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28 AGO 2024

dibattiti

Festa Nazionale dell'Unità 2024 - L'Italia, l'Europa

DIBATTITO | - Reggio Emilia - 20:30 Durata: 1 ora 10 min

A cura di Fabio Arena e Stefano Chiarelli

Organizzatori:

Partito Democratico

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Nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità dal titolo "Costruire l'alternativa" in programma dal 23 agosto all'8 settembre 2024.

Registrazione video del dibattito dal titolo "Festa Nazionale dell'Unità 2024 - L'Italia, l'Europa", registrato a Reggio Emilia mercoledì 28 agosto 2024 alle ore 20:30.

Dibattito organizzato da Partito Democratico.

Sono intervenuti: Valerio Baroncini (vicedirettore del Resto del Carlino), Chiara Braga (capogruppo alla Camera dei deputati, Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), Francesco Boccia (presidente del Gruppo al Senato della Repubblica, … Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista), Nicola Zingaretti (capodelegazione al Parlamento europeo, Partito Democratico).

Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Amministrazione, Antieuropeismo, Commissari, Commissione Ue, Deficit, Diritti Sociali, Economia, Europa, Festa Dell'unita', Finanza, Finanza Pubblica, Governo, Lavoro, Legge Di Bilancio, Meloni, Nazionalismo, Occupazione, Parlamento, Partito Democratico, Pensioni, Politica, Previdenza, Salario, Spesa Pubblica, Unione Europea.

La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 10 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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Allora buona sera buona sera a tutti grazie di essere intervenuti in questa seconda parte di questa giornata dedicata ai dibattiti e al confronto il sombrero Baroncini suo vice direttore del Resto del Carlino
E questa sera abbiamo i tre capigruppo diciamo così insomma del zio così proprio così del PD quindi intanto chiedo un forte applauso menti ripresento Chiara Braga
Francesco Boccia
E Nicola Zingaretti Luca rappresentiamo
Le nostre camere in Italia e in Europa e proprio d'Italia e di Europa parliamo non soltanto per fare magari un pochino il punto in un primo giro
Su quelle che sono le esigenze del Paese quei che sono per voi le le priorità ma anche per come il nostro Paese si interfaccia col mondo perché l'Europa la nostra porta per il mondo e per quanto contiamo in Europa cosa possiamo fare in Europa in un momento così delicato proprio di queste ore come sappiamo potevamo avremo l'occasione di parlarne dopo tutta la questione anche degli incarichi nell'esecutivo per vedere davvero qual è il peso poi anche di questo governo
E quindi ho partirei da Chiara Braga partendo dall'Italia per guardare all'Europa appunto quando parliamo di partito democratico parliamo di un partito che comunque ha intrapreso un percorso di rinnovamento
Dopo queste elezioni europee che possiamo considerare un po'i limiti Terme non se fossimo con un termine americano qual è la priorità principale qual è la vostra battaglia principale ma soprattutto qual è l'esigenza anche che portate dall'Italia all'Europa
Buonasera a tutti a tutti grazie dell'Inter la presenza è ovviamente grazie a chi rende possibile anche quest'anno qui a Reggio Emilia questa bellissima festa nazionale dell'Unità e quindi l'applauso che chiedo io a tutti i nostri volontari
E alle volontarie che rendono possibile queste le tantissime altre feste dell'Unità che animano il dibattito politico del nostro Paese
Ma sicuramente siamo alla ripresa dell'attività politica ci troviamo davanti a un Paese che è molto diverso da quello che la destra cerca di raccontare
Un Paese che ha bisogno di un governo io ricordo il fatto che abbiamo chiuso la stagione diciamo prima della pausa estiva con un governo che sostanzialmente aveva inondato il Parlamento di decreti elettorali
Fatti per cercare di rosicchiare qualche punto di consenso in più alle elezioni amministrative e politiche ma che in realtà non contenevano nulla ne cito uno
Il decreto legge sul dai liste d'attesa della sanità un grande bluff nessuna risposta ha un grande tema che invece per noi è centrale sul quale continuare la nostra battaglia quella per la difesa di una sanità pubblica del diritto alla salute a curarsi per tutti non solo a chi ai soldi nel portafoglio per poterlo fare
è un Paese che ha bisogno di politiche industriali politiche che questo governo non sta mettendo in atto non sta gestendo le crisi industriali licenziamenti che colpiscono purtroppo ancora tanti territori e che non affronta la vera emergenza che quella di garantire il diritto a un salario dignitoso per tutti la nostra battaglia per il salario minimo
Assegnato l'attività del partito democratico in questo anno e mezzo e continua ancora adesso anzi invito tutti voi a sostenerla firmando
Al nostri Stand la la legge di iniziativa popolare sul salario minimo o sul sito
Che ha messo a disposizione noi vogliamo che il governo smetta di sfuggire di fronte ai bisogni veri e reali che ha il Paese che sono quelli di garantire una crescita sostenibile equilibrata con l'ambiente ma capace di redistribuire ricchezza e di proteggere le persone più fragili
E l'altra grande questione sulla quale ovviamente noi siamo pronti non da quest'estate lo vorrei dire anche a quel pezzo di maggioranza penso Forza Italia che ha scoperto quest'estate il tema della cittadinanza alle nostre proposte su questo tema sul tema dei diritti
Sono presenti da tempo il Partito Democratico si è sempre battuto per avanzare la legislazione nel nostro Paese garantire un diritto fondamentale che è quello della cittadinanza per i bambini che che nascono in Italia noi decideremo in Parlamento alla ripresa dimostrare che se si tratta soltanto di una portata estiva o di un tentativo di accreditarsi e come anche ha dichiarato
Il presidente di Forza Italia occupare uno spazio qui non si tratta di occupare uno spazio politico si tratta di dare una risposta vera amica
Joni di bambini e di bambine che stanno nelle scuole con i nostri figli i nostri nipoti che oggi non hanno il diritto ad essere pienamente riconosciuti
La nostra battaglia per i diritti sociali diritti civili l'eguaglianza la ridistribuzione della ricchezza saranno leggenda che guiderà il partito democratico nei prossimi mesi e io penso che sarà molto importante unire queste battaglie
Al lavoro fondamentale che il Partito democratico dovrà fare insieme socialisti e democratici in Europa colgo l'occasione per fare gli auguri
A Nicola Zingaretti che guida il gruppo degli eurodeputati in Parlamento ha lasciato il nostro gruppo il mio gruppo alla Camera ma sono sicura che farà un ottimo lavoro perché gran parte delle risposte che dobbiamo costruire si possono costruire contando sull'Europa che non smarrisce Scala strada mancanza di faccia un passo in avanti
Nella direzione di un Oropa più sostenibile più solidale
Più capace di aiutare una direzione di sviluppo che sia davvero coerente con gli obiettivi che sono quelli delle forze che hanno sostenuto e che hanno tenuto anche l'equilibrio e l'asse politico in Europa
Ci aspetta un grande lavoro ma siamo pronti a farlo tutti insieme rendendo il nostro lavoro ancora più efficace e più unitario con il coordinamento di tutti i nostri gruppi parlamentari
Grazie
Passo a Francesco Boccia con cui vorrei parlare di un tema magari un pochino più politico
Abbiam parlato prima del passaggio delle europee che ha sancito un ottimo risultato elettorale per il partito democratico ora abbiamo l'orizzonte un altro passaggio altrettanto importante che è quello delle regionali che arrivano ne parlammo prima velocemente
