Presentazione del Rapporto "#Datipercontare: statistiche e indicatori di genere per un PNRR equo"

Grazie per aver raccolto il nostro il nostro invito
Io volevo ringraziare innanzitutto Giulia sudano con cui abbiamo avviato un percorso in questo periodo di ragionamento insieme su alcuni temi essenziali dell'attuazione del del del PNR R.
Giulio insieme ad altri tre altre altri avviato questo triste ancori generale periodo fintamente che ragiona proprio sui sui temi nella la parità di genere con un questo focus del lavoro che faranno e presenteranno oggi sul tema dell'agenda procurement e di alcuni aspetti del PNR R che purtroppo vengono trattati come secondari ma che secondari non sono
Sulla stampa sui media c'è un'attenzione forsennata anche questo modo guidata dalla dal governo dalla narrazione del governo sul superate sulla capacità di portare a casa i soldi quasi fosse un in concorso in cui si misura
Chi è più bravo a seconda della capacità di portare a casa più soldi l'Italia ha avuto più risorse perché è stata quella più colpita sfida era attuare PNR R secondo le indicazioni che avevamo che fa un previsto
No saluto
Ringrazio anche la collega Sicilia degli atti a lavorato molto nella fase di impostazione una di quelle che da taglio di più quando si trattò di definire le modalità con cui noi avvia avevamo il Pnr R e qui c'è un tema di fondo su cui noi a volte facciamo autocritica ne parliamo con con con Cecilia e ed era la questione se decidere di mettere in campo misure dirette oppure trasversali qualche ricorderà esci dal dibattito allora fu questo con governi Conte governo governo Draghi nella fase di di impostazione quindi il primo messaggio portare l'attenzione su questi temi dove c'è meno
Meno attenzione da parte della del governo in questa narrazione a essere i più bravi di tutti purtroppo non si è più bravi di tutti
Non possiamo fare noi diciamo opposizione demagogica perché sappiamo benissimo che complicatissimo attuare un Pnr R che
Ti impone dei tempi strettissimi da qui al due mila ventisei di fare quello che solitamente si fa con una programmazione pluriennale non di un mandato ma di due mandati per l'entità delle
Delle risorse
E quindi ci interessava fare questo questo questo focus dicevo prima una delle batteremo fatto proprio con il partito democratico era la trasversalità degli obiettivi il quaranta per cento sul Sud il trenta per cento
Di assunzioni per colmare i divari generazionali e di e di genere
Con appunto quella battaglia che forse il punto abbiamo fatto fatica a cogliere fino in fondo che era quella delle misure dirette voi sapete insomma misure dirette
Arrivano circo miliardo forse lo dite anche nella nella nel vostro report rispetto a un'entità una massa di centonovantaquattro miliardi se poi ci aggiungiamo anche le risorse del piano nazionale complementare sono anche di più
Colgo anche l'occasione per ringraziare presenze di Katia Scagliarini che interverrà dopo che ci porterà anche il suo il suo punto di vista dopo Giulia racconterà anche siamo stati anche un po'sfortunati una serie di dinamiche porterà saluto il presidente di di Diana creare con i nostri ospiti per motivi diversi hanno delle difficoltà però ci interessava appunto mandare o un messaggio io voglio essere breve però su su alcuni punti
Rispetto anche al lavoro che avete fatto voglio dire alcune cose
La la prima rispetto appunto alla capacità di essere efficaci nel mantenere la trasversalità di questi di questi obiettivi
La tralascio il tema nord-sud su cui c'è un battaglia che tiene conto anche dei fondi di coesione e un confronto con le regioni del Sud e sarà occasione di altre iniziative che noi prenderemo che dovremmo prendere rispetto questa volontà accentratrice del governo che si sta scontrando con le regioni del Sud volendo decide autonomamente quali sono i progetti per quelle per quelle Regioni ci interessa
Soffermarci sulla difficoltà di quelle linee guida previste dall'articolo quarantasette del decreto legge settanta settantasette del del Duemila ventuno
è evidente che ci vuole una collaborazione piena di tutti i soggetti attuatori del Ministero dell'economia e delle finanze spesso non abbiamo e non l'abbiamo sollecitato più volte con nostre interrogazioni lo sa
Cecilia con interventi in aula quando veniva ministro Fitto di dare mandato alle strutture che dipendono da Luís e al Ministero dell'economia e finanze di farci avere tutte le motivazioni perché spesso noi
Non non abbiamo tutti i dati anche nelle motivazioni delle deroghe non sempre vengono espresse vuol poi la rete dei dati esatti da questo punto di vista
Nella non ci stupisce che quando c'è l'importo limitato di un di un bando di una di un appalto sia più complicato così come non ci stupisce che nel settore delle costruzioni sia più difficile reperire
Dei profili dei profili femminili ma questo lo sapevamo anche in partenza
Il punto chiave
Ragionare sul tema delle sanzioni della premialità che le misure premiali non sono obbligatorie vediamo che sono pochissimi quei bandi di gara che prevedono una premialità da questo punto di vista ed è evidente che è decisivo definire obbligatoriamente delle premialità cambia notevolmente perché abbiamo visto che là dove è stato fatto ha portato a un aumento le operazioni femminile e comunque degli obiettivi sulla parità di genere dove noi giustamente avete messo in evidenza e questa è una battaglia che dovremo dovremmo fare se andiamo su
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile in incrociamo con il lavoro che sta facendo sul PNR R siamo oggettivamente in in forte ritardo è l'obiettivo messo peggio da questo da questo punto di vista
Altra questione e poi vado vado veloce perché
Non voglio ascoltarvi perché è utile per noi per lavoro che dovremmo fare noi con le colleghe e colleghi con con Cecilia che da su questo è da sempre impegnato e di capire
