In memoria di Giorgio Ambrosoli

Dando proprio il nome a questo luogo
E perché questo sia di ricordo alla grande comunità la giustizia di Milano ma anche la città di Milano come un luogo un punto fermo dal quale fare l'amore nel quale ripartire tutti quanti
Ed è quello che faremo qua oggi cercando di cogliere l'eredità del suo insegnamento nell'agire quotidiano possiamo decidere di comperano suo dovere fino in fondo
In ogni epoca ogni momento ogni istituzione a questa possibilità
Sono trascorsi quarantacinque anni da quella serata tragica dell'undici luglio milioni sostanza nove
Da allora nella storia recente abbiamo avuto come istituzione la possibilità di riflettere e guardare a ciò che è stato secondo le nostre possibilità anche risanare le numerose ferite
Oggi celebriamo necessario ma anche il valore la testimonianza
Devo dirlo della sua famiglia che ha raccolto questo compito
Importantissimo ritenere l'eredità valoriale Giorgio Ambrosoli
E oggi è proprio momento di testimonianza che ci fa tante la sua famiglia
Ma che faranno anche le donne e gli uomini delle istituzioni che oggi parleranno e che hanno colto la sfida appunto di portare avanti questa a memoria di Giorgio Ambrosoli
E iniziamo con il padrone di casa Antonino Madonia presidente l'ordine avvocati
Che ha accolto pioniere come tutti i predecessori come la la storia nostro ordine appunto questa importanza fondamentale di portare avanti questa memoria
Nel museo pervenute e benvenuti
Vorrei ringraziare tutti quanti tutte le autorità presenti tutti i relatori che sono qui con noi saranno parte attiva ricordare oggi la figura di Giorgio Ambrosoli
Una bocca
E voglio ringraziare in particolare
Collega famiglia Ambrosoli
Tutti voi che siete qui presenti presenti
Non a biblioteca che porta il nome di Giorgio Ambrosoli che per noi in tutti questi anni diventata un luogo di aggregazione un luogo simbolo poco in cui ci riuniamo per essere avvocati per mantenere la tradizione
A memoria insegna o almeno la memoria dovrebbe insegnare oggi celebriamo proprio di quarantacinque anni al sacrificio di Giorgio Ambrosoli guardiamo quell'accadimento con gli occhi e con la consapevolezza dell'oggi
Cercando di fare l'analisi del tempo
Per l'Italia di quella del mille novecentosettantanove
C'è qualcosa che rimane ogni ansa immutabile ricordando Giorgio Ambrosoli ricordiamo negli stessi che è possibile vivere la propria funzione fino in fondo
Concedendo al principio della convenienza o anche la semplice tutela personale
La storia ci dimostra che è possibile nonostante la paura decidere di fare il proprio dovere
Tagliano lo definisce vero e borghese
Sicuramente ha ragione però la parola però è
Io personalmente per un rischio che nessuno di voi noi in realtà vuole correre
E si potrebbe correre il rischio di allontanarlo dalla sua profonda umanità
La chiamo la sua sensibilità del dovere
Il libro scritto da Umberto
Qualunque cosa succeda proprio nelle prime pagine c'è un ricordo che rende molto bene il concetto che sto esprimendo
Umberto racconta di un uomo che aveva incontrato il Papa per ragioni di lavoro proprio nei giorni in cui i giornali avevano dato notizia della denuncia minacce telefoniche questa persona aveva invitato Ambrosoli a lasciar perdere a pensare alla sua famiglia
Grosoli risponde io non posso insegnare ai miei figli
A non fare per paura
Di ciò che si reputa giusto
Questo credo che sia lascito
Più forte che Ambrosoli ci ha dato in questa frase trovo proprio insegnamento di chi non si tira indietro e non si tira indietro non perché non abbia paura
Ma lo fa nonostante
Abbia paura
Devo dire che da palermitano pur essendo presidente lordi di Milano temi origini sono palermitane
Me che ho vissuto il periodo delle stragi mafiose degli anni ottanta e novanta non posso che richiamare le parole di cavolo Borsellino che sono molto simili quando lui diceva il problema non è avere paura
Il problema è che accanto alla paura ci deve essere anche il coraggio coraggio delle azioni
Coraggio di certe azioni
Ed era stato già minacciato Giorgio Ambrosoli era in pericolo di vita non aveva una scorta era stato lasciato solo è innegabile che la sua vita e quella della sua famiglia fosse già cambiata
Nel momento in cui il governatore la Banca d'Italia lo chiama per conferirgli l'incarico di commissario liquidatore era solo solo contro l'autore di un crac clamoroso una realtà compromessa ma soprattutto inquinata da tutti i poteri
Che vi erano coinvolti ricostruisce questo pazza fatto di debiti di crediti un quello che trova quello che trova e molto poco e lavora in totale solitudine fatta eccezione rimane sciando novembre con cui stringe una solida amicizia smontano pezzo per pezzo il castello di quelle finanziarie svelando connessioni implicazioni in un contesto che non ho remore a definire torbido limacciose da una parte c'è Giorgio Ambrosoli avvocato ostinato e coraggioso
Qualcuno qualcuno definirà una persona che se da andata a cercare e dall'altro il diavolo nella finanza
Era stato definito il salvatore della lira
Due mondi lo mondi opposti due frammenti di una umanità scomposta
Per questo e lo dico con convinzione la figura di Giorgio Ambrosoli mi ha sempre portato a pensarlo come un innovatore
Proprio nel senso
E tratteggiato nelle pagine lezioni americane di Italo Calvino ve lo leggo perché credo che sia una connessione molto profonda
Nulla più dell'innovazione appare inscindibile nella sua continua lotta interiore fra distruzione e creazione trasformazione rinascita sintesi analisi notturno e novum
Nulla più dell'innovazione è un'attenzione di opposti che sembra irrisolvibile ma Ossimo riccamente diventa il lievito del futuro ecco il percorso di Giorgio Ambrosoli per tutti noi credo che debba essere questo li evito del futuro e quindi oggi io voglio concludere il mio ricordo di Giorgio Ambrosoli con tre parole la prima e la consapevolezza la consapevolezza del tempo
Il tempo di cui abbiamo avuto bisogno per capire l'importanza e la profondità della vicenda
Da un lato la tragica inconsapevolezza della società
E dall'altro a fare da contraltare la fortissima lucidità di Ambrosoli mentre scriveva la lettera alla moglie nel settantacinque quattro anni prima
Scrive pagherò caro presso l'incarico lo sapevo prima di accettarlo quindi non mi lamento affatto perché per me è stato un'occasione unica per fare qualcosa per il Paese
La seconda parole la scelta come dire al maresciallo novembre Ambrosoli poteva cavarsela dicendo qualche sì
Invece opposto un no invalicabile a chi tentava con le buone con le cattive di aggiustare la cosa
Una scelta tranquilla come ha scritto anche Umberto nel suo libro la tranquillità del soldato che sa di rischiare la vita ma che decide di correre il rischio la terza parole l'insegnamento la trasmissione di valori che non scaturisce direttamente da un esempio forse clamoroso come quello di Fulvio Croce che è stato ucciso per avere platealmente accettato la difesa dei terroristi che riposavano i propri difensori ma emerge
