Presentazione del 5° rapporto annuale lavoro domestico. Analisi, statistiche, trend nazionali e locali

Nuti al Senato grazie
Diciamo essere un numero così numeroso oggi godiamo di un argomento molto importante sia in ottica di natalità sia in ottica di assistenza
Delle persone comunque della terza età perché ormai abbiamo anche una popolazione che invecchia sempre di più abbiamo una natalità molto bassa quindi è difficile anche per le nuove generazioni no pensate sia a delle i bambini quindi a oggi anche la crisi economica ha comportato che sia uomo e donna devono lavorare per poter andare avanti in più bambini piccoli più generale magari anziani con delle malattie che diventano sempre più croniche quindi è vero che la vita si è allungata ma la qualità della vita magari è peggiorata quindi il settore che oggi affrontiamo un settore fondamentale un settore che dovrebbe essere secondo me incentivato per consentire sia a uomini e donne di poter lavorare sia a a alle persone diciamo della terza età di poter aveva un'assistenza domiciliare che sicuramente in nelle fasi in cui c'è ancora
Un buono stato di salute sicuramente meglio di qualunque altro tipo di forma assistenziale ma sia anche poi alla anche per i bambini piccoli perché spesso non avere aiuti non aveva pendente dei genitori dove lo fa tramite la ciccia la situazione economica non aiuta dal punto di vista degli asili nido
Delle strutture che possano permettere ai genitori di di poter pensare ai bambini quando sono magari negli orari dicevamo
Del lavoro quotidiano anche questo è un aspetto importante che che spesso determina o meno la numerosità delle famiglie italiane
Qui è un argomento che va affrontato con serietà è un settore che comunque incide sull'economia l'un per cento del PIL
è basato su questo settore oggi abbiamo degli esperti parlerà prima del dottor Riccardi
E poi
Cedo sta dando l'apporto che voi ci presenteremo al Senato quindi lascio subito l'abbandono dal dottor ricca
Beh non solo due parole
Diamo il benvenuto e per dire che
Questi lavori sono poi anche indiretta sulla atti canali tv del Senato e su radio radicale e quindi possono essere anche seguiti a distanza
Vorrei dare subito la parola a Massimo De Luca che il presidente dell'Osservatorio domina sul sul lavoro domestico per la presentazione del quinto nel quinto Rapporto annuale e poi faremo un giro di tavolo tiri di valutazioni
Con i nostri ospiti per commentarlo
Grazie
Quest'anno andiamo a presentare il quinto Rapporto annuale dell'osservatorio dopamina un osservatorio che
Raggiunge dei grandi obiettivi comuni alla presente con questa presentazione poiché siamo a a ad una quinta edizione frutto di un lavoro che è partito oramai da tanto tempo entriamo subito nel merito della nostra presentazione
Nel quinto Rapporto annuale un rapporto che ha visto
Come tanti anni un grande impegno da parte di tutte le persone che hanno lavorato e non sono una grande partecipazione da parte anche delle istituzioni e descrizione pubblica da parte del mondo dell'associazionismo quest'anno abbiamo
Hanno collaborato con noi gli enti locali in particolar modo molte regione abbiamo raggiunto ben cinquantotto patrocini di cui quindici Regioni e diciotto da parte del mondo dell'associazionismo senza parlare del
Della collaborazione da parte delle istituzioni internazionali
E nazionale che ringrazio
Come ogni anno abbiamo confermato quello che è la struttura del rapporto annuale oramai consolidato si divide in tre parti la prima parte
A ogni anno un termine trattava un tema differente quest'anno ha come oggetto l'in riforme nel settore del lavoro domestico
Mentre la seconda parte
è un aggiornamento di quelli che sono i dati che troviamo da fonti pubbliche quindi da dall'INPS Istat INAIL ispettorato del lavoro Ministero dell'economia e finanze del ministero del lavoro
E la terza parte una parte sicuramente molto complessa che ha visto non solo la lavoro di di ricerca ma anche la partecipazione proprio degli assessorati alle politiche sociali assessorati regionali poiché parliamo
Delle schede regionali e quindi tutto ciò che abbiamo raccolto a livello nazionale l'abbiamo declinato poi a livello regionale crea rendendo ampliando quest'anno la la produzione con una mappatura di tutti gli interventi normativi
Cosa a sostegno al reddito per le famiglie che decidono di ha avviare un percorso di assistenza e cura alla persona
Quest'anno come vi dicevo il tema che abbiamo scelto ad affrontare la alla le riforme del lavoro domestico parliamo di riforme quindi andiamo su plurale perché sono tanti e diversi gli interventi normativi che sono stati messi in essere
Per il settore
Quest'anno CD ci troviamo a trattare questo argomento proprio in virtù di quello che è stato l'anno scorso anche il tema trattato no
L'anno scorso abbiamo trattato sempre qui al Senato quelle che stava la la la situazione post pandemica quindi quelle che sono stati gli effetti della pandemia
Cori diciannove sappiamo che la pandemia toccato
Tutti i settori economici ma nello specifico e in particolare sicuramente ha lasciato dei segni importanti per quanto riguarda il sistema sanitario che l'assistenza e cura alla persona
Bene proprio alla luce di questa analisi tutti i livelli tutti gli stakeholder hanno cercato di avviare un percorso non solo di consolidamento di tutto
Il sistema ma anche di cercare di intervenire laddove vi erano aree miglioramento a fronte comunque di un sistema che era stato un posto sotto stress
E quindi già l'Europa con l'approvazione dello European che essi Strategy presentata dalla Commissione con una la comunicazione quattrocentoquaranta del due mila ventidue pone quelle che sono le indicazioni principali
Le agli stati membri nella ristrutturazione consolidamento ma non solo anche nel miglioramento della qualità dell'assistenza alla persona
A cascata a tutti gli Stati membri hanno avviato un percorso di riforma tra cui anche l'Italia ed ecco qua
Che nell'alveo di quelle che sono le riforme del settore troviamo queste che sono
Le principale la prima sicuramente dal due mila e tre con l'approvazione della legge delega troviamo la riforma della non autosufficienza che abbiamo visto proprio la scorsa settimana con il Consiglio dei ministri i primi interventi normativi a favore di una modifica soprattutto in termini di assistenza al reddito
Subito dopo troviamo l'adozione di un piano nazionale per la lotta al sommerso all'anno scorso approvato il piano nel dicembre del ventidue proprio l'anno scorso ne durante la presentazione del quarto Rapporto annuale
Il dottor Romano De Camillis stare cioè venne
E in questa sede ad illustrare a tutti quanti noi quello che erano le indicazioni generali un piano sicuramente che avuto il suo percorso è già entrato in funzione de operativa tant'è vero che il ministero del lavoro a realizzato una commissione in cui all'interno del quale si confronto non solo le istituzioni che sono interessate alla lotta al sommerso ma anche tutte le associazioni dei datori categoria maggiormente rappresentative tra cui l'associazione domina
