Ecomafia 2024. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia

Allora buongiorno ben trovate bentrovati a tutti grazie davvero di cuore per essere qui
Sono Enrico Fontana responsabile Osservatorio ambiente legalità di Legambiente accanto a me il presidente nazionale della nostra associazione Stefano Ciofani presentiamo oggi rapporto ecomafia due mila ventiquattro ma fatemi dire subito che è una presentazione in particolare
Perché arriva trent'anni dopo il primo rapporto che presentammo il cinque dicembre del mille novecentonovantaquattro allora con l'arma dei carabinieri questo rapporto ecomafia che poi distribuiremo
A chi partecipa da questa iniziativa i nostri relatori l'hanno già avuto
è ma è un'edizione davvero speciale
Si avvale del contributo di tutte le forze dell'ordine delle capitanerie di porto ma di rango ringrazieremo sarà Preve tutti quanti uno per uno dell'ufficio europeo antifrode dell'OLAF dell'agenzia delle dogane dei monopoli dell'Ispra è qui presente la direttrice Siclari
Insomma di tutte le persone le realtà i soggetti istituzionali
Che si occupano di contrastare i fenomeni che noi denunciamo da tempo sono presenti in sala e li ascolteremo nel corso da mattinata tenendo conto anche delle loro esigenze impegni istituzionali che hanno ma li voglio ringraziare prima di tutti quanti gli accumuli Krone Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli atti illeciti ambientali ed agroalimentari conosciuta anche come commissione comare brevità e per sintesi
Ciro Maschio presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati ci ha raggiunto è già con noi Giuseppe Busia presidente dell'autorità nazionale anticorruzione grazie davvero di cuore è presente lo ha saluta la prima vari saluto Maria Siclari direttrice generale dell'Ispra
è già seduto in una prima fila insieme a noi il consigliere Roberto Sparagna sostituto procuratore nazionale della procura nazionale antimafia antiterrorismo
Che oggi sostituisce delegato dal Procuratore nazionale Giovanni Melillo Andrea Fluttero che ascolteremo più avanti Presidente Diego
Quindi come vede le persone che hanno ruoli istituzionali anche diversi
Nel nostro Paese ci raggiungeranno a Brera e mi avvertiranno quando arrivano ma è impegnata in votazione in commissione Ambiente l'onorevole Chiara Braga presidente del gruppo del partito democratico alla Camera deputati e siamo in attesa anche dell'arrivo
Di Federico Cafiero de Raho di anticipo che ascolteremo insieme il messaggio
Che ha voluto inviarci il ministro dell'ambiente della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e l'indirizzo di saluto approfondito articolato della presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo tutti e due purtroppo con impegni istituzionali che non gli hanno consentito di essere con loro
Ma c'hanno tenuto a farci avere non messaggio così
Di benvenuti ma un messaggio importante anche di impegni i ringraziamenti cercherò di andare veloce ma abbiamo tante persone da ringraziare
Io non lo voglio fare
Per blocchi innanzitutto fatemi ringraziare tutto l'ufficio ambiente e legalità di Legambiente grazie al quale questo rapporto viene realizzato Eleonora Angeloni Laura Biffi Francesco Todaro Antonio di Gysi Antonio Morabito Antonio pericoli Izzy
Che hanno lavorato con me perché questo rapporto venisse stampato oggi
Stefano Stefani Stefano pigliarsi Angelo rimarca Fabrizio Feo che è presente in sala Mimmo Fontana Marco Vizzolo Antonio Maria mira Peppe Ruggiero Umberto Mazzantini per i contributi
Il trovate nel rapporto ecomafia Kido ha già e chi lo riceverà un'illustrazione di copertina che abbiamo chiesto ad un artista Vito Baroncini per questa occasione per questo nostro trentennale lo vedete anche nel cosiddetto tappo ve la faccio vedere in cui abbiamo chiesto a Piero Baroncini metterci anche un segno di speranza
Dobbiamo ringraziare per il contributi che hanno arricchito questo rapporto per la prima volta di ospitiamo tutti contributi scritti e firmati da da dalle forze dell'ordine dalle catene di Porto il comando carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica in particolare il comandante della Sezione analisi il capitano Aldo di Foggia che è presente in sala
Che ha curato il capitolo scenari evolutivi dalla sicurezza energetica e analisi dei rischi criminali
Anche i titoli sono importanti il Comando generale del Corpo delle catene di Porto la Guardia costiera il centro controllo nazionale pesca il centro controllo nazionale l'ambiente poi saluterà ho personalmente chi è qui con noi che ha appurato che hanno curato il capitolo i delitti contro l'ambiente marino la pesca di frodo
Il comando generale da Guardia di Finanza in particolare il terzo Reparto Operazioni ufficio tutela economia e sicurezza che ha curato il capitolo i reati economici e fiscali nei traffici illeciti di rifiuti
Il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato per il capitolo i territori della criminalità ambientale
La Direzione investigativa antimafia che ha curato il capitolo intitolato gli interessi delle madrine reati ambientali ed agroalimentari
Il Raggruppamento carabinieri citerà stesso Arda che è presente in maggiore Massimiliano Di Vittorio in particolare per il capitolo evoluzione del Wildlife Crime in Italia e analisi dei traffici illeciti di fa una nel Mediterraneo e in Europa
L'ufficio europeo per la lotta antifrode
Che ringrazieremo più avanti per la presenza in sala che ha contribuito con un capitolo intitolato il contrasto ai traffici illeciti di rifiuti
E di gas refrigeranti l'Agenzia delle Dogane dei monopoli la direzione antifrode in particolare per il capitolo sui traffici internazionali di materie rifiuti e la contraffazione agroalimentare il sistema collettivo no profit Ario lui
Che ha contribuito al capitolo sulla gestione dei RAI e l'impatto dell'illegalità
In spray sistema nazionale di protezione ambientale il direttore generale Maria singolari
Barbara Bellomo Paolo di troppa Marina Cerretani alle Montanaro che hanno curato sia l'approfondimento sulla legge sessantotto due mila quindici che il capitolo sul danno ambientale
Carmine Pagnozzi temi Ettore tecnico di Bione pacche per il capitolo del mercato degli shopper fuorilegge
E l'euro che non fuori il Gabon Technical committee e le imprese ARNEG care ed Efta
Per il capitolo traffici e mercati illeciti dei gas refrigeranti ci teniamo molto a sottolineare che a questo rapporto ecomafia
Come sempre realtà hanno contribuito anche in prese consorzi cioè chi nell'economia pratica la legalità e contrasta come noi i fenomeni illegali
Edizioni Ambiente che ha curato come sempre la grafica la stampa la distribuzione del rapporto
Fatemi ringraziare anche il consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma
Che ha riconosciuto tre crediti formativi ordinari per l'anno due mila ventiquattro vi ricordo che tutti i numeri dossier l'archivio digitale sull'ecomafia lo potete consultare sul nostro centro di documentazione
Sull'illegalità ambientale che è il sito www uno ecomafia appunto Legambiente punto Chiti
Un primo blocco di saluti istituzionali per le presenze in sala
Poi entreremo nel merito della presentazione del rapporto rapidamente il generale di corpo d'armata Andrea Rispoli comandante carabinieri unità forestali ambientali agroalimentari
Grazie di cuore anche in rappresentanza del generale di corpo d'armata Teo Luzi comandante generale l'arma dei carabinieri il colonnello Andrea Massari vice comandante del comando carabinieri per la tutela ambientale la sicurezza energetica
In rappresentanza del comandante generale divisione Fernando Lázaro il colonnello Andrea Carboni che comanda il reparto operativo del comando carabinieri tutela patrimonio culturale il maggiore dei mini gli ho che rappresenta il generale di brigata Raffaele Goretti comandante dei carabinieri tutela della salute
Poi abbiamo la presenza in sala e li ringraziamo del capitano di fregata Guido Avallone del Comando generale del Corpo dei Carrieri porto-Guardia costiera il il terzo reparto Piani Operazioni il capitano di fregata Benedetto Maria Barbone ET
Nel reparto pesca marittima del Corpo dei Carabinieri porto il capitano di fregata Mario Esposito Montefusco de riparta Ambientale Marino dalla guardia costiera
Tutti loro curatori del rapporto anche in rappresentanza del comandante generale del Corpo delegati glieli porto
Guardia costiera l'ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone per la Guardia di Finanza sono presenti ha presente il tenente colonnello Maurizio Quetti capufficio tutela economia sicurezza del terzo reparto operazioni del comando generale
Anche in rappresentanza dei giornali Corpo d'armata insieme al generale di brigata Vincenzo Caci che a capo della centrale operativa del terzo reparto operazioni il tenente colonnello Vincenzo Capone che l'ufficiale ha detto alla centrale operativa del comando generale della Guardia di Finanza
Per la Direzione investigativa antimafia presente in sala ha dato la sua conferma la ringraziamo il dirigente superiore della Polizia di Stato la dottoressa Lorena di garante che vicedirettore del centro operativo della Direzione investigativa antimafia
Per la polizia di Stato sono presente sono presenti Carmelo D'Angeli Carlo alluvione del Servizio centrale operativo
La direzione antifrode dell'agenzia delle dogane dei monopoli
Ringraziamo di cuore per la presenza del dottor Paolo Valerio che dirigente dell'ufficio rapporti è poco con la procura europea DNA di idea la nostra direzione nazionale antimafia e la dottoressa Claudia Mori dirigente dell'ufficio investigazioni Luca Ramacci presente in sala che presidente non titolare della terza Sezione Penale Corte Suprema di Cassazione si può dire grande amico di Legambiente credo che non si offenda
Che è qui in rappresentanza della prima presidente della Corte Suprema di Cassazione la dottoressa Margherita Cassano
Pietro Molino sostituto procuratore generale alla procura generale della Cassazione in rappresentanza del procuratore generale Luigi salvato
Concludo questo primo blocco di ringraziamenti gli altri li faremo ringraziandolo dottoressa Maria Antonietta troncone
Procuratore capo Napoli nord della procura di Napoli Nord grazie per essere con noi ora fa altro nella vita il generale di corpo d'armata Pasquale angelo santo perché coordinatore nazionale
Per la lotta all'antisemitismo alla presidenza del Consiglio ma da comandante carabinieri del Raggruppamento operativo speciale Heroes ha collaborato molto con Legambiente quando abbiamo iniziato questo lavoro di ricerca e di analisi grazie davvero di cuore a tutti
Chi non osa Ignazio adora facciamoci pure un applauso incoraggiamento
Chi non ho ringraziato ora verrà ringraziato nel secondo blocco non si preoccupi sale che ambiente abituata a fare qualche piccola gaffe ma poi siamo anche capaci a recuperare
Allora possiamo entrare nel vivo della presentazione del rapporto presentandovi con un breve video la sintesi dei principali dati
Che abbiamo elaborato e che trovate nel rapporto di Legambiente la regia può mandare il primo video sul rapporto ecomafia due mila ventiquattro
Mentre
Un gruppo
Un gruppo
Otto
Ma e questa è la sintesi dei dati che trovate nel rapporto ecomafia recupero immediatamente due gaffe poi farò gli altri ringraziamenti nel secondo blocco
Luigi Gino che rode investigatore dell'OLAF all'ufficio dove antifrode grazie per essere qui è la prima volta che l'ho la fa contribuisce Rapporto ecomafia ma ciò curiamo che non sia l'ultima
E Vito Bruno che è direttore generale di ARPA Puglia ne approfitto verrà anticiparvi che il diciotto di luglio presenteremo in Puglia il nostro rapporto ecomafia con un focus sui dati sui dati regionali
Possiamo passare adesso a scorrere posso scorrere più velocemente le slide
Del rapporto ecomafia due mila ventiquattro perché alcuni numeri li avete già visti nella video io vi richiamo richiamo la vostra attenzione soltanto su questi segni più
Che vedete ricorrere in tutti i dati del due mila venti tre
Che riguardano l'illegalità a livello generale nel nostro Paese riguardano in particolare le regioni più esposte Campania Sicilia Puglia Calabria ma sono segni più
Che sono il frutto del lavoro delle forze dell'ordine delle catene di porto vanno sempre letti questi numeri con questo doppio registro
Preoccupano perché sono dati in crescita ma ci restituiscono un impegno forte nel territorio nel contrasto di questi fenomeni ambientali
Tra le le questioni che sottolineammo nel rapporto c'è anche la distribuzione provinciale degli illeciti vedete che Napoli torna ad essere la prima Provincia in Italia seguire ad Avellino dove si è riscontrata una crescita dei reati ambientali molto significativa
E credo non sia casuale che in questa provincia si siano stati anche scioglimenti per madre di amministrazioni comunali
Avellino un territorio che va monitorato con attenzione la prima provincia del Nord chiedete in classifica quella di Venezia da tempo il Veneto è oggetto di questi attività illegali
Purtroppo anche come regione di frontiera per i traffici transnazionali
Monitoriamo con grande attenzione l'applicazione della legge sessantotto due mila quindici che è una riforma di civiltà questi sono i numeri li vedete in crescita anche in questo caso il delitto più contestato è quello di inquinamento ambio
Tale complessivamente dal giugno due mila quindici questi ecco reati sono stati contestati oltre cinque mila settecento volte nel nostro Paese
C'è un in una serie di approfondimenti che fa l'Ispra vi segnalo due dati sessantuno i procedimenti penali contro l'ambiente analizzati nel due mila ventitré da Ispra per la valutazione del danno ambientale
Il quarantacinque per cento di questi procedimenti ha riguardato i rifiuti
Avete visto che il sessantasei per cento di reati in più nel ciclo dei rifiuti torna questo incremento anche per quanto riguarda i procedimenti analizzati dati positivi nel due mila ventitré il reato hanno incassato sei virgola otto milioni di euro è un record dal due mila diciotto
Per i verbali di ammissione appagamento emessi dagli ufficiali di polizia giudiziaria dell'agenzia e anche da altri corpi di polizia giudiziaria
Quindi c'è un gioco di squadra
Questa è la classifica nazionale ma non mi soffermi dati per gli ho già segnalati vi faccio richiamo soltanto la vostra attenzione il fatto che nelle prime dieci regioni d'Italia accanto alle Regioni a tradizionale presenza mafiosa vedete che trovate la Toscana il Lazio la Sardegna
Dove l'illegalità ambientale purtroppo è cresciuta moltissimo la Lombardia il Veneto la Liguria
Quindi non c'era da essere attenti soltanto a quello che succede nel Mezzogiorno un fenomeno come vedete purtroppo abbastanza diffuso questa era categoria dei reati più diffusi nel ciclo del cemento crescono i rifiuti o mente hanno aumentano anche se di poco ma crescono i reati contro contro gli animali
Il cemento illegale non non mi soffermo per non rubare troppo tempo
Quello che vi voglio soltanto segnalare come era toscana che è quinta per reati ambientali al primo posto in Italia per illeciti amministrativi anche nel ciclo legale cemento si vada legato abusi dalle cause legali
La prima regione del del Nord nel nostro Paese la Lombardia
La lite di connection non merita una riflessione appena più approfondita perché crescono i reati crescono le persone denunciate crescono le ordinanze di custodia cautelare questo Livia che c'è stata crescono i controlli un'azione di contrasto forte
Vedete la crescita dei reati
In Sardegna in provincia di Avellino ecco ma sulla rifiuti connection è la seconda slide che vorrei richiamare la vostra attenzione riguarda le inchieste che come sapete in Italia sono condotte dalle direzioni distrettuali antimafia
Su quattrocentocinquantadue quater decies del Codice penale cioè l'attività organizzata di traffico illecito di rifiuti
Ne abbiamo monitorata e altre trentacinque
Fino ad aprile due mila ventiquattro sono diventate così seicentootto con oltre tre mila e quattrocento ordinanze di custodia cautelare guardate la dimensione anche internazionale di questi traffici abbiamo anche potuto acquisire numeri per il cinquanta per cento delle inchieste sui quantitativi dei liquidi sequestrati abbiamo superato i sessanta milioni di tonnellate
E soltanto nel periodo dunque abbiamo monitorato si è aggiunta un'altra pezzo da questa autostrada dell'illegalità chiamiamola così
Fatta da ventisette ventiquattro mila settecento TIR trecentotrentasette chilometri tra Roma e Pisa di rifiuti trafficati illegalmente
Abbiamo due finestre di attenzione particolare la prima riguarda i rifiuti da apparecchiature elettriche elettroniche
Poi con il dottor frutterà approfondiremo vi segnaliamo quello che arriva dai sistemi collettivi come preoccupazione la riduzione dei volumi raccolti le cause possibili di questa riduzione
E d'altro canto quello che emerge dal lavoro fatto dalla direzione antifrode dell'agenzia delle dogane
Perché crescono i sequestri di RAI che si cerca di esportare illegalmente
Sono il trentasette virgola cinque per cento di tutti rifiuti sequestrati
Dalle Agenzie delle Dogane dei Monopoli nel due mila nel due mila ventitré pensate che questa tipologia di rifiuti era appena il nove per cento nel due mila ventuno il ventuno per cento nel due mila ventidue
Siamo molto attenti a mercato illegale degli atti a casa è stato approvato di recente un regolamento importante dall'Unione Europea
Però vedere che l'Italia
Il reporter e quello del segretario della convenzione di Monte all'ottobre due mila ventitré il primo Paese come numero di sequestri effettuati di essa Gas Gas mi ricordo
Molto preoccupanti per gli impatti che hanno dal punto di vista dei cambiamenti climatici la stessa associazione europea dei produttori e distributori via piazza segnala un mercato nero in crescita
Soprattutto un contrabbando e questo emerge anche dal lavoro di ricerca che noi facciamo in collaborazione
Con le mie commentato Investigation Agency da tempo
Degli animali vi ho accennato nonostante una diminuzione dei controlli son cresciuti i reati abbinare alla significare sempre la Sicilia accompagnata da seguita da Puglia e dalla
Appunto dalla dalla Liguria
Che è diventata terza regione d'Italia la prima provincia per illeciti contro gli animali e quella di Genova abbiamo pubblicato pubblichiamo come vi ho già detto un capitolo a cura del suo Adecco vi segnalo da questo capitolo i dati sull'operazioni antibracconaggio du mila ventidue due mila ventitré con mille duecentotrentaquattro persone denunciate in Italia
Gli incendi boschivi purtroppo dopo una pausa quella del due mila ventidue nel due mila ventitré il fenomeno tornato a crescere in maniera pesante
Questi sono i dati delle fisse sulle superfici attraversati da incendi boschivi vedere con fenomeno che si concentra soprattutto in Sicilia e Calabria che da sole rappresentano l'ottantasei per cento dalla superficie bruciata in Italia
Nel due mila ventitré il settantaquattro virgola cinque per cento
Dei reati
Patrimonio culturale anche qui dati in crescita
I furti d'arte che il capitolo è stato curato in particolare da Fabrizio Feo che ci ha segnalato due questioni intanto l'aumento di questi furti d'arte negli ultimi anni e poi li nel crescere dei reati
Legati ai furti di opere d'arte nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa aumentano le persone denunciate i sequestri notizie confortanti perché ci nutriamo anche di notizie confortanti arrivano dal versante dei beni recuperati che è importantissimo
Sono stati oltre centoventitré mila nel due mila ventitré a fronte dei cinquantacinque mila del due mila ventidue
Crescono reati e illeciti amministrativi anche nelle filiere dell'agroalimentare che noi monitoriamo da sempre come Legambiente prevede dei numeri rinvio evidenziato quelli più significativi
Nove virgola uno per cento aumentar no
In particolare gli arresti per caporalato se ne parla molto in questi giorni grazie alla legge centonovantanove del del due mila sedici andando sulle filiere soltanto un'osservazione che riguarda l'aumento dei reati classificati tutte la flora vanno dai disboscamenti ai pascoli oggetto di numerose inchieste giudiziarie una realizzata in particolare dalla Nuova ecologia dalla via libera che troverete nel rapporto ecomafia
Vedere cresciuti in un anno del ventiquattro virgola cinque per cento i pascoli nel nostro Paese sono sotto attacco
Le proposte di Legambiente ce ne sono tante