Nelle dichiarazioni nel tempo nell'esempio nel racconto dei passi quotidiani attraverso la testimonianza dei familiari che quell'insegnamento hanno raccolto che tutti noi abbiamo raccolto quindi l'importanza della testimonianza di chi rimane
A beneficio delle generazioni future quindi ricordando Giorgio Ambrosoli coro soli ricordiamo negli stessi non un ruolo ho un'attitudine quella di vivere senza volgere lo sguardo altrove grazie a tutti voi
Come ho detto all'inizio Ninì iniziativa l'abbiamo fatto insieme al Comune di Milano qui diamo la parola la Buscemi presidente del consiglio comunale di Milano
Grazie mi fa molto piacere potere portare i saluti del sindaco sana e di tutto il Consiglio comunale per questa iniziativa anche per questa giornata ricca di iniziative in memoria di Giorgio Ambrosoli
Ovviamente Giorgio Ambrosoli per Milano rappresenta una figura importantissima ovvero riferimento
Ma la sua lezione umana e professionale lo hanno reso una figura mai un protagonista protagonista della vita pubblica italiana del nostro Paese
Grazie
Alla sua ammissione grazie a le sue azioni ha contribuito a sviluppare una nuova sensibilità all'Inter nel nostro Paese rispetto i temi della corruzione
E ne esatto un qualcosa che ha veramente sviluppato una sensibilità trasse pressare alleghi ideologiche e
Fortemente orientata al bene comune
La battaglia contro la criminalità e contro il malaffare e chiaramente ancora molto lontana dall'essere vinta ma gli anticorpi che Giorgio Ambrosoli avevan
Hanno sicuramente fatto nascere qualcosa nella nostra società civile
Che poi ha preso piede e che ha appunto aumentato evitare accresciuto anche una reazione da parte della società intera
E medio tutto il piacere insieme ad alcuni di voi di partecipare al Premio Giorgio Ambrosoli
Allora devo dire che è stato un'occasione molto bella perché prima Giorgio Ambrosoli vengono riconosciuti impegno e lo sforzo il coraggio di tante persone che hanno saputo dire dei no rispetto a dei contesti ostili pericolosi
E sono non dolorosi sono pesanti perché comportano coraggio comportano coerenza mettono molto spesso a repentaglio la propria vita e la vita dei propri cari
E quindi credo che il titolo della rappresentazione teatrale che stasera l'appunto di dedicata la forza di uno rappresenti bene questa questa condizione
E sono no
E ti mette una condizione anche di cemento e di solitudine appunto come ricordava prima il presidente sono no che ti in qualche modo schiacciato in un angolo e che molto spesso ti lasciano solo perché etiope buoni a dei contesti in cui le persone si comporta in un certo modo e quindi opponendo tutti necessariamente rimani escluse molto spesso rimani solo quindici occasioni come queste ci aiutano a capire che la memoria
Eh sì un momento per commuoversi e per ricordare ma deve essere sempre anche un momento di ispirazione per le nostre battaglie quotidiane per la nostra vita quotidiana non tutti avremo il coraggio di dire Equino
Però credo che sia veramente un un'occasione per arredi esempi forti e ricordarci che la tutela dello stato di diritto e del rispetto delle leggi e si sempre
Una responsabilità individuale ma è anche sempre una responsabilità collettiva ed è per questo appunto che vi ringrazio di essere qui e vi ringrazio di partecipare in via per voluto insieme al Comune di Milano queste iniziative grazie
Grazie presidente ora abbiamo l'onore e il piacere di avere con noi Giovanni Melillo Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
Grazie
Vede collega
Rimarrà
La mia emozioni essere qui nella biblioteca dedicata
Giorgio Ambrosoli
Nel giorno
Boh per corrisponde a quarantacinquesimo anniversario di quel terribile di quel terribile delitto però lasciate anche che
I immediatamente anche il mia la mia
Emozione innanzi alla capacità di dell'attiguo Giorgio Ambrosoli viene unificata e di tenere insieme la comunità dei giuristi
Nell'insieme intorno all'idea stessa del dovere
La magistratura e l'avvocatura
E non è un'impresa semplice non è un'impresa semplice per tante ragioni
Che attengono anche alla tradizione costituzionale del nostro Paese che ha
Conoscere tranquillamente messo un po'in ombra
L'idea del dovere l'idea del dovere
Rispetto invece alla alla però il Ca'dei diritti se semplicemente si fa una operazione di
In testa dura no della della mole di studi giuridici delicati diritti compete invece con quelli invece di studi dedicati ai doveri ci si accorge che questa sproporzione questa sproporzione grande una sproporzione è una sproporzione calcolo Cantù Como d'ombra
Qui doveri di solidarietà politica sociale economica che invece la Costituzione richiama già nella sua vicolo due
E che ove declina nell'articolo cinquantaquattro non soltanto con riferimento alla alla formula che viene sovente anche quei Dio usata e abusata del spedire della
Recante disciplina e onore del funzionario pubblico ma anche nel primo comma situazioni ferita tutti i cittadini
Quando il loro dovere di fedeltà alla costituzione e alle leggi e alle leggi della della Repubblica e davvero che io credo che sia
Che sia
Preziosa continuare a sviluppare
Attorno figure simboliche come quello di Giorgio Ambrosoli l'idea vive edificazione una cultura Dei doveri comuni
Comune
Magistrati e agli avvocati indipendentemente da diversità evidenti dei ruoli deboli dei voli processuali perché quest'idea dei doveri
L'infedeltà alla Costituzione e le leggi dello Stato
Perché
Di
Tempesta all'idea stessa del dovere ad attirare un'interpretazione del proprio ruolo che statutariamente vi punti la logica dell'accomodamento del compromesso della
Distorsione delle proprie funzioni dettata dalla decisione all'oggi che e alcuni e interessi particolari
Io credo che in questa costruzione posso ancora possibile seguire debba proseguire e posa pensiero intrisi di
Il vivibili di di del sito del valore di gesti simbolici importante come stato nel mille novecentottantacinque con il anni dopo l'assassinio brutale dei Giorgio Ambrosoli
La scelta del consiglio dell'ordine degli avvocati di dedicare questo luogo
Alla sua memoria
Io credo
Tenendo conto che possono dare un po'provocatoria venendo da un extra serve viene anche impedire
Ci dissero nel mille di Milano come me ma io credo che oggi del tutto quello che anche prima l'associazione con la Fondazione Ambrosoli hanno fatto presso internisti tessuto vili solidarietà morale civile politica intorno al sacrificio di Giorgio Ambrosoli credo che
Credo che si ci si possa porre degli obiettivi a più ambiziosi anche dal punto di vista delle competenze la commissione toponomastica del Comune così si chiama
Perché io credo che me essendo magistrati avvocati milanesi possono facilmente riconoscersi in opportunità di dedicare intero palazzo di giustizia di Milano alla figura di Giorgio Ambrosoli
Perché è una figura unificante perché l'unificazione avviene avviene sotto l'insegna della comune condivisione di quelli che è profondo di dovere
Che traspare chiaramente da tutta la vicenda
Manda professionale Di Giorgio di Giorgio Ambrosoli è dovuto io punto l'avventura per ragioni nel mio ufficio di dove me addentrare