Che è chiamata in rappresentanza dei datori di lavoro domestico
A questo si aggiunge
A la riforma della normativa sui che diverrà anche qui un tavolo una commissione che ha ha già avviato il confronto sul quale si sta confrontando su quelle che sono le aree di intervento per il non miglioramento dell'assistenza
Alla persona ad opera comunque dei familiari e poi gli ultimi due punti che invece escono fuori da un percorso normativo ma che si sviluppano su istanza delle parti sociali
Il rinnovo del contratto collettivo sulla disciplina del lavoro domestico rinnovo di un contratto collettivo che è scaduto
Due anni fa e che vede l'intervento delle parti sociali quindi donnina per e rappresentanza della parte datoriale insieme affidato Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs fu percorsa da parte dei lavoratori
Un contratto collettivo che ha sicuramente
Il cuore che è il cuore pulsante di questo settore se noi consideriamo che quest'anno nel maggio del due mila e ventiquattro il contratto collettivo compie la bellezza di cinquant'anni
Ed è un conto contratto collettivo che ha avuto sicuramente una vita complessa perché parliamo di un settore atipico
In tutti i suoi aspetti ma che oggi si colloca come il primo contratto collettivo più utilizzato da parte datoriale e il terzo contratto collettivo utilizzato da parte dei lavoratori in ultimo la piattaforma programmatica
Ovvero una poi piattaforma di proposte normativi di modifica del settore proposte dalle parti sociali
Che prevede ovviamente una ristrutturazione o meglio una riforma de di alcuni istituti normativi quali per esempio la maternità la malattia
Ma anche una riforma fiscale importante che possa sostenere il settore
E non solo una riforma delle politiche migratorie d'ingresso nel settore del lavoro domestico nonché una proposta che ad oggi sono sul quale oggi già possiamo sicuramente
Parlarne diversamente rispetto a quando è stata sottoscritta questa piattaforma che è l'assegno unico universale per la non autosufficienza
La seconda parte del rapporto annuale come vi dicevo e invece tratta l'aggiornamento dei dati del settore
Su fornitura personalizzata dell'INPS
Oggi possiamo fotografare quante datori di lavoro domestico sono presenti in Italia be'novecentosettantanove dove centosettantasette mila nove novecentoventinove unità
Una sicuramente in lieve flessione rispetto agli hanno all'anno scorso quindi
Al due mila ventuno meno sei virgola sei per cento una sospensiva fisiologica considerata in quanto siamo negli anni due mila e due mila ventuno ci troviamo di fronte ad un incremento vertiginoso delle
Del delle denunce
Degli dei censimenti INPS dei datori di lavoro a fronte delle regolarizzazioni del settore e delle sanatorie regolarizzazione che è intervenuta ricordiamo nell'aprile del due mila e venti durante il lo da un
Che ha permesso molte persone che erano state chiuse erano rimasti all'interno dell'ambito dell'abitazione dei datori di lavoro poter uscire per andare a a svolge quelle che erano le funzioni primarie quindi ad esempio a fare la spesa
E con quella regolarizzazioni del settore acquisto circa ottanta mila unità in più perché erano sommerse e che
Divennero regolari solo in un mese e poi successivamente nell'agosto sempre del due mila e venticinque una sanatoria i cui effetti si videro solo nel due mila ventuno
Fatto salvo questo incremento vertiginoso poi ad oggi già possiamo vedere che vi diamo una discesa la maggior parte delle dei datori di lavoro domestico sono donne per il cinquantasette per cento
E hanno un'età superiore agli ottant'anni
Un altro o se noi incrociamo i dati sulla distribuzione di generi sulla distribuzione per età notiamo anche che l'alto il la i datori di lavoro che hanno invece un'età inferiore ai sessanta anni sono prettamente ma uomini
Per quanto riguarda incrociando l'anche per le le tipologie di via mansioni di inquadramento svolte dai datori di lavoro
Coloro che hanno un'età inferiore ai sessanta anni assumono prettamente colf o baby sitter mentre coloro che hanno un'età superiore agli ottanta nessuno prettamente badanti
è importante notare che di questi novecentosettantotto mila il dieci per cento denuncia all'INPS di essere grande invalido e che quindi hanno necessità anche di un'indennità di accompagnamento
Tre mila e duecentosessantacinque sono sacerdoti altro dato altri interessante che il solo seicentottanta mila socie seicentottanta datori di lavoro assumono il proprio coniuge
Come lavoratore domestico e solo diciannove mila datori di lavoro assumono
Un parente come il proprio lavoratore
Dicevo prima che nell'elaborazione di questo rapporto annuale noi utilizziamo fonti di natura pubblica assolo una fonte è di natura privata ed è una fonte domina ovvero l'associazione prende un campione dei propri contratti di lavoro associati dei propri contratti di lavoro gestiti direttamente dalla da lei e estrapolato lì che sono gli elementi contrattuali quindi contratti lavoro e buste paga
Questo lavoro lavoro sicuramente funzionale ed importante perché aiuta l'associazione in qualità di firmataria del contratto collettivo a monitorare l'andamento e l'applicazione degli istituti del contratto collettivo
E quindi di capire come l'ha già come il datore di lavoro e lavoratore limone gestiscono l'intero rapporto di lavoro
Nella nella rapporto annuale noterete prima di entrare nel merito della del
I dati che vengono analizzati indici sarà proprio un confronto dei dati i domini dei dati delle dell'INPS proprio per dare una comparazione ai dati privati prima di entrare nel merito delle questioni fatta guardate come è interessante notare che dai contratti analizzati quindi dicevo prima un campione di diciannove mila buste paga ben distribuite equamente Risi distribuite sul territorio nazionale
I contratti l'inquadramento maggiormente utilizzato richiesto è Illy
Qui vale una unione una premessa prima di continuare nel contratto del lavoro domestico e si sono quattro livelli di inquadramento la di ci e di
A questi si affianca il super assolverli super ci supera di superato meglio identificati in questo caso con a.s. tutto quello che è a SBS CS dieci se sono
Assistenza e cura alla personalmente abbiccì e dei sono invece
Cura all'ambiente domestico quindi pulizia dell'ambiente dove domestico o servizi alla famiglia autista cuoco maggiordomo
Quindi la l'inquadramento maggiormente richiesto è di quindi pulizia dell'ambiente domestico e poi subito dopo troviamo il CS sa assistente a persona non autosufficiente
Terza posizione Ibs ovvero quelli delle in cui si possono incontrare da sessanta a persona autosufficiente e babysitter
Se noi incrociamo i lei livelli di inquadramento invece con il genere quindi il grafico sotto blu e viola
Riscontriamo ok livelli a SBS CS diverse quindi quelli che prevedono l'assistenza alla persona sono maggiormente presenti le donne la componente femminile mentre la le altre mansioni quindi quelli più