Rispetto anche al report che tipo di iniziative avete delle richieste specifiche di poter iniziative prendere per rafforzare alcune avevamo già chiesto perché abbiamo trovato il governo
Sordo da questo punto di vista soprattutto sulla trasparenza sulla chiarezza dei dati sul tema punto facendo anche un pezzo di autocritica dell'obbligatorietà delle misure premiali però c'è un altro tema che sta particolarmente a cuore signor stato anni fa uno dei primi a essere in in Lombardia il Presidente Comitato di valutazione delle politiche pubbliche dell'impatto delle delle delle nostre delle leggi delle azioni normative credo molto questa è una tradizione anglosassone purtroppo da noi
Siamo molto attenti al controllo di legittimità degli atti che è una legge vada scritta bene un po'meno sull'impatto che avrà poi sul sul territorio in determinati determinati settori l'altro grande tema e capire se voi lo sottolineate nel vostro rapporto in termini di accesso alla casa accesso alla sanità ad esempio non mettiamo un po'di Soldini sulle case di comunità sulla gli ospedali comunità sul tema della riduzione del lavoro di cura
Delle donne ecco come andiamo a verificare con che tipi di indicatori se il lavoro che stiamo facendo sul PNR R. sul piano nazionale complementare alla fine coglie gli obiettivi che ci siamo posti
E ne abbiamo bisogno di avere questi numeri
Dobbiamo in qualche modo essere ossessionati dalla capacità di cambiare anche l'atteggiamento di passare appunto da un'esasperazione nel controllo della spesa di come vengono costruiti gli atti
E di questa narrazione tutta sul siamo bravi e portare a casa i soldi a siamo bravi
A portare a termine i progetti e a cogliere gli obiettivi così che ci siamo detti perché tu puoi farle anche qui
Bene i progetti ma se poi manchi completamente l'obiettivo che riposto hai fallito e ti devi anche chiedere se quegli obiettivi di arresti raggiunti anche a prescindere dagli interventi che hai fatto questo
è un cambio culturale difficile e complicato ma se non è né siamo a parlare non non otterremo mai
Dei passi dei passi in avanti e il lavoro che voi avete fatto
Il confronto e gli spunti che arrivano oggi
Ci devono aiutare
A mettere in campo iniziative anche di tipo parlamentare legislativo di sindacato ispettivo che aiutino andare in questo senso e a fare anche questo cambiamento culturale quindi davvero vi ringrazio per il lavoro
Che avete fatto lasciate Giulia la presentazione della del rapporto grazie davvero
Grazie grazie mille senatore Alfieri per l'opportunità di presentarlo in questo contesto perché ci vuole la disponibilità di senatrici e senatori non è farlo innanzitutto grazie allora è stato un lavoro lunghissimo lavoro di tre anni quello che delle sintesi e gli spunti principali che rito un po'nelle vostre mani no abbiamo stampato una copia cartacea per per voi che siete qui in sala qua c'è la copia digitale sul nostro sul nostro sito interna è stato un lavoro che abbiamo condiviso ottanta realtà
Nazionali
Alcune sono qui presenti oggi capisca nemica parlerà dove rappresentanza dell'Osservatorio civico nazionale viene perde che raccoglie più di quaranta organizzazioni per dirne una ma abbiamo anche altre per associazioni che nominerò dopo che ci hanno sostenuto in questo percorso soprattutto anche l'ultimo parte che cosa sono spinte associazione nata proprio sulla spinta dell'arrivo del Pnr R.
Alla fine del due mila venti come think tank femminista che si occupa di promuovere l'equità di genere con un approccio femminista i dati perché avevamo proprio timore di questa grande opportunità che avevamo di fronte rischiasse di essere non colta appieno perché l'Italia da tanto tempo non è l'unica ma è molto indietro
Rispetto alle all'utilizzo di strumenti come dati disaggregati per genere e l'utilizzo di indicatori di genere per monitorare l'impatto pubblico l'impatto delle politiche pubbliche
Per fare un esempio pratico rispetto all'agenda delle Nazioni Unite
Ci sono la famosa no andando a venti trenta si parla sempre dell'Obiettivo cinque ma realtà su tutti i diciassette Obiettivi esistono una lista di intese tanta due indicatori di genere trasversale a tutte le misure e l'Italia solo la metà dei dati per rispondere a questi indicatori
Quindi è un ritardo una problematica come diciamo che è stato il fedifrago culturale
Di passare arrivare capire che la programmazione politica ha bisogno dei dati di contesto per capire che interventi servono per risolvere i grandi divari disuguaglianze che esistono soprattutto di genere dico soprattutto igiene perché le donne sono il cinquantuno per cento la popolazione italiana qui ci siamo mobilitate
Con creando l'associazione iniziando questo lavoro di papà abbocca si Sulta Maritati sagrati personale degli indicatori in funzione del PNR ma guardando anche oltre cioè la nostra sfida è raccogliamo la finestra di cinque anni del Pian RR
Per favorire il cambiamento culturale della pubblica amministrazione dai Comuni fino al Governo
Di investire sulle statistiche di genere perché tutti i Paesi che non rompa lo stanno facendo da tempo come la Svezia l'Australasia Spagna hanno investito risorse economiche
In persone formate nelle istituzioni a tutti i livelli nel raccogliere i dati Sapelli analizzare avere anche la capacità di leggere con uno sguardo di genere
Quindi per questo mi parallelamente abbiamo attivato questa campagna dati per contare
Dove parallelamente al monitoraggio nazionale del Pnr invitavamo anche le istituzioni locali a partire dai Comuni apprendere degli impegni due impegni in particolare aprire disaggregare i dati di genere
