Nuove prospettive per la politica energetica europea

Saremo anche con con nell'Europarlamento appena eletto ma utile non perdere altro tempo insomma la giornata pomeriggio si presenta comunque piano di spunti interessante in un credo che il mio sì è vero particolare interesse se non ricordare somiglia risultavano sono tanti tema della competitività in primis il tema oppure valori chiave finora usate ma mai raggiunto il mix energetico quale mix energetico il tema della neutralità tecnologica il tema di come affrontare un processo di decarbonizzazione che tutti condividono che però può avere e degli averi alla luce anche dicono che sono stati i risultati elettorali un una strada diverso una via nuova da costruire o in parte da per riunificare rispetto al percorso che si è fatto finora quindi
Vorremmo chiamerà il
Ludovico Mosconi presidente Tommaso Foti presidente del gruppo di fedeli dalla Camera che ringraziamo perché per questa ospitalità venne in questa sede così prestigiosa a lei Presidente la parola ho fatto una piccola sintesi ma sicuramente
Avrà elementi per portarci ancora più avanti rispetto a questo come grazie buongiorno a tutti chiedo scusa se
Ho chiesto di invertire un attimo l'ordine dei fattori soprattutto al Presidente Signoretto tanto troppo
Dopo le elezioni europee i lavori qui dentro impazziscono perché ovviamente ci sono state delle chiusure ma vi sono qualcosa come dieci decreti legge da convertire entro il dieci di agosto e quindi voi capirete
Lo sforzo che va fatto sia sotto il profilo della presenza ma anche sotto il profilo poi di stare attenti alla qualità legislativa che deve uscire io partirei da una riflessione che lei faceva cioè ci sono state le elezioni europee ecco penso di poter dire che dalle elezioni europee comunque un messaggio chiaro secondo me è uscito e cioè che una certa politica in materia energetica
Non può andare lungo la strada che qualcuno si era illuso di
Seguire mi pare che siano risposte abbastanza chiare
E penso che la nuova Commissione avrà soprattutto su questa materia dei compiti di equilibrio e di prospettiva
L'equilibrio perché è giusto pensare alla decoro Bonnie stazione raggiungere degli obiettivi prestigiosi altrettanto giusto è essere però anche realisti perché se l'Europa pesa qualcosa come
Al massimo l'otto per cento
Nel monte delle missioni e noi pensiamo di fare delle riduzioni
Sicuramente importantissime ma altri Paesi penso di commentare le emissioni evidentemente dobbiamo anche cercare di non dare uno squilibrio alle nostre economie e soprattutto alla capacità di poter essere competitivi con gli altri continenti non penso che sia questo l'obiettivo dell'Europa cioè di voler autolimitarsi ed escludersi addirittura ad alcuni mercati così come penso che sia chiaro che pur nel rispetto di tutte
Le fonti di ricerca ma noi abbiamo per ammesso intitolò un po'questo direi reiterato appello alle energie rinnovabili è solo alle energie rinnovabili ecco penso di poter dire che molto alla comunità chiarezza Cannon potremo vivere solo di energie rinnovabili e prima ci accorgiamo e prima conveniamo
Sulla differenza tra il mito e la realtà
E prima forse facciamo gli interessi della decolonizzazione dell'impresa e soprattutto di dare delle fonti energetiche a disposizione dei consumatori perché poi questo deve essere messaggio finale
Aggiungo consentitemi solo in conclusione questa chiosa un po'casareccia io penso soprattutto che la forza dell'Europa ma anche la forza delle singole nazioni è quella di essere più indipendente possibile
Da altre nazioni e soprattutto da nazioni che hanno anche degli andamenti geopolitici quanto meno alterni
Ecco sotto questo profilo l'impegno che ci sta mettendo l'Italia ma l'impegno che si stanno molto mettendo soprattutto coloro i quali sono i protagonisti della ricerca delle nuovi fonte alternative e delle fonti alternative
Che non sono alternative perché ci son sempre state e mi pare ci Merriman grammo ancora per lunghi anni fortunatamente aggiungo
Beh io penso che questo ruolo che deve coprire sia l'Europa che l'Italia potrà trovare il voi i migliori interlocutori grazie buon lavoro a tutti
Grazie grazie poche il percorso della transizione energetica in effetti prima ancora che il risultato elettorale aveva trovato diciamo quantomeno uno scambio obbligato quando con il conflitto russo ucraino sia introdotto il tema della sicurezza dei geni Centazzo appena ricordato
Dal presidente Foti sono elementi che sono ovviamente sul tavolo li abbiamo analizzati gli anni scorsi qualcosa in questo momento diciamo però va detto e ce lo aspettiamo da questa da questa giornata per portarci ancora più avanti chiamo il presidente di Proxy cassettisti anzi mi ha detto mi pare che esauriamo parte dei soldi che però come dire già prospettica rispetto a quella che sarà la fase espositiva delle relazioni introduttive a lei Presidente la parola
Grazie grazie al presidente Foti per dell'ospitalità e dell'introduzione
Buongiorno a tutti
Grazie per essere intervenuti così numerosi a questa occasione
Per avere una prospettiva energetiche a valle delle elezioni europee
Saluto e ringrazio i relatori i partecipanti alla tavola rotonda spetti al Parlamento italiano ed europeo
Che avranno sicuramente in mano la responsabilità di guidare la fase legislativa delle prossime nei prossimi anni a livello europeo ed italiano
Purtroppo stante la concomitanza con commissione dei ministri i mini gli altri ministri Fitto e italiani ci hanno confermato con un posto potrò partecipare ma faremo in modo che le evidenze che emergono emergeranno durante questa giornata e porteremo la loro attenzione faremo in modo diciamo che quello che emerge venga sicuramente ascoltato
Ad esempio lo tenevo per ce lo porti porta a guardare al futuro
A riflettere su quali sono le idee politiche
Però la commissione del nuovo Parlamento
E alle sfide che dovremmo inevitabilmente cogliere assieme Comindustria e come settore
Va bene deviato in tale prospettiva mi piacerebbe fermare un secondo su quanto avvenuto negli ultimi anni per trarre scuole alcuni insegnamenti e alcuni
Relatore importanti conseguenze di quanto è successo in quanto che ho vissuto in questi ultimi anni da papa della crisi russo ucraina
Infatti lo scenario geopolitico che stiamo vivendo Cia portato a livello energetico europeo due principali conseguenze da una parte per risolvere la domanda cuspidato manda energia in generale
Che misurando la parliamo di revisione del via attorno al venti per cento
E questo è successo diciamo a parere del due mila e ventidue
E ancora non vediamo una una rumore cupo di questa di questa domanda e dall'altra parte abbiamo visto che è un abbiamo abbiamo l'esperienza di vedere prezzi sul mercato sporto il mercato del gas
Mai visti prima che hanno sfiorato diciamo livelli oggettivamente inaspettati e in imprese in che nascondono nemmeno immaginare
Se poi parte di questo caldo la domanda è legato a fenomeni contingenti come un in ultimi due inverni particolarmente miti che hanno ovviamente ridotto la domanda di cassa
Una porta di questa rifà la domanda purtroppo sappiamo è legata al fatto che il consumo in particolare l'industria si è ridotto ed non è che non è ancora rientrato a livello diciamo di consumo spedite la produzione
A tale riguardo ed è sulla sua sola sua parte dei pezzi gas abbiamo visto dei presso la galletto molto alti che hanno che a partire dal due mila e ventitré hanno visto lettere nuovamente
E il livello e sei siamo arrivati attorno ai trenta trentacinque a me contro gli ultimi diciamo otto dodici mesi che ancora a un livello che non è ancora il livello pre Covent
Possiamo immaginarci attorno ai venti venticinque ha mai fatto Roma è sicuramente inferiore rispetto ai picchi visti
Poco dopo nonostante questo il recupero della domanda non è ancora quello che ci aspettiamo ancora quello che avremmo immaginato di vederci comunque questi livelli di prezzo
Questo secondo me fa intravedere il fatto che sono due gli elementi che creano questo diciamo questa contrazione non appartenente il livello di prezzo ma dall'altra parte anche la incertezza legata alle complessità geopolitiche macroeconomiche che riguardano non solo la situazione ovviamente macro economica ma anche una situazione diciamo legislativa che è ancora in fase di divenire ancora lascia ancora molte diciamo capitoli aperti su cui le aziende venete fanno fatica a pianificare
Tutto questo in vista del gas ha fatto degli sforzi enormi negli ultimi due tre anni se pensate che è stato recuperato il il la il flusso russo nel senso abbiamo abbiamo fatto a meno praticamente i cento miliardi metri cubi in Europa un mercato quattrocento miliardi grazie a fonti dia procedimento alternativa
Secondo elemento di grande evidenza dell'industria casa è stata lo sviluppo di nuove infrastrutture in particolare linci ma non solo anche infrastrutture di connessione tra i Paesi membri per fare in modo che il mercato unico europeo mantenesse la sua per forza
E
Proveniente abbiamo contribuito a garantire la continuità delle forniture all'interno del del del mercato unico europeo il gas non è mancato nonostante appunto che ha visto dei prezzi molto alti pratica suona mancato alle unità produttiva alle alle famiglie
Alle alle alle centrali elettriche
Poi non so però suo sospetto perché il mercato unico europeo è stato una una vera forza nell'affrontare la crisi
Senza un mercato unico non non avremmo visto questo tipo di soluzioni all'interno diciamo del panorama degli ultimi tre anni
E ancora volta la soluzione dei prezzi oggi lo dimostra perché è vero come dicevo prima che i prezzi non sono tornati rivali per coprire ma è anche vero che il differenziale chi sono interno dei Paesi europei che durante la fase più acuta della crisi del ventidue ad un anno fa avevano visto lì dei differenziali molto elevati cadono provocato che mentre tutti i Paesi europei
Adesso sono differenziale che sono di fatto legati alla ai costi di trasporto la molecola da un paese all'altro
Nel niente più del diciamo di tariffe che sono imposte diciamo che sono definite da regolatori europei e per diciamo per per far muovere la molecola un paese all'altro
E questo secondo me è un aspetto che come mercato dobbiamo continua a difendere a garanzia di un mercato unico è anche garanzia di sul sicurezza di approvvigionamento
Invece così poco maggiormente sull'India che vediamo tra l'Europa e gli altri cromie del mondo Stati Uniti Cina dove il gap di diciamo di prezzo delle regia e quindi in qualche modo di competitività delle nostre industrie ma anche dal potere di spesa le nostre famiglie
è evidente e e su questo se dal da una parte gli Stati Uniti veemente possono far contare su ingenti risorse interne che gli permettono di essere i più grandi esportatori di all'ingiù al mondo e quindi diciamo se volete sono seduti su non montagne di gas
Poi per la Cina è un po'diverso per la Cina c'è un Paese importatore per la Cina il il il il mercato è è diverso perché ancora un mercato se volete regolato e sussidiato
E quindi a Girolamo non compete ad armi pari con con il mercato europeo e l'unico modo che l'Europa a per agganciare o per far fronte a questo tipo di perdita di competitività e far sì che la la disponibilità di Alinghi a livello globale sia supererà la domanda perché l'unico modo con cui tie-break seriamente torneranno essere apprezzi più compatibili con licenza della della dell'industria europea
Che e questo elemento diciamo importante perché diciamo l'Europa abbracciato il la libera la liberalizzazione dei mercati e quindi abbracciato il concetto che deve essere la la molecola marginale a fare il presso l'intero dal mercato e quindi è importante pianificare per tempo quali salvo allora il costo di questa molecola ma marginale all'interno del sistema globale
E e quindi anche se la fase più acuta della della della crisi alle spalle l'Europa non può permettersi di non pianificare e non guardare nel lungo termine a quale sarà il l'esigenza e la procedimento di casa di cui ha bisogno di Cassin per Prodi all'incirca perché quintessenza
La fonte russa letto Europa trova nelle leggi la sua maggior fondo l'approvvigionamento quindi sarà importante per l'Europa riuscire a pianificare a di finire bene quali sono le sue esigenze di di approvvigionamento e quindi come dire sviluppare anche di le risorse necessarie per attirare questo lenti all'interno del mercato del mercato europeo
Siccome voi
L'Europa in questo quindi deve riuscire a rimettere a fare a fare leva maggiormente sull'importanza dei gas all'interno del del paradigma energetico europeo
Perché i gas ricordiamo è una fonte diciamo Dinacci a che e
Meno inquinante rispetto tutt'altre fonti fossili ed è per questo che a livello globale molti Paesi emergenti mentre stanno stanno orientando le proprie strategie energetiche verso il gas e per quello che non per cui siamo in competizione in questo momento
E ed è anche una fonte molto duttile che si presta bene a far fronte all'entrano interrompe abilità che in campo in non brevi
In via e non non non primitività delle delle fonti energetiche alternative rinnovabili che ovviamente stanno entrando l'Inter alle stamattina scettico
Europeo ed italiano ma ovviamente più bene tra noi più il problema della della della tutta diciamo flessibilità diventerà un problema importante
Quindi buongiorno risale le risorse domestiche l'OPA dovrebbe diciamo farsi promotrice di accordi a livello con i paesi produttori livello globale per far sì non solo di garantirsi la procedimento di all'ingiù all'interno del proprio sistema ma anche per fare in modo che questi pesi abbraccino gli Obiettivi di decolonizzazione dell'Europa ovviamente a livello globale perché come ricordava anche l'onorevole Foti prima Lalla la sfida climatica una sfida che si vince tutti assieme a livello globale è una sfida dove diciamo nessuno può tirarsi indietro
Perché l'Europa conta sette per cento la Cina conta il venti per cento però ognuno da solo non può arrivare all'obiettivo finale chi di di di ricevere un timbro del mezzo delle temperature e solo se lo facciamo assieme che che si può fare su questo Europa a Suma il dovere visto che siamo comunque leader in questo tipo di di di di di transizione
E portarsi dietro anche gli altri Paesi
Su questo diciamo Clemente non voglio dimenticare il contributo della della della cattura e stoccaggio lascio due che con le nuove regolamentazioni europee che sono state manata recentemente ha ha ha dato sicuramente una svolta e ha fatto percepire alla il sistema energetico europeo che senza quel tipo di tecnologia se sullo sviluppo di pura tecnologia sarà difficile arrivare agli obiettivi che ci siamo dati
E ancora volta perché diventa un tema anche di sostituita economica del del raggiunti i cosiddetti
E quindi tornando in Europa a diciamo indossa il casco e giocare un ruolo da protagonista in questa sfida per la decarbonizzazione alta attraverso una pluralità di tecnologia
Da applicare a seconda del contesto di riferimento
Un approccio flessibile che tiene conto delle varie diversità dei singoli paesi membri
Favorisce l'utilizzo di tecnologie diverse ma compatibili tra di loro e complementari perché non è detto che questo una ricetta valida per tutti i Paesi moto premente ogni pesa la sua ricetta può applicare in funzione del proprio diciamo fabbisogno da della propria tipologia di sistema energetico industriale
Tommasi però ecco anche una porta di reale neutralità tecnologica
Dell'istruzione utilizzate e anche un maggiore pragmatismo nell'utilizzare queste soluzioni questo perché
La decarbonizzazione
Ha un costo ha un costo per il sistema e possono vederlo con un investimento che mente perché stiamo investendo per le future generazioni ma di fatto comunque ha un costo che alla fine graverà sulle famiglie in ultima analisi quindi è un nostro è nostro dovere fare in modo che questo costo se più piccolo più si possibili più basso possibile per far sì che raggiungiamo l'obiettivo ovviamente senza intaccare troppo la la la poi il potere di spesa delle famiglie
