Conferenza stampa di presentazione del IV Convegno di Studi Barzizziani dal titolo "Pippo Barzizza, tra radiofonia e discografia".

C'era tutti grazie grazie davvero per essere qui questa meravigliosa sala tra l'altro che la sala Nassiriya quindi a un significato estremamente profondo come estremamente profondo è questa un'oretta che trascorre Remo insieme e che vogliamo dedicare proprio per celebrare una figura italiana
Un un italiano un nuovo compositore un direttore d'orchestra un compositore
è stato tante cose per la musica italiana per la agivo per la televisione e per la vita di tanti un uomo che ha dedicato la sua intera vita
Alle note musicali all'arrangiamento alla composizione proprio lui è appunto Giuseppe Barzizza
Conosciuto anche come tipo Barzizza
E come dicendo lui ha dato tanto alla nostra nazione alla nostra Italia soprattutto in un momento molto particolari
Della della storia italiana perché comunque lui ha avuto il massimo splendore
Soprattutto negli anni trenta e quaranta del secolo scorso quindi capite bene che ci trovavamo in un momento dove comunque vigeva il fascismo dove comunque c'era anche il conflitto mondiale e nonostante i cui visto però lui è riuscito
A far conoscere
La musica a far conoscere le le note musicali che sono servite anche di aiuto per molte persone ora
Io chiaramente non voglio dilungarmi tanto perché qui abbiamo un parterre di relatori
Di tutto rispetto
Per cui i protagonisti di questa serata sono loro
Relatori che voglio subito presentati alla mia sinistra Doyle benvenuto al dottor Antonello De Berardinis direttore dell'Istituto centrale per i beni sonori audiovisivi grazie grazie per essere qui
Saluto anche il presidente del Centro Studi Ken torna ma anche musicista direttore artistico autore freddi coltre presidente buonasera
E poi dopo un caloroso benvenuto e saluto cordialmente anche il professor Dario Salvatori conduttore RAI ma tante cose insomma lo conosciamo
Molto bene anche lui ci porterà una grandissimo contributo su quello che è appunto la figura il personaggio di Pippo Barzizza chiamiamolo Pippo Barzizza perché poi entrato nelle case di di ognuno e ancora tra i relatori di questa sera ci sarà il dottor Roberto Bertollini critico musicale e storico della canzone italiana buonasera benvenuto
E allora io prima di cominciare lasciare la parola ovviamente al loro mi sembra doveroso per me e sono molto contenta per avermi dato la possibilità di poter restare qui con voi questa serie di moderare
Questa conferenza questo convegno che per me molto importante io ho sempre amato molto la musica sono cresciuta con la musica anche all'interno della mia famiglia e per questo lo ringrazio tantissimo che il senatore
Gianni Berlino
Per lo voglio ringraziare per aver organizzato davvero
Convegno che ci può far conoscere
Nel più profondo quello che è il senso della musica la musica tanti significati la musica può essere considerata anche come una terapia per cui anzitutto grazie al senatore per aver organizzato questo evento e per averci dato la possibilità di stare qui tutti insieme questa sera dunque
Chiederei chiaramente al senatore Berlino il suo saluto iniziale poi possiamo cominciare
Grazie grazie buonasera a tutti io oggi mi sento un po'a casa perché o vicino a me cioè di coltre che è un sanremese tocca e Dario Salvatori che a Sanremo è come se abitasse a Sanremo perché è una presenza costante e che la ditta perché non sempre le cose costanti sono gradite né cellula presenza gradita
E inizio da Freddie colte con cui ci è venuta l'idea di presentare Senato quello che poi loro vi racconteranno
Perché mi fa piacere in una città come saremo Ca'considerata della città della canzone quindi la città della musica è più difficile che da altre parti essere cultori della musica e fare musica
Frati da sempre ci conosciamo da ragazzi ha sempre avuto questa grande passione
Che ha trasformato sia da punti siamo sì cale perché musicista ma dal punto di vista storico culturale
E ed è
Un come dire un appassionato che ha saputo esaltare quelle che sono le forme e gli autori musicali più legati a saremo tra cui appunto Pippo Barzizza
Lo ha fatto
Dando vita ad un centro quello di cui ha presidente che fa non saprei dire se fa più musica o più cultura a me piace dire che fa cultura attraverso la musica
E mantiene in vita
Un sacco di cose un sacco di ricordi che sono diventati storia può e oggi siamo qua presentarne una pezzettino sono contento che ci siano questi relatori relatori al tavolo
E questa quest'idea che avuto che presentiamo questa sera
Trasporta quello che si fa Sanremo nella Città della musica su un grande palcoscenico che quello che è quello Romano in un momento in cui la musica si sta risvegliando dico io
E si sta risvegliando il vinile io di questo sono molto contento perché come c'è la stessa differenza tra leggere un libro sui telefonino o leggerlo sfogliando le pagine ascoltando la musica in vinile
è una cosa differente in più abbiamo l'opportunità di ascoltare i dischi come erano fatti e questa sera può dire sentirlo parlare anche di questo a me per i miei sessant'anni a maggio mi hanno regalato un nuovo giradischi con nuova applicato alle nuove case ho ripreso ascoltare tutti discografico dalla casa perché anche i politici non vivono solo di politica grazie freddi grazie Dario grazie al dottor Bellini e grazie al dottor De Bernardis interni verbale Bernard bene avere all'inizio semi sotto gli occhiali o sbagliata le trattenuto