E fare valutazioni d'impatto di genere preventivo infatti trovate nel nel documento la lista dei primi nove comuni che sono anche città metropolitane che hanno aderito a questa campagna non la sfida magari coi alzare l'asticella coinvolgere tutta Anci fare in modo no che tutti i Comuni italiani arrivano a questo perché sono otto mila se dovessimo inseguirli tutti ottomila sarebbe ci metteremo una vita oltre la chiusura del Global no Gender report centotrent'anni più o meno che ci separano dalla dalla parità e il match fra il texano così importante rispetto al contesto del ministero Economia Finanze il luglio due mila ventuno
Aveva fatto un report sulla valutazione di impatto del genere del Pnr
E stimava che le misure dirette rispetto a tutto il il piano dei centonovantuno miliardi di gennaio fossero solo l'uno virgola sei per cento degli investimenti
Le misure dirette indirette come ad esempio gli asili nido il diciotto virgola cinque e quindi che cosa ci rimaneva che quasi il settantotto per cento quindi la grande maggioranza del piano
Era previsto che non avesse alcun tipo di fatto né diretto o indiretto quindi cosa vuol dire questo che se non ci fosse stata una attuazione consapevole Moni e anche monitorate attenta rischiavamo che quasi l'ottanta per cento del piano andasse avere nessun affatto siccome una delle
Periodica del piano trasversale è proprio quella dei Limp Bizkit udire i divari di genere insomma quelli generazionali territoriali
Ci siamo ovviamente sono state molto allarmata abbiamo iniziato un po'questo percorso
Che è durato tre anni che ha visto proiettata visto dei convegni nazionali che abbiamo fatto a Bologna a Bari e l'ultima Roma maggio del due mila ventiquattro quindi da Bologna due mila ventuno non hanno neanche uno fino Roma due mila ventiquattro passando da Bari nel due mila ventitré qui abbiamo cercato di cogliere e di intersezionale non solo le questioni di genere ma anche le questioni territoriali fatti poi nel nostro sito dove di report dei vari dei vari appuntamenti
Avevamo partire con la speranza di poveri un po'intercettare un treno ancora la stazione Sciarelli prima di poter suggerire degli indicatori di genere abbiamo stilato nel convegno del novembre due mila ventuno a Bologna una lista di proposte di indicatori che potevano essere utilizzate
Questi indicatori ci era stato detto dal allora cabina di regia del pene rare che non potevano essere
Recepiti per Cosmai
E attuazioni stavano partendo non era possibile farlo quindi e e abbiamo scoperto che era in atto questa collaborazione fra Istat MF ministero Economia e Finanze per utilizzato utilizzare già agli indicatori che voi trovate nel bilancio di genere dello Stato ma lo Stato da un Totti gli anni sta facendo un bilancio di genere
E quindi hanno pensato di utilizzare quelli che si stanno già quindi ci ritroviamo diciamo
Ad analizzare quindi parliamo di quello che abbiamo detto è inutile che chiama insiste un qualcosa che non sarà attuato lavoriamo su quello che c'è a che cosa abbiamo potuto fare perché anche questo il tema ma che cosa si può fare se associazione attesta vogliono monitorare in Italia questa situazione e che cosa abbiamo scoperto che sostanzialmente fino al due mila ventitré quindi pensato è partito nel due mila ventuno ne fino al due mila ventitré non avevamo dati di monitoraggio non solo tenente generale su tutto il piano questo sicuramente verrà ripreso dopo l'intervento di cade per l'Osservatorio civico perché sono battaglie di trasparenza che stiamo facendo a livello nazionale con varie realtà ormai da punto al due mila ventuno
Ma anche proprio a livello di genere quindi l'unica cosa l'abbiamo iniziato a poter monitorare sono stati proprio gli appalti il grande procurement negli appalti di quindi quelle norme per favorire nell'acquisto di beni servizi e lavori la parità di genere come era stato citato all'inizio dal senatore Alfieri
Che è stato approvato il DDL settantasette del due mila ventuno
Però da questo quindi quadro che abbiamo avuto fare solo nel due mila ventitré quindi quasi a metà piano a era emerso già un quadro molto problematico c'era emerso che il sessantotto per cento dei bandi
Gli apparteneva in deroga o parziale o totale mandava in deroga quindi cosa vuol dire che capirà sessantotto per cento di media nazionale quindi andavamo dal caso più virtuoso parlo a livello territoriale del Trentino Alto Adige
Tali questi Toso del trentasei per cento quindi la più virtuosa come Regione comunque derogava almeno nel trentasei per cento
Fino diciamo la maglia nera del Molise con quasi il settantotto per cento
L'abbiamo anche fatto uno sforzo va suscitando sottolineare che vi farò vedere tra una tra un pochino
Cioè non abbiamo solo analizzato questi dati per permettere il mito raggio di più persone possibili in Italia abbiamo sviluppato una piattaforma accessibile che chiunque può consultare che permette senza con su competenze tecniche
Di analisi dati che sarebbero veramente complicati perché abbiamo dovuto penare per settimane chiedendo chiarimenti è Adana anche chiarimenti al mese sull'interpretazione
Qui una serie di Tata setta
Chiunque aprendo la piattaforma che poi vi farò vedere nell'ultima versione aggiornata può cercare il proprio comune e del proprio Comune cosa fa o la propria Regione e quindi autonomamente senza bisogno di intrecciare dati molto Complessi al dato immediato e se vuole fare
Un processo no di advocacy anche territoriali chiedere al proprio Comune perché sta derogando alla all'impegno la condizionalità per l'occupazione femminile può chiedere chiarimenti vini un modo per amplificare
Informazione consapevolezze anche possibilità di mobilitazione delle persone
Quindi per quello che ci riguarda invece tornando vicino agli indicatori che indicato che abbiamo al momento
Abbiamo due sette di indicatori che sono stati aggiornati recentemente a a giugno sul sito di Italia domani che il portale pubblico disponibile per avere informazioni dal governo sull'andamento del pianeta R.
