Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto gli ascoltatori ecco scia anche però oggi all'appuntamento della programmazione di Radio Radicale quindi parliamo di storia come sempre lo facciamo attraverso alcune segnalazioni dalle riviste che appunto si occupano
Di questa materia torniamo sulla Rivista storica del socialismo il numero uno di quest'anno già lo abbiamo detto
Che contiene un'ampia sezione dedicata a Giacomo Matteotti figura su cui torneremo
In questa puntata di oggi di cui si è parlato molto nelle settimane scorse in realtà abbiamo un po'lasciato in secondo piano in questa trasmissione ci torniamo oggi
Con una segnalazione però da un'altra rivista come sempre cercheremo in qualche modo di legare insieme gli argomenti anche per oggi
E non è detto che sarà semplice vedremo di capirlo tra poco
Cominciamo da qualche passaggio perché il saggio con cui abbiamo oggi uno di quelli sostanziosi e molto lunghi molto articolate e quindi
Come sempre ci scusiamo con l'autore per la sommarietà di queste segnalazioni occorre leggere il saggio integralmente
Lo ne leggiamo alcuni passaggi solo per dardi un accenno dei temi che tratta il titolo è questo Enzo ed Emilio sereni tra storia e memoria di storia memoria
Ci occupiamo sempre ne scrive Niccolò Panay nonché dottore di ricerca in storia dell'Europa dal Medioevo all'età contemporanea
Presso l'Università degli studi di Teramo e appunto tratta di queste due figure forse oggi poco poco ricordate vediamo
Appunto Traverso alcuni passaggi di questo saggio di ritornare su queste personalità negli ultimi decenni la storiografia italiana dedicato una maggiore attenzione alle atterra i direttori e biografiche
Di Enzo Sereni mille novecentocinque mille novecentoquarantaquattro del fratello Emilio mille novecentosette mille novecentosettantasette sottolineando all'unisono l'elevato tasso di complessità
Che circonda i profili dei due antifascisti appartenenti a un delle famiglie ebraiche delle più antiche famiglie ebraiche di Roma entrambi si trovarono a fronteggiare le principali
Sfide politico-culturali emersa nella prima metà del ventesimo secolo e torniamo al punto
A questa parte del novecento la cresciuto interesse degli storici nei confronti di queste figure leggibile anzitutto
Come il prodotto di nuove acquisizioni documentarie e vengono appunto citata il noto alcuni rimandiamo la pubblicazione
Degli scambi epistolari tra i due fratelli Sereni de le origini del fascismo Rienzo del diario e delle lettere di Emilio risalenti all'immediato secondo dopoguerra rappresentato uno stimolo ad approfondire con sguardo critico le vicende della famiglia
Sereni che trovarono una prima traduzione letteraria nella romanzo il gioco dei regni citazioni appunto
Specifiche che consentiranno anche agli ascoltatori poi volendo di recuperare questi testi risulta tuttavia opportuno non distinguere l'attenzione dedicata ai profili di Enzo D'Emilio Sereni dagli sviluppi verificatesi in ambito storiografico per quanto riguarda le vicende degli ebrei
In Italia tra l'Ottocento e il Novecento si è assistito osserva fanalino
A un progressivo spostamento del focus delle ricerche che in concreto si è tradotto nella necessità di non eludere la dimensione culturale per leggere i processi di emanciparsi di emancipazione di progressivo inserimento nella realtà nazionale dall'Unità in avanti questo è un tema su cui ha ragione Panahi non gli storici hanno lavorato
Con
Costanza come dire negli ultimi anni ed emerge questo quadro questa identità italiana delle persone
Di religiosità ebraica e che è stata che è stata ricostruita entro questa cornice prosegue lo studioso
è possibile inserire alcuni interessanti contributi i cui meriti risiedono soprattutto nell'aver riflettuto uno sguardo critico sia sull'equazione ente antifascismo ebraismo ampiamente accettata nel secondo dopoguerra importante diciamo questo passaggio sia sulla diversità che caratterizzava i percorsi intellettuali di coloro che come fratelli Severini vivevano una condizione di minoranza erano al contempo partecipi della cultura della maggioranza
Del resto tale teorico genuinità di orientamenti rappresenta rappresentava l'elemento Curno tante delle forze politiche della sinistra