Insomma credo che sarà un ha una bella Orietta che passeremo insieme soprattutto che ci fa andare un po'indietro nel passato per parlare però del presente e per vedere anche qualcosa
Che ci lascia nel futuro e che cosa ne possiamo fare anche il nostro impegno quindi io lascerei subito la parola freddi colte che come dicevo appunto il presidente del centro studi Kento Anna ma anche appunto musicista direttore artistiche autore
Comincerei ecco da una domanda un po'le chiedendo le come sono nati questi convegni dedicati poi al maestro Barzizza
Buonasera a tutti
Beh prima di fare domanda ci tengo a ringraziare anch'io senatore Berrino perché appunto per noi molto importante essere qui oggi a presentare un convegno a Roma
Ma con la presentazione in una sede prestigiosa come il Senato quindi veramente a nome di tutto il centro studi che diciamo qui rappresentato da pochi esponenti perché la maggior parte
Si trovano lontani si trovano a Sanremo ma nei giorni del convegno cioè il prossimi due giorni alcuni ci raggiungeranno durante i lavori del convegno
Il questi convegni Parziani in realtà erano nati in abbinamento a una manifestazione che era più di carattere musicale dal punto di vista diciamo della musica live va come si dice perché era il premio Pippo Barzizza per arrangiatori di musica leggera che sempre con questa associazione
Mia organizzavamo a partire dal due mila
E si trattava di un concorso a livello nazionale per arrangiatori emergenti e anche di un premio alla carriera
Tanto per dire due informazioni ecco il concorso vedeva appunto i partecipanti che venivano giudicati da una giuria presieduta da Ennio Morricone per dire chiamavamo scomoda insomma
E tra i premiati alla carriera abbiamo avuto alcuni tra i migliori musicisti che avevano coltivato quella preziosa arte dell'arrangiamento di cui Barzizza viene considerato forse il capostipite in Italia insomma e quindi aveva iniziato premiando il Virgilio Savona
Ricordato sputo come membro del Quartetto Cetra poi il maestro Gianni Ferrio poi maestro prega Dio
Piero Piccioni
E infine il maestro Ritz Ortolani quindi parliamo di nomi stellari Ortolani un premio Oscar perdiamo insomma però venne a saremo a ritirare il premio Barzizza no al nostro trofeo perché significava qualcosa per tutti questi personaggi Pippo Barzizza significava colui che aveva dato il la a un certo modo di intendere la musica
Quindi che voleva dire
Una attenzione alle mode le mode che le mode musicali i gusti musicali del della gente che cambiavano
Un orecchio ben teso verso le sue nuove sonorità che arrivavano dall'America il genere s'e e tutto questo però trovando una chiave italiana via italiana agenzie ecco Lucia che era riuscito a trovare questa via italiana che poi è stata assaltata da molti altri a partire da Gorni Kramer eccetera ma luglio è stato un po'il primo ad avere questa sensibilità e avere anche le possibilità accedendo all'EIAR quindi all'ente radiofonico di stato di farsi conoscere di poter modernizzare in questo modo la canzone italiana
Allora
Collegato con il premio
Mi sembra a partire dalla terza edizione del Premio abbiamo pensato di fare anche un convegno cioè riunire degli studiosi che potessero affrontare alcuni aspetti della Storia della canzone italiana legata a Barzizza ma anche a tutto il mondo che girava intorno a lui
Quindi
Abbiamo tenuto il primo convegno nel due mila due mila
Due se non sbaglio nel due mila due con la partecipazione di uno dei personaggi che più hanno studiato il jazz italiano cioè Adriano mazzo letti
Ho lasciato da da poco da poco tempo
Se non l'avremmo avuto qui con noi proprio mentre questa occasione e Dario Salvatori che era presente come relatore nel primo convegno e altri relatori il secondo anno nel due mila tre abbiamo tenuto invece un'altra edizione dedicata alla partite il cinema e lì c'era un musicologo Marcello Piras c'era il figlio di tipo Renzo Barzizza a cui noi dedichiamo questa iniziativa perché ci ha lasciati nel mese di aprile e quando già era in cantiere l'idea di fare questo convegno anche se le cose non erano sicure e punto e lui sapeva che saremmo
C'avevamo intenzione di fare questa iniziativa e poi ce l'abbiamo fatta grazie all'istituto centrale per i beni sonori audiovisivi che che ci ospita nelle prossime giornate e poi grazie anche a questa occasione qui al Senato insomma
Tutto questo ecco avrebbe fatto molto piacere ovviamente a a Renzo partita e negli ultimi anni dava veramente tutto se stesso per coltivare la memoria del padre e tenere i contatti tra tutti quei giovani studiosi soprattutto giovani dico ma ce ne sono ovviamente
Indipendentemente dall'età è colui che era il punto di contatto fra fra molti di noi che ci siamo poi incontrati nel terzo soprattutto nel terzo convegno che si tiene nel due mila diciassette a Sanremo sempre quindi dopo tre edizioni fatta saremo saremo diciamolo è stata la città adottiva dipartita ecco perché Sanremo non soltanto perché il senatore di Sanremo e io sono fissate in e Dario Silva sempre di casa per via del Festival
Diciamo che saremo in questo caso conta per Barzizza perché ha vissuto trent'anni a Sanremo dal è deprimente la società non ha vissuto a Genova dove lui è nato nemmeno un terzo de forse un terzo degli anni che ha vissuto saremo perché poi è andato via ha fatto tutta la sua carriera tra Milano Torino Roma