Qualcuno dirà troppe ma non ci stanchiamo di proporre
Sintetizzo quelle più significative recepire la direttiva comunitaria sui delitti contro l'ambiente
Introdotta nel febbraio approva nel febbraio due mila ventiquattro
Garantire il pieno impegno nelle attività di prevenzione e repressione contro del personale del cupo dell'arma dei carabinieri quello trasferito alle dipendenze del ministero Agricoltura in particolare per quanto riguarda i NIPAF
Approvare il disegno di legge contro le agromafie è fondamentale lo chiede da anni anche l'osservatorio promosso da Coldiretti introdurre nel Titolo sesto bis del Codice penale le sanzioni per i crimini contro gli animali
Chiediamo un inasprimento alle realtà abbiamo colto anche un orientamento del Presidente Morrone anticipato a marzo ad una iniziativa che abbiamo fatto in provincia di Caserta
Inasprimento delle sanzioni che riguardano i reati di natura ancora oggi contravvenzionale nella gestione dei rifiuti
Una rafforzamento delle pene sul tema degli incendi boschivi il ripristino del piano potere dei prefetti per demolire le ordinanze che i comuni di demolizione degli immobili abusivi che comuni non eseguono
Abbiamo proposto ci tornerà la presidente della Commissione antimafia nel messaggio che di leggero tra un po'alla Commissione parlamentare antimafia di avviare un'indagine conoscitiva sul fenomeno dell'abusivismo edilizio e sulle connessioni con la criminalità organizzata nel nostro Paese
Perché non sanno quello che emerge soprattutto dei decreti di scioglimento dei comuni e che queste connessioni ci sono
Di vedere non non ci stanchiamo di chiedere una revisione del Codice degli appalti
Mi rivolgo direttamente al presidente Busia
Perché noi pensiamo che si debba fare di tutto meglio ancora per garantire anche attraverso protocolli di legalità trasparenza e costante monitoraggio degli interventi previsti dal piano nazionale di riprese resilienza e dell'Olimpia di Milano Cortina due mila ventisei
Attendiamo il completamento dei decreti attuativi del sistema nazionale di valutazione ambientale più avanti sentiremo speriamo novità positive la dottoressa direttrice Siclari e infine l'ultima però lo la proponiamo ogni anno e qualcosa siamo riusciti ad ottenere in Oropa
C'è un articolo della direttiva europea che impegna gli stati membri a favorire la possibilità per le associazioni come la nostra di avere accesso alla giustizia ecco noi torniamo ad avanzare questa richiesta anche
Sulla spinta che arriva dai tanti avvocati oltre centocinquanta avvocati decenti di azione giuridica di Legambiente
E grazie per l'attenzione
Allora se la regia mi assiste direi che possiamo vedere il video del ministro dell'ambiente Diliberto Pichetto Fratin e poi ascoltare insieme il primo intervento del sappiamo che anche altri impegni di carattere istituzionale del presidente
Morrone prego possiamo sentire il video del ministro Frattini
Buongiorno oggi celebra una ricorrenza importante trent'anni del rapporto ecomafia comune lavoro divenuto capo saldo della cultura ambientalista per la tutela della legalità tutto merito qua e studi Legambiente che non ha non ha mai fatto un passo indietro
Nella salvaguardia nella difesa della natura
Lo stesso termine ecomafia stato cognato nel novantaquattro dalla dalla vostra associazione nel tempo divenuto il termine di unico comune per definire la credibilità ambientale
Ma al di là del Messico che rapporti con mafia un è un prezioso strumento per l'esperto istituzione ritmico dello Stato dalla politica per la magistratura forze dell'ordine associazione siamo uniti contro Diego criminali chi trae vantaggio personale distruggendo la natura Mina il nostro presente il nostro futuro che inquina devasta scarica rifiuti sicuramente è un criminale e che danneggia tutti
Siete riconosciuto imprenditore da Mediobanca la nostra economia
La nostra economia sana pulita legale
Infatti non solo concordato
Baccaro vivono il grave danno anche concorrenziale che segue le regole sostiene spese maggiori chi si affida ai criminali lucra sulle violenze che causa il nostro impegno top restituzione alla Repubblica conversazione
Al nostro fianco è quello di combatterle Comacchio difendere il nostro Paese
Per difendere i nostri cittadini onesti ecco l'importanza del raccontare quindi storie e numeri delle creme ambientato in Italia su dati che potrebbero perdersi nel flusso delle notizie dei tanti casi giudiziari di ogni giorno in un breve degli anni passati sono impressionanti
Parliamo di quasi cento ore a quel giorno
Di ogni genere
è un catalogo purtroppo vasto di corruzione di l'esito di reati legati ai rifiuti di atti di controllo contro la falda pesa particolarmente l'attività degli eco criminali Minelli si chiude cemento e dell'abusivismo edilizio
C'è da Berti e una crescita costante
Particolare alcune regioni del Sud ha vissuto un reato quando dell'abusivismo che ne porta comunque non c'è altro oltre al contribuire al concetto del suo
Illegalità inaccettabile soprattutto in un paese reso più fragile dei mutamenti climatici Ciatto la criminalità ambientale e ancora molto presente ma apparse a quanti ne abbiamo fatti nel due mila ventidue la tutela dell'ambiente l'andatura è entrata nella nostra carta costituzionale
Le forze dell'ordine svolgono un lavoro continuo incessante a tutela dell'ambiente tutte le per molto è stato fatto molto tantissimo resta da fare e come istituzione
Bene assumiamo l'impegno
Nell'azione che quindi confermo e rafforzò Sala sempre prezioso il vostro aiuto
Associazione come la vostra come Legambiente difendono l'Italia e lo fanno senza ci
Per questo sarà se
Sempre al vostro fianco potete contare su di noi
Probabilmente io stock sport su di voi
Ho detto che era un messaggio non banale il rapporto ecomafia due mila ventiquattro e dedicato alla memoria ricordo
Dell'onorevole Massimo Scalia che è stato tra i fondatori di Legambiente presidente delle prime due Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti
In suo ricordo vi chiederei di osservare insieme un minuto di silenzio
Allora intanto ne approfitto
Per ringraziare perché né in sala sta seguendo i lavori l'onorevole Sergio Costa vicepresidente della Camera c'ha raggiunto anche il senatore Pietro Lorefice che componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'ecomafia e quindi come preannunciato lascio a chiedo di Sai venire qui alla ma accanto a noi Jacopo Morrone presidente la commissione parlamentare d'inchiesta sull'ecomafia ha iniziato questo suo ruolo Presidente il dodici settembre due mila ventitré sondato rileggerla data quindi
Fanno quasi giusti giusti i dieci mesi di attività se come Commissione ecco accanto a una valutazione di quanto emerge dal rapporto dalle proposte di Legambiente le chiederei di farci un primo bilancio di questi solo dieci mesi
Sì mi sono appuntato alcune cose sotto buongiorno a tutti
Io voglio leggere quella più però adesso faceva quello che sarà disco scarcerato preparato perché su alcune cose abbassano tecniche e voglio di Caro vogliose quel più in maniera positiva nel senso con
Ringraziando squadra quel più sia perché c'è sicuramente stata
Molta attenzione è un impegno da parte delle forze dell'ordine dell'autorità ma soprattutto arte tanti volontari che vi carte
Se non con radicamento sul territorio e quindi tante segnalazioni che prima forse un tempo non venivano nel presi in considerazione i delinquenti la facevano Franca oggi c'è molta attenzione quindi quel più sicuramente positivo previsto settantadue per cento a Berlino libri su un attimo spaventato però ecco direi che i dati significano che c'è molta più attenzione sull'ambiente rispetto al passato quindi questo penso sia una cosa positiva
Io ringrazio naturalmente lei a nome di tutti perché prima ci ha messo un po'fatica smentirlo ringrazio tutti a parte peggiora e si dice che è un commissario che con me condivide questa esperienza e ringrazio quindi ringrazio due mi scuso perché domandarvi prima va o un'altra conferenza stampa e l'avevo anticipato ringrazio lei in qualità di osservatori osservatorio responsabile Osservatorio nazionale Ambiente legalità
Che ha introdotto questi lavori su diversi temi proposti son di grande interesse
E nel poco tempo cercherò di fare alcuni appunti io sono qui naturalmente l'abbiamo detto prima in qualità di presidente la Commissione ecomafie che alla Commissione parlamentare d'inchiesta sull'attività lesse con essa ciclo di rifiuti
E da altri l'ex ambientale che alimentare una commissione che viene riproposto l'ha detto prima dalla dodicesima legislatura
Da quando per la prima volta è stata istituita
In questa legislatura per la prima volta abbiamo compiuto un passo in più che allargandone quelli che sono gli ambiti quindi non solo attività illecite questo ciclo di rifiuti ma anche altri illeciti ambientali nel settore agricolo sopporta per alimentare rivestono infatti una notevole preoccupazione attività legali anche connessa Formenti che metà organizzata che agisca nell'ambito del patrimonio gole mentre italiano che oggetto di operazioni di contraffazioni sofisticazione che hanno gravi concrete ripercussioni nei confronti dei produttori italiani quindi il tessuto sociale e della salute dei consumatori
Un altro campo di ampliamento dell'area di interesse della commissione ecco dell'attività e lesse legata al fenomeno del così è terzo mafie quindi al mercato criminale e che coinvolge animali la fa una su tutte le specie protette
Ci troviamo dunque di fronte a un'infinità di emergenze e casi specifici linee nell'ambito di quale in questi primi nove dieci mesi
Stiamo operando scelte per individuare i filoni cui con un pool di esperti magistrati e forze dell'ordine che non finirò mai di ringraziare che Codigoro quella che è la nostra attività
Conduciamo analisi verifiche sul campo di sezioni soprattutto anche approfondimenti abbiamo già individuato alcuni filoni d'inchiesta che cito velocemente su cui tuttavia sarebbe interessante soffermarsi perché trattano materie estremamente connesse a molti dei temi affrontati
Appunto in ecomafia dimmi ventiquattro e anche le presidenti di sezioni quindi
Ne cito alcuni tipo il filone di inchiesta sul sistema complessivo di gestione dei rifiuti regione Lazio i di Roma Capitale anche con particolare riferimento all'ex discarica di Malagrotta
E dovremmo già nel prossimo settembre avere una prima parte se non la relazione conclusiva
Il filo d'inchiesta sul sistema di smaltimento dei rifiuti in Sicilia quindi con il morto il raggio degli appalti relativi alla gestione dei rifiuti solidi urbani delle conseguenze di incendi e accadimenti di natura criminale il filone d'inchiesta sul di smaltimento di rifiuti in Campania quindi monitoraggio degli appalti relativi alle gestione dei rifiuti solidi urbani e delle conseguenze di accadimenti di natura criminale incluso il fenomeno dei roghi
Il filo d'inchiesta sull'attività e l'ex legate altri nove le così dette il domattina e la verifica Della corretta applicazione del Titolo nove bis del Codice libro secondo il Codice Penale attiva i delitti contro i sentimenti degli animali a questo proposito colgo l'occasione per comunicare che la commissione immissione in Sicilia la fine del marzo due mila ventiquattro Azzam visitato le stalle clandestine sequestrate nell'operazione le forze dell'ordine del gennaio due mila ventiquattro
Citata anche nel rapporto Ecomafie quindi dove erano detenuti cavalli in condizioni precarie
Destinate le corsi legali sommati poi vedere anche il maneggio naturalmente in un posto riservato dove questi cavalli hanno avuto una vita migliore e avranno una vita migliore poi ci sono altri filoni d'inchiesta
Che appunto stiamo perseguendo quale quello il ciclo di rifiuti in Emilia Romagna sulla produzione poi contraffazione di prodotti a Goering alimentari Gago industriali sulla diffusione delle sostanze P. Fassa
Che tra l'altro l'abbiamo avuto alcune audizioni papà cacciato ieri sull'attività illecite nel settore agricolo comparti con riferimento anche le condizioni di lavoro quindi quello che sta prima lei del caporalato avremo le prossime settimane
Alcune audizioni proprio a latina ma in questa sede intendo soprattutto commentare seppur velocemente alcune delle sollecitazioni rappresentate appunto da Legambiente
In primo luogo il recepimento della direttiva europea in materia di tutela penale dell'ambiente quindi pur essendo un compito specifico dalla commissione
Anche al nostro interno stiamo attenzionando la vicenda e collabora Remo affinché il recepimento avvenga nei tempi previsti quindi questo ce lo siamo
E su come primo punto in secondo luogo facendo riferimento alla supposta citati di vedere quanto previsto nuovo Codice dei contratti pubblici in relazione al meccanismo del così detto subappalto a cascata
Si deve premettere che la tua CIPE al subappalto è frutto di una normativa stratificata e che a partire dal due mila sedici ad oggi ha subito numerose modifiche
Resi necessari per uniformare le norme di tale istituto le prescrizioni di matrice europea in particolare direttive ventitré ventiquattro
E venticinque del due mila e quattordici sul ponte sul punto spunto scrive rilevare che l'istituto il subappalto è stato sempre inteso tra istituzioni europee come teso a favorire il mercato e lo sviluppo delle aziende e dell'impresa e che vi operano
Il decreto legge settantasette mila ventuno inquisito decreto PNR Renzo era già intervenuto sulla discipline Matri subappalto ossia sull'articolo centocinque del decreto legislativo cinquantadue mila sedici
Anche a seguito di quella apertura di procedere in frazione la ventidue settantatré del due mila diciotto
Gli organi dell'Unione infatti avevo evidenziato come la disciplina nazionale in materie sull'appalto contra benissimo principi di parità di trattamento trasparenza e proposta Anita essendo stati imposti addirittura l'imitazione ingiustificate ed ulteriori rispetto a quelle previste a livello europeo quindi a ciò si poneva in contrasto con
Il divieto di golpe Thing secondo il quale non si possono porre a carico degli operatori oneri ulteriori rispetto a quelli previsti
Zadra le direttive europee quindi l'impianto del testo dell'articolo centocinque del decreto legislativo cinquantadue mila e sedici
Modificato appunto dal decreto PNR appare sostanzialmente già confermato in articolo centodiciannove di nuovo codice degli appalti quindi a questo punto oppure la convinzione che tutto sia perfettibile
Mi chiedo cosa si debba rivedere di quello che il nuovo Codice quindi e poi avremo modo comunque di confrontarsi sul contrasta le agromafie com'è noto è tuttora pendenti in Commissione Giustizia il DDL Cerreto che auspichiamo torni al più presto al cento di cure dice ai lavori
Poi per quanto riguarda invece lo ha anticipato anche lei prima concordiamo sull'introduzione di sanzioni adeguate nei confronti di chi commette crimini contro gli animali
A questo proposito ricordo che all'attenzione della Commissione giustizia una proposta di legge di cui è prima firmataria l'onorevole Brambilla che apporta modifiche
In particolare il Codice penale al titolo nove bis quindi di codici Prussia penale altre disposizioni per l'integrazione l'armonizzazione
Della disciplina in materia di reati contro gli animali e una proposta di legge dovrebbe bustone altri chierica modifiche al Codice Penale alt disposizioni in materia di reati contro gli animali
Di tutela degli animali di affezione di compagnia e di assistenza veterinaria gratuita
Per quanto invece riguarda cerco di Corrado lo spero porta via troppo tempo l'abusivismo edilizio non abbiamo specifiche competenze come commissione tuttavia vorrei precisare un passaggio contenuto nel capitolo che parla del così detto cimento illegale
Sì afferma nella premessa quella che aveva avuto di di Weber muto di di guardare che il cosiddetto decreto salva casa presenterebbe una pervicace pericolosa tendenza al condono Isma'edilizio di tutti i tipi e di tutte le gradazioni
è una censura da cui emergono timori ma direi addirittura forse c'è qualche pregiudizio cioè che certamente hanno una loro giustificazione quindi nel senso che comunque nel lungo impegni Legambiente sull'abusivismo e sul cementi legale se l'ha fatto una grande opera ma dobbiamo avere anche i piedi per terra per studiare dei provvedimenti cioè voglio infatti precisare
Che le disposizioni del decreto salva calo sono misure volte a introdurre meccanismi di semplificazione in materia di lievi difformità che non risponde a una logica di condono in quando non si prescinde la conformità edilizia e urbanistica
L'obiettivo è fornire un riscontro immediato e concreto a quello che il crescente fabbisogno abitativo Ernesto sei totale stallo in cui oggi versa il mercato immobiliare favorendo così al contempo il riuso del patrimonio costruito e la riduzione del consumo di nuovo solo nessuno spiraglio dunque per quella che è l'industria illegale del cemento ma finalmente un acceleratore per pratiche di picco difformità che giacciono i Comuni danni e che paralizzano purtroppo il mercato le Niguarda col sorriso però colpiti non si siamo quindi in ogni caso favorevoli alla dossier all'applicazione di tutte le misure necessarie per contrastare e per prevenire il fenomeno è grave abusivismo edilizio anche connesso all'attività quello da che metà organizzata ci mancherebbe
Concordiamo e questo è un qualcosa che abbia preso come impegno spera di farlo nel più breve tempo possibile sulle gesta di inasprire le sanzioni per la distillazione di rifiuti
Nel senso che dall'immissioni dalle missioni che da me effettuato con la Commissione cito in particolare quella della Puglia ascoltando inquirenti forze dell'ordine è messo è emerso che l'attuale sistema sanzionatorio dei reati di natura contravvenzionale
Non riesce ad essere efficace nell'azione di contrasto ossia dell'attività di gestione di rifiuti non autorizzata sia nel traffico illecito dei nessi utile transnazionale e transnazionale con la contravvenzione alla Cometa organizzato rifacciamo il solletico
La Commissione sta già lavorando alla proposta di modifica delle norme per inasprire le pene sanzioni per diversi reati intervenire in modo più severo incisivo questo l'abbiamo preso un impegno anche per quanto riguarda i reati presupposto la Commissione sta studiando
In tavoli tematici appositamente istituiti una proposta di modifica all'articolo venticinque un decesso del decreto legislativo due tre uno due mila e uno per poter ricomprende tra reati ambientali presupposto anche ulteriori casi
Quindi parliamo poi di personale non è sufficiente a nostro avviso prevedere un incremento di organico solo per il sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
Nell'ambito delle missioni di audizioni fin qui effettuate emersa l'inderogabile necessità di incremento generale di organico dedicato sia per le forze dell'ordine che per la magistratura
Oltre che per l'amministrazione dedicate con personale altamente e specie e specificatamente specializzato nel settore ambientale
C'è dunque un enorme lavoro che ci spetta un lavoro che da un lato dovrebbe escludere ogni eccesso retorico ideologico utopistico per avere come stelle polari quella che ha la concretezza e pragmatismo affinché soluzioni prospettate siano effettivamente applique da applicabili
E producono risultati
Dall'altro lato dobbiamo avere un quadro realistico due stazioni e delle Preta territoriali e poter contare sull'apparato normativo adeguato o e su personale qualificato e dedicato serietà amministrative che giudiziaria
La commissione sta lavorando in questo senso e crede fermamente di poter trovare un valido supporto Legambiente e in tutti i vostri scritti
E in tutti i soggetti interessati a quella che è la salvaguardia dell'ambiente quindi assai vada ambientale alla tutela di quello dell'alimentare a tutela contrasto Thomas insieme a fasi d'inchiesta che di proposte
Per quella che può essere la risoluzione di problemi
Grazie
Grazie davvero noi abbiamo avuto un'audizione in commissione ambiente della Camera sul di Alisa pagati abbiamo presentato presidente degli emendamenti puntuali quindi l'abbiamo cercato di entrare come sempre nel merito tra l'altro non regala Braione trattenuta proprio perché stanno discutendo emendamenti in commissione Ambiente
Speriamo che alcune delle proposte che abbiamo fatto magari trovino ascolto soprattutto per la repressione dell'abusivismo edilizio nuove grave che è quello che ci preoccupa
