"Un futuro sicuro per l'Italia" II Congresso Nazionale del Partito Democratico della Sinistra Odg: Saluti al Congresso e relazione del Segretario Nazionale Massimo D'Alema (Fiera di Roma, 6-8 luglio)

Nativo del partito democratico della sinistra
Salutiamo gli ospiti e le delegazioni straniere i rappresentanti dei partiti politici delle associazioni le compagnie delegate delegate di questo congresso
Sottopongo alla vostra approvazione all'approvazione dei delegati e delle delegata e la presidenza del congresso
Composta da novantatré compagne e compagni che sono nella cartellina e che quindi io risparmiamo di leggere i novantatré numi mentre devo nominare e dovremo votare la presidenza effettiva di questo congresso
Chiamo a far parte della proposta è la seguente il compagno Massimo D'Alema
Il compagno Giuseppe Chiarante il compagno Luigi Colajanni
La compagna Nilde Iotti il compagno Marco Minniti il compagno Fabio Mussi la compagna Anna Serafini la compagna Giglia Tedesco il compagno Walter vitali
La la seconda proposta è la composizione e quindi pure da anche qui anche questa che mi sottoporremo al voto della segreteria del congresso
Marco Minniti Giovanni Santilli Giuseppe D'Anna Graziella Falconi Daniele anni Norberto Lombardi
Vi sono osservazioni proposte
Se non ve ne se non ve ne sono le proposte si intendono approvate passo la presidenza effettiva di questo congresso alla compagna Nilde Iotti Presidente per la prima seduta
Cari amici compagne e compagni
Sono lieta
Ti apparire il primo congresso del Partito democratico della sinistra dopo la svolta di Rimini il primo congresso del nuovo partito
Anche l'idea e la scelta di un congresso tematico rappresenta Anna un segno di novità
Quasi a voler affermare il primato della politica e il valore dei suoi contenuti
In uffici di un partito ricco di idee battiti battiti in secco e e di maturità politica
Il nostro passato è ormai lontano
Ai suoi successi i suoi errori abbiamo dedicato sufficiente attenzione Gian
Di Rimini
Olio che è la storia di tal inviati questi cinquant'anni Porro tagliasse il mio delle nostre battaglie per l'accarezza città democratica del Paese
Ora partito nuoto
In uno scenario politico del tutto diverso
Con la presenza di nuove e rinnovate forze conservatrici noi cerchiamo Non più soli mandare l'alleanza con tutte le forze democratiche e con la parte migliore di te alle forze di centro
Di dare al nostro Paese una nuova stabilità
E la possibilità di aprire una stonata per garantire ai lavoratori
Come già a tutti i lavoratori come dice la Costituzione
L'effettiva partecipazione all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
In questa difficile opera avvertiamo la continuità
E insieme la diversità più profonda con il passato
Si chiamano e siamo stati da molti anni una forza politica che ha operato nelle organizzazioni europee
Per lo sviluppo
Politico ed economico della comunità
E di uno spirito europea che sappia usare itineranti in strumenti di cui dispone
Per allontanare dai Paesi dell'Europa
Penso alla bozza
Sia caucasiche una volta per sempre dalla guerra che da anni l'idea basta
Per cui a questo chiediamo ai governi e ai popoli dalle nazioni europee soprattutto a quelle più ricca e più forti un impegno maggiore e più concreto per la pace
Chiediamo di far prevalere sull'egoismo il senso della solidarietà ed è alla pacifica convivenza
Per questo guardiamo compare occupazione al la ripresa degli esperimenti nucleari nel Pacifico
Da parte di un Dadorante civile nazione europea
Al la gli inquirenti più Udine dominante nel mondo alla incertezza profonda presente del nostro Paese dobbiamo riuscire ad indicare una via cioè nel rinnovamento sempre più indispensabile sappia dare serve Pezza e sicurezza a tutti i cittadini italiani
Abbiamo fiducia tende nel nostro Paese ci siano le forze e l'intelletto capaci di rinnovare l'Italia
Propongo
Che è lì congresso
Inviti al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il seguente messaggio
Illustre Presidente
Il congresso del partito democratico della sinistra nell'iniziare i suoi lavori lei debba oggi c'è un saluto cordiale rispettoso
In una fase particolarmente complessa della storia italiana il partito democratico della sinistra
Lavora per costruire un Paese moderno solidale e più democratico
Facendo leva sulle garantire risorse umane e civili del nostro popolo
Siamo impegnati per un'Italia dove ci sia più un lavoro più scuola più sicurezza più libertà
Per un'Italia forte dai suoi ideali civili unità attorno ai valori fondamentali della Costituzione repubblicana
Capace di rinnovare senza lacerazioni con la sua memoria e la sua storia
Rappresentiamo un'Italia onesta che lavora e produce che studia e si impegna che crede nella democrazia che rispetta le regole questa Italia guarda lei con fiducia perché riconoscendo il suo impegno nel suo senso dello Stato nel suo grande equilibrio un punto di riferimento che è stato fondamentale per i cittadini e le istituzioni in questi anni travagliati
E nello stesso tempo la migliore garanzia per costruire con serenità il futuro del nostro Paese
No no bisogno io credo dei chiedere se siete d'accordo con l'invio di questo messaggio
Do
Tutto allora la parola al sindaco di Roma Francesco Rutelli
Cari amici delegati ed ospiti del congresso del Partito democratico della sinistra
Non è solo il saluto il benvenuto
E l'augurio
Che come sindaco di Roma sono chiamato a portare agli appuntamenti importanti della nostra città quello che vi Recco stasera
è il saluto di un'amministrazione democratica
Che credo di potervi rivolgere anche rappresentando centinaia
Migliaia di sindaci che vogliono costruire una nuova Italia da Bassolino a Primicerio dall'Italia Castellani a tutti i sindaci italiani dei piccoli comune come delle grandi aree metropolitane
Ma è anche una riflessione
Sull'Italia nuova
Qui dobbiamo guardare
Un'Italia nuova perché matura democraticamente
In questi giorni
Si sta discutendo dei tavoli delle regole del nuovo sistema maggioritario quello che noi abbiamo preso con la nostra esperienza
E che viviamo insieme quotidianamente
E che non è vero che chi vince finisce
Le elezioni per accaparrare il potere
Chi vince le elezioni le vince per governare
Per ricercare con equilibrio
Spirito di servizio alla collettività
Il bene comune anche con il dialogo paziente e responsabile con gli altri livelli istituzionali
E cercando di contribuire a questa nuova Italia anche nella nostra
Società che cambia
Permettetemi di dire questo
In questo momento in cui a Firenze
Si sono appena conclusi e io avrei voluto essere lì
I funerali di un uomo libero
E giusto
E coraggioso
Il verde come me Alex Langer
Droga avesse Pietro voi porto alle private
Compagne e compagni egregie amici
Il suddetto son portato al Mogul prostituta dall'albo orientale dove insieme scopo
Sono vivo Guglielmi erbosa scolastico cioè il suo chador Moccagatta naja c'è opposizione forte opporsi al secondo me tutor rinviava gruppo Poste banche è solidale arte italiana Skip rigatteria una sua volte Sociu anni Ezio volete multinazionale visto che il posto c'ho il terrore Democracy che possiamo ci vuole o
Sono particolarmente onorato di avere la possibilità di parlare oggi davanti a questa prestigiosa platea i membri dell'unione dei socialdemocratici ipossia ci il più forte partito dell'opposizione in Bosnia Erzegovina apprezzano questo particolare gesto di solidarietà degli amici italiani
Per la nostra battaglia per il mantenimento dell'Unità multinazionale e aggiungo io in particolare per una democratica Bossi Erzegovina vi ringrazio
Julia posta squadracce concesso già democrat ed organizzata schiera o perde Poleschi extra anche opposti forse con il o proteico su quello dopo corsa o lupo torti Tomatis nel cui Amos
C'era l'amante Poleschi è fatto Roma genovese la densità suoi un po'Pueblos privato tagliavo che che via danaro vietate vittoria via da Stracca occupo un vero processo vuole solo dopo ossidazioni andasse nell'Upper telefonarono da col suo popolo insidie obici a nazionale oligarchia
L'Unione dei socialdemocratici fossi ac e altri partiti di orientamento multietnico in Bossi Erzegovina nel periodo passato hanno cercato di avvertire l'opinione pubblica nazionale ed internazionale
E di fattori politici rilevanti della stessa comunità internazionale di tutto il pericolo insito nell'accettare la logica un popolo un territorio un partito nel processo negoziale abbiamo detto chiaramente che imposte Erzegovina non è in atto l'intolleranza dei popoli ma uno scontro tra differenti opzioni politiche delle oligarchie nazionale
Estensore si può Daniele sì da dal duo di RAI Internazionale di via schietto Ecuador teniamo con ripetizione dopo fu quasi ucciso vecchi Islam
Da potenti nei primi aggrada Today demotivati ora la struttura immaginate dato garanzie ha avuto problemi a Rizzo Giovanna di uso del Maghreb si è cavalleggeri
Ora voi sketch Biasco che firma inanella Veggetti Poleschi pretesa Carla Rocca molto Cthulhu last
Zoo durato Udo Maccione suoi avamposti occlusione cavoli del sessualità Roda Anna che Baggio Naldi Poleschi proprio sull'approvazione danesi vorrà Unipol sociali Europol Pecci Muchetti Masako ha ramo multinazionale mostra
Abbiamo sempre detto che non è vero che la gente di diversa appartenenza etnica o religiosa non possa vivere insieme
Facendo presente sempre e di nuovo l'esempio positivo della città di Tuzla
Dove la struttura e la tolleranza multietnica è stata salvata nonostante l'aggressione delle forze paramilitari ricca raggi X e del regime serbo e nonostante le più svariate pressioni sull'amministrazione locale
In compenso dall'opinione pubblica imbeccata dai regimi siamo stati accusati di essere traditori dei propri popoli alcuni circoli politici internazionali ci rimproverano di non essere realistici
Perché nelle condizioni attuali insistiamo sulla molteplicità
Meglio pro un Baggio vorrebbero ramo subivano verso il tre suocera assegnava degrado che ha forse il Lambro agenda poca Maria Ciani della sezione dei tavoli fra Susco abbiamo che mia ma scuole
The può partire lo scorso mottetti privare ispiratrice
Vietti o global monsignor commisero
Nel frattempo la realtà segnala nove vittime
Città e villaggi distrutti e il fascismo NATO nei Balcani si è moltiplicato e con il rafforzarsi dell'estrema destra in Italia Francia Belgio e Germania
Nonché con l'apparizione di siete nostri minaccia sempre più la pace globale mondiale
Caro aveva
Tra il risotto di cogliere chi esce dal suo dalla sua cultura più ultimo stalinista abbiamo Bierhoff e va be'
Oppure al territorio da Siena ci hai poteva possidenze con EPO di ad Acuto lecco con i rapporti comprese gli OSCE un processo da suo vero cui delle multinazionali
Pistole nottata vasi Astaldi esattezza da metri d'altezza mora dicono provvedervi previsto Prato ostinarsi Gorni diverse opposto numero uno proprio sudati democratico attrattive qua colgono tomo Curci articolo scena recenti Rossella genere attirato la collega Zara pose articolerebbe sorgeranno all'astronomo proprio preparato Ospitaletto territorio la Cogeme
La sanguinosa guerra che dura da più di tre anni il fatto che oggi la possibilità di raggiungere una pace stabile sulla base di una totale territorializzazione delle etnie e della divisione della Bosnia Erzegovina
Sì hanno ugualmente lontane da quanto erano all'inizio del conflitto ci ancora di più convinto delineare i tempi i inevitabilità della multietnicità
Allo stesso tempo è sempre più forte la nostra richiesta affinché alla comunità internazionale cambi radicalmente il suo approccio alla guerra in Bosnia Erzegovina
E che dia più spazio nel processo negoziale all'alternativa democratica
Che lo posso dire con piena responsabilità esprime quello sempre più presente atteggiamento antiguerra dei cittadini dalla poste Erzegovina indifferentemente dalla loro appartenenza etnica o dal territorio nel quale vivono
Battevamo da sé dopo grazie siamo ridotti ad uno con l'Iran Piovani esili Democracy chissà a casa barattoli Rat foto brioche questo avviene virtuosa sono destro non pulizie Pocorobba lo precede aprite la porta
Bob toga e unica Borsa scolastico cioè socialdemocrazia alzato sopra quota sette parola mettano Istrana cazzotti atomo frasche orientarsi onde o europei
L'ordine politico iniziativa o da usare conferenze a il suo se tosare bustocco mutuo dei perugini u USA quattro anni progettista o alle opere viene a quei dall'astronomo sta saltò cupo come presto al Friuli da Cernobbio ironizza devo copiato afflusso azzarda evocata
Riteniamo che a questa fine si possa arrivare solo con un'azione coordinata di tutte le forze democratiche degli Stati sorti dopo la dissoluzione della ex Jugoslavia
Fondato sui principi unitari per la soluzione globale della crisi nei Balcani
Perché adesso l'Unione dei socialdemocratici bosniaci ha concordato attraverso una serie di iniziative con altri dieci partiti parlamentari dell'orientamento socialdemocratico di cresta parte d'Europa
In alcune conferenze e incontri tenutesi a Zagabria a Stoccolma Tuzla e Perugia una serie di posizioni e di determinazioni che anche oggi a questi incontro possono confluire in un importante iniziativa di pace e in una concreta azione dei socialdemocratici
Prese avvio storie democrazia Stati europei vivi e primate socialdemocratici ma testimone di o dolorosi sono costose da lasciamolo posti elezione risorto sede Savatteri
Il voto gas nata modo accettò Sebastian Soldano storia a sconfiggerlo giusto a no Cukurova con questo ad oggi dato il nove impose
Davanti alla storia le forze democratiche dell'Europa e voi amici socialdemocratici avete la vostra parte delle responsabilità per tutto quello che è successo è per quello che succederà
