Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Clima, Comunicazione, Cultura, Ecologia, Europa, Industria, Informazione, Inquinamento, Mass Media, Russia, Televisione, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
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economista
Un brutto fenomeno che io patiscono e magari non sono il solo e la fatica nel trovarmi di fronte conversazioni già sentite con interlocutori che usano sempre le stesse trovate argomentativa convinti che siano brillanti o definitive
Ma senza in realtà averle mai approfondito testate con un minimo di accuratezza bisogna a tutti i costi reprimere l'insofferenza che ne deriva se uno ha la velleità di fare piccole divulgazione nel campo di cui si occupa altrimenti il fallimento è palese
Allora provo oggi un piccolo esercizio prendo una di queste argomentazioni da talk show e provo a dire perché secondo me è completamente controvertibile
L'affermazione o meglio la famiglia di affermazioni è questa l'impegno europeo sulle politiche del clima e autolesionista inutile perché l'Europa conta per una minima parte dell'emissioni dannose globali
Allora guardiamo intanto i numeri il mondo emette circa trentacinque miliardi di tonnellate di CO due equivalenti all'anno di cui il continente europeo poco più di cinque di cui ancora poco più della metà nell'Unione Europea
E poco dipende da a cosa lo relazioniamo relazionarlo la popolazione calcolando le emissioni pro capite mi sembra ovvio e cosa ne esce
Che l'Europa mettiamo più della media del mondo anche se meno dei paesi peggiori da questo punto di vista che sono Nordamerica Australia Paesi ricchi del golfo e Russia
Quindi è vero che tra i Paesi ricchi noi europei siamo più virtuosi ma siamo comunque danneggiando il clima in misura maggiore rispetto alla di tante mondiale medio
Un fatto evidente che per ora chi è più ricco ancora inquina di più anche se il trend è in miglioramento la Russia un esempio particolarmente negativo con meno ricchezza ma altissime emissioni pro capite
L'Europa da tempo riduce le proprie missioni in termini assoluti mentre il Nord America lo fa da pochi anni ma a rendere meno significativo questo risultato c'è da osservare che la nostra economia è stagnante
Ma ora facciamo un passo indietro e chiediamoci ha senso attribuire responsabilità climatiche solo in base alle emissioni attuali
Ma certamente no perché perché l'effetto serra immutato delle missioni dell'USI accumulate dall'inizio dell'era industriale in Europa a fine Settecento nel Sud-Est asiatico mediamente pochi decenni fa in Africa in molti casi non ancora
Chi si è sviluppato compromettendo risorse ambientali ha o non ha la responsabilità di mitigare le le affetto di ciò nei confronti del resto della comunità umana
Infine e questa è forse la contro argomentazione che mi sembra più rilevante
Se è vero e abbiamo visto che lo è solo parzialmente che negli sforzi per il clima l'Europa si comporta meglio di altri che è stata pioniera di questa e tante altre forme di sviluppo
Dovrebbe questo portarci a smettere di innovare i disegnare la rotta rispetto al pianeta di rinunciare a quel che resta della nostra capacità di influenza virtuoso pensateci di prego la prossima volta prima di dire che l'impegno europeo sul clima è eccessivo
The stilisti Derrick sono sul DOC Derrick energia un saluto da Michele Governatori
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