Presentazione del libro di Cristina Obber "Ci vediamo in chat" (Il Battello a Vapore) sul tema dell'adescamento sessuale di minori online

Benvenuti a tutto e tutti
E sono molto contenta di ospitare la presentazione di questo libro di Cristina Oberti
E in questa sala prestigiosa ma sono molto contenta se perché libero di Cristina o perché io conosco per il suo impegno nell'educazione al superamento degli stereotipi di genere
E per la libertà delle ragazze e dei ragazzi e e anche per il tema che questo libro pone e quindi ringrazio tutti gli intervenuti poi Cristina oltre a fare l'autrice fare anche un po'la nostra coordinatrice mi scuso se a un certo punto forse no mi allontanerò un attimo perché abbiamo aula e ci sono dei voti
Però ci tenevo e ci tengo perché credo sia un tema rilevante io sono anche il vicepresidente della Commissione Femminicidio e noi scontiamo la difficoltà a rafforzare i percorsi di prevenzione e quindi di costruzione di consapevolezza
E abbiamo un anche una discussione aperta diciamo o anche con la maggioranza sulla necessità di intervenire di più e con più forza nelle scuole e appunto sulla prevenzione
E si sono contenta anche perché si è aperta nel Paese una discussione dopo gli accordi ter
In generale sul sull'uso dell'ONU sul sulla navigazione on line sull'uso degli smartphone tra i ragazzi e le ragazze
Sulla pericolosità e a me sembra che il libro di Cristina Aubert che è un bel libro prima di tutto è un bel libro cioè un è una storia che si legge
E che io ho voluto finire per capire come andrà a finire vent'mi sono appassionata proprio
Racconto
è un modo giusto ti avvicinarsi a questo tema
Perché lo dico la mia paura e che prevalga una discussione tutta concentrata sui divieti
E poco concentrata sull'educazione e sulla crescita di consapevolezza
Tra le ragazze e tre ragazzi ma dico anche tra gli insegnanti gli insegnanti tra i genitori c'era di crescita di consapevolezza
Della società complessivamente sui rischi che si corrono su sui pericoli su come possono essere usati di strumenti che sono anche di libertà e danno
Nuove e possibilità però dipende anche appunto da come vengono usati io trovo molto
Importante da questo punto di vista le parole che ieri Presidente Mattarella voluto dire in occasione del dell'inizio dell'anno scolastico dell'inaugurazione dell'anno scolastico e tra l'altro lui
Ha detto parlando del disagio giovanile ha detto appunto che una grande urgente questione nazionale che va affrontata con tutto l'impegno e mezzi a disposizione
Senza indulgenza al SISMI che sono peraltro di sé educativi ma senza nemmeno un thread illusione che tutto possa essere risolto attraverso un'ottica esclusivamente securitaria
A me sembra che anche il tema della violenza e dell'adescamento no non può essere risolto così e infatti anche il lavoro importantissimo per la polizia postale fa non è solo un lavoro di repressione no di accogliere la denuncia di repressione ma anche un lavoro di promozione di una cultura diversa meno di consapevolezza e di costruzione assieme tra l'altro alle associazioni
E quindi io credo che un racconto in cui è possibile un ente intimidazione con una ragazza come Anna Chiara la protagonista e di questo libro
è un'occasione per discutere per immedesimarsi per per capire per per enfatizzare anche con un problema anche per capire che può succedere
Può succedere anche a persone che si sentono lontane da quella realtà e questo è è raccontato molto bene
Perché è raccontata molto bene laico la come dire
Anche la forza l'autonomia di questa ragazza che va bene a scuola no carcere Progetti che di una famiglia come dire ricca se non ricca insomma una famiglia che non ha problemi economici con genitori non assenti ma molto impegnati
Non assenti e soprattutto non c'è nessuna colpevolizzazione della madre che molto impegnata e questo e perché poi c'è la madre però de in quel o autonomia
Come si po'come dire costruire un rapporto di confidenza
Con con un con uno schermo dove non sai più chi c'è dietro no e anche poi lavora al la colpevolizzazione fatto che lo dice sono stata ingannata come ha potuto fare e l'altra cosa all'ultima che voglio dire perché tra l'altro non voglio neanche spolverare come si dice adesso la storia
Che questa ragazza inizia a parlare con un viola per scoprire poi che viola non è viola e questa cosa viene continuamente ripetuta viola che non era viola un po'come restino mai erano quelle un po'questa questa cosa che il e il destino viola che non era viola viene detto continuamente proprio o in qualche modo ogni volta che si che si nomina a sottolineare il come dire l'inganno che ci può essere dentro chi dentro l'interlocutore on line che tu puoi non conoscere non sapete chi è però ecco e molto Bello come si risolve e non ve lo dico per il proprio perché un percorso di crescita e soprattutto un percorso che si affida alle relazioni e l'altra cosa molto importante qui ci sono donne che lavorano i centri antiviolenza
E che ringrazio per essere venute non si esce mai dal sole da una situazione di violenza o di adescamento anche da una situazione on line no in cui pensi tanto è distante però è e ed è incredibile come come viene narrato come concreto questo essere
Dare molto diciamo coi e e profondamente violento sul proprio corpo non è sulla propria sessualità non si esce mai da solo la necessità di parlarne no e di e di raccontare ecco per tutti questi motivi io penso che Cristina Robert ci ha consegnato uno strumento in più per la nostra battaglia di contrasto e di prevenzione della violenza on line e non on line e di consapevolezza delle ragazze e dei ragazzi e di questo la ringrazio
Beh intanto grazie di questa presentazione e grazie anche dei podisti per aver accolto da subito e Dirty Settis spesa da subito
Per organizzare questo incontro quando ci ha dato notizia dell'uscita di di questo libro su questo tema quindi questo va anche detto perché insomma la buona politica
è sempre bello incontrarle poterla condividere intanto grazie a tutte a tutti voi che siete qui vi presento anche altri ospiti allora abbiamo dottor Paolo Ferrara che il presidente Dieter d'esami Italia
Poi abbiamo la dottoressa Carla Casella anche presidente DC PM Lazio
E poi abbiamo la dottoressa Roberta mesti Carella giusto
Che è una funzionaria della polizia postale che lavora qui a Roma e che è anche responsabile Relazioni Esterne giusto
Allora io spenderò due parole per dire di perché ho scritto questo libro
Io stavo facendo una un percorso un tirocinio in carcere fuori dal carcere con il CPM Milano
Che si occupa di progetti educativi di sex offenders
E stavo lavorando su un tema la mia ricerca era su un tema su cui lavoro danni lo stupro di gruppo su minori
Senza sessuali su minori e tra minori
Poi però
Ascoltando perché andavo a questo tirocinio è durato parecchi Nesi e con a con frequenza giovedì venerdì sabato quindi insomma tanto tanta esperienza di ascolto
E a ascoltando i sex offenders mi sono accorta di quanti fossero date scaturì e anche di quanto nonostante io mi occupi di questi temi da tanti tanti anni porto come anche i miei stereotipi di quanto al la maggior parte fossero giovani sotto i trent'anni e poi di questo ci parlerà anche in approfonditamente la la la dottoressa perché l'età media degli amministratori in calo
E ogni volta che manovrato io ascoltavo venimmo a conoscenza di numeri che più o meno di cui più o meno ero a conoscenza ma appunto il fenomeno poi dopo la pandemia
è anche durante la pandemia e dopo la pandemia chiaramente con la precocità anche del dell'utilizzo per uso didattico della tecnologia da parte di bambine e bambini