Liguria Emilia Romagna ha visto che la Regione dove ci troviamo e poi anche l'Umbria che tipo di test sarà che tipo di valore a fra che cosa vi aspettate
E che cosa può significare anche questo teste del punto di vista nazionale in questi giorni vediamo che si parla anche di possibilità di accorpamento delle lezioni quindi la domanda che le faccio
Da persona che osserva questi movimenti è per quale motivo cioè fra il mente anche il centrodestra pensa di accorpare elezioni perché vuole dà un throughput vista teme insomma diciamo così il risultato di questa tornata o secondo lei c'è altro assenso oppure no
Ma sai con con la destra dipende da immensi nel senso che ci sono i mesi in cui sono per l'ex onde nei mesi in cui sono per far votare in in più giorni loro son così adatta nuove regole in base ai loro bisogni
E purtroppo e questa battuta amara la sintesi anche del modo in cui hanno governato il Paese in questi due anni
Provando da un lato cavalcare l'onda spesso considerato in maniera impropria onde iniziarono se vi ricordate con un decreto Ray proprio perché qui a due passi da Reggio Modena dei ragazzi stavano festeggiando la notte il giorno dopo non c'erano più nemmeno le casse però intanto c'è un decreto legge ed è andata così è andato così chiara ricordava decreto sulle liste d'attesa loro quando c'è un problema provano a Anna raro una soluzione che quasi mai
E in linea con l'esigenza del Paese e non interpreta nemmeno la loro visione società perché credetemi dopo due anni faccio fatica e c'è una colpa credo
Alla destra guida Meloni eh
La mancanza di visione poi l'avremmo osteggiata comunque perché hanno un'altra idea di società ma almeno diteci che idea avete di società non c'è c'è un accordo di potere tra tre forze politiche è che litigano tra loro su alcune cose
Che inevitabilmente provano a non mettere in evidenza quando discutono di regionale lo diceva Michele De Pascali ho sentito Michele l'altra sera forse da qui fare una dichiarazione molto efficace
E cioè il tentativo che la destra fa quando c'è una campagna elettorale per le regionali di nascondere la polvere sotto il tappeto
Però viene fuori dopo due anni di governo
è evidente che quello nazionale e un patto tra tre forze politiche che si detestano sull'autonomia ci sono molti mal di pancia dentro Forza Italia è
La percepite noi Giorgia Meloni silente insofferente sul premierato c'è una chiara presa di distanza della Lega
Inutile dirvi sui diritti dove Forza Italia dice una cosa le forze politiche
Di destra sopranista un'altra sull'Europa hanno tre posizioni diverse diciamo toccherà ai colleghi appena eletti non Nicola che guida questo processo mettere in evidenza ogni volta non so allora appartenenza a gruppi diversi ma anche l'impatto che quelle decisioni negativo avranno sud Italia
Sulla società italiana sull'economia italiana e allora Umbria Emilia Romagna Liguria che si trovano diciamo in questo ponte che va dalle europee
Del nove giugno
Al due mila venticinque io penso che siano tra competizioni io non so se ci sarà un election day penso di no alla fine penso di no perché non c'è una regia le regioni come sapete hanno un'autonomia da questo punto di vista quindi dovrebbero essere i tra i Consigli regionali a decidere di atterrare su una stessa data
Penso di poter dire che nel due mila venticinque e non faccio il chiromante ma ho capito come funziona con questi qui Giorgia Meloni farà di tutto per
Liberare il campo dalle competizioni elettorali come sapete nel due mila venti lo dico per i comuni venendo qui qualche amministratore in scadenza che ha fatto la domanda profitto della del palco per rispondergli
Io penso che le i comuni che sono andati al voto nel settembre del due mila venti saranno automaticamente spostati alla destra nel ventisei
E e tenteranno questa diciamo operazione ardita anche per le regionali pur non potendo fare sperando che i Consigli regionali si autore Ghali non sei sette mesi di vita in più otto mesi in più
Va be'che lo fanno per la vita e le amministrazioni per la vita e le città per la vita e le regioni no lo fanno per la sopravvivenza stessa del governo
Perché è evidente che se cancellano
Il tema elettorale che inevitabilmente li divide l'indebolisce dal due mila venticinque possono pensare di avere una navigazione
Una navigazione
Meno in sicura io però su questo insisto e l'appello lo faccio soprattutto noi
Io penso il risultato straordinario del del nove
Giugno sia il risultato di una forte strampalata che lisci Line ha dato profilo culturale del partito democratico lo ha fatto su un lavoro che ho fatto
Sulla sanità l'ha fatto sua transizione ecologiche digitale lo ha fatto sull'ambiente dicendo con chiarezza e per me una priorità assoluta lo ha fatto
Essendo testardamente unitaria prima dentro il partito
Poi dentro la coalizione dicendo agli alleati semplicemente
Più uniti siamo più di mettiamo in difficoltà ma siamo uniti su una visione comune su un programma comune ed è quello che Michele De Pascale esattamente fatto accettando la sua candidatura qui Emilia Romagna
è quello che Stefania Proietti sta facendo in Umbria e io mi auguro è quello che possiamo e dobbiamo fare di cure tutti insieme
Quando noi facciamo questo si vede la differenza tra chi
Prova a disegnare
Una società
Passato a tutta su una sorta di nazionalismo aggressivo che pensa che l'identità maggioritaria vinca
E vincono gli eterosessuali e vincono i bianchi e vincono coloro che appartengono ad una stessa religione la il il modello che ha in testa Giorgia Meloni e su quale Salvini ogni tanto la super addestrano scavalca modello se volete anche abbastanza banale da raccontare
Vincono le identità maggioritarie che alimentano nazionalismo aggressivo vi garantiamo noi di tranquillizziamo noi rispetto alle grandi complessità sociale
L'abbia scelto la strada esattamente opposta ecco perché non c'è spazio in mezzo
Lo dico perché tutti i dibattiti e discussioni su quanto centro serba non servono a nulla osta ai di là o stai di qua se stai di quadri di batterti per la convivenza tra identità diverse ce lo chiedono i nostri figli lo chiede nuove generazioni far convivere diverse identità significa dare un senso al mondo di oggi che il mondo di otto miliardi di persone che sono il doppio di quando io Nicola e Chiara
Chiare più giovani di pandemico eravamo ragazzi ma non lo dico no no non è una battuta è un analisi diciamo di
Un ex
Amante della statistiche dell'economia che ancora diciamo s'manetta un po'eravamo quattro miliardi due quattro miliardi e tre quaranta anni fa siamo otto miliardi e il pianeta non sa ingrandito è lo stesso
Gli unici che non sa cresciute siamo noi noi europei tre miliardi di persone vivono tra Cina e India dunque diciamo non proprio democrazie
E allora se noi non guidiamo in Europa rafforzando l'Europa rendendola sempre più forte se noi non rendiamo questa Europa più forte e più credibile nella grande partita del mondo su cosa sulla convivenza tra più
C'è identità
E sulla garanzia che l'equità sociale la giustizia sociale la transizione ecologica la transizione digitale
Nel tempo da società digitale siano le priorità a partita la vincono le paure
E inevitabilmente se la rincorre paura la vince la destra questa è la grande scommessa e abbiamo di fronte dentro questa scommessa penso ne parleremo nel secondo giro che faremo c'è
Tutta
La
Responsabilità della destra di aver mentito in questi la nell'italiani siamo alla vigilia di una manovra che farà venire giù la maschera non solo di Giorgetti di Giorgia Meloni ma di tutta la destra perché non riusciranno a farne una delle cose che hanno detto e purtroppo