E quindi renda ricorso alla pressione sostenibile ripartivo equamente a livello globale secondo me diventeranno due elementi chiave nel dibattito europeo i prossimi anni
E proprio per questo motivo pensiamo che il gas ovviamente che diventerà un grande carbonizzato nel tempo ha un ruolo importante da giocare all'interno di questo panorama vi ringrazio per l'attenzione sulla Shoah parole ovviamente al moderatore grazie grazie
Detto allora
Già ricordato io quattro pilastri anche in questa giornata se vogliamo sicurezza competitività pianificazione ovviamente
Nella nella cornice della sostenibilità sostenibilità che definiamo corrente come la grande sfida che si vince insieme impediamo però quali sono le regole che ci sono che bisogna scrivere per giocare questa partita
Per vincere insieme perché se non ci sono regole evidentemente
Lo stare insieme diventa estremamente e forse troppo sfilate di per l'acquisto ci affidiamo allora chi lo spinge le relazioni introduttive mi chiamo quindi per salire al Parco dei relatori dell'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci presidente dell'Istituto Affari Internazionali curiali cerca opportuni lo special advisor di Confindustria con delega all'autonomia strategico europeo Adriano Mantelli competitività Antonio Gozzi e del direttore generale di Bruxelles ASS Marta Buccini
Prego scrive aggiungete pause di lingua mi hanno io mi sposto al Cavaliere no no
Polemico avremo che allora come come volete distrarsi meglio così
Ma più avvicinabile tutti quanti
Allora ambasciatore abbiamo ascoltato comunque saluti che più che quei soldi sono stati insomma quantomeno molto espliciti indicarci la roadmap di giornata no ma con lei ovviamente siamo non cercare di ragionare vista anche la sua estrema competenza su quello che le nuove prospettive nella politica e nel gelido l'opera cit presentando un punto di vista del contesto del contesto geopolitico ovviamente
Ponendo al centro dell'agenda il tema dell'energia avevano grazie mille intanto grazie OCSE gas per questo invito concertato con molto piacere mi fa piacere
Essere con voi oggi alcune delle cose che volevo dire già son stati anticipati e possa essere sintetico su alcune premesse quadro europeo ancora da interpretare mi sembra che sia l'espressione che ha usato lei sono d'accordo diciamo che selezione europea hanno confermato una certa continuità
Che gli equilibri politici rappresentati nel Parlamento europeo insieme a qualche elemento di discontinuità
Ma hanno anche fatto segnare una crisi maggiore in un Paese membro che non è l'ultimo dei paesi membri penso alla Francia ovviamente ed anche un evidente
L'indebolimento delle compagini di governo in altri Paesi
Non colpiti in maniera così drammatica come la Francia ma che comunque hanno visto un indebolimento delle forze politiche che sostengono i governi penso alla Germania e per certi aspetti anche la Spagna se sono che ci sono due Paesi che sono usciti diciamo o meglio due governi dei due Paesi che sono usciti rafforzati da questa consultazione elettorale qui ci sono sicuramente l'Italia è la Polonia
Nella alla nuova legislatura iniziata con una controversa contrastata nomina di verticilli delle istituzioni europee prossimo passaggio sarà un passaggio molto delicato è quello dell'elezione
Della presidente della commissione designata dal Consiglio europeo
Il prossimo diciotto luglio in Parlamento
Mi auguro che il mondo siamo alla vigilia di una crisi maggiore istituzionale che si possa trovare una maggioranza per la conferma di Ursula von der Leyen sapendo anche questo è un punto che mi preme ricordare che nella maggioranza che vota la presidente
Non è detto che sia la stessa maggioranza che poi si riproduce in maniera sistematica nel corso della legislatura retrovia funziona in maniera diversa
Rispetto ai Parlamenti nazionali
Tutto questo due parole su un contesto internazionale entro il quale si colloca questa inizio di legislatura europea
Quel testo molto problematico molto complesso molto
Caratterizzato da varie criticità abbiamo due conflitti in corso ai confini dell'Europa
Entrambi i conflitti dall'esito incerto uno o più direttamente impattante sulla sicurezza dell'Europa verso ovviamente al conflitto in Ucraina un compito che tra l'altro ci ha costretto ad adottare misure drastiche di diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas lo dico incidentalmente un conflitto diciamo verrà nostro vicinato meridionale quello della ripresa del conflitto israelo palestinese che però non è rimasto circoscritto diciamo a a Gaza idee in zone vicine ma che ha sempre dei rischi
Di slittamento verso una regionalizzazione di quel conflitto quindi anche lì massima vigilanza
Ed è comunque un compito che già sta avendo un impatto sulle nostre economie se solo si pensa ai costi dei noli marittimi delle assicurazioni di navi che non possono più passare dal Mar Rosso perché minacciato dagli attacchi degli utili
Poi abbiamo sullo sfondo e questo mi sembra sia il dato più importante come caratterizzazione del contrasto la competizione globale a tutto campo tra Cina e Stati Uniti che in qualche modo chiama in causa anche sulla stabilità dell'Europa e dell'Unione Europea
Perché resta quello con la Cina un rapporto molto difficile da gestire per l'Europa
Abbiamo definita a suo tempo la Cina come un partner un concorrente più o meno leale non sleale un rivale sistemico
Questo trittico descrive in maniera molto sintetica tutte le difficoltà di gestione del rapporto con del quale non possiamo fare a meno inimmaginabile onde Capri nelle nostre colonie da quella cinese
Ma questo c'ha condotto ad attuare una politica agire da definire un principio che quella dei rischi in molto complicata da gestire nel giorno per giorno le misure concrete da adottare nei confronti della Cina
Poi ci sono tutta un'altra serie di problemi
I cito solo en passant ma a volte ci sono conflitti dimenticati che stanno lì e coprono sotto le ceneri in Africa e Medioriente che in qualche modo possono diventare una minaccia diretta per l'Europa
C'è un tema più generale di crisi del sistema nelle relazioni internazionali come era stato concepito da Shammah perché io da quarantacinque e di crisi di legittimazione di efficacia delle istituzioni internazionali oggi non possiamo più fare affidamento su un
Complesso di istituzioni che erano sotto concepite per gestire le crisi per assicurare una governance globale efficace non funzionano più il caso delle nazioni del quello più emblematico ma non è l'unico e poi abbiamo un contesto economico complicato anche questo abbiamo fenomeno di crescita molto debole in Europa
Molto debole se confrontata con le performances
In altre zone del mondo
Puglia persistente impatto della instabilità geopolitica perché molte rivendite delle debolezze la nostra economia sono il risultato di fenomeni hanno una dimensione geopolitica
Sicuramente molto del commercio internazionale
Un rischio crescente di misure protezionistiche questo forse un tema che andrebbe ricordato il più spesso come siamo
Tutti in Europa l'Italia in particolare economie altamente dipendenti dal rapporto con l'estro l'aumento di misure protezionistiche potrebbe impattare pesantemente sulle nostre crescita
E poi diciamo complessivamente un tema che riguarda l'indebolimento dell'Europa rispetto al resto del mondo nuovo sia che lo si misuri in termini di partecipazione di quota di partecipazione al PIL mondiale
Penso che il presidente non si voglia dire su questo qualcosa
Sì è che lo misuriamo interni del drammatico calo demografico oggi la nostra popolazione sito pari al sei per cento della popolazione globale sia concludiamo in termini di partecipazione al commercio internazionale degno un'Europa che sta diventando sempre più piccola rispetto ad altri
Protagonisti sulla scena della sei tutto questo per descrivere in soldoni con inglese si direbbe in nasce delle criticità del contesto economico in cui si apre questa legislatura allora se andiamo a vedere
Che cosa ci possiamo aspettare come programma di lavoro per l'Unione europea nel prossimo quinquennio io credo che il tema è già stato evocato schema prioritario sarà quella di definire una governance economica che sia in grado di garantire una crescita sostenibile inclusi bile edito soprattutto un rilancio della competitività in un quadro di stabilità finanziaria facile da dirsi molto meno facile da realizzare
Con due premesse che volevo ricordare la prima è che nei prossimi mesi
Sarà messa alla prova l'attuazione delle nuove regole adottate in materia di disciplina di bilancio il nuovo Patto di stabilità
Diciamo sotto questo profilo sarà assolutamente da tenere d'occhio le decisioni che la commissione assumerà soprattutto nei confronti di quei sette Paesi con i quali ha avviato una procedura un'infrazione per deficit eccessivo
Sembra misurare nei prossimi mesi se e in che misura la commissione la nuova commissione a questo punto sarà in grado di definire di percorsi riduzione del debito pubblico
Che siano compatibili con l'esigenza di garantire comunque una crescita nei paesi interessati
Il secondo tema è un tema che ci posso guardare concerto maggiore ottimismo anche alla luce della notizia di di ieri
E il tema dell'attuazione dei piani nazionali di resilienza e di ricostruzione noi unitaria credo che stiamo andando abbastanza bene è stata incassata Greco la quinta rata
Quindi questo è un segnale di fiducia da parte dell'unione europea però molte di queste risorse che sono arrivate devono ancora essere speso
E alcune delle riforme che erano state promesse come diciamo condizioni riaccompagnamento degli interventi da realizzare con investimenti devono ancora essere completate insuccesso
Nel piano nazionale italiano e il testo che esiste il successo dell'operazione nel Generation io perché siamo il Paese
Che ha avuto più risorse in assoluto di tutti gli altri
Ha detto questo cioè fatte queste premesse Patto di stabilità e piene Verre che sono diciamo più breve scadenza io come accennavo un attimo fa
Sono convinto che il tema affinché lamentale per l'Unione sarà quello di dotarsi
Di strumenti in grado di assicurare maggiore competitività all'economia europea
Maggiore capacità innovazione maggiore capacità di sviluppo di tecnologie abilitanti
Maggiori capacità di stare al passo con i maggiori competitors sul piano internazionale che sono soprattutto la Cina e gli Stati Uniti
Maggiori capacità di gestire il successo delle due transizioni su cui si era sviluppato il mezzo decennio che sono la transizione digitale che quella energetica
Un parallelo a questo e andrà fatto con un mix di misure in parte come dire difensive in parte offensive c'è il tema della riduzione delle cosiddette nelle chiarissime dipendenze strategie
L'abbiamo misurato sul tema del gas per esempio alla riduzione della dipendenza dalla Russia è stato con aste verrà bolliti che adottata Rispo
Sì all'aggressione russa ucraina ma non basta è stata fatta in parte con una
E gli opportuni provvedimenti di diversificazione delle fonti approvvigionamento ci sono altre criticità
Che riguardano materie prime che riguarda la minerali critici che riguardano tecnologie componenti quella blusa e tecnologie su cui l'Europa l Italia sono ancora eccessivamente dipendenti guarda caso soprattutto eccessivamente dipendenti da un Paese che la Cina e tutto questo si collocherà in un progetto diciamo di rafforzamento della sicurezza economica
Tema che diventerà molto centrale sicuramente pregiamo ancor di più nella prossima legislatura
Che poi a sua volta comporterà diciamo la definizione in concreto della cosiddetta strategia del dei rischi
Vado velocemente direi che poi ci sono due temi che a mio avviso dovrebbero diventare centrali nell'agenda
E che corrispondono ai due rapporti che sono stati presentati da due ex primi ministri italiani Enrico letta l'ho presentato nell'aprile scorso un rapporto corposo di ben centoquarantasei pagine sul rilancio del mercato interno
Un rapporto che parte dalla considerazione che il mercato interno europeo è stato una strategia di straordinario successo Traviata a suo tempo da Saccà loro
Ma che tuttora questo progetto deve essere in qualche modo completato integrato
Alla luce delle circostanze che allora eravamo negli anni novanta
Il ruolo dell'Europa nel mondo era molto diverso il peso specifico però potremmo verrà molto diverso oggi abbiamo da confrontarci con dei
Dei partner
Che sono molto più competitivi Dinoi e un rilancio del mercato interno diventa la condizione necessaria anche se per rafforzare la competitività economica letta propone una serie misure io non possibile in questa sede entrare nel dettaglio ma
Tra l'altro propone l'estensione del mercato interno
A quattro settori che o non erano coperti o lo erano solo parzialmente che solo quella delle telecomunicazioni dell'energia
Dei servizi finanziari e in parte nell'industria della difesa aperto anche su questo
Propone anche rivedere alcuni temi molto delicati che sono le regole in materia di concorrenza e di aiuti di Stato
Per favorire la crescita dimensionale delle imprese in Europa che soffrono di nanismo fondamentalmente rispetto ai competitori internazionali molto spesso
Costrette da regole in materia di concorrenza che
Continuo ad avere come mercato di riferimento del mercato europeo perdendo di vista il fatto che ormai il mercato e globale che le nostre imprese devono competere sul mercato globale
Il rapporto di laghi e ancora non è stato pubblicato lo sarà nelle prossime settimane lo sappiamo esattamente quando probabilmente aspetterà l'insediamento perlomeno della presidente dalla commissione però Draghi ha già anticipato
Alcune alcune indicazioni con alcuni interventi pubblici dosaggi molto seguiti il tema principale sarà quello diciamo di una strategia per il rafforzamento della competitività e il da coniugare con la cure iniziative che lui avvisa
Caccia in parte indicato per esempio l'idea di individuare dei beni pubblici comuni europei da realizzare a livello europeo
Per i quali probabilmente saranno necessari anche fonti di finanziamento comuni magari perché no con un nuovo ricorso al debito comune garantito dal bilancio di opinione sul modello del mezzo su
Ha indicato l'idea è la strategia già in parte messa in cantiere dal quindi non è il una
Una strategia per l'approvvigionamento di materie prime di fattori produttivi necessari per garantire catene dei valori funzionali
Che come accennavo poco prima anche l'idea di
Misure o aggiustamenti di politica già esistenti necessarie per favorire la crescita dimensionale del sistema delle imprese
Che l'ok su tutto questo richiamo poi vedremo come
Come in quanto la prossima Commissione vorrà recepire di questi di due pessimi rapporti la palla d'ora in poi sarà nelle mani della Commissione come stazione può attingere al rapporto mette probabilmente al rapporto tra chi per formulare delle proposte su cui essi poi si pronunceranno i Paesi membri ma diciamo tutto questo chiamerà inevitabilmente in causa anche il tema delle risorse da mobilitare per realizzare una strategia per la competitività
Sembra evidente che se continuiamo a far riferimento unicamente risorse nazionali il rischio più che evidente quello di aumentare le distorsioni tra le performances dei paesi membri cioè tra Paesi membri che hanno spazio fiscale
Che possa consentire loro di aiutare gli stimoli alla competitività produttività i Paesi che invece non hanno queste risorse e che quindi si troverebbero svantaggiati
Su tutto questo una scadenza molto importante perché sarà per la prima volta l'indicazione di causa in mente concretamente la Commissione e quando nel due mila venticinque la Commissione presenterà la sua proposta per il prossimo ciclo di programmazione finanziaria lancio dell'Unione a partire dal due mila ventotto
Ci si comincia a lavorare nel due mila venticinque li capiremo se la Commissione avrà l'Audace il coraggio di proporre qualcosa di veramente innovativo si limiterà a gestire l'esistente non senza tenere conto che noi abbiamo fatto una promessa noi Unione europea ad alcuni Paesi vicini di alla prossima loro adesione all'Unione europea