Attinenti alla cura della casa all'ambiente domestico e servizi alla famiglia troviamo una presenza a anche maggiore di uomini diversamente se incrociamo i dati di temperamento con la cittadinanza italiana o straniera riscontriamo che negli anni nell'inquadramento meno professionalizzante una presenza maggiore di stranieri
Mentre nei livelli dis di superare sono divenne in cui si entra comunque con una professionalità
E con una certificazione
Un'attestazione delle competenze troviamo una presenza maggiore di italiani
Ha
Andiamo adesso analizzare i lavoratori domestici in Italia
Sono ottocentonovantaquattro mila e duecento ventinove unità
I lavoratori domestici censiti all'INPS anche qui in questo caso troviamo una flessione del sette virgola nove per cento rispetto al due mila e uno
Non siamo l'aveva il primo aspetto che mi viene da notare che i lavoratori domestici
Sono decisamente inferiori rispetto ai datori di lavoro quindi datori di lavoro abbiamo visto novecentosettantotto mila unità i lavoratori di me domestici ottocentonovantaquattro bene
Il rapporto che si viene individuare sono cento nove datori di lavoro ogni cento lavoratori quindi con molta probabilità ci sono datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze più datori più lavoratori
è un fenomeno che viene confermato su tutto il territorio nazionale a differenza del
Della di alcune regioni quali per esempio Val d'Aosta Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia che invece hanno un rapporto leggermente inferiore parliamo di novantacinque datori di lavoro rispetto
Ogni cento lavoratori
Anche qui il il calo come dicevo è fisiologico l'abbiamo avuto tra i datori di lavoro lo abbiamo anche tra i lavoratori
è interessante come la ricostruzione del trenta che abbiamo inserito rapporto annuale pieno di trend soprattutto la seconda parte
In cui noi aggiorniamo entriamo tranne proprio che ci permette di studiare quello che è l'andamento e lo sviluppo del settore
Notiamo che dal due mila e tredici al due mila e diciannove il il il lavoro domestico regolare ha avuto una continua e costante flessione in negativo
I picchi
Nove del due mila del due mila e ventuno sono relativi a quelli che vi dicevo prima ovvero alla regolarizzazione durante la da un e alla sanatoria nel periodo estivo
Come vedete terminali questi due periodi ritorna dalla regolarità a il settore lavoro domestico oggi nel due mila ventidue ritorna a ad una discesa vertiginosa
Sempre a fronte di un'altra fornitura personalizzata richiesta all'INPS
Dove abbiamo richiesto i feriti i dati del primo semestre del due mila e ventitré abbiamo già riscontrato che nel prossimo anno
Il numero degli asset del dei dei lavoratori irregolari quindi censite all'INPS continuerà a scendere quinta troveremo un atto punto negativo
Tra i lavoratori domestici il l'ottantasei virgola quattro per cento sono donne il tredici virgola sei per cento sono uomini come vedete tutti i dati che noi riscontriamo sono tutti negativo quindi corrisponde a quello che la il la decremento dei numeri spetta al due mila ventuno è interessante notare anche qui per gli uomini che sono il nome l'unica tipologia e a una flessioni a due cifre
Perché probabilmente
Corrisponde alla sanatoria che abbiamo avuto nell'agosto del due mila e ventuno dove gli uomini risultavano quindi che avevano presentato una domanda maggiore probabilmente la loro uscita dipende anche dal fatto che la sanatoria non è stata poi così tanto funzionale al settore del lavoro domestico
E il lei lavoratori domestici uomini hanno preso altri percorsi per altri settori sono entrati tramite la nostra sanatorie poi hanno preso un percorso netto verso altri settori economici
Corse e badanti corse sono sicuramente maggiori rispetto alle badanti per il cinquantadue per cento le colf
Una differenza una forbice che prevede di quattro punti percentuali nel due mila e ventidue questa forbice si sta sempre più assottigliando come vedete parliamo nel due mila e tredici
Avevamo una differenza di ben venticinque punti percentuali oggi abbiamo di quattro
Diciamo una differenza in il cui trend invece differente a livello regionale perché al nel Nord dia un'inversione del trend ad eccezione della Lombardia riscontriamo che
Le regioni del Nord assumono molte più badanti rispetta le colf mentre nella regioni del sud si assumono molte più corto rispetto alle badanti
Altro dato decisamente interessante insomma il trenta virgola cinque per cento di italiani
Un numero in forte crescita che viene contrapposto alla alla componente stranieri ma se noi scorporiamo la componente stranieri
In termini di nazionalità notiamo che la prima nazionalità nella corpo stranieri e la Romania con il ventuno uno per cento che ben distanti di dieci punti percentuali rispetto alla componente italiana
Il grafico che segue cita unisce sia la serie storica che vediamo la sinistra con i Paesi di origine
Sia conta tante ci può raccontare tante questioni come vedete ci sono quattro gli niente e la prima delle quella rossa a va a individuare le donne straniere come vedete le donne straniere dal due mila e tre diciannove ventidue sono in decrescita
Le donne straniere stanno piano piano diminuendo come stanno diminuendo le gli uomini stranieri che è la linea blu
Come vedete dal due mila e tredici al due mila diciannove la la il il numero il trenta sicuramente negativo
Diversamente e lo sta continuando anche nel due mila e ventidue sono intende delle donne italiane all'in tutto dentro all'interno del settore è una crescita continua come non ci sono sobbalzi
è una crescita continua e costante come lo è anche la presenza degli uomini italiani
Perché infatti nel due mila e ventidue al di là di quello che è stata la sanatoria la regolarizzazione
Del settore la prima il primo bambino quello del due mila venti che corrisponde alla darne più alto rispetta la sanatoria del due mila e ventuno
Significa chiede donne tutto sommato sono rimasti all'interno del mercato
Nel settore del lavoro domestico è un settore che sta diventando sempre più appetibile alla nazionalità italiana
Ed è un qualcosa che deve fare infetta anche in termini di riforma perché essi comunque un settore che le la il cui aspetto pensionistica andrà sicuramente rivisto perché prima o poi l'età media dei lavoratori domestici italiane del cinque di cinquantadue anni quindi nel momento in cui
Andranno in pensione comunque considerato
I primi il riversamenti che sono sicuramente relativi rispetto agli altri settori economici si crea sicuramente una sacca di povertà fra poco meno di vent'anni
Questo è una un approfondimento un focus che sui lavoratori domestici italiani che troviamo all'interno del rapporto è un sicuramente significativo come abbiamo visto a un trenta virgola cinque per cento il cinquantasette per cento dell'Ina dei lavoratori di cittadinanza italiana
Ricopre il ruolo la mansione di corso
E il novantuno per cento è di sesso femminile sono donne
La la presenza sul territorio nazionale
