Disabilità e diritti - I Seminari Human Hall

Allora sono molto lieta di aprire questa iniziativa assurse Minali c'è uno dei seminari di umano il su disabilità e diritti
Via di avverto che abbiamo appunto anche la possibilità della Directa su Radio Radicale
Che quindi ci consente anche di diffondere più ampiamente questa iniziativa come nasce questa iniziativa del centro di ricerca gli umano o il nasce nell'ambito di una convenzione che noi abbiamo attivato fra le tante convenzioni attivate dai umano voglia con l'associazione Coscioni poi sull'associazione ringrazio tantissimo Filomena Gallo Marco Cappato Rocco Berardo e poi tutti gli altri di essere qui presenti
Come associazione ci diranno poi i loro io dico qualcosa sulla sull'iniziativa di Aju Manole invece sul tema lascerò chi ha molto più esperto di me cioè il professor Conso che anche delegato del nostro ateneo
Alla alla disabilità di umano è un centro di ricerca che nasce nell'ambito delle tutte le iniziative promosse dal PM R.R. un pm RR che ha dato la possibilità all'università di avere tutto una serie di fondi e di in qualche modo occasioni
Legate a un rapporto che si vorrebbe diverso dell'università con il territorio con il territorio inteso sia come realtà sociale quindi con le associazioni come un abile associazioni più importanti a livello nazionale anche a livello appunto milanese lombarda l'associazione Coscioni per appunto
Ringrazio anche Lisa noia la nostra consigliera di parità
A diciamo considera dis Barbara pere sconsiderata di parità e la città metropolitana di Milano di essere qui e ci diranno anche loro per quanto appunto anche queste associazioni riescono ad aiutare le istituzioni come cosa che appunto noi sappiamo ma ce lo ribadiranno anche loro allora l'associazione appunto è un'altra mo'questa quindi dicevo la il PM RR corre ha in qualche modo dato un impulso a ricerche che coinvolgano la realtà le realtà la società in maniera più ampia più diretto e più diffusa più capillare
Mettendo l'università insieme appunto alla Società e a chi opera nella società
E da una parte e anche diciamo dando mandato di fare cosiddetta ricerca applicata cioè lavorare anche con aziende con impresa bene infatti ne abbiamo tutta una serie anche di altre convenzioni anche con realtà
Oltre che con le associazioni anche con una società che lavorano con noi abbiamo
Stiamo lavorando molto quando i lavori e con altre
Società allora la il nostro Human oltre ai concentrato sull'inclusione sull'innovazione sociale e ha diciotto sostanziali mente piste di studiò con ricercatori ricercatrici provenienti da aree diverse su progetti molto innovativi che vanno dall'intelligenza artificiale diritti delle donne
A tutto il filone della disabilità filone della disabilità che è coordinato dal professorale Conso che vi racconterà magari qualcosa in più su quello che stiamo facendo
Se vogliamo il fiore all'occhiello è questo report sulla disabilità sulla giurisprudenza in tema di disabilità di cui parleremo parleremo appunto anche oggi invisibili devi dire amore qualcosa anche sulle nostre
Ricerche disabilità e i diritti noi appunto la nostra Costituzione dico semplicemente questo la nostra Costituzione si concentra e nasce per dare spazio ai diritti della persona una persona vista come una persona libera di decidere che si sta autodeterminare per cui non esistono sostanzialmente morali dall'alto
E la nostra Costituzione però a in tutta la sua trama dei diritti a partire dall'articolo uno dall'articolo due dall'articolo tre dall'articolo quattro
Per poi appunto agli articoli che si dedicano poi più più specificamente ai diritti delle persone che diciamo che io mi dei minori piuttosto che delle persone
Di con con disabilità che al allora si definiva non è la Costituzione non poco l'espressione che oggi non ci piace inabili e minorati adesso abbiamo una sensibilità diversa anche sul linguaggio
Però appunto la nostra Costituzione da spazio alla persona dà spazio la persona tutte le persone
Ed ha anche un ruolo dallo Stato nella occuparsi delle cosiddette fragilità e allora noi con l'associazione Coscioni che ringrazio tantissimo
Abbiamo sviluppato stiamo sviluppando questo appunto il primo seminario più formale nell'ambito di questa convenzione speriamo di sviluppare ancora di più
Questa sinergia perché l'associazione Coscioni è una delle associazioni
Che si occupano in Italia di dare voce ai diritti delle persone di dare voce alla personalità di chi è malato la personalità di chi soffre tutte le personalità di chi magari a cui viene diritto a cui viene delle persone a cui vengono negati diritti pesano tutto quello che ha fatto l'associazione in tema
Di legge quaranta di fecondazione medicalmente assistita e quindi in qualche modo è una delle associazioni a mio avviso più importanti ce ne sono però anche altre in Italia che per fortuna lavorano proprio per attuare concretamente i diritti della nostra Costituzione quindi grazie sono molto lieta di questa iniziativa non dico altro perché poi ci sono tanti temi che verranno toccati come ci dirà adesso
Il professore contrattuali la per Filomena Gallo grazie a tutti e buon inizio del seminario
Buongiorno a tutte tutti Benvenuti appunto i rappresentanti dell'Associazione Luca Coscioni a tutti quanti oggi sono qui presenti e che ci inseguono anche da remoto da con con i mezzi tecnologici ma diceva già benissimo la professoressa D'Amico
Nell'ambito del nostro Purgatorio Manolo una parte significativa delle nostre attività di ricerca è legata proprio al filone dei diritti delle persone
Con disabilità un po'fosse improvvisamente ingegnere diretti ci siamo lanciati in questa in questo tentativo di ma appare la giurisprudenza
Che riguarda i diritti le persone con disabilità siamo ormai pronti ad uscire con la io avrei portato che riprende tutta la giurisprudenza del due mila e ventitré avremo un evento dedicato appositamente a questo report il il mese prossimo li abbiamo già presentato una prima versione provvisoria qualche mese fa
E soprattutto avremo un sito internet all'interno del quale
Abbiamo provato stiamo provando ad inserire le sentenze che riguarda i diritti e persone così abilità muovendo proprio da una
Un mandato di fatto un alimento di fatto che
C'è stato rappresentato da molte associazioni che si occupano di ricettazione qualità
Legato al fatto che è difficile trovare la giurisprudenza che si occupa di questi di queste situazioni di queste persone relax persone con disabilità cioè mancava nello insomma nel nello spazio dette i ricercatori della ricerca italiana degli operatori del diritto un luogo unitario in cui poter immediatamente andare a reperire i provvedimenti giurisdizionali
Che riguardavano inizia perseguito di tale allora ci siamo un po'lanciati in questa che come i ricercatori che che lavorano insomma commesso questo sì punto su questo su questo aspetto sanno bene su un'impresa che appunto diciamo
Messo di fronte soltanto nel due mila ventitré a oltre ottocento decisioni quindi potete immaginare che cosa significhi leggere analizzare studiare duecento decisioni che sbagliano su tutti i campi dell'accessibilità alla i diritti alla compartecipazione delle spese al diritto allo studio al lavoro al tema dei caregiver quindi come dire o la il tentativo di elaborare un un report che appunto a trecentosessanta gradi e un sito internet a trecentosessanta gradi consenta
A chi si trova in condizioni di vedere pregiudicato un proprio diritto di poter almeno provare a vedere già in modo autonomo se ci sono dei precedenti giurisprudenziali cosa dice la giurisprudenza
Perché come dire sempre più spesso noi
Incrociava voglio dire le cronache di questi ultimi mesi e ne parleremo poi durante questo seminario ci dicono che c'è in un momento in cui e diritti e persone militava un po'tutti i diritti sociali che a un certo punto sembrava potessero
Una condivisione da parte di molte istituzioni insomma adesso voglio dire il caso più recente quello punto di questa sentenza del Consiglio di Stato dell'agosto del di qualche settimana fa il Ferragosto del due mila ventiquattro che ci dice che i Comuni
Possono garantire l'autonomia e assistenti autonomia la comunicazione alle scuole ma soltanto se hanno le risorse finanziarie disponibili facendo un passo facendo fare un passo indietro evidente ad una principio di diritto che la corte posizionare negli ultimi quindici anni alberi almeno dal due mila dieci aveva invece come dire affrontato in modo completamente diverso quindi
Diritti sotto attacco verrebbe da dire quindi la necessità di continuare e tenere alta l'attenzione su questi aspetti e certamente molto molto rilevante molto importante dicevamo prima abbiamo una convenzione con l'associazione Cieli umano il il Progetto di Ricerca io però la parte sulla disabilità a una
Convenzione con l'associazione perché
Ci siamo resi conto che essendo l'associazione Luca Coscioni un'associazione che appunto si occupa nei tribunali di difendere l'inizio del secondo De Rita potesse essere importante avere e e mettere a fattor comune quelle decisioni che la stessa associazione aveva come dire promosso nel senso che il tutti i ricorsi che sono stati per l'appunto per
Promossi dall'associazione Luca Coscioni che riguardano i temi della disabilità
Sono in qualche modo confluiti nel nostro report del nostro sito grazie al fatto che appunto c'è stata la disponibilità per nulla scontata di condividere con un ente di ricerca queste sentenze così come hanno fatto anche altre associazioni
Altri studi legali ma insomma per noi è molto importante soprattutto nella difficoltà di rinvenire questi provvedimenti giurisdizionali che spesso non solo attenzionati dalla dottrina nelle riviste giuridiche nei giornali somma si trovano difficilmente allora voglio dire la possibilità di avere il incidenza delle sentenze zero i giuristi come dire è decisiva e fondamentale e quindi grazie la società confezioni per questa collaborazione
Di cui abbiamo parlato volevo soltanto mettere in evidenza un ultimo aspetto cioè l'importanza che il tema dei diritti delle persone con disabilità
A nel rapporto tra varie e istituzioni o o anche la fortuna o sfortuna lo so di essere delegato
Del sindaco del Comune di Milano per l'accessibilità e mi rendo conto che l'importante l'importanza del dialogo continuo e costante con il mondo del terzo settore con il mondo delle associazioni quindi come dire questa cento Benson questa unione d'intenti è sicuramente un aspetto molto importante che vorrei appunto sottolineare in questi mi prime parole
Introduttive
Ecco io mi fermerei qui il il parere insomma la giornata il pomeriggio molto intenso ci saranno molti interventi su una serie di argomenti ribadisco che saranno che solo di estrema attualità appunto con riferimento ai diritti delle persone con disabilità quindi mi fermo qui e cedo la parola all'avvocato Filomena Gallo
Segretario nazionale orchestrazione
Ora
Grazie voglio ringraziare l'Università degli Studi di Milano che ci ospita ma soprattutto anche per il coinvolgimento in questo importante progetto Human Olla
E che ci consente di portare un contributo un contributo che e frutto del lavoro che ne facciamo ogni giorno i temi della disabilità sono temi che l'Associazione Luca Coscioni affronta fin dalla costituzione dell'associazione e a differenza degli altri temi sono questioni di una rilevanza che a volte lasciano disarmati e nel momento in cui noi amiamo ad evidenziare barriere ostacoli che è una persona con disabilità deve affrontare dall'altro lato
Ci sono disposte a volte e disarmanti ma come non è già così ma come è vero che ci sono delle leggi per l'abbattimento delle barriere architettoniche e non sono applicate
Allora se da un lato troviamo diritti fondamentali dall'altro lato troviamo ostacoli continui al riconoscimento e all'applicazione di quei diritti fondamentali in un Paese dove
La cultura dell'inclusione ancora a volte sembra che abbia dei problemi e allora il tema dei diritti delle persone e dei diritti delle persone con disabilità in realtà è unico
I diritti delle persone non dovrebbero avere colore politico non dovrebbero avere schieramenti che precludono l'accesso all'esercizio del diritto abbiamo la carta costituzionale che prevede un principio di uguaglianza
Però le persone che hanno più fragilità a volte sono quelli più colpiti dalle discriminazioni e allora l'Associazione Luca Coscioni in questi anni tanti lavori apportato Mantini
Inter
Mini di metodo
Per affrontare queste discriminazioni
Dalla proposta politica all'azione giudiziaria
E oggi tramite il coinvolgimento in questo progetto
Cerchiamo di rendere noto quello che a volte e anche poco conosciuta o come il lavoro che ha raggiunto degli obiettivi per tutti e quindi vi ringraziamo per il coinvolgimento nello specifico l'il seminario di oggi vuole fare anche un punto su le ultime conquiste ottenute sotto su quella che è la situazione generale in materia di assistenza fonti barriere
E ed è stato inserito come seminari anche all'interno di quei seminari che noi organizziamo come incontri tra i congressuali
Visto che il dodici e tredici ottobre è stato convocato il congresso dell'Associazione Luca Coscioni abbiamo voluto creare dei momenti anche di approfondimento tematici
E io con questo concludo con un invito a tutti a poter partecipare alla Congresso dell'Associazione Luca Coscioni a seguirci a sostenerci a continuare una collaborazione anche sui temi che più si condividono che riguardano i diritti della persona grazie
The siccome purtroppo nel mio ruolo diciamo di Victor protettrice devo andarmene il rettorato e Pai ci vediamo per più tardi sommari tornerò qui sopra il volevo andandomene ricordare questo aspetto interessante che sei anni fa quando il rettore Franzini proprio cioè i diciamo ha iniziato a lavorare c'è stato la natura Università Statale di Milano ospitato qui il congresso dell'associazione Coscioni come appunto ospita tante altre iniziative
Ed era stato un bel momento perché mi ricordo benissimo che appunto il nostro lettore appena eletto
Direttore Elio Franzini che adesso sta concludendo il suo mandato dal primo ottobre avremo una lettrice Marina Brambilla
E ti nostra Ettore mi ricorda la fatto punto un bellissimo discorso da filosofo proprio sulla libertà sulle libertà negate insomma che ci aveva anche colpito
E c'era e c'ha proprio molto colpito lo ricordo perché esso mappe anche far fare un po'diciamo in che i percorsi di là
E che noi facciamo è quotidianamente anche anche in questo ateneo quindi vi ringrazio molto lascio a questo punto il coordinamento al professorale codifensori che poi ovviamente verrà aiutato dalla dal
Dal segretario della sotto il coordinatore l'iniziativa diciamo sulla disabilità dell'Associazione Luca Coscioni care appunto Rocco Berardo saluto tutte tutti mi scuso perché magari per alcuni e non di Di Pietro Maci vediamo sicuramente prestissimo spero in occasioni future grazie
Bene allora dopo questa parte legata i saluti introduttivi e possiamo come dire entrare nel merito delle delle questioni che affronteremo oggi e iniziato con il dottor Stefano bissare o che il ricercatore
Di unirmi del diritto costituzionale
Che appunto è ed è una delle sette persone
Con cui mi pregio di collaborare che ha seguito che sta seguendo
In modo molto attento frutto questa attività di di di ricerca legata alla alla costruzione di questo osservatorio giuridico permanente di un valore così vorremmo abbiamo pensato di di chiamarlo e quindi dopo subito lui la parola finché ci posso o illustrare un po'più nel nel merito le attività di cui stiamo parlando con qualche appunto riferimento al cuore di qualche questione
Grazie mille Buongiorno
Sì prima di cominciare davvero due parole di ringraziamento a al professor Conso alla professoressa D'Amico anche allo Capra Gallo in rappresentanza di tutta l'associazione Coscioni per me un piacere poter condividere con voi alcune alcune riflessioni che appunto sono frutto del lavoro di questi anni io
Partecipo a questa questa iniziativa infatti con il ruolo di ricercatore del Lab io Manolo allora vorrei provare a a spiegare meglio questo mio ruolo descrivendo le attività che abbiamo portato avanti in questi anni
A partire da dall'obiettivo del progetto il professore in qualche modo lo ha già lo ha già indicato però vorrebbero tornarci per per poi arrivare a descrivere in modo più approfondito appunto questo nostro Salvatore giuridico permanente
Il dato di partenza con quindi vitali mentre si deve fare i conti quando si discute della condizione giuridica delle persone con disabilità