Di quanto appunto sei anni non o anche le cifre delle vittime e così piano piano ha spostato l'obiettivo della mia ricerca sull'adescamento sessuale on line
E quando io ascoltavo le testimonianze i racconti quando leggevo le sentenze
Io avevo diventava una dodicenne diventava una quindicenne diventava una bambina al di là di quello schermo di quel telefono e piano piano in parallelo a lavoro di ricerca ho sentito proprio nella pancia il bisogno di raccontarlo di dirlo a queste ragazzine a questi ragazzini che io poi quel Progetti scuole con altri libri incontro sia appunto col progetto di cani ma anche con per esempio l'altro libro Sulzberger Revenge Pornassio scritto sempre per il battello a vapore d'anni fa
E quindi io avevo di fronte anche le facce i volti di quelle ragazze di quei ragazzi e io ho deciso che avrei dovuto dire al loro chi sono e soprattutto cosa eccome lo fanno
E così è nata l'idea del del romanzo che PM ha colto subito con con grande con grande attenzione
E credo come diceva la senatrice che la potenza della narrativa stia proprio nella possibilità di identificarsi dei personaggi nelle loro emozioni nelle loro gioia innamoramenti anche nel loro valore
Sì a qualcosa che che rimane addosso
E mi sembrava importante nel libro sottolineare tra cose la prima e nessuno come detto si salva da sola e quindi la necessità di chiedere aiuto di avere adulti di riferimento a cui rivolgersi con fiducia
E l'altro grande tema il tema della vergogna tema della vergogna della colpa che quello che frena la richiesta di aiuto e quindi ho sentito poco il bisogno di dire non è colpa tua non sei tu che ti devi vergognare
E poi la l'importanza dell'attenzione cioè di non per vivere e crescere in un clima di diffidenza perché non dobbiamo togliere neanche la spensieratezza no nelle relazioni delle amicizie che oggi si fanno anche on line però a dare valore a quella quella prudenza che attenzione ma attenzione come cura disse
Simon's Bay diceva che l'attenzione la prima forma d'amore
Ecco quindi l'attenzione come prima forma d'amore prima di tutto verso sette quando si comunica quando ci si espone ci si racconta con le parole con le immagini con le confidenze anche online
E perché consapevolezza questa parola che cari usato consapevolezza significa conoscere riconoscere riconoscere i segnali
Riconoscere segnale lo sa bene anche qui chi lavora se anche come la presidente del Telefono Rosa chi lavora con ora a tutti i casi di violenza di genere la le riconoscimento dei segnali è indispensabile perché per poter chiedere aiuto e per poter uscire dalla violenza prima di sentirsi perdute e perdute
E per tutti perché
Purtroppo sono anche ci sono anche dei ragazzi coinvolti
E devo dire che il mondo della scuola accolto molto bene il libro precedente era solo selfie andati in ristampa proprio a gennaio
Quindi dentro il mondo della scuola noi famiglia diamo un grande supporto che spesso non riconosciamo nemmeno all'insegnante gli insegnanti cercando di fare il lavoro che non ci compete
Quindi dovremmo lasciare anche più spazio alla scuola perché la scuola di per sé nonostante appunto un lavoro ancora poco riconosciuto ma e pieno di insegnanti maschi e femmine anche fanno un grande lavoro di sensibilizzazione su questo io per esempio il il libro era sono sette l'ho presentato anche in scuole a maggioranza maschile
Per dire quindi grazie a a certe troppe certe troppo
E e l'altra cosa che volevo dire era che
Dobbiamo anche se vogliamo davvero affrontare con più serenità il futuro un futuro sempre più tecnologico per tutte e per tutti
è quello del del riuscire a trovare un modo anche per parlare di sessualità il sesso e sessualità sentimenti con i nostri figli e i nostri figli e con i ragazzi con le ragazze io spero che questo libro faccia come l'altro anche da ponte su questi temi tra generazioni
Perché penso che non vogliamo continuare ad affidare i sociali L'educazione sentimentale e sessuale
Perché le prime curiosità i primi turbamenti non si possono affidare alla Rete bisogna che troviamo il modo di parlarne perché altrimenti lo fa qualcun altro
E spesso questo qualcun altro che accoglie questa istanza splendide naturale soprattutto a quell'età
A volte è un addestratore
Quindi scuola famiglia ci volevano ci vogliono
O vi patti nuove alleanze proprio per uscire dagli stereotipi anche in della nella narrazione degli adolescenti che sei mesi nelle condizioni di riflettere di parlarsi tra di loro
Ci possono tante volte davvero davvero stupire quindi io mi fermo qui e adesso lascio la parola appunto
Perché questo momento non per il libero ma per per gli approfondimenti del tema
E lascia la parola allora via dare la parola per prima alla dottoressa Sellam delle CPM Lazio il Centro italiano per la la mediazione quest'vedasi tanto e e coi e poi al dottor qua Ferrara di seguito grazie
Grazie Cristina di avermi invitato perché questo veramente un libro che può essere molto molto utile l'ha detto la senatrice prima è uno strumento in più che abbiamo
Per aumentare la consapevolezza di quello che succede qui quello che può succedere on-line
Allora io sono nulla sì la presidente del CPM Lazio
Centro italiano per la promozione della mediazione non ci portiamo dietro questa questa dicitura perché nasciamo come centro di mediazione ma nel novantacinque ma adesso facciamo un'altra cosa hanno in noi facciamo prevenzione e trattamento delle condotte violente in particolare delle degli al dell'abuso sessuale su minori e suo adulti e il è la violenza di genere quindi facciamo trattamenti in carcere fuori come ha detto Cristina per autori di questo genere di reati
E meritiamo tantissimi quindi abbiamo una esperienza ormai ventennale di questo tipo di di autori di reato
La l'adescamento on line è arrivato con un certo ritardo diciamo rispetto al nostro lavoro ed è diventato un fenomeno come diceva Cristina dilagante e
I nostri i nostri autori di reato ormai sono in gran parte autore di questo genere dirà
Cristina Gianni accennato qualcosa rispetto alla vittima
Io devo vi dico che
Prima anche occuparmi di autori di reato mi occupavo di vittime tuttora lo faccio perché all'ampia al sono psicoterapeuta in con una particolare specializzazione sul trauma psicologico quindi mi sono occupata di vittime
E il trovo che la descrizione di quello che succede alla vittima è molto e molto realistica molto vera Anna Chiara è una ragazzina che
Una di quella quindi pensionistiche non può succedere niente lontano e abbiamo un po'l'idea che la vittima è una può essere una persona fragile è una persona solitaria che quindi ha soltanto la
I contatti on line per sentirsi per sentirsi capita dagli altri Vanna che ha non è così è vero che i genitori sono distratti ma lei ha un buon contatto emotivo con la governante per esempio
La mamma l'ha sconvolta quando è il momento ENI date le amiche
Sulle quali anche non accetta influenze una ragazzina forte
Però casca in questa trappola
In un momento di fragilità un po'come può succedere a tutti e a tutte
Anche le vittime di violenza domestica sono così a chiunque di noi può capitare un momento di fragilità in cui incontri quello sbagliato e quando sei dentro è difficile uscire
E le sospetto principale è l'aver Ogna cioè lei dice spazzatura tutto era spazzatura lei era spazzatura
Quindi una
L'estensione diciamolo lo nel la sensazione di sporco di essere contaminata dalle frasi ambigue di viola che non è viola
La porta a sentirsi lei sporca e questo è un fenomeno che conosciamo tutte le vittime di di violenza sessuale sono così non parlano per per gonne appunto
E l'estranee ma trovo che è descritto anche molto bene la dissociazione no quando lei si solleva la felpa e dice due secondi che sono sembrati due ori due giorni due ministri