Conoscenza degli atti processuali relativi
Scende che pure hanno originato
Tanto l'assassinio
Confesso che Leland la sensazione di maggiore tu perturbamento comprovato non è stata nell'al momento in cui quel groviglio di interessi prettamente mafiosi finanziari
Politici venire
Gettò la maschera affidando ad un sicario compito di spazzare via all'opposizione si silenziosa appostata Giorgio Ambrosoli ad ogni progetto e quindi del PPI vivi all'impegno Progetto di cosiddetto salvataggio della Banca privata
Della banca privata italiana veniamo maggiore turbamento è stato alle due di quelle pagine
Nelle quali altre figure istituzionali
Scavava un nuovo
Parlavano
Il del Reno intorno a John John possiamo vincere ricostruzione intorno un
Condizioni di isolamento e anche di delegittimazione che preparo voi l'azione l'azione veri l'azione del sicari dovrebbe
Ovviamente innanzitutto voi dei suoi dei suoi mandanti edere questa la ragione per la quale
Io credo che davvero
Ricordare Giorgio Ambrosoli oggi sia estremamente importante nel quindi ho avuto il privilegio viene sentita o dalla famiglia che come ringrazio allora accusa
Ogni azione avvenuta lo scorso lunedì
Della mediante
E dovere
Buontempo come prima è stato detto
E lì ho ricordato una frase
Mi impegno Faulkner
Molto semplice
Dice
Tra
Racconti
Passato non è mai molto
Pasti
è aperta
Sono
Passato non è neanche passato
Questo significa due corse significa
Non sono precise le radici
Perché il
Non è
Non solo sistematici delle conclusioni
Essi invece qui
Per il
Qualcuno azioni
Forse eterogenee intorno all'idea fondamentale di scavare sottoterra costituzione sostituendo ai doveri e diritti privilegi
Questo un né
è opera nella quale le organizzazioni prettamente criminali svolgono il loro ruolo ma in buona compagnia
Con la Compagnia perché
Perché condividono
E anche ai valori del costituzione debbano sostituire altri valori sostitutivi tutti impegnati sull'idea della sfiducia verso lo Stato forza e la forza delle sue e la forza delle sue leggi oggi e si sono ora le condizioni perché per e quei poteri
Conticchio o a conservare una capacità d'intimità
La una delle ragioni perché il pass
Ma ricordando Giorgio Ambrosoli che è passato non è
Otto
Però si può anche dire che il passato non è passato perché l'impegno a ricordarne la figura impegno sette pannelli la scelta non quell'eroica che
Sommessamente per non si terrei a riconoscere perché
Affrontare il pericolo sapendo quali sono le conseguenze del pericolo è cosa ben diversa
Ben diversa che adempiere semplicemente proprio dove empire proprio dove sapendo che spara un prezzo altissimo
Volta la decisione definitiva che può comportare ci sono mimetico delega familiari effetti
Senta io bisogna
La mente riconoscerlo
E questo non allontanata figura vinto
E ancora ce la rende ancora più cara
E quel non è passato passato non è neanche passato significa
L'idea
Moltiplicare il CIPE moltiplicare gli spazi nei quali si possa discutere in questo paese di doveri di dovere comunque
E soltanto di diritti in contrapposizione
Ed è
Ed è d'altra parte un'idea del dovere Norberto Bobbio ci ha mostrato come fondante possessività di comune vivi
Comunità politica perché non c'è interverranno c'è elemento di continuity vivi non c'è l'ordinamento che possa reggersi
Senza quella coesione sociale che determinata unicamente dalla condivisione del idea dell'idea pieno dei tempo sostanzialmente posizione Norberto Bobbio leggo della della stessa critica la teoria liberale diritti che buca Giuseppe Mazzini e che voi tutti conoscete ecco io credo che
Io credo e lo ribadisco perché vogliono dare di nuovo viene a voce alla mia provocazione credo che intitolare il palazzo di giustizia di Milano simbolo per il Paese ben undici statura dell'avvocatura di
Difesa dei diritti e di adempimento del dovere dedicato Giorgio Ambrosoli possa essere una scelta importante non solo per Milano ma per il Paese
Grazie fratture anti della sua diversità adesso non c'è un attimo alla città di Milano di router che la comunità ritempra su giustizia anche alla città
Alessandro Turci sostituto procuratore coordinatrice della Direzione distrettuale antimafia di Milano
Tutti può col ministero anziano stare seduto ad autorizzazione
Vedete carne
Ora
Essere via ricordare la figura di
Giorgio Ambrosoli un'altra volta pesa accadute in passato
E
è molto emozionante
Lo scorso anno ci siamo visti comma Umberto verrà inaugurazione al di più alle della panchina ricordo Silvio novembre quindi
Le vicende
Che li hanno coinvolti
Sono vicende
Abbiamo penetrato profondamente profondamente emozionato
Che quando abbiamo ricordato la figura
Silvio novembre di Giorgio Ambrosoli erano presenti centinaia di ragazzi
Vedere la loro attenzione e la loro passione mi ha fatto comprendere che
Fare
Memoria non commemorare ha un profondo significato profondo significato soprattutto se ci si confronta con le giovani generazioni
Vedete io le devo fare un viaggio in treno portavo con me un libro
Chi mi aveva appassionato molti anni fa e casualmente
Ho scoperto che era dedicato a torso nudo
La questione morale
Roberta De Monticelli
Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi Giorgio Ambrosoli
Alla memoria dell'uomo giusto
La questione morale
Ed è proprio questo
Cosa è cambiato da allora
Poco
C'è il nostro impegno certe
Ma
Secondo me
Il drastico venir meno delle idealità
E ancora profondamente presente nel nostro Paese
E qual è l'origine di questo male che riguarda Paese Italia ma credo che riguardi anche il resto dell'omicidio
Una certa forma di moralità credo infimi spingono al libro che ho poc'anzi citato
E nel nostro DNA dice la De Monticelli incinta
I versi di testo di Francesco Guicciardini ricco una specie di summa delle moralità del nostro Paese sempre meglio stare dalla parte del vincitore
E sempre meglio stare dalla parte di chi è potente
L'obiettivo è il perseguimento dei propri interessi magari fingendo di far credere che si persegue l'interesse comune
In questo libro citata la vicenda di Umberto Ambrosoli in particolare con riferimento
Alla battuta nei Giulio Andreotti
Se lei andava in cerca
Eppure il proprio dovere la giustizia al proprio vantaggio e cercare capi
Un senatore della Repubblica ce lo ripete con parole pressoché identiche a quelle registrate dal mafioso che minacciava Ambrosone altrimenti
Fatti di questo genere ci aiutano a capire meglio l'ultimo aspetto dalla questione morale che ancora non avevamo visto con chiarezza l'estrema facilità fragilità dei libri
Fragile
E ciò che è prezioso fragile il bene comune
Che non esiste se non come giustizia
Quando il dovere di far funzionare le istituzioni che le incarnano e a tal punto nozione Aronica e non la norma comune da incorrere addirittura nel sarcasmo Beattie quelle istituzioni rappresenta
Purtroppo
Ancora oggi
Assistiamo sovente alla delegittimazione ricchi carnale le istituzioni di chi si limita semplicemente a fare il proprio dovere
Prive di chiediamoci che cosa è cambiato
Cosa è servito sacrificio di Giorgio Ambrosoli
