Seminario tematico precongressuale "Fine Vita fra Corte costituzionale e legislatore: problematiche attuali e prospettive future"

Buongiorno era tutte a tutti con una grande piacere che diamo avvio a questo seminario
Un seminario che l'Università Statale di Milano e in particolare il centro di ricerca Human Hall un centro di ricerca sui diritti umani sull'inclusione i diritti umani
Ha organizzato insieme all'associazione Coscioni
Vogliamo punto diamo inizio a questo seminario di seminario è incentrato scusate un secondo perché vogliamo iniziamo ugualmente oppure preferite che aspettiamo tanto saranno
Iniziamo iniziamo e poi magari vittima di qualche volta diteci voi state perché abbiamo la presa pensa ovviamente del del prendere magari ecco per la presenza e l'ambiente
Della RAI che attraverso mai interesse a a questo a questo argomento altro seminario allora il seminario è un seminario che si intitola organizzato appunto
Per gli umani dall'associazione
Abbiamo in pensato di ragiona
Chimicamente sulla più particolare centotrenta pesci i quattro che una decisione appunto che è intervenuta nuovamente
Sull'articolo cinquecentottanta del Codice penale e sulle tematiche del fine vita ed esplicito assistito il titolo però è più ampio e quindi ci saranno anche riflessioni impianti a fine vita
La Corte Costituzionale legislatore problematiche attuali e prospettive future
Abbiamo coinvolto autorevolissimi giuristi ringrazio moltissimo da remoto il professor Gaetano Silvestri presidente emerito di della corte costituzionale demerito di diritto costituzionale maestro delle nostre generazioni su tutti i temi ma in particolare per me
Anche su queste tematiche dei diritti fondamentali il professore Andrea Pugiotto ordinario di diritto costituzionale all'Università degli studi di Ferrara anche lui costituzionalista molto importante direttore di Quaderni costituzionali e e grande esperto di giustizia costituzionale del processo costituzionale
Paradigmi il professor Vladimiro Zagrebelski in treno perché c'è stato una specie di incidente insomma sulla linea ferroviaria ma è in arrivo
Dopodiché avremo in presenza sempre
Fra la professoressa Francesca Biondi la professoressa Francesca liberali entrambe professoressa di diritto costituzionale Università degli Studi di Milano e per due interventi
La dottoressa Manno era il Fiano e il dottor Stefano bissare ricercatori diritto costituzionale dell'Università Statale di Milano last but not least grazie infinite e naturalmente poi parleranno
Dopo di me a Marco Cappato tesori dell'Associazione Luca Coscioni che generosamente sia messo si sta mettendo in gioco da anni
Per i diritti per la conquista di un diritti fondamentalisti mi di tutti e quindi è ma si sta mettendo in gioco non compro cessi in qualche modo innocui ma nell'ambito di giudizi penali perché voi sapete che qui ma del due mila diciotto deve decidere del via diciamo
Prevedeva
Trane pienamente Ras appunto sia batteva in relazione a situazioni di persone che come Marco Cappato prestava ormai tubo a persone ma alate sofferenti con i malati terminali che non ce la faceva la nostra mente piuma ovviamente
A caccia incisioni libere e consapevoli quindi grazie a Marco Cappato e naturalmente a Menarello segretario dell'associazione Coscioni e avvocata insieme anche alla sottoscritta la professoressa liberali in questa Cahuzac
In questa decisione ora come avvocate noi però abbiamo deciso che qualche cosa si può dire ma naturalmente sentiremo soprattutto i colleghi
Ma insomma ci ha concesso ovviamente perché questo seminario scientifico e siamo entrambe una abbiamo il titolo per dire a dire alcune cose ma ci interessa soprattutto capire come reagisce la dottrina
A questa decisione e quindi quali sono palle implicazioni su giudizi futuri dirò due cose prima di lasciare la parola a Marco Marco Cappato pari mi dite voi se se chi devo uscire quando scusatemi ma questa questa collegamento ovviamente prezioso perché è prezioso neanche noi stiamo in qualche modo sudditi in qua alle rispetta l'esigenza della comunicazione ma comunicare questi temi
Far capire la sostanza di queste battaglie e far capire che non si tratta di battaglie ideologiche ma si tratta di battaglie sulla vita in dica in carne ed ossa delle persone che coinvolgono tutti noi tutte noi
Ecco questa molto importante quindi la comunicazione più c'è e più viene fatta correttamente ovviamente ci aiuta ci aiuta a penetrare proprio in tutti anche nelle persone
Che possono essere indifferenti per tanti motivi oppure possono essere anche in qualche modo stili perché sono in qualche modo state prese di questi furori rispetto a questi diciamo da questo furore ideologico che purtroppo in Italia contraddistingue questi temi
Non sono questi temi ma tanti temi
Che riguardano la libertà di scelta delle persone allora io poi c'è una relazione più tardi del appena adesso il professor Silvestri che ha un titolo che in cui io dirò molto poco rispetto a questo questo tema però io come costituzionalista
O insomma sono cresciuta con la convinzione che la nostra Costituzione essendo una costituzione laica ha piena fiducia nella capacità di autodeterminazione delle persone
E quindi rispetta le scelte di chiunque ma deve costruire la cornice per far sì che tutti possono fare le proprie scelte individuali libere
Senza appunto una morale dall'alto cioè la morale dall'alto era l'impostazione dello Stato fascista purtroppo rispetto a questi temi non solo questi ma anche quali del della per l'inizio della vita pensiamo anche all'impostazione originaria della legge quaranta che abbiamo scardinato anche attraverso le sentenze di qua abbiamo appreso ma in parte siamo stati protagonisti per loro
Diciamo della corte costituzionale ecco rispetto a questi temi è in qualche modo si sta si profila spesso una cappa ideologica che fa pensare che in qualche ripropone un po'a lavorare dall'alto che può è un punto secondo me è critico anche di questa decisione com'era anche un punto critico della decisione di inammissibilità del referendum sulla sull'omicidio del consenziente
Sappiamo anche che il legislatore proprio preso da questo in qualche modo paura di di scelte che sono scelte che sembrano appunto scelte ideologiche in cui c'è i diritti vengono in qualche modo messi uno contro l'altro quindi non si riesce più a fare quello che il costituzionalista insegna la costituzionalista insegna ai suoi studenti bilanciare
Rilanciare i principi bilanciare a sta costituzione quale che si bilanci ma vuole appunto che all'interno di questo bilanciamento tutte nella possibilità di fare una scelta e ci sia una certa la mattina in cui tutti possono esprimere il proprio punto di vista soprattutto su temi che riguardano i diritti fondamentalisti mi della persona così in Italia purtroppo non è e allora sappiamo la farò molto Breve saluto alla consigliera Carmela Rozza che stai facendo un grosso lavoro Hillary regione sulla legge sul fine vita quindi grazie regolanti entriamo di accomodarsi
In italiano appunto noi sappiamo che la strada è stato una sana alternativa alla politica quella di andare davanti alle corti in particolare davanti alla Corte costituzionale a cercare di ritagliare spazi di libertà no stop fare la carrellata di queste di questa strada perché poi altri lo faranno la faranno sicuramente dopo di me volevo però dire due cose proprio per inquadrare il perimetro in cui ci troviamo primo punto noi cioè tutta questa questo spazio di libertà è nato appunto dal coraggio di chi avuto il coraggio di sfidando il diritto penale di accompagnare persone sofferenti che non ce la facevano più il primo appunto e se dj Falbo
A chiedere appunto la fine di queste sofferenze e quindi su questo sì c'è stato si è subito un processo penale nell'ambito di questo giudizio penale c'è stato una vicenda molto importante anche per il diritto costituzionale perché perché è una vicenda in cui la Corte
A ritagliato questo spazio di libertà all'interno di una norma penale queste già abbastanza discutibile
Perché comunque fa cambiare il bene giuridico a una norma penale è
Insomma è una operazione che a presenta dei profili di problematicità la corte l'ha fatta
L'ha fatta però ben consapevole poiché i limiti dei propri poteri in questo senso e quindi inventando una nuova tecnica nel due mila diciotto a accertato l'incostituzionalità con un'ordinanza che però ha rinviato all'anno dopo quel giudizio per lasciare il tempo al Parlamento di intervenire noi siamo stati chiamati io stesso spaccata due o tre volte poi in Parlamento per per fare le audizioni per per ragioni appunto e i pregi dei disegni di legge erano di di legge alcuni dei cui vibrati altri forse meno ma insomma non c'è stata la volontà politica di intervenire quindi accorta avuto tornare ed ha dovuto decidere
Nell'ambito di quel caso cioè del caso appunto di Dj Fab un caso per cui c'erano quattro condizioni voi sapete
La capacità del prendere decisioni libere consapevoli quindi un elemento soggettivo elemento però soggettivo dell'insopportabilità
Della sofferenza c'è sofferenze fisiche o psicologiche non più tollerabili a livello soggettivo una malattia irreversibile quindi elemento oggettivo
E legato specificamente al caso dirige favo Lester tenuto in vita trattamenti di sostegno vitale questo requisito è stato requisito su cui si è discusso in Parlamento per un anno su cui si è discusso dopo la sentenza del due mila diciannove
è il requisito che così come legato a quella situazione crea una discriminazione fra malati
Ed è in qualche modo contraddittorio con la libertà di autodeterminazione ecco quel su questo punto si è tornati di fronte alla Corte costituzionale
La Corte costituzionale ha come sapete reso una decisione
Che è stata definita dalla stampa interpretativa di rigetto ma poi ce lo diranno meglio ma mediocre di mezzo mai professore Silvestri professor Pugiotto il professor Zagrebelsky ma i professori che verranno dopo
Non ha la formula tecnica dell'interpretativa di rigetto e quindi non ha la formula tecnica nei sensi di cui motivazione è sostanzialmente un interpretativa di rigetto e quella che noi processuale la Costituzione che si chiamiamole sentenza di rigetto con interpretazione in questa decisione la corte in qualche modo la lascia uno spazio di libertà più ampio rispetto alla decisione appunto del due mila diciannove
Perché consente anche a situazioni a persone che non sono attaccate alle macchine ma che dipendono da una serie di farmaci da una serie di operazioni farmacologico era ad una sera addirittura si si spinge anche di assistenza poi ci dirà anche meglio Filomena Gallo che ha trattato questa parte
Importantissima nel giudizio e che ha convinto i fatti nella sentenza ritroviamo pari pari gli esempi che aveva fatto Filomena in udienza
Ecco che quindi ritagliano questo spazio di libertà il problema è un po'anche la tecnica
Personalmente ne avevamo chiesto alla Corte almeno interpretativa di accoglimento ma non ecco e perché l'intervento di accoglimento avrebbe vincolato con quell'interpretazione sappiamo che il i passi successivi le richieste successive vedono risposte diverso se da parte appunto del sistema pubblico nazionale ma pagine apparve ne parlerete voi quindi oggi quale estoni focus più tecnici scientifici di questa giornata ragionare sulla sulla decisione sull'impatto della decisione rispetto alla problematica
E poi anche chiederci però che cosa sta cioè c'è spazio per tornare eventualmente davanti alla Corte costituzionale secondo me sì è stato fatto per esempio nel sessantacinque con due decisioni la prima interpretativa di rigetto numero undici a sessantacinque in tema di processo penale
E poi la tesi ha detto alla Corte costituzionale
Guarda che i giudici non seguono la tua interpretazione la corte è tornata con interpretativa di accoglimento questo è un po'un caso simile però eh eh
Perché noi sappiamo che fra poco fra qualche mese la corte dovrà tornare speriamo occupando se ne e non liquidando la questione come già decisa
Con perché c'è un'ordinanza sollevato dal Tribunale di Milano dove c'è sempre appunto Marco Cappato come protagonista io mi taccio qui
Di ringrazio moltissimo lascio immediatamente la parola a Marco Cappato ringraziandolo davvero tanto per essere qui con noi prosciolto
Grazie Marilisa D'Amico grazie a voi che siete qui oggi grazie ai umano oltre a questa collaborazione diciamo così tra l'Accademia i l'azione
Come come associazione come società civile come si dice per i diritti delle persone e credo che sia una sinergia molto importante la mia introduzione ovviamente non ha alcuna pretesa di
Di tecnicità sul piano del diritto
Mi permetto soltanto di
Portare l'attenzione per inquadrare
Il nostro dibattito la Giai ma in realtà ha fatto anche anche Marilisa su una questione di fondo che sta poi a monte di tutte le considerazioni tecniche giuridiche ma con le quali ha un rapporto fondamentale la questione di fondo è la libertà di scelta
E riguarda proprio un punto cruciale su quale la corte così
Tutti sull'anale
Alla fine potrei dire ma la riflessione aperta anche per gli interventi che seguiranno
Non ci ha seguito
Sul punto di fondo il punto di fondo è
Sono libero di decidere per la mia vita
A chi appartiene la libertà di scienza
E questo è un punto fondamentale
Che non può essere l'uso e che a mio parere
Riversi anche un valore
Costituzionale
Noi ci muoviamo tra la legislazione del mille novecentotrenta dodici fino a dodici anni di carcere perché aiuta una persona morire senza alcun tipo di eccezione
Fino al quindici anni di carcere per il cosiddetto omicidio del consenziente
Questa è la legislazione del mille novecentotrenta poi abbiamo la Corte costituzionale che dice che nessuno può essere sottoposto a un trattamento sanitario contro la propria volontà
E lì è arrivato la difficoltà come dire tecnica giuridica nel combinare questi due divieti caso Welby caso Englaro persone che
Avrebbero potuto morire
Sospendendo una terapia
Ecco allora una potenziale contraddizione
Se sospendo la terapia aiuto quella persona morire però
Il divieto del mille novecentotrenta dodici anni di carcere quindici anni di carcere aiuto al suicidio omicidio del consenziente
Noi abbiamo come associazione Coscioni in questi vent'anni
Accettato
Di approfondire questa contraddizione e di estendere quindi e imperi il margine il perimetro di ciò che è possibile fare legalmente sulla base del fatto che nessuno possa essere sottoposto a un trattamento sanitario contro la propria volontà
Quell'aspetto che evidentemente
Ha come conseguenza la valorizzazione del del della condizione medica sanitaria quindi stiamo parlando di
Patologie di malati Deep di persone malate che possono diciamo arrivare a interrompere la propria vita perché sono in qualche modo dipendenti da trattamenti sanitari abbiamo accertato di percorrere questa strada
E percorrendo questa strada abbiamo tenuto moltissimo
In quindici anni le regole sul fine vita in Italia non peserà non cambia mai niente non è vero grazie a disobbedienza civile legge d'iniziativa popolare pressioni di tipo oggi si può fare
Tanto di ciò che non era riconosciuto fino a quindici anni fa si può l'interruzione delle terapie anche se
In era scritto incontri in Costituzione del quarantotto ma non essendoci legge attuativa in realtà non era consentito se non clandestinamente nella realtà ospedaliera oggi
Il diritto a interrompere qualsiasi terapia anche su sotto sedazione quindi non soffrendo dall'interruzione della terapia e quindi anche se l'interruzione della terapia porta al decesso del paziente è un diritto che nessuno più contesta nel caso Welby ci davano del degli assassini era stato negato il funerale religioso oggi nessuno neanche i più così
Va Cincotti
Diritto a sospendere qualsiasi terapia e a farlo anche un un testamento biologico geologico le disposizioni anticipate
Una documentazione lasciata lì per quando non sia più in grado di intendere e di volere oggi nessuno contesta più questo diritto
Oggi abbiamo ottenuto con la prima sentenza della Corte costituzionale
Anche la possibilità di accedere al su cosiddetto suicidio assistito l'aiuto la morte volontaria
Se il paziente nelle quattro condizioni le cordate Dio Marilisa quindi lucidità irreversibilità della malattia insopportabilità della sofferenza e l'essere tenuti in vita trattamenti di sostegno vitale quindi abbiamo conquistato
Nella giurisprudenza grazie a Filomena Gallo tutti i giuristi Marilisa tutte le persone tanti sono qui oggi
Che hanno lavorato questo a questo percorso abbiamo fatto avanzare enormemente il perimetro della libertà ma fino a un certo punto cioè
Non è stato riconosciuto non abbiamo ancora ottenuto il riconoscimento non l'abbiamo tenuto dal Parlamento
Non l'abbiamo tenuto neanche dalla Corte costituzionale
Del diritto di libertà fondamentale anzi in qualche modo la Corte costituzionale
Negando l'ammissibilità del referendum sull'eutanasia legale e tornando ancora sulle motivazioni nell'ultima sentenza dove pure è stato ampliato il concetto di trattamento di sostegno vitale ha confermato