E che senza tra l'altro un aumento delle risorse a disposizione del bilancio comune sarà molto difficile gestire quelle politiche di spesa comuni che avranno un'espansione della loro attività come conseguenza dell'arrivo nell'Unione Europea ripresi per esempio delle dimensioni
Dell'Ucraina l'ultimo tema che volevo
Ricordare che in qualche modo sarà presente nell'agenda dell'Unione la prossima legislatura è quello della difesa europea se ne è parlato moltissimo perché l'aggressione russa
A Lucca e ma è stato uno cui calcoli come si dice in gergo per l'Unione
Delle proprie carenze delle propria insufficienza e inadeguatezza sul tema della difesa e della sicurezza
Che se si combina questa presa di consapevolezza con la possibilità che da Washington
Soprattutto se dovesse prevalere uno dei due candidati
Si possa avviare un processo come di distacco progressivo degli Stati Uniti dall'Europa erano richiesta sempre più pressante all'Europa di assunzione di responsabilità anche per quello che riguarda la difesa e la sicurezza
Il tema diventerà estremamente urgente talora qui bisogna essere chiari non si tratta di sostituire l'Unione europea alla NATO
L'Unione europea non è destinata a diventare un'alleanza militare si tratta semplicemente
Di spendere di più e meglio anche da parte dei singoli governi dei singoli paesi membri
Anche per rafforzare le capacità nazionale in magari al servizio di un disegno comune e come rafforzamento del Pilastro comune europeo Granato
Mi avvio a conclusione con tre osservazioni su quello che poi i miei i relatori niente avranno dove l'ex sicuramente lavoreranno più allungo che la politica energetica
Io credo che faccio due o tre osservazioni in parte anticipati dal presidente
Morì pochi gas un tema
A mio avviso prioritario sarà quello di come declinare gli obiettivi del green deal in un contesto di strategia di rafforzamento della competitività cioè lui era fare in modo che questa transizione energetica diventi uno stimolo alla compiuti da non un impedimento non lo stacco
Qui ovviamente riscosse lungo non si tratta di rimettere in discussione degli obiettivi acquisiti
Su cui diciamo non credo nessuno voglia affrontare il tema ma si tratta di modulare tempi e condizioni di in modo da renderli sostenibili con la competitività nel sistema economico e il sistema industriale europeo il secondo tema è quello di come compensare i costi per la transizione energetica
Perché oggi abbiamo visto funzionare un sistema di compensazioni a carico dei bilanci nazionali
Essenzialmente se non esclusivamente a carico dei bilanci nazionali famosi bonus un qui tutti siete testimoni rete sicuramente preso conoscenza bisognerà immaginare un percorso che porti anche ad individuare
Dei meccanismi di compensazione a carico del bilancio comune
Il terzo tema è quello di collocare la politica energetica
Ma quanto più generali di quella strategia di sicurezza economica e di riduzione delle dipendenze a cui accennavo poc'anzi e questo vuol dire
Più ricorso a fonti alternative lo sono rinnovabili certo anche alle rinnovabili diversificazione delle fonti atteggiamento dei fossili
Insomma fare in modo che anche la politica energetica si collochi a pieno titolo al centro di una politica di rilancio della competitività e l'ultimo tema poi qui mi taccio definitivamente
Il tema degli investimenti perché ancora una volta la transizione energetica
Non è un pranzo di gala è qualcosa che richiede risorse che richiede investimenti i successi lascia soltanto i bilanci nazionali
Questa responsabilità di garantire il finanziamento della transizione energetica si rischia di frammentare ancora di più quel mercato interno che vorremmo invece rafforzare grazie per la vostra attenzione grazie grazie ambasciatore dura
Come meritatamente l'apertura di questo pomeriggio abbiamo dei collegamenti dopo cui chiederei pigliasse un po'più asciutti come dicono interventi altrimenti rischiamo quei collegamenti dare motori
Qualche problema quindi abbiamo visto che al centro anche dell'intervento e l'ambasciatore certamente il tema di un di un peso specifico europeo
è già stato ricordato prima che è cambiato nel tempo e ovviamente attirare fatta comun denominatore diversità d'impresa se certamente l'aspetto competitività per cui inviterei Antonio Gozzi a parlarci un po'di quello che può essere ovviamente riferimento in particolare al mercato energetico grande difficoltà questo continente questa unico soprattutto i paesi chiamata una sfida anche nuova di reinterpretazioni politica frutto del risultato elettorale si trova a dover affrontare in un mondo che è completamente cambia che per esempio ha rimesso al centro
Improvvisamente anche nelle politiche del nostro alleato principale emanato mediterraneo voglio solo qualche mandato presidenziale farsi fare la solita lista in questo momento fondatore
Tra il Mediterraneo dal barbiere del Mediterraneo sponda mediorientale ci troviamo insomma voteremo R in corso prego
Grazie buonasera a tutti grazie dell'invito
Partirei da questa frase mito e realtà che Foti ha usato aprendo i nostri lavori
Perché
Io credo che sia venuto il tempo di affrontare con realismo
E anche in maniera un po'cruda
La situazione nella quale
Ci troviamo perché se non riusciamo a da a definire il problema
Trovare le vie d'uscite le soluzioni diventa molto molto difficile
Allora parto dal tema della competitività
Rilanciare la competitività del sistema soprattutto del sistema industriale europeo
Che clamorosamente l'ha persa negli ultimi venti anni
Bene anche qui
Nel turismo colto e non una piaga
Una ventina di anni fa il PIL europeo era esattamente equivalente a quello americano
Oggi è due terzi
E questa perdita di PIL dovuto ad una perdita di competitività
Io avvenuta in un momento in un contesto di fattori particolarmente favorevole
In un mercato più ricco del mondo
Tassi d'interesse
Vicini allo zero o addirittura negativi in molti momenti che avrebbero consentito investimenti in innovazione e ricerca tecnologia che sono stati fatti in Cina e negli Stati Uniti ma non in Europa
Un prezzo dell'energia un di
Fatto dai tedeschi con i russi ma di cui abbiamo in qualche modo beneficiato anche da voi
Che ha tenuto come dire
Ha tenuto basso il prezzo dell'energia in Europa
Negli ultimi trent'anni allora queste tre condizioni probabilmente sono tre condizioni irripetibili classico
Nonostante queste condizioni al contorno
Ma verso Hamas è negativa
Se in un'azienda succede una cosa del genere cioè se tu hai asset di valore condizioni al contorno favorevoli e non per forni
Fermi
In piedi dove hai sbagliato
E cerca di correggere il tiro
Perché se non lo fai
Nei nostri un'arroganza è una presunzione che sono incompatibili con la battaglia competitiva mondiale
A casa mia si dice che la l'arroganza e la produzione sono sempre un peccato ma il business sono peccato mortale
Allora ce ne vogliamo dire queste cose per partire con un'analisi delle cose che vanno cambiate oppure
Continuiamo a come sta succedendo oggi è perché guardate c'è un momento di sospensione
L'ambasciatore mi però ci ha detto bene cosa succede non lo sappiamo
Quali saranno gli equilibri europei di domani non lo conosciamo
Nessuno parla più di Greenpeace
Nessuno parla più di Green Day e anche qua
Al la cosa non mi rassicura
Nel senso che bisogna parlare di Greenville bisogna parlare di green deal per dire quali sono gli obiettivi effettivamente raggiungibili c'è un bellissimo articolo questa mattina di Chicco Testa su sul foglio che dice qual è la ragione per la quale continuiamo a fare dei tecnicamente irrealistici
Perché dei bravi funzionari ministeriali continuano a mettere degli obiettivi sapendo che quegli obiettivi non saranno raggiunti
Perché l'Europa ci obbliga a farlo
E allora proviamo a cambiare
Quella cosa lì perché se lasciamo
Una prassi
Che oltre a non fare mai analisi costi benefici è possibile impostare politiche europee di lungo periodo strutturali senza mai provare a fare un'analisi costi-benefici
Il sistema Ets e da vent'anni che in piedi
E nato per cercare di spingere virtuosamente le tecnologie dell'impresa che ha dei cargo Nizzardo
è diventato una tassa euro abbiam tali europea
Con una contraddizione grossa come una casa perché è una tassa europea il cui utilizzo è lasciato agli Stati membri creando asimmetrie
Di mercato contrastando il principio del mercato unico
Addirittura in Italia siamo riusciti a fare una legge per cui il cinquanta per cento dei proventi d'asta che quando Tremonti perché la legge erano trecento milioni quest'anno sono stati tre miliardi e mezzo
Vanno destinati a ridurre il deficit pubblico contrastando la direttiva europea perché poi insomma devono solo sulle imprese devono ritornare alle imprese per i processi di decarbonizzazione
Abbiamo provato a proporre un meccanismo europeo che guardasse ai valori del mercato unico è chiaro che se le asimmetrie competitive dovuti a diversi prezzi dell'energia per l'industria continuano il mercato unico va in crisi
Qual è la ragione per la quale l'Europa
Utilizzando i proventi delle aste DS in maniera omogenei comune ovunque non può cercare di avere un prezzo unico dell'Energia
Poi dice almeno per i settori energivori le risorse ci sono sullo mettete assieme i proventi d'asta francesi tedeschi italiani ci sono le risorse per riuscire a a calmierare il prezzo
E ancora
I parlamentari europei se ce ne sono si ricorderanno la battaglia contro tale campale sul tema della tassonomia delle tecnologie ammissibili
Magrone è riuscito in articulo Mortis a infilarci nucleare perché ti verrà il nucleare non lo voleva
E gli italiani sono riusciti in articulo Mortis a infilare le Carbon capture ma anche lì con una limitazione sulle quali bisognerebbe mettere mano perché sapete che la sua sono mia europea prevede e tecnologie delle carbon campione esclusivamente per i processi industriali non elettrificata agli no per il turbogas
Per l'Italia che il Paese più infrastrutturato
Europa
Per
Lab come ab energetico
Cinque tubi e cinque rigassificatori a a a regime
Che galleggia in un mare di cassa
Grandemente disponibile
Io sono più aggressivo di signore trascinamento difende un po'giustamente
Dipende un po'il prezzo ma voglio dire le commodity il preside comodi di si determinano sulla base la domanda e l'offerta
In Europa consumi di gas si contraggono i paesi del sud del Mediterraneo continuano a a esplorare e a estrarre gas il prezzo del gas nei prossimi anni probabilmente sarà un prezzo basso
Va be'spiegasse per quale motivo la tecnologia dalla Carbon capture applicata ai turbogas che potrebbe
Stabilizzare
Tutte le fonti energetiche italiane compensando l'instabilità delle fonti rinnovabili non possono essere utilizzate
Avessimo speso un decimo dei soldi che abbiamo speso nelle ricerche infruttuose sull'idrogeno fatemi dire anche questo possiamo beh sterminare sull'idrogeno io bestemmia sull'idrogeno chiunque si misuri poi calcoli sulle donne non scopra che li bloccano no
La funzione
Può funzionare nel Mare del Nord dove ci sono quattro mila duecento ore divento ottocento ore di preti negativi in regalo dei capretti da parte del governo tedesco son capace anch'io mi sussidiate gli open USA e mi regalato Italtex faccio l'idrogeno
Però dobbiamo essere realisti se non ci sono queste condizioni l'odio non funziona avessimo speso un decimo
Delle risorse che abbiamo speso sull'idrogeno sulla tecnologia carbon tax probabilmente ciclo Allam Cristian farebbe nel comma quarto via vigente e alla portata e avremmo probabilmente turbogas perché per l'Italia
Sono molto importanti guardatevi la percentuale di elettricità ancora prodotta qui turbogas
Per ottenere energia a costi contenuti e De carbonizzata perché fu il problema ellissi
Ieri ero a Parigi
Basta parlare con gli amici di Edf
Perché i siderurgici italiani
Con gli altri energivori italiani
Stanno cercando di fare
Un contratto
A lungo termine
Con i francesi col nucleare francese
Perché se così facciamo esce bancari ci riesce anche un po'di andare avanti con le Carbon capture
Sul sul turbogas
Voi nel giro di pochi anni diventiamo la prima nazione del mondo a produrre acciaio completamente grinta e vi spiego perché
Tanto l'Italia è avanti a tutti dal punto di vista di acciaio del carbonizzato l'ottantadue per cento ottantatré per cento dell'acciaio prodotto in Italia da forno elettrico e quindi
In Europa il quaranta per cento dell'acciaio prodotto fornelletti con sessanta ancora prodotto col carbone noi facciamo l'ottantadue e l'ottantatré per cento nella ci aiuta gli hanno fornito
Allora un terzo
Di Energia che acquistiamo al footprint carbonico della Rete e quindi è
Possiamo dirlo
Ne carbonizzato e l'incidenza potrebbe essere anche di più ma diciamo un terzo
Ma l'opportuno e Benedetto intervento del governo italiano sulle Electricity release che sta andando in onda metterà a disposizione delle agende delle aziende energivore italiane
Che sono disponibile ad investire rinnovabili un altro terzo del loro fabbisogni rinnovabile
Se noi facciamo un contratto da cinque o sei terra cui Telco i francesi che sono lunghi perché hanno finito il revamping delle centrali nucleari le centrali nucleari stanno dando un sacco di disponibilità di energia elettrica
Ebbene noi abbiamo nel giro di pochissimo tempo possiamo avere nel giro di pochissimo tempo una produzione industriale di acciaio
Totalmente di carbonizzata primi del mondo primi del mondo non c'è nessun Paese al mondo che può a bere alla portata una roba del genere
Allora
Credo
Se tu devi affrontare il tema della competitività in un continente che alla più grave crisi demografica mai conosciuta al mondo
Un primo il dai costi
Enormi
Che nessuno chiarisce chi paga
è un sistema di welfare che Draghi a in Spagna definisce non negoziabile
Tu devi mettere assieme tre cose qua e recuperare competitività badate c'è solo una ricetta
Sono facciamo del bla bla bla
La ricerca e la crescita
Aderire è un'ossessione permanente alla crescita dei nostri sistemi economici di tutte le filiere industriali non soltanto delle filiere industriali avanzate tecnologica tutte perché senza le filiere di base sotto non ci resta niente
E la dipendenza strategica dall'estro lamenta ancora di più allora io la pay sono capaci di passare da un'ideologia consumare Istica in cui c'è solo il consumatore a uno ideologia in cui vale la produzione perché se non ci sono i produttori non ci sono neanche i consumatori
E capace di mettere al centro tutti gli strumenti possibili e immaginabili legislative e regolamentari per favorire la crescita e capace di no
Combattere una cultura chi ha demonizzato la parola crescita veniamo da una roba del genere la parola crescita negli ultimi vent'anni per vasti settori
I politici e culturali equivalso a distruzione dell'ambiente distruzione alla natura sfruttamento delle persone
Comunque a me la cultura è questa i risultati sono inevitabili i risultati sono inevitabili
Allora siamo capaci di fare questo sforzo culturale a livello europeo sì no l'Italia può giocare un ruolo da protagonista naturalmente insieme a francesi e tedeschi perché noi non possiamo fare le cose da solo
Noi dobbiamo cercare di convincere
L'industria francesi industriali francesi gli industriali tedeschi ad iscriversi in questa gente e in questa cultura
E lo dobbiamo fare e e mi trattato per bruciare stasera perché siamo la discutere con i nostri
Funzionario all'Unione del proprio di di competitività siamo ospiti della dall'ambasciatore alla rappresentanza permanente
Mi sto chiedendo quale è la postura giusta
Non ho la risposta francamente sono dubbioso
Perché
Molti mi dicono che se vai contro il mainstream sei messo in un angolo abbandonato e dimenticato
Si alzi la voce in quei contesti ai poca speranza di successo
E io non so dirti
A me sembra cambiato tutto a me sembra cambiato tutto
Per cui forse potrebbe valere la voce uno debba potrebbe valere la pena di cominciare approvare senza arroganza
Ma con la forza dei numeri con la forza dei ragionamenti con la forza dei fatti approvare ad alzare la voce d'altronde badate non è che abbiamo tante altre alternative perché o facciamo così