Ancora neve Monticelli PC il male antico affonda una storia una storia di sudditanza
Che ancora crea personalità fragilissime dal punto di vista dell'assunzione di responsabilità
è un altro aspetto del male
L'assunzione di responsabilità responsabilità
Che Giorgio Ambrosoli sia su
Innanzitutto verso se stesso e poi verso gli altri
Quando scrive nella lettera alla moglie
Non mi lamento affatto perché per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il Paese
Questo deve farci fare qualcosa per il Paese questo deve esserci di ispirazione
Fare qualcosa per il Paese
Fare qualcosa piccolo o grande che sia
Lui ha fatto qualcosa di grande Dio Rocco
Non tutti i giorni dobbiamo chiederci che cosa possiamo fare noi per l'impresa
Giorgio Ambrosoli era un avvocato
E giunta spontanea una riflessione perché leggevo l'altro giorno la relazione dell'umiltà vedetela ventiquattro per esempio
Le segnalazione delle operazioni sospette interne sono preziosissime
Sono il numero modesto
Quelle che provengono dal mondo delle professioni
Dagli avvocati dei commercialisti
E allora se noi pensiamo alla figura di Giorgio Ambrosoli e vogliamo no come morali ma vogliamo fare memoria
Poniamo cinque quotidianamente questa domanda che cosa posso fare io per il mio Paese
E anche dare un piccolo contributo
Chiudo con
Una citazione che mi è cara
John Kennedy
Ebbene il premio Pulitzer
Con un libro che s'intitolava i profili del coraggio
Saranno tratteggiate le figure di politici americani campioni dell'etica della convinzione cioè dell'etica che ti porta ad assumere comportamenti
Tali da affermare i valori in cui crediamo prescindere da quelle che saranno le conseguenze
Un nuovo fa il suo dovere a dispetto delle conseguenze personale nonostante gli ostacoli i pericoli e le pressioni e questo è il fondamento della moralità umana
Questo ha fatto Giorgio sul
In qualsiasi fare sfera dell'esistenza un uomo può essere costretto al coraggio quali che siano i sacrifici che affronta perseguire la propria coscienza la perdita dei suoi amici della sua fortuna
Della posizione e persino la perdita della stima delle persone che gli sono cari
Ogni uomo deve decidere da solo qual è la via da seguire
Bene le storie del coraggio degli altri ci insegnano molte cose possono offrirci una speranza e possono farci da Montella
Ma non possono sostituire il nostro coraggio per quello ogni uomo deve guardare nella sua
Cerchiamo nella nostra anima questo coraggio e ribadisco con una riflettiamo su quello che voi possiamo fare
Nel piccolo
Per il nostro Paese grazie
Volevo prima prima di fare sul passaggio volevo salutare perché sono qui presenti la Francesca Nanni procuratore generale la Repubblica dei Milano qui presente con noi e Marcello viola procuratore capo di Milano
Grazie facciamo un piccolo cambio
Sì e e vincono gli altri tre testimoni Ilio Mannucci Pacini Federico Maurizio Andrea e Umberto Ambrosoli
Ci Faccini presidente della terza sezione penale del Tribunale di Milano
Come
Già detto da alcuni relatori che mi hanno preceduto
Più che
Un piacere per me è un onore essere stato chiamato qui
Credo per conto del Tribunale di Milano presidente non era non avrà la possibilità di intervenire
E mi ha chiesto appunto di portare il saluto del
Dell'ufficio
Da lui diretto
Lo faccio con
Un porti prudenza perché io sono un non milanese
è arrivata a Milano all'inizio degli anni Novanta che milanese dopo diventato è un po'diventato giurista milanese
Perché per
Noi che all'epoca parlo di Bema parlo anche dei gli avvocati che sono a questo tavolo eravamo giovani giuristi e iniziano la professione a Milano
La figura di Giorgio Ambrosoli ma non solo quella di Giorgio Ambrosoli era un punto di riferimento
Pensate appunto trentenne che arriva all'inizio degli anni Novanta Milano odia una storia di quest'ufficio giudiziario
Caratterizzata non soltanto da quello che accade a Milano e che era accaduto in tutti gli anni Ottanta
E anche prima ma di quello che avevano rappresentato alcune figure
I magistrati e di avvocati
Non solo le figure e non c'erano più penso a Giorgio Ambrosoli penso a Guido Galli ad Alessandrini
Ma anche le figure dei magistrati e degli avvocati eccetera
E che rendevano viva
Quella comunità
Perché Giovanni Melillo ha detto
Perché dei la figura di Giorgio Ambrosoli a a unificata unito magistrati avvocati ma forse bisognerebbe dire che quest'unione tra la magistratura l'avvocatura milanese è una caratteristica usuale che a cui noi siamo abituati che ogni tanto ricordiamo perché è giusto ricordarla ma è un dato di fatto da cui non si può prescindere
E quindi quando da magistrato dal giovane magistrato sono arrivata a Milano
Ho capito che i riferimenti giuridici e incivile
Professionali erano magistrati avvocati
E a Milano avevano lavorato e per cui si erano per il cui dovere si erano sacrificati ma che a Milano ancora verrà non faccio nomi ma tutti quanti noi abbiamo i nostri riferimenti sbarchi sono riferimenti non soltanto eroici penso a di civilistiche operavano nei settori misconosciuti del dell'impresa o o del societario
Che erano punti di riferimento giuridici per noi giovani giuristi penso a tutta la le alle competenze dell'avvocatura dalla magistratura mercati milanesi in in molti settori penali e allora quando sono arrivato questo era Giorgio Ambrosoli un punto di riferimento professionale per me è aperta
Poi ognuno
Leggeva in questi punti di riferimento
Quello che significa
Oggi si è parlato di dove aerei di legalità io vorrei forse un po'controcorrente parlare invece di altro lì competenza edili
Perché è vero quello che diceva Giorgio Giovanni Melillo della contraddizione dal diritti e doveri e diritti da tutti rivendicati e i doveri mai da nessuno
Prestampati come riferita assiste però il tema di della del di quello che ha significato significava Ambrosoli per quello che aveva fatto nella vicenda
Per la quale era rimasto ucciso era una questione di diritti
Non era una questione soltanto di lega
E perché ricordate nelle nella
Nella serie che alcuni anni fa era stata tratta dal libro di Umberto perché in parte in parte diversa c'era una figura che abbia ma molto colpito che era la signora risparmiatrice
Quella signora era la rappresentazione di quello che significava lavorare lì dentro significava riconoscere i diritti di quelle persone
Quindi non era solo una questione di legalità e di dovere di dovere nei confronti dello Stato perché poi potranno domandarci quale Stato
Ma era soprattutto un riconoscimento dei diritti dei risparmiatori
Per il Pd cittadini normali enormi quelli che invece erano riusciti a uscire Tartara
In quanto Danny
E quindi certo legalità mamme quando parla di legalità da magistrato mi piace parlare di diritti perché i magistrati l'avvocato e la figura professionale che consente il riconoscimento dei diritti
E questo per me era Giorgio proprio il secondo ambito è quello della competenza
E oggi forse non è stato ancora valuta
