lato abbiamo anche scritto che per noi non c'è un'equivalenza morale fratricidio medicalmente assistito nelle circostanze che abbiamo delimitato e l'eutanasia anzi abbiamo scritto qualcosa di più nell'ultimo paragrafo di questo documento citiamo l'argomento noto perché so come di etica ma non solo del pendio scivoloso no
E sapere questo argomento ha sempre sostenuto da chi è contro un suicidio medicalmente assistite Wanda Ferragamo quesiti su questo argomento abbiamo condiviso perché abbiamo detto sino in questo documento delimitiamo alcune specifiche circostanze che possono giustificare richieste di Sicilia medicalmente assistito
Ma noi vogliamo allargare gli arcigni
Siamo molto preoccupati di allargare gli argini allargare gli attimi vuol dire
Giustificare in modo più ampio o passare da suicidio medicalmente assistita l'eutanasia abbiamo scritto questo però è un rischio sociale espressione secondo me molto forte che indicazione
Abbiamo paura che possa portare a un cambiamento antropologico tra ritenere nella società che ci siano vite degne vite non degne soprattutto in un momento in cui c'è l'invecchiamento della popolazione e c'è una restrizione delle risorse sanitarie gli economisti hanno condiviso con quella preoccupazione non vorremmo che anziché il diritto di morire dovere rivivere non posso insinuarsi anche il dovere di morire c'è un sentirsi in colpa di vivere perché si consumano risorse
Della società
Ecco questo è un po'diciamo il il l'orizzonte filosofico in cui ci siamo mossi e e credo diciamo questo documento ossia
Innovativo ma soprattutto scritto almeno così volevamo scriverò in modo chiaro facilmente comprensibile senza ambiguità non non volevamo ambiguità
Aiutare chi vuole riflettere in modo critico su questo tema e e contribuire anche al dibattito pubblico atto garantire questa consapevolezza condivisa nella società oggi si parla molto nella grafica del dibattito pubblico
E credo che la consulta scientifica stia lavorando proprio in questa direzione
Attraverso l'informazione e anche credo di poter dire tutti noi membri della Consulta con sensibilità abbiamo affrontato questo documento con disponibilità reciproca e anche appunto con un senso di responsabilità nei confronti della grazie
Sia tutte ecco ci grazie grazie su imminenti anzitutto sono stampe commossa dalla considerazione al presidente Amato e al vicepresidente monsignor Raspanti ringrazio sempre moltissimo
E per aver consentito e anzi in realtà propiziato una discussione libera devo dirlo aperti da e aperta ogni soluzione
Il quando abbiamo iniziato intanto eravamo tutti quanti un po'scettici si sarebbe potuto ottenere un risultato insomma la realmente la capacità visionaria del nostro presidente ci ha condotto
Quindi a cominciare a discuterne ma soprattutto veramente era realmente imprevedibili risultato che sarebbe occorso ottenuto arrestata una una grande prova di libertà evidente dei costi aggiuntivi sono due mandati perché sono dentro il cortile
Questa questo senso di libertà profonda e veramente non paragonabile o partecipa tanti comitati è molto diverso da tutti gli altri non Vital Center una libertà vera l'espressione intellettuale questo prezioso grazie all'aula che questi temi molto molto posta al momento del fatto autore discussione molto rigorosa
Ma con l'amicizia che ci unisce da vent'anni e quindi in grazie aveva
Dunque amministrata affidata l'articolazione di queste linee propositive cioè delle proposte diciamo per l'attuazione di una possibile futura legge tanto quantità auspichiamo che venga presto presto discussa insomma auspichiamo dei passi in avanti in ogni caso e abbiamo lavorato sullo sfondo del questa attuabilità diciamo rispetto sia alle pronunce della corte costituzionale ve ne parlerà poi la collega e sia rispetto a quel pluralismo etico che è stato pensionato che è presente la società ed è presente nella consulta pensiamo di aver trovato delle soluzioni bioetiche
Che consentono a persone con riferimenti etici molto diversi tra loro di poter esercitare delle scelte libere
E responsabili in un quadro di tutele e garanzie e questo è il senza questo è fondamentale sempre ma pensiamo che lo sia in modo particolare
In una fase di prima attuazione di questa pratica in un paese perché questo anche il senso del pendio scivoloso
Chi è un argomento che per esempio da una prospettiva laica difficilmente viene accettato ma che in questo caso invece è prezioso perché in questo caso bisogna ammettere che se facciamo un errore se la cosa fa male rischiamo di stragi voglio dire rischiamo davvero di fare qualcosa di straordinariamente sbagliato quindi l'idea in prima attuazione di essere cauti
Ci ha guidato anche in questo documenta guidato tutti anche coloro che come mi hanno l'opposizione diciamo più possibilista
Il documento è stato discusso e approvato il quattordici scuso per molti mesi e approvato il quattordici marzo scorso questo lo dico con un pizzico d'orgoglio abbiamo anticipato i parenti della corte
Ma anche i documenti del Comitato nazionale per la bioetica anche la Pontificia accademia per le imitazioni è stato molto Maxicono nostrana
Proposta culturale li ha avuti i tempi di una proposta culturale dunque con molta calma abbiamo avuto la possibilità di scrivere un libro di lasciare condire un oggetto fisico che potesse poi essere consultato
Veniamo rapidamente attori insoliti punti qualificanti sempre con l'accortezza di ed è stato vinto c'abbiamo questo documento è stato condiviso dell'intersezione i singoli componenti mantengono comunque diciamo
A titolo personale delle posizioni che possono essere
Delle opinioni possa essere diverso su alcuni punti però tutti convintamente lo abbiamo approvato c'è ognuno di noi
Pur avendo storie personali posizioni diverse quindi pur mantenendo coerenza con quello che si pensava prima a convintamente pensiamo che questa sia una eccellente soluzione in questa fase storica
Vorrei