Estraniarsi e quella sensazione mai trovata non essere tesi il tuo corpo lì le tue braccia le tue mani che fanno quello che chiede ma tu altrove
E poi affetto sul sesso no Anna Chiara non ha non può nemmeno pensare di ritornare al dal suo ragazzo con cui erano cominciati degli approcci assolutamente innocenti
E perché si sente contaminata dalle domande e dal contatto con questa persona
E
Una cosa importante detto Cristina ci vuole un'educazione ai sentimenti in alle emozioni in famiglia e nella scuola
Perché Anna Chiara ha sentito parlare di quello che le succede sono dice
Era dentro una di quelle brutte storie di cui ti parlano a scuola era il grooming quella parola inglese che mi ha mai così ricordava cosa volesse dire era un maniaco eppure non era un vecchio che cosa stava succedendo allora questo ci fa pensare che la chiave deve essere davvero non la lezione ma l'identificazione per esempio un libro così o per esempio un film
In cui il ragazzo si può identificare col protagonista non può pensare come qualunque adolescente tanto a me non succede
Perché loro mestiere Nobel pensare che sono al di sopra di ogni di ogni tentazione è che lì gli adulti o capiscono niente
Ma spesso è vero è che gli adulti non capiscono niente che cioè che che infatti i genitori non si accorgono di quello che le sta succedendo il Papa l'avete ancora come una bambina la mamma c'ha da fare
L'unica la governante che però anche lei in questo momento non ha udienza perché
Perché Anna Chiara si vergogna troppo
Allora
Nessuno si salva da solo cioè l'importante è potere a vere credo che questo sia il messaggio importante che deve arrivare ai nostri ragazzi
Che devono rivolgersi a qualcuno devono superare la loro onnipotenza e la loro per Bologna
E rivolgersi a qualcuno di cui si fidano perché c'è secondo me nell'elezione nelle formazioni che si fanno scuola anche coi bambini c'è un semicerchio
E cioè che bambini adolescenti alla fine si sentano in polpa perché gliel'hanno detto tante volte di non fare quella cosa lì però loro l'hanno fatta
Allora forse va questa cosa va detta che davvero può succedere a chiunque e che l'importante è avere qualcuno con cui parlare perché nessuno si salva da solo
Credo che questo sia un messaggio importante
Vediamo però a quello allora al all'altra faccia diciamo del problema cioè la testatore
Perché io di quelli poi mi occupo anch'
Diceva Cristina letta sta diminuendo degli adescatori ma non solo degli adescatori
In genere dell'abuso sessuale per esempio venerdì dico una
Un dato il turismo sessuale turismo sessuale che io avevo i dati di Fortaleza che è un paese del Brasile dove c'è prostituzione minorile allora ottocento mila turisti l'anno
Ottanta mila sono italiani l'età media e trentacinque anni
Età media vuol dire che va per i vinti ai cinquantacinque anche di più
E
Quindi
Un'altra cosa importante sono quasi tutti laureati o quanto meno diplomati
Quindi delle persone
Cultura non torni persona non e questo dovrebbe già cominciare a servire a sfatare il
Lo come dire li comunale del maniaco queste persone che fanno 'ste cose che adescano i ragazzini on line non sono pedofili
I pedofili cioè quelli veramente interessati alla che hanno come Eva parafilia nata pedofilia cioè è un interesse sessuale esclusivo o prevalente per corpi
Per i bulgari quindi intanto la pedofilia riguarda i bambini e non gli adolescenti o i precursori
E comunque è una fetta molto piccola di coloro che abusano di bambini e di adolescenti gli altri lo fanno per un altro motivo
Una serie di altri motivi
Il principale dei quali è il controllo su una persona sessualizzato su una persona che non si può difendere il piacere del controllo
Qui dice è una cosa spero tanto è un attimo
Ecco
Dice quel il Anna Chiara lo descrive così la sua voce così disgustosa sei molto Tenera Anna Chiara
Anna Chiara il suo nome suonava disgustoso la prego la supplico Ellul che scuoteva la testa compiaciuto come se anche il suo dolore di piacersi ti lascio qualche giorno per smettere di piangere
Aveva detto e poi come se fosse stato un cugino affettuoso si era raccomandata di tornare a scuola di farsi interrogare di comportarsi come sempre
In queste ore il piacere
Il fatto che l'altro è completamente nelle tue mani un po'fare niente
è brutto ma è così
Sono è questo il quello che muove queste persone
Che hanno evidentemente le loro storie alle spalle per cui devono cercare una soddisfazione e un uno scopo del loro de della loro sessualità ma non solo anche della loro rabbia
Con un oggetto che non ci si può ribellare
Che non è capace perché piccolo no
Allora infatti il nostro o il nostro adescato pure è alla fine un ragazzo qualsiasi un insospettabile universitario di ventiquattro anni
Futuro ingegnere informatico con la media del ventinove figlio di un imprenditore del Paese tra le vittime si diceva anche un ragazzino delle menti per questo dico è una per l'importante e il controllo sulla vittima nel alla fine non importa nemmeno il sesso i vicini di casa e anni ci si dice erano increduli e ne parlavano come di un bravissimo ragazzo sportivo di compagnia quante volte le abbiamo lette 'ste cose
No chi poteva dirlo ma infetti poi queste nessuno dico abusa dei minori ventiquattro ore su ventiquattro gli abusanti fanno altro e hanno un'abilità il più delle volte normale
Cioè hanno le loro relazioni le loro fidanzate la finanza questo questo ragazzo qua c'ha una fidanzata che non si fa vedere che si vergogna ma lo stesso avviene mille volte con chi usa la pedopornografia
No vengono scoperti i hard disk pieni di immagini indescrivibili in famiglia figli di famiglie assolutamente al di sopra di ogni sospetto fidanzati eccetera eccetera
Per questo vi dico che l'educazione al sentimento all'involuzione alla tolleranza dell'emozione della frustrazione
Che purtroppo prego sempre meno diffusa no
Una volta c'era un libro che si chiama I no che aiutano a crescere ecco sono il saper dischi ride la soddisfazione di un impulso
Senza sentirsi per questo un fallito o un incapace è alla base della crescita emotiva delle persone e i miei utenti diciamo
Hanno una carenza fondamentale soprattutto in questo aspetto cioè il fatto che
La
Il link incontrare un altro adulto
Un altro dal dell'età giusta
Espone a frustrazioni espone a sofferenza e spesso queste persone hanno una storia di insofferenza personale non elaborata
E semplicemente espulsa nei confronti di qualcun altro
Quindi sono di qualunque età
Questa è una cosa che si sa poco ma l'età più probabile in cui un una persona di sesso maschile per lo più compia un atto abusante contro un bambino e quindici anni
Il che vi impedisce che gli l'abuso all'interno della famiglia in particolare l'abuso perpetrato da un fratello e l'abuso più frequente
Ma quello che mi rispetto a quello che noi ci troviamo di fronte questa volta da operatori età psicoterapeuti di vittime che raccontano in nella Puglia anamnesi c'è molto molto spesso
Più dell'abuso della dell'adulto dello zio della che ne so della del del professore che avviene nel
Duramente è l'abuso di un fratello che è poco controllato per poco e poco percepito no tante quante scambiato con un gioco tra bambini
E la che i numeri dell'abuso proprio perché domani non ci siamo abituati a vedere l'abusante come una persona qualsiasi
Ci immaginiamo che debba avere delle caratteristiche particolari che abbia che abbia un'età particolare prese Puppo anziano no non è vero
Anzi con l'avanzare dell'età diminuisce la probabilità di un abuso sessuale l'età media della detto Cristina è trentacinque quarant'anni
Con eccezioni quel con un'età che si sta sempre più abbassando allora
Quello che mi preme passare come messaggio eh attenzione allo stigma dell'orco cioè al pensare che queste persone sono diverse dagli altri chiunque lo può fare