Perché questa vicenda il modo in cui Giorgio Ambrosoli ha gestito quella vicenda era il segno di una straordinaria competenza in quel tipo di materia non mi interessa non mi interessano relativamente
Le questioni legate alla capacità investigativa e non è una capacità propria della avvocatura è che e che pure ciascuno di noi che si occupa di diritto è in grado di attivare nel proprio percorso professionale in quel riempie un ambito mai la capacità di capire comprendere vicenda che non erano facili da capire da comprendere per nessuno
E lui emerge nella ricostruzione di quel lavoro emerge una straordinaria competenza ma era una competenza scusate se la rivendico che provi a destra Cetto giuridico milanese
E allora questi erano i due riferimenti
Devo dirvi che alla fine della di di una carriera come spero sia questo per me nel senso che sono gli ultimi anni di in vista di una agognata pensione
Uno poi fare l'Astor
Ripercorre la propria storia professionale cavità no ogni tanto
Si è un po'vecchio un po'rimbambiti e quindi ci si ricorda di quello che è accaduto e devo dire che nel ho avuto lo la fortuna nella mia storia professionale di vivere tutti i profili che si sono intrecciati nella vicenda che ha portato all'omicidio di Giorgio la questione come dire dei rapporti tra criminalità organizzata e poteri economici
Se non mi occupato per molti anni di
Processi di criminalità organizzata anche di recente dalla vicenda parallela a quella del dell'avvocato dell'avvocato Francia il no per l'avvocato rocce
Relativa alla all'omicidio del procuratore di Torino
Bruno Caccia
I i vari processi di criminalità organizzata nel territorio milanese
Che gli intrecci tra i poteri occulti erano collegati a a a anche allo stragismo
Allo stragismo di destra avendo punto a punto la l'occasione di occuparmi della vicenda la strage di piazza Fontana cioè tutte
Questioni che si intrecciavano perché trovavano i quella nella vicenda di Giorgio Ambrosoli una serie di richiami non ultima il mio quotidiani ormai ultradecennali impegno nella medaglia dell'attività economica che è quella proprio specifica di quella della competenza di cui ho parlato bene
Qual è il punto di riferimento quelli profili di per rivendicare i diritti nel concreto
No no
Riconoscere il rispetto della legalità come valore assoluto ma il rispetto della legalità in funzione del riconoscimento dei diritti e dall'altro la competenza che deriva dalla necessità di affrontare in materia di cui noi giuristi spesso siamo ignari
Sono stati uno delle delle uno dei momenti che gli hanno consentito anche di affrontare non con un senso del dovere o un necessità di di rispettare e di di lavorare per lo sbarco perché il tema dei lavoratori lo Stato mi sembra dato un po'troppo formale a me piace pensare invece che i il giudice e l'avvocato lavora
I cittadini
No no per lo Stato come entità ma per i cittadini per riconoscere i loro diritti per riconoscere le violazioni dei loro diritti eh nella prospettiva della prelazione intervenire ciascuno per le proprie competenze ti piace finire questo intervento dicendo che la memoria non è perduta non muore mai la memoria e oggi ma ritiene i rapporti i il intricati rapporti che sono il nocciolo della questione della vicenda
Del da ricerca portato al all'omicidio di Giorgio Ambrosoli ritornano nelle nostre esperienze tra nella nostra esperienza quotidiane sale presente all'umiliante
Qualche mese fa abbiamo
Insieme
Ricordato le vittime dalla strage dal palazzo di giustizia di Milano che può sembrare irriverente ma non non è una cosa diversa e l'idea che avvocati e magistrati
Nell'ambito ciascuno per la propria lepre la propria professionalità e competenza il ruolo che gli viene attribuito
Lavorano insieme
E insieme fanno il loro dovere rispetto alla affermazione dei e questa piccola vicenda perché riportate un avvocato un magistrato
Un coimputato uccisi mentre facevano il loro lavoro banale dire loro barelle lavoro Mario la figura di Lorenzo Clarissa piani dall'avvocato la ricordo sempre come una figura di un professionista che per ad avvocato entrava nel processo per ricostruire secondo la loro la sua prospettiva stessa del secondo quello che lui pensava essere il dovere di un professionista entrava nel processai perché ha fatto quello è stato barbaramente ucciso insomma le stesse cose ritornano ma sulle stesse cose che ritornano la comunità giuridica milanese
è una comunità comunità solidissimi sorridi ma che aldilà dei contratti dei conflitti separazione delle carriere mica separazione delle carriere siamo abbiamo uno dei punti di riferimento comuni
Rispetta i quali e ci consentono i fatti
Con competenza con professionalità
Rivendicando i diritti riuscendo a fermarli il nostro grazie
Il ricco Maurizio D'Andrea presidente udibili prima le aziende italiane tanto
Grazie grazie grazie mille come dire difficile trovare qualcosa da dire oltre a quello che è stato è stato già detto
Davvero non è semplice all'OLAF cercavo di dire tutte le cose non spero non banali
Esulino ripetere quello che è stato già detto cercherò di
Partire da la linea modestissima esperienza personale io
Perché ho fatto più mestieri nella vita ma insomma il mio mestiere principale per trent'anni dopo quello dell'ufficiale della Guardia di Finanza cominciato nel mille novecentosettantasette appende la Guardia di Finanza e
Permette noi per quelli della mia generazione ma lasciatemi dire per me in particolare
Giorgio Ambrosoli ha rappresentato un mito
Un mito
Come dire oggi ci rende parlando in tutti quelli che parlano bene inglese un benchmark di riferimento
Unitamente alla figura di Silvio novembre
Con il quale noi come guardia
Scusi comandante si dicono insomma sono più parte della vela ma insomma noi della guardia di finanza
Per la parte della stragrande maggioranza della parte sana della Guardia di Finanza siamo cresciuti
Credo che egli Giorgio Ambrosoli abbia rappresentato l'emblema specifico
Dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione un cittadino come lo ha definito un Ciampi
Che ha semplicemente normalmente fatto fino in fondo il proprio dovere
E l'ho fatto con la consapevolezza di poterla fare davvero qualunque cosa succeda costi quel che costi perché era sicuro
Di poter affidare la sua famiglia la straordinaria signora
Prescelto tre meravigliosi figli
Francesca
Umberto che mi onora tanto della sua amicizia da tempo è un ricordo lasciato bancaria
Partiti
Ogni storia a mio sommesso avviso dev'essere inquadrata nel tempo in cui è accaduto e quei tempi dal settantacinque al settantanove particolare sono tempi Hui
Per il nostro Paese otto punto innocente
Non sono gli unici tempi in cui il nostro Paese
Perché noi parliamo oggi di banca privata italiana ma io ho fatto un piccolo elenco
Ditemi che si sono ripetuti nel tempo e credo credo che se
Nelle scuole
Nelle università
Nei conventi
Si ricordasse di più un po'di più nella storia italiana in particolar modo un esempio della storia italiana
Che lo scandalo del mille ottocentonovantadue della banca romana
Se noi decidessimo tutti assieme
Lo scandalo della Banca Romana mille ottocentonovantadue mille ottocentonovantaquattro noi cambiando i nomi