Adriano Pessina si sentì a fischiare le orecchie oggi perché nessuno non ci sono messi d'accordo però io volevo citarlo perché diciamo la il testo che ho scritto prevalentemente da è andata da Laure dammi ma Adriano e altri annunciamo offerto frasi
E mi dice che questo è un punto di armonia sul piano legislativo ispirato i criteri etici e giuridici della nostra Costituzione
Ed è per questo che mi convintamente vi aderisce insieme a una frase bellissima siamo partiti dai quattro punti delineati dalla corte
E degli ricordo irreversibilità della patologia dolorosa sofferenza intollerabile competenza o capacità di autonomia dipendenza dei trattamenti di sostegno vitale abbiamo tracciato proprio sul perimetro applicativo rispetto a questi quattro punti
Comincio col dire che giunse nella questo documento lo dico così sommessamente per per la politica ma anche proprio la discussione pubblica di tipo culturale
Abbiamo un po'affrontato e a nostro modo risolto tutte le questioni dirimenti che sono presenti nel dibattito pubblico nel dibattito accademico scientifico e nel dibattito anche politico e l'abbiamo fatto come diceva ben Laura
In modo molto chiaro Sissi non no è questo questo Biondi non non c'è nulla che possa essere come dire
Misi interpretato poi verrà giudicato ma sicuramente chiaro
Vediamo cosa afferma la consulta scientifica del costi aggiuntivi allora innanzitutto appunto l'esigenza di una normazione o di una depenalizzazione del suicidio assistito
Che tenga conto appunto di questo pluralismo su strutturale società e delle tutele verifica necessarie quindi pensiamo ci sia necessario una normazione
L'idea diciamo la discussione sarà anche molto sul fatto che io la formazione consente tanto un'equità su tutto il territorio nazionale e e questo è molto importante e anche in genere a evitare abusi che in questo campo potrebbero essere disastrose
E la legge deve punto basarsi secondo la la consulta scientifica sui criteri definiti dalla Corte costituzionale
Poi ci sono i requisiti di legittimazione difficile assistito abbiamo detto
Che appunto e distinto non equivalente alle Vasile non ci ritorno e sulla irreversibilità della patologia abbiamo pensato che il concetto andasse integrato con ulteriori specificazioni sono molte le patologie irreversibili che però
Così anche common sense non non giustificano un ricorso suicidio assistito
Quindi diciamo questa patologia irreversibile dovrebbe essere grave
Con sintomi sederi e implicano anche un ingravescenza soprattutto è la perdita della autonomia funzionale aveva una complessità clinico-assistenziale
E comportare comincia il presidente limitate aspettative di vita dove non ci siamo messi lì col calendario
A stabilire che si trattava solo di pazienti terminali sappiamo che ci sono alcune patologie che possono e se andare avanti mesi o anche qualche anno addirittura quindi non è un problema di tempo preciso ma limitati aspettative di vita
Per una motivo perché poi non l'abbiamo descritto degli quindi credo che la frase era invece proprio la mia
E quando la malattia diventa l'esistenza stessa del paziente il suo unico orizzonte ecco quindi c'è questo che sia fondamentale datati e questa è una una presa di posizione completamente diversa
Da da altre prese di posizioni etiche
Pre dell'ultimo periodo di alcuni comitati perché e proprio questo il senso cioè è molto difficile fare una un elenco delle categorie perché rischiamo moltissimo di di fare degli errori rispetto a questi schematizzazione
Ma a tutti è chiaro quando la malattia è l'orizzonte del paziente non c'è altro quella che la malattia
La sua sulla sofferenza insopportabile
E naturalmente la sofferenza come sapete non è misurabile e viene valutato insieme al clinico naturalmente ma dal paziente stesso ed è intesa come sofferenza fisica refrattaria
Quindi una sofferenza figlio che non si può non si può diciamo ridurre
Infatti consentire poi positivo un minimo di agibilità di vita non le invidie e quasi sempre questa sofferenza fisica poi si accompagna anche una sofferenza psichica
Qui diciamo noi abbiamo fatto un importante rinuncia
Soprattutto la parte più laica diciamo del cortile
E che è quella di non voler considerare la sofferenza solo psichica come sufficiente per l'accoglimento di una richiesta quindi non so la depressione maggiore o cose di questo genere
Il professor Ammaniti ci ha fatto devo dire delle elezioni fantastiche su come ci siano anche delle depressioni evangeliche non sono effettivamente le inibiti e che sono
Delle esperienze esistenziali spaventosa anche la professoressa Maria o anche qui
Perché effettivamente Topaz sentiti tentano il suicidio più volte che chiamo veramente insomma che non non hanno una via d'uscita non hanno davvero in uscita
Però lui appunto di nuovo in prima battuta in una fase di questo genere con la sola sofferenza psichica l'abbiamo esclusa come motivo di accoglimento della richiesta ma naturalmente la sofferenza psichica la teniamo ben presente
Quando è collegata alla sofferenza fisica
Rispetto alla alla competenza o capacità di prendere decisioni autonome naturalmente il curante che in prima istanza valuterà questa capacità questa competenza del paziente d'altra parte però
Di nuovo anche anche per la società diciamo anche per la società a diritta
Lire di un terzo quindi uno specialista terzo
Lo psichiatra Monno Rolo con la persona che si è in grado di dare un parere terzo c'è sembrato opportuno questa è una garanzia un principio di garanzia c'è anche in alcune e la normativa a livello internazionale è importante che non sia la stessa équipe che tratta il paziente l'unica stabilire se lui è veramente competente inteso incapacità di intendere e di volere
Sulla dipendenza dei trattamenti di sostegno vitale avviata verso est c'è uno degli aspetti più originali del testo cioè abbiamo rifiutato categoricamente l'idea di andare a fare una valutazione giusti cosa fosse un trattamento di sostegno vitale o non lo fosse
Ma abbiamo valutato qual era l'impatto di quel trattamento rispetta pazienti naturalmente ci ha cioè abbiamo rifiutato l'idea della natura intrinseca