Io direi se siete d'accordo vi dò la scaletta dei prossimi interventi perché so che ci sono degli impegni
Vorrei leggere prima il messaggio che ci ha inviato la presidente della Commissione parlamentare antimafia nuvole Colosimo quindi chiedere di intervenire a seguire al presidente dalla commissione giustiziate la Camera deputati onorevole Ciro Maschio il presidente d'autorità anticorruzione dottor Busia la dottoressa si cala ricca e per concludere questo giro di interventi il dottor Sparagna così vi siete di organizzate anche mentalmente sulla sulla scaletta degli interventi io nel frattempo dopo la lettura della messaggio che ci ha voluto mandare la presidente Colosimo farò il secondo giro di ringraziamenti
Poi si dimentico qualcuno Jean Paul Sartre i redditi dei miei amici dell'ufficio ambiente e legalità che mi dicono stai dimenticando
Col terzo
Allora questa è l'indirizzo di saluto della Presidente Colosimo che ti leggo rapidamente e vi ringrazio per l'invito a intervenire in premessa volevo inviarvi ieri alcuni ringraziamenti a
Imprescindibili considerazioni ma prima ancora intendo associarmi anch'io la commemorazione di Massimo Scalia cofondatore di Legambiente che abbiamo ricordato insieme
Legambiente svolgeva le sue molteplici compiti anche quello di osservatorio nazionale qualificato su ambiente e legalità
I suoi rapporti cadenzati annualmente oltre che puntuali e calzanti rappresentano un qualificato lavoro di ricerca di monitoraggio e di approfondimento tematico che offrono i suoni sempre completa ed aggiornata dei fenomeni criminali che ha più che affliggono il territorio italiano
E che apre spunti di riflessione mai da sottovalutare e anzi raccogliere per incentivare la difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini costantemente sotto attacco
Aggiungo ancora alcune battute prima di arrivare a temi specifici dell'azione dico Straße contrasto che la Commissione antimafia parlamentare antimafia svolge a livello normativo è apprezzabile l'evoluzione in materia ambientale degli ultimi anni a partire dalla legge otto febbraio due mila ventidue modificativa degli articoli nove e quarantuno della Costituzione
Quest'anno i cosiddetti principi fondamentali introduce nell'ordinamento costituzionale la tutela dell'ambiente e della biodiversità e degli ecosistemi
Una raccomandazione per tutti gli addetti ai lavori a prescindere a procedere scusate a un serio bilanciamento di interessi dopo è rara il dell'amministrativo tanto centrale che locale
Ogni qual volta nelle iniziative da intraprendersi possa esservi anche indirettamente un impatto sull'ecosistema
Un'attenzione più specifica nell'interesse delle future generazioni con un richiamo esplicito alla responsabilità intergenerazionale
Un altro tema sotto gli occhi di tutti alla necessità di dare risposte certe coerenti soprattutto in quei contesti dove la criminalità è più presenti attiva e penso in particolare nella visione di questa Commissione a quell'organizzata di tipo mafioso
E della medesima necessità e già di per sé indicativa la presenza in Parlamento di due diversi organismi l'inchiesta la Commissione antimafia e la commissione sulle ecomafie con lo scopo di partire da due diversi aspetti angoli prospettici ma tra di loro complementari per esplorare innanzitutto il panorama legislativo
E di intervenire in modo propositivo anche favorendo il suo arricchimento tramite l'apporto degli strumenti di prevenzione e repressione antimafia
E ho degli atti specifici strumenti del diritto ambientale
Tutto ciò appunto con lo scopo pratico di adottare tempestivamente ogni contromisure Doni ha sul piano in primis dell'inchiesta parlamentare i cui risultati mostrano scenari delittuosi non poco allarmanti
Con una criminalità anche affaristica in aumento
Dai dati raccolti dalla Commissione che mi onoro di presiedere emerge infatti come in particolar modo siano alcuni settori rispetto ai quali si registra un'accentuata incremento dell'interesse criminale
E non sorprende che si tratti proprio di quelli che ancora una volta confermano una precisa strategia
L'adeguamento degli obiettivi della criminalità ivi compresa quella di tipo mafioso alle nuove frontiere delle più moderne attività imprenditoriali
Si tratta di un fenomeno ormai estremamente dilagante in tutta la penisola tramite il quale la criminalità organizzata mafiosa senza perdere di vista le sue mire tradizionali il controllo del territorio si è rivolta ad altri ambiti
Così che oggi è possibile affermare che i suoi delitti strutturali siano quelli anche quelli invisibili e silenziosi della penetrazione nell'economia e nel mercato
Come è noto infatti le mafie tendono a fare affari e purché si è redditizia inserirsi in qualsiasi traffico che consenta di investire denaro con ingenti profitti e possibilità di riciclaggio in altre attività illecite
Creandosi in tal modo una vera e propria spirale delinquenziale
Ecco perché sono oggi di estrema attualità i cosiddetti ciclo del cd del cemento e dei rifiuti che sono divenuti campo di azione privilegiato delle cosiddette ecomafie
Sotto forma di un vero e proprio business che penetra in profondità nel territorio e ripropone nella sostanza lo stesso schema operativo delle organizzazioni mafiose originarie
Dotate di terreni Came e di manodopera a bassissimo costo con il mantenimento di un mercato illegale di fatturato importanti e fatto sostanzialmente di sfruttamento delle risorse ambientali affini criminali
La Commissione antimafia sempre più attivamente operativa anche su questo fronte avendone fatto uno dei principali obiettivi della propria missione cioè da attenzionare il sottile divario
Tra l'operato delle famiglie mafiose tradizionali i gruppi economici e mala politica sulla gestione illecita del cemento e del mattone
Colgo con vivo interesse dunque l'invito di Legambiente nel suo ultimo rapporto di avviare da parte della Commissione parlamentare antimafia un'indagine conoscitiva sul fenomeno dell'abusivismo edilizio
E sulle connessioni che la criminalità organizzata a partire da quanto emerso dai decreti di scioglimento
Di dei comuni per infiltrazione mafiosa
è un invito che certamente apprezzo e mi consenti di ricordare che l'organismo pagarvi camera all'inchiesta che mi onoro di presiedere fortemente impegnato nell'attività di verifica della conformità delle candidature nei comuni al Codice di autoregolamentazione della commissione antimafia
E ha inoltre istituito un comitato apposito che si occuperà delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni territoriali e negli in e negli enti locali
Ma a destare preoccupazione non è solo il ciclo del cemento nell'anno due mila ventitré si è rilevato un significativo incremento quantitativo degli illeciti penali nel ciclo dei rifiuti
Non sembra infatti ancora smentita la crescita dell'incidenza dell'illegalità con un primato che sembra lo stato insopprimibile nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa Campania Puglia Calabria e Sicilia
Ma è anche un dato significativo è certo confortante che alla crescita già evidenziata dei reati di questa filiera si aggiunga quella al tre tanto rilevante dell'incremento di denunce ed arresti
Un dato dunque che potrebbe essere indicativo di un senso civico ritrovato e di uno spirito di collaborazione più spiccato rispetto al passato e che è frutto di un lavoro di reti
Dove l'impegno condiviso è sicuramente quello delle istituzioni e delle forze dell'ordine tutte impegnate in prima linea a fronteggiare combattere gli illeciti ma anche quello di soggetti e di enti impegnati che continuano a credere a lottare per i loro scopi
Così come delle imprese sane che tra i loro obiettivi produttivi mettono anche la legalità
Dalla quale in un circolo virtuoso e se stesse si sentono garantite
Sempre dalla prospettiva dell'esperienza della commissione antimafia si osserva un mondo criminale in continua globalizzazione
Relativo soprattutto al traffico transfrontaliero che i rifiuti e dei rifiuti di imballaggio su cui la criminalità mafiosa esercita un controllo stringente
Prendono i profitti ingenti così come le organizzazioni criminali straniere di volta in volta coinvolte
Fenomeni altamente pericolosi dunque anche per la loro struttura e per i quali questa questa Commissione sente in particolar modo impellente il dovere di implementare ogni forma di collaborazione di tipo internazionale sia giudiziaria sia di polizia sia di prevenzione in senso ampio
Concludendo mi auguro che anche grazie all'arricchimento del catalogo dei reati ambientali
Che al passo con i tempi tiene conto e copre tutta una serie di condotte illecite
Di nuova generazione inasprisce
Le risposte in termini sanzionatori
Possiamo sempre più ritenerci dotati di un apparato normativo pur sempre migliorabile ma già abbastanza adeguato da assestare più di un colpo contro la spirale violenta delle dilaganti ecomafie firmato Chiara Colosimo
Grazie alla Presidente Colosimo aveva anticipato che non era un messaggio arrivato il l'onorevole Federico Cafiero de Raho grazie per essere qui la coinvolgerlo a breve
Nel nostro dibattito ma come accennato prima chiedo adesso di dare il suo contributo alla presentazione del nostro rapporto antimafia all'onorevole Ciro Maschio che ringrazio davvero di cuore
Per la sua costante presenza alla presentazione del nostro rapporto antimafia presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati
Presidente ma scusa che noi siamo abituati a dirci le cose con franchezza possiamo dire sulla giustizia il clima politico è abbastanza accesso commettiamo là così però si può immaginare per le cose che stiamo discutendo questa mattina
Una stagione positiva sul miglioramento della tutela penale dell'ambiente dobbiamo recepire la direttiva comunitaria del febbraio due mila quattro
Su cui la tutela sui delitti contro gli animali la lotta contro la Comasina ecco è possibile immaginarlo secondo lei e a quali condizioni
Grazie grazie ricco Fontana saluto anche il presidente Stefano Ciofani
Tante autorevolissime autorità militari e civili del mondo associazionistico che come sempre anche ogni anno testimoniano oggi partecipando quello che poi è un impegno quotidiano annuale voi ci ha ringraziato e per la presenza ma in realtà siamo noi che dobbiamo ringraziare Legambiente
Perché
Di rapporto ecomafia diventato oggettivamente un punto di riferimento annuale per tutti è sia un giorno momento un'occasione simbolicamente per confrontarsi riflettersi conferma aggiornarsi
Dibatterà su gli obiettivi futuri ma è un un riferimento che oltre ad essere una fonte informativa è uno strumento di lavoro per tutti coloro che operano nelle loro competenze in questo settore quindi siamo siamo noi che ringraziamo voi sicuramente il fatto che questo contributo si sia consolidato sia diventato un riferimento quasi istituzionale ormai e auspichiamo che sarà così anche nei prossimi anni cita sicuramente un motivo in più
Per essere sempre presenti anche quando non presente fisicamente in stretto contatto con voi per raggiungere gli obiettivi comuni fra l'altro credo che il recepimento in Costituzione con la legge uno del due mila ventidue
Di una maturata forte sensibilità ambientale da parte della società da parte della nostra comunità sia un fatto importante forse non sempre e non tutti coloro che hanno poi competenze legislative hanno poi preso piena consapevolezza di quanto forte sia quest'Mutti questa mutata e e aumentata sensibilità sociale sulla tutela dell'ambiente degli animali e quindi credo che invece noi su questo dobbiamo fare un lavoro importante di sensibilizzazione e ovviamente anche di recepimento nella normativa nella legislazione statale di di questa di questa sensibilità e quindi credo sicuramente per rispondere almeno i principali punti e proposte che possono essere di competenza della Commissione giustizia sicuramente il recepimento della direttiva europea su una maggiore tutela penale ambientale oltre son fatto dovuto è chiaramente un tema su cui dobbiamo dobbiamo lavorare per quanto riguarda il disegno di legge sulle agromafie di cui abbiamo parlato e a inizio di questa legislatura sia io che il collega Vicepresidente Cafiero De Raho ci siamo anche presi un impegno a portare avanti questo
Questo tema puntando quindi entro questa legislatura a vederne l'approvazione siamo già arrivati molto vicini come sapete due disegni di legge due proposte di legge sono arrivate in Commissione in aula si è arrivati ad un passo dalla approvazione poi per motivi che non sto ovviamente qui a spiegare in dettaglio non si è riusciti a chiudere il cerchio ma l'intenzione e quindi la volontà di ritornare presto su questo argomento c'è e quindi per quanto mi riguarda continuerò a dare massima disponibilità per consentire alla commissione di tornare a lavorarci auspicando che questa volta quando si arriva in aula non ci si fermi a pochi metri dal traguardo ma si esca ad arrivare al risultato finale che tutti che tutti auspichiamo e la cui importanza anche i dati del rapporto ecomafie in quest'anno confermano in modo significativo analogamente è sempre anche per dispetto
A quanto è stato inserito anche nella carta costituzionale fondamentale continuare il lavoro per arrivare all'approvazione di una proposta di legge
Per la tutela dei reati contro gli animali e che abbiano il proprio capo nel nell'intestino del proprio capo la tutela dei reati contro gli animali da tutta agli animali in sé e non solo del sentimento degli umani nei confronti di animali
Ma che si recepisca quella che è la multa però la mutata indicazione che cita anche la Carta costituzionale
Diverse proposte di legge da prima Brambilla sono incardinate in commissione sono calendarizzate anch'esso hanno avuto qualche rinvio a causa di un'agenda fittissima di scadenze dei lavori parlamentari ma credo che tra settembre ottobre si possa puntare a ritornare in aula nel frattempo superando in commissione le divergenze che erano emerse per concentrarci almeno su alcuni degli obiettivi essenziali su cui tutte le proposte di legge abbinate convergono
Senza ovviamente allargare troppo il campo complicando anche le difficoltà di coordinamento col codice procedura penale codice penale anche su temi che non sono ITC nucleo principale che fin da subito può trovare
Ci tutti tutti d'accordo quindi anche su questo rinnovo l'impegno a mantenere alta la attenzione la disponibilità e a fare ogni azione che possa facilitare l'approdo in aula di questo di questo disegno di legge
Ovviamente non posso che essere d'accordo sulle inasprimento delle sanzioni penali sugli incendi boschivi e anche su una soglia di attenzione per evitare che in capi non è l'improcedibilità
Ovviamente senza potermi assumere impegni di bilancio che se mai sarà la commissione Bilancio immersa ad assumersi su alcuni degli impegni che voi chiedete sicuramente per quanto ci riguarda anche garantire l'accesso gratuito alla giustizia parte dell'associazione e non solo nella giurisdizione amministrativa dove più facile siamo consentirlo ma anche in tutte le altre giurisdizioni sicuramente ci trova ci trova d'accordo
Vi ringrazio ancora in conclusione per il rapporto di quest'anno che cita è vero dei dati inquietanti soprattutto sull'aumento
Di alcune tipologie di reati ambientali come avete detto come quella del ciclo dei rifiuti con quella del cemento ma con concordo con l'analisi che fa Enrico Fontana si questi aumentati dati forse sono dovuti anche alle aumentate denunce ai crescenti controlli
Che lo straordinario lavoro che fanno le nostre forze dell'ordine
Anche dimostrando con azioni concrete che realmente aumentata sensibilità sociale ambientale dell'intera nostra comunità nazionale su questi temi incidono anche sulla rilevazione statistica dell'aumento quindi ci sono sicuramente più reati ma
Questo dovuto anche al fatto che emergono più reati rispetto a quelli che forse in passato non emergevano per omesse denunce omessa segnalazioni e non perché venissero commessi
Questi dati alloro voltarci confermano la necessità di mantenere altissima
La attenzione l'impegno da parte del legislatore per non rendere vanno e anzi per supporto su portare sempre più e sempre meglio il lavoro delle forze dell'ordine di tutte
Le autorità le istituzioni che hanno competenze di monitoraggio di controllo intervento e ovviamente anche del vostro straordinario lavoro che apprezziamo di cui vi ringraziamo auspichiamo che anti almeno per i prossimi trent'anni di rapporto annuale ci si possa ripetere
Possibilmente anche passo dopo passo prendere atto che dei passi avanti concreti vengono fatti ogni anno quindi grazie ancora buon lavoro io mi dovrò assentare perché già iniziata la commissione giustizia presieduta dall'altro vice che non è presente qui oggi qui devo rientrare ma come sapete potete contare sulla nostra disponibilità e noi sappiamo come ha detto bene il ministro di poter contare sulla vostra
Approfitto un attimo soltanto per sottolineare condividere con voi l'importanza degli interventi che abbiamo ascoltato di quelli che ascolteremo perché lobby io che ci siamo dati questa mattina con il presidente Stefani era quella di sperimentare provare a vedere se si riesce sulle questioni che riguardano la tutela penale l'ambiente alla lotta alla mafia a costruire un percorso che porti a dei risultati
Avete ascoltato due importanti rappresentanti non solo istituzionali ma della maggioranza parlamentare e di governo avete ascoltato la lettera della presidente Colosimo su alcune questioni
Registriamo credo presidente con soddisfazione il fatto che la possibilità di lavorarci cioè sapete che noi siamo abituati ad essere puntuali e pignoli e quindi non molleremo la Presa fino a quando non vedremo il risultato
Io chiederei adesso al presidente Busia se è d'accordo di darci il suo contributo anche presidente Busia sempre partecipato alle presentazione del nostro rapporto ecomafia per noi è motivo di grande onore di orgoglio
Presidente mi sono permesso di appuntare due dati che sono emersi dalla sua recentissima relazione annuale tra l'altro nel rapporto ecomafia abbiamo monitorato le inchieste per corruzione ambientale l'abbiam chiamata così cioè appalti che riguarda l'ambiente ne abbiamo monitorate
Tra l'altro mila venti del due mila ventiquattro settantacinque con quattrocentonovantacinque ordinanze di custodia cautelare
Questo per segnalare le condizioni che ci sono tra questi fenomeni criminali e la corruzione ma lei nella sua relazione la presentazione dal dado due dati e poi legato ovviamente di dirci quello che è perché pensa che che vuole il primo che ha colpito penso molti come dal due mila quindici al due mila venti mi corregga se sbaglio in un Comune su quanto oltre quindici mila abitanti si è verificato almeno un caso di corruzione
Che è un dato piuttosto impressionante l'altro
Ecco il fatto che il quarantanove virgola sei per cento degli appalti totali da quaranta mila euro e il suo è stato affidato con ha segnato con affidamenti diretti
Diretti cresce ancora la percentuale se si ragiona sotto i quaranta mila euro ricorda a tutti noi che stiamo parlando di una massa enorme di investimenti io dico fortunatamente
Che ha superato i duecentottantatré miliardi di euro
Ecco
Presidente glielo chiedo con con fra chiese ma abbiamo gli anticorpi giusti per combattere la corruzione
Grazie grazie davvero grazie anche adesso arrivo arrivo alle domande la prima ringrazio ringrazio davvero lei ringrazio il presidente Japan ringrazio tutta Legambiente per questo rapporto ad invito naturalmente
Ma soprattutto per questo rapporto che come si diceva
Poco fa è davvero un un'occasione per non solo avere una fotografia ma fare una riflessione collettiva è mettere insieme saluto naturalmente tutte gli autorevolissimi presenti del delle istituzioni delle forze dell'ordine del dell'associazionismo qui mettere insieme tutti i soggetti che possono e debbono si ricordava adesso prendere impegni per lavorare insieme quindi
Come dire il buono e il bello è segno della società civile che si fa istituzione assume su di sé un un ruolo di sollecitazione alle istituzioni ma anche di assunzione piena di responsabilità e quindi davvero grazie perché il modo migliore di celebrare i vostri primi trent'anni
Di di di di rapporto anche ricordando figura importante come quella di Massimo Scalia