E cambiando anche un po'la toponomastica troveremo la storia italiana ripetuta nel tempo
E allora si è tanto parlato oggi di memoria
Io seguo molto quelle che sono ritrovati come dire gli esempi in cui la scienza da ultimo arrivato
La memoria permette permette la memoria non riguarda il passaggio ma anche fare con il futuro
C'è la memoria un qualcosa che noi abbiamo dentro che ci deve proiettare portare a ad assumere comportamenti far presente in poi
Però limitarci sulla base di quello che è accaduto
Se noi ragioniamo in termini di memoria soltanto come ricordo
Come qualcosa che è accaduto nel passato è che essendo accaduto nel passato è accaduto in un momento temporale che non ci riguarda più noi veniamo meno al concetto stesso di memoria invece dobbiamo ricordare
Che la memoria ci serve pertanto cinque i paradigmi utili
A orientarci nel futuro
E le nuove generazioni
La nuova Guardia di finanza i nuovi controllori dovrebbero passo
Storia di quello che accaduto
Giorgio Ambrosoli ha si è stregato in mezzo ad un mare magnum di società
Di schermi societari riveste
Di strani di strane fusioni di stranissimi
Agglomerati ma se noi andiamo a leggere
Il tema di Giorgio Ambrosoli noi vediamo che quello che è accaduto nella banca privata italiana era quello che è accaduto nel mille ottocentonovantadue nella banca romana ed è quello che è accaduto in tutte gli altri fenomeni
Bancari che noi abbiamo qui io li ricordo soltanto come dire elenco la Cassa di Risparmio Banco Ambrosiano mille novecentottantadue
Cassa di Risparmio di Prato mille novecentottantasette Cassa di risparmio di Venezia mille novecentonovantadue Banco di Napoli mille novecentonovantacinque Popolare di Brescia mille novecentonovantotto
I titoli di Stato argentini Cirio e Parmalat due mila e tre Bancopoli due mila cinque Monte Paschi Siena due mila otto Carige due mila dodici
La crisi delle piccole banche dei territori due mila quindici Benito banche Popolare di vicenza due mila diciassette Popolare di Bari due mila diciannove potrei forse continuare
Mi son fermato al due mila diciannove c'è la storia parte dal mille ottocentonovantadue arriva oggi e arriva oggi allora cosa noi abbiamo inteso cosa noi abbiamo compreso quali sono qual è il fil rouge che lega tutte queste tematiche fil rouge è semplice
Semplice
Se
Quando e parafrasando
Longanesi dice non è la libertà che manca mancano gli uomini liberi
Io vorrei dire che in Italia soprattutto in Italia
Non mancano gli organi di controllo magari controllori
Pagare i controllori noi abbiamo un tessuto normativo che mette chiunque qualunque sia il lavoro che fa nelle condizioni di adempiere con serenità al proprio dovere
Nel mondo aziendale del quale faccio parte ormai da vent'anni c'è un tessuto normativo
E un numero di controllori che disarmante
E quello che chiamo da dove mi capita da ipervalutazione degli organi di controllo
Noi abbiamo una un numero di controllori che va al di là della ragionevolezza non abbiamo controlli
Noi della storia d'Italia abbiamo straordinari esempi di magnifica indagini risolte quasi tutte con la soluzione
Il signor Notarlongo
L'amministratore delegato della Banca di Roma era il sor Bernardo a Rho era quello che risolveva i problemi di tutti il sor Bernardo ma quanti solver Nardi ci sono
è concepibile che è una persona che è stata sette volte presidente del consiglio il trentaquattro volte ministro possa dire che un signore monarchico un giurista un avvocato
Che fa il proprio dovere sei andata un po'cercando è ammissibile questo
E nel mille novecentosettantanove il ventiquattro marzo del mille novecentosettantanove vorrei ricordare uno dei giorni più neri che c'è stato nella storia d'Italia
Con la ricetta Baffi Sarcinelli
Sacchi da chi era l'unico
Che aveva dato spontanei sorti Ambrosoli e se non ricordo male ma la signora mi può correggere Buffy è stato l'unico esponenti a partecipare ai funerali Giorgio Ambrosoli Kabila non c'era un'autorità
E ha fatto questo vi ha partecipato Canova quando noi parliamo di coscienza comune in questo Paese quando noi convegni ricordiamo Giorgio Ambrosoli e le tante
Figure
Che ci sono state ma quella di Giorgio Ambrosoli è quella che più di tutte ha inciso sulla viabilità perché era un ragazzino che sia in volto ispirato ha questo senso del dovere io sono figlio di avvocati questo avvocato
A questo straordinario soggetto monarchico
Che ha fatto politica
Per il Paese e non per un partito come è scritto alla signora Anna Laura per tutti hanno a loro
Ha fatto politica
Per il Paese non per un partito
Perché ha creduto
E facendo il proprio dovere e gli dava un contributo
Allora rinascita culturale di questo Paese civile
Se noi non seguiamo questo esempio e se noi ripensiamo che la memoria riguardi solo il passato e se noi portiamo avanti ancora
Il senso
Dell'approssimazione nelle nelle nella nostra professione qualunque sia la professione qualunque sia la professione se noi non ci no non diciamo che base di qualunque attività e l'etica l'etica
L'etica io non mi stanco di dire l'etica e la base portante di qualunque piramide e come ogni piramide più e ampliare la base più l'acrilamide resta ma se la base è stretta non fosse
Amo parlare di grande allora quando noi parliamo di etica e di morale
Noi dobbiamo parlare di un qualcosa che deve fuoriuscire dall'Iran dalle aule universitarie dalle aule convegnisti
Quando noi parliamo di etica quando noi parliamo di morale di cui dobbiamo parlare di quello che è il fondamento della nostra vita la base della nostra vita
Quando si dei convegni
In quanto in cui si parla di controlli e controllori la parola massima magica che gira e l'indipendenza
Requisito specifico del controllore qualunque esso sia in indipendenza guai se il controllore non è indipendente
E ma l'indipendenza è un po'come il coraggio di non abbondano se uno non ce l'ha non se la comica dare l'indipendenza
Io vedo in giro frequento ormai inutile Società da tempo
Leggo dei curricula incredibili
Al cui cospetto Leonardo da vinci avrebbe fatto forse
Il portavoce
Alcuni con l'avvio de
Quando si passa dal supporto cartaceo
Alla vita vissuta
De ed è Leonardo da vinci riemerge in maniera molto facile molto semplice
Abbiamo creato
La categoria dei consiglieri indipendenti che è diventata una professione quella di uno dei miei maestri
Guido Rossi chiamava il Financial Gigolo
Che girano per consigli di amministrazione mantenendo sempre il indipendenza a patto che la loro indipendenza sia il presupposto il via libera per ricevere altri incarichi ovviamente dai dipendenti
E agli avvocati ai quali
Come dire non solo sono legato ma che nel mio DNA perché il mio papà era avvocato
Un avvocato di paese l'avvocato di provincia ma come tutti i papà
Come dire e per me di il Papa migliore il migliore del mondo
è più ricordi parlava sempre dell'avvocato cioè dell'avvocatura vocato vocato alla difesa degli utili a difesa dei deboli a portare avanti le proprie istanze appare quello che poi non letto nelle carte
Gli avvocati terrore per