Della dei lavoratori di nazionalità domestica vada una forbice del diciannove virgola quattro per cento all'ottantadue virgola due per cento come si vede dal grafico dell'Italia
La Sardegna è la regione in cui sono presenti tra i lavoratori domestici censite l'INPS e l'ottantadue virgola due per cento di nazionalità italiana
Segue poi il Molise con il sessantuno per cento anche il grafico a lato notiamo che i lavoratori domestici che vengono inquadrati
In qualsiasi delle sue mansioni ricoprono un contratto di lavoro con orario inferiore ai trenta alle trenta ore
è importante anche questo perché ci aiuta a capire che consiste non leggiamo bene l'orario il rapporto di lavoro domestico
Con negli italiani sono prettamente adori e quindi la mattina e pomeriggio vanno a lavorare e tre preferiscono tornare a casa nella propria casa presso la propria famiglia quindi non convivono con le famiglie
Passiamo ora a dall'analisi dell'impatto o del lavoro domestico informale
Anche qui grazie all'aggiornamento dei dati Istat riscontriamo che nel due mila ventuno il settore del lavoro domestico ha un tasso di informalità pari a cinquantuno virgola otto per cento un numero sicuramente importante da attenzionare che merita tutta l'attenzione di tutti gli stakeholder nazionali perché significa che oltre due milioni di persone tra datore di lavoro i lavoratori oggi non sono censiti non sono regolari e molti di questi non possono ovviamente fruire di tutta una serie di diritti economici importanti
Cinquantuno virgola otto per cento è oltre quattro volte la media degli altri settori economici la cui media e tredici virgola tre per cento
Sì noi applichiamo se noi applichiamo il tasso di irregolarità come abbiamo visto prima i dati sensibili in chat appena il tasso di regolarità arriviamo a dire che il nostro settore occupa la bellezza di tre milioni ottocento persone tra datori di lavoro e lavoratori
Questo esercito di lavoratori e datori di lavori pari a quattro milioni possiamo dire a un valore ha aggiunto genera un valore aggiunto di diciassette virgola uno miliardi di euro ed equivale a un punto percentuale del prodotto interno lordo che sommato con quello che è il risparmio dello Stato grazie
Al luogo delle famiglie possiamo dire che il lavoro domestico genera in maniera
Diretta uno virgola cinque punti percentuale del prodotto interno lordo
Ovviamente questo calcolo e questa ricchezza che è stata casco verificata in difetto perché qui non si parla di tutto ciò che è l'indotto del settore del lavoro domestico
E alcuni elementi ovviamente sfuggono alla alla nostra possibilità di verifica di calcolo
Ultima parte del rapporto annuale sono le schede regionali
Le schede regionali e sono un impegno sicuramente importante del nostro del nostro lavoro di studio poiché
In questa parte sì poi che il lavoro domestico non è prettamente materia giuslavoristica comprende anche si intreccia ovviamente con quelle che sono le politiche di Guelfa
E proprio in forza di quello che sono le Dina leale attuazione della nostra costituzione del Titolo quinto alcune delle politiche di welfare vengono gestite a livello locale
Quindi per questo abbiamo deciso di declinare tutti quelli che sono i valori nazionali a livello territoriale
Proprio per dare uno strumento alle agli enti locali che sono poi i loro che hanno il potere normativo decisionale di attuare delle norme del norme che siano più
Contingenti possibile alle loro necessità a questo quest'anno abbiamo ovviamente aggiunto come vi dicevo prima una mappatura con la collaborazione delle segreterie dei singoli assessorati regionali
Della di tutti gli interventi di sostegno al reddito a livello regionale quindi un lavoro sicuramente molto importante
Vi lascio con quest'ultima slide e restituisco la parola al dottor Riccardi grazie
Grazie
De Luca per la presentazione ma soprattutto verso rapporto molto completo non è solo
Una fotografia nitida della della situazione ma per chi fuori avrà l'occasione di di leggerlo integralmente sono ritroverà molte analisi indicazioni di piste di piste di intervento anche perché come si diceva questo è un settore
Che in realtà cruciale per molti versi nel nel nostro nel nostro Paese ma piuttosto trascurato
Non sempre appunto palustri valutato nella giusta nella sua giusta proporzione
è un settore che anche in questo momento è appunto al crocevia di molti provvedimenti di molte riforme legislative come abbiamo visto dalla riforma di assistenza agli anziani non autosufficienti fino al piano per l'inversione
E questa trasformazione le famiglie i datori di lavoro domestico e i lavoratori domestici ovviamente
Sono sono al centro quindi sono due categoria che andrebbero anche consultate di più
Quando sono al sistema prendendo sta prendendo forma i provvedimenti
Perché su questo terreno ci sono alcune leve strategiche che possono essere utilizzate per per il cambiamento
Penso solo alla leva fiscale anche qui bisogna correggere un politica non è semplicemente una categoria che con un'azione di lobby più o meno riuscita cerca di guadagnare
Appunto qualche sconto fiscale ma qui si tratta di agire su questa leva anzitutto per combattere l'economia sommersa per combattere il lavoro che il lavoro nero
Dove spesso sì come si dice si trovano anche interessi interessi convergenti
E dall'altra parte però soprattutto aiutare le famiglie a migliorare l'assistenza di di anziani e bambini e in chiave sussidiaria far risparmiare lo Stato ne ho visto che c'è un risparmio notevole
Che le famiglie garantiscono allo stato mi evitando che gli anziani vada in una struttura in una struttura di cura siano invece curati a casa
Quindi una delle cose principali
E appunto la decreto attuativo nella riforma sulla sull'aneddoto sufficienza che è stato appena varato settimana settimana scorsa
Bisogna dire che non è del tutto quello che ci si aspettava perché la legge la legge di delega trentatré che tra l'altro è stata è stata approvata
Senza nessun voto contrario da parte dei di tutte le forze politiche e quindi finalmente una legge bipartisan del tutto altri partigiani
Quante più ce ne vuole
E punto evidentemente sia per un problema di mancanza di risorse sia probabilmente perché è una legge anche molto ambiziose la la la legge-delega trentatré
Si è iniziato però a gettare le basi di un di un cambiamento importante sia per quanto riguarda appunto il sostegno al reddito con questa sperimentazione ripartirà l'anno prossimo
Gli anziani ultraottantenni particolarmente gravi e con un molto ridotto fino a sei mila fino a sei mila euro ma anche con una un impianto normativo che inizia a mettere in pratica le cose appunto che sono stati che sono state fissate nella legge nella legge delega
Anche qui e più quello che è ancora da fare e di quello che è stato fatto quindi questo decreto attuativo non è la conclusione della riforma su
Direi proprio solo solo l'avvio però è un qualcosa su cui bisogna iniziare a costruire
Insistendo sulle buone ragioni delle famiglie dei lavoratori e dei datori di lavoro domestico perché semplicemente conviene a tutti non sulla loro ma conviene a tutto a tutto il Paese
