Improbabile che un così ristretto numero di assalitori abbia potuto compiere tante azioni in due diverse città.
Sembra a tutti gli effetti un'operazione paramilitare.
L'attentato non è stato rivendicato, ma gli attentatori hanno lasciato scritti inneggianti alla jihad contro ebrei e cristiani ed hanno sgozzato un prete.
Il coinvolgimento nell'attentato di … due figli e un nipote del capo di un distretto del Daghestan, esponente del partito putiniano Russia Unita, può far ipotizzare che si tratti di un gesto legato anche a dinamiche interne ai clan dell'establishment locale o persino alle 'scuole di lotta' che nel Caucaso rappresentano un settore economico di notevole rilievo.
Il Daghestan, così come altre repubbliche caucasiche come la Cecenia o la Karachaevo-Circassia, sono le polveriere della Russia da ben prima dell'arrivo di Putin.
Polveriere anche per la povertà, il disagio sociale, la disoccupazione: repubbliche che hanno fornito un alto numero di reclute spedite al fronte in Ucraina.
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