Siccome questo Paese ha bisogno di più servizi alla persona ha bisogno di più sanità ha bisogno di più scuola ha bisogno di più
Lavoro e di lavoro strutturale non di lavoro povero perché sedici che nove euro allora non sono
L'unica ancora di salvataggio per lui rendere un'ora di lavoro dignitosa allora significa che se malafede sotto
E nove euro all'ora
Come ripete il di più volte sfruttamento lo dico perché venendo qui Maino Marchi mi ha detto ma molti dei nostri compagni non anche avido che devono firmare anche quest'anno si la la la raccolta firme l'anno scorso era una battaglia tutta politica che abbiam vinto
Dopodiché come sapete e chiara può testimoniarlo avendo fatto quella battaglia alla Camera hanno boicottato il nostro la nostra proposta di legge l'hanno bocciata hanno respinto vanno rimandati indietro quindi oggi abbia bisogno di raccogliere le firme per far sì che questa battaglia diventi una battaglia collettiva e che diventi una battaglia così come lo è diventata quella sulla per la raccolta firme referendum sull'autonomia altra battaglia che sono sicuro vinceremo nel Paese perché e lì
Che si decide
Se il Paese ha bisogno di più unità
O meno unita e se e ha bisogno di più unità che significa attuazione ai principi di sussidiarietà comici ricordo presenta Mattarella solo se indipendentemente ceto e censo garantisce tutti gli stessi servizi grazie
Grazie
Allargare parliamo di Europa visto che siamo ancora in una fase di costruzione ad esempio dell'esecutivo di cui parlavamo prima spesso avete parlato di rischio che l'irrilevanza dell'Italia in Europa è questo
Potrebbe portare a gravi problemi per il nostro Paese penso che dopo l'astensione
Di Fratelli d'Italia insomma del della Meloni sul tema di un sulla fondarla in sulla scelta la nomina del commissario italiano sarà particolarmente importante e quindi se sarà un vicepresidente esecutivo
Potrebbe avere un determinato peso se non lo sarà sarà diverso e se fosse un commissario semplice probabilmente questo potrebbe significare sono una sconfitta non solo politica ma anche sostanziale se poi dopo andremo a parlare di temi di procedure deficit eccetera e quindi quali sono secondo lei le prospettive e cosa ci dobbiamo aspettare dalla indicazione che deve rifare entro venerdì insomma del nome per il commissario
Ma salve a tutti in primo luogo
Innanzitutto noi dobbiamo dirci che con il centrosinistra al governo l'Italia contava molto di più
Con la destra al governo l'Italia in Europa conta sempre di meno
Non la invitano neanche analitico agli incontri tra stati fuori dal contesto europeo ma con il centro sinistra ne abbiamo vissuto una fase nella quale abbiamo guidato l'Europa Francesco
Era ministro di un governo di centro sinistra
Che ha conquistato in Europa duecento settanta miliardi di euro del piano del del PM RR che l'Europa non voleva all'inizio ma è l'autorevolezza italiane
La nostra forza di persuasione
Un'idea di Europa umana e vicino alle persone
Che ha fatto cambiare la storia dell'Europa io mi ricordo la Lagarde la prima battuta che fece quando esplose il Co-lead io me lo ricordo perché ero a letto malato veicoli da appunto era
Ad ogni istituzioni europee
Della vicenda corridori interessa nulla perché la sanità non è una materia europea
Da quel momento drammatico in poi c'è stata una storia invece nella quale l'Europa si è avvicinata alle persone e l'Italia
Grazie al centrosinistra italiano è stata un protagonista fondamentale di un'Europa vicina alla condizione umana delle persone fino al Pnr R.
Oggi tutto questo è cambiato
Purtroppo l'Europa conta poco ma non è un caso l'Italia conta poco non è un caso
Non è colpa degli europei che non ci fanno contare l'Italia della destra conta poco in Europa perché non esiste
E abbiamo una Presidente del Consiglio che dice Semprini
E si è astenuta sulla presidenza della commissione
Abbiamo vice presidente del Consiglio
Che si chiama Tajani che dice Europa Europa Europa Europa e abbiamo un altro vice presidente del Consiglio che si chiama
Salvini che è totalmente contro l'Europa quindi mi dispiace dirlo da patriota italiano quale io sono ma il problema è che dove oggi abbiamo e che semplicemente l'Italia
E questo governo oggi in Europa non esiste io sono rimasto umiliato ero a Brussel da pochi giorni quando durante il voto perché la presidente di Commissione Orsola fondarla in il capogruppo di Fratelli d'Italia ha detto noi abbiamo votato ma non vi diciamo come ve lo diremo dopo perché non sapevano che dire quel gruppo politico che si chiama Ecr a Bruxelles e letteralmente esploso questo problema molto serio per Doi per noi italiani
Ed è una denuncia forte che dobbiamo fare perché non è possibile che questo grande Paese fondatore dell'Europa si è arrivato a un punto così basso
Il Parlamento europeo porta il nome di Altiero Spinelli il nome di un italiano il la sede dove si incontrano cinquecento i rappresentanti di cinquecento milioni di persone porta il nome di uno di noi le sale del Parlamento europeo sono dedicate agli italiani perché dobbiamo sempre guidato l'Europa oggi per colpa della destra italiana che sta insieme come è stato detto per un patto di potere ma senza un'idea di futuro noi non contiamo più nulla
E perché questo è un problema perché l'Italia ha un grande bisogno dell'Europa
Per fare quello che dobbiamo fare questa è la nostra tragedia
Noi
Perché insistiamo
Se dobbiamo trovare una sintesi io vedo la Matteotti questa sala si chiama Berlinguer ma potremmo citare Tina Anselmi che cosa che tiene insieme della storia
Queste grandi personalità e che oggi è così importante per dire ma che serviamo noi oggi nel futuro
Presentiamo solo fare una cosa
Creare più giustizia
Per le persone per il pianeta
Primo perché ce lo dice la Costituzione
Qua dall'articolo tre dice la Repubblica rimuove gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono la realizzazione della persona
E quindi dobbiamo creare più giustizia perché se qualcuno non si preoccupa di creare giustizia sociale
Il sistema non lo produce
Il rondò giudizio moralistico sul capitalismo ma il capitalismo per sua definizione a un sistema economico finalizzata a creare profitto
Se non c'è qualcuno nelle democrazie che si preoccupa oltre al profitto di creare giustizia la giustizia non si determina e la tragedia del governo Meloni prima Chiara raccontava delle leggi io ero parlamentare in quel gruppo che abbiamo messo per se c'è una cosa che tiene insieme la legislazione della destra di questi due anni
è che alla destra italiana
Va bene della giustizia sociale dell'uguaglianza
Non gliene frega niente ma non perché sono cattivi ma perché sono di destra e quindi il tema dell'attuazione dell'articolo tre della Costituzione non li riguarda fanno altro ma non li riguarda
E che c'entra con l'Europa questo
C'entra perché oggi in Italia non ce la fa da solo a rimettersi in piedi
E per un motivo semplice perché le siamo sessanta milioni e competiamo con Paesi come la Cina o l'India che hanno un miliardo e quattrocento milioni che sono donne e uomini giovani e anziani come noi che vogliono vivere in pace del mondo
E sono un miliardo e quattro siamo sessanta milioni ne produciamo due mila miliardi circa di ricchezza rango gli americani venticinque mila miliardi di tedeschi quattro mila e cinquecento miliardi
Da soli non ce la facciamo senza l'unione delle europee
Che diventa un fattore che aiuta la nostra economia per queste criminale l'atteggiamento della destra italiana di furbizia nei confronti dell'Europa degni dei silenzi delle battute contro l'Euro della dell'idea di individuare Sempre l'Europa l'ostacolo