Del trattamento come sostegno vitale siamo andati a valutare l'imbattibilità di questo trattamento
Su quel paziente gli e questa è la chiave per ci possono essere dei trattamenti che un paziente riesce a tollerare sopportare altri pazienti più stanchi più vecchi più con più commi comorbidità
O con delle idee diverse anche con una capacità poi abbiamo anche una differenza come sapete anche biologica di percezione del dolore
Quindi ci sono delle trattamenti che sono
Eccessivi per un po'paziente e altri trattamento non lo so non dipende stessimo tecnologici farmacologici trattamenti fisici o altro
Dipendono diciamo dall'impatto che questi trattamenti a non sul vissuto del paziente sulla base anche della sua valutazione soggettiva
Quindi può quello che dicevamo prima cioè la valutazione va fatta
Sulla orizzonte di vita del paziente su l'impatto che il trattamento a su quel paziente l'insetto davvero troppo oneroso
Sul piano delle poi delle procedure l'ha già detto bene Presidente superamento urgente di questa per via normativa della situazione attuale vede i comitati etici per territoriali per la sperimentazione clinica come soggetti che si occupano di queste valutazioni vi voglio dire anche la persona che ne fa parte faccio parte del comitato etico nazionale per le terapie avanzate
E e anche dall'altra parte non solo non sono in grado come dire di dare una buona risposta ai pazienti che chiedo favori che facilita assistito
E ma fa un torto anche ai pazienti che invece dovrebbero seguire per i trial clinici cioè ieri si riduce il tempo e quindi sostanzialmente danno cattiverie coglie cattivi risultati piedi pazienti dichiarò al suicidio assistito ma sottraggono un tempo per i pazienti che invece quindi dovrebbero sottomettersi a un on trial clinico
E molto importante di coordinamento con l'ICE presidente perché appunto non la cosa da evitarsi categoricamente questo darwinismo sociale per cui a seconda della regione del del censo dell'alfabetizzazione della persona si possono avere trattamenti diversi su questo ci
Torniamo in un momento successivo lei competenze ovviamente dei comitati etici per la sperimentazione clinica
Anche lo stesso bioeticista che viene arruolato in uno di questi comitati un conto il bioeticista che ha competenze sulle metodologie dei trial clinici
Idee o sui consensi informati un punto bioeticista che appunto ha affrontato tematiche di altro di altro genere altre questioni che vanno considerate sono la l'idea che il suo il soddisfacimento delle richieste avvenga nell'ambito del Servizio sanitario nazionale ciò sia sottoposto a un controllo dello Stato indubbiamente la necessità assoluta di evitare forme ingiustificate di burocratizzazione
E di dilatazione eccessiva dei tempi tra la richiesta
E il suicidio assistito ad una ci sono i tempi di garanzia cioè i tempi
Che sono necessari perché la il quindi che la volontà la persona sia chiaramente reiterata i compresa e poi un'interazione efficace tra appunto queste due strutture la commissione tecnica
Sanitaria diciamo della rotazione proprio diciamo più
Veramente farmacologica il comitato etico coinvolto sulla l'assistenza continua abbiamo detto che ci deve essere sempre e comunque un'assistenza continua anche di tipo domiciliare compresa la possibilità che il suicidio assistito
Possa realizzarsi presso la propria abitazione
Questo diciamo cammino disumani Zante forse rispetto alla necessità di trasferire delle volte dopo il paziente dal domicilio dove sta morendo ha una struttura sanitaria Esterna
Per chi è davvero insomma non oso neanche pensarlo Livorno esperienza come dire di congiunti siamo tutti a una certa età l'idea di scendere un corpo e portarlo dentro un ospedale per farlo ma morire musicarelli
Eguaglianza il tratto di trattamenti da cento duecento nazioni abbiamo detto coordinamento vediamo
Le cure palliative sulle cure palliative e devo dire che ho scritto abbastanza non è una cosa lunghissima e nonostante il Parlamento abbia fatto delle ottime leggi le regioni sì abbiano preso anche delle buone posizioni ci sono regioni
Assolutamente più virtuose però noi abbiamo detto e chi
è indecoroso quello che accade perché veramente indecoroso
E quando si chiede anche in una città come Roma di poter accedere alle cure palliative ci sita in lista d'attesa voi immaginate voi
Cara mamma scusa non far morire adesso bisogna aspettare qualche mese perché tra due mesi però ti prendono in carico e quindi può morire bene ecco questo tasto non ci fa sorridere è drammatico
E naturalmente questo genere poi al Valle anche un sommerso di supporto privato quasi sempre virtuoso non assolutamente non
Senza abusivo quand'era però
E che qualcuno si può permettere e qualcuno no sia sulla base del dell'antipapa conoscenza del del sistema e sia da sulla base della del del del centro dei soldi del reddito verrà e dirà uno naturalmente gli ho detto che le cure paletti e sono un prerequisito a qualsiasi altra scelta che viene dopo
Cioè l'offerta di cure palliative deve essere sempre la prima offerta al paziente e va reiterata in qualsiasi momento tuttavia non sono un obbligo in questo non naturalmente l'abbiamo l'abbiamo scritto
Le cure palliative vanno garantite a prescindere dal luogo di residenza o in cui ci si trova quindi ogni Regione in ogni ospedale
Anche a casa
Dal tempo cioè da quanto tempo dureranno e anche dai costi diretti e indiretti che
Comportano abbiamo parlato non solo di euro accompagnamento farmacologico ma anche di altre cose ed ecologisti stile di sostegno psicologico di fisioterapia di tutto quello che può aiutare il grazie e la formazione degli operatori ci sembra importante perché io preferiamo una grande grande diciamo responsabilità anche nella verifica della sussistenza dell'intenzionalità della della richiesta devono rassicurare la persona malata sulla sua possibilità di ritirare in qualsiasi momento la sua richiesta di suicidio assistito ma direi che era arrivata lì poi il problema è questo paziente lo dico