Per il resto ci auguriamo che la solidarietà finora mostrata dalla parte della società civile italiana dopo questo congresso possa avere i nuovi impulsi
Nel suo zio democrat ha posto in relazione Gradara Torre sia i patrioti oppure dell'ingrato e una postergazione tra Libia ci stette un po'dossier da Democrats chiesta che fosse secondi o quanti e te può vedere stadietto tolta Veba e fascismo posti e altri comuni il convenuto da suoi detronizzato Al Bano agevolato Miori OPA né Europa Nemo aperta Chievo
Nel nome dei socialdemocratici della possiede Hercegovina dei cittadini di Tuzla di tutti i cittadini patriottici della Bosnia Erzegovina chiedo un sostegno maggiore per le forze democratiche della Poste Erzegovina stessa
Ricordatevi che se vincessero le forze del tempo totalitarismo del fascismo in Bosnia Erzegovina e se Tuzla dovesse perdere la sua battaglia per la normalità anche l'Europa non avrà prospettive
Io cedono all'avampiede aveva un purosangue lavorato complessa
Ancora una volta vi ringrazio auguro buone lavori al congresso noi
Va bene grazie a anche a nome vostro il sindaco s'è l'immagine pesto laggiù dice sindaco di Tuzla città che cercava per la sua storia gemellata tra l'altro la città di Bologna e auguriamo che al più presto certo possano raggiungersi per queste paesi una situazione di pace e di tranquillità vorrei proporre un risoluzione per la pace nella ex Jugoslavia il Consiglio nazionale del PDS parteciperebbe all'angoscia profonda di tutto il mondo per il protrarsi ormai da quattro anni di una guerra che ha causato incredibili sofferenze a centinaia di migliaia di donne e più uomini
Leggo soltanto i punti fondamentali ritiene che si debba evitare qualsiasi riduzione Orba acquazzone dei caschi blu la cui presenza va invece rafforzata mantenendo a loro disposizione tutti gli strumenti e le risorse necessarie
E chiari ficcante ma neanche il mandato in applicazione della risoluzione ottocento trentasei delle Nazioni Unite
Chiede dal governo di Belgrado la interruzione di ogni rapporto supporto ai dirigenti serbi di Bosnia e soprattutto il riconoscimento esplicito
Del diritto della Postumia ad esistere come Stato sovrano e negli attuali confini condizioni indispensabile per potere far decollare un vero negoziato tra le parti cioè che finisca ordinamento costituzionale e suddivisione territoriale dello Stato bosniaco il compimento di questi atti espliciti e in equivoci porterà consentire alle Nazioni Unite di avviare superamento delle sanzioni verso Belgrado
Ancora esprime solidarietà e sostegni o a tutte le forze c'è non accettando la sciagurata attesi per la contrapposizione etnica
Nei diversi Stati dell'ex Jugoslavia operano per riannodare i fili del dialogo e della convivenza chiede al Governo italiano ha ti è agire sia sul piano bilaterale sia nelle diverse sedi internazionali per favorire in ogni modo una soluzione negoziata fra le parti qui gli sostenere con adeguati strumenti e sostegni finanziari l'azione degli hospice solidarietà che enti locali organi non governativi associazioni di volontariato verso alla popolazione e versa il però fuori
Il congresso nazionale del PDS si rivolge a tutte le donne a tutti gli uomini del nostro Paese
Cioè credo la donna in valori della pace e della solidarietà della multietnicità della convivenza perché si mobilitino e agiscano
Permettere infine Acquarella spaventò strappa la Gepi e e per restituire ai popoli che all'ex Jugoslavia la pace e dei loro diritti
Penso cioè non ci sia bisogno di sottoporre al congresso questa proposta di risoluzione i vostri applausi mento fanno pensare che perché approva
Se vorrei pregare i giornalisti e i fotografi di lasciare libero lo spazio verso Lala testa nate questa Assemblea perché altrimenti gli ospiti non sono in grado di seguire i lavori del nostro congrue
Ecco est però il primo congresso OPA quando il Partito democratico della sinistra
Membro dell'Internazionale socialista del Partito del socialismo europeo
Il PDS vive questa sua collocazione internazionale
Non come un atto formale
Ma come una scelta ideale e politica che caratterizzava l'identità del nostro partito come forza del socialismo democratico europeo mondiale
Com'particolare gratitudine per ciò che ringraziamo il presidente dell'Internazionale socialista Piero Moro a Tsr terranno perché la sua presenza a cui è per noi un riconoscimento importante
Bella simpatia e della solidarietà con cui le Internazionale socialista il suo ai partiti guardano all'Italia al PDS ha la parola il presidente dell'Internazionale socialista Pierre Moro qua
Madame la presidiano dice serbi
L'uovo di Giubergia Cotral Condove e non Tammone trovati USA avesse quasi poco Luperi eh lo credo così ti serbo al del settore Busetti ritorna desiderio Bragone milizie
Più il lupo atto adottò e parti lo è per idea essi Alonso devo diritto
E la cottura scatterà se ne va al massimo pareva
Pompeo potrà compiere V. Veneto e donerà Pavol esseri investa IG che sembra essere invece all'ozono
Passo al Montepaschi Lemerre Socialis beh esosi EBS Paschi le basi attivi su fodera che e che esso debba poco latte e odorato essa ha perso Gio Pomodoro ma a chi volesse ossia liste
Chiossi Lovelli Woman effettua o quasi sono serviti o coso Veuve boys di o altri conserverà più richiesti voi di dagli oggi la band e la otto della discriminazione
Signora presidente cari amici l'ordine del giorno del vostro congresso e in particolare gli oratori da voi scelti per aprirlo e per concluderlo costituiscono un simbolo di quello che voi siete e danno il senso della grande amicizia che ci lega che ci lega a voi al partito il PDS al vostro segretario generale Massimo D'Alema per aprire il nostro congresso avete appena dato la parola a Celine bensì laghi s'che desidero qui salutare con grande calore non solo perché il sindaco e socialista
Ma anche soprattutto perché bosniaco perché soffre della guerra e lotta per la pace e voglio oltre alla sua persona rendere omaggio a tutti i socialisti che in Slovenia o in Macedonia in Croazia o in Serbia in Kosovo in Bosnia rifiutano il concetto della pulizia etnica la logica dell'odio e l'onta della discriminazione
è davvero arrivata giusto grazie alla sua danza si è ristretto corrette
Può penso rischio Quality alla fu attivi esiziale
Sua Rapid molto curve trova Benedetto poetessa si è vista Jerry Yang ed è ai Terme duetti e dissi come truffa asse poco da Obama chiedo un festival tota ragione ed è Lotito da quattro congrue dicendo a te che adesso era barche palette o porzioni del ritorno Ciappi David esperite e neppure Sidoli parti destra si è visto epopea
Voglio dire loro che l'Internazionale socialista è con loro per gestire sia trovata una soluzione politica degna efficace per il loro dramma come e con loro con i socialisti algerini e con ai piatti mette che qui per poter porre fine a quest'altro drammatici causa tanto dolore
Ho visto che nella giornata di chiusura del congresso ci sarà l'intervento di Rudolf Scharping leader dell'Spd il presidente del Partito dei socialisti europei
Sono aboliti boh
Cui tema ieri sia la sua devo trattassimo alla Petrol Mondera con solisti podologo cui temo agli e parla bene le sette con sezione a priori chi guarda però con essa si è diviso andate al nazionalismo
L'ATER nazionalismo sette diranno lattosio porte o della Drosophila versare il giro Cooder Sanders più se ti le fobie sei mila ditte fodere siamo l'acquaiolo solito mi lotte detesta se la convinzione che orientato depresse fare soldi in cooperazione cui se ottima dei versi o sera corrompere porterete parlo in modo dei valori diverse se solidali che per un manifesto e oso troviamo giù mulatti e maniere Hondo del latte andasse ad alzarsi Eris chiusa tra est a vessare ispaniche arsa pezzi ossia vecchi tu le deleghe rete nazionale i soldi si quali sono rischi viaggio può a vigliacca trota delegazione
Simbolicamente testimoniate quindi allo stesso tempo il nostro attaccamento alla pace nel mondo e all'edificazione dell'Europa testimoniate di questa visione più alta che vede nel socialismo prima di tutto l'espressione di un internazionalismo
Internazionalismo che significa una visione rivolta a una dimensione che non è quella locale della propria regione o della propria nazione una forma di solidarietà fondata sulla credenza in un comune destino il convincimento che nulla di grande possa farsi senza una più stretta collaborazione fra le nazioni
La volontà di trasmettere i valori universali in tutto il mondo questa solidarietà che voi manifestati dagli altri io vengo a mia volta a testimoniarla voi a nome dell'Internazionale socialista
E via inviò questo messaggio peraltro coadiuvato da una folta delegazione dell'Internazionale
Mi sarei conviene Acea semi Jess mettevo tra Desio o Bill Zonca provveduto Kubica sia a rischio OPA volevo europea Via Lattea Nacional Socialist
Cioè villa mi sarete al mondo Enzo vedo altroché di sessione e sono tutt'Verna da Damon vuole Pisa chi e replica il pagamento USA vecchio Elia bollava avendo io la Palmier Rocco però sopra di Visso caccia passò villa Sassi ha visto di nuovo Ottieri
Chievo fasi dopo esitava Italo le più mite Donateo Nacional con la foto a destra
V. Veneto corso guardate del tramite Demme mediterranea e dopo che il Kers merenda Busacca diremo nemici lo completo di usi sete di da adottare che ha organizzarsi ode cioè adesso
Voi sapete Tota muova
Presidente USA potere struzzi Della tendesse ad alzarsi Erice acquisita al Paese data Bova Paolo o Bill so che ha trovato o con l'affetto e dignità a nome preselezione esistenti
Vigilia che il piombo Asa per ora il making per cui serio ed ISEE avori selezione ci ha dato
Non è peste elette a nazionale sassi Aris Travaini gamma tornata o è silente in nazionale il pomo a a notte ho dovuto ove ad un voto so dove fa sapere dove selezione pervenire abusa poche la restituzione dei sosia disto dimodoché estivo più voti battono exploit debbo guarda l'ho ponte
Sapete quanto abbiamo spiccato alla vostra decisione nel mille novecentonovantadue al gruppo socialista del Parlamento europeo prima e all'Internazionale socialista poi da allora distinte
Comportati come membri esemplari della nostra organizzazione e senza dubbio o siete stati tra i più attivi e più presenti avete accolto a Bologna
Con grande vivacità la prima grande conferenza che riunirà quattrocento città socialiste di tutto il mondo
Piero Fassino presiede con grande abilità la commissione dell'Internazionale per l'Europa dell'Est avete recentemente ha colto a napoletana commissioni per il Mediterraneo e tra poche settimane accoglierete in Emilia il congresso della nostra organizzazione giovanile
Per quel che mi riguarda sono venuto a più riprese a esprimere l'appoggio e il sostegno dell'Internazionale socialista
Al vostro partito in particolare a Bologna nel mille novecentonovantatré per la festa dell'Unità prima d'elezioni legislative e poi pochi mesi fa per un incontro che avevate organizzato prima delle elezioni regionali
Per dirla in due parole il PDS l'Internazionale socialista lavorare all'unisono mano nella mano
Era quindi più che naturale per me in un momento in cui di nuovo vi troverete di fronte a nuove elezioni venite ad esprimere l'appoggio dei socialisti di tutto il mondo e soprattutto dirvi la nostra speranza è nostro auspicio di una vostra vittoria
Bowie doveva esce semi aggiungersi Cotogno
Alla lista dei consentisse la cessione
Che gli USA nuovo comprese eterni e mo'a
Irregolare a poco poco utile nuova edificante
Allorché gli hacker che se ne apre Elia vecchio seppelliscono dinaro
Ieri se Pavel strazio devo fare
Appena ritrovato toccavano a fare note
Tele mettono le cadono totalità edotto o nuove se non si Dothan ma è orfano essi a quello triste Spagna priva grandi maestri uniti Risolo curando boh a poveri rotonda bensì chiedo di Sōbu Udu pattisti Pogo verremmo lo pois grassa sia devo Cassiodoro Cozza acqua
Esso sono meno epoche d'arredo bacino e la victoire de Socialist Oboe a e Polonia e odiava possono trovarlo Cedric giù a uno virgola Barrès prenotato un se verrà lesse bensì il prodotto alle Leroy
Aggiungerei del vostro nome così alla lista delle grandi realizzazioni successi che non abbiamo potuto ottenere in questi ultimi mesi in effetti mentre pochi mesi pochi anni fa vi era un solo Paese scandinavo diretto da dei socialdemocratici dopo la vittoria dei nostri compagni finlandesi
Oggi vediamo se questo è vero per tutti i Paesi scandinavi Norvegia Svezia Danimarca e Finlandia così dopo l'Austria la Spagna e i Paesi Bassi la Grecia dove noi dirigiamo al governo dopo l'Irlanda il Belgio Lussemburgo
Dove partecipiamo al governo
Il peso della socialdemocrazia in Europa cresce
E questo senza di rinnovamento senza contare il rinnovamento e la vittoria dei socialisti ungheresi
Polacchi in Europa centrale che hanno aperto in un certo senso la breccia la nostra avanzata nella veste ma bisogna ulteriormente progredire su questa strada
No tali l'orgoglioso in sede tra RAI era devoto il patto in Conservatorio poteva via selezione mi dissi palla ovvio di tua poi scende di Dante erano sarà Quality più tra liberali e ai cinesi bene Paola Maranta c'è Dabo Pidgeon meglio ho un armadio lo scopo avete ho dormito al Ciappi un voleva cioè le spese il man per spetti o forse la Berto bancario adesso la Spagna spietate chiudono senza e Kercher serie alle elezioni quasi non si
Era il tirannico altrove a Gorizia o dieci appena Mido o forse più il professionisti parla ricostituita pascolava ecco che beige o blu
Apprendemmo ad edificare vede tese Stua gli odierni traspare passò poco Oba a oggi negli USA si è visto fosse la coppia LSE qua