L'ICI cominciano a richiamare di nuovo sai come lesi Taliente cioè gli italiani quelli che che che che alla fine non ci stanno mai quando bisogna combattere e questo non può essere il nostro destino
Dobbiamo essere coloro che rimettono al centro la giustizia per le persone e per il pianeta e un progetto credibile per attuarla che farlo insieme agli altri europei perché altrimenti governano altri
E non Governolo più solo altri paesi governano altre persone che attraverso l'innovazione tecnologica contano più delle democrazie
Il prodotto interno lordo dell'Europa e circa quindici mila miliardi ma le prime dieci società di information technology quelle con le quali parliamo producono già tredici mila miliardi di fatturato
E quindi quindici noi parliamo al telefono tutti noi
Cinque miliardi di esseri umani su otto miliardi di esseri umani su dei canali di comunicazione di tre persone del pianeta Terra e non maschera
Giubergia e il proprietario di tic toc tre esseri umani gestiscono la comunicazione tra gli individui di cinque miliardi su otto miliardi di abitanti
Se noi lo costruiamo luogo democratico forte e può essere solo l'Europa
La democrazia muore e se muore la democrazia muore quell'ansia di giustizia che invece il motivo per il quale dove dobbiamo continuare a combattere in questo celere adeguatezza della destra
Io spero lo dico dubbi avversario ma spero che venga riconosciuto un grande ruolo all'Italia
Spero che abbia chi sarà il commissario il le terre che più importanti ma ci possono dare pure tutte le deleghe del mondo ma se continuerà a rappresentare una destra ridicola che ogni volta che c'è una posizione da assumere ne assume tre il quattro cinque dice inibisce i no dice Iman
Dice quali qualche del recupero dove dobbiamo uscire dall'euro magari uscissimo dall'Europa e poi come paghiamo i debiti con la pensa di fango del Camerun come si diceva una volta in un coro in uno spettacolo di comici ma è questo quello che siamo lì quindi attenzione io capodelegazione italiano del partito democratico mi batterò
Perché l'Italia abbia dentro la nuova Commissione un ruolo forte adeguato perché io difendo innanzitutto l'Italia
Ma denuncio che il vero problema non era Ford Errani che sta trattando sul cosa darci ma il vero problema e quant'è ridicola una destra che in quella grande sogno europeo non ci crede
E che invece di essere unita difendere i i gli interessi italiani si divide Sempre si divide sempre e non ha mai una posizione comune e quando bisogna votare la capa per cinque anni dell'Europa fa le conferenze stampa e dice no no ad abbiamo votato Provolo diciamo ecco così non si va da nessuna parte ed è un altro motivo per il quale noi combatteremo uniti dobbiamo sbrigarci a mandarli a casa grazie
Grazie viene
Allora domani sul giornale per cui lavoro apriremo con due notizie che che arrivano in parte da questi territori che ve la racconto perché ci possono permettere di aiutare questo secondo giro il primo è una ricerca sul sul calo del potere d'acquisto degli italiani
Sul calo dei consumi e invece sulla fatica per le famiglie soprattutto per il ceto medio di andare avanti questo confronto non solo con cinque ne fa ma anche condizioni Falcon venti anni fa
E l'altra notizia che arriva da Bologna riguardo un'azienda che ha più di cent'anni di storia che si chiama industria italiana autobus questa mattina
Un gruppo di lavoratori si è svegliato e una volta che sono arrivati in allora azienda visto tutti materiali che stavano partendo nuovi materiali che di solito utilizzavano per lavorare
E l'ho scoperto che venivano portati via dall'azienda il nuovo sito e si aprirà una procedura sicuramente di licenziamento collettivo
E il tema del lavoro in tema del potere d'acquisto il tema anche di come riusciamo a vivere a lavorare
A stare in piedi prima ne ha parlato un po'bocciato dopo adesso l'affrontiamo penso sarà fondamentali in questo autunno che si presenta particolarmente caldo sarà questo forse il vero tema su cui Giorgia Meloni si dovrà confrontare
Ecco qual è il vostro impegno in questo fronte ma soprattutto quali sono le proposte che portate perché abbiamo capito il tema dell'opposizione insomma dell'alternativa che volete costruire ma quello che chiedo chiara Braga
E proprio quali sono le vostre proposte per il per gli italiani in una fase comunque che non è per niente facile
Ma avrete notato come ci avviamo diciamo alla ripresa dell'attività politica si parla di manovra economica la legge di bilancio sarà il banco di prova lo abbiamo ricordato tutti per questa destra
Il vero banco di prova non perché l'Europa ha definito dei parametri particolarmente restrittivi su cui diciamo
L'Italia il governo italiano ha inciso pochissimo per le stesse ragioni che spiegava prima Nicola ma perché in realtà sarà il momento in cui il grande imbroglio della destra di questo anno e mezzo due anni di governo tetra insomma il suo di svenarsi
Questa manovra di bilancio sarà una manovra in cui tutte le promesse che sentiamo abbiamo già sentito dire no sparare dai vari
Rappresentanti delle forze di maggioranza Salvini Tajani Fratelli d'Italia s'infrangerà hanno contro un muro di impossibilità
Perché loro hanno costruito delle condizioni il governo dell'economia del nostro Paese
Indebolendo due fattori fondamentali il primo quello della crescita questi sono stati anni in cui non c'è stata una vera visione di sviluppo per il Paese
Non c'è stata perché hanno tentato di accontentare piccole rappresentanti di interessi senza una visione ad esempio di gestione delle grandi trasformazioni che riguardano la nostra economia l'economia europea l'economia mondiale
L'Italia ha perso terreno su tanti fronti sul piano industriale
Sul piano della transizione ecologica noi abbiamo rallentato tantissimo in questi anni un settore fondamentale che è quello di camper accompagnare la trasformazione delle nostre industrie delle nostre grandi imprese anche nella direzione di una sostenibilità maggiore nel modello di sviluppo quindi non serve sviluppato e non si è accompagnato con una chiara visione di sviluppo del Paese la crescita che è fondamentale
Perché si è deciso invece di dare una risposta in questi anni passati smantellando tutta una serie di strumenti che c'erano penso a quelli che accompagnavano le imprese nella transizione questo è un territorio che come dire ha retto grazie anche alla sua forza ma sappiamo come in tante realtà mi viene da dire non è del tutto indenne nota le crisi
E dalla portata dell'impatto della della crisi economica dalla difficoltà di accompagnare lo sviluppo di questo nuova fase di di crescita che non c'è
Dall'altro si sono indeboliti tutta una serie di strumenti fondamentali per fare le politiche pubbliche che servono a rafforzare la coesione sociale
E noi abbiamo registrato in questi anni hanno perso il conto non so se Francesco ce l'ha più preciso di me
Un numero di misure di condono variamente articolate che mai abbiamo registrato questi alla destra che ha fatto
Più sanatorie più condoni edilizi più favori agli evasori che ha indebolito il nostro sistema fiscale rendendolo non più semplice come bisognerebbe fare ma più iniquo
Cioè rendendo più facile per chi fa il furbo cavarsela
Esatto facendo pagare come sempre le tasse a quelli che già le pagano cioè gli imprenditori onesti i lavoratori i pensionati
E questo ha ingessato anche il nostro Bilancio la legge di bilancio che si apprestano a fare sarà una legge di bilancio che per mantenere sotto