E sostanzialmente quello che abbiamo trovato indicatori comuni sono test due tipi indicatori comuni che sono comunque andati indicatori comuni a livello europeo
Fra i paesi membri per monitorare l'andamento dei dell'impatto rispetto ai piani nazionali di riprese le esigenze dei vari Paesi
Che cosa è venuto fuori che di tutti rispetto a tutti i no alle migliaia di misure Progetti eh praticamente solo il cinquantatré per cento a un indicatore collegato a una persona fisica cioè il tema è quella project Progetto misura che faccio
Che impatto ha sulle persone per poterlo capire solo nel cinquantatré per cento una risposta su una persona
Cioè l'impatto sulla persona fisica il problema è che però di questi indicatori solo otto sono appunto riferiti a persone fisiche e la metà di questi quasi non ha la disaggregazione per genere
Vi faccio un esempio lampante l'indicatore capacità delle strutture
Di assistenza sanitaria nuove o modernizzate papà sanità è uno dei temi fondamentali no in generale per avere una vita dignitosa ma anche rispetto alle dinamiche a cui stiamo assistendo
Di privatizzazione quindi a sapere le capacità note le strutture di assistenza quante persone in più adesso potranno essere assistite chi sono queste persone uomini donne età non c'era
Cioè mancasse all'informazione per genere che l'informazione per età
Quindi questo è un esempio pratico per farvi capire cosa significa non avere gli strumenti per capire l'impatto che queste misure avranno e abbiamo una missione sei dedicata alla salute
Dove una rinnovata grandi cavalli di battaglia il tema della telemedicina le case di comunità però non sappiamo non si sta monitorando il tipo di impatto
Invece per quanto riguarda e ancora se voi aprite questo questo XL questo si può fare anche a colpa colpo d'occhio di tutta questa lista dovrebbero dare l'informazione diciamo indiretta
Dei dati attualmente l'ottanta per cento di informazioni non ci sono quindi non possiamo capire come stanno andando i Progetti
è vero che come sappiamo adesso attuazione è stata slittata no con le nuove rinegoziazioni alla seconda parte da ormai due mila ventiquattro due mila ventisei
Però noi oggi a a meno di due anni dalla fine non siamo in grado di capire che cosa sta succedendo colpi a narrare fra che impatto sta avendo oltre alle questioni diciamo da che punto è la spesa per quanto riguarda l'altro sette gli indicatori quindi quello che unisce
Indicatore su benessere e sostenibilità con la Gianna venti trenta dei cento sei indicatori disponibili solo quattro esplicitano l'impatto di genere quindi il tre virgola otto per cento
Quindi insomma da questo preventivati son tanti ritrovate alla quali sono le due richieste fondamentali che ne facciamo a riguardo intanto su questo pazzo passiamo agli appalti c'è quello di a vere
Per tutti gli indicatori disponibili che riguardano le persone fisiche l'impegno a raccogliere dati disaggregati per genere quindi con quello che esistevano già deciso gli indicatori si usano quelle informazioni devono essere inserite
Abbiamo vi faccio un esempio vale ci son problemi oggettività risolverà abbiamo anche saputo da persone che lavorano in comuni che sono le uniche dagli enti locali che possono accedere alla piattaforma Regis
Con cui non si inseriscono tutte le informazioni sull'andamento che hanno delle difficoltà inserire queste informazioni ci hanno gliele fanno propri inserire la piattaforma quindi c'è bisogno di dipanare questo problema perché gli enti locali non sono in grado di inserirli di conseguenza noi come scienza non li vediamo quindi capite bene no quant'è grande questo problema di non avere la possibilità di avere informazioni anche perché questo sarebbero fondamentale per capire restituire se l'impegno della trasversalità di Jeanne è stato effettivamente rispettato quindi chiediamo che questi dati degli indicatori comuni siano tutte disaggregati per genere
Aggiornati tempestivamente in Open Data aperto sulla piattaforma Italia domani e crea i comuni che sono le stazioni appaltanti di tantissimi progetti sia richiesto nei loro progettualità di dichiarare l'impegno di beneficiare beneficiari dei progetti ne abbiamo ci siamo dette tantissimi piani urbani integrati che sono gli unici tipologia su cui potevamo trovare una Scheda
Completa della descrizione di quello che si voleva fare e non c'erano indicatori sui beneficiare le beneficiari pensare no questo fa è veramente incredibile perché se per vedere tutti pdf
E fate una ricerca rapida cerca emettete genere donne ne vengono fuori due per dire parità di genere cioè non esiste nient'altro in tutti i cui io sono scritti uguali
Qui non c'è modo di Chiesa Pellanda divergenti le città metropolitane da cinquanta a settanta milioni di euro che non hanno un minimo di idee proposta gara di progettazione di quale impatto vogliano avere sulle persone parliamo poi di zone che hanno a che fare con rigenerazione urbana attenzione la fragilità la vulnerabilità senza l'intero quadro da chi si devono rivolgere quindi queste sono strumenti essenziali
Per dare un senso a questi questa mole di miliardi che ci tengo a sottolineare nessuna prestito due terzi cioè necessitiamo indebitando come paese quindi non solo in tema di responsabilità generale di fondi pubblici ma oltretutto per fondi pubblici che stiamo pure chiedendo al prestito a livello europeo al rispetta gli appalti qua possiamo caricare la piattaforma on line
Meoni Nasso vedrete la versione aggiornata con i dati anarca del due luglio quindi l'ultimissima rilasciata
Dall'autorità nazionale anticorruzione abbiamo ho analizzato duecentodiciannove mila seicentoventotto bandi di gara che sono associati a novantasei mila quattrocentonove Progetti
I progetti passione rovente più bandi di gara