E poi quando si è ritirato dal lavoro un po'prematuramente per motivi di salute e Cappato ancora trent'anni fa quindi cioè una pubblicità indiretta non lontano dal clima della società ma soprattutto alla tempra di un uomo che in effetti
Aveva ancora molte cose da dare e le ha date anche negli anni della pensione soprattutto a livello locale perché ha istruito molti giovani alla musica e al canto
Era coinvolto in tante attività della città culturali manomesso non vorrei dilungarmi su questo però capire ecco che in effetti per la cultura de della Città della musica quindi saremo la figura di partita importante ma soprattutto ed ecco il motivo per cui siamo
Nella Capitale d'Italia a parlarne partito è stato veramente una gloria nazionale ecco insomma perché era uno dei personaggi più popolari in assoluto di un certo periodo e a così influito sulla sul gusto e sulla diciamo anche l'intrattenimento di di decide di tutti gli italiani e le italiane in un in un lungo periodo insomma che è un periodo anche piuttosto travagliato negli anni di guerra insomma non non la musica importante ecco e qualsiasi forma diciamo di così di di sollievo
E particolarmente preziosa in certi momenti della della vita di una nazione è colui avo per quello rimasto come una figura forse anche iconica in tutte le persone e non soltanto negli amanti di jazz
Allora volevo farle una domanda più chiaramente lascia spazio ai relatori però mi ha dato proprio nella che cosa noi possiamo fare Pierre
Porterà portare avanti quello che è stato l'impegno di Barzizza cerco storie possiamo fare nel presente ma anche per il futuro
Ma dunque io penso che su questa distanza questa domanda potrebbe risponderci giorno Roberto Bertollini che è un che una giovane ricercatore è uno dei più attivi su questo fronte cosa dice io
Non so se vogliamo dare sì anche anche tanto siamo molta interattivi prego
Mi inserisco anch'io nei termini ringraziamenti diciamo al di là di
L'azione di stare qui è un gesto politico molto bello quello di portare una figura così importante come quella del maestro Pippo Barzizza qui
Quello che posso dire diciamo al di là di quello che possono fare le istituzioni e questo è già un bellissimo segno e quello di diciamo oggi con internet c'è la possibilità di un ascolto diretto di questi rischi al di là del dell'Osteria del giradischi del senatore quindi c'è la possibilità con la di digitalizzazione
Mi vengono in mente anche le iniziative della i del del il cd Assia
E quindi è quello di un di un ascolto ovviamente può venire eventualmente un confronto con la con la musica di oggi
Appunto il qualche giorno fa mi veniva punto stavo c'era un c'è una canzone molto carina non scritta dal maestro Barzizza ma eseguite dalla sua parte della sua grande orchestra l'Orchestra Cetra tutti vogliono cantare
Cioè in questi giorni lo scandalo dei l'auto ci vuole no
Eppure negli anni quella canzone del perito della guerra appunto tutti vogliono cantare dicevano quando c'è un microfono Piccin tutti si sentono cantanti perché appunto negli anni Trenta si impone l'incisione elettrica e quindi c'erano dei sistemi per cui speculi cantante davano i microfoni e veniva vista come qualcosa di estremamente facile per gli artisti
La canzone
Dice di Pippo nello stile del maestro Pippo Barzizza la canzone moderna cioè la canzone gente cioè il linguaggio di Barzizza linguaggio moderno e la modernità significa jazz
E nonostante il Periodo ci sono degli studi contemporanei che vedono come negli anni Trenta e Quaranta quindi prima della guerra in parte anche durante la guerra si era in realtà molto più aperti
Nel ascolto di di questa canzone quindi sono veramente contento che peraltro ci si è che si sia riusciti a portare a Roma questa i iniziativa da far fare loro io sono di Roma
E quindi vi aspettiamo alla discoteca di Stato io la chiamo così la fondata Rodolfo De Angelis e quindi non non me ne voglia direttore lo mettiamo discoteca ritirata
Tagli alla finte
Eh sì ecco come stato preso poi questo arrivo del dirigersi in un periodo che comunque siamo nel mille novecentotrenta circa
Quindi era un periodo anche difficile dal punto di vista storico lo dicevo proprio in fase introduttiva ma come è stato preso dalle persone questo nuovo genere musicale
Allora ovviamente nella singolarità degli individui è compresso rispondere in questa domanda diciamo che l'Italia diciamo che il mondo degli anni Trenta era un mondo relativamente che lo globalizzato non era come quello di oggi che c'era interamente però c'era già la radio c'era già tutto sommato una buona industria
Discografica qualche migliaio di dischi si vendeva
E quindi diciamo l'Italia
Si inserisce diciamo quello là era il periodo della swing era Dell'Era dello Swing e quindi come c'è stato in all'estero c'è stato in Italia come la differenza che in Italia è stato diverso cioè in Francia c'è stato un determinato su una determinata canzone moderna
In Italia c'è stata una determinata nazione poterne quindi come diceva il maestro freddi colte il maestro Barzizza è stato uno dei maestri che è riuscito a tradurre se posso usare questo termine in un linguaggio italiano ora non entro nel
E il particolare che peraltro mi in in tempi passati questa differenza
Tra loro diciamo questo modo di interpretare italiano con la differenza o quello
Degli Stati Uniti è stato visto come un difetto ed invece terreni cento eventi io sono tra quelli è una ricchezza cioè il modo di tradurre rispetto alla nostra