Soltanto alcune delle promesse fatte negli anni passato toglierà completamente ogni spazio di manovra non ci sarà nessun intervento sulle pensioni
Non ci sarà nessun intervento ovvero sul sostegno al reddito delle famiglie
Non ci sarà nessun intervento ovvero per sostenere il lavoro
E la protezione sociale delle persone più in difficoltà e ci sarà ancora una volta il tentativo di far cassa su cui settori che vengono sistematicamente colpiti dalla destra il lavoro l'impresa e anche i pensionati allora noi abbiamo il dovere di sfidarli su alcune grandi questioni anche mettendo in campo una visione alternativa perché questo è vero non è stiamo all'opposizione essere all'opposizione significa ovviamente contrastare le scelte sbagliate ma anche essere capaci di proporre una visione alternativa lo abbiamo fatto con le nostre proposte diverse
Sul lavoro la battaglia sul salario minimo è una battaglia che deve continuare insieme la grande battaglia sul tema della sicurezza del lavoro guardate questo è stata è stata costellata come sempre da un susseguirsi di episodi drammatici che ci dimostrano come un lavoro meno pagato un lavoro poco pagato poco dignitosa un lavoro meno sicuro che fa perdere in maniera insostenibile
Vite umane costantemente che fa crescere il rischio di incidenti che espone a rischi enormi
I lavoratori e le lavoratrici nel nostro Paese la battaglia per un lavoro più dignitoso che passa ad esempio dalla legge sul salario minimo ma passa anche attraverso una battaglia per i rinnovi contrattuali in tanti settori
è una battaglia per noi fondamentali
Poi c'è l'altra grande questione aiutare come dicevo prima l'impresa in questa transizione a ripristinare strumenti che erano quelli ad esempio di industria quattro punto zero
Per accompagnare soprattutto di piccole e medie imprese in una trasformazione che da soli non riescono a fare e non smarrire la direzione di una vera transizione ecologica
Questo governo il governo che rispolvera un'idea e razionale del nucleare ma che ha affossato emerso una serie di bastoni tra le ruote a tutto un pezzo del sistema industriale del nostro Paese
Che quello delle rinnovabili che avrebbe bisogno invece come ad esempio l'Emilia Romagna ha dimostrato di una grande spinta perché significa innovazione significa lavoro può ne è sicuro che resta sul territorio
Significa aiutare costruire un modello di sviluppo più sostenibile più coerente con le esigenze che ci permettono di prevenire anche
Un cambiamento climatico che fa pagare in questa terra lo sa benissimo un costo altissimo in termini di vite umane e di costi economici e sociali
Poi c'era il grande altro tema che io penso sarà centrale nelle nostre proposte che metterà a fuoco una questione
Di cui Giorgia Meloni che è la prima presidente del Consiglio donna di questo Paese si è completamente disinteressato in questi anni c'ha il pieno riconoscimento
Per il valore delle donne nella nostra società combattere perché ci sia una parità vera non rappresentata dal fatto che c'è una donna alla guida di questo Paese ma del fatto che ci si batte per i diritti
I diritti tutti e civili diritti sociali delle donne questo pasta ad esempio per una battaglia fortissima sul tema che per noi abbiamo che con l'anno con la segretaria già nella scorsa legge di bilancio abbiamo posto che quello sui congedi paritari non è più accettabile un modello che preveda che il lavoro di cura sia solo a carico delle donne nelle nostre famiglie
è una questione di priorità
è una questione di cambiamento delle politiche ma che passa anche da un cambiamento di politiche che hanno mortificato in questi due anni e le donne pensate all'elenco delle misure punitive io le definire così punitive per le donne
Lo l'abolizione di opzione donna
Il fatto che i regimi di sostegno all'assunzione e alla decontribuzione passi solo e paga solo per donne madri già di quei figli mai così che pensano di sostenere come dicono essere ampio non la bocca la famiglia la natalità
La crescita demografica del nostro Paese
C'è bisogno di lavorare perché è questo grande potenziale che è rappresentato dalla componente femminile sia pienamente riconosciuta nel suo valore economico ma anche dei suoi diritti fondamentali quei diritti che sono stati messi
Sotto attacco da governo delle destre in Italia come stanno facendo le destre in Europa in tutto il mondo a partire dal diritto all'autodeterminazione all'interruzione di gravidanza con scelte che sono assolutamente con diciamo incomprensibile fuori dall'epoca e dal mondo in cui siamo allora io credo che il nostro lavoro nella battaglia che ci appresteremo a fare
Alla camera partendo da noi la legge di bilancio in questi mesi detta plasticamente segnare una visione alternativa di paese
è una visione di paese che punta a una crescita vera sostenibile ma punti anche a garantire maggiore giustizia sociale maggiore solidarietà
Maggiore protezione non solo alle fasce sociali più fragili più in difficoltà ma anche a quel ceto medio in difficoltà come
Si diceva che sta pagando l'effetto regressivo delle politiche della destra
E c'è un grande tema che io credo sarà il vero banco di prova per il lavoro che ci aspettasse queste battaglie saranno il primo mattone che noi metteremo per la costruzione di un'alternativa
Su tanti temi noi in Parlamento in questi mesi abbiamo costruito delle battaglie comuni con le altre opposizioni penso alla battaglia contro l'autonomia differenziata che sta andando avanti anche con la raccolta di firme per il referendum
Penso al tema della sanità
Su cui abbiamo condiviso insieme al Movimento Cinquestelle ad AVS
Una battaglia sulla legge sull'anima che è stata una battaglia anche insieme alle altre opposizioni però credo che questa legge di Bilancio sarà davvero anche la cartina al tornasole non per piantare diciamo delle bande battipanni ieri ne per singoli partiti di opposizione non non dobbiamo fare lo stesso errore che rischia di fare la destra cioè quello di proporre delle cose che possano in qualche modo segnare d'identità della propria parte politica noi come partito democratico abbiamo la necessità e anche la responsabilità di costruire
Già a partire dai prossimi mesi un'agenda politica alternativa e credibile a questa destra che al governo io credo che sarà il momento in cui anche alcune come dire
Titubanze perplessità che ci possono essere nel dialogo con le altre forze di opposizione
Possano essere spazzate via dalla coerenza dalla volontà di impegnarsi insieme su una visione alternativa di paese e mi auguro davvero che il richiamo fortissimo fetish Line il Partito Democratico in questi mesi
A lanciato alle altre forze di opposizioni venga raccolto con uno spirito di
Fiducia reciproca impegno e di Pretty urgenza ecco questo vorrei dire noi siamo in uno snodo particolare perché il fallimento delle politiche della destra sarà reso evidente da questo passaggio
Io credo significativo sulla prossima legge di bilancio ma sarà anche un momento significativo per noi se sarete sapremo unire le nostre battaglie sapremo raccontarle in modo convincente per il Paese
E se sapremo raccontare un'Italia più corrispondente ai bisogni e alle difficoltà ma anche ai desideri che oggi ci sono nel Paese quelli che noi raccogliamo girando
Per l'Italia nelle feste e nei territori insieme ai nostri amministratori
Lo sforzo di costruire insieme un passo in avanti già dai prossimi mesi già attraverso l'azione parlamentare si misurerà
E sarà io credo il cemento che ci permetterà di costruire il più prima più presto possibile il prima possibile
Un'alternativa a questa destra che sta facendo male al Paese sta facendo male in Europa e sta rischiando di isolare sempre di più il nostro Paese quando dovremmo essere più centrali