Perché e quindi se noi pensiamo all'abusante come un essere strano è diverso con chissà quali storie perversi alle spalle non lo vediamo davanti a noi non lo vediamo se è nostro marito nostro fratello
Nostro figlio non lo vediamo e quando lo vediamo facciamo finta di non vederlo come si fa
Come fanno a Chiara ogni il suo con viola che non è Piola
Quando si accorge che c'è qualcosa che non va della leggo questa questo pezzo perché e quello che succede
All'interno delle famiglie ci sono cose che non si possono spiegare che accadono perché qualcosa che attraversa all'improvviso
Può essere un pensiero un brivido una sensazione di mollezza di Potenza un'intuizione un impulso che altera la linea piatta di un momento qualsiasi qualcosa che ti turba
Che tocca corde profonde li risveglia una spinta
Che di improvvisati fa alzare la testa per lo sguardo scrivere un punto interrogativo un punto esclamativo
Che per voce alla parte di te che non sai di avere ma che c'è e lì non si sa bene dove per proteggerti
Anna Chiara fissava il soffitto senza sapere che domande corsi ma accetta che qualcosa non andava
Però non si fida non si fida di se stessa
Di questa sensazione di c'è qualcosa che non va ed è quella che anche e le persone più vicini al bambino fu allora
Laddove preadolescenti all'adolescente abusato non vede o non vuole vedere
Perché le conseguenze sopporto gravi evidentemente il cileno in famiglia rendersi conto che il tuo figlio sta soffrendo sta soffrendo e sta correndo un pericolo o dalle persone che sono più vicina
E questo è pensate che allarga un po'il discorso ma se pensate che una bambina su cinque è un maschio suo otto subisce molestie
Cioè nella sua nel corso della vita prima dei diciott'anni insomma
Ci rendiamo conto che questo è un problema enorme
On line hanno Laini nell'oratorio in famiglia nelle palestre dappertutto ha un problema enorme per il quale in Italia non si fa niente
Io faccio parte di un gruppo della Commissione europea
Che si occupa di prevenzione dell'abuso sessuale con vari in vari modi nelle scuole pone al fine perché ci sono dei pedofili per esempio che no non tutti Salk attive cioè della gente che sente di avere degli impulsi
Illeciti e che vorrebbe vorrebbe fa qualcosa in Francia hanno aperto un telefono diciamo come vi posso di un telefono amico ecco ma di aiuto per questo genere di persone in sei mesi hanno avuto tre mila chiamate
Cioè
Quando io vado lì devo dire che oppure il conio perché devo dire che in Italia tutto questo è una cosa che non c'è
E ignorata non non esiste
Non esiste l'abuso in famiglia non esiste l'abuso nei luoghi
Chi si occupa di queste cose sono poche associazioni da di volontari detti con la mia perché ma non solo naturalmente
Che fanno Progetti sicuri
Von fondi aleatorie per portare la consapevolezza di tutto questo per esempio per rendere benedico una crisi a me Cenci stecche in me si chiamava l'ha fatta proprio Giulini anche e il CPM Sardegna con un'associazione che si occupa di abusi nel nell'ambito sportivo
Per mettere le palestre dei luoghi sicuri gli spogliatoi dei luoghi sicuri
In cui non devono entrare gli adulti per esempio
In cui si insegna un bambino che cosa è lecito e che cosa no che cos'è un tocco ispirati gradevole e che cosa invece un tocco permesso
Nella se pensate che il
Eccolo qua il diciannove del tre per cento degli atleti ha subito abusi sessuali di qualche tipo prima dei diciotto anni
Allora io lo voglio solo dire questo che gli adescatori che le persone che abusano dei minori sono persone come tutti nulli
Non non apro il discorso donne perché è una neanche siamo ancora alla preistoria ma ci sono anche le donne che abusano che abusano dei bambini
E che creano un substrato molti degli autori di reati sessuali il perché io ho trattato hanno avuto abusi da parte di donne adulte
Che crea quindi sono in pericolo sono qualcosa di cui ci dobbiamo rendere conto dell'esistenza e la politica deve far qualcosa non possiamo fare tutto
Non possono fare tutti volontari non possono fare tutti tutto le persone che ci sono della società civile bisogna che questi Progetti siano abbiano dei fondi e soprattutto che si cominci a parlare del problema come di una cosa gravissima
Mi fermo
Messaggio
Che lei messaggio forte chiaro siamo anche nelle stanze giuste
Cento allora pensiamo voleva lasciare la parola a a Paolo Ferrara per dirvi che e vi dico anche intanto ringrazio anche chi ha reso possibile anche questo questo libro che sono dottor Paolo Giulini indici Pmi Milano il dottor Andrea Scotti di CPM Milano che appunto oltre ad accogliermi nel tirocinio mi hanno anche dato il grande sostegno come consulenza e il dottor Marco Cervellin della polizia postale tiene a letto i primi estratti per darmi appunto anche un suo parere
E e la dottoressa Mariella Squillace che è stata per trent'anni fondatrice e responsabile del Centro abusi
Di Reggio Calabria
A cui devo anche molto il il racconto di tante storie che hanno reso poi possibile entrare nella psicologia di di Anna Chiara e poi appunto anche dottor Paolo Ferrari e esterno feudo
Che una funzionaria della polizia postale di Milano
Che appunto anche lei mi ha dato una consulenza per alcune pagine
E che con perché la polizia postale io l'ho conosciuta perché la polizia postale e perversa Home stanno portando in giro per l'Italia una mostra bellissima supereroi e quindi Atene cedo la parola proprio partendo l'acqua
Ma intanto grazie mi dell'invito
Grazie a tutti a tutti per essere qui con me parlare via vicino questo microfono anche se l'offensiva orientato va be ho preparato una serie di cose ma in realtà mi piace partire da da un dal motivo per cui ritengo prezioso
Il tuo libro Cristina in parte è stato accennato però credo che un elemento di cui si è parlato adesso sul perché per esempio la formazione incontri nelle scuole spesso non funzionino
Einstein diceva che si impara soltanto attraverso le emozioni
Questo libro la capacità di muovere le mozioni separato di immedesimazione questo libro consente di immedesimazione a volte quando andiamo nelle scuole gli interventi cattedratici noi non riusciamo muovere queste mozioni
E questo non permette a ragazzi e ragazze di immedesimarsi di sentirsi parte del problema
Per cogliamo dati da mai nove anni interrogando
Ogni anno circa cinque mila ragazzi e ragazze attraverso i social network il sessantacinque per cento di cederlo subito a una qualche forma di abuso violenza
Ed è tra pari
Perché questa è una di quelle cose che ci nascondiamo sempre perché andiamo a cercare l'operatrice da il il mostro
E però il problema che pur avendole subite spesso e volentieri le sentono comunque Cska
Perché quando ne parliamo scuola sembra un fenomeno che riguardi qualcun altro di stacchiamo dissociamo questa dissociazione che c'è anche del predatore
No giustamente diceva quante volte le persone sono persone normali ma loro sono tanti normali
Un'indagine di qualche anno fa che abbiamo fatto insieme a a Lilla all'Interpol utilizzando un avatar ospiti
Ha messo in luce che in ogni momento ci sono on line circa settecentocinquanta mila predatori sessuali nostrani settecentocinquanta non saranno mica tutti i mostri
Sono persone che durante la loro vita spesso e volentieri potremmo incontrare in parrocchia potremo in in contare a scuola sul luogo di lavoro e non hanno un apparato Fidia
Ma quando c'è l'occasione per controllo per curiosità per dissociazione rispetto alla abominio stanno compiendo parlo con aiuta lo schermo dell'on line fa sentire ancora più distante questo abominio ma questa cosa accade ora questo libro somme alla grande forza di avvicinare attraverso l'emozione e così per il pieno di emozione