Fatta questa premessa inizierei allora il nostro nostro dibattito
Abbiamo dei tempi abbastanza contingentati e comincerei dal dottor Aniello Pisanti che direttore della Direzione centrale
Per il lotta al lavoro sommerso dell'ispettorato nazionale del lavoro
Chiedendogli appunto siccome questo è una delle previsioni del PNR R. iniziano quasi alla scadenza del piano del piano triennale
Com'è la situazione che punto siamo con quel piano visto appunto il cinquantun per cento utili
Dini di tasso di irregolarità in questo settore quali azioni riguardano più da vicino lavoro domestico e punto su quali leve si può agire per migliorare la situazione
Va bene grazie dottore io in rappresentanza dell'ispettorato nazionale il lavoro
Tocco il tema oggi del del sommerso e della relativa
Emersione non ci occupiamo come sapete come ispettorato l'azione del lavoro
L'ex parte del ministero del lavoro dal due mila diciassette di coordinare tutta l'attività ispettiva compresa quella degli ispettori INPS INAIL oltre che di quelli ovviamente
Gerarchicamente nostri
Ispettori del lavoro sia in tema di vigilanza ordinaria sia in tema di salute e sicurezza sul lavoro
Fatta questa premessa identificativa del dell'ispettorato dobbiamo capire in che modo preventivamente prima di dare una risposta alla alla considerazione sul piano nazionale
A cui faceva riferimento prima dottor Riccardi in relazione agli interventi ispettivi in tema di lavoro domestico interventi ispettivi che orientano più che su una attività di di G. Lanza effettuata nelle famiglie proprio perché la legislazione di gente pone delle limitazioni alla all'accesso nei luoghi domestici nei luoghi familiari a parte gli ispettori del lavoro
Più che altro dal punto di vista conciliativo per cui le nostre le richieste di intervento degli lavoratori domestici non regolari vengono dalle gestite
Appunto convocando le parti con la forma di una conciliazione che definita monocratica perché appunto di essa si occupa un singolo funzionario diversamente dalle e commissioni invece di conciliazioni dove purpose insomma essere gestite
Conciliazione appunto di lavoro domestico e dicevo a seguito di queste concitazione strumento che noi auspichiamo venga utilizzato proprio perché se lo spirito quello conciliativo sì cerca di venire incontro a esigenze entrambe le parti si affrontano appunto le problematiche relative al lavoro domestico irregolare che ci viene beh segnalato
Ma arriviamo alla alla questione del del Piano nazionale di contrasto al lavoro sommerso diceva prima l'avvocato De Luca è una decreto del diciannove dicembre due mila ventidue dell'attuale ministro del lavoro
Che ha identificato uno se quelli che sono gli obiettivi del PM RR
Delle linee
Cinque grandi linee che servono aiuto a far emergere dal sommerso le irregolarità relativa a tutto il panorama a dei tutti i settori lavorativi del Paese
E che si articola poi ognuna di queste cinque lire determinate
Azioni queste azioni relative al lavoro domestico sono cinque all'interno della linea di azione numero due dalla otto alla dodici perché ci vuole
Divertire tra virgolette andare a leggersi il il piano nazionale di contrasto al sommerso
E prevedono appunto la necessità di l'obiettivo più che la necessità l'obiettivo di fare emergere dal sommerso in relazione appunto a quelle che sono i vari settori va agli ambiti
Un mio numero di lavoratori che risponda l'obiettivo alla fine del due mila venticinque
Di diminuzione del sommerso in generale del due per cento ora questo due per cento
Nel leggere con attenzione il rapporto illustrato prima
Potrebbe in teoria come viene segnalato appunto da domina essere da solo riso quando facendo emergere il lavoro sommerso nell'ambito rapporti lavoro domestico perché dagli studi riportati nel rapporto l'inversione totale di quelli che si presumono essere lavoratori regolari nel lavoro domestico
Farebbe abbattere questa percentuale del tre per cento quindi l'obiettivo sarebbe raggiunto se solo riuscissimo a fare emergere i lavoratori
Domestici non regolari
E detto questo a che punto siamo con alla realizzazione di questo obiettivo che si deve realizzare nel triennio due mila ventitré due mila venticinque di quei cinque punti
Di cui ho parlato prima due possiamo ritenere lì
Raggiunti il primo qual è il numero otto della linea di azione appunto due e che se n'è appena parlato quello del decreto attuativo il cosiddetto decreto anziani per dirla breve
Che appunto vincola in qualche modo l'utilizzo dell'indennità di accompagnamento all'impiego di lavoratori abbiamo di badantato evidentemente e l'altro possano essere raggiunto in ultimo il il numero dodici che quello relativo alla implementazione da parte dell'INPS di un portale per il lavoro domestico di una attuali lasciata così è stato fatto nel due mila ventitré con una diciamo così famose Faccanoni famose domande che a cui si può si può dare risposta immediata senza porla alla all'istituto e quindi per quanto riguarda questi due la otto numero otto e numero dodici possiamo ritenere già raggiunto l'obiettivo c'è da lavorare sugli altri tre
C'è da lavorare sugli altri tre perché sul numero nove quello della introduzione di un bonus a copertura del costo per i lavoratori domestici sul numero dieci la recitazione la semplificazione di libretto famiglia e sul numero undici di ripristino dell'utilizzo dei voucher anche e lavoro domestico il percorso è stato avviato ma non è stato ancora completato dovrà esserlo entro il trentuno marzo due mila ventiquattro quindici siamo la scadenza breve data entro la quale bisogna riportare in Gazzetta Ufficiale
Queste proposte normative che diventino appunto legge a tutti gli effetti io mi soffermo però rubare tempo agli altri solo su uno di questi obiettivi India numero nove quello relativo all'introduzione del bonus perché stiamo ragionando quindi Vito delle diciamoci anteprime nei limiti del fatto che sono proposte e quindi non si tratta di i testi non non non vi sto attenta né troppo lo specifico il boss potrebbe consistere in un esonero contributivo
Oggi sapete che c'è una deduzione dei contributi fino al mille cinquecento e passa euro ma si sta ragionando su un esonero contributivo è cosa ben diversa più importante
Della deduzione per un importo ben più alto si sta ragionando sul doppio di quella quella cifra
E con delle limitazioni
Relativa al fatto che uno è una sono dedicato soltanto a badanti e non accorta
Due è un esonero dedicato al la popolazione parlo dei datori di lavoro
Se ha un limite di età minimo quindi non si contempla
Cos'è una proposta che però approfondita perché poi discutendo
I giovani scudo i giovani disabili che pure hanno bisogno di questo tipo di assistenza e quindi questa ce la sogniamo un po'meglio
Se poniamo un limite di età che quello di sessantacinque anni insomma abbiamo tagliato troppo fetta troppo consistente di di persone che hanno bisogno di assistenza
E con delle limitazioni arriva al fatto che questo esonero che potrebbe essere previsto per uno due anni o per trentasei mesi