Oh vita di o Chokri
Vuol Daccico preparerà coppie più cupa
Ho copia del Sappe maniera vuole già possiede già se non è non è medi se non era non era vicino Woman
Più esortò dirette poi si l'odore va
Rice
Può virtuoso si disse lo dico da Shepard pure professor Bonsu dirlo Cuperlo boh beh puoi pattisti Pepe Memmo no col bocca pura prepagati Dabo avrei così te terrei sigillo dopo comunque ho Comiso qui occorre risorse refezione o capaci vuole ci vuol dire stirati e basta Predappio il porte pelli Bovo doroteo versione da se ricordo cute foto le gite levando premetto Ifop doti unite Gozzoli la lite
In Gran Bretagna il brillante successo dei laburisti e la sconfitta il partito conservatore alle ultime elezioni municipali sono di buon auspicio per una vittoria prossima è un'alternanza alla politica ultra liberale iniqua condotta dalla signora Thatcher prima e poi da Giovanni cioè in Germania i risultati promettenti il portati da Rudolf Scharping apriranno me lo auguro una medesima prospettiva in Francia la bella campagna di gli ha necessità che con noi in questa sala che desidero salutare
E la nuova dinamica della sinistra hanno già consentito di rinsaldare le basi locali che costituiscono il punto di partenza per la riconquista e dopo molte difficoltà e molte sofferenze
Diane Angelo bene ha ridato fiducia e speranza al nostro partito
In Italia oggi anche voi vi accingete alla conquista del potere
Anche se in un certo senso gialle esercitare e questo è vero a livello locale e vero nelle regioni donne lo scorso marzo avete dimostrato ai conti in vigore che era possibile non solo a contenere l'avanzata di Berlusconi ma ancora meglio era possibile sconfiggerlo
Resta
E sarà molto presto ne sono sicuro il livello nazionale e non semplicemente sostenere il governo ma parteciparvi a pieno titolo
Questa riconquista la precaria la preparate prima di tutto con le nostre idee e questo è uno degli obiettivi che l'intelligente con questa congresso svolgendo questa riflessione programmatica
Gli associati e quindi a quella che è la politica seguita dalla maggior parte dei partiti europei ed internazionali esotiche come questi voi dibattere i capelli idee i valori i media di su cui si incentra la nostra unità e la nostra solidarietà
L'ho approvato il suo perdita di dopo acqua per sua natura corsi tra gli offre una dose più capimmo doveva copie Travaglio dopo otto lo l'uomo grazie rozzo ossia
Volonté ho coperto bisogna Silvio riassumo con la devo prassi Copaco occorre ton sette oppresso quel patto Barresi ufficioso duecentoquattro gioca girare forse Obodo retromarcia verso sia disse
Produrre Tiso più il nuovo salotto Perduca Corbaccio levando degli ideologi René ferroso registrando qua
Sarebbe sempre più razionale vada risarcito serve poco dopo il abbia perfetto seduto l'assetto sì due qua abbiamo per fare sicurezze Zuppa delle battaglie e quando la patto settecentoquattro
Cioè la convinzione corre meglio voglia contro l'esattezza Boato se dove è poco di Beckett essa sia edotta la mossa falsa Fitoussi puro egoismo le più deboli Folon tre o per ho perso dopo la devo prassi beh sono Sire sette abituale Pakula appassite doveva passò Globo verso l'Asia devo carsici de forte
Cross considerarle o devo tesori settaggi otto da debba dargliela quattro steppe accedeva bassi boh dare BA io avrei cara Patrizia modo per sono sia devo Prato
Sei sette o Busetto ottima là dove il sì o degli ho letto Eliseo
Prezzi cose cose del controllo dottor Volpi ascolto beh Sciacca parola doppiaggio pois
Scusa esprime son stripper si vede le due parte propri Stua bussa ad Ebou promosso Cuba cultura e passi cioè perdere voti Volontè stoffa certo la devo perché appassite debba precisazione
Sul solare e vedeva tra turisti se sulla stessa sì adesso solo o appositi tardi Research ha visto le oblungo gradito riscopre più Charlotte nuova passò s'arresta poi ci sono Paul pois
L'Europa ha bisogno dell'Italia e l'Europa ha bisogno della sinistra italiana perché passa più rapidamente progredire l'Europa dei lavoratori Europa dell'occupazione in breve l'Europa sociale
E voglio dire che questa è una volontà europea ma anche un impegno per la democrazia e una lotta contro il pericolo che rappresenta un po'dappertutto
La rinascita dell'estrema destra e come combatterla l'estrema destra voglio dire a nome dell'Internazionale socialista con vigore che noi respingiamo
E di cui siamo questi valori l'ideologia i referenti dell'estrema destra e voglio aggiungere che una semplice banalizzazione
Sarebbe per noi una prima sconfitta che non accettiamo di subire ma voglio dire con la stessa convincimento che il miglior modo di lottare contro l'estrema destra e quello di rispondere alle difficoltà sociali e soprattutto alla disoccupazione che colpisce così dolorosamente
Volontario appena impegno per la democrazia ma anche e vorrei concludere su questo capacità di unione la socialdemocrazia e forte solo quando sa precorrere gli altri quando sandali al di là di se stessa uniti che trapassa segretaria Massimo D'Alema con un partito forte e quello che sente in grado di realizzare attualmente con l'intelligenza di trarne le conseguenze di quelli che sono i condizionamenti delle modalità di voto
Cari compagni fra qualche mese scrivere che la nuova pagine della nostra storia noi siamo con voi in questa lotta dove tutto è possibile conosco la vostra tenacia e la nostra volontà afferma conosco la vostra capacità di mobilitare
Le forze sono questi le migliori carte vincenti è rimasta successa usi gesso che speriamo che augura che credo possibile e come lo diceva un tempo mia ombra il leader del Fronte popolare lo credo perché lo spero
Diavolo il miglior successo a voi tutti
Prezzo poco glorioso
Insieme al compagno vi era Moro a la ringrazio per le parole di affettuosa simpatia che ci ha voluto rivolgere sono presenti al nostro congresso i leaders in settantacinque Paesi partiti venuti a romanda cinquanta nazioni di tutto il mondo
Sono tra noi autorevolissime personalità del socialismo europeo tra cui Lionello costituente
Cioè ringraziano per la generosità con cui racconta con dopo la recente campagna elettorale francese anche Fischer presidente del parlamento austriaco vicepresidente del Partito socialdemocratico
E vicepresidente del Partito del socialismo europeo
Philippe Busquin vicepresidente dell'Internazionale socialista vicepresidente del Partito del socialismo europeo e presidente dei socialisti bene
RAI no o biondissimo vicepresidente del Partito socialista europeo e segretario internazionale del partito socialista e operaio spagnolo
Diciamo François Valente segretario generale del Partito socialista europeo
E con loro gli esponenti di moltissimi altri partiti
Riconoscimenti Todero bollo che oggi il Partito democratico della sinistra gioca nell'Internazionale socialista e nel Partito socialista europeo
Di altrettanto garante valore politico e la presenza al congresso di dirigenti di tutte le repubbliche dell'ex Jugoslavia
Esponenti riformisti e di sinistra sloveni Corrao atti ma accetta ogni Bosnia sì serve dei montenegrini isterie anni sì ETA no e qui gli uni H va agli altari per testimoniare la loro volontà di una comune azione di pace
Salutiamo con lo stesso calore la presenza lui di leaders dei partiti socialdemocratico riformisti e di Sinistra democratica
Solo che in questi anni nelle giovani democrazie dell'Europa centrale e orientale
Un particolare saluto vogliamo rivolgere ai Koscina Mad che porta qui la voce dell'Algeria democratica impegnata nell'ottenere un dialogo politico cioè liberi qua il Paese
Dal dramma del terrorismo e restituisca l'Algeria alla democrazia e alla convivente
E con alto tanto calore salutiamo israeliani palestinesi provo protagonisti di un difficile ma irreversibile processo di pace in cui il nostro partito sempre col dovuto e per il quale si è sempre battuto il dialogo che può essere la sola soluzione anche per il popolo curdo rappresentato al congresso da una delegazione guidata da Zubeidi RAI danaro presidente del parlamento appunto in esilio recentemente costituitasi a Bruxelles
E con loro voliamo a salutare lettere che azioni che sono giunte dall'America latina dall'Africa dalla a tutti gli ospiti e il nostro più sentito ringraziamento
E vogliamo allora assicurare l'impegno tra il PDS
Per sviluppare con ciascun partito le più ampie relazioni nel segno della democrazia dalla giustizia dalla solidarietà
A nome di tutti voi desidero ringraziare con altrettanto calore i rappresentanti di oltre cento homepage scenate
Accreditata in Italia la loro presenza qui
E la dimostrazione dell'attenzione con cui in tutto il mondo guarda all'Italia ed è un riconoscimento di quanto il PDS sia considerato un perno essenziale di qualsiasi prospettiva democratica dell'Italia permettetemi di rivolgere un saluto particolarmente affettuoso
E solidale alla signora corsetta Gino koala da poche settimane a Roma come ambasciatrice del nuovo Sudafrica di Nelson Mandela
Tacque garantire al Paese viene è una straordinaria lezione ai picchi l'imputato di democrazia di libertà e il testimonial dei valori per i quali si batte la sinistra in tutto il mondo e in primo luogo il valore dell'uguaglianza un'insopprimibile aspirazione di tutti i popoli e di ogni donna è di ogni uomo e noi che per anni siamo fatte al fianco di quanto veri è bianco si battevano contro l'apartheid
Per un Sudafrica democratica vogliamo qui oggi da questo congresso renderò omaggio al nuovo Sudafrica e al suo presidente
Nel si sommano impiegati
è il giorno giusto al congresso
Ho un telegramma del Presidente del Senato della Repubblica Carlo Scognamiglio
Ne do lettura
Massimo D'Alema segretario nazionale del partito democratico della sinistra ringraziando per l'import pezzi invitò presenziava il congresso nazionale
Del partito democratico della sinistra le comunico che è un concomitante impegno fuori Italia non mi consente purtroppo di essere presente
L'occasione
E mi è garantita per augurava al congresso pieno successo e di inviare a lei agli intervenuti in miei più cordiali saluti
Carlo Scognamiglio residente del Senato dei vari
è giusto al Concorezzo un saluto per il presidente del Consiglio Lamberto Pini
Ne do lettura
Illustra il segretario desidero ringraziarla per avermi rivolto l'invito a partecipare al congresso nazionale del suo partito
A cui purtroppo non mi sarà possibile intervenire
Mi auguro che confronto congressuale rafforzi la convenzione di quanto necessario ossia tenere unito a un Paese profondamente segnato dagli avvenimenti di questi ultimi anni
Affinché emerga il segnale è fermo di un'attenzione estrema ai problemi che alla stabilità politica e istituzionale ed è la ripresa è però economica sulla base di un raffronto
Dialettico e democratico con questo spirito rivolgo a lei al membri del partito ai Telegatti presenti e agli illustri ospiti gli auguri sinceri di buona riuscita dei lavori compiva cordialità Lamberto che indica
Allora
All'ordine del giorno dei lavori congressuali vi sono due punti
Il primo fissato dal consiglio nazionale del ventisei maggio scorso è indicato dal Regolamento è questo le scelte del PDS per le prossime elezioni politiche
Una sinistra democratica ed europea unità su basi federativi per dare più forza alla coalizione dei democratici
Secondo presentazione dei documenti conclusivi dal congresso tematico discussione e votazioni
Vi sono osservazioni a proposte
Se non ve ne sono pongo ai botti l'ordine del giorno del congresso
Chi è d'accordo è pregato di azzarderà delegato
Chi è contrario chi si astiene l'ordine del giorno è approvato
Da quanto io
Ma diamo tu
Fino
Prima di dare la parola per la relazione al segretario del nostro partito
Mi è garantito portare il saluto più cordiale alle forze ai rappresentanti delle forze politiche parlamentari italiane
Rappresentate e in questa nostra Assemblea e ai rappresentanti delle forze sociali
Vorrei sottolineare come sia la prima volta a distanza di molti decenni che sono presenti a un congresso nostro tutte le forze politiche parlamentari del nostro Paese
In più oltre ai rappresentanti dei sindacati i rappresentanti di tutte le forze sociali
è un fatto che noi consideriamo di grande importanza
E tesi tradiamo ringraziare tutti per la loro presenza sono convinta tra i nostri
Gli allegati comprenderanno fino in fondo l'importanza di questa presa di do lettura
Alla
Al fu al nominale delle forze politiche per esenti e di coloro che lei puritano
Forza Italia di retta dall'onorevole Silvio Berlusconi
Alleanza nazionale
Diretta dall'onorevole Gianfranco Fini
Lega Nord ti retta dall'onorevole Umberto Bossi
Partito popolare diretto dall'onorevole Gerardo Bianco rifondazione comunista diretta dall'onorevole Fausto Bertinotti federazione dei Verdi dall'onorevole Carlo Ripa di Meana
Partito popolare ora diretta dall'onorevole Angelo Sanza
Centro cristiano democratico Diretta dall'onorevole Pier Ferdinando Casini
Patto Segni Diretta dall'onorevole Mario Segni Socialisti italiani Diretta dall'onorevole Enrico Boselli Federazione laburista diretto dall'onorevole Valdo Spini movimento del cristiano sociali
Diretta dall'onorevole Pierre Carniti Comunisti unitari
Diretta dall'onorevole farmi hanno Crucianelli
Il movimento democrazia alla Rete diretto dall'onorevole Val Diego Novelli
Partito socialdemocratico italiano diretto dal dottor Gian Franco Schietroma Alleanza democratica diretta dall'onorevole va be'il bordeaux
Partita repubblicane italiano diretto dall'onorevole Stelio De Carolis
Allora Pannella Riformatori diretto dall'onorevole Benedetto Della Vedova
Socialdemocrazia liberale europea
