La nota antiproibizionista

Il sovraffollamento delle carceri italiane ha ormai superato il livello di guardia in soli dodici mesi i detenuti in più sono quattro mila il tasso di affollamento e di oltre il centotrenta per cento rispetto al numero ufficiale dei postini fornito dal dal ministero della giustizia ma quelli realmente disponibili sono molti meno questo è il dato medio perché il cinquantasei 'sti tutti vale a dire oltre un quarto del totale il tasso di affollamento supera il centocinquanta per cento
Con punte di oltre duecento per cento per esempio a Milano San Vittore maschile o a Brescia Canton Mombello
Queste cifre sono tratte dal dossier le carceri scoppiano pubblicato il ventitré luglio scorso dall'associazione Antigone dopo le visite compiute in ottantotto istituti di pena negli ultimi dodici mesi
E per la prima volta il sovraffollamento riguarda anche gli istituti penali per minorenni
Il cinque agosto scorso alla Camera nel corso della discussione generale sul decreto carceri delle ministro della Giustizia Carlo Nordio una deputata di Fratelli d'Italia ha sostenuto che se ci sono migliaia di detenuti in più rispetto all'ottobre due mila ventidue non è perché qualcuno in Italia esegue arresti di massa ma perché da una parte le forze dell'ordine e dall'altra la magistratura hanno arrestato in questo periodo tutti coloro che non hanno rispettato la legge
E lo hanno fatto anche a garanzia di chi la legge invece la rispetta
Per suffragare questa posizione la deputata affermato che chi sostiene che l'aumento dei detenuti è colpa della destra che ha aumentato i reati per cui si va in galera non sa cosa dice o è in malafede perché mente sapendo di mentire
Non cito il nome della deputata perché non è una questione personale essendo intervenuta in sede di discussione generale sul decreto carceri non avendo parlato Luca titolo personale ne deduco che abbia espresso la posizione dell'intero gruppo di Fratelli d'Italia
Mi dispiace però contraddirla
Sarò in mala fede non non saprò di che cosa parlo ma è proprio l'attuale governo che da quando è in carica introdotto nuovi reati e ha inasprito le pene per molte fattispecie già esistenti
Basta leggere gli atti parlamentari basta leggere la Gazzetta Ufficiale la deputata ragione quando afferma che se ci sono migliaia di detenuti in più e perché le forze dell'ordine
La magistratura hanno arrestato coloro che non hanno rispettato la legge solo che la legge in questione è quella sulle droghe
Dopo trentaquattro anni di applicazione i dati sono sempre gli stessi e confermano come il testo unico sugli stupefacenti rappresenti una macchina repressiva e punitiva
Che continua ad essere il principale veicolo di ingresso nel sistema della giustizia e nelle carceri
Gli ultimi anni hanno registrato un costante aumento degli ingressi in carcere del numero di detenuti tossicodipendenti spesso affetti tra l'altro anche da altre patologie
E se le carceri sono sovraffollate è solo a causa della legge sulle droghe senza di questa sovraffollamento non esisterebbe va avanti così dal mille novecentonovanta e basta leggere i dati ufficiali
D'altra parte non è vero come ha affermato la deputata di portare l'Italia che le forze dell'ordine la magistratura arrestano tutti quelli che non rispettano la legge
Le carceri sono piene di piccoli e piccolissimi spacciatori
Tra l'altro subito rimpiazzati sul mercato illegale che prolifera proprio grazie al proibizionismo di condannati per narcotraffico dietro le sbarre ce ne sono pochissimi meno di mille su oltre sessanta mila detenuti
Il governo Meloni però non intende cambiare strada e la situazione è destinata ad aggravarsi se sarà approvato per esempio il ddl sicurezza attualmente in discussione alla Camera dei deputati che contiene al suo interno numerose norme di carattere penale
Tra queste quella che vieta le infiorescenze di canapa a prescindere dal contenuto meno di THC il delta nove tetraidrocannabinolo il principio psico attivo della cannabis
A fronte di un basso contenuto di THC
Le infiorescenze contengono invece principi attivi come lecci Beady cannabidiolo che non hanno effetti psicotrope nessun effetto collaterale significativo Manzi
Hanno diversi effetti benefici come certificato anche dall'Organizzazione mondiale della sanità a seguito di una revisione scientifica durata due anni
Il fatto è che stiamo parlando di quella che è stata chiamata la cannabis light che ha un contenuto di THC insignificanti inferiore allo zero sei per cento ma parliamo di cannabis e tanto basta per scatenare il furore ideologico contro la droga
Che il settore canapi cono
Vada meglio regolato sanando le lacune della legge duecentoquarantasei del due mila e sedici
è quanto mai necessario ma che la soluzione sia quella di mettere fuori legge migliaia di aziende agricole commerciali che occupano dieci mila lavoratori stabili a cui se ne aggiungono cinque mila stagionali e questo sulla base di presunte alterazioni dello stato psicofisico che metterebbero a rischio nientemeno che la sicurezza o l'incolumità pubblica e sicurezza stradale bene somma questo è veramente frutto di un furore ideologico che possiamo dirlo offende il buon senso oltre che la scienza un furore ideologico che fa tra l'altro un ennesimo favore alle mafie diversi studi infatti indicano che la cannabis Light ha avuto in questi anni un forte effetto sostitutivo della cannabis illegale
Contro ogni evidenza però ancora una volta il furore proibizionista provocherà più danni di quelli che si illude di prevenire
Le convenzioni internazionali sulle droghe lasciano un ampio margine di discrezionalità sulla regolamentazione del consumo personale
Le stesse convenzioni che la stragrande maggioranza delle leggi nazionali l'Italia compresa consentono anche la possibilità di sperimentare nuove politiche il dibattito è aperto anche in sede di Nazioni Unite nel frattempo continua ad aumentare il numero degli Stati che hanno deciso di riformare le loro normative sulla cannabis
In Italia invece tutto questo è precluso
Contro ogni ragionevolezza contro il buonsenso contro ogni evidenza l'Italia ha deciso di continuare sulla strada opposta e dunque di continuare anche a riempire le carceri