Somalia non recuperare non devono rispettare
Il senso della necessità del loro lavoro detta dignità del loro lavoro del decoro del proprio lavori pubblici
Tutti chi incarichi si accettano
Ovunque si devono accettare ovunque ma non spendendo la propria professione
No svendendo la perché se si spende la propria professione si delegittima l'intera categoria
E questo non è un bel modo di agire
E allora
Io mi auguro di cuore
Che in questo Paese
Non ci sia più
Bisogno di eroi si diceva triste quel Paese non che ha bisogno di eroi qui io mi auguro che non ci siano più
Delle persone
Divenuti eroi io mi auguro davvero che non ci siano più delle
Signore che debbano che siamo costretti a vivere la vita in solitudine perché qualcuno ha ucciso il proprio marito mi auguro che non ci siano più figli viene che crescano senza il loro papà perché qualche mascalzone
Io lo ha portato via
Ma mi auguro soprattutto
O a fianco anche di vivere in un Paese in cui non si debba operare quello che diceva Corrado Alvaro
E cioè
Vivere in un Paese in cui si abbia la sensazione che vivere in maniera onesta sia inutile
Perché se questo è sequestro si dovesse insinuare negli ambiti nei meandri della vostra società
Noi avremmo tutti assieme costruito molto peggiore di quello che abbiamo trovato
E allora
E giù
Se la memoria deve riguardare il futuro
E non essere soltanto vittima del passato
Facciamo in modo
Che nel futuro Sipro paghino si perpetui no
Gli uomini più virtuosi di questo Paese
Gli auguro di cuore
E al di là del palazzo di giustizia di Milano
Che le intitolazioni
Per le strade dei porti degli aeroporti dei retroporto in
Delle piazze
Richiami dopo aver voglia non mostra ma di tipo ci verrà
Solo ed esclusivamente le persone che hanno dato lustro a questo Paese nel senso dell'etica nel senso della morale nel senso di Aversa criticato la propria vita per cercare di cambiare
Quindi meglio questo Paese nonostante tutto e contro tanti grazie
Nel terrapieno Roberto per la giusta conclusioni sapendo che Umberto farla al numero famiglie vorrei che facessimo una l'applauso un abbraccio ideale tutti quanti senza già citata amatori
Grazie buongiorno tutti grazie per essere qua
Io vorrei invertire un pochettino prospettiva
Vorrei dire che oggi stiamo celebrando l'ultimo giorno di vita ora il giorno del suo stesso Ultimo giorno che è stato vissuto e che al compimento di qualche cosa
L'undici luglio del mille novecentosettantanove era un mercoledì faccia più fresco di oggi la temperatura dicono gli Annali era ventisette gradi la massima
Alle dieci e venti un piano sopra dove siamo noi
Inizia un'udienza per rogatoria lo dico guardando Sinibaldo Tino che con papà ha collaborato a tutta l'attività presso
Nella liquidazione coatta amministrativa dalla Banca d'Italia
Era una rogatoria alla quale anziché aveva oggetto l'assunzione della testimonianza di papà nell'ambito di un processo
Negli Stati Uniti e New York
Erano presenti ci istruttore dottor Galati chi guidava non poco che guidava al quale era stata affidata con la rogatoria era presente un pubblico ministero milanese Guido viola era presente il tre rappresentanti dell'accusa americana giunti giorno tre giorni prima a Milano erano presenti due avvocati dell'imputato nel processo americano
E tra interpreti
Rogatorie sono un po'lunga da quel punto di vista perché la domanda viene fatta in una lingua la viene prodotta viene data la risposta in una lingua viene tradotta tutto un po'un po'lento
Era Laterza udienza
Di quel processo la prima il lunedì era stato un po'un mettersi d'accordo sulle regole del gioco complicate perché le esigenze della forse Submission americana dovevano cercare di coordinarsi con il rito italiano e avevano trovato un punto d'accordo su questo il giorno precedente il dieci papalina iniziato alla sua testimonianza
Ed era la testimonianza di un processo
Chi conosce momenti in relazione a fatti che conosceva molto bene
Quel processo era nato da una sua segnalazione da una segnalazione della liquidazione una banca privata le autorità americane
Era è stato sentito nell'ambito della fase preliminare di quel processo a dicembre papà era stato New York era stato sentito previa marzo era stato disposto il processo nei confronti dell'imputato e appunto
A luglio c'era l'assunzione di questa proverà un processo che conosceva bene anche perché
Era molto presente nei suoi pensieri in relazione delle sollecitazioni che aveva avuto riguardo a ciò che aveva testimoniato innanzi al Gran Giurì a dicembre proprio poche settimane dopo aveva ha ricevuto una serie di telefonate minatorie
Che gli chiedevano due cose
Di chiedevano di dare il suo ok a quella Progetto che è stato evocato prima dal dottor Milillo cosiddetto piano di salvataggio delle banche private italiane gli si chiedeva di tornare a New York
E a ritrattare le proprie dichiarazioni
Allora io oggi vorrei
Cioè a me scusate celebrare quello che è successo in termini sostanziali
Al secondo piano mentre noi siamo qua a parlare quarantacinque anni dopo
Perché quello che è successo in quel momento
E l'affermazione della libertà
La definitiva affermazione della libertà
L'udienza precedente
Era
Già stata lo testimoniano con chiarezza i verbali di quella udienza un momento in cui
Papà ha fatto esattamente l'opposto di quello che gli era stato richiesto non ha ritrattato
Non ha fatto nessun passo indietro
Lo dice
Con chiarezza
Il Pubblico ministero era presente a quell'udienza in un atto successivo dice i difensori di Sindona si riprometteva Amodio tenera età Ambrosoli risposte brevi categoriche
Che non spiegassero l'intero contesto delle varie operazioni alle quali si riferivano in particolare i difensori di Sindona pretendevano una semplice esibizione di conti intestati a società del gruppo Sindona presso le banche dello stesso sui quali Sindona sapeva essere stato accreditato una massa rilevante di fondi
Una risposta così limitata non avrebbe permesso di evidenziare che i fondi accreditati a quelle società preferiti provenivano con il sistema dei contratti fiduciarie tramiti banche estere controllate da Sindona proprio dai fondi delle banche di Sindona
Ambrosoli non stette al gioco dei difensori
E quello che sta succedendo in questo momento quarantacinque anni
In un certo senso nella normalità dell'attività papà stava svolgendo intendendo per normalità gli aspetti tecnici esecutivi applicativi della responsabilità che gli era attribuita
Dei cinque anni precedenti quasi cinque anni precedenti non erano mancati i tentativi di condizionamento
Non erano mancati consigli interessati anche gli amici di colleghi che gli spiegavano che ama Rodari
Cioè bisogni di esser così intransigenti non c'è bisogno di essere così scrupolosi
Non erano mancati tentativi di condizionamento le
Rappresentazioni di
Difficoltà per il futuro ma se sei così radicale adesso figura questa storia finirà poi chi tirava ancora
Incarichi
Sì ti fai tutti nemici
Non erano mancati
In epoca più recenti tentativi di corruzione
E come detto a dicembre erano arrivate le minacce vere e proprie
