25 LUG 2024
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Podcast. La presidenza ungherese del Consiglio dell'Ue, di Simone Gianello

RUBRICA | di Roberta Jannuzzi - Radio - 09:07 Durata: 21 min 54 sec
A cura di Simone Sapienza
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Il primo luglio scorso l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea.

Quattro giorni dopo il primo ministro ungherese si è recato a Mosca, dove è stato accolto dal presidente russo non solo come un importante partner, ma come il rappresentante europeo.

L’8 luglio invece è andato in Cina, dove Xi Jinping, che era stato a Budapest due mesi prima, si è congratulato con l'Ungheria per aver assunto la presidenza di turno dell'Unione.

I rappresentanti europei, di fronte a un evento programmato quale è appunto la presidenza di turno, hanno agito in ritardo e
del tutto inefficacemente.

E’ una questione, quella ungherese, che si pone da tempo, con le violazioni interne dello Stato di diritto e l’inadempienza delle norme comuni in materia di immigrazione.

Stavolta il problema riguarda l’abuso del ruolo di presidente di turno, che non ha tra le sue competenze quelle di rappresentante della politica estera.

Ce ne parla in questo podcast Simone Gianello, ricercatore in Diritto pubblico comparato dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Questo è un podcast realizzato da Radio Radicale in collaborazione con le Riviste di diritto pubblico comparato ed europeo.

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