è proveniente noto e cioè che il nostro ordinamento ha definito un sistema di regole che è estremamente complesso che andato stratificando sì nel corso degli anni e che in qualche modo è illuminato da una serie di principi che sono posti dalla nostra costituzione è stato ricordato nei saluti anche dalla Convenzione ONU sui diritti e le persone con disabilità
Principi Covi avente guidano l'attività d'interpretazione di quelle stesse regole a partire dalla consapevolezza che la condizione giuridica delle persone con disabilità è al centro di un complesso
Di valori che attingono come diceva la Corte costituzionale ai motivi che hanno ispirato il nostro il nostro disegno costituzionale
Sappiamo però bene e probabilmente in questa diciamo consapevolezza esprime un valore particolare proprio relazionava fruizione giuridica delle persone con disabilità che di riconoscimento legislativo è un primo sta perché ovviamente necessario ma non è sufficiente
Adesso si deve accompagnare un'attività coerente con l'impegno tracciato da legislatore da parte della dall'autorità amministrativa ad ogni livello
E poi anche sono prospettiva sull'eventuale il ruolo dei giudici
Che sono chiamati ad interpretare le regole poste a livello di legislativo per riuscire ad assicurare in simili casi concreti il massimo grado di effettività ai diritti riconosciuti
A livello a livello legislativo e allora in questo possibile scarto fra la dimensione astratta dei diritti e la dimensione concreta della loro effettività abbiamo provato ritagliarci uno spazio appunto costruendo questo se lo stato giuridico permanente in cui abbiamo raccolto tutta una serie di decisioni dei giudici italiani civili penali amministrativi è anche vice vice europei a corte Europa rivisti dell'home costituzione europea
Per misurare questo scarto sia da un punto di vista quantitativo ma per provare ad apprezzarne anche la consistenza da un punto di vista qualitativo e
Diciamo questo
Diciamo il nostro impegno con quale approccio noi abbiamo cercato di di muovere in questa in questa direzione
L'approccio importante che abbiamo cercato fin da subito di valorizzare è un approccio intersezionale al fenomeno della discriminazione e in particolare a la discriminazione confronti le persone con disabilità
E concetto è noto non spendo parole in più su questo però ecco vorrei dire che si tratta di di un di un approccio che caratterizza in generale tutte le attività dell'abili umano la e mi piace ricordare in questa sede che noi abbiamo l'anno scorso organizzato un ciclo di incontri sulle discriminazioni intersezionale di in collaborazione col Comune di Milano
E proprio due di questi incontri che abbiamo organizzato con il professor Conso e la collega la dottoressa Siccardi riguardavano proprio le discriminazioni diciamo intersezionale delle persone con disabilità
Con un fuoco sui maltrattamenti e la violenza domestica i furti delle donne con disabilità e poi ti ritrovi con un ulteriore incontro dal titolo genere migrazioni tra discriminazioni vulnerabilità in cui si è ragionato anche di quest'ulteriore prospettiva diciamo a conferma che si ovviamente non ce n'è bisogno diciamo nella bontà dell'approccio vorrei qui ricordare che la recentissima direttiva europea sulla lotta violenza contro le donne Avenza domestica in numerosi considerando una parte iniziale del testo fa proprio riferimento all'urgenza di
Proporre un approccio intersezionale al tema della violenza in questo caso fa proprio riferimento a violenza nei confronti delle donne con disabilità
E alle difficoltà che possono incontrare queste persone nel diciamo accedere a tutta la serie misure di protezione in generale nell'uscire dall'abitazione entro quindi ecco questo è un primo elemento che volevo mettere in luce e nell'aria nella ricerca e stiamo conducendo noi abbiamo condiviso questo tipo di approccio la seconda riflessione che riguarda la metodologia più nel dettaglio professore lo ha detto abbiamo davvero letto esaminato provato anche a catalogare sistematizzare di RAI più di ottocento sentenze poi ottocento sono le sentenze che abbiamo deciso di isolare perché in qualche modo rilevanti per e un dibattito sull'effettività e sul diciamo sull'attuazione della normativa che riguarda le persone con disabilità
E e direi che anche per questo diciamo le porte stiamo per presentare si conferma quella che è stata un po'la la valutazione proposta all'esito della prima ricerca e cioè assolutamente accreditata l'idea che diciamo la normativa che riguarda le persone con disabilità incontra ancora oggi molteplici difficoltà sul piano applicativo e che quindi i giudici ogni giorno davvero ogni giorno in molti casi sono chiamati a sciogliere delle questioni interpretative a risolvere dei casi in fin dei conti a diciamo risponde a una domanda di giustizia che che proviene dalla dalla società
E ci siamo affidati alle banche dati tradizionali ma nel corso del due mila e tre abbiamo diciamo nel due mila ventitré scusate abbiamo
Individuato un ulteriore strumento che è stato messo a disposizione dal ministero della giustizia
Una banca dati che contiene davvero un numero spropositato di decisioni dei giudici civili
Non sappiamo con quale grado diciamo di celerità i tribunali difficili tali trasmettano al ministero i propri provvedimenti giurisdizionali però banalmente per dare diciamo la dimensione dell'ampiezza di questa banca dati e noi inserendo banalmente parole come è indicato
E isolando la ricetta al solo due mila ventitré senza ulteriori parole specificazioni ecco il sistema restituisce un un risultato di circa sette mila novecento sentenze da leggere ed esaminare quindi
Diciamo
Anche il futuro ci metterà di fronte a ad un patrimonio conoscitivo estremamente ricco che ovviamente ex assolutamente funzionale per il tipo di attività che Carpi che abbiamo abbiamo in mente di fare però ecco una sfida non non banale da questo punto di vista e
Qualche considerazione poi non dirò altro sussulto importanza della collaborazione con chi
Opera diciamo anche nelle aule giudiziarie come associazione Coscioni l'avvocato Gerardi che parlerà dopo con cui abbiamo anche promosso l'anno scorso un seminario a commento di una importante decisione sul tema dell'accessibilità
Ecco non dirò altro su questo il professore ha già detto tutto qualche considerazione su sui primi risultati e poi diciamo una riflessione finale invece su quello che era il perché la ricerca ancora lo Stade andò come risultato perché credo sia importante in questi casi oltre soffermarsi sui risultati che ci sono anche su quello che per il momento non stiamo trovando e sono comunque aspetti di un certo rilievo
I primi risultati allora ci sono veramente delle degli ambiti come la scuola la posizione dei caregiver l'accesso alle prestazioni socio sanitarie che hanno ricevuto diciamo un riscontro in termini giudiziari estremamente significativo altri invece come per esempio l'applicazione del nel rito previsto dalla legge sessantasette di Mila e sei che come sicuramente noto prevede una una procedura
Di facilitazione per l'accertamento delle discriminazioni subite da parte le persone con disabilità
Ecco il riscontro statistico che abbiamo quanto meno accertato noi è piuttosto basso a dimostrazione del fatto che diciamo sono passati tanti anni dalla entrata in vigore di questa legge però ecco le sue potenzialità pavimento sono ancora in parte inespresse
E quindi
è utile probabilmente anche ragionare su questo e provare a diffondere una certa sensibilità sull'importanza di di questo strumento
Su sollecitazione della consigliera noia poi in occasione della prima presentazione abbiamo cercato per questa seconda parte di ragionare anche sulla distribuzione territoriale
Delle delle ricerche che abbiamo fatto e non anticipo nulla rispetto a quella che sarà diciamo presentazione ufficiale vi posso dire però che anche da questo punto di vista ci sono delle indicazioni importanti ecco che
Danno diciamo l'immagine o comunque di una distribuzione che non è omogenea
E che vede delle delle zone in cui diciamo l'intervento giudiziario è molto più significativo
Sì solo diciamo doc un'ultima parola allora su su quello che la ricerca
Non sta dando come come risultato
Ci sono degli ambiti in cui davvero i riscontri statistici sono bassissimi ed è un ambito al quale diciamo come gruppo gruppo di ricerca teniamo particolarmente che producono della violenza nei confronti in generale delle persone con disabilità nello specifico delle donne con disabilità
Se da una parte abbiamo
Degli elementi dei dati che ci fanno dire che il fenomeno ha una diffusione
Significativa sul territorio dall'altra parte però per il momento utilizzando le banche dati a disposizione ma anche questa ulteriore diciamo possibilità da parte del ministro della Giustizia lo stiamo trovando grandi risultati puramente la ricerca andrà affinata nel proseguo del nostro progetto però ecco questo ci porta a dire che il fenomeno in qualche misura ancora sommerso e Valente non arriva neppure
All'attenzione dei giudici e quindi questo sottolinea l'urgenza di un'attività invece di e di prevenzione e di costruzione di un sistema di protezione diverso per il futuro
Grazie per l'attenzione
Grazie Stefano per questo quadro
Come dire sintetico ma che ha trovato terreno un po'insieme
Il tutto ecco non dimentichiamo che poi siamo in una fase come di transizione il flusso di perenne transizione ma insomma sono appena entrati in vigore i decreti legislativi di attuazione alla legge duecentoventisette debole
Il ventuno che assomma disegnato tutto una serie di novità importanti Rivero di certificazione di vita indipendente di progetti di vitale credo ne sentiremo parlare
Più avanti quindi come dire questa tensione tra un intervento e legislativi che sembrerebbero per l'appunto andare verso la prospettiva del tentare di migliorare la vita le cose Rita una parte e dall'altra appunto
Una analisi che ci dice che se Fred parlato dalla volta scorsa qualora presentatore come abbiamo detto almeno due questioni ogni giorno vengono forti veri giudici sono chiamati in Italia si sono giudici chiamati a ricordo di cui sei riguarda di sicuro della sensibilità oggi potremmo dire che se questo questo dato e almeno raddoppiato forse anche di più insomma quattro cinque questioni al giorno
Vengono affrontate in tribuna italiani vengono decide dei tribunali italiani quindi questo ci dice dello scostamento dello scollamento tra la normativa l'attuazione concreta del dei diritti
Non rubo altro tempo eccedo in adesso la parola l'avvocato Rocco Berardo che appunto il coordinatore delle iniziative sulla viabilità della nostra associazione che ringrazio per la disposi milita a organizzare insieme a noi questo questo questo è lento a te la parola laico grazie professor Conso
Le è sfuggito alla nostra associazione quindi ben benaugurante per la nostra associazione diciamo la partecipazione sua diretta all'inizio di crede che facciamo le le questioni dell'Associazione Luca Coscioni sono messe al centro
Dell'iniziativa sulla disabilità su tanti campi ma non su tutti i campi
Spesso dico che la disabilità non un campo ma un governo in cui ci dovrebbe essere il ministero del lavoro sulla disabilità il Ministero della Salute sulla disabilità il ministero dell'Alfa ci sarà il sociali sulla disabilità il ministero dello Sport sulla disabilità e via dicendo perché
Ovviamente
La vita di una persona che
Appunto abbraccia tutti i vari momenti del rapporto con la Società ovviamente l'Associazione Luca Coscioni che corre elabora questo progetto
Ha chiesto appunto al professore Conso la professoressa D'Amico di poter essere presente qui perché
La questione dello studio dell'approfondimento ci consente di comprendere meglio quali sono le iniziative che possiamo prendere
Perché vero da una parte che esiste il diritto esiste un diritto da dalla della nostra Costituzione che poi ha avuto un ampliamento con la convenzione ONU e che poi vede una applicazione diciamo concreta con alcune leggi che indicano il percorso per applicare quel diritto ma è anche vero che se non esistono politiche
Il queste leggi sulla disabilità se non esistono
Non tanto i finanziamenti ma un dibattito su anche sulla gestione dei finanziamenti perché molto spesso non è che manchino i finanziamenti ma come sono spesi i soldi
Diciamo un indice di un problema che poi investe anche diciamo il concetto del del diritto da cui parte
E quindi l'Associazione Luca Coscioni
Ha pensato bene vi ringrazia per questo ospitalità per poter approfondire
Su alcuni temi non potendo ad abbracciare tutti
Quali possono essere i campi di approfondimento e di discussione pubblica
Che sono all'ordine del giorno per questo insieme a Stefano Bizzaro agli altri che hanno collaborato all'organizzazione di questo appuntamento abbiamo pensato di fare un focus anche su come la gestione dei fondi interessa oggi le persone con disabilità nel concreto
Perché abbiamo visto a partire dalla Lombardia una criticità assoluta che ha portato la mobilitazione di moltissimi associazione di persone con disabilità
E per mia esperienza e per esperienza diretta del copresidente dell'Associazione Luca Coscioni Marco Gentile del fratello Carlo entrambi malati Isla disabili gravissimi del distretto della ASL di Viterbo
Quindi si parla della Regione Lazio anche lì
Ha iniziato a operare una riforma caduta sulla testa delle persone che non erano pronte alla possibilità di organizzare l'apre le proprie vite concrete perché qui si parla di mese in mese di arrivare se non alla fine del mese perché ma proprio di poter vivere una vita non dico dignitosa ma di non abbandono perché il rischio che si corre ecco come la gestione dei fondi deve essere partecipata dalle persone con disabilità che per cui devono necessariamente concorrere a
Le modalità con cui questi fondi
Vengono dati perché non basta metterli in capitoli di bilancio se poi nel concreto non si vedono e vengono persi in rivoli che non vengono controllati ed è per questo che io ringrazio profondamente Gianfranco Scavuzzo che ha voluto studiare sarà il primo diciamo delle relazioni più concrete di questo nostro incontro Barbara Peres
Che integrerà per la parte anche della Lombardia e il professor Marcello Trivellini per la parte più nazionale
Nella gestione dei fondi sulle non autosufficienze
E poi a conclusione di questa parte Lisa noia o quando vorrà intervenire lei per dare anche una chiave politica avendo vivendola quotidianamente all'interno del Consiglio regionale della Lombardia e non solo anche a livello nazionale
E con su su questo tema
Quindi ecco questo ci sembrava una questione da aggiungere a il grande lavoro che l'associazione invece fa
Su quotidianamente sulle questioni di accessibilità
Ma noi facciamo un lavoro sull'accessibilità grazie all'avvocato Alessandro Gerardi che poi interverrà la e riuscirà anche nel dettaglio a raccontare le situazioni concrete
Di
Diritti negati che appunto sottolineo quella che la mancanza non a quel punto di fondi ma proprio di politiche
E di una cultura se pensiamo che o oggigiorno fa vedi le olimpiadi e ti raccontano che il colore della pista e quello perché hanno osato un materiale che aveva un impatto ambientale
Il Co ecologico eccetera eccetera quindi c'è una cultura che permea tutti gli aspetti della vita e si costruisce e si immagina sempre attraverso anche diciamo la la considerazione dell'impatto ambientale
La cultura dell'impatto sulle persone con disabilità e invece rimane ancora oggi
Non non non presente perché c'è qualcuno che è contro non presente al dibattito pubblico alla discussioni pubbliche quindi pure se apprezzato condiviso ma poi alla fine sostanzialmente dimenticato perché nessuno e qui riguarda anche i controllori di ciò che avviene nella vita pubblica ovvero come dire i giornali cronisti chi commenta poi quelli là si nella vita concreta dei cittadini di quanto appunto
Siano controllati controllate queste Politiche sulla Disabilità e l'affermazione come dicevamo all'inizio di questi diritti mi fermo qui facendo diciamo una considerazione finale le cose che verranno dette qui anche perché ci ascolta da fuori perché siamo in collegamento che potranno essere diciamo commentate o o magari in modo asincrono commentate attraverso delle e mail aggiungono non solo contenuti e informazioni ma anche possibilità di avanzamento che magari noi non riusciamo ancora di immaginare quindi diciamo apriamo
Questo questo momento seminariale e di congresso e di dibattito di discussione pubblica con tutti
Al fine appunto di per quanto riguarda l'Associazione Luca Coscioni poi avere un anno
Che che ci si presenterà davanti in cui continueremo magari aggiungendo nuove iniziative alle alle questioni ai diritti delle persone con disabilità
Grazie
