Decreto sulle liste d'attesa. Intervista al relatore Ignazio Zullo

E radio radicale siamo con il senatore Ignazio Zullo di Fratelli d'Italia relatore sul decreto sulle liste d'attesa per parlare della mediazione che è stata raggiunta sull'articolo due allora voi avete riscritto l'articolo
Sopra ritrovato l'accordo all'interno della maggioranza comandata
Ma non è un accordo all'interno a maggioranza è una sintesi delle posizioni
Che in un primo momento erano divergente tra capi di governo e quindi lo Stato e le regioni mentre questa è una sintesi di ricomposizione di questo
Diciamo incomprensioni tra i due organi dello Stato Stato-Regioni
E questa sintesi credo che ma ho letto anche un comunicato per le regioni che perlomeno diciamo allontana l'ipotesi di un ricorso alla Corte personale difetto di attribuzione
E e quindi credo che sia una sintesi M accettata a
Almeno Nadal dalla sua diciamo alla realtà
Più allargata
Che cosa farà diciamo il ministero in base alla riformulazione alla riforma azioni tiene conto di quelle che sono le poche star dello stato Stato-Regioni da una parte si battono
Eccitare i livelli di assistenza
Diciamo distribuisce che Francia internazionale poteri alle gare nell'assistenza le regioni quali sono gli enti gestori
Sanità attraverso le aziende sanitaria locale ora la prima formulazione dell'articolo due prevedeva un intervento diretto del Governo nel controllo e nella sanzione delle aziende sanitarie inadempienti rispetto al governo liste d'attesa oggi si dice che il governo giudizi generali che questo organismo che già presente già esistente tramite perché introdotto una legge precedente svolge tutte queste funzioni e Piero quando si arriva all'iscrizione i poteri
Dal Santo sanzionatori questi specchi con le che ci vuole questo spettare alle regioni può essere superato nel momento in cui l'inerzia può per vedere poteri sostitutivi
Allora per quanto riguarda l'abbattimento delle liste d'attesa trova efficaci il sistema che si è trovato e che tipo di sinergie ci sarà tra il nord tra tra pubblico e privato
La sinergia tra pubblico e privato non è che lo troviamo con questo decreto sinergia e nei fatti dalla gestione della noti come implementato il servizio sanitario nazionale
Qui voglio anche dire qualcosa di più cioè il privato accreditato è stato introdotto un certo dal governo di centrodestra è stato introdotto dal ministro Bindi
Con la sua riforma del servizio internazionale decreto legislativo duecentoventinove della del novantanove quindi il privato accreditato non sono inventato dal centrodestra
Esiste ed è in sinergia il problema di capire quanto il pubblico Anna a una capacità efficace efficiente di programmazione di contrattualizzazione di monitoraggio e di controllo con l'attività del privato
Se il privato esordì è evidente che c'è un difetto del pubblico
Ma se il Pubblico offrono
Nelle capacità di programmazione nell'epoca capacità di contrattualizzazione nelle capacità di monitoraggio e di controllo io penso che il privato sia una grande risorsa perché noi dobbiamo anche pensare se non esistessero in Italia dice il preside
Ad esempio Bambin Gesù prima gemelli prima
Dagli ospedali e chiesi al suicidio
Umile ma abbiamo tre San Giovanni Rotondo nutrì Caras a tanti altri in Italia tanto privato che negli IRCCS nelle strutture extra ospedaliere che fanno assistenza domiciliare che fanno un hospice per malati terminali che fanno riabilitazione psichiatrica che fanno irritazioni delle dipendenze patologiche che fanno o riabilitazione nella disabilità anche anche extra ospedaliera sic si assocerà impedita
Per non parlare dei laboratori analisi di Radiologia eccetera per cui
Il primato va salvaguardato nella misura in cui
Appunto come diceva lei non ha domande in sinergia con il una sinergia è una sinergia positiva se il pubblico è forte capace ed è un pubblico che sa anche dialogare con esigenze
Ora il provvedimento credo disponga anche la possibilità di allungare i tempi di lavoro nelle per la gestione delle liste d'attesa
Con il problema però resta sempre quello del personale sì ma noi dobbiamo questo è un decreto di urgenza ed è per questo che tanti emendamenti non hanno trovato spazio che
Noi stiamo affrontando un'urgenza un'emergenza una contingenza e nella contingenza devi ovviamente in una penuria di personale che non è solo di tipo assunzionale e anche di mercato vanno cioè se andiamo sul mercato
Non è facile trovare i medici liberi non è facile trovare infermieri leader ed è evidente che noi dobbiamo mettere in atto dei provvedimenti di urgenza di contingenza
Sì sono quelli che sono stati visti e valutati in questo decreto un maggior impegno però con la gratificazione che per quanto ci riguarda sono applicazioni giusto anche sul piano
Perché
Siamo in una fascia di detassazione molto alta l'ottantacinque per cento del compenso che viene stabilito
L'ultima questione è contento che non ci sarà la fiducia che poi sarà possibile fare un dibattito diciamo
Costruttivo anche con le opposizioni
Ma Sir dibattito e costruttivo ben venga anche io posso lire confessare che in commissione il rapporto con le forze di minoranza il rapporto splende nel senso interazione positiva
Nell'aula mi auguro che
Anche che si repliche questa tipologie di rapporto e e quando il rapporto il dialogo e costruttivo certamente aiuta a migliorare perché quello che viene poi la Commissione non posso dire che la provvedimento perfetto e comunque un provvedimento perfettibile
Qui diciamo e la maturità e dell'opposizione la maturità due posizioni di essere collaborativi di essere costruttivi perché dobbiamo responsabilmente comprendere che questo decreto va convertito nei termini prima che scadano i termini e quindi
Va un partito e quindi dobbiamo stargli eterni se c'è questo senso di responsabilità
Questa consapevolezza abbinata a un fare costruttivo e collaborativo sia pur partendo da posizioni differenti portando avanti idee differenti che possono essere valutato io penso che faremo un buon lavoro
Senta io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il senatore Ignazio Zullo di Fratelli d'Italia relatore il ticket sulle liste d'attesa grazie senatore Graziano