Un tetto verso l'alto noi più di tanto non ci vogliamo spingere non possiamo o non vogliamo spingerci
Lo può fare il Parlamento ma il Parlamento sappiamo che non lo vuole fare non lo farà sicuramente non non è prevedibile che con le posizioni in questo momento prese le proposte di legge oggi sul tavolo tutte quelle di maggioranza ma anche la principale proposta di opposizione sono proposte in farebbero fare un passo indietro rispetto a quello che la Corte costituzionale ha stabilito non entro non entro nel dettaglio quindi noi siamo di fronte a una situazione nella quale alla libertà fondamentale chi decide sulla mia vita chi ha il diritto di decidere quando la sofferenza non super al limite della sopportabilità
E allora la persona ovviamente verificando facendo tutto il massimo possibile perché sia una persona a aiutata sul Colle cure palliative con la terapia del dolore con l'assistenza psichiatrica
Che sia una persona lucida consapevole chiaro che questi limiti come diceva Marilisa libertà lo sono mai assolute la libertà per decidere di decidere per se stessi va sempre contemperata a
La reale venti per la verifica della lucidità della persona se la persona assistita se la persona è realmente nella condizione di essere liberi Di Bella di scegliere ma
Se questa verifica è stata fatta il nodo fondamentale e questo e purtroppo la Corte costituzionale che pure io ritengo
Avrebbe potuto un giorno potrà credo che possa essere riconosciuto un giorno come diritto costituzionale fondamentale a livello italiano magari a livello europeo il fatto di potere decidere per se stessi
Quando questa decisione
Non provoca
Danno a nessun altro credo che un giorno questo potrà essere riconosciuto come un diritto fondamentale della persona ma fino adora così non è così non è
In Italia così non è per la giurisprudenza della Corte quindi ci troviamo
Qui parlo invece da militante politico con l'Associazione Luca Coscioni
A un punto molto difficile molto duro perché
In parlamento la situazione è quella che
Il referendum c'è esatto impedito di farlo votare ai cittadini italiani e a livello giurisprudenziale la Corte costituzionale ha fissato un limite noi oltre a questo cioè oltre al riconoscimento
Del diritto per la persona che già potrebbe morire perché sospendendo le terapie perché dipendente dal trattamento di sostegno vitale e quindi la Corte dice sarebbe discriminatorio non poterglielo far fare con cosiddetto aiuto al suicidio
Trascinare con una sosta lunga sospensione delle terapie delle terapie questo
Quello che la corte ha concesso ma la Corte dice anche noi oltre a questo non andiamo ecco il punto
La difficoltà l'ostacolo e norme che noi
Abbia incontriamo a questo punto ci sono dieci persone con me che sono a questo punto coinvolte innanzitutto mi corre anche più sei sette
Indagini per le quali ciascuno di noi rischia per ciascuna di quei procedimenti una condanna fino a dodici anni di carcere
Noi andiamo avanti
Noi andiamo avanti perché che sia la star del Parlamento
Che sia la strada giurisprudenziale riteniamo comunque sia nostro dovere anche il dovere morale non subire e non costringere
Le persone in quelle condizioni a subire Comuna tortura una scelta
Dettata da altri in questo caso dallo Stato poi
C'è anche un discorso enorme che è quello dell'attuazione delle con queste già realizzate
Perché se anche il cosiddetto Youth succedono aiuto la morte volontaria è stato consentito in quelle quattro condizioni che ricordava Marilisa
L'attuazione pratica e quasi nulla quasi inesistente
Con Carmela Rozza
Insieme a altri abbiamo
Per esempio la questione del di quello che possono fare le regioni
La Regione competente nell'amministrazione della sanità e quindi la competenza della Regione perché ciò che è già diritto sia applicato nel concreto stiamo assistendo
Non entro nei dettagli neanche su questo a un vero e proprio sabotaggio
Da parte delle ASL e del servizio sanitario un sabotaggio alcune volte politicamente motivato altre volte semplicemente burocraticamente motivato proprio di ignoranza
Di del valore legale pieno delle sentenze della Corte costituzionale e quindi anche su questo
Per vie e diverse anche la via istituzionale e del dibattito della produzione legislativa anche a livello regionale continuiamo questa battaglia con l'Associazione Luca Coscioni grazie
A se io ringrazio appunto tantissimo Marco Cappato per tutto prima volevo solamente aggiungere un aspetto in effetti se c'è un aspetto che emerge in maniera molto chiara ancora più chiare in questa decisione
è proprio da una parte una nella marea motivazione
La a si torna sul riconoscimento del diritto di autodeterminazione
Però dall'altra a mio avviso almeno per come l'ho letta io questa decisione si insiste così tanto sulla cintura di protezione con un richiamo abbastanza forte alla decisione cinquanta
Sul referendum ma abrogativo di inammissibilità del referendum dove appunto la preoccupazione era proprio quello di tutelare noi cittadino e persone
Rispetto alle proprie alle nostre scelte quindi Parnassus su questo sentiremo e il primo a dà la parola per primo
Alla professor Gaetano Silvestri presidente emerito di Diritto costituzionale ma presidente emerito della Corte costituzionale
è anche stato presidente anche della scuola
Superiore della magistratura io lo ringrazio tantissimo di essere qui con noi di essere così vicino anche a queste battaglie e con i suggerimenti anche con la vicinanza proprio si capisce di valori insomma
E quindi lo ringrazio molto la sua relazione ha un titolo che adesso però a Filomena Gallo quindi chiedo a lei dargli una mano poiché il coordinamento perché lei ha tutti i titoli delle relazioni le decisioni sul sulla fine della vita la libertà presa sul serio a lei la parola professore Grazia
Buongiorno altro che ringrazio dell'invito
Mi dà la possibilità di aggiungere qualcosa
A quello che
Detto in altre occasioni
Perché non ho motivo di cambiare anche in seguito
A sentenzia che sta al centro del nostro dibattito
Centottantacinque del corrente anno del terminata del due mila ventiquattro
Io penso che le quattro pronunce della corte su questo delicato e difficile argomento
Tre hanno ormai delineato un quadro abbastanza preciso dell'orientamento definisce greci si condivida o meno il l'orientamento esce e io
Su questo punto sede di commenta dando ovviamente per notte a tutti i presenti pronunce della corte complessa completano l'ultima io non sarei lei eccessivamente ottimista ma nemmeno eccessivamente pessimisti
La Corte intanto con l'ultima partiamo dall'ottimo allora cento trentacinque
Per intenderci quella che
Il chiarisce il significato dell'espressione del sostegno sostegno vitale tenta niente Licheri
La Corte lancia dure
A attende non soltanto quello al legislatore che ormai un appello accorato
Ripetuto forte a disciplinare questa materia a disciplinare l'assumendosi la responsabilità di scelte
Cosa che ancora Parlamento forze politiche mostro volete fare ma c'è un altro drappello crea traspare
Tra le righe della motivazione di questa Corte dell'appello alla cultura giuridica non Gigli
In altre parole quelle famose quattro condizioni imposte dalla corte nel due mila diciannove
L'anno interpretate ci dice sempre giudice leggi vanno interpretate in modo Marchionne
E poi un passaggio che a me sembra molto significativo invece ciò che la che questa cosa
Ha voluto escludere
E la prevalenza incondizionata
Attenzione a questo aggettivo incondizionata del diritto all'autodeterminazione del soggetto rispetto alla tutela del diritto alla vita
Cioè significa questo che la poltrona giuridica è giuridico ripeto tendevano integrarsi l'arrivo
Deve chiarire
Attraverso un dibattito di cui recente l'incontro di oggi divisorio deve chiarire ossa no intendiamo
Per diritto alla vita dell'intangibilità inalienabilità del diritto alla vita che sono diciamo
Espressioni usate anche alla dalla stessa dalla stessa coppie corte costituzionale
C'è un mondo i
Prima pare
Penso che dovrebbe essere diciamo l'interpretazione forte
Dei valori e dei principi costituzionali intangibilità e inalienabilità significa in poche parole
è per esprimersi in termini meno tecnici ma forse picchiarmi
Che nessuno
Nemmeno lo Stato può disporre nella dinamica
Perché
Perché
Il principio liberale classico nella personale ha valenze
E il non funzionalizzata
Teniamo consta allo stato né a una religione ne è un'ideologia e in cuore antico della nostra democrazia pluralista
Nella democrazia con la lista sociale disegnata dalla Costituzione
Allora se corsie ed è confermato dal divieto radicale assoluto senza eccezione una pena di morte
Neanche lo Stato può decidere sulla allora io che
Non sta non può decidere sulla mia vita nel senso che mi costruendo a vivere
Nonostante
E alle sofferenze della situazione l'amica voltarci artata nel modo più rigoroso più obiettivo sia nel senso di imporre di giro
Non è una violazione nella inalienabilità ed ella intangibilità della vita da parte di tutti a cominciare dagli organi pubblici
Quella di impedire a chi manifesta questa volta questo desiderio questa intenzione
Io penso che
Uguale violazioni del diritto alla vita commette chi con leggerezza
Con leggerezza attua pratiche
Parassiti no sufficientemente volubile dal soggetto dei fini
Al contrario ma senza le usando violenza alla persona lo costringe a vivere contro va su
Queste sono le coordinate entro cui ci imponiamo altrimenti lei entra in ballo tre la funzionalizzazione aveva perso
Rispetto alle esigenze collettive
Quella assorbimento da una persona nella collettività
Quella missione autoritarie
Che bene in un soggetto subordinato a interessi superiori che ne va bene si capisce quanto cinque
Perché dicevo che ora c'è una necessita di una battaglia culturale e pratica devono essere
Sincero mi sbaglierò
Sono
Convinto che la corte
No possa
Per il futuro dare più di quanto finora ad altro
E l'ultima sentenza è come dire una sentenza che
Per usare un linguaggio Kenny Clark tanti anni apre un nuovo ciclo funzionale
Cioè dice
Non solo al legislatore ma lo dice al giudice
Dice al medico
Di dare un interpretazione ragionevole
Ti quelle quattro condizioni che sono state elencate nato sentenze di una del un'interpretazione ragione tenta uno un'interpretazione che sia o da una parte burocratica come diceva
Ricerca di burocrati cinismo come diceva Marco Cappato oppure
Una interpretazione che privilegi le sottigliezze giuridiche sulla domanda di fondo sono arrivo padrone della mia vita
Qualcuno disse molti anni fa
Parlando delle sottigliezze giuridiche fanno perdere di vista i valori sottostanti Lazio sia il non sono son partiti s'scusate il mio accento sicuro sì contro il Chelsea
Grazie al cielo non tutti gli uomini sono oggi
Possiamo noi affidare
Alle sottigliezze ai cavilli ai ai distinguo continui
Un argomento così delicato drammatico così umanamente carico
Prima allora il viso coerenti
Dobbiamo continuare imperterriti a mio modesto avviso a porre le domande fondamentali che qui sono state
Profilati da da Marilisa D'Amico abbiamo De Marco da Marco Cappato tenendo conto
Chi dobbiamo aspettarci nell'immediato futuro e anche a dobbiamo aspettarci che innumerevoli cartelli eccezioni
Eccetera sottigliezze verranno opposte per bloccare questo
No vale a dire
Non vale a dire per giustificare Marco Ballotta mimetici o anche i magistrati che
Vengano
La fine delle sofferenze insopportabili
Di cui di cui si parla non vale a dire che sorvola
Ecco annoveri bene
Nella persona
Del paziente del soggetto che chiede e chiede di essere aiutato a suicidarsi anche dei anche anche i partecipanti pari dall'Inquisizione volate
Non pensiamo che erano tutti morti ed erano in buona fede cosa sono
Pranzo ero contento ammonimenti transeunte il dormitorio di fronte al bene dalla salvezza dell'anima immortale
E se ci riflettiamo bene allora questo
E ancora questo
Il motivo principale che è un ruolo coloro i quali sono animati da furore fanatico
Nella valere impedire per questa materia venga disciplinato in modo laico
Io quando mi è stata chiesta
Indicare un titolo con il mio intervento
Io Quartetto versi potrebbe si potrebbe intitolare la libertà presa sul serio
Che la libertà del soggetto come delitto fondamentalmente obbedire in questo come in altri casi a quello
Principio fondamentale sta alla base di tutto alla Costituzione italiana e Pirelli il dottore costituzioni contemporanee tecnicità di massima espansione delle libertà e dei diritti principio
Permanenti go l'interpretazione che bisogna adottare sempre quando si è in presenza
Di diritti e libertà fondamentali e il principio da Massimo pensiamo centella interpretazione estensiva questo ci dice la corte
Nella Morace intenso centotrentacinque
Subito dopo è uscita questa sentenza io capisco anche nel modo allora delusione ci si aspettava pagare un interpretativa di accoglimento che sarebbe stata forse più efficace perché avrebbe legato alle mani
Diciamo a a ai talebani ai talebani di di turno
Tra nel nella pratica
Nella pratica sanitaria non lo la pratica una pratica quotidiana però attenzione questa sentenza e una chiara indicazioni ermeneutica
La interpretazione
Devono essere di certezze normative come quella del due mila diciotto le sentenze
Di interpretazioni sempre il suo normative devono seguire questo principio di massima spazio ma perché questo omicidio di massima espansione possano veramente affermarsi
Emanata dal massimo invece quella allegro Sindar quotidiana che finisce per essere una guerriglia
Compatto avuta a volte vengono perversa ma sempre sulla pelle
Più persone sfortunate
E soffrono
Pene indicibili nella tesa vedo Toni dalla legge si mettano d'accordo tra di loro
Allora la sensibilizzazione dell'opinione pubblica
E fondamentale in questo campo parquet
Perché la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e il tema generale
Serve
Ad un ma
Pm c'è il movente
Molto pratico se volete ma anche Porcu grossolano cioè appartenenti
Alle forze politiche
Per esempio in Parlamento
E che potrebbero fare una legge o una buona legge sul fine vita una buona legge solleva
Ma segretati imporre pieno improprie alle proprie sofferenze serve a a indurre il timore libertaria Gore
Perché Longo linguaggi capiscono è l'unica cosa che a loro interessa
E sembra quindi alla pubblica pieni in modo massiccio comincia a dare l'idea quelli a quello che è un elementare principio di libertà ripetono libertà adesso
Tengo lezioni politiche
Tutte tutte cornicione attenere che resistendo su temi
Non
Condivisi
Allora
Dalla maggioranza dei cittadini ternano noti perdono consensi
E questo può aiutare in una battaglia parlamentare secondo punto il ruolo dalla cultura serve anche a orientare il G undici
Oggi c'è la tendenza dei giudici ho letto volte ma
Mi avvio alla conclusione su questo qualità tranquillizzare Ramsthal presidente mi avvio alla conclusione
Nel mio intervento
La
Una lettura torna dalla sentenza mi ha indotto a pensare che
Ci vuole una maggiore come dire maggiore dibattito un più approfondito dibattito
Un po'quando giudici
Che oggi tengono
Ho letto appunto la l'ordinanza del tribunale del tribunale di una vi dirà Luigi
Al Tribunale di Milano tendano a scaricarsi la responsabilità alle spalle di rimandare la fa la palla alla Corte costituzionale lo posso mi sento di fare un'osservazione
Proprio partendo da questo ultimo atto Cinzia
Bene avevano fatto il buon
Vice ministeri a chiedere l'archiviazione
Sono
Lo dico con molta franchezza appassita do io avrei co.co.co. la richiesta Magare motivandolo
Poteva andò motivando meglio insomma nell'ora cioè non era motivato esce anche in questo ultimo abrasione si chiede la tutela dalla corte d'
Cioè male e una
Tendenza diciamo un autorevole ombrello per una recita le decisioni che sono
Sempre abbastanza abbastanza difficili per il futuro per il futuro io auspico che i giudici i medici e tutti quelli che sono in campo quotidianamente confrontano con questo problema
Abbiamo più corale
La corte ha detto pour la France la l'intento significativo che non bisogna mai dimenticare
Il diritto all'autodeterminazione non può prevalere incondizionatamente ma l'ha detto
Basta elettivamente
Non ha detto che questa prevalenza
Esclusa anzi
Ammette la prevalenza quando dice
Che non può prevalere incondizionatamente Casey tradotto significa prevale
Prevale ma non incondizionatamente te all'OLAF spetta al movimento
Di ritrovare diciamo queste condizioni che essi la buono
Commenta Goggi Goggi dico ma tutto quello che scritto tutto quello che si può ricavare che si moltissimo col signor proprio su questa strada
Secondo me va precisata ormai
Ma negli studi negli incontri degli approfondimenti non lo posso fare ora perché ho parlato anche troppo
Bisogna chiarire come accertare l'azzurra e Lorenzo della decisione
Come accettarli che la decisione CDC Daniela non sia frutto
Momentaneo
Stato d'animo di sconforto
Perché se questo non è cioè se e ipotizzabile queste difficilissimo sei disabile in un ripensamento