Collegati adesso non la possiamo ovviamente esplorare tutta però questa piattaforma che vedete che citando Brissot incisa ringraziare tantissimo Giuditta bello se di Lampard stalinismo le persone che all'interno della nostra associazione l'hanno realizzata può essere navigata per Comune e vedete la tendina a sinistra la classe di importo la missione e la Regione quindi immediatamente potete naviga all'avere informazioni che vi dicevo mis mi soffermo sulle cose importanti nel senso che la divisione per importo per missione andiamo subito diciamo al tema caldo che sono le deroghe come dicevamo
A quest'ultimo aggiornamento diciamo da un lato ci restituisce un quadro leggermente positivo rispetto nella negatività della situazione però dalla sessantotto per cento di deroghe siamo passata al sessanta
Però c'è un problema il sette per cento dei dati non è disponibile quindi non sappiamo in quel sette per cento cioè abbiamo delle lacune informative quindi non sappiamo se in quel sette per cento si nascondono altre deroghe che attualmente non sono indicate nei data set quindi quote e quindi l'impegno a dire rispetterò condizioni tra condizionalità di assumere il trenta per cento di Donno giovani con i fondi gli appalti PNR rispettava completamente sono nel trentatré per cento dei bandi
Questa è quello di cui al momento siamo siamo certe e viene confermata la dinamica che è altissima la quota di deroga nel i bandi a basso importo ed è invece più più bassa anche se comunque levata
In quelle alte la nostra posso posizione che nei bandi col più alto in porto c'è un maggiore scrutinio pubblico ci può essere no la maggior attenzione quindi si cerca di rispettare la deroga nei bandi che hanno maggiori importi però c'è un tema il settantanove per cento dei bandi a importi piccoli
Quindi in realtà il grande e il grosso della quota dei bandi alla deroga sostanzialmente totale o parziale e come veniva citato piazze naturali fieri vedendo nelle motivazioni di deroga dobbiamo sostenere dove sono importantissime la prima il ventinove per cento dei panni in deroga non all'informazione sul motivo della deroga quindi né un terzo dei casi nel non sappiamo il perché della deroga
Nel trentuno per cento c'è una motivazione altro di cui non viene data indicazione quindi sostanzialmente nel sessanta per cento
Quindi più della metà dei bandi non sappiamo la motivazione della deroga quindi non solo si deroga molti tutto non c'è trasparenza e chiarezza su perché si deroga quindi poi ad esempio nelle motivazioni delle deroghe a parziali quindi non si rispetta il trenta per cento si rischia si fa una quota inferiore vuol dire questo deroga parziale
La maggiore causa è la scarsa occupazione femminile nel settore capito un po'la nostra frustrazione perché il motivo per cui viene fatto agende procurement e chiudere i divari è il motivo per cui si deroga è la scarsa occupazione femminile quindi è un'assoluta diciamo contraddizione
Che
Diciamo poi ci spinge a fare delle richieste ben precise prima derivare le richieste su questa parte vorrei sottolineare un aspetto sulle regioni trovate proprio lo schema di sintesi nel report vedete tutte le regioni
Che cosa è emerso rispetto alla monitoraggio l'abbiamo fatto lo scorso anno nel due mila venti tre dicevo è la Regione più virtuosa del Trentino Alto Adige è rimasta il Trentino Alto Adige ma per trentasei per cento ad esser passa dal quarantatré quindi la più virtuosa è arrivata addirittura il quarantatré per cento di deroga la peggiore rimasta sempre il Molise più o meno con le stesse soglie però capite che i dati non ci confortano sul fatto che la situazione stia migliorando
Le misure premiali
Quindi sono quelle misure facoltative che dicono in una gara d'appalto se l'azienda mi dimostrano che si impegna a avere delle misure a favore della parità di genere posso prevedere dei punteggi aggiuntivi per premiarla nella gara d'appalto
Bene nonostante siano facoltative solo il sì cioè premiali non obbligatori per l'azienda solo il sei per cento delle stazioni appaltanti che usa quindi questa e arriviamo subito alle richieste
E una delle richieste assolutamente che vorremmo fare cioè le misure premiali dovrebbero essere obbligatori presenti in ogni gara d'appalto se l'azienda ce la bene viene premiata se l'azienda non ce l'ha non avrà delle misure premiali però offre la possibilità anche l'incentivo positivo a chi si sta impegnando come come azienda a vedersi riconosciuto dei punti aggiuntivi
Inoltre su questo aspetto specifico richiediamo che le clausole che vi ho richiamato e delle deroghe nelle linee guida del due mila venti dicembre due mila ventuno siano emendate prevedendo clausole molto più specifiche per la deroga vedere nessuno assolutamente troppo ampie permettono una discrezionalità infinita che ci porta a risultati che stiamo vedendo
Inoltre un impegno anche rispetto a tracciare la tipologia dei lavori che vengono creati con questi contratti cioè sicché privo di lavoro si crea e contratti vengono fatte le donne che tipo di occupazione indica che qualitativa questa è una cosa che si può fare in maniera semplicissima mettano un piccolo filtro che però ci permetterebbe di avere delle informazioni molto importanti
Abbiamo vado velocissimo alla conclusione
Oltre a questo lavoro sugli strumentini nostri lavori abbiamo anche previsto delle azioni diciamo tematiche su tre temi prioritari il benessere abitativo accesso una sanità di qualità e misure per la riduzione del lavoro di cura delle donne
Rispetto alla casa sostanzialmente vado precisi anche tanto poi lo trovate nelle nel report perché i tempi possono tanti quindi c'è un'attenzione al nove modelli per la vita
Prego un'attenzione alle diverse esigenze nuclei familiari sono cambiati i tre fu più di un terzo delle persone in Italia sono persone single che vivono da sole abbiamo la seconda popolazione più tette al mondo giro di Gianni Stazzi si dice che saranno diciannove milioni le persone over sessantacinque la maggioranza saranno donne