Che nel ventesimo secolo adottare una posizione tundra tutt'altro che univoche nei riguardi del composito mondo ebraico
Pastori o che la Fia ha preso poco in considerazione la figura del maggiore dei fratelli sereni e ricco morto prematuramente nel mille novecentotrentuno
Verso la metà degli anni Venti Errico Sereni strinse legami di amicizia con Carlo Rosselli con cui intraprese un viaggio in Inghilterra per seguire la campagna elettorale laburista e di cui fu successivamente testimone di nozze
Il nome di Enrico Sereni ritorna anche con una certa frequenza nel carteggio tra i fratelli minori in una lettera risalente alla fine del mille novecento ventisette Emilio lo prendeva come esempio per mostrare la presenza in Italia di persone intelligenti che mettevano alla prova il socialismo non marxista ortodosso in questo caso il riferimento si inseriva all'interno della polemica epistolare tra Enzo di Emilio discussione che aveva portato il secondo ad abbandonare il progetto sionista per abbracciare con convinzione la causa comunista vedete
La riflessione non diciamo non è il focoso centrale di questo di questo approfondimento ma si tratta della questione signor Nista con concretezza e peraltro con la concretezza della realtà storica dell'immediato dopoguerra tema oggi spesso dimenticato oggetto di gravissimi
Complottismo mi sui social in particolare
Tentando di inserirsi nel solco di questi studi prosegue Panay noi il presente contributo non intende tuttavia ricostruire le ragioni che portarono i due fratelli sereni scendere
A scegliere percorsi vita differenti aspetti su cui il saggio sì
Concentra la Salerno professione su altre questioni la morte di Enzo nel campo di concentramento di Dachau avvenuta nel novembre del mille novecentoquarantaquattro tolse definitivamente Emilio la possibilità di proseguire quella pratica di confronto serrato con il fratello su cui dello studio si si concentra in questa ottica interessante chiedersi quanto il suo di Enzo ritorni nell'esperienza di Emilio influenzando la produzione culturale attività politica svolta da quest'ultimo inetta
Repubblicana per condurre un'indagine di questo tipo risulta fondamentale importanza non isolare la dimensione privata dalla sfera pubblica anche questo è un tema cercheremo di affrontare Nella puntata di oggi
Il muro tra pubblico e privato tante volte
Diciamo intanto volontariamente culturalmente come prospettiva politica ricorderete anche le parole di Marco Pannella e anche tanta confusione su questa questione vedremo di
Se c'è la possibilità di dare qualche spunto di riflessione attraverso le citazioni naturalmente
Attraverso l'intreccio tra queste due componenti si intende mostrare come la morte di Enzo non interrompa del tutto il dialogo tra i fratelli sereni
Dice l'autore continuo manifestarsi in forme più o meno esplicite negli anni gli iscritti nelle riflessioni dei pensieri
Di
Del dirigente comunista
Quale futile secondo sereni l'impostazione del lavoro
Gioca un ruolo di primo piano nella selezione delle fonti spieghi al
Spiega l'autore coi nei particolari
è più avanti aggiunge l'analisi degli a spetti Diversi che vengono elencati passa attraverso la messa a fuoco di questioni differenti uno dei quali rimanda direttamente al problema di capire quali soggetti
Manifestarono una interesse nei riguardi la vicenda biografica di Enzo Sereni dopo il termine
Della seconda guerra mondiale li individuazioni questi attori rappresenta un un elemento fondamentale per situare
Lei e diverse letture nei contesti politici di differimento fa un'ampia riflessione su queste questioni diventano
Poi abbastanza complesse a saltiamo questa parte andiamo più avanti
Panarello scrive uno dei protagonisti ecco ripercorre alcune questioni alcuni contatti col mondo per esempio dei fratelli Rosselli uno dei protagonisti di un convegno al mille novecentoventiquattro
Ricordo la discussione su una discussione svoltasi tra Sereni e Nello Rosselli divisi su molte questioni in massa ai vicini nel comune anelito di libertà e dell'idea della dignità umana
Il recupero della figura di Sereni dopo la Shoah merita di essere letto alla luce delle pulsioni
Che anima danno il microcosmo dell'associazionismo giovanile ebraico alla ricerca spiega l'autore di un equilibrio di una declinazione