Una delle cose che il rapporto ci dice una delle cose più chiare che emergono inevitabilmente i numeri che abbiamo visto e che e positivo il lavoro il grazie a tutte le forze dell'ordine perché i numeri sono quelli dell'esito di un impegno serio grande importante ma è anche l'esigenza di non abbassare la guardia ma situazioni in cui
I dati aumentano la la la la la presenza delle mafie notevole si tratta di inquinare di
Ibra percorsi che inquinano l'economia minano le imprese oneste inquinando l'economia inquinano l'ambiente quindi inquinano il futuro
E la capacità la possibilità per noi tutti di vivere noi tutto il pianeta e quindi l'attenzione su questi elementi non è non è mai sufficiente e comunque si vogliano leggere questi dati richiedono davvero un impegno collettivo di tutti come giustamente voi voi sollecitate non non richiamo i tanti dati
Dico pervenire anche alle domanda che cortesemente mi venivano poste che uno degli elementi che emerge il ruolo anche dei contratti pubblici la nostra lavora all'anno anche l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici anticorruzione e vigilanza sui contratti pubblici e la prima filiera è quella del cemento che sappiamo e parte notevolissima dei contratti pubblici la filiera che aumenta di più un richiamo i numeri ma impressionante il sessantasei virgola uno per cento sul ciclo dei rifiuti
E questi sono tutti i contratti pubblici sono tutti appalti perché sono necessariamente la filiera perché dobbiamo ovviamente guardare tutta la filiera coinvolgono le amministrazioni che hanno affidato a qualcuno la responsabilità
Di svolge un servizio a favore della collettività tramite contratti
E devono vederla e questo è
Un un dato su cui le istituzioni non possono non non solo naturalmente la nostra ma tutte le istituzioni non possono
Che riflettere io vado naturalmente molto rapidamente seleziona come parte perché il critico mente sarebbero tante ma gli autorevolissimi
Relatori che seguono debbono hanno naturalmente potranno dire moltissimo su singole ulteriori tattici mi soffermo perché naturalmente noi dobbiamo vedere e guardare questi che sono i fenomeni e ancora grazie a questo che emerge ma sappiamo purtroppo purtroppo
Che i dati che vengono indicati sono quelli che meritevole mentre sono frutto dei chi ha svolto l'azione di contrasto avevamo un forza di polizia magistratura ma sono ahi noi solo una piccola parte di tutta la realtà e questo ci deve preoccupare di più ci deve
Vedere coinvolti di più e ci deve vedere investire sulla prevenzione che è l'altro compito che giustamente sempre
Legambiente sollecita perché lì si incide sulla realtà si incide sulla difficoltà del crearsi di questi elementi e naturalmente il primo elemento dalla prevenzione sono regole buone le regole che dobbiamo scrivere adesso
Veniva richiamato giustamente il codice dei contratti pubblici perché i contratti pubblici sono per questo per il cielo protagonisti nel bene e nel male di questa di di dei numeri che oggi commentiamo anche voi ci avete
Sottoposto e quindi non possiamo non occupa se non possiamo non occuparcene perché episodi la statistica che veniva richiamato fa riferimento naturalmente alla corruzione amministrativa
Che non è solamente quella penalistica i comuni e il dato che veniva indicato e Verissimo che l'affidamento diretto cioè l'affidamento senza un confronto competitivo sulle impresa è quello numericamente come affidamenti e diverso naturalmente l'entità che rappresenta la stragrande maggioranza degli affidamenti che vengono effettuati
E le stesse categorie stanno chiedendo oltre ad averlo chiesto l'Unione europea un parziale ripensamento sotto questa sotto questo punto di vista sia dal punto di vista la tutela delle categorie parlo dei progettisti poi anzi mi scuso o un altro convegno poi mi dovrò allontanare ma seguito a distanza e seguo sempre
Quello quello che che viene fatto quindi le stesse categorie sono a chiederlo che teoricamente sarebbero in parte protette ma chiedono trasparenza perché vogliono le impresa dei Soggetti
Vogliono essere selezionati per le loro capacità non per le relazioni che hanno corso getto che affida i contratti e a un pro pone un problema che sarà sempre più stringente adesso nel momento di ripresa del Patto di stabilità e di crescita anche di di Ingoli finanziari dei quali dobbiamo tener conto che vengono incisi nel momento in cui non si realizza un minimo di concorrenza ma voglio soffermarmi mi spiace sia dovuto andare via però impegni istituzionali anche sull'altro elemento che voi ponete come uno degli impegni che ci riguarda che quello del subappalto
Dove effettivamente noi tutti e davvero ci si rende conto che nel momento in cui c'è un subappalto a cascata lo dico in premessa è verissimo lo diceva prima il presidente che Morone che Morrone che commentava
Giustamente il codice è vero che moltissimo delle regole subappalta cascata deriva ed è frutto della giurisprudenza euro unitaria il legislatore aveva in parte le mani legate ma due due ma uno il ci sono delle deroghe possibili e dobbiamo tutti insieme in uno spirito di collaborazione senza guardare a colori politici cercare di incentivare invece l'uso di questi sistemi in cui le stazioni appaltanti hanno la possibilità di motivare
Perché non evitano in subappalto a cascata e soprattutto capire prima noi capire prima noi che col subappalto a cascata a perdere sono tutti i soggetti volta a volta coinvolti perdono i lavoratori lo sappiamo a volte in modo tragico a volte troppo spesso in modo tragico inutile che richiami
I dati dell'ultimo periodo sono gli stessi subappaltatori le stesse piccole e medie imprese che pagano l'appaltatore principale qualcosa solo perché lui è stato scelto per prima non si è scelto
Dietro sono le stazioni appaltanti cioè i cittadini che hanno un guardavo un servizio minore un servizio di minore qualità quindi perdono tutti i soggetti ci si crea una rendita di posizione perché perché il pubblico ha sbagliato a non fare dei lotti a mettere un livello più basso
E ad avere così maggiore trasparenza e siccome questo di questo siamo tutti convinti ed è così
Noi stessi questa è la mia proposta e l'idea su cui bisogna agire
Tutti insieme andiamo anche presso le istituzioni europee si devono rivedere le direttive per lavorare a una revisione di alcuni vincoli che sono malintesi va bene l'idea sottesa a queste regole
Ma dobbiamo da un lato lavorare con l'istituto colle stazione appaltante poi torno sulla qualificazione
Per
Favorire la la la diciamo l'utilizzo delle possibilità che ci sono ci sono nel farlo e rafforzare ci sarà un correttivo annunciato
Del Codice dei contratti pubblici e qualche correttivo si può fare dall'altro tutti insieme andiamo come parte dell'Unione Europea a spiegare quali sono non solo in Italia ma anche fuori ma soprattutto in Italia e soprattutto per i temi
Perché voi evidenziate rischia di di infiltrazioni criminali i gli elementi negativi e analogamente sulle regole si potrebbero citare ma non mi soffermo trovo perché non voglio rubare tempo l'esigenza di avere il titolare effettivo indicato perché il pubblico deve sapere chi sta dietro le
Diverse scatole societarie ci sono e voglie di chiamate sono importanti e sono l'esperienza che vede anche noi coinvolti e altri soggetti che sono qui i protocolli
Di legalità che nel territorio sono davvero uno strumento e un modo concreto di collaborazione delle istituzioni per evitare
Questo questo che si realizza e l'altro elemento e quello per investire nella trasparenza e l'altro elemento che prima veniva indicato fra le proposte trasparenza dei contratti pubblici che si realizza innanzitutto con la digitalizzazione
Dei contratti
Con la l'ampliamento e la digitalizzazione dei contratti semplifica le procedure e le rende più veloci ma le rende anche più controllabili tutela la concorrenza evita quindi affidamenti diretti così ampi ai quali facevo riferimento quindi risparmio di risorse pubbliche migliore concorrenza migliore controllabilità meno
Possibilità che si compiano i reati dei quali parlavamo e ancora ma vado molto rapidamente i contratti pubblici sono lo strumento come dire che dobbiamo usare sorvegliare perché sono l'occasione per
Fare emergere questi elementi ma sono anche questo lo voglio dire non c'è naturalmente perché il rapporto guarda da un altro punto di vista sono una leva essenziale per garantire invece attraverso gli appalti per la terra gli appare gli acquisti sostenibili
Il cambiamento totale cioè il recupero dei gravissimi errori che indietro dalla criminalità organizzata in virtù dei nostri comportamenti del nostro stile di vita abbiamo fatto e stiamo facendo
E quindi sono davvero la leva che noi tutte istituzioni e società civile dobbiamo fare per cambiare
Introdurre grazie agli investimenti comportamenti virtuosi non guardare solo alla diciamo alla produzione di valore
Immediato ma guardare alla produzione di valore in senso alto ampio e quindi alla come dire non fermarsi al valore economico ma la sostenibilità in senso lato guardare al tutto al tutto il ciclo di vita
Di di ciò che si compra di ciò che si costruisce dei materiali che si utilizzano naturalmente avendo lo sguardo ampio perché i confini nazionali non bastano e quindi dobbiamo tracciare ancora una volta trasparenza
Tutto il ciclo di vita perché questo e quindi i contratti sono lo strumento come dire il sorvegliato speciale quando si guarda in alcuni spazi ma sono davvero la leva per cambiare
Completamente sono la leva attraverso cui il pubblico può un po'cambiare il modo in cui viviamo e restituirci quello che con la criminalità e senza la criminalità abbiamo sciupato gli strumenti sono ancora una volta trasparenza tracciabilità che garantisce controllabilità e l'altro strumento vado rapidamente e naturalmente quello della competenza che dobbiamo inserire era giungere all'interno le stazioni appaltanti cioè di chi li deve usare queste leve e ci vuole una competenza ha cresciuta perché non basta la competenza formale per inserire questi elementi non basta la mera conoscenza del complessi insieme
A volte regole degli affidamenti diretti ma ci vuole la capacità di inserire lei politiche pubbliche all'interno di questi e dobbiamo anche per parlare invece di quello che riguarda più direttamente il rapporto i temi che oggi ci vengono indicati sul rapporto lavorare sua e triste che sono anche internazionali e perché abbiamo bisogno di vedere di vedere tutto questo guardare a capacità appunto di allargare lo sguardo a a tutti gli elementi è la naturalmente il lavoro riguarda la regolazione riguarda la stabilità della regolazione per indicare all'impresa che stabilmente non episodicamente come meritevoli mente alcune la disposizione del genere prevedono ma stabilmente debbono andare in questa direzione e quindi è e vado davvero rapidamente
Un lavoro che è fatto di tante tessere in cui c'è la parte negativa da parte positiva noi dobbiamo usare per quello che ci riguarda soprattutto gli investimenti pubblici cioè i contratti pubblici
Come leva da per per evitare che gli investimenti e i soldi degli investimenti finiscano in mani sbagliate producano il contrario di quello che devono produrre ma anche come leva per produrre quello che davvero come con come Paese come Europa come interesse collettivo globale la direzione verso cui andiamo e gli appalti eco-sostenibili sono una leva per cambiare il mondo non è un modo di dire ma un elemento reale e allora e chiudo davvero quello che ci vuole e che voi mettete al centro e che voi ci ci date l'esempio nutrice nell'esempio
Quello che ci vuole collaborazione istituzionale impegno comune di sguardo lungo e chi viene e lo raccontano trent'anni hanno mostrato trent'anni ce lo insegna e quindi questo è quello che ci vuole quello che ci unisce e avere un rapporto che non è una fotografia ma è una serie di impegni ci restituisce l'opportunità a tutti ciascuno
Per quello che a ciascuno compete per dire mi impegno a fare la la mia parte
Facciamo la però questa parte insieme mettendo insieme le tessere perché i risultati sono migliori e vanno perse lungo periodo grazie ancora per tutto
Due cose velocissime era prima ricordato il presidente Busia il tema degli appalti verdi abbiamo presentato nei giorni scorsi nelle conformi Legambiente i dati del monitoraggio che facciamo
Sull'applicazione dei camerini delle ambientali minimi negli appalti nel nostro Paese nei comuni in particolare c'è molto lavoro da fare
Però sono una leva di cambiamento tenti con la seconda cosa la trasparenza siamo impegnati con libere con tante altre associazioni in una campagna che si chiama Hopa in Olimpia X per avere un portale unico trasparente solo in piedi
Milano Cortina due mila ventisei l'ultima ha lanciato una proposta molto importante Presidente Busia che Legambiente coglie sicuramente e quella di lavorare perché ha ha come dire
Accertata la patologia stiamo parlando dei subappalti a cascata nella loro estrema
Utilizzazione si faccia carico si facciano carico le istituzioni le forze politiche italiane di proporre in Europa
Le modifiche che sono necessarie
Per impedire questa patologia sia deflagrante
Che finisca per contaminare lo ricordo un investimento che nel due mila ventitré è stato pari a duecentottantatré virgola quattro miliardi di euro investimenti in opere come grazie davvero di cuore la direttrice l'Ispra
Maria siglare intese della al la vicepresidente Cafiero De Raho chiedo questa cortesia se è d'accordo
Di ascoltare gli interventi abbiamo iniziato con il ministro ghetto fra BMW i due presidenti di commissione ora vorremmo ascoltare insieme
Abbiamo ascoltato il presidente Busia ascolteremo dottoressa siglati il consigliere Sparagna
Il dottor Fruttero di ascoltare gli altri attori
Per poi attendere l'onorevole Chiara Braga andare con lei verso le conclusioni che farà Ciofani se ha del tempo da dedicarci aveva grazie davvero riguardo allora Maria si crei l'Ispra abbiamo detto contribuisce fattivamente Rapporto ecomafia ormai da tempo in maniera strutturale
I io ho una domanda da farne una curiosità la domanda dal suo punto di vista quali sono i risultati ottenuti e quali sono le criticità da superare per potenziare il sistema dei controlli ambientali
Vi sono state dette le cose poi lei la curiosità è questa ma delle novità da portarci sullo schema di decreto del presidente Repubblica sul personale ispettivo del sistema nazionale di protezione ambientale
Allora quel per avere un effetto già positivo partire proprio con queste diamo finalmente questa notizia
Che dopo otto anni dall'istituzione che sistema nazionale per la protezione ambientale finalmente Regolamento ispettori a quale abbiamo lavorato tantissimo è stato approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta di al marzo del due mila e ventiquattro avuto già il parere favorevole della conferenza stato regioni si sono espressi e quindi ringrazio anche le Commissioni parlamentari competenti e adesso quindi passaggio finale sarà quello della trasmissione per all'adozione con quindi con decreto del Presidente della Repubblica
Risultato importantissimo per il sistema nazionale per la protezione ambientale saluto qui il
Il direttore generale dell'Arpa Puglia con la quale abbiamo lavorato molto all'interno del sistema descrivere delle regole fondamentali perché significa definire i ruoli compiti e le responsabilità e le modalità di individuazione di questo personale perché oggi abbiamo il settanta per cento delle agenzie
Che hanno personale che a questa qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria parliamo di mille ispettori ma è logico che l'adozione di un atto regolamentare ci porrà nelle condizioni
Di poter aumentare questo numero qui un dato assolutamente positivo
Si può fare di più si intanto noi siamo contenti ogni anno non solo di essere presente qui a parlare dell'attività di controllo e vigilanza che viene effettuata dal sistema ma siamo qui
Importati cioè ci sentiamo un po'titolati a rafforzare il tema della legalità ambientale per noi prerequisito fondamentale per qualsiasi forma di sviluppo sostenibile
E lo dico perché i sta insieme all'Agenzia o meglio mi piace molto che noi ci rappresentiamo come sistema nazionale per la protezione ambientale su queste tematiche siamo attivamente coinvolti anche i numeri che abbiamo dato
Per la redazione di
Questo rapporto un po'testimoniano questa attività che viene svolta dal sistema non so l'attività vigilanza e controllo anche attività di supporto alla pubblica mi
Non è nelle azioni contro il danno ma anche attività di redazione di norme tecniche di linee guide di normazione tecnica perché è importante
Perché dobbiamo vedere tutti questi atti nella
Finalità alta che noi vogliamo raggiungere un po'di realizzare una prevenzione all'inquinamento però anche quello di realizzare un allineamento rispetto a una normativa ambientale che diciamo no alle volte anche molto complessa
E poi il sistema è molto impegnata e non la cito per ultima per perché a minor importanza anzi per noi diciamo che rappresenta il primo elemento è quello dell'educazione
E ambientale fondamentale perché un pilastro di crescita delle nuove generazioni nuove Gigi giovani generazioni che io veda assolutamente vicine ai temi della legalità
Che un poco preservano come se fosse un bene comune e allora qual è il contributo dell'attività svolta dal sistema
Noi abbiamo dato contributo con riferimento alla legge sugli coreana ti abbiamo dato un contributo anche nel supporto al ministero in materia di danno ambientale sulla legge su riecco reati legge importantissima lo avete detto ampiamente
Perché da una parte rafforza la tutela penale dell'ambiente però dall'altra parte assolutamente a posto rimedio ai casi di legalità di minor rilievo attraverso la procedura istintiva delle contravvenzione
Qui il lavoro delle agenzie assolutamente un lavoro rilevante
E vi partecipa non solo con quel personale che ho detto io quindi il personale che all'ufficiale a questa qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria ma noi diamo supporta anche con il personale che si che effettuai le asseverazione tecniche delle prescrizioni che vengono
E manate da altri corpi di polizia o o danno supporto anche alle alla gli organi di polizia giudiziaria
Quindi quali sono dopo un poco adesso vi dirò dei numeri per dare l'idea dell'acqua e del lavoro che è stato appunto realizzato dalle agenzie
Nel due mila e ventitré sono state impartite mille cento
Settanta prescrizione dai ufficiale di polizia giudiziaria delle agenzie quindi riferita casi di accertate le cavità ambientale rispetta i quali si è trovata la soluzione della procedura esecutiva delle prescrizioni
Soprattutto a livello territoriale a che cosa si riferiscono maggiormente si riferiscono all'Italia
Agli illeciti che riguardo la gestione dei rifiuti al tema delle emissioni in atmosfera quindi climalteranti
Alle violazione delle norme che riguardano le autorizzazioni integrate ambientali alle questioni che riguardano gli scarti ITC quanto alla diffusione del territorio
Diciamo che la distribuzione non è omogenea per tanti motivi intanto perché abbiamo visto che c'è una maggiore concentrazione di attività controllate nel nord
E perché poi alle volte anche l'aria l'efficacia dell'azione dissente dal fatto io l'ho sentito dire prima
Dal presidente Busia che ci siano questi protocolli questi accordi
Che molte Regioni noi abbiamo con le autorità giudiziarie abbiamo visto che laddove ci sono queste coordinazione diventa molto più efficace
Ma siamo presenti anche con le asseverazioni e tecnica anche qui i numeri importanti perché noi abbiamo asseverato mille
Quasi mille e duecento l'asseverazione delle prescrizioni che sono state emanate dagli ufficiali di polizia giudiziaria dell'Agenzia siamo al mille quattro
Per le prescrizioni che sono state emanate dagli altri organi corpi di polizia ma ci hanno chiesto duecento per duecento volte di effettuare dei sopralluoghi quindi
Un'attività veramente rilevante altro tema quale il gettito che deriva dalle procedure estintive no delle
Prescrizione è stato detto in apertura oltre sei milioni di euro quindi sei milioni di euro diciamo che fino a quest'anno è un dato che ispeziona sistema in grado di poter dare dal prossimo anno non lo possiamo dare
Perché nel decreto legge trentasei del due mila e ventidue cosiddetto Pnr R due e previsto che queste entrate vanno direttamente nel bilancio dello Stato
Queste somme ad oggi venivano accantonate e dall'Agenzia una contabilità separata veto vicepresidente cosa che si è molto battuto anche su queste