Quel grazie grazie al tarocco ecco in questa prospettiva che cita addirittura ultimo proprio quella dell'apertura al dibattito ovviamente chiunque oggi sia qui presenti in aula voglia in qualche modo intervenire
E apportare un dibattito alla alle nostre discussioni chiaramente benvenuto anzi ha invitato approvarlo perché questo come si diceva prima non può che arricchire le nostre conoscenze aiutare e tutto il mondo della ricerca la parte del terzo settore dall'altro delle istituzioni peraltro parte ancora a incrementare il livello di conoscenza detto questo io ingegnere dopo questo invito posso cedere la parola a Gianfranco Scavuzzo che come ci veniva anticipato poco fa sì racconterà un po'in modo a io cosa succede intorno al tema dei fondi per la non autosufficienza
A tal Gianfranco la parola
Grazie professore hanno ampio spero non troppo perché
Veramente significherebbe riassumere almeno per quanto riguarda la Lombardia gli ultimi otto mesi quindi un po'complicato
In realtà appunto la difficoltà da attivista più da osservatore del di quello che è successo in questi ultimi mesi in Lombardia e non solo
Per quanto riguarda la l'attuazione del piano nazionale non autosufficienze realtà appunto ha destato un po'di problemi perché bisogna intanto capire il dal dal da che punto partire allo io ho deciso di partire proprio dalla diciamo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del del nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza
Piano triennale due mila ventidue due mila ventiquattro che viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale pensate il diciassette dicembre del due mila ventidue quindi sostanzialmente mandando in fumo già al primo anno di attuazione del piano
Questo è importante perché appunto le tempistica sono sempre molto importanti in questo racconto
In questo nuovo piano
Noi troviamo oltre alcune indicazioni anche la tabella di riparto alle regioni del del fondo per le non autosufficienze che nel triennio
Con una serie progressiva di di ingrandisce un vincolo mentore risorsa parte nel due mila ventidue con ottocentoventidue milioni passa al secondo anno quindi prima ventitré
Otto a ottocentosessantacinque virgola tre milioni per fine nel due mila ventiquattro con novecentotredici virgola sei milioni perché questo incremento questo incremento si spiega viene spiegato anche nel piano
Con un compito che il piano assegna alle Regioni in un certo senso e il compito è quello di individuare duale la quota percentuale di risorse da destinare si dice si cita testualmente piano alla realizzazione di dei servizi di attuazione dell'ex per il primo anno incrementando la quota del dieci per cento nel secondo anno d'attuazione del venti per cento al terzo anno
Cosa sono il se perché qui per la prima volta compare questa definizione questa acronimo allora in realtà in questi mesi nel corso del dibattito anche sull'autonomia differenziata
Abbiamo sentito parlare molto del concetto di livelli essenziali ecco il se sono i livelli essenziali delle prestazioni
Sociali è in questo caso sono più nel dettaglio delle prestazioni socio sanitarie privato sufficienza
Per la prima volta questa definizione la troviamo nella legge di bilancio del due mila ventidue per il due mila ventidue allorché appunto si definiscono il se quali interventi servizi attività prestazioni integrate che la Repubblica assicura con carattere di universalità su tutto il territorio nazionale per garantire qualità della vita pari opportunità non discriminazione prevenzione le mie eliminazione o riduzione delle condizioni di svantaggio e di vulnerabilità
Benissimo
Sono stati applicati questi dati come sono state cioè questa è la domanda come vengono attuati questi verso il dalle regioni
Fermo restando che diciamo sostanzialmente nel piano si dice che progressivamente o meglio questa è l'interpretazione che molte regioni a partire dalla Regione Lombardia
Che è stata tra le prime Regioni a poter applicare il nuovo piano questo questo piano sostanzialmente in avrebbe indicato un passaggio progressivo
Dalla da quella che era diciamo la il contributo diretto i sussidi mensili erogati direttamente alle persone con disabilità brevissime grave verso punto un passaggio verso i servizi diretti tuttavia diciamo
Nel piano poi probabilmente prevedendo una certa criticità nell'attuazione di queste di queste disposizioni si specifica praticamente nella stessa pagina del piano che nelle more del perfezionamento del presente Piano triennale per la non autosufficienza e dei conseguenti trasferimenti delle risorse
Finanziari del fondo nato sufficienza le regioni interessate potranno continuare a garantire con risorse proprie interventi anche di natura monetaria alle persone con brevissima con gravissima disabilità
Ciò al fine di scongiurare l'eventualità di una interruzioni nell'erogazione delle prestazioni nei confronti di beneficiari in situazioni di fragilità e bisogno cosa significa questo significa
Già dal ministero e già a livello nazionale si sapeva benissimo che molte regioni moltissime Regioni non erano in grado le alla data di entrata in vigore del nuovo piano diciamo non erano in grado di praticamente a mettere di approntare questi famosi servizi verso cui avrebbero dovuto indirizzare ma c'è di più c'è di più in realtà
Quello cioè il alcune regioni diciamo entro come la Lombardia erano completamente avendo diciamo negli anni favorito soprattutto nell'attuazione anche dell'ultimo piano triennale
Avendo favorito dalla contribuzione diretta si trovava o comprati ente a partire da zero tanto è vero che la Lombardia
Nel famoso Alfonsi indicazione della prima percentuale per il primo anno stabilisce una percentuale minima che il cinque per cento
è vero che alla Lombardia perché la Lombardia è diventato un po'la Regione presa definita regione apripista
Per quanto riguarda l'attuazione del nuovo piano per l'autosufficienza che cosa succede in Lombardia quindi abbiamo letto nel due mila a dicembre due mila ventidue
Sostanzialmente viene pubblicato in Gazzetta il piano le regioni avrebbero dovuto entro il marzo due mila ventitré quindi già siamo in in teoria in piena attuazione del piano ma ancora il piano non viene non può essere attuato da nessuna regione
Entro il marzo veniva ventitré le regioni avrebbero dovuto presentare o hanno presentato i i piani regionali ovvero al altro atto di programmazione regionale
è dopodiché entro aprile due mila ventitré il ministero del lavoro e delle politiche sociali ha dato diciamo il suo riscontro approvando mentre il piano regionale
è successivamente erogando le risorse quindi sostanzialmente le risorse possono essere iscritte nei bilanci delle regioni che ne fanno richiesta comunque che possano Java attuare il nuovo piano
Semplicemente soltanto nella secondo semestre del due mila ventitré tant'è vero che il piano diciamo regionale o comunque la delibera la prima delibera in Lombardia alla data del ventotto dicembre due mila ventitré
Anche lì una data fatidica perché stiamo parlando parte delle vacanze di Natale ma semplicemente pochi giorni dopo l'approvazione del bilancio di previsione della Regione
Quindi sostanzialmente la Giunta tiene all'oscuro di tutto il Consiglio regionale che aveva appena diciamo approvato il bilancio
Viene pubblicata questa delibera questa delibera sostanzialmente getta nello sconforto sostanzialmente
Milioni Formigoni no però insomma si si è stimato circa sette mila famiglie Lombardia cosa con cosa dice questa delibera questa delibera dice che rispetto all'applicazione del precedente piano
Regionale per la non autosufficienza dal primo giugno due mila e quattro mila ventiquattro sarebbero stati di fatto a Dini alcuni casi anche decurtati al cinquanta per cento
I sussidi monetari mensili destinati alla alle persone con disabilità brevissima e grave
Questo ovviamente non passa inosservato si attivano le associazioni insomma a partire dalla e da ma tutte databili al si mobilitano sin da subito
Con una serie di proteste io ne cito soltanto due sono le più grosse perché importanti un sit-in il ventitré marzo davanti Palazzo Lombardia se della Giunta
è soprattutto la manifestazione a cui anche come associazione Coscioni abbiamo partecipato
Il sedici aprile proprio per protestare contro questi questi tagli
Una seconda delibera le marzo veniva ventiquattro in realtà poi cerca di mettere una prima pezza
Sostanzialmente vengono ridotti Italjet la Regione stanzia
Tre milioni e mezzo a apro una piccola parentesi nel riparto regionale Regione Lombardia e tra tutte le regioni quella che ottiene la quota maggiore stiamo parlando in quasi il sedici per cento
Due facendo una comparazione anche con con quello che fanno le altre regioni ed è la regione che ottiene di più e che metterà meno risorse proprie veramente pochissimo rispetto a quello che fanno altre regioni
Quindi anche lì anche una riflessione
Per quanto riguarda autonomia differenziata livelli essenziali eccetera eccetera
Ricordando ricordiamoci sempre che il fondo nazionale Taranto sufficienza che finanzia questi interventi è un fondo integrativo
Delle risorse che le Regioni possano in diciamo un mettere in campo non è un fondo sostituisce un fondo che però diciamo come dire a colmare il fabbisogno cento per cento del fabbisogno
Andiamo avanti e quindi abbiamo letto da questa seconda delibera della giunta vengono ridotti i tagli ma si introduce un principio che è inaccettabile che quello delle liste d'attesa per le nuove stanze
Sostanzialmente si dice che le nuove domande di insomma per ottenere questi contributi devono mettersi in coda quindi sia alle nuove istanze tout-court Massiah alcune insomma i passaggi di dato esempio da disabilità grave gravissima
Mettiti in fila cioè spetta non so aspetta che o che qualcuno insomma passi a miglior vita perché non ci sono altre diciamo soluzioni probabilmente o che magari cambi in Regione di residenza però capite bene che è una sitcom una soluzione inaccettabile
Sostanzialmente la faccio molto breve Clap ovviamente poté immaginarie le proteste sono proseguite per mesi perché sono erano tutte soluzioni non soluzioni c'è stato tra l'altro un arroccamento anche se per certi aspetti anche della Giunta arroccamento che magicamente intorno al mese di maggio
Sì inizia a sciogliersi inizia un po'indebolirsi
In concomitanza con alcune uscite della ministra Locatelli amministra Locatelli che a maggio il sedici maggio del due mila ventiquattro rispondendo a un'interrogazione devo dire sollecitata dalla consigliera Lisa noia
In una interrogazione in Senato afferma le testuali parole e dice
Lo sforzo di attuazione della costruzione di un sistema di servizi proprio in considerazione delle esigenze delle persone con disabilità
Delle persone anziane non autosufficienti è volto a mantenere l'erogazione monetaria favorendo progressivamente al tempo stesso implementazione dell'erogazione dei servizi con un graduale carattere comunque al carattere graduale che rispetti pienamente le platee riferimento cioè sostanzialmente smentisce tutto quello che aveva fatto la Giunta lombarda dicendo mantenete l'erogazione monetaria ma al contempo incrementati i servizi non è un'altra auto c'era non ambientando incrementiamo i servizi domenicano oltre che i servizi sono incrementati
La persona potrà scegliere tra la il contributo diretto o il Servio i servizi diretti in questo caso questo concerto tra l'altro viene esplicitato messo nero su bianco anche dal decreto legislativo sessantadue del due mila ventiquattro che appunto il decreto attuativo della legge delega
Prato due sette ventuno
Ma genera sulla disabilità che all'articolo otto comma otto
Parlando del cosiddetto Budget di Progetto dice che la persona con disabilità può anche otto gestire il Budget avendo l'obbligo però di rendicontare secondo quanto preventivamente previsto nel progetto eccetera eccetera quindi sostanzialmente si stabilisce il principio dell'autodeterminazione della libera scelta della del beneficiario se optare per il contributo monetario o per i servizi
Vedi questo più o meno la cronaca di quello che è successo in Lombardia mi piace però diciamo chiudere questa piccola parentesi diciamo con uno sguardo al futuro e diciamo che poi a luglio la Giunta riesce a reperire le risorse è un po'facendo deve grattando il fondo del barile insomma decenne pietosa per una Regione che ha un bilancio di circa quaranta miliardi di euro quindi non ci aspetteremmo queste queste citazioni regione che in regioni che hanno delle difficoltà più grande reperire risorse non certamente la prima Regione italiana comunque
Regione trova questi circa alla fine dieci milioni di euro che servono a tamponare e quindi a scongiurare il taglio per la seconda metà del due mila ventiquattro quindi il Duemila ventiquattro di ieri per il le Nain ventiquattro si riesce si riuscirà a mantenere
Il livello dei contributi monetari senza tagli
Cosa succederà l'anno prossimo non lo sappiamo in Consiglio regionale
Nel corso della dell'assestamento di bilancio dei ventiquattro viene approvato un ordine del giorno anche qui con la prima firma la consigliera noi alla realtà ma ordine del giorno bipartisan con le firme di tutti i capigruppo
Che secondo me è importante perché da alcune indicazioni non solo alla Giunta ma son dove anche degli spunti che possono essere interessanti per me come associazione nell'avviare un dialogo anche con con il governo
Perché nella apre gli intensi dice per esempio
Di agire in sé in sei trattativa con il Governo affinché la nuova programmazione del fondo perché appunto ricordiamo circa tentazione entrando in teoria nell'ultimo anno di attuazione di questo piano triennale
Si dice che la nuova programmazione sia adeguata adeguatamente incrementata appunto come risorse col preciso fine di poter soddisfare tutte le domande di contributo dalla parte le persone con disabilità brevissima
E di poter e di potenziare ulteriormente i servizi
Proseguire il confronto con le associazioni che di fatto c'è stato a fasi alterne anzi per la prima parte della diciamo di questa di di questa querelle non c'è stato affatto
Attivarsi presso il Governo che info coinvolgendo la Conferenza delle Regioni e le Province autonome affinché nell'ambito della sempre la prossima programmazione del piano nazionale sia data la possibilità alle alle Regioni alle Province
Di provvedere alla copertura economica delle misure previste tramite le risorse del fondo sanitario regionale significa sostanzialmente
Ci pensiamo noi c'era servono le risorse le Regioni parquet possono farlo piccola parentesi anticipo sono anticipare le risorse che servono a coprire il fabbisogno in modo tale da non come dire intaccare
I diritti della dei richiedenti insomma dei beneficiari
Questo diciamo è quello che è successo in Lombardia in realtà nelle altre regioni come dicevo prima alcune regioni addirittura aveva ancora allora stanno attuando i piani nazionali dello scorso triennio faccio l'esempio della regione di provenienza la Sicilia
Che ancora sta attuando il l'annualità due mila diciannove per dire insomma per fare un esempio però e l'acqua in generale in tutte le Regioni sono enti difficoltà soddisfare il fabbisogno perché le risorse nazionali sono insufficienti e molte Regioni hanno difficoltà a coprire ci sono addirittura dei casi per esempio il Friuli Venezia Giulia che riceve diciassette milioni di euro dal riparto nazionale ENEL mette di risorse proprie quaranta milioni quindi coperte che ci sono delle proporzioni
Pensiamo sempre dieci milioni Lombardia su centoventicinque di riparto nazionale ok
Poi c'è per esempio il caso del Lazio ma ci sono regioni per esempio come l'Emilia Romagna la Toscana che già in precedenza avevano più investito sui servizi quindi diciamo sono state meno intaccate da questo cambio di paradigma prospetta prospettiva di questo nuovo piano nazionale però ci sono regioni come il Lazio che devo dire sulla un po'mettendosi sulla scia della Lombardia
Hanno fatto qualcosa di simile non l'hanno neanche saputa forse non hanno né campi compresa bene bene comunicata perché in senso un po'di confusione in questo pro effettivamente Lazio dicono di conoscere un contributo che ruba diciamo in realtà proprie caregiver familiari
Nell'attuazione nel nuovo Piano regionale anche gli si dice che sostanzialmente visto quanto prevede il nuovo piano nazionale di fondi di questo passaggio questo processo si dice progressivo di professionalizzazione dei servizi alla persona
La Regione in prospettiva potrebbe intervenire sui tetti del contributo cioè sostanzialmente potrebbe tagliare i contributi di fatto in alcune ASL laziale già successo comunque hanno sospetto
Sospeso come avvenuto l'ASL all'ASL di Viterbo la denuncia appunto di