Quindi c'è un tema proprio di attenzione proprie cambiamenti demografici e l'esigenza che rispetta le politiche abitative disponibile a rizzare residenziale pubblica attenzione agli alloggi presentati a canoni agevole che si privilegino diciamo interessi di costruttori privati
Sono tutte necessità così come l'attenzione a alloggi abitativi per donne che escono da contrasti di violenza in maniera anche strutturale su tutto il territorio
Per quanto riguarda la sanità cito solo il fatto di monitorare visto il taglia le case di comunità
Dove vengono tagliate c'ha un taglio quindi bisogna capire dove più efficacemente le questo richiede attenzione ai dati alle esigenze del territorio e componimento delle reti territoriali
Io passo la parola per l'ultimo pezzo diciamo sulle misure di cura per il lavoro delle donne a Barbara LEDHA che annienta la Fondazione Brodolini che ha seguito con noi tutto il percorso grazie
Buongiorno a tutto e tutti allora un sarà velocissima come ha detto Giulio abbiamo un problema di mancanza di trasparenza e una difficoltà a tenere traccia dei cambiamenti
Dei
Di come il piano è cambiato di negoziazioni negoziazione dal punto di vista di quelli che sono diciamo gli ambiti che investono di più il lavoro di cura delle donne e soprattutto il capitolo educazione essere investito il piano asili nido le mense le infrastrutture per lo sport e quello diciamo per la sanità
E quindi tenendo in conto quali sono le persone che nella nostra società sono quelle che chiamiamo dipendenti tra che hanno bisogno della cura
Degli altri e delle altre per il loro benessere
Se parliamo per esempio dei servizi educativi i dati che troviamo gli troviamo le notizie le troviamo sparpagliate sui media Valditara annuncia un piano da quattrocento milioni per i centri estivi
E dice che una parte dei fondi sono a valere sul PNR tre non abbiamo traccia sono Italia domani di questo cambiamento di questo trasferimento che non era previsto nel nel piano iniziale
E presto è un po'un esempio ma è un esempio che insieme in Idice racconta della fatica di investire su infrastrutture riforme e era quanto l'investimento in infrastrutture riforme sia reso faticoso anche dal fatto che se non è accompagnato dalla spesa corrente non funziona possiamo tappezzare l'Italia di asili nido ma se non aumentiamo la spesa corrente
Sugli asili gli asili poi non funzionano
Abbiamo quindi un po'alla sensazione che si stia investendo in trasferimenti ai privati inverno oste contribuzioni e sappiamo che queste misure hanno infatti nell'immediato
Quindi se non è allochiamo tornando ad esempio dentro in pre estivi
Le risorse su un piano che copre quest'estate non sappiamo cosa succede la prossima estate non sappiamo cosa succede nell'estate del due mila ventisette quando i fondi al PNR R.
Non ci saranno più quindi invece di costruire aule verdi infrastrutture per lo Sparta l'infrastruttura scolastica che consenta un'apertura estiva e la pianifichi in modo consolidato stiamo investendo il sudario pochi soldi a ogni scuola per un piccolo piano
Estivo e questo insomma ci interroga su quanto il fondo fosse pensato il piano fosse pensato inizialmente per dare risposte trasforma attive
Al Paese invece diciamo stiamo mettendo un po'delle toppe a macchia di Rio Pardo
Quindi
Diciamo quello che preoccupa rispetto al lavoro di cura e però più a questa capacità
Trasformati IVA di investimento sulle infrastrutture sociali che era stata diciamo invece messa a tema quando è stato elaborato il piano e la fatica che si sta facendo a metterla davvero
Senta io direi che questo è il commento che possiamo fare sul sul lavoro di cura e per meno su come sta andando quindi da una parte la difficoltà di tenere traccia dei cambiamenti dal dei cambiamenti intervenuti nel piano e quindi anche il loro impatto Francesca Bettio fece questo studio molto bello in cui diceva che ogni asilo nido in sei anni sia ripagata solo in termini dell'occupazione delle donne che mette in sicurezza
Abbiamo un'idea dell'impatto dei tagli che stiamo facendo gli investimenti in infrastrutture per la cura
Mi fermo questa domanda grazie
Parata riescano a libro Salvatore scivoli Hammer
Tutti e tutte Enzo se mi sentite
Al grazie la
Non vedevo il seno Taste alla Bongiorno grazie Giuliano grazie grazie a attivi ad per questo importantissimo lavoro che è stato che è stato svolto ne siamo molto orgogliosi come osservatorio civico Pnr di poter avere oggi mano anche questo questo strumento grazie al lavoro minuzioso che ne crea le colleghe hanno hanno fatto eravamo Bologna insieme
Tanti anni fa quando è stato lanciato questo lavoro oggi comunque possiamo ritenerci soddisfatti e non della situazione Giulia ma del lavoro che è stato affrontato e di quello che oggi siamo in grado i sottolineare in questa sala prestigiosa ringraziamo chiaramente il senatore Alfieri verrà la sua presenza averlo permesso
Perché perché siamo in un momento particolare
Quello quello attuale si diceva benissimo all'inizio quando parliamo di piene RR ci occupiamo soltanto di capire quanti soldi siamo riusciti ad ottenere quanto siamo stati bravi e quanto facciamo la corsa
Alla alla stesa ma davvero questo il Pnr R. manda a dire questo
L'elemento fondamentale per una società democratica che nel momento in cui ma all'opportunità di strutturarsi di dare risposte al proprio contesto guarda solo esclusivamente ha dei numeri che fanno propaganda politica mi scuserete ma sarà un po'come dire molto diretto e senza mezzi termini perché
Perché in questa sede non rappresentiamo la società civile
L'osservatorio civico pian RR raccoglie dentro al suo bacino sessanta organizzazioni della società civile moltiplicate lo per tutto quello che