O il declino e è scontato e il declino porta sofferenza e miseria
Il gozzo allora
Alberto che lasciano poche domande insomma l'analisi anche di di qui l'opportunità
Sul tema delle politiche europee finora adottate detto così non si parla reading non se ne parla
Per niente programmi separare i programmi e ovviamente c'è questa percezione
Che magari comincia l'ambasciatore infatti nei numeri non pone così diversa Saggese grande sia cambiato tutto questo è lo scenario nel quale di politiche che finora sono state puntate hanno maturato dei risultati adesso si proiettano verso insomma funzioni a queste basta o quantomeno Convivium questa piattaforma Genova della miseria interrogazione diciamo che guarda con preoccupazione quello che sta accadendo intorno a sé
Grazie mille buongiorno a tutti e grazie per l'invito ovviamente
Cerco di s'era un po'più come dire contingentato in modo tale da salvare qualche minuto
Parto dalla dalla domanda no che insite nel titolo policy si energetiche dell'unione nuove prospettive de l'ho messo io punto interrogativo
Beh guardiamo come ha fatto anche un po'l'ambasciatore all'inizio le policies L a regolamentazione
Che c'è quindi quella che è stata fatta negli anni precedenti dobbiamo dichiarare non so se consente stazione o con un po'di distacco che non partiamo per niente da zero da zero anzi ci muoviamo da una piattaforma cuscino c'era una specie di Baule
Imbottito di leggi e regole che molti osservatori anche extra UE qualificano come iper-regolamentazione no c'è il solito brocardo il solito adagio che dice gli americani fanno i cinesi copiano
L'Europa regola e quindi abbiamo questo grossa base che sta con cui però non possiamo dire che questa iper-regolamentazione questa piattaforme molto nutrita
Costituisca le cosiddette spalle dei giganti magari lo fosse no che noi possiamo salire sulle spalle dei giganti essendo i giganti quelli che c'hanno
Preceduto han già fatto la gran parte del lavoro e quindi noi possiamo solo diciamo migliorare anzi molti diverse critiche degli osservatori di terra partitamente non è che ci sia un colore da questo punto di vista criticano questa insieme di regolamentazione e critiche la mia principale critica è soprattutto di metodo lì con le policy se energetiche fatte finora sono state fatte a strattoni
A strattoni più o meno apodittici a me non piace nel senso che voglio esagerare a me non piace parlare di sa di ideologia
Piuttosto sono delle politiche che in alcuni tratti fortunatamente non sempre meno alcuni tratti sono apodittiche cioè senza motivazioni senza come dire fondazioni che ha ben peggio e dire che sono formate su ideologiche
Santoni che prima o poi generano strappi nel tessuto economico sociale dell'Europa Gotti l'ha spiegato benissimo in termini di mancanza di competitività mancanza di crescita
Fino arrivare lo scenario della miseria e della tristezza però questi strappi sebbene non ci hanno ancora portato fin là
Sicuramente ledono il tessuto economico sociale della nostra Europa
E ferma no la transizione ciò che è un c'è un circuito involutivo è che il Greenville all'uso solo qui poi voluto più questa parola
Sostanzialmente viene fermato da lui stesso nel senso che se si fanno questi strappi e certamente la transizione che viene a pagarne il conto
Nel merito poi una critica su tutte per essere molto semplice un target nei precedenti diciamo legislature europee non ne ho uno in particolare però le precedenti
Si sono immolati sull'altare del dei target
E lì anche se fatti e assunti sulla base di imponenti Impact Assessment quindi con tutte le valutazioni di simulazione le simulazioni la scena registica del caso
Sono comunque stati fatti questi target assunti sulla base di Assam Sciortino
Che a mio modo di vedere la miglior traduzione di questi dall'inglese non è ipotesi ma è presunzione presunzioni
Per ora Gozi sempre Gozzi poi non ti cito più diceva che la presunzione è un peccato io non so se sia un peccato nel senso confessionale ma certamente è una brutta cosa basare le proprie policy sulla sulle presunzioni e in Europa si dice sempre
L'ambasciatore rossa
Che l'Empoli si dovrà essere dovrebbero essere evidence based quindi basate sui fatti a me sembra che ci siano
Qui tante policy che sono basati su se stesse sulle Paoli si sveglia sulle Hassan c'è un velista ma nel senso più brutto
Soprattutto questo errore di metodo
è stato come dire fondato sul fatto che su due ipotesi la prima e che le ventisette realtà energetiche nazionali vado sull'energia sia un'uniforme uniformi cioè ci fosse una sorta di omogeneità
Una sorta di intriso ipotesi a da applicare a tutte le ventisette realtà
E soprattutto una sorta di ISO vincoli cioè tutte le difficoltà le le le restrizioni le le situazioni da superare siano uguali tutto sommato in maniera uniforme nei singoli nei singoli Paesi
Gozzini permettimi l'ultima e diceva i la difficoltà maggiore e quando noi non riusciamo a definire il problema ecco io lo traduco così noi in Europa abbiamo tante volte semplificato
Alla all'osso le le le nostre valutazioni e non siamo stati capaci di individuare di descrivere i vincoli le difficoltà le restrizioni che invece sono la l'ingrediente numero uno quando uno parte a fare a fare una policy due
è già stato detto quindi non dico niente di nuovo l'Europa ha sempre ritenuto di poter fare molto da sé a prescindere dal contesto globale in cui si trova inserita anche nell'energia anche nell'energia clima si leggono in alcuni documenti non tanto passati dell'Europa il principio dell'IDV Bayer Zampollo cioè l'Europa che è il primo della classe ed è vero
Pretende che con la performances da primo della classe nelle politiche energetico ambientali si sollevi il livello medio di tutta la classe di studenti di tutta la classe di quelli che devono operare per la per la transizione energetica ma non abbiamo nemmeno un maestro arbitro che ci può Azzolini a assegnare dei meriti come si faceva a scuola
Quindi il la la la la sindrome di Reye del primo della classe non può far altro che male hanno gli stessi questo non non non lo dico io perché è una mia impressione basta guardare i fatti l'eterogeneità di interessi degli Stati membri quando discutono delle policies perché aprire l'assurdità
Dell'assunzione che tutta l'Europa i ventisette Paesi sono uguali o uguale dare alla circostanza con cui alcune policy super virtuose ma solitarie
Dell'Europa nel mondo non fanno che espone maggiormente il fianco al dell'Europa alle difficoltà crisi e tensioni mi riferisco materiali critici è già stato detto ma anche si va adesso quindi i tecnici sanno che cos'è non non non mi non mi ha dentro in questa cosa nei diciamo richieste per gli Esteri ITS per per quelli che stanno fuori
Allora vuol dire che fin qui
Tutto destruens
Ma non c'è niente di costruendo se e dove sta la parte construens se c'è se ci fosse mai per le policy sport spetti che energetiche dell'euro certo che esiste non stare qua almeno la mia idea e quella che la parte construens cioè e l'ho già sentita praticamente nelle parole di tutti quelli che mi hanno preceduto in modi diversi
La la la la la come dire la via per
Delle politiche energetiche sane
Poi tutte da costruire nel nelle loro fattezze nell'nel loro connotati ma la famiglia delle politiche energetiche sane e non può essere che quella in cui l'Energia il clima sono Inter allacciate intrise innerva batte dalla crescita del nostro tessuto economico e sociale
Non è un luogo comune ecco una verità che hanno detto tutti quelli di prima che anche per me e molto importanti dobbiamo valorizzare il mercato unico europeo riceva l'ambasciatore all'inizio
Perché per l'Italia parliamo di noi è una chance importantissima lo scambio di risorse ne abbiamo poche risorse energetiche nazionale quindi se non siamo noi interessati a sviluppare il mercato unico questo non vedo che ci possa essere di altri i più interessati di nomi
Ma queste policies questa valorizzazione del mercato unico va intesa in una prospettiva di crescita quindi coniugare innervare innestare l'energia all'interno di una percorso di crediti di crescita vi faccio tre esempi e chiudo un po'più diciamo tipizzati sull'energia se non resto troppo a livello politico causa la scarsa una scarsità endemica di fonti energetiche primarie che abbiamo noi in Italia ma anche l'Europa
Occorre puntare decisamente sugli vettori energetici sapete la differenza tra fonti elettore fondamentale le fonti sono quelle che disponiamo in Cuddy di cui disponiamo
In natura i vettori sono un'entità energetica una forma energetica trasformata
E quindi noi che non abbiamo fonti dobbiamo puntare sulle nostre capacità dicono gli indie gli inglesi manifattura ed ma nel senso di trasformazione delle forme energetiche che ci che ci e interesse non e integrarle fra loro guardate
La trasformazione in vettori energetici che l'Italia convoca può giocare
Va bene alla decarbonizzazione fa bene alla sicurezza fa bene alla competitività e dunque all'ingrediente fondamentale alla crescita della nostra economia esempi perché non mi piace essere astratto
Una famiglia di misure di polizieschi abbiamo adottato in Italia ma che piano piano sta prendendo corpo anche in Europa spendiamo sempre di più questa famiglia eh
Quella famiglia che anticipa benefici all'impresa che sono quelle che fanno crescita attraverso delle misure energetiche vini cito solo il capostipite di questa famiglia e l'ultimo arrivato capostipite è la misura interconnettono che fu adottata quattordici quindici anni fa che beneficiava
Le impresa in modo tale che si investisse si sviluppasse erano in quel caso linee elettriche per collegare l'Italia per
Fare entrare sempre di più il mercato elettrico italiano nel mercato elettrico europeo quindi avere una uniformità di prezzi
L'ultimo arrivato le energie release due quella che ha citato Gozzi prima e assolutamente l'ultimo fratellino di questa serie
Una richiesta di investimenti di collaborazione delle aziende energetiche energivore italiane alla costruzione in questo caso di fonti rinnovabili per centrare gli obiettivi quindi c'è un interesse pubblico quello degli obiettivi
E un interesse privato che collaborano non competono assolutamente quindi sto chiudendo nulla all'idea è un po'nella ultima frase che ho detto e di riuscire ma è stato detto meglio di quello che farò io di riuscire ad adottare un approccio cooperativo
Intramoenia cioè all'interno della Unione Europea
Quindi tra i muri della della nostra unione intramoenia dobbiamo adottare un approccio collaborativo e non competitivo mentre sul competitivo dobbiamo rivolgerci all'estero
Secondo esempio più veloce del del primo no non una sola tecnologia ma tutte c'è una sinergia tra molecole ed elettricità
L'elettricità verde in Europa gli scenari stizza lo sanno meglio di me ci porterà solo a metà
Del percorso di decarbonizzazione e di sicurezza
Che vogliamo al due mila cinquanta l'altra metà di decarbonizzazione sicurezza si fa con le molecole possibilmente verdi alla più gran parte verde come aveva detto il presidente Signoretto
Ma quelle è la quella è la base quella è la metà della torta
Un metà della mela cui dobbiamo la cui dobbiamo riferirci quindi anche qui i tre vettori elettricità gas e io aggiungo anche l'idrogeno perché io non bestemmiano contro nessuno ma neanche contro l'idrogeno questi tra i lettori trasformati dovranno cooperare perché alcuni di essi sono
Delle delle nove e Greta alternative delle Ratti native senza rimorso per alcune cose quindi cooperazione e non concorrenza tra vettori anche nell'energia
Italiana e ovviamente europee poi l'ultimissima redatto Bozzi ha citato molto di questo la la CCS la Karbon carciofo
Al punto che voglio dare una pennellata rosa in realtà il nostro piano nazionale Prodi elogia il clima del governo l'ultimo consente di applicare la CCS anche nel termoelettrico quindi superiamo tutte quelle un po'balbuzie della tassonomia europea e applichiamo decisamente era CCS oltre che all'ardua verità anche al termoelettrico per avere una stabilizzazione e io dico anche forse un domani una riduzione dei prezzi
Del del termoelettrico la punto fondamentale chiudo eh lo so di essere di aver seconda sola promessa che questa CCS questa carbon cacciucco consentito costituire una nuova filiera trasforma tirare io la chiamo degli esausti
Cioè questa valorizzazione della CO due non sto pensando al suo utilizzo ma ad una valorizzazione della filiera di carbone carcere in modo tale che l'Energia la filiera dell'Energia in particolare quella dell'elettricità oltre alla competitività degli Arturo dei tagli diventi competitiva
è una chance all'interno del portafoglio di energie trasformate che noi abbiamo con italiani abbiamo la fortuna
Di a vere anche delle risorse naturali che consentono di sviluppare questa filiera mi riferisco per esempio alla alla alla parte di di stoccaggio della della CO due
Quindi dobbiamo puntare anche qui in maniera decisa su questa su questa tecnologia grazie
Grazie
La sua bambina
Abbiamo Marta Poggi direttore generale di Croazia sa questo punto di legge insomma ascoltiamo quelle che sono le proposte i proxy Gasperino agricolo per regia credo che ci siano anche delle slide l'editore la grazie buongiorno a tratti
Direi che i tanti spunti che finora sono stati offerti danno già avvalora questa occasione di confronto che abbiamo voluto organizzare perché riteniamo che sia davvero importante proprio alla vigilia di questa nuova legislatura riflettere su come dovrà svilupparsi la politica europea
Alla luce di questo nuovo contesto geo politico economico e sociale
è un contesto che sicuramente gli autorevoli relatori che mi hanno preceduto c'hanno ben rappresentate andrà presentato queste dinamiche geopolitiche economiche di un mondo che sembra dover cercare un nuovo equilibrio globale
Un mondo in cui anche il peso economico delle diverse aree è profondamente cambiato nel mille novecentonovantatré le aree economiche dell'unione europea degli Stati Uniti avevano dimensioni comparabili
Ma vedere il PIL pro capite degli Stati Uniti e poi cresciuto fino ad oggi di circa il sessanta per cento
Quella dell'Europa non è riuscito a tenere il passo e si è fermato più o meno la metà
E così oggi d'Europa come si è detto anche alle prese con un rilevante in calo demografico
Vede il resto del mondo che cresce una crescita che non riguarda solo gli Stati Uniti la Cina l'India riguarda anche l'Africa che è destinata a diventare una potenza energetica globale
Si fa
Prende la competitività esterna quindi quella competitività dell'Europa verso il resto del mondo non è ancora mai è stata affrontata con una questione politica a livello di Unione l'esperienza della crisi energetica anche inasprito le divergenze tra gli stati membri che si sono fatti concorrenza per reperire il gas necessario si trovino il gas russo
Anche le politiche di mitigazione dei costi non sono state coordinate a livello dell'Unione quindi hanno favorito gli Stati con una maggiore capacità fiscale alterando quegli equilibri competitività e diversi comparti produttivi
In prospettiva è stato detto anche guardando a quelle che sono le nostre ambizioni quindi un po'le linee di sviluppo a cui vogliamo tendere la transizione ecologica la transizione al digitale
E se rischiano di accrescere le dipendenze extra UE e quindi anche le fragilità di questo nostro sistema proprio perché le dipendenze critiche strategiche delle nostre industrie sono tanti si sviluppano anche in in diverse dimensioni
Se lo guardano all'Energia ormai l'Europa importa più del novanta per cento del gas che consuma
Ed è costretta a competere sul mercato globale sempre più incerta e volatile come ricordava il nostro presidente
Solo qualche giorno fa la Corte dei conti ha segnalato come le forniture siano stati finora garantite anche grazie inverni miti a una riduzione della domanda industriale
Questo per dire che va ancora conquistata una sicurezza strutturale
Manca guardando agli scenari futuri questo è stato detto anche dall'ambasciatore Nelli Feroci l'Europa teniamo potrà contribuire in minima parte alle disponibilità di materie prime critiche quelle che ci serviranno per attuare la transizione energetica