Veramente al legislatore se il paziente pensa che difficile rimonta ha fatto un iter è riuscito a ottenere una risposta la risposta è positiva ha il terrore di rinunciare a quella sua alla risposta positiva ottenuta perché poi dopo si deve ricominciare da capo
E se ne ha bisogno e quindi abbiamo proprio scritto che è necessario assolutamente che sia semplicissimo poter rinunciare il reiterare il senza dover rifare degli iter pazzeschi
Questa questa richiesta e i medici non essere in grado di gestire abbiamo scritto la possibile fluttuazione delle delle volontà non è facile però appunto devono essere formati acquisto invece nel nostro Paese purtroppo
Le fasi finali della vita le persone affette da patologie gravi e condizioni molto severe presentano grandi differenze
Regionali comunque non fanno parte del bagaglio del medico a livello formativo così tanto come sarebbe necessario
Fare
Clausola di coscienza siamo arrivati più o meno alla fine
Dunque sono pratiche molto io sono alla formazione molto liberale suo pratiche veramente che suo molto critiche sul piano morale e quindi ci è sembrato non c'è stata la nostra discussione è stata per il minuto e mezzo su questo
Siamo convinti che ci debba essere una clausola di coscienza esercitabile naturalmente è ovvio che lo Stato poi dovrà garantire
Sia che questo non ostacoli pazienta nella sua richiesta ma anche che non ritardi la richiesta del paziente e questo è veramente fondamentale
Sono pratica molto molto sfidanti conto possono contrastare molto profondamente con con la coscienza degli operatori che sono attorno al letto del paziente
Andrebbe presa in considerazione anche questo credo che sia abbastanza originale non devo dire non so bene
Come potrebbe essere organizzato però di est estendere normativamente la clausola di coscienza anche a delle strutture
Di nuovo questo dovrebbe essere fatto nel modo in modo tale da non ostacolare a non creare armi anche come dire degli ospedali per la morte che lo fanno solo loro ha suonato lo tutto avrebbe gestito con con lo stesso spirito con cui si lavora al cortile aprano dietro cioè con una grande onestà intellettuale però ecco una clausola di coscienza anche di struttura potrebbe essere potrebbe essere prevista da ultimo qui diciamo io gioco in casa perché mi occupo ricerca scientifica la ricerca scientifica ci dovrebbe essere molta ricerca scientifica sul processo del morire perché i pazienti devono essere aiutati quindi molta ricerca scientifica su le cure palliative ma su ogni aspetto della della del ultime fasi di vita sono gli ultimi mesi ma anche gli ultimi due tre anni
Di vita e anche in una ricerca non solo di tipo clinico medico
Ma con la ricetta di tipo vicenza sociali e umane e che bisogna cercare di capire e comprendere meglio questo fenomeno e le ragioni vere che si suicido che non sono così scontati perché non si pensa che sul non so alle persone più sole o le persone più povere non è così ci sono Ostuni che dimostrano cose cupamente diverso ma so sublime suoni dei quali poi da un dato consolidato quindi bisogna Consoli Lainati ogni cultura ogni paese ha una sua cultura la sua storia la sua estradizione bisogna fare studi assolutamente in tutti i Paesi per capire in quel Paese
Il fenomeno della richieste il suicidio assistito cercando anche da ai fini di ovviamente di prevenirlo
Mi pare che abbiamo
Sì terminato ecco io insomma la già detto persistente però vorrei dire che questa cosa il dialogo pubblico
Della democrazia partecipativa Agliana pervasa a me piace molto lo lo scrittore la mia piccolissima cosa dialogo consente di capire meglio quello che uno pensa
E anche di di leggersi cioè agli di capire perché arrivato a vedere le preferenze in che modo gli derivano anche allora la propria educazione da una storia da un ambiente da cui per viene ma soprattutto consente il dialogo di capire le ragioni degli altri ecco questo io credo sia veramente fondamentale
Fare questo dialogo consente non tanto quello di dire le mie preferenze erano sbagliate sono giuste le tue ufficialmente quanto consente di creare delle preferenze nuove e questo è il punto
C'è questo abbiamo creato con modestia ma con molto impegno
è una preferenza nuova cioè noi abbiamo creato una posizione nuova allora
Ecco creare nuove per la anche per la politica è una grande sfida creare delle preferenze nuove invece che fotografare quelle esistenti
E poi gestirle sulla base del di maggioranze contingenti di Anzio per fu una io vorrei essere un Collina politica piace tantissimo penso sia veramente molto affascinante
E quindi questa Mino auspicio e insomma alla fine il metodo molto ispirazione del Cortile dei Gentili
Grazie
E da ultimo arrivo il diritto spiace hanno i giuristi Massenzio Dinoi no potreste riuscire risolvere il problema
Daria avvolto più o meno gli anni della corte di più fattori gli stessi sia e quindi conosci ogni meglio di me il contributo credo assunte da dall'alto a risolvere visti proprio
Innanzitutto vorrei ringraziare anche a sua Eminenza presidente Amato che mi hanno coinvolta in questo luogo eccome
Fitto ad altre non luogo privilegiato
Il dialogo e di formazione anche credo di ciascuno di noi
Sì sentendo che io ho partecipato soltanto all'ultimissima fase di questa di questo dialogo che ha prodotto questo documento
Però mi è venuto più volte da pensare che c'è una continuità fra quello che ha prodotto il cortile quell'
E a
Prodotto la corte in questi anni non soltanto nella sentenza del due mila diciannove poi cito anche ma altri due o tre passaggi in altri momenti che sono significativi per questo tema cioè non c'era solo una continuità di sostanza di oggetto ma c'è anche una continuità di metodo
Perché anche la Corte procede con questo metodo del dialogo no a quel metodo che viene indicato proprio nel documento come profondamente umano e chi è il metodo che consente di trovare soluzioni soluzioni sul piano concreto sul piano fattuale sul piano della vita