Tradizione rispetto alla nostra se sensibilità diciamo che può essere sia da una parte Folke dall'altra la nostra grande Storia della canzone ripensiamo le iniziative ricco sinfoniche masturbarsi testato anche ricco sinfonico
E e dunque diciamo è un percorso ancora Complesso da capire è un'indagine ancora in corso tanto non si sa di questo periodo
Tanti dischi non si trovano
Tanti film non si trova lì quindi realtà e un'indagine in corso quanto quindi per mi permetto di dire stando all'interno
Della ricerca comunque fra facendo ricerca c'è ancora tanto da fare e questo convegno serve anche per far capire
Diciamo mettere un punto a capo
Allora direi di per aggiungere un elemento in più e dunque anche un relatore in più e vorrei fare intervenire anche il dottor Antonello De Berardinis direttore dell'Istituto centrale per i beni sonori e audio visivi lascio la parola a lei
Direttore chiedendole però magari dandoli l'assunto qualcosa poi chiaramente spazi come meglio ritengo che ritiene più opportuno insomma quindi il convegno di studi che ha dedicato proprio a Barzizza è arrivato da Sanremo a Roma e dunque proprio nell'istituto che lei dirige
Quale è stato è una mia curiosità più che altro qual è stato il percorso che ha portato il vostro istituto poi ad ospitare tutto questo
Allora innanzitutto buona sera ringrazio per l'ospitalità e gli organizzatori il senatore in particolare e il l'istituto che dirigo al momento si chiama oggi si chiama Istituto centrale per i beni sonori e visivi in realtà raccoglie la tradizione e la storia di quella che fu la Discoteca di Stato
Un istituto che si avvia a tagliare il traguardo dei primi cento anni di storia in pratica
è stato fondato nel mille novecentoventotto proprio con il compito perché discoteca non erano una barriera Petit stazionaria coerenza sottolineano magari persino era termine coniato sulla falsariga di biblioteca come la biblioteca raccoglie i libri la discoteca dove raccoglie i dischi
E i dischi rappresentavano nel mille novecentoventotto la possibilità per la voce di superare il momento dell'effimero verba volant scripta manent ma grazie alla tecnologia
La tecnologia di registrazione sono si rendeva possibile conservare anche le voci
Il dottor Bernini ha ricordato Rodolfo De Angelis che è stato un po'il Papa dell'idea della discoteca di Stato e infatti il il nucleo originario della discoteca di Stato è rappresentato proprio dalle voci dei grandi
Devo quindi l'obiettivo di De Angelis era conservare quell'eterno le voci le testimonianze dei grandi dell'epoca che per l'epoca Kelly vivere anche per la tradizione futurista che incarnava
Erano gli uomini protagonisti essenzialmente della Prima Guerra Mondiale della Grande Guerra della Guerra che ha portato alla vittoria dell'Italia e al completamento di quella che era un po'gli ideali del Risorgimento con raggiungimento dei cosiddetti confini naturali della patria
Il successivamente il primo grande direttore della discoteca di Stato e stato Gavino Gabriel che ha un po'allargato il campo di azione innanzitutto non solo i grandi della patria ma e i grandi sono quelli che fanno grande la patria
Quindi non solo i combattenti non solo gli uomini politici importanti ma anche gli uomini di cultura gli uomini che fanno ricerca
E poi allargato il campo anche alle tradizioni popolari quindi utilizzare lo strumento quindi la registrazione del suono ossia di registrare i suoni
Per consegnare tutto il repertorio
Di sonorità a intesa in senso lato successivamente alla fine degli anni trenta la Discoteca di Stato ha incominciato ad acquisire e quindi raccogliere tutta quella che era la produzione industriale su disco anche in campo musicale
E oggi costituisce un po'come le biblioteche Nazionali centrali di Roma e Firenze un un istituto che in qualche maniera vuole scrivere quella che la discografia nazionale italiana
Tutti con tutti i limiti perché dalla dall'inizio del Terzo Millennio destinatario del deposito legale deposito legale che negli sessanta anni precedenti era declinati in maniera diciamo meno rigorosa con la legge che consentiva più margini cioè meno meno certezze quanto per quanto riguarda la consegna nel passaggio da discoteca di Stato Istituto centrale per i beni sonori divisivi ci siamo posti il problema innanzitutto di studiare questo patrimonio e e quindi professionisti come il dottor Bernini sono i benvenuti perché puntano l'attenzione sul materiale che l'istituto conserva e mi fanno parlare
Dando loro nuova voce e ricostruiscono una storia d'Italia attraverso i suoni che quegli anni produssero
E dall'altra parte l'inserimento della discoteca di Stato che è stata per lungo tempo
Nel contesto della Presidenza del Consiglio dei ministri prima
E poi la l'ultimo parte del Regno d'Italia inserita nel ministero della cultura popolare proprio perché si occupava di raccogliere le tradizioni popolari
L'inserimento partire dal settantacinque nell'ambito del ministero dei Beni culturali prima
Del ministero per la cultura adesso impone una prospettiva di fare la prospettiva appunto di raccontare la storia dell'Italia attraverso la canzone attraverso il suo
Il l'incontro col dottor Bellini data dall'anno scorso