E anche di delicatezza per raccontare mi è piaciuto anche molte credo sia importante e portarlo nelle scuole
Perché i segnali che Anna Chiara mette in scena sono che segnali che dovremmo contiene e che sono gli stessi sogni a segnali che in qualche maniera sempre le mie ricerche che portiamo avanti gli stessi ragazzi e ragazze
Ci raccontano
La perdita di autostima
L'insicurezza gli attacchi di panico e di ansia
Il questa sensazione di isolamento Annachiara passa tutte queste fasi
E allora questo libro aiutano i ma aiuta anche i ragazzi e ragazze a a capire di non essere strani
Ma di essere e di condividere altre con altri ragazzi e ragazze come loro quella stessa strada
Della sofferenza del torrone da cui si esce soltanto insieme e questo è un elemento che questo di promette davvero Bennink ora senza tornare sui dati perché poi che rischiamo di tipi di allontanarci seconda dal dal da quello che possiamo fare insieme e dicendo che comunque ragazzi e ragazze vedono Simeto quei alcun pericolo ma non dobbiamo dimenticarci che due ebbe un moltiplicatore ma la violenza avviene nelle palestre di lavoro che conosco molto bene Daniela Simonetti come abbiamo fatto questo lavoro di ricerca centriste che quindi da che ha messo in luce per la prima volta in Italia il fenomeno della violenza del mondo dello sport
Tratto di ragazzi e ragazze quando pensammo on line sicuramente vedono nell'adescamento uno dei pericoli ma non solo vedo quasi sempre poi nella
Cyberbullismo in mille forme di violenza tra pari il principale che ricco e lo vedono soprattutto legato all'aspetto fisico e non è un caso che piratesca attore parte dai complimenti
Ad Anna Chiara la sua bellezza in qualche maniera in una fase di passaggio importante della propria vita il sentirsi Amati sentirsi riconosciuti lenta fondamentale
Però non voglio prendere tempo ma vorrei cercare di fare un passo avanti cosa possiamo fare allora questo libro e parlare per emozioni e secondo me fondamentale perché altrimenti rischiamo di non arrivare mai
Di fare tantissimi incontri e ne facciamo tanti ma di non riuscire davvero a te attivare un cambiamento l'unico modo per reagire il cambiamento è in qualche maniera stimolare delle mozioni primo aspetto il secondo aspetto è quello di coinvolgerà grazie non basta andare nelle scuole parlarne ma dobbiamo riuscire a far diventare i ragazzi e ragazze dei protagonisti
Che l'unico modo che hanno Pernod vergognarsi
Perché se sono oggetti se sono soltanto vittime e la vittima vittimizzazione sappiamo quanto anche sulla violenza sulle donne sia un tema centrale ci sono soltanto di vittime difficilmente riusciamo a farli diventare a protagonisti di una autodifesa di un cambiamento e anche ambasciatori tra pari
Di tutti quei segnali campanelli di allarme che sta la Sessana chiara non può condividere non riesce a condividere neanche con Eduardo neanche con la sua migliore amica
Se non attraverso la rabbia se non attraverso il rifiuto dell'isolamento che sono segnali ma ovviamente sposi ignari che spesso e volentieri dai
Cosa Genco esagerano ulteriore chiusura parquettista FIAT e quindi secondo aspetto dobbiamo lavorare cercando di costruire dei percorsi che renda dei ragazzi e ragazze agonistiche le mettano al centro che il mettiamolo nelle condizioni di creare appropriato
I percorsi che faccia e questo il secondo elemento il terzo elemento che lo dico la politica in questo caso sicuramente abbiamo bisogno di risorse per fare in modo non soltanto che questi percorsi possano essere la norma
Ma anche perché il curriculum dei nostri docenti sia un curriculum che tenga in considerazione pick-up sezione motiva l'educazione sentimentale e sessuale e fondamentale perché qualcuno intervento delle nostre organizzazioni qui siamo quelli che in genere quando col cappellino in mano a chiedere i soldi
Ma non è sostenibile se non lavoriamo sfusi assenze schema scuola e questo è fondamentale
Però io vorrei che non ci
Vincerà siamo dietro al tabù delle norme delle regolamentazioni dobbiamo anche intervenire sull'elemento legislativo
Ce lo chiedono anche i ragazzi abbiamo fatto nella sardi che abbiamo fatto negli ultimi anni il sessanta per cento dei ragazzi e ragazze chiede maggiore regolamentazione
Vuole sentire un segnale da parte del di istituzioni che le istituzioni ci sono
A livello europeo per esempio sull'adescamento on line una carta una campagna che ha mobilitato quindici organizzazioni internazionali che parte del Parlamento europeo
Chiedeva rispetto all'adescamento on line l'obbligo da parte dei provider di fornire tutte le informazioni da criteri tresche mentono dai questa cosa ancora ammaccate in una proposta di legge che abbiamo presentato insieme ai nostri consulenti ne chiediamo per esempio che la territorialità del reato sia riconosciuta perché altrimenti la denuncia rischia di non avere una vera e propria protezione e sanziona
E quindi questo elemento è fondamentale ed ero predicazione la sensibilizzazione importante ma credo che le istituzioni debbano riuscire a fare anche chiedo compito di regolamentato perché questa cosa Cissé
Può la sensibilizzazione e di informazione sono fondamentali qui permetto permettimi fare semplicemente nipoti pubblicità
Quindi verdetto tristezza ma il lavoro che polizia costare fa fondamentale Ippia fa tutte le forze dell'ordine fanno è fondamentale come quello di Cipriani conosco molto bene Paolo sicuramente per tutti un maestro
Una delle cose che quest'anno cedettero piaciuto portare avanti questo lavoro che appunto porteremo anche a Roma l'otto ottobre che la mostra supereroi
C'è una mostra fotocopiare Galleria Sordi qui a Roma l'abbiamo portata anche già a Milano e in provincia un bar di via in alcune contesto perché credo sia importante quel tipo di lavoro
Perché innanzitutto riesce a parlare il linguaggio delle mozioni lo fa mettendo insieme l'immagine i testi
Perché racconta storie reali
Di scatti sono stati elaborati pensati da un gruppo di investigatori della polizia postale che hanno lavorato sotto copertura per tre anni e hanno sono stati artefici di una delle operazioni a livello europeo più imponenti che sia mai stato realizzato e quindi panno portato le loro storie
E hanno portato il loro emozioni una delle investigativi ci stava
Era in gravidanza durante l'inchiesta e quindi è riuscita a portare l'angoscia che una mamma copro fare s'nel mettere al mondo una figlia che si troverà in quel mondo di orrori che mi capitava
Bandito per indagare scrutare ogni giorno
E che l'attesa mostra sia importante perché riesce a parlare questo linguaggio delle mozioni in una maniera che non richiede tutte le parole che ho stupidi Zanta e che alla fine finiscono per non avere perché ero l'impatto quindi considerati gratuita Gaia sordi dall'otto ottobre e sarà una bella occasione credo anche per confrontarsi
E per vedere dal vivo il lavoro coraggioso che le forze dell'ordine fanno nel proteggere i nostri figli oltre che le nostre vite
Ecco alla Mostra portate a ragazzi e ragazze bambini bambine scolaresche perché le immagini sono potenti delicate
Ma forti potenti
Dottoressa un attimo nei parlando del de di emozioni di quanto sia importante risvegliare l'emotività mi viene in mente che ho fatto una classe no due tre classi erano una scuola media a Bologna
A gennaio con libro era sono sesti
E ragazzi e ragazze terze medie dopo aver letto i libri fattori lavori evitasse cartelloni eccetera hanno inventato per l'incontro con me hanno inventato un gioco sull'emotività esso ed emozioni che mi ha coinvolto e che abbiamo fatto in quel momento un gioco di società