Diretto dall'onorevole Franco Enrico Ferri Unione di Centro Diretta dall'onorevole Alfredo Biondi lega italiana federalista dall'onorevole Renato
Vero vero diretti al pene Federazione Liberali italiani diretto a dall'onorevole Raffaello Morelli
Abbiamo poi
Abbiamo poi e l'ha messo alla fine non c'è toppe al minore importanza Mansi al contrario
Per dare rilievo all'annuncio della sua presenza apriamo puoi con noi il Romano Prodi libertà e la coalizione Vincenzo
Infine sono presenti con noi una delegazione della CGIL Diretta tra Sergio Cofferati
Una delegazione
Per darci Directa da Sergio D'Antoni una delegazione dell'unione italiana del Noe il Diretta da Pietro Larizza è infine cosa nuova e per noi molto garantita una delegazione della Confindustria Diretta dal suo Presidente e Luigi Abete
Do ora la parola
Al segretario del partito Massimo D'Alema per la redazione e
Prima
Carissimi
Carissimi ospiti stranieri
Cari amici che dirigete le forze politiche e sociali del nostro Paese
Care compagne e cari compagni
Abbiamo
Affrontato ed affrontiamo in questi giorni
Una discussione
Sull'Italia
E sulla necessità
Di offrire al Paese dopo una lunga e difficile transizione un approdo sicuro
Non abbiamo riflettuto su noi stessi ma sul futuro
Sul futuro della sinistra italiana giunta oramai alla prova della sua maturità quella del governo
Sul futuro del nostro Paese
In un contesto europeo ed internazionale
Dal quale non si può prescindere
Pena la decadenza e l'emarginazione
Intorno a noi
Tra i lavoratori i giovani le donne di questa Italia
Cresce una domanda di sicurezza cresce il bisogno di un futuro sicuro
Una domanda diffusa di certezze sulla vita sulla venire dei singoli e della comunità
Italia è un Paese civile e moderno
Ma è anche un Paese alla ricerca di una condizione di normalità
Fare dell'Italia
Un Paese normale
E il nostro obiettivo
Un obiettivo che non è rivolto al passato
Ma indica una meta un traguardo da raggiungere
L'Italia né i cinquant'anni di vita repubblicana non è stato un paese normale
Ha vissuto essenzialmente per motivi di ordine internazionale
Una condizione del tutto peculiare
Che ha comportato la in anni inamovibilità delle classi dirigenti
E con essa il blocco del sistema politico
E finanche una limitazione della necessaria dinamica sociale della nazione
Oggi questa condizione è superata
Ora dipende da noi da tutti noi
Dalla classe dirigente nuova di questo Paese
I cui rappresentanti sono oggi qui
Numerosi e li ringrazio di questa loro presenza
Dipende da noi fare in modo che a quel sistema chiuso
Ha scritto piccolo si sostituisca non il caos permanente
L'insicurezza
La rissa
Ma un nuovo assetto dello Stato delle istituzioni della società
Un assetto robusto e sicuro
Che realizzi finalmente la possibilità di un ricambio delle classi dirigenti
Una macchina pubblica efficiente
Che cancelli burocratismi e lentezze
Una speranza di lavoro
La garanzia di una giustizia in cui la difesa della legalità conviva con il rispetto per i diritti di ogni cittadino
Per parte nostra
Contribuiamo all'apertura di una nuova fase della vita nazionale
Aiutando la costruzione di uno dei due poli
Su cui la politica italiana dovrà fondarsi nei prossimi anni
La coalizione di centro sinistra
Una coalizione amplia e salda
Nella quale possano riconoscersi partiti e movimento
Associazioni e cittadini un'alleanza nuova
E antica insieme
Che unisce le tradizioni democratiche e popolari della sinistra e del centro con la pressante esigenza di modernizzazione di cui il Paese ha bisogno
Questa alleanza indica un leader
Autorevole competente
Forte e sereno nella persona del professor Romano proprio
E anche simpatico servì consentite oltre a tutte queste altre cose anche si fa
Non solo l'Italia investita dall'onda lunga dell'insicurezza oggi quest'onda attraversa tutte le nazioni e i popoli dell'Europa ad Ovest come a est
Dopo la rivoluzione democratica degli ultimi anni che ha prodotto insieme grandi potenzialità
Spinte alla libertà e alla crescita sociale
Ma anche i rischi di arretramento nella convivenza civile
Le parole del sindaco di Tuzla sono state in questo senso un richiamo drammatico
La testimonianza di una tragedia che vive ogni giorno nel cuore dell'Europa
A pochi passi da noi
E di cui pare ci si ricordi solo quando sugli schermi televisivi
Ne appaiono le immagini spietate ed angosciose
Ma perché tutto l'Occidente sviluppato e civile
Rimuovendo non è in grado di affrontare il dramma della ex Jugoslavia
La ex Jugoslavia è uno di quei luoghi
Dove la geografia e la storia si sfidano fra di loro
Così scrive Predrag Matvejević il grande intellettuale e scrittore croato
Nei Balcani la civiltà europea prende corpo ma è sempre lì che si incrina il Mediterraneo
La ex Jugoslavia e punto di incrocio tra mondi diversi l'Oriente
Che l'Occidente
Il cattolicesimo il cristianesimo ortodosso l'Islam un luogo emblematico
Del mondo del dopo ottantanove
In cui si fa sentire in maniera devastante la crisi della politica
La crisi della razionalità politica
Riemergono dal profondo della storia
Lì e in tante altre parti della terra
Grandi questioni rimosse o nascoste
Ragioni culturali ecco chimiche
Persino antropologiche dei conflitti
Con tutto il loro carico distruttivo di nazionalismi
Persecuzioni religiose integralismi
La fine del secolo
Restituisce la guerra alla comunità
Alle passioni non mediate
Agli impulsi più rovinose persino il vocabolario ne risente
E in club assedio pulizia etnica
Sono parole e concetti che l'umanità sperava di non sentire più
E dunque
è certamente necessario compiere scelte concreti
In questa guerra che sta qui a due passi da noi
Rafforzare la presenza militare e politica della comunità internazionale
I caschi blu
Applicare reggono rigorosamente all'embargo e le sanzioni previste sino al riconoscimento della Bosnia come Stato sovrano
Ricercare un accordo un negoziato che sancisca i diritti di ogni comunità etnica e religiosa
Soprattutto
Bisogna tornare dovunque
A far parlare la politica
Solo se si ricostruisce una egemonia della politica su scala mondiale si può pensare di affrontare vincendone lacerazioni vecchie e nuove
Solo il ritorno della grande politica
Può ridare senso
Direzione di marcia
Alle relazioni tra i popoli fra gli stati fra le nazioni
Solo la politica può avere una visione globale dei grandi problemi di oggi che sono poi le antiche frontiere dell'umanità
L'universalità dei diritti le libertà
La cittadinanza di ogni essere umano
La politica deve tornare a parlare anzitutto in Europa
In quell'Europa che da troppo tempo e troppo spesso è mutato
L'integrazione dell'Europa e l'unica prospettiva che potrà consentirci di affrontare di risolvere i problemi del futuro
Tanto più perché le grandi questioni del futuro
Quelle del lavoro del reddito della formazione saranno regolate sempre più da strategie sovranazionali
Questo è il senso del rilancio dell'Europa
Ben oltre i confini attuali dell'Unione
Una scelta obbligata se vogliamo conservare autonomia di decisione potere di controllo libertà di scelta sul futuro
A oggi
L'Unione Europea ha dinanzi a sé un compito prioritario
Governare il rivolgimento politico dell'ultimo decennio
Accettare la sfida del suo ampliamento
Preparandosi all'appuntamento della Conferenza intergovernativa del mille novecentonovantasei
Noi vogliamo una più larga Unione Europea democratica
In grado di combinare una moneta unica un'economia integrata uno sviluppo sociale omogeneo
Obiettivi che richiedono il rafforzamento delle istituzioni
Nello spirito di una vera e propria federazione di Stati
Richiedono una politica estera comune un sistema di difesa e di sicurezza comuni moderni
In grado di prevenire l'esplosione di nuovi conflitti locali
E spingono anche verso altri meccanismi della decisione
Nuovi mercati un inedito spirito di cooperazione
A destra italiana
Non è ancora abbastanza europea
Teme l'apertura tende a vedere in questi processi la rinuncia alla sovranità gli all'autonomia delle singole nazioni
Noi di vediamo invece la realizzazione di quel principio di cooperazione
Che Toni Blair ha descritto
Come la possibilità per ogni uomo di ottenibile insieme ad altri più di quanto possano sostenere da solo
L'allargamento della Comunità
Appare dunque come una grande sfida culturale oltre che politica
Che può garantire le diversità sviluppare nuove forme di convivenza una sfida quindi da affrontare non solo con la finanza ma con la politica
In questa cornice
L'Italia potrà spendere la sua vocazione
Di paese ponte verso i Balcani
E verso il Mediterraneo
Abbiamo nelle nostre mani un'occasione preziosa
Operare con i Paesi del bacino mediterraneo
E oggi garanzia di sviluppo per tutta l'area ma anche
Il più forte rimedio contro l'espandersi degli estremismi politici e religiosi destabilizzante
Basta guardarsi intorno
Dove è prevalsa in questi anni la strada del dialogo e dell'inclusione dall'Irlanda al Sudafrica
Al cammino pur difficile del Medioriente
I conflitti tendono a trovare una loro composizione
Dove sono prevalsi separazione di integralismo dalla Jugoslavia Ruanda la Somalia i conflitti sono divenuti ingovernabile
Così si allarga l'idea di Europa e non se ne uccide l'anima balle si restituisce una funzione di guida
Di guida politica
La politica dunque
Confronto di idee valori
Concezioni della vita
Il liberismo nello scorso decennio
Ha rivestito di una patina culturale una scelta povera
Ha ingannato i più giovani nel nome di una miracolosa mano invisibile di una naturale e azione equilibrata dice del mercato
In realtà
Ha prodotto precarietà del lavoro
Distruzione impoverimento della sfera pubblica
Disoccupazione strutturale
E su questi presupposti ha governato
Producendo danni gravi smembramento la stessa idea di unità équipe comunità dell'Europa
C'è facilità del Messico la facilità del messaggio
è stato il suo punto di forza
Ciascuno si arrangi e pensi assi
Le parole della signora Thatcher semplici pervasive
Ma ora quella stagione è finita
Deve tornare alla forza delle idee e delle regole
Il tempo della costruzione il tempo della politica e della sinistra
Per questo il tempo dell'Europa
L'Europa è il più grande patrimonio di cultura e di civiltà che possediamo
La terra in cui il valore della democrazia
I principi della libertà individuale e dei diritti civili e sociali sono grandi valori comuni e condivisi
Per l'Europa
Che Paul Valéry nel mille novecentodiciannove così definiva nessuna parte del mondo
Ha posseduto questa singolare proprietà fisica
Il più intenso potere emissivo unito o al più straordinario potere assorbente
Tutto è venuto all'Europa
E tutto né venuto o quasi tutto
Anche i problemi più drammatici del nostro tempo stanno dentro questa cornice milioni e milioni di persone che in ondate migratorie successive inseguono una quota di benessere e di salvezza
La crescita fino dentro il cuore dei paesi più sviluppati
O il fatto che quasi cinque milioni di nostri concittadini qui in Italia hanno bisogno di un aiuto per vivere per mangiare per curarsi
Sacche di povertà e di solitudine con le quali è difficile anche solo comunicare
L'anima più populista della destra
In molte parti d'Europa e del mondo
Ha tratto giovamento da questi sconvolgimenti
Cavalcando l'umore antipolitico che cresceva
La semplificazione estrema degli opportunismi corporativi
Fino alla tentazione di usare il sentimento dell'opinione pubblica eccitato attraverso il controllo e l'utilizzo dei grandi media
All'Europa ci aiuta a non dare una lettura apocalittica della modernità
Perché tutto ciò non ha distrutto il suo patrimonio civile e culturale
La democrazia le libertà individuali diritti di cittadinanza non solo hanno retto ma si sono estesi
Hanno conquistato nuovi territori
Si sono dimostrati più forti dell'ondata di razionalità e di disordine che seguiva al crollo del vecchio mondo
Ora la politica la responsabilità di governare una comunità che cambierà continuamente ma che non dovrà rinunciare alle sue virtù di fondo
Ai valori condivisi che ne caratterizzano il destino comune
L'Italia
In questo quadro
è davvero davanti a un bivio
O si lega pienamente all'Europa
Sta dentro l'orizzonte dei suoi problemi delle sue potenzialità
Ho precipita nella schiera delle Nazioni da dirigere economizzare
Dall'esito della sfida europea
Deriverà l'arco effettivo di opportunità che ci verranno concesse
La capacità di competizione delle in prese
Le opportunità di lavoro per i giovani diplomati e laureati
Lo sviluppo delle tecnologie più avanzate in ogni campo della produzione dell'informazione e degli scampi
Dunque la domanda di fondo è semplice chi è in grado oggi di consegnare all'Italia le chiavi per un ruolo attivo di protagonista nel contesto internazionale
Chi possiede le migliori chance
Per ricollocare la nostra democrazia la nostra società tra i Paesi che decideranno il futuro dell'economia dello sviluppo a livello sovranazionale
Noi riteniamo che la coalizione di centro sinistra abbia le carte in regola per far
Perché raccoglie forze dinamiche moderne
Perché ha una visione non meschine ristretta
Dei grandi processi economico-sociali
Perché l'intero nostro programma ruota intorno alla prospettiva e all'obiettivo dell'aggancio dell'Italia con la parte più sviluppata e moderna
Del continente
Ne abbiamo parlato a più riprese nel corso di questa
E ancora nella relazione che fa da base a questo congresso
Ne parleremo mettendo appunto
Non cui
Ma nella coalizione il programma di governo del centro sinistra
Qui mi limito a sottolinearne gli aspetti che con più evidenza
Coloro che hanno la nostra elaborazione quella del PDS in una dimensione strategica europea
La vera questione di fondo
E oggi rappresentata da un nuovo modello di organizzazione dello Stato