Quella transizione energetica che con grande coraggio con grande determinazione e anche ambizioni vogliamo essere modello e guida per ridurre le emissioni climalteranti contrastare i cambiamenti climatici
Ma chiaramente questa la sfida globale quindi per essere guida per farci guardare dal resto del mondo dovremmo noi forse per primi guardare oltre i confini europei e guardare a che cosa questa grande fame di energia del mondo
Una fa medie caratterizzerà i prossimi decenni con sono infatti aumenteranno sia perché alcune aree
Del mondo andranno a svilupparsi e quindi vorranno giustamente pretendere un maggiore accesso all'Energia molo entrando forse anche nelle economie sviluppate per esempio per lo sviluppo della dell'intelligenza artificiale sicuramente aumenteranno perché tratto della crescita della popolazione mondiale
A caldo mille cinquanta raggiungeremo forse dieci miliardi di persone
Alla di questa fame di energia l'Europa dovrebbe occuparsi anche se non è direttamente coinvolta perché i consumi europea andranno a ridursi
Ma dovrebbe contribuire a garantire un'offerta globale di energia adeguata il sempre più sostenibile
Questo perché finora la crescita dei consumi energetici ha fatto seguito alcuna crescita incessante delle emissioni di CO due che dal mille novecentonovanta ad oggi sono aumentate del sessantaquattro per cento
I gradini di fatto non ha avuto una proiezione esterna gli sforzi importanti che ha messo in atto l'Europa non mitigato solo in piccola parte in minima parte il grande incremento che si è avuto in altre aree del mondo
Anche per effetto di fenomeni di delocalizzazione della produzione europea
Questo perché i percorsi e le velocità di transizione energetica del mondo rimangono molto diversi
La prima fonte utilizzata per produrre energia elettrica e ancora il carbone il cui consumo globale dagli anni novanta ad oggi ha visto una crescita estremamente rilevante quasi dell'ottanta per cento
Allora alla luce di questo contesto un po'come è salito forse abbiamo ascoltato tante voci un po'all'unisono riteniamo sia il momento di mettere al centro della nuova agenda europea all'Energia
Non la sostenibilità allergici all'energia nelle sue tante dimensioni e le sue complessità sicuramente tanto la commissione europea questa precedente legislatura europea ha lavorato sul dossier energetici ma secondo noi occorre oggi un nuovo approccio dobbiamo infatti garantire sicuramente la sicurezza delle forniture energetiche ma dobbiamo imparare a farlo a livello di Unione di Unione europea quindi dobbiamo innanzitutto far crescere la fiducia reciproca tra gli Stati
Sviluppare la produzione domestica in un'ottica di maggiore autonomia proteggere la nostra capacità importare gas in modo efficiente e quindi investire nella diversificazione delle rotte di approvvigionamento ma anche dei contratti di acquisto di lungo termine
Dobbiamo far diventare la diversità dei mix energetici degli stati membri un punto di forza e non un elemento di competizione interna questo perché è una diversificazione dei Knicks e ci aiuta nel rendere più residente il nostro mercato
Dobbiamo ripensare soprattutto quella che la diplomazia energetica quindi promuovere moderni di cooperazione e condivisi e vantaggiosi reciprocamente con i i Paesi che detengono che possiedono le risorse energetiche
Presenta esportando modelli virtuosi di produzione di utilizzo del gas
E poi la competitività che è stata molto scusate le sa
è stata da molti da molti citata per garantire la competitività il sistema produttivo europeo dobbiamo far diventare la transizione Argentina un'opportunità di crescita per tutti gli Stati membri
Questa è un po'il messaggio che viene corale da questi hanno da questa prima parte dei lavori e a nostro avviso non ci sono non ci sono alternative quindi del bilancio europeo sarà necessario
Destinare risorse economiche adeguate al settore energie in un'ottica di condivisione dei costi tra gli stati membri
E ritenere l'approccio agli aiuti di Stato per evitare che esso negli Stati che hanno una maggiore capacità fiscale possano investire semplificando per alleggerendo quelli che sono gli oneri
Amministrativi
Perché abbiamo l'attuazione quindi per garantire quella che l'attuazione della transizione dobbiamo consolidare gli obiettivi comuni sicuramente ma soprattutto con grande pragmatismo dobbiamo trovare quello che è il passo giusto della transizione
Il basto giusto è quello che consente di rispettare le peculiarità degli stati membri loro diversi contesti economici sociali e passo che consente di valorizzare percorsi decarbonizzazione anche molto diverso
Promuovendo fin da subito quegli interventi di mitigazione che sono già possibili quindi valorizzando per esempio la riduzione delle emissioni fuggitive di metano ma soprattutto l'efficienza che possiamo conseguire utilizzando il gas
Il gas rinnovabili l'idrogeno anche finiti ANSETT
Era sicuramente il passo che ci consente di abilitare tutte le tecnologie che possono essere utili ed efficaci a raggiungere i nostri obiettivi
Come per esempio la la cattura il trasporto allo stoccaggio di C o due è stata citato per la quale serve sicuramente definire un quadro normativo europeo capace di sostenere investimenti necessari
Infine la sostenibilità sociale che poi un po'il cuore di questa grande trasformazione occorre far partecipare tutti i consumatori alla transizione e recuperare la loro fiducia
Coinvolgerli incoraggiarli offrendo il loro più soluzioni di decarbonizzazione cosicché ciascuno trovi quella che alla propria portata torbida valorizzati anche i propri sforzi
Occorre rispettare le loro scelte ma anche le loro difficoltà soprattutto nei settori più difficile a dei carbonizzate quindi il settore del residenziale a cura del trasporto opera accompagnarvi verso un cambiamento ma senza divieti e soprattutto sostenerli
Per esempio anche nel sostituire una vecchia caldaia con una nuova sequestro il contributo che oggi possono dare perché anche di questo contributo abbiamo bisogno il tempo una variabile importante per ridurre le emissioni
Ma la solidità economica ha bisogno anche di un mercato dell'energia che sia davvero unico a livello di Unione mercato unico anche per i Green Grass un grande mercato capace di competere con il resto del mondo
Occorre rivedere quindi la tassonomia europea aprendo a quelle iniziative che possono essere funzionali al raggiungimento di target così da evitare innalzare i costi di investimento
E anche aggiornare quello che il quadro di riferimento per la tassazione di prodotti energetici tenendo però conto di quello che è il ruolo importante che il gas dovrà svolgere per accompagnare questa transizione
Non c'è l'Italia l'Italia è stata durante la crisi energetica un modello di riferimento per l'Unione europea
L'Italia come molti hanno già sottolineato può vantare un sistema infrastrutturale gas molto diversificato una rilevante capacità di stoccaggio soprattutto un'industria del gas che è esempio di eccellenza a livello globale
Allora l'Italia grazie anche a questa sua posizione geografica topi evitare diverse opportunità di diversificazione energetica anche tecnologica con profili di competitività che sono difficilmente replicabili in altre aree d Europa
Per questo crediamo che l'Europa presidi rubare politiche energetiche efficaci con Craxi sostenibili abbia un grande bisogno dell'Italia
E quindi ci auguriamo che quindi sia adeguatamente valorizzata il contributo che in termini di proposte di progetti ed iniziative il nostro Paese può offrire
Grazie
Giudice allora intanto ringrazio l'Ambasciatore Nelli Feroci che ciò lasciato poi va aveva un altro impegno ringrazio Guido Bortoni Antonio Gozzi ovviamente Marta Bucci abbiamo ascoltato l'ordine in maniera e non solo temporale forse ce n'era bisogno stringere su questi temi spiega forse rischia di essere più complicato che lasciano il tempo giusto
All'espressione di concetti che servono per affrontare il confronto quindi partiamo adesso con un confronto direi decisivo ai fini di quelli che potranno essere nove policies europee perché la politica chiama dei bambini in sedici possono raggiungere intanto possono raggiungere qui a tavola senatrice esilio tremolante in commissione Ambiente transizione ecologiche Energia
Del Senato alla Repubblica non l'onorevole Vinicio Peluffo capogruppo in commissione Attività produttive della Camera deputati l'onorevole Luca Squeri si chiede alla Commissione attività produttive della Camera dei deputati
Ci raggiungeva poi presidente Bush Meroni e abbiamo alcuni europarlamentari collegati che chiamerò asseconda anche i collegamenti sapere insomma queste entità Fiji dal poi hanno una serie di diciamo di di implicazioni tecnica che però stiamo stiamo gestendo pronto mi dicono che ecco presente Budroni dovrebbero raggiungerci fra allora avete ascoltato perché eravate presenti il dibattito che c'è un verso che il dibattito riduzioni che abbiamo fatto con una serie di dirimenti tende fanno riferimento a quanto fatto partendo dal risultato elettorale adesso guardano a cosa si potrà fare partirei con con la frase contenuta nella relazione del direttore undici cioè condividiamo l'energia al centro di questa nuova agenda europea visto che c'è stata fino adesso ma fondamentalmente ci affidiamo ad una stagione nuova stagione diversa in cui anche il peso dell'Europa guarda come riconquistare posizioni che evidentemente ha perso dare la parola iniziale alla ora questo Querrey
Pediatrica diretto al vostro punto di vista dal vostro osservatorio tanto che politiche sono state soprattutto qual è l'approccio quale pronto si può guardare alla la costruzione di uno schema che nelle proposte di pre di proxy gas identifica comunque una strada poi ce ne possono essere anche altre però per quello che abbiamo sentito la strada verso la felicità palestre l'unica possibile questo martoriato continente non al punto di vista energetico
Ma sì condivido l'analisi e l'ha fatto
Presidente cosa assolutamente non è che noi diciamo
Di Forza Italia del centro destra generali sia per il ruolo quello di compagni sulla felicità per risolvere i tanti problemi
Livelli assolutamente strutturale
Insomma in tempi antichi ma quando ci saranno le condizioni torna alla ribalta il fatto che più nuovi la tassazione troppo elevata nell'unico modo per cercare di fanalino di grafici rappresentano difficilmente ce ne sono altri mentre invece al tema della della legge dai europea sulle energie appare chiaro che come come è stato negli ultimi anni è un tema prioritario anche per interventi esogeni a quello che era un percorso di transizione energetica già impegnativo per se stessa
Anche con la nuova diciamo legislatura che sta per cominciare il tema Energia immagino sarà quintali al giorno trecentonove necessità devono scendere nel giro perché è lì che sta pensando al quale in tempi voleva affronta medicina è un tema assolutamente stringente che ha chiamato l'Europa chiamato da comunità internazionale vale la particolare proprio ripensare il proprio sistema
E comunque la domanda secondo me è ancora più stringente come la pensione e si la nuova legislatura la pensa in maniera diversa da come è stata pensata fino adesso immaginate voi quali sfilano la risposta riferita sì speriamo che la nuova legislatura la pensa in maniera differente anche se e rispetto a un risultato
Che ha dato dei segnali precisi di fatto poi la maggioranza che andrà a sostegno nelle varie direzioni
Dei ruoli apicali delle istituzioni europee non è che sia cambiata di molto se il monito anche il ritardo a mio avviso è cambiato volto invece l'appoggio generale del Parlamento in quanto tale perché si è spostato sicuramente
Più ad esca più verso il centrodestra
E io lo leggo come una critica forte che il cittadino europeo ha dato nuova la politica convinti che in questi anni la
Coppa portata avanti soprattutto penso incidenza che
La punta ideologica di timpani maschili portare avanti decisioni poco hanno a che fare con quelle che noi riteniamo essere incisi impieghi più giusti da utilizzare primo tra tutti la qualità tecnologica con tutto quello che arriva adesso non vuole grane particolare perché sennò si aprirebbero troppi niente però quando i costruttori neutralità tecnologica che tutti diciamo
Io intendo puoi farlo per davvero tanto e anche in aereo
Racconti dice e poi comportarsi in maniera completamente differente
Per cui penso che gli impegni siano tanti testo che alcuni punti colletto nella slide nicotina siano assolutamente condivisibili
Per esempio fosse una varietà che ho rubato no
Una battuta questo però quando dite che bisogna calibrare il giusto passo diciamo verso si abbina a quello che io spesso dico che Arcadis energetica non è vero una corsa
Dei centoventi neanche una mappatura panorama c'è un implica Gregori passo sostenuto a conclusione è sempre un piede rischia sempre piantato del prete con quello che impone contenuti ne consegue cioè vogliamo identificare tutta la mobilità facciamolo quando avremo l'energia compleanni
Per cui insomma visto estremizzando un po'finché però conto solo gli obiettivi episodi ideologiche un conto puoi fare un passo dopo l'altro andare avanti da solo obiettivo
L'altro punto è quello che a me molto caro che condivido pienamente che lo lo si tocca con mano martedì o quello della diversificazione prendeva il parere cioè problema dell'Europa orientale niente impieghi che troppo spesso sono finte istantanea e non coprono le differenze sostanziali che centra un paese all'altro e non possiamo essere Islanda
Dove non possano essere che la Francia un tubicino in cui l'Islanda perché non abbiamo visto il fonte rinnovabili la Francia perché l'abbiamo appena ricevuto negli anni abbia ottanta potenzialità e con il giusto passo con la giusta pragmaticità Richelieu ma dargli voce dunque appunto in questo cammino però con azioni cigno e senza buoni senza scorciatoie che fanno solamente da
Grazie grazie all'opera di sei cifre volenterosi
Diceva
Ore Squeri cerchiamo di non fare più danni insomma la sintesi la sintetizzo così no ma abbia fatto danni soprattutto il percorso che andiamo a costruire in un'Europa che ha una sua stabilità ho visto
Di molto no va trovata la governance però tante spinte che guardano anche a una difficoltà economica crescente è una soprattutto una sostenibilità socio economica
Provvedimenti vengono adottati sempre più complicata da trasmettere arrivare in azione ecco in questo scenario ci dobbiamo muovere per capire la strada che va avverte anche in direzione muoveva ripeto la stessa domanda ma fondamentalmente a me interessa capire qual è la posizione delle forze politiche in campo rispetto a questo tema viste anche le proposte Prószynski
Ringrazio Basinas di questo invito vedi parlare di Europa perché in realtà nel nostro Paese se ne parla molto Bobo molto male forse non conoscendone anche così approfonditamente che cos'è l'Unione Europea che cos'è il Consiglio europeo fa politica in Europa e lo si dimostra dal fatto che quasi tutte le campagne elettorali e sottrarre l'Europa dalla dizione
Dei programmi salvo poi oggi venire di qua e avere e le stai molto belle molto precise faccio i complimenti dove si parlava solo di un'opera
Perché la strategia energetica o europea o non è e cioè la strategia europee piccola perché noi siamo piccoli rispetto alle altre nazioni e avete detto benissimo con i numeri che sono impietosi
Il poeta avrebbe detto che la storia d'accordo dà ragione a no e i numeri sono brutti perché non possono essere manovrati
No dico sapendo che le persone che sono in questo disteso oggi si incontrano spesso confrontarsi debbo dire che Nora pensiamo quel così drammaticamente
Diverso
Io conosco Vinicio da tanto tempo che ho fatto parte anche lo stesso partito con Luca Squeri cibo unisce anche una comune passione per il nucleare
Siamo usiamo una parola che non va più di moda tre persone moderate sono vorrei che Vinicio venisse espulso dal partito solo perché lo divido moderato però lentamente
