OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Martina Lovat

Ok
Un giorno gli ascoltatori torniamo questa mattina l'appuntamento di open Police numeri alla mano dopo la pausa estiva questa mattina torniamo in compagnia di Martina lobata innanzitutto salutiamo bentornata radio radicale Martina
Grazie buongiorno tutte alcuni temi
Allora Martina oggi parleremo di una questione di cui abbiamo spesso parlato in questo spazio di programmazione di Radio Radicale parliamo di asili nido e hobby vivi europei diciamo subito il titolo i nostri ascoltatori perché per una volta questo dato forse può essere interpretato anche
Positivamente da un certo punto di vista ma vedremo che poiché la questione complessa ci sono diverse questioni da esaminare Italia a tre punti dall'obiettivo del trentatré per cento sugli asili nido questo è il titolo e della scheda che si trova sull'homepage di open policy in in queste ore il primo dato di cui parliamo questa mattina Martina quale
Sì il primo dato è che imposti nei servizi della prima infanzia ogni cento bambini con meno di tre anni nel due mila ventidue sono trenta
è andata in crescita rispetto al due mila ventuno dove questi passi erano erano ventotto qualunque sia l'avvicinamento all'obiettivo europeo del trentatré per cento che è il primo obiettivo sui posti degli asili nido ogni cento residenti con età compresa tra zero e due anni
Bene per a considerare che questa è una dinamica che causata sia dall'aumento dei posti autorizzati gli asili nido che era il calo delle nascite che si registrano interna del nostro Paese quindi il dato appunto da vedere da più punti di vista
Il dado successivo invece il numero successivo Martina Rini de riguarda la situazione sul campo diciamo se ho capito bene cioè quanti sono al bambini che hanno questo diritto in Italia
Esatto i minori che hanno diritto questo servizio sono i bambini con età compresa tra zero e due anni residenti sul suolo italiano
E nel due mila ventidue sono uno virgola due milioni niente giusto per fare un paragone con quello che è stato detto prima si tratta di un caldo dato in calo del nove per cento rispetto al periodo tra il Covent due mila diciannove
E nel ventiquattro per cento rispetto al due mila tredici che al primo anno che è stato considerato da Istat nella serie storica di questo tipo
Per questa utenza i posti negli asili nido sono effettivamente in crescita anche in termini assoluti oltre che in termini percentuali
Passando dei circa trenta C trecentocinquanta mila del biennio due mila ventidue mila ventuno alias trecentosessantasei mila del due mila ventidue questo diciamo che da uno sguardo un po'più ampio a quella frase che è stata detta prima
Ci sono quindi queste due dinamiche che in qualche modo vanno vanno a sommarsi nella lettura del dato precedente
Allora Martina come sempre i nostri ascoltatore mai Lori corrano dopo Empoli se poi abbiamo la possibilità di vedere questi dati anche da un punto di vista geografico la distribuzione di questo servizio sono nostro Paese purtroppo mi sembra che non ci sono novità per quello che riguarda gli squilibri tra le regioni ma riesce meglio dopo
Esatto sono infatti undici le regioni italiane che registrano una quota superiore a questo obiettivo del trentatré per cento a cui se si può aggiungere il Piemonte che ha sostanzialmente raggiunto questo livello con il trentadue virgola sette per cento
Le percentuali maggiori si registrano in Umbria in con il quarantasei virgola cinque per cento Emilia Romagna con quarantatré virgola uno per cento e Valle d'Aosta col quarantatré per cento
In coda a questa classifica ci sono quasi tutte le regioni del Sud
In particolare si evidenziano i dati della Calabria che registra quindici virgola sette posti ogni residenti nella fascia d'età considerata ai cento residenti la Sicilia con tredici virgola nove e Campania col tredici virgola due
E siamo sempre lì le diseguaglianze tra la nostra mi
In anche facendo una verifica nel solo sul piano regionale già si vede un'Italia a due velocità
Il prossimo dato ci porta ancora più da vicino a cercare di comprendere questa situazione del nostro Paese parliamo dei capoluoghi giusto
Esatto
Andando a considerare capoluoghi italiani sono trentadue quelli che presentano livelli di servizio contrario supera il quarantacinque per cento che ha il nuovo obiettivo stabilito dall'Unione Europea per quel che riguarda i posti autorizzati all'interno degli asili nido
Se si vanno a considerare la posizione strategica accetterete tra città concentrate in Sardegna le alte si trovano tutte nella zona del centro nord
I valori maggiori si registrano Nuoro con l'ottantadue virgola uno po'o o sinistro dello vini Sassari sessantuno a cinque Ferrara con sessanta
Sono invece nove i capoluoghi in cui si registra una quota minore del quindici per cento e sono tutti collegati collocati nel aree del paese italiano
L'incidente Cobas si rilevano Barletta otto virgola tre per cento a Catania otto per cento e Campobasso sette per cento
Il dato successivo è l'ultimo di cui parliamo questa mattina Martina invece riguarda lineare in terra che qui c'è una situazione molto particolare in Italia giusto
Esatto questo perché non c'è soltanto una differenza in termini di nord e sud del Paese ma anche un c'è anche una differenza fra zone più centrali più cittadine e aree più periferiche
Se si va a considerare le aree interne cioè quelle che hanno una distanza superiore ai quaranta minuti dal Foro sono ventitré i posti ogni cento bambini ispettore Zane baricentri che in termini di servizi si tratta di un dato in calo
Proprio per la natura stessa anche della definizione delle aree interne
Appunto le aree baricentri che sono quelle che hanno più servizi nei comuni pollo all'incidenza pari al trentasette per cento con la limitazione al ventisette per cento ne Zane cintura che sono aspetti per Lando delle città le aree diciamo più collegate ma che hanno anche una loro autonomia talvolta più ci si allontana dei centri più questo valore cala nei Comuni intermedi l'offerta si attesta sui ventiquattro per cento e in quelli periferici al ventidue virgola cinque
Mentre negli USA periferici sono quelli che distano oltre sessantasette minuti del proprio vicino si scende sotto i diciotto posti ogni cento bambini si ricorda che qui per servizi della prima infanzia si intendono tutti quei servizi che vengono forniti ai bambini che hanno un'età compresa tra zero e due anni
Quindi diciamo che questo aspetto ha delle implicazioni non soltanto su questioni legate appunto all'educazione dei bambini ma anche sull'occupabilità delle famiglie dei lavoratori dei genitori tutti questi tutto la capillarità del servizio di diciamo di questo di questo tipo ha un'incidenza su molti molti altri ambiti
Della vita dei cittadini e anche dell'economia della società in generale
Allora questo il quadro ricordiamo in chiusura il titolo della schiera che trovate in homepage sul sito di Hopa Empoli se questa settimana Italia a tre punti dall'obiettivo del trentatré per cento sugli asili nido come avete visto il titolo ma abbiamo spiegato Martina lavatori ha spiegato
Qual è la situazione del nostro paese ci sono dei punti in cui io obiettivi sono stati raggiunti ma purtroppo la situazione è sempre molto molto diversificate ci sono disuguaglianza del nostro Paese continuiamo a registrarle con questi dati naturalmente ci torneremo ma però oggi abbiamo finito il tempo come sempre ringraziamo davvero molto
Io analisti Dio Camporese che ripresenta no il loro lavoro particolare questa mattina ringraziavo Martina l'ovatta che è stata con noi grazie Martina
Grazie buona continuazione