Come risposta al da all'integrazione dei mercati
Dei sistemi economici delle informazioni e dei saperi
Dalla crisi del vecchio Stato centralista
Si può uscire soltanto in due modi
O come indica la destra in tutta l'Europa
Con una chiusura corporativa
Che conduce inevitabilmente ad una perdita di competitività
Oppure
Con un federalismo
Che attraverso livelli progressivi di sussidiarietà
Consenta al governo locale di avere un ruolo attivo
Dentro le grandi strategie europee per l'occupazione per la formazione per il rinnovamento dello stato sociale
Per noi il federalismo e strumento essenziale
Per ricostruire un rapporto con RAI fra cittadini e istituzioni
Sul piano delle competenze della fiscalità
Dell'assetto organizzativo della pubblica amministrazione e dei servizi
è il canale privilegiato in una società
Dove tanto peso assume l'impresa diffusa
Per sviluppare un mercato moderno competitivo pluralistico
E per superare il carattere ristretto e asfittico che da sempre contraddistingue il capitalismo italiano
Ma soprattutto
Il federalismo non è soltanto una nostra
Prospettiva anzi è la strategia che l'Unione Europea ha scelto per governare in un quadro di competizione regolata lo sviluppo economico e sociale delle diverse aree regionali
Solo un tessuto sociale solido
E quindi un governo locale che offra beni collettivi ai cittadini e alle imprese
Possono reggere la prova dei mercati globali
Serve una grande stagione
Di politiche industriali del lavoro della formazione
Ma anche di politiche sociali e culturali
Che rendano convenienti gli investimenti
Nel nostro Paese questa è l'unica strada
Che può risolvere in avanti
Lo storico dualismo fra Nord e Sud
La questione meridionale
E anche l'unico strumento che può rimotivare una coesione nazionale
Restituendo valore alle ragioni di unità dello Stato e della comunità dei cittadini
Questi sono i cardini di una nostra impostazione innovativa europea e federalisti
Ma questi carattere del programma richiamano anche riflessioni più di fondo
Su alcuni principi che fanno parte della storia della sinistra in Italia e in Europa
Noi oggi non possiamo più affidare a noi stessi il compito di limitare i guasti dell'economia capitalistica
Attraverso una immissione più o meno corposa di solidarietà sociale
Così funzionava il vecchio modello di welfare
Oggi è invece l'economia ad avere bisogno di politiche moderne della solidarietà di una rete di servizi al territorio alle famiglie e alle imprese di uno spirito cooperativo
Perché queste sono le condizioni di un aumento della produttività
Della competizione del benessere sociale e del lavoro
Queste politiche possono diventare volano di crescita non una palla al piede
La solidarietà e la giustizia sociale possono diventare le basi del progresso economico e della creazione di nuova ricchezza
Sono queste novità di grande portata
E non solo dal punto di vista dello sviluppo
Perché cambiando l'organizzazione del lavoro le regole del mercato in modo di funzionare dell'economia e delle società
Mutano anche inevitabilmente i criteri di fondo
Che fissano i principi dell'eguaglianza e della libertà individuale
Si attenua la funzione storica dello Stato
L'offerta di un intervento pubblico come garanzia di cittadinanza ed eguaglianza
Da tempo ormai
L'espansione delle funzioni statali ha finito con il produrre burocratismi omologazione delle capacità verso il basso
E la sinistra stessa
è apparsa a molti
Come l'espressione di un egualitarismo
Che mascherava di fatto una limitazione delle capacità individuali che ha finito con il comprimere i mezzi e le risorse dello sviluppo
Un egualitarismo garantito dallo Stato
Che ha finito per produrre al contrario corporativismi e diseguaglianze
Anche da qui
Ha preso le mosse della rivoluzione conservatrice dello scorso decennio
Dalla reazione contro un modello di organizzazione dello Stato
Che finiva per ostacolare la crescita e la liberazione di energie individuali compresso
Per questa stessa ragione
La destra ha vinto in Italia il ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro
Raccogliendo questa domanda
E noi abbiamo subito troppo passivamente l'immagine
Di una destra liberale contrapposta ad una sinistra statalista
Una immagine
Che dico io non corrisponde alla storia italiana non rende giustizia alla nostra cultura alle nostre originali gradisce
Mi è capitato di rileggere in questi giorni un articolo giovanile di Antonio Gramsci dal titolo
Il criterio della libertà
Gramsci scriveva l'attività economica liberale
Suscita continuamente forze nuove produce ricchezza individuali che vogliono conservarsi e non essere più esposte ai rischi della concorrenza
Ed ecco che domandano l'intervento dello Stato
Ed ecco che vogliono trasformare distruggere la struttura dello Stato liberale
Si ritorna Allo stato feudale
Alla casta industriale
Che soffoca la classe borghese
Alla corporazione operaia che distrugge la classe proletaria
Si riaffaccia il vincolo corporativo
L'interesse costituito diventa unico interesse leggi
è un'invettiva
Contro uno statalismo corporativo e con sorpassi conservatore
Garante di Monopoli e di rendite
Sembra scritto
Da un liberale sembra una descrizione dell'Italia di questi o anni è un articolo di Antonio Gramsci del mille novecento
Ora questo schema si è rotto è saltato definitivamente
Perché lo Stato non è più in grado di svolgere quella funzione e perché i caratteri del tutto originali
Che stanno assumendo lo sviluppo i talk tecnologico e la Società dell'informazione
Rendono sempre più decisivo
Il livello dell'istruzione del sapere e della cultura critica che ciascuno è in condizione di acquisire da questo dipende la libertà dell'individuo e nello stesso tempo il suo essere eguale
Nelle opportunità rispetto agli altri
E questa la novità storica con la quale facciamo i conti
Gli strumenti fondamentali che garantiscono al singolo la libertà di costruirsi la propria vita di decidere del proprio futuro
La sua autonomia critica
Dopo che è giunta al tramonto definitivamente qui la lunga stagione della organizzazione fordista e taylorista del lavoro e della società
Che aveva tra le sue conseguenze una più rigida organizzazione dei percorsi di vita individuati
Oggi il sapere
Soprattutto un sapere critico diventa il fattore fondamentale
La leva principale della eguaglianza
Le conoscenze acquista una funzione di stimolo alla mobilità sociale che prima spettava soprattutto allo Stato e alla macchina pubblica
Tutto questo significa che un nuovo welfare delle opportunità
Deve innanzitutto garantire un ampio accesso ai saperi disponibili e agli strumenti di una cultura critica e dunque significa pensare ad una società dove si accresce il tempo libero si modificano abitudini consolidate
Si riorganizzano ruoli tradizionali a partire dalla famiglia e dalla divisione sessuale del lavoro
è una rivoluzione profonda della stessa concezione dello Stato sociale che abbiamo conosciuto
Non più corrette di garanzie ma fonte di opportunità
Una società dei servizi capaci di offrire cittadinanza sociale a tutti
Investendo in beni di pubblica utilità nella formazione permanente nella cultura nel tempo libero nello sport nella solidarietà
L'unica strada
Che può combattere insieme disoccupazione e povertà sociale
Questo è infine
Il significato della rivoluzione liberale che proponiamo all'Italia
Una stagione di riforme
Che sulla base di un rapporto mutato fra Stato soffitta mercato
Si ponga l'obiettivo di portarci in Europa
Il centro sinistra è l'interprete naturale di questa sintesi
Di questo compromesso
La forza che mi può aggiornare l'ispirazione
è in questo prima ancora che nel suo programma
La prospettiva di sicurezza di affidabilità che offre al futuro dell'Italia
Cari compagni
Tutta la nostra azione politica nel corso di quest'ultimo anno
Ha preso le mosse dalla necessità riconosciuta
Di costruire con credibilità e forza
Una nuova proposta per il governo dell'Italia
Rispetto a quella che era stata sconfitta nel marzo del mille novecentonovantaquattro
Abbiamo chiamato a questa proposta
Coalizione dei democratici
Abbiamo parlato
Lo ha fatto per la prima volta a Walter Veltroni di un centro sinistra inedito
Per rendere evidente che il richiamo ad una espressione che può apparire passata i consunta
Non deve nascondere la grande novità storica di ciò che proponiamo
Il centro sinistra di oggi
Non nasce
Dalla cooptazione di una parte della sinistra
Nell'area della governabilità
Da parte di un centro motore immobile della politica italiana
Esso si forma al contrario
Nel vivo del processo di costruzione di una nuova democrazia bipolare
Attraverso l'incontro su valori programmi scelte di governo
Tra una moderna sinistra democratica
E quelli centro cattolico e laico
Chi ha avuto il coraggio di scegliere
Comprendendo che solo in una inedita alleanza con la sinistra e con il mondo del lavoro
L'Italia può percorrere la via della modernizzazione e delle integrazioni in Europa
Noi ci siamo sforzati
Di affrontare nelle condizioni peculiari dell'Italia
Il problema che tutte le diverse forze della sinistra europea hanno di fronte
Per mantenere un riguadagnare una funzione di governo dei rispettivi Paesi
Come allargare la base del consenso oltre quella tradizionale rappresentanza sociale
Che è stata erosa dalla crisi delle politiche di welfare
Come saper parlare e convincere un mondo dei lavori sempre più frammentato e complesso il mondo dell'impresa e delle nuove professioni
Un mondo giovanile e femminile che si pone largamente al di fuori
Di quelle aree sociali tradizionali che la sinistra ha saputo organizzare e garantire
Nel nostro Paese
Per puntare alla conquista di una maggioranza per governare
Occorre sapere agire su due piani
Quello delle alleanze e della costruzione di una coalizione
Quello della innovazione politica programmatica e cultura
Noi abbiamo cercato di lavorare con molto impegno su tutti e due questi piani
Abbiamo sviluppato una politica aperti da e coraggiosa di alleanze si è dimostrato che la coalizione di centrosinistra non solo è apparsa i cittadini non è apparsa ai cittadini come il frutto di un connubio innaturale come si diceva
Ma che al contrario essa ha una grande capacità di attrazione di consensi
Ispira fiducia
Appare credibile oggi per il governo di tante regioni province e città domani per il governo del Paese
Nello stesso tempo
Abbiamo lavorato noi
Con grande impegno
In tutti i campi
Federalismo
Autonomia fiscale
Nuova visione del Mezzogiorno scuola università ambiente politiche versa all'inverso l'impresa minore
Giustizia
Riforma dello stato sociale del sistema previdenziale
In tutti i campi
Per qualificare la sinistra italiana come forza innovatrice e non conservatrice
Capace di dare impulso
Ad una riforma della società italiana
Ad una trasformazione dello Stato in senso anti burocratico e anticentralisti col ad un nuovo rapporto fra il cittadino e le istituzioni fra difesa della legalità e tutela delle garanzie individuali
Non si potrebbe comprendere
La crescita della credibilità e della forza del nostro partito
Dei consensi e del rispetto intorno a noi senza l'impegno che unitariamente
Abbiamo profuso
Per presentare all'Italia una sinistra moderna e affidabile
Capace di condurre con fermezza l'opposizione ma anche di assumersi le proprie responsabilità nelle scelte difficili della governabilità e del risanamento
Questa sinistra che noi rappresentiamo
Non cerca al centro chi Possa legittimando la a governare
Cerca degli alleati
Di cui rispetta l'identità la tradizione il ruolo e con i quali vuole costruire una prospettiva comune di governo
Che vincerà solo se non si presenterà all'Italia come un patto dei vecchi partiti
Ma come nel suo insieme la coalizione
Una forza innovatrice capace di dare al nostro Paese il vero cambiamento che non è confusione ma è una classe dirigente
Capace di guidare un processo faticoso e impegnativo di riforme e di trasformazione
Credo che oggi appaia chiaro
Che il riconoscimento della funzione autonoma delle forze di centro e in primo luogo del Partito popolare
La ricerca di un dialogo di una collaborazione con queste forze
Non era non c'è il te volti a tornare indietro verso la vecchia politica come ci siamo sentiti dire
Ma al contrario erano e sono l'unico modo per andare avanti seriamente
Nella costruzione su basi solide di un bipolarismo politico e di una democrazia dell'alternanza nelle concrete e peculiari condizioni del nostro Paese
Credo che abbia preso un grande abbaglio
Chiunque abbia pensato che il collasso della vecchia classe dirigente travolta dalle inchieste su Tangentopoli
Ed il motore ferendo Dario approdato ad una nuova legge elettorale avrebbero di colpo spazzato vista dalla Società italiana storie culture tradizioni organizzazioni politiche
Nel fuoco rigeneratore di un palingenetiche con nuovissimo non è stato così non poteva essere così e io aggiungo per fortuna
Perché ne sarebbe derivato soltanto un impoverimento della politica e della società italiana
Una nuova stagione democratica
Potrà nascere soltanto da un'opera faticosa e attenti
Di rifornimento di costruzione dei soggetti politici
E direi persino di educazione ad una cultura aperta la possibilità di un ricambio non traumatico delle classi dirigenti una cosa che in Italia non è mai accaduta nel corso di tutta la storia unitaria del nostro Paese
Era difficile pensare
Che una effettiva possibilità di accesso della sinistra al governo del Paese
Non dovesse essere conquistata
Anche Attraverso l'opera paziente di rimozione
Di pregiudiziali e di paure
Che hanno costituito il cemento di cinquant'anni di democrazia bloccata
A questo sentimento