Essendo essendo tre persone moderate a andiamo regionale mento e non avere la frase perfetto
Permettetemi una battuta e lo dico al collega Luca Squeri
Fa fatica estere l'Europa nelle mentre si parla di inerzia figuriamoci le regioni
Perché l'autonomia differenziata continua avere la benedetta
Che ha richiesto di Google Belluno quadri nel due mila uno facemmo era un avvocato da Z esegue Michiko ho inteso come D'Alema commissari insolite Scala Matteo Renzi quindi come dire con D'Alema
C'entra più o meno come non lo so io con Claudia Schiffer stavano delle donne ma finisce lì
La nostra somiglianza
Ma nel due mila uno non avevamo vi dovuto una crisi energetica c'è il fatto che si è stato messo nel due mila e uno colleghe durevoli conferma nel due mila ventiquattro se nel due mila uno era una strozzata scusate il francese che il francese sempre
Quella lingua così che molto giusta e mila ventiquattro ancora di più
Perché ci stando dentro una crisi energetica che ha dimostrato che in paese ha fatto fatica a trovare una strategia l'Europa ha fatto fatica a trovare una strategia figuriamoci in venti regioni una diversa
Dunque vado a flash così in gergo dunque due
L'Europa deve cambiare o il pool sulle curve drasticamente in questi anni ormai da quando è diventato chiude un'Europa economica nuova politica cioè o meglio hanno cercato di metterle politica all'interno di un'Europa integrata invece solamente come
Elemento di scambio commerciale
Abbiamo fatto la guerra ai singoli Stati come il divieto di aiuto di Stato ogni volta che c'era tentativo di acquisizione per esempio di una società straniera atteso paese europeo contro il Paese europeo abbiamo
Focalizzando l'attenzione sul se quasi facendo dividendi crociati e nel senza guardare in giro per il mondo stava accadendo del tutto falsa ha cominciato a capire che stava succedendo qualcosa dicono quando visto che la Cina l'ha comprato nel deserto economia
Mi Concina perché hanno comprato anche altri americani e così via però quando viene dai Paesi occidentali ci sentiamo un po'più rappresentati contundenti investita del caso perché forse facciamo parte di una stessa Patricia forse non ha sempre detto
Quando arrivano paesi che intorno ad una cultura completamente diverso da noi incominciamo ad avere delle ansie e forse ce ne siamo accorti troppo tardi che questo venivano regna poca roba invece che si è concentrata sul proprio ombelico
Carlo alcuni alcuni dei uno studio dei stavo comunque lo l'oncologo non faccia in maniera diversa
Questo divieto che poi viene soltanto quando ci sono le tragedie come con superato tenesse invece superato
Non inteso facciamo dedito all'infinito ma superato inteso come sappiamo che dobbiamo far crescere e ripartire l'economia cerchiamo di dargli una mano perché in questo momento la locomotiva d'Europa ed ferma e fare e non va bene
Va bene per tanti motivi
E non va bene per il benessere in primo luogo di cittadini europei
E ancora
Faccio per la terza provocazione non me ne voglia la vigilanza in asta
Ho sentito in questo tavolo oggi dire è improbabile che il prezzo del gas cederà io non ne sono così convinto a
Ma semplicemente con un motivo perché come ha detto lei la domanda tesa ad aumentare la domanda di energia esalta
E visto che tutti noi parliamo di nel mondo
Meneghina pulito dà la parola eccessiva meno inquinato
Che non ho mente confondere questo poi transizione ecologica Berti
Crescita e girotondo intorno a un albero non è questo però voi stessi che siamo persone che si muovono con la macchina
Che si muovono con l'aereo enti vanno da Zara quindi farlo col predizioni che non dovrebbero fare secondo quelli che fanno girotondi intorno a un tavolo
Hanno sì vedere
La il cielo azzurro e non grigio di smog allora visto che lo amiamo noi romano anche i cinesi gli indiani e hanno scoperto che gli assegnava raramente meno del carbone quindi visto che continuano a nascere e crescere moltiplicarsi molto più di noi
La domanda di gas invece sarà tesa ad aumentare che vogliamo dare la colpa dell'aumento del prezzo del gas alla guerra
Che sappiamo che mettiamo possiamo dirlo perché e secondo momento il primo c'è stato lei pare debba all'interno hanno smesso di funzionare sì ebbene vicini si impegna ha chiesto ex pomata tra marinai guerra e quindi non banali primo ricca ma non c'è stato il secondo ma il primo non è avvenuto nacque allora quello che mandi mancato lo
Più o comunque
Mix energetico Marco l'Europa deve fare un insegnante
Imponendo le percentuali per il vasto no anch'io condivido il fatto che i primi utile parti
Troppo eccessivo
Vorrei essere rimangiato negli ultimi mesi anche in maniera troppo eccessiva e gli eccessi sia in avanti che indietro fanno sempre male perché c'è un mondo economico che si sta muovendo e dunque per ridare una speranza e poi dice Toscani stavo scherzando perché la certezza del diritto e la certezza degli investimenti
Lo meritano anche le persone hanno creduto in un mondo tutto fatto fedeli quindi come sempre come sempre le accelerati davanti e l'accelerata indietro non vanno bene
Per cambiare e fastidio made in Italy sia più protagonista Europa guardate oligopolio veramente rispetto perché tutti noi questo tavolo avevo avuto l'onere e l'onore di aver fatto parte maggioranze che hanno governato
Chi è al attualmente e chi passa
Per cambiare occorre cambiare l'approccio che l'Italia a verso l'unione europea noi siamo ancora quelli che vanno lì
Pensando che tanto poi ce la caveremo in Italia che faremo le cose italiana
E invece se noi avessimo l'orgoglio incidere come fa francese che del disincanto una quantità di funzionare che lavoro lui
H ventiquattro e importuna Casale io nettissime scritte per i francesi e scritti per il i veneti perché non è che c'è stato un certo punto l'innamoramento per la macchina elettrica è
Perché il rischio non farsi perdonare il diesel niente hanno imposto la delle è una cosa diversa non è che è arrivato una decina magici abbiamo tutti macchine elettriche Tesla no
La imposta scrivendo una direttiva ma perché non lo stanno lì è sono molto più numerosi e guardate che imbocca andiamo questo approccio
O non c'è ed è
Non è che viene Renzi contadino Europa venivano ironico dall'Europa e ho paura in coda loro non contiamo con i simboli incide gli anni e Barmen Oropa contiamo polifunzionali e il mandolino scrivono
Venire
E allora o non altri cambiamo questo approccio che è stato fallimentare in tutti questi anni chiunque anche
Marco oppure noi continuare fare campagna elettorale dice portate me
Ci sono sì alle imprese buono per le europee e questo è ugualmente drammatico perché vuol dire che non buoni per quello che vorrà la politica che voi fan tutti i giorni dalla busta di plastica che per comprare al supermercato al tipo di di pesca che compirà supera ho capito complici realtà provvede a differenza di Salvini lo Susan è questa però e soprattutto temi d'animali spiaggiati poco prima pulito che che dovremo Wertham voler ventinove però ambito di battute
Noi dobbiamo cambiare approccio è questo concludono questi e io prego all'estero che sono qua oggi proprio perché ci porta distingue lavorerà per l'Italia se votiamo e ha debuttato governi differenti
E l'impegno che dovremo assumerci nei confronti del nostro Paese perché altrimenti continuamente hanno contare assolutamente niente però avere la fortuna di avere convegni posti bellissimi dove ci crede è sempre la stessa cosa perché se tra un anno poi ci invitate
Non sarà cambiato il primo come pensate
Non avremmo contato di più come pensate ma semplicemente perché ci sono sempre tre funzionari li fanno le stesse cose da vent'anni a questa parte non parlando siamo quel ritratto che stanno neanche in Italia
Quindi abbiamo funzionari della banca centrale e davanti all'Italia che non parla banalmente con quelli che stanno
A Roma e quindi capite così è impossibile pugile grazie
Abbiamo
Fare noto a a a Bruxelles a questo punto perché ci interessa confrontarci onorevole De Meo anche perché
Quindi abbiamo dentro che insomma distribuire se ne parla più io direi che all'interno del Partito popolare europeo e anche scuole interessato fetente in questo dibattito come forza di maggioranza qualche riflessione in corso quindi se è vero come Gandhi il risultato elettorale
Cioè consegnando di fatto una governance che mantiene maggioranza evidente no nei numeri però forse alcuni recenti alcuna suo blog forse qualche livello ancora di più di una semplice sfumatura in quelli che sono stati le politiche legate all'Energia all'interno del centro crea si si vedranno rilasciò questa come come provocazione anche perché di Europe abbiam parlato tanto e dall'Europa vogliamo sentire anche qualche qualche grazie
Salve buon pomeriggio spero che mi sentiate EMI vediate
Funziona cambiare vediamo bene anche con uno bene su musica loro purtroppo chiedo scusa se o un collegamento poco stabile ma sono in Portogallo in Pascalis dove c'è proprio la riunione del Partito Popolare Europeo
Che tra qualche istante incontrerà Avon dell'Aja n questa mattina così come ieri abbiamo iniziato
I famosi incontri preparatori dove non si poteva non parlare nell'agenda europea di quelle che sono le preoccupazioni e le potenzialità e le stesse criticità
Quindi io non posso che confermarmi che al centro del dibattito anche in questa riunione preparatoria c'era tutto il tema dell'energia ho ascoltato con attenzione chi mi ha preceduto
Ecco e credo che sia quella la strada su cui insistere vale a dire un merce mercato comune un mercato che ci veniva sempre più convinti
Il governo anche sull'aspetto energetico trovare i punti di contatto e di condivisione non confermare questa frammentarietà che evidentemente
Per costava cara lì dove voi abbiamo avuto una dipendenza eccessiva
Non mi nascondo che in queste ore si stava proprio definendo un documento del Partito popolare dove Forza Italia ha posto delle condizioni si è parlato sì di Greenville ama per noi per e-mail non significa quello che abbiamo potuto verificare nella scorsa legislatura dove ci sono stati dei tratti degenerativi ogni anno
Letture minato la credibilità alle stesse nel credito e quindi deve diventare un budino
Un accordo buono un accordo che ci permetta di insistere sulla Strada della sostenibilità
In maniera pragmatica e non ideologica né quello che stiamo cercando immettere nero su bianco anche rispetto al tema energetico a Gerico
Per cui per esempio noi siamo convinti che si debba puntare a questi obiettivi stante ci sono diverse analisi e la stessa Commissione europea
Nella prima verifica dei piani di
Fabbisogno energetico nazionale ha già espresso qualche riserva e ho dovuto rivedere al ribasso gli obiettivi ambiziosi quindi confermano le preoccupazioni del lama spesso
Per noi la transizione verde è un obiettivo ma la si deve raggiungere con la neutralità climatica quindi dolore
Inizia flessibilità significa soluzioni che al momento possono essere utili per la riduzione nemici su due che poi io sfugge a nessuno che mentre noi continuiamo così
Mistica e le regole volte eccessive
Noi abbiamo ridotto di oltre il sessanta per cento le emissioni di CO due
Dal mille novecentonovantatré al due mila ventitré ma questo sessanta sarebbe stato abbondantemente compensato da altri player mondiali che rispetto alle nostre proposte alle nostre leggi continuano invece a mantenere degli standard produttivi che vanno completamente in direzione opposta
Si è parlato di EPS dissipa ma ne siamo cercando di
Porre l'attenzione su un tema che ci deve vedere tutti uniti
Non abbiamo preoccupazioni su quella che è la posizione del Partito popolare europeo che spero riesca a mettere questo documento alla conclusione di questi tre giorni di lavoro come base di partenza affinché la ponga Flaiani che incontreremo breve
Possa utilizzare questo come strumento di negoziazione questa dovrebbe essere la nostra linea rossa
Questa dovrebbe essere la linea guida che ci deve far credere fortemente in un'Europa e deve prendere atto che il mondo è cambiato
Un mondo che oggi non può essere più legato degli schemi tradizionali questo è anche il motivo per cui ci auguriamo che nelle prossime settimane anche nella definizione delle alleanze si possano così applicare i principi chi richiede tipici dell'Europa un'Europa inclusiva un'Europa pronta al dialogo al confronto anche se
Qualche stato paese membro
Sta invece mettendo dei pregiudizi a prescindere questo credo che via Bava in direzione opposta a quello che è il sentimento europeista io vi porto solo questa testimonianza per confermarvi come questa priorità sta nell'agenda europea la stiamo cercando di declinare nella maniera più credibile pragmatica realistica
Facendo riferimento anche alla tassonomia che ha visto ovviamente la possibilità di guardare un mix di fonti energetiche che ci permetta ovviamente di raggiungere quelle ambiziosi finalità ma con strade concrete e praticabili noi abbiamo aperto un dibattito sul nucleare mi auguro che questo non sia così caratterizzato da pregiudizi che hanno il passato evidentemente strumentalizzato il dibattito quando in realtà oggi in Europa c'è una sensibilità rispetto alle innovazioni tecnologiche che stanno sempre più confermando come
Questa strada può aiutarci a raggiungere la neutralità climatica ma lo facciamo con una soluzione ponte perché
Parlare viene ore nucleare a mio avviso non vuol dire rinunciare a quello che deve essere sempre e comunque l'obiettivo principale di garantire l'astro piano energetico
In pieno Huge Wine già
Ieri oggi e rinnovabili ma avete visto quando è difficile che questo possa avvenire
Ah soprattutto alla lega alla luce delle carenze infrastrutturali questo è un altro nei temi che abbiamo posto nella pomeriggio di ieri dove abbiamo chiesto e ci possa essere ovviamente anche una investimento in più sulle infrastrutture transfrontaliere che ci permetta anche in questo di garantire degli strumenti di integrazione di coesione e di solidarietà europea
Il rilascio con questo auspicio che le prossime settimane possono essere utili per
Definire delle strategie che ci permettono realmente dimostrare anche attraverso l'autonomia energetica quella grande potenzialità che si chiama Europa però non possiamo nascondere è stata messa in discussione
E i il risultato delle elezioni europee che sia dato al Partito Popolare il maggior numero di deputati ma
Dobbiamo negare evidenziare anche il grande voto dei non votanti e quindi un astensionismo che credo sia
Un giudizio molto critico sull'operato di un'Europa che soprattutto in questa ultima legislatura sia molto spesso ha lasciato andare a ideologia senza considerare che la sostenibilità ambientale deve obbligatoriamente avere anche una deviazione sociale economica e produttiva
Io vi auguro un buon prosegue meno avanzate se non lascia non posso seguire ma rientro nella riunione sperando di poter così raccogliere ulteriori elementi anche sulla base di quello che sarà il discorso programmatico dalla Conter Laiana qui poi seguirà un dibattito e noi esprimeremo come Forza Italia le nostre posizioni le nostre perplessità su quello che deve essere il nuovo mandato che deve magari avere una discontinuità metodologica perché l'unico modo per poter recuperare una forte credibilità
Sì comuni di oggi verso pur con procedure il duo
Grazie grazie onorevole allora abbiamo collegata anche Rovigo perché così almeno non vediamo i collegamenti onorevole Tovaglieri se non sbaglio
Si può entrare anche Bongiorno ora assentito collega De Meo agenda pragmatica sta uscendo vaga Skies da consegnare alla converrà iniqui al centro c'è come posizionare in una nuova ho percorso per quelle che sono state le policy se energetiche
Rispetto a a un diciamo a un cambio fattuale al sta dall'esigenza un mondo che si è che si è modificato ecco suo punto di vista ovviamente per quello che sarà quell'attività da portare avanti nel Parlamento europeo grazie
Grazie innanzitutto dell'infinito
Per quanto riguarda la mia personale opinione il primo punto programmatico