Se è ragionevolmente ipotizzare ripensamento allora il problema degli anni
Mi aiuta molto difficile ma se invece sia motivo di ritenere che la volontà una vita permanente
Non vi dovrebbero essere altri
Diverse le altri ostacoli nemmeno nelle sentenze della corte costituzionale ecco perché ripeto concludo ripetendo quello che ho detto all'inizio non sono né troppo ottimista ma nemmeno troppo pessimista rispetto alle sentenze della corte
Ricordiamoci che in questa occasione comune di altre sicuramente ce ne saranno perché da questo momento o voi
Per noi tutti ma non solo noi giuristi
Totti
Gli intellettuali gli uomini di cultura e una battaglia appunto culturale per farsi il principio della libertà
Di individuare dalla persona non funziona una legge possa diventare patrimonio oppure tutti i cinque
Grazie
Se il professor Silvestri perché per tutte per questa bellissima relazione che CD che ci dà alcuni punti molto importanti intanto questo tema della battaglia culturale che poi è quello che insomma stiamo facendo ed è quello che secondo me bisogna
Perché ci crediamo anche fare nelle università per chi vuole fare una però insomma scogli atti tecnicamente ma comunque dare però un una sensibilità anche i nostri subentri una studentessa e su determinati valori e io sono convinta anch'io che qui abbiamo un grosso dilemma anche abbiamo grosso dilemma come giuristi quando poi facciamo gli avvocati rispetto a queste cause
Finora è meglio in qualche modo stimolare ed avere pronunce dei giudici comuni cioè meglio che sia la giurisprudenza piano piano rientrasse su cui adesso poi da una parola al allo studioso del diritto vivente su un diritto vivente che in qualche modo si attesti su determinati principi
O invece è meglio o comunque preferibile andare davanti alla Corte costituzionale
E la Andala con alterna corte che appunto troppo prudente con tutte le considerazioni che abbiamo anche abbiamo anche già fatto e però è vero che è una corte in cui bisogna noi tecnici possiamo tranquilli insistere questo importante che l'abbia detto lei professore
Sul diritto alla determinazione che non può prevalere incondizionatamente ma deve prevalere quando ci sono determinate condizioni quindi l'articolo cinquecentottanta non è stato dichiarato totalmente incostituzionale
Ma è stato comunque reso un perimetro molto ampi io poi da interpretare in maniera ancora più flessibile a mio avviso alla luce dei principi costituzionali ma per per accertare queste queste la la volontà e la capacità diciamo e la libertà della scelta e la si Cuccia vola certezza della scelta ora un punto che mi veniva in mente mentre parlava anche il professor Silvestri ma mi era già venuto in mente prima questo è un primo seminare l'abbiamo impostato sulla sentenza su qual come dove siamo oggi con giuristi
Le farei magari fra un mesetto uno anno in cui insomma o a Roma adesso vedremo come fra le farei uno proprio invece con medici a questo punto per sentire un po'anche loro perché effettivamente questo aspetto scientifico come sempre nonostante ci sia la posizione di chiamare Sperti nonostante gli amici cui o meno ma sembra che la nostra Costituzione corte costituzionale non si a cui non voglia tanto approfondire questi aspetti bene nel frattempo è arrivato il professor Zagrebelsky però a questo punto non lasceremo gli darà immediatamente la parola lascio riposare no infatti me un attimino Filomena guai intervenire magari tu intervieni Filomena Gallo acqua il professor Pugiotto pure lanciamo
Anche perché dal professor Pugiotto sia esigenze anche di tempo ti fai ti faccio intervenire subito a Andrea
Siamo Filomena spacciava Filomena
Va bene
Il nuovo dieci perfetto benissimo benissimo allora faccia fare così da mediatamente la parola l'avvocata fino a meno di Filomena Gallo che non solo appunto la segretaria dell'associazione Coscioni ma è avvocata
In questa causa e in tantissime altre questioni non ci siamo conosciute proprio sul campo e io la ringrazio tantissimo perde il suo impegno per la sua bravura anche nel portare queste calde nel difenderle insieme per la sua amicizia insomma è una una delle persone che francamente in Italia più di There is più di tutte insomma si sta battendo e sta realizzando qualche cosa per i nostri diritti Filomena a te la parola su alcuni aspetti anche del del caso del di quello che abbiamo cercato di dire alla Corte costituzionale
Grazie Marilisa e permettimi di ringraziare tutti i relatori che quando gli abbiamo consultati per coinvolgerli in questo incontro hanno immediatamente ha detto sì con entusiasmo
Ne è un onore averli tutti qui ringrazio l'università che ci ospita
E in particolare la professoressa torinista D'Amico che con il suo team ma legale arricchisce
Il team di studio e difesa nei procedimenti che portiamo avanti in difesa delle libertà saluto anche la presenza dell'avvocato Massimo Rossi qui che fa parte del team ma ed è stato codifensore
Bene noi oggi commentiamo
Il giudicato costituzionale che ci porta a Pero a fare anche un quadro della una fotografia della situazione attuale del nostro Paese una fotografia di una situazione che
Sembra paradossale dovrebbe vedere l'applicazione delle norme in vigore in Italia
Che si basano su una carta costituzionale che riconosce hanno i tutti delle libertà fondamentali prendendo nello Stato l'obbligo di rimuovere gli ostacoli all'esercizio delle nostre libertà
Delle nostre libertà con una corte che è stato appena detto è intervenuta per più volte
L'ultima volta la terza volta per affermare il diritto di scelta sul proprio figlio invita che il principio fondamentale
La corte interviene
E chiede il rispetto della dignità della persona che però deve essere di volta in volta rapportato la situazione della persone in concreto
Voglio dire che la dignità della persona deve portare al rispetto della scelta formata autonomamente
Di porre fine alla propria vita e questo il principio che dovrebbe indirizzare il legislatore a regolamentare simili situazioni un principio opposto
Istituzionale mente laico che prevale su quelli che inducono a tutelare la vita a prescindere qualunque sia la situazione
E allora la fotografia nel nostro Paese in questo momento quale a anni dalla decisione del due mila diciannove
è una fotografia che de de trattare situazioni simili in modo dissimile in base alla Regione dove risiedi
Gloria nel Veneto
Ha inviato una richiesta di essere sottoposta alle alle verifiche da parte dell'azienda sanitaria
E le verifiche sono state effettuate certo con la difficoltà di una prima richiesta di un'azienda sanitaria probabilmente impreparata abbiamo affiancato gloria per i tempi
Nel senso che non siamo andati in giudizio ma dopo la richiesta di gloria che un nome di fantasia malata oncologica dove non vi era più nessuna linea di cura possibile
Dopo quella richiesta trascorsi i primi venti giorni abbiamo sollecitato per una risposta
E non è stato sottoposto a verifica e dopo la verifica è arrivato il parere e dopo quel parere gloria
Appresso qualche settimana atteso e nei momenti in cui d'accordo con i medici
Ha verificato che era vicino il momento in cui avrebbe potuto perdere la capacità di autodeterminarsi per una paralisi
Terra un evento legato al tipo di tumore che l'avrebbe portata in stato vegetativo attua la morte
Ha deciso di individuare il giorno entro cui non voleva andare allora è stata fatta la richiesta all'azienda sanitaria
Di fornitura di che cosa del farmaco che loro avevano individuato nel rispetto del giudicato costituzionale
L'azienda sanitaria ha voluto verificare che Gloria fossi ancora capace di autodeterminarsi
Capace di auto somministra il farmaco
E che la sua scelta era certa
Di auto seminati auto somministrazione di un farmaco letale e nonna
La scelta di procedere con sedazione palliativa profonda
Dopo questa verifica e arrivato un'ulteriore conferma e l'azienda sanitaria ha messo a disposizione il farmaco materiali strumentazioni ma in quel momento non c'era personale sanitario disponibile
E l'ora Gloria si è avvalsa di un medico il dottor Mario Riccio
Che ha comunicato con l'azienda sanitaria ha ritirato il materiale ha fornito aiuto a Gloria che fino all'ultimo
Gli abbiamo ricordato che poteva cambiare idea invece ho voluto procedere armi istituito materiali e macchinari restanti all'azienda sanitaria
E per cautela devo dire abbiamo un video registrato tutto
A disposizione della magistratura che avrebbe potuto chiedere di verificare il pulsante da chi era stato
Pigiato
Gloria in Veneto
Ha potuto ricevere l'applicazione di questa sentenza la duecentoquarantadue
Stefano Weller va ha ottenuto anche Luís verifiche patria e parere positivo ha scelto di attendere ed è morto per altri motivi nonna
Per l'attivazione dell'aiuto alla morte volontaria
Ma se pensiamo che nelle Marche Federico Carboni ha dovuto attendere due anni per ottenere verifica
Pare e alla fine era talmente stremato con periodi anche critici per la sua salute
Che e non ha voluto nemmeno attendere la fornitura del farmaco abbiamo dovuto fare una raccolta fondi pubblica terra farmaco macchinario e l'aiuto di Mario Riccio
Pensate la differenza Marche Veneto
E poi ancora nelle Marche un altro malato
Come Federico ha dovuto rivolgersi ad un tribunale per ottenere verifica e pare poi ha scelto di attendere e poi un altro malato ancora che completamente immobile Fabio danni in in uno stato irreversibile immaginate un ragazzo che cena con i suoi genitori e poi vai in bagno e si sveglia in una in uno stato che non avrebbe mai immaginato completamente immobile paralizzato e impara a comunicare con gli occhi
E trascorre anni anni della sua vita così fino alla fine dice non ce la faccio più e fa questa richiesta perché apprende che c'è questa possibilità
E allora in quel caso le nelle Marche viene sottoposto a verifica
E attente quella risposta risposta non arriva fino a quando
Ci chiede aiuto per avere notizie
Fa un video appello e arriva la risposta e scopriamo che quella risposta è stata trattenute in un cassetto quaranta giorni
Ed era priva delle modalità Fabio stremato Scelli è una forma di fine vita colonna la sedazione palliativa profonda che era quella che non voleva perché non voleva che la sua famiglia stesse lì vicino per ore ad attendere che arrivasse la fine
Quindi Veneto Marche
Trieste Anna ottiene dopo una condanna del tribunale
Che condanna l'azienda sanitaria ad eseguire tutte le verifiche in trenta giorni a pagare cinquecento euro al giorno per ogni giorno di ritardo
E a pagare tutte le spese legali hanno ottiene aiuto
Alla morte volontaria con anche il personale medico farmaco macchinario io vi ho portato esistenti in regioni diverse
Che mettono al centro però l'applicazione concreta di una sentenza che a portata di legge in attesa che arrivi una legge
E poi ci sono i malati dove quel requisito di trattamento di sostegno vitale si presta di Bologna interpretazione per cui continuano le disobbedienza civile per cui siamo ritornati in Corte Costituzionale
E malati che sono intervenuti e Martino appelli Laura Santi dove nella loro condizione è stata effettuata un'interpretazione restrittiva del trattamento di sostegno vitale che oggi la corte
Ha precisato ampliandolo facendo degli esempi che senti che avevamo portato in Corte
E nonostante tutto questo Martino pelli
Ottiene nuovamente un diniego perché non è sostegno vitale essere mantenute in vita da farmaci che che ha il agli è vano alleviano il dolore anche se non completamente gli consigliano di prendere altri farmaci che la storia diranno non è sostegno vitale
Essere assistita h ventiquattro perché altrimenti moriresti in un letto tra i tuoi bisogni senza assumere farmaci non in una settimana in dieci giorni
Marri verrebbe la morte allora si ritorna nei tribunali
E poi le disobbedienza civile Marconi e menzionate alcune sei settimo caso dove le verifiche sono state effettuate è stata accompagnata in essa e inizi Svizzera non vi è stata autodenuncia perché dalle nostre relazioni
Dalla dalla verifica delle relazioni mediche Inessa era rientrava nella cento trentacinque
E quindi si aspetta una fase successiva nel momento in cui si vuole verificare effettivamente se quella relazione che l'azienda sanitaria avrebbe dovuto produrre in tempi brevi arrivata successivamente sia idoneo oppure no
E il Tribunale di Milano che solleva un dubbio di legittimità costituzionale
Sul tasso di Elena e di Romano due malati che potrebbero non rientrare in quelle specifiche perché il giudice costituzionale ha dovuto fare in base all'inerzia del Parlamento che non ha legiferato ma non deve essere il giudice della corte
Ad intervenire
Sui singoli casi perché potrebbero giungere nuovi casi commuove patologie che non sono state elencate dal giudice costituzionale Elena era affettata cancro
Nessuna nessuna nessun trattamento di sostegno vitale prognosi infausta Breve romano
Era affetto da Parkinson
In una forma particolare allora la loro condizione rientra nelle condizioni stabiliti dalla Corte
Il tribunale di Milano sollevato un nuovo dubbio di legittimità costituzionale che si differenzia da quello di Firenze per cui è stata emessa la sentenza centotrentacinque perché ci sono casi diverso sì
E allora la responsabilità della giudice costituzionale che è intervenuto con una decisione di cui abbiamo sentito parlare e che comunque
Dà delle indicazioni in modo preciso
è una decisione particolare la Consulta che interpreta se stessa ampia una definizione ma quante volte dovrà allora intervenire per ampliare quella definizione
In un Paese dove se vogliamo dirla tutta c'è stato una proposta di legge di iniziativa popolare che abbiamo depositato nel due mila tredici non è mai stata discussa dove si perde nella notte dei tempi la prima proposta in materia di eutanasia di Loris Fortuna
Adesso hanno iniziato i lavori su un pacchetto di leggi in materia di fine vita
C'è un testo base Bazzoli che era stato già approvato nella scorsa legislatura alla Camera era passata al Senato a Camere sciolte
Si riprende il lavoro
A nulla è servito evidenziare che proprio quel testo basse si discosta dal giudicato costituzionale eppure la Corte costituzionale nella sentenza centotrentacinque precisa
Che la normativa che si auspichi attivi non può discostarsi da questa sentenza
E allora è la mancanza di volontà politica
E io aggiungerei anche forse la paura
Delle libertà dei propri cittadini perché è un Paese dove c'è un controllo delle libertà e un Paese che cambia forma di Repubblica Democratica diventa qualcos'altro
Però le persone hanno dimostrato uscendo di casa in tempo di Coldiretti andando firmare per indire un referendum quanta voglia di libertà cioè nel nostro Paese
E
Forse i casi singoli che sono diventati pubblici
Hanno dato la possibilità di una discussione nel nostro Paese che ha cambiato la cultura del nostro Paese e tutto ciò però evidenzia una crisi del no nel nostro Paese con un legislatore che non è capace di legiferare
è una frattura tra cittadini legislatore e corte costituzionale il nostro lavoro continua per affermare libertà fondamentali che sono di tutti grazie
Grazie Filomena salutiamo la consigliera Carmela Rozza che è stato sta tanto spendendo e di andare verso appunto per questa legge sul fine vita però mi faccia piacere
Sottolineare la presenza in Regione Lombardia appunto stanno le audizioni sulla legge grazie grazie dell'attenzione
Appunto ci vuole una buona politica che sia attenta ricordo che con Carmela Rozza però fammi dire questo prima che tu vada via
E grazie a lei che siamo riusciti a fare il registro delle unioni civili a Milano abbiamo lavorato insieme perché anch'io allora la consigliera comunale emanato anche con Marco Cappato e siamo riusciti appunto in quella che allora era stata una grande conquista per la città quindi grazie ti lascia andare
Direi che questi casi parlano da da soli
Questi casi parlano da soli e anche quando io dico alcuni io alcune in qualche modo commentare in modo negativo secondo me anche queste dei diciamo questi casi portati avanti a cosa si dice ma sono casi politici benissimo però se la Corte costituzionale rende sempre più limitata la via politica maestra articolo settantacinque della Costituzione
è chiaro che da qualche parte i diritti casi premieranno poi per avere anche una pronuncia del giudice costituzionale quindi vogliamo pronunciarci
Presso quella su questo spazio di libertà non è stato possibile purtroppo quella non è stata una bella vicenda secondo me anche
Proprio per la decisione tecnica e sta bene nomi di lungo e da immediatamente la parola al professor Andrea Pugiotto ringraziandolo tantissimo ordinario di diritto costituzionale Università degli studi di Ferrara
Famosissimo costituzionalista non sto a dire altra dico solo che il professor Pugiotto con alcuni articoli
Molto approfonditi ha molto efficaci
Ci ha aiutato molto nella nell'iter anche di preparazione anche di di evidenziazione dei di Pienza degli argomenti