Per cogliere fino in fondo le opportunità e le grandi sfide del nostro tempo
Francesco Porzio rimaniamo sul tema della legge di bilancio insomma il calendario è serrato le traiettorie
Sono disegnate sappiamo che ci sono novità quindi il nuovo documento chiede l'Europa Italo strutturale di bilancio entro il venti settembre deve essere inviata a Bruxelles visto che parliamo di Italia ed Europa vediamo che concretamente non l'Europa poi ci indica che le delle questioni molto vicine a noi che sono quelle che riguardano soprattutto le tasche degli italiani oggi sul Resto del Carlino abbiamo raccontato che la lega pone già degli altolà ad esempio sul tema delle pensioni quindi non vuole toccare le finestre foto quarantuno
Io confesso da osservatore non ho ben capito dove si andrà a parare
E quindi so che non posso chiedere a lei che cosa fa questo governo ma le chiederei cosa fareste voi se foste al governo e che cosa si aspetta ecco di positivo se c'è o di negativo
Da questa legge di bilancio
Sì intanto devo fare delle cose per non prendere in giro gli italiani essere
Meno chiari su sulle regole del gioco non letto il Resto del Carlino di oggi era molto efficace io penso che ci dovrete tornare presto su quando le italiane e gli italiani si accorgeranno che la pessima manovre che si apprestano a fare anche questa volta sarà finanziata semplicemente dei pensionati perché così finisce anche questa volta solo io penso il contributo sia più alto di quello
Dell'anno scorso ma
Quando io oggi leggo
Perché dà il senso
I titoli delle misure che quando si sono insediati hanno fatto diventare degli assegni postdatati
Perché e e e tornata a destra era così già con Tremonti che era un professionista voi ve lo ricorderete
Maino certamente diciamo ha un ricordo vivo
Perché noi
Avevamo portato e Nicola Zingaretti ne è stato protagonista l'Italia fuori dall'il cappio delle clausole di salvaguardia dopo quindici anni
Circa
Con Tremonti loro si inventarono di fatto le clausole di salvaguardia cioè
Finanziamo questa misura per l'anno prossimo se le previsioni non vanno bene nell'anno successivo scatta l'aumento dell'Iva
Questa roba se ingrandita di anno dopo anno allora partimmo con il taglio lineare delle detrazioni e delle deduzioni
Diventò l'aumento dell'Iva partiremo da dodici tredici miliardi eravamo arrivati a quarantacinque cinquanta miliardi spalmati su un triennio
Quando si sono insediati era zero nel senso che
La nostra economia non ci consente di vivere di frizzi e Lazzi
Abbiamo i problemi che conosciamo però dopo il dramma della pandemia ricordato da Nicola prima eravamo ripartiti con un percorso
Quel percorso prevedeva il PNR R come punto di riferimento delle politiche di degli investimenti pubblici lo dico da qui a Giorgetti no di pianificazione sovietica
Ma di programmazione degli investimenti pubblici sì perché se ci sono gli investimenti pubblici si fa quell'operazione di redistribuzione qui faceva riferimento nel nel suo intervento di con la prima
Peccato che oggi non domani quest'anno
E viene Herrera incida per il novanta per cento sul PIL potenziale
Il Pd del nostro paese è condizionato per l'ottanta novanta per cento dall'attuazione del tenero R che siccome è fatta in maniera più lenta ovviamente questo provoca la contrazione
Cuneo fiscale
Misure Zehst per il Mezzogiorno missioni internazionali detassazione welfare aziendale
Riduzione del canone Rai azzeramento dei contributi previdenziali per lavoratrici dipendenti incremento il fondo di garanzia misure anticipo pensionistico te lo dico perché era duecentosessanta milioni l'anno scorso quest'anno io penso e non faccio il chiromante di poter dire che sfondano il miliardo
Proverò concorse forze di polizia di finanziamento a fondo sociale formazione occupazione queste misure
Che erano nella legge di bilancio l'anno scorso non ci siamo battuti il grosso del cuneo fiscale e la riforma dell'IRPEF
Insieme facevano tredici quattordici miliardi su diciotto queste misure che valgono diciotto miliardi scadono tutte al trentuno dicembre del due mila ventiquattro
E il governo Melloni deve dire se le proroga per il due mila venticinque
Non è il nostro modello perché non si può vivere
I dodici mesi in dodici mesi perché gli esseri umani
Le aziende lavoratori pensionati non programmano la vita come la programmano Giorgetti e Meloni
Ma provano a fare un programma che vada oltre l'anno ma queste la condizione in cui siamo devono dirci se queste misure che scadono alla fine di quest'anno nel due mila venticinque saranno prorogate
Se è così costano diciotto miliardi
Non è che l'ha scritto il Partito Democratico iscritto già
è scritto nel Dessì fantasma che hanno approvato
E non lo hanno approvato con i dati programmatici
Perché ci han detto guardate siccome c'è spugnoso ciclo di bilancio e in Europa è cambiato tutto dobbiamo cambiare la legge di contabilità
Qualcuno Dinoi se la ricorda la legge contabilità quando la cambiamo l'ultima volta che è stata cambiata nel due mila sedici
Fu cambiata con l'ottanta per cento del voto del Parlamento il venti per cento di astenuti e nessun voto contrario perché quando si mettono le mani sulla contabilità dello Stato la stiamo mettendo sulla contabilità di casa nostra
Il bilancio non è
Di destra il bilancio della Repubblica italiana
Aprile hanno detto pubblicamente ecco perché ti ho risposto prima devo dire la verità poi parliamo di misure
Ad aprile ci han detto non diamo i dati programmatici perché a settembre
Prima dell'Anatel fino
Cioè ora quando scenderemo dal palco sarà a settembre
Prima dell'anatema modificheremo la legge di contabilità perché dobbiamo inserire le modifiche europee modifiche che hanno potuto loro che son diverse dalla prima proposta Gentiloni
Che non c'entra nulla con le battaglie che abbiamo fatto noi
Dico semplicemente che diciotto miliardi e il costo del rinnovo delle misure e dodici miliardi e l'accordo che è un fatto loro
Capestro in Europa per correggere i conti
A casa mia diciotto più dodici fra trenta qui non so chi abbia detto che serve una manovra di venticinque miliardi ma trenta miliardi devono esser messi da parte non abbiamo fatto ancora nulla
Cioè non c'è ancora una sola risposta ad una sola richiesta
Dei mille mondi che aspettano risposte la spetta la sanità perché bisogna potenziare le misure sanitarie in un Paese che già oggi a una provincia su tre che ha più pensionati che popolazione attiva e quindi significa che tuteli potenziare la prevenzione territoriali gli ospedali territoriali e la devi fare prima nelle aree interne nelle aree di montagna e poi nelle città metropolitane invece quando al contrario e di potenziare gli asili nido e di potenziare i servizi alla persona del motivo per il quale abbiamo chiesto a Giorgetti di venire in aula più volte e lo abbiamo fatto con un appello firmato da tutte le opposizioni al Senato ovviamente Giorgetti è scappato periodico da cui smettila di correre
Tra un dibattito e l'altro viene in Parlamento e ci devi dire la verità sugli equilibri finanziari legati ai livelli essenziali delle prestazioni perché per questi so che siamo contrari all'autonomia no perché siamo impazziti
L'autonomia che rafforza unità nazionale sono parole Presidente Mattarella e scolpita nella Costituzione ma è l'autonomia che attua il principio di sussidiarietà che dà più poteri ai comuni che dà più poteri ai Comuni nel decentramento delle misure
Ma che non
Decentra il principio di coordinamento di finanza pubblica che resta saldamente nelle mani dello Stato etnici