La destra ha saputo disinvoltamente appellarsi
Oscillando fra la più radicale prospettazione del nuovo in chiave liberista e libertaria
E il richiamo al vecchio cioè a un sostrato reazionario e clericale alimentato per tanti anni dalla logica della guerra fredda e dell'anticomunismo
Dall'altra parte
Non lo nascondo
La cultura democratica e progressista
Ha faticato non poco
A comprendere le ragioni di questa originale destra italiana
Che ha preso vigore sino a diventare protagonista nel vivo della crisi del vecchio sistema politico
La demonizzazione di ciò che non si comprende
Finisce per essere a volte la scorciatoia più facile da imboccare
Una demonizzazione tanto più carica di rancore ed impotenza dopo la sconfitta
Una via sbagliata
Un rischio grave per il nostro Paese
Quello di due italie
Non in grado di comunicare fra di loro se non magari attraverso qualche ambasciatore che proviene da un lato dall'altro dalla stessa democrazia cristiana
Non ce lo possiamo permettere
Questo davvero sarebbe un problema serio per la nostra democrazia
Il pericolo che la caduta della vecchia impalcatura
Partiti legge proporzionale parlamentarismo
Che in qualche modo aveva saputo ammortizzare governare i conflitti anche quelli aspri della guerra fredda
Entro un quadro di regole e di valori condivisi sulla base di un comune senso di responsabilità
Il rischio che la caduta di tutto questo
Liberasse non sopiti odi ideologici paure diffidenze reciproche
Incontrollati egoismi sociali municipalismi il regionalismo esasperati in un Paese in fondo di recente e fragile unità
Noi abbiamo avvertito il rischio il pericolo
Che la gioiosa fine del consociativismo
Dei partiti e della loro capacità di mediazione anziché spingere l'Italia verso il progresso dell'Europa finisse per far precipitare la lotta politica in una rissa scomposta e per eliminare le stesse basi della convivenza fra gli italiani
Nesi si può dire che questo rischio sia del tutto venuto meno
Ci siamo sforzati
E ci sforziamo di dare una risposta a questo problema
Non rimpiangendo il vecchio
Ma cercando di costruire il nuovo su basi più solide
Anzitutto sulla base per noi
E con questa destra italiana si deve convivere
Anzi
Si deve lavorare per dare un fondamento ad una comune responsabilità
Nel guidare questa delicata transizione nel definire le nuove regole nell'ammodernare l'impianto istituzionale e costituzionale
Per questo occorre mutare atteggiamento e linguaggio
Non per furbizia tattica
Non come dicono per buonismo
Ma per responsabilità democratica
Ciò non esclude la nettezza
E la chiarezza dei contras
Anche la durezza quando necessaria dello scontro politico
Esclude invece ogni pretesa
Di negare legittimità all'avversario
Questo lo esclude
Muovendo dalla convinzione
Che quanto più le forze in campo ossia cenetta nove si riconoscono
Tanto più esse potranno confrontarsi apertamente
Senza cadere nei sotterfugi del consociativismo
Si tratta
Di quella la mitezza
Mitezza così scrive
Come atteggiamento dello spirito aperto al discorso comune
Che un grande giurista Gustavo Zagrebelsky
In un libro di straordinaria forza culturale e passione civile indica come virtù cardinale in una democrazia autentica e critica
Praticare la mitezza verso gli altri
è la condizione
Ed è anche la via maestra
Per poterla poi pretendere con intransigenza verso di noi
Per quanto ci riguarda
Abbiamo imboccato con decisione la strada del via
Nella convinzione che ciò sia utile al Paese e alla evoluzione del nostro sistema democratico
Il confronto sulle regole non annulla a che vedere con il consociativismo
Ne pretende di risolvere nel confronto tra i partiti e gli schieramenti
Ciò che può essere affrontato e risolto soltanto all'interno del Parlamento
Ma il dialogo tra le forze politiche certamente uno stimolo importante
Perché si proceda davvero nella direzione delle riforme
Almeno di quelle possibili e indispensabili
Per questo
Abbiamo valutato come un segno positivo di distensione
La decisione dell'onorevole Berlusconi di accettare cortesemente l'invito a prendere la parola nel nostro congresso nella sua qualità di leader del Popolo della Libertà
Domani egli sarà con noi e sarà certamente accolto con cortesia come sa fare un grande partito democratico
Spero
Debbo dire anche che molto gentilmente mi ha telefonato e si è scusate
Che gli impegni
Relativi alle trattative
Per la cessione del tutto o in parte sapremo domani
Della Fininvest a soci gli abbiano impedito di essere qui oggi anche questa telefonata è un segno di cortesia che io apprezzo e della quale ho ritenuto giusto informare
Io spero che da ciò prenda inizio
Un effettivo e produttivo reciproco ascolto
A questo scopo
Vorrei rivolgere all'onorevole Berlusconi una richiesta
Che spero egli voglia considerare con rispetto e attenzione
Vorrei che si prendesse a
Che il leader al quale noi e non solo noi
Ma l'insieme delle forze dei movimenti che compongono l'alleanza dell'Ulivo
Hanno affidato il compito di guidare la coalizione oggi e domani se prevarrà tremo
Di guidare il governo del Paese
è il professor Romano pro
Aldilà
Al di là di ogni comprensibile ragione propagandistica comprensibile
Un serio dialogo dovrebbe muovere dal rispetto verso gli altri e verso le scelte che essi hanno compiuto
Decidendo di sostenere Prodi come leader della coalizione
Ne il PDS né il suo segretario hanno deciso di nascondersi odi mascherarsi siamo qui
Venga visibili
Ben visibili a fianco di Prodi e degli altri alleati sulla scena politica italiana e ci prendiamo le nostre rilevanti responsabilità
Noi abbiamo compiuto una scelta politica
Che assume un duplice significato
La scelta di un uomo al di fuori dei partiti
E per questo io ritengo non più debole
Ma meno condizionato più libero più forte
La scelta di un uomo non sono certamente in grado per le sue qualità e la sua esperienza di reggere il governo del Paese
Ma capace di rappresentare
Più e meglio di altri un punto d'incontro fra i moderati il moderatismo laico e cattolico
E le speranze della sinistra
La tesi diversa
Secondo cui il leader della coalizione dovrebbe essere per forza il segretario del maggior partito che la compone
è una tesi opinabile non è una verità rivelata
Non lo è nel nostro Paese
Dove il bipolarismo è fra coalizioni non fra partiti
D'altro canto l'onorevole Berlusconi si impose come leader del nascente polo prima che il suo movimento raccogliesse la maggioranza relativa dei voti
Ne
Si può sostenere
Che l'essere il leader del partito più forte lo abbia posto al riparo dai condizionamenti e dalle pressioni degli altri partiti
Come egli stesso ha onestamente riconosciuto rievocando il momento non felicissimo della costituzione del suo governo
Insomma
La tesi secondo cui essendo il PDS ormai il maggior partito italiano
Il professor Prodi sarebbe inesorabilmente strumento e maschera della sinistra
è una tesi infondata inutilmente insultante rumorosamente propagandistica
Così
Si nasconde il rifiuto a misurarsi con la realtà
E cioè che le prossime elezioni non saranno il confronto fra i moderati e le sinistre
Come si chiama di
Bensì
La sfida politica e programmatica
Fra il polo di centro destra e una coalizione di centro sinistra
Si capisce
Si capisce che per i leader del Polo e persino più facile mostrarsi aperti al dialogo con quelli che si chiamavano fino a poco tempo fa i comunisti che prendere atto della natura e dei caratteri della coalizione che hanno di fronte
Ma questo atteggiamento
Nasconde un residuo di doppiezza una Stubbs
Fin troppo scoperti
Nella quale noi non cadremo perché abbiamo molti molti difetti ma siamo maliziosi da tempo
E di tutto questo
Sarebbe buona cosa
Liberare il campo
Noi speriamo davvero che il prossimo incontro fra il Polo e l'Ulivo
Posso vedere al tavolo del confronto e delle regole
Silvio Berlusconi e Romano Prodi sulla base di un reciproco riconoscimento
Sarebbe il segnale giusto
Dell'avvio di un bipolarismo democratico fra coalizioni che si rispettano
E che sanno condurre un dialogo
Necessario per spingere in avanti la democrazia italiana
Un dialogo voglio aggiungere certamente non esclusivo ma aperto alle altre forze politiche lega Nord Rifondazione Comunista
Che in questo momento non si riconoscono in nessuna delle due maggiori coalizioni e che tuttavia giustamente a pieno titolo
Debbono essere protagoniste di un confronto sulle regole e sulle prospettive del nostro sistema politico
Noi viviamo certamente un momento assai delicato per il nostro Paese
Per la nostra democrazia
Italia ha votato nel mille novecentonovantadue
C'erano Craxi e Forlan
Sembra passato un secolo
Abbiamo poi vissuto la rivoluzione i tanti trentotto con il motore Trent Dario
L'avvento sofferto e tumultuoso di un nuovo sistema
Che si è preteso addirittura di chiamare Seconda Repubblica
Le elezioni del mille novecentonovantaquattro
Sembrava dovessero aprire una stagione del tutto nuova
Ma dopo poco più di un anno il primo Parlamento eletto con il sistema maggioritario
Rischia di chiudere senza essere riuscito a compiere nessun passo in avanti
Nella definizione di un nuovo robusto quadro istituzionale
Senza essere riuscito a mettere mano ad una legge elettorale che quasi tutti giudicano quella attuale per un verso o per l'altro inefficace
E neppure a un numero limitato di regole minime indispensabili
Per il funzionamento del confronto fra maggioranza e opposizione
Le notizie di queste ore
Sul cammino
Durante
E mostrano il rischio del precipitare in una crisi confusa
Credo che tutte le forze politiche debbano avvertire
Che sei la legislatura fallisce
Se saremo sono spinti a nuove elezioni nella confusione
Nella reciproca recriminazione e per di più magari con l'incombere di una crisi finanziaria allora non ci sarà alcun vincitore saremo tutti sconfitti
Sarà sconfitta del Paese
Sarà sconfitto il Paese che perderà anche quella credibilità faticosamente riconquistata in Europa i sui mercati internazionali
Grazie alla politica di risanamento operata dal governo Dini e all'accordo con i sindacati sulle pensioni
Voglio dire con franchezza in modo fraterno
Non risolto
Che mentre del tutto comprensibile non solo lecito
Che si vogliano apportare miglioramenti alla riforma delle pensioni
Non si capisce
Come una forza che si riconosce nel movimento operaio fogli a far naufragare con l'ostruzionismo una proposta che pure fra molti contrasti
è stata tuttavia non solo firmata dai sindacati
Ma approvata con il voto segreto dalla maggioranza dei lavoratori e dei pensionati italiani
Egualmente
Egualmente voglio dire
A chi pensa che rallentare o rendere incerto il cammino della riforma
Sia un modo per allungare i tempi della legislatura
E questo può essere un calcolo ingenuo e rovinoso
Nel senso che si può arrivare
All'obiettivo esattamente opposto rispetto a quello che ci si propone
E cioè che si sfascia tutto e si va a votare dopo domani per parlare in punta
Noi chiediamo che si affronti senza nervosismo con senso di responsabilità
Guardando al futuro questo difficile passaggio
Non spetta ai partiti decidere la data delle elezioni
Ma i partiti possono fare molto
Perché nel momento in cui si arriverà alle elezioni queste risultino effettivamente utili per il Paese
Evitando che si produca una paralisi è una sorta di collasso istituzionale
Ciò richiede che il governo Dini venga aiutato a completare il suo programma
Mentre nello stesso tempo il Parlamento dovrebbe essere messo nelle condizioni di approntare almeno alcune di quelle regole
Che molti giudicano indispensabili ed urgenti
Il PDS
Non è legato ad alcun patto segreto teso a provocare al più presto nuove elezioni politico
E vorrei davvero
Che una polemica di questo tipo cessasse
In modo particolare
Da parte di quei partiti e di quei movimenti che sono nostri alleati
Non è
Buona regola
Litigare fra quelli che
D'amore per amore o per forza comunque alle elezioni insieme si debbono presentare
Noi ci siamo al contrario impegnati
Per evitare
Che la crisi del governo Berlusconi portasse ad elezioni immediate
Che sarebbero state dannose per il Paese
Siamo impegnati molto credo che l'onorevole Bossi lo ricordi anzi lo ha ricordato
Nel suo recente libro con dovizia di particolari in mezzo
Abbiamo sostenuto e sosteniamo un governo tecnico
Che ha nel Complesso
Con qualche eccezione
Servito con impegno
E con successo il Paese
E di ciò ci sentiamo grazie al Presidente del Consiglio al quale rinnoviamo la nostra fiducia e la nostra amicizia
Ma è anche vero che il programma con il quale Dini ha ottenuto la fiducia del Parlamento volge alla sua conclusione
E che la legislatura potrebbe trarre nuovo impulso voi nuove ragioni
Soltanto se dovessero intervenire rilevanti novità politiche
E cioè noi riteniamo una intesa sufficientemente ampia e robusta non solo sul quadro delle riforme costituzionali necessarie ma anche sulle grandi e non rinviabili riforme sociali e del Governo dell'economia
Oltre che com'è ovvio sulle scelte della politica estera e della politica europea
Insomma la questione che ci interessa non è la data delle elezioni bensì un'altra è ben più importante
Vi sono oggi le condizioni politiche per assicurare un governo stabile e autorevole all'Italia questo è il problema tirare a campare non si può
L'impressione è che abbiamo
E che da parte delle forze politiche del Polo si punti piuttosto assoluzioni limita e compatibili con lo svolgimento delle elezioni in autunno
Io mi domando
è ragionevole pensare che si possano intraprendere grandi riforme
In un clima di rissa di scontro di reciproca delegittimazione
Proprio perché siamo preoccupati da questi seri interrogativi
Riteniamo conveniente e necessario impegnarsi a fondo nella ricerca delle convergenze possibili