Quando insieme alle suoi numerose associazioni perché oggi si presenta come domenica Records di Roma mette al Tardini anche altre Vercelli Scobo loro insomma ce ne ha tantissime è il terminale di tantissime associazioni ci ha proposto di riportare l'attenzione su due protagonisti della canzone italiana sempre nel periodo tra le due guerre Michel e Gabri
E quindi l'anno scorso nell'ambito delle iniziative del piano di valorizzazione del ministero della cultura diamo dedicato un incontro proprio a miscele Gabri
Quest'anno abbiamo riflettuto insieme di celebrare una maniera originale differente rispetto alla solita retorica che inevitabilmente le celebrazioni portano pezzi il centenario della radio la radio festeggia cent'anni invece di parlare in generale le radio abbiamo pensato di parlarne illustrando l'attività di uno che la radio l'ha fatta di uno dei protagonisti della radio
E il discorso poi col dottor berlinese sviluppato
Per tappe tant'è vero che Luca ha proposto di spostare il convegno che originariamente era ospitato saremo come abbiamo sentito
In precedenza qui a Roma e e poi di sdoppiato in due giornate due pomeriggi siamo riusciti insomma a organizzare spero un evento che possano risultare proficuo sia per il pubblico sia per il prosieguo degli studi e lo vogliamo però arricchire anche con una riflessione in più
Un alla in conclusione di entrambe le giornate del convegno ci sarà una visita alla Collezione degli strumenti di riproduzione del suono dell'istituto proprio per mettere in relazione con voi questo nuovo prodotto la musica registrata
è un prodotto strettamente collegato all'evoluzione tecnologica
Tutto nasce con Edison con l'invenzione di Edison terra però pensato ad una sorta di di Tafuro dovrà servire per alleggerire il lavoro delle segretarie invece di scrivere sotto dettatura si registrava e poi dopo
Trascrivevano il la voce registrata in realtà questo strumento avuto poca poco seguito da un punto di vista dedicato uno
Però adatto spazio nell'America dell'ultimo quarto dell'Ottocento
Alla nascita di un nuovo prodotto il suono registrato la musica registrata
E e quindi alla nascita di un pubblico diverso perché il pubblico che ascolta i dischi cam musica registrata non è lo stesso pubblico che andava ad ascoltare in presenza di concerti e quindi si è sviluppato un nuovo gusto se noi oggi parliamo di al fine quindi di attenzione alla fedeltà ma la fedeltà che cosa al suolo prodotto in origine
Ecco lo dobbiamo anche a tutta questa serie di invenzioni che avremo modo spero di illustrare in occasione delle visite che faremo sia domani e dopodomani
Più che rubacchia filtro no no no assolutamente tanto siamo qui anzi per una per un confronto tra di noi ed è bello anche che sia proprio interattivo non non sapevo che Avati già avuto modo di conoscerlo e di incontrarvi prima per cui è bello proprio questo che ci sia anche proprio del del dialogo tra tra voi ma anche poi insomma tra tra gli ospiti se hanno piacere di fare qualche domanda allora io lascerei la parola al professore Dario Salvatori così chiudiamo un po'questo giro di tavolo conduttore Rai lo conoscete tutti insomma è sano felicissima di averla qui con noi
Conduttore Rai giornalista critico musicale e conduttore radiofonico
è stato tanto ed è tanto scritture Vittore insomma quindi Salvatori escludiamo senz'altro senz'altro ci potrà dire tanto anche di di Pippo Barzizza partendo però anche da una domanda che volevo farle Kiev ricordo cioè di Pippo Barzizza di tutta diciamo la sua la sostanza e la sua produzione musicale del tempo
Nel però riportato ad oggi quindi all'interno della della radio ma anche di tutto poi il sistema il pan
Nora ma musicale
Beh direi sicuramente tanto tantissimo perché è un retaggio musicale anche culturale perché l'uomo impetuoso in qualche modo
E quindi teniamo presente stiamo parlando della della dei centrali della radio quindi mille novecentoventiquattro ma Barzizza aveva fatto già due brani che del ventisei
E fedi lo ricorda in questo libro che noi modestamente non l'ha fatto vedere ma comunque questo qua l'astro di Pippo Barzizza e siccome i talenti non si spengono mai nel cielo come vedi serve ancora no per questo il team manageriale per questo metodo dell'arrangiamento che ancora fra noi in qualche modo
Quindi è una figura che aveva inciso nella mille novecentoventisei con un'orchestra che la diciamo un'orchestra Concudu girava Milano girava nel mondo anche in qualche modo e coi
La scelta lo ingaggio in qualche modo e questo cambia un po'passetto perché lui dice io vedo subito chi è bravo con non è bravo quindi per esempio non so
Francesco Ferrari era un giovane musicista fisarmonicista ma anche direttore d'orchestra anche compositore l'UDC si questo mi va bene poiché trovò altre a stile pulito Tilli che era il sax tenore di quell'orchestra ma quelli lui mi prese
Invece in questo questo ai poi dura portanti anni ma quello che
Mi preme di sottolineare che è uno dei meriti che a Freddie sicuramente io glielo dico senza perché lo merita è stato l'unico d'accordo con a
L'associazione Stan Kenton di concentrarsi su l'arrangiamento
Perché galleggiamento porta lontano secondo me in qualche modo no e allora e premiare l'arrangiatore poi quelli che tu hai nominato sotto erano tutti vivi ancora e quindi ora non ci sono più e allora diciamo fa capire quello che che che che deve accadere no con l'andamento che per e soprattutto quelli che avremmo voluto premiare anche dopo no sì anche quelli che sono arrivati a una certa età per esempio Canfora alloggi sfuggito però io agli oli ecco quindi Trovajoli io lo chiamai e mi mi rispose un po'così perché noi a me mi piacciono le barche leggi allora