Creek appunto come corso ne abbiamo fatto quindi in realtà coi andando alle conclusioni faccio qualche piccola considerazione finale
è vero che è questo io lo so siamo tutti molto curiosi anche come semplici cittadini diciamo di leggere il rapporto che sta preparando proprio ma non lo perché in realtà veramente una babele ormai complicatissime intricatissima e di norme spesso anche contraddittori che si contraddicono tra di loro
Molto spesso ormai norme obsolete è vero che noi abbiamo una legislazione come che sotto sotto molti punti di vista ancora all'avanguardia rispetto a tanti altri paesi
Non molti appunto la legge delle targhe tra l'altro fa uno sforzo ulteriore che è quello un po'di aggiornare mettere ordine a un po'in leggi già esistenti però questa questa proliferazione di norme a questa questa abbondanza ipertrofia diciamo di legislative realtà
Se accompagnata negli anni anche un incremento di risorse economiche ma è molto carente dal teste detto prima sotto l'aspetto attuativo e nel riconoscimento pone l'esigibilità concreta di di dei diritti che vengono che vengono messinese nero su bianco sostanzialmente e poi c'è un'altra considerazione che quello che dicevo all'inizio gli atti di programmazione nazionali vale per il piano nazionale non autosufficienza ma vale per tutti
Gli atti di programmazione in questo Paese andrebbero secondo me rosa cosparsi di stalking dunque resi operativi
Diciamo che qualche mese prima rispetto alla loro entrata in in vigore e non come in questo caso addirittura con un anno e mezzo di ritardo rispetto alla all'altre visto questi ritardi che poi in realtà diventano cronici si ripercuotono sui vari livelli in realtà
Non consentono alle regioni e agli enti locali autonomie locali di programmare a loro volta gli interventi
Appunto una soluzione potrebbe essere quella di anticipare come come propone al Consiglio regionale la Lombardia ma anche in questo caso appunto non tutte le regioni sarebbero in grado di di di farlo quindi raccomanda di in un'interlocuzione con il Governo porre intanto il tema e comunque porre il tema che bisogna partire dal fabbisogno e non dalle risorse quello che diciamo anche Rocco cioè
Meeting abbiamo un fabbisogno a cui dobbiamo dare una risposta non abbiamo un milione di euro vediamo come spenderlo perché appunto così sì si creano insomma non non si riuscirà mai a risolvere o comunque a a dare il giusto a a tutti
E poi c'è un'altra considerazione anche facendo il confronto con le altre regioni Trento concluso
Stabilito il principio del se del Budget di progetto che è un principio che adesso è entrato in vigore secondo me non è concepibile che
Un cittadino italiano
Rispetto che abita a Milano che abiti a Canicattì riceva trattamento abbia dei servizi diversi anche per quanto riguarda il i contributi monetari chiaramente ci sono delle considerazioni che riguardano la il costo della vita eccetera eccetera però sarebbe il caso proprio anche nell'ottica di questo dibattito sull'autonomia di rimarcare il concetto che il s'non sono soltanto una definizione acronimo ma devono essere insomma messi a terra concretamente sera applicati anche per quanto riguarda questo tipo di di di contributi
Insomma non lo so forse sì si potrebbe pensare a una forma c'è a a Tampa meno passaggi perché il problema appunto sono i vari passaggi dal nazionale alla Regione l'autonomia locale alla chiarezza
Quello che allungare i tempi fanno disperde anche le risorse
Ecco e dovendo nuovamente molto farraginoso tutto il processo forse bisognerebbe pensare un po'a snellire questo processo nell'erogazione soprattutto per quanto riguarda i contributi economici poi chiaramente i servizi
Verrebbero comunque demandate alle Regioni agli enti locali
Ma per quanto riguarda quanto meno i contributi economici
Non so proporre magari un un sistema nazionale o comunque molto me già disintermediata o diciamo così grazie
Grazie grazie dottor Scavuzzo per fare aveva illustrato in modo molto chiaro la la situazione che hanno vissuto
Le famiglie con persone con disabilità in Lombardia in questi primi mesi sono a questa questa meta
Nel due mila e ventiquattro con questa difficoltà legata alla incertezza rispetto a quelle che sarebbero state le
Di risorse economiche di cui avrebbero avuto
Avrebbero punto relitto è molto interessante ovviamente sicura è questa la sede ma insomma
Tutti i riferimenti c'è questa discussi questa sua relazione ci ha fatto capire
La grande problematica che è insita nel tema dell'autonomia differenziata
Come dire rimane ancora un po'sotto traccia ma sulla quale siamo chiamati davvero tutti a interrogarsi soprattutto se nel momento in cui appunto
La Corte costituzionale dovesse dichiarare ammissibile il referendum circostanza non così semplice come spesso capita con il severo ma insomma
Potrebbe essere un tema su cui sarà necessario dello interrogarsi tutti per arrivare eventualmente ad un voto molto consapevole
Sia già accomodata qui dottoressa Barbara pesco sia il pensiero città metropolitana di Milano magari posso chiedere al professor Crivelli regia di accomodarsi qui così poi come dire
Abbiamo una più rapida
Il passaggio di di Bindi microfono dottoressa Peres consigliera di parità della città metropolitana
Di Milano che appunto ci come dire amplia lo sguardo sulla superba dei fondi di cui abbiamo sentito parlare fornisce conto questo discorso quel
Grazie professione credo sia doverosa una breve premessa relativa al ruolo che rivestono a perché appunto alla consigliera di parità dell'area metropolitana di Milano segue i centotrentatré comuni dell'aria Sessa
Siamo figure istituita nel due mila e sei con la legge nota come codice delle pari opportunità
E siamo presenti a livello provinciale e regionale e nazionale come siamo pubblico ufficiali con il compito di intervenire nelle situazioni di discriminazioni di genere
Ovviamente includendo molestie violenze che si realizzano in ambito lavorativo
Ovviamente è nostro interesse preciso prevenire queste situazioni e quindi qual è l'attinenza con il tema che stiamo affrontando
A io centro qui nella misura in cui il carico di cura e ancora pesantemente sulle spalle delle donne nonostante tutto quello che è stato fatto nel corso di questi anni
Ovviamente però non sono venuta qui a fare dei discorsi sulla condivisione dei carichi
E vorrei invece sollecitare una riflessione che conduca ad un'azione politica che non può passare attraverso ideologia e schieramenti
E un sistema burocratico fuori controllo
Il caos che si è creato in relazione all'assistenza alle persone con disabilità non è degno di un Paese che si può definire civile
Senza ripetere quello che è già stato detto da chi mi ha preceduta che ormai stante anche le note mobilitazioni che ci sono state di cui abbiamo appena parlato
Mi chiedo e vi chiedo come sia possibile legiferare teorizzando soluzioni senza la benché minima contezza della situazione esistente
A chiedo come sia possibile prevedere dei tempi di applicazione di nuove procedure senza mai chiaramente individuato le procedure stesse
E senza la benché minima considerazione della burocrazia a cascata che abbiamo in Italia che richiede anni per giungere al termine di ogni singolo iter di cui parlava appunto poco fa Gianfranco Scavuzzo
Mi spiego meglio per farlo ripercorre i passaggi
Un po'anticipando quello che dirà anche Marcello che Rivellini quindi per con un attimo e passaggi che deve fare una persona che scopre di avere una disabilità
Ora in primis questa persona dichiara l'invalidità e quindi a relazionarsi con medico curante con gli specialisti raccogliere tutta la documentazione comprovante la sua situazione di disabilità e fare domanda di invalidità all'INPS
Con il riconoscimento dello stato di disabilità questa persona acquisisce tutta una serie di diritti che deve andarsi a cercare una uno
Il contrassegno per la circolazione viene dato dal Comune i sostegni economici vengono erogati sia dall'INPS che dalle regioni in alcune regioni è prevista la tessera di trasporto gratuito su tutti i mezzi pubblici in altre no
I servizi sono a carico dei comuni talvolta intervengono le APS di norma sono gestite dai servizi sociali sempre di norma i servizi sociali le appaltano alle cooperative
Per poter richiedere tessere di trasporto pubblico i servizi occorre presentare disse
Quindi rivolgersi ad un caffè o comunque a qualcuno in grado di elaborarlo unite
I lombardi a una volta ottenuta questa tessera di trasporto gratuito bisogna anche capire quali sono i mezzi su cui è valida
Però va be lasciamo perdere non voleva addentrarmi così tanto però come fa un comune ad erogare servizi gratuiti ovviamente con i fondi a propria disposizione
Tali fondi però arrivano dalla Regione in una corretta ottica di trasparenza i singoli passaggi dei fondi devono essere tutti dettagliatamente deliberati
Io sto semplificando in modo vergognoso giusto perché Gianfranco è stato più che preciso nella descrizione di tutto quello che avviene quello che a me interessa il focus sulla persona quindi
Quello che mi interessa come Consigliere di parità in particolare anche evidenziare le difficoltà che hanno i comuni e che hanno le ATS
In tutto questo marasma
Allora fingiamo che i fondi destinate alle persone con disabilità da Regione Lombardia ammontino a cento no
E siano destinati a soli due capitoli di spesa un tot per le politiche del lavoro quindi per supportare l'assunzione di persone con disabilità e un tot per l'assistenza alle persone
Ogni singolo Comune dovrà fare richiesta regione degli importi che intende usare quindi spiegare come intende usarli
Questo implica che nel comune in questione si lavori su progetti che normalmente prevedono dei bandi di concorso i Comuni non hanno le risorse umane per poter erogare determinati servizi devono necessariamente appoggiarsi a realtà esterne
In media dal momento in cui i fondi sono disponibili al momento in cui viene assegnato l'appalto passano se tutto va bene non succede nulla un paio d'anni sembra che non ci siano di mezzo le elezioni
Cos'è successo finora quindi è successo che le famiglie si sono sempre fatte carico dell'assistenza alle persone con disabilità utilizzando i fondi a disposizione
Sono stati fatti è più o meno abbandonati i vari progetti legati al riconoscimento alla figura dei caregiver
A è successo che si è deciso di rivoluzionare completamente tutta la normativa della relativa disabilità
Cosa di per sé assolutamente necessaria perché non è che fosse tutto perfetto ad oggi gli affetti anzi il punto cruciale però appunto il modo in cui si sta operando
Noi continuiamo a parlare del profondo distacco esistente tra la politica e la società civile e continuano a scavare trincee sempre più profonde però un cambiamento così radicale come quello in atto deve essere accompagnato nel tempo e nelle modalità e sopra c'ho tutto va progettato il più attentamente è possibile
Le persone residenti attualmente in Lombardia che necessitano di un sostegno per la non autosufficienza
Attualmente sono invitata a rivolgersi ai servizi sociali del proprio Comune di residenza ora partiamo col fatto che i servizi sociali spesso e volentieri sono condivisi da più comuni
Non tutti i comuni hanno assistenti sociali delicati allora se a a quel preciso comune appunto quindi bisogna scoprire quando e dove andare
Proseguiamo col fatto che Regione Lombardia fino a quest'anno erogato sostegni economici e che per potervi accedere alle persone erano invitati a rivolgersi ai servizi sociali
Durante il periodo in cui cattivo il bando
Come si fa sapere quando è attivo il bando quest'anno è successo il finimondo come ben sappiamo la situazione adesso quale se io vado al comune di Bussero ore quello di cisliano di Truccazzano in qualsiasi altro comune dell'area metropolitana di Milano
Perché ha bisogno di aiuto per assistere una persona con disabilità
Nella migliore delle ipotesi mi relaziono con un assistente sociale che ha partecipata guardi narra sui l'ex promossa dal ministero del lavoro e delle politiche sociali
Il cardinale la gratuito per assistenti sociali e per altri professionisti testualmente dal sito del ministero quindi non è dato sapere chi siano questi altri professionisti
è il titolo era l'ex supervisione e le emozioni
Ora magari l'assistente sociale conosce anche il documento prodotto dalla cabina di regia
Che cosa di quarantun pagine il cui titolo è strumento di accompagnamento all'ex supervisione magari però siamo anche in uno di quei comuni che non hanno la copertura definanziamento dei finanziamenti dal piano RR
Quello che vorrei emergesse
Forte è chiaro è che la disabilità non aspetta
Il bisogno non aspettano a fianco a doverose migliorie anche importanti
Anche poca agli bisogna mettere il buon senso e il buon senso in casi come questi non ha maniere né schieramenti
Stiamo ammazzando delle persone con l'intento di migliorare la loro esistenza io mi scuso per questa immagine forte che voglio dare ma questo però è folle è una follia occorre stare sul campo a fianco alle persone ascoltare le loro istanze i loro suggerimenti agire affinché il cambiamento non avvenga a discapito di chi si vuole supportare occorre il focus sulla persona occorre avere quell'unità di intenti che consente mediazione affinché non si perda tempo prezioso
Occorre che tutte le parti coinvolte a partire dalla politica per passare alle alle realtà del terzo settore alle famiglie
Occorre che tutte queste parti collaborino nel rispetto della persona e di ogni singola persona occorrono procedure concordate e condivise discusse insieme
Che accompagnino al cambiamento occorre mettere a sistema il cambiamento stesso
Il mio invito è quello quindi sia Leo Manolino che
A noi dell'Associazione Luca Coscioni di cui faccio parte
L'invito appunto è quello di individuare insieme delle soluzioni anche temporanee
Che consentano di sostenere le famiglie le persone con disabilità e soprattutto che non costringano a operare scelte non adatte all'esigenza della singola persona
Nel mio ruolo di Consigliere di parità sostengo convintamente la richiesta di sollevare le donne dal lavoro di cura ma non contro la loro stessa volontà le donne non possono essere la colonna portante non del vuol far nazionale ma devono poter scegliere se dedicarsi al lavoro di cura oppure no
E ovviamente questo discorso vale anche per quella minoranza di uomini che ha scelto di dedicarmi sì
L'assistenza alla persona con i disabili tale loro famiglie deve tenere in considerazione anche le famose mozioni devo abbinate del ministero
Non può passare attraverso la costrizione stabilita da burocrati a tavolino che contano i soldini che si spendono cosa assolutamente lecita
Anche doverosa volendo
Ma fuori focus perché non viene considerata la variabile umana come appunto hanno ben chiarito ossia Rocco che Gianfranco
Occorre individuare soluzioni che mettano davvero al centro le persone la loro libertà di scelta in qualsiasi campo e in questo io vedo una fossi un possibile inizio di percorso condiviso tra i umano la Associazione Luca Coscioni che però ad a mio avviso dovrebbe partire proprio dalla situazione contingente quindi da un discorso legato a quanto sta accadendo eventuali soluzioni anche temporanee che però accompagnino questo cambiamento
Con il focus proprio sulle persone
Grazie
Grazie consigliera paesi perché resta in questi questi dieci quindici minuti
D'intervento ha condensato una serie di questioni esce non le sto a ripetere ripetere tutte ma sono tutte di come dire
Richiederebbero tutto l'approfondimento molto molto ampio mi soffermo soltanto su questo discorso legato alla distanza fra il momento in cui si programmano delle riforme e quando poi vengono messe concretamente qua c'è un rischio molto forte io credo che
Tornando appunto la legge duecentoventisette del due mila ventuno e al decreto legislativo sessantadue che qui vive Remo nuovamente una situazione di difficile attuazione un anno di sperimentazione in poche province vita indipendente nuove certificazioni io devo dire la verità che credo che sia molto complicato riuscire avente arrivare al due mila ventisei per la complessità del fenomeno con un nuovo sistema certo qualche parte bisogna pur partire
Però mi chiedo mi chiesto in questo caso c'era poi come dire la spinta la pressione delle delle istituzioni europee trattandosi di un qualcosa che concerne l'attuazione del PM RR
Però mi chiedo appunto se poi la la la la Satrapi ricavo la fretta con cui queste questioni verranno messe a terra rischi di DS un elemento di peggioramento delle di confronto meno di confusione per la confusione che di cui parlava lei per cui la persona con Evita si ritrova in un dedalo
