Postsovietika - Conversazione con Anna Zafesova

Questa è posto sovietica la rubrica di Anna Za offeso l'analista della stampa del foglio autrice di Navalny contro Putin oggi composto di etica vogliamo parlare del decreto presidenziale di Vladimir Putin
Per permettere a chi condivida i valori russi l'ingresso nel paese Anna come funziona e che senso ha questa questo decreto
Ma si tratta di condividere i valori spirituali morali tradizionali della Russia e in quel caso pur provenendo da un Paese occidentale
Secondo questo decreto numero settecentodue del presidente russo si può accedere alla procedura facilitata e accelerata per ottenere un permesso di soggiorno in Russia per potere per chi recita il decreto rifiuta l'imposizione dei valori e distruttivi neo liberali quindi è sostanzialmente un invito a chiedere asilo politico in Russia per motivi diciamo ideologici e anche perché i valori spiritual morali tradizionali russi sono elencati nella in un documento approvato sempre con un altro decreto di Vladimir Putin
E quindi non si tratta di valori generici ma invece di qualcosa di molto concreto tra qui ovviamente l'ha preso la famiglia la fedeltà allo Stato la pre la priorità della collettività sull'individuo e insomma è tutto quel set di valori allora antiliberali di quella Russia si fa portavoce ormai da da diverso tempo
Praticamente poi in realtà non sappiamo bene cosa significa perché si tratta di un un ordine di Putin ai suoi vari ministeri di provvedere a questo regolamento quindi quali poi sarà quale poi sarà la procedura concreta
Ho dove bisognerà recarsi e come bisognerà chiedere questo asilo questo lo vedremo nelle prossime settimane comunque ha un permesso di soggiorno temporaneo
Un permesso di soggiorno temporaneo e spesso specificatamente è sempre lo stesso decreto Putin ordina al ministero degli esteri russo di lasciare ai richiedenti questo permesso solo un visto una tantum della durata di tre mesi per entrare accusa e quindi si presume che poi il resto della della pratica dell'iter si svolgerà già in territorio russo nella nell'arco di questi tre mesi ok cena paga un altro argomento che pure
Val la pena affrontare in questa rubrica iter la decisione dell'aver Cornara da Ucraina di approvare una legge che mette al bando la Chiesa ortodossa Ucraina quella diciamo affiliata al Patriarcato di Mosca è una decisione importante che naturalmente ha suscitato le le critiche in Prussia
Sì ovviamente perché si tratta diciamo secondo gli ucraini e la Chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca
E quindi sotto la giurisdizione del patriarca Kirill di fatto una struttura dello Stato russo quale peraltro eh
E flutti ecco può operare in territorio ucraino soprattutto in condizioni di guerra con l'invasione russa appare in effetti un po'contraddittorio
Poi detto questo la situazione è abbastanza delicata perché è anche vero che la chiesa ortodossa Ucraina del Patriarcato di Mosca sci e dissociata
Dalla invasione russa sia a livello di molti gerarchi sia a livello di tantissime di tantissima parrocchie e ed è vero anche che ci sono stati diversi e proposte
A alla Chiesa del Patriarcato di Mosca di unirsi con la chiesa invece quella chiesa ucraina autocefala
Quella riconosciuta dalla dal patriarcato de di Costantinopoli però è evidente che ci sono cessioni conduca contesa di potere sia una contese un contenzioso i pegni perché la chiesa in Mosca possiede tuttora numerosissimi ben essendo l'erede della chiesa diciamo sovietica
Per esempio ha controllato per anni anche il un monastero fa celebre storico come il monastero
La la prova delle grotte di di chi li fa e dove che è un luogo fondante per la storia della mestizia predella che che il cristianesimo a a dette del degli slavi orientali quindi sicuramente non è e non è un processo facile
E che però adesso ovviamente verrà utilizzato da Mosca per dire come già si è detto come già lo vediamo ora da dalla propaganda che ovviamente i ceti chi sta essendo al soldo dei satanisti occidentali vorrebbe calpestare e nella fede cristiana
La fede ortodossa e appunto di valori spiritual morali sopra
Grazie ad ammazzare senza ma posso ed etica torna giovedì prossimo alle sette e trenta