E se vogliamo veramente procedere ad un'inversione di rotta rispetto ad alcune politiche c'è stima mi in video alloggi che dal punto di vista ambientale il primo punto era largo riconferma diffondere Lian perché mi trovo a a sentire soprattutto in campagna elettorale
Grandi critiche e censure nei confronti appunto degli estremismi Green
Salvo poi dopo rinnovare comunque la fiducia nei confronti di chi questi estremismi via proposti e soprattutto li ha supportati importati detto questo
Ritengo che comunque stia la opposizione ha avuto un ruolo importante in questi cinque anni sebbene si sia cercato di neutralizzare
La minoranza in contraddizione rispetto alla pensiero maggioritario e sono certa che pontino era funzionare una in chiave di opposizione anche in questo mandato anche se mi auguro che venga comunque costruita una maggioranza alternativa rispetto a quella dei cinque anni precedenti
Lo dico in maniera molto chiare ed onesta consenta quantomeno di neutralizzare parte il contrappeso dei Verdi che invece in questi cinque anni garantendo loro supporto alla maggioranza hanno di fatto tenuti in cambio la possibilità di drogare da un punto di vista di un logico ambientale alcune politiche
Tra le più rilevanti promosse dalla Commissione europea quindi mi auguro che ci sia una profonda revisione dei Greenville in chiave di buonsenso che gli obiettivi sono assolutamente condivisibili molto meno condivisibile c'è la applicazione materiale per quanto riguarda nello specifico il tema che vi riguarda che il tema dei gatti io sono stata in Commissione il break Commissioni industria sono stata relatrice ombra del dossier che riguarda le case dei grillini famigerato intimidirmi
E sono tra le più strenui oppositori ci dello stop al motore endotermico entro il due mila trentacinque ritengo che se transizione del benessere allora la transizione deve necessariamente ricorrere a delle soluzioni intermedie che non possono essere l'ostruzione sino ad ora proposta in maniera unidirezionale dal Parlamento e dall'Europa
Che la soluzione dell'elettrificazione forza rinviasse ad oggi una fondi intermedia irrinunciabile se vogliamo veramente promuovere una per ambizione graduale che sia in grado di essere assorbita dal nostro sistema industriale ma che soprattutto accessi che i Green Villetti a un'opportunità di crescita
E di sviluppo della nostra competitività e non un Bolano e un boomerang di fatto trascina a ribasso la nostra competitività senza peraltro raggiungere risultati dal punto di vista ambientale quindi non condivido l'impianto ideologico della Rete la Nord direttiva sulle rinnovabili che prevede appunto di raggiungere etico trenta per cento di rinnovabili entro il due mila e prende escludendo qualsiasi tipologia di cassa anche quello prodotto da fonti rinnovabili escludendo addirittura anche l'idrogeno
A basse emissioni di carbonio quindi un atteggiamento profondamente radicale
E estremista la critica principale che rivolgo all'Europa è proprio quella di non tenere in considerazione quelle che sono le specificità di ogni singolo stato membro dato l'obiettivo ogni singolo Stato deve essere in grado di mettere a fattor comune le migliori tecnologie che ha a disposizione non tutti possono raggiungere e nello stesso tempo il stessi obiettivi perché trattare
In maniera identica situazione di diverso e non è può è l'anticamera della discriminazione e soprattutto non è funzionale al raggiungimento
Dell'obiettivo quindi escludere totalmente i gas per Paesi che ancora oggi hanno necessità di utilizzarlo come chiavi intervenga penso alla Polonia penso alla Germania ma penso a Lippi Bindi che vuole vietare dal due mila quaranta primaria i dubbi e trentacinque qualsiasi caldaia che funzioni a Fonte postille includendo nelle fonti fossili gas senza considerare che in Italia ancora oggi il settanta per cento
Delle dell'economia domestica è alimentata ad asta quindi una conversione all'elettrico ad oggi non è possibile per le tempistiche in alcuni casi non è tecnicamente fattibile perché non sempre la soluzione all'élite dell'elettrico è funzionale rispetti invece alle caldaie
Che magari potrebbero essere sostituite con caldaie che funzionano ad biometano e quindi anche l'eliminazione degli incentivi va nella direzione di appunto disincentivare investimenti nei confronti di ponti che comunque sono molto meno
Invasive del petrolio che sono una soluzione intermedia rinunciabile mi dispiace che l'Europa non abbia imparato
Dalle grandi crisi come la guerra russo ucraina dove pensavamo di essere totalmente autonomia pronti alla cooperazione alle li Ricco il giorno dopo i che c'abbiamo capito che eravamo totalmente impreparati e quindi siamo andati in giro a comprare a caro prezzo cast da qualunque posto del mondo che non fosse la Russia starà pagando lo a caro prezzo e abbiamo chiesto anche ai nostri vettori nazionali di investire per costruire pipeline per aumentare l'approvvigionamento del gas perché abbiamo chiesto dei sacrifici enormi degli investimenti importanti e oggi che come dire ed è rientrato il problema gas se i gas che c'ha salvato in questo momento ritorna ad essere il nemico numero uno della svolta Beard e quindi ritorna ad essere demonizzato quindi anche questa atteggiamento ambivalente da parte della politica europea
è il male assoluto
Nei confronti degli investimenti e delle pianificazioni
Delle pianificazioni industriali stiamo certamente ancora oggi dipendenti dall'estero rispetto ai gas dal ma in ogni caso non siamo pronti per legarsi mani e piedi all'elettrico della Cina quindi potremmo investire comunque nel diversificare le forniture che oggi prevalentemente arrivano dalla dagli Stati Uniti e dall'Algeria quindi la mia posizione è quella di assoluta contrarietà rispetto ad ogni forma di estremismo talebano per America
Una assoluzione un veicolo intermedio indispensabile se vogliamo realmente una tradizione giusta senza lasciare indietro nessuno e quindi auspico che questa nuova maggioranza tenga in considerazione
Il voto degli elettori che ha lanciato un messaggio di forte cambiamento ma soprattutto il pensiero del degli stakeholder che rappresentano il nostro tessuto economico imprenditoriali industriale perché nei la stimi anni si getteranno le basi per i sistemi industriali europeo dei prossimi venti per cui non possiamo permetterci
Di commettere passi falsi quindi è il momento adesso Dio di correggere il tiro e di promuovere delle politiche che aiutino la nostra crescita è la nostra competitività
Grazie grazie salutiamo tanto la senatrice prego dovrebbe andare a votare in commissione se non ho capito male
Davanti a voi di una situazione
Allora rinviamo in Italia sul poi entriamo in questa
Ma no uno
Do la parola Onorevole Peluffo di posizioni
Ne abbiamo sentite differenziare ho sentito anche un resoconto laico sta accadendo all'interno del partito popolare europeo ecco una strategia scriveva corregge modificare contatto pragmatismo come come la
Ma intanto penso che com'è ovvio che sia la risposta
Rispetto alle politica a livello europeo
è in capo ai parlamentari europei che in programma c'è anche non eletto parlamentare
Revocati quello che possiamo fare come purtroppo parlamentare si collegano Nicoletta faccione ma fazzoletto e neppure i parlamentari nazionali concordiamo con le nostre opinioni e anche diciamo così in una sorta di contributo alla discussione nella fase ascendente no dal resto sulle politiche europea nel corso degli anni sempre concentrati sulla fase discendente la fase di recepimento che ci sia un dibattito nazionale che compiutamente vede la collocazione dell'interesse nazionale
Del nostro sistema Paese in Europa e all'interno delle dinamiche del confronto a livello proprio secondo me un passo interessante
In maturazione peraltro in Commissione attività produttive su alcuni dossier abbiamo avuto il suo regolamento imballaggi che da di competenze della discusso Parlamento europeo abbiamo fatto un confronto tra la Commissione e i parlamentari Europa in poi ho visto che è stato evocato più volte dal punto gli europei il gruppo del Partito del socialismo europeo secondo cui dopo infine per cui c'è anche questa opposizione nel dibattito io
Devo dire queste cercando di rispondere anche
In maniera
Prima alla alla domanda io non penso sinceramente che il tema del dibattito sia quello di mettere in discussione del carbone
E quindi frenare le politiche di contrasto in cambio
Gli obiettivi sono chiari quelli all'interno dell'accordo di Parigi e quindi i diversi pacchetti nella scorsa legislatura faceva finiscono fischi fa io penso questa è opinione il dibattito non debba essere rispetto a fermato mondo vogliamo
Capisco che in campagna elettorale sia stato Salizzato intorno a questo ma non credo che sia questa la dimensione peraltro queste sono le settimane in cui tutti gli stati invece tematica confrontarsi rispetto agli strumenti attuazione questi i piani nazionali energia in clima qui parlamento lo tagliando varcando la settimana scorsa abbiamo discusso delle mozioni sul piano interna sul niente peraltro è vero che ormai l'attività parlamentare Gennargentu non è molto seguito
Pubblica però sulla materia specifica c'è bisogno di un grande attenzione degli operatori in cui sono sicuro che le cose che abbiamo detto in quel dibattito sono state la posta e e conoscete le posizioni intendevo non è quello di riprendere in maniera compiuta però il ragionamento su cui voglio insistere
Essenzialmente
Questo è che secondo me se la precedente legislatura il Parlamento europeo
è stata anche così Riccardi produzione normativa ed è intervenuto così tanto sul versante regolato rispetto
Io penso che la prossima legislatura debba
Rinchiuso dentro ma perché mentre a fuoco quali sono gli strumenti di accompagnamento per il raggiungimento
In maniera tale che si sia utilizzato in maniera compiuto il suo sesso dalla sua radice etimologica la parola transizione che l'accompagnamento e portare e qui dobbiamo dare il nostro sistema economico e produttivo rispetto a quello intimi oltre al complesso della società quindi io penso che quei est del Paese la priorità
Intervenire rispetto agli strumenti di accompagnamento alla incorona così io penso che noi dobbiamo utilizzare la parola mi rendo conto sapore antico politiche industriali e però in un momenti non la sento completamente diverso torna ad avere un senso non è la cosparge di avverbi strumenti prima degli anni Novanta
Ma pensare che è necessario costruire un elenco delle priorità
E costruire una sinergia tra l'intervento privato dell'intervento ovunque da questo punto di vista individua obiettivi individua strumenti e mette risorse a disposizione io penso che debba essere questo versante su cui intervenire e logico erano nelle slide nelle aree nell'introduzione che sono state fatte lo dico anche prendendo in prestito
Un altro passaggio di una delle audizioni che abbiamo fatto
Un Commissione attività produttive sul decreto energia all'Enea quando indicava Hume le politica industriale crescente di carattere industriale sono funzionale armi aggiunge decarbonizzazione come gli obiettivi carbonizzazione solo funzionale rispetta una trasformazione necessaria per mantenere la capacità competitiva del nostro sistema industriale e di intere finti
Penso che sia questo il versante anche perché in quell'utile
Su cui
Sviluppare definire quelle che nel corso in una fase completamente diversa dalla globalizzazione che oggi non c'è o abbiamo disperso e che invece bisogna ricostruire soprattutto rispetto a questo settori maturi sapendo che su questo sia è necessario uno sforzo di fondi tra domandati
I fondi ci sono veniamo da Next Generation io avverrà rotto un tabù no
Finora si poteva emettere debito comune a sostegno di politica e sviluppo una stagione di sembrano accortezze andrà a a completare ma evidente che dobbiamo pensare che si può utilizzare ma non solo quella tra l'altro nella report fatto da a Mario tra e anche in quello di Nicoletta lì ci sono delle piste che sono state anche richiama rispetto alla completamente del dei mercati bancario-finanziario c'è la possibilità oggi mobilitare rispetto a questi oggi capita di privati c'è la necessità anche c'è molto benvenuta
Di Mario Draghi di pensare che in quello che è stato un elemento fondamentale della costruzione del processo d'integrazione europea completato peggio del mercato interno la concorrenza come leva di sviluppo è un elemento da ovviamente
Riserva ma dobbiamo pensare un organo Marta annuncia come noi
Pensiamo alla nostra capacità di competizione all'esterno
Mario Draghi dice ci siam fatti tanti concorrenza traditore mediante utilizza queste energie per competere a livello internazionale tra l'altro secondo me in quello scenario che viene richiamato anche questo nelle slide definita
Di convinzione strategico tra Stati Uniti e Cina l'Europa deve ritrovare un proprio ruolo che l'odio che trovare non solo dal punto di vista della diplomazia ma lo deve trovarne dal punto di vista della sua presenza su quelle che sono le grandi sfide trasformazioni della transizione emergenti dell'intelligenza artificiale sono poi le filiere se ne nei vostri pure io penso che sia questo l'abito in poi concludo soltanto riprendendo
Una una riflessione che era quei anche in questa nelle nelle introduzioni costato mi sembra anche la ripresa sì
Noi un vero invece siamo davanti obiettivi ambiziosi ma il resto del mondo sta andando da un'altra parte quindi in quel quindi vedo che a volte aventi una risposta che pregnanti anche noi io penso che noi dobbiamo quindi almeno ad un ruolo di
Sullo sviluppo sostenibile penso però che dobbiamo mettere a fuoco una serie di strumenti intervengono insieme queste due
Dimensione quelle degli ingredienti ambiziosi siamo da di di quelle di tutela del nostro tessuto economico e produttivo perché attraversa questa transizione e sia protagonista attraverso una serie di strumenti uno è stato anche citato il presidente portò Silvana è uno strumento viene parte da questa idea poi
La sua prima a farsi anche qui c'è stata una discussione delle mozioni parlamentari vediamo già chiuso chiesto alcune modifiche però quello è uno strumento che interagisce
Con gli altri soggetti vincendo ho anche tu Empoli processi produttivi anche la stessa ambizione altrimenti già dico lo
Danza e quindi un meccanismo flessibile a queste caratteristiche così come penso che un altro elemento che qui faccio riferimento alle slide manda Vucinic modelli di cooperazione riprovazione Argentina se ho visto bene insomma compreso bene l'appunto questo mi sembra un altro versante interessante su cui riacquistare un ruolo come paese nei confronti sopra pesa continente africano ma come Unione Europea nel complessa io mi rendo conto rispetto agli interventi che mi hanno preceduto ovattato una chiave
Diverso da noi invece sono finita la campagna elettorale al Parlamento un ovvio ci debba essere una discussione intorno agli obiettivi che tra l'altro interverranno nel rigo perché la piattaforma che presenterà presidente in carica fondando mai non potrà essere di carattere civili con una serie di no e disse no oggi sono stati evocati mi dovranno essere declinati in un programma io penso tra dimensione fondamentale su cui intervenire
E quella di immaginare la prossima legislatura come quella alla quale ci si contenente Concentus mentre accompagna quindi una nuova stagione di politica industriale a livello europeo Barrichello nazionale
Grazie come ha detto non è una condizione da poco nel senso dell'audizione del secondo gruppo al Parlamento europeo forza di maggioranza quindi anche questo l'agenda presidente incaricato fondo dovrà entrarci come ragionamento no alla ricerca una sintesi di quel mix richiama energetico che non mise diciamo di governance
Che necessariamente si porterà il processo di cambiamento che però è inevitabile qualche linea qualche accento come dicevo in alcune azioni dovrà evidenziarsi perché alcuni scenari
Sì sono chiaramente codificati anche non parlo più di un conflitto russo ucraina ma insomma si è andati in una direzione che per esempio visto precipitare diciamo gli indici di competitività del delle Nazioni Unite in generale e del contesto Rota del mercato