Che può significare per quanti cittadini e quante cittadina sono e quante persone perché poi ci piace anche come dire sottolineare che al di là della condizione giuridica nella quale si trova sono le persone che vivono che vivono il territorio che hanno il diritto non soltanto il dovere di poter avere informazioni precise
Faccio un passo indietro sull'osservatorio però poi per riprendere quanto diceva Giulia e poi come dire concludere velocemente che penso l'attenzione di oggi sia doverosamente tutta concentrata nel lavoro che è stato presentato dalle colleghe all'osservatorio civico Pnr R nasce nel momento in cui appunto c'è la possibilità di poter avere verità negli altri paesi europei
Questa questa occasione di di ricovero dediti rilancio dei dei paesi nasce perché
Nasce con l'intento all'interno di una di un festival che noi portiamo avanti a Bologna da tanti anni ma lo dico noi in questo caso tracce inedite sono a vice segretaria generale accede insieme a cittadinanza attiva da altri
L'idea di tracciare la spesa tracciare la stesa lei i soldi che sarebbero arrivati da non vi dico
è stata ed è un'odissea
L'Osservatorio civico Pnr R che di fatto anche dalle indicazioni della stessa Comunità europea avrebbe avuto
Il diritto di confrontarsi con le istituzioni sulle questioni del pianeta R ebbene ha fatto una fatica enorme a farsi ascoltare
Prima siamo riusciti a farci inserire nella tavolo di partenariato che era guidato dal professor Treu chiuso quel tavolo ha sparita ogni forma di interlocuzione si apre la cabina di regia che già c'era prima ma diventa come soggetto unico e anche qua vi dirò la lotta per entrare nella cabina di regia di essere ascoltati è stata veramente dura faticosissima e questo è già un dato è un elemento è un elemento importante rispetta la salute della democrazia nel nostro Paese
Poi per carità ci siamo seduti nella cabina di regia abbiamo credo prodotto ceppi Alberto Pantalone che guida l'osservatorio abbiamo prodotto un numero di memorie di carte enorme non sappiamo che fine hanno fatto non sappiamo che fine hanno fatto sono le carte nostrane di Alberto di Giulia sono le carte che hanno costruito dei cittadini e delle cittadine tre cosa abbiamo tentato anche di fare chiaro che Pnr avere qualcosa di di enorme e la società civile con le poche risorse che ha a disposizione una capo tuttofare o sta facendo un monitoraggio notazioni puntuali su tutto però abbiamo aperto delle scuole di monitoraggio
Ci abbiamo portato i cittadini e le cittadine a fare un lavoro di monitoraggio su progetti specifici per dare concretezza
A quelle all'istanza che portiamo avanti un po'appunto il lavoro che la stessa Giulia ha presentato invece di tipo proprio di di analisi di di genere
E questo è lavoro che stiamo cercando di portare avanti una cosa chiediamo principalmente chiediamo trasparenza e partecipazione ricordiamoci che il concetto di partecipazione è insito nella Costituzione italiana ultimamente c'è la moda di al spesso a ricordare quali sono
E gli articoli della Costituzione italiana però poi nell'atto pratico siam polpi di difficoltà di metterlo
Di metterne in concretezza
Quindi noi siamo richiedendo come osservatorio da sempre la possibilità di a vere della trasparenza dei dati trasparenti disaggregati così come diceva Giuliano Anna e non aggiungo altro abbiamo sicuramente ottenuto a dei risultati a questo era
è indubbio si faceva prima riferimento al portale Italia domani abbiamo lottato tanto perché si aprisse quella portale e perché fosse disegnato in un determinato modo PC City entriamo anche soddisfatti di alcune soddisfatte di alcune
Opportunità che abbiamo raggiunto ciò detto siamo ancora lontani dà l'opportunità della partecipazione quindi perché poi di fatto non c'è un'attenzione
Al genere sicuramente perché abbiamo vissuto e viviamo in una
In una interpretazione politica estremamente estremamente miope non sappiamo perfettamente che alle basi vede di qualsiasi di uguaglianza che noi viviamo nel nostro paese nel resto del mondo
La il minimo comun denominatore ahi noi la zuppa alleanza di genere eppure da tutto quello che lo studio portata avanti di period ci dimostra nonostante questa consapevolezza non c'è Presa di coscienza vera e capacità di implementazione rispetto a questo elemento
Di sigari piegato non ci sono i dati ma sapete che cosa c'è la disgregazione sociale
Quella sicuramente sì
Cioè il fatto di tentare di individualizzata il più possibile i territori le società la comunità perché molto più semplice poi poter governare il punto più semplice non dover dar conto dei risultati di ciò che si fa
Quindi una disaggregazione esattamente c'è in corso ma quella delle persone non dei dati ecco noi non vogliamo non vogliamo questo non vogliamo la ricostruzione
Delle comunità la ricostruzione di un nuovo patto sociale dalla pubblica amministrazione e le istituzioni e la società civile tutta
Prendiamo folta e fortemente che i dati e le attività che porta avanti anche il Pnr siano
Siano questioni che possono essere messe insieme sotto il cappello del bene comune
Noi dobbiamo costruire bene i Comuni non beni pubblici dove solo le istituzioni hanno delle responsabilità specifiche e possono portarla avanti bene comune qualcosa di diverso
Il bene comune pretende la partecipazione dei cittadini ed è volto a rimuovere i famosi ostacoli anche qua ci ricorda la costituzione per il pieno sviluppo delle persone e delle comunità
E allora non ci fermeremo come osservatorio Pnr R. non ci fermeremo insieme a a Piredda che manda avanti i suoi lavori con il quale ci confrontiamo costantemente ci sono vecchie rette richieste che continueremo a fare come era costante trasparenza agli obblighi di pubblicazione relativi al Pnr tutti li ha già citati alcuni Giugliano dentro qua nella nello specifico ci sono però anche nuove richieste le richieste che derivano dall'importanti novità previste anche dal disegni di legge diciannove del due mila