Che per gli ho portato in Corte Costituzionale insieme agli avvocati che concretamente poi vanno lì a difendere stendono gli atti
Poi c'è importantissima vere costituzionalisti come Luís che si spendono e si spendono proprio nel senso culturale che noia che il professore
Silvestri ci ha richiamato prima quindi Andrea grazie a termine altamente la parola
Grazie Mario Grisanti e impellente parole troppo generose
Ringrazi promotori dell'incontro odierno mi scuso con loro e con tutti i partecipanti di non essere fisicamente tra voi ma doveri accademici Mita tengono a Ferrara sono già negli esami o sospese io mi appello a questa mattina in modo da poter seguire tutti i lavori del seminario e quindi ascolterò tutte le relazioni o io o di pomeriggio
Però
Ah svolge la mia professione
Il mio intervento ha un titolo
E suona così l'altra faccia della sentenza centotrentacinque due mila ventiquattro della corte costituzionale
Di questa decisione infatti ci sono continuamente sottolineati soprattutto gli aspetti positivi
A cominciare anche dalla dichiarata ammissibilità della quaestio che era tutt'altro che scontate vi richiamo qui telegraficamente perché sono aspetti positivi conosciuti
Il primo è la conferma di uno spazio costituzionalmente garantito per l'autodeterminazione del malato conoscenti di fine vita all'interno dell'alleanza terapeutica tra medico e paziente
Avevate infatti l'ordinamento riconosce dice la Corte la libertà di lasciarsi morire
Con effetti vincolanti nei confronti dei terzi mediante rifiuto la richiesta di interruzione di trattamenti necessaria sostenerne le funzioni vitali
Il secondo aspetto positivo ed ha riconosciuto equivalenza per la condizione di chi è già sottoposto a trattamenti di sostegno vitale di cui chiede l'intonazione
E chi rifiuti a priori simili trattamenti benché necessaria la propria sopravvivenza
In entrambi i casi il malato e diritto di accedere al suicidio medicalmente assistito cuore rifiutò determini dice la corte la prospettiva del decesso in un breve lasso i temi
Il terzo aspetto positivo forse quello più noto e nell'interpretazione estensiva del no della nozione di trattamento di sostegno vitale
Come l'idratazione e l'alimentazione la ventilazione artificiale così può essere rifiutato dal paziente dice la corte ogni trattamento sanitario praticato sul proprio corpo
La cui esecuzione si opera di King assiste il malato indipendentemente aggiunge la Corte dal suo grado di complicità con di complessità tecnica e di invasività
Tutte queste affermazioni concorrono ad allargare la platea dei soggetti che potranno avvalersi della procedura i morte assistita e in effetti è accaduto
All'indomani della pubblicazione della sentenza
Quando ad esempio da usura toscano nord-ovest ha modificato il suo precedenti diniego espresso nel caso di una malata di sclerosi multipla progressiva
Il rifiuto della malata dice dopo c'era un disegno artificiale infatti fino a quel momento era equiparato alla scienza nemici sono requisito della dipendenza da un sostegno vitale
Le poteri meno incisivi la sentenza della Corte hanno consentito in cambio dico
Dunque vorrei che fosse chiaro
Quella pronunciata dalla Corte non è affatto una decisione disincagliare una
Ciò detto però esiste l'altra faccia della medaglia o per dirla in musica detassare i due ovvie mugugna
Non è illuminato a giorno senza reticente senza reticenze tentando e poi alcune riflessioni complessi
Preliminarmente domandiamoci
Qual era l'obiettivo con Milano avrà questi ha promosso un agente di Firenze
Era determinare dei quattro requisiti necessari per accedere al suicidio assistito quello della dipendenza da trattamenti di sostegno vitale
Trasformandolo in una condizione aggiuntiva
Sono eventuale
Questo perché perché se voleva consentire la morte medicalmente assistita chi colpito da una malattia reversibile causa di sofferenze fisiche o psichiche intollerabili Hagen maturate in piena coscienza assunto libertà la scelta di porre in vita un affine a un'abitudine pone fine alla vita che taluni vita non è più
Un obiettivo ambizioso
Non è stato centrato
Nessuna delle tante eccezioni di incostituzionalità infatti è stata accolta anzi la Consulta conferma integralmente la propria premesso più diffidenza in particolare
Nega che nel principio del trattamento di sostegno vitale possa reggersi una discriminazione ragionevole nei confronti di malati che non hanno o non hanno ancora la possibilità di lasciarsi morire semplicemente rifiutando la le cure
La sentenza esclude letti Parabita tra le due situazioni incidendo così in Radice il presupposto della censura del di i raduni molesta mosso dal giudice a quo
Con il che dal mio punto di vista viene meno una delle leve più robuste
Che si poteva utilizzare per allargare le maglie strette dell'articolo cinquecentottanta del codice penale
Lo dico così
Il requisito del sostegno vitale che pure rappresenta un unicum nell'orizzonte comparato
Si conferma per i nostri lamenta una condizione cime quando
Con altrettanta perentorietà
E in linea con i suoi precedenti in materia la Consulta nei cantieri l'esistenza di un diritto al suicidio
Intesa come scelta individuale circa il quando egli come porre termine alla propria esistenza
Testualmente la sentenza si esprime così
Questa Corte non ha riconosciuto un generale diritto di terminare la propria vita in ogni situazione di sofferenza intollerabile fisica o psichica
Determinata da una patologia irreversibile
Ma soltanto ritenuto irragionevole precludere l'accesso CCD assistito di pazienti che abbiano già il diritto l'ho riconosciuto dalla legge di decide di porre fine alla propria vita risultando il trattamento necessario assicurando la sopravvivenza
Come ha chiosato sinteticamente di recente il suo presidente Augusto Barbera
Non un diritto a darsi la morte
Ma sono un diritto a lasciarsi morire
Agevolato militarmente sono in taluni limitatissimi casi così precedute Barbetta il suo intervento è recente Meeting di Rimini
Dunque dal mio punto di vista
Siamo molto lontani dalle sponde di quel diritto all'autodeterminazione che si è preso sul serio come diceva Gaetano Silvestri la libertà presa sul serio
Non può non valere quando la sopravvivenza di subacuta dall'intollerabile
Ciò che la sentenza riconosce e sono una libertà negativa
Quella cioè di non subire continuamente un'ingerenza esterna sul proprio corpo
Il tutto nel nome di una
Nazione oggettiva di dignità umana che se posso dirla tutta una proprio quei brividi lungo la schiena
Perché noi non abbiamo un corpo non ci siamo core
Una nazione oggettiva che per i giudici costituzionali prevale su quella soggettiva divinità personale
C'è come al cui ciascun individuo debba poter compiere le proprie scelte fondamentali che concernono la propria esistenza incluse quelle che concernono la propria morte
Come quando congedarsi della vita resta dunque per dirla ancora in musica nessuna scelta di competenza di Totti medici e sapienti
Preclusa
Al singolo malato
Terzo punto critico
Dal mio punto di vista della sentenza in esame
E la tecnica decisoria adoperata per la corte
La sua infatti è una sentenza di rigetto interpretativa
Come sanno gli studiosi giustizia costituzionale ma lo ricordava già Marilisa D'Amico nel suo intervento di apertura
L'efficacia di simili decisioni attraverso le quali la Corte a palla una possibile interpretazione della disposizione ghigliottina impugnata
è un efficace solo persuasiva
Ma mai vincolante Netter il giudice a quo
Mentre tutti gli altri soggetti amministrazioni giurisdizione chiamati applicare la legge
E badate non vadano obiettare che in questo caso chiunque interpretare l'articolo cinquecentottanta del codice penale consunto avrebbe come dire interpretato se stessa
Specificando un requisito all'interno del giudicato della pregressa sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Eventuali è ricevibile per la semplice ragione io non posso argomentare giuridicamente
Le ho fatte in dottrina che la Corte costituzionale non è titolare di e con poteri di interpretazione autentica
Nei confronti della legge impugnata ma nemmeno nei confronti dei pochi precedenti
Cosa significa concretamente aver adoperato da tecnica della sentenza interpretativa di rigetto
Significa che il diritto vivente che seguirà sia esso amministrativo sceso giurisprudenziale
Potrebbe anche non recepire non può recepire l'interpretazione che la sentenza centotrentacinque ha dato della nozione di trattamento di sostegno vitale
Dirigente si bacia problematici differenti purché costituzionalmente orientati
è quello che sta accadendo della vicenda Di Martino di
La cui richiesta di suicidio assistito ai stata nuovamente respinta da parte della competente azienda sanitaria
Sulla base della diverso al Prenestino IVA interpretazione va tentata dal Comitato nazionale di bioetica Commission parere del venti giugno due mila ventiquattro preferita a quali lascialo persuasivo ma non vincolante della corte costituzionale
Ora simili conflitti interpretativi possono certamente ricomporsi sede giurisdizionale attraverso i consueti aumenti di gravame
Ich però richiede tempo
E il tempo è una risorsa tragicamente scarsa per un malato terminale
Aggiungo che il problema di aver adoperato la tecnica dell'interpretativa di rigetto
E aggravato dalla circostanza che la sentenza centotrentacinque ad oggetto una fattispecie penale
Che dovrebbe obbedire ai principi di tassatività determinatezza imposti dall'articolo venticinque secondo comma della Costituzione e semplifico
E canadese intenderci per trattamento di sostegno vitale
Quando può dirsi che rifiutato il sostegno vitale il decesso interviene in un breve lasso di tempo
Indeterminatezza italico ustioni che concorrono a definire materialmente la scriminante del reato
Rende incerta l'aria che applichi punibilità coperta dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale
E conseguentemente espone al rischio di imputazione di condanna chi rispondendo alla richiesta di aiuto del malato agevoli l'amore
Ecco in questo arrivo all'ultimo elemento di preoccupazione nella mia analisi
E riguarda il seguito della decisione in esame nel giudizio principale
Temete Marco Cappato Chiara Lalli felicità maltese imputati dal reato di agevolazione al suicidio
La corte nella sua sentenza alcune di ribadire l'imprescindibilità della procedura
Tracciata una sentenza del due mila diciannove ai fini dell'accertamento delle condizioni e nella verifica delle modalità di esecuzione del suicidio medicalmente assistite
In particolare definisce necessario il coinvolgimento di una struttura unica del servizio sanitario nazionale
E riferisce altrettanto necessario il parere del comitato etico territorialmente competente
Nella dinamica del caso che vede imputati tre militanti di soccorso civile entrambe le condizioni non sono state rispettate
Nega ciò può sopperire la cui vita clausura di equivalenza incapaci data nella sentenza due quattro due del due mila diciannove perché riferibile esclusivamente a fatti anteriori alla sopravvivenza
Temo
Temo
Che ciò comporterà il rigetto della richiesta di archiviazione presentata dalla procura fiorentina
E lo svolgimento di un processo penale dall'esito scontato
Una condanna annunciata
Salvo che il Tribunale di Firenze non trovi il modo di valorizzare il suggerimento formulato incidentalmente dalla corte nella sentenza centotrentacinque cito a un attento accertamento da parte del giudice penale di di requisiti del delitto compreso elemento soggetti
Ora
La disobbedienza civile non è mai a costo zero
E da militanti radicali Marco chiare felice età come già hanno dichiarato non nel senso non si sottrarrà hanno le conseguenze giudiziarie della loro condotta
Eppure giudico una oscenità
L'ipotesi
Forse anche la prospettiva di una loro condanna
Per aver cercato attraverso gli incidenti di costituzionalità di colmare una lacuna normativa ignorata da un legislatore colpevolmente latitante
Alzi la mano chi di fronte a una possibile condanna da cinque a dodici anni di detenzione
Previsto un articolo del codice penale fascista emanato nel mille novecentotrenta non avverte il maleodorante sento di una profonda ingiustizia sostanziale io aggiungerei ingiustizia costituzionale
Sono semmai i parlamentari a meritare in solido la condanna del quinto girone dell'inferno quello degli acidi Rosi come accade nella Commedia dantesca
Marco Cappato l'ho fatto anche oggi
Ha già affermato che proseguirà comunque nelle situazioni di disobbedienza civile conoscendolo non stento a crederlo
E tuttavia
Sarebbe opportuno esplorare altre strade per arrivare davanti alla Corte costituzionale
Senta esporrà il pericolo di condanne a pene draconiane che intende aiutare il malato nel suo ultimo tragico tornante esistenziale l'ultimo vecchio ponte per citare ancora la musica questa volta di Fabrizio De André
E qui
Come suggerimento
Cito parole di altri
Eccole
Da tempo
Hanno preso a funzionare nel giudizio di legittimità costituzionale le cosiddette azioni di accertamento
Che permettono appunto di accertare c'è una norma mette a repentaglio un diritto costituzionalmente protetta una volta applicata
In materia elettorale ha funzionato
E ha portato dichiarazione di illegittimità costituzionale
Sui temi del fine vita dunque si potrebbe tentare lo stesso cuore
Il suggerimento avviene per l'ex presidente della Consulta Giuliano Amato
Le parole che ho citato e si trovano dico che Giuliano Amato ha scritto con Donatella Stasio per Sentinelli nel due mila ventitré storie di diritti e di democrazia la Corte costituzionale nella società pagina duecentotrentanove
Convinto Amato ad esempio dei giudici costituzionali avrebbero avuto più margini di manovra assieme il tema dell'eutanasia fosse giunto a corte come quaestio e non come acquisito referendario
Guardando avanti
E non indietro a quel passo del referendario che ha visto un'aspra contrapposizione tra comitato promotore l'allora presidente della corte inviterei la citazione Luca Coscioni
E i suoi legali a non far cadere il prezioso suggerimenti
Questa dunque è l'altra faccia della sentenza centotrentacinque del due mila ventiquattro detto alla quale non è difficile intravedere la matrice della giurisprudenza costituzionale su questi temi
Lo dico così
La nostra Corte costituzionale tiene a distanza di sicurezza le scelte di fine vita dal principio di autodeterminazione
L'ha fatto nella sentenza duecentoquarantotto del due mila diciannove
Contraria ricordo all'impostazione giudice a quo alla corte da da sim di Milano che impugnando l'articolo cinquecentottanta del codice penale mi chiedeva prioritariamente l'annullamento
I lombardi del diritto costituzionale di ciascun individuo di scegliere liberamente quando e come porre fine alla propria esistenza
La replicato non con la sentenza cinquanta del ventidue bocciando il referendum per l'abrogazione parziale del reato di omicidio del consenziente però l'ha ribadito con la sentenza numero centotrentacinque del due mila ventiquattro da costituzionalista mi domando
Era una scelta obbligata
La risposta secondo me emerge dallo stile narrativo della decisione che stiamo esaminando la centotrentacinque dove continua era in corso a frasi avverso attive
Che come segnala drammatica ne scrivo rapporti di opposizione argomentativa frasi dove a farla da padrone cioè la vendo tuttavia o l'equivalente nondimeno
Io ne ho contate almeno sei
Per ragioni di tempo mi limito a una CIA citarne una soltanto la più significativa probabilmente la Corte dice
Questa corte consapevole
Ammette e consapevole del di lei si aprono interpretativi che ha di tribunali costituzionali europei Germania auspica spagnolo elessero pay Colombia Canada Ecuador
Che dà il diritto alla libera autodeterminazione del malato
Nello sviluppo della propria personalità e dei principi dignità hanno ricavato la libertà di disporre della propria vita anche attraverso l'aiuto di persi
Tuttavia ecco l'avverbio ritiene di dover pervenire a un differente esito normativo
Cioè la Contri conosce cioè di fronte a una base costituzionale comune
Alcuni tribunali costituzionali hanno fatto prevalere la libera autodeterminazione lei invece sceglie un antico approdo
Ebbene questo continuo cinque sei deve che si parete nella sentenza non ha nulla della dialettica del discorso
Esplicita semmai la contrapposizione tra due opposte opzioni di fondo sui temi del fine vita Luna
A favore dell'autodeterminazione individuale l'altra ispirata il paternalismo giuridico
Tra le due opzioni la Corte costituzionale ha fatto la sua scelta
C'è di politica del diritto prima ancora che di diritto costituzionale
La verità e qui chiudo
La verità o qualcosa che molto le assomiglia e che a Palazzo della Consulta quando sono in gioco i diritti infelici tappare un riflesso automatico
Prodotta in genere le persone da scelte individuali ritenute contrarie alle loro stesso interesse
Di carne nel loro stesso interesse anche pressoché illimitate l'autonoma volontà
Così però a mio modo di vedere ne scaturisce una intelligence dei figli con giudici costituzionali finora sembrano non Hennessy conto