Perché nell'attesa di una norma che consentisse alle agenzie che veramente sono gli organi di vigilanza
Che operano sul territorio di avere un riconoscimento delle somme che significa poi metterle investirle assente per potenziare questa attività di controllo secondo me e anche un bel riconoscimento
Del valori pubblico dei controlli ambientali ora questo vuoto normativo ancora non è stato risolte quindi siamo a inattesa
Di una norma ma voi vorrei mette in evidenza che questo stesso decreto un po'in contraddizione dedicò una norma al potenziamento dei controlli in materia
Di reati ambientali e dice che contravventore deve pagare delle somme proprio per questa attività delle prescrizione delle asseverazioni
è in larga parte queste attività possono realizzate svolte dalle agenzie
Anche sulla quantificazione delle somme degli importi dovuti dal contravventore siamo in attesa di un decreto del masse ma ne come sistema diciamo che in calze amo molto tanto che abbiamo già lavorato abbiamo fatto informalmente
Anche una Prospero posta al ministero di quantificazione delle somme frutto di un lavoro tecnico
Che viene realizzato sul campo
La nostra attività non si chiude qua perché noi diamo supporto al ministero nelle azioni contro il danno sì Sedex e giudiziaria sia in sede giudiziaria in sede extragiudiziale all'apertura dei
Procedimenti amministrativi e si è aperta notevolmente in sede extragiudiziaria Sud cinquecentocinquantadue procedimenti penali che vengono segnalate Ali base dalle avvocature distrettuali sessantuno sono stati trasmessi all'Istat finché con il sistema si valuti la sussistenza di un eventuale danno ambientale o minaccia di danno ambientale
Lavoro intenso che viene effettuato da parte del sistema per la protezione ambientale un lavoro anche agevolato perché il sistema in possesso di informazioni che come si dice anche durante le attività di controlli e ventiquattro dei sessantuno procedimenti sono riferiti ha dei lei citi che hanno determinato delle idee denunce per i reati di inquinamenti ambientali in due casi abbiamo avuto delle denunce per reati di disastro ambientale
Nel venti per cento dei casi abbiamo avuto invece Tei illeciti che erano riferite al traffico illecito di rifiuti quindi direi proprio un faro che si accendono su queste tematiche
Ma nei non è solamente un faro significa mettere poi il Ministero nelle migliori condizioni di esercitare queste funzione di assicurare chi delinque alla giustizia
E poi devo dire che questo supporto che noi diamo consente anche il ministero di valutare se ci sono gli elementi per la costituzione di parte civile che molte ipotesi c'è
Ma gran parte poi delle segnalazioni fuori dai casi che vi ho detto sono delle segnalazioni che permettono anche di individuare quelle che sono etichettate come semplice criticità ambientali perché uso questa espressione perché lì rimase invece ha un potere enorme quello di prevenire e quindi intervenire
Con delle segnalazioni all'autorità territoriali competenti
Per poter risolvere delle questioni ambientali io mi avvio alla conclusione dicendo che la lettura dei dati e quindi ritorna la domanda qual è qua con la quale abbiamo aperto questo mio intervento i dati ci danno una fotografia precisa di questo Paese anche una narrazione in merito alle azioni da compiere e in questo rapporto ecomafia
Che e la storia dei trent'anni ma insomma ci racconta poi nel dettaglio il due mila e ventitré si vede come le azioni sono state poste in essere quindi questi numeri significano per noi a investire molto di più sulle competenze e sui controlli
Le competenze devono essere qualificate solo questi elementi ci permetteranno di individuare di valutare e di gestire finalmente i problemi ambientali
Grazie grazie grazie davvero di cuore a Maria sicari direttrice gemelli sta nel frattempo ci ha raggiunto l'onorevole Chiara Braga grazie per essere qui con noi presidente del gruppo parlamentare del partito comode mo'gradino alla Camera che viene dai lavori della Commissione ambiente ma ci dirà e io approfitto tanto invito il consigliere Roberto Sparagna raggiungerci cui per il suo contributo approfitto per ringraziare fare il secondo blocco dei ringraziamenti che avevo promesso scritti rappresentanti del corpo forestale regionale ente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia grazie per essere qui davvero di cuore anche i corpi forestali regionali o delle regioni autonome svolgono un ruolo importantissimo fatemi ringraziare e salutare un caro amico di Legambiente penso si possa dire senza che si oppone il generale di brigata Antonio Menga che è stato comandante carabinieri del Gruppo tutela ambiente di Roma
La prima inchiesta sull'attività organizzata di traffico illecito di rifiuti porta la sua firma nel due mila due
Ed è stato capo ufficio addestramento studi della scuola speciale dell'Arma dei Carabinieri titolare della cattedra dei comparti di specialità
Si è occupata che si occupa tra l'altro della formazione dei nuovi ufficiali forestali dei carabinieri grazie davvero di cuore hanno partecipato ai nostri lavori sono stati presenti in sala
I rappresentanti del consorzio Priore Pack di del Consiglio per la ricerca in agricoltura mezzi dell'economia cari al crea della CISL di associazioni come assoluta la consumatori e cittadini reattivi APS avevano dato la loro adesione anche rappresentanti del centro che l'autore non somma questo solo per restituirmi la ampiezza delle presenze
Di questa mattinata di lavoro allora il consigliere Roberto Sparagna
Sostituto procuratore nazionale alla Procura nazionale antimafia antiterrorismo
Grazie davvero per aver passato questa mattinata con noi delegato dal Procuratore nazionale Melillo
Ecco io le faccio una domanda che parte dalla sua esperienza del consigliere Sparagna tra le tante cose che ha fatto e che fa da magistrato autorevole per chi non lo sa è il magistrato che ha sviluppato coordinato un'inchiesta che ha fatto da spartiacque
Si può dire sulla consapevolezza la percezione della presenza delle mafie
Fuori dalle regioni di tradizionale insediamento parliamo dell'inchiesta Minotauro
Siamo nel due mila e undici quella che ha squarciato riveli sulla presenza della 'ndrangheta in Piemonte
Dicevo ha fatto da spartiacque questa inchiesta ecco io le chiedo anche sulla base di questa sua esperienza e ora del lavoro che svolge dell'attività che fa il procuratore antimafia
Quali
Vi ricordo che le direzioni distrettuali antimafia sono quelle competenti non si delitto di attività organizzato i graffiti sui rifiuti ma quali sono i rischi che si corrono a oggi
Rispetta questa presenza diffusa delle mafie nel nostro Paese
Quali sono i rischi più gravi che si corrono dal suo punto di vista gli errori da non commettere
Sì grazie
Grazie per la domanda che un non è non è semplice ecco voglio innanzitutto ringraziare per l'invito Legambiente e quindi presidente ci affanni il dottor Fontana
Vi porto i saluti del procuratore nazionale dottor Giovanni Melillo e dei procuratori aggiunti che De Simone Prestipino e di tutto l'ufficio che io rappresento
Ecco un particolare ringraziamento va a a Legambiente perché veramente abbiamo molto apprezzato come ufficio tutte le attività che voi nel corso di questi trent'anni avete posto in essere
Qui ecco c'è il procuratore ex procuratore nazionale antimafia dottor Cafiero De Raho cui sono molto legato per cui perdonate anche l'emozione ecco e dunque si è vero io mi sono occupato di dello insieme ad altri colleghi della operazione definita Minotauro
Quindi siamo in Piemonte siamo nel due mila undici
C'è il generale Angelo Santo anche lui ecco
E quindi c'era un aspetto possiamo dire di negazionismo
Cioè la presenza della mafia al Nord era a presso che non considerata e quegli anni due mila e dieci due mila undici ci sono state importantissima indagini che hanno portato un'attenzione alla struttura organizzativa della criminalità mafiosa nel nord Italia è intendo in particolare riferirmi a all'operazione crimine di Reggio Calabria all'operazione infinito di Mila no e all'operazione Minotauro
A questi come dire attività investigative negli anni successivi se ne aggiungeranno molte altre
E ad esempio Maglio su Genova Emilia in Emilia Romagna posti idonei trentino ecco al momento e possiamo dire che non c'è Regione del Norditalia che non sia stata come dire attenzionata scusate il termine
Dalla da indagini pervenute per la maggior parte a sentenze definitive concernente la presenza e l'operatività di della 'ndrangheta
Ecco quindi che cosa è cambiato rispetto calda negli anni precedenti alla due mila dieci ad oggi è cambiato l'approccio investigativo perché si è dato una valenza importante il proprio a quegli aspetti organizzativi che determinavano l'individuazione di strutture di 'ndrangheta nel nord nel Norditalia lo sapete meglio di me vengono chiamati locali o lei locale di 'ndrangheta che sono delle vere e proprie strutture sono delle filiali delle localizzate al Nord Italia
Cosa fanno
E fanno oltre ai reati tradizionali quali le estorsioni
Le armi Lin all'ingerenza negli appalti pubblici ecco ultimamente svolgono una serie di servizi illegali
Sono a disposizione delle imprenditoria disonesta proprio per fornire manodopera illegale per fare crediti abusivi e usura e anche per la gestione dei rifiuti
Ecco
Io né nella mia vita precedente
Prima di entrare in DDA o in DNA
Mi sono occupato di reati alimentari ecco e in effetti è importantissimo una come dire
Rivisitazione di tutto l'ambito della filiera agroalimentare
E quindi rivedere anche un po'quelli che sono i le fattispecie contravvenzionali della legge del sessantadue la due otto tre e i reati previsti nel Codice Penale cioè dare una
Come dire configurazione più armonica tenendo conto è questo mi premeva dirlo
E ci sono anche altri settori di estremo interesse i cosmetici i presidi medico chirurgici
E tenendo conto che le attività l'avanzamento tecnologico comporta anche una difficoltà dal punto di vista di svolgere le analisi e cercare di andare a comprendere cosa viene inserito in questi prodotti alimentari e altri
Le tipologie che inseriamo in una categoria più ampia tutela del consumatore
Cioè dobbiamo creare delle strutture sempre più specializzate che siano in grado di tenere il passo con l'avanzamento tecnologico per farvi
Una un'esperienza che ho avuto basta cambiare una molecola laterale di un elemento che l'analisi non lo trova quindi tu puoi mettere un cortisonico all'interno di un cosmetico
E non viene reperito se non a fronte di in e sforzi enormi dal punto di vista delle analisi quindi bisogna proiettarsi in una dimensione anche Queen prenditori are malavitosa gestita da grandi imprese
Punto di vista dei reati alimentari il secondo aspetto che volevo permettermi di segnalare e la tutela degli animali diceva prima il presidente maschio
Che
Il titolo
Del Codice penale che viene oggi riservato a questi aspetti il tutela verso il sentimento per gli animali quindi non vengono tutelati gli animali vinse ma ciò che noi esseri umani proviamo quanto a alla maltrattamento al la animalicidio alla lesione apportata agli animali
Ecco il tema che si è posto in diversi procedimenti che ebbi modo di seguire e ma tutti gli animali
E la giurisprudenza seleziona questa categoria nell'ambito dei vertebrati
Perché sono loro animali che riteniamo possano
Avere sensibilità e quindi creare nell'uomo un problema di di dolore
Ecco quindi tutti gli animali
E e però tenete presente che anche qui ci sono degli aspetti molto controversi perché il polpo è un inverte brado ma è viene ritenuto un animale estremamente intelligente
Ecco quindi tener presente di questi aspetti che comunque necessario in qualche modo normare ecco in qualche modo affrontare chiedo scusa per questa divagazione
Ecco e e io ho
Cercato di di dare di leggere i dati che si evincono dalla rapporto Legambiente due mila ventiquattro
E li ho trovati devo dire inquietanti e e preoccupanti
Poiché
Sì magari ci saranno più denunce però hanno i reati di criminalità ambientale sono in crescita
Sono in crescita e e non solo nel Mezzogiorno del nostro Paese e quindi non solo
Nelle regioni
Del sud Italia ma anche nel nord e centro Italia e certo è vero che in Campania Puglia Sicilia e Calabria e si verifica comunque il quarantatré per cento
Degli illeciti penali solo in queste quattro regioni quarantatré per cento degli illeciti penali di tutta la nazione
E però ecco voglio evidenziare che sempre più spesso
Tali reati riguardano le regioni che come dicevo poc'anzi fino a qualche hanno Faben Ivano considerate refrattaria al fenomeno mafioso
E quindi intendo pensare alla Lombardia al Piemonte
Al Veneto
Ma anche alle Marche
E alla Toscana
Ecco Marche e Toscana sono due regioni nelle quali finora non sono state individuate compagine 'ndranghetisti
Ecco
Inoltre il dato che mi pare particolarmente allarmante è l'aumento esponenziale esponenziale come risulta dalla
Rapporto due mila ventiquattro Legambiente sui i reati concernenti
Il cosiddetto ciclo dei rifiuti così l'abbiamo visto più volte evidenziato
E che salgono al secondo posto ecco e evidenzio il dato di un aumento rispetto al due mila ventidue del sessantasei per cento
Cioè i reati che riguardano il ciclo dei rifiuti rispetto al due mila ventidue sono aumentate del sessantasei per cento
Perché preoccupante a mio giudizio questo aspetto perché questo è il settore di elezione della criminalità ambientale in particolare della criminalità mafiosa
Proprio perché la mafia le strutture mafiose
Forniscono come dicevo prima servizi agli imprenditori disonesti
Prenditori disonesti che intendono disfarsi del rifiuto a costi ridotti
Ma anche delle volte che intendono contenere
Incentivi per lo smaltimento del rifiuto trattato quindi ci sono due ordini di problemi e due ordini di interesse
Ecco
Ho cercato di fare nel poco tempo che ha avuto a disposizione un breve
Breve statistica dei del dei fascicoli iscritti in relazione al quattrocentocinquantadue quaterdecies cioè il traffico organizzato di rifiuti negli ultimi tre anni
Ebbene
Parlo dei fascicoli notti e nel due mila e ventidue in tutto l'anno abbiamo avuto centotrentasette fascicoli noti iscritti per traffico illecito
Centotrentasette scusi dottore
Nel due mila e ventitré
Cento due
Notti
Nei primi due mesi del due mila ventiquattro i primi due mesi ventisei
Quindi se prosegue il trend nel due mila ventiquattro sicuramente arriveremo anche in in quest'nel corso di questo anno a un centinaio di fascicoli
Ecco
Il dato che volevo permettermi volevo evidenziare e di questi fascicoli dal due mila ventuno al due mila ventiquattro
Solo quattordici procedimenti iscritti recano l'aggravante
Agevolativa
Delle organizzazioni mafiose solo quattordici
Ecco e quindi è un dato di riflessione
Visto che il quarantatré per cento del vicende Vieri criminalità ambientale avviene in determinate regioni italiane
Altro dato particolarmente significativo che mi permetto di segnalare
è il seguente
Emerge sempre con maggiore evidenza il ruolo della 'ndrangheta
In questo settore che mostra quindi un interesse criminale crescente e in alcune regioni si affianca e addirittura sostituisce la camorra
Nella Commissione di questi illeciti numerose infatti sono le inchieste
Che riguardano l'ingerenza dell'andrà anche da nell'ambito della criminalità organizzata nell'anno della metà ambientale e faccio riferimento alla Lombardia
A Reggio Calabria al distretto di Catanzaro
Nel nel rapporto due mila ventiquattro viene evidenziata la recente esecuzione di arresti per fanghi di depurazione che venivano gettati in mare o sversati nei campi evidenzio che in questo procedimento sono state utilizzate e le analisi effettuate anche da Legambiente e sono state ritenute scientificamente utilizzabili in questo procedimento quindi quella sinergia
Tra istituzioni
Ecco
E voglio soltanto brevissimamente fa riferimento ad
Due tre indagini
Che a mio giudizio fanno comprendere un po'con le l'evoluzione
In queste settori
Allora l'indagine
Seguita dalla DDA di Ancona quindi siamo nelle Marche
In collaborazione con la DDA di Napoli in ufficio che indegnamente rappresento la DNA operazione denominata Oro Verde
Si tratta di ogni vegetali esausti il insomma Igliori di frittura ecco
Che venivano dall'organizzazione criminale interessata recuperate illecitamente
Dagli appositi i contenitori delle varie cittadine per essere destinati a a stabilimenti in Campania che non provvedevano assolutamente al trattamento corretto
Per rendere questi di rifiuti energie rinnovabili cioè biodiesel
E prendevano degli incentivi per questo fittizio trattamento
Dietro questa attività è stata contestata l'aggravante Riera il clan camorristico Moccia
Quindi da un lato o una avviò l'azione della normativa ambientale dal lato delle truffe ai danni di tutti noi contribuenti
Con la Trigilia della camorra
Passiamo alla 'ndrangheta
Toscana procedimento che è un po'altrimenti detto acqua no
Questo proprio a mio giudizio dimostra l'evoluzione
Della specie nell'aspirazione del percorso che doveva essere virtuoso cioè un percorso che avrebbe dovuto essere virtuoso nell'ambito della
Economia circolare dei rifiuti cioè del recupero del rifiuto rendendolo di nuovo utilizzabile
Ecco in questo caso i rifiuti arrivavano dalle concerie e non erano rifiuti banali perché erano rifiuti contenenti cromo esavalente
Questa azienda trattava fittiziamente il rifiuto cioè arrivavano questi camion pieni di rifiuti questi camion piena di rifiuti si limitavano a da a Michelle Harley con materiale inerte
Calcinacci terra così e poi così com'era senza fare nessun tipo di trattamento
Venivano versanti come sottofondo delle strade e degli aeroporti
Ecco
Questo finto riciclo ha permesso all'azienda di interesse un risparmio di circa ventiquattro milioni di euro rivedo ventiquattro milioni di euro
Il danno ambientale e rilevantissimo perché dal due mila e dodici al due mila e venti quindi sono nove anni otto nove anni
Sono state smaltite sette mila tonnellate ogni anno miscelate ad inerti quindi facciamo sette mila per nove
Per tre perché la miscelazione avveniva
Mettendo due parti di inerti insomma abbiamo circa duecento mila tonnellate che troviamo sotto il sedime stradale
Di Aeroporti di città
Quindi con enormi problemi attuali di bonifica dei siti
Duecento mila tonnellate sottoterra ecco anche in questo caso
Ricorre la presenza della 'ndrangheta
E 'ndrangheta che si inserisce nel circuito virtuoso dell'economia
Circolare
Senza procedere a nessun tipo di trattamento di recupero del rifiuto
Ecco perché dicevo che questi casi queste vicende rappresentano l'evoluzione del fenomeno perché perché è un tempo le associazioni criminali
E svolgevano un ruolo forse più materiale non meno grave forse più ecco non voglio dire limitato perché era pur sempre gravissimo
Acquisivano e smalti vano irregolarmente i rifiuti Hinton Bandoli
Questo facevano a una terra dei fuochi
Ovviamente anche lì c'è una redazione di documentazione falsa ecco oggi invece le organizzazioni delinquenziali anche mafiose si sono proprio specializzati in questo servizio e quindi
Trattano fittiziamente
Trattano fittiziamente un rifiuto abbattendo eliminando i costi
Che l'imprenditore avrebbe dovuto sostenere
Porto la vostra attenzione anche un altro caso
Avvenuto è seguito dalla DDA di Brescia
Nel periodo in cui era procuratore nazionale il dottor Cafiero De Raho quindi eravamo in un periodo di estrema difficoltà perché c'era il copri da
Il caso seguito dalla DDA di Brescia mi pare importante perché
Porta all'attenzione anche un altro interesse
Che merita tutela cioè la salute pubblica perché
Cosa succedeva siamo a Brescia e nel periodo del con Reed che delle aziende trattavano dei fanghi di depurazione
Fanghi di depurazione che poi senza alcun trattamento
Anzi con un trattamento volto a evitare che dall'analisi emergesse che non facevano nulla
Questi fanghi di depurazione così come erano venivano sparsi nei campi
E ci aggiungevano un elemento chimico il solfato di calcio per falsare appunto eventuali controlli
Quindi venivano sparsi nei campi come una sorta di concime come un ammendante in realtà erano fanghi di depurazione nudi e crudi ecco
E che venivano sparsi nei terreni quindi contenenti questi fanghi la loro carica batte Rita integrale
E quindi anche gli eventuali virus