Debba però per vedere che sia mantenuto in servizio il lavoratore
Proprio per evitare frodi ti assumo prendono sgrava e poi ti licenzio il mese o il giorno dopo ecco io ho già rubato
Troppo tempo quindi tutto qui il mio intervento auspicando che il tavolo del piano nazionale sommesso ma sia operativo fino alla fine raggiunto questi obiettivi Del Rio che gli ho preannunciato grazie
Il mio
Affinché si
Prima di dare la parola due nostri ospiti tre illustri ospiti politici volevo leggervi il messaggio che
Ricevibili sarà Maria Teresa Bellucci viceministra lavoro mandato era stata invitata ma non non potendo intervenire
E quindi rivolge scrivono Giorgetti è segretario generale dottor Gasparrini eccentrici di tutti ringrazio l'associazione datoriale
Domina per l'invito ma purtroppo impegni istituzionali concomitanti non mi consentono di partecipare al vostro intento di presentazione del quinto Rapporto annuale tuttavia tengo molto congratularmi con voi per la puntuale azione di ricerca dell'Osservatorio
Che per me costituisce un'occasione importante di approfondimento e riflessione
In Italia ci sono quasi un milione i settori di lavoro regolari nel settore Thomas domestico
Promotore di un'attività di assistenza e cura che reca un valore sociale ed economico oggettivamente rilevante per la nostra nazione
Dal punto di vista del Gwen farà i nuclei familiari sono attori fondamentali ed è doveroso sottolineare che il loro impegno economico che ammonta complessivamente a oltre quattordici miliardi di euro annui
Porta allo stato un risparmio di circa nove miliardi e contribuisce nella produzione di un punto percentuale di PIL tuttavia il settore anche caratterizzato da un alto tasso di irregolarità in tal senso la prestazione universo
Tale contenuta nel decreto attuativo della legge delega sulle politiche in favore delle persone anziane approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso venticinque gennaio
E l'avvio di una sperimentazione che vuole rappresentare anche un prezioso strumento di contrasto al lavoro nero
La nuova misura infatti ha il duplice scopo di portare sollievo le persone anziane non autosufficienti maggiormente bisognose anziane e fragili e contestualmente favorire l'emersione del lavoro irregolare
Garantendo diritti e tutele per l'assistito il prestatore di cura altro aspetto rilevante riguarda la possibilità di spendere il contributo in servizi iniziativa grazie alla quale i beneficiari potranno coprire l'anca larga parte i costi di un badante convivente
Ha dunque preso avvio una riforma che è solo all'inizio e che sarà progressivamente implementata e finanziata durante tutto l'arco della legislatura perché ha l'obiettivo ambizioso di plasmare un nuovo welfare in favore delle persone anziane
Favorendo interventi che vanno tra la telemedicina a medicina preventiva
Alcoa housing essendo orco housing al turismo lento fino al rafforzamento dell'assistenza domiciliare integrata per fare della casa il primo luogo di cura i di vita per l'anziano laddove è possibile
Attraverso questa visione vogliamo combattere la solitudine e l'isolamento che possono vivere le persone anziane
Riconoscendo l'importante ruolo sociale dell'assistenza domestica che contribuisce ad aiutare i nostri cari a vivere il più serenamente possibile questa ultima stagione della vita
Nel ringraziarvi nuovamente rinnovo i complimenti per la lodevole iniziativa gli auguro tutto poi come il proficuo svolgimento dei lavori onorevole Maria Teresa Bellucci viceministro del lavoro e delle politiche sociali
Bene allora dicevamo la situazione appunto fotografata dal rapporto anche quella di una grande presenza di lavoratori
E stranieri che sono da tutelare di trattori di lavoro appunto tali da tutelare anch'essi da possibili tracce volare un'assistenza
Da da migliorare
Qui il governo rivendicare l'inizio di un'azione dicevamo prima che c'è stata però una legge delega che nasce dal confronto con con con le associazioni del terzo settore particolare dal Patto per un nuovo per un nuovo Air fare assistenza e raccolta da tutte le forze le forze politiche
Quindi passo la parola alla senatrice Alessandra Majorino che pur non essendo più in maggioranza con come un tempo insomma però
Grazie
Perfetto mi sentite grazie intanto benvenute pervenute a tutti
Qui presso il Senato io voglio ringraziare solamente il mentre tre Riccardi terra la moderazione i l'osservatorio domina per questa puntuale
Raccolta analisi che sintesi dei dati che sono naturalmente strumenti fondamentali per il decisore politico poi per poter eventualmente appunto intervenire
Io ci tenevo particolarmente ringrazio il collega senatore Trevisi perché da lungo tempo abbiamo stretto una collaborazione innanzitutto naturalmente con la dottoressa
Gasparrini ma in generale questo settore che sembra essere un settore un po'negletto davvero per la politica forze dalla politica forse per la sua natura così eterogenea così difficile diciamo a ad identificare i in una categoria proprio perché
Per la sua ripeto
Connaturata a struttura
Eppure diciamo viviamo in una società che stava cambiando molto velocemente molto rapidamente
E dire probabilmente non non in meglio perché sappiamo bene tutti che la popolazione invecchia per fortuna da una parte c'è un problema di denatalità
E quindi la questione del del caregiver familiare per esempio è una battaglia della forza per la forza che rappresento da moltissimo tempo ma abbiamo lanciato anche progetti dico housing perché riteniamo che poi le strutture di assistenza debbano adeguarsi a quella che è la il cambiamento della società e venire incontro alle diverse necessità io
Confesso che sebbene
Un po'me l'aspettassi certo il dato del cinquantuno per cento di sommerso
è un dato che che mi ha colpito dottor pesante e sul quale credo sia opportuno davvero lavorare e probabilmente la leva fiscale è una delle leve che si può azionare
Per per abbattere per abbattere questa cifra e
Ed è una gara che siamo molto disponibili a prendere in considerazione per come poter realizzare
Ma
Io mi sono molto grata anche perché mi sembra di capire che ci sono delle proposte concrete che voi avete portato
Oggi da poter esaminare prendere in considerazione quello che io posso fare prendere l'impegno
Di appunto considerarle molto seriamente e provare a portarla avanti insieme al collega Trevisi naturalmente e insieme all'interno del gruppo perché ripeto come come forza politica
In generale quello della assistenza di prossimità e del miglioramento della qualità della vita
Degli anziani certamente la nostra popolazione anziana ma anche delle famiglie io questo voglio aggiungere un ulteriore strumento
Per il quale ci stiamo battendo che sembra forse essere eterogenee rispetto al discorso che stiamo affrontando oggi
Ma non credo lo sia il strumento del Congedo paterno paritario no consentire quindi per sollevare le donne dal lavoro di cura che tutti sappiamo ritenere circa per il settanta per cento ancora sulle spalle delle donne