Anche quando si tratta di decidere farà principe che di loro sarebbero inconciliabili che sono posti agli estremi e non possono essere rispetto ai quali non è possibile trovare una via di mezzo è possibile trovare soluzioni concrete
Ed è vero quello che diceva prima il presidente Amato cioè il fatto che la corte in questo è agevolata rispetta legislature
Perché la Corte viene chiamata a decidere magari sul principe però su principi che si applicano incallito concreti
E proprio la concretezza del caso che porta a vedere cose che si si ragiona soltanto in astratto non si vedono e che consentono oppure a un collegio che è fatto di persone
Che la pensano anche in modo molto diverso fra loro magari proprio anche sui principi pur avendo ovviamente farò della Costituzione c'è un faro che anch'sui principi offre delle
Deve deve Basili fondamentali di trovare delle soluzioni è quello che è avvenuto rispetto al caso che ha condotto alla sentenza del due mila diciannove
Che peraltro vorrei ricordare è stata preceduta da una pronuncia dell'anno precedente che in qualche modo preannunciava ciò che poi la Corte avrebbe
Deciso definitivamente nella sentenza
Che abbiamo tante volte ricordato quella pronuncia precede terra una pronuncia per la quale la Corte già delineava il quadro dei principi sulla base dei quali si sarebbe mossa e delle condizioni che riteneva
Necessari venissero garantite per l'affermazione di quei principi ma che tuttavia riteneva di non poter essere lei stessa
Addio a deciderli ad impormi definitivamente quindi c'era stato questo invito al Parlamento
La dilazione dell'udienza della decisione di un anno e poi la decisione che ha tradotto in pronuncia quello che in qualche modo ripeto era stato annunciato altro
Quindi anche lì c'è stato un dialogo un dialogo non non facile ma non facile per ragioni anche comprensibili
Che che ha portato alla corte a prendere una decisione perché un'altra cosa caratteristica delle corti è che le corti devono decidere non possono non decidere
A differenza delle gelato perché può scegliere e di decidere non decidere interno anche questa
Una decisione
Politica in qualche modo
Ad ogni modo la Corte ha applicato la sua tecnica usuale che la tecnica dei bilanciamento non esistono neanche nella Costituzione valori assoluti i valori principi diritti che stanno nella costituzione vivono tutti insieme sei a uno venisse conferito un valore assoluto finirebbe per diventare quello che la Corte stessa ha chiamato diritto tiranno
Ed è proprio dal bilanciamento fra i diritti quei diritti che possono convivere come dire serenamente ma porta molte volte
Entrano in conflitto in questo caso i due valori che avevano entrambi che hanno entrambi una base costituzionale sono quello che la vita evidentemente poi la corte anche in un
In un'altra pronuncia quella dove non non ha ritenuto di non ammettere il referendum abrogativo
Sulla questione del fine vita a definito come Vito appicca fondamentali atti cale ma non assoluto e il diritto della a determinate condizioni alla auto determinazione
In questo bilanciamento comunque la Corte ha fissato paletti molto precisi e forse primo dei quali che non c'è nessun cedimento a pratiche eutanasia che
Qui parliamo sempre di suicidio assistito il suicidio assistito
A determinate condizioni
Perché a determinate condizioni e qui lo vorrei sottolineare la diversità della posizione della corte costituzionale italiana rispetto alla posizione di altre corti che in pronunce più o meno coeve hanno preso posizioni più
Meno bilanciata ecco chiamiamole così la Corte costituzionale mi riferisco in particolare al tribunale costituzionale tedesco alla Corte costituzionale costituzionale austriaca e anche alla corte spagnola
Le quali dopo una lunga e tormentata dialogo anche loro perché abbiamo anche avuto modo di confrontarci con i giudici
Tedeschi perché abbiamo deciso non un po'prima loro un po'dopo però sono arrivati a una conclusione molto più netta chiamiamola così cioè hanno ritenuto che esiste un diritto fondamentale
A disporre della propria vita
Costituzionalmente fondato la Corte costituzionale italiana non ha detto questo la corte costituzionale italiana a anzidetto proprio in occasione della sentenza che non ha ammesso il referendum
Arché una ipotetica disciplina che facesse dipendere dalla mera volontà della dell'interessato del malato la vincita di condotte
Che che producano la morte sarebbe incostituzionale sarebbe contraria alla costituzione
Quindi questo è un punto che vorrei sottolineare perché è un punto
Molto importante diciamo della giurisprudenza fino ad oggi della corte
Costituzionale al tempo stesso la corte ha detto l'eccessiva compressione però di questo diritto di questa possibilità è a sua volta incostituzionale quando ricorrano certe circostanza
Quindi Lacorte ritiene che ci sia una soglia minima di tutela nella vita chi è costituzionalmente fissata e che il legislatore e ed anche il legislatore referendario se vogliamo chiamarlo così è tenuto a rispettare questa soglia minima è appunto una soglia minima che corrisponde al dunque il re
Della repubblica di proteggere David ed è per questo che la corte anche nella sentenza duecentosettanta del due mila diciannove esordisce dicendo che l'articolo cinquecentottanta del Codice penale che punisce si aiuta suicidandosi è una norma legittima costituzionalmente cioè il divieto vi è l'aiuto al suicidio è costituzionalmente legittimo perché hanno dichiarato che protegge la visita
E età protegge la vita tanto più delle persone fragili che sono coloro che a un certo punto degli della loro vita desiderano
Però questa questa eccessiva ripeto compressione dell'autodeterminazione
Diventa a sua volta una lesione di un diritto fondamentale quando ricorrono quelle condizioni che non ripeto perché sono state già dette più volte
E da ultimo anche da Cinzia ricordate con le precisazioni che questo documento contiene sono naturalmente sono condizioni che la corte ha
Elaborato definito in maniera