Che ecco poi la dimostrazione del collegamento dello spargimento di questi fanghi con deve determinate patologie obiettivamente è stata molto complicata e non è stato a voi sostenuta però il problema esiste
Quindi la ditta che doveva effettuare questo trattamento e quindi fare del fango di depurazione un gesso utilizzabile per
L'agricoltura si limitava a fare cambio bolla
E quindi inadatta ad attestare la nuova identità del prodotto recuperato ecco
Poi
A questi fenomeni
Se ne aggiungono altri che ledono sempre anche la salute pubblica e intendo riferirmi agli incendi dei depositi
E che ledono l'aria l'acqua
Che noi esprimiamo e che vediamo
Incendi dei depositi
A seguito della chiusura di mercatini e orientali tipo la Cina la Malesia
Oggi si portano in varie indagini transnazionali verso i Paesi del l'Est Europa
Ma c'è anche un altro fenomeno che soprattutto in Toscana merita attenzione cioè si riempiono dei siti dei capannoni di questi rifiuti e poi vengono abbandonati
Rifiuti scava non i pieni di tagli di tessuti
Che vengono abbandonati quindi scaricando sullo stato le spese di bonifica ecco son tutti i temi che mi pareva opportuno segnalare in questo consesso perché ecco scusi possiamo
Chiudo ecco da quello che ho detto che abbiamo sentito stamattina mi pare essenziale il gioco di squadra
Gioco di squadra che avete avviato trent'anni fa qui con primo rapporto ecco che nel rispetto dei ruoli istituzionali ecco questo gioco di squadra ha permesso a Legambiente di fare un lavoro di di analisi di denuncia di proposta in materia di ecomafia
E quindi si è attuato quella rapporto sinergico tra un'associazione forze dell'ordine e magistratura
Sicuramente da continuare coltivare nel futuro ecco i volevo permettermi un'ultima riflessione in questa prospettiva secondo me si inserisce il sempre il più esteso
Ampliamento della giurisprudenza
Verso la possibilità a che gli enti delle associazioni ambientalistiche come Legambiente possono intervenire nei processi amministrativi
Possano costituirsi nei processi penali come parte civile cioè quindi esercitare l'azione civile in sede penale essendo voi portatori di un interesse collettivo
E quindi in quanto tale che può essere leso e quindi in quanto tale che può dare come dire ardito a un risarcimento pur non essendo un delitto soggettivo
Ecco quindi chiudo o ringraziando Legambiente a tutte a ciascuno degli iscritti per la loro dedizione per l'impegno dimostrati in questi trent'anni e quindi lunga vita allunga al a Legambiente grazie a tutti
La tutte le volte che ci si misura con questi temi e vedo che è capitato anche a dotto Sparagna ci si appassiona e perfette è difficile restare freddi quando ci si occupa di criminalità ambientale di fenomeni di questo diffuso e sera Setti Gino ecco una cosa soltanto riguarda questa appunto i dati interessanti che ci ha dato sulle indagini quattrocentocinquantadue quater decies io ricordo un colloquio con allora un procuratore capo della Repubblica
Appunto in Sicilia
Spesso capita che queste inchieste abbiano a che fare con fenomeni di criminalità economica
E d'impresa dietro i quali si mascherano organizzazioni più strutturata e quindi non è direttamente spesso noir la mafia in prima fila allora andrà porterà presidente Diego
Io complicanza organizzai ciò di cui fa parte è io lui gli abbiamo chiesto di intervenire oggi perché ve l'ho detto in premessa Conegliano qui abbiamo realizzato e lui è il più importante Consorzio per la raccolta dei RAI in Italia come volumi abbiamo realizzato sviluppato un capitolo del nostro rapporto ecomafia perché ci teniamo a collaborare anche con le imprese come non son preoccupato di contrastare fenomeni Melegari
Di Fruttero quella della vera è un'economia nella filiera dell'economia circolare che deve misurarsi con una serie di criticità
Anche grazie al vostro contributo le abbiamo analizzate ci sono tante proposte ecco come pensate di reagire a queste criticità come vi state organizzando
Buongiorno a tutti intanto grazie a Legambiente
Diversi dato l'opportunità come sistema multi consortile in questo caso specifico per il segmento di sistema multi consortile che si occupa di Rifiuti da apparecchiature elettriche elettroniche di contribuire alla scrittura del vostro rapporto
Fatto questo ringraziamento
Mi devo ricollegare all'intervento del dottor Sparagna che mi ha preceduto perché ha detto come tutti gli altri relatori tantissime cose di e di grande interesse che mi hanno come dire fatto sentire molto sintonizzato
Non solo perché dal novantasette al due mila cinque sono stato sindaco a Chivasso
E ho vissuto in prima persona sia Minotauro che colpo di coda
E quindi posso confermare che il sentire delle nostre comunità piemontesi
Era ben lontano dall'aver la consapevolezza della presenza della della 'ndrangheta in modo così strutturato sul nostro territorio
All'inizio degli anni Duemila quando si cominciò a parlare di questa di questa presenza
Rimanemmo tutti molto stupiti molto sorpresi anche portati a dire ma no ma insomma forse si esagera no io per primo e quindi mi sono molto ritrovato nelle sue parole
Il mio comune è stato rivoltato come un calzino controllato in tutti gli atti amministrativi
Fortunatamente non è stato commissariato ma credo che non si tratti di fortuna siffatte probabilmente di un'amministrazione che era riuscita comunque a essere indenne da questa
Da questo contesto nel quale si sono sviluppate molte attività
Criminose di modello 'ndranghetista nel nel territorio del del nostro Canavese
Area est editori
Oggi questa consapevolezza è salita ahimè non è scesa la presenza sui nostri territori bar intanto la consapevolezza c'è ed è un fatto estremamente positivo
Veniamo invece al al tema di oggi i numeri sono sicuramente allarmanti
Bisogna guardare però dentro ai numeri
Dobbiamo capire di che cosa parliamo quando parliamo del numero complessivo bisogna saper discernere perché trent'anni fa quando è nato
Il rapporto il primo rapporto il mondo della gestione dei rifiuti era molto diverso da oggi circa trent'anni fa è nato a livello europeo il concetto di responsabilità estesa dei produttori ancora oggi non molti sanno che cos'è questo concetto e come si concretizza spesso un consorzio di produttori come a quello che rappresento io oggi
Viene inteso come un'azienda che e profitti
E si occupa di del suo business invece è un soggetto o dovrebbe essere un soggetto no profit
Sorvegliato dal ministero dell'Ambiente
A cui aderiscono nel caso di tutti i sistemi consortili che sono nati dopo il CONAI che era nato in regime di monopolio in regime di concorrenza tra vari consorzi re aderiscono i produttori che immettono sul mercato un prodotto finito con loro brand e aggiungono al prezzo del prodotto un ecco contributo quelle contributo transita dal produttore finisce nel consorzio
E il consorzio con quei soldi deve insieme quando parlando ovviamente stiamo parlando di rifiuti urbani e non di rifiuti speciali insieme alle istituzioni insieme ai comuni che ne hanno la responsabilità principale a raggiungere i targhette gli obiettivi che e normalmente posso garantire che le aziende che aderiscono al Consorzio e che hanno l'obiettivo di vendere i loro prodotti e di fare business con i loro prodotti non sono interessati a speculare sulla gestione dei rifiuti che la legge
A e che a cui la legge li ha coinvolti no al fine vita dei loro prodotti anzi hanno un enorme problema di reputazione
Per cui i Consorzi
Che possono essere confusi con i Consorzi di di aziende per per ottenere dei degli obiettivi imprenditoriali ma i consorzi in regime di EPR a mio modo di vedere
Possono essere un soggetto del della squadra a cui si faceva riferimento prima del gioco di squadra perché i nostri proprietari sono il produttore di prodotti nuovi e non aziende che si occupano di rifiuti
Hanno una enorme esigenza di reputazione
E inoltre chi vive la realtà dei consorzi
Non all'azienda che gestisce i rifiuti molti pensano che i Consorzi gestiscano i rifiuti noi governiamo cerchiamo di governi a di governare il flusso e quindi lo studiamo lo analizziamo ma poi compriamo sul mercato attraverso gare
I servizi vuoi di logistica vuoi di preparazione per il riutilizzo vuoi di riciclo quindi abbiamo un osservatorio privilegiato
Nel quale guardiamo dentro alla filiera e scopriamo vediamo prima e meglio di altri
I problemi le irregolarità le aziende che fanno concorrenza sleale a chi sta nella filiera di ogni singolo di ogni singolo di ogni singola filiera di flusso di rifiuti nel caso dei Raee
Osserviamo una serie di criticità che sono poi simili a quelle di altre filiere perché non occupandoci più in una logica di economia circolare di smaltire il rifiuto trent'anni fa il tema era si fa un buco si buttarono dentro
E quindi o la discarica rare era autorizzata o non era autorizzata o aveva i vitelli a norma i pozzi di captazione a norma o non li aveva
E aveva il percolato gestito non ce l'aveva oggi c'è una complessità che si va strutturando sempre di più perché si sta implementando si sta cercando di implementare a livello per un modello circolare quindi nascono intere filiere però quello che accomuna la complessità di queste filiere nel nel per andare a individuare gli elementi di illegalità
E poi veri trovabile in ogni filiera perché ad esempio lo scarto
Delle lavorazioni di riciclo è un costo
Va sfatato il mito per il quale il rifiuto Oro perché c'abbiamo un po'questo modo di dire
Tutte le attività di gestione dei rifiuti sono interdetta diventano in attivo
Solo perché si fa dell'illegalità ovvio oppure Pontida è no sono in perdita se uno chiuderebbe ma sono tutte da integrare con una quota di Eco contributo che paghiamo noi consumatori quando compiamo un prodotto quindi o l'imprenditore disonesto che vuole guadagnare di più e non si accontenta delle contributo
Della quota di Eco contributo che il Consorzio gli gira a integrazione delle sue attività di riciclo
Oppure semplicemente quei flussi che sono fuori dalla gestione dei consorzi e nel caso dei RAI cosiddetti flussi paralleli
Le cannibalizzazione che avvengono all'interno degli stessi ecco centri che possono sembrare reati minori no perché unisce ma sì in fondo cos'hanno fatto e hanno scavalcato la recinzione sonora intanto agli altri cavi
No ai vari elettrodomestici son portati via che sarà mai
Allora che sarà mai se semplicemente una cosa locale di qualcuno che se le rubati
Abbiamo un inquinamento perché minimo li ha poi bruciati in un campo per togliere la plastica se preso Ramesse le ventotto ma se questo
Toh gruppo fa parte di una rete più ampia Elia la magistratura che indaga e allora scopri che c'è un sistema che ci sono grandi quantitativi e quei grandi quantitativi di materie prime che sono stati rubati in tante centinaia di piccoli furti fanno grandi volumi e chi li compra quei grandi volumi e con che soldi li paga
E con che fattura cioè c'è tutto un mondo che deve essere analizzato il dato in sé e significativo ma l'analisi del dato per capire se siamo di fronte a un piccolo reato
Da condannare e ci mancherebbe a un e corre atto o a un ecco creato con l'aggravante mafiosa io credo che discernere tra questi diversi modelli di reato sia importante
L'inasprimento delle pene
Certamente è un elemento importante importante che non sia un pretesto per non investire in prevenzione e in controlli perché se io penso di fare solo l'inasprimento delle pene probabilmente il delinquente ci convive perché il suo mestiere
E spavento te Lin pare il mondo imprenditoriale che noi abbiamo bisogno come europei che creda e investa nel modello circolare
E quindi c'è bisogno di differenziare queste cose va bene di master mentre le pene ma anche un aumento della quantità dei controlli e della competenza dei controlli e della omogeneità dei controlli e vorrei dire non solo a livello regionale italiano
Ma livello regionale europeo perché oggi siamo in un contesto europeo non è logico che in Italia ci sia un tipo di controllo e magari in Francia in alto un'altra in Germania un altro perché poi i nostri gli imprenditori che utilizziamo nuovi per diciamo alimentare e governare al meglio i prodotti a fine vita di cui abbiamo responsabilità
Si confrontano con i loro concorrenti europee
E quindi io credo che dobbiamo avere questa logica di omogeneità su base nazionale e su base europea che ormai e la nostra patria se vogliamo dire non siamo diventati una Regione devono questi queste sono un po'gli elementi poi nel concreto ci sono molte pagine che descrivono i temi dei Raee i dati dei rare che ben conosciamo i flussi paralleli
Che nascono perché c'è questo modello o l'Actor's che è stato sviluppato dal legislatore
Va benissimo che ci sia la possibilità da parte dei bieco centri comunali piuttosto che da
Grande distribuzione di vendere anche
La loro raccolta nove ai comandi cede la Nova i consorzi ma ad altri imprenditori non gestiti dal centro di coordinamento ma ma questi devono essere assoggettate gli stessi controlli alla stessa tracciabilità a cui viene assoggettato l'impresa che contrattuali iniziamo noi come sistemi consortili
C'è il tema della cannibalizzazione nell'oggetto prima c'è un altro tema che tocca tutte le filiere che l'esportazione
L'esportazione vedete
Recentemente sapete è stato approvato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea il nuovo Regolamento per l'esportazione di rifiuti che riguarda tutti i tipi di rifiuto
Bisognerà diventare sempre più bravi a saper distinguere che cos'è l'esportazione di un vero prodotto usato
Perché se vogliamo stare nella logica dell'economia circolare e della gerarchia europea sulla classica sulla gestione dei rifiuti sappiamo che prima del riciclo viene
Il riuso allora se io ho davvero un prodotto di USA un primo usabile e che ha cessato la qualifica di rifiuto
In Europa e lo voglio vendere fuori Europa
Devo poterlo vendere come se fosse un prodotto nuovo perché se ci fosse la logica che non posso esportare un prodotto usato perché sporto delle materie prime allora non esporto nemmeno più un prodotto nuovo neanche il made in Italy ha sporto cioè ci teniamo tutto a casa nostra
Però devo saper discernere di distinguere tra quello che è veramente un prodotto ricondizionamento Cusato che sia orale o che sia un vestito che sia un altro prodotto
E quello che invece è un finto prodotto usato che l'impresa disonesta o l'intermediario disonesto per nonché caricarsi dei costi di gestione di quel prodotto lo classifica come prodotto usato e nello esporta e in quel caso ovviamente
Ha guadagnato illegalmente e ha inquinato fuori dal nostro territorio quindi sono molti gli aspetti che sono anche trasversali rispetto alle diverse filiere
Un sistema multi consortile come il nostro ma come altri è un soggetto che ha visibilità si diverse filiere e credo possa essere proprio perché e non profit
Vive quotidianamente i le dinamiche economiche e tecniche di settori che sono anche in forte evoluzione industriale
Quindi anche chi fa controlli non ha più un sistema semplice tutto sommato come potrebbe essere Prodi concorda controllare uno sversamento
Ma dei sistemi industriali che annualmente costantemente si rinnovano sia giorno c'erano nuove tecnologie quindi il legislatore da un lato
E i soggetti le istituzioni che controllo dall'altro dall'alto credo abbiano di sogno di poter contare su chi vive giornalmente dentro a questi settori e può essere una fonte di informazione molto utile rimando per quanto riguarda tutti i dati sui rare alla lettura del rapporto è confermo
E anzi mi auguro auspico
Di poter essere utili al sistema Paese come sistemi consortili
Anche facendo conoscere sempre meglio qual è la logica della responsabilità estesa del produttore che purtroppo è ancora così poco conosciuta
Dagli stessi consumatori che quando comprano un prodotto che assoggettato logica DPR pagano un'eco contributo
E quindi si comprano anche un diritto che il loro prodotto venga gestito a fine vita in modo corretto
Grazie buongiorno
Davvero di cuore ad Andrea Fluttero ci sono tanti spunti nel rapporto ecomafia abbiamo condiviso correre io ero qui in particolare ben quindici proposte quindi chi ha voglia di dettagliare troverà proposte molto concrete allora via dicevo che ci ha raggiunto l'onorevole Chiara Bragagna inviterei ad intervenire
Avendo acquisito la disponibilità dell'onorevole Cafiero De Raho dessert con noi fino alla fine
Allora riassumo alcune cose importanti e poi le lascio la parola abbiamo ascoltato un impegno da parte del presidente Morrone della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie per quanto riguarda alcune delle nostre proposte
In particolare l'inserimento nel codice penale delle dei delitti controlla con mafia delle filiere agroalimentari l'inasprimento delle sanzioni per quanto riguarda i reati contro i rifiuti abbiamo ascoltato il presidente dalla commissione Giustizia
Ciro Maschio che ha ribadito il suo impegno per quanto riguarda anche il monitoraggio del recepimento in Italia della direttiva comunitaria nuova sulla tutela penale d'ambiente e questo è stato ribadito anche dal dall'onorevole Morrone quindi un impegno anche della Commissione Ecomafie a monitorare questo recepimento e l'impegno a fare di tutto perché vadano in porto il disegno di legge sulla tutela degli animali e di nuovo quello sulla cromati e stiamo cercando di capire
Se c'era possibilità su questi temi visto che il dibattito politico sulla giustizia piuttosto acceso su di costruire dei percorsi utili
Viene la onorevole Chiara Braga dal dibattito in Commissione ambiente sul salva casa e volevo avere qualche notizia in merito è un suo commento sul rapporto prego
Grazie buongiorno a tutti a tutti e grazie a Legambiente per averci invitato ancora una volta diciamo quest'anno confrontarci sul rapporto ecomafia due mila ventiquattro trent'anni di impegno sono sicuramente un traguardo molto importante permettetemi
Ha di portare davvero anche da parte mia un saluto e un ricordo commosso di Massimo Scalia che ne è stato un protagonista è stato presidente della Commissione Ecomafie delle prime Commissioni parlamentari d'inchiesta tracciando un cammino e credo che nella sua persona diciamo abbia davvero interpretato lo spirito
Di unire alle battaglie ambientali impegno del associative nella Società nella società civile l'impegno istituzionale dando davvero anche noi tante fonti di ispirazione in questi in questi anni
Come sempre il rapporto è ricchissimo di dati di contributi prezioso anche per la nostra attività legislativa diciamo ci conosciamo da tanti anni
E dico una cosa scontata ma tante volte in tante occasioni quando ci capita di discutere anche di provvedimenti legislativi
Quel patrimonio di informazioni e di dati di conoscenza che Legambiente ci mette a disposizione sono preziosissimi per inquadrare correttamente i fenomeni per individuare le priorità
Per capire anche quali sono le lacune o i ritardi dell'azione istituzionale legislativa di governo in questi anni
Leggendo anche le quindici proposte sorridevo perché ci sono alcune cose che ritornano sempre cioè degli evergreen
Penso al tema dell'attuazione dei decreti attuativi della legge
Che si fruisce sistema nazionale di protezione dell'ambiente ho perso il conto di quanti anni sono passati dall'approvazione
E dal ritardo con cui per onore di verità tutti i governi hanno diciamo così tralasciato l'importanza di implementare quella normativa che lo ricordo sempre
è fondamentale per prevenire prima di tutto
D'illegalità ambientale perché sistemi di controllo più efficaci sono quelli che consentono anche alle imprese e agli operatori economici di avere un quadro più incerto una relazione più positiva con i soggetti che esercitano i controlli ma lo sappiamo bene anche di riparare il danno ambientale alfiere sistemi come le agenzie ambientali in grado di supportare l'azione anche della magistratura delle forze di polizia essenziale per ottenere l'obiettivo poi primario che tutti noi abbiamo proteggere l'ambiente ripristinarlo quando viene violentato quando viene danneggiato
Quest'anno del rapporto come sempre diciamo ci offre una serie di elementi e io sono diciamo scontenta e ovviamente
Diciamo fiduciosa di quello che anche c'avete detto cioè della disponibilità di fare almeno dei temi che riguardano in parte la giustizia ambientale un terreno meno conflittuale di confronto ci auguriamo che che sia così ovviamente
Il partito democratico il gruppo il partito democratico alla Camera che Guido