L'acqua distribuzione di diritti e doveri all'interno della famiglia quindi la cura nella cura della prole è certamente una direzione che noi abbiamo imboccato con la determinazione e che intendiamo proseguire vedete quello che dicevo rispetto all'eterogeneità di questo settore ante naturalmente le azioni sono eterogenea sono diverse e vanno ad incidere anche su categoria di persone diverse ma la direzione rimane sempre la stessa quella del del sostegno a chi ecco per stagione della vita o per una condizione
Di quel momento della vita più fragile da quindi bisogno di appoggiarsi ad un collaboratore una collaboratrice domestica
Quindi io non rubo ulteriore tempo vi ringrazio ancora una volta per il lavoro che avete svolto e che si metteva a disposizione e che sarà sicuramente molto utile a nostra volta per il nostro lavoro
Grazie mille allora direi di far concludere i lavori del segretario generale Gasparrini
Insomma oltre a tirare le fila nel dibattito del discorso sono appunto penso che darà anche un po'un giudizio rispetto appunto i provvedimenti legislativi sia quelli più o meno attuati sia quelli prospettati come ci ha spiegato il dottor Pisanti
Sì grazie
Buongiorno & ringrazio innanzitutto il senatore Trevisi per averci dato vita di presentare
Il rapporto annuale in questa sede ringrazio Fondazione Moressa che
Da ormai sette anni ci sta seguendo in questa in in questa avventura di dare dei dati di cercare di dare uno strumento completo e decisori politici che sono poi quelli che devono mettere in atto
A fronte di una situazione che andiamo a purificarsi
è fondamentale che noi tutti quanti moglie associazioni sindacati
Gli enti le istituzioni circhi no di rendere il lavoro regolare più vantaggioso per lavori regolare e l'unica maniera per far sì che
Questo lavoro sommerso piano piano diminuisca sparisca è abbastanza difficile ma sicuramente diminuisca per cui
Sono state fatte tante azioni si stanno facendo delle azioni da parte delle parti sociali ma anche
Finalmente nel tempo vediamo che da parte delle istituzioni
Per cui vediamo di buon grado la possibilità che un inizio
Di aumentare questi indennità di accompagnamento con ulteriore ottocentocinquanta euro che vengono messe a disposizione delle famiglie per i costi di uno assistente familiare qui siamo parlando di badanti ricordiamoci che le badanti non sono una scelta sono una necessità
Mentre la Colt la babysitter sono legati anche allo stile di vita alla possibilità di avere o meno i parenti vicino alle nostre famiglie siano improvvisamente abbiamo una nostro caro che sta male abbiamo bisogno di un'assistente familiare quindi siamo io no
In uno stato di necessità
Ma c'è un costo il costo elevato una una badante convivente attualmente costa diciassette mila euro l'anno che non sono porti la situazione fino ad oggi la possibilità di portare in deduzione solo di contributi per in cinquecento quarantasette euro État rade diciannove per cento di due mila cento euro quindi diciamo alla fine trecentotrentatré euro
Beh con già con questa azione che per adesso è limitata agli ultraottantenni con i se di sei mila euro vuol dire che abbattiamo il costo di circa tra il sessanta e il settanta per cento questa si tratta di un'azione concreta di un inizio che può dare la possibilità a una regolarizzazione ricordiamoci poiché molti di questi lavoratori perché si dice si parla giustamente che un lavoro straniero
Ma la prima nazionalità e quella italiana oltre il trenta per cento
Quindi novità urlato aiutiamo le famiglie
Dall'altro aiutiamo i lavoratori ad avere dignità sul lavoro
Dignità per avere la possibilità anche di fare una vita normale di di chiedere prestiti di di cura dei propri figli
Per cui se da un lato all'interno della contrattazione collettiva nazionale che ne stiamo adesso rinnovando con i nostri si conterà stiamo cercando di trovare dell'innovazione perché costantemente trecentosessantacinque giorni all'anno noi ci confrontiamo per migliorare la vita delle famiglie e dei lavoratori
Dall'altra parte questi sono fatti che possono essere un cambiamento forte
Un cambiamento forte né in tutto il settore
Perché se ne siamo welfare mediterraneo la famiglia e la base del nostro sistema di voler far per cui dobbiamo dedicare la giusta attenzione dobbiamo dedicare le giuste estese all'interno di uno Stato per questo che il settore principale
Per cui vedo molto di buon occhio questo aspetto
E anche il seguire e
La strategia che è stata disposta sono rapaci porta anche
A questi aspetti
Accolgo altresì compiacere le dichiarazioni fatti dal dottor Pisanti che ci annuncia che
Speriamo verrà applicata una decontribuzione per le famiglie che hanno l'assistente familiare
Sono tutti aspetti importanti per cui iniziamo se iniziamo anche con ultraottantenni con un ISEE basso poi magari chiaramente la speranza e la necessità e quella di
Ampliare la platea abbassando
Rita delle persone che possono portare dei posso avere queste agevolazioni alzando disse ricordandoci che noi molti delle famiglie hanno magari datori di lavoro che il figlio
Per la madre o che magari non si sa il nome non è più in forma
Per cui in questa maniera sicuramente daremo un ulteriore regolarizzazione al settore perché il problema del settore domestico
è il lavoro sommerso lavoro diniego diciamo ma anche il lavoro grigio per cui sono tutte azioni che vanno nella direzione di una semplificazione di un miglioramento
Delle nostre vite presenti e future grazie
Allora noi rimaniamo a disposizione sapete per l'iniziativa legislativa
Logico che io penso anche a tante lavoratrici extracomunitarie voglio venire al nostro Paese e spesso non ci sono i mezzi per regolarizzate le difficoltà ad esempio ma penso all'Albania dove c'è veramente del personale di alta qualità che spesso potrebbe venire al nostro lavoro ma essendo extracomunitario passato l'albanese a due passi non hanno appunto i diritti di delle nazioni comunitarie quindi si può anche lavorando cercando un po'di estendere il il il raggio di azione anche sul paesi limitrofi punto come quello albanese
Credo che i siti da Vinci vale quello di di di di far vendere appunto conveniente questo lavoro e quindi regolarizzare deve essere più conveniente che lavorano in nero
Considerando che volesse da persona non lo consideri un aiuto sicuramente
Le famiglie hanno anche la possibilità di il DDT avere più figli di di avere anche di contribuire anche la crescita del PIL la cosa importante quindi facendo un'analisi costi-benefici può essere che anche agevolando
Questo tipo di lavoro e lavoro domestico
Può essere che i vantaggi siano di più dei costi quindi dovremmo ragionare anche dimostrando al governo che magari l'analisi costi-benefici potrebbe essere vantaggioso in merito
Il bilancio statale il tempo purtroppo è finito non so se c'è qualche domanda dal pubblico del nuovo proprio due-tre minuti corrosa se intervenire consente
L'accesso