Battiamo e ci difendiamo per ribadire questo concetto perché su questi temi non si scherza ecco perché siamo preoccupati ed ecco perché questa manovra non la faranno
E se la faranno la faranno prendendo in giro gli italiani per raccontando ancora una volta che c'è l'anno scorso si inventarono il costo superbonus questa vogliano finiti
Siccome poi erano insofferente ai controlli hanno
Eliminata per legge i controlli sulla spesa pubblica legata priverebbe dalla Corte dei Conti ad eliminarlo fisicamente ragioniere generale dello Stato lì non han fatto una legge non o poco spostato
Ed eliminano ogni orpello che per loro quello per nodo per noi garanzia di che cosa della trasparenza del rigore e della necessità di conoscere dove andiamo e per farlo fai che le scelte
E le scelte nostre erano chiare
Far pagare più tasse a chi le paga meno loro fanno esattamente all'opposto il concordato preventivo all'ennesimo condomini
Diciassette condoni di prova a raccontare chiara prima perché poi se sta in Parlamento per il conto un centodiciassette diciassette
Ed è chiaro che non paga più nessuno pensate l'anno scorso sulla rottamazione quater avevano previsto
Al hanno perché ne abbiam votato contro approvato il Bilancio consuntivo dall'anno scorso prima alla Camera e poi al Senato
Prima della pausa estiva avevano previsto per la rottamazione quater pensate
Cinque miliardi e quattro
Anzi no due miliardi otto di previsione
Si fanno le adesioni
E si scopre che era più del doppio l'ammontare delle entrate
E si sono illusi che quelle entrate fossero naturali
Sapete cosa è successo
Che la stragrande maggioranza di quelli che hanno aderito alla rottamazione quater hanno pagato onda prima o la prima e la seconda rata in cui hanno smesso di pagare risultato hanno incassato meno di quello che sta era stato previsto l'anno scorso
Tutti coloro che non hanno pagato oltre la prima rata si aspettano la rottamazione successiva che arriverà sistematicamente
Quindi che cosa succede che i fessi che pagano sempre
Ovviamente dicono e tutto sulle nostre spalle
Chi è in difficoltà e ha avuto un aiuto ha pagato tutto perché la rottamazione chi ha avuto un momento di svolta la paga
Son quelli che sono abituati a non pagare che aspettano il solito patto annuale da parte dei governi De stacco perché ti dico siamo molto preoccupati siamo molto preoccupati perché il re è nudo
Perché Giorgetti deve venire in Parlamento prima di parlarci di manovra come intende garantire gli equilibri finanziari livelli essenziali di prestazione sull'autonomia perché questo tema è un tema sul quale non facciamo sconti le opposizioni su questi temi sono unite
Abbiamo firmato dal primo all'ultimo senatore per far divenire in Parlamento rispettando i regolamenti non li hanno rispettati li hanno calpestati faccio appello presenta russo per far rispettare al governo e al ministro Giorgetti
Il regolamento ci auguriamo che quando si riapra il portone del Senato la prima persona che vediamo in Senato e Giorgetti e dopodiché non basterà
è evidente che il nuovo appello che li facciamo e a dirci la verità sui conti perché è evidente che non ci sto non ci ritroviamo non ci noi chiederemo come fa la legge Ashlag il sette per cento sulla sanità e loro sono sì due noi chiederemo torneremo alla carica sul salario minimo loro ci diranno di no noi chiederemo risposte chiare
Sulla scuola
E sull'ambiente
E ci ritroveremo il gioco delle tre carte che hanno già fatto colpi Narain riguardate chiudo su un tema che legato poi alla nostra credibilità l'hanno ripreso sia chiara che Nicola sai nel momento in cui tu
Dice una cosa ne fa esattamente un'altra perché questo stanno facendo è evidente che in Europa non si fidano più
Se poi in Europa anziché sederti al tavolo
Fai come han fatto loro il gioco delle tre carte dici no al messi perché in realtà c'hai un problema di equilibrio tra le tre forze politiche e poi ti fai imporre un accordo al ribasso sul patto di stabilità poi il conto in panchina per conto prima ed è questo qui e lo dico guardate alla vigilia di un momento delicato
Lo ricordava Nicola prima noi
Le festeggiamo le maggiori deleghe se dovessero arrivare l'Italia ma se arrivano non arrivano per il governo Meloni arrivano perché l'Italia e l'Italia l'Italia cuore e cervello di questa Europa l'Italia un Paese fondatore
Non è la prima volta se dovesse accadere che l'Italia ha avuto grandi responsabilità il problema essere conseguente con i governi nazionali rispetto a quelle responsabilità lo dico perché
Governi di centrodestra hanno nominato commissario autorevoli penso a Mario Monti ed Emma Bonino abbiamo avuto presidenti
Della commissione come Romano Prodi presidente al Parlamento europeo come Tajani e l'indimenticabile per noi David Sassoli l'Italia è stata l'Italia aveva punti
David a fare il presidente del Parlamento europeo quando è scoppiata la pandemia e sappiamo tutti quanti che cosa abbiamo fatto per rendere l'Italia parte centrale di quel processo politico dell'Europa tutto questo sembra svanito nel giro di tre anni di quattro anni
E l'Italia è ai margini
E a cavallo tra un'interlocuzione più o meno nascosta con i Paesi sovrani esisti
è una litigata un giorno sì e l'altro pure con i grandi paesi europei e questo non è da Italia non fa parte della nostra storia
Grazie
Due due fronti per concludere ne parlava boccia il tema della procedura per deficit eccessivo comporta per l'Italia una traiettoria che ci porta sono così a una modifica sui dieci dodici miliardi quindi non stiamo parlando di poco allo stesso tempo si chiede anche un pochino più flessibilità volte l'Europa quindi su questo fronte come agire l'altro tema invece che fresco di cronaca riguarda il fatto che la Commissione ha proposto lo stanziamento di trecentosettantotto milioni
Per le nostre zone in particolare siamo in Emilia Romagna sul tema dell'alluvione uno stanziamento che era molto atteso però alcune ore fa su X il viceministro Benigni Liñan
Sì ha fatto un posto e dicendo che la responsabilità politica di quel di quel Tanno andrebbe scritta Bonaccini sci Laine De Pascale come rispondete a questo
Ha fatto sempre così
La destra non risolve mai problemi indica sempre il capro espiatorio un presunto colpevole la tragedia del populismo e della cultura populista
è raccogliere voti raccontando i problemi delle persone
Magari vincono le elezioni governano quei problemi che hanno cavalcato non li risolvono mai come il comportamento del governo italiano
Rispetto all'alluvione in Emilia Romagna e quando devono giustificarsi cercano il capro espiatorio
Una volta l'immigrato una volta la Commissione europea in questo caso era Bonaccini cioè è una pratica è una cultura politica non assumersi la responsabilità cavalcare i problemi e indicare un presunto responsabile
E abbiamo da questo punto di vista sull'Europa per l'altra domanda davanti dei mesi e degli anni complicati
Ora io farò solo una battuta perché ci hanno detto e ci sono i fuochi d'artificio e se non chiudiamo sere sparano uno dentro la sala preferisce vagale fra qualche minuto
Però la battaglia dell'Europa per salvare l'Italia sarà affascinante perché il tema sarà quello di salvare l'Italia è molto complicata
Perché noi questa volta al voto europeo avevamo davanti una sfida difficile della vittoria Corelli slide è stata importante per questo per la prima volta nella storia del dopoguerra
Non c'era uno scontro tra due idee diverse di Europa
Una più solidaristica la nostra e una più finanziaria delle destre
Verona ramo contro Adenauer che non alle mie idee ma era europeista
Non andiamo contro Helmut Kohl che non a lei vede ma era europeista durava contro la Merkel che non ha le mie idee