Inventato da loro per parlare di sé ed è stato del listino quindi se il piano della coi davvero diventano anche molto creativi dal punto di vista proprio di esprimersi e di esprimere di confrontarsi propri sentimenti sulle proprie emozioni
Do la parola allora la dottoressa mistiche è la Roberta mistica della della polizia questa
Buonasera a tutti innanzitutto grazie sono stata molto felice di di ascoltare tutte le vostre opinioni e dire che che condivido
Specialmente per quanto riguarda le emozioni che ha suscitato questo libro questa storia è una storia che racconta appunto il fenomeno dell'adescamento che noi come Polizia postale conosciamo molto bene troppo racconta una storia come tante altre che sono alla nostra attenzione come appunto forza di polizia che si occupa in particolare della prevenzione del contrasto della criminalità informatica con particolare focus sulla tutela dei minori on line
è un fenomeno attuale che al quale noi prestiamo la massima attenzione che diciamo attuale e prepotente in questo periodo perché abbiamo riscontrato negli ultimi anni proprio un progressivo inesorabile abbassamento dell'età di esposizione
Ai contenuti digitali dei ragazzi con la conseguente possibile loro esposizione a contenuti che quando non sono magari legali sono proprio anche inappropriati
Tra le tante opinioni che ho ascoltato
Ho avete parlato di social come strumenti di libertà per i ragazzi questi sono uno strumento di libertà sono uno strumento che utilizzano
Piattaforme sono Salatto insomma sono tutti strumenti che utilizzano come proiezione della loro vita sociale di quella del conducono a casa tra i banchi di scuola con con la propria famiglia proprio come questa ragazza e
Per quanto possa essere affascinante no potete rimanere sempre connessi e essere in qualche modo filtrati
Da quello schermo di apparente anonimato coi l'essere sempre connessi il rovescio della medaglia proprio per i ragazzi e anche da dire ed essere diciamo accompagnati in un percorso di consapevolezza è un'altra parola col ascoltato più volte durante questa presentazione perché perché sono come disse nel libro delle anime in crescita
E ho accompagnato in un percorso di consapevolezza che noi come Polizia di Stato come Polizia postale facciamo attraverso una campagna di si chiama una vita dal sociale che ci porta a contatto con tantissimi studenti in tutta Italia ogni anno è ripartita
Proprio ieri in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico
In questa Campagnaro e cerchiamo di mettere al centro i ragazzi proprio come diceva il presidente ora campagna che metta che li renda protagonisti e quindi cerchiamo di essere sempre aggiornati l'educazione sentimentale proprio uno dei temi sui quali ultimamente ci concentriamo di più proprio perché è importante per loro
E capire che appunto il filtro o dello schermo non non deve diciamo lasciarli liberi di condividere proprio tutto di loro ma di avere quella prudenza che possono avere anche nella loro vita reale nelle interazioni con la vita reale anche se molto spesso le internet uno strumento anche potente per fare delle conoscenze per condividere le proprie emozioni per condividere le proprie idee però
Diciamo cerchiamo di instillare a loro quel senza di prudenza di attenzione che è necessario nelle interazioni on line e leggiamo nel libro che l'amicizia con viola per Anna Chiara e rassicurante perché appunto è filtrata da questo schermo lei si fida
Di questa persona tanto da affidarle proprio tutti i suoi pensieri le sue i suoi segreti diciamo la sua intimità anche popolo certo senso di fastidio poi a un certo punto perché quando si entra in dettagli diciamo anche più intimi e privati la protagonista Philip si tira indietro perché la sua sessualità alla sua persona acerba anche rispetta determinati tipi di emozioni e quello le fa poi scattare il campanello d'allarme coadiuvata anche da dagli altri protagonisti
Del libro ecco
Il lavoro che come Polizia postale facciamo al proprio quello sul lato della crescita di consapevolezza e credo che questo libro sia uno strumento importante che possa essere speso proprio per
Per far scattare ragazzi quella che è un'esperienza più che è realistica di una ragazza e può essere una ragazza che può essere un ragazzo perché in questo caso parliamo di una protagonista al femminile
Ma abbiamo tante storie di ragazzi adescati sui so solo sulle piattaforme ad esempio mi viene in mente le le piattaforme di gaming che molto spesso presentano funzioni di messaggistica
E quindi diciamo mascherati da dal regalo dell'ultima Sting o dell'ultima cover poi viene chiesto in cambio
Magari una fotografia o un informazione un dettaglio più privato ecco quello che noi cerchiamo di fare e far crescere i loro la consapevolezza e la prudenza che sono strumenti di libertà ma vanno utilizzati con responsabilità dove l'impegno cominciare sempre più presto
E tant'è vero che questa campagna ormai
Presente colpisce tocca anche le scuole primarie anche piccolissimi proprio perché è necessario sin dal della prima infanzia andare a lavorare sull'educazione digitale ovviamente in questo compito
Non se non non possiamo e non dobbiamo essere soli ci affidiamo molto anche ai genitori agli insegnanti che sono i primi i genitori la famiglia a supportare questo percorso di educazione dei ragazzi a un utilizzo
Consapevole corretto responsabile ecco dei social magari dando l'esempio magari magari evitandone esposizione a contenuti non appropriati non appropriati per le tariffe in più impedendo l'iscrizione al social network prima della soglia prevista
Per l'iscrizione ecco questi sono piccoli accorgimenti che noi ci impegniamo a fare con questa campagna ci impegniamo a fare tutti i giorni negli incontri nelle scuole
E portiamo la testimonianza proprio di un un fenomeno in crescita che può essere l'adescamento che può essere anche quello delle estorsioni sessuali che Sempre più coinvolgono ragazzi che affidano a internet per le piattaforme anche le loro prime esperienze la loro sessualità le loro conoscenze molto spesso con conseguenze importanti anche da un profilo emotivo ecco diciamo il nostro compito è quello di accompagnarli
Di parlare con loro o di metterle al centro di fargli capire che molto spesso proprio come fa la protagonista poi aprirsi e trovare quel coraggio di aprirsi e di parlare con la mamma col papà con l'amica con un adulto come insegnante di riferimento
Quando non direttamente con la polizia di Stato con la polizia postale il primo passo per superare per superare una situazione che può essere disaggio di appunto di di difficoltà
E proprio con questo io dicevo all'autrice prima che mi mi aveva colpito in particolare quando lei finalmente senza spolverare il contenuto del libro quando finalmente lei riesce a confidarsi con la mamma
E il ruolo di questa mamma che impegnata pur la diciamo sempre Presa mille impegni lavorativi le dice pronti preoccupare ci pensiamo domani
E quindi per me quella quel è stato il momento in cui anche tutta l'attenzione che cresce durante la durante il libro un po'si soglie si vede che riaffiora no diciamo nella protagonista anche la speranza e la consapevolezza proprio di aver fatto la cosa giusta
C'è qualche domanda qualche osservazione
Sei
Voce Conference and Convergence fuori
Insomma
La cantieristica sottocategorie
Dunque
No
Di
Data
Ma credo che anche a dodici anni se avessi avuto un libro di quel genere sarei corsa in libreria comprarlo perché a quell'età
Esso giustamente naturali che ci sia curiosità anche per la sessualità il problema appunto è poi e e siamo noi adulti perché anche nei videogiochi per bambini di sette otto anni
In piccolo c'è scritto vietata ai minori di diciotto