E la propria identità ebraico italiana questo un po'diciamo l'obiettivo che questo testo questo approfondimento si pone e che il raggiungere naturalmente dovete leggere
Integralmente il saggio per riconoscersi ad esempio spiega inserendo significava con quest'operazione
Adottare come punto di riferimento un modello che consentiva di coniugare ebraismo e italianità senza rinunciare a nessuno dei due poli
La figura di Enzo Sereni il l'interesse nella sua nei confronti di questa figura è registrabile anche nella storiografia abbiamo detto per esempio le ricerche condotte da Renzo De Felice nei primi anni Sessanta
Si affiancarono quelli seguiti dal Centro di documentazione ebraica contemporanea fondato Venezia del mille novecento e cinquantacinque e poi ci sono naturalmente i notissimi lavori Renzo De Felice su questi temi
Per esempio in diverse occasioni Carlo Ottorino tracciò un profilo biografico dell'antifascista e sionista arricchito anche da una sezione antologico costituita da frammenti del suo diario l'attenzione dedicata sereni
Sì è vista anche sulla stampa di quegli anni anche qui ampie Seat ampie citazioni
è stato per esempio a un certo punto ristampato il discorso tenuto dal primo ministro israeliano Golda Meier in occasione del venticinquesimo anniversario della scomparsa di Enzo Sereni si cita questa pubblicazione
La riscoperta di questa figura di sioniste antifascista da parte di alcuni settori dell'ebraismo italiano avvenne anche grazie agli impulsi provenienti da Israele direttamente dove la vicenda del partigiano ebreo che
Si impara caldo in Italia poi Cisolla catturato tedeschi
Costituì un tassello importante nella memoria pubblica del nuovo
Del nuovo Stato
Il capitolo successivo acquisto titolo la memoria di Enzo sereni nella famiglia antifascista italiana scrive a un certo punto Panahi non nell'autunno del mille novecentotrentuno
Insieme ad altri firmatari sereni
Invio i suoi saluti a Benedetto Croce da Berlino dove si trovava con Guido Calogero di Eugenio Colorni
Per partecipare al secondo congresso hegeliano agli inizi degli anni Quaranta Sereni si avvicinò poi al movimento di Giustizia
E libertà in Egitto nella capitale egiziana collaborò al giornale Corriere d'Italia insieme a a Paolo Vittorelli Umberto Calosso Stefano
Terra una prima rievocazione il profilo di Enzo Sereni e appunto attribuibile alla penna di Stefano Terra pseudonimo di Giulio Taverna Righi nel dicembre del mille
Novecentoquarantacinque questa rilocazione era apparsa sul Politecnico di Elio Vittorini qui l'Autore poi fare alcune riflessioni sul rapporto per niente diciamo disteso con il Partito Comunista Italiano
Del Politecnico di Vittorini alcuni vi rimandiamo interessante notare scrive più avanti del primo accenno all'esperienza di Enzo Sereni si trova appunto nella rivista di Vittorini animata interessi poliedricità
E dall'entusiasmo per la recente vicenda resistenziale il Politecnico
Prese attivamente parte al dibattito sui rapporti tra politica e cultura sviluppatosi nell'immediato secondo dopoguerra manifestando
Degli orientamenti che proiettarlo va rivista supposizioni eterodosse rispetto al Partito Comunista Italiano appunto e qui si Van nel merito di questa
Questione abbastanza nota nell'aprile del mille novecentoquarantasei prosegue fanalino
Proprio quando il Partito Socialista Italiano di unità proletaria teneva il suo primo congresso dopo
La a Liberazione apparve su critica Sociale un articolo di Gustavo sacerdote che trattava del sionismo prima parte di questo testo era interamente dedicata a Enzo Sereni
Dopo aver sentito immensi identicamente rito pergolato i principali passaggi della sua vita sacerdote riconosceva nella sua morte le eroiche a dimostrazione che si può essere ad un tempo
Buon patriota socialista e ceo Nista
Questa interpretazione scrivere lo studioso tendeva a mostrare che nella medesima vicenda
L'azione scrive lo studioso tendeva a mostrare che nella medesima vicenda resistenziale
Così si stessero senza annullarsi reciprocamente la lotta per il socialismo la battaglia per la libertà della nazione e l'impegno per l'edificazione di una nuova realtà
Statuale questa la riflessione di questo autore
Che appunto a cui vi rimandiamo questa anche la prospettiva sulla natura della resistenza si è discusso molto e si tratta in realtà di una
