La libertà d'informazione e il report dell'Ue. Intervista a Marco Scurria

Radio radicale siamo con il senatore Marco Scurria di fratelli Italia membro della commissione Politiche dell'Unione europea perché abbiamo visto che non si placa ampolla polemica
Sulla libertà dei media detti d'informazione nel nostro del nostro Paese
A seguito del del PD questo report che da qualche anno viene fatto dal dall'Unione Europea allora senatore le volevo chiedere se lei è
Preoccupato di quello che sta succedendo né i mezzi di informazione c'è stata anche un'altra vicenda di una perquisizione nella casa di un diventi un giornalista che però riguarda l'iniziativa della magistratura
Lei sente e vede che l'informazione nel nostro Paese in pericolo
No guardi questa è una storia
Che ci racconta sempre la la sinistra e alcuni apparati diciamo così di che sono al vicini a questo mondo per cui sembra che in Italia non ci sia libertà di stampa o libertà di poter raccontare quello che si pensa
Ne abbiamo tantissimi dei giornali io ricordo quando ero parlamentare europeo questa mozione in cui ci siamo fatti del male da soli in cui la sinistra del tempo durante il governo Berlusconi
Veniva a raccontare che la libertà di stampa non esisteva in Italia con grande sorpresa anche di tutti gli altri colleghi Ruprecht fu bocciata alla fine questa mozione che anche a livello europeo si riteneva allora che non esisteva nessun criterio dell'immagine ai voti messe voti e non passò
Così come oggi penso che ci siano giornali che scrivono quello che vogliono trasmissioni televisive e radiofoniche posso dire quello che vogliono ci mancherebbe insomma quindi non riesco a capire l'allarme
Talvolta l'allarme io dico un po'anche al contrario cioè
Mi piacerebbe che anche i giornalisti avessero un senso di responsabilità in quello che scrivono quello che dicono perché hanno una funzione molto importante in una democrazia e in uno stato di diritto comune d'Italia
Faccio un esempio
Di
Quando è stato rivelato qualche giorno fa il colloquio in carcere
Tra il padre mi riferisco insomma
Di Tourette è inesatto
Inter collochi intercettato in carcere senza motivo
Che non si capisce perché colloquio tra un padre
Un figlio che reo confesso quindi neanche c'era la scusante qui avere qualche elemento in più dell'indagine fermo restando che comunque andrebbe tutelato momento di questo genere
Quindi un fatto che non era a norma di legge
Aveva un senso giornalista prende e pensa di fare un grande scoop rivelando questo
Di un padre che dice sicuramente una cosa hanno un particolarmente intercetta eccessi non è che ieri rata non si sa Francisco La sette volte uno pensa ma come mai
Non so negli ospedali i primari dei medici sono responsabili della privacy
Delle loro paziente quindi qualunque cosa esce di quel paziente il primario nere scusabile mentre sempre su questo chi è responsabile delle indagini sull'eversione non è mai responsabilità
Un altro tema interessante per cui tutte queste notizie escono va benissimo durare la fonte rinvenuti un giornalista procedeste anche qui
Vorrebbe avere accusa che le proprie indagini e quello che accade nel mondo non venga divulgato
Ma a tutti però perché sono comunque anche fatti privati noi sulla privacy abbiamo una legislazione che talvolta soffoca le persone poi sulla privacy nera
Non riusciamo mai a tutelare le le persone finanza
Lei la sera quando guarda la televisione o con la mattina quando legge i giornali all'inflessione enti trovarsi di fronte al Minculpop
Guardi le le dico una cosa
No non leggo i giornali non leggo rassegna stampa
Cerco di leggere il meno possibile lo dividevano possibile telegiornali ma non per una questione diritti
Critica nei confronti di chi fa questo lavoro lavoro ma perché talvolta penso che le rassegne stampa alcune tipologie di notizie siano modi peggiori nemici i politici nel senso che