Sarà sicuramente attento disponibile a lavorare finora diciamo non abbiamo colto questa particolare attenzione ma siamo sempre pronti a essere smentiti in questa in questa direzione
Sapendo che ci sono alcune norme ferme ormai da tempo penso alla legge sull'introduzione dei reati contro gli animali chiedere un po'bloccata mi pare
Forse rispetto ad altre priorità di cui abbiamo parlato ieri come l'abolizione dell'abuso d'ufficio da parte della della maggioranza e del governo ma ci auguriamo che possa avere diciamo così una ripresa di di attenzione ce ne sono altre che hanno bisogno di essere implementate e avremo il grande obiettivo di recepire bene correttamente
La nuova direttiva sulla tutela penale dell'ambiente io penso che quello sia stato un grande lascito della precedente esperienza europea
Mi auguro che diciamo il nostro Paese il Parlamento ovviamente nella fase del recepimento posto a fare
Diciamo un passo avanti e rispetto anche ad una normativa di tutela penale dell'ambiente che non parte certamente da zero perché la legge sessantotto del due mila e quindici diciamo ottenute costruita grazie anche alla lunga marcia che Legambiente ci ha spiegato tante volte è ormai un pezzo uno strumento fondamentale di protezione dell'ambiente
Il monitoraggio che fa Legambiente ma che fa anche il ministero della giustizia che che viene fatto anche a livelli degli organi giudiziari consente di verificare che quella legge può essere modifiche può essere migliorata
Ma sicuramente non può essere messa in discussione nel suo impianto nella sua struttura
E che anche molti degli allarmi che avevano accompagnato la sua approvazione si sono dimostrati del tutto infondati e hanno invece prodotto un effetto positivo di cui anche il rapporto dà conto nei termini
Deflattivi no come si dice insomma avere degli strumenti
Penali di repressione penale trasmettono un messaggio che viene recepito anche se ci sono alcuni elementi di preoccupazione che anche rapporto racconta l'aumento dei reati i anche diciamo un alcuni settori particolari io mi voglio concentrare in questo piccolissimo intervento su uno degli aspetti che invece secondo me segna un punto negativo
E anche restituire un po'l'elemento di preoccupazione proprio contingente su cui ci stiamo misurando in queste ore mi scuso con tutti voi per essere arrivata in ritardo ma stamattina
In Commissione Ambiente Infrastrutture alla Camera si iniziava a discutere a votare gli emendamenti al decreto salva a casa
E devo dire che al di là dell'impostazione del decreto che già contiene alcune norme problematiche superamento della doppia conformità con il silenzio assenso in tempi talmente brevi da rendere impraticabile qualsiasi controllo da parte delle pubbliche amministrazioni quarantacinque giorni
Stiamo vedendo purtroppo un aggravamento di questa situazione stamattina diciamo sono stati approvati due emendamenti ora amido veramente conto brevemente in maniera sommaria uno che riguarda la verifica dello stato legittimo è stata approvata una norma a mio avviso diciamo incomprensibile che dice che la verifica dello stato legittimo di un immobile non tiene conto di eventuali difformità delle singole unità immobiliari
Cioè se un soggetto chiede la verifica dello stato legittimo di un immobile facciamo l'esempio di un condominio composto da cinquanta unità immobiliari non è tenuto a verificare che nelle ci sia una legittimità delle singole unità immobiliari
Questa cosa diciamo abbiamo provato vanamente a rappresentarla come una diciamo in uno proprio giuridico perché ovviamente significa aggira aggirare completamente la norma della verifica dello stato di legittimità
Non si può fare una verifica di un tutto senza considerare la legittimità delle singole parti quindi è stata approvata doppiamente vedremo anche quale sarà il giudizio il vaglio poi sulla non solo applicazione ma anche sulla diciamo mi viene da dire legittimità ecco di questa norma questo è un piccolo punto non è puro però tuttavia quella più preoccupante devo dire perché tra gli emendamenti che sono stati approvati ce n'è stato uno che interviene proprio su uno degli aspetti che anche il rapporto sottolinea come più problematico c'è il ritardo di inerzia con cui si procede alle demolizioni all'attuazione dell'ordinanza di demolizione in particolare è stato approvato un emendamento all'articolo trentuno comma cinque del DPR tre ottanta quello che agisce appunto sulla effettuazione degli ordinanze di demolizione prevedendo che il Comune può in presenza di non meglio precisate comprovate ma situazioni di difficoltà e di problemi sanitari o di difficoltà socio economiche
Rinviare l'esecuzione delle ordinanze di demolizione o l'attuazione delle norme che sono state comunicate
Ed è scusate delle disposizioni che sono hanno trovato diciamo un punto di caduta quindi che che devono essere eseguite di duecentocinquanta trecentoquaranta giorni quindi si rinvia
Ancora una volta anziché accelerare creare le condizioni
Per poter effettuare le ordinanze di demolizione o chiedere il pagamento delle sanzioni anche pecuniarie che vengono erogate una proroga
Sulla base di presunte difficoltà di carattere sanitario o socio economica che non si capisce chi vengano da chi vengano attestato verificate
E che ovviamente sono un chiaro messaggio molto semplice alle situazioni in cui ci si trova anche in presenza di abusi edilizi gravi cioè opere eseguite in totale difformità o addirittura in assenza di permesso di costruire su cui c'è
Ad esempio una ordinanza di demolizione che tranquillamente si può stare diciamo per altri otto mesi senza che il comune provveda
A esercitare e a ottemperare a quell'ordinanza con quello che sappiamo la demolizione quando è prevista l'acquisizione nella disponibilità dei beni del Comune
Devo dire che questa norma è una norma molto grave e preoccupante che credo sveglia anche un po'qual è l'obiettivo di questo decreto legge noi abbiamo criticato molto
Già alcune norme contenute ma devo dire che eravamo molto più preoccupati di quelle che avrebbero potuto essere inserite in sede di conversione e dice
Mostra il buon giorno si vede dal mattino le prime norme che sono state introdotte vanno esattamente nella direzione opposta di quello che ci dice anche il rapporto di Legambiente cioè fare in modo che quell'inerzia quel ritardo
Che che che registriamo e che il vero elemento che poi tiene in qualche modo così vivono la zavorra del cemento illegale come voi l'ha definita nel nostro Paese sta ricevendo dei messaggi completamente opposti a quelli di cui ci sarebbe bisogno
Non mettere nelle condizioni il comunica amministrazioni locali di agire via ottemperare i loro doveri anche attraverso strumenti che possono aiutare ad esempio trovare soluzioni abitative diverse alternative a chi si trova in una condizione di disagio ma un messaggio di discrezionalità
E di valutazione su basi di criteri del tutto indefiniti
Che sappiamo bene ce lo avete raccontato tante volte e uno anche di quegli elementi più critici nelle amministrazioni locali soprattutto in alcune aree del paese in cui si misura e si costruisce anche il consenso
E il rischio appunto di una commistione tra interessi privati tra interessi a volte della criminalità organizzata e quindi tra un'infiltrazione di illegalità proprio nel ciclo illecito del cemento
Io mi auguro che ci possano purtroppo questi due emendamenti sono stati apriva approvati noi ovviamente insieme anche ad altre forze di opposizione abbiamo criticato e chiederemo comunque un ravvedimento anche se credo che in aula non ci sarà uno spazio per vedere queste queste misure ma anche stoppare fermare alcune altre norme che ci sono soprattutto sul tema del superamento della doppia conformità anche e delle degli accertamenti di conformità anche per abusi non di lieve entità perché rischia di allargare molto le maglie è presente in tanti emendamenti che al momento sono ancora accantonati
Allora io credo che diciamo ci sia bisogno chiudo davvero
Di coerenza tra le parole che spesso noi esprimiamo anche in questi consessi no nel confronti anche diciamo di di dialogo di di scambio con le forze della magistratura le forze dell'ordine le associazioni sull'impegno atto ad attuare progressivamente anche i contenuti
Della nostra costituzione dell'articolo nove dell'articolo quarantuno della nostra Costituzione e poi nelle norme che vengono applicato nelle politiche che si si attuano questo è un tema troppo delicato e credo che il rapporto di Legambiente ci aiuti a capire come non è solo un tema di diciamo così
Buoni sentimenti occupiamoci dell'ambiente perché è buono ma è anche un tema di grave danno economico che noi produciamo tutto quel settore stanno dell'economia vale nel settore dei rifiuti vale nel settore
Dell'edilizia e più complessivamente sulla sulla comunità e sulla sulla società nel suo complesso
C'è un interesse che deve essere salvaguardato proprio perché ad attraverso anche un'attenzione e un non cedimento a pressioni di interessi illegittimi che vogliono allargare le maglie dell'illegalità indebolisce spunta gli strumenti di contrasto della magistratura della pubblica amministrazione
E manda dei segnali culturalmente molto gravi e pericolosi tutte le volte che si abbassa il livello di attenzione su questi temi tanto più con interventi parziali puntuali e in assenza invece ad esempio di un anno riforma organica penso al tema della legge urbanistica della legge sulla rigenerazione urbana
Si apre un varco che poi crea e determina degli effetti pesantemente negativi io mi auguro che anche di contenuti e le proposte di Legambiente possano aiutarci diciamo così a ricredere
Le priorità e l'orientamento dell'operato in questa fase politica nel Parlamento il nostro impegno come partito democratico non mancherà e vi ringrazio molto per la disponibilità e l'attenzione che sempre dedicate anche al confronto istituzionali su questi temi grazie
Grazie davvero di cuore all'onorevole Chiara Baraka chiedo a ma l'onorevole Casero Vivaldi raggiungerci nel frattempo soltanto una piccolissima annotazione che ho condiviso anche con il presidente Stefani a proposito di coerenze
Commissione Ambiente si approva un emendamento che da duecentoquaranta giorni di deroga all'esecuzione di in ordinanza di demolizione ed è stato pubblicato da poco in Gazzetta Ufficiale
La riapertura per la presentazione delle domande da parte dei Comuni di accesso ai finanziamenti per le demolizioni ieri
Immobili abusivi
Da parte del ministero infrastrutture
Non dico nient'altro
Cioè viene da pensare uno non sa una uno sa c'è non si non non capisco diciamo così
Fatico a comprendere va bene come si può incentivare un'amministrazione comunale a presentare domande per ricevere risorse con cui si ottiene fino al cinquanta per cento dei finanziamenti a fondo perduto e gli si dice quindi
Presenta domande per demolire e poi contemporaneamente diceva guarda però se trovi un motivo sociale Necci ai duecentoquaranta giorni in più di tempo per farlo
Ricorda una questione questa della dell'abusivismo edilizio che veramente una piaga che non si riesce ad affrontare segnalo soltanto che nell'ultimo rapporto che abbiamo fatto di monitoraggio delle ordinanze di demolizione immessi ed eseguite nel nostro Paese hanno risposto quattrocento ottanta Comuni abbiamo monitorato oltre settanta mila ordinanze di demolizione messe dal due mila quattro al due mila ventidue nessuno ne è stato eseguito all'Italia il quindici virgola tre per cento
Cioè fatevi i conti da soli quante volte chi commette un abuso grave perché stiamo parlando di ordinanze di abbattimento la fa franca dovrebbe essere una priorità
No non voglio rubare tempo e spazio all'onorevole Cafiero De Raho che vicepresidente della Commissione giustizia della Commissione parlamentare antimafia e quindi lo ascoltiamo molto volentieri dopo di lui le conclusioni per queste mattinata intensa di lavoro
Distefano Ciofani nel frattempo è arrivata in sala per questi lavori anche il direttore generale dei ambiente Giorgio Zampetti prego onorevole
Innanzitutto grazie per avermi invitato e avermi dato la parola
Oggi certo festeggiamo i trent'anni di Legambiente
Devo dire grazie Rico Fontana grazie presidente Stefano Ciofani grazie a tutti voi di Legambiente perché attraverso la vostra pubblicazione citate la fotografia di illegalità che percorrono invadono il nostro territorio e ci danno anche dei segnali importanti perché ciascuno di noi Possa nel proprio ruolo ma anche da cittadino intervenire perché nessuno può ritenersi escluso da questa importantissima direi battaglia che ciascuno di noi deve portare avanti per la tutela dell'ambiente e della salute
Io credo che il vostro
Il rapporto in qualche modo
Dimostra come nonostante
Interventi legislativi che individuano anche nuove figure di reato come è stato per la legge numero sessantotto due mila quindici
Continuano a
Mostrarsi ad attuarsi nell'ambito del nostro paese
Reati ambientali ma anche reati di ogni genere che
Deturpano distruggono
Provino il nostro ambiente i reati ambientali sono cresciuti
Avete voi rilevato del quindici per cento
E questo molto grave perché questo quindici per cento si aggiunge
A quello che era stato rilevato l'anno scorso e quello che era stato rilevato l'anno precedente ancora l'anno precedente quindi vediamo che c'è quasi una progressione nell'ambito della consumazione dei reati ambientali
Tutto ciò nonostante il grandissimo per lavoro che devo dire viene svolto dal tutela ambiente dei Carabinieri dall'Ispra
Dalla guardia costiera dalla Guardia di Finanza da tutte le forze di polizia che intervengono per rilevare non solo di reati
Ma tutto ciò che c'è attorno e quel che preoccupa e che ai reati ambientali sì aggiunge un aumento anche per quanto riguarda i reati che attengono nel ciclo dei rifiuti
E questo è ulteriormente grave perché attiene alla trattamento dei rifiuti che dovrebbero essere a questo punto monitorati
Dovrebbero consentire immediatamente di ostacolarne il percorso illecito e invece anche qui vi è un aumento dei reati ma
Colgo l'occasione per ricordare anch'io Massimo Scalia devo dire che sono stato probabilmente fra i primi ad essere sentito da quella Commissione
Quando essa era stata istituita perché trattavo il clan dei Casalesi
E il clan dei Casalesi
Trattava i rifiuti perché riteneva che il rifiuto e Oro
Non il traffico di stupefacenti gestiva ma il traffico di rifiuti e guardate che all'epoca addirittura
TIR scendevano dal nord per i rifiuti metallici
E lì venivano a sferzare in Campania in Campania il clan dei Casalesi di riceveva
Ad un certo momento né che ci occupavamo proprio di quel clan rilevammo che le varie procure inviavano
Unione agli atti
Le contravvenzioni perché erano contravvenzioni che di volta in volta riuscivano a da rilevare
E queste contravvenzioni che si prescrivevano in tre anni arrivavano hanno voi sotto il termine di prescrizione
Ma non potevano essere riuniti al reato di associazione camorristica ne potevano essere trattate come associazione non c'è l'associazione finalizzata alle contravvenzioni
Conseguentemente era un reato che finiva per
Per dissolversi nel nulla
Cosa avveniva che laddove vi era la ricezione da parte dell'associazione il traffico di rifiuti finiva per essere trattato fra le finalità proprie dell'associazione mafiosa perché ricordo questo non per trattarvi trattenervi su vicende che oramai ci sono perse nella storia giudiziaria ma per dirvi che oggi se andate nuovamente a rileggere ma avete i dati venne freschi nella vostra memoria
Potete rilevare che di rifiuti
Evidenziano una violazione delle norme e quindi una rilevamento di reati in numero superiore e quasi concentrato nelle quattro regioni Campania
Puglia Calabria Sicilia cioè sono le quattro regioni nelle quali tradizionalmente operano le mafie
E stranamente se portiamo questo questo discorso allora
Ciclo
Diciamo illegale del cemento ci accorgiamo che il numero delle costruzioni e cresciuto e dei reati addirittura sul ciclo illegale
Dei
Del cemento e anche qui cresciuto in in modo vertiginoso e ciò e avvenuto anche qui soprattutto nelle quattro regioni che sono propriamente quelle nelle quali operano
Camorra
Mafia 'ndrangheta mafia
Pugliese
Evidente che vi è una diffusione di questi reati sull'intero territorio nazionale che quindi non sono concentrati alcun frutto esclusivamente da queste organizzazioni ma è pur vero che se in esse è concentrato una numero così rilevante e perché ci troviamo di fronte a territori che hanno una illegalità diffusa che consente ancor più che negli altri territori la consumazione dei reati medesimo non solo ma per il i reati che riguardano i rifiuti e per reati che riguardano il ciclo del cemento
Ricordiamo anche che le associazioni camorristiche e mafiose 'ndranghetista hanno nell'ambito del loro finalità proprio il trattamento di di di questi settori e a questi settori sono dediti ma non più come avveniva una volta attraverso il camion che caricava il rifiuto e lo andava a sversare attraverso dei sistemi molto più sofisticati
Attraverso cioè la formazione di società vere e proprie cartiere a volte altre volte società che operano realmente nel settore e che riescono a trattare unitamente illegalmente casomai rifiuti
E al tempo stesso legalmente quei rifiuti quasi da confondere l'uno e l'altro trattamento dare in modo da rendere ancora più difficile l'individuazione dei reati
E tutto ciò molto spesso avviene attraverso il mio sostegno del
Dell'opera
Intellettuale e professionale di dei professionisti del settore
Che commercialisti avvocati che riescono individuare di volta in volta i sistemi attraverso i quali
Come dire allontanare i sospetti o escludere appunto i controlli
Ci accorgiamo quindi che quello che probabilmente oggi più difficile per le forze dell'ordine
Individuare i soggetti che violano le norme perché la parte più sostanziosa dei di questi settori è occupata da aziende costituite
Proprio con la finalità di trattare illegalmente
I rifiuti o anche inserirsi nel ciclo illegale delle costruzioni
Ricordiamo ancora che
Produzione del calcestruzzo in tante occasioni
Nella diciamo nella conduzione di soggetti legati a organizzazioni mafioso camorristiche lo abbiamo trattato in tantissime indagini
Almeno all'epoca quando ero procuratore e questo evidenzia come sia per i rifiuti sia per le costruzioni illegali vi è una stretta connessione fra lo sviluppo delle attività criminose
L'organizzazione di veri e propri sistemi economico imprenditoriali finalizzati a coprire queste stesse attività e dare una parvenza di legalità
Cosa mi fa pensare tutto il rapporto nell'ambito dei dei interessantissimi spunti che date ma soprattutto dei numeri che avete individuato
Che i primi controlli probabilmente andrebbero fatti alla fonte
Laddove ci sono soggetti che producono scorie metalliche o che producono rifiuti o soggetti che trattano il rifiuto perché se andiamo a controllare i soggetti che producono scorie metalliche
Qualora si verifiche presso industrie che trattano metalli qual è il meccanismo ti utilizzano eppure non sono tantissime voglio dire certo e numero non è secondario ma a volte basta dare dei messaggi basta intervenire per dire noi ora controlliamo tutte queste industrie che hanno che producono scorie di metalli oppure il RAE anche lì questi apparecchi metallici che il più delle volte nelle città vengono consegnate a ditte che in appalto poi gli avrebbero il compito di trattarli ma effettivamente vengono trattati dal vostro rapporto si rileva che in tantissime occasioni le indagini hanno mostrato che
La diciamo destinazione estera è stata spesso preferite
Quindi Pakistan Paesi africani paesi medio Oriente sono i paesi nei quali viene vengono inviati questi materiali e questo sempre attraverso dei sistemi particolarmente Complessi in cui vi è sempre alla base un'azienda che effettivamente opera ma questa azienda che opera realmente a il più delle volte un appalto per potervi cooperare non opera violando tutte le regole altrimenti sarebbe immediatamente scoperta ecco anche procedere a controlli
Mirati su i soggetti economici che trattano materiali o comunque settori dai quali si producono scorie
Ho soggetti che in appalto hanno il trattamento dei rifiuti e operare quindi attraverso un meccanismi che possono dare la contezza di quella che avviene attraverso un un inquadramento delle stesse anche in un programma dovrebbe essere portato avanti secondo me attraverso quindi sistemi di prevenzione sì potrebbe arrivare almeno a a migliorare l'attuale situazione