E poi la terza cosa non l'ha detto al perché c'era la moglie e e va be'però era un grandissimo
Musicista
Avrebbe dovuto fare il concertista perché tutti quanti faceva cioè le Gershwin e anni di Trovajoli sono state imbattibile quindi ecco andiamo a vedere quello che
Torno a alla domanda che cosa ha lasciato Barzizza beh io mi ricordo che la prima volta che entrai a via Asiago mi ci portò Adriano Massoletti
Via Asiago dieci quindici guarda che la
Provava Angelini di qua provava Barzizza
Ma io non erano nemmeno rivali perché erano proprio lontani lontani proprio dal punto risolve
E amici certamente sì sì sì però in realtà il il vero nemico era Tito Petralia perché Tito Petralia era una un sinfonico in qualche modo no quindi però voleva far vedere che a mamma posso venga amava l'altra però
Poi in realtà la sua carriera diciamo da da registra
E poi c'era anche domani magari se c'abbiamo tempo ne parliamo ancora dell'aspetto occupazionale perché solo tu dici beh va beh ma due due
Jam di questa portata stai a pensare all'occupazionale si perché poi alla fine c'erano quelli diciamo che la RAI assunse
Parlavamo prima di Silvio Gigli di Nuccia Filocamo eccetera però i musicisti non li assunse mai qui Petralia si e quindi era una figura di di un altro piano perché poi i musicisti anche Barzizza anche tutti gli altri anche Angelini eccetera avevano i semestri e poi sparivano
E che i contratti erano semestrali e quindi poi si i musicisti andavano altrove dovevano ripartire minaccia e questo era è un po'loro cruccio in qualche modo no e poi duro diceva nell'intervista dice be
A un certo punto lui fece il il il filo a tanti musicisti che
Non volevano quella paga avete la paga era a trenta lire al giorno stiamo parlando degli anni Quaranta porterò i maestri avevano le royalty quindi la SIAE e poi facevano anche altre cose facevano cinema per esempio come la anche fondo Cicognini Barzizza e quella generazione delle e e allora alla fine era quella la cosa quindi c'erano gli ingaggi in qualche modo no quindi Barzizza si trovò a un certo punto con una grande orchestra ma in pieno fascismo allora lì c'erano le canzoni che venivano
Prese dello spunto da i nomi stranieri a quegli italiani che ci li conoscete tutti fanno già vedere soltanto a nominarle ma magari domani decide di fare l'elenco come se fossero le figurine no
E però
E poi alla fine si smembrato tutto questo e lui rimase in realtà può
Diciamo
Amareggiato perché nel frattempo la guerra era finita era nato a Sanremo e Barzizza
Non era fra i musicisti di Sanremo
Angelini era è quello che le fece tutti fino a agli anni cinquantasette poi lo fecero tornare cioè ma e questo
Insomma per trovare una figura di swing chiamarono Trovajoli un'altra figura di swing poteva essere intera
Certamente come Ferrio era già città moderni e voi ecco i fratelli mogli e Calavena ingaggiati proprio Barzizza e quindi erano erano già in uscita anche loro però insomma erano
Figure di di grande valore però lui era rimasto estraneo è questa un
è un mistero ma non è un mistero Gaudioso però se posso aggiungere
E e lo insomma la la circola però naturalmente a aveva tante cose da fare
E poi l'altra cosa che magari domani affronteremo meglio è perché il perché il pluri strumentalismo di Pippo Barzizza
Allora e perché perché suonava tutti i sassofoni dall'alto dal soprano fino a al baritono
Perché suonava la fisarmonica perché esso fasce sono a tutto e dentro casa ci aveva tutti gli strumenti non è che stavano lì per bellezza non era un un negozio
Perché i musicisti che si imbarcavano nelle navi dovevano avere un un ruolo diverso
C'è il violinista doveva suonare anche la tromba giudice eccetera violinista con la Roma c'entra perché poi queste nell'ingaggi lunghi in questi transatlantici e qualche volta e i musicisti diventavano cantanti oppure
Il contrario no e cioè
Rabagliati era un violinista direi anche
Infine un violinista Dixieland un po'alla Stax metto in qualche modo no Giove Nuti quello era il suo mondo
è però poi fece la cantante oppure che possiamo dire qualcun'altro
Oscar Valdambrini grande trombettista
Insieme all'altro suo co-leader Gianni Basso perché il Papa era un violinista e lui era diplomato in violino però era arrivato al bebop e due voleva suonare Bipop quindi non i violini ecco quindi ci sono anche queste figure acqua che si portano dietro questo
Questi bauli di di strumenti e che erano l'intrattenimento stesso no però domani ci divertiamo assicura lealtà
Tra l'altro vorrei fare una domanda un po'da alunna no perché voi avete una saggezza immersa
Leggevo che vertenza che è stato appunto il fondatore e direttore della Blue Star orchestra Looy era molto meticoloso nel ricercare insieme che era partito forse da sette
Agreement elementi però questi sette elementi che aveva selezionati in maniera molto certosina che appunto come diceva lei
Dove dovevano saper suonare più strumenti insieme e quindi anche scambiarsi un po'il ruolo non era poi così semplice
Erano musicisti quelli di Angelini erano sicuramente bravi perché facevano anche il night perché nessuno era diciamo diventato interno alla RAI no e quindi facevano più cose insomma no io mi ricordo che Pezzotta faceva le cose col col trombone che era meglio un trombone