Ma è un europeista lo scontro questa volta era tra un'idea di Europa e chi l'Europa la vuole distruggere mandarci chi l'Europa la vuole distruggere la le Pen
Chi l'Europa la vuole distruggere Orban tutti apre chiusa parentesi alleati della destra di Giorgia Meloni ce ne stiamo parlando di questa roba qui in Italia ha preso il potere un pensiero politico che vuole distruggere gli equilibri che si sono determinati delle democrazie dalla fine dalla seconda guerra mondiale perché
Utilizza e sfrutta la tragedia
Che gli europei e gli italiani
Saldo perdendo la speranza nel futuro e quindi partendo da un problema io non ci credo più che domani sono meglio invece di risolverlo lo usano come una clava per distruggere le istituzioni
La cosa positiva e questo servono le campagne elettorali perché non è vero che non serve a niente non è vero che non cambia mai niente
Le abbiamo combattuto in Italia alle europee abbiamo vinto il grande risultato e che in quel Parlamento chi vuole distruggere l'Europa è stato messo ai margini e non conta niente
Perché ce l'abbiamo fatta costruire una maggioranza con inerti con il popolarismo che crede nell'Europa e con la sinistra che crede in un'Europa diverso ora si apre un'altra battaglia
Noi che siamo europeisti dobbiamo essere i primi a dire che l'Europa deve cambiare
L'europeismo oggi coincide conto la necessità di cambiare l'Europa che vuol dire cambiare deve fare due cose
Essere più forte politica e più umana
Deve essere più forte e più politica e cioè delle vie più integrare noi dobbiamo avere il coraggio di dire che non ci serve più a niente un Europa senza una politica estera comune che ci fa essere solo subalterni e spettatori dei conflitti che sono in atto dall'Ucraina al Medio Oriente
Non ci serve più questo Europa
A noi non ci serve più un'Europa che ha la poveretta unica
Ma poi ha dentro i paradisi fiscali e quindi i paesi di del nostro entroterra si impoveriscono perché la fiscalità di alcuni furbi permette di fare le società
Ma io lo dico da europeista perché la colpa che non c'è l'Europa dovrete l'Europa Matteo nazionalisti che l'Europa integrata non la vogliono
E quindi il tema donare plafond RAI Baldacci
Il tema non è l'europeismo
Ma è Salvini
Salvini ha fatto la campagna elettorale col più brutto manifesto che abbia mai visto in termini democratici più Italia meno Europa e sapete perché terribile quel manifesto
Perché in tutti i Paesi europei hanno fatto lo stesso Manifesto in Francia c'era più Francia ma in Europa di Spagna più Spagna ma in Europa
Il Portogallo più porto e quindi volevano distruggere l'Europa quindi hanno perso
Ma adesso noi dobbiamo dire un'Europa più forte secondo e chiudo la grande sfida vedete perché è importante che siamo qui uniti perché è la stessa delle cose che stiamo dicendo
Dell'Europa più urbana non vergogniamoci di usare questa bellissima parola
Dove vogliamo guardare negli occhi le persone e capire perché in quegli occhi delle persone
Non c'è più speranza che domani si possa vivere meglio questo è il cuore del problema delle democrazie dovrei solo la povertà anche la povertà
Ma il vero problema italiano
Non è solo la condizione materiali di vita e cioè che non ce la fai più arrivare a fine mese ma è la perdita della speranza che domani sarà migliore
Perché probabilmente i cittadini di Reggio Emilia o di Palermo di Milano vivono oggi meglio di quelli del quarantotto ma nel quarantotto votavano tutti perché votavano perché c'era la certezza
Che Attraverso la partecipazione domani ci sarà meglio qua è stato girato uno dei più bei film
Della storia del Novecento italiano che il Novecento di Bertolucci
Quando vedi quelle quella quei diseredati che non avevano le scarpe quindi ora che stavano bene ma perché prendevano alzavano le bandiere combattevano contro i fascisti perché aspiravano a quello che poi è stata la Costituzione
I diseredati non stavano bene ma leggevano il lavoro è un diritto alla salute è un diritto quindi io lotto
Oggi
Quello che
Manca
è la la speranza che attraverso la partecipazione politica si possa vivere meglio quando ero dobbiamo mollare di un millimetro su questo
Dobbiamo dimostrare qui è la forza delle cose che stiamo facendo che invece noi dobbiamo ritornare ad essere le persone vicino a questa condizione umana e dire
Attente verso la speranza di guardia alla destra populista che ti prende in giro non è vero che non c'è niente da fare si può cambiare
Io però ricordo scusate se ci ritorno perché c'eravamo tutti
Quando l'economia era porta nessuno ci credeva che l'Europa potesse mettere in campo un progetto i duecentosettanta miliardi di euro per gli italiani
è una delle vergogne peggiori di questi due anni per ascia Terje il menefreghismo
Col quale stanno buttando a mare questa grande esperienza che poteva essere il Pnr R per rifare la sanità per rifare le politiche sociali per aiutare i Comuni è tutto falso quello che hanno detto sulle difficoltà a spendere non è vero c'è un'idea di non voler ricostruire questa speranza targata Unione europea e quindi ne dovremmo essere questo quelli che
Si salvano l'Europa ma la cambiano
Salvarono l'Europa ma battono i pugni sul tavolo per costruire una nuova agenda europea fatta di politica estera e di difesa comune di politica fiscale comune e straordinario che grazie a noi
E questo la melodia è stata zitta la fondarla ed ha messo come priorità nuova dell'Europa una grande politica europea per il diritto alla casa soprattutto delle nuove generazioni che la casa non se la possono permettere ecco l'Europa che ne vogliamo e sarà figlia della nostra battaglia politica che faremo lì dentro purtroppo
Da italiani da soli ma unita avuto europeismo che vuole difendere Oropa e cambiarla perché crede nella giustizia in Italia lo faremo in tutti i luoghi perché questo aiuterà a rendere tutto più chiaro una delle cose più belle della mia esperienza parlamentare con Chiara al Parlamento italiano è stata sul salario minimo
Perché guardate il salario minimo esalta proprio la sintesi di quanto la destra imbroglione
Potrei sapere che per prassi le opposizioni possono proporre ogni tanto una legge per gli abbiamo detto bene prendiamo l'articolo della Costituzione
Ogni lavoratore ha diritto a un salario proporzionato alla quantità e la qualità del lavoro che produce comunque in gran
O di garantire allude alla sua famiglia piena dignità Costituzione della Repubblica non è un libro di bolscevichi e la Costituzione repubblicana
Oggi non è così facciamo una legge per dire un concetto semplice
Che in Italia non si può guadagnare meno di nove euro l'ora la destra non ha avuto neanche il coraggio di dire di no perché avevano paura a dire di Nolan affossata laddove essa nel cassetto facendola diventare una delega del governo mai fissato un grande punto di chiarezza per questo la raccolta delle firme va bene come sta andando bene quella
Sulla preferendo sulla patologia differenziata
Perché la chiarezza aiuta a far capire le cose il ripeto a capire quanto oggi lo scontro tra andò in e la destra tra l'Italia e la destra
E tra un modello il loro che crea disuguaglianze il nostro che crea un vuole creare più giustizia per le persone la battaglia è bellissima
E vedrete che ritornerà anche un grande protagonismo popolare della politica perché le persone non ce la fanno più e vogliono qualcuno che indichi una speranza possibile noi ci proveremo
Grazie allora grazie ai Capigruppo Chiara Braga Francesco Bozza Nicola Zingaretti e grazie a voi per l'attenzione grazie buona sera

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