Vicenda eterogenea e ci furono molte multe
Motivazioni che portarono lei persone partecipare questa esperienza
Scrive fanalino più avanti considerando gli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale un richiamo alla recente ha di Enzo Sereni era presente anche nell'ambito azionista
Nel quotidiano Italia libera l'Italia libera che tante volte avete sentito citare da radio radicale da Marco Pannella era apparso un articolo dedicato alla morte di Ernesto Buonaiuti
Prete modernista storico del cristianesimo che ebbe un ruolo di primo piano nella formazione di Sereni
Io cambio differenti itinerari seguiti dal migliore degli scolari del Buonaiuti così venire definito l'autore dell'articolo si soffermò su Sereni che nella suddetta scuola rafforzò quella profonda fede morale e civile la quale doveva
Tardi condurlo a combattere per il sionismo per la libertà nei più diversi Paesi del mondo fino all'uccisione da parte dei nazisti nel Campo di Dachau
Dopo la cattura seguita al suo lancio in paracadute
Nel nord in questa circostanza scrive ancora
Lo studioso si sottolineava l'importanza degli studi compiuti da Enzo Sereni che lo condussero a combattere appunto per la libertà e per il sionismo nell'ottica dell'autore con i momenti di questo articolo autore di questo articolo
E che viene citato da appaiono i due momenti erano pensati come tasselli di un'unica e grande lotta resistenziale abbiamo detto questa appunto
La prospettiva di questo protagonista diversi elementi inducono a ritenere che in quell'articolo citato si è stato scritto proprio da Guido Calogero sebbene il testo non figura
Nella bibliografia essendo nati a pochi mesi di distanza Enzo Sereni Calogero si formarono nello stesso clima culturale condivisero le medesime esperienze scolastiche come
Ricordato dal secondo di un intervento radiofonico trasmesso dalla BBC in quegli anni nel corso di un'intervista per commemorare Benedetto Croce
Calogero esordì affermando che il primo contatto con le opere dello storico napoletano fosse avvenuto grazie non tanto ai suoi professori quanto piuttosto ai suggerimenti al suo compagno Enzo Sereni ricordato come importante
Esponente del sionismo e come partecipante al movimento resistenziale
Calogero scrive più avanti lo studioso rievocava alcuni curiosi episodi voi della colleganza liceale soffermandoci soffermandosi sui contributi Dalida sereni alla creazione di una nuova patria ecco anche qui il tema della padre insieme agli altri gli elementi
Della azione all'interno del movimento per la libertà e il nostro Paese
Nel corso della guerra civile con l'idea anche della nuova patria viene
Viene ricordato sia sulla presa
Di distanza da qualunque fede dogmatica la peculiarità di questo antifascista risiedeva nel fatto che gli non avesse mai accettato la disciplina autoritaria prova propria di un gesuita o di un comunista queste parole di Calogero
Rimanendo capace di consacrare le proprie energie morali all'azionismo nella sua vicenda
Personale questo impegno non gli impedì di combattere di morire durante la Resistenza per la sua patria più antica
E questa situazione di Calogero punto sulla quale fanalino si sofferma secondo Calogero sereni e mi sereni all'IVA evidentemente imparato che i valori della civiltà sono comuni dappertutto e che non fa differenza morire in Palestina in Italia a Roma o Dachau quando essi sono in pericolo attività resistenziale l'azione Sironi stati sereni continuava a essere pensate come parti di una medesima battaglia a difesa degli ideali di civiltà una lettura che però tendeva a compere al contempo a rimarcare la lontananza dell'ebreo romano
Da una delle anime del fronte antifascista il comunismo e qui poi la riflessione procede quindi
Rimandiamo anche
Interessante questo passaggio che fanalino affronta con con precisione senza senza pregiudizi come avvolte avviene sulla realtà del comunismo sulla tragicità del comunismo
Si si è riflettuto ampiamente gli storici hanno fatto il loro lavoro continua
A volte però essere usata una retorica
Forse un po'un po'fuori dal tempo ma ovviamente questa è solo una riflessione di passaggio prosegue