Con linguaggio peggiore con le frasi più schietti più due ancora
Poi si poco più poco meno di un mese prima il tredici di giugno
Davanti alla macchina il Papa nel garage della banca che è una banca chiusa non era una banca operativa una pistola fatta a pezzi era stata approvata
Davanti appunto cofano della sua vettura
E le indagini fatte subito
Dall'autorità giudiziaria hanno evidenziato che si trattava di una delle pistole che erano in uso quando la banca era operativa quindi fino al mille novecentosettantaquattro alle guardie giurate della banca
E che da allora erano conservate in una cassaforte
Che era affidata alla responsabilità di totali in banca
Qualcuno qui vicino
In grado di fare questo di dare questo messaggio
Ecco nel rispondere con le modalità che le parole di Guido viola prima hanno affermato io credo in quell'undici luglio mille novecentosettantanove l'affermazione della libertà
Rispetto a tutto questo
E badate bene l'affermazione della libertà come presupposto per l'esercizio della propria responsabilità
Lo come qualche cosa di
Individuale e estraniato da tutto maestro
Ora
è legittimo interroga
Assessore perché papà si è stato assassinato fra poche ore per circa dodici ore
Di
Quarantacinque anni fa ma come ha già testimoniato appena detto quello che doveva dire vero
Udienza è finita prima è finita le dodici e mezzo circa perché lo è un po'questi avvocati si sono resi conto che più domande faceva più producevano elementi che per loro erano controproducenti
Era fissata era fissata altre due udienze rinunciano a quella alla seconda parte di quella di oggi rinunciano a una delle altre due si danno appuntamento tutti per l'indomani dodici luglio alle ore otto e trenta
Per la rilettura la firma del verbale e non verbale era già stato composto le dichiarazioni erano già state rese
Il killer era arrivato a Milano contemporaneamente ai
Rappresentanti della procura distrettuale pochi giorni prima su un altro volo
Era già stato Milano era la settima volta che era a Milano in preparazione di quello che stava realizzarlo
Una volta per i sopralluoghi un'altra volta pro portare l'arma quel tredici giugno era a Milano
E così via
Ma uccidono quella notte non avrebbe cambiato il valore di quelle testimonianze
Corrado Stajano nel sugli con un eroe borghese
Si chiede
Avranno gli avvocati Sindona riferito al proprio cliente che cosa era successo nel corso di quell'idea una domanda simile
Ma poco importa perché quell'omicidio era organizzato da tempo per ragioni che vi ho detto
Eliminare papà poteva certamente
Influirà non tanto sulla testimonianza che aveva reso quanto aprire la strada all'avvento di un qualcun altro che magari avrebbe dato l'ok al piano di salvataggio
Che però aveva perso già una parte del suo potere dopo tutto il tempo che era stato oggetto dirigenti
E allora c'è un pezzo di motivazioni in quell'omicidio che forse va trovato un'acqua ancora
Nella Liga era nella reazione
Io non vedo in relazione alla persona in quanto persone
Io penso che quell'affermazione di libertà
Che ha dato provò a in ultimo l'undici luglio mille novecentosettantanove
Sia stata intesa come qualcosa che mandare in tilt un'idea di potere
Un'idea di potere fortemente radicata in una persona che era la sua vita aveva sempre avuto la capacità di condizionare gli altri aveva sempre trovato soggetti asserviti per dirla con le parole di prima senza rievocava esattamente il riferimento certi persone che volevano partecipare
Al gioco del più grande
E d'altra parte un soggetto che era stato capace di porsi come il più grande
Certamente anche dei meriti aveva nella sua intelligenza una sua capacità nell'innovativa ma che nella sua capacità di creare un sistema di potere no voleva essere lui
E aveva sempre trovato persone che spacciavano condizionare persone che si facevano intimidire persone che si facevano comprare persone sensibili solo ed esclusivamente al proprio interesse anche sì interpretano una responsabilità pubblica
E per quel sistema
Per quel sistema
Un'affermazione come quella che si è conclamata nel corso di quell'udienza in ultimo qualcosa che non era accettabile
Che era ampia
Creava rabbia perché smontava tutto
Nella sentenza per l'omicidio di papà
Il l'estensore
Presidente la prima Corte d'Assise di Mirano tocca Milo Passerini
Ci dice che non è un problema che riguarda solo ed esclusivamente
Chi era a capo di quella
Di questo sistema di pensare di potere che poi sua volta pronto capo dopo capo su ancora
E dice nelle azioni di Sindona si manifesta anche e soprattutto una radicata concezione del potere secondo la quale il potere meramente formale ed apparente
Che si forma sulle serve sul le leggi si esercita attraverso le istituzioni pubbliche e destinato fatalmente in caso di conflitto a soccombere di fronte a quello effettivo e reale
Che promana da certe condizioni di fatto quali le amicizie influenti la complicità gli appoggi politici che contano
Le disponibilità di denaro la possibilità di ricatto di corruzione di intimidazione quello sistema di potere
Aveva in un'affermazione come quella che si stava sviluppando quarantacinque anni fa qua sopra
La
Rappresentazione di un momento di crisi
E Risi non è qualcosa che si affronta razionalmente scrisse qualcosa contro la quale si va con tutta la rabbia del mondo
Sappiamo
Ieri sera ho avuto l'occasione di riflettere sulle parole di Bennato il Mangiafuoco
Ripreso da Collodi
Sì si accorge il burattinaio che il ballo non fai
Se si accorge che i figli non li hanno
Sei libero
Allora sono guai
E in un certo senso a me piace ricordare anzi celebrare oggi ultimo giorno vitali papà proprio in questa prospettiva
La capacità della della a monte la capacità di cultivar
Mantenere e difendere la propria libertà
Come un qualche cosa che manda in crisi un sistema
E
Risulta per chi idee di quel sistema
Come il gesto di un pazzo
Perché è un gesto rivoluzionario
è talmente dirompenti innovativo possiamo dirlo
Unendo anche
Quanto è stato detto prima dal Presidente
Dell'ordine
Talmente innovativo da non poter essere letto
Con i cannoni culturali e chi appartiene a quel sistema di potere
Allora
Quella espressione qualcuno che se l'andava cercando
Come dire una persona razionale e noi non l'avrebbe fatto
Gol stiamo oggi ricordando il fatto anzi ci stiamo unendo ringrazia ringraziando Dio che sia stato fatto
Che ci sia stata data alla testimonianza del fatto che possiamo esseri liberi
Sicuro ciecamente intimamente ostinatamente pervicacemente
Per vivere le ragioni della nostra vita
Grazie
Grazie chiudiamo grazie tantissimo a tutti i partecipanti grazie come abbiam giudizio ai tanti testimoni grazie Umberto e la famiglia
Lui
Assolutamente una clausola Ivan Gotti
Il primo ad Umberto collaborato con Giorgio tantissimo
Crudi perché questa definitiva affermazione della libertà che c'hai letto che è giusto penseremo questa sera alle ventidue
Via Giovanni Morozzo Della Rocca uno do qualche luogo troppo simbolico anche quello proprio per celebrare riaffermare
Definitiva affermazione delle libertà Speranzon ferro grazie