Tra gli argomenti discussi: Difesa, Esteri, Guerra, Iran, Khamenei, Nato, Orban, Pezeshkian, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina, Ungheria, Unione Europea, Usa.
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Voi giovani scultori di radio radicale giovedì undici luglio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo del vertice della NATO che in corso a Washington in gran parte dedicato ancora una volta la guerra di aggressione della Russia
Contro l'Ucraina l'Alleanza atlantica as cerca di mettersi al riparo soprattutto del rischio di una presidenza Trump negli Stati Uniti che potrebbe compromettere il sostegno a chi è vero
Trasferendo proprio dall'America alla stessa nato il coordinamento delle forniture
Militari
Parleremo però di questo vertice partendo da un commento pubblicato dal Financial Times di ieri
A firma già Nanga National che dà una lettura un po'originale rispetto al clima pessimista di questi settimane
L'assurda resilienza della NATO e dell'Unione Europea
Come le due più importanti istituzioni dell'Occidente hanno resistito all'era del populismo questo il titolo del sommario il come lo vedremo leggendo questo articolo
Vi proporremo poi un altro commento firmato da Sylvie Kauffmann è pubblicato oggi dalle mondo che in parte tocca anche il summit della NATO
Ma affronta anche un altro tema le manovre di Viktor Orban tanto sulla scena europea che su quella internazionale
Sono scrive Kauffmann il sintomo di una disorganizzazione generale della leadership occidentale
Orban ha incontrato a Mosca la scorsa settimana Vladimir Putin poi uscì Jinping Stato bacchettato sulle mani da altri leader europei ma non ci sono conseguenze pratiche vere
Scrive Kauffmann il premier ungherese approfitta della debolezza di diversi dirigenti occidentali per giocare al guastafeste sia all'interno sia all'interno dall'esterno dell'Unione Europea
Così come nella nato è una strategia che sarebbe sbagliato sottovalutare
Infine parole Torre ma parlare anche delle elezioni presidenziali in Iran ieri vedremo proposto l'editoriale di le monde abbastanza aperturista nei confronti di Massud per Zaleski Anna El Pais
In un altro editoriale uscito ieri
E invece molto più negativo gli Ayatollah eleggono il presidente il titolo del quotidiano spagnolo che sottolinea che alla fine ha nella Repubblica islamica
A decidere tutto è la Guida suprema Ali Khamenei partiamo però da dal summit della NATO Washington e da un commento uscito ieri sul Financial Times a firma Gianandrea Nash
Il titolo è decisamente originale per questi tempi l'assurda resilienza della NATO e dell'Unione Europea come le due più importanti istituzioni occidentali hanno resistito all'era del Pupulin ISMU
Scrive rimanga National
A Dublino l'espressione treat la serratura ha un significato completamente diverso rispetto che all'ombra
Nel Regno Unito si tratta di una norma che tutela il valore reale delle pensioni
In Irlanda questa espressione definisce una serie di test che il governo deve superare per inviare forze armate all'estero
Se aprire la serratura britannica eh troppo provocatorio perché i politici possono prenderlo in considerazione
Immagini immaginate di armeggiare con la serratura irlandese legata come l'immagine non belligerante che la Repubblica di Orlanda a di se eppure il governo di Dublino sta proponendo un cambiamento gli alleati da tempo spingono l'Irlanda a fare di più sottolineando che l'Europa democratica nemici che potrebbero non esentare un Paese neutrale dalle loro minacce i cavi sottomarini vicino alla costa irlandese sono candidati ad essere un obiettivo di sabotaggio
Sebbene l'adesione alla NATO non sia una prospettiva meno remota d'Irlanda ha però firmato un nuovo accordo di cooperazione con l'Alleanza Atlantica
In effetti scrive ganasce mia domanda dove il sostegno all'appartenenza all'Unione europea questione consensuale
è un buon punto da cui osservare una delle storie meno raccontate al mondo la resilienza delle due istituzioni più importanti dell'Occidente
Dopo essere stata diagnosticata come in stato di morte cerebrale nel due mila diciannove nientemeno che dal presidente francese non è un altro ora nato il più grande Svezia e Finlandia sono entrate e più forte gli stati membri stanno spendendo di più per la difesa alcuni stanno addirittura meditando alla possibilità di rilanciare la coscrizione il servizio militare obbligatorio