Generale e che oppongono poi all'interprete che aveva prima al servizio sanitario nazionale poi il giudice chiamata a vagliare la decisione
Ed è deve applicare quindi deve muoversi e anche lì ritorna il tema della concretezza dei casi concreti della concretezza delle condizioni a cui si si è fatto riferimento
E che sono tutte condizioni che tendono a circoscrivere la questa questa possibilità e ha subordinarla alla ricorrere di
Fatti gli eventi punto condizioni soggettive e oggettive che riconducono al nei limiti dice di quella soglia di tutela della vita umana che la Corte ritiene costituzionalmente
Costituzionalmente
Protetta e che la corte fra l'altro lo dice anche che ogni scelta di legalizzazione crea dei rischi quindi questi rischi vanno tenuti controllati controllati come
Anche attraverso un percorso diciamo attaccate un percorso di approssimazioni no che sono quelle e poi sono anche il frutto del del delle precisazioni che sono state fatte qui
Rispetto a quelle a quelle condizioni
Su ripeto sulle condizioni non torno le condizioni sostanziali perché la corte prevede condizioni sostanziale delle quattro la irreversibilità della malattia la capacità di intendere e piena capacità di intendere
Di di scegliere liberamente e consapevolmente
La la sofferenza intollerabile intollerabile
E il dipendere da trattamenti di sostegno vitale sono state dette sono state dette anche le precisazioni fatte dalla corte vorrei dire dalla dal documento vorrei dire su quest'ultima condizione riprendere da trattamenti di sostegno vitale che era la più incerta anche nell'applicazione
Amministrativa e nell'applicazione giurisprudenziale è intervenuta una nuova sentenza della Corte costituzionale a luglio di quest'anno
Sollecitata da da chi aspirava a di vedere eliminata questa condizione
La corte invece
Ribadisce la validità della condizione ma la interpreta offre dei criteri interpretativi
Perché sono quelli che Cinzia prima ricordava sostanzialmente cioè il fatto che la non si deve necessariamente tappare dici trattamenti di sostegno vitale
Che che implica l'uso di macchinari post può essere anche una terapia farmacologica può essere anche un trattamento trattamento sul corpo del paziente molto molto banale ma molto invasivo
Che può produrre appunto che una volta sospeso produrrebbe la morte del paziente e quindi potrebbero essere ricondotti questi trattamenti anche a quelle condizioni che la stessa legge sulla
Determinazione anticipata di trattamento consente che vengano sospese anche se appunto sono trattamenti che
Determinano un consentono la sopravvivenza Ovo venendo meno ai quali non c'è più non è più garantita la sopravvivenza
Della del paziente
Però anche qui e qui di nuovo la la saggezza
Della Porta posso dire sì o no c'è ancora è stata presa questa sentenza ma anche il conto alla saggezza dei meccanismi dell'applicazione della legge la Corte dice
Sottolinea poi il fatto che qui deve entrare in campo
La valutazione caso per caso dell'interprete quindi nuovo entra in campo quel principio che mi pare anche menzionato nel documento della proporzionalità cioè non c'è mai una regola che in assoluto è perfetta
Ah regolava applicata al caso concreto tenendo conto anche delle caratteristiche di quel caso vide la proporzione fra
Ciò che si si sì si deve raggiungere e i mezzi che vengono che vengono messi in campo la Corte proprio usa queste parole le la la previsione la condizione come una condizione perché
Non è contenuta in una legge ma in una sentenza va interpretata secondo la ratio della decisione e quindi intesa la ratio della decisione che è quella
Che ho cercato in sintesi di riferirvi e che alla luce dell'attuale si deve interpretare anche questa previsione dei trattamenti di sostegno di sostenibilità
Quindi non il diritto di darsi la morte ma
Semmai il diritto di lasciarsi morire rifiutando ulteriori terapie come consente ma l'articolo trentadue della Costituzione sulla base del quale poi al quale si aggancia la legge
Duecentodiciassette duecentodiciannove diciassette
E
Lo ripeto nella sentenza anche in questa ultima sentenza di luglio c'è di nuovo l'invito al Parlamento a intervenire perché è evidente che tutto poi poggia su questo le decisioni della Corte sono
State che sono certamente hanno certamente diritto
Marmi vivi di precisione ma la corte non opera come sappiamo dovrebbe operare solo come legislatore negativo pentito quello che dice in positivo è detto molto sommessamente con grande prudenza con la
Consapevolezza che non sarebbe quello
Il compito della corte difende diritti e quindi quando difende tutela diritti quando si tratta di tutelare i diritti di fronte alla mancanza di regole è necessario burle ma queste regole andrebbero definite tale si come Parlamento è più in grado di dare voce sentire al sentire di tutti
Due parole ancora sulle condizioni procedurali che completano questo quadro di cautela ma questa possibilità dell'aiuto al suicidio
L'accertamento delle condizioni è un accertamento che deve essere fatto con lunghe rampe anche qui cautela e prudenza e qui c'è una importante come dire novità offerta dal documento che è quella del
Nei potersi o dello specialista terzo qualcuno che come dire sta fuori dalla dinamica della relazione fra chi si occupa diciamo stabilmente del paziente e a quindi la possibilità di avere uno sguardo esterno l'infelice tutto un tema guardo Paola Marion c'è tutto un tema di grande coinvolgimento anche il motivo di questi sanitari poi a loro volta hanno bisogno di essere sostenuti psicologicamente quindi una l'intervento di un terzo
Poi c'è il tema delle due Commissioni la commissione medica quella che all'interno del servizio sanitario nazionale valuta le condizioni soggettive io oggettive del paziente e i comitati etici certo la Corte la Corte ha sentito il bisogno di prevedere in questa procedura una voce
Etica
E l'unica informarvi organismo etico che c'era sul mercato era quello e quindi con una