Se n'è accorto invece Grazia zuffa un'osservazione monto appunto che faccio mia
Limitare o addirittura negare l'autonomia del suo oggetto in nome della Shoah fragilità della sua vulnerabilità
Si traduce ma inaccettabile sofferenza aggiuntiva per i pazienti
Che ha il dovere del corpo al dolore psicologico alla difficoltà di lavoro nella morte nell'industria anche una diminuzione del sei una minore considerazione uno scarso rispetto della propria autonomia discetta
Che rimane spesso l'ultima capacità residua in un colpo afflitto
Sono i guasti del paternalismo giuridico
Una categoria che dovrebbe essere estranea ad democrazia liberale di cui contraddice il pluralismo etico e la pari dignità sociale tra le persone
Grazie
Grazie Andrea non dico nulla perché appunto poi lascerò magari anche qualche osservazione ai colleghi che mi seguono
Ti ringrazio molto per questa analisi diciamo un po'pessimista ma sul tema del paternalismo sono assolutamente d'accordo quanto poi appunto alle eventuali riflessi di questa decisione nel giudizio a quo lo vedremo recupererei però per intero quella indicazione anche del professor Silvestri sul fatto che sono paga questo punto più i giudici forse comuni
Che dovrebbero davvero interpretare le maglie anche di quello che questi questo eccessivo forse perimetro segnato dalla corte ma che speriamo appunto che il nostro ordinamento può riesca a rendere meno meno rigido e quindi se se c'è un diciamo uno Stato paternalista vuol dire che appunto secondo impostazione di noi tutti si sta rinunciando si stava sgretolando quel principio di laicità dello Stato che non significa contrapposizione
A chi diciamo ma significa creare le condizioni per cui ognuno poi possa far valere interpretare i propri valori all'interno di leggi che glielo consentono
Da immediatamente la parola ringraziandolo moltissimo al a Vladimiro Zagrebelsky e professore David Zard Vladimiro Zagrebelsky se già giudice presso la Corte europea dei diritti dell'uomo anche Luis sempre molto vicino molto attento
A queste anche battaglie giuridiche Cerati ci ha sempre aiutato tantissimo
Con la sua sapienza e anche il suo equilibrio su questi su questi temi grazie grazie anche ad essere qui in presenza
Grazie grazie a tutti mi scuso per il ritardo
Dovuto ai treni
Che mi ha impedito di sentire in particolare Gaetano Silvestri che che saluto
E quindi di intervenire cerco di evitarlo sempre in corso d'opera senza aver sentito che mi precede consentito però Andrea Pugiotto che condivido in pieno le sue la sua analisi con un vorrei aggiungere un una precisazione per quel che mi riguarda non si tratta di paternalismo queste autoritarismo
Nel momento in cui la Corte centotré al quale centotrentacinque dice la dignità e quella oggettiva e il contenuto oggettivo della dignità lo dico io
Queste autoritarismo non è paternalismo e troppo poco
E lo dico con con difficoltà
Perché se anche la Corte costituzionale diventa oggetto tra i istituzioni di vertice della Repubblica
A questo tipo di distacco e di critica radicale culturale democratico allora siamo mal messi
Siamo mal messi
Perché accanto alla Corte Costituzionale evidente monossido quasi non lo si dice più c'è un Parlamento che non fa al Parlamento un Parlamento che quando le questioni sono divisive
Non provvede
Quasi che tutto l'ambaradan che sta try parevano i palazzi parlamentari di Roma fosse per le questioni non divisive cioè quelle su cui siamo tutti d'accordo ma scherziamo
Scherziamo proprio sul divisivo tanto più che in una Repubblica come la nostra
Quando la questione e divisiva allora la chiave di uscita dal contrasto
E la libertà
E della libertà si parla sempre meno
Nelle sentenze della Corte costituzionale
Vorrei poi fare un'altra
Considerazione iniziale
Diciamo ormai perché l'ha detto la corte costituzionale
Che ci vuole una legge cioè un atto parlamentare
Ancora non siamo arrivati a chiamarla legge una sentenza della Corte Costituzionale anche se è evidente che siamo di fronte a leggi formulate come la Corte ritiene di poter fare addirittura nella prima delle due sentenze c'è la norma transitoria
Come come si fa con le leggi
Se mai visto quei in questo modo
Non solo
Ma abbiamo poi con la centotrentacinque
La interpretazione di se stessa da parte della corte Corte nega questo insomma ma ma è questo in cui l'effetto effettivo concreto e la sostanziale abolizione credo io del requisito
Del dei trattamenti di sostegno vitale che viene trasferito trasferiamo trasformato dalla corte in un qualcosa di nella corte dice in un breve lasso di tempo
Sopravviene la la morte che è quello che altrove si usa anche recentemente
Il disegno di legge governativo francese che è rimasto poi sospeso per lo scioglimento delle carni alla della Camera del della sembra nazionale
Questo era il criterio il breve lasso col problema che giustamente Pugiotto
Ha sollevato che siamo in materia penale
E allora formula e come queste che rimettono al giudice dopo che il gli eventi si sono verificati
La valutazione di cosa voglia dire è un problema è un problema però voglio dire quando si quando la corte col centotrenta dalla sentenza se in centro trentacinque dice che la omissione del e l'interruzione dei trattamenti
Diventa rilevante ai fini nostri se e previsto in un breve lasso di tempo che se provenga la morte credo io sostanzialmente hanno svuotato il criterio
Irragionevole che infatti ha dato luogo e darà luogo ulteriormente a questioni di costituzionalità credo io sotto il profilo della irragionevolezza
Al suo Tato quel quel criterio ma siamo in una in una vicenda
Su cui non mi
Non mi soffermo ulteriormente perché credo che dal punto di vista del della costituzione del sistema sia già stato detto quello che era necessario e vado al merito cioè come nel sistema italiano
Si stia provvedendo
Con una precisazione stiamo accettando perché l'ha detto la corte costituzionale appunto
Che c'è bisogno di una legge del Parlamento
Nel senso che è attualmente non c'è legge o non c'è abbastanza legge
In una materia come questa della libertà fondamentale che richiede l'intervento legislativo a me pare che si deve dire anche qualcos'altro cioè in realtà la legge cioè e dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale così come ritagliato interpretato modificato dalla Corte costituzionale ne abbiamo migliaia di di leggi che sono pezzi di leggi parlamentari che hanno ormai un contenuto integratori o o o invece ridotto eccetera in in risulta come risultato di sentenze costituzionali
Questo è importante
Perché e le prime parole che credo si dovrebbero dire in audizioni da parte dei Consigli regionali delle Commissioni sanità dell'i consigli regionali che discutono cercando di sabotare quel poco che c'è nelle sentenze costituzionali
Che discutono di leggi
Regionali di attuazione dell'articolo cinquecentottanta così come ritagliato dalla Corte costituzionale la prima cosa da dire io credo al consigli regionali e che come infatti quei progetti di legge
Parole prevede o no si tratta strettamente di dare esecuzione cioè di dire che cosa gli uffici regionali nella loro autonomia perché noi siamo in un sistema in cui la sanità è regionalizzata largamente non nel riconoscere oppure no un diritto fondamentale all'autodeterminazione eccetera eccetera ma semplicemente di prender atto di così come la normativa vigente in Italia cinquecentottanta interpretato ritagliato dalla Corte costituzionale richiede perché non venga sabotato
Ho l'impressione ho l'impressione che certe audizioni vengano di scelte anche di in degli interlocutori tendano da parte di consigli regionali ad allargare la questione sulla condivisibilità addirittura di ciò che la Corte costituzionale ha detto
Ma questo è un altro argomento però io direi facciamo attenzione che l'articolo cinquecentottanta così come la Corte Costituzionale con la prima sentenza a ne ha definito la la portata
Basta per dire che c'è un problema di dare esecuzione
De detto questo
Vengo agli appunti che avevo preso
Questo tema non è solo italiano naturalmente anche se l'argomento che cinquecentottantacinque centosettantanove ottanta sono norme del Codice penale
Fascista eccetera eccetera cioè queste norme esistono
Almeno in Europa e non solo in Occidente esistono in modo similare nel senso che si non le norme prevedono delle dei limiti all'autodeterminazione o addirittura in
E inganno
Con poi gli interventi costituzionali ne parlerò brevemente in particolare quello tedesco austriaco
Ma l'intervento
Che si richiede adesso
E su una base non solo italiana di favore per l'aiuto al suicidio l'eutanasia patente in questa materia tra l'altro abbiamo una serie di situazioni di fatto diversificate ma Luna vicinissima all'altra per trasformazione undici l'omicidio del consenziente nel cinquecentosettantanove
L'aiuto al suicidio e cinquecentottanta sono situazioni in cui il differenziale la disciplina sulla base di una differenza di fatto che sono poi tragicamente la capacità del malato di spingere il pulsante oppure l'incapacità e quindi a qualcun altro lo fa fa veramente di venire i brividi dover distinguere una disciplina sulla base di di questo quando i valori in ballo
Sono assolutamente gli stessi ma come è stato affrontato il tema negli anni recenti perché tema che negli anni recenti è emerso con forza
Cronologicamente la Corte europea dei diritti umani in preti contro la il Regno Unito
Con la logicamente la la prima rispetto ad altre di cui parlerò
Ha detto due cose tra Corte costituzionale si è accontentata di citare margine da prestazione nazionale
In realtà la prima cosa che quella sentenza se fosse letta tutta
Io credo che non sia stata letta tutta la memoria dell'Avvocatura dello Stato alle regioni che cita adesso che che cita parti della sentenza semplicemente ignora la parte fondamentale quando la corte dice
Nella parte della della sentenza dedicata alla ammissibilità e cioè la riferibilità della lamentela del della ricorrente rispetto alla Convenzione europea dice
La decisione sul se come e quando morire
Ricade nell'ambito della vita privata la cui libertà e protetta dall'articolo otto della Convenzione questo lo dice in modo quella viene ripetuto in altre sentenze successive di nello stesso modo
Questo è il punto fondamentale cioè si tratta di una questione di protezione della vita privata cioè della libertà
Di gestire la propria vita privata anche su questo punto
In chiave di autonomia il che non vuol dire che non sia possibile una tipo di disciplina che limita che disciplina appunto che regolamenta
Perché perché dice la Corte c'è un problema di
Tutela di posizioni di vulnerabilità
Che in questa materia soprattutto per quel che riguarda la maturazione della volontà di morire dire esprimere la volontà di di morire in effetti questione aperta delicatissima tra l'altro come ma prima di tutto la SEC la Corte dice è un problema di autonomia che è esattamente quello che la Corte costituzionale italiana nega
Nega non parlandone sostanzialmente nella prima sentenza nega esplicitamente nella sentenza centotrentacinque quando decide che ovvero la parola dignità al contenuto che essa stessa
Oltre che larga parte dell'opinione pubblica in Italia
Ritiene e cioè che la vita qualunque aspetto qualunque modalità abbia ormai assunto e comunque
Da proteggere per una ragione di dignità della vita
Perché di dignità bisogna parlare in termini oggettivi e non invece l'opinione che ciascuno ha di sé
A proposito di questo
Ora la dignità Rita lo sappiamo è uno dei termini più carico di valori
Suscettibili di essere interpretati in senso diverso anzi in senso opposto
Lo sappiamo i miti in Italia e così la corte l'ha detto ha preso uno dei due significati
Ma la dignità non ce lo sta quando si dice che la si usa il termine dignità per giustificare la pretesa alla richiesta di riconoscimento della propria autonomia decisionale
In realtà ci si mette nelle mani questa volta lo vediamo nelle mani della corte costituzionale allo del legislatore o comunque le mani di altri nel definire che cosa la dignità sia
Mentre invece il concetto di autodeterminazione non si limita a temi rischia di che possono ricadere in una nozione o l'altra di dignità in materia di fine vita cominciamo
Ed è impossibile immaginare che liberamente e consapevolmente la persona ritenga di Spink richiedere aiuto
Al suicidio senza che ci sia un problema di indegnità nemmeno soggettiva
Della di quello stile di vita quindi può essere ridotta una persona semplicemente che una valutazione per esempio
La il rifiuto di correre il rischio anzi di di essere assoggettati a terapie penose nel futuro
O a dolore nel futuro a che fare con la dignità questo certamente ma a me parrebbe di no insomma non non è questo il tema il tema è io valuto che non voglio sottopormi a quel tipo di vita
E però abbiamo usato tutti
Vedevo Marconi faceva vedere il il testo della prima progetto di legge Fortuna
Già in quel si dice dignità certo certo i può essere una valutazione soggettiva di indegnità della situazione in cui la persona si si trova può essere l'argomento ma certamente non con la forza normativa che la Corte costituzionale
Ha voluto dare
Dopodiché la corte con la corte europea
Dopo aver detto che ricade nella vita nell'ambito la vita privata la decisione sul set come quando morirai
Nel caso il britannico
Non vado nel dettaglio ma insomma alla fine ricchi ritiene che la disciplina per come applicata nel Regno Unito l'azione penale e facoltativa e non viene esercitata
Dalla dal da letto far prosecutor s'quindi praticamente non non c'è la sanzione penale nel Regno Unito c'è margine apprezzamento
Del Maggi e l'apprezzamento sopra il cavallo che passava
L'avvocatura dello Stato c'è salito sul cavallo
Ha dimenticato tutto il resto della giurisprudenza di di Strasburgo che passa attraverso per esempio ANAS controlla la Svizzera si trattava di una persona che voleva morire che non era nelle condizioni identificate dalla dalla Corte costituzionale tanto meno soggetta a trattamenti di tipi di protezione del dell'Auditel chiede se tenute in vita
Di con trattamenti di sostegno vitale
E sistema beni svizzero di quel Cantone in particolare si può ottenere un farmaco letale Carrà otto o come aiuto per somministrava sano purché ci sia la prescrizione di due medici questa signora che avevano ricorrente FAS non otto non nelle sue condizioni non riusciva ad ottenere queste due prescrizioni ricorso alla Corte costituzionale la Corte di di di Strasburgo alla corte dice no
La le autorità nell'ambito della Roma C di apprezzamento possono anzi debbono mettere in piedi delle garanzie delle barriere per evitare momenti dei decisionali impropri inconsapevoli occasionali non maturati eccetera e e qui e il sistema svizzero dice
La a a la corte nel margine di apprezzamento che per contraddistingue e compatibile con la convenzione cosa ne traiamo estraiamo che anche non dico che ci siano obbligatorie alla luce della Convenzione europea
Le quattro ragioni enucleate dalla Corte costituzionale italiana ma che la libertà può essere limitata purché sia
Disciplinata da da da norme che tendono a garantire la qualità della volontà di morire se posso dire così la qualità cioè la il fatto che sia consapevole che sia maturato che eccetera eccetera
Il che ci indica il percorso fa la corte
Di Strasburgo
L'interpretazione che
La Corte europea da della Convenzione europea dei diritti umani
E vincolante per le autorità italiane
La Corte Costituzionale nostra con la prima sentenza
La eccezione legate all'articolo centodiciassette della Costituzione quindi alla convenzione la dichiarata assorbita
Assorbito qualche cosa che non c'entra niente con quello che la Corte invece sviluppa non poteva respingerlo mettendo in chiaro che l'Italia quindi separava dalla Convenzione europea dei diritti umani dal proprio centodiciassette della Costituzione e dalla convenzione invece assorbe è un altro aspetto
Gravemente leggero della sentenza costituzionale
Perché dietro a questo assorbimento di un qualcosa che è completamente diverso come modo di argomentare pagare la conseguenza poté via il dispositivo poteva anche essere lo stesso ma il modo di argomentare completamente diverso
Questo tipo di atteggiamento
Significa sorprendentemente da parte della Corte costituzionale che vedo negli ultimi anni avere maturato una consapevolezza molto evidente no della necessità di rapportarsi alla giurisprudenza europea
Questa la di dice la Corte europea fino a che giugno di quest'anno in casa e contro l'Ungheria che è passata in giudicato recentissimamente
Sviluppo un altro argomento e cioè la libertà di riconosce che si tratta di di vita privata da da tutelare
Però dice quando c'è un'alternativa e l'alternativa sono le cure palliative allora
Da parte degli obblighi statali non c'è più
Critica da da da da svolgere alla luce dell'articolo otto della Convenzione e c'è la disponibilità concreta
Di cure palliative sarebbe l'alternativa che viene offerta al malato nella specie alato che rientrano nelle nelle condizioni di gravità