Se c'è una cosa che non manca l'alleanza che si riunisce a Washington questa settimana non è una ragion d'essere a questo ha provveduto il Cremlino
E la NATO potrebbe essere solo la seconda istituzione più resi niente con sede a Brussel
Un elemento fattuale è stato dimenticato nel panico giustificato di fronte all'avanzata del russo norma nazionale di Alternativa per la Germania
E di altri movimenti nazionalisti alle ultime elezioni europee
L'Unione europea in realtà è popolare e lo è diventata ancora di più negli ultimi tempi i lettori che trovano questo non plausibile dovrebbero discuterne con varie Società di sondaggi
Secondo YouGov un referendum sull'appartenenza all'Unione europea si tradurrebbe in una schiacciante vittoria del rinvenne del campo di restare nell'Unione
In tutte le grandi democrazie della stessa Unione Europea
Il sostegno tedesco a lei cioè all'uscita dall'Unione Europea
E al diciotto per cento in Spagna sotto il dieci Eurobarometro rileva che il settantaquattro per cento degli intervistati
Ora si sente cittadino dell'Unione Europea né i suoi Stati membri contro il venticinque che non si sente cittadino dell'unione
Quei numeri erano cinquantanove e quaranta circa dieci anni fa il più grosso Center dice che una super maggioranza un'opinione positiva dell'Unione Europea
In tutta Europa tranne in Grecia e perfino in Corea del Sud
Sondaggio dopo sondaggio scrive Cerami ganasce la tendenza è sempre la stessa
Un crollo della reputazione dell'Unione Europea a metà degli anni due mila e dieci nel bel mezzo della crisi del debito sovrano e poi una ripresa progressiva fino a raggiungere i massimi di oggi
Questo spiega alcuni strani colpi di scena degli eventi politici nazionali degli ultimi tempi
Per arrivare tanto in alto nelle urne ma non abbastanza per governare la Francia Marine le Pen ha dovuto ammorbidire la sua linea nei confronti dell'Europa la premiere italiana Giorgia Meloni è stata costretta ad essere costruttiva con un'unione europea
Che alcuni si aspettavano Meloni avrebbe combattuto
Il ritorno di Donal Trump alla guida della Polonia è avvenuto in parte perché gli scontri dei suoi predecessori nazionalisti del Piz con Brussel mal si adattano a un elettorato pro unione europea
In tutto il continente molti elettori con istinti ultra conservatori su immigrazione criminalità emissioni zero sì anche Brussel si oppongono all'uscita dall'Unione Europea o a qualsiasi cosa simile
Niente di tutto ciò prosegue Charanga rash garantisce all'unione europea un futuro sereno semplicemente un futuro anche se i populisti non hanno vinto le elezioni europee dello scorso mese hanno fatto abbastanza bene da rafforzare il loro ruolo di sabotatori se un presidente di estrema destra dovesse guidare la Francia nel due mila ventisette potrebbe distruggere l'Unione europea come la conosciamo ora senza dover mai proporre la Fregosi l'uscita
Dall'Unione Europea esattamente come Donald Trump potrebbe indebolire la NATO senza far uscire formalmente agli Stati Uniti
Alla fine però tutte le istituzioni si basano sulla fiducia dei cittadini
E l'idea di una crisi esistenziale per l'Unione europea sul fronte della fiducia è molto più difficile da sostenere oggi rispetto al due mila e quindici a prescindere dei risultati dei partiti anti establishment dato che nel Regno Unito chi è nazionalista in generale anche anti Unione Europea nel particolare
L'intellighenzia anglo americana tende a dar per scontato lo stesso per gli europei ma in realtà milioni di persone in Europa sono in grado di disaccoppiare le due cose
L'avrei Seat aiutato se la NATO deve la sua seconda vita alla Russia
L'Unione europea sarà per sempre in debito con il Regno Unito la grande avventura del due mila e sedici è andata abbastanza male da scoraggiare il resto d'Europa anche solo dal prendere in considerazione un'uscita dall'Unione
A parte il mercato unico negli anni mille novecentottanta la Breguet SIT si distingue come il servizio migliore che è stato offerto dal Regno Unito il progetto europeo un bel regalo di addio
E quanto è vero quando Brussel dice non avreste dovuto farlo così tra l'altro