In un labirinto Paoli per capire banalmente soltanto chi deve rivolgersi per ottenere una determinata una determinata prestazione questo proprio uno dei temi più più significativi che più mi stanno a cuore che insomma anche nella sua attività di ricerca cerchiamo sempre mentre in evidenza mi fermo qui perché punto potrei parlare per molto tempo e do la parola immediatamente al professor Marcello che i villini che Conte consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni
Sì io evidenzio brevemente solo due questioni generali ieri quasi nel sistema complessivo grazie
Di sistema complessivo la prima questione sulla quantità delle risorse
E soprattutto la quantità certo l'ammontare delle risorse ma in particolare la quantità delle risorse nell'ambito delle risorse destinate alla salute e alla sanità
La parte destinata al settore che stiamo discutendo cioè disabilità cronicità non-autosufficienza sostanzialmente qui c'è un problema grande come una casa che è un problema sotto gli occhi di tutti da cinquant'anni
Cioè non è che è venuto fuori immediatamente giudizi quando assentarmi come in tutti i Paesi industrializzati moderni c'è stato un fortissimo cambiamento demografico
Frutto del successo successo delle democrazie occidentali di era inattuabile Paesi industrialmente avanzate tra quel la aspettativa di vita aumentata moltissimo rispetto ai primi del Novecento è più che raddoppiata ma comunque diciamo negli ultimi cinquanta sessant'anni Settanta eccetera
E la piramide demografica non esiste più
Prima si è trasformata in una sorta di voti adesso sta cominciando a somigliare a una piramide rovesciata cioè le classi
Di cittadini più giovani detta i giovani sono ormai sempre percentualmente minori nessuna fortissimamente aumentate
Le classi degli anziani e anzi si sta introducendo la classe dei grandi vecchi cui tutti aspiriamo di arrivare prima o poi però insomma quindi quelli a novanta novantacinque cent'anni si ecco e questo è un fatto che ha trasformato molto il Paese lo vediamo ma dal punto di vista della salute e delle esigenze di salute quinto e poi ci sarà sicuramente il tanto pensionistico pranzato pensionistica si può governare facilmente basta votare il Brenta diciamo in cui si va in pensione se si sta meglio naturalmente con certe condizioni quello lo si può risolvere
Questo qui invece è un patto storico direi quasi biblico Trevisan
Il fatto che ci sono moltissimi anziani
Quindi che sono la maggioranza e quindi le condizioni di salute
Sono diverse
E naturalmente la sanità gli interventi sociali siete le sembra si devono adeguare a queste nuove condizioni
Cosa vuole dire vuol dire che
Ancora purtroppo invece questo non è e cioè il sistema sanitario e sociale diciamo italiane ancora ancorato al modello fortemente assai poca amianto naturalmente ma
Di cinquanta Santa Ninfa basato tutto sul sistema ospedaliero
Per cui ci sono grandi ospedali concentrazione
Un'organizzazione per le cure per acuti che naturalmente si devono essere ovviamente ecco e e invece in pochi servizi territoriali e pochissimi servizi diciamo socio sanitarie domiciliari quindi ancora il modello diciamo di cura e ancora basato sul modello ospedaliero nuove sulle nuove esigenze di salute che la demografia cambiato diciamo per fortuna
Naturalmente è anche l'organizzazione complessiva anche dei modelli anche delle parti non strettamente ospedaliere risentano di questa presenza
Di questo centro diciamo di questo modello in cui al centro c'è l'ospedale ecco e l'ospedale perché perché l'ospedale San giustamente sa una logica che è quella di dire io ti faccio questa diagnosi ti curo nel minor tempo possibile Politi dimetto e ti saluto sperando di non vederti più
Che la logica del della cuffia diciamo mente nella logica del
Comicità disabilità e non autosufficienza esatto contrario
Qui tant'è che l'ospedale se alla logica del Dionisi giustamente punto e viene pagato in base alla singola accuratamente qui è siamo di fronte a un necessita di un processo che dura auspicabilmente anni e quindi è completamente diverso
Ecco quindi
Questo è il fatto diciamo che va alla diciamo la decisione pro forte e quella di spostare le risorse molte risorse
Dalla settore delle accuse sì al settore della disabilità cronicità
E non autosufficienza
Questo indipendentemente direi direi dalla quantità delle risorse positive scooter son poco bisogna aumentarle quel ognuno c'ha la sua ricetta ma questo comunque
Qualsiasi siano le cifre che il Paese destina questa cosa comunque deve fare questo testamento
Sì vuole tener conto delle esigenze di salute dei cittadini attualmente ecco
Da questo punto di vista infatti cose e questo non succede diciamo ecco io io noi come associazione Coscioni ormai siamo milioni gli unici fra i pochi che periodicamente ormai ripetiamo il Piano sanitario nazionale non c'è
Non c'è dal due mila e otto non è che c'è tra l'altro io dal due mila otto il Piano sanitario nazionale non è stato rinnovato
è lo strumento principe per programmare una delle prime cose a programmare appunto l'allocazione delle risorse nei vari settori che c'è quindi
Ecco questo è il dramma per così dire
E la prima la prima osservazione che indipendentemente da qualsiasi modello organizzativo che è giusto adottare che bisogna tener presente diciamo ecco la seconda questione diciamo così generale
E che ebbe l'immensità talché prima anche altri interventi
Il questo settore appunto ripeto disabilità cui diciamo cronicità e non-autosufficienza
E per questo settore forzatamente diciamo sono presente molteplici attori
Appunto si diceva lo strato le regioni e comuni Lease del vari enti voi che intervengono e il un numero se anche un numero impressionante di strumenti piccoli e grandi per deve agire su su questo settore
Se noi volessimo costruire una sorta di matrice che mette insieme questo sistema
E quindi gli attori la numerosità degli attori la numerosità degli strumenti piccole grandi che siano
E poi con le condizioni di accesso e le procedure di accesso
Verrebbe fuori una cosa diciamo difficilmente rappresentabile deve fare una matrice di Monmouth tridimensionale sì o per riuscire in qualche modo a concepire a tenere insieme tutto c'è un ultimo c'è un'altra
A diciamo aggravante un'altra situazione che ha aggravato nel tempo e che la situazione attuale non è venuta fuori come spesso succede naturalmente in Italia in particolare devo dire non è venuta fuori per una decisione che un certo punto si è assunta presente lo so
Nel novantadue novantatré se fatta la riforma sanitaria è grosso modo anche la situazione adesso corrisponde Kondo le dovute modifiche cioè
Questa situazione in questo campo appunto disabilità eccetera c'è stata una
Stratificazione nel tempo di singoli decisioni oltre anche accentrandosi
A u auspicabili lodevoli se riserva tutti i vari fondi che si sono io è difficile anche legami tutto trovato un documento dalla Camera dei deputati che prova a farlo ma il fondo per la noto autosufficienze regolabile Siebel disabilità per l'Alzheimer per i disabili da gravi per l'autismo dopo di noi e Vialli ancora e ce ne sono a una molteplicità di fondi che nascono anche da un'esigenza per carità lodevole sto dicendo perché premio quando si discute
In Parlamento la legge finanziaria piuttosto che se ad sono singoli o gruppi di deputati che il giustamente cercano di far fronte ad alcune esigenze specifiche con un fondo nuovo puro aumento di quello membri fra che va bene però tutto questo ha creato una situazione francamente difficilmente rappresentabile nel nel suo insieme è esatto
E immagine quindi gestibile in maniera impossibile vista anche la numerosità di soggetti che si diceva prima che poi devono gestire questi fondi ecco di fronte a questa cosa poi ci sono questo è i fondi che noi stiamo parlando oggi e poi dove c'erano tutti i trattamenti pensionistici gli assegni trattamenti sociali l'indennità l'accompagnamento cioè tutta roba giustamente dicendo nessuno a Sensi
Il Belgio il mettere in discussione però
Venisse una serie di fondi a cui uno può accedere poi c'è una serie di trattamenti pensionistici quindi gli assegni eccetera che sono molteplici ognuno dei quali ha delle procedure di accesso e delle condizioni di accesso che sono le diverse e e sono quindici cambiano anche nel tempo peraltro ecco
Ecco quindi queste sono o queste cose cambiano nel tempo ma cambiano anche nello spazio perché come veniva anche citato prima
La situazione le Regioni e la più diversa
Giugno un paio d'anni fa abbiamo fatto una tesi consulente il correlatore per un annunziato militare che era un un malato di Sla della l'associazione Coscioni ne ha fatto ha provato a fare
Una rappresentazione nelle varie regioni italiane viene fuori una cosa completamente
Ci sono le situazioni e le più diverse come veniva anche citato prima con alcune regioni che ancora stanno pensando all'attuazione e di uno decidere sui fondi di tre quattro anni fa altre cose di questo genere ecco
E quindi con dei modelli completamente e c'è un'autonomia differenziata nel senso che giace in atto sì offrire questa cosa senza che molte regioni non aprì con la legge oppure la applicano per modo di dire
Diciamo e quindi questo è un una se quindi questo problema a mio avviso che certo punto it le stanziamenti complessivi vicepresidente ma c'è un problema della difficoltà di conoscenza
Dal punto di vista dell'utente perché tutte queste questi interventi comunque moltissimi molti lodevoli servire però sono interventi e strumenti
Che sono
E soprattutto nelle nelle procedure di accesso sono a immagine e somiglianza degli enti che li erogano non sono a immagine e somiglianza esigenza dell'utente che li deve utilizzare ecco quindi c'è un problema di qui termina c'è un problema di conosce a me viene in mente
Viene in mente un parallelo con la dichiarazione dei redditi
Se vi ricordate negli anni Novanta era arrivata ogni a un livello di complessità tale per cui la loro Presidente della Repubblica che era Scalfaro ha detto ma questo è un modo è una situazione lunare nel senso che voi dovete fare la sì la dichiarazione dei redditi sapendo che sicuramente avete sbagliato perché non si capiva niente adesso quella situazione
Tutto sommato e modificata radicalmente c'è l'Agenzia delle entrate che vi prepara almeno per quasi molte categorie apre compilata
Quindi un servizio che sembrava pazzesco è stato oltre venti trent'anni e non è che il passato un attimo però grazie all'informatica eccetera è stato in qualche modo affrontato e non dico risolto ma insomma quasi qui
Perché l'abbiamo fatto si è riusciti a farlo quasi per la dichiarazione di eventi e non si riesce a fare per la situazione che coinvolge milioni di cittadini diciamo e e che li renda
Che li renda che renda possibile il loro approccio con questa molteplicità e diversità di possibilità che si hanno questi fondi eccetera io ecco quindi in questo è secondo me uno l'altra esigenza che c'è in Italia in questo settore faccio il caso della Danimarca
Che certo un paese piccolo del nostro però lì hanno fatto grazie a un sistema informatico eccetera
Quindi non è che lì bisogna farle delle domande perché qui il problema è faccio le domande e poi devo chiedere all'associazione dall'Italia di intercedere per me perché non so come fare sempre la famiglia io che sono disabili piuttosto che la mia famiglia eccetera Piselli automaticamente
Le condizioni di salute vengono tradotte
In un indicatore in una situazione del del dell'utente e automaticamente vengono accreditate se ne ha diritto sul suo conto corrente dal Milan ministero proprio quindi le indennità che a cui che spetta agli vengono riconosciuti i servizi automaticamente senza che lui faccia domanda non solo ma se le sue condizioni di salute cambiano nel tempo automaticamente cambia
Diciamo il parametro e quindi automaticamente viene aggiornato senza che cittadino poi debba fare domanda o diciamo chiedere a qualche esperto come orientarsi in questo sistema complesso ecco quindi critico finito diciamo le secondo me problematiche generali di sistema sono da una parte uno spostamento indipendentemente dal dall'entità uno spostamento di risorse dal settore delle accuse a questo settore
E dall'altra una fortissima semplificazione
Che e una una responsabilità del ministero che somma sia ministero dalla salute
Quindi non è che prima si chiamava dalla sanità Progress chiavistello la salute quindi dovrebbe essere sensibile a questo assicurare automaticamente ai cittadini che sono in queste condizioni di usufruire quello di cui hanno diritto per legge
Grazie
Grazie al professor Trivellini per questo il suo intervento e tra l'altro mentre ascoltavamo centoventotto il professor Conso ricordavamo
Anche lei di aver seguito la tesi di laurea due anni fa questa volta però tema diverso ma diciamo la criticità direi analoga a quella che segnalava al professore
In quella situazione ci occupavamo della legge centododici sul dopo di noi e della diciamo dell'assorbimento da parte delle delle singole regioni ha l'obbligo di rendicontazione che diciamo precondizione per l'erogazione dei fondi ecco
La relazione della Corte dei conti due mila ventidue restituisce una fotografia a macchia di leopardo in cui alcune regioni o prendi contano pochissimo attività o proprio non riprendi contro l'attività ecco e quindi diciamo questa questa riflessione sulla
Differenziazione nei singoli territori regionali
Insomma raccoglie anche diciamo le nostre nostra attività di ricerca accanto accanto a quelle di cui lei parlava a questo punto proseguiamo con un intervento importante che è quello della consigliera consigliera Lisa noia
Che diciamo porta un ulteriore dal punto di vista su su sul tema di quindi riusciamo parlando lascio a lei la parola la ringrazio molto
Grazie grazie a tutti grazie
Moltissimo per questioni vinto
Volevo fare due o tre considerazioni
E di carattere politico
No nel senso che la politica bassa ma nel senso proprio di quella come dire
Quello che io ho sempre su cui io sto riflettendo essendo stata prima il Parlamento ora in Regione quindi vivendo anche la difficoltà e la frustrazione che dà vita delle istituzioni sia per cercare di correggere questa rotta ormai
Abbastanza deragliata dei della nostra legislazione ente la disabilità
Qual è il primo punto
Che secondo una riflessione importante perché come voi sta seguendo una pista di studio che secondo me l'ambito riunita e quello in cui chi misura con più forza
La complessità di dar corpo
Al concetto di uguaglianza sostanziale
Perché se c'è una persona per la quale l'alcol all'uguaglianza
Formale non una ma
Valore ma per la quale invece occorre l'attività di promozione di attivazione delle istituzioni perché appunto con l'uguaglianza sia sostanza la persona con disabilità
Perché per una persona con disabilità anche nel mondo ideale in cui non ci sono pregiudizi non ci sono diciamo leggi discriminatorie se non c'è un'attività come dire coattiva
I suoi diritti fanno veramente fatica d'essere affermati io presento tra che è stata molto fortunata cui capitato
Rarissimamente di incontrare pregiudizi ma se io non avessi potuto frequentare la scuola andare all'università essere sostenuta nel percorso di formazione avere una casa che è stata resa accessibile cioè tutto questo non avrebbe avuto
Sostanza no
Quindi un Paese riesce diciamo analizzare quella statale per le persone con disabilità diciamo che l'ha realizzata abbastanza facile che abbia realizzata per tutti perché al cappio più complicato anche perché ogni persona con disabilità delle esigenze
E devo necessità promozionali diverse
Questo è il primo punto il secondo
Io penso che sia un momento in cui c'è un pezzo di società che ha fatto un grande percorso culturale
C'è anche tutto un mondo di attivismo dei diritti le persone con disabilità molto innovativo
Non legato le Alitalia associazioni tradizionali ragazzi che parlano con la loro voce per se stessi e che hanno interiorizzato in maniera molto chiara che la prima cosa che chiedono allora paese è quello di potersi autodeterminare cioè di poter scegliere la vita da vivere ideale legge-delega sulla disabilità
Cercava nei principi che ne abbiamo
Tracciato di raccogliere questa sfida culturale perché il centro culturale
Di diritto che c'è dentro quella legge delega che
è criticabile che ha avuto anche un parto molto complicato legato appunto a questa dance incredibili imposte
Nel pieno Herrera perché la legge-delega Laura delle riforme prevista il pm RR per poter accedere ai Fori inquina venuto perché anche fare una riforma epocale in due mesi in Parlamento
Però l'elemento culturale che c'è lì dentro era di riconoscere tante Lenox emergente per la parte su le finalità
Sugli scopi c'è questo elemento di riconoscere il diritto di autodeterminarsi nell'abitare addirittura della vita affettiva nella vita di relazione nella vita lavorativa