Fanalino più avanti volgendo ad esempio quello sguardo agli anni sessanta e il settanta la figura di Enzo Sereni continuano a essere riproposta da sugli organi di stampa una presenza legata a doppio filo
Con alcune iniziative editoriali poi nota un una questione Panay non che ha a che fare forse con la la memoria
Dopo la cattura il processo di Aldo fai Suma nazi registro con i giornali italiani osserva
Che facevano riferimento alle forze politiche di sinistra un crescente interesse nei riguardi delle vicende degli ebrei italiani che subirono la deportazione e contribuito no la lotta resistenziale
Risulta opportuno situare in questo ambito per esempio un articolo scritto da Gino a Formigine i pubblicato nell'aprile del mille novecentosessantatré su Paese Sera quotidiano diretto da Fausto Coen
Quotidiano legato al Partito Comunista Italiano in sereni questa autrice riconosceva un eroe del nostro secondo Risorgimento al pari di Carlo e nello Rosselli poi riflessioni approfondite su questa categoria evocava del secondo
Risorgimento non abbiamo il tempo e di soffermarci ma insomma ecco vi abbiamo citato ampiamente alcuni passaggi il il saggio
Ancora molto lungo ma noi ci fermiamo appunto e abbiamo cercando di evocare una figura complessa ecco figure complesse come in queste dei fratelli
Sereni che ci aiutano a capire come le motivazioni di una certa stagione
Del novecento sono da ricostruire nei particolari nella complessità e in questo caso a la a parola diciamo così ci sta bene
Prendiamo Mondoperaio il numero di giugno il numero sei che ricerchiamo sempre che questo
Questa rivista ve l'abbiamo già citata nelle passate settimane per chi avesse ascoltato questa trasmissione
Vogliamo tornare appunto abbiamo detto in apertura su Giacomo Matteotti sul tema del pubblico privato vediamo di mettere insieme queste due questioni porte imperativo
Di legare insieme le questioni e questo oggi temi di legare insieme ditemi questo Giacomo Matteotti tra pubblico e privato con il titolo
Di questo intervento di Fabrizio Pascucci
Che scrive il dieci giugno due mila e ventiquattro è stata questa ricorrenza importante è stato ricordato ampiamente molto di Matteotti e si è parlato dice l'autore stiamo brevemente sintetizzando perché il tempo già ha trascorso praticamente
Si è parlato anche del affare Sinclair della Sinclair ovile anche qui diciamo usiamo la categoria del complottismo anch'essa ormai estremamente abusata
Forse divenuta anche un pregiudizio però ci aiutano a spiegarci perché appunto tante volte
Si è
Spostata l'attenzione sulla realtà dei fatti dell'uccisione di Matteotti ad opera del regime fascista evocando la questione dell'affare Sinclair questione cui Matteotti di dico
Molta attenzione ma appunto il merito di Pascucci è quello di fare con semplicità con in realtà con un sintesi efficace un po'chiarezza probabilmente su queste questioni scrive infatti
Nel febbraio del mille novecentoventitré Matteotti si recò a Lilla al congresso dei socialisti francesi
A marzo a Parigi poi di seguito a Berlino dopo questi viaggi Mussolini ordinò di ritirargli il passaporto e questo va ricordato a gennaio il ventiquattro continuo a richiedere il passaporto per recarsi a Marsiglia sempre in occasione del congresso i socialisti francesi francesi ma ancora una volta infuriato il documento il deputato socialista allora
Si rivolse al capo della polizia il quale non senza imbarazzo gli comunicò che era disposizioni interdittiva nei suoi confronti proveniva direttamente da Mussolini questi fatti
Nel febbraio mille novecentoventiquattro con una volta Matteotti richiede il passaporto per recarsi esorta a Brussel fine di partecipare al congresso dei socialisti belgi questa volta il deciso no arriva autografato autografo
Da Mussolini a Del Bono che non in quel momento era ministro degli interni c'è il documento
Quindi Matteotti decise di recarsi clandestinamente al congresso dei socialisti belgi venti aprile
Complesso di Bruxelles intervenne con un discorso durissimo incentrato sul pericolo incombente del fascismo al potere del sistema corruttivo che lo appoggiava questo è importante
Il ventidue aprile dopo una visita a Bruges e Argand attraversava la Manica per recarsi in Inghilterra in gran segreto lo fece