Il Financial Times con Gianani viene esce al tema del del summit NATO è dedicato anche un commento di Sylvie Kauffmann sulle mondo di oggi che però si incentra anche su la missione di pace così l'ha definita lui stesso di Viktor Orban a Mosca Pechino a Washington le manovre di Orban sulla scena internazionale oltre che su quella europea
Sono il sintomo di una disorganizzazione Gen generale della leadership occidentale
Il premier ungherese approfitta della debolezza di DiVersi altri leader per giocare al guasta feste
Andiamo a leggere si dica Hoffman Mentor Orban ha sorpreso tutti andando di propria iniziativa fin dai primi giorni della presidenza ungherese del Consiglio dell'Unione Europea
In una virgolette missioni di pace a Kiev poi a Mosca poi a Pechino con una deviazione in Azerbaijan
Un colpo da maestro per la diplomazia ma giara chiede Kauffman oppure un lampo di genio del non fonte rinvio della famiglia europea
O forse una mediazione segreta da tra autocratiche si capiscono tra loro
In realtà niente di tutto ciò purtroppo la missione di pace tre punto zero come viene pomposamente chiamata nei video in stile top gun anche Viktor Orban apposta sui social network dopo ogni tappa
Si è schiantata lunedì otto luglio su un edificio a Kiev perché ospitava il più grande ospedale Pini pediatrico dell'Ucraina
E il top gun si è trasformato inutile idiota il primo ministro ungherese aveva lasciato il Cremlino da poco dopo aver presentato la sua visione de la pace in Ucraina quando Vladimir Putin ha lanciato una pioggia di missili mortali su questo Paese che sta torturando da dieci anni
Ha chiesto un missile da crociera distrutto l'equivalente dell'Ospedale Necker di Parigi e un altro reparto di maternità provocando la morte di ventisette persone tra cui diversi bambini a Brussel come spesso accade c'è stata una debole reazione a questo nuovo comportamento scorretto dell'Ungheria anche se è stato sottolineato che Orban non aveva alcun mandato dell'Unione Europea
Lui stesso finge di di di essere modesto sono solo a capo di un paese di dieci milioni di abitanti
Come i come sei suoi video non si concludessero con il logo della presidenza dell'Unione Europea
Ma per la Polonia il vaso e colpi mo'meno offre mantici dei colleghi dei vecchi Stati membri i leader polacchi si rammarica no apertamente di non aver ostacolato la presidenza ungherese alla quale dovranno succedere nel due mila e venticinque
I toni si alzano con irritazione Varsavia chi ha chiesto una riunione dei ventisette ambasciatori presso l'Unione Europea per discutere del caso ungherese
La riunione c'è stata ieri critica ci sono state ma nessun provvedimento questo lo diciamo noi torniamo su le monde Sylvie Kauffmann una cosa fare dunque con Viktor Orban
Un ricercatore del think-tank German Marshall Fund Danielle Egg Dusso
Ha offerto alcune istruzioni per abbreviare la presidenza di turno senza violare i trattati
Ma Orban a più di un asso nella manica appena creato con gli eletti del suo partito fideles un gruppo al Parlamento europeo il patrioti per l'Europa a cui hanno aderito anche i deputati del resto Milano Nationale francese
Il gruppo sarà presieduto da Jordan Barbella questo nuovo gruppo di estrema destra diventa così la terza formazione del Parlamento di Strasburgo relegando i centristi
Premium al quinto posto dietro l'altro gruppo di estrema destra quello in cui siedono le truppe del presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni
Così anche se l'Europa è sfuggita al terremoto che sarebbe stato l'ascesa al potere del rassemblement nazionale a Parigi
L'estrema destra nelle sue varie forme si sta facendo strada nell'Unione europea questa estrema destra cerca di indebolire l'unione dall'esterno e di Mina alla dall'interno
Dall'e sterno mostrando le divisioni a Mosca o con Pechino con il viaggio di Orban all'interno tentando di indebolirlo nella cui visione
Questa allora ostinazione senza dubbio un tributo alla resilienza dell'Unione Europea
Con la quale gli inglesi si ritrovano sognare di per connettersi avendo trovo trovato la strada ritrovato la strada dalla Regione con un governo labour più calmo
Ma a questa resilienza dell'Unione Europea
Scrive Kauffmann manca l'energia di leader entusiasti e costruttivi così importanti per il Progetto europeo