Probabilmente con una forzatura quello è stato indicato anche perché poi questi comitati sono variamente sono diversi da regione a regione quindi qualcuno ha delle competenze anche un po'vanno al di là dalla dell'amena sperimentazione dei farmaci
Cioè quanto un tema di raccordo fra queste due Commissioni chi si pronuncia prima che siccome pronuncia dopo che anche il Parlamento dovrebbe essere chiamato a dirimere e c'è un tema di
Certamente il tema del del clausola di coscienza
Dietro tutto questo peraltro c'è il grande tema dell'uguaglianza
Perché che qui particolarmente sofferto perché è chiaro che queste sono vicende che la cui soluzione chiede risorse le risorse e sappiamo che in sanità sono su quelle che sono ma sono anche distribuite in modo sul quale si potrebbe discute e e e unito a questo tema delle società cioè il tema della valutazione etica che richiede un momento di coordinamento Illy armonizzazioni rioni formazione per Cristo cioè una proposta io se il presidente del Parlamento fermerei qui
Nove di conclusione ma proprio due perché abbiamo tenuto quando persone per due ore
Ecco la
Tu raggiunto su un sentiero stretto
Così contro zero
Esige da chi in cui la vuole una buona
L'azione dei propri principi
Chi non è disposto a questo è disposto soltanto a fare bella mostra di sé
Legge di cui c'è bisogno perché i Nas
Legge le cose vanno avanti
Dunque vi sarà
Hanno decisioni fra loro contrastanti
Leggi regionali che in un modo o nell'altro crea
No delle diseguaglianze
Eredi rappresentante del popolo non è il mesti
Del pavone
Cervi
Comunque di raggiungere soluzioni
La soluzione sul sentiero
In Emilia di
Oltre che
Figlia di ciò che stato giusta
In queste in
Ieri è così delicate il pendio Roche
Non uso Vassena
Ray evitato
Dopo poco tempo le scivolate arrivano
Permettetemi di ricorda tema anche mia
Che è quello della maternità surrogata alla quale io sono fermamente contrario se qualcuno mi chiede se sono consapevole del dicastero
Permetta surrogata conseguita con contratto il pagamento una surrogata però al turismo solidale
Posso dire che la differenza la capisco e come
Ma non mi
Ieri oggi di niente
Deroga legislativa per l'altrui Istica
Perché dopo una
Verso i rimborsi sospese che la puerpera deve comunque sostenere passerebbe chissà che cosa che noi ci troveremmo davanti ad un problema insolubile ecco lo dico con tutta
Per questo qui la soluzione eutanasia in cresta è fatta coincidere con l'assoluzione il suicidio assistito perché le tecnologie oggi esistenti Consel
Tono anch'
Chi non è in grado di muovere le mani o la lingua per il noncuranza illiquido o inghiottire la pillola
Fare or
Neal compiute attivare il meccanismo adottato un per lui o per lei per il suicidio assistito quindi il documento non esclude quella che si chiama eutanasia
La include nei limiti entro i quali in essa si colloca nelle situazioni per le quali ciò sembra tutto il possibile
E noi lo affidiamo a chi lo vorrà prendere in considerazione questo documento
Io non posso non ricordare che il nostro lavoro comincio con un documento
Che toccava la materia disposizioni di fine vita
Delle cure palliative della sedazione profonda
E quel documento contribuire a suo tempo non poco a far
Sì che una radicalizzazione seguita nel caso di Eluana Englaro aveva paralizzato in Parlamento quel documento Friel chiave
Era la relazione di cura
Molto dovemmo tantissimo in quell'occasione i nostri medici che ringrazio di essere qui presenti
Che fecero capire a nuovi e poi lo capirono anche i componenti delle Commissioni parlamentari competenti che la contrapposizione tra la responsabilità del medico e il diritto a disporre di sede paziente
Avrebbero sciolte nella relazione di cura e così è venuto effettivamente accadendo già accadeva esperienza che seguita aveva duecentodiciannove non oso sperare che abbiamo lo stesso impatto in quest'occasione
Ma un polo spero
Finito a coloro che vorranno renderlo possibile grazie
Palazzo Madama l'antica residenza di Papa leone decimo Médicis Salita de'Crescenzi Palazzo Patrizi la chiesa di San Luigi dei Francesi questa parte del Campo Marzio racconta di come gran Lidia Nobili tracce in queste cento costruirono qui le loro dimore non è un caso che è nella seconda metà del sedicesimo secolo quando i Giustiniani a Roma decidono di acquistare proprio qui da Mons vento un palazzo che diventerà
Ande residenza custode di una
Vivere collezione oggi sede
Nato Palazzo istituzionale
Ma anche custode della memoria
Nostra nazione
Più che una
Mi sono un'associazione d'impresa di un
S che nel quattordicesimo secolo occupa l'isola greca di signor tarde le cave di allume accumula così una enorme fortuna che quando si trasferì la Roma sarà visibile soprattutto nel loro palazzo
Iapicca Francesco Bolo
La loro collezione si parla di oltre quindici mila pezzi a partire dalla sezione antiquaria che sia in parte salvata dalla dispersione come possiamo vedere
Time sarcofagi che sono ancora incastonati nei
E viene dilaniato dalle
L'inizio di un percorso tra le ed era lì
In questo palazzo Kerry
Ma grazie al Senato fino ai nostri giorni
La collezione gli stipendi
Assorba occupano quei pezzi che non è stato possibile
Non compaiono
Nei vari passaggi di mano
Dall'Ottocento Palazzo Giustinian e viene affittato al governo
O è su queste targhe
Armi con la prima
E a Roma nel mille ottocentoquarantacinque per incontrare papa Gregorio sedicesimo
Il tredici e il diciassette dicembre
Ma quando la targa viene tradotta e
Il ricco pedate cambi
No qui si parli
Primo e il cinque dicembre del mille ottocento
Essere quello
Fino al mille novecentodiciotto quando dopo la rivoluzione bolscevica acquisirà Biscan
La mia
Il salone principale del piano nobile oggi utili
Firenze e con dei
Legambiente cinquecentesca deve
Resistito alle mie le rose ristrutturazioni avvenuta a Palazzo Giustiniani nel corso dei secoli intitolato a Federico Zuccari in realtà è stato dipinto da Antonio Tempesta e Pietro Paolo Bonzi campioni della pittura manierista deforma le sicure per conferì loro maestosità la volta e dedicata alla vita del re Salomone quattro e sui nel tempo religione eloquenza che dimostra quando incontra la regina di Saba e risponde ai suoi in Belli vigilanza che stira Salomone quando esprime sociale del giudizio assegnano