Nelle scelte educative e questo si declinano anche quello sforzo che deve fare lo stato di tutte le istituzioni per capire anche per chi fa fatica a comunicare qual è il suo desiderio e qual è la sua aspirazione di vita
Io penso e concepire questa cosa su quel secondo me una politica seria deve riflettere deve ammettere che è stato fatto un errore che il nuovo piano nazionale se non autosufficienze scusate mandare grazie culturale completamente opposta perché nel momento in cui tu decidi che il punto focale
è la percentuale di servizi rispetto agli importi monetari e quindi tu
Quello che stabilisce che per ogni persona
Se poi lo riporto ai singoli c'è una certa percentuale di servizio certa percentuale i fondi monetari stai andando irrita autodeterminazione per qua persona può aver bisogno solo di supporti monetari
Un'altra poi bisogna soli servizi alla persona può aver bisogno di un mix invece li secondo me io insomma molto schietta che dice faccio parte la maggioranza che ha sostenuto il governo fatto quel piano
Nazionale è stato firmato da ministri i partiti molto diversi tra loro che oggi si rinfacciano che ero il tuo no al piano su tutto io la trovo una cosa mortificante
Solo questo edificio in cui si può ammettere di aver magari fatto degli errori non si sono imposte delle tappe forzate incompatibili con un Paese come il nostro e fa molta fatica a dare attuazione diciamo i cambiamenti non più ripeto si è fatta proprio l'eccesso alla visione un po'più vecchia
Che era il dibattito classico nella nostra società se è più giusto dare i soldi o se è più giusto dare i servizi
A quel mondo della disabilità ritiro quelle persone la neve completamente superata questa prospettiva perché il tema se tu mi dà un servizio sui dai i soldi e se tu Mila gli strumenti che per me è per me era inteso come individuo diverso da tutti gli altri sono anche elementari del Progetto di vita per una persona può essere che mi devi pagare il badante ventiquattro ore su ventiquattro
E vagante se vuole scegliere latino un buon servizio che gli impunito con una cooperativa che ogni giorno rimanda una persona diversamente quella persona avrà diritto ad avere un importo monetario un'altra persona invece bisogna semplicemente di un supporto per lei l'ha bisogno di un supporto
Magari personale altamente qualificato e quindi è necessario l'intervento una cooperativa con infermiere o la persona da laico il tipo di intervento in accettalo secondo me nazionale a irrigidito come il posto rimase il formaggio contatti e rigide
Su questa divisione che secondo me tutta teorica tra cosa un servizio cos'è un'impennata sostegno monetaria comincerei a dire che partiamo invece si diceva prima da il bisogno e la modalità di presa in carico
E la modalità di presa in carico che poi conta tali da libertino e quali sono le prestazioni
Da dare alle singole persone rispetto all'esigenza di quella presa in carico
L'altra riflessione e secondo me su questo
Sarà molto utile osservare nei prossimi rientri nei prossimi anni
La rivoluzione della giurisprudenza per esempio su un tema come quella vita indipendente perché è il dibattito che non abbiamo avuto e nello scontro anche politico molto forte che c'è stato in la Regione Lombardia rispetto a questa questione dei fondi
Quello che a me ha colpito è che da più parti il tema che appassiona altra esigenza di trovare subito i fondi impedire la vergogna delle liste d'attesa ma io più volte ho posto
Ai miei interlocutori
Ma al di là della contingenza cioè i capisaldi che dobbiamo trovare per evitare questo scempio noi come quelle da una minaccia procederemo
Con la legge delega quello che questa porta con sé
Cioè qualora il suo essere su come costruiamo i servizi che noi stiamo facendo parte dal presupposto che non avremmo mai servizi idonei a coprire il cento per cento del persone con una disabilità
Grave o gravissima e che quindi una parte comunque monetaria
Dice
Disservizi che la persona si va a trovare per le proprie esigenze dovrà sempre esserci questo aspetto che su un aspetto come degli vialetto
Prima dal professor Piperis non parte a monte dall'idea che agli il tipo di Walter che costruisce per le persone somma dei loro bisogni poi vai avanti così cioè e aveva deliberato e faccia derivati mette la torta faccio il piano per tre anni poi tra tre anni ritrovi ritardo sa cioè allora andiamo avanti a come posso dire
Suggestioni
Del momento e quindi faccio il fondo per l'autismo e poi faccio il fondo Ritter vivere poi faccio il fondo per le demenze tutto in un quadro in cui non c'è una visione sul tipo di qualche voglio costruire ecco io penso che un progetto bello come io allora e il contributo fortissimo che può dare su questo un'associazione come Coscioni è patto di riflessione giuridico culturale
Su una
Che cosa significa declinare dei diritti fondamentali in un quadro di uno perché io credo debba essere generativo
Ma con le complicazioni che si trova ad affrontare un paese come il nostro e in questo senso i cui ultimi due cose provata conclude
Io penso con l'attività di advocacy come quella che fa la Luca coscienza importantissima perché il fatto di portare i tribunali e quindi di costringere anche la giurisprudenza a costruire no una lettura delle aule sì importante
Ma questa volta sempre secondo me e questo quello fatte ma sarebbe bello questo suo sforzo comune di riflesso vedere sua trasformarsi proprio in una trasforma in come dire in una visione che poi porti finalmente ad avere una attività legislativa
Di sistema coerente
E divisione cosa che manca parecchio sul paese non solo in questo campo mi spiace dirlo ma più tattica più che interessa le persone anche perché il rischio e qua da concludere che la percezione sempre di queste nuova generazione di una serie dopo di me e io come dire
L'appoggio la guarda anche con grande speranza perché rivendica dei diritti che fino a poco tempo fa con le persone con disabilità non rivendicavano il diritto appunto la prova
Ad avere una vita piena il diritto ad andare i concetti il diritto a vivere cioè non solo il diritto ad avere come dire il singolo sussidio ha il diritto ad una vita china su un elemento che io sto registrando che sta prendendo chiede è l'idea che in fondo nella nostra società
Cava succitate diciamo usata diritti come molta generosità
I diritti a persone con disabilità vinta riporto
Una felice secondo me espressione ma triste che usava l'altro giorno una di queste attiviste molto avevo diciamo attive su sui Satyagraha clippini siano meno o per nulla
Prima a me dice il professor Conso ne facciamo tutta questa attività soltanto sentenze affermano anche i diritti importanti però non hanno tanto spazio no mentre invece sentenze che riguardino altri tipi di persone che portatrici fatto ispirazione finiscono su tutti i giornali ecco il mio timore
E che sta prendendo piede un pezzo alla sua popolazione vulnerabile ma molto grande l'idea che per gli altri tre verso il mondo i loro diritti affermazione rivendicazione dei loro diritti sia meno Kouchner
Quindi tutti facciamo petizioni tutti partecipiamo ad su tanti diritti ma le persone con disabilità a parte appunto le manifestazioni che fanno le stesse associazioni
Possiamo anche insomma come dire
Pare un po'meno io vi faccio un esempio
Lo dico con molta come faccio io senza polemica però a me
Colpisce il treno di Coppa
Un diritto che poi Monti può essere state prove di cui abbiamo parlato più piccole il diritto ad andare a un concerto
Il mondo della musica
Che ha un mondo molto attento e che io ringrazio
Per la capacità che ha avuto negli anelli portare sui patti e rivendicazioni che riguardano i diritti di tante
Persone che subiscono discriminazioni
Quando si tratta del diritto bisogna con disabilità partecipare ai loro concerti e completamente muto
Noi ogni anno apre la stagione dei concerti abbiamo denunce su denunce abbiamo associazione Luca Coscioni che ha portato anche a casa risultati molto importanti per rivendicare questo diritto a manda un concerto e fruirne
In modo paritario rispetto agli altri
E quello che non sconvolge onde l'articolo finisce sul giornale per il concerto di dell'artista Tizio Caio Tizio Caio mi dicono una parola
Se la stessa cosa sposatissimo schietta capitasse rispetto invece a altri tipi di iscrizioni ci sarebbero le barricate allora io capisco
Che combattere per i diritti
Quando questo investe uno spot magari un sacrificio di vite
Fare i tuffi nel tuo lavoro e nel Carlito di attività il più faticoso perché rende un concerto accessibile richiede appunto con lo sfarzo fattivo crea semplicemente lasciare provinciale una petizione e dire io mi pongo il tema di come in Giappone terza organizzando
L'accessibilità del mio concerto alle persone con salita è un costo
Però perdonatemi
Io penso che se uno cioè oltre un mondo come quello della della musica mondo per eccellenza della dell'accoglienza dell'inclusione della superamento delle distanze gli steccati non riesce ad agire su se stesso allora voi capite che un ragazzo di sedici anni
Fa fatica a non credere che il suo diritto sì appunto meno cool dicono di tante altre persone e su questo
La politica l'hotel politica perché spesso ci sentiamo in colpa politica Luigi eccetera sì sì certo tra io penso che la politica siamo tutti noi
Tutti noi non solo chi dentro istituzioni e quindi credo che questa pericolosità Justine Trivento
Che sta nascendo una generazione che invece ha una grande potenza ed espressione di rivendicazione i propri diritti se ha qualcosa di cui noi giuristi degli attivisti associazioni come Luca Coscioni favola eccezionale dobbiamo farci carico perché il passaggio successivo
Il sentirsi completamente Nigretti reietti che serve un passo indietro culturale di cinquant'anni perché almeno un tempo
Diciamo
I diritti non erano scritti oggi che sono scritti voi capite che il rischio secondo me molto alto
Grazie a una classe minima perché sempre al ma ad andare al cuore delle questioni senza senza divagare questo
Circolo che è fatto di riflessioni che parte dalla frustrazione per arrivare lassù delle istituzioni per arrivare alla necessità di uno sforzo produttivo da parte di tutti da parte delle istituzioni
Così si è spesso chi vive nelle istituzioni stimava in quella frustrazione del Papa e lo sforzo l'onere messo in campo allora davvero
E qui come dire c'è questo interesse comune da parte di tutti quelli che oggi sono qui che ci ascoltano alla radio è quello di insiste nel non stancarsi nel cercare di ante a costo di sembrare dei rompiscatole perenne non uso altri termini di far passare questo passaggio culturale di fare arrivare a questo passaggio culturale perché possiamo continuare a rompere le scatole delle istituzioni ma se non intero Rizzi in terrorizzano quei discorsi che tu dicevi sull'autodeterminazione sulla
Sul diritto a partecipare ad un concerto esattamente come tutti coloro che non vivono con i sei disabilità resteremo sempre ancorati a un qualcosa che si deve fare ma
Ribadisco il passaggio cruciale quello della interiorizzazione
Della esistenza di un diritto della voglia di di vivere esattamente come tutti gli altri e questo è e decisivo insomma
Lassista l'avvocato De laude gliel'ha fatto ampiamente ampiamente la consigliera Loya riguarda appunto questo tema della dell'accessibilità Stradiotto l'abbiamo già evocato tutti la vicenda del concerto dell'Arena di Verona insomma sappiamo anche che non è soltanto questo il tema dell'accessibilità ti lascio la parola Alessandro appunto avvocato
Che quotidianamente nelle aule di giustizia difende i diritti delle persone con disabilità Oporto e lo prova a farlo avevano detto che certi si riesca dei però insomma la riserva
Impegno c'è
Ti lascio la parola ti ringrazio per l'asse intervenuto grazie al professor Conso me il mio intervento è in un certo senso è facilitato perché è stato veramente detto tutto fino a questo momento il pronto intervento del dottor vissero
Ha fatto una illustrazione veramente puntuale e dettagliata anche della normativa e su questo ci verrò negli interventi della consigliera Luisa noia
Hanno detto tutto quello che c'era da dire Rocco Berardo pura fatto intervento messo risalta alcuni aspetti che riguardano in particolare l'attività dell'associazione Luca Coscioni quello che secondo me è un filo rosso che è un po'accomuna tutti gli interventi è stato ampiamente detto da chiunque da tutti
E questa enorme distanza che c'è tra il dato normativo tra i principi tra il diritto sostanziale il diritto così come scritto
Nelle Pandette e poi la realtà di tutti i giorni la realtà concreta pratica noi abbiamo ripeto su questo non mi dilungo abbiamo di principi che sono sanciti ad ogni livello da quelli più alti a livello internazionale a livello comunitario a livello costituzionale a livello di normativa interna leggi norme regolamenti principi e diritti che stabiliscono in maniera precisa puntuale e dettagliata
I diritti che ovviamente spettano le persone con disabilità diritti fondamentali si parla appunto di diritti umani veri e propri a partire da quello dall'accessibilità ma non solo
E però puntualmente poi come è stato giustamente ricordato le pubbliche amministrazioni non soltanto i privati
Ma soprattutto quello che è più grave le pubbliche amministrazioni Comuni le regioni lo Stato non si fa perché questo si diceva appunto di l'intervento Luisa noia parlava di farsi né in un certo senso parte attiva nel dare concretezza a questi principi la convenzione ONU su questo è chiaro
Stabilisce impone questi obbliga gli stati di garantire questi diritti ma non di garantirli soltanto convenzione questa ratifica dell'Italia di garantirli in astratto ma di farsi parte attiva per eliminare tutte quelle fonti di con tutte quelle fonti possibili di discriminazione
Al a ogni livello a livello di consuetudini di patti di attivi anche di leggi dei regolamenti di condotte lo stato si deve fare parte attiva per R
Ripeto eliminare queste queste fonti di discriminazioni e garantire quindi una parità di trattamento fra tutti quanti cittadini a prescindere dalle condizioni fisiche
Ora questo non accade e quello che diceva il dottor vissero fra fa riflettere perché il progetto gli umano la sta raccogliendo tutto questi questi provvedimenti questi sta facendo lavori enorme
Sentenze e provvedimenti in ogni ambito ordinanze in ambito civile amministrativo ed è un lavoro importante che ovviamente
Servirà moltissimo anche soprattutto per gli operatori del diritto per gli avvocati per chi fa questo tipo di attività che inseriti Pechino nelle aule giudiziarie difende questi diritti però giustamente è stato messo in risalto come la legge sessantasette del due mila e sei ancora poco che inutilizzata ci sono pochi pochi ordinanze pochi provvedimenti ed è e questa è una cosa che veramente si fa fatica a comprendere perché nel due mila sei prima marzo è stata approvata la legge sessantasette poi a dicembre la convenzione la convenzione la convenzione ONU è cambiato completamente l'approccio anche dal punto di vista proprio del mondo del diritto a questi problemi eppure si fa fatica a ancora oggi a distanza di ormai vent'anni fanno fatica gli avvocati io ma anche i magistrati gli operatori diritto rendersi conto di questo cambio di di di paradigma proprio di prospettiva e quindi sono ancora pochissime rispetto alle potenzialità rispetto alle necessità rispetto al bisogno sono ancora pochissime
Le cause giudiziarie per condotta discriminatoria promossa promosse sulla base della legge sessantasette perché guardate che la legge sessantasette
Offre uno strumento io lo dico sempre ma veramente enorme nelle mani delle associazioni e della singola persona con disabilità e perché è una legge a parte tutte lo diceva appunto il dottor bissa tutte le è un rito semplificato la prova
C'è una parziale inversione dell'onere della prova competenza territoriale a favore delle del ricorrente addirittura il ricorrente può fare ricorso anche senza l'assistenza del difensore insomma tutto un rito ovviamente Pensato ideato per venire incontro alle esigenze del soggetto tra virgolette più debole che ricorrente che la persona con disabilità ma a parte questo
è è il provvedimento finale che ha delle caratteristiche dei connotati che sono un po'che rappresentano un unicum nell'ambito delle del diritto processuale civile perché il tribunale nel condannare non si limita soltanto se c'è la condotta discriminatoria accertare la discriminazione quindi a scrivere che il soggetto responsabili una condotta discriminatoria ma se la discriminazione in atto