Testimonianza di un delicato rappresentante delle organizzazioni operaie svedesi che incontrato casualmente Matteotti si raccomanda questo di non far parola a nessuno della sua presenza a Londra dove intanto si era insediato il nuovo governo il primo governo laburista con a capo
Il premier me don all'onda riportato rimase fino al ventisei aprile quattro giorni di riunioni
Incontri informali formali con esponenti del partito laburista riferendo l'allarme documentato dai pericoli dalle malefatte dei fascisti ma anche il sistema economico che finanziava il nascente
Regime sostenuto da un sistema di violenza intimidatoria nei confronti degli oppositori del fascismo questo è il quadro dell'affare Sinclair
Matteotti incontra il ventiquattro aprile le Trade Union Simona riunione allargata dell'esecutivo del partito laburista uno di alcuni enti recentemente scoperti da una serie di appunti di presenti a questa riunione emerge in modo ricorrente la convenzione Sinclair Orio questa convenzione firmata dal governo italiano
Nel ventiquattro assicurava la compagnia americana Standard o il monopolio nella ricerca del mercato petrolifero in Italia per gli esponenti inglesi
L'argomento che petroliera particolarmente interessante visto che l'azienda di Stato
Era seconda per importanza soltanto alla statunitense Standard Oil e qui Sikorsky si sono costruite tante di quelle questioni di cui dicevamo la convenzione
Stampe Sinclair Oil si contrapponeva l'azienda di Stato inglese quando corruttivo della famiglia Mussolini emerge chiaramente in un articolo di un leader laburista pubblicato a Londra il venti giugno al ventiquattro esponente laburista mette in relazione la scomparsa di Matteotti
E l'affare Sinclair Oil Matteotti era convinto che ci fossero evidenti segni di corruzione da parte della società petrolifera statunitense per ottenere concessioni sul territorio italiano
Riteneva ha ragione che parecchi esponenti del Governo avessero fatto accordi sottobanco
Quindi
Meno di non fa intendere
è un motivo in più l'avete scoperto questo questa questione da parte di Matteo con l'aiuto interessato
Da parte inglese da parte a quel punto a questo punto da parte fascista di sbarazzarsi mi Matteotti
E qui si parla anche del coinvolgimento naturalmente di Dubini e fu l'artefice dell'uccisione del perimetro delle uccisioni Matteotti e di Arnaldo proprio Mussolini e poi c'è un passaggio Matteotti era un uomo retto onesto fino al midollo oggi ne parliamo come di un eroe un martire del fascismo
Allora era considerato un don Chisciotte della politica ecco qui in un passaggio sul privato diciamo relativamente ma un privato o pubblico come appunto diceva l'apertura un rompiscatole che tornava a casa in piena notte dopo ore
E ore passata in biblioteca alla Camera per documentare le malefatte del nascente ventennio
Fascista quando chiedeva la parola nella Camera dei deputati in cui era stato eletto per la terza volta in poco più di quattro anni era subissato di fischi di urla di scherno a sinistra dove pure era rispettato da compagni di partito ma non dei comunisti nemmeno da Grancini altre volte abbiamo ricordava però i grandi c'era considerato un borghese a destra Mussolini lo definiva und Amerino milionario
E pur temendo nei fine eloquio ed in tre l'intransigente l'intransigenza strano destino quello di Matteotti scrivente
Scrive l'autore di questo articolo nasce nella pancia economica dell'Italia territorio agricolo
E che si estendeva dall'Emilia al Veneto ma di lire entusiasticamente al socialismo come il padre Girolamo il quale ebbe sette figli ma tutti DC Nuti internet armeno
Meno Giacomo il secondo genio getto affine ottocento la mortalità infantile era elevatissima in Italia fatti
I fratelli Matteotti solo Giacomo sopravvisse alla attivissimi ieri
A Fratta Polesine poi mi sono un po'capire come mai uno coi soldi potesse prendere le parti dei braccianti agricoli contro gli agrari
Potesse prendere le parti dei braccianti agricoli contro gli agrari
Questo passaggio abbiamo finito il tempo appunto per capire come pubblico privato può essere un elemento appunto possono essere elementi su cui poi scalare cavare con attenzione per capire alcune delle questioni come sempre contraddittorie e difficili da
Da decifrare complesse appunto ci fermiamo ci fermiamo anche però oggi perché il tempo infinito vi diamo appuntamento a settimana prossima