Dal confronto che si è avviato
Emerge la possibilità di un protocollo di intesa che stabilisca le reciproche garanzie per un corretto ed utile rapporto fra maggioranza e opposizione
La possibilità forse di una revisione dell'articolo centotrentotto della Costituzione e dei regolamenti che determinano i quozienti necessari per la elezione alle cariche degli organi costituzionali
In modo da stabilire un equilibrio che tenga conto dei caratteri nuovi di un Parlamento eletto con il sistema maggioritario
Noi non sottovalutiamo il valore e l'importanza di queste disponibilità
Tanto più significative
Nel momento in cui non si sa tra le forze che essi offrono tali garanzie quali si troveranno ad occupare la funzione di governo e quali saranno all'opposizione
è il momento migliore per darsi garanzie reciproche
Riteniamo tuttavia che bisogna spingere più a fondo e coraggiosamente in avanti il confronto
Su altre due fondamentali questione
La prima è quella dell'informazione e in modo particolare della televisione
Intorno a questa questione si è sviluppato uno scontro astro e defatigante
Che ha assunto ahimè anche i toni accesi della battaglia ideologica finendo talora per oscurare la necessaria ricerca di soluzioni ragionevoli e innovative
Noi vogliamo qui ribadire il senso del nostro impegno
Che va nella direzione di un sistema più aperto e concorrenziale
Di una maggiore garanzia di libertà e di pluralismo
Una battaglia di libertà non tesa a punire e a colpire una grande azienda
Che ha rappresentato un rilevante fenomeno di innovazione nel settore delle comunicazioni di massa l'errore del referendum abbiamo dirlo con chiarezza
è stato proprio quello di presentarsi più nel segno del taglio della punizione
Che non invece come proposta di riassetto e di apertura
Ciò deve anche farci riflettere cari compagni
Sulla effettiva possibilità di utilizzare lo strumento del referendum abrogativo come mezzo efficace quando si tratta di una battaglia di riforma
Non lo dico per il passato ma per il futuro
E tuttavia
La vittoria del no
La vittoria dello status quo
Lascia egualmente irrisolti grandi e non aggirabili problemi
C'è la sentenza della Corte Costituzionale che invita ad una nuova e più stringente normativa antitrust
C'è la questione del governo e della trasformazione della grande azienda pubblica televisiva
Che non può appartenere ad una maggioranza politica ma appartiene a tutti gli italiani
C'è l'esigenza di regolare l'uso della televisione nelle competizioni politiche in modo da garantire un equilibrio un pluralismo che oggi non sono garantiti come normalmente dovrebbe avvenire in un Paese democratico
Dalla pluralità delle proprietà e degli orientamenti cioè infine l'anomalia tutta italiana di un leader di partito vi aspirante capo di governo che continua ad essere imprenditore monopolista in concessione pubblica nel campo della televisione commerciale
è interesse del paese non del centrosinistra vorrei dire è interesse del popolo della libertà è interesse e di Silvio Berlusconi che a tali questioni si trovino soluzioni efficaci e convincente
Tali da collocare l'Italia nel quadro delle regole e dei principi primi propri delle grandi democrazie dell'Occidente
Noi abbiamo riconosciuto
A chi ha vinto il referendum
Il diritto di proporre soluzioni che siano efficaci non punitiva
Si tratta di un diritto ma anche di un dovere
Se non si vuole dare l'impressione di volere semplicemente difendere l'insostenibile condizione attuale e vogliamo sottolineare
Che quanto più resteranno irrisolti i problemi di fondo relativi agli assetti proletari proprietari
E alle garanzie del pluralismo tanto più sarà se non sono proprietà proprietario
Tanto più sarà impensabile affrontare una nuova campagna elettorale
Senza lo dico con dispiacere una litigi da normativa
Che precluda l'uso prevaricante della televisione come strumento di propaganda quell'uso al quale abbiamo assistito nel corso della campagna referendaria ma allora si è detto trattarsi di legittima difesa
Cosa fatta capo ha nelle prossime elezioni politiche si tratterebbe invece indubbiamente di una intollerabile aggressione ai principi della libertà e della democrazia
Vorrei infine
Che non si rinunciasse a tentare un dialogo e a ricercare soluzioni neppure sulla più spinosa e complessa questione
Quella della legge elettorale
Ho letto in una recente intervista dell'onorevole Berlusconi che il turno unico deve essere difeso
Perché esso ridurrebbe a funzioni essenziali e proprie il ruolo dei partiti
Togliendo ad essi la tentazione di mercanteggiare
Di poter essere anche della bilancia con tutti i rischi di ritorno al passato e di degenerazione morale che ciò produrre
Si tratta di un'argomentazione bizzarra
Dato che del tutto evidente
Che la verità è esattamente l'opposto
La vicenda stessa di Berlusconi
Della sua duplice trattativa con Alleanza nazionale da un lato e con la lega dall'altro della spartizione di collegi fra partiti
Che ha dato alla Lega
Caro onorevole Berlusconi ago della bilancia lei si ricorderà
Un assai robusta rappresentanza parlamentare tutto merito delle capacità negoziali dell'onorevole Bossi
Ma anche dall'altra parte perché non dirlo
Le faticose mediazioni del tavolo progressista
Sono la testimonianza più clamorosa
Che è proprio il sistema elettorale a turno unico in una realtà multi partitica
Che finisce per assegnare un ruolo improprio alle segreterie dei partiti
Spingendo verso il formarsi di aggregazioni elettorali
Le più vaste possibili per vincere ma senza alcuna garanzia della necessaria coesione per governare
Questa distorsione
Vorrei dire a Marco Pannella
Non ha nulla a che vedere con la cosiddetta questione della quota proporzionale nulla a che vedere
Che resta invece a mio giudizio utile
Al fine di garantire anche a forze che non si coalizzano per il governo del Paese di avere voce in Parlamento
Senza che ciò interagiscano il formarsi di una maggioranza di governo
Non mi è capitato ancora di sentire una seria argomentazione
Che sia in grado di obiettare alla tesi più volte esposto dal professor Sartori secondo cui un sistema elettorale a doppio turno
Magari con la indicazione di un candidato premier nel ballottaggio è la forma di maggioritario più corrispondente
In un Paese con molti partiti
All'obiettivo di selezionare e fare emergere una maggioranza per governare
Rispondere a queste obiezioni
Rilanciando l'ipotesi di un mutamento in senso presidenzialista
Della forma di governo e dell'impianto costituzionale è semplicemente una fuga in avanti
Che nasconde
La volontà di difendere l'attuale legge elettorale
Per un calcolo di convenienza che mi appare Niobe e che potrebbe avvenire Effetti in realtà disastrosi
Non voglio pensare a che fine farebbe la credibilità delle istituzioni democratiche
La credibilità dell'Italia nel mondo se
Dopo avere infatti Zanato la necessità delle elezioni per dare al Paese un governo politico noi ci trovassimo dopo il voto hanno una vere una maggioranza politica omogenea in Parlamento
Ho
Come pure è possibile
Tanto possibile che è già successo
Ad Atene due maggioranze politiche diverse una alla Camera e una al Senato
Una classe dirigente che non ricerchi i rimedi
Le soluzioni per evitare simili rischi anche attraverso modesti aggiustamenti
Dimostrerebbe una tutta le irresponsabilità e una passione per il gioco d'azzardo scarsamente compatibili con le esigenze di governabilità di un grande Paese dell'Europa
Nessuna persona ragionevole
Può pensare
Che questo Paese possa affrontare
La difficile sfida della integrazione europea
Della modernizzazione dello stato dell'economia senza un governo forte stabile fondato sullo consenso popolare
Noi ci impegniamo ad operare in modo aperto
Perché vi siano regole ti aiutino i cittadini a scegliere effettivamente una maggioranza per governare
Ma diciamo nello stesso tempo che qualsiasi sia la data delle elezioni e il sistema elettorale che avremo a quel momento
Il PDS si impegnerà perché dopo
L'Italia abbia un governo
E dunque al Parlamento in grado
Se non sarà possibile farlo in questa legislatura
Di mettere mano ad una organica riforma dell'assetto istituzionale
Definito nella seconda parte della Costituzione
Un grande paese non può vivere a lungo
In un assetto istituzionale precario e contraddittorio
Nel vuoto di una classe dirigente pienamente legittimata
Dovrebbero tutti avvertire
La responsabilità di un impegno per uscire da questa condizione
Per dare una prospettiva di sicurezza all'Italia
Sappiamo che una responsabilità particolare spetta a nulla
Non mi riferisco soltanto al PDS
Ma l'insieme delle forze politiche che si trovano nell'area del centrosinistra
Sia quelle alleate intorno all'Ulivo
Sia la lega di Umberto Bossi
Sia Rifondazione comunista
Forze che con l'Ulivo dialogano ma non si riconoscono in questa alleanza
Le elezioni amministrative
Hanno mostrato con assoluta chiarezza che una larga maggioranza degli italiani
Nella scelta
Fra il Polo della libertà e il centro sinistra inclinate quest'ultimo o per una maturata e convinta adesione
O comunque perché avverte questa scelta come la meno lontana dalle proprie convinzioni di aspettative
Lo hanno dimostrato con chiarezza
I fatti quando si vincoli ballottaggi da Bolzano a Mazara del Vallo vuol dire che non è un fatto locale è una tendenza generale
Lo hanno dimostrato con chiarezza le centinaia e centinaia di migliaia di elettori della lega e di Rifondazione
Che hanno fatto convergere i loro voti sui candidati del centrosinistra
Nei ballottaggi in tutte le province e nei comuni del Nord
Così come gli elettori popolari socialisti della sinistra del PDS
Non hanno avuto esitazioni nella scelta
Quando a fronteggiarsi erano i candidati del centrodestra e quelli della lega
E tutto questo senza intese senza accordi senza patti di potere
Sembra a me
Che da questa situazione del Paese
Derivi per tutti noi una rilevante responsabilità
è evidente infatti che la maggioranza degli italiani
Non è favorevole
Al ritorno del centrodestra al governo e che tale evento può determinarsi soltanto
Se non saremo in grado di trasformare la tendenza maggioritaria fra i cittadini
In una proposta politica e di governo credibile in grado di polarizzare
Anche in un unico turno se sarà questo il sistema elettorale i consensi necessari per vincere
Il nostro appello
è che le ragioni dell'intesa e della possibile collaborazione
Prevalga sui settarismo mi e sull'esigenza di affermare in modo talora inutilmente rissoso noi bizzoso le diverse identità
è tempo per univoco ha dato un confronto programmatico e politico più stringente
Con la lega e con Rifondazione Comunista
Per misurare
In una discussione pacata e seria le possibilità di intesa a partire dall'impegno che non può che essere inequivoco
Anche a riempire stabilità e Governo all'Italia
Questa è la sfida non altri
Vincerà chi saprà interpretare il bisogno di sicurezza
E di autentico rinnovamento
Che non è quello che si esprime nel tumulto quotidiano nell'incertezza del futuro
Ma nell'opera fattiva e solidale
Per trasformare lo Stato l'economia per dare lavoro per far funzionare la scuola per migliorare la qualità della vita delle nostre città insomma nel governare
Io sono persuaso che la sinistra italiana
Sarà all'altezza di questa sfida
Dal mille novecentottantanove ad oggi la sinistra ha vissuto nel nostro Paese è uno dei passaggi più drammatici
Ma anche più straordinari della sua storia
Le due maggiori forze della sinistra
Il Partito comunista italiano il Partito Socialista Italia
Si sono trovate ad essere investite
Per ragioni diverse
Da una crisi
Dalla quale la sinistra poteva uscire a pezzi
Frantumata
Ed emarginata
Per un periodo non breve della storia italiana
Il crollo del sistema degli stati socialisti e la fine del movimento comunista
Segnava anche inesorabilmente l'esaurirsi dell'esperienza originale democratica del comunismo italiano
Con la sua speranza di una riforma di quei Paesi e di quel sistema
Dall'altra parte
Nella dimensione più ristretta della nostra vicenda nazionale la parabola del craxismo giungeva al suo drammatico epilogo
Alla resa dei conti di Tangentopoli
Al fallimento di una concezione cinica e spregiudicata del potere che rischiava di travolgere con sé ingiustamente la tradizione antica e gloriosa del socialismo Italia
Il rischio era quello di un declino
Improvviso e chissà definitivo
Non erano pochi peraltro
Quelli che auspicavano un esito del genere
La fine della sinistra
Magari nel nome del superamento di antiche appartenenze
E nel nome della crisi irreversibile delle ideologiche
Ma la sinistra non è un'ideologia
La sinistra rappresenta
Ormai da due secoli
Il bisogno insopprimibile di una società giusta di una piena libertà e dignità dell'uomo rispetto ad ogni forma di oppressione
Per questo possono mutare l'ideologia e sono mutate
Possono mutare le forme politiche i nomi e i simboli dei partiti
Ma in una società che produce ingiustizia in un mondo dove esistono violenza e oppressione non potrà scomparire non scomparirà mai la forza della sinistra
La sinistra italiana
Ha dimostrato in questo difficile passaggio la bontà delle sue radici
La forza del suo legame con la Società nazionale
Questo legame si è formato in una lunga storia di lotte per il lavoro e per la democrazia
Ma anche nella storia più recente di movimenti per la pace e per la difesa dell'ambiente
Per la emancipazione è per la liberazione delle donne
è storia di leghe
I sindacati
Di cooperative
Di amministrazioni comunali
è la storia della lotta di liberazione
Della nascita della Repubblica e della Costituzione
In questo terreno fertile
Ricco di passione e di idee di sacrifici