Questa importante il tribunale ordine a questo soggetto di compiere l'opera oggi interventi necessari per cessare quella discriminazione per superare quella discriminazione e questo anche nei confronti della pubblica amministrazione
E questa importante perché il giudice civile che ordina all'amministratore pubblico che tipi di interventi che tipi di opere fare
Che tipo di opere fare e questo è ripeto non ha precedenti nel perché difficilmente il legislatore assegna a un giudice civile il potere di sindacare l'attività amministrativa hanno di stabilire e che tipo di lavori devono essere fatti bene questo è l'unico settore l'unico ambito quello della discriminazione confronti person disabilità in cui questo potere è stato riconosciuto assegnato al giudice
Al giudice civile
E quindi io faccio sempre l'esempio
Perché questa è una legge importante perché da alle associazioni e alle persone con disabilità la possibilità di dettare l'agenda politica al comune alle regioni allo stato c'è la singola persona anche in una grande realtà come Roma
Facendo ricorso in sede giudiziaria
Ricorso semplificato ripeto costringe l'amministrazione pubblica rispondere perché la mini il giudice di fronte un ricorso deve comunque rispondere un risposta positiva o negativa ma la deve comunque dare non può rinviare alle calende greche come fa l'amministratore pubblico sappiamo che le pubbliche amministrazioni hanno rendimenti molto bassino nel senso che si possono fare io faccio sempre l'esempio del cavalcavia di Ostia Antica
Lì c'è un'infrastruttura Roma cittadina molto importante che collega la stazione di Ostia Antica al parco archeologico ed erano circa trent'anni che si discuteva in consiglio comunale con interpellanze interrogazioni così tira ogni amministrazione di centro di destra anche quella poi quando è salita la si indaga raggi al Comune di Roma anche il momento cinquestelle ogni amministrazione di si poneva sempre il problema di questo cavalcavia di quest'opera di questo grandi infrastrutture inaccessibile che non consentiva né me né turisti ma soprattutto i cittadini di Ostia
Che ogni giorno si spostavano per prendere il trenino di accedere tramite il cavalcavia di prendere il trenino ed era un problema ripeto che da trent'anni se ne parlava nel municipio sul territorio
E ogni volta l'amministrazione prendeva tempo dicevano ci sono i fondi stiamo studiando un progetto
E non sono in fatto mai nulla è bastato un semplice ricorso fatto dall'associazione Luca Coscioni
è bastato che ci è questo ricorso che poi si è concluso in poco tempo in poco più di un anno e mezzo in una sede provvedimento di condanna e in quel momento il Comune ha improvvisamente fatto un bilancio partecipato ha trovato i soldi
Ha sentito le associazioni sul territorio e ha sentito anche l'Associazione Luca Coscioni ci ha convocato hanno approvato un progetto e adesso i lavori sono in corso quindi messa e solo uno dei tanti esempi che si possono fare per capire come l'importanza di questi ricorsi come ripeto la singola persona con disabilità però si sfrutta bene le potenzialità di questa legge ma soprattutto le associazioni e quello che che che fa riflettere che lo diceva Lisa noia che soltanto non mi ricordo anche chi altri che
Tra le associazioni di fatto questa attività di all'epoca sì sulla legge sessantasette la fatale la fa l'Associazione Luca Coscioni ma vi sembra normale si parlava prima dei concerti il tema dei concerti è un tema che ogni giorno sui giornali leggiamo articoli di concerti inaccessibile eccetera mi sembra normale che in Italia l'unico provvedimento sui concerti è stato fatto dal tribunale di Verona su ricorso ha sostenuto Coscioni
E non ci sono quasi precedenti sono forse altri due o tre in tutta Italia ed è un problema che quotidiano in tutti i palazzetti dello sport ci sono sempre persone che Dio abbiamo comprato il biglietto lo abbiamo visto nulla eppure nessuno fa niente nessuna associazione ha mai fatto ricorso
Questo questo fa riflettere quindi la mancanza di in invio da parte e via via da parte delle altre associazioni o anche da parte di singole persone con disabilità e quindi si diceva è vero che questi diritti sforzo sono meno culle rispetto ad altri a parte il fatto che noi quando abbiamo ottenuto sentenze di condanna i giornali ne hanno dato ampio risalto anche qui a Roma e non solo anche con il sul sul sul come per quanto guarda l'accessibilità concerto contro Fondazione Arena di Verona avuto ampio risalto sul Corriere della Sera questa questa lista quindi se ne è parlato ma il problema non è soltanto quello del risalto ma il problema che manca proprio questa attività
Se le attività si sono poche sul territorio se se i ricorsi sono pochi se queste attività sono poche se questi provvedimenti sono pochi è ovvio che poi di fatto di questi di questo Prodi questo problema della delle condotte discriminatorie se ne parla anche poco
E tutto giusto quello che si dice Poli ovviamente manca
E ci deve essere anche un'attività a livello politico di a livello anche legislativo a livello di non non passa soltanto il provvedimento giudiziario però quel da quel provvedimento ripeto è importante perché si può dettare l'agenda politica e imporre all'amministrazione pubblica di mettere al centro di una di una di una di un di un programma biennali ottiene mettere al centro con la singola opera quale singolo per quel singolo o quel singolo intervento poi questo ce lo dimostra anche il fatto che quando vengono convenuto in giudizio sia le pubbliche amministrazioni che queste società anche organizzare concerti ci dicono sempre puntualmente va bene ma capire succede tutti i giorni questa cosa succede tutti i giorni e perché ci fate soltanto noci chiamati in giudizio come se fosse siccome succede sempre allora è è giustificato il comportamento questo per dire come ormai sì queste condotte discriminatorie sono talmente ormai entrate nella nella prassi quotidiana che nemmeno nemmeno si riflette più su questo e vi ripeto secondo me manca questa attività d'epoca si è questa attività in sede giudiziaria da parte anche della tra associazioni chiudo con il problema dei per bambini
Anche per ma è un problema enorme Marcello Trivellini parlava del Piano sanitario nazionale che in Italia l'associazione chiede che venga rinnovato dal due mila e otto
è vero manca dal due mila otto il tema che sono anche un altro strumento di pianificazione non è che si sta parlando di rinnovare i Pemba si sta parlando di approvarli dal mille novecentottantasei
E anche per la nazionale sanitario nazionale importante perché uno strumento di pianificazione per allocare le risorse figuriamoci quanto importante un tema quant'è importante il piano di eliminazione delle barriere architettoniche quant'è importante che il Comune approdi come la legge gli impone un Pepa per pianificare progettare nel tempo gli interventi necessari per rendere il contesto urbano più fruibile più accessibile
Se non c'era molto una pianificazione è ovvio che poi a valle ci saranno sempre queste barriere architettoniche che non consentono alle persone di
Sposarsi
Che pregiudicano il diritto all'inclusione sociale quindi quello del tè da un problema enorme anche su questo l'associazione ottenuto
Dopo anni e anni di tentativi deprimente un risultato importante in sede civile dove un tribunale ha stabilito chiaramente che la mancata adozione per ma integra una condotta discriminatoria ma non ci siamo fermati qui il nostro obiettivo è quello di trovare uno strumento per costringere il Comune
Non soltanto essere condannato ma anche poi era essere costretto ad approvare il Pemba e quindi siamo in questi in queste settimane siamo
Per depositare dei ricorsi di fronte al tribunale amministrativo
Sulla base delle per ricorsi per contro il silenzio inadempimento perché non riteniamo che questa essendo attività vincolata per legge delle pubbliche amministrazioni le pubbliche amministrazioni sono obbligate a conclude il procedimento ad approvare un perno essendo lo fanno a quel punto interviene il Tribunale che ordina entro un termine al Comune di approvare per beh se non lo fa nomina direttamente il commissario ad acta speriamo che questa strada
Porterà dei risultati non riteniamo di sì e quindi sarà questo un altro tassello importante perché se veramente riusciamo a ottenere dei risultati concreti sul fronte del perno questa veramente un'iniziativa che potrà essere replicata venne moltissime altre città realtà italiane grazie
Grazie avvocato Geraldine per averci signori ribadito l'importanza della legge sessantotto del due mila sei come stimolo fuga per le attività del della pubblica amministrazione
è interessante questo discorso legato all'uso la salute del due mila sei ce lo siamo detti no in tante altre occasioni di confronto
è un poi come dire è un punto di domanda che abbiamo tutti qual è la ragione per cui questo strumento lo sia stato non venga
Diglossia così diffuso nella prassi giudiziaria
Mi sento di poter dire che sono all'osso report ne diamo atto al fatto che abbiamo fatto la percentuale quella cinque per cento foto cinque sei per cento di tutte le diceva che abbiamo analizzato
Legato a sé alle sette del due mila sette il testo perché è molto poco certamente è un qualcosa su cui appunto dobbiamo non soltanto rifletteva probabilmente dobbiamo farci parte proattiva nel evidenziare come divenne nel sottolineare la centralità l'opportunista della politica giudiziaria ecco questo sicuramente sì
Bene ci avviamo in qualche modo alla conclusione della parte sostanziale del nostro dibattito padre mole le conclusioni oggi scene di dare la parola a dal dottore serene Ghezzi che tra l'altro io ho avuto la fortuna di incontrare anche nel corso di perfezionamento e coordinò annualmente quindi è stato la voce importante alimentato evasi dato le nostre lezioni ormai un paio d'anni fa quindi sono molto contento di vederla questa parte del tavolo diciamo così
Le lascio la parola per un qualche riflessione appunto sul tema della vita indipendente che era alta abbiamo già affrontato soprattutto un punto del discorso di mitili Savoia prima
Ringrazia Nunzio al professore con Santo appunto cinquanta d'amore dopo né ho avuto appunto come docente quindi un minimo di
Diciamo timore agli aerei non mi ero preparata un discorso calcolata disse ai minareti ma in termini di cui volevo parlare sono già stati tutti toccati
Errare incentrata sulla vita indipendente ma mentre ne ha parlato giustamente maniera
Molto precisa
Guida detta tassa noia
Il fatto che il caregiver familiari
Passano invece Porter fra aveva una vita normale tra virgolette quindi liberi da ogni aria assistenziali e condividendo con lui la persona con disabilità familiari con disabilità Sonia quando pare intagliate quindi non quello di assistente che ne ha parlato invece la la aperta era stata arresti e
Si è parlato anche appunto del dei risvolti di diciamo istituzionali parlando sempre di iper burocratizzazione è separato fatto di finanziamenti
E e si è parlato e di cultura quando appunto la dottoressa noia parla di temi più o meno Julia di moda
Allora io volevo questo è un punto non faranno intervalli quando l zero anni ha disposto Mario Miccoli le invierò semplicemente su alcuni punti che mandarli desiderano desidererei approfondisce a dare allora sul prima è diciamo belli con venga Progetto di vita indipendente
Quello che ci terrei a sottolineare che appunto legato alle istituzioni che purtroppo sono le iscrizioni al di fuori che manca la programmazione e io lavorando sono indipendente possiamo un funzionario pubblico quindi lo vedo da tutte e due le parti mi rendo conto che la programmazione manca dall'arte dall'altro
C'è un problema di se sempre anche legato alla cultura
Un problema diciamo nell'idea chi si può agli assistenti sociali piuttosto che funzionari Lovino dirigenti anche nelle o il
Hanno una cultura ancora legata al
Al portale detersione verso l'istituzionalizzazione o comunque soluzioni per comparti stagni
Quindi ad esempio San passati dai che passi istituti che c'ha portato anche l'Unione Europea siamo passati al comma housing e Aldi appartamenti protetti
Che comunque non sana vita indipendente perché comunque io non scelgo le persone India ricordiamo la convenzione ONU che dice vivere dove e con che si vuole
Ma spesso
Ti trovi davanti
L'assistente sociale piuttosto che gli stessi dirigenti ho avuto anche scambi di meglio colonna dirigenti del ministero del lavoro che almeno accadeva niente con la lente del dopo di noi
Riapre il calo in maniera restrittiva quindi voi salve Walter ricattatoria questo succede anche sul piano vuoi i soldi
Devi andare in una ed è andato a vivere in un coma housing
E questa egli afferma rincorre ritorniamo alla cultura questa è la forma più alte di discriminazione attacca io non posso spocchia per come ha giusta sia ben chiaro la legge non dice quasi nulla come viene applicata
Tu non puoi anche sposarti una persona no tra virgolette naufraga e basta sequoie questi fondi
è successa ci sono coglie proprio di questa cosa
E a questo punto anni ricconi dei codardi Riccardis cosa che invece ha fatto l'avvocato Gerardi il tema di appunto e della di far valere i propri diritti
In questa Mazzariol Riccio molto alcune miglia per conto dell'associazione Coscioni
E poi anche attraverso altri contatti la cosa che mi si dice più esperto
Io non voglio fare ricorso perché ho paura cardiache ritorsioni perché quelle persone contro cui io faccio ricorso assai dei dirigenti
Che
No no che che e poco che hanno questi fondi quindi mandarini cioè io faccio ricorso contro davanti
Il Consorzio del mio Comune ma io domani mattina questa assistente sociale relativo a vedere quindi cioè diventa un problema molto grave anche non tanto a livello giuridico puro perché poi cioè quello che i tribunali decidono e il problema a parte il fatto che comunque sigla legge appunto il processo discriminata internet discriminatorio fortunatamente
A costi minori ma altre cause ad esempio al TAR hanno dei costi veramente insostenibili
Per non parlare del fatto che mancano gli avvocati che curati non ci son pochissimi studi in Italia forse perché come dice Vale
L'articolo disabile indagati viene pubblico non è colpa degli arresti probabilmente o non viene abbastanza approfondito durante
Ecco non lo so non non ho fatto giurisprudenza avvenire un pasto
Appunto derivante dal kolossal su cui appunto parlando di finanziamenti non sarò borgata molto basso che spetta per tutti quegli altri tipi interno e a tutti i partecipanti precedenti
Un altro tema che mi sta molto a cuore ai la compartecipazione all'esperienza
Sark sancito comunque dati che rechi eccetera mi pare ci sia un DPCM tubo mirate feriti circolasse
Al consumismo sette a il problema qual è
Spesse Limitese vinse ha finito per compartecipare alle spese molto basso quindi noi ci troviamo ci troviamo a inviti abbia Scaglia avesse all'anno prendano i fondi e non le ha portate ho andare a lavorare eccellente alla tagliati i fondi piatti quando si parla di un mese di venti mila euro voi capite bene che noi non possiamo essere proprietari di un appartamento nel nel Paese più sperdute della Lombardia piuttosto che non possiamo avere un lavoro che nel pubblico Piliego innanzi al superiore Anci
Perché già quel livello fa un salario supero questi limiti quindi lascia il Palmieri tecnico e perdenti Erietti
O meglio e e poi quelli di tratto non c'è una compensazione però perché se io potente uomo cinque la facciamo la prima volta Laterza gli salva quella che fa delle cose tanta terra se io l'inverno il mio vendite on Earth oggi quattro mila euro all'anno
Ma ne spendo mille al mese perché non li ho più l'aglio stallo negativo i fondi perché hanno superato miserie
Ne conviene stare a casa o fare un lavoro part-time e questo porta la mia non integrazione lavorativa che è un ulteriore discriminazione e torniamo al fatto culturale ai miei non siamo in primis senso accetta per carità modo comunque è difficile
Battaglia non vi dico io alla faccia tosta non ho paura ad andare davanti ai miei dirigenti e a richiedere i miei diritti
Chi a può essere e chi cioè non tutti abbiamo lo stesso carattere non tutti abbiamo la stessa preparazione nel devo essere un privilegio deve essere un TIR Pinto
E appunto dai quindi la compartecipazione alle spese secondo me deve essere tolta su quei servizi che le altre persone
Torno senza disabili Carlo non chiedono certo non li può anche della compartecipazione per portarmi in bagno non sussiste o perché altri manga assunto la mattina deve attratta
Cioè io non nel prossimo pensare di dover compartecipare a qualcosa perché guaste o mi porterà a una situazione comunque di povertà rispetto agli altri perché è parte del mio stipendio del mio vendita andrà in queste esperienze