Nessuno dei tre grandi Paesi fondatori Germania Francia Italia può svolgere questo ruolo il cancelliere tedesco OLAF Scholz freddo è intrappolato nella propria complessità interiore il presidente francese una norma che non sta cercando con grande difficoltà di controllare la tempesta che lui stesso provocato quanto il primo ministro italiano Meloni viene lodata per non aver avuto aderito all'impresa di demolizioni europea
Dei suoi amici politici di estrema destra
Per questo motivo spetta alla Polonia anche se terrorizzata dal vuoto politico di Berlino e Parigi
Prendere l'iniziativa e denunciare il doppio gioco dell'Ungheria
Le manovre di Viktor Orban prosegue significa Hoffman sia sulla scena europea che internazionale sono sintomo di una disorganizzazione generale della leadership occidentale
Anche al vertice della NATO a Washington il leader ungherese gode dello status di Pianta grane
Di chi vuole stare dentro senza seguire le regole in questo caso quelle sugli aiuti militari all'Ucraina
E anche la NATO non ci sono conseguenze questo perché l'Alleanza Atlantica in questi giorni tenta di proteggersi da un rischio di altra portata l'indebolimento del presidente John by the nel possibile ritorno alla Casa Bianca del demolitori in capo Donal Trump il paradosso è che queste debolezze al summit di Washington coincidono con un rinnovato vigore dell'alleanza militare forte di due membri in più Svezia e Finlandia
Come l'Unione europea anche la NATO resiste ma le dispute interne pubbliche
Offrono un grande regalo al padrone del Cremlino che continua a devastare l'Ucraina e a provocare l'Europa senza se soffrire dell'isolamento che dovrebbe renderlo un paria
La linea punti non vede sul dittatore nordcoreano Kim Jong un si incontra regolarmente con il presidente cinese Shi Jinping e martedì ha ricevuto il numero uno indiano Narendra modi vicino a Mosca con un calore che deve aver fatto invidia Viktor Orban e soprattutto un calore che dovrebbe incoraggiare i leader occidentali a mettersi finalmente in ordine di battaglia così tra l'altro Sylvie Kauffmann su l'Hammond per chiudere l'Iran nell'editoriale uscito ieri sul País lì Ayatollah eleggono il presidente non i cittadini iraniani
Questo il senso di un commento molto meno positivo di altri che sono stati pubblicati sulla figura
Di Massud prese Schiano in appena eletto alla presidenza
Della repubblica islamica nella sua consueta farsa elettorale latte o Craxi era ignara formalmente concluso il processo per eleggere
Un nuovo presidente dopo la morte inaspettata maggio dell'ultraconservatore Ibrahim Reyes in un incidente in elicottero azionando una macchina di controllo perfettamente oliata il regime si è assicurato l'elezione di un candidato leale
La cui natura più o meno aperta è solo una questione di sfumature
Il suo potere in realtà sarà molto limitato in un sistema dittatoriale dove tutto è nelle mani del leader supremo li Khamenei
Il presidente prescelto il secondo turno è stato Massud per Zaleski Anna
Medico considerato meno radicale del suo rivale ultraconservatore Saeed Jalili
Ma che ritiene ad esempio che le donne iraniane scelgano dire ribellarsi al velo islamico non per un legittimo desiderio di libertà ma perché non sono state educate correttamente
In queste condizioni è opportuno prestare attenzione al contesto e i dettagli del processo elettorale per misurare la temperatura della società iraniana El Pais sottolinea che al primo turno
In qualche modo c'è stata una grande opposizione con il boicottaggio delle delle elezioni
Seguito a questo boicottaggio alle mobilitazioni di massa per l'assassinio di Marshall minimi al secondo turno poiché la l'affluenza aumentata e i voti sono andati al al candidato diciamo considerato meno meno parte del regime o dalla parte più dura del regime ma con il nuovo presidente non ci possono spettare grandi cambiamenti né all'e sterno né all'interno e non tanto per un'iniziativa di apertura che potrebbe arrivare da pensaci Qian
Ma perché in Iran alla fine tutto il potere sta nelle mani di Alì Khamenei la Guida Suprema ottantacinque anni l'unico leader che la maggioranza della popolazione iraniana età media trentatré anni ha conosciuto nel corso della propria vita
Ci fermiamo a David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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