Abbiamo trovato la linfa per cambiare e per andare avanti
Lo hanno fatto con impegno tanti socialisti che in modo appassionato e commovente sono tornati a dirsi socialista con orgoglio in una sinistra che si unirà
Tanti gli anni di sinistra
Laici ambientalisti
Protagonisti con noi della esperienza unitaria dei progressisti
Lo abbiamo fatto noi con la svolta voluta da Achille Occhetto
E con la nascita di un nuovo partito
Che ha segnato il rinnovamento coraggioso della nostra cultura ed identità
Credo che oggi sarebbe difficile per chiunque anche per chi allora fu fra i critici
Parlare della svolta come la dissoluzione del PC
La svolta è stata la nascita di qualcosa di nuovo
Che era storicamente maturo è necessario pena l'esperimento il declino della più grande forza della sinistra italiana
E non è solo l'esistenza del PDS a testimoniarlo ma anche l'esistenza di Rifondazione Comunista il fatto che dal travaglio del PC siano nati il primo e il quarto partito italiano
è una dimostrazione sia pure attraverso il dolore non nuovo per la sinistra della divisione e della scissione della vitalità
Della capacità espansiva della sinistra che è parte essenziale di questa nostra società dei suoi conflitti della sua cultura e delle sue passioni
Non era scontato
E non è stata una prova da poco che la sinistra italiana si presentasse all'appuntamento con il maggioritario
Candidandosi al governo del paese
Certo che la battaglia l'abbiamo persa
E nessuno ha voluto rimuovere la durezza e la severità di quella sconfitta
Ma la sfida l'abbiamo affrontata fino in fondo con dignità e con spirito unitario
E proprio questo ci ha aiutato dopo a ragionare sulle cause della sconfitta e a costruire una proposta nella quale convergono la grande maggioranza delle forze
Che furono protagoniste della esperienza progressista
Oggi sentiamo tuttavia nel momento stesso in cui siamo impegnati senza riserve
Nella costruzione dell'alleanza dell'Ulivo
Il bisogno di tornare a riflettere sulla sinistra sul suo ruolo sul suo destino
Il bisogno di rilanciare un processo di rinnovamento e di unità
Da parte nostra questo non nasce da una volontà di ammissione
Ne abbiamo drammatici motivi per essere scontenti di noi stessi
Abbiamo fatto molta strada dopo la svolta
Siamo riconosciuti come una forza importante del socialismo europeo e dell'Internazionale socialista
Ci hanno accolto con rispetto e con spirito fraterno
Sono i leader socialisti
Dell'Europa in molti qui con noi
E di ciò vi ringrazia
Abbiamo
Abbiamo ricostruito un partito di massa di massa con molti giovani che mai sono stati scritti al pc
Abbiamo visto crescere i nostri consensi
Sedici per cento nel novantadue venti per cento nel novantaquattro venticinque per cento nelle elezioni regionali del mille novecentonovantacinque
Siamo forza di governo in una parte grande dei Comuni delle Province nella maggioranza delle Regioni
Potremmo anche sentirci appagati
E invece sentiamo lo stimolo
E la necessità di andare oltre
Ma oltre
Non ci possiamo andare da soli
Oltre il PDS c'è la prospettiva
Di una grande forza unitaria
Nella quale si ritrovino le famiglie le tradizioni le culture della sinistra italiana
O almeno quelli che lo vorranno
Con chi non lo vorrà
Continueremo a discutere a collaborare senza anatemi
Una grande forza
In grado di svolgere nel nostro Paese il ruolo che i grandi partiti socialisti socialdemocratici e laburisti si svolgono nell'Europa democratica
Di essere cioè la grande forza europea e di governo della sinistra in Italia
Noi sappiamo che ciò potrà avvenire soltanto in forme originali
E con l'apporto di componenti ideali cristiane e laiche dell'ambientalismo del fare il femminismo
Che non appartengono alla grande tradizione socialista
Ma una grande forza della sinistra italiana non potrebbe che ricercare il suo posto
Nel socialismo democratico dell'Europa in quella internazionale socialista che ormai punto d'incontro delle forze di progresso
In ogni parte del mondo
Il nostro presidente il compagno Pierre Bourgeois parte per Città del Capo
Doveva ad abbracciare Nelson Mandela che diventa parte dell'Internazionale socialista
Questi sta
Sinistra
Non ce ne nel mondo
Per noi
Questa scelta di campo non è rinunciabile
Non solo perché non riusciamo a concepire la sinistra al di fuori
Di un legame con l'Europa e con il mondo
Ma anche perché sentiamo il dovere
Noi che veniamo dal comunismo italiano di riconoscere al socialismo democratico il merito di aver fatto vivere una sinistra antitotalitaria chi ha garantito in questa parte più sviluppata e civile del mondo lo sviluppo della democrazia e una più elevata cittadinanza sociale collocarsi senza riserve
Nel campo del socialismo europeo così come noi abbiamo fatto
è una grande scelta ideale e di valori
Non è l'adesione acritica ad un modello
Ad una esperienza che per molti aspetti sono oggi oggetto di un ripensamento profondo di una ricerca innovativa
Mai come in questo momento i vecchi e gloriosi partiti del movimento operaio
Debbono aprirsi al confronto con altre culture con diverse esperienze e tradizioni
Per questo non deve stupire
Che il socialismo oggi in Europa Parrini con le parole di Jacques dello così profondamente influenzate dal pensiero sociale cristiano
O con le parole libro Brundtland ispirate alla cultura dell'ambientalismo dello sviluppo sostenibile
O con quelle di Toni Blair
Che nascono senza dubbio dalla volontà di rinvigorire Indigo ridire il laburismo inglese
Nel confronto aperto con il pensiero comunitario e con il pensiero liberaldemocratico più avanzato
Noi pensiamo che la sinistra italiana
Possa far sentire più forte la sua voce e il suo impegno politico e intellettuale in questo campo
Senza che con ciò alcuno debba rinunciare alla sua storia le sue origini delle quali ognuno di noi può sentirsi orgogliosi
E fra questi chi in una nuova sinistra viene dalla storia originale e democratica del comunismo italiano
Ma la diversità delle origini non può e non deve rappresentare più un freno
A costruire un destino comune
Ah cimentarci nella impresa appassionante di fare vivere una grande sinistra plurale nei suoi riferimenti ideali e culturali ma capace di una forte sintesi di programma di scelta politica di governo
Per questo noi oggi proponiamo l'idea di un patto federativo
Che raccolga le forze e le personalità disponibili perché la sinistra democratica si presenti già alle prossime elezioni politiche
Sotto un simbolo unitario anche nella quota proporzionale
Ma collochiamo questa proposta
In relazione all'avvio di una fase costituente
Che tempi aggiungere entro un anno
A costruire una rinnovata e più ampia formazione della sinistra
Nuova anche nei suoi caratteri che non potranno ricalcare la tradizionale forma del partito ma dovranno garantire con una struttura federativa ed aperta
L'autonomia e l'apporto
Di molti centri di ricerca e di cultura di iniziativa sociale di competenze professionali
I centri di movimento e di azione
Con questa proposta
Noi non vogliamo compiere nessuna nuova svolta
Ma rimettere in movimento la sinistra
Secondo l'ispirazione che fu quella originaria del PDS
E che è rimasta
Tuttora largamente incompiuta
E vogliamo dello stesso tempo raccogliere l'appello di quanti ci chiedono di andare oltre
Noi la sentiamo quella responsabilità enormi di cui ci parla oggi Norberto Bobbio nel suo editoriale sulla stampa
E sappiamo quanto è grande l'interrogativo che egli ci pone quale sinistra quale sinistra per l'Italia per l'Europa e per il futuro
A Bobbio a tante donne e uomini della sinistra italiana noi diciamo
Costruì diamola insieme questa risposta
Noi faremo la nostra parte
Con la forza e con l'intelligenza che siamo in grado di mettere a disposizione di questa causa
Il partito che riuniamo in questo congresso è principalmente una comunità di donne e di uomini
Che hanno a cuore le sorti del Paese il futuro dell'Italia
Infine queste
La più preziosa eredità che la sinistra raccoglie dal proprio passato
Nesta è restata pure dentro un lungo travaglio storico una forza al servizio della nazione
La sinistra che ha combattuto la dittatura che ha costruito la Repubblica che ha contrastato in ogni fase della vicenda nazionale i segni di quel sovversivi sono dell'ordine democratico che hanno scandito la nostra storia
Sempre mantenendo come riferimento ideale
Il conseguimento di un interesse comune
Di un maggiore benessere delle donne e degli uomini di una crescita e maturazione dello spirito civico e della cultura della solidarietà
Eppure questa sinistra non ha mai governato l'Italia
Questo obiettivo gli è stato precluso anche a causa di propri errori e responsabilità
Intelligenza e preziose sensibilità
Apporti culturali sono stati compresso
Il prezzo maggiore pagato ad una democrazia bloccata
Ne hanno risentito lungo la storia lo sviluppo della nazione e non solo sul piano politico istituzionale
Ne hanno risentito il tessuto democratico gli orientamenti culturali un complesso sistema
Non ha pagato un prezzo elevato
Ma il nostro paese ha reagito Italia costruito negli anni un grande capitale sociale fondato sulla sua tradizione civica sul suo essere la patria dei COMU unite le mille città
Una democrazia bloccata non ha impedito la crescita di altre forme della partecipazione e della decisione milioni di italiani uniti in una rete di associazioni di volontariato di impegno civile sociale anche in questo cioè la peculiare ricchezza del nostro patrimonio democratico
Oggi la sinistra deve avere l'ambizione di condurre tutti questi percorsi all'loro naturale traguardo vivere in un grande Paese normale e civile
Questa è la carta del nostro futuro comune poi governeranno i più capaci occhi saprà trovare gli commenti migliori per convincere gli elettori
Ma dentro i confini di un comune sentire e avendo sempre come primo obiettivo il bene della nazione Italia ha mostrato nel corso degli anni di possedere le risorse umane anni culturali ideali necessarie per giungere a questo risultato ora sta alla classe politica che si è forma nata nel cuore di una lunga crisi dare prova di altrettanta maturità dare fiducia sperando sa futuro
Noi mettiamo questi gran per forza al servizio di questo progetto per il bene della sinistra per il bene della democrazia per il bene dell'Italia
Interventi
Esso continua per favore un po'alta attenzione leggiamo con ritardo perché arrivato nel corso la relazione d'accompagno D'Alema
L'augurio del presidente della Camera dei deputati Irene Pivetti ho ricevuto suo cortese invito
Sinistra nei lavori del congresso nazionale del partito democratico di arazzi in
Si svolgerà dal sei all'otto luglio prossimo non potendo intervenire desidero farle giungere un caloroso augurio di buon lavoro che le farà opera parlai estendere a tutti i partecipanti al congresso cordialmente Irene Pivetti
Lettura della risposta tra Messaggio del nostro congresso del Presidente della Repubblica
E Oscar lui
Che scalpita
Onorevole Massimo D'Alema segretario nazionale del partito democratico della sinistra Galan
Per le espressioni di fiducia
Che ho particolarmente gradito e per il saluto Carrick cambio vivamente
A lei onorevole segretario nazionale e a tutti i presenti al congresso
Partito democratico della sinistra l'intera classe politica
In seconda dialetti
Le forze sociali civili e culturali e oggi chiamati
Lo sport
Ne collabora si
Rafforzamento delle nostre
Tutti i Comuni diamo Clara
Può essere
H i valori di giustizia libertarie solidarietà
Spirano cioè ispirarono il legislatore costituente sa
Sempre offrire risposta
All'Est hanno di una società moderna in Tontini lo sviluppo e soprattutto alla parte disagiata e
Acqua dalla comunità nazionale è un impegno forte cui per il bene comune tutti sono
Preferire
Sapeva lei
Superiore interesse del Paese deve sempre prevalere su pur legittime
Aspettative di parte saremo convinti tocca in tal senso
Partito dem
Offrire
è
Tipo contributo con la più viva cordialità OSP
Renzo Imp
Vicepresidente del Parlamento europeo
Parteciperà
Hanno alla cerimonia fu
Per l'onorevole all'ex
Ne avrà
Partito dem
Ecco enti sono la barra Mariotto Rontini colla Rossi Daniela Bellitti
Maria Vincenzi solo dopo le carte divenire dietro al banco della presidenza
Mi perdo ma
Infine
Ultimi adempimenti
Si deve Annan dare ore
Le due Commissioni le
Ingresso gli eventi
Sono nelle cartelle dei Telegatti
E delle delegate
La commissione politica
Dopo litico conclusivo e Ballotta
Evita di eventuali ordini del giorno composta di quarantadue compra
La commissione di verifica dei poteri
Del congresso composto
Dieci e compì
La
Silone di verificata il potere dei oltre a RAI non cioè
I delegati conoscono accetta
Il nome di Lipsia Perelli
Le proposte di composizione di Tele due commis
Ripulite ed è bene non allargarle dati
Congresso vis sonda ossa Giovanni o proposte
Allora in votazione la composizione delle due Commissioni
Chi è favorevole sulla pari
La composizione la commissione politica
Vorrei fare tre catturati alzando la mano Latella Helga anzi meglio ancora
Chi sia
è approvata sulla
Missione verifica dei poteri
Fa valore
Chi si astiene
Prova a far
Reti
Perego è una comunità
Si pone fin ci sono alcune comunicazioni infine
I delegati
L'invio
Sinistra giovanile synth
Ma in questa sala
Linea dalla seduta
Caratteri e a dare il congresso
Si riunisce subito cui dietro la presidenza
Il tempo sì ma ho
Evento rock cui pare
Dare alla segreteria Welkom
Quali io e al giorno
Artisti sette urlino alle ore dodici donne il dibattito sulla relazione di Massimo D'Alema D'Alema inizia le ore nove le due commissioni teste nominate politica verifica dei Poteri Silveri si riuniscono subito in cui la sala la prima seduta dai col essa è che nel
Questi sono quattro
Qui