E ventiquattro h previsto nuove forme di monitoraggio istituzionale oltre che nuovi soggetti che aggirano che aggirano nella nell'alto del Pnr modificato quindi vogliamo trasparenza tu cura
E a anche in questo senso solo a titolo d'esempio vorremmo avere chiarezza anche sui soggetto i soggetti attuatori e questi signori rapidamente per formare dei cronoprogrammi non riusciamo a vedere informazioni non riusciamo ad avere notizie
E ci sembra doverosa anche poter richiedere la creazione di nuove cabine di coordinamento fattive e concrete che sappiano rispondere a quelle che sono le stanze della dei cittadini e delle cittadine e infine il decreto poco se poc'anzi citato anche
Ha proceduto a dare un nuovo ruolo al club che dovrà stimolare la partecipazione e il coinvolgimento della Società di Mila civile nell'implementazione del piano ecco vorremmo che non rimanesse
Carta non ascoltata non vista e non sottolineata quindi nel ringraziare Giulia epica de per tutto il lavoro che è stato portato avanti e che non terminerà qua perché non ci fermeremo qui
Vi ringrazio davvero per per questa attenzione e di prego davvero di visitare il sito di utilizzare questi dati più questi dati saranno utilizzati maggiore sarà l'incisione che questi dati si
Eh sì potranno provocare ma anche la riconquista degli spazi che la società civile deve riprendersi e che si sono costantemente messi sotto attacco soprattutto negli ultimi periodi grazie
Grazie mille Kharja Scanavino confusione vorrei dire due cose tutte cose velocissime la prima è che ci tengo a dire se era stato invitato il Ministro Fitto a questa conferenza stampa non poteva venire per impegni istituzionali
Avevamo chiesto rappresentante uno un rappresentante la struttura di missione per narrare non ci stava pari spostarmi citando questa cosa fa la presente ci dispiace ci aspettavamo una situazione simile il governo diciamo si presentasse per rispondere alle nostre richieste
Mentre il presidente ANAC Giuseppe Busia sono tenuto a mandare un brevissimo messaggio che vi leggo
Che ha questo ringrazio per l'invito la Presidente i piloti intanto gira sudano mi scuso per il fatto che ragione dei precedenti impegni istituzionali non è possibile essere prese non solo si pensa al presente a rate la presentazione del vostro report i contratti pubblici devono stampe
Di più essere uno strumento per garantire maggiore inclusione di genere generazionale nel mondo del lavoro
E questo avviene anche al di là del pena terre in modo da far crescere una società piacque giusta il più ampio coinvolgimento delle donne come pure dei giovani nel mondo del lavoro un obiettore o un solo doveroso in termini di equità sociale manco un elemento essenziale per assicurare maggiore sviluppo al nostro Paese
Incentivi normativi introdotti negli investimenti legate al per narrare devono essere considerati come un primo passo di una spinta alle deve proseguire con maggiore vigore sia nella fase conclusiva del piano sia soprattutto negli anni a venire
Purtroppo i dati Diana anche meritevoli mentre elaborati nel rapporto mettono in evidenza come gli incentivi normativi previsti per investimenti legati al per narrare abbiano prodotto risultati molto inferiore a quelli sperati
Troppe volte si è fatto ricorso alle deroghe e spesso senza adeguata motivazione
Per il futuro occorrerà prevedere più stringenti obblighi di motivazione anche per identificare i settori più critici intervenire con misure specifiche inoltre vedere quel pur comprensibili
Al fine di assicurare la necessaria gradualità che deve caratterizzare tutti i cambiamenti vanno tuttavia strutturate in modo da prevedere eccezioni solo in casi puntualmente indicati vincoli via via più stringenti perché si abbiano progressività nei risultati
Evitando passi indietro giusto tenere conto delle peculiarità intrinseche di alcuni settori ma tenendo fermi gli obiettivi la dedizione da seguire
In tutto questo sarà ancora una volta centrale una più ampia digitalizzazione delle procedure
Per garantire più completo monitoraggio delle scelte effettuate nonché la qualificazione delle stazioni appaltanti che dovranno essere adeguatamente formate sul corretto utilizzo di tali meccanismi contrattuali nonché sulla necessità di misura risultato degli investimenti pubblici
Anche con riferimento ai benefici di carattere sociale e di sviluppo sostenibile che si devono apportare
Giuseppe Busia
Non ringraziamo molto per questo messaggio importante anche nei contenuti
Ringraziamo nuovamente tantissimo al Senato da fine per averci ospitato Grazio sulle reciproche a narrare Barbara italiani per la collaborazione e la Fondazione Brodolini
Cito in particolare alcune associazioni concordiamo
Condiviso questo percorso molto strettamente anche nell'ultima fase attiva Editalia ondata equal fondazione open Polisse monito Anna
Questa conformazione sono queste associazioni insieme ad altre quaranta organizzazione abbiamo presentato le richieste di trasparenza il dodici giugno anche al Presidente della Repubblica
Cabina di regia Pnr fare commissioni parlamentari quindi non molleremo continueremo in questa battaglia grazie sullo ius che ringrazio che ringrazio voi per il lavoro che avete fatto e non ci impegniamo
Con le colleghe e i colleghi del gruppo del Partito Democratico portare avanti
Alcune delle delle delle richieste che voi fate già lo stavamo facendo lo riprenderemo mi scuso anche per un disguido infatti alcune colleghe sono molto arrabbiate con ma in questo momento mi stanno scrivendo perché poi non è arrivato alla l'invito ad alcune sarà mia premura chiaramente farà avere il lavoro che avete fatto a tutte tutti i nostri i nostri colleghi quindi grazie davvero