E questa mi comporterò una migliore partecipazioni in società perché arriva nell'anno ai soldi per andare ai concerti quindi non ce li voglio anch'io un attimo a quest'ora anche quelli al ristorante non ha bisogno di abbattere le barriere architettoniche
Cioè diventa un un circolo vizioso che limita dal nostro rapinata in in mostra indiretti punto chiamiamoli i nostri diritti civili
Quello di colpire ordinato il crollo in due avente ad est un all'associazione Coscioni di cui ovviamente va altro partente
Visto che oggi vada avanti delle tematiche sia nella vita indipendente i procederei progetti di vita e anche le spese di compartecipazione
Che contenenti lotta chiederei fortemente che ci sia un dibattito puri anche iniziativa
E visto che siamo a scritti del di un attimo anche devono appunta imposto a casa al professor nascerà accoglienza come Progetto come gli umani oltre già conoscevo per proseguito altri
Fare altri seminari chiedeva appunto che attraversa popolo borse di ricerca o dottorati essi formino personam foca alti e magistrati in base al primo tipo riunione sceglie di fare e quello che che siano specializzati perché ha senza diciamo possiamo vi era che anche sono indiscutibili poco i miei provvedimenti della Corte Costituzionale nove non so immaginare cosa potremmo trovare a livelli più bassi chiazze
Allora
Grazie alla dottoressa Ghezzi mentre invito qui cesserebbe Loser Marco Cappato per la parte delle conclusioni permettetemi innanzitutto di ringraziare in maniera sentiti sì ma la dottoressa aveva la gola
Regole che ha come dire
Aiutato in modo decisivo alla costruzione l'organizzazione di questo seminario e quindi davvero grazie a lei per all'impegno quotidiano che pone nelle attività di un valore la ogni davvero sentitamente
Ringraziamento da parte mia di tutti il collaboratore del gruppo di ricerca estendo ancora l'India e dobbiamo forse qualche minuto per ragionare insieme di tutto quello che abbiamo sentito quindi se vogliamo aprire qualche minuto di dibattito possiamo certamente farlo né niente che eventualmente pensiate qualche spunto da portare la discussione consentitemi di dire che questo alla riflessione dello dottoressa grazie
Che ha fatto quasi in chiusura nel suo intervento non è affatto come dire banale cioè questo discorso per cui la povertà tale impoverimento determina
La difficoltà di accedere ai servizi culturali e servizi sportivi servizi ricreativi
E quindi come dire
Fa diminuire la domanda di questi servizi forse effettivamente una delle ragioni che venne meno cool l'intervento sul serio ora minor domanda di servizi i ristoranti che vive a Milano gli esercizi di tanto se tutto va bene viene uno ogni ogni mese ecco questo devo dire che uno spunto di riflessione molto interessante per la quale per il quale ringrazio molto la la dottoressa grazie credo che illumini molto bene il il tema che che oggi abbiamo affrontato
Qualcuno futuro così poi dibattito su qualcuno vuole prendere la parola
Prima di concluderà Sorokko se vuoi anche tu qualcosa in cui no io lo io io voglio no non interrogo il pubblico voglio solo dire che abbiamo aperto il dibattito su su questo fronte
E ovviamente possono aprirsi tante altre questioni come questa che ha messo a fuoco molto bene il rene sulla compartecipazione delle spese che è parte integrante di come si gestiscono i fondi di quali sono no i limiti per i quali scattano non scattano poi alcuni diritti poi clinico dove finiscono gli stessi diritti no
Quindi ecco la la l'avviso ai naviganti a chi ci segue a scriverci a su info chiocciola Associazione Luca Coscioni punto it i loro interventi le loro osservazioni
E di qui si apre un dibattito che ovviamente continuerà in questo mese fino al congresso dell'Associazione Luca Coscioni dove tenteremo di tirare le fila quindi io André verso la conclusione con cristiana
Che ha organizzato un Milano il fronte delle iniziative dell'associazione Luca Coscioni
E poi i con Marco Cappato che può concludere
Cristiana
Grazie mille per per ora l'opportunità è armi collego a quello che ha appena detto perché appunto io rappresento la realtà territoriale dell'Associazione Luca Coscioni a Famila no alla cellula di Milano a
E noi cellule siamo in questo momento impegnate in un momento di dibattito nostro che sono le assemblee di fine anno in previsione proprio della
A del congresso che si terrà a Roma il congresso nazionale per cui
A credo che portare avanti per l'appunto questa discussione che abbiamo iniziato a oggi anche a livello territoriale sarà estremamente importante noi come realtà territoriali appunto
Ci attiviamo supportiamo quelle che sono le iniziative dell'associazione per cui
Alla siamo un po'anche la voce del territorio
Io sono felicissima di essere qua onorata ovviamente
A una una discussione come quella di oggi è con persone estremamente competenti veramente preziosa
Molto importante anche proprio questa collaborazione con i umana o la perché ovviamente acida possibilità appunto di avere ancora più
Strumenti e possibilità di diciamo anche a attivazione per l'appunto come come dicevo prima
Noi sul territorio ha ha già da tempo ci siamo diciamo relazionati anche con altre associazioni
A abbiamo partecipato a dibattiti iniziative hanno citata all'inizio della di questo incontro alla manifestazione per esempio che ci è stata di fronte a Regione appena si è saputa dieci questa diciamo intervento sulle su quelle che erano proprio appunto dei tagli a estremamente consistenti
Nei confronti delle persone con disabilità
Abbiamo a in particolar modo a toccato con mano tutto quello che è a ma difficoltà anche proprio a livello territoriale e anche situazioni
Di diciamo
Lesione di quelli che sono i diritti delle persone con disabilità l'avvocato Gerardi non ha citato alcune delle iniziative che lui stesso ha a seguito qua
Su Milano e nel nostro territorio come per esempio tutto quello che è stato la vicenda della trasferimento della scuola di via vivaio per esempio
A ma anche e qui cito e porto anche i suoi saluti ha visto che a la consigliera Visano e la prima ne ha parlato della discorso relativo alla a all'accessibilità i concerti per esempio anche quella che è un'altra problematica analoga che quella per esempio relativa alla all'accesso alle partite per esempio
Quindi a poter fruire di quelli che sono eventi sportivi spesso e volentieri e i nostri illustri staticità non sono assolutamente a un anno adeguati per quanto riguarda l'opportunità e la possibilità di accesso e questa cosa appunto che per esempio ha Pamela doverosa che una nostri scritta oltre che consigliera nazionale dell'associazione che l'associazione a per le persone malate di malattie rare malattia domati creare
A appunto sollevatori sta
Perseguendo insieme insieme ad Alessandro Gerardi
A io quindi quello che ha posso o fare qua è quello di la pelle mandare un invito ovviamente a noi delle cellule in particolar modo se lo dico perché qua c'è un po'di rappresentanza
La stessa Irene Ghezzi che appena parlato comunque rappresenta il territorio di Cremona c'è la cellula di Monza c'è una cellula dirà ecco a altri sono sono sicura che ci stanno seguendo e quindi è quello di a dare continuità questo dibattito ovviamente a nostro interno ma in particolar modo poi per apportare a concretizzare anche con proposte
Per l'appunto di iniziative a allo stesso durante il nostro congresso che si terrà a brevissimo e quindi di di rimando alla al congresso
Grazie dottoressa De Rose
Possiamo lasciare a Marco Cappato la pala le conclusioni grazie grazie grazie per questa occasione per la qualità del degli interventi del dibattito
Delle proposte io volevo fare una considerazione generale sul presso dell'assenza di una strategie di governo e di lungo periodo davanti a un fenomeno che lo ricordava Marcello più belluini
è un fenomeno di di stravolgimento proprio della demografia della nostra società
Che se governato rappresenta addirittura un'opportunità persino sul piano economico rispetto ad altre aree del mondo adesso non voglio
Chiamare in causa la dimensione come dire giù politica troppo vasta però è evidente che l'Europa
Sta perdendo ormai anche abbondantemente perso la competizione come dire quantitativa
Rispetto alla capacità di di produzione capacità produttiva e di consumo è anche un po'la la la demografia europea che si restringe forse anche un un inevitabile concausa quello su cui noi noi tra virgole
Essendo in zona relativamente democratica rispetto ad altre aree del mondo e lane del mondo dove maggiormente sviluppato un welfare
Avremmo Dini nella dimensione qualitativa della vita e dell'assistenza ancora quel poco o tanto che ci resta di vantaggio competitivo su altre aree nel mondo e quindi immaginabile di non subire il processo di invecchiamento della popolazione ma anticiparlo investendo e sono investimenti tecnologici da una parte che poi hanno ricadute anche sull'economia della della quantità ma sono anche investimenti di risorse umane
Quale sarà il fabbisogno
Di personale di cura e di assistenza non sono medico ma paramedico infermieristico ma anche ma anche non infermieristico tra vent'anni tra trent'anni cosa vuol dire questo in termini di investimenti dei percorsi di formazione
Queste sono decisioni che vanno prese adesso
Perché altrimenti poi muro le le le soluzioni sono solo quelle che si trovano così di di di fatto non per Bruno la pressione migratoria principalmente delle pressioni migratorie ma è l'unica l'unica come dire risorsa fonte per per affrontare questo va fabbisogno
Di personale
Tenere in questi discorsi per esempio con un approccio a compartimenti stagni dei bilanci dello Stato eh fallimentare demenziale perché impediti sembri che sono stati fatti per il suo padre fatto semplicemente che se tu investi
Tot soldi per abbattere una barriera architettonica o sensoriale mappa in quell'abbattimento consente a una serie di persone di andare a lavorare di andare a studiare cioè di non essere quindi dipendenti da il sostegno del l'assistenza dello Stato
Certo
Quella parte di Stato che deve svolgere quell'opera pubblica avrà in uscita
E l'entrata non ce l'avrà
Magari di quel comune ma ce l'avrà all'inizio c'era l'orario quindi è chiaro che chi mette i soldi nello specifico di un'opera non è poi il chi nelle a il ricavo del ritorno anche economico di quell'opera però uno Stato dovrebbe essere in grado di organizzare iniziative come dire che riescono a guardare che guardano le le entrate e le uscite del dare vere di un investimento di un'operazione aldilà di dove si attribuiscono essi imputano le spese e ricavi
Perché se l'avvenente mente potrebbe sembrare certo ci sono interventi a sostegno delle persone con disabilità che sono semplicemente a sostegno delle persone con disabilità
Che sono magari solo un'uscita
E ancora perché poi magari il mancato sostegno implica un aggravamento di quella situazione tale da poi diventare una patologia conclamata quindi molto spesso
Una denegata assistenza implica e provoca dei danni a carico delle risorse oltre che ovviamente dei diritti della persona ma anche dei danni
Per le casse dello Stato che però nessuno calcola cioè non c'è questa questo questa capacità di di anticipare di vedere nel suo complesso
L'interesse anche economico di valorizzare questo tipo di assistenza naturalmente ecco qual è una difficoltà soggettiva che abbiamo come Associazione Luca Coscioni come attivisti militanti come persone con disabilità che si occupa di questo tema è che questi sono temi così grandi che uno dovrebbe essere va al governo e poi anche quando si è al governo ti accorgi che non perché no come diceva Berlusconi ma anche al volante e sono arrivato a Palazzo Chigi ma che al volante quindi io allora perché allora l'Unione europea quindi non la faccio neanche semplice prego figuriamoci che cosa possiamo fare noi in realtà possiamo fare molto
Creando una pressione appunto dal corpo della persona il cuore della politica caso per caso e mettere questi casi insieme farne una strategia e questo è effettivamente quello che siamo tentando di fare e la riflessione che faceva Alessandro Gerardi
Sono diritti che non sono nemmeno conosciuti credo debba implicare per noi uno sforzo nel fare conoscere questi venti e queste possibilità anche di ricorso e scontro giudiziario e qui e sono state dette cose interessantissimi all'inizio su questi numeri ottocento ricorsi sette mila novecento
Sei mila novecento sentenze dal tema
Non sono un tecnico però da quello che ho capito
E questa forse è una pista di collaborazione ulteriore possibile del progetto di un monologo con
L'Associazione Luca Coscioni è proprio
Materia da intelligenza artificiale
Per quel per quel poco che le capisco non solo in termini disservizio tecnologicamente ma anche in termini secondo me di diritto provare insieme a far fare un salto di qualità cioè si dice l'ignoranza della legge non scusa quindi se tu non sapevi che è una cosa proibita fatta lo stesso viene condannato alla pena credo che sia un principio un principio molto giusto però l'idea che io ho un diritto e che me lo perdo cioè non riesco a usufruirne
Perché non ne so nulla beh credo che qui non sia un problema il l'onere della conoscenza cioè del mettere il cittadino conoscenza deve essere invertito deve essere a carico dello Stato
E l'onere della conoscenza non può soltanto essere che se tu hai
Qualche mese di tempo per Sconcerti tutte le gazzette Ufficiali allora scopriva i tuoi diritti ma deve essere lo Stato modello danese che aveva ricordato che automaticamente ti mette a conoscenza
Dei diritti che ha magari utilizzando i nuovi strumenti perché non è possibile che siccome se uno ti vende la ricarica telefonica ha interesse a rivenderla allora tu subito ai no il CIACE palchetti spiega subito come deve fare per dargli i soldi però se invece devi fare valere un tuo diritto allora dell'UE studiati una legislazione che voi che siete dei professionisti la legislazione ci state mettendo un sacco di tempo perché non no è difficile raccapezzarsi
Allora questo deve essere secondo me bisognerebbe trovare anche delle strade giudiziarie tecnologiche da una parte e giudiziarie dall'altra per aprire un varco su questa dinamica che su questo meccanismo anche la persona
La persona semianalfabeta la persona appena arrivate in Italia la persona che non avrà mai la possibilità
Fatto fatica poi a farlo di mettere a confronto il Comune la Regione la città metropolitana le legge nazionale l'assistenza sociale la sanità quella del
Materialmente impossibile o c'è uno strumento per cui uno possa dire magari proprio dire al telefono io sono in questa situazione che di litio e qua e trova delle risposte almeno che il Lorient fino né lavori enti non ha agli interlocutori giusti io oppure quel diritto diventa un evento legato è un diritto elitario
Cioè un diritto nella disponibilità di Kira
I mezzi economici e culturali e spesso le cose vanno insieme relazionali ma anche lì spesso le cose vanno insieme di poter fare valere i propri diritti quindi questo è diciamo così per definizione una modalità di negazione dell'effettività di un diritto quindi il piano come dire geopolitico mondiale di una società che invecchia magari non spetta a noi
Non spettano riscriverlo però
Per riuscire a
Provocarne e stimolarli né delle riflessioni
Attraverso la spinta di una pressione individuale di medio perché chi si uniscono assieme che non può essere una persona ma deve essere sempre di più le persone prima per unirsi a farlo ecco questo forse già di più nella nostro margine di azione possibile
E questa collaborazione innescata dal Progetto mi sembra che la professoressa D'Amico dicesse all'inizio anche di collaborazioni con i soggetti privati aziende ecco forse su quello cioè fare fare una una salto di qualità anche tecnologico nella conoscenza nell'ambito della della persone con disabilità a partire dalla conoscenza del diritto
E degli strumenti per attiva nel suo il il rispetto di quel diritto
Credo che sia un un margine di azione ulteriore che abbiamo da compiere insieme quindi sono molto grato e felice di questa opportunità grazie
Almeno a questo punto possiamo salutarci siamo ancora tutti gli intervenuti al nostro dibattito di oggi pomeriggio salutiamo che ci ha seguito dal Casale
Mi permetto di ricordare che appunto l'undici ottobre avremo la presentazione del nostro report quindi è un ulteriore appuntamento che
Possiamo dare rapaci Suma seguiranno con il giorno prima del congresso che sarà a Roma il dodici tredici per ostacolo all'Acquario civico
Perfetto installato alcuni di quegli strumenti tecnologici diciamo in qualche modo a a poter seguire tutto quindi grazie ancora tutte tutti e alla prossima occasione
Grazie
E vengano i relatori che