E Angelini lo chiamo subito per fare diciamo le l'aspetto ironico del trombone che è uno strumento che può fare anche qualcosa di di simpatico anche nella nella cinematografia eccetera
Quindi erano le voci in poppa perline contro buone e quindi guarda caso c'era Papaveri e papere e quindi al povero Pezzotta Mario Pezzotta tocco questo insomma no provato a immaginare
Un comunista direi al pari di forse degli americani
Da essi era questa la risposta quindi si Angelini faceva prima tirarli fuori
Allora vorrei farvi una domanda che forse un po'tutti ma poi insomma chi vuole rispondere per andare anche un po'più nell'attualità quante difficile oggi
Trovare talenti Comi Pippo Barzizza non voglio assolutamente screditare i parenti di oggi ci mancherebbe però prima il metodo di studio era anche diverso rispetto a quello dei dei giorni nostri no cioè io questo è una cosa che io ho notato e lo dico in maniera estremamente Franca il diploma per fare un parallelismo il diploma di allora
Era un po'la laurea di oggi cioè i laureati di oggi non sono così bravi come erano i diplomati di un tempo ma semplicemente perché la società era diverso il contesto era diverso l'ambiente diverso il metodo di studio era diverso
Quindi quanto è difficile trovare dei talenti così bravi come Barzizza accede sono già insomma prima che rinasce un altro così ci vuole però
Bene però è ma diciamo che è cambiata la tecnologia sono cambiati i dispositivi con cui ascoltiamo musica sono cambiate un po'di cose insomma quindi è ovvio che se parliamo di un musicista attuale con uno dei sessanta anni fa ma insomma come quando si fanno le i paragoni con lo sport no chi è più forte Piola o Vialli capito che ecco insomma
Però diciamo che la la discografia
E il mondo musicale di oggi un po'rifiuta gli arrangiatori perché con me le app si possono creare arrangiamenti che non saranno mai belli come questi qua di cui parleremo anche domani eccetera
Resta
Volevo dire scadente Roma attraverso
L'argomento è una sarà una delle sfide future ce l'ha con me preservare
La
Genio musicale del compositore degli arrangiatori dall'intelligenza artificiale che esige il rapporto incrementale
Anche nella musica è proprio questo nostro rapisce non sa niente di musica magari posso potrà comporre una canzone con l'intelligenza artificiale mancherà sempre
Il genio di chi invece la musica la scriverlo perché se la sente dentro ma questa sarà una sfida come in altri campi che
Sarà dura da combattere prossimi anni e neanche troppo in là aggiungo ancora Marco assoluta su questo c'è da dire però una questione onestamente oggi ci sono il diciamo dei bravi musicisti
Il problema è che una volta seri bravo abili delle opportunità per per per dimostrarlo e per essere riconosciuto come tale oggi invece è facile emergere pur non essendo bravi ma avendo altre qualità altre capacità di di saper simili tra virgolette vendere bene quindi non è richiesto oggi nell'ambito della musica
Mi limito a questo insomma la bravura invece una volta sì e tua veramente terminati Bossi e perché veramente bravo e i bravi era difficile che non non potessero diciamo arrivare a far parte di un'orchestra professionale poi ce n'erano tante oppure di essere un cantante si riusciva a imporre insomma
C'era dietro comunque sempre la procura e chi era chi aveva queste doti veniva riconosciuto come ripeto oggi non è più questo quello che viene richiesto sommergono richieste altre cose
E si gioca molto di più chiaramente sull'apparenza il suo altri elementi che non sono necessariamente quelli della del valore artistico del della persona insomma
Non so se c'era anche qualcun'altro voleva rispondere alla domanda fermo solitamente tre a questa domanda è molto interessante diciamo che
Oggi non c'è più tanto il gusto della musica dal vivo cioè molto moglie in maniera molto banale con l'arrivo delle basi
Il fatto di poter incidere su più traccia non c'è più il bisogno delle orchestre sia per esempio per dire
Lei avrà che la la RAI nel periodo di Barzizza si chiamava è chiara e prima ancora si chiamava Uri
Aveva tantissime orchestre Channel periodi Barzizza che va mettiamo quello più importante dal nella seconda metà degli anni Trenta i primi e primi anni Quaranta anche durante l'orchestra durante il periodo della guerra c'erano tantissime orchestre Complessi oggi Laraia una sull'orchestra l'orchestra
Sinfonica
Si testa che sta a Torino e quindi ci sono pochi spazi e questo tornando alla alla domanda che mi ha fatto cosa possiamo fare noi oggi a casa
A dire il gusto per capire se uno strumento ha fatto con il computer o ha fatto dal vivo o comunque viene da viene da una incisione dove dietro c'è un un propone professionista che prova a essere tale
Che se non ci riesce e anche perché non ci sono quelle possibilità e e dunque c'erano sembra strano di Roma c'erano delle condizioni lavorative che permettevano l'idea di poter fare delle canzoni anche con sessanta se se se tanta persone che sarà una grande orchestra
Però tu quando dici musica dal vivo che vuol dire i concerti ce ne sono il trecento per cento in più in Italia
Quello che tu sostieni che non sanno successo ci sono troppi dispositivi certo decenni voglio dire non è che
Dove rifiuta la cosa anziché lui ricordo che il convegno domani finite proprio sottolineare domani rischiate che non vengano loro sentirvi a abbiamo creato dai mezzi onesti dove riferito il bravo moderatore come riesce a