Per esempio e bambini delle del della primaria giocano con giochetti li espongono una violenza che in altri Paesi europei quel me vietato ai minori di diciotto la rispetta rispetta molto di più come soglia del limite
Poi vai a comprare il il regalo per il nipotino e ti dicono il gioco più venduto è questo tu non leggi
Il e e lo porti a casa e lo mette sotto l'albero di Natale c'è un accesso alla pornografia
Che è precocissimo
Perché l'accesso gratuito senza nessuna password senza nessun controllo anche contenuti pornografici molto spinti e spesso anche violenti perché ci sono anche tante violenze sessuali nei film pornografici accessibili ai bambini
Ecco quindi e qui entra in gioco proprio tutta una responsabilità di adulti che tra l'altro educazione G digitale dovremmo cominciare a farla agli adulti che tra l'altro punto espongono in i minori i propri figli
Come scimmiette per monetizzare sui social network quindi questo anche un problema enorme da cui gli adulti sembrano sembrano proprio deresponsabilizzati quindi si c'è un a un problema enorme secondo me e
Che non possiamo però delegare alla scuola l'alternativa dobbiamo davvero come dicevo prima creare una nuova alleanza lì anche aveva anche la politica con le risorse per dare anche
A genitori e insegnanti gli strumenti per poter fare educazione in un certo modo perché ci vogliono gli strumenti significa anche risorse finanziare progetti che non siano a macchia di leopardo
Perché altrimenti possiamo andare in dieci in centri mille in una scuola quel però se non entra tutto questo nella proposta didattica
Della scuola come accade in altri Paesi europei e il concetto di Rispetto di limite l'educazione di genere fanno
Fanno questo arricchiscono
Il programma scolastico con un'educazione al confrontarsi su quello che vuol dire stare insieme stare in relazione
Va benissimo imparare le tabelline sette re di Roma però proviamo ad andare anche un po'oltre
Per essere un pochino meno anacronistici fuori e dentro la scuola perché l'educazione digitale anche per gli adulti credo che dovremmo cominciare a pensarla
Non so come
Però dobbiamo cominciare a pensarla partire anche da noi perché poi se no rischiamo a volte di identificare
Ho
Lavorare sempre in ottica non di prevenzione culturale e di cultura Amati punizione proibizione eccetera cosa che abbiamo appreso che il genitore sperimentato tutti abbastanza essere abbastanza fallimentare
Ecco continuiamo a porci in quest'ottica di intervento e identificando neri negli adolescenti
Diciamo così i protagonisti
No i protagonisti di questa di questa deriva a volte violenta e quando invece forse se affidassimo alloro più strumenti sarebbero in grado di fare anche molto meglio di quello che stiamo dimostrando di saper fare noi adulti on line ecco quindi credo che anche tanti stereotipi sull'adolescenza
Cioè liberarci di tanti stereotipi sull'adolescenza e fare un po'più autocritica come adulti non per flagellato ci ma per aggiustare un po'il tiro fare ad un atto di umiltà e provare a imparare a fare qualcosa di diverso
Tutti
Normale in Senato e siccome è un animale Rognoni
Questo di lingua
Tre giorni
Utilizziamo comuni invece beduine comune a perché dall'esterno vicino al normale come diceva corre
Nel
Sono sono d'accordo assolutamente grave c'era un'altra domanda pezzi
Mai non sa se mi sento non quelli
Quando dunque questi beni francese
Sì
Rappresenta
Perpetrati sarebbe vedutismo a
Lei
Una recrudescenza di mentre ottant'anni e
Poi
Ho trovato troppo equamente
Quel
E questa modalità la la tecnica permette pressioni più veloci
Chirac anch'
Io biglietti ma apertamente Angelo Panebianco Michele tecnico
Benissimo
Allora bisogna problema spazio
Perché se non si dà donne
La seconda versione
Per grazie ex
E urbano meglio ma
Ventisei ma orribile
No non so normale per così importante
Sì io non associavo turbamento vergogna male si
Non li associato però si ci rifletterò su questa
Collezionò ben anche dare
No
Non so se gli altri vogliono dire qualcosa io lasciare l'ultima parola l'autrice che
Sì perché se no non si registra e novanta e gli altri non sente
Allora
E basta in grande sia Cesa si è acceso allora buonasera tutte tutti come una rete Nardis un'amica di Cristina e di parecchie persone che vedo che questa sera e sono giornalista una sociologa
Magari la letteratura erotica facesse le veci del sociale magari Macario ricorda dodici tredici anni scoprì porci con le ali di Lidia Ravera nella Libreria dei mietitori intellettuali di sinistra non facevo altro che rubarlo
Così divorare pagine di nascosto né fine anni ottanta primi anni novanta vi ricorderete tutti Twin Peaks del grandissimo David il Lince uscì in edicola il diario segreto di Laura Palmer la prima cosa con mio fratello
Andiamo a recuperare gli specchietti per poterlo comprare e tagliare quel tagliacarte le pagine anche quella era un'iniziazione no tutto sommato alla sessualità però effettivamente era una sessualità collegata
Al sentimento effettivamente magari poteva essere un sentimento del proibito anche e poi un'altra cosa abbiamo parlato delle agenzie di socializzazione primaria la scuola la famiglia ma vogliamo iniziare a parlare anche di un'alternativa a questi sociale di un'alternativa questi cellulari al digitale perché vedo che sono uno strumento incredibile un'opportunità
Veramente immensa di conoscenza di divulgazione e di condivisione però non sono più uno strumento di inclusione sono diventati uno scopo uno strumento invece di ghettizzazione a partire dagli stereotipi di genere ma pensiamo anche agli stereotipi
Anagrafici perché è vero che c'è ci sono delle discriminazioni di genere
Nel nostro Paese soprattutto ma ci sono anche delle discriminazioni anagrafiche quindi questi rapporti di forza del più grande versus il più piccolo questo è un pochino anche se vogliamo le sta Spears l'esasperazione di un certo capitalismo e vogliamo dire che oltre l'agenzia di socializzazione primaria forse andrebbero recuperate anche le scuole politiche lo vogliamo dire perché io quando ero ragazza c'erano le scuole politiche e quindi c'era l'attivismo sarà la militanza a partire del tredici quattordici anni quindi è vero che concerne i social network all'epoca
Ma c'erano sicuramente le deviazioni c'erano c'era sicuramente anche il senso del proibito del peccato adesso io sono tra l'altro madre di tre figli di ventidue venti e quindici anni quindi parlo con cognizione di causa
Purtroppo anche i freni inibitori non sono più un surplus sono diventati una diminutio e quindi si cerca di azzerarli appiattirci anche attraverso l'appiattimento dei cervelli per esempio sui social qui sono degli input così di riflessione ulteriori rispetto alle bellissime pagine del libro poi insomma non leggerò con calma avanza nel le cose che la dottoressa lettori stralci devo dire che hanno acceso molto nel mio cervello grazie Cristina grazie tutte sotto il
Grazie
Volevo solo replicare su alcune cose parità Cha racconta la parola a Cristina
Intanto mi sembra confermato da tutte le letture
La la validità del libro e il fatto che dal libro al di là della appunto
Importanza l'empatia la possibilità di riconoscersi il percorso che viene raccontato è un percorso corretto nel senso
Un libro colto no nella sua nella semplicità della storia e e quindi viene fuori bene questo fatto che non ci si salva da sola al tema della vergogna il fatto che può capitare a meno a me quindi quello che tu avevi saputo a scuola che ci avevano spiegato
Che è capitato quindi ti vergogni ancora di più dirlo perché hai fatto anche la figura della nella storia e poi importanza ora io penso che
Quando dicevo che ne dobbiamo soprattutto
Lavorare sulla consapevolezza nomi ciò che le norme non servono e non volevo dire questo e che siamo dentro un discorso pubblico in questo momento che tende a portare tutto lì e in particolare sul penale sulle norme penali oppure