Bambino conteso tra due donne Enzo
Stria che spinge Salomone ha costruito il tempio di Gerusalemme qui lo vediamo se lo si
Lo sostenuto un
Invece sappiano
Ho capito dipinte sulle pareti della sala
Le novecentoventisei
Pugni ambienti dell'edificio tra i quali questo studio di
Senato svolge le funzioni di
E non possano
Per tradizione il Siena
Ora è custode dei documenti dinastici di Canosa via come ad esempio IG tranne
E dire proprio su questi tavolini momento della loro salita al trono di girarmi Umberto prima di
Terzo sono a
Quello di Vittorio Emanuele secondo che salì al trono
Episcopale tra i cimeli più curiosi una calamaio d'epoca e la penna
La Sala degli Specchi viene ristrutturata nel novecentotrentuno con un
Zio dipinto in stile
Chiede in cui sono in
Fine con la tecnica cosiddetta latticini no sotto l'album
Il ponendo
Sono
Raccolti alcuni documenti che però Ballard
Lo storico del Senato particolarmente interessanti perché ci parlano dei alcune abitudini e di alcune funzioni svolte dai senatori sia nella cura delle guide nella cura della Repubblica
Ogni senatore ha un suo fascicolo personale
All'epoca del Regno leggiamo Guglielmo Marconi Arrigo Boito o Giacomo Puccini che non riuscì però a completare la sua nomina a senatore che era costituita da tre fasi la nomina da parte del re la convalida da parte dei senatori e il giuramento che Puccini non riuscì a pronunciare perché morì troppo presto questa è la tabella di scrutini euro che corrisponde alla convalida dell'nomina di Giovanni Verga e questa invece è una ma pad dell'aula del Senato con l'assegnazione dei seggi l'archivio storico raccoglie anche la fitta corrispondenza dei senatori con l'istituzione questo Marek Kariba addio al Senato per segnare la tecnologia della stenotipia e di Michela Zucco oggi evoluta con sistemi più tecnico oggi Scicli possiamo leggere la firma autografa di Cavour in calce al provvedimento di legge con cui Vittorio Emanuele secondo
I suoi discendenti assumono il titolo di R Italia e qui è un caso unico nella storia del Senato della Repubblica il fascicolo personale di Arturo Toscanini in cui è contenuta la sua nomina a senatore a vita da parte del Presidente Luigi Einaudi ma anche la comunicazione da parte di Giulio Andreotti in cui si rivela il rifiuto da parte del maestro di questa nomina
Dopo l'attuale come Cantarella Quartetto Cetra Toscanini in America se ne tornò
L'archivio storico custodisce anche dei documenti relativi alla funerale di Manzoni come anche la mappa del Duomo con tutta l'assegnazione dei posti di chi partecipo a questa cerimonia
E anche le polveri di Dante che vennero raccolte in occasione dell'apertura della sua tomba nell'Ottocento e donate al Senato dal senatore ed ancora
Questa sala allestita come una più attenta presenta ancora alle pitture murali che risalgono agli anni tra
Vita
Ma questa sala cambia completamente identità e il nome il ventisette dicembre del mille novecentoquarantasette quando qui su questo tavolo vengono apposte le firme
In calce alla Costituzione repubblicana la firma no il capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il presidente il Consiglio Alcide De Gasperi il presidente dell'Assemblea costituente Umberto Terracini con il visto del Guardasigilli Giuseppe Grassi sì un gesto che viene preceduto da una conversazione avvenuta nella sala qui accanto alla sala del cammino dove i firmatari parlano quello che compiranno e Enrico De Nicola Di Chiara lo alletta attentamente e possiamo firmarla
Con sicura coscienza questa sala per questo motivo è detta anche lo scrigno è il luogo in cui è custodita la memoria del compimento della nascita e dello Stato repubblicano
Della nostra nazione il punto di partenza è una storia
Che appartiene a tutti noi
All'interno di Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica Cesare Maccari a partire dal mille ottocentottanta affresca una sala in cui racconta alcuni episodi fondamentali avvenuti all'interno del l'antico senato romano
Quando racconta la requisitoria di Cicerone contro Catilina si permette una licenza storica perché organizza gli scranni degli antichi senatori romani secondo a disposizione semicircolare
Che in realtà non rispettava l'originaria forma della Curia romana che era invece quadrangolare più simile a quella che rispetterà il primo Senato del Regno italiano
All'interno di Palazzo Madama a Torino
è da lì che può partire un viaggio che racconta come si è trasformata Laura del Senato italiano da Torino attraverso Firenze per poi tornare qui a Palazzo Madama di Roma
Delle
Possiamo considerare Palazzo Madama il simbolo dell'intera storia Vittorino da Porta Romana viene trasformato in fortezza in epoca medievale sinché nel Seicento di Madama Reale dirigenti del Ducato
Ne faranno la loro dimora per rimanere al riparo dagli intrighi di palazzo in questo momento viene costruita la nuova ala con una nuova architettura
All'insegna del barocco che verrà poi utilizzata nell'ottocento quando all'interno di Palazzo Madama
Si insedierà il Senato Subalpino
Dopo l'emanazione dello Statuto Albertino il quattro marzo del mille ottocentoquarantotto si rende necessario individuare degli spazi che possono accogliere le due Camere del nuovo Parlamento
La Camera alta il Senato si insedierà in Palazzo Madama prima di tutto perché l'edificio offre un numero sufficiente di ambienti che possano
Accogliere gli uffici di supporto alle attività dell'Assemblea i cui membri nominati dal re si riuniranno nel Salone degli svizzeri dove viene allestita nella nuova struttura
Ad imitazione di quella che la Camera dei Lord appena inaugurata all'ombra non è un emiciclo nuova struttura cosiddetta prismatica in cui la destra e la sinistra
Non si incontrano essi affrontano nelle discussioni che avvengono all'interno di questo sì