Considerata anche la nostra Corte costituzionale c'è un'alternativa e dunque non c'è responsabilità da parte dello Stato che nega l'aiuto le di fornire l'aiuto al suicidio
Questo il quadro della giurisprudenza oggi
Della corte europea
Col particolare
Per quel che riguarda almeno il diritto a nostro che le cure palliative
Possono anzi se a mio modo di vedere devono essere offerte al malato in modo che la scelta suicidiaria
Sia veramente libera cioè perché c'è un'alternativa su cui confrontarsi resta il fatto però che sono poi e possibile a rifiutarlo
E possibile rifiutarlo perché abbiamo una articolo trentadue della Costituzione e la legge specifica
Come ragiona invece la corte costituzionale tedesca poi quella austriaca in vent'sostanzialmente quella spagnola
Che va citata va tenuto in conto non semplicemente come ha fatto nella centotrentacinque la Corte costituzionale per dire e noi facciamo diversamente
E questo fa raccolte e noi facciamo diversamente
Perché le corti le che le le costituzioni tedesca austriaca e se sono costituzioni o dello stesso periodo non solo storico la le date ma culturale politico di maturazione
Di di opinione pubblica rispetto alla Costituzione italiana
Per la corte costituzionale tedesca
Dice che
Con sulla normativa assimilabile alla nostra per quel che riguarda il discorso generale
Dice che il problema è semplicemente quello di riconoscere un diritto di scegliere in autonomia come porti infine alla propria vita e che non è questo legata all'essere
Riconoscendo il riconoscimento di questo non è legato alle condizioni mediche di sofferenza o mediche del della persona la concezione della propria identità persona
Alle non parla di
Dignità
Parla di identità per sulla concezione soggettiva
Del per la persona rispetto alla troppi profili di identità personale che sono esattamente quelli quelle una formula vaga ampia che riesce a coprire tutte le varie motivazioni che possono maturare e portare la persona a a chiedere di essere aiutata a morire come la corte costituzionale tedesca dice
E che la motivazione
O le condizioni oggettive che di per sé sarebbero motivante secondo la Corte Costituzionale nostra
Le la richiesta di esplicitare di dire il perché e quindi valutare il perché non è accettabile secondo Vendola concezione di libertà costituzionale
La Corte così dai tedesca parla della Costituzione tedesca credo che sia trasferibile anche nella nostra e dice
Non può essere valutata secondo valore di carattere generale dogmi religiosi norme sociali la persona non deve essere chiamato a dare spiegazioni
Cosa ha fatto la Corte Costituzionale nostra
Ignorandone la prima sentenza il tema dell'autodeterminazione
Ora è possibile non ne so niente ma è possibile che che un collegio un collegio ampio quindici persone diverse purtroppo la la mancanza di e le opinioni separate
Non consente di di capirne di più
E vorrei dire tra l'altro tra parentesi e a Parma abbastanza imbarazzante nella ricostruzione che anche Andrea Pugiotto affatto dover citare una conferenza del Presidente della della corte
Imbarazzante non non non è contenuto naturalmente vicolo che professor Barbera detto
Ma si tratta del presidente di un organo collegiale che una volta che ha depositato la sentenza è silenziato perché non può esprimere opinioni diverse e particolarmente delicato insomma
La la cosa
Ora
Torno alla questione della dignità non è vero
Che sulla base della nostra Costituzione
Il radicamento il riconoscimento dell'autodeterminazione sia limitato o giustificato dal fatto che sia in ballo la questione della dignità non è vero
Con l'articolo due della Costituzione con la concezione personalistica della della nostra Costituzione c'è ben altro c'è molto di più certo il tema della soggettiva sensazione che la propria identità personale come dice la Corte tedesca
Ma la propria identità se se si vuole in certe circostanze
E certamente fa parte del delle motivazioni die per secondo le quali viene la libertà viene usato in un modo o nell'altro ma non non esaurisce
Il tema
La scelta che la Corte costituzionale nella prima delle due sentenze poi nella seconda quando interpreta se stesso modificando proprio orientamento sul punto delicato dei trattamenti anzi
Ecco a cui la persona è soggetta
La Corte Costituzionale come la corte europea
Affronta il tema o da per diciamo
Però ovvio per scontato la necessità di tutelare persone o situazioni urne di vulnerabilità
L'ha già fatto la corte europea
Tra l'altro in Prati contro Regno Unito la vulnerabilità non era quella della signora Preti ricorrente
Che era in una situazione è morta è mancata poi poche settimane dopo l'udienza
è una situazione fisica terminale perfettamente lucida come avevano riconosciuto sia i giudici nazionali che poi la corte
Non si trattava di vulnerabilità
Sì Cologgi Cazzin chi cambia la signora Peretti ma nella sentenza e la vulnerabilità degli altri
Situazioni di vulnerabilità che secondo Lacorte potrebbero essere indurre al suicidio oppure a forme comunque inciderebbero sulla libertà di di decisionale di persone altre problema delicato si usa il corpo di una persona in funzione dell'interesse supposto
Di di altri ma in danno della persona perché la sentenza preti e di non violazione quindi la signora che chiedeva l'aiuto del marito di di morire è tornata a casa è morta per suo conto
Ma chiedeva di morire e la corte ha detto di no no per in considerazione della vulnerabilità di altri ora la questione della vulnerabilità e tanto più in materia penale
Estremamente delicata
Perché è una persona che lucidamente consapevolmente ritiene chiede di morire e perché vulnerabile
O perché soffre terribilmente o per altre ragioni legate se guardiamo il panorama delle motivazioni dei suicidi non quelli di cui parliamo adesso cioè con l'aiuto della dell'amministrazione pubblica no ma debutta se dalla finestra
è un fallimento economico
Un problema familiare grave
Un affine di vita nel senso di aver concluso la propria esistenza le le le ragioni possono essere mille ma sono tutte di vulnerabilità e cioè di persona che non ce la fa più per una giornata normalmente quando parliamo di vicende come quelle giudiziarie di cui ci stiamo occupando si tratta del dolore soprattutto della sensazione di essere infine di vita ma non è solo quella non è solo quello ed è e la parola di vulnerabilità
Mette in campo il tema che io ritengo il più grave della materia e cioè quello della l'accertamento della libertà consapevolezza della volontà di morire
A cui giustamente la Corte costituzionale nel suo
Nella sua impostazione dà poca importanza
Perché la Corte Costituzionale richiama la duecentodiciannove poté basta no come quando io vado in pronto soccorso all'ospedale a l'ospedale pubblico vogliono farmi un'iniezione di un anti spastica io dico di no
E e la e la legge cosa dice bisogna che ci sia alla Camera che che Reja che registra e che sia la cartella clinica nella contro ma siamo qui in materia di fine vita su ben altro terreno
La Corte costituzionale giustamente richiamando la legge
Duecentodiciannove
Non se ne cura non se ne cura abbastanza perché perché ha messo i paletti altrove
Fini nelle varie ragioni condizioni che che che che stabilisce ritiene sostanzialmente la corte ragionevole
Da parte della persona
Della volontà di morire
Questo è il illa funzione
Che la determinazione della situazione oggettiva in quella persona si trova diventa rilevante anzi e squillante sostanzialmente il motivo
Vero del riconoscimento di un diritto per carità anche del diritto non si deve parlare come ci ha spiegato
Andrea Pugiotto ma sostanzialmente del diritto della persona di ottenere l'aiuto al suicidio
E questo è particolarmente preoccupante perché perché io credo che effettivamente che la materia della libertà di morire sia abbia il suo nocciolo problematico proprio nella valutazione della qualità della Est maturata volontà di morire che simili che poi viene Spice pensiamo ai casi di depressione
Nelle sue rarissime
Modalità di espressione che di che cosa
Io credo che
Ci sia ormai e con questo concludo
Una questione lasciata aperta
Da un punto che non si secondo me non si ancora abbastanza
Considerato si dice la Corte costituzionale
Ha indicato le condizioni per l'aiuto al suicidio non punibile per la non punibilità dell'aiuto al suicidio nelle notte quattro condizioni in realtà ce n'è una quinta che è fondamentale
Che la corte
Nella prima sentenza enuncia abbastanza come cosa ovvia
Mentre Obama
A mio modo di vedere opportuna ma non ovvia e soprattutto il nona un un evidente
Legame costituzionale che fa parte della loro autonomia legislativa che la Corte costituzionale ha dovuto assumersi quando dice
Tutto deve essere svolto dal servizio sanitario nazionale
Il che significa l'arte è fondamentale
è fondamentale perché tutte le questioni che noi abbiamo adesso di esecuzione e quindi anche le
Attività e uso ostruzionistiche che spesso con successo vengono messe in campo e perché c'è il monopolio del servizio sanitario nazionale nel offrire questo
Dare questo questo servizio tra l'altro il giorno in cui si approfondisse questo c'è un problema di Lea
Se è obbligato
Perché da un lato c'è un diritto di ottenere no ormai i nostri non riesco a capire perché la Corte Costituzionale in varie forme così con in difficoltà nel dire che ha riconosciuto i livelli Vito a meno di avere andare indietro nei secoli no e allora
Se non ricordo male proprio professor Barbera dice che si è voluto dire diritto al suicidio
Di mescolanza se
E non si registra dice che c'è una un obbligo di coinvolgimento del servizio sanitario sull'accertamento la fotografia e anche sulla verifica delle modalità di esecuzione ma sull'esecuzione no
Per cui non c'è una prestazione non posso andare dal medico di base chiedere la prescrizione dell'esecuzione
No ma dato che mia madre tesi se non con ho visto che avevi
Avevi voglia di intervenire e giustamente questo secondo me non c'è quelle questa precisazione importante ma non è decisiva perché c'è comunque una fase a cui la persona
Deve sottoporsi e che preliminare all'esercizio poi concreto
Di una certa manovra una certa
Azione ma comunque questo da discutere
Concludo
Nel momento in cui la Corte costituzionale allegato almeno per la fase di al dell'accertamento
La non punibilità
Al servizio sanitario nazionale si pone il problema della autodeterminazione del riconoscimento secondo l'articolo otto della Costituzione della corte della convenzione europea e del e quindi e della Costituzione italiana
Il problema di chi esercita la propria autonomia fuori dalle condizioni
Stabilite dalla Corte costituzionale fuori ed è il tema amplissimo
Del suicidio
Che difficilmente
Ormai dopo secoli in cui si è detto contrario
Si può ritenere illecito
E se è così il tema venti più ampio di quello che Andrea Pugiotto ultimamente nella in conclusione del suo intervento ricordava di nuove possibilità di ricorribili Litta
Nei confronti della della normativa che deriva dalle sentenze della Corte costituzionale e cioè cosa succede fuori del campo che la Corte costituzionale ha definito
In materia di determinazione del come se che quando morire che secondo la corte europea
Fa parte della libertà delle persone
Credo che la battaglia
Ecco può continuare
Grazie
Ringrazio il professor Zagrebelski la professoressa D'Amico ha dovuto allontanarsi e mi ha chiesto che di coordinare i lavori suo Ricci
Un'altra boccata Filomena Gallo voleva venire subito no mi dovete scusare però il l'intervento di Benedetta sulle ci
Tato mio intervento il mai nato anche il record spetta una polizia che forse è meglio precisare la stessa corte che nel dispositivo ancora
Le modalità di verifica delle condizioni delle modalità di esecuzione
Ma che cosa ora tutto questo
Come obbligo del servizio sanitario ancorato la duecentodiciannove articolo uno e due dove è prevista l'assistenza e nella centotrentacinque comunque c'è una sollecitazione anche sull'assistenza quindi l'assistenza al Pati dell'altra modalità rilevata dalla Corte cioè una persona può chiedere la sospensione dei trattamenti il sostegno vitale procedere con la sedazione palliativa profonda dove il discrimine
Se l'obiettivo è lo stesso perché è la stessa persona non può chiedere l'aiuto la morte volontaria la Corte rileva un vulnus per vedere che non ci sia l'assistenza anche nell'aiuto alla morte volontaria
Crea una discriminazione e la corte credo che abbia voluto creare una discriminazione poiché si possa prestare di interpretazione possiamo discuterne però
Bada solo che
Colmando un vulnus o c'è anche l'assistenza
Grazie io dovrei coordinare anche darmi la parola però siccome no no siccome sono le dodici e venticinque io mi do la parola per cinque minuti nel senso che non dico tutto quello che mi ero appuntata perché il tempo e Breve perché tantissime cose sono già state dette
Un aspetto su cui anch'io volevo intervenire questo perché il la questione un po'di fondo che resta e che che cosa la Corte costituzionale in queste sentenze poi alla fine diciamo così restituisce
Alle persone che soffrono di queste patologie che vorrebbero porre fine volontariamente la propria vita
Perché la corte agendo come ha detto abbiamo detto più volte solo sulla norma penale quindi creando una causa di non punibilità
Ma nello stesso tempo subordinandola alla verifica di quelle condizioni crea un quella che secondo me è un po'una contraddizione un'antinomia cedesse stiamo sul piano teorico dicendo se la corte
Ha creato no a assi ha garantito la libertà a quelle condizioni o semplicemente impone al servizio sanitario di accertare le condizioni che effettivamente sta sul piano teorico possiamo provare a tenere anche distinte le due situazioni
In concreto è difficile no far comprendere una persona comune perché il servizio sanitario nazionale e tenuto perché l'acqua lo ribadisce tenuto a dare una risposta però poi si ferma dice però io la prestazione non te la posso dare perché il legislatore non prevede che io te la dia
Quindi c'è anche secondo me diciamo così da questo punto di vista resta una contraddizione quindi prima questione anzi prima questione l'avrei voluta dire alla fine perché qui c'è il grosso tema del ruolo delle Regioni ma dico tra poco allora questa sentenza è stata molto criticata stamattina
Effettivamente diciamo così ci si aspettano in quel nella prospettiva dell'Associazione Luca Coscioni di chi aiuta l'associazione ci si aspetta sempre di più
Però ci sono anche alcuni aspetti positivi che sicuramente devono essere sottolineati prima di tutto il fatto che la corte comunque abbia voluto entrare nel Vito
C'erano anche dell'eccezione di inammissibilità anche di un certo rilievo eppure la corte non si è tirata indietro
E soprattutto ha detto Obama voi potete comunque chiedermi degli aggiustamenti non è che quello che ho detto nella sentenza precedente pone diciamo così una pietra su questa questione
E sia pur con la problematicità di una sentenza che ha una sentenza
Di rigetto con interpretazione non è un interpretativa di rigetto è una sentenza di rigetto con interpretazione comunque offre una nozione più ampia di trattamento di sostegno vitale
E quindi questo sicuramente in concreto potrà aiutare i giudici che avevano avuto qualche timore a dare un'interpretazione un pochino più estesa quindi questa sicuramente è un aspetto positivo
La Corte costituzionale italiana a mio avviso Rispetto alt alle altre corte costituzionali europee
Che sono state prima citata e più timorosa la Corte costituzionale italiana secondo me almeno io avevo letto la sentenza forse in modo un pochino diverso dal professor Pugiotto
E dal dottor Zagrebelsky perché secondo me la Corte costituzionale non rifiuta l'idea dell'autodeterminazione terapeutica
C'è la Corte costituzionale valorizzano questa sfera di autonomia nelle decisioni che coinvolgono il proprio corpo che poi sono alla base della sentenza precedente
Tuttavia appunto ha il timore di accoglie una mozione pieno di autodeterminazione
Perché dice ci sono delle situazioni è stata presa per strada corrono d'accordo sono esplicitamente la mia lettura della sentenza la Corte ci sono situazioni di vulnerabilità di cui io ho timore cioè a cogliere quest'anno Silone di autodeterminazione piena io ho paura che ci siano delle persone diciamo così più fragili la cui autodeterminazione novità certa appieno quindi siccome io ho paura di queste situazioni io mi fermo qui
Il legislatore vuole può andare oltre però si deve preoccupare dice di mettere le condizioni e le persone in situazioni di fallita di tutelarle
è una visione paternalistica forse una visione paternalistica
Però la Corte non rifiuta un'annotazione anche soggettiva di autodeterminazione Ciatto neonato The terminazione nozione soggettiva piena della nozione di dignità ma se pensiamo alla sentenza quella sulla prostituzione
Lì la Corte ha colto una nozione oggettiva di dignità perché ha detto no continuazione soggettiva ma questo non si può fare