Innanzitutto volevo ringraziare domina per aver invitato l'organizzazione internazionale dà lavoro a questo lancio di rapporto che il nove per noi il quinto anno quindi il quinto anno che seguiamo collaboriamo con voi
Volevo fare alcune riflessioni molto veloci suo anche i dati che ha presentato il il dottor l'avvocato De Luca anche in considerazione delle discussioni che facciamo spesso sul settore
In particolare una che quella della professionalizzazione del settore e che per i dati che avete presentato voi soprattutto per diciamo il supporto alle pensioni alle persone anziane non autosufficienti
Penso che tutti siamo convinti che è un lavoro che richiede delle competenze
No però poi quando andiamo a vedere i dati che sono quelli classificati nel contratto sotto la categoria di cioè quindi quelli formati vediamo che ci sono uno per cento e addirittura per quelli non autosufficienti zero virgola quattro per cento quindi penso che ci sia un come dire uno spazio per investire nella formazione e nel riconoscimento delle competenze anche attraverso che lavoro domina fatto sulla
Sulla norma nazionale ora c'è anche un problema di valorizzazione di questo lavoro
è di equiparazione dei diritti perché come diceva l'avvocato De Luca anche in materia previdenziale ci troveremmo
Tra poco con lavoratrici e lavoratori del settore in pensione ma in perché che vivrà in stato di povertà perché il sistema previdenziale contributivo
Diciamo è molto più svantaggioso in termini di accesso a prestazione rispetto a quello del complesso dei lavoratori e questo è quello che quello che dice il trattato internazionale
Dell'Ilo ratificato dall'Italia nel due mila e tredici che i lavoratori e lavoratrici domestiche sono lavoratori come il complesso dei lavoratori e per questo hanno diritto alle hanno accetti dovrebbero avere accesso agli stessi diritti
Ora la senatrice Majorino giustamente parlava del dei concede sappiamo anche che il costo il congedo malattia alla al lavoratrici e lavoratori del settore viene concesso grazie ad un accordo delle parti sociali quindi per contratto non per legge
Essa è una lavoratrice un lavoratore si ammala di una malattia di lunga durata purtroppo esiste dopo quindici giorni perde il lavoro quindi qui è necessario anche intervenire dal punto di vista legislativo il congedo parentale
Ormai è stato riconosciuto recentemente anche a lavoro autonomo però le lavoratrici e lavoratori domestici sono esclusi questo è un aspetto discriminatorio in termini di diritti
Sulla questione del lavoro del lavoro informale
è vero che il tasso è molto alto però noi abbiamo fatto un'analisi su un periodo di un quarto di secolo dal due mila fino al due mila ventitré e l'informalità del settore scesa dall'ottanta al cinquanta per cento
Quindi sarebbe interessante vedere quali sono state le leve che hanno fatto abbassare il questo tasso di formalità perché se compariamo con altri settori l'agricoltura è costantemente salita nel nello stesso periodo
è la la il settore edile dove ci sono stati dei grossi interventi anche normativi il DURC e quant'altro è sceso di pochissimi punti percentuali e quindi
è interessante vedere le ragioni attraversò i diciamo le leve attraverso le quali questo settore che comunque è un settore debole e quindi in
In considerazione del fatto sia della componente forza lavoro ma anche della componente datoriale perché sono persone è o famiglie quindi e questo è un aspetto a mio avviso che sarebbe interessante vedere eccome col dottor Pisanti possiamo interloquire anche per vedere cosa hanno fatto altri Paesi
Per fare le ispezioni nel settore perché ci sono esperienze di Paesi dell'America latina che lei sta gli ispettori fanno le ispezioni fuori dai luoghi e dalle dalle case
Anche se pure lì la giurisprudenza italiana come lei ben sa ha detto se c'è un lavoratore l'ha fatto per il settore edile ma no un cantiere che stava diciamo ristrutturando una casa e a riguardo ad un'opposizione all'ispezione il il il tribunale di Bari se non vado errando ha detto ma siccome ci sono lavoratori c'è un cantiere quindi è un luogo di lavoro
Allora per estensione dovremmo applicarlo anche al settore del lavoro domestico o comunque trovare del delle alternative perché se stiamo ad ispezioni difficile da eseguire come lei ben sa e poi tutti gli altri settori economici c'è la tracciabilità del pagamento dello stipendio qui è opzionale quindi perché ci sto prendiamo dal del fatto che ci siano dei tassi di informalità così alti cioè bisogna un po'vedere ecco quali strumenti che tra l'altro voglio dire che chiedendo una tracciabilità al cento per cento penso che ci potrebbe essere un calo anche nel settore della del tasso di formalità
E ci sono esperienze di tanti Paesi anche vicini a noi ad esempio la Francia la Spagna la Germania
Che hanno lavorato da un lato per l'equiparazione dei diritti e dall'altro per utilizzando vari strumenti
A favore delle famiglie la professionalizzazione valorizzazione del settore perché è un po'dobbiamo dircelo a questo settore
Viene non viene attribuito il valore al lavoro che viene attribuito ad altri settori perché tradizionalmente è stato svolto da donne
Come lavoro non retribuito quindi anche dobbiamo dare uno sguardo a tutto il settore della cura
Che tra l'altro con una alle proiezioni nei diversi paesi sono in Italia da qui al due mila e trentacinque quindi in in dodici anni potrebbe generare un milione quattrocento mila posti di lavoro
Quindi è importante
Che i policy makers dicano ben possiamo fare questo intervento perché ci fa risparmiare Ocre
Ma bisogna anche essere consapevoli del fatto che uno dei settori economici che è in forte espansione in tal punto di vista di opportunità occupazionali quindi come diceva il dottor De Luca c'è una ragione economica c'è una ragione anche
Di politica della buona è una ragione di politica sociale quindi penso che questi siano dei punti forti anche da da studiare analizzare da proporre anche decisori delle politiche come appunto il Parlamento o gli organi governativi e vi ringrazio e mi congratulo ancora grazie
L'Organizzazione internazionale del lavoro che ulteriori spunti e credo che ci dobbiamo fermare
Ieri ciò che esprimeva gli ancora
Giusto per raggiungere che le parti sociali stanno facendo un lavoro molto importante insonorizzazione perché è diventato un elemento basilare le famiglie ci chiedono lavoratori lavoratori qualificati
Per tale motivo che le parti sociali sono riusciti a determinare la norma undici sette sei sette sei sei UNI
Per la certificazione delle competenze del lavoratore domestico che un unicum in Europa e anche nel mondo lenti bilaterale il il contratto e vincolo fra e un ente accreditato da certificazione siamo andati in questa direzione e lo stiamo facendo anche a livello contrattuale ampliando
La le risorse economiche proprio per questi lavoratori perché dobbiamo tutti quanti metterci in testa che è un lavoro che ha un valore oltre che al lavoro un valore economico un lavoro un valore di cura fondamentale per cui siamo in questa direzione sono d'accordo con
Gianni Rosa
I nostri ospiti a voi per l'attenzione