Venere romano Roberto fermamente anche belle glielo dicevo perché veramente voi ecco la musica unisce siccome purtroppo siamo legati da i tempi strettissimi altrimenti ci cacciano però io volevo sarà presente in più di cento milioni esatto esatto però ecco volevo chiederle Presidente se magari vogliamo un attimo illustrare un po'il convegno anche di domani giusto le due giornate su due giornali domani abbiamo la prima sessione dalle quindici alle diciotto all'istituto di via Caetani
Aprirà naturalmente i il direttore con i saluti istituzionali poi avremo la proiezione di un breve video in cui vedremo Barzizza
Poi con la moderazione di Dario Salvatori sarà un po'di più di una moderazione immagino cambia abbiamo che vivevano in ordine avremo i vari interventi dei relatori ci sarà felice di Peri che uno storico della canzone italiana
E oltre che giornalista radiofonico eccetera
Che parlerà appunto del dell'epoca radiofonica vissuta da partita proprio in occasione dei cento anni della radio
Avremo Agnese Sanna che è peraltro già qui con noi quest'oggi musicista e grande studiosa di Pippo Barzizza che ci parlerà di questa figura come di un jazzista lei ha quindi questa apparente anomalia diciamo in una programmazione poteva essere anche molto più come dire tradizionalista invece la radio dell'epoca si aprì a tutte queste sonorità
Io Fusaro relatore parlando appunto delle varie fasi di questa Orchestra Cetra che era quella appunto diretta da Barzizza alla radio
E Roberto Merlini invece Cipa ha un titolo può furioso cioè discografia era di un polline insomma
Chiede niente capirete vanno in rete tutti conviene poi si chiuderà con un momento musicale in cui avremo il il musicista con il furioso di Barzizza
Musicista napoletano Andrea Parente chitarrista e ci sarà come ospite speciale che non è neanche nel programma of indicata insomma l'attrice cantante Daniela Ferreri
La seconda sessione viene giovedì diciannove sempre nello stesso orario di quindici ore diciotto
Vedrà
Diversi relatori ci sarà Franco Fasano Franco Fasano
I miei migliore allievo di partita praticamente l'allievo divertita teche ha sfondato nell'ambito dalla musica leggera
Ci sarà Alessandro legacci altro studioso di di Barzizza Lorenzo fiaschi che è un giovanissimo e e ci sarà anziché come indicato al programma scioccamente programma ci sarà maestro
Massimiliano già Frey che fra un intervento su Barzizza come innovatore Burke stamane
E qui ci sarà ancora parte conclusiva musicale un po'più ricca con due cantanti Simonetta l'omino e Laura Siragusa accompagnati dallo stesso maestro ciò Frey
Per dare anche in questo caso il senso della musica dal vivo oltre che le parole che ne possiamo fare a livello di studio e tutte e due e i pomeriggi saranno conclusi come ha già anticipato il direttore dalla visita alle Museo dell'istituto
Quindi un programma piuttosto intenso ma con Argo che incomincia alle otto di mattina si annoverano avevano detto così guarda visto questo riusciremo riferirmi in poche ore a
Diciamo a ridere giustizia per quello che si può ok poi normative anche in chiusura come si può partecipare ci si deve accreditare sul sito bisogna iscriversi non il sia ingresso libero e gratuito
Va detto che c'è una condizione bisogna saper dire in modo sciolte senza leggero Barzi anziani lasciarono case zero tenuta amico difficilissimi in chiusura dico oltre al centro studi musicali Stan Kenton che
Organizzatore
E di questa iniziativa come lo era nelle precedenti edizioni del convegno di studi bar viziare abbiamo il patrocinio potrà importati produce di quelli della Fondazione Lelio Luttazzi di cui avremo la presenza nei prossimi giorni anche della precedente la signora Rossana Luttazzi vedova del maestro
E del museo virtuale del disco e dello spettacolo e della bunker Records associazione di Roma tutte realtà che si adoperò per tener vivo questo patrimonio e quindi si parla di digitalizzazione di dischi di diffusione di iniziative
Appunto
Sul campo per poter essere consapevoli di tutta diciamo tutto quello che è successo anche indipendentemente da partito ma insomma con nella storia della sua vita ottima allora ci ritroveremo tutti all'indomani e questo è una mensile
Santuario di causa c'è certamente che del del centro stanche Anthony Sanremo è siamo arrivati al cinquantesimo numero Claudio e qui nel numero cinquanta le su uscito un mese fa si oscillavano attivo arrivarci battesimo rumore sperimentare anche agenti azionari finalizzate abbonati come diceva una Canzonissima negli anni Cinquanta
Prego senatore Dragon invito domani e dopodomani andare perché oltre a sentire come io l'ottima occasione per visitare la discoteca di Stato
E poi capito cos'è la dislessia con un altro invito invece quando chi di voi viene verrà a Sanremo non lo dico a Dario Salvatori motivo allora saremo di andare invece a visitare anche la sede perché è una un luogo magico dove sono contenute ricordi ricordi bellissimi
Vale la pena di grazie sì e questo è un ulteriore compimento a far di conto per la sua passione e grazie a tutti voi essere intervenuti ringraziando
Tornerò avvento Bellini il professore Dario Salvatori presidente tre rivolte anche Antonello De Berardinis grazie al più per essere stati
Miccoli noi salvo diverse località sia Roberto che ha avuto grazie
Cui abbiamo avuto l'onore di poter soffre della sua grazie grazie a lei per questa opportunità grazie a tutti voi e buona serata una foto qua