Uno leggendo la stessa notizia quindici sedici volte consentendo un telegiornale che per ventiquattro dice la stessa cosa talvolta si convince che quelle notizie di siano quelle fondamentali
Poi entrino in tromba accorparle con le persone e scoprii che parlano di altre cose per cui diciamo che ormai il Vaticano brevissime addetta stampa della le notizie che servono
Andare avanti e quindi lei si crea la diciamo la Sua fa la sua valutazione su quelle notizie esattamente ma è ovvio che poi non non penso che siamo di fronte a un
Regime hanno in un anche perché insomma la Presidente del Consiglio lo ha ricordato
Anche qualche giorno fa proprio nella risposta alla underline è che lei quando si è trattato di di mettere fuori da
Dalla commissione vigilanza Rai nella scorsa legislatura
L'unica opposizione esiste ma al momento non è che ci sia senza una volta
C'è un pezzo come ha gestito secondo lei la Commissione Europea questo otto sì
Nel senso che
Se ne era parlato tanto prima del era già pronto prima del voto europeo
Poi è rimasto lì a bagno Maria dopo il voto per la Commissione europea uscito è uscito fuori allora si poteva gestire meglio diversamente e poi con le volevo chiedere quando crede che entra in ballo la RAI che cosa pensa perché io vedo ogni tanto qualche giornalista che ne spara una contro anche Giorgia Meloni
Allora qualche male lingua nessuno qualcuno aveva pensato male fatto riflettere che questo dossier che era già pronto guarda caso è uscito dopo che l'Italia non ha votato la presidente dalla commissione
Insomma siamo funzionasse abbia un senso pensarla così incerto i tempi sono sono sospetti
Sul resto io penso che i giornalisti siano assolutamente liberi e guai se non fosse così di piegare
Presidente del consiglio
Quello che mi risulta strano che quando con la Presidente del Consiglio risponde magari critica alcuni alcune uscite o alcune giudizi che darà qualche testata giornalistica qualche canale televisivo
Si grida allo scandalo perché invece questo si potrebbe
Nella libertà le opinioni ci sia sia la normale critica verso chi governa ma anche la normale capacità non rispondere
Quando soprattutto si attacca
Ritiene che ci sia qualche martire dell'informazione lei vede qualche martire dell'informazione all'orizzonte non c'è nulla di tutto questo questo è un allarme che viene sempre
Sollevato dalla sinistra perché magari quando qualcuno mette mano alle nomine della RAI si grida allo scandalo non ricordando
Che qualcuno lo ha fatto in passato quando dicevo scherzando qualche collega
Qualche giorno fa in maniera informale se proprio dobbiamo mettere così tiriamo fuori tutti cognomi delle persone che lavorano in RAI
E penso che qualche risata ce la potremmo anche fare per cui insomma è semplicemente una
La volontà di creare sempre un allarme quando qualcuno tocca
Delle posizioni che qualcuno riteneva in maniera preconcetta assolutamente sacrosante intoccabili ma come fanno tutti i governi si fa lì dove la legge lo consente normale avvicendamento le persone come avviene in tutti i consigli d'amministrazione in tutte le aziende anche pubbliche per cui la legge prevede questo certo
L'ultima cosa vuole dire qualcosa sui giornalisti le testate che sono state sentite attraverso questo report sul criterio che è stato utilizzato se ne ha saputo qualcosa no no no
Ripeto non non non voglio farlo perché se non sembra che qualcuno soprattutto dalla maggioranza dai giornali giornalisti
Importante che facciano il loro lavoro ripeto già Gaber cantava qualche decennio fa
Va bene la libertà di stampa ma è anche giusto che ogni tanto i giornalisti abbiano il dovere di pensare a quello che scrivono quello che fanno e poi siano liberi secondo coscienza e secondo le pressioni scrivono che vengono
Grazie a lei senatore Marco Scurria di Fratelli d'Italia grazie