Adesso c'è tutto questa discussione sua alzare l'età in cui è possibile accedere ai sociale a me sembra che il tema sia intanto rispettare quella che c'è capire come si fa a Cecco costringere anche il sociale ad essere per cioè quindi ci sono sicuramente delle cose che vanno
Anche a affiliate diciamo come enorme però io penso che c'è un tema vero di
Di competenza che non è solo dei ragazzi e le ragazze appunto e competenza complessiva e quindi anche della della scuola
E delle degli insegnanti e delle famiglie e proprio di educazione a questo ha alluso perché noi stessi siamo schiavi no di questo di cui di questo strumento e poi c'è un tema di finanziamento di come si aiutano i percorsi fuoriuscita
C'è sulla violenza c'è sull'abuso c'è una debolezza fortissima noi abbiamo veramente se un argomento che conosco di più e quello della violenza contro le donne abbiamo davvero riscritto le norme penali su questo
Però non riusciamo davvero a Finanziaria stava sostenere arrendere strutturale sia la Rete dei riti di centri antiviolenza delle case famiglia ma proprio i percorsi di fuoriuscita
E e quindi anche come si interviene perché una volta che questa che cosa fai che come interviene che quali percorsi di autonomia costruisci e o o perché
Che punti di riferimento dai alle persone che per esempio l'uso vivono una busto in famiglia no che che ecco io penso che qua quel su questo cioè sicuramente un salto di qualità da fare nel nel piano di intervento su questi temi penso che però stiamo dentro o un'idea cioè del conflitto rende diverso sempre spesso viene raccontato come la politica che litiga
Ma spesso la politica litiga perché ci sono idee diverse su come si affrontano le questioni non è cioè il
Il su questo tema dell'educazione all'affettività io una proposta di legge
In realtà già si può fare no ci sono delle cose per però per rafforzare una proposta di legge abbiamo quando abbiamo discusso l'ultime norme sulla sulla che ha sulla violenza che rafforzano tutta la parte di misure cautelari poi la maggioranza e l'opposizione hanno preso un impegno non votato insieme l'ordine del giorno che l'opposizione ha chiesto
Per mettere in discussione queste proposte entro il trentun gennaio siamo a settembre
Non solo non è stato ma la Camera ha approvato la mozione Sasso in commissione la mozione Sasso dice che assolutamente bisogna tener fuori dalle scuole di Dio legge agende queste ora è una una mozione non contare però quello che arriva dall'alto
è una colpevolizzazione una criminalizzazione chiamiamolo così o comunque una frenata di quei percorsi che solo perché usano una parola in genere
Sono visti come col fumo negli occhi e che sono percorsi esattamente di educazione all'affettività e alla sessualità e di decostruzione degli stereotipi quindi noi non riusciamo a fare
Cioè su questo c'è un conflitto cioè si chiama così credere e come le cose che qualcuno ha chiesto duro dove siamo
A che punto dove sono finite le battaglie certo ci sono diritti che sono scritti e però nel tempo e le norme per vivere davvero hanno bisogno di essere riconosciuti applicati hanno bisogno anche di un di un senso come dire dinanzi di uno spirito del tempo che le fa che le rende reali e lo spirito del tempo in questo momento è va da un'altra parte bah e anche ad avere a dire le donne al loro posto ecco io penso che e su questo che un campo per me nuovo devo dire un campo nuovo soprattutto nelle modalità che a voi mi avete parlato di abbassamento dell'età no di di diffusione né fortissima ecco abbisogna io credo divampati no di un di un intervento su basi punti di vista ma soprattutto di un sostegno e di una un di un dibattito culturale io otto oltre a Broni ve lo dico proprio io non ho dato il cellulare i miei figli prima del superiori
Se non so quante c'è una norma su questo non ho dato perché secondo me nasconda era proprio però e vorrei discutere cioè di prima di dire di fare gli appelli su se ci deve stare non ci deve stare no perché se non ci mettiamo l'anima in pace perché abbiamo fatto un nuovo divieto
E poi ci andranno di nascosto se se lo lo spiegheranno cioè come appunto si accede a libri che non si doveva qui non si dovrebbe accenti cioè bisogna costruire una cultura una cultura e e poi fare anche lì dove è necessario
Le norme certo il tema che va assolutamente affrontato e appunto io penso che affrontarlo per esempio discutendo di questo libro e facendo leggere questo libro è un'operazione politica cioè
Perché perché le ferie
Perché correre condividere una questione e costruire un ragionamento insieme su quella questione e questo non per salvare dalle mie responsabilità
Che farò le battaglie sul bilancio che farò le battaglie che forse non ho fatto quando over now quello che si poteva fare quindi mi prendo anche responsabilità però e quindi farò dire norme però io credo che questo il e il e la potenza poi della della cultura e noi abbiamo bisogno di molta cultura su queste cose e ho molta cultura della libertà e dell'autonomia delle persone per sconfiggere la violenza anche la questione maschile
Che qualcuno ha nominato che la grande questione del nostro tempo io penso che sia
Anche in certe cose ipotesi regressive c'è un vaccino
Di disponibilità di di pezzi di di uomini che si sentono tra messi in discussione che non reggono al cambiamento che c'è stato negli ultimi ottant'anni credito ma è una cosa che va presa sul serio perché ci sono politiche autoritarie che danno una risposta quella cosa lì bisogna dargli una risposta progressiva progressista
A quel a quei di acque disagio maschile mi verrebbe da dire
Grazie
Allora prima che vi precipitate tutti libreria
è vero non non si poteva rendere qui quindi lo dovete andare a comprare i libri rendono vi ricordo che ci rivediamo perché verrò a Roma tornerò a Roma per la mostra l'otto
In Galleria sono sono giusto quindi ci vediamo lì con tutti fiscali e le fiscali e potete portare e chiudo come mi era stato chiesto con un pezzettino del libro uno dei pezzettini perché quando noi leggiamo le cifre della polizia postale
è è già fanno grande impressione quando leggiamo di Dossena ritardo ESAO mai già queste le restituzioni belle le loro ricerche
Non dobbiamo dimenticare che poi c'è tutto quel sommerso di cui non sappiamo niente ma che significa pianti lacrime sofferenza che è molto più ampia e di quelli che arrivano poi alla denuncia
Perché una delle cose che mi ha impressionato ascoltando gli adescatori è stato proprio il anche la
La la l'attività proprio frenetica di alcuni c'è che passano la notte
Ad est hanno contemporaneamente decine di profili lavorando in maniera veramente
Rapida ecco perché io non formale signor Bampo e quindi e quindi e quindi letti i numeri sono di una sofferenza
Sommersa sono altissimi
E allora in questo pezzettino
C'è la chiara che
Si sente così
Chiuse gli occhi per qualche istante
Eccomi mondo sono qui guardatemi bene adesso
Desidero che il mondo si dimenticasse di lei
Che il mondo non venisse mai a sapere che esisteva un Anna Chiara Milano che era caduta in una trappola diabolica che c'era cascata come la più stupida delle stupide la più ingenua delle ingenue
Rinvenuto un acciacco di cose che nemmeno pensava veramente o forse solo un po'
Che si era sfogata con una persona che non era quella che pensava senza mai dubitare come una bambina che scrive una letterina pensando di parlare davvero con Babbo Natale
Che ora non sapeva che fare o peggio sapeva benissimo cosa sarebbe stata costretta a fare perché non era affatto stupida solo sconfitta
Che nessuno e nessuno si senta più così nella sua capelli grazie
Grazie giudice