Quindi è vero che ci sono delle oscillazioni però secondo me la Corte costituzionale apre a un diverso bilanciamento non dice che questo il contenuto costituzionalmente necessario
Certo questo timore della Corte costituzionale di andare un po'in là limita limita perché di fronte al legislatore inerte il rischio appunto che si creino tutte le situazioni che sono state ricordate stamattina
Più volte soprattutto l'intervento dell'avvocata Filomena Gallo
Allora la questione è a mio avviso di fronte a una Corte costituzionale che continua a dire spetta al legislatore intervenire spetta al legislatore intervenire
Quello che lascia un po'perplessi secondo me è la decisione sul referendum
Perché nel momento in cui si invoca l'intervento della politica
Significa che bisogna aprire il dibattito pubblico
Da questo punto di vista scusate sto un po'correndo perché voglio lasciare lo spazio agli altri da questo punto di vista è significativo secondo me che in questa decisione sia stata data ampio spazio alle opinioni degli amici curiae
Nel senso che sono pochissime le sentenze in cui nel considerabili ha ritenuto in fatto vengono riportati tutte le opinioni degli amici curiae come a dire che il somma di fra pronte alla corte sia sviluppato un dibattito ne abbiamo tenuto conto di quelle che sono le opinioni
Ora nella mia prospettiva tutto ciò abbastanza anomalo perché il dibattito pubblico non si svolge di fronte alla Corte costituzionale
Il dibattito sul pubblico si svolge altrove in Parlamento e se il Parlamento inerte i cittadini ritengono che invece sia opportuno riflettere anche corre ferendo uno
Quindi a mio avviso questo spostamento del dibattito del confronto delle idee da quello che dovrebbe essere diciamo così l'opinione pubblica di fronte alla Corte costituzionale questo lascia a mio avviso un pochino perplessi
Attorno all'ultima questione che credo interessi anche l'Associazione sul tema delle regioni che cosa possono fare e non fare perché solo dibattito poco si è spostato un pochino a livello regionale di fronte al legislatore nazionale inerte ci sono alcune iniziative a livello regionale in cui si chiede alle Regioni di disciplinare queste procedure si può fare o non ci si può fare alcune regioni hanno diciamo così bloccato le iniziative nel merito
Alcuni in alcuni regioni anche organi come di garanzia statutaria si sono interrogati sulla possibilità per le Regioni di intervenire su questa materia
Precedenti chiari non ne abbiamo resta quella distinzione di cui parlavamo prima a mio avviso sicuramente le regioni possono disciplinare la procedura di accertamento
Perché possono intervenire la Corte costituzionale ha detto che il servizio sanitario lo deve fare
Quindi sicuramente le regioni possono e debbono mettere le condizioni i malati di procedure di accedere agilmente facilmente a queste procedure di accertamento
Il dubbio è se una Regione possano anche garantire la prestazione
Che allora torniamo alla questione di prima
No la la contraddizione la l'ambiguità che secondo me emerge dalla sentenza della Corte per cui da un lato subordina al non punibilità quell'accertamento tutto all'interno del servizio sanitario nazionale
Addirittura escludendo la clausola di equivalenza perché non solo dice che lo deve fare il servizio sanitario nazionale ma che non può essere fatto in altro modo
E però poi ti dice no però io non ti ho dato il diritto alla prestazione ora qui ovviamente un po'di perplessità un po'di contraddizioni si rileva e qui sarebbe interessante che qualche Regione avesse coraggio di arrivare fino in fondo a questo punto no perché se una Regione arrivasse al punto di garantire anche la prestazione
Probabilmente non solo a mio avviso può anche farlo ma eventualmente quella sarebbe poi l'occasione per la corte costituzionale per chiarire questo snodo ecco solo questo volevo in qualche modo intervenire però siccome il tempo è strettissimo io dare adesso la parola su rito alla professoressa liberali
E poi hanno chiesto di intervenire brevemente il dottor bissare o e la dottoressa Fiano alla fine magari diamo anche cinque minuti per un'eventuale replica gran grazie azzera la presidenza Francesca mi ricollego rispetto a questo profilo delle regioni
Tra l'altro che è presente la professoressa Vimercati che se n'è occupata a lungo proprio in questa specifica materia
Le regioni e qui apro una parentesi
Hanno chiesto in via preventiva all'Avvocatura generale dello Stato quali sarebbero state le le sorti di un'eventuale iniziativa regionale legislativa
Seguendo e questo primo una nota molto critica le improprie eccentriche indicazioni contenute nella direttiva Calderoli Meloni
Sul giudizio in via principale quindi le Regioni prima di legiferare chiedono il parere all'avvocatura parere poiché negativo sul punto
Vengo però il mio intervento io anticipo già i punti che tratterò per contenere me stesso in modo tale che se poi la professoressa biondi mi blocca io già come dire ho dichiarato quello di cui avrei voluto parlare
Allora il primo punto è già stato toccato riguarda l'eccezione di inammissibilità per irrilevanza che aveva proposto l'Avvocatura dello Stato e questa eccezione
Che poi viene ovviamente superata dalla Corte si ricollega alla parte finale della decisione che mi pare problematica ed è stato detto quando la corte excludendum si possa applicare anche in questo caso la clausola di equivalenza e forse la corte premente non poteva fare altro trattandosi di una decisione di infondatezza il secondo punto è il nodo centrale l'interrogativo ma cioè un diritto
All'aiuto al suicidio io con il mio intervento di prima e di cui mi scuso ho già anticipato la risposta mi sembra che non ci sia un diritto fondamentale
Alla prestazione dell'aiuto al suicidio
E ed è stato detto ma una legge cioè c'è un riferimento l'articolo cinquecentottanta
Il professor Pugiotto adombrato l'ipotesi di un'azione di accertamento io proverò a delineare il un'ulteriore ipotesi c'è una questione di legittimità costituzionale
Che va da censurare alcune previsioni contenute nella legge duecentodiciannove in modo tale da salvaguardare perché era stato detto no per evitare il rischio di subire una sanzione penale diciamo aggredire una legge che si concentra proprio sulla prospettiva del paziente perché in fondo questo nodo sul diritto fondamentale all'aiuto al suicidio
è stato in parte affrontato dalla corte ma con dei limiti perché è l'oggetto della disposizione era l'articolo cinquecentottanta quindi la condotta dei terzi che aiutano
Non la prospettiva in assoluto di chi quell'aiuto poi lo richiede il terzo punto riguarda la dignità effettivamente la corte
Nel due mila diciannove sposa una nozione esclusivamente soggettiva e però è già stato detto c'è stata questa trasformazione
Quarto e ultimo profilo
Un collegamento a mio avviso particolare eccentrico forse mi direte banale non conta nulla che la corte fa riprendendo la sentenza cinquanta del due mila ventidue
Alla definita finitima strettamente contigua fattispecie dell'omicidio del consenziente
Non era forse per nulla richiesto ma Corte ritiene di dover fare questo parallelismo
Per valorizzare estremamente lo scopo della famosa cintura di protezione
E quindi poi qui il collegamento occorre al concetto di dignità oggettiva ultima riflessione conclusiva sul compenso complessivo rapporto è già stato detto tra corte e legislatore
Ma mi sembra altrettanto interessante dire qualcosa sul rapporto tra corte
Te e i giudici comuni perché abbiamo un Tribunale di Firenze che solleva la questione la corte ne definisce i contenuti con la sentenza centotrentacinque abbiamo un tribunale di Milano che decide di sollevare la questione
Esattamente uno due giorni dopo l'udienza pubblica quindi probabilmente dopo aver visto dell'udienza in Corte e abbiamo il Tribunale di Bologna che a quanto so
Di fronte alla richiesta di archiviazione non si sta muovendo quindi un'ipotesi di sospensione forse impropria
Allora torno velocemente al primo profilo l'eccezione di inammissibilità per irrilevanza in parte è già stata data una soluzione su questo punto si dice ma come mai è stata sollevata una questione sulla disposizione penale
Senza aver rispettato i requisiti procedurali fissati dalla sentenza due quattro due io direi che esattamente il presupposto logico per la stanza sollevazione della questione il fatto
Di non aver rispettato quei requisiti procedurali nelle forme strettamente inteso dalla corte posto che veniva in discussione comunque veniva in dubbio la nozione di trattamento di sostegno vitale quella corto demente ce la interpreta e già abbiamo avanzato qui delle riflessioni critiche ma diciamo così chi soggetta a gente che già decide di incardinare la sua condotta su un caso quantomeno dubbio
Rispetto al rispetto del requisito del trattamento di sostegno vitale perché avrebbe dovuto rispettare quei due requisiti procedurali la Corte supera l'eccezione diciamo però che questo profilo si ricollega alla parte più problematica anche questo è già stato detto vedremo poi come procederà il processo penale
Perché effettivamente la Corte ritiene escludere
E si possa applicare quella clausola di equivalenza che aveva previsto nel due mila diciannove
Ovviamente la corte forse non avrebbe potuto reiterare questo tipo di clausola trattandosi di una decisione di infondatezza e in una frase molto più stringata sempre nella parte finale della decisione
La corte effettivamente demanda ai giudici comuni ogni opportuna valutazione sulla equivalenza sulla sussistenza di questi requisiti però certamente mi sembra che la sostanza del problema ci sia il secondo punto il nodo centrale l'interrogativo sul diritto fondamentale all'aiuto suicidio già in parte lo anticipato la Corte si è tra virgolette solo pronunciata
Sull'articolo cinquecentottanta cioè si è occupata di ritagliare di riperimetrare l'Area penalmente rilevante della condotta dei terzi certamente estremamente valorizzando la posizione di chi quell'aiuto ha richiesto e sono d'accordo con la professoressa Biondi quando dice che effettivamente la libertà di autodeterminazione è stata molto valorizzata
La Corte nella sentenza centotrentacinque inesperti ribadisce io non aver riconosciuto un diritto fondamentale a terminare la propria vita
In quella modalità e ragiona però di non aver ritenuto irragionevole precludere l'accesso al suicidio assistito
E quindi sembra però una diciamo una terminologia diciamo così un po'contraddittoria perché come dicevo prima la corte è pur vero che coinvolge il servizio sanitario ma lo fa testualmente
Solo il riferimento all'accertamento delle condizioni delle quattro condizioni in cui deve versare chi richiede l'aiuto al suicidio e anche sulla verifica delle modalità l'avvocato Gallo Filomena ci dice ma si ricollega alla duecentodiciannove quindi sicuramente è anche prevista l'assistenza su questo io delle delle perplessità e allora la proposta forse anziché concentrare l'attenzione sulla norma penale che in qualche misura lei dalle mani alla corte perché si deve occupare solo tra virgolette della rilevanza penale di questa condotta
Si potrebbe ragionare sulla eventuale incostituzionalità di alcune disposizioni della legge duecentodiciannove che pure fanno riferimento adesso non le elenco tutte
Al divieto di ostinazione ragionevole alla dignità nella fase finale della vita quindi una questione che Nieri ad aggiungere evidentemente delle possibilità e il contesto in cui attivare la questione sarebbe evidentemente una procedura in cui il paziente si vede negata la possibilità appunto di veder eseguito dal servizio sanitario la prestazione dell'aiuto al suicidio
Terzo profilo la dignità già anticipavo prima dignità esclusivamente soggettiva disegnata nella sentenza duecentodiciannove è curioso che nello stesso anno con la sentenza centoquarantuno
La Corte occupandosi di una questione avente riversa ma a livello schematico molto simile a quella della cosiddetta prostituzione libera e consapevole occupandosi cioè della norma penale che punisce chi favorisce l'attività prostituti IVA decida di sposare invece una concezione oggettiva e senza aver fatto istruttoria formale la corte in quella sentenza dice che nella stragrande maggioranza dei casi le persone che si prostituiscono sono vulnerabili ora nella sentenza centotrentacinque
La Corte con due elementi testuali sembra convertire questa dignità soggettiva disegnata nel due mila diciannove perché ci dice che ogni vita è portatrice di inalienabile dignità
E anche la dignità soggettiva che pure la Corte conferma dice la Corte deve essere soggetta
A un bilanciamento con il dovere di tutelare la vita quindi ancora una volta ritorna la citazione alla sentenza cinquanta del due mila ventidue
Ultimo punto il profilo del parallelismo tra le due fattispecie penali omicidio del consenziente aiuto al suicidio
Un obiter dictum di cui forse non si capisce la motivazione se non per rafforzare l'idea che sia importante predisporre questa cintura di sicurezza nei confronti delle persone in difficoltà e insofferenza
E però direi che questo paragone ci consente di mettere in rilievo un'ulteriore profilo di differenziazione tra categorie di soggetti che chiedono di porre fine alla loro vita
Perché in effetti c'è una categoria di soggetti Filomena Gallo prima ci ha fatto un esempio che si trovano nella condizione di non poter porre in essere l'ultimo atto quindi l'atto uffici Dario e quindi in questo caso evidentemente viene in rilievo la fattispecie nell'omicidio del consenziente sull'ultimo punto in realtà ho già detto tutto direi che dobbiamo vedere come si muoveranno gli altri giudici comuni
Rispetto a Bologna chiaramente ed è impossibile che possa essere la prima occasione in cui un giudice comune effettivamente si trova a dare un'interpretazione differente nel solco della linea tracciata dalla Corte costituzionale grazie
Grazie Benedetta liberali anche per il rispetto rigoroso dei tempi
Io darei la parola al dottore glissare per la dottoressa piani montare abbiamo altri poi cinque minuti se il professor Pugiotto vuole intervenire brevemente
Ho altri relatori o anche il professor si riversa ancora collegato prego dottor bissare occuparsi professoressa
Raccolgo un assist della professoressa liberali le vorrei provare condito alcune riflessioni su sul futuro guardando soprattutto alla questioni così sanità che è stata sollevata esattamente due giorni dopo l'udienza da parte del giudice
Le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano
E nel fallo partire da questa considerazione che la nostra Corte costituzionale differenza coltello per il sì dell'uomo è chiamata ad offrire una valutazione sistemi che non frazionata non risponde ad un singolo caso specifico ma è chiamata ad offrire una valutazione appunto che tiene conto e della possibile ricaduta ordinamentale delle sue decisioni nel fare questo ovviamente però risponde ad una questione di Costa Mezzate sorge
In un caso specifico
E ricordo una metafora che mi è capitato di incontrare il ministro Dini in questi anni ci dice appunto che la questione di costrizione cava sempre guardata con gli occhi con gli occhi con gli occhiali del caso concreto
E questa formazione premente molto vera in relazione alla tematica del fine vita e missione guardiamo sentenze l'ordinanza di me diciotto sentenze dimensionale e anche quest'ultima sentenza diviene ventiquattro capiamo proprio come le specificità del caso concreto hanno determinato in prima battuta la costruzione del percorso motivazionale del giudice a quo e poi la risposta dalla Corte costituzionale cioè la centralità del caso della dicendo umana che sta alla base del dubbio ricostituita prospettata la Corte è in questa materia seconda è particolarmente forte
Ed allora è importante guardare a le nuove questioni in particolare quella di Milano e provare a capire se si tratta effettivamente degli stessi casi perché se così non fosse probabilmente nelle decisioni della corte potrebbero avere anche un un esito differente allora
Da questo punto di vista mi ricollego anche alcune considerazioni dall'avvocata Gallo
Viste da lontano la questione di costituzionalità di Firenze su cui la Corte è intervenuta quest'estate e la questione di costituzionalità di Milano sembrano molto molto simili quasi sovrapponibili
Se ci avviciniamo però e le leggiamo con attenzione vediamo che ci sono delle differenze
Che hanno un certo peso a mio avviso allora
Nascono quali molto velocemente le analogie
Ovviamente la contestazione è la medesima la sede processuale il momento processuale in cui la questione sorge è la stessa
Ci sono delle differenze dal punto di vista diciamo processuale che però non ridevano più di tanto ci sono però le differenze fondamentale a mio avviso nella condizione soggettiva
Delle persone che sono state agevolate da parte delle delle persone indagate da parte di Marco Cappato e altri
La patologia
Era riversa l'avvocata Gallo l'ha detto ma nel caso di Firenze si trattava di una sclerosi multipla nei casi su cui in qualche modo adesso dovrà intervenire la Corte Costituzionale si trattava