Europeo in generale abbiamo saputo che il presidente Broughton poi è stato richiamato al Mef ma consigliere Pazzini qui con noi di affido una spazio di riflessione partendo però da quello che diceva l'onorevole Peluffo cioè
Non è il caso di abdicare al ruolo di leadership europeo aggiungo però che c'è necessità di capire come uscire da questa sindrome del primo della classe allo stesso tempo insomma concluso lo aggiungo io con l'avvento direttore volete
Grazie io ogni giorno presente Cosgrove purtroppo improvvisamente dovuto scappare abile governanti e parlamentari oggi sembrano guasti pronto una tempesta perfetta quindi mi permetto umilmente io di sostituirlo ma di portare un contributo per un po'di lavoro che abbiamo fatto insieme con tanti di voi in platea nemmeno veramente tanti
Sì abbiamo qua si trova prima classe
Anche la presunzione di voler essere primi alla classe io aggiungerei un altro termine
In un momento in cui il mondo va in una direzione e loro
Va be'una diminutio questo
Tecnicamente dal livello dice neppure li dobbiamo prenderne atto
Possiamo fare per il debito europeo abbiamo sdoganato il debito comune europeo comunque dentro
A noi creiamo debito sia europeo sia nazionale va esattamente la stessa cosa perché poi l'Italia è uno dei più grandi contributori al bilancio europeo quindi mi sembra una questione poco significativa mentre invece molto più significativo capire come possiamo sostenere al tempo stesso
La transizione energetica ecologica doverosa con Mandela del nostro sistema
Economico industriale
La dottoressa Pucci alla sua relazione evidenziato come alcune scelte europee devono comunque essere condivisa perché così vuole comodo facciamo massa critica e abbiamo gli strumenti per poter essere nel nel nel posto giusto ecco permettere dimezzare il termine autore Salucci giusto passo valorizzando addirittura diverse metodologie su cui i singoli stati membri possono procedere a un percorso decarbonizzazione sostenibile
Nel Serengeti governi verso avvisano Celli mondiale ma mi sembra già di governo è diverso all'interno dei singoli Stati alla forse
Non abbiamo bisogno con questo nuovo Parlamento europeo
Per quanto sarà possibile visto questo inserimento a forza di gruppi politici che comunque sono finiti nella vecchia legislatura europea questo o dopo quindi sono figlie di guerriglia europea che ha portato degli imballaggi le case Green la fine del motore endotermico
Poi prende io
Direi che sono state scelte un po'affrettate anche perché se noi
In un mondo in cui
Le emissioni a cedola vale offendano
E l'Europa diminuisce in maniera significativa circa nove per cento ma anche gli stessi Stati Uniti stanno riducendo le emissioni di CO due livello mondiale
Abbiamo lo stesso ritorno sullo sviluppo abbiamo lo stesso ritorno sul PIL perché poi questa la missione non potremo in Italia voi siete tutti tecnici quindi sapete che incidiamo permette l'un per cento delle emissioni mondiali dice
A esagerazione emissioni italiane
Lo sforzo a beneficio l'abbia sarebbe significativo ma non cambierebbe la situazione
In realtà noi il calo del delle emissioni europee
Non è esclusivamente dovuto alle politiche Nerina programmare a buon livello macroeconomico ne abbiamo avuto in un momento in cui
Con la
Scelta denunciava che esso non so che era accessibile e a basso costo abbiamo avuto incrementale costola Bulent energetica
Quindi ascriversi energia a tassi d'interesse perché qualcuno aveva pensato che
L'inflazione si combattesse con industry interesse quattro era evidente che non era inflazionato mandano inflazione da costi quindi che abbiamo fatto l'esatto processo contrario c'è una persona che soffre ossigeno che abbiamo dovuto costringere
Pensando che era in iper ventilazione
Addirittura ci abbia avuto quindi come conseguenza una vasta domanda domestica e al tempo stesso è stata questa pasta domando domestico guastata supplita con una forte crescita domanda internazionale
Quindi di fatto il carrello immissione esclusivamente dovuto guarda il giusto percorso l'azione probabilmente ma è do Mundo anche casacca fautori questo dico ma io vorrei e vado alla lamenta Budono no facciamo velocissima in tre minuti
Come questo aspetto io pongo la questione gas carbone
Noi rinunciamo produzioni europee basata sul gas per sostenere produzioni extra doveva stare sul carbone che siccome incensa il carbone a livello di emissioni doppio rispetto all'incidenza del gas è chiaro che questa cosa Bonetti
Aiuto né all'economia europea né al all'ambiente dobbiamo ritornare come giustamente il giorno del Samoggia osservazione con la diplomazia energetica di cui io mi permetto marchigiana di ribadire questa cosa di cui Mattei è stato il fondatore e ideatore se già materializzato bisogna cooperare per crescere tutti insieme di un approccio globale ero predatorio un senso ce l'ha ed è su questo che dobbiamo lavorare
Lavoriamo duramente su questo aspetto di valorizzare incassa e aggiungo radiazioni nucleari come vettori e Vaime Garboli trazione
Ma per far bene al nostro Paese per far bene all'Europa debba fare anche nell'ambiente
Grazie grazie allora saluto lo sa corregionale anche dall'accento non si direbbe non si sente in senso
Marchigiano e poniamo andiamo a chiudere giustamente in Europa perché di nuove prospettive della politica
Nei giorni che europea stiamo parlando abbiamo in collegamento l'onorevole Carlo Fidanza assentito credo intervento la parte fino all'intervento di parassiti che intervenuto portandosi il saluto Centropus Meroni che dunque insomma
Ringrazio ammette per un appuntamento urgente ecco onorevole gas ad una abbiamo veramente su quello che anche l'oggetto di questo questo confronto che ha avuto tanti elementi secondo me positivi rispetto a quella che oramai compresa come una necessità di cambiare lo schema lo schema della partita col piegarsi gas al centro del mix energetico il gas come elemento vettore energetico che il sette in questa fase che è necessario in questa fase soprattutto per la crescita di una di un'aria la loro pena che registra da troppo tempo una un arretramento in termini di competitività questo è in estrema sintesi quanto emerso oggi in questo confronto che lascio la parola la sua opinione rispetto a quelli che sono stati interventi di i risultati elettorali alla come sino a formare quello che insomma potranno essere e poi si sale genetiche dell'Europa negli anni a venire grazie
Giudice
Tanto grazie a voi buon pomeriggio saluto i collegi mi scuso per questa comparsata per la talare tardiva io lavori ma siamo impegnati
Ne giornate di studio nel nostro gruppo Rho-Pero dei conservatori e riformisti siciliani peraltro abbiamo da poco finito qualcun panel sul tema
E la sicurezza energetica impossibile Grilli le insomma tutti i temi che immagino siano stati ampiamente snocciolati nel corso del nostro pomeriggio ringrazio la dottoressa Pucci anche per la relazione che ho ricevuto prima insomma quindi mi informa sciolto
Naturalmente condivido sono temi su cui abbiamo ha avuto anche modo di di confrontarci nei mesi scorsi sono salite neanche dobbiamo dirlo e hanno animato la campagna elettorale è questo quello che si è ebbe un dato positivo perché quando si ragiona
I temi come questi che riguardano direttamente non soltanto le tasche dei cittadini e i conti delle imprese ma anche il ruolo strategico
L'Europa deve svolgere nel nel nel mondo per quanto riguarda l'Italia quello che noi non svolge nel Mediterraneo che il nostro mondo più vicino e in un contesto più ampio in Europa e nel mondo questo naturalmente qualcosa che riguarda in maniera ancora più ampia la nostra dita e la nostra e la nostra responsabilità come decisori politici quindi questo è un tema assolutamente chiaro io mi auguro ovviamente esiziali soltanto all'inizio di un quinquennio in cui si possa
Parlare di questi temi in Europa
Con un approccio diverso da quello che abbiamo purtroppo visto in questi cinque anni si è molto detto e non voglio accusare di questa espressione ma non me ne viene una migliore
Abbiamo avuto il Bersani un approccio ideologico alle tematiche del del Green del dell'energia una faccio e ha fatto impedito di ragionare nell'ottica della neutralità tecnologica invece un valore assolutamente fondamentale che dobbiamo preservare che ha danneggiato peraltro ieri importanti di indossa europea e per quanto riguarda il gas industriale italiana
E il collega Patta si eccitava
Correttamente Enrico Mattei e non abbiamo sviluppato nell'estrazione del metano e Babel dalla filiera poiché seguiva nel corso dei decenni un'eccellenza che dobbiamo difendere quando noi destini difendiamo e difenderemo dovremo quindi a riaprire la partita per quanto riguarda per esempio le emissioni di CO due per i motori
Endotermici lo facciamo i vendicando la possibilità di aprire all'indirizzo dei biocarburanti lo facciamo soltanto per non consegnarci a nuove dipendenze strategiche
Come quella dall'elettrico cinese proprio oggi che ci siamo faticosamente liberati
Dalla dipendenza decisa dal gas russo procacciava anche per difendere i posti di lavoro e per difendere filiere industriali italiane come quella del metano nella sua ovviamente versione evoluta vidi il biometano nelle forme che naturalmente la tecnologia ci offrirà in maniera sempre più evoluta sempre più sostenibile perché poi questo è un tema che che lo abbiate ampiamente snocciolato oggi pensare di fare la transizione energetica esclusivamente con le rinnovabili a qualcosa di semplicemente impossibile noi abbiamo bisogno di energia Vergari che venga fornita in maniera costante cosa che purtroppo le rinnovabili
Da sole vento non possono assicurare abbiamo bisogno
Pacos naturalmente sostenibile contenuti per questo motivo non possiamo prescindere dal fatto che il Gastone ad essere protagonista della transizione naturalmente con uno un approccio deve essere orientato ancora di nuovo non lo è stato in questi anni al mercato alla ricerca all'innovazione
è un approccio che non sia al top davano sia imposto dalle regole di Bruxelles spesso insostenibile sul piano economico ma che tenga conto delle dinamiche di mercato e degli interessi
Nazionali con l'Italia e non si stia facendo un ottimo lavoro c'era nel programma di governo l'idea di nei di fare il nostro paese una piattaforma energetica nel Mediterraneo si sta andando in questa direzione grazie agli accordi che si stanno stringendo con i Paesi del Nordafrica grazie al piano Mattei che ha nella componente ai centri con le sue componente principali questa è la giusta direzione questa è la strada per un approccio pragmatico e non ideologico alla transizione aveva un approccio geopolitico che porti l'Italia al centro di una nuova stagione di approvvigionamento sostenibile è sicuro i prodotti energetici questo è il su diciamo la del menu che abbiamo qui ai prossimi anni di lavoro si potrà davvero
Ritrovarsi nei prossimi mesi anni
C'ha mo'pari punto spassionato in questa direzione dopo cinque anni che sono già stati caratterizzati da un'estrema sofferenza naturalmente aggravata dagli choc esterni ma appesantita certamente da scelte sbagliate e sono state fatte
Dall'unione europea vi ringrazio ancora per questa opportunità mi scuso per non essere lì in presenza saluto a tutti i colleghi Pozzi Casper nell'organizzazione di questo importante evento
Grazie grazie onorevole finanza allora siamo arrivati a conclusione io Grasso onorevole De Meo Evoli finanza senatrice prego onorevole Peluffo ore ore Squeri
Non ricordo varie ovviamente turbata si avevamo aumento previsto anche l'intervento per cui quanti nel governo che non hanno potuto partecipare funzione della convocazione del Consiglio i ministri però mi dicono che abbiamo ricevuto un messaggio da parte della presidente italiani
Giudice prende Tajani presidente degli aumenti poteva Tajani lascio la parola quindi nuovo Afar tabù cinghiali proxy caschi con la lettura questo messaggio di fatto chiude questo che credo sia stato un pomeriggio
Intenso un pomeriggio pieno di spunti perché insomma le incognite che sono sul tavolo necessitano di momenti come questo Proxy cassa ha fatto bene a ha convocato grazie
Sì grazie avrò appunto l'onore di di leggere questo messaggio che ha scritto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri onorevole Antonio Tajani
Punto impegnato nel Consiglio dei ministri ma non ha voluto far mancare insomma la sua parola e di questo ovviamente lo ringraziamo
Ringrazio gli organizzatori di questo momento di approfondimento su un tema strategico per le nostre economie e rivolgo un cordiale saluto a tutti i partecipanti in questa fase di transizione nelle istituzioni europee
La riflessione sul futuro della politica comune dell'energia è importante e tempestiva
Pesano la Guarin Ucraina che quell'abbandono delle forniture russa ha posto l'urgenza di una diversificazione delle fonti di approvvigionamento
E la crisi in Medio Oriente incluse le tensioni nel Mar Rosso aria cruciale per il commercio internazionale a partire da quello di prodotti energetici
L'energia è una risorsa vitale per i cittadini europei per l'impresa e per il nostro export il tema si lega quindi alla questione cruciale del rafforzamento della competitività che dovrà essere la cifra della nuova legislatura europea insieme a quella della politica industriale europea
Numero uno percorso politico a Bruxelles come presidente del parlamento vicepresidente della Commissione per due volte commissario mi permetti di avere una visione concreti operativa di quello che le istituzioni europee dovranno fare
Il prisma del sostegno alle imprese e ai cittadini è fondamentale
Dobbiamo creare un ambiente favorevole all'innovazione e alla crescita economica Italia promuove un quadro regolatorio chiaro e semplificato che non gravi sulle imprese e tutela dei lavoratori
Le riforme devono essere accompagnate dagli investimenti pensi ai progressi tecnologici e alle tecnologie digitali in grado di cambiare il modo in cui sistemi energetici vengono gestiti alle prospettive che si chiudono con il nucleare di ultima generazione classificato dalla tassonomia politica europea come energia pulita
Il governo italiano è fortemente impegnata investire sulla transizione genetica come perno della nostra strategia di sicurezza degli approvvigionamenti strategici e come via per consolidare il ruolo dell'Italia come snodo energetico nel Mediterraneo
Penso ai collegamenti strategici come i cavi sottomarini che collegano il nostro Paese al Montenegro e alla Grecia quelli che stenderemo presto con la Tunisia poi Progetti di interconnessioni con l'Egitto
Ai gasdotti che vedono l'Italia porta naturale d'ingresso dall'Africa verso l'Europa anche per l'idrogeno verde
Attraverso la cooperazione regionale possiamo sviluppare infrastrutture energetiche comuni condividere tecnologie innovative stabilire politiche all'
In tali coordinate
Per questo motivo Italia vuole essere parte attiva nel determinare le priorità dei programmi europei come il Global pattuire e le paure you anche con l'obiettivo di favorire sinergie costate generazionali come il Piano Mattei per l'Africa che all'energia tra suoi ambiti prioritari
Alla riunione dei ministri degli esteri del G sta dedicato in aprile ci siamo impegnati a svolgere un ruolo chiave nella definizione di sistemi ergerci sicuri sostenibili accessibili
Torneremo a discuterne a Reggio Calabria nel cuore del Mediterraneo dove tra pochi giorni ospiterà una riunione dei ministri del Commercio del G7 Energia vuol dire capacità delle nostre imprese di crescere innovare esportare
Rafforzare i legami tra i Paesi del Mediterraneo contribuire allo sviluppo dell'Africa anche sotto il profilo energetico significa anche favorire la pace e la stabilità e la prosperità economica di tutti cura del governo italiano è un impegno concreto il nostro
è un obiettivo ambizioso al quale continueremo a lavorare con i nostri partner
E agli attori internazionali coinvolti per il benessere e la sicurezza dell'Italia dei Paesi nostri partner soprattutto delle generazioni future contate su di me contate sul governo buon lavoro a tutti
Grazie considerata
L'azione