Non credo che aumentare soltanto la pena salvo che non si tratti di pene molto modeste aumentare solo le pene sia di grande utilità
Credo che innanzitutto bisognerebbe operare nella prevenzione ma soprattutto dando messaggi chiari
Possono dimostrare che viene l'interesse a contrastare questi fenomeni e sotto questo profilo mi sembra molto significativo quel che proponete sulla ripristino delle intervento sostitutivo del prefetto rispetto ai comuni per quanto riguarda l'abbattimento del decostruzione abusive
Il fatto che esistano autorità diverse che possono intervenire questo sarebbe veramente importante così come sarebbe importante intervenire e qui si realmente su quei settori che non hanno una normativa recente
Ricordo per esempio quel che era stata la proposta che io stesso avevo avanzato per i reati agroalimentari ebbene di dopo la proposta movimento cinque stelle che peraltro riproponeva una proposta della passata legislatura vi è stata la proposta di Fratelli d'Italia siamo arrivati in aula
La maggioranza ha presentato degli emendamenti soppressivi articolo per articolo e quindi ho assistito a questa soppressione degli articoli con emendamenti soppressivi non so quante altre volte avvenuto nella storia del parlamento che una legge che si trova alla Camera sia stata eliminata attraverso i soppressivi presentati dalla maggioranza certamente ho sentito il presidente della Commissione giustizia che ha affermato che l'avrebbero ripresentato spero che ciò avvenga perché quello è un settore in cui vi è realmente necessità di riorganizzare ripristinare controlli ma soprattutto figure di reato che possono meglio contrastare interventi illegali in quel settore e così come è stata per la legge numero sessantotto del due mila quindici che inserendo figure di reato specifiche ha consentito di contrastare dei fenomeni di norme gravità e per la verità voi stessi avete portato i numeri dell'inquinamento ambientale e soprattutto di alcune indagini che hanno riguardato proprio il trattamento dei fanghi come diceva Roberto speranza si tratta anche lui di un settore di grandissima importanza l'indagine recentissima della Procura Repubblica di Catanzaro che ha portato peraltro sequestro e gli arresti sui fanghi da depurazione
Quindi sul trattamento della gestione di quei fanghi
Credo che sia un esempio importante di come attraverso i controlli si possa arrivare effettivamente non solo a bloccare le attività illegali ed anche a ripristinare quel senso di legalità restituendo appunto all'attenzione anche del dell'autorità pubblica la esigenza di intervento
Anche noi come politica dovremmo e chiudo
Come politica dovremmo fare molto di più ma credo che la cosa principale sarebbe dare degli esempi
Vedete ieri abbiamo trattato per esempio sulle forze dell'ordine l'esigenza di intervenire con Cocco con sussidio ogni qual volta si trovino esposti a procedimenti penali questo è un momento direi importante guardare le forze dell'ordine che di volta in volta vengono depauperato il numero e sono esposte all'invecchiamento e non vengono ripagate per loro sacrificio qualcosa che non può proseguire con questa modalità loro ci garantiscono alla sicurezza i controlli ed è giusto che abbiano nel corrispettivo dell'impegno ma al tempo stesso la tutela dello Stato un passo in avanti in questo senso andrebbe fatto perché quando vediamo che forze dell'ordine loro diverse componenti sono ridotte del quindici o del venti per cento
E le forze ancora presenti sono oramai invecchiate
Tanti di loro sono vicini al pensionamento evidente che abbiamo una forza che dovrebbero operare inclino per la sicurezza e la tutela del nostro Paese e che in realtà non è più in condizione perché numericamente non riesce a svolgere un'attività di questo tipo quindi io credo che questo è un altro punto sul quale bisognerebbe intervenire impedire che si arrivi a invecchiamento delle forze dell'ordine
Le altre vostre proposto e sono di come sempre buonsenso di grandissima importanza devo dire che bene che la maggioranza la prenda a cuore perché se ne prendiamo a cuore noi immediatamente la fanno decadere quindi possiamo soltanto dare la nostra adesione spingere anche al di fuori di una diretta proposta di legge perché effettivamente le vostre indicazioni possono essere accolte
Comunque ancora una volta complimenti veramente un lavoro straordinario cede lavoro che ci accompagna nel nostro lavoro quindi grazie per tutto quello che fate
Grazie davvero di cuore a Federico Cafiero de Raho
Volevo soltanto accennare al fatto che abbiamo ascoltato anche noi gli impegni presi da autorevoli esponenti della maggioranza di governo e per costume siamo abituati ad andare a verificare le carte ma molto meglio di me vuol dire adesso sta profani Presidente nazionale Legambiente che concluderà questa intensa mattinata di lavoro
Prego sta sì grazie al ricorso e tra il non abbiamo tantissimi pregi ma uno che abbiamo è la memoria
E ricordiamo le cose che vengono dette
Sia nelle occasioni diciamo nelle interlocuzioni
Istituzionali private ma a maggior ragione in quel in quelle pubbliche a parte gli scherzi allora credo che sia innanzitutto ringrazio tutti tutti coloro che a vario titolo hanno dato hanno dato vita a questa trentesima edizione del Rapporto ecomafia dico tutto lo stile osservata l'ambiente e legalità insomma non sto a ringraziare tutti quanti perché dimenticherei tutti centimetri mentre che alcuni e fare torto a dar ad alcuni di loro però questo ringraziamento lo racconto in questi i loro voglio esplicitare in questo modo nell'ambito presentazione che ho scritto e che apre illa rapporto
Definisco questo nostro lavoro di analisi come un'opera omnia sul tema della criminalità ambientale
Non non non & è una definizione che non parte dal nostro lavoro che è un pezzo del mosaico
Ma diciamo ho azzardato questa definizione di Opera omnia a maggior ragione in questa trentesima edizione che non solo per il volume c'è un po'tutto
Non solo per il volume della delle delle pagine di comprovasse
Sì
E ma per
Diciamo la qualità la e l'autorevolezza dei contributi che ci vengono forniti
E che ne per certi versi diamo per scontato ieri pomeriggio scherzavo con Enrico
Insomma quando stavamo definendo gli ultimi dettagli della presentazione di oggi
Noi diciamo questo lavoro che abbiamo fatto in questi trent'anni un lavoro che ci ha riempito di un orgoglio crescente e parallelamente a cui sia parallelamente affiancata una responsabilità crescente perché quando iniziavano a chiedere i dati trent'anni fa
Alle le forze dell'ordine alle Capitanerie di porto poi insomma iniziato questa collaborazione con vari soggetti istituzionali insomma ce ne sono tanti
Ecco noi diamo per scontato che le istituzioni risponda a richiesta i dati di un'associazione di cittadini
E non è così
Perché questo è un segnale di grande attenzione che le istituzioni rivolgono né i nostri nel non nei confronti del nostro lavoro che è stato un lavoro sempre molto rigoroso
Poi vengo alla battuta che ha fatto il presidente Morrone sul pregiudizio ma ci arrivo fra un attimo un lavoro sempre rigoroso
Caporetto restituire ha voluto narrare in una forma quanto più omogenea sulla base dalla base del nostro Osservatorio di una struttura che ha una sua certa è che un'associazione fatta di una direzione nazionale diciotto comitati regionali cinquecento circoli sul territorio una struttura ramificata che vedeva delle cose che su cui una parte delle istituzioni lavoravano parlo dei dei primi anni novanta ecco questo risultato
Mentre tutti i contributi delle istituzioni i dati che ci vengono forniti l'elaborazione che vengono fatte appositamente per noi pensa al lavoro che fascista
Ecco credo che sia una cosa una cosa che veramente ripeto ci riempie di Grand orgoglio ogni anno aumenta il peso della responsabilità
A che che grava sulle nostre sulle nostre spalle
Tutto questo lavoro di analisi ovviamente è stato affiancato da una ripetuta e ostinata azione propositiva
Questo è un altro diciamo pregio che riconosca la nostra associazione abbiamo sempre tirato fuori proposte concrete e puntuali che abbiamo
Avanza che chi attende su cui abbiamo attivato confronti con chi ovviamente a fronte di una la voglia di contrastare un fenomeno non aveva gli strumenti per da utilizzare perché non c'erano banalmente e ed è stato un lavoro quest'anno siamo arrivati purtroppo a quindici proposte
Ha ragione Chiara Braga quando dice alcune sono diciamo sono proposte
Da Antal per certi versi è vero alcune cose ogni anno ma non è perché diciamo purtroppo siamo costretti a a dare diciamo a a un militare il numero di proposte perché alcune non
Alcuni arrivano con grande ritardo al all'esito della nostra lavoro di pressione noi ventun'anni per approvare la legge sul via con reati
La raccontano passa da una generazione
Di indagini
Senza poter utilizzare il il Codice Penale
E con tutti i salti mortali che avete che ci avete raccontato tutti alcune cose le abbiamo portate a casa per il Paese per la tutela dell'ambiente della salute delle persone e dell'economia sana
Perché questo lavoro abbiamo fatto sempre con la parte migliore dell'imprenditoria del Paese quella che rispettava le leggi e che vi si vedeva una azione sistematica di concorrenza sleale da parte di quelle aziende che invece la legge non le rispettavano
E abbiamo fatto questo
Questo lavoro propositivo per provare a scardinare alcuni meccanismi che non si DS non ci riuscivano a scardinare
Siamo in un momento in cui questi temi sono anch'anche sulle prime pagine dei giornali insomma penso alla riforma della giustizia
Penso penso anche ad alcune norme
E su questo credo che sia insomma un fenomeno abbastanza che ci ha molto incuriosito la voglio dire così non riusciamo a e a volte non riusciamo ci interroghiamo continuamente su per quale motivo alcune cose entrano nel Codice Penale altre no
I raid e legali non si devono organizzare
Per adire vie legali stanno del Codice penale e le agromafie non ci stanno
Ecco sono disallineamenti che credo che facciano un po'
Cozzi non poco l'idea di questo Paese che sul made in Italy penso dall'agroalimentare che è oggetto di sospesi di spiegazioni di contraffazioni tutta una serie di pratiche illegali che vengono raccontare
Riportiamo ogni anno la proposta di riforma normativa di Coldiretti speriamo che insomma il ministro della della dell'agricoltura della della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida Fossa
Cogliere l'allarme che viene da Coldiretti anche questo
Che arriva da lontano dall'Osservatorio sulle agromafie che Fiera presieduta allora
Da da Giancarlo Caselli ecco noi ci auguriamo che questa sia la legislatura in cui vediamo le agromafie entra nel Codice Penale
Perché ci sono in tradire IBI legali
Va bene ci stanno
Stati inseriti e non ci stanno invece fenomeni che che non solo minano la salute delle persone la mia quella parte di produzione che conosceva nel mondo
E che poi ovviamente
Crea problemi di diverso tipo se non posso non può essere contrastata con gli strumenti con gli strumenti normativi che il Codice Penale garantire
Venga il pregiudizio mi ha molto colpito quella battuta che ha fatto il presidente Morrone e se c'è ecco siamo noi in questo questo problema non ce l'abbiamo
Lo dico perché insomma questa la nuova legislatura quando finalmente il ministro Pichetto Fratin approvato il piano nazionale l'adattamento climatico gambetto bravo finalmente anche se non ci stanno i soldi ma tu l'hai fatto perché c'è la portavamo di alla sta cosa dal due mila diciassette
Il piano è stato approvato in bozza in via Bari Marinis vari governi vari ministri non se ne è stato mai approvato e non c'abbiamo problemi cioè non delle facce non esprimiamo giudizi fondati sulla conoscenza dei fenomeni e se noi abbiamo che se abbiamo anche oggi
Criticato lo strumento del subappalto a cascata
Sì abbiamo
Criticato illa decreto salva casa
E perché insomma in particolar modo su questo secondo fronte il tema dell'abusivismo edilizio lo conosciamo bene
E il tema della lotta al contrasto a questo fenomeno dilagante su cui purtroppo il Paese non che che il Paese ha sempre
Osservato ma se sempre girato dall'altra parte da sempre
Perché insomma anche gli effetti annunci causano guai
è stato raccontato illa
Illa la trasformazione del silenzio diniego in silenzio assenso in quarantacinque giorni se non ti rispondo la richiesta di sanatoria per le procure difformità viene sanata
Diciamo se io faccio una richiesta di sanatoria su una piccola difformità che in realtà non è tale
E ieri in quarantacinque giorni anche i comuni più efficienti del Nord riescono a rispettare questi termini spesso
Quindi non è un prescrizione di di di pre giudizio è un giudizio che diamo sulla conoscenza del paese che credo sia patrimonio anche di altri
Pretty vediamo
E noi sui sui condoni abbiamo come dire siamo stati non abbiamo fatto sconti a nessuno l'abbiamo fatto alla al
Al al Craxi Nicolazzi dall'ottantacinque al Berlusconi radice del novantaquattro al bel gol Berlusconi Lunardi del due mila tre alla a al decreto alla al condono sui rischi ha fatto dal governo Conte uno
E tutte le norme regionali che la Regione Campania la regione Sicilia nelle varie sta poche
Hanno tentato di fare per sanare un problema per risolvere un problema che realtà Modena sarà attore a livello regionale
Credo che su questo ecco sia importante
Far salire l'attenzione su questa questione
Questo è uno dei grandi buchi di questi trent'anni di attività non di analisi del fenomeno formulazione di proposte perché non c'è stata mai una diciamo reale prese in carico del Paese per contrastare il fenomeno
E perché poi a ogni annuncio o a ogni norma poi Cindy sia come di abbia diciamo sempre Cyntia accendono le betoniere degli abusivi le stagioni degli abbattimenti
Invece hanno innescato un meccanismo di contrazione del del fenomeno che anche lì crea problema di sicurezza dei cittadini
Perché si è costruito male in zone pericolose e che è un problema di sicurezza dell'economia sana che è un tema che ha che affrontiamo anche con le associazioni degli imprenditori edili e che come dire problema che condividono con noi
La penultima cosa che dica questa noi ovviamente
Continuamente si stare sull'approvazione di norme
Nuove speriamo che il recepimento della direttiva sulla tutela penale dell'ambiente ci possa permettere di sfoltire da qui a un paio d'anni quelle quindici proposte che abbiamo che abbiamo fatto in questo in questo rapporto
Ce ne sono altre che non sanno lì dentro le agromafie non stanno nella direttiva sono tutelate all'ambiente Alotta l'abusivismo edilizio hanno stando alla direttiva dosaggio donate all'ambiente anche perché sono un fenomeno molto italiano questo
Contenere ma insiste sull'enorme ma conteremo anche insistere sul mettere nelle condizioni migliori chi opera diciamo nel settore pubblico nelle istituzioni per farle applicare
E quindi le risorse economiche da investire nella filiera della prevenzione e nella filiera del contrasto
Le risorse umane
L'aggiornamento delle risorse umane
La le anche il look l'uso di risorse strumentali sempre più efficace ricordo
Era il rapporto ecomafia due mila forse
E facemmo raccontare a Telespazio l'uso dei le immagini satellitari per verificare
Di leciti scusate gli abusi edilizi che credo vedessero tutti vedevano i sindaci gli assessori i consiglieri d'opposizione cittadini tutti ecco ventiquattro anni fa facevamo vedere in ventiquattro anni la capacità di risoluzione dei satelliti è diventata dopo ventiquattro anni non la sto neanche a raccontare gli strumenti ci stanno
Utilizziamoli
Nel migliore dei modi
Quindi norme risorse per fare in modo che ci sia uno punto it un'unitarietà nel contrasto a questi fenomeni ancora lavoro sulla prevenzione sacrosanto a leggere Santo troviamo Santa raccontata come un grande strumento di prevenzione per certi versi è poi anche un grande strumento di di contrasto serve l'unitarietà del contrasto per questo noi abbiamo fatto anche riferimento no alla disarticolazione del del sistema dei controlli ambientali nel Paese perché quando dopo preferendo dei primi anni novanta quando si dietro le competenze sui controlli ambientali alle regioni e ne abbiamo visto che ci sono regioni che hanno investito di più
Sul sistema dei controlli ed altre regioni che hanno investito di meno e abbiamo osservato in questi trent'anni una autonomia differenziata ante litteram
La legge del villaggio la cento trentadue del due mila sei due mila sedici scusate
Che era stata approvata l'anno quella sul sistema nazionali contro l'ambiente e non la trovammo con grande con grande favore l'anno dopo la legge sessantotto sugli diritti ambientali perché garantiva una cornice nazionale
Il decreto sugli ispettori
Finalmente Maria speriamo presto di vedere di poter come dire ecco anche quelli del di dire anca alla insomma in questo momento storico al governo che è riuscito a fare quello che altri Governi non hanno fatto e lo diremo
Che son passati otto anni in cui hanno governato tutti
Però son passati otto anni
Otto anni per attuare un decreto ministeriale sugli ispettori in assenza ancora dei Letta e cara si sa discutendo della autonomia differenziava no insomma
Noi abbiamo aderito al comitato referendario per l'abolizione ma non perché c'abbiamo il pregiudizio perché abbiamo il giudizio e il che basato sulla conoscenza
La legge del due mila sedici che si rivelò il sistema nazionale di produzione ambientale tre decreti aveva anche quella dei livelli essenziali di protezione per la tutela dell'ambiente lì lettura di cui si parla oggi dovevano essere approvati per fare in modo dal due mila sedici e fare in modo che tutte le ARPA e le eletti e le agenzie provinciali rispettassero un minimo comune denominatore son passati otto anni letta non ci stanno ancora
E continua ad esserci purtroppo
Nonostante il lavoro che fanno le i tecnici insomma che lavorano all'interno delle arpe conosciamo molto bene il loro lavoro le difficoltà che hanno perché se non ci sono gli come dire le è un non ci non si dà quel sostegno di diciamo di strumentazione di personale e di risorse economiche politiche e non è stata positiva quella riforma che ha tolto al sistema dei controlli ambientali diciamo la la possibilità di utilizzare le le risorse che derivavano da dal siamo dalle multe pagate per del del dell'asseverazione della legge sessantotto per rimettere la casse dello Stato perché almeno era un qualcosina e e lo abbiamo perso e questo è un grave è un grave errore io chiudo
Dandogli appuntamento non tra un anno
Perché insomma diciamo questa rapporto del trentennale di trent'anni dalla presentazione del primo rapporto ecomafia cadranno il cinque dicembre prossimo
E torneremo dove tutto è iniziato
Perché insomma organizzeremo questo appuntamento
Insomma alla scuola ufficiali dell'Arma dei carabinieri
E insomma sarà un momento importante per confrontarci con tutti
Con tutti coloro che da quel momento poi si sono affiancati a noi
Sono tanti
Speriamo che ovviamente questo lavoro possa permetterci tutti insieme istituzioni forze dell'ordine le capitanerie di porto il gli enti di controllo da le imprese
Possano permetterci di poter io spero che vivamente di non arrivare al sessantesimo alla SAS cioè non non c'è saremo Roma noi non ci saremo
Però dico io mi auguro che prima o poi non ha dato noi finiremo di fare questo lavoro
Che non sarà più ci sarà più bisogno
No forse perché lo farà qualcun altro non lo so questo forse no
Magari ma perché perché insomma vorremmo che si completasse si azzera se lo quelle quindici proposte normative per fare in modo che chi
Contrasta i fenomeni e legalità lo possa fare in maniera più semplice di quanto si faccia oggi quindi insomma
Speriamo di non piegarsi così tanti anni
Noi comunque continueremo ogni giorno a chiedere a tutti
Maggioranza e opposizione governo e ovviamente lavorando con tutti i nostri compagni di viaggio che ci hanno assistiti che c'hanno aiutato assistito e ci hanno dato anche
Un contributo importante per aumentare l'autorevolezza del lavoro che si è fatto in questi quattro per trent'anni speriamo di poter vedere i risultati concretizzati
Nel più breve tempo possibile insomma nell'esempio di ventuno anni Diego della legge sul sessantotto speriamo di non ritorno ripeterle più certo se continuiamo così su alcune norme rischiamo di avvicinarci ai ventuno anni cosa che dobbiamo assolutamente evitare
Grazie a tutti e ha
E a dicembre