O di un Parkinson atipico particolarmente grave oppure di una patologia di tipo un Cologgi Co altrettanto altrettanto grave
Diverso è anche il decorso di queste patologie diverso quindi inevitabilmente anche l'exitus
E diverso per tante anche il contributo materiale che gli indagati hanno fornito né Casini più casi dal punto di vista dei parametri costituzionali le questioni si si assomigliano
C'è una censura ex articolo tre
Punto di ragionevolezza
Censure che riguarda l'autodeterminazione in ambito medico sanitario costruita sul due sul tredici sul trentadue e poi c'è la questione di leva invece sovrannazionale appunto costruito su centodiciassette sulla base della giurisprudenza che il dottor Zagrebelsky ha ha esaminato diverso però è il e il Petite una richiesta formale finale perché è costruito nera in lui invertita quella di Milano rispetto alla richiesta invece tribunali Firenze su cui la Corte intervenuta
E anche dal punto di vista degli argomenti spesi a sostegno delle censure che formalmente riguardo degli stessi parametri a mio avviso proprio perché la questione sorge relazioni a casi diversi non c'è perfetta sovrapponibilità
Se questo è il quadro e se come credo in maniera molto opportuna il professor Pugiotto questa mattina ricordava che sono nate da penale e che le esigenze di certezza alle esigenze di tassatività rideterminate tra sono fondamentali perché imposti direttamente l'articolo insicura la Costituzione
E se in che relazione a questa fondamentale anche garantire diciamo riflesso giudiziario di queste diciamo di questi principi cioè la prevedibilità dell'esito giudiziario io credo che sia opportuno che la corte
A fronte anche di un dispositivo quello del due mila ventiquattro un dispositivo di infondatezza come è stato detto quindi che non ha dal punto di vista formale un'efficacia vincolante ecco io credo che sia opportuno che la Corte costituzionale possa nuovamente pronunciarsi relaziona casi che sono Diversi perché riguardano vicende personali diverse patologie diversi percorsi diversi pur al netto comunque di una diciamo cesura che investe la stessa norma del codice penale ed è costruita sugli stessi parametri però sulla base di argomenti diversi ecco riesca a chiarire alcuni nodi che rimangono aperti il dibattito di oggi in qualche modo lo conferma Grazia
Bene
Del resto sta si attenderà anche questa decisione verso un quotidiano
La dottoressa siano grazie non ci sono prove stress di ogni grazie anche ai promotori pre appunto di iniziativa io farò un intervento veramente molto breve ma volevo sviluppare qualche riflessione sul concetto di De di dignità so che è già stato fatto però mi interessava comunque
Approfondire alcuni aspetti alla luce della sentenza tedesca del Bundestag fa sul scritti cui si è già parlato e che però rappresenta in realtà un elemento protagonista della sentenza centotrentacinque del due mila e quattro nonostante come diceva dottor Zagrebelsky e come diceva anche il professor Pugiotto
La Corte costituzionale abbia affiancato diciamo una serie di tuttavia per distinguere proprio poi la propria soluzioni diciamo giurisprudenziale tuttavia risulta fondamentale proprio per ragionare sul profilo della dignità da intendersi in senso soggettivo di cui si è parlato soprattutto negli ultimi interventi
Allora in questa pronuncia si è detto di rigetto interpretativa questa pronuncia diciamo di rigetto con interpretazione l'abbiamo visto la Corte costituzionale ha cercato di bilanciare da un lato il diritto soggettivo e dall'altro la tutela Del Bene giuridico vita soprattutto con riferimento ai soggetti più vulnerabili e sembra avere avuto diciamo ruolo preponderante sicuramente l'aspetto prelati
Ma la tutela Del Bene dita tant'è vero che sedette cervice lenta la Corte Costituzionale richiama la sentenza cinquanta determine ventinove laddove invece se espressa
In tema di omicidio del consenziente
Nell'ambito di questo diciamo bilanciamento però io
Vorrei sottolineare il fatto che la corte ha comunque allargato lei maglie diciamo dell'interpretazione forse in un senso vicino a un'espansione del profilo della dignità soggettiva
Quando parla di trattamento di sostegno vitale perché comunque fa riferimento e in questo senso mi avvicino forza quello che diceva la professoressa bionica alcuni aspetti diciamo forse più ottimistici dal punto di vista un approccio punto vicino alla valorizzazione della Giunta soggettiva ci sono ecco la Corte dice che sicuramente sono assimilabili a colori quali sono sottoposti a trattamenti di sostegno vitali colori quali si trovano in quella specifica necessità ed esigenza pur non essendovi concretamente sottoposti il momento considerata quindi coloro i quali ne avranno immediatamente bisogna e poi si allarga diciamo la procedura Haikel diverse e questo è già stato detto colori quali si fanno carico dell'assistenza che il paziente quindi in questo senso forse ci leggo
Un'emersione costituzionali forse se vogliamo della profilo della dignità soggettiva chiaramente mi rendo conto che è una sfumatura però comunque volevo porre in evidenza
Questo aspetto
Ecco a proposito di dignità in senso soggettivo emerge la pronuncia adottata dal tribunale costituzionale federale tedesco il ventisei febbraio del due mila venti là dove lo dicevamo si diceva prima si approda una soluzione completamente diverso cioè il modesto Parsons Crist
Si riaggancia all'articolo uno all'articolo due della Grundgesetz della Costituzione tedesca per sancire un diritto
Una libertà diciamo assoluto allo sviluppo della personalità dei singoli che non può fermarsi in alcun modo cioè a dire il boom nessuna Salus che rischia ha ritenuto che anche coloro i quali non sono come dire gravati da malattie incurabili possono comunque accedere all'aiuto al suicidio
E in questo modo e per questo motivo la corte ha dichiarato l'incostituzionalità che resistenti dal due mila e quindici del divieto di commercializzazione del succedersi sito quindi allargata il la la libertà di poter accedere al suicidio assistito per tutti coloro i quali ne facciano richiesta a prescindere che siano appunto in una situazione di malattia incurabile questo è l'aspetto molto importante perché distanza molto giudice costituzionale tedesco da quello italiano se consideriamo la sentenza centotrentacinque del due mila venti quattro un passaggio molto interessanti quella pronuncia e quelle in cui il Bundestag fa sul Scary città ci dice
Che anzi il lo sviluppo dell'identità personale dei singoli la possibilità di dire appieno la propria vita secondo una personale e soggettiva azione si deve estendere fino alla scena Rita di e si morire quindi è proprio quel momento relativa alla scelta di porre fina attualità che rappresenta forse uno dei della massima espressione diciamo Italia e sviluppo della personalità sembra quasi un paradosso in effetti però è un passaggio estremamente rilevante che come dire massimizzare la soggettivi
Diciamo della dignità che viene enucleato dal punto e se fa sul schiarite
Viene dichiarata la la nullità quindi della norma di cui vi dicevo dell'articolo duecentodiciassette del Codice Penale tedesco il legislatore su un po'come legislatori italiano se pensiamo all'ordinanza duecentosette e alla sentenza duecentoquarantadue
Ha faticato diciamo a colmare a riempire il vuoto normativo perché in realtà in realtà non è ancora intervenuto certamente la mattina è dedicata la mattina interessa
Chiaramente il diritto penale le valutazioni da fare sono molte le procedure da scegliere sono estremamente delicate di questo ne era consapevole anche il punto è se fa sul scrisse diciamo che nel due mila e ventitré Estate due mila ventitré sono state respinte due proposte di legge finalizzate alla regolamentazione pesticidi assistito secondo le linee guida che pur sono state evidenziate dal boom assuefarsi infelice
Diciamo ad oggi non abbiamo una legge in ogni caso il Parlamento a come dire impegnato il Governo
Trovare una soluzione a trovare una disciplina ha rispetto alla al suicido diciamo assistito
Ecco però diciamo una inerzia legislativa tedesca certamente eccezionale si sa comunque verificando i riferimenti a fine vita lo dicevo certamente la materia è particolarmente complessa volevo dire solo un ultimo sa ancora proprio due minuti
Mi viene mi è venuto in mente un
Un riferimento che forse è possibile fare alla sentenza tedesca sul clima che nulla chiaramente anche vedere
Con il fine vita però anche in quella pronuncia il boom se fa sul scrisse si appella ancora una volta alla libertà diciamo dei singoli che scaturisce da una lettura combinata dell'articolo uno e due della Costituzione tedesca
Che la libertà diciamo del singolo libertà si combina a una concezione di dignità soggettiva e molto forte anche in questa specifica sentenza quindi solo per dire che ultimamente l'elemento della dignità soggettiva è il anche negli campi diciamo un molto diversi viene richiamata dal Boules Pascalis nell'adottare le proprie pronuncia l'ultimo aspetto è e chiudo perché forse mi sta già divulgando se n'è già parlato
In un punto cruciale quello del dell'inerzia delle CISL attori perché altrimenti diciamo non non saremmo qui forse a parlare della sentenza centotrentacinque del due mila e ventiquattro se il Parlamento fosse intervenuto prima dopo la sentenza del diciamo di mille diciotto l'ordinanza scusatemi Rimini diciotto e successivamente
Nel due mila e e diciannove al di là del fatto che la tipologie decisionale della sentenza in commento è quella di un rigetto con interpretazione tuttavia penso che occorra sempre ragionare su un miglioramento del raccordo tra legislatore e Corte costituzionale perché comunque si verificheranno certamente ulteriori momenti di tensione a dove certamente è difficile che il legislatore muoversi materie particolarmente delicate là dove tra la Corte costituzionale
Come dire firme che con la propria pronuncia si possa creare un vuoto normativo come dire chi passa appunto ledere poi effettivamente determinati soggetti in particolare quelli nominali quindi finisco concludo
Se sul piano processuale questo un aspetto comunque da considerare quindi come migliorare il raccordo tra i due organi costituzionali
L'altro aspetto di natura invece sostanziale è quello appunto di continuare a ragionare forse sulla dignità in senso oggettivo soggettivo come propria Tizzano anche la professoressa
Biondi certamente questo è un profilo pensili può diciamo corte costituzionale parlamento che non credo sia destinata a sciogliersi a a breve ecco grazie
Grazie ringrazio la dottoressa FIAT
Dato una visione più ampia del ma dei rapporti tra la Corte Costituzionale legislatore anche in una prospettiva di diritto comparato certamente assistiamo sempre più spesso questi richiami all'Inter all'intervento del legislatore ma che in realtà sappiamo benissimo sottendono una certa sfiducia per cui poi la corte costituzionale quando può lo fa lei
E quando ha paura di farlo perché creerebbe un vuoto normativo si ferma chiedo a chi è collegato da casa e quindi al professor sì grazie al professor punto otto se vogliono intervenire con una battuta di due minuti in chiusura dei nostri lavori
Ma dico in poco tempo
Raggiunge le tredici finanziaria prova il più autorevole anzi lo dicono tanti perché comunque in relazione
Schumi lo staff legale sembra
Ci siamo se nel Messico insediamenti che
Segretario raggiunge qualcosa milioni rispetto
Io ho ascoltato permanente battendo
Mi ha fornito una serie di elementi di riflessione spunti molto interessanti
Se voi ne desiderano
Nell'immediato nell'immediato futuro vorrei solo sottolineare una corsa
E che ha aveva già accennato nel mio intervento iniziale io dico
Telegraficamente
Io non penso che
Dopo la centotrentacinque
Dopo che era al corrente Alberto seminale
Per la possibilità interpretazione estensioni
Di quelle in quelle condizioni ivi compreso il cosiddetto sostengono trita si dovrebbe si potrebbe seguire la strada di considerare quelle condizioni poste dalla forte già
Pensiamo precedente
Come indici rivelatori di un consolidamento della volontà
Dalla persona interessata
Quindi tra la possibilità di avere i supporti oggettivi di riferimento per essere certi
Ho coraggio annualmente cioè
No
Assolutamente incerto ragionevolmente certi che ci chiede l'aiuto sedici critiche DS aveva imparato apporre dichiarazione sofferente tre giorni dolorosi
Abbia maturato questa decisione oltreché liberamente e consapevolmente anche in modo duraturo
Perché altra cosa è lo studente ha bocciato che in un momento di sconforto vorrebbe valutati
Altro si trova quali condizioni
Presumibilmente esprime una volontà radicata e permanente
E accedere Arcella sull'ICI accedere al suicidio c'è ciò che bisognerebbe evitare è la banalizzazione suicidio USA ti banalizzazione sedici
Cioè ritenere che questo sia una qualche cosa che non occorre scandagliare come decisione radicata ma che ci sia
Nasce
Subisce una semplice enunciazione
Chiedere ancora l'intervento della Corte costituzionale certamente sì un padre sono emersi dal dibattito diciamo profili molto valide Nord interessanti
Però no non si può chiedere una sentenza della Corte però tasso sui i giudici comuni devono avere più coraggio
Devono avere più capacità di considerare la Costituzione immanente qualcosa di immanente all'ordinamento entrambi dalla scendere
E questo poi il senso della possibile contestazione conforme eccetera eccetera
Parco usare dizione interpretazione comporre al posto verrà ricerca d'allora paternale
Nel paternalistico composto della corte dalla corte dalla Corte costituzionale anche a costo di andare incontro a una in condizione a a diverse a diverse pronunce la giurisprudenza si consolida si si consolida saltando ostacoli si consolidano sbattendo contro Monica quelli
Più coraggio
Per il giudice
Per i giudici comuni un'ultima cosa ma questo ha davvero era in un articolo
La dignità
Io ripeto qui quello che mica ritardo di lire
Tante volte
Ora qualcuno forse traduzione
La dignità e
Il punto è il medico di pronto pienamente
Dallo choc
Punto che il medico di tutto
Essa norme bilancia e la dignità e ciò che il soggetto ritiene secondo la sua Weltanschauung sulla concezione del mondo essere caratteristica essenziale allora proprio e quindi negare traggo dal suicidio di chi abbia manifesta una volontà consolidata non passeggeri appunto consiglio il momento
Dunque un momento particolarmente prudente significa aumentare la dignità e nessun ragionamento e in ballo altri valori
Che è ammissibile perché ripeto la dignità nome minaccia coperte essa stessa
La bilancia
Un potere realizzare diciamo la compatibilità tra i diversi valori etnici
Per verrà tutelate dalla così
Questa secondo me è la strada e la strada
Che è la strada per fare esecuzioni
Concreta dedicarsi della verità senza dover richiamare ogni volta che si incontra un ostacolo l'intervento dalla Corte costituzionale perché lasciata morire
Oggi e al finora mi andava bene
Potrebbe anche andare molto male quindi
Ma lo diamo valutiamo con attenzione e non solleviamo troppo dei giudici comuni dalle loro
Va bene istituzionale responsabilità perché
Grazie
Lascio la parola Marco Cappato con Filomena Gallo naturalmente ringraziamo prenderlo circa che della quale parlava prose Pugiotto cioè
Abbiamo trovato oggi elementi molto ricchi e preziosi per le iniziatore dell'iniziative future da questo punto di vista voglio ricordare che noi oggi siamo raggiunti da una decina e crescono sempre di più di richieste quotidiane al giorno
Di persone che chiedono di informazioni o che chiedono di essere aiutata a morire o attraverso scrivono le mail trovano su internet il numero bianco il call center degli volontari che abbiamo predisposto questo fine perché lo dico perché in realtà
Esiste un fenomeno sociale in costante crescita ed è in costante crescita per ragioni demografiche per ragioni scientifiche e per ragioni tecnologiche per cui se noi dovessimo limitarci a fotografare la situazione
Così come è adesso
Vedremo che gli spazi degli manovra le prospettive quelle che sono state dette oggi sono solo dei tentativi molto creativi anche difficili da esperire così come sembrerebbe che nel ceto politico non ci siano
Contraddizioni o spazi sui quali lavorare la realtà sociale va prepotentemente in un'altra direzione
Che quindi sia il contesto intere internazionale mutamento del contesto politico gli spazi giudiziari che sono stati individuati oggi anche se sembra oggi
Gli essere davanti a uno stallo a un blocco
Non è così nella realtà nella società e credo che poi diciamo a lungo termine speriamo non troppo lungo il divario tra la realtà sociale e quella giuridica e politica non Possa ampliarsi più di tanto grazie
Bene io saluto tutti e ringrazio per coloro non solo che sono intervenuti nel dibattito ma che hanno ascoltato con pazienza grazie a tutti grazie anche al professor Pugiotto e